Il futuro è il trattore transformer

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Il futuro è il trattore transformer
Il futuro è il trattore transformer
Bellissirho, hi-tech, elettrico,
scomponibile
ma la superficie
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S
egni particolari bellissimo, automatizzato, elettrico e chi più ne ha ne
metta. In tre parole: vecchio trattore addio. Un po' come
nei cartoni animati giapponesi le
nuove macchine agricole diventano «robot» che si comporranno e scomporranno
per rispon^
dere alle
esigenze delle
aziende
agricole
globali del
futuro.
Il futuro,
q u e l l o con
la F Maiuscola, per
l'agricoltura
mondiale a quanto p a r e s a r à
nella integrazione delle macchine e nella multifunzionalità. Lo
dicono i prototipi presentati in
vista del salone Sima di Parigi
(20-24 febbraio nei padiglioni di
VUlepinte) che nel mondo delle macchine agricole con E i m a
di Bologna e Agritechnica di
H a n n o v e r si contende la pala
del primato.
La prima e forse la più entusiasmante arriva dal colosso finlandese Valtra che nel 2011 festeggia il 60° compleanno e mette
in mostra il futuro presentando
la «concept machine ANTS». Nel
1969 Valtra è stato il primo costruttore al mondo a presentare
un trattore con un motore «turbo» a 4 cilindri. Oggi con la sigla
ANTS propone un gio- j g ^
co di parole, in quanto le lettere A, N, T e
S che caratterizzano
le. serie di trattori
che Valtra vende in
tutto il mondo ma in
inglese formano anche il plurale della
parola «ant», formica. Le formiche sono
insetti sociali dotati
di una grande forza
in rapporto alle loro dimensioni,
e nel concetto ANTS traspaiono
quindi anche le caratteristiche di
una formica operosa. Nel 2050.
sul nostro pianeta vivranno circa 9 miliardi di persone,
coltivabile sarà
minore di quella
odierna. Agli agricoltori occorrerà u n a tecnologia avanzata,
per nutrire u n a popolazione in
crescita e produrre, oltre al cibo,
anche energia. Il concetto ANTS
promette di essere all'altezza di
tali sfide future, ma rispetta le
tradizioni Valtra. A fronte della
sua potenza, la macchina è dinamica, di uso agevole, personalizzabile, intelligente, agile e leggera. Il concetto ANTS propone una
soluzione modulare che comprende due moduli base, vale a dire il
«soldato», con una potenza di circa 100 kW, e «l'operaia», con una
potenza di 200 kW, entrambi
in grado di lavorare insieme o individualmente. Per
le attività di supervisione
è disponibile una cabina
che è possibile installare
su entrambe le macchine.
Quando occorre eseguire
lavori gravosi con la partecipazione di un operatore, è possibile
vincolare i moduli l'uno all'altro
riducendo la carreggiata
^ ^ ^
delle ruote posteriori di
^ * ^ ^ ^ k un modulo e portando
^ ^ H | B
alla loro altezza quel^^^^^
le anteriori dell'altro
modulo, quindi
ancorando
le macchine l'una
' all'altra.
Ciò consente di ottenere
una regina a telaio sterzante dotata di u n a potenza di 400 kW. La cabina è una
capsula che può essere fissata ad
entrambi i moduli base.
e
ricomponibile
Essa è in grado di ruotare e può essere collocata
all'estremità anteriore o
posteriore
del modulo
base, oppure
sopra il medesimo. La cabina è in grado di
abbassarsi, permettendo così di
portare a termine in modo agevole e sicuro le fasi più prone agli
incidenti nelle
lavorazioni
con ì trattori, vale
\ a dire
l'accesso a l l a
cabina e
l'usci-
ta dalla stessa. L'interfaccia operatore è il più semplice possibile.
La maggior parte dei comandi
viene i m p a r t i t a verbalmente.
Le informazioni di rilievo per
l'attività da svolgere vengono
presentate sui finestrini della
cabina tramite visori a sovrimpressione (HUD). La macchina
dispone di eccellenti capacità di
comunicazione. La struttura in
composito della cabina è sicura,
e offre una visuale senza ostacoli
in ogni direzione. La tradizionale
funzione Valtra TwinTrac è stat a sviluppata al massimo, poiché
la presenza di una cabina mobile implica che nella concept
machine ANTS non esistano
un'estremità anteriore e
una posteriore distinte.
Valtra è un marchio globale
di A g c o Corporation, il terzo
costruttore di macchinari agricoli
più importante al mondo. La sede
italiana è nel parmense.
M o t o r e e c a r b u r a n t e secondo necessità. Nei prossimi
decenni, la tecnologia energetica
farà passi da gigante. La trasmissione sarà elettronica e l'elettricità necessaria verrà erogata in
modi diversi, tramite batterie,
celle a combustibile e generatori
a turbina di grande efficienza,
oppure tramite motori a combustione di
classe elevata, in
grado di sfrutt a r e il biogas
o il b i o d i e s e l
prodotti dalle
aziende agricole
stesse. La fonte di
energia potrà essere
sostituita in maniera modulare
secondo necessità. La struttura
della macchina base è leggera. Le
ruote si trovano all'estremità di
alberi utilizzati come sospensioni
attive e per la regolazione della
distanza da terra, nonché per sollevare e abbassare i macchinari
da lavoro rispetto al terreno. La
distanza minima da terra è destin a t a agli spostamenti su strada
vengono utilizzati per le attività
fuoristrada. Le ruote sono intelligenti: la loro larghezza o le
dimensioni della loro superficie
di contatto sono regolabili, per
evitare il compattamento dello
strato superficiale del terr e n o . Le m a c c h i n e
ANTS esamineranno la struttura e la composizione del
terreno, ottimizzando di
conseguenza
la propria superficie di contatto con il suolo.
A mano a mano che
le ruote si allargano,
il b a t t i s t r a d a diventa
più aggressivo. Nella configurazione stretta, la superficie delle
ruote sarà tuttavia ottimizzata
per la guida su strada.
Formica operaia senza
agricoltore alla guida. «L'operaia» appartiene alla classe di potenza da 200 kW, e sarà in grado
di svolgere le sue attività senza
la presenza di u n operatore. La
versione di default del «soldato»
è dotata di una cabina, ed è destinata a tutte le attività di servizio centrali dell'azienda agricola.
Essa dispone quindi di un doppio
dispositivo telescopico, al quale
è possibile fissare diversi tipi di
attrezzature da lavoro. Questa
macchina permetterà inoltre di
accedere più agevolmente agli
spazi angusti, in quanto sarà in
grado di «ridimensionarsi». La
maggior parte dei comandi della
macchina di lavoro verrà gestit a mediante motori e attuatoli
elettrici.