Storia della poesia per musica D
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Storia della poesia per musica D
Storia della poesia per musica D (Stefano La Via) Parte istituzionale (vedi modulo C). Corso monografico e incontri seminariali La canzone d’autore del Novecento. Quattro repertorii a confronto: (1) il Song teatrale americano: George e Ira Gershwin, Cole Porter; (2) la Chanson francese: da Charles Trenet a George Brassens; (3) la canzone italiana: Fabrizio De Andrè, Paolo Conte; (4) la Canção brasiliana: Antonio Carlos Jobim, Chico Buarque. Attraverso l’analisi poetico-musicale di alcune fra le canzoni più rappresentative del secolo scorso, Il corso intende mettere in luce non solo la diversità dei modelli formali, espressivi e culturali che tende via via a caratterizzare ciascun repertorio nazionale, ma anche gli altrettanto significativi elementi di analogia e continuità. Che sia la concezione musicale a precedere quella verbale, o viceversa, in ciascun caso esaminato emerge lo sforzo costante di fondere i due mezzi espressivi in un unico linguaggio—quello proprio della ‘canzone d’autore’—capace di rappresentare nel modo più sintetico e diretto ogni aspetto della realtà, raggiungendo spesso esiti tali da oltrepassare le tradizionali barriere fra ‘colto’ e ‘popolare’. Parte del corso verrà dedicata anche ad alcuni impieghi ‘drammaturgici’ della canzone d’autore, in seno alla produzione teatrale e cinematografica del novecento. Bibliografia • G. VINAY e A. BARDI, rispettivi contributi in Gershwin, a cura di G. Vinay, Torino, EDT, 1992, pp. 97-121, 220-255; • G. ARMELLINI, La canzone francese, Milano, Savelli, 1977; • Parole in musica. Lingua e poesia nella canzone d’autore italiana, a cura di L. Coveri, Novara, Interlinea, 1996; • S. LA VIA, Poesia per musica e musica per poesia. Dai trovatori a Paolo Conte, Roma, Carocci, 2006: Parte Seconda(CD-ROM), cap. 6.1, George e Ira Gershwin, “The Man I Love”; cap. 6.2.3-4, Chico Buarque, “Olhos nos Olhos” -- Paolo Conte, “Madeleine”; dispense a cura del docente, distribuite durante il corso insieme ad ulteriori indicazioni bibliografiche.