Cristina Vallaro Pubblicazioni ultimo triennio (2013
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Cristina Vallaro Pubblicazioni ultimo triennio (2013
Cristina Vallaro Pubblicazioni ultimo triennio (2013 – 2008) Language through Literature: un’applicazione, Nuova Secondaria, La Scuola, Brescia, 2013 (giugno), pp. 103-108. L’articolo è completato da una serie di slides pubblicate sul sito on line della rivista. L'articolo suggerisce un esempio pratico di come utilizzare la letteratura nell'insegnamento di una lingua straniera. Brevi testi letterari sono utili per il ripasso e il consolidamento di regole grammaticali e l'ampliamento del vocabolario. The article suggests how to use literature in foreign language teaching. Short literary texts may be used to review and consolidate grammar rules, and to improve one’s vocabulary. L’immagine del potere, il potere dell’immagine, Nuova Secondaria, La Scuola, Brescia, 2012 (maggio), pp. 103-108. ISSN: 1828-4582 La ritrattistica costituisce uno degli elementi essenziali della Propaganda elisabettiana ed uno dei principali veicoli di politica interna ed estera di Elisabetta I. Il significato di questi ritratti è parallelo all'evoluzione dell'immagine di Elisabetta che da semplice regina, diventa imperatrice sui mari e si identifica con la sua nazione. Portraits are one of the most important elements of the Elizabethan Propaganda policy. The meaning of these portraits is in line with the evolution of the queen's image and shows her evolution from the condition of a simple queen, to the one of empress of the seas and to the identification of herself with her country. Pescetti’s ‘Il Cesare’ and Shakespeare’s ‘Julius Caesar’: A Case of Political Intertextuality, Accademia 1521, EDUCatt, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, 2012, pp. 59. ISBN: 978-88-8311-963-7 Il lavoro affronta l’analisi del testo di Orlando Pescetti come possibile fonte del dramma omonimo shakespeariano. L’attenzione è concentrata su alcune scene e, in particolare, il tema della tirannia e i personaggi di Bruto e Antonio. This work deals with Pescetti's text as a possible source for Shakespeare's Julius Caesar. Some scenes are taken into consideration and, in particular, tyranny, Brutus and Anthony are the main points this work focusses on. Letteratura straniera per il secondo biennio e l’ultimo anno dei licei, Nuova Secondaria, La Scuola, Brescia, 2012 (settembre), pp. 83-86. ISSN: 1828-4582 L'elaborato si propone di suggerire alcune indicazioni utili agli insegnanti di Lingua Straniera letteratura dei Licei. Oltre ad alcune premesse sugli strumenti a disposizione per una didattica adeguata e proficua, l'elaborato mette bene in evidenza l'importanza della letteratura come risorsa per lo studio della lingua e, soprattutto, come strumento indispensabile per una corretta lettura del mondo che ci circonda. The paper suggests some useful hints for foreign language teachers’ work on literary texts as a source in language teaching. The paper clearly states literature is an essential resource in language studies and, above all, a fundamental means to read and understand the world surrounding us. ‘L’epica nel Rinascimento inglese’, in I Linguaggi della Classicità nella letteratura europea moderna, I tomo, II volume – L’Epica, a cura di Mario Negri, Biblioteca dell’Enciclopedia, Istituto Italiano dell’Enciclopedia – Treccani, Roma, 2012, pp. 625-653. ISBN: 978-88-12.00088-3 Questo lavoro descrive l'importanza e la diffusione del genere epico nella letteratura inglese dell'Età elisabettiana. Tale descrizione parte dal poema epico-cavalleresco di Spenser, The Faerie Queene, raggiunge l'epica teatrale delle Histories shakespeariane e approda al poema epico-cristiano di John Milton, Paradise Lost. L’ultima parte del lavoro comprende anche i testi epici di alcuni autori minori, quali, ad esempio, Michael Drayton. This work is about the importance and the diffusion of epics as a literary genre in the Elizabethan age. Spenser’s The Faerie Queene, Shakespeare’s Histories and Milton’s Paradise Lost are taken as essential examples of the different kind of epic texts: the allegorical romance, the dramatic and the Christian ones. The last section of the work mentions also some minor authors such as, for example, Michael Drayton. Queen Elizabeth I on Progress. The Kenilworth and the Elvetham Pageants as Reported in John Nichols’ Work, Vita e Pensiero, Milano, 2011, pp. 123. ISBN: 978-88-343-2164-5 Elizabeth’s summer progresses were an essential aspect of the Propaganda which allowed her to be seen and hosted by her subjects on many public occasions. The Kenilworth and the Elvetham pageants are two examples of entertainments held to praise the queen in two different moments of her reign. The Kenilworth one was held in 1575 when Elizabeth visited the Earl of Leicester and was celebrated for her Arthurian ancestry and her imperial ambitions. Held in 1591, the Elvetham entertainment turned out to be further evidence of Elizabeth’s greatness and divine nature as a Moon goddess. Her host, the unfortunate Earl of Hertford enlarged his house and transformed his garden to welcome the queen who would restore him back to her favours. This book contains the texts of the Kenilworth and Elvetham entertainments as reported in John Nichols’ The Progresses and Public Processions of Queen Elizabeth I (1823). Inghilterra e Irlanda: due ‘sorelle’ al tempo dei Tudor, Accademia 1521, EDUCatt, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, 2012, pp. 52. ISBN: 978-88-8311-936-1 Questo saggio mira a descrivere le relazioni tra Inghilterra e Irlanda al tempo dei Tudor e, in particolare, di Elisabetta I. Tale relazione è descritta partendo dai fatti storici e si sviluppa attraverso riferimenti a testi letterari scritti da autori significativi dell'epoca, come ad esempio Sidney e Spenser, e viaggiatori, diplomatici e soldati che hanno trascorso parte della loro vita in Irlanda. This paper deals with the relation between England and Ireland during the XVI century, in particular during the reign of Queen Elizabeth I. The relation between the two countries is described starting from some relevant historical facts and relies on some texts written by some important literary personalities of the time, like Sidney and Spenser, and by some travellers, diplomats and soldiers who spent part of their lives in Ireland. (con Bosisio Cristina; Tenchini Maria, Paola, Cucchi, Costanza) Commento alle prove dell’Esame di Stato 2011, Lingua straniera, Liceo Linguistico, Nuova Secondaria, La Scuola, Brescia, 2011 (dicembre), pp. 89-92. ISSN: 1828-4582 A completamento di questo lavoro, la didattizzazione di una prova dell'Esame di Stato, Testo Letterario:Virginia Woolf, 'To the Lighthouse', pubblicata sul sito online della rivista. Nel contributo si analizzano criticamente le prove dell’esame di Stato 2011 per il liceo linguistico con l’obiettivo non solo di commentare le scelte tematiche e di formulazione delle prove, ma soprattutto di fare il punto, in termini glottodidattici, sulle competenze e le abilità da sviluppare nei discenti perché gli insegnanti in servizio nelle scuole secondarie di secondo grado possano prepararli all’esame di Stato 2012. Le analisi prendono in considerazione le lingue francese, inglese e tedesca. The paper critically analyses the tests of the 2011 Esame di Stato (Certificate of Higher Education) for the Liceo linguistico (Language high school). Its aim is not just to comment on theme choices and tests formulation, but above all to take stock of competences and skills to be developed in learners, in order to train them properly, through the action of in-service teachers, for the test of 2012. The analysis consider French, English and German language. “Commento agli Esami di Stato a.s. 2009-2010, Seconda Prova - Lingua Straniera – Liceo Linguistico”, La Nuova Secondaria – Brescia, Vol. 4, Dicembre 2010, pp. 83-86. Le tracce proposte dal Ministero per gli esami conclusivi della Scuola Media Secondaria sono in linea con gli obiettivi didattici dell’intero quinquennio e chiedono agli studenti di mettere in pratica le competenze acquisite nel loro percorso di studi quinquennale. Per poter affrontare la Seconda Prova dell’Esame di Stato, infatti, uno studente del Liceo Linguistico deve dimostrare di sapersi esprimere correttamente, sia in prove scritte sia in prove orali, nella lingua straniera studiata e di saper comprendere testi scritti da autori madrelingua, anche non previsti dal programma svolto durante l’anno scolastico. Il buon esito della prova è garantito, oltre che da uno studio costante e puntuale, anche da una solida preparazione grammaticale, e linguistica in generale, da una buona capacità critica, indice di una conoscenza sicura e disinvolta dei programmi studiati. ‘Julius Caesar’ e ‘Antony and Cleopatra’: momenti di storia romana in William Shakespeare, EDUCatt, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano 2010. Il libro è composto da quattro saggi che hanno come punto di partenza due famose tragedie di William Shakespeare: Julius Caesar (1599) e Antony and Cleopatra (1607-8). Dopo una parte introduttiva dedicata alla Roma dei Cesari come setting scelto dal drammaturgo e alle analogie tra Roma e la Londra elisabettiana, il volume si apre su un saggio riguardante la figura di Giulio Cesare come monarca e tiranno. Nel suo dramma, Shakespeare non dice esplicitamente se Cesare fosse un tiranno o meno, e porta sulla scena un personaggio che si muove alternativamente tra la sfera pubblica e quella privata. Si affronta così la questione dei due corpi del sovrano rinascimentale, questione che tocca da vicino anche Elisabetta I Tudor, presa a termine di paragone del condottiero romano. La figura della regina inglese è fondamentale anche per il saggio successivo, costruito attorno alla figura di Cleopatra e quindi di un monarca donna. Questa volta, la questione del duplice corpo del sovrano si presenta ben più complessa, proprio perché, come emerge dal dibattito tra i grandi pensatori riformisti del XVI secolo, la donna avrebbe una congenita incapacità a governare. Nei due saggi che seguono, l’attenzione si concentra sulle fonti che Shakespeare consultò per la stesura di queste due tragedie. La prima fonte ad essere considerata è Plutarco le cui Vite di Cesare, Antonio e Bruto occupano il terzo saggio di questo volume. Le biografie di Plutarco e il dramma di Shakespeare vengono confrontati passo a passo in modo da mettere in evidenza analogie e differenze tra i due testi. L’ultimo saggio, poi, riguarda le cosiddette fonti minori, vale a dire Orlando Pescetti (Il Cesare, 1594), la Contessa di Pembroke (The Tragedie of Antony, 1595) e Samuel Daniel (The Tragedie of Cleopatra, 1594). Anche in questo caso, i tre lavori vengono confrontati passo a passo con i drammi shakespeariani, in modo tale da mettere in evidenza, oltre alle analogie tra i testi, anche l’elevato interesse che gli elisabettiani nutrivano per i grandi personaggi della storia romana. “Commento agli Esami di Stato a.s. 2009-2010, Seconda Prova - Lingua Straniera – Liceo Linguistico”, La Nuova Secondaria – Brescia, Edizione online. La traccia letteraria della Seconda Prova dell’Esame di Stato del Liceo Linguistico di quest’anno era un brano tratto da A Passage to India di E.M. Forster. L’obiettivo di questo lavoro è quello di fornire un esempio di unità didattica di questa prova d’esame. Il testo di Forster viene diviso in sequenze e l’insegnante è accompagnato da una serie di istruzioni che vanno dalla didattica vera e propria, a suggerimenti su come impostare probabili verifiche e conseguenti valutazioni. Inutile dire che buona parte del lavoro è dedicata all’impostazione di un lavoro pluridisciplinare. “Commento agli Esami di Stato a.s. 2007-2008, Seconda Prova - Lingua Straniera – Liceo Linguistico”, La Nuova Secondaria – Brescia, Vol. 4, Dicembre 2008, pp. 67-69. Per affrontare la Seconda Prova dell’Esame di Stato, lo studente del Liceo Linguistico deve aver raggiunto buone competenze sul piano linguistico e morfosintattico della lingua che ha studiato e nella quale si appresta a sostenere l’esame. Non si può pensare di poter superare gli esami di fine quinquennio di scuola superiore senza poter contare su una preparazione solida costruita durante l’intero percorso di studi. La conoscenza approfondita del programma svolto, unita ad una buona capacità critica e di sintesi, è necessaria per riconoscere tematiche, generi e autori e quindi collocarli nel contesto storico-letterario al quale appartengono. Grazie ad una didattica interamente in lingua straniera e ad un efficace metodo di studio, il candidato deve dimostrare di essere autonomo nello studio e di aver raggiunto un buon livello nelle quattro abilità di reading, writing, listening e speaking. Collaborazioni 1. A.Cattaneo – D. De Flaviis – M.Muzzarelli – T. Quinn, Heading out, From the Middle Ages to the Romantics (Vol. 1), Mondadori Educational, C. Signorelli, Milano, 2014. ISBN: 978-88-434-1605-9. Ho curato la History Plot Line all’inizio di ogni unità. 2. A.Cattaneo – D. De Flaviis – M.Muzzarelli – T. Quinn, Heading out, From the Victorians to the Present (Vol. 2), Mondadori Educational, C. Signorelli, Milano, 2014. ISBN: 978-88-434-1606-6. Ho curato la History Plot Line all’inizio di ogni unità. 3. Michael Vince, Grazia Cerulli, Mara Muzzarelli, Daniela Morini, Get inside Language. Edizione digit, MacMillan – Mondadori Educational, Milano, 2013. ISBN: 978-0230460553. Sono autrice degli esercizi presenti nel supporto multimediale allegato al volume. 4. Cinzia Medaglia, Helen Downes, Grammar Profile Burlington Books – Mondadori Educational, Milano, 2013. ISBN: 978-8864261119 Sono autrice degli esercizi presenti nel supporto multimediale allegato al volume. 5. Cattaneo, Arturo – De Flaviis, Donatella, Millennium. From the Middle Ages to the Romantics (Vol. 1), Mondadori Educational, C. Signorelli, Milano, 2012. ISBN: 978-8843413218 Come risulta dal colophon dell’opera, sono autrice di parte dei testi, degli esercizi di analisi linguistica e letteraria, e dei supporti online relativi agli stessi. 6. Cattaneo, Arturo – De Flaviis, Donatella, Millennium. From the Victorians to the Present (Vol. 2), Mondadori Educational, C. Signorelli, Milano, 2012. ISBN: 978-8843413225 Come risulta dal colophon dell’opera, sono autrice di parte dei testi, degli esercizi di analisi linguistica e letteraria, e dei supporti online relativi agli stessi. Altro (a cura di), Appunti e spunti di didattica, EDUCatt, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, 2013, pp. 253. Si tratta di una dispensa per il corso di Laboratorio di Metodologie e approccio ai testi, tenuto presso il TFA, Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano, per l’a.a. 2012-2013 Lavori in corso 1. Elisabetta I, poetessa: la traduzione delle sue poesie. Il lavoro è alle fasi conclusive prima della pubblicazione nel 2014. 2. The Simpson’s Version of Hamlet: è il titolo dl mio paper al Convegno AIA – Parma, settembre 2013. In attesa di essere pubblicato negli Atti del Convegno. 3. Queen Elizabeth I as a’ poetess’: è il titolo del mio paper al Convegno Elizabeth I: Language, Learning, Power, organizzato dal Dipartimento di Studi Americani, Europei e Interculturali, presso la Sapienza Università di Roma, il 29 November, 2013. In attesa di pubblicazione nel volume degli Atti. 4. Drayton’s Poetical Image of Warwickshire: è il titolo del mio paper al convegno IASEMS Maps and Borders, tenutosi presso l’Università degli Studi del Salento, Lecce, il 29-30 Maggio 2014.