DIFETTO DEL MESE
Transcript
DIFETTO DEL MESE
difetto del mese Il tetto di vetro a rischio esplosione La tempra lo fa robusto ma anche vulnerabile iacciono, i tetti panoramici di cristallo: rendono luminoso l’abitacolo, lo fanno sembrare più spazioso e danno ai passeggeri l’impressione d’essere immersi nel paesaggio. Però, tralasciando lati negativi quali il maggior peso rispetto ai tetti di lamiera e il più fastidioso riscaldamento degl’interni d’estate, può capitare di trovare in frantumi il costoso cristallo, come ci ha segnalato qualche lettore proprietario di una Smart «city-coupé», e, addirittura, di essere investiti dai frammenti del tetto «esploso», come è successo, con un’altra macchina, una Renault «Mégane C-C», a un nostro lettore di Brescia mentre stava guidando. Secondo noi, per evitare tali pericolose situazioni anche il tetto dovrebbe essere di vetro laminato, come sulla Peugeot «307 SW», e non temperato (vedi box sotto), o, almeno, avere una pellicola trasparente che trattiene i frammenti, come quella montata da qualche tempo sulla Smart. Quando il tetto si rompe, poi, l’arrabbiatura può crescere di parecchio nel caso il costruttore declinasse ogni responsabilità anche se la vettura è in garanzia, attribuendo il danno a cause esterne e non a difettosità del pezzo. Tale giustificazione è motivata dal fatto che, in genere, i tetti di vetro sono di tipo temprato. La tempra è un trattamento termico che consiste in un riscaldamento seguito da un repentino raffreddamento: aumenta la resistenza meccanica del vetro, ma crea in esso uno P stato di tensione in equilibrio precario, così da provocarne la rottura immediata, o dopo un breve periodo dalla fabbricazione, se non è eseguito correttamente. Ma il cedimento improvviso può essere provocato anche da scheggiature o da colpi che danneggiano la superficie del cristallo, creando un innesco per la successiva rottura a seguito di ulteriori sollecitazioni. Putroppo, è molto difficile far valere le proprie ragioni, perché è un’ardua impresa determinare le cause del cedimento quando ci si trova a che fare con centinaia di piccoli frammenti di vetro. •••• FRAGILE CRISTALLO Alcuni lettori ci hanno segnalato la rottura del tetto di vetro, come nel caso della Smart «city-coupé» (nella foto in alto). Come sono fatti IL LAMINATO È PIÙ SICURO ■ Smart e «Mégane C-C» (a sinistra) hanno tetto di vetro temprato: tali cristalli sono impiegati nelle auto perché rompendosi vanno in frantumi, piccoli e quindi meno pericolosi delle grosse schegge dei vetri di casa. I parabrezza, invece, sono sempre di vetro laminato: due lastre con interposto un foglio di plastica che in caso d’urto impedisce che il cristallo vada in pezzi. Tale soluzione, adottata per esempio nel tetto della Peugeot «307 SW» (a destra) è più sicura. 50 QUATTRORUOTE Marzo 2005 Marzo 2005 QUATTRORUOTE 51