2016.05.02 Relazione fine mandato 2012

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2016.05.02 Relazione fine mandato 2012
 Relazione a conclusione del mandato 2012-­‐2016 quali Delegati CNPADC Le attività svolte e le prospettive in vista del rinnovo delle cariche Così come alla fine di ogni anno di mandato, Vi informiamo delle attività svolte in questo quarto ed ultimo anno, facendo anche un bilancio complessivo, a conclusione del mandato 2012-­‐2016. La nostra attività si è rivolta sia a livello locale, quale supporto agli iscritti del nostro Ordine e nell’ambito del DECODER (Coordinamento dei Delegati Cassa dell’Emilia Romagna), sia a livello nazionale, in qualità di componenti l’Assemblea dei Delegati. ATTIVITA’ NELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA A inizio mandato è stato ufficialmente costituito il DECODER, Coordinamento dei Delegati Cassa Nazionale Previdenza ed Assistenza dei Dottori Commercialisti dell’Emilia Romagna, nato dalla volontà di realizzare le seguenti attività: -­‐
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Incontri per lo scambio di informazioni al fine di coordinare le attività dei Delegati, ove possibile; L’esame e lo studio dei problemi comuni da sottoporre all’attenzione del CdA della Cassa di Previdenza; La redazione e pubblicazione di documenti informativi riferiti alla normativa in materia previdenziale -­‐ assistenziale; La diffusione delle informazioni in tema di previdenza ed assistenza per i dottori commercialisti, anche attraverso attività di seminari e convegni, nonché attraverso documenti che saranno resi fruibili attraverso siti web istituzionali e/o giornali/riviste di categoria (testate anche gestite attraverso modalità telematiche). Il DECODER si è riunito prima di tutte le diverse Assemblee dei Delegati, per prepararne l’attività. Dall’attività del DECODER sono scaturite diverse proposte presentate all’Assemblea dei Delegati, tra cui: -­‐
una revisione del sistema sanzionatorio, con particolare riferimento alla rateizzazione delle eccedenze contributive, accolta e operativa dal PCE presentato a fine 2015; -­‐
una proposta di modifica all’istituto della preiscrizione dei tirocinanti, ancora in fase di studio. Sono state fornite informative periodiche agli iscritti: oltre all’annuale resoconto dell’attività svolta, in occasione della comunicazione dei dati reddituali SAT/PCE e dell’estensione della polizza sanitaria. Inoltre sono state predisposte specifiche informative per le novità di particolare rilievo, quali la Polizza di Responsabilità Civile Professionale in convenzione con AIG, i bandi assistenziali e le modifiche intervenute in merito al riscatto ed il regime sanzionatorio. Si è contribuito con tre articoli alla CNPADC News – Newsletter, i primi due dal titolo “Previdenza e sviluppo, ma anche equità” a cura di Fausto Bertozzi e “Vigilati Si Controllati NO! Che controllo sia… ma esterno ed indipendente” a cura di Isabella Boselli nel numero 2/2014 e il terzo dal titolo “Previdenza in Tour 2014: Previdenze a confronto” a cura di Teresa Zambon, nel numero 5/2014. Il 27 novembre 2014 si è tenuto a Bologna presso lo storico Palazzo Re Enzo, il Previdenza in Tour 2014 dal titolo Previdenze a confronto, convegno di rilevanza nazionale, moderato dal Vice Direttore de IlSole24Ore Salvatore Padula, a cui hanno partecipato, oltre al Presidente CNPADC Renzo Guffanti, il Dott. Sergio Corbello, Presidente di Assoprevidenza, il Dott. Andrea Camporese, Presidente di AdEPP, il Dott. Marco Abatecola, Segretario Generale Assofondipensione, e il Dott. Giuliano Quattrone, Direttore Generale dell’Inps Emilia Romagna. In occasione del Previdenza in Tour a Bologna, organizzato in collaborazione con i delegati della regione, al termine della tavola rotonda, alcuni delegati della Regione Emilia Romagna, in rappresentanza del DECODER, hanno curato una sessione pratica. Si sono tenuti diversi convegni nella nostra Regione che hanno visto quale relatore il Presidente Renzo Guffanti, affiancato dai delegati locali: -­‐ Bologna il 15 ottobre 2013 e il 1 dicembre 2015; -­‐ Ferrara il 26 marzo 2013 e il 14 dicembre 2015; -­‐ Forlì il 16 ottobre 2013 e il 1 dicembre 2015; -­‐ Modena il 16 dicembre 2014 e il 6 marzo 2015; -­‐ Piacenza il 12 dicembre 2013; -­‐ Parma il 24 ottobre 2013 e il 27 novembre 2014; -­‐ Ravenna il 12 dicembre 2013 e il 30 novembre 2015; -­‐ Reggio Emilia il 24 ottobre 2013 e il 14 dicembre 2015; -­‐ Rimini il 14 novembre 2014. ATTIVITA’ NAZIONALE -­‐ ASSEMBLEA DEI DELEGATI A livello nazionale, quali componenti l’Assemblea dei Delegati, abbiamo partecipato a 15 riunioni, di cui 14 assemblee e 1 giornata di studio. Le assemblee si sono tenute periodicamente nel mese di ottobre, per la verifica semestrale della situazione contabile e patrimoniale, a novembre per il budget dell’anno successivo e la seconda revisione del budget dell’anno in corso e ad aprile-­‐giugno per l’approvazione del bilancio d’esercizio dell’anno precedente ed il primo assestamento del budget dell’esercizio in corso, nonché per le ulteriori delibere che vi esporremo di seguito. Nel bilancio 2015, approvato lo scorso 20 aprile 2016, che chiude con un avanzo corrente di € 566 milioni, sono stati confermati i risultati positivi conseguiti negli anni precedenti. Il Patrimonio è costantemente cresciuto, passando dai 4,8 miliardi di euro del 2012, ad inizio mandato, a 6,4 miliardi di euro dell’ultimo bilancio, con un incremento del 34% in quattro anni. Risulta in costante crescita anche il tasso di copertura delle prestazioni erogate sui proventi realizzati, passato dall’85,6% del 2012 a oltre il 100% del 2015, anno in cui si è riusciti a coprire la totalità delle prestazioni previdenziali ed assistenziali erogate, pari a 264 milioni, con i proventi realizzati dalla gestione mobiliare ed immobiliare, di 261,9 milioni. Altri dati confortanti per la salute non solo della nostra Cassa ma anche della nostra professione sono il rapporto tra patrimonio netto e pensioni, pari a 25,4, e il rapporto tra iscritti e pensionati, pari a 9,3. Si segnala anche la tenuta dei redditi degli iscritti e una conferma del trend di crescita delle iscrizioni. Si riporta di seguito l’andamento dei principali valori del bilancio degli ultimi cinque anni. Descrizione 2015 2014 2013 2012 2011 6.431.887 5.866.304 5.309.139 4.786.405 4.232.472 AVANZO CORRENTE 565.582 557.165 522.734 553.933 356.657 CONTRIBUTI SOGGETTIVI 420.574 412.503 365.925 345.189 304.751 CONTRIBUTI INTEGRATIVI 283.166 282.322 275.913 255.026 244.967 ALTRI CONTRIBUTI 42.341 42.690 38.132 33.868 46.467 Totale CONTRIBUTI 746.081 737.515 679.970 634.083 596.185 (253.085) (242.349) (227.461) (213.150) (202.078) (10.661) (8.984) (8.390) (8.265) (6.884) (7.807) (8.195) (8.018) (7.976) (8.445) (271.553) (259.528) (243.869) (229.391) (217.407) 25,4 24,2 23,3 22,5 20,9 246.903 214.430 200.769 151.287 78.393 15.574 15.114 16.706 18.216 14.573 103,7 94,7 95,6 79,5 46,0 PATRIMONIO NETTO PENSIONI POLIZZA SANITARIA e PRESTAZIONI ASSISTENZIALI (**) INDENNITÀ DI MATERNITÀ Totale PRESTAZIONI Rapporto fra Patrimonio Netto e Pensioni PROVENTI DA GESTIONE MOBILIARE PROVENTI DA GESTIONE IMMOBILIARE Rapporto fra proventi da gestione patrimonio investito e Pensioni Descrizione ISCRITTI PENSIONATI Rapporto fra ISCRITTI e PENSIONATI 2015 2014 2013 2012 2011 64.921 62.655 60.383 58.563 56.611 6.987 6.694 6.431 6.190 5.971 9,3 9,4 9,4 9,5 9,5 Anche dal bilancio tecnico con base di riferimento 31/12/2014, e quindi con proiezioni per il periodo 2015-­‐
2064, sia usando i parametri standard che quelli specifici della Cassa, più prudenziali, emerge un grado di capitalizzazione, ovvero un rapporto tra il patrimonio alla fine del periodo di osservazione e il valore attualizzato degli oneri futuri latenti, dell’80%; la differenza, considerato il sistema a ripartizione, potrà essere progressivamente assorbita negli anni successivi. Ogni anno, in corrispondenza delle assemblee di aprile/maggio, si sono tenuti i Forum in Previdenza, appuntamenti annuali organizzati dalla nostra Cassa, per confrontarsi con autorevoli esponenti della politica e di categoria su diversi temi di interesse. Il 9 maggio 2013 il Forum dal titolo “L’autonomia delle Casse tra enunciazioni e contraddizioni” è stato incentrato sul tema dell’autonomia, intesa non come zona franca da indirizzi e controlli, ma di vigilata autosufficienza gestionale. Il 23 aprile 2014 nel Forum dal titolo “Fare Previdenza. Creare Sviluppo” si è ragionato di come la CNPADC possa sostenere gli investimenti per il rilancio dell’economia, investimenti per i quali lo Stato fa sempre più fatica a reperire le risorse. Il 23 aprile 2015 al Forum dal titolo “La Previdenza che ci Aspetta”, come evidenzia il gioco di parole del titolo, si è dibattuto del difficile equilibrio tra la prestazione attesa dai futuri pensionati, quella effettivamente erogabile per cercare di tenere in piedi il sistema e quelle riconosciute a coloro che mantengono una totale indisponibilità a fare un passo indietro, pur consapevoli di godere di trattamenti generosi. E per finire l’ultimo Forum, che si è tenuto il 21 aprile scorso, in cui si è affrontato il tema “La previdenza dei professionisti: ieri, oggi, domani”: Bruno Vespa ha moderato due tavole rotonde in cui si è dapprima tracciato un bilancio dei primi 20 anni di previdenza privata, per poi discutere di strategie per un crescita condivisa tra previdenza, welfare ed economia, sull’opportunità di un nuovo patto tra lo Stato e le Casse di Previdenza dei liberi professionisti, che tenga conto della specificità di queste e della necessità di un regime fiscale in linea con altre realtà europee. Tutto ciò partendo dall’analisi delle due riforme del sistema previdenziale che hanno cambiato, tra il 1994 e il 1995, il modello di welfare per tutti i lavoratori, ossia la legge che ha privatizzato le Casse di previdenza dei liberi professionisti e la c.d. “Riforma Dini” che ha introdotto il metodo di calcolo contributivo delle pensioni dei lavoratori pubblici e privati. Oltre ai Forum in Previdenza, si sono tenuti annualmente, in corrispondenza delle assemblee di ottobre/novembre, i Previdenza in Tour, appuntamenti annuali itineranti sul territorio di formazione previdenziale e di confronto sui temi della previdenza e della professione, con lo svolgimento di seminari, sessioni pratiche, momenti di informazione e dibattito per promuovere – in collaborazione con gli Ordini locali – il dialogo solidaristico, raccogliere e condividere impulsi e nuove progettualità della professione e ragionare sui riflessi previdenziali. Il Previdenza in Tour, prima di passare nel 2014 da Bologna, ha fatto tappa nel 2013 a Napoli, trattando il tema dell’Equità, intesa non solo come equilibrio tra le diverse generazioni, ma anche quella più generale e sistematica, relativa alla necessità di una corretta e coerente relazione tra gli Enti previdenziali e lo Stato, e tra la produzione normativa e le sue interpretazioni giurisprudenziali. Nel 2015, invece, si è tenuto a Bari, incentrato su come la nostra professione, che da sempre vive a contatto con il mondo imprenditoriale, possa mettere a disposizione del sistema la propria esperienza per la ricerca di nuovi strumenti e opportunità di sviluppo del Paese, ragionando su un percorso verso la crescita e sulle conseguenti positive ricadute, in termini di incremento delle risorse economiche e previdenziali. Passando alle modifiche regolamentari adottate durante il mandato, si vuole brevemente ricordare quelle più significative: -­‐
entrata in vigore dal 2012 della maggiore aliquota di computo e dal 2013 di parte dell’integrativo a montante, adottati nel precedente mandato; -­‐
rinnovo del contributo di solidarietà per il quinquennio 2014-­‐2018; -­‐
modifiche al sistema sanzionatorio, rendendolo meno oneroso, con anche l’introduzione della regolarizzazione spontanea per omessi versamenti rateali, adottata anche su impulso della nostra proposta in tal senso; -­‐
modifiche inerenti il riscatto, calcolato con il metodo contributivo, con allungamento del periodo di rateizzazione, senza l’applicazione di interessi e il riconoscimento di versamenti parziali, -­‐
in campo assistenziale, una complessiva riorganizzazione degli interventi esistenti, con innalzamento generalizzato dei limiti reddituali e interventi mirati per semplificarne ed ampliarne l’utilizzo, oltre all’introduzione del nuovo contributo a sostegno della maternità, che va a aggiungere alla indennità di maternità, una ulteriore mensilità, con un minimo fisso di € 1.700; Restano ancora al vaglio dei Ministeri Vigilanti, e quindi non ancora operative, le seguenti delibere adottate dall’Assemblea dei delegati: -­‐
innalzamento del limite massimo del tasso annuo di capitalizzazione in ragione dei maggiori rendimenti conseguiti dalla Cassa rispetto alla media quinquennale del PIL; -­‐
la distribuzione del fondo extra rendimento, originatosi per effetto dei maggiori rendimenti conseguiti dalla Cassa rispetto al tetto massimo capitalizzabile sugli iscritti, che per 77 milioni verrà riconosciuto come maggior incremento del tasso di capitalizzazione del 2,81% per il 2015; -­‐
estensione del periodo agevolato dei primi tre anni dall’iscrizione per tutti i soggetti che si iscrivono alla cassa, indipendentemente dall’età (attualmente riconosciuta solo a chi ha meno di 35 anni); -­‐
il regolamento unitario, che ha trasfuso in un unico testo i diversi regolamenti e le delibere che attualmente disciplinano i vari ambiti che, essendosi sovrapposti e stratificati nel tempo, rendevano poco agevole l’individuazione delle disposizioni applicabili. Passando alla organizzazione dell’attività della Cassa, durante il mandato, la Cassa ha ottenuto dapprima nel 2014 la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008, per i procedimenti previdenziali e assistenziali e l’anno successivo quella per i servizi di gestione, monitoraggio e controllo degli investimenti mobiliari, che confermano gli sforzi intrapresi dall’ente per “aziendalizzare” la struttura e i servizi forniti agli iscritti. Nel 2016 è stato approvato anche il “Codice Etico e Comportamentale”, che dichiara i principi valoriali condivisi, indica la policy della Cassa ed esprime gli impegni e le responsabilità etiche e comportamentali che la Cassa assume ed attua nell’esercizio della propria attività istituzionale, a cui si uniformano i propri collaboratori. Inoltre, la Cassa ha recentemente aderito volontariamente al disposto del D.Lgs. 231/2001, dotandosi di un adeguato modello di organizzazione, gestione e controllo per la prevenzione dei reati e la concessione dl beneficio d’esimente di responsabilità. Chiudiamo con gli importanti riconoscimenti che sono stati conferiti alla CNPADC per l’attività svolta. Il primo è stato ricevuto il 26 maggio 2015 al Forum PA di Roma, in cui la School of Management del Politecnico di Milano insieme ad AgiD ha assegnato alla Cassa il primo Premio Fatturazione Elettronica nella PA, per la sua capacità di integrare efficacemente la “fatturazione elettronica” nei suoi processi e per l’ormai da tempo acquisita dematerializzazione dei processi amministrativi. Il secondo è stato ricevuto il 17 settembre 2015 a Milano, nell’ambito degli “Awards 2015 Pensioni & Welfare Italia”, evento finalizzato a promuovere le eccellenze che si sono distinte nel settore pensionistico, del welfare e del wealth management offrendo i migliori standard professionali, in cui il presidente Guffanti è risultato vincitore della prestigiosa categoria “Personalità dell’anno nel campo pensioni & welfare in Italia”, per l’impegno che la Cassa ha profuso per consolidare il processo di rafforzamento e ampliamento del welfare dei Dottori Commercialisti. Infine, la Cassa si conferma l’ente più virtuoso per la rapidità nei pagamenti tra i 7.400 enti selezionati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, con una media di 9 giorni. Anche noi, come delegati del territorio, vorremmo tributare il nostro riconoscimento alla Cassa per l’opera svolta in questo mandato: al Presidente e al Consiglio di Amministrazione per le importanti riforme e i buoni risultati raggiunti, così come al personale tutto della struttura per l’impegno e la competenza. Tutto quello che sopra vi abbiamo esposto rende sono parzialmente l’idea dell’esperienza vissuta in questi quattro anni, che ha richiesto tanto impegno. Abbiamo avuto modo di relazionarci con tanti colleghi sul territorio, con gli altri delegati e con interlocutori autorevoli, ricavandone un accrescimento non solo professionale ma anche umano e personale. La coesione tra i delegati sul territorio regionale, organizzati nel DECODER, ha permesso di dare maggior impulso alle nostre istanze, suddividere le attività tra di noi, darvi comunicazione dell’operato svolto, in trasparenza. Tutto ciò con il giusto mix tra continuità, con i delegati di secondo mandato con maggiore esperienza che concludono questo percorso, e rinnovamento, con i delegati di primo mandato che ora potranno rimettersi in discussione alla prossima tornata elettorale. Ci auguriamo si essere riusciti ad individuare tutte le vostre esigenze e di esserVi stati utili, con le nostre consulenze individuali, le comunicazioni periodiche e sulle novità, le pubblicazioni, i convegni organizzati, le istanze proposte, e di essere riusciti anche a trasmettervi la nostra esperienza, che si conclude con un bilancio sicuramente positivo. Auspichiamo che i Delegati che saranno riconfermati, nonché quelli che chi ci succederanno, consolidino questa unitarietà e proseguano il percorso da noi intrapreso. Bologna, 2 maggio 2016 DECODER -­‐ I delegati CNPADC dell’Emilia Romagna Paolo Arcangeli -­‐ Rimini Federico Bacchiega -­‐ Modena Fausto Bertozzi -­‐ Forlì Isabella Boselli -­‐ Bologna Elena Fedolfi -­‐ Reggio Emilia Vincenzo Morelli -­‐ Ravenna Marco Perini -­‐ Piacenza Paola Ragionieri -­‐ Parma Claudia Spisni -­‐ Bologna Simona Vannini -­‐ Ferrara Teresa Zambon -­‐ Bologna