La luce dell`ispirazione
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La luce dell`ispirazione
h a b i t a t AL MACRO, L A LUCE AL NEON INTERPRETATA COME MATERIALE PER ‘FARE ARTE’ La luce dell’ispirazione Al Museo d’Arte Contemporanea Roma (MACRO) è in corso la mostra dal titolo ‘NEON. La materia luminosa dell’arte’, che illustra un filone dell’arte contemporanea forse poco conosciuto ma nel quale si sono cimentati artisti del calibro di Lucio Fontana, François Morellet o Maurizio Cattelan. Tutti impegnati in un’operazione artistica ‘alla Duchamp’ che ha traslato nell’ambito dell’arte un elemento di per sé asettico e commerciale come il neon. d i b e at r i c e s a n t i n i 40 41 h a b i t a t La spirale appare, opera di Mario Merz del 1990. Più a sinistra: Crazy wall. The Red Line, realizzata da Pascale Marthine Tayou e, sotto, He Tao Yuan del 2011, dove l’artista cinese He An ha ‘scritto’ con il neon il nome del proprio padre. Nelle foto alle pagg. 40 e 41: Ifafa V (Stella), realizzata nel 2008 da Bertrand Lavier, e The Missing Poem is the Poem, opera del 1969 di Maurizio Nannucci. È w w w. m b - q r . c o m /030 LA LUCE AL NEON è nata nel 1909; quarant’anni dopo è stata impiegata per la prima volta come mezzo e contenuto di un progetto artistico. da solo sulla parete del mio laboratorio: un qua- francese Georges Claude sviluppa dro esuberante, coinvolgente, in forma di gas che, il primo tubo al neon. Nel 1923, con la sua forza illuminante, ribaltava la solidità Claude ottiene il brevetto negli della sua presenza corporea in effetti di traspa- Stati Uniti e vende le prime insegne luminose renza”. Quest’affermazione è quasi un manifesto alla società Packard. Lo slogan con cui presenta di ciò che l’antologica romana intende rappresen- attività, rivolta trasversalmente ai diversi temi del tante espressioni usate per indicare l’organo le sue ‘creature’, non lascia dubbi circa gli scopi tare. Secondo la critica d’arte Lara Vinca Masini, sociale. Nauman è noto per alcune opere nelle sessuale femminile. Per la cronaca, un libro col- squisitamente commerciali per cui erano state si tratta di un’operazione alla Duchamp, che spo- quali il neon è usato secondo una libera grafia locato vicino all’opera elenca in Braille i circa concepite: ‘Le più recenti e artistiche forme degli sta nell’ambito dell’arte un elemento neutro e luminosa, come in My Last Name Exaggerated 14 1700 modi che possono essere usati per dire la annunci pubblicitari elettrici e dell’illuminazione’. ‘commerciale’ come il neon. Times Vertically o in Window (Wall Sign), entrambe stessa cosa, a beneficio dei visitatori non vedenti. In mostra al MACRO anche gli scritti esistenziali del 1967. Rispetto a Flavin e ad altri artisti appar- La luce artificiale e l’arte: ‘NEON. La materia lumi- di Mario Merz, i lavori di Arte Concettuale di Bruce tenenti per lo più alla prima stagione della Light nosa dell’arte’ chiuderà i battenti il 4 novembre, Nauman, Joseph Kosuth e Maurizio Nannucci, la Art, l’abbandono dell’astrattismo è evidente: pre- ma chi dovesse perdere la mostra può ‘ripiegare’ cui opera Who’s Afraid of Red, Yellow and Blue? vale il messaggio, la citazione, la denuncia, l’ano- comodamente sulla ‘Targetti Light Art Collection’. del 1970 ha dato il titolo alla citata rassegna pari- malo esercizio di scultura-scrittura di cui la mostra Un progetto, più che una normale collezione. Una gina. Il fiorentino Nannucci, seguendo il filone romana rispecchia fedelmente il seguito. mostra itinerante che ha nella cinquecentesca Dovranno passare diversi lustri prima che il neon venga impiegato come mezzo e contenuto di un progetto artistico. Non solo il neon, ma la luce elettrica più in generale. Una svolta radicale che raccontano quello che si palesa come un vero e Emin, invitata a realizzare una delle sue opere si compie con due opere di Lucio Fontana: proprio filone dell’arte contemporanea già a par- luminose niente di meno che per il numero 10 di Ambiente spaziale a luce nera, del 1949, e Soffitto, tire dalla seconda metà del secolo scorso. Si tratta Downing Street, residenza del primo ministro monumentale installazione sospesa di luci fluore- di una rassegna internazionale che in Italia non inglese, nonché il discusso Maurizio Cattelan e, scenti realizzata per lo scalone della Triennale di ha precedenti, importata a Roma da quel David ancora, Alfredo Jaar, poliedrico artista e intellet- Milano e oggi esposta, sempre a Milano, al Museo Rosenberg a cui si deve un’analoga esposizione tuale cileno. Non manca poi Dan Flavin, con le del Novecento. alla Maison Rouge di Parigi. Non una copia esatta, sue famosissime sculture fluorescenti, che così Un precursore del genere, il nostro Fontana, stra- a dire il vero, ma una versione dall’esito perfino spiegava: “Nel 1963 mi sentii abbastanza ferrato namente assente dalla pur bella mostra in corso migliore, sia per l’appassionato contributo del nel mio lavoro da interromperlo. Feci uscire, da nella capitale al MACRO (Museo d’Arte Contem- curatore italiano Bartolomeo Pietromarchi, sia un diagramma concepito poco prima, un tubo poranea Roma), dal titolo ‘NEON. La materia lumi- per la collaborazione con un partner di peso come luminoso di tipo commerciale lungo circa 8 piedi nosa dell’arte’. Settanta opere dal 1946 ai giorni ENEL. Tra i grandi nomi presenti, François Morel- e chiamai questo lavoro Diagonal of Personal nostri - la più ‘antica’, Structure luminique Madi, let, forse il più noto fra i light artists francesi, e Ecstasy … Non era necessario dare a questo sistema è datata 1945 e porta la firma di Gyula Kosice - l’‘immensa’ Grazia Varisco; ma anche Tracey una composizione definitiva. Sembrava reggersi 42 FOTO: COURTESY MACRO (©: GIORGIO BENNI; HADRIEN DE MONTFERR AND GALLERY, BEIJING) il 1909 quando il fisico e chimico Villa La Sfacciata, sulle colline fiorentine, la sua statunitense, elabora la lettera e il segno grafico Connubio tra arte, industria e scienza sede stabile. Neon ma non soltanto: lampade fluo- colori, disposte nell’ambiente con un effetto quasi ipnotizzante. È il caso anche dell’opera del 1969 Tra gli oltre 50 artisti presenti alla rassegna, che, sensori di presenza per sistemi interattivi esposta nella grande sala ENEL, The Missing merita una citazione anche il provocatorio scul- diventano i contenuti espressivi delle opere qui Poem is the Poem, in cui le singole parole assu- tore pop Jason Rhoades, scomparso nel 2006 ad custodite. “La Targetti Light Art Collection - scrive mono un’affascinante dimensione plastica. appena 41 anni. Seguace convinto di Robert il suo curatore Amnon Barzel - è come uno strato La stessa ispirazione si ritrova nel lavoro di Bruce Rauschenberg e del suo motto “The sex of art is geologico recente che prosegue la sedimentazione Nauman, che di Nannucci è in una certa misura il narrative”, a Roma non poteva figurare se non con di una collaborazione tra arte, industria e scienza maestro. Le creazioni col neon dell’artista ameri- un’installazione a tema: decine di scritte lumi- cominciata agli inizi del secolo scorso”. Tuttora cano, peraltro, sono la parte più cospicua della sua nose montate insieme descrivono ognuna altret- viva e vitale. in grandi scritte correnti in neon a uno o più rescenti e dicroiche, lampade di Wood e fibre otti- 43