2. Risultati delle attività di Ricerca

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2. Risultati delle attività di Ricerca
Relazione del Rettore
art. 3-quater, legge 9 gennaio 2009, n. 1
Anno 2015
Presentata nel Senato Accademico del 20 Luglio 2016
Approvata nel Consiglio di Amministrazione del 27 Luglio 2016
Luglio 2016
Indice
1. Riferimenti normativi
3
2. Risultati delle attività di Ricerca
4
2.1 INTRODUZIONE ...................................................................................................................... 4
2.2 RICERCA NAZIONALE .............................................................................................................. 4
2.3 RICERCA INTERNAZIONALE ............................................ Errore. Il segnalibro non è definito.
2.4 ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALLA RICERCA .......................... Errore. Il segnalibro non è definito.
2.5 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE IN RELAZIONE AL CONFRONTO TRA GLI OBIETTIVI DELLA
PIANIFICAZIONE STRATEGICA 2014-2016 E I RISULTATI RAGGIUNTI NEL 2014Errore. Il segnalibro non è defin
3. Risultati delle attività di Formazione
13
3.1 OFFERTA FORMATIVA ...................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.
3.2 STUDENTI (ISCRITTI E STRANIERI) .................................... Errore. Il segnalibro non è definito.
3.3 ESITI DIDATTICI DEI CORSI DI STUDIO .............................. Errore. Il segnalibro non è definito.
3.4 LAUREATI E CONDIZIONE OCCUPAZIONALE .......................................................................... 27
3.5 MOBILITA’ INTERNAZIONALE E STAGE............................. Errore. Il segnalibro non è definito.
3.6 MASTER, PERFEZIONAMENTO E FORMAZIONE ..................................................................... 37
3.7 DOTTORATI DI RICERCA ......................................................................................................... 39
3.8 SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE AREA SANITARIA ................................................................... 42
3.9 SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE PER L’INSEGNAMENTO SECONDARIO .................................. 50
3.10 TIROCINI FORMATIVI ATTIVI (TFA) ....................................................................................... 50
3.11 ESAMI PER L’ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLE LIBERE PROFESSIONIErrore. Il segnalibro non è definit
3.13 LE AZIONI PER L’INCROCIO CON IL MONDO DEL LAVORO: PIL, MASTER, DOTTORATI DI
RICERCA E CORSI DI LAUREA IN ALTO APPRENDISTATO .............................................................. 55
3.14 IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEGLI STUDENTI FREQUENTANTIErrore. Il segnalibro non è definito.
3.15 LA FORMAZIONE A CONFRONTO CON IL SISTEMA NAZIONALE – ....................................... 68
4. Trasferimento Tecnologico
69
4.1 INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ................................................................ 69
4.2 TECNOPOLO ..................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.
5.
Finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati
La presente relazione è consultabile all’indirizzo:
http://www.unife.it/Ateneo/relazioneconsuntivo
2
76
1. Riferimenti normativi
Legge 9 gennaio 2009, n. 1 – Conversione in legge, con modificazioni, del d.l. 10 novembre 2008, n.180,
(disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema
universitario)
G.U. della Repubblica italiana – n. 6 del 09/01/2009
L’art. 3-quater, intitolato “Pubblicità delle attività di ricerca delle università”, dispone che:
3. Con periodicità annuale, in sede di approvazione del conto consuntivo relativo all’esercizio precedente,
il rettore presenta al consiglio di amministrazione e al senato accademico un’apposita relazione
concernente i risultati delle attività di ricerca, di formazione e di trasferimento tecnologico nonché’ i
finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati. La relazione è pubblicata sul sito internet
dell’Ateneo e trasmessa al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. La mancata
pubblicazione e trasmissione sono valutate anche ai fini della attribuzione delle risorse finanziarie a
valere sul Fondo di finanziamento ordinario di cui all’articolo 5 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e
sul Fondo straordinario di cui all’articolo 2, comma 428, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
3
2. Risultati delle attività di Ricerca
2.1 INTRODUZIONE
Il presente Capitolo si pone come obiettivo l’esposizione dei risultati dell’attività di ricerca svolta nell’arco
dell’esercizio 2015. I dati e le informazioni esposte fanno pertanto riferimento all’anno solare 2015 (al 31
dicembre).
Allo scopo di agevolarne la chiarezza e la comprensione, il documento presenta sia parti tabellari, che parti
descrittive.
Coerentemente con la struttura proposta gli anni precedenti, si è ritenuto opportuno fornire un quadro di
insieme - anche se non esaustivo – non solo dei risultati dell’attività di ricerca nell’Università di Ferrara,
ma anche delle numerose e impegnative attività svolte a supporto della ricerca, da cui spesso discendono i
risultati della ricerca stessa. Il Capitolo si articola pertanto in quattro sezioni, oltre alla presente:
2.2 Ricerca Nazionale;
2.3 Ricerca Internazionale;
2.4 Attività di supporto alla ricerca;
2.5 Considerazioni conclusive in relazione al confronto tra gli obiettivi della pianificazione strategica
2012-2014, i risultati raggiunti nel 2015 e i nuovi obiettivi per il futuro, definiti nell’ambito dell’attuale
Piano Strategico.
2.2 RICERCA NAZIONALE
La presente sezione è volta a descrivere i principali risultati ottenuti nell’ambito della ricerca a livello
nazionale.
Per quanto concerne i progetti nazionali in corso nel 2015 si presentano nella tab. 2.1, i progetti ancora in
corso, seppur avviati in esercizi precedenti il 2015 (FIRB/FIR “Futuro in ricerca”, FIRB “Accordi di
programma”, PRIN, FAR “Fondo di Ateneo per la Ricerca Locale”).
Tab. 2.1: Valore progetti FIRB, PRIN, FAR, in corso nel 2015.
Programma di finanziamento relativo ai progetti in
corso nel 2015, ma avviati in anni precedenti
Valore complessivo progetti
in corso nel 2014, avviati in anni precedenti
(gli importi si riferiscono all’ammontare di
pertinenza del 2015)
Progetti FIRB anni precedenti
€ 1.535.265
Progetti PRIN anni precedenti
€ 1.283.259
Progetti FAR anni precedenti
€ 1.000.000
Fonte: elaborazione Ufficio Ricerca Nazionale.
La tabella 2.2 mostra i risultati del Bando per Giovani Ricercatori 2015. Il Bando ha l’obiettivo di favorire
lo sviluppo di autonome capacità di ricerca grazie allo svolgimento di periodi di ricerca presso enti e
istituzioni straniere.
Il Bando è finanziato con le risorse provenienti dalle preferenze espresse dai contribuenti per la
destinazione del 5 per 1000 dell’IRPEF in sede di dichiarazione dei redditi anno 2012 a cui si aggiunge uno
4
stanziamento sul bilancio dell’Ateneo per un ammontare totale pari a 100.000 euro. Sono state finanziate
20 richieste su 31 presentate.
Tab. 2.2: Bando per Giovani Ricercatori 2015
Nr. Progetti
presentati
1
Nr. Progetti
finanziati
1
Ripartizione
fondi
4.500
Scienze sella vita e biotecnologie
4
3
15.610
Scienze chimiche e farmaceutiche
2
2
5.700
Scienze biomediche e chirurgico specialistiche
3
1
7.700
Economia e management
1
1
4.000
Fisica e scienze della terra
3
1
4.000
Ingegneria
3
2
13.500
Matematica e informatica
1
1
4.500
Scienze mediche
5
2
7.120
Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale
2
2
12.500
Giurisprudenza
3
3
13.070
Studi umanistici
3
1
7.800
TOTALE
31
20
100.000
Dipartimento
Architettura
Nel 2015, l’Ateneo ha inoltre emanato un Bando per l’acquisizione di strumenti per la ricerca di uso
comune, per un importo complessivo a carico dell’Ateneo, di ben 3.000.000 euro. Il Bando ha permesso di
finanziare l’acquisizione di venti strumenti per la ricerca (attrezzature scientifiche, banche dati e materiale
bibliografico), come da Tabella seguente.
Tab. 2.3: Bando per l’acquisizione di strumenti per la ricerca 2015
Dipartimento
Importo assegnato
Scienze della vita e biotecnologie
Fisica e scienze della terra
Scienze Chimiche e Farmaceutiche
Architettura
Giurisprudenza
Studi umanistici
Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale
Scienze biomediche e chirurgico specialistiche
Ingegneria
Economia e Management
Matematica e Informatica
Scienze mediche
Totale assegnato
€ 586.570
€ 595.080
€ 229.286
€ 164.620
€ 54.000,00
€ 71.000
€ 360.572
€119.286
€ 440.000
€ 75.000
€ 200.300
€ 104.286
€ 3.000.000
5
Infine, sempre nel corso del 2015, l’Ateneo ha emanato un Bando per il finanziamento di periodi di studio
o ricerca presso istituzioni italiane o straniere, per un importo complessivo di € 25.000, interamente
stanziato dalla Fondazione “Dott. Carlo Fornasini” di Poggio Renatico (Fe). Le attività dovevano essere
svolte esclusivamente nei seguenti ambiti secondo quanto previsto dall’art. 2 dello statuto della
Fondazione:
a) attività nel campo della salute e dell’assistenza, con particolare riferimento a presidi biomedicali,
nonché a tecnologie innovative applicabili all’impianto di protesi, al trapianto di organi e ad
apparecchi vicari;
b) attività di ricerca e formazione nel campo delle scienze sociali ed umane con particolare
riferimento all’etica e alla bioetica coerenti con attività di cui al precedente punto a).
Il Bando ha permesso di finanziare nove progetti, come illustrato nella Tabella 2.4.
Tab. 2.4: Bando Giovani Ricercatori finanziato dalla Fondazione “Dott. Carlo Fornasini”, anno 2015
Numero progetti
presentati
1
1
Numero progetti
finanziati
1
1
Importo
assegnato
€ 1.677,00
€ 3.477,00
2
2
€ 6.602,00
Scienze della Vita e Biotecnologie
3
3
€ 7.079,00
Scienze Mediche
2
2
Totale assegnato
€ 6.159,00
€ 24.994,00
DIPARTIMENTO
Economia e Management
Giurisprudenza
Morfologia, Chirurgia e Medicina
Sperimentale
2.3 RICERCA INTERNAZIONALE
La presente sezione ha l’obiettivo di offrire un quadro dei principali risultati ottenuti nell’ambito della
ricerca a livello internazionale.
La tabella 2.7 rappresenta i 27 progetti internazionali attivi nel corso del 2015, dei quali 13 finanziati dal 7°
Programma Quadro, 8 da Horizon 2020 e 3 dal programma LIFE+, 1 dal programma JUST- Criminal Justice,
1 da HERCULE III, 1 dalla European Environmental Agency.
Per ciascun progetto, vengono indicati il contributo comunitario totale assegnato all’intero progetto e la
quota di contributo spettante all’Ateneo in relazione alle attività da svolgere; viene, inoltre, evidenziato il
contributo totale destinato a ciascun Dipartimento, dal quale emerge che i dipartimenti maggiormente
attivi nell’attrarre fondi comunitari afferiscono alle aree Bio-medica e Tecnologica.
6
Tab. 2.7: Progetti internazionali in corso nel 2015.
Dipartimento
Architettura
Titolo del progetto
INCEPTION - Inclusive
Cultural Heritage in Europe
through 3D semantic
modelling
Periodo
Progetto U.E.
Finanziamento (euro)
01/06/2015
31/05/2019
H2020 –
REFLECTIVE
SOCIETY
Tot. 3.990.205
UniFe 776.575
LIFE HEROTILE - High Energy
savings in building cooling
01/08/2015
by Roof TILEs shape
–
LIFE 2014-2020
optimization toward a
31/01/2019
better above sheathing
ventilation
Totale contributo UE per il Dipartimento di Architettura
CHETCH - China and
01/01/2014 - 7° PQ - Marie Curie
Europe taking care of
31/12/2017
IRSES
healthcare solutions
CECILIA2050 -Choosing
Efficient Combinations of
7° PQ Policy Instruments for Low01/09/2012 Environment
carbon development and
31/08/2015
(including climate
Innovation to Achieve
change)
Europe's 2050 climate
Economia e
targets
Management
European topic centre on
European
01/01/2015 –
Waste and material in the
Environment
31/12/2015
green economy
Agency
Green.eu - European
Global Transition Network
01/02/2015 H2020 – SC5 on Eco-Innovation, Green
31/01/2019
ENVIRONMENT
Economy and Sustainable
Development
Totale contributo UE per il Dipartimento Economia e Management
LIFE AGREE - coAstal
laGoon long teRm
management
Fisica e Scienze
della Terra
POLPBAR - Production of
Polarized Antiprotons
CUTE - Crystalline
Undulator: Theory and
Experiment
EUTEMPE RX - European
Training and Education for
Medical Physics Experts in
Radiology
ZeoLIFE - Water pollution
reduction and water saving
using a natural zeolite cycle
HPC_LEAP - High
Performance Computing in
Life Sciences, Engineering
And Physics
Tot. 1.442.784
UniFe 377.022
1.153.597
Tot. 688.800
UniFe 111.300
Tot. 3.470.771
UniFe 84.304
Tot. 949.869
UniFe 47.991,75
Tot. 2.994.178
UniFe 89.694
333.289
Tot. 2.190.900 (in
collaborazione con Dipartimento
di Scienze della Vita
eBiotecnologie)
01/06/2014 30/04/2019
LIFE+
01/05/2010 30/04/2015
7° PQ - Ideas - Erc
Advanced Grant
UniFe 72.355
Tot. 2.448.376
UniFe 624.376
01/04/2011 –
31/03/2015
7° PQ - People
IRSES
Tot. 322.700
UniFe 91.900
01/08/2013 –
31/07/2016
7° PQ - Euratom
Tot. 1.658.000
UniFe 73.830
01/09/2011 28/02/2015
LIFE+
Tot. 1.044.513
UniFe 291.325
01/04/2015 31/03/2019
H2020 – MSCA ITN
Tot. 3.723.916
UniFe 258.061
7
AHEAD - Integrated
Activities for the High
01/09/2015 H2020 – INFRAIA
Energy Astrophysics
28/02/2019
Domain
CIAO - Central Iran
01/10/2015 Amphibole-bearing
H2020 – MSCA IF
30/09/2017
Ophiolite
Totale contributo UE per il Dipartimento di Fisica e Scienze della terra
Prison Overcrowding and
Alternatives to Detention
Giurisprudenza
Relationships between the
national judicial authorities
and the investigative
agencies in the view of the
EPPO: operational models
and best practices in fight
Ingegneria
Scienze
biomediche e
chirurgicospecialistiche
Tot. 249.766
UniFe 108.583
26/02/2015
01/12/2015
HERCULE III
Tot. 59.542
UniFe 59.542
168.125
01/01/2015 31/12/2016
H2020 – LEIT
SPACE
Tot. 1.039.363
UniFe 99.000
01/11/2013 31/10/2016
7° PQ – ICT
Tot. 6.000.000
UniFe 236.151
335.151
01/04/2011
31/03/2015
7° PQ – Health
Tot. 1.998.430
UniFe 235.400
1/06/2013 31/05/2018
7° PQ – ERC
Tot. 2.497.315
UniFe 147.000
MedPlag - The medieval
plagues: ecology,
transmission modalities
and routes of the
infections
Totale contributo UE per il Dipartimento di Scienze biomediche e chirurgicospecialistiche
LIFE AGREE - coAstal
laGoon long teRm
management
Scienze della vita
e Biotecnologie
1.713.584
JUST - Criminal
justice
Totale contributo UE per il Dipartimento di Ingegneria
EUNAM - EU and North
African Migrants: Health
and Health Systems
Tot. 180.277
UniFe 180.277
01/05/2014
30/04/2016
Totale contributo UE per il Dipartimento di Giurisprudenza
R2_RAM - Radiation Hard
Resistive Random-Access
Memory
ATHENIS 3D - Automotive
Tested High Voltage and
Embedded Non-Volatile
Integrated System on Chip
platform employing 3D
integration
Tot. 4.982.477
UniFe 121.460
THALAMOSS THALAssaemia Modular
Stratification System for
personalyzed therapy of
betathalassemia
LANGELIN - Meeting
Darwin’s last challenge:
toward a global tree of
382.400
Tot. 2.190.900 (in
collaborazione con Dipartimento
di Fisica e scienze della terra)
01/06/2014 30/04/2019
LIFE+
01/11/2012 31/10/2016
7° PQ – Health
Tot. 5.020.000
UniFe 584.000
01/12/2012 30/11/2017
7° PQ - Ideas - Erc
Advanced Grant
Tot. 3.483.590
UniFe 328.800
8
UniFe 78.911
human languages and
genes
ULTRAPLACAD ULTRAsensitive PLAsmonic
devices for early CAncer
Diagnosis
NeoGenHeritage Neolithic transition in the
Iberian Peninsula:
reviewing an old question
from new technological
and computational
genome wide approaches
01/05/2015 31/10/2018
H2020 – PHC –
HEALTH
Tot. 6.026.455
UniFe 213.750
01/09/2015 31/08/2017
H2020 – MSCA IF
Tot. 168.277
UniFe 168.277
Totale contributo UE per il Dipartimento di Scienze della vita e Biotecnologie
NEUROMICS - Integrated
European Project on Omics
Research of rare
01/10/2012 7° PQ – Health
Neuromuscular and
30/09/2017
Neurodegenerative
Diseases
AirPROM - Airway Disease
7° PQ PRedicting Outcomes
01/03/2011 –
Information &
Scienze mediche
through Patient Specific
28/02/2016
Communication
Computational Modelling
technologies
EPIXCHANGE - Innovative
01/12/2011 7° PQ - People
gene therapies for epilepsy
30/11/2015
IAPP
treatment
EPITARGET - Targets and
01/11/2013 biomarkers for
7° PQ – Health
31/10/2018
antiepileptogenesis
Totale contributo UE per il Dipartimento di Scienze mediche
1.373.738
Tot. 12.000.000
UniFe 244.000
Tot. 11.713.194
UniFe 54.998
Tot. 1.426.776
UniFe 453.985
Tot. 11.999.975
UniFe 475.000
1.227.983
Fonte: elaborazione Ufficio Ricerca Internazionale
I progetti attivati nel 2015 sono stati 12 (8 di H2020 + 1 7°PQ + 1 LIFE + 1 HERCULE + 1 EEA 2015), a fronte
dei 4 sovvenzionati nell’anno 2014, per una quota di finanziamento complessivo all’Università di Ferrara di
oltre 2,5 mln di euro.
Oltre ad un costante incremento del tasso di successo dei progetti che vedono coinvolto l’Ateneo e dei
relativi contributi finanziari assegnati dall’Unione, si conferma un ampliamento della capacità di attrarre
fondi su nuovi programmi di finanziamento dell’Unione Europea.
Tali dati confermano che il forte orientamento delle proprie politiche strategiche e della ricerca di
eccellenza verso il panorama internazionale, esprime la capacità dell’Ateneo di essere realmente
competitivo a livello internazionale, oltre che radicato nel suo territorio.
L’insieme delle attività realizzate nell’ambito della ricerca internazionale descritte nella presente sezione
dimostra come l’Ateneo di Ferrara sia in grado di realizzare la convergenza del sistema universitario
nazionale verso quello europeo.
2.4 ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALLA RICERCA
In questa sezione si offre una panoramica di alcune attività svolte nel 2015, che hanno contribuito al
raggiungimento dei risultati della ricerca e che possono essere considerate esse stesse risultati delle
attività relative al mondo della ricerca.
9
Contributo ministeriale 5 per mille 2011
Il bando a favore della mobilità all’estero per Giovani Ricercatori finanziato anche grazie al contributo
proveniente dalla destinazione del 5 per 1000 dell’IRPEF in sede di dichiarazione dei redditi nell’anno 2012
e pari a euro 75.804,84 ha consentito, nel corso del 2015, lo svolgimento di progetti di ricerca all’estero
della durata minima di tre mesi da parte di Ricercatori non strutturati dell’Ateneo ferrarese.
Tali periodi si sono conclusi il 31 luglio 2015.
Database della ricerca: IRIS Catalogo Prodotti della Ricerca
Nel corso del 2015 il catalogo della Ricerca U-GOV è stato sostituito dal nuovo Database IRIS.
Questo nuovo Catalogo è stato utilizzato per la raccolta della produzione scientifica dei Ricercatori al fine
di gestire l’attività valutativa delle Commissioni Scientifiche dei vari bandi interni all’Ateneo come il FAR
(Fondo di Ateneo per la Ricerca scientifica) in modo assolutamente automatizzato. Il nuovo strumento
permette in oltre un accesso pubblico alle pubblicazioni scientifiche permettendone l’archiviazione e ove
possibile l’accesso diretto in Open Access.
A fine 2015 il database conteneva 60.002 prodotti della ricerca.
Rispetto all’anno 2014 non è rilevabile, apparentemente, un aumento, in IRIS del numero di prodotti della
ricerca. Tale apparente anomalia è riconducibile al lavoro svolto nell’ambito del progetto Ufficio
bibliometrico (vedi paragrafo che segue) che, nel corso del 2015 in occasione delle attività di supporto per
gli uffici amministrativi e le commissioni durante le procedure di valutazione esterne e interne, ha
effettuato un massiccio lavoro di pulizia del Catalogo IRIS eliminando i duplicati che, in modo del tutto
involontario, nel corso degli anni i singoli utenti avevano generato. Tale lavoro ha pertanto consentito di
avere, allo stato attuale, un Repository dei prodotti della Ricerca (IRIS) con contenuti numericamente
veritieri e in buona parte validati nelle informazioni di pertinenza.
Progetto “Ufficio Bibliometrico”
All’interno della programmazione per il triennio 2013-2016, gli Atenei di Ferrara, Modena Reggio-Emilia e
Parma hanno stipulato un accordo per la realizzazione di un “Ufficio Bibliometrico InterAteneo”.
L’obiettivo del progetto era la creazione di un centro permanente di consulenza, analisi e sperimentazione
che rappresenta una novità strutturale e significativa nel panorama nazionale. Sfruttando competenze sia
bibliometriche che biblioteconomiche, l’Ufficio bibliometrico nel corso del 2015 ha svolto attività di
supporto per gli uffici amministrativi e le commissioni durante le procedure di valutazione esterne e
interne. Come ci si era proposti in fase di avvio dell’Ufficio Bibliometrico, è stata svolta attività
consulenziale ai singoli docenti e ricercatori con l’intento di favorire il potenziamento della visibilità online
attraverso l'implementazione su larga scala degli standard internazionali per l’identificazione degli autori
(ORCID, Researcher ID, Scopus Author ID).
Nel corso del 2015, l’ANVUR ha avviato la Campagna di valutazione VQR 2011-2014 e, in tale contesto,
l’Ufficio Bibliometrico si è occupato di fornire consulenza per l’attribuzione del codice ORCID, il cui
possesso era obbligatorio per l’accesso alla Campagna stessa. Al termine della fase di accreditamento
disposta dall’ANVUR per la VQR, tutti i docenti e ricercatori strutturati dell’Università degli Studi di Ferrara
erano in possesso di un proprio codice ORCID.
Organismo preposto al Benessere Animale (O.B.A.)
Nel corso dell'anno 2015 l’Organismo Preposto al Benessere Animale si è riunito il:
22 aprile 2015;
22 luglio 2015;
30 ottobre 2015;
21 dicembre 2015
ed ha valutato 28 progetti ai sensi del D. Lgs. 26/2014.
L’OBA ha provveduto, come di consueto, a richiedere ai titolari delle ricerche, quando necessario,
supplementi di istruttoria ed integrazioni delle domande di sperimentazione su animali, allo scopo di
garantire al Ministero della Salute l’invio di tutte le informazioni indispensabili ad una corretta valutazione
delle richieste presentate al Ministero stesso.
10
Entro il 31 gennaio 2016, poi, come previsto dall’art. 3 del vigente regolamento l’O.BA. ha stilato una
relazione sulla attività svolta nel corso dell’anno precedente e l’ha presentata al Rettore.
Centri di Ateneo
Nel corso del 2015 è stato istituito il Centro di Epidemiologia Clinica della Scuola di Medicina. La finalità
principale del Centro è la promozione, lo sviluppo e il coordinamento di attività di ricerca epidemiologica e
traslazionale con ricadute clinico-assistenziali in diversi ambiti scientifici sia di carattere preventivo che
diagnostico-terapeutico e di programmazione assistenziale.
Giornate formative e informative sui programmi UE
Perseguendo l’obiettivo tradizionale di una sempre più attenta e mirata attività di formazione e
informazione sui maggiori programmi di ricerca europei, dedicata ai docenti, ai ricercatori e al personale
amministrativo dell’Ateneo, anche nel corso del 2015 l’Ufficio Ricerca Internazionale ha organizzato
attività formative ed informative mirate ad incrementare la partecipazione di UniFe non solo al
Programma di ricerca Horizon 2020, ma anche ad altre linee di finanziamento dell’Unione Europea.
Oltre ai moduli formativi tradizionalmente offerti, sono state organizzate giornate tematiche presso gruppi
omogenei di dipartimenti, con l’obiettivo di una formazione più mirata e più vicina ai potenziali fruitori.
In particolare, i corsi di formazione e le giornate informative realizzate, sono state le seguenti:
•
•
•
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"I parternariati pubblico-privati e pubblico–pubblico in Horizon 2020: dalle PPP alle JPI" - 9
dicembre 2015;
“Come presentare una proposta di successo in Horizon 2020” - 18-19 novembre 2015;
"Horizon 2020: Bandi Europe in a changing world - inclusive, innovative and reflective societies" 5 novembre 2015;
Giornata Informativa tematica Area Architettura, Economia, Scienze umane e sociali sui nuovi
Programmi di Lavoro 2016-2017 - 13 ottobre 2015;
Giornata Informativa tematica per l’Area Scienze mediche e biologiche sui nuovi Programmi di
Lavoro 2016-2017 - 13 ottobre 2015;
Giornata Informativa tematica per l’Area scientifico-tecnologica sui nuovi Programmi di Lavoro
2016-2017 - 14 ottobre 2015;
“Call FET (Future and Emerging Technologies) di Horizon 2020” - Ferrara 26 giugno 2015;
“Il programma LIFE 2014-2020” - Ferrara 11 giugno 2015;
"Il Consortium Agreement e la gestione della proprietà intellettuale nei progetti Horizon 2020" Ferrara, 14-15 maggio 2015.
Certificazione Qualità dei servizi alla Ricerca UNI EN ISO 9001
Nel 2015, per il quinto anno consecutivo, la Ripartizione Ricerca (per gli Uffici Ricerca Nazionale e Ricerca
Internazionale) ha ottenuto da un organismo esterno la certificazione del Sistema di Gestione per la
Qualità, realizzato secondo i requisiti dettati dalla norma di adesione volontaria UNI EN ISO 9001.
11
2.5 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE IN RELAZIONE AL CONFRONTO TRA GLI OBIETTIVI DELLA
PIANIFICAZIONE STRATEGICA 2014-2016 E I RISULTATI RAGGIUNTI NEL 2014
I principali obiettivi strategici dell’Ateneo per il triennio 2014-2016 con riferimento alla ricerca sono
riconducibili al miglioramento del posizionamento dell’Ateneo nello scenario della ricerca nazionale e
internazionale, mettendo in campo tutte le azioni e gli strumenti necessari ad attrarre risorse sufficienti ad
innescare processi di crescita su nuovi ambiti tematici. Come si evince dalla presente Relazione, tra le
principali azioni orientate al raggiungimento di tali obiettivi strategici, avviate dall’Ateneo nel 2015 si
annoverano le seguenti:
valutare la ricerca sulla base della produttività scientifica;
promuovere strumenti di finanziamento della ricerca internazionale;
estendere il principio del cofinanziamento degli interventi interni con fondi esterni, già utilizzato
per gli assegni di ricerca e le grandi attrezzature, anche alle borse di dottorato e ad altri tipi di
finanziamenti interni;
ottimizzare l’apparato gestionale in base alle necessità dei ricercatori e dell’amministrazione.
Con riferimento alla valutazione della ricerca, si sta lavorando per applicare ai Bandi di Ateneo finalizzati al
finanziamento alla Ricerca criteri sempre più selettivi e corrispondenti agli standard nazionali ed
internazionali di qualità della Ricerca. Nel corso del 2015 ha inoltre chiesto un notevole sforzo la
partecipazione al processo di Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2011-14, svoltosi
contestualmente alla sostituzione del nuovo data base IRIS al Catalogo della Ricerca U-GOV (v. sopra).
In relazione alla promozione degli strumenti di finanziamento della ricerca internazionale, nel corso del
2015, come già evidenziato è proseguito il consistente impegno rivolto all’organizzazione di eventi
formativi/informativi finalizzati a far conoscere le opportunità offerte dal nuovo programma Horizon 2020
dell’Unione Europea e non solo (v. sopra).
Il principio del cofinanziamento degli interventi interni con fondi esterni, è stato utilizzato per le
attrezzature scientifiche (v. punto 2.2.) per le quali i proponenti dovevano mettere a disposizione, a titolo
di cofinanziamento, una somma di importo non inferiore al 10% del costo dell’attrezzatura richiesta (IVA
esclusa).
Si è inoltre continuato ad ottimizzare l’apparato ammnistrativo anche in base alle necessità dei ricercatori;
a quest’ultimo riguardo, il progetto “Ufficio Bibliometrico InterAteneo” (v. sopra) ha rappresentato
un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale in termini di servizio di supporto alla valutazione della
ricerca.
Alla luce dei risultati sintetizzati nella presente Relazione, si evidenzia come, pur in una situazione di
risorse scarse, l’Ateneo sia stato in grado di perseguire progetti di miglioramento e di orientare le proprie
strutture al raggiungimento degli obiettivi individuati nella pianificazione strategica. Nell’arco del 2015,
l’Ateneo si è infatti attivato concretamente per il raggiungimento degli obiettivi individuati dal Piano
Strategico Triennale.
12
3. Risultati delle attività di Formazione
3.1 OFFERTA FORMATIVA
A seguito della riforma universitaria, introdotta dalla Legge 240 del 2010 e recepita nel nuovo Statuto
dell'Ateneo, l'organizzazione delle attività didattiche è stata modificata. La gestione dei Corsi di studio
(Corsi di laurea, Corsi di laurea magistrale, Corsi di laurea magistrale a ciclo unico, Corsi di
specializzazione), che fino ad ora era di responsabilità diretta delle vecchie Facoltà, è passata ai
Dipartimenti.
L’offerta formativa, il cui riordino ai sensi del DM 270/04 si è concluso nell’a.a. 2011/12, presenta
complessivamente, nell’anno accademico 2013/14, 54 corsi di studio di cui 28 lauree triennali, 19 lauree
magistrali e 7 lauree magistrali a ciclo unico. Per l’anno 2014/15 il numero dei CdS rimane fermo a 54, di
cui 29 corsi di laurea, 18 corsi di laurea magistrale e 7 corsi a ciclo unico. Recentemente, nell’anno 2015,
sono state istituite la Scuola di Medicina e la Scuola di Farmacia e prodotti della salute, che si configurano,
a norma delle Legge 240/2010, come strutture con funzioni di coordinamento e razionalizzazione delle
attività didattiche relative a Corsi di Studio, Scuole di Specializzazione, Master e Corsi di Perfezionamento
in ambito sanitario e farmaceutico.
In tabella 3.1, e relativo grafico, viene illustrata l’offerta formativa dell’Università di Ferrara erogata
nell’ultimo triennio accademico. Nelle tabelle seguenti invece si offre il dettaglio dei 54 corsi di studio
attivati nell’anno 2014/15.
Tab. 3.1: Confronto offerta formativa aa.aa. 2012/13 – 2014/15
Anno accademico
ex D.M. 270/04
Numero corsi
attivati
L
31
28
29
2012/13
58
2013/14
54
2014/15
54
Fonte: Ufficio Valutazione e programmazione
13
LM
20
19
18
LMCU
7
7
7
Offerta formativa aa.aa. 2010/11 - 2014/15 con specifica per corsi di studio
Elaborazioni grafiche a cura dell’Ufficio Valutazione e programmazione.
Tab. 3.2: Corsi attivati: riepilogo per tipo corso e per Dipartimento a.a. 2014/15*
Offerta Formativa a.a. 2014/15
DIPARTIMENTI
L
LM
LMCU
Totale
Architettura
1
1
2
Economia e management
1
1
2
Fisica e scienze della terra
2
2
4
Giurisprudenza
1
2
3
Ingegneria
3
4
7
Matematica e informatica
2
1
3
Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale
2
1
1
4
Scienze biomediche e chirurgico specialistiche
6
2
1
9
Scienze chimiche e farmaceutiche
1
1
1
3
Scienze della vita e biotecnologie
2
2
1
5
Scienze mediche
4
1
5
Studi umanistici
4
3
7
TOTALE
29
18
7
54
NOTA: Nel calcolo dei corsi di studio non vengono conteggiate le sedi distaccate, ad eccezione del CdS magistrale in
Giurisprudenza con sede a Rovigo.
L’offerta formativa attivata nell’a.a. 2014/15: il dettaglio per Dipartimento nella tabella 3.2a; va precisato
inoltre che i corsi di Farmacia e Chimica e Tecnologie farmaceutiche afferiscono alla scuola di Farmacia,
mentre i corsi dei tre dipartimenti dell’area medica afferiscono alla Scuola di Medicina.
14
Classe
Tab. 3.2a: Dettaglio dei Corsi attivati, con Dipartimento di riferimento
Dipartimento
Architettura
Economia e Management
Fisica e Scienze della Terra
Giurisprudenza
Ingegneria
Matematica e Informatica
Morfologia, chirurgia e medicina
sperimentale
Scienze biomediche chirurgico
specialistiche
LM-4
ARCHITETTURA
L-4
DESIGN DEL PRODOTTO INDUSTRIALE
L-18_L-33
ECONOMIA
LM-56_LM-77
ECONOMIA, MERCATI E MANAGEMENT
L-30
FISICA
LM-17
FISICA
L-34
SCIENZE GEOLOGICHE
LM-74
SCIENZE GEOLOGICHE, GEORISORSE E TERRITORIO
LMG_01-1
GIURISPRUDENZA
LMG_01-2
GIURISPRUDENZA (SEDE DI ROVIGO)
L-14
OPERATORE DEI SERVIZI GIURIDICI
L-7
INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE
LM-23
INGEGNERIA CIVILE
L-8
INGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA
LM-29
INGEGNERIA ELETTRONICA E DELLE TELECOMUNICAZIONI
LM-32
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL’AUTOMAZIONE
L-9
INGEGNERIA MECCANICA
LM-33
INGEGNERIA MECCANICA
L-31
INFORMATICA
L-35
MATEMATICA
LM-40
MATEMATICA
L_SNT2-1
FISIOTERAPIA
L_SNT2-2
FISIOTERAPIA (SEDE BOLZANO)
L_SNT3-1
TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
LM_SNT3
SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE DIAGNOSTICHE
LM-41
MEDICINA E CHIRURGIA
L_SNT2-3
EDUCAZIONE PROFESSIONALE (sede di Rovereto)
L_SNT2-4
LOGOPEDIA
L_SNT2-5
ORTOTTICA ED ASSISTENZA OFTALMOLOGICA
L-22
SCIENZE MOTORIE
L_SNT2-6
TECNICA DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA
L_SNT3-2
TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO
LM_SNT2
SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LM-67
SCIENZE E TECNICHE DELL'ATTIVITÀ MOTORIA PREVENTIVA E ADATTATA
LM-46
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
L-27
CHIMICA
Scienze Chimiche e Farmaceutiche LM-13-1
Scienze della vita e biotecnologie
Corso di studio
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
LM-54
SCIENZE CHIMICHE
L-13
SCIENZE BIOLOGICHE
L-2
BIOTECNOLOGIE
LM-6
SCIENZE BIOMOLECOLARI E DELL'EVOLUZIONE
LM-8
BIOTECNOLOGIE PER L'AMBIENTE E LA SALUTE
LM-13-2
FARMACIA
15
Scienze mediche
Studi Umanistici
L_SNT1-1
INFERMIERISTICA
L_SNT1-2
INFERMIERISTICA - SEDE DI CODIGORO
L_SNT1-3
INFERMIERISTICA - SEDE DI PIEVE DI CENTO
L_SNT1-4
OSTETRICIA
L_SNT3-3
DIETISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI DIETISTA)
L_SNT3-4
IGIENE DENTALE
LM_SNT1
SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE
L-5_L-19
SCIENZE FILOSOFICHE E DELL'EDUCAZIONE
L-10_L-11
LETTERATURE E LINGUE MODERNE E CLASSICHE
L-20
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE
L-43
SCIENZE E TECNOLOGIE PER I BENI CULTURALI
LM-37
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
LM-78
FILOSOFIA (interateneo con sede amm.va a Parma)
LM-2
QUATERNARIO, PREISTORIA E ARCHEOLOGIA
LM-14
CULTURE E TRADIZIONI DEL MEDIO EVO E DEL RINASCIMENTO
Fonte: Ufficio Valutazione e programmazione.
3.2 STUDENTI (ISCRITTI E STRANIERI)
Le rilevazioni sul numero complessivo di iscritti forniscono un trend di calo. Rispetto al precedente anno
accademico, in cui si contavano 15.730 unità, il numero totale degli iscritti all’Ateneo nell’a.a. 2014/15
(dati MIUR al 31 luglio) è infatti diminuito di 220 unità (-1,40%), sebbene il decremento risulti decisamente
più contenuto rispetto al calo avvenuto nel biennio 2012/13 – 2013/14 (-1.132 unità, pari a -6,60%).
Conferma tali evidenze, la contrazione degli iscritti ai corsi con modalità didattica a distanza: dalle 131
unità rilevate nell’a.a. 2013/14, si passa a 85 iscritti (-35,11%), a seguito dell’assenza di immatricolati ai 3
corsi a partire dall’a.a. 2010/11 (corsi ad esaurimento).
La Tabella 3.3 mostra i dati relativi ai valori degli studenti iscritti nell’a.a. 2014/15, illustrando la
composizione della popolazione studentesca suddivisa per Dipartimento.
Tab. 3.3: Numero iscritti al 31 luglio.
Dipartimento
Iscritti a.a. 2014/15
Architettura
Economia e Management
Fisica e Scienze della Terra
Giurisprudenza
Ingegneria
Matematica e Informatica
Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale
Scienze biomediche e chirurgico specialistiche
Scienze Chimiche e Farmaceutiche
Scienze della vita e biotecnologie
Scienze mediche
Studi Umanistici
Totale
922
2.034
352
2.067
1.548
364
1.887
945
733
1.661
972
2.025
15.510
di cui E-learning
Fonte: Dati Miur – 31 luglio
85
16
La Tabella 3.4 mostra l’andamento delle immatricolazioni negli ultimi tre anni accademici.
Tab. 3.4: Numero totale di immatricolati alle LT e LMCU.
2013/2014
2014/2015
2015/2016(*)
Totale immatricolati
3.132
3.402
3.554
di cui Immatricolati PURI
2.475
2.683
3.033
Rapporto immatricolati puri/iscritti
17,11%
(triennali e ciclo unico)
Fonte: Data Warehouse di Ateneo – maggio 2016
18,90%
21,70%
(*) dati provvisori
A conferma del calo di iscritti rilevato a livello complessivo nell’ultimo biennio, la disamina proposta in
Tabella 3.5 mostra una lieve flessione nel 2014/15 degli studenti iscritti alle lauree triennali con -55 unità
(-0,65%), rispetto all’a.a. precedente. Confrontando lo stesso dato all’a.a. 2012/13 il decremento appare
invece decisamente più evidente: -489 unità, pari a oltre 5 studenti persi su cento.
Tab. 3.5: Iscritti lauree triennali per Dipartimento.
Dipartimento
Architettura
Economia e Management
Fisica e Scienze della Terra
Giurisprudenza
Ingegneria
Matematica e Informatica
Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale
Scienze biomediche e chirurgico specialistiche
Scienze Chimiche e Farmaceutiche
Scienze della vita e biotecnologie
Scienze mediche
Studi Umanistici
Totale
Iscritti LT
2013/2014
2012/2013
159
1.595
264
474
1.287
358
292
706
153
696
967
1.892
8.843
2014/2015
158
1.625
247
417
1.213
359
265
697
169
549
926
1.784
8.409
170
1.684
246
405
1.156
335
246
721
148
522
925
1.796
8.354
Fonte: Data Warehouse di Ateneo – giugno 2016
Per quanto riguarda invece le lauree specialistiche/magistrali (compresi i corsi a ciclo unico), gli iscritti
nell’a.a. 2014/15 evidenziano un decremento leggermente più consistente con -142 unità, pari a -1,89% di
iscritti persi sull’a.a. precedente (cfr. Tabella 3.6). Analogamente a quanto rilevato per i corsi triennali, i
dati 2012/13 evidenziano tuttavia un calo costante e progressivo che ha portato a perdere 338 studenti
nel triennio, pari a uno scostamento del 4,4%.
17
Tab. 3.6: Lauree specialistiche/magistrali (comprese ciclo unico).
Dipartimento
2012/2013
Architettura
Economia e Management
Fisica e Scienze della Terra
Giurisprudenza
Ingegneria
Matematica e Informatica
Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale
Scienze biomediche e chirurgico specialistiche
Scienze Chimiche e Farmaceutiche
Scienze della vita e biotecnologie
Scienze mediche
Studi Umanistici
Totale
791
457
105
1.958
433
61
1.358
190
669
1.365
63
254
7.704
Iscritti LM e LMCU
2013/2014
768
446
98
1.816
421
45
1.478
216
603
1.315
70
232
7.508
2014/2015
761
448
111
1.671
418
43
1.589
237
579
1.164
70
275
7.366
Fonte: Data Warehouse di Ateneo – maggio 2016
Il numero dei laureati triennali che chiedono e ottengono di iscriversi ai corsi di livello magistrale è in
genere molto elevato, a testimoniare il fatto che l’offerta formativa di secondo livello risulta ben articolata
e di buona qualità.
L’indice di attrattività delle lauree specialistiche/magistrali, rispetto ai laureati presso altri atenei, mostra
infatti un consistente e progressivo aumento a livello percentuale (come mostra la Tabella 3.7), passando
dal 32% al 41% nell’ultimo triennio accademico (+70 unità, pari a uno scostamento del 32,5%).
Tab. 3.7: Attrattività delle Lauree Specialistiche: immatricolati alle LS/LM provenienti da altri atenei.
2012/2013
Immatricolati generici LS/LM
Immatricolati LS/LM provenienti da altro ateneo*
Indice di attrattività
2013/2014
670
215
32,09%
2014/2015
659
226
34,29%
698
285
40,83%
Fonte: Data Warehouse di Ateneo – maggio 2016
* (compresi gli immatricolati provenienti da Università straniere)
Per quanto riguarda gli studenti di corsi di studio ante riforma ex D.M. 509/99, la situazione attuale
registra, come naturale evoluzione del progressivo esaurimento dei corsi inattivi, un calo del 14,41% (50
unità in meno), nel passaggio dal 2013/14 al 2014/15, come mostrato in tabella 3.8.
Tab. 3.8: Studenti iscritti a corso di studio ante riforma.
Iscritti
2012/2013
433
2013/2014
347
2014/2015
297
Fonte: Data Warehouse Ateneo – maggio 2016
La tabella 3.9 mostra invece l’andamento degli iscritti stranieri nei vari anni, ponendo il confronto con i
dati nazionali. La percentuale di Ateneo, oltre a mostrarsi in progressivo aumento, risulta superiore al
corrispondente dato Italia in tutto il triennio analizzato.
18
Tab. 3.9: Iscritti totali per provenienza.
2012/2013
Iscritti totali
16.980
di cui iscritti stranieri
% di stranieri su tot. Iscritti (UNIFE)
Iscritti
2013/2014
16.264
798
4,70%
2014/2015
16.017
776
4,77%
789
4,93%
% nazionale di stranieri (dati MIUR)*
3,96%
4,13%
4,26%
Fonte Iscritti: Data Warehouse di Ateneo –maggio 2016.
Fonte dati MIUR: Ufficio Statistica - elaborazione su dati ANS al 31 luglio.
NOTA: Il dato MIUR riferito all'a.a. 2014/15 risulta attualmente in via di pubblicazione (ultimo aggiornamento
novembre 2015).
Come si può notare dalla successiva Tabella 3.10, gli iscritti presso l’Università di Ferrara nell’a.a. 2014/15
provengono da ben 61 paesi diversi oltre all’Italia. Nonostante una lieve riduzione del bacino di
provenienza degli iscritti con cittadinanza straniera rispetto al 2013/14, l’incremento rilevato, seppure
relativo, attesta una buona attrattività e un soddisfacente lavoro di promozione dell’Ateneo a livello
internazionale.
Tab. 3.10: Iscritti stranieri aa.aa. 2013/14 e 2014/15 per Paese di provenienza.
Cittadinanza
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
CAMERUN
ALBANIA
GRECIA
ROMANIA
MOLDAVIA
MAROCCO
TUNISIA
LIBANO
TOGO
UCRAINA
CINA
SAN MARINO
IRAN
ISRAELE
RUSSIA
SERBIA
PAKISTAN
CONGO
BULGARIA
FRANCIA
SPAGNA
BRASILE
PERÙ
POLONIA
MACEDONIA
BIELORUSSIA
NIGERIA
REPUBBLICA CENTRAFRICANA
2013/2014
Iscritti
117
106
112
43
38
37
28
44
35
23
25
23
19
16
5
8
7
3
6
4
5
4
6
2
2
3
4
2
19
2014/2015
Iscritti
117
103
88
55
48
48
41
40
33
30
26
20
16
12
7
7
7
6
5
5
5
5
4
3
3
3
3
3
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
COLOMBIA
AUSTRIA
GERMANIA
UNGHERIA
CROAZIA
BOSNIA-ERZEGOVINA
GIORDANIA
EGITTO
GHANA
SENEGAL
CUBA
ARGENTINA
REGNO UNITO
PORTOGALLO
SVEZIA
SVIZZERA
LITUANIA
SLOVACCHIA
BANGLADESH
COREA DEL SUD
PALESTINA
INDIA
Cittadinanza
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
IRAQ
MONGOLIA
SIRIA
TURCHIA
UZBEKISTAN
GEORGIA
ALGERIA
GABON
CONGO REPUBBLICA DEMOCRATICA
NICARAGUA
PARAGUAY
BELGIO
ESTONIA
CECA, REP.
GIAPPONE
ANGOLA
MESSICO
ECUADOR
Totale
2
2
4
2
3
3
3
1
1
2
1
1
1
0
0
0
1
0
0
1
1
1
2013/2014
Iscritti
2
1
1
1
1
1
0
1
1
1
1
1
1
1
1
2
1
1
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2014/2015
Iscritti
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
0
0
0
0
0
0
0
776
789
Fonte: Data Warehouse di Ateneo – maggio 2016
Per quanto riguarda gli iscritti provenienti dalla Provincia di Ferrara e dalla regione Emilia-Romagna, il dato
relativo al triennio accademico 2012/13 – 2014/15 risulta essere in leggero seppur progressivo calo,
scendendo al 42,39% del totale (cfr. Tabella 3.11).
20
Tab. 3.11: Percentuale iscritti Unife provenienti da Emilia-Romagna.
Provenienza Studenti (distinzione Rovigo)
% Iscritti Unife provenienti da Emilia-Romagna
Iscritti
2012/2013
2013/2014
2014/2015
43,22%
42,78%
42,39%
Fonte: Data Warehouse di Ateneo – maggio 2016
Nel caso invece degli immatricolati appartenenti alla regione Emilia-Romagna, l’indagine sul triennio
accademico 2012/13 – 2014/15 evidenzia un andamento instabile con valori in lieve diminuzione
nell’ultimo anno, laddove il dato si attesta sul 45,15% del totale. In sintesi, l’andamento degli
immatricolati con provenienza dalla Regione Emilia-Romagna viene illustrata nella tabella 3.12.
Tab. 3.12: Percentuale immatricolati Unife provenienti da Emilia-Romagna.
Immatricolatri generici
Immatricolati Unife provenienti da Emilia-Romagna*
2012/2013
2013/2014
2014/2015
46,03%
45,42%
45,15%
Fonte: Data Warehouse di Ateneo – maggio 2016
*Immatricolati a tutti i corsi di laurea (LT, LSCU, LMCU, LS e LM). Comprendono anche gli studenti stranieri con
residenza in Emilia-Romagna. Non comprendono invece gli studenti di San Marino.
Per quanto attiene i corsi con accesso a numero programmato a livello sia nazionale che locale, spicca il
forte calo di domande di partecipazione registrato tra il 2013/14 e il 2014/15 dall’Ateneo nel suo
complesso (2.034 domande in meno, pari a -29%). Analogamente, anche il numero dei posti totali
disponibili risulta in calo sebbene con un’incidenza decisamente più moderata (-96 unità, pari a -5%).
L’andamento è confermato dai dati 2015/16 che evidenziano un’ulteriore contrazione delle due variabili.
Le tabelle 3.13.a e 3.13.b mostrano l’andamento delle domande di ammissione ai corsi di studio a numero
programmato nell’ultimo triennio accademico.
21
Tab. 3.13.a: Domande presentate per ammissione Cds a numero programmato aa.aa. 2014/15 – 2015/16.
2013/14
Corsi di laurea
Architettura
Design del prodotto industriale
Ingegneria civile e ambientale
Medicina e chirurgia
Odontoiatria e protesi dentaria
Corsi di area medica
Scienze biologiche
Biotecnologie
Chimica
Farmacia
Chimica e tecnologia farmaceutiche
Totale Ateneo
Domande
presentate
N° corsi
N° posti totali programmaz.
nazionale
698
185
117
150
5.161
997
387
255
612
250
6.975
2014/15
1.837
N° corsi
programmaz.
locale
1
Domande
presentate
1
-
1
19
N° corsi
N° posti totali programmaz.
nazionale
614
-
185
-
N° corsi
programmaz.
locale
1
-
1
-
Scostamento
domande
presentate
Scostamento
posti
disponibili
-12,03%
0%
-
-
2
3.263
976
19
2
-36,78%
-2,11%
-
2
497
330
-
3
28,42%
29,41%
-
2
567
250
-
2
-7,35%
0%
-29,16%
-5,23%
20
8
4.941
1.741
20
8
Tab. 3.13.b: Domande presentate per ammissione Cds a numero programmato a.a. 2015/16.
2015/16
Corsi di laurea
Architettura
Design del prodotto industriale
Medicina e chirurgia
Odontoiatria e protesi dentaria
Corsi di area medica
Scienze biologiche
Biotecnologie
Chimica
Farmacia
Chimica e tecnologia farmaceutiche
Totale Ateneo
Domande
presentate
N° corsi
N° posti totali programmaz.
nazionale
Scostamento
domande
N° corsi
programmaz.
presentate
2015/16 - 2014/15
locale
Scostamento posti
disponibili
2015/16 - 2014/15
678
185
1
1
10,42%
0%
2.822
917
18
2
-13,52%
-6,05%
490
330
-
3
-1,41%
0%
537
250
-
2
-5,29%
0%
-8,38%
-3,39%
4.527
1.682
19
8
Fonte: DWH di Ateneo - maggio 2016
3.3 ESITI DIDATTICI DEI CORSI DI STUDIO
La tabella 3.14 mostra la positiva evoluzione nell’ultimo triennio accademico degli iscritti in corso
dell’Ateneo, anche grazie all’introduzione di mirate azioni di orientamento in ingresso e di tutorato
specificamente dedicato.
Tab. 3.14: Iscritti in corso totali in UNIFE – aa.aa. 2011/12 – 2014/15.
2012/13
Iscritti totali UNIFE
Iscritti totali IN CORSO
% Iscritti IN CORSO sul totale
Fonte: Dati ESSE3 – 31 luglio
15.845
11.243
71%
2013/14
15.730
11.116
71%
2014/15
15.918
11.426
72%
La successiva tabella 3.15 illustra invece il tasso di abbandono nel triennio 2012/13 – 2014/15, distinto per
Dipartimento e complessivo di Ateneo.
Tab. 3.15: Tasso di abbandono (lauree triennali e specialistiche a ciclo unico) per Dipartimento in UNIFE – aa..aa. 2012/13 – 2014/15
2012/13
Dipartimento
Immatricolati
generici
coorte
iscritti persi
coorte
al 1° anno
2013/14
tasso di
Immatricolati
abbandono
generici
coorte
coorte
al 1° anno
8,94%
162
27,35%
482
36,90%
85
36,61%
309
30,72%
307
21,84%
85
iscritti persi
coorte
2014/15
tasso di
abbandono
coorte
Immatricolati
generici
coorte
iscritti persi
coorte
tasso di
abbandono
coorte
Architettura
179
16
22
13,58%
170
34
20%
Economia e Management
479
131
143
29,67%
551
190
34,48%
Fisica e Scienze della terra
84
31
36
42,35%
85
30
35,29%
Giurisprudenza
295
108
117
37,86%
301
109
36,21%
Ingegneria
293
90
94
30,62%
298
71
23,83%
Matematica e Informatica
87
19
23
27,06%
92
33
35,87%
Morfologia, chirurgia e medicina
231
21
9,09%
255
21
8,24%
272
21
7,72%
sperimentale
Scienze biomediche e chirurgico
191
23
12,04%
207
25
12,08%
205
25
12,20%
specialistiche
Scienze Chimiche e Farmaceutiche
135
40
29,63%
104
24
23,08%
124
31
25%
Scienze della vita e biotecnologie
330
118
35,76%
233
77
33,05%
335
122
36,42%
Scienze mediche
241
17
7,05%
271
43
15,87%
261
88
33,72%
Studi Umanistici
436
123
28,21%
526
130
24,71%
598
151
25,25%
Totale
2.981
737
24,72%
3.026
755
24,95%
3.292
905
27,49%
Fonte: Data Warehouse di Ateneo – giugno 2016
NOTA: Gli Iscritti persi coorte comprendono gli abbandoni impliciti/espliciti, i trasferimenti in uscita e i passaggi inter/intra Dipartimento, registrati nel passaggio tra il I e il II anno
di corso.
Come si evince dalla tabella 3.15, il tasso di abbandono per gli immatricolati i dell’ultimo triennio
accademico risulta in progressivo aumento, passando dal 24,72% al 27,49% (168 studenti persi nel
passaggio tra il I e il II anno di corso). Va comunque evidenziato che l’andamento è eterogeneo se si
analizzano i valori per Dipartimento. Il dato va inoltre contestualizzato all’interno di un quadro favorevole
per l’Ateneo, connotato dall’aumento altrettanto progressivo degli immatricolati con +311 unità nel
2014/15 rispetto al 2012/13, pari al 10,43% dei nuovi ingressi ai corsi di I livello.
In particolare, per gli immatricolati 2014/15, di cui il dato è consolidato, gli abbandoni si mantengono
elevati per i corsi di laurea dei Dipartimenti di Fisica e Scienze della terra, Giurisprudenza, Ingegneria e
Scienze della vita e Biotecnologie (con % superiori al 30% in quasi tutti i casi), di poco inferiori per i corsi di
laurea dei Dipartimenti di Economia e management, Matematica e Informatica, Scienze Chimiche e
Farmaceutiche e Studi Umanistici (tra il 20% e il 30%).
Al di là di una certa quota di abbandoni, che si può considerare “fisiologica”, questo dato misura l’efficacia
dell’attività di orientamento e tutorato svolta dall’Ateneo nei confronti dei nuovi ingressi e suggerisce
anche la necessità di adattare, alle nuove tipologie di corso di studio, le azioni intraprese.
La tabella 3.16 mostra infine l’evoluzione negli ultimi 3 anni del tasso di inattività totale, distinto per
Dipartimento.
Tab. 3.16: Gli studenti che non hanno superato esami triennio 2012/13 – 2014/15.
Dipartimento
Tasso inattività iscritti
2012/2013
2013/2014
2014/15
6,33%
6,86%
6,67%
13,82%
17,88%
21,85%
21,12%
22,55%
24,15%
24,99%
24,46%
23,98%
20,70%
20,18%
21,55%
21,30%
21,71%
23,26%
8,30%
7,67%
8,18%
8,84%
10,63%
9,15%
8,84%
11,93%
10,75%
11,07%
13,12%
13,32%
6,92%
7,66%
6,90%
19,25%
19,80%
19,13%
14,53%
15,46%
15,72%
Architettura
Economia e Management
Fisica e Scienze della Terra
Giurisprudenza
Ingegneria
Matematica e Informatica
Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale
Scienze biomediche e chirurgico specialistiche
Scienze Chimiche e Farmaceutiche
Scienze della vita e biotecnologie
Scienze mediche
Studi Umanistici
Total
Fonte: Data Warehouse di Ateneo – maggio 2016
NOTA: I dati si riferiscono solo ai corsi di laurea post-riforma (LT, LS, LM, LSCU e LMCU)
Nell’a.a. 2014/15, il tasso di inattività totale all’Università di Ferrara, ossia la percentuale di coloro che non
hanno superato esami, registra un leggero incremento confermando un trend di segno positivo nell’ultimo
triennio accademico (+1,67% sul 2013/14, mentre il valore sale al 8,15% rispetto al 2012/13).
Come illustrato in tabella 3.16, la percentuale di studenti inattivi totali si mantiene più elevata nei
dipartimenti di Economia e management, Giurisprudenza, Matematica e Informatica, Studi Umanistici,
Fisica e Scienze della terra e infine Ingegneria. Le performance migliori si registrano invece nei
dipartimenti di Architettura, seguita dai dipartimenti dell’area medica e dal dipartimento di Scienze
chimiche e farmaceutiche. La disamina pare perciò suggerire l’influenza sui dati della programmazione
degli accessi, prevista per diversi corsi afferenti ai predetti Dipartimenti, con positive ripercussioni sulla
più generale regolarità delle carriere degli iscritti.
Fondamentale resta il proseguimento di azioni di recupero delle conoscenze di base, che, a partire dall’a.a.
2008/09, come previsto dal D.M. 270/04, hanno visto l’obbligo della prova di accertamento delle
conoscenze di accesso.
Il tutorato didattico è svolto da studenti senior e prevede interventi utili a fronteggiare disagi specifici che
lo studente può incontrare rispetto a determinati insegnamenti o laboratori del corso di laurea prescelto.
Gli interventi consistono in lezioni integrative, nel caso degli insegnamenti, e in affiancamenti nel caso dei
laboratori.
Una particolare attività di orientamento didattico è costituita dal tutorato orientativo, svolto presso il
Servizio Immatricolazione e Accoglienza Matricole (SIAM) per fornire supporto agli studenti che si
immatricolano all'Università di Ferrara.
Nell’ambito del tutorato didattico, rientra anche il tutorato internazionale, svolto da studenti senior per
supportare gli studenti internazionali iscritti all'Università di Ferrara e studenti Erasmus in ingresso e in
uscita.
Tab. 3.17: Ore di tutorato erogate negli a.a. 2012/13, 2013/14 e 2014/15.
Tutorato 2012/13
Tutorato 2013/14
Tutorato 2014/15
Ore: 10.432
Ore: 9.193
Ore 8.941
Fonte: Unità orientamento e Tutorato – gennaio 2016
Gli studenti inoltre hanno potuto usufruire degli interventi di supporto erogati dai tre Servizi afferenti
all’Ufficio Diritto allo Studio e Servizi Disabilità Studenti, in particolare: Servizio Disabilità/DSA(Disturbi
Specifici dell’Apprendimento), Servizio Metodo di Studio/Tutorato Metodologico, Servizio Counseling
Psicologico.
Nel corso del 2015 i servizi hanno fornito supporto ad un totale di 450 studenti distribuiti come indicato
nelle tabelle a seguire:
Tab. 3.18: Servizio Disabilità e DSA
Servizio SMS - Servizio Disabilità e DSA
Numero di studenti iscritti che hanno usufruito del Servizio di Tutorato Specializzato per la Disabilità
(compresi studenti iscritti ai dottorati, ai master e alle scuole di specializzazione) e DSA (Disturbi Specifici di
Apprendimento)
Studenti Disabili
162
Studenti con DSA
31
Totale
193
Le attività di accoglienza e di supporto fornite dal Servizio Disabilità (in conformità alle L. n. 17/99,
integrazione e modifica della L. 104/92) mirano a garantire il diritto allo studio degli studenti con disabilità
in tutte le sue articolazioni, offrendo strumenti e servizi gratuiti che possano contribuire alla eliminazione
di tutte quelle barriere, siano esse di natura architettonica, didattica o psicologica, che spesso ostacolano
il diritto alla realizzazione sociale e personale dei soggetti con disabilità.
Dall’a.a. 2011/12 il Servizio Disabilità, in applicazione a quanto contenuto nel Decreto attuativo della L.
170/2010, accoglie anche studenti con DSA che richiedano eventuali supporti atti a garantire loro pari
opportunità di studio e di partecipazione alla vita universitaria
26
Tab. 3.19: Servizio Metodo di studio/Tutorato Metodologico
Servizio Metodo di Studio/Tutorato Metodologico*
Numero di studenti che hanno usufruito del Servizio di Metodo di Studio/Tutorato Metodologico
Studenti che hanno usufruito di incontri individuali
62
Studenti che hanno partecipato ai seminari collettivi sul Metodo di
Studio
120
Totale
182
Il Servizio si pone l’obiettivo di rendere consapevoli gli studenti degli aspetti cognitivi ed emotivomotivazionali legati al proprio metodo di studio. Nel 2015 è stato erogato tramite:
• incontri individuali di Tutorato Metodologico, durante i quali gli studenti sono stati affiancati da
collaboratori al
tutorato metodologico opportunamente formati e monitorati dalle esperte-coordinatrici del Progetto di
Tutorato
Metodologico.
Ciascun collaboratore è chiamato a svolgere n. 100 ore di attività (di cui n.20 dedicate alla formazione e
n.80 dedicate a colloqui individuali, di gruppo e/o sportello informativo) per un periodo massimo di 14
mesi. Nel corso dell’anno 2015 n. 3 collaboratori hanno rinunciato all’incarico: due per impossibilità
temporale a svolgere l’impegno richiesto (uno dei quali non ha nemmeno frequentato le ore di formazione)
e uno in quanto decaduto dall’incarico per conseguimento del titolo di Laurea (quest’ultimo riuscendo
comunque a realizzare un numero minimo di n.35 ore di attività).
Nel corso del 2015 risultano aver richiesto ed usufruito del Servizio di Tutorato Metodologico in modalità
colloqui individuali n. 62 studenti per un totale di 212 colloqui individuali effettuati e 383 ore di attività
erogate.
• Incontri di gruppo sul Metodo di Studio svolti dalle esperte-coordinatrici del Progetto Tutorato
Metodologico
Nell’anno 2015 sono stati realizzati n. 10 seminari della durata di 2 ore ciascuno, aperti a tutti gli studenti
Unife, su tematiche specifiche relative alle strategie più idonee a rendere efficace il proprio metodo di
studio nonché alla gestione e utilizzo delle proprie abilità cognitive ed emotive, ovvero:
Hanno partecipato complessivamente n. 120 studenti con una media di frequenza di circa n. 2 seminari.
Tab. 3.20: Servizio SMS – Counseling psicologico
Servizio SMS - Counseling Psicologico
Numero di studenti che hanno usufruito del Servizio di Counseling Psicologico
Studenti che hanno usufruito di incontri individuali
70
Totale
70
3.4 LAUREATI E CONDIZIONE OCCUPAZIONALE
Nella tabella 3.21, vengono comparati, a livello di Dipartimento, i dati disponibili per quanto riguarda gli
ultimi tre anni solari, relativi al numero di laureati dell’Ateneo.
27
Tab. 3.21: Numero totale di studenti laureati per Dipartimento – triennio solare 2013 - 2015.
Totale laureati
Dipartimento
Architettura
Economia e management
Fisica e scienze della terra
Giurisprudenza
Ingegneria
Matematica e informatica
Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale
Scienze biomediche e chirurgico specialistiche
Scienze chimiche e farmaceutiche
Scienze della vita e biotecnologie
Scienze mediche
Studi umanistici
Totale
Fonte: Data Warehouse di Ateneo – maggio 2016
anno solare
2013
anno solare
2014
211
364
90
274
313
85
269
244
101
359
277
498
3.085
anno solare
2015
137
406
73
224
323
67
241
203
119
409
237
455
2.894
175
429
62
241
342
83
257
256
142
396
193
421
2.997
L’analisi evidenzia come la numerosità dei laureati totali dell’Ateneo registri nel suo complesso un
andamento instabile con valori in ripresa nel 2015 (+3,56% rispetto al calo avutosi nell’anno precedente).
In particolare, nel biennio 2014 – 2015, gli aumenti più consistenti si registrano presso il dipartimento di
Architettura (+27,74%), seguito dai dipartimenti di Scienze biomediche e chirurgico specialistiche
(+26,11%), Matematica e informatica (+23,88%) e Scienze chimiche e farmaceutiche (+19,33%). Risultano
invece in calo, come numero di laureati, i dipartimenti di Scienze mediche (-18,57%), Fisica e Scienze della
terra (-15,07%), Studi Umanistici (-7,47%) e Scienze della vita e biotecnologie (-3,18%).
Nelle tabelle 3.22a e 3.22b si offre una panoramica dei tempi di conseguimento del titolo per il biennio
solar 2014 – 2015, e della composizione dei laureati, regolari e con ritardo, per l’anno solare 2015. I dati
evidenziano, un discreto aumento di studenti che riescono a laurearsi entro i termini legali del corso
(50,25%, rispetto al 48,93% del 2014, cfr. Tabella 3.22a), con percentuali superiori al 50% per 7
Dipartimenti su 12. Le percentuali più basse di laureati in corso si registrano per i dipartimenti di
Giurisprudenza (19,92%), Ingegneria (32,75%) e Fisica e Scienze della Terra (45,16%).
28
Tab. 3.22.a: Laureati totali di cui regolari negli anni solari 2014 – 2015*.
Dipartimento
2014
Laureati totali
2015
di cui regolari
Laureati totali
di cui regolari
Scostamento % laureati
totali
Scostamento %
laureati regolari
27,74%
36,99%
Architettura
137
73
175
100
Economia e management
406
218
429
223
5,67%
2,29%
73
37
62
28
-15,07%
-24,32%
Giurisprudenza
224
41
241
48
7,59%
17,07%
Ingegneria
323
106
342
112
5,88%
5,66%
67
23
83
46
23,88%
100%
241
120
257
144
6,64%
20%
Fisica e scienze della terra
Matematica e informatica
Morfologia, chirurgia e medicina
sperimentale
Scienze biomediche e chirurgico
specialistiche
Scienze Chimiche e Farmaceutiche
203
150
256
191
26,11%
27,33%
119
69
142
91
19,33%
31,88%
Scienze della vita e biotecnologie
409
215
396
190
-3,18%
-11,63%
Scienze mediche
237
139
193
124
-18,57%
-10,79%
209
-7,47%
-7,11%
3,56%
6,36%
Studi Umanistici
455
Totale
2.894
225
1.416
421
2.997
1.506
Tab. 3.22.b: La composizione dei laureati dell’anno 2015*.
Dipartimento
Architettura
Economia e management
Fisica e scienze della terra
Giurisprudenza
Ingegneria
Matematica e informatica
Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale
Scienze biomediche e chirurgico specialistiche
Scienze Chimiche e Farmaceutiche
Scienze della vita e biotecnologie
Scienze mediche
Studi Umanistici
TOTALE
Laureati totali
Tot. laureati Tot. laureati Tot. laureati
% laureati
% laureati
% laureati
Tot. laureati
% laureati in
fuori corso da fuori corso da fuori corso da
fuori corso da fuori corso da fuori corso da
in corso
corso
1 anno
2 anni
oltre 2 anni
1 anno
2 anni
oltre 2 anni
175
429
62
241
342
83
257
256
142
396
193
421
2.997
100
223
28
48
112
46
144
191
91
190
124
209
1.506
41
122
21
39
105
20
50
34
34
94
40
97
697
*Fonte: Data Warehouse di Ateneo – giugno 2016.
NOTA: I Laureati totali vengono calcolati come somma dei laureati in corso e fuori corso.
30
18
40
4
37
66
4
22
9
4
61
13
36
314
16
44
9
117
59
13
41
22
13
51
16
79
480
57,14%
51,98%
45,16%
19,92%
32,75%
55,42%
56,03%
74,61%
64,08%
47,98%
64,25%
49,64%
50,25%
23,43%
28,44%
33,87%
16,18%
30,70%
24,10%
19,46%
13,28%
23,94%
23,74%
20,73%
23,04%
23,26%
10,29%
9,32%
6,45%
15,35%
19,30%
4,82%
8,56%
3,52%
2,82%
15,40%
6,74%
8,55%
10,48%
9,14%
10,26%
14,52%
48,55%
17,25%
15,66%
15,95%
8,59%
9,15%
12,88%
8,29%
18,76%
16,02%
La tabella 3.23 riassume infine i dati dell’Ateneo, tratti dal XVIII e dal XVII rapporto del Consorzio
interuniversitario Almalaurea (indagini svolte nel 2015 sui laureati dell’anno solare 2014 e nel 2014 sui
laureati del2013), relativi alla condizione occupazionale misurata ad un anno dalla laurea.
Nell’Indagine 2014 i laureati coinvolti sono stati 2.600 su un numero complessivo pari a 3.006, con un
tasso di risposta pari al 86,5% (Italia: 83,6% su 229.752 laureati). Nell’Indagine 2015 invece i laureati
dell’Ateneo coinvolti sono stati 2.378 su un complessivo pari a 2.849 unità, con un tasso di risposta pari al
83,5% (Italia: 81,8% su 265.115 laureati).
In particolare, l’indagine condotta da Almalaurea evidenzia che, per i laureati del 2013 ad un anno dalla
laurea, il 50,9% ha un lavoro, contro una media nazionale del 44,1% (+6,8 punti percentuali), mentre per i
laureati de 2014 le percentuali scendono rispettivamente al 48,7% per l’Università di Ferrara e al 42,7%.
Nonostante la lieve contrazione, lo scarto resta a favore dell’Ateneo con +6% di laureati occupati a un
anno dal titolo rispetto al dato Italia.
L’età media dei laureati ferraresi si mantiene stabile nel biennio sui 26,2 anni, un valore pienamente
allineato al valore medio nazionale.
Come si può osservare dai dati 2015 disaggregati per tipologia di laurea a un anno dal titolo, i laureati
triennali dell’Ateneo che non lavorano ma sono iscritti ad un corso universitario o praticantato sono il
33,3%, allineato al 34% nazionale. Il 43,6% invece è occupato, mentre solo il 38,4% dei laureati italiani ha
trovato un impiego.
Tab. 3.23: Condizione occupazionale a un anno dalla laurea (laureati di tutti i livelli).
Indagine 2014
Condizione occupazionale (%):
Lavora
Non lavora e non cerca
Non lavora ma cerca
Quota che non lavora, non cerca ma è
impegnata in un corso
universitario/praticantato
Unife
Indagine 2015
altri Atenei
Unife
altri Atenei
50,9
27
22,1
44,1
27
28,9
48,7
30,5
20,8
42,7
31,5
25,7
21,4
22,4
25,1
25,8
52,6
49,7
45
43,5
48,4
49
43,3
42,3
14,2
15,6
14
14,3
34,9
40,3
37,2
42,9
59,8
51,8
58,8
52,3
19
26,6
18,9
23,4
3.006
2.600
86,5
229.752
192.083
83,6
2.849
2.378
83,5
265.115
216.949
81,8
40,7
59,3
26,2
101,3
4,6
39,7
60,3
26,3
102,4
4,4
39,9
60,1
26,2
100,9
4,6
39,7
60,3
26,2
102,3
4,4
Quota che lavora, per genere (%):
Uomini
Donne
Esperienze di lavoro post-laurea:
Non lavora ma ha lavorato dopo la
laurea
Non ha mai lavorato dopo la laurea
Tasso di occupazione (def. Istat - Forze
di lavoro)
Tasso di disoccupazione (def. Istat Forze di lavoro)
Numero di laureati
Numero di intervistati
Tasso di risposta (%)
Composizione per genere (%):
Uomini
Donne
Età alla laurea (medie)
Voto di laurea in 110-mi (medie)
Durata degli studi (medie, in anni)
Fonte: Almalaurea - Indagini 2015 e 2016 - Condizione occupazionale 2014 e 2015.
A seguire il dettaglio della condizione occupazionale dei laureati 2014 a 1 anno dal titolo, articolato per
tipologia di corso.
Indagine 2015 Unife
Condizione occupazionale (%):
LT
LMCU
Indagine 2015 Italia
LM
LT
LMCU
LM
Lavora
43,6
49
62,7
38,4
31,3
53,7
Non lavora e non cerca
36,8
28,4
15,5
38
38,5
17,1
Non lavora ma cerca
Quota che non lavora, non cerca ma è impegnata in
un corso universitario/praticantato
19,7
22,5
21,7
23,6
30,2
29,2
33,3
19,1
9,1
34
27,7
9,4
Fonte: Almalaurea - Indagine 2016 - Condizione occupazionale 2015.
3.5 MOBILITA’ INTERNAZIONALE E STAGE
I programmi di mobilità degli studenti
La “Dichiarazione di Bologna” in uno dei suoi più recenti obiettivi auspica che, entro il 2020, almeno il 20%
dei laureati dello Spazio Europeo dell’Istruzione superiore abbia effettuato un periodo di mobilità. Affida
inoltre agli Atenei il compito di rendere più attrattiva la propria offerta formativa per gli studenti stranieri.
La normativa ministeriale ha individuato nell’internazionalizzazione dell’università italiana un obiettivo
strategico che ogni Ateneo deve perseguire con azioni finalizzate.
Accanto, quindi, ai tradizionali strumenti di mobilità (in particolare il progetto Erasmus+ ) l’Ateneo ha
messo l’accento sui tirocini all’estero, sui percorsi a doppio titolo, sulla didattica in lingua inglese, sulla
promozione dell’Ateneo all’estero anche attraverso la creazione di uno specifico portale in lingua inglese.
Per quel che riguarda in particolare la mobilità degli studenti, si sottolinea che l’impegno economico
dell’Ateneo risulta in crescita in quanto, oltre al co-finanziamento delle mobilità Erasmus, sono state
finanziate anche le mobilità di studenti, docenti e personale per i percorsi di doppia laurea aumentando
contemporaneamente i finanziamenti per mobilità studenti verso Paesi non appartenenti all’Unione
Europea (Progetto Atlante).
La tabella seguente evidenzia il numero di studenti coinvolti negli anni in programmi di mobilità
internazionale.
Tab. 3.24: Numero di studenti che hanno partecipato a programmi di mobilità internazionale.
a.a. 2012/13
Mobilità in uscita
Erasmus
Tirocini Erasmus
placement
altro
Totale
Iscritti e rapporto
Erasmus
Mobilità in ingresso altro
Totale
Fonte: Ufficio Mobilità internazionale e studenti stranieri
32
a.a. 2013/14
a.a 2014/15
197
38
212
43
222
76
32
267
15.845
1,7
183
57
204
18
273
61
359
215
30
245
183
99
282
Lo strumento di mobilità più diffuso è il Programma comunitario Erasmus+, grazie al quale gli studenti
dell’Ateneo possono trascorrere un periodo di formazione dai tre a dodici mesi e sostenere gli esami
previsti dal proprio piano di studi, in un’università di un altro Paese europeo. Parallelamente, l’Ateneo
accoglie nelle proprie strutture studenti provenienti dalle altre università europee.
Oltre alla mobilità per studio, il programma prevede anche quella per tirocinio. Questo tipo di mobilità
risulta avere un gradimento sempre maggiore: nel giro di 3 anni il numero di studenti che si recano in
un’impresa europea per tirocinio è molto aumentato anche grazie al fatto che Unife è coordinatore di un
Erasmus consortia Traineeship che coinvolge tutte le istituzioni di studi superiori dell’Emilia Romagna.
Il numero degli studenti in entrata continua ad essere inferiore rispetto a quelli in uscita. Questo dato è
determinato da diversi fattori tra i quali la maggiore sensibilità dei docenti verso la mobilità internazionale
oltre ad una maggiore consapevolezza dei giovani che un’esperienza di mobilità è anche un’interessante
possibilità di crescita personale.
Per quel che riguarda Erasmus, il grafico riporta la distribuzione, per Facoltà, degli studenti in uscita:
Studenti Erasmus in Uscita a.a. 2014/15
Studi Umanistici
Scienze Mediche
Sc. Vita e Biotecnologie
Sc. Chimiche e Farmaceutiche
Morfologia e Chir. Sperim.
Matematica e Informatica
Ingegneria
Giurisprudenza
Economia e Management
Architettura
0
10
20
30
40
50
60
70
Il Dipartimento più attivo continua ad essere quello di Architettura, con un certo distacco, da quello di
Economia e Management che ha fatto grandi passi in avanti nel facilitare la mobilità Erasmus. Seguono poi
i dipartimenti di Studi umanistici e Ingegneria che ha aumentato in modo significativo la mobilità dei
propri studenti.
Interessante anche la mobilità realizzata dal Dipartimento di Morfologia.
I Dipartimenti scientifici continuano ad essere quelli in cui gli studenti si muovono meno.
La distribuzione per Paese di destinazione evidenzia, ancora una volta, il gradimento molto elevato per la
Spagna cui seguono, a grande distanza, Francia e Germania.
La Spagna continua quindi ad essere una delle mete preferite dagli studenti nonché uno dei Paesi con cui
esiste il maggior numero di accordi bilaterali Erasmus. Un certo interesse comincia a mostrarsi anche per
la Turchia.
In diminuzione il dato per il Regno Unito anche in considerazione della difficoltà di siglare accordi Erasmus
con le Università di quel Paese.
Nella tabella sottostante non sono elencati i Paesi per i quali si sono realizzate mobilità di 1 o 2 studenti
(Rep. Ceca, Grecia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Finlandia, Slovenia).
33
Studenti Erasmus in Uscita per Paese
di destinazione a.a. 2014/15
3
8
12 7
14
9
28
16
1
1
3
5
5
2
24
79
Austria
Belgio
Rep. Ceca
Germania
Danimarca
Spagna
Estonia
Francia
Grecia
Ungheria
Irlanda
Lituania
Lussemburgo
Malta
Olanda
Portogallo
Polonia
Svezia
Turchia
Regno Unito
Questi dati ricalcano praticamente quelli dell’entrata. I Dipartimenti più mobili lo sono sia in entrata che in
uscita.
Studenti Erasmus in entrata per Dipartimento a.a.
2014/15
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
Anche per quel che riguarda gli studenti Erasmus in entrata, come evidenziato dalla tabella che segue, la
Spagna è il Paese da cui proviene il maggior numero di studenti seguita, a grande distanza, da Germania,
Francia e Polonia. Una nuova entrata è la Turchia da cui arrivano ogni anno un numero sempre più elevato
di sudenti.
34
Studenti Erasmus in entrata per Paese di arrivo
a.a. 2014/15
3
7
21
2 1
6 10
12
18
12
1
11
1
2
2
2
78
10
Austria
Belgio
Svizzera
Rep. Ceca
Germania
Danimarca
Spagna
Francia
Ungheria
Lituania
Malta
Olanda
Portogallo
Polonia
Romania
Svezia
Slovacchia
Turchia
Regno Unito
Una delle motivazioni possibili a questo grande e reciproco “appeal” fra studenti italiani e spagnoli è la
facilità nell’imparare la lingua del Paese ospitante e la vicinanza culturale.
Anche in questo grafico sono stati omessi gli scambi con 1 o 2 studenti per Paese.
Studenti in mobilità da e verso Paesi non coperti dal programma Erasmus (Programma Atlante)
Il Progetto Atlante offre la possibilità di effettuare un periodo di studi in Paesi al di fuori della Comunità
Europea. Gli studenti possono scegliere se muoversi all’interno di accordi di scambio sottoscritti con
Università oppure presentare un proprio progetto di mobilità in una Università che ancora non è un
partner stabile di Unife.
Questi i risultati (n. di studenti partiti e Paesi di destinazione):
Studenti Atlante in uscita per Paese di
destinazione a.a. 2014/15
20
15
10
5
0
1
Australia
Brasile
Canada
Colombia
Ecuador
Giappone
USA
Camerun
Cina
Israele
Svizzera
Vietnam
35
Messico
Interessanti anche i dati relativi agli studenti di scambio non Erasmus in arrivo. Si può notare un calo degli
studenti in entrata anche se il Brasile fa ancora la parte del leone per numero di studenti inviati. Con
questa nazione ci sono forti e storici legami di collaborazione con diverse Università.
30
Studenti non Erasmus in entrata
a.a. 2014/15
Argentina
Brasile
25
Canada
Cile
Giappone
20
India
Israele
Kazakhistan
15
Kyrgyzistan
Messico
10
Olanda
Tajikistan
USA
5
Spagna
Perù
Francia
0
1
Si sono aggiunti nuovi scambi soprattutto con le repubbliche dell’Asia centrale a seguito di un programma
comunitario che ha fatto conoscere la nostra Università in quei Paesi.
Agli studenti non comunitari vanno aggiunti anche gli studenti in arrivo dall’Università di Maastricht (NL)
che non possono essere considerati fra gli scambi Erasmus pur provenendo da un Paese comunitario in
quanto il loro periodo di permanenza nel nostro Ateneo è inferiore ai tre mesi e quelli di doppio titolo
provenienti da Paesi Europei.
Lo scambio però ha una particolare rilevanza in quanto coinvolge il Corso di laurea in Medicina e Chirurgia
in un progetto di innovazione della didattica.
Lauree a doppio titolo
L’Ateneo promuove la creazione di questo tipo di percorsi di laurea attraverso la concessione di
cofinanziamenti che consentano la mobilità di studenti, docenti e personale TA.
Nell’a.a. 2014/15 risultavano attivi i seguenti percorso di laurea a doppio titolo:
- Laurea Magistrale in lingue e letterature straniere: Cordova (E), Regensburg (D), Valladolid (E)
- Laurea Magistrale in Scienze Geologiche, georisorse e territorio: Cadice (E)
- Laurea Magistrale in Matematica: Orléans (F)
- Laurea Magistrale in Fisica: Parigi Sud (F)
- Laurea Magistrale in Ingegneria: Cranfield (UK)
- Laurea Magistrale in Giurisprudenza: Granada (E)
- Laurea in Infermieristica: Chimbote (Perù)
36
-
Laurea in Ostetricia: Chimbote (Perù)
Laurea Magistrale in Management e Professioni (Braslie)
Laurea in Economia (Francia)
Laurea a ciclo unico in Architettura (Brasile)
Laurea magistrale in Lingue e letterature straniere (Brasile)
Laurea triennale in Design del prodotto industriale (Brasile)
Mobilità di docenti e personale tecnico amministrativo
Il Programma Erasmus prevede azioni specifiche destinate alla mobilità del personale docente e di quello
tecnico amministrativo. Per quel che riguarda il personale docente, la mobilità è destinata ad effettuare
periodi di didattica presso le Università partner, mentre per il personale TA le mobilità sono destinate alla
formazione e all’apprendimento dal vivo delle modalità di lavoro di colleghi corrispondenti in Università di
altri Paesi europei.
La finalità ultima è quella di rendere più agevole il lavoro di cooperazione con altri Atenei.
Per la prima volta sono stati ospitati esperti di impresa, provenienti da aziende europee, che hanno
effettuato un periodo di docenza presso il nostro Ateneo.
Nell’a.a. 2014/15 hanno effettuato periodi di mobilità all’estero le seguenti unità di personale:
- 10 mobilità di Personale per formazione;
- 18 mobilità di docenti per insegnamento
- 2 mobilità di esperti di impresa.
Master Erasmus Mundus in Quaternario e Preistoria
Si tratto di un master biennale co-progettato da 5 Università europee (oltre a Ferrara partecipano:
l’Instituto Politecnico di Tomar, l’Università di Tarragona, il Museo nazionale di Storia dell’Uomo di Parigi e
l’Università di Tras do Monte) al termine del quale gli studenti ottengono un titolo congiunto. Il Master,
finanziato dalla Commissione Europea vuole attirare i migliori studenti extraeuropei offrendo loro delle
borse di studio.
Nell’a.a. 2014/15, 2 studenti provenienti da Paesi terzi la Comunità europea si sono iscritti all’Università di
Ferrara, nell’ambito del Master Erasmus Mundus in Quaternario e Preistoria.
Erasmus Mundus Azione 2 – “EuroAsian CEA”
Si tratto di un progetto di mobilità con le ex repubbliche sovietiche dell’Asia Centrale finanziato dal
Programma Mundus e coordinato dall’Università di Lubiana. Partecipano al progetto 21 Università
europee e asiatiche.
Unife ha ospitato, nell’a.a. 2 dottorandi, 4 unità di personale Tecnico amministrativo, 6 studenti ed ha
inviato un dottorando.
3.6 MASTER, PERFEZIONAMENTO E FORMAZIONE
Nel corso dell’anno 2015 sono stati attivati vari master di I e II livello oltre che corsi di perfezionamento e
corsi di formazione, come illustrato dalle tabella 3.25 e 3.26.
37
Tab. 3.25: Corsi di perfezionamento, formazione e master attivati nell’a.a. 2014/15
Tipologia
corso di perfezionamento
corsi di formazione
master di I livello
master di II livello
Totale complessivo
Totale
3
3
8
6
20
Fonte: elaborazione Ufficio Alta formazione ed Esami di Stato
Tab. 3.26: Partecipazione a corsi di perfezionamento, formazione e master attivati nell’a.a. 2014/15
Tipologia
Donne
Uomini
Totale complessivo
Totale
262
143
405
Fonte: elaborazione Ufficio Alta formazione ed Esami di Stato
La tabella 3.27 mostra l’offerta formativa di master, corsi di perfezionamento e corsi di formazione per l’a.a.
2014/15.
Tab. 3.27: Offerta formativa relativa a corsi di perfezionamento, corsi di formazione e master per l’a.a. 2014/15.
Num
.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Tipologia
corso di formazione
corso di formazione
corso di formazione
corso di
perfezionamento
corso di
perfezionamento
corso di
perfezionamento
Master di I livello
Master di I livello
Master di I livello
Master di I livello
11.
12.
13.
14.
15.
Master di I livello
Master di I livello
Master di I livello
Master di I livello
16.
17.
Master di II livello
18.
19.
Master di II livello
Master di II livello
Master di II livello
Master di II livello
Denominazione corso
MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DEGLI ENTI TERRITORIALI E
DELLE ALTRE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (PERF.ET)
TECNICI ESTETISTI
TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE
IL MANAGEMENT DELLA FARMACIA
MANAGEMENT PER LA DIREZIONE DI STRUTTURE SANITARIE
COMPLESSE (3 EDIZIONI)
MUSICA E MUSICOTERAPIA IN NEUROLOGIA
DIREZIONE DEL CANTIERE E DIREZIONE DEI LAVORI
ESPERTO IN DIDATTICA DEI BENI CULTURALI
GIORNALISMO E COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE DELLA SCIENZA
MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DEGLI ENTI TERRITORIALI E
DELLE ALTRE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (PERF.ET)
QUATERNARIO E PREISTORIA
SCIENZA TECNOLOGIA E MANAGEMENT (MASTEM)
SICUREZZA ANTINCENDIO E FIRE ENGINEERING - SAFENG
TUTELA, DIRITTI E PROTEZIONE DEI MINORI
ASPETTI REGOLATORI, BREVETTUALI ED ECONOMICI DELLO
SVILUPPO DEI FARMACI E DEI DISPOSITIVI MEDICI
EPILETTOLOGIA
MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DEGLI ENTI TERRITORIALI E
DELLE ALTRE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (PERF.ET)
MIGLIORAMENTO SISMICO, RESTAURO E CONSOLIDAMENTO DEL
COSTRUITO STORICO E MONUMENTALE
SCIENZA E TECNOLOGIA COSMETICHE (COSMAST)
38
20.
Master di II livello
SCIENZE ORTODONTICHE
Fonte: elaborazione Ufficio Alta formazione ed Esami di Stato
3.7 DOTTORATI DI RICERCA
Con l’emanazione del DM 45/2013 a partire dal ciclo XXIX, A.A. 2013/14, l’Ateneo ha razionalizzato la
propria offerta formativa in materia di dottorato di ricerca, accreditando 12 corsi di dottorato, di cui tre in
convenzione con altri Atenei italiani e due dottorati internazionali in quanto attivati in collaborazione con
Atenei stranieri.
Per il XXX Ciclo, anno 2015, l’offerta formativa di corsi avente sede amministrativa presso l’Ateneo si è
ridotta a 11 corsi, stante che il dottorato in Biologia evoluzionistica ed ecologia ha trasferito la titolarità
amministrativa sulla sede convenzionata così come previsto nello specifico accordo istitutivo.
Inoltre, per quanto riguarda il corso di dottorato in Fisica, il XXX ciclo ha visto la modifica rispetto al ciclo
precedente grazie all’accordo con l’Istituto Italiano di Fisica Nucleare – INFN, che ha consentito la
realizzazione di un dottorato congiunto con il prestigioso Ente di ricerca citato.
Ciascun Corso di Dottorato si caratterizza per molteplici tematiche di ricerca nonché per attività didattiche
specifiche della disciplina di riferimento; accanto a queste sono organizzate iniziative di carattere
interdisciplinare, rivolte cioè a studenti di dottorati diversi che afferiscono ad aree di ricerca affini, e
iniziative trasversali destinate a tutti i dottorandi e finalizzate alla acquisizione da parte degli interessati
delle competenze aggiuntive considerate strategiche in ambito nazionale ed internazionale.
Le attività didattiche specifiche, interdisciplinari e trasversali, sono esplicitate in corsi, seminari, workshop,
scuole estive, lettorati e certificazioni linguistiche, e riconosciute attraverso l’attribuzione di crediti
curriculari.
In materia di internazionalizzazione, oltre ai vari accordi di collaborazione in essere con prestigiosi Atenei
europei ed extra-europei, il dottorato di ricerca è particolarmente supportato dalle iniziative promosse
dallo IUSS - Istituto Universitario di Studi Superiori IUSS-Ferrara 1391, attivo dal 2005 con il compito di
coordinare, valorizzare e promuovere, anche in un contesto internazionale, i corsi di dottorato di ricerca
dell’Ateneo - che, da alcuni anni, ha attivato programmi di mobilità rivolti sia al personale docente e di
elevato curriculum scientifico, sia ai dottorandi.
In particolare, nel primo caso è proficuamente attivo il programma Copernicus Visiting Scientists,
attraverso il quale insigni docenti e ricercatori stranieri, ovvero italiani residenti all’estero, hanno la
possibilità di risiedere a Ferrara per alcuni mesi e partecipare alle attività didattiche e scientifiche dei Corsi
di Dottorato.
Nel secondo caso, la mobilità internazionale è incentivata attraverso l’assegnazione, su fondi messi a
disposizione dallo IUSS Ferrara 1391, di borse di mobilità a dottorandi che progettino di trascorrere un
soggiorno, almeno mensile, in un’Università straniera nell’ambito di collaborazioni scientifiche
internazionali. Per il 2015 sono state assegnate 36 borse di mobilità.
Inoltre, nel corso del 2015 L’Ateneo ha approvato uno stanziamento straordinario per 75.000 € a supporto
della mobilità all’estero dei dottorandi per periodi non inferiori al mese continuativo.
In materia di attrattività dei Corsi di Dottorato per l’anno 2015 (Ciclo 30°), sono risultati iscritti ai concorsi
di ammissione 812 candidati, di cui 176 in possesso di titolo di studi estero.
Complessivamente si sono immatricolati 121 dottorandi, di cui 33 stranieri, pari al 27,3%, a fronte di 98
posti coperti da borse di studio o altro sostegno finanziario equivalente, di cui 36 borse finanziate
dall’Ateneo , 11,5 finanziate e/o cofinanziate mediante fondi provenienti da progetti nazionali ed
internazionali di ricerca, 32,5 finanziate da enti di ricerca pubblici o privati e/o aziende, anche
internazionali, 9 da programmi ministeriali su specifici ambiti strategici (Fondo Giovani) e 9 finanziate da
Stati esteri o mediante specifici programmi di mobilità internazionale.
39
Per quanto riguarda la sostenibilità dei Corsi di Dottorato, nell’anno 2015 gli iscritti al dottorato per gli
anni successivi al primo sono stati 262, di cui 52 stranieri, pari al 19,85 %, a fronte di 145 borse di studio
complessivamente disponibili.
Infine, in materia di produttività correlata al conseguimento titolo, durante l’anno 2015 i dottori di ricerca
dell’Ateneo sono stati complessivamente 122 di cui 20 stranieri, pari al 16,4.% del totale. Da segnalare che
sono stati rilasciati 5 titoli di Dottore di ricerca in co-tutela con altri Atenei europei ed extra-europei
Le tabelle n. 3.28 e 3.28 bis mostrano una sintesi dei dati del dottorato per l’anno 2015.
Tab. 3.28: Sintesi Dottorato di ricerca anno 2015 (Ciclo 30)
Denominazione del dottorato di ricerca
Sostegni
finanziari 1°
anno
2015
Concorso 30° Ciclo
Borse
Italiani
Domande
ammissione
Immatricolati
Architettura e pianificazione urbana
12
0
34
20
30° Ciclo
Stranier
Italiani
i
5
8
Diritto dell'U.E. e ordinamenti nazionali
6
2
67
6
7
2
Economia e management (EMIS)
6
2
36
33
7
3
Fisica
9
0
40
7
11
2
Matematica
9
0
38
2
9
1
Medicina molecolare e farmacologia
7
0
52
10
9
0
Scienze biomediche e biotecnologiche
9
1
106
32
11
2
Scienze chimiche
5
4
24
7
6
5
Scienze dell'ingegneria
10
3
33
38
15
2
Scienze della Terra
4
0
20
5
3
1
Scienze umane
3
6
186
16
5
7
RIEPILOGO:
80
18
636
176
88
33
Ext.*
Stranieri
Ext* = sostegno finanziario esterno (Cooperazione allo sviluppo; assegni di ricerca internazionali, Erasmus Mundus, borsisti
di Stati esteri etc.)
Tab. 3.28 bis: Sintesi Dottorato di ricerca anno 2015
Denominazione
ricerca
ante Riforma)
del
Borse di
studio*
2015
dottorato di
(corsi
Biochimica, biologia molecolare e
biotecnologie
Biologia evoluzionistica e ambientale
Comparazione giuridica e storicogiuridica
Diritto costituzionale
2°
anno
Iscritti
Diplomati
al 2° e 3° anno
Esame finale nel 2015
CoItaliani
Stranieri tutel
e
3°
anno
Italiani
Stranieri
0
7
11
2
8
0
0
0
5
6
1
5
0
1
0
1
2
0
1
1
0
0
1
1
0
3
0
1
40
Diritto dell’Unione Europea
0
4
7
1
6
0
0
Economia
0
2
4
2
2
1
0
Farmacologia e oncologia molecolare
0
6
14
1
16
1
0
Fisica
0
9
10
4
11
2
1
Matematica e informatica
0
2
4
1
3
0
0
Scienze biomediche
0
4
4
3
7
2
1
Scienze chimiche
0
3
6
0
3
2
0
Scienze della Terra
0
3
5
0
5
1
0
Scienze dell'ingegneria
Scienze e tecnologie per l'archeologia e
i beni culturali
Scienze farmaceutiche
0
12
22
2
12
1
1
0
2
2
1
7
4
0
0
3
3
1
3
0
0
Studi umanistici e sociali
0
3
6
3
3
3
0
Tecnologia dell'architettura
0
2
3
1
7
2
0
Parziale ante Riforma:
0
69
110
23
102
20
5
Denominazione del dottorato di ricerca
(corsi istituiti ai sensi del DM 45/2013)
Borse di
studio*
2015
2°
3°
anno anno
Iscritti
Diplomati
al 2° e 3° anno
Esame finale nel 2015
CoItaliani Stranieri
tutele
Italiani
Stranieri
Architettura e pianificazione urbana
2
0
5
7
0
0
0
Biologia evoluzionistica ed ecologia
6
0
7
2
0
0
0
Diritto dell'U.E. e ordinamenti nazionali
7
0
6
2
0
0
0
Economia e management (EMIS)
6
0
8
1
0
0
0
Fisica
8
0
10
2
0
0
0
Matematica
9
0
10
0
0
0
0
Medicina molecolare e farmacologia
6
0
5
3
0
0
0
Scienze biomediche e biotecnologiche
9
0
12
5
0
0
0
Scienze chimiche
7
0
10
0
0
0
0
Scienze dell'ingegneria
8
0
12
1
0
0
0
Scienze della Terra
5
0
7
0
0
0
0
Scienze umane
3
0
8
6
0
0
0
Post DM 45/2013
76
0
100
29
0
0
0
RIEPILOGO GENERALE:
145
262
* Borse di studio corrisposte da Unife
41
122
5
3.8 SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE AREA SANITARIA
Dopo la fase di avvio dei nuovi percorsi formativi delle Scuole di Specializzazione di area medica secondo
la nuova organizzazione strutturale e funzionale prevista ai sensi del D.Lgs. 368/99, del D.M. 270/2004, del
D.M. 1/08/2005 e del D.M. 04/02/2015 avviata a partire dall’a.a. 2008/09, si è giunti ad un progressivo
consolidamento del processo di riforma e razionalizzazione.
Tutte le Scuole di Specializzazione dell’Area Medica e Sanitaria, proposte dall’Università di Ferrara, hanno
ottenuto l’autorizzazione all’istituzione ed attivazione, a partire dall’a.a. 2008/09 con valutazione della
sostenibilità dell’Offerta di Alta formazione specialistica medica da parte del CUN e dell’Osservatorio
nazionale per la Formazione medico specialistica.
Tab. 3.29: Scuole di specializzazione istituite secondo la riforma.
N.
Scuole di specializzazione ex D.M. 1/08/05
1.
Anatomia patologica
2.
Anestesia, rianimazione e terapia intensiva
3.
Audiologia e foniatria
4.
Chirurgia dell’apparato digerente
5.
Chirurgia generale
6.
Chirurgia maxillo-facciale
7.
Chirurgia vascolare
8.
Dermatologia e venereologia
9.
Ematologia
10. Endocrinologia e malattie del metabolismo
11. Gastroenterologia
12. Genetica medica
13. Geriatria
14. Ginecologia e ostetricia
15. Igiene e medicina preventiva
16. Malattie dell’apparato cardiovascolare
17. Malattie dell'apparato respiratorio
18. Malattie infettive
19. Medicina d’emergenza urgenza
20. Medicina del lavoro
21. Medicina dello sport
22. Medicina interna
23. Medicina legale
24. Medicina nucleare
25. Neurologia
26. Oftalmologia
27. Oncologia medica
42
28. Ortopedia e traumatologia
29. Otorinolaringoiatria
30. Patologia clinica
31. Pediatria
32. Psichiatria
33. Radiodiagnostica
34. Reumatologia
Fonte: elaborazione Ufficio Scuole di specializzazione sanitarie e Segreteria Scuola di Medicina
A seguito dell’applicazione della riforma avente ad oggetto la formazione medico specialistica, il MIUR, ha
portato avanti l’iter di razionalizzazione del sistema nazionale delle Scuole di Specializzazione di area
medica.
Tale processo di razionalizzazione, passato inizialmente attraverso l’istituzione di federazioni di Scuole
della stessa specialità tra gli Atenei della medesima regione o comunque limitrofi, ha subito una
trasformazione a sistema di aggregazioni di scuole della medesima tipologia, a partire dall’anno
accademico 2009/10, con consolidamento negli anni successivi.
Con Decreti Ministeriali sono stati assegnati per i vari anni accademici agli Atenei i contratti con specifica
delle Scuole autonome e delle Università capofila di Scuole aggregate della stessa tipologia.
A partire dall’a.a. 2013/14 il sistema di selezione per l’ammissione alle Scuole di Specializzazione in
Medicina, è stato completamente modificato. L’ammissione alle Scuole di specializzazione all’a.a. 2014/15
è stato regolato dal DM 315 del 26/05/2015 in seguito rettificato dal DM 321 del 29/05/2015.
L'ammissione dei medici alle scuole di specializzazione di area sanitaria, riordinate ai sensi del Decreto
ministeriale 4 febbraio 2015, n. 68, avviene a seguito di superamento di un concorso per titoli ed esami. Le
prove di ammissione si sono svolte a livello locale in una o più sedi, nella stessa data ed allo stesso orario
per tutte le tipologie di Scuola appartenenti alla medesima Area. L'organizzazione delle prove a livello
locale è affidata alle Istituzioni universitarie presenti sul territorio, che dovranno garantire sicurezza,
trasparenza e standard omogenei di gestione nello svolgimento delle prove attenendosi alle disposizioni
fornite dal MIUR.
L’Università di Ferrara per a.a. 2014/15 è risultata capofila per le Scuole di Specializzazione in
Endocrinologia e malattie del metabolismo (con sede aggregata Bologna), in Medicina Legale (con sede
aggregata Parma), in Otorinolaringoiatria (con sedi aggregate Modena e Parma).
L’Università di Ferrara è risultata aggregata per le Scuole di Specializzazione in: Anatomia patologica,
Audiologia e foniatria, Chirurgia maxillo-facciale, Chirurgia vascolare, Dermatologia e venereologia,
Ematologia, Malattie dell’apparato digerente, Genetica medica, Malattie dell’apparato respiratorio,
Malattie infettive e tropicali, Medicina del lavoro, Medicina dello sport e dell’esercizio fisico, Medicina
nucleare, Neurologia, Patologia clinica e biochimica clinica e Reumatologia. A partire dal AA. 2014/15 la
Scuola di Oftalmologia è passata in aggregazione a Parma (Nuova sede amministrativa). Per dette Scuole
l’Università di Ferrara non risulta più sede amministrativa.
Alla luce di quanto sopra esposto, l’offerta formativa dell’Università di Ferrara in materia di Scuole di
Specializzazione per laureati in Medicina e Chirurgia e per laureati non medici, per l’a.a. 2014/2015, è
illustrata nelle tabelle 3.30 e 3.31.
Tab. 3.30: Scuole di specializzazione afferenti l’area medica - a.a. 2014/2015.
Scuole di specializzazione riservate ai laureati in Medicina e
Chirurgia autonome con sede amministrativa UNIFE
N.
1.
Anestesia, rianimazione e terapia intensiva e del dolore
2.
Chirurgia generale
43
3.
Endocrinologia e malattie del metabolismo
4.
Ginecologia e ostetricia
5.
Igiene e medicina preventiva
6.
Malattie dell’apparato cardiovascolare
7.
Medicina interna
8.
Medicina legale
9.
Oncologia medica
10.
Ortopedia e traumatologia
11.
Otorinolaringoiatria
12.
Pediatria
13.
Psichiatria
14.
Radiodiagnostica
Fonte: elaborazione Ufficio Scuole di specializzazione sanitarie e Segreteria Scuola di Medicina
Tab. 3.31: Scuole di specializzazione afferenti l’area sanitaria -a.a. 2014/2015.
N.
Scuole di specializzazione riservate ai laureati non medici
1
Ortognatodonzia
Fonte: elaborazione Ufficio Scuole di specializzazione sanitarie e Segreteria Scuola di Medicina
Per le Scuole di Specializzazione riservate ai laureati in Medicina e Chirurgia, il numero di iscrivibili è
definito annualmente con provvedimento ministeriale, sulla base della rilevazione del fabbisogno
nazionale di specialisti.
Il numero di iscrivibili stabilito con D.M. può essere implementato attraverso l’acquisizione di risorse
derivanti da finanziamenti provenienti dalle Regioni, da Enti e/o da privati, a copertura di ulteriori
contratti di formazione medico-specialistica.
L’accesso alle Scuole dall’a.a. 2014/15 è avvenuto attraverso procedura concorsuale divenuta nazionale
per esami e titoli con una commissione costituita presso il MIUR e una graduatoria unica nazionale per
ogni tipologia di Scuola.
Le prove si sono svolte telematicamente interamente su personal computer nelle sedi dotate della
necessaria strumentazione e tecnologia e l’Ateneo di Ferrara è stata una di queste e anche le domande di
partecipazione sono state presentate per via telematica.
Nel processo di razionalizzazione, le Scuole in Patologia Clinica e in Genetica medica per tecnici sono state
accorpate in un’unica Scuola con i laureati medici, mentre la Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia
continua a non essere ricompresa nel processo di revisione e di conseguenza mantiene un percorso
proprio.
Per la Scuola di Specializzazione di area sanitaria in Ortognatodonzia, non oggetto di riforma, il numero di
iscrivibili è definito dallo Statuto e comunque in funzione della capacità formativa delle strutture coinvolte
nella formazione.
44
Anche in questo caso l’accesso alla Scuola avviene attraverso procedura concorsuale rimasta con gestione
a livello locale, il cui inizio è fissato autonomamente dalle Università, a seguito di nota Ministeriale che
autorizza l’attivazione di tali Scuole.
La Scuola di Ortognatodonzia per gli A.A. 2014/15 e 2015/16 NON è stata attivata, pertanto per la stessa si
prevede un progressivo esaurimento.
Non sono previsti contratti di formazione e/o borse a finanziamento ministeriale.
Ai fini del conseguimento del titolo finale di specializzazione medica, la normativa vigente prevede che il
discente superi delle prove di verifica a cadenza annuale. Nel caso di mancato superamento di tali prove
non è prevista la possibilità di recupero e sopravviene la decadenza dal percorso formativo.
Le tabelle 3.32 e 3.33 rappresentano un quadro storico - anni dal 2012/13 al 2014/15 - dei risultati
ottenuti in materia di Scuole di Specializzazione dell’Area Medica e Sanitaria.
Tab. 3.32: Andamento delle Scuole di specializzazione Area Medica – a.a. 2012/13 – 2014/15.
Offerta Formativa
Specializzazione
Mediche
ANATOMIA PATOLOGICA
ANESTESIA E
RIANIMAZIONE/
ANESTESIA,
RIANIMAZIONE E
TERAPIA INTENSIVA
ANESTESIA,
RIANIMAZIONE E
TERAPIA INTENSIVA E
DEL DOLORE
AUDIOLOGIA E
FONIATRIA
CHIRURGIA GENERALE
Ind. Chirurgia Generale
Durata Durata
N. domande
legale
legale
2013/14 2014/15
D.M.
D.M. n.
2012/13 2013/14 2014/15
2012/13
(§)
(§)
1/8/2005 68/2015
N. iscritti
-
-
-
5
4
-
N. D.
N. D.
53
55
43
5
-
28
N. D.
-
-
-
13
-
5
-
N. D.
N. D.
-
-
-
5
4
-
N. D.
N. D.
2
-
-
-
-
-
N. D.
N. D.
CHIRURGIA GENERALE
Ind. Chirurgia Urgenza
CHIRURGIA GENERALE
(*)
CHIRURGIA MAXILLOFACCIALE
3
-
-
-
-
-
N. D.
N. D.
24
29
28
6
5
7
N. D.
N. D.
1
-
-
5
5
-
N. D.
N. D.
CHIRURGIA PEDIATRICA
CHIRURGIA TORACICA
CHIRURGIA VASCOLARE
-
-
-
5
5
5
55
5
-
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
DERMATOLOGIA E
VENEREOLOGIA
-
-
-
5
4
-
N. D.
N. D.
-
-
-
5
4
-
N. D.
N. D.
15
15
17
5
4
7
N. D.
N. D.
-
-
-
5
-
-
N. D.
N. D.
GENETICA MEDICA
-
-
-
5
4
-
N. D.
N. D.
GINECOLOGIA ED
OSTETRICIA
20
21
22
5
5
12
N. D.
N. D.
IGIENE E MEDICINA
PREVENTIVA
4
14
19
5
4
11
N. D.
N. D.
EMATOLOGIA
ENDOCRINOLOGIA E
MALATTIE DEL
METABOLISMO
GASTROENTEROLOGIA
45
MALATTIE
DELL’APPARATO
CARDIOVASCOLARE
MALATTIE
DELL’APPARATO
DIGERENTE
MALATTIE
DELL'APPARATO
RESPIRATORIO
MALATTIE INFETTIVE
MALATTIE INFETTIVE E
TROPICALI
MEDICINA DEL LAVORO
MEDICINA DELLO SPORT
MEDICINA DELLO SPORT
E DELL’ESERCIZIO FISICO
MEDICINA INTERNA
MEDICINA LEGALE
MEDICINA NUCLEARE
NEFROLOGIA
NEUROCHIRURGIA
NEUROLOGIA
OFTALMOLOGIA
ONCOLOGIA MEDICA
ORTOPEDIA E
TRAUMATOLOGIA
OTORINOLARINGOIATRIA
PATOLOGIA CLINICA
PATOLOGIA CLINICA E
BIOCHIMICA CLINICA
PEDIATRIA
PSICHIATRIA
RADIODIAGNOSTICA
REUMATOLOGIA
Totale
25
28
32
-
-
-
2
-
-
-
-
-
5
4
18
N. D.
N. D.
4
-
-
N.D.
5
4-
-
N. D.
N. D.
-
5
-
-
N. D.
-
-
-
-
4
-
-
N. D.
-
-
-
5
5
4
-
-
N. D.
N. D.
N. D.
-
-
-
-
-
4
-
-
N. D.
20
20
1
2
30
19
21
20
33
21
24
19
28
20
5
5
5
5
6
5
5
5
5
4
4
4
5
4
4
5
15
11
19
13
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
22
23
23
5
5
9
N. D.
N. D.
26
-
29
-
28
-
5
5
4
14
-
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
-
-
-
4
-
-
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
N. D.
32
33
33
5
5
14
14
16
16
5
4
16
27
26
26
5
4
14
1
5
4
371
384
391
208
Fonte: elaborazione Ufficio Scuole di specializzazione sanitarie e Segreteria Scuola di Medicina
(*) Scuola attivata a partire dall’a.a. 2008/09 in sostituzione delle precedenti due Scuole di Chirurgia generale con i
due indirizzi (generale - d’urgenza), in ottemperanza alle nuove disposizioni normative.
(§) Dato non in possesso di questo Ateneo essendo la procedura di ammissione stata gestita direttamente dal MIUR.
Tab. 3.33: Andamento delle Scuole di specializzazione Area Sanitaria - a.a. 2012/13 - 2014/15.
Offerta Formativa
Specializzazione
Sanitarie
N. iscritti
2012/13 2013/14
2014/15
GENETICA MEDICA
-
-
Durata legale
pre-riforma
-
4
Durata
legale
riforma
N. domande
2012/13
2013/14
2014/15
5
-
-
-
72
73
26
ORTOGNATODONZIA
3
62
63
PATOLOGIA CLINICA
5
5
72
73
26
Totale
62
63
Fonte: elaborazione Ufficio Scuole di specializzazione sanitarie e Segreteria Scuola di Medicina
46
-
Relativamente ai valori espressi come capacità di attrarre finanziamenti da terzi, è opportuno precisare che,
a partire dall’a.a. 2006/07, è stato introdotto il contratto di formazione medico specialistica; in ragione di
ciò si è passati da un valore pari a poco più di 11.000 euro l’anno di borsa di studio, a 25000 euro l’anno
(26.000 euro dal terzo anno di corso in poi) per ogni contratto da finanziare. Inoltre è da evidenziare che il
processo di razionalizzazione attivato a partire dall’a.a. 2008/09, ha prodotto per l’Università di Ferrara, a
partire dall’anno accademico 2009/10 la mancata assegnazione di contratti ministeriali per 19 Scuole
(aggregate con altri Atenei) contro le 16 del primo anno di applicazione dell’iter di razionalizzazione (a.a.
2008/09).
47
Tab. 3.34: Capacità di attrarre finanziamenti e numero diplomati Area Medica - a.a. 2012/13 – 2014/15
Offerta Formativa
Specialistiche Mediche
Posti disponibili
2013/14
2012/13
Diplomati
2014/15
p.osti a
concorso
borse
MIUR
+10%
+ Difesa
borse
aggiuntive
posti a
concorso
borse
MIUR
+10%
borse
aggiuntive
posti a
concorso
borse
MIUR
+10%
borse
aggiuntive
2012/
2013
2013/
2014
2014/
2015
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
11
10
1
11
10
1
-
-
-
8 + 2*
6
11
ANESTESIA E RIANIMAZIONE E
TERAPIA INTENSIVA E DEL DOLORE
-
-
-
-
-
-
14
14
-
-
-
-
AUDIOLOGIA E FONIATRIA
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
MALATTIE DELL’APPARATO
CARDIO VASCOLARE
5
5
-
5
5
-
7
7
-
4
3
6
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2
-
-
ANATOMIA PATOLOGICA
ANESTESIA E RIANIMAZIONE E
TERAPIA INTENSIVA
CHIRURGIA GENERALE Ind.
Chirurgia Generale
CHIRURGIA GENERALE Ind.
Chirurgia Urgenza
CHIRURGIA GENERALE
CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE
CHIRURGIA PEDIATRICA
CHIRURGIA TORACICA
CHIRURGIA VASCOLARE
-
-
-
-
-
-
-
-
-
3
-
-
4
-
4
-
-
4
-
4
-
-
6
-
6
-
-
1
-
5
-
5
-
DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
EMATOLOGIA
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
ENDOCRINOLOGIA E MALATTIE
DEL METABOLISMO
3
3
-
3
3
-
4
4
-
3
2
2
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
GASTROENTEROLOGIA
GENETICA MEDICA
48
GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
4
4
-
4
4
-
7
7
-
3
3
3
IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA
3
3
-
3
3
-
4
4
-
4
1
2
MALATTIE DELL'APPARATO
RESPIRATORIO
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2
-
-
MALATTIE INFETTIVE
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
MEDICINA DEL LAVORO
MEDICINA DELLO SPORT
MEDICINA INTERNA
MEDICINA LEGALE
MEDICINA NUCLEARE
NEFROLOGIA
NEUROCHIRURGIA
NEUROLOGIA
OFTALMOLOGIA
ONCOLOGIA MEDICA
6
4
7
5
3+1
3+1
5
3+1
2
2
1
6
4
7
5
4
4
5
4
2
2
1
6
5
5
4
4
5
2
1
-
3
3
1
2
3
2
2
6
4
3
3
5
-9
4
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
5
4
1
5
4
1
5
5
-
3
2
6
OTORINOLARINGOIATRIA
PATOLOGIA CLINICA
PEDIATRIA
7
7
4
6
3
1
7
7
4
6
3
1
6
9
5
8
1
1
2
5
7
3
3
6
PSICHIATRIA
3
3
-
3
3
-
4
4
-
1 + 1*
2
5
RADIODIAGNOSTICA
REUMATOLOGIA
4
-
4
-
-
4
-
4
-
-
6
-
6
-
-
6
1
5
-
5
-
Totale
78
67
11
78
67
11
88
83
5
64 + 3*
54
75
Fonte: elaborazione Ufficio Scuole di specializzazione sanitarie e Segreteria Scuola di Medicina
*numero che identifica coloro che, in riferimento all’anno accademico specificato, a seguito di recupero del periodo di sospensione per maternità, conseguiranno il
titolo in data successiva a questa comunicazione.
NB: Nella colonna diplomati per l’a.a. 2014/15 il dato è di previsione, in quanto i Medici in Formazione Specialistica interessati, si diplomeranno nel periodo
compreso tra la seconda metà del mese di maggio e la fine del mese di agosto 2016.
I posti aggiuntivi con finanziamenti comunque acquisiti (Regione, Enti e/o Privati) non risultano sulle scuole aggregate in quanto la competenza amministrativa è
stata assegnata agli Atenei individuati quali sedi capofila.
49
Tab. 3.35: Posti disponibili e numero diplomati Area Sanitaria - a.a. 2012/13 - 2014/15
Offerta Formativa
Specialistiche Sanitarie
GENETICA MEDICA
ORTOGNATODONZIA
PATOLOGIA CLINICA
Totale
Posti disponibili
2012/13
2013/14
2014/15
posti a
posti a
posti a
concorso
concorso
concorso
24
24
24
24
-
Diplomati
2012/13
2013/14
2014/15
23
23
21
21
28
28
Fonte: elaborazione Ufficio Scuole di specializzazione sanitarie e Segreteria Scuola di Medicina
3.9 SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE PER L’INSEGNAMENTO SECONDARIO
L’articolo 64 comma 4-ter della Legge 6 agosto 2008 n° 133, ha sospeso l’attivazione delle Scuole di
Specializzazione per l’Insegnamento Secondario nell’attesa che il Ministero provveda alla definizione della
nuova normativa in materia, così come previsto dall’articolo 2, comma 416, della Legge 244/2007 (legge
finanziaria 2008).
3.10 TIROCINI FORMATIVI ATTIVI (TFA)
Con D.M. n. 249 del 10/09/2010 è stato emanato il Regolamento concernente: «Definizione della
disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia,
della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell'articolo 2, comma
416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244».
L’art. 15 del suddetto Regolamento prevede l’attivazione dei TIROCINI FORMATIVI ATTIVI (TFA) destinati a
studenti in possesso della laurea magistrale di cui all’art. 6 del Regolamento stesso, al termine del quale si
consegue l’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo o secondo grado.
Presso l’Ateneo di Ferrara, nell’anno accademico 2014/15 sono stati attivati i seguenti TIROCINI
FORMATIVI ATTIVI, istituiti ai sensi degli artt. 10 e 15 del sopracitato D.M. n. 249 del 10/09/2010 :
N.
ISCRITTI
10
N.
ABILITATI
10
5
5
32
32
22
22
3
3
A048 - MATEMATICA APPLICATA
3
2
A049 - MATEMATICA E FISICA
6
6
A051 - MATERIE LETTERARIE E LATINO NEI LICEI E NELL'ISTITUTO MAGISTRALE
5
5
A059 - MATEMATICHE E SCIENZE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
14
13
A060 - SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA, MICROBIOLOGIA
17
16
Totale complessivo
117
114
TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO
A017 - DISCIPLINE ECONOMICO-AZIENDALI
A019 - DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
A029/A030 - EDUCAZIONE FISICA NEGLI ISTITUTI E SCUOLE DI ISTRUZIONE SECONDARIA II
GRADO / SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
A043/A050 - ITALIANO STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA, GEOGRAFIA NELLA SCUOLA MEDIA /
MATERIE LETTERARIE NEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI II GRADO
A047 – MATEMATICA
50
3.11 ESAMI PER L’ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLE LIBERE PROFESSIONI
Per quanto riguarda gli Esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio delle libere professioni, presso
l’Università di Ferrara sono attivi i processi legati alle seguenti professioni, disciplinate dal D.P.R.
328/2001:
- Architetto – Sezione A
- Architetto – Sezione B
- Biologo – Sezione A
- Biologo – Sezione B
- Chimico – Sezione A
- Chimico – Sezione B
- Pianificatore territoriale – Sezione A
- Pianificatore territoriale – Sezione B
- Paesaggista – Sezione A
- Conservatore dei beni architettonici ed ambientali – Sezione A
Sono altresì attivati i processi legati alle seguenti professioni, non disciplinate dal citato D.P.R.:
- Dottore Commercialista - Sezione A
- Esperto contabile - Sezione B
- Farmacista
- Odontoiatra
- Medico–Chirurgo
Nella tabella 3.36 si rappresentano i risultati raggiunti per il 2015 relativamente a:
- Numero di iscritti complessivi e numero di iscritti distinti per singola professione
- Numero di abilitati complessivi e numero di abilitati distinti per singola professione
Tab. 3.36: Esami di abilitazione – numero iscritti e abilitati anno 2015.
ISCRITTI
ANNO
TOTALE
ESAME
2015
ISCRITTI
seconda
anno 2015
sessione
Architetto sezione A
84
109
193
Architetto sezione B
3
7
10
Biologo sezione A
20
33
53
Biologo sezione B
2
0
2
Chimico sezione A
7
8
15
Chimico sezione B
0
1
1
Conservatore
0
0
0
Dottore commercialista
82
89
171
Esperto contabile
7
7
14
Farmacista
177
171
348
Medico-chirurgo
51
106
157
Odontoiatra
2
10
12
Paesaggista
0
0
0
Pianificatore Territoriale Sez.A
0
0
0
Pianificatore territoriale Sez. B
0
0
0
TOTALE
976
Fonte: elaborazione Ufficio Alta formazione ed Esami di Stato
ISCRITTI
ANNO
2015 prima
sessione
51
ABILITATI
ANNO 2015
prima
sessione
ABILITATI
ANNO 2015
seconda
sessione
58
3
11
1
2
0
0
34
0
159
51
2
0
0
0
75
3
15
0
7
1
0
18
2
163
106
10
0
0
0
TOTALE
ABILITATI
anno 2015
133
6
26
1
9
1
0
52
2
322
157
12
0
0
0
721
Le successive tabelle 3.37 e 3.38 mostrano l’andamento negli anni 2013-2015 degli iscritti e abilitati agli
esami di abilitazione
Tab. 3.37: Esami di abilitazione – numero iscritti anni 2013-2015.
ESAME
Architetto
Biologo
Chimico
Conservatore
Dottore commercialista
ed Esperto contabile
Farmacista
Medico-chirurgo
Odontoiatra
Paesaggista
Pianificatore territoriale
ISCRITTI
ANNO
2013
422
40
29
0
178
ISCRITTI
ANNO
2014
271
56
18
0
217
138
14
0
5
290
141
3
0
0
ISCRITTI
ANNO
2015
203
55
16
0
185
250
348
157
12
0
0
Fonte: elaborazione Ufficio Alta formazione ed Esami di Stato
Tab. 3.38: Esami di abilitazione – numero abilitati anni 2013-2015.
ESAME
Architetto
Biologo
Chimico
Conservatore
Dottore commercialista ed Esperto
contabile
Farmacista
Medico-chirurgo
Odontoiatra
Paesaggista
Pianificatore territoriale
ABILITATI
ANNO 2013
ABILITATI
ANNO 2014
ABILITATI
ANNO 2015
122
31
27
0
107
93
27
11
0
139
27
10
0
54
213
137
14
0
1
271
136
3
0
0
60
322
157
12
0
0
Fonte: elaborazione Ufficio Alta formazione ed Esami di Stato
3.12 Le ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO
Attività di orientamento a livello di Dipartimento o corso di studio
Ogni anno l’Università di Ferrara predispone e pubblica, sul sito dell’orientamento il catalogo
UnifeORIENTA che contiene le attività di orientamento proposte dall’Ateneo, dai Dipartimenti o dai singoli
corsi di studio: http://www.unife.it/orientamento
52
Le attività, rivolte principalmente agli studenti delle classi IV e V delle scuole superiori convenzionate con
l’Università delle province di Ferrara, Rovigo, Modena, Ravenna, Mantova, Padova, Belluno e Vicenza sono
le seguenti:
Stage
L’obiettivo dello stage presso un laboratorio di ricerca dell’Università è quello di proporre un evento
formativo qualificante, in vista della scelta del corso di studio, fornendo un contatto diretto sia con
l’ambiente universitario sia con l’attività pratica e sperimentale del fare ricerca.
Open days: visite guidate alle strutture dell’Ateneo
Con l’iniziativa Open days le strutture didattiche aprono le porte agli studenti per offrire un servizio di
accoglienza e informazione direttamente nelle loro sedi, dando la possibilità di partecipare anche alle
lezioni.
Conferenze presso gli Istituti Superiori
Attraverso conferenze presso gli Istituti Superiori i docenti dell’Ateneo mettono a disposizione le
competenze e le esperienze maturate nell’ambito del loro lavoro di ricerca per avvicinare lo studente ai
contenuti dei corsi di studio.
Conferenze presso le strutture universitarie
Le conferenze riguardano tematiche di ricerca che hanno collegamenti con argomenti che lo studente
affronterà durante il suo percorso universitario. I temi sono adattati alle conoscenze generalmente
possedute da studenti dell’ultimo biennio degli Istituti Superiori.
Incontri presso l’Istituto
Su richiesta degli Istituti Superiori, i docenti dell’Università di Ferrara sono disponibili ad effettuare
incontri presso gli Istituti per illustrare l’offerta di formazione della struttura didattica di riferimento e/o
dei singoli corso di studio e a dettagliare le competenze di accesso necessarie per affrontare i vari percorsi.
Visite guidate su richiesta
È possibile accompagnare gli studenti degli Istituti Superiori a visitare le strutture scientifiche e didattiche,
in giornate da concordare con i rispettivi referenti.
Iniziative specifiche dei Dipartimenti
Alcuni Dipartimenti e corsi di studio offrono una serie di attività specifiche da proporre agli studenti degli
Istituti superiori, ad es. i corsi zero che vertono su materie quali la logica e la storia contemporanea,
dedicati alle matricole e in particolare agli studenti che non hanno superato il test di valutazione delle
conoscenze iniziali (Dipartimento di Giurisprudenza), test di verifica delle conoscenze iniziali riservato agli
studenti delle scuole superiori e corsi di matematica in preparazione ai test di ammissione ai corsi di
studio dell’area scientifica (Dipartimento di Matematica e Informatica), Open week con possibilità per gli
studenti delle scuole superiori di partecipare ad alcune lezioni e un workshop “Studi umanistici e
opportunità professionali – le aziende incontrano gli studenti” (Dipartimento di Studi Umanistici),
laboratori di Matematica, Fisica e Chimica nell’ambito del Piano Lauree Scientifiche, Porte Aperte al Polo
Scientifico Tecnologico di Ferrara: visite guidate ai Laboratori di Ricerca e di Didattica del Polo Scientifico
Tecnologico di Ferrara, che si è tenuta nel periodo 6-11 ottobre 2015 al Polo Scientifico-Tecnologico con
oltre 3000 visitatori, il “pullman dell’orientamento” che ha visto partecipare circa 40 studenti delle scuole
di Cento che hanno potuto visitare una realtà applicativa aziendale, test anticipato di verifica delle
conoscenze iniziali a cui hanno partecipato oltre 120 studenti per i corsi di studio in Matematica e
Informatica, Orientamento in itinere: affiancamento agli studenti iscritti al secondo anno della laurea
triennale nella scelta al terzo anno e presentazione del percorso della laurea magistrale agli studenti
iscritti al terzo anno e la partecipazione a una lezione universitaria (Dipartimento di Economia e
Management).
53
Nell’a.a. 2014/2015 sono state realizzate le seguenti attività, su richiesta dalle scuole superiori
convenzionate: cinquanta stage (566 studenti), dodici Open days a cui hanno partecipato oltre 930
studenti, cinque visite guidate alle strutture didattiche (316 studenti), una Open week (15 studenti),
ventotto conferenze presso gli Istituti (779 studenti), due conferenze presso le strutture didattiche
(indicativamente 80 studenti), trentaquattro incontri presso gli Istituti Superiori (quasi 1600 studenti) oltre
alle iniziative specifiche di alcuni Dipartimenti o corsi di studio tra cui la simulazione del test di ammissione
a Medicina e Chirurgia durante il Forum dell’orientamento 2015, alla quale hanno partecipato 142
studenti, e ai laboratori pratici di Fisica, Matematica e Chimica nell’ambito del Piano Lauree Scientifiche e
le conferenze organizzate dal corso di studio in Matematica, anch’esse nell’ambito del Piano Lauree
Scientifiche, a cui hanno partecipato complessivamente 59 studenti.
Attività di orientamento a livello di Ateneo
Informazioni
L’Unità Orientamento e Tutorato offre informazioni relative ai corsi di studio di primo e secondo livello e
ai servizi agli studenti dell’Università di Ferrara.
Rilevazione dell'utenza che ha richiesto informazioni nel periodo 1 giugno-15 ottobre 2015:
Mese
E - mail
Telefonate
Front
Totale contatti
utenti
office
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre (sino al 15)
Totale
59
134
51
87
40
371
127
225
287
297
59
995
23
53
56
99
8
247
209
412
394
483
107
1605
Social network
Nel 2015 gli strumenti predisposti nel 2012 sui social network:
- una
pagina
facebook
“Informa
studenti”
rivolta
agli
studenti
già
iscritti
http://www.facebook.com/pages/Informa-Studenti-Universit%C3%A0-degli-Studi-diFerrara/211835588942861
- un
profilo
facebook
“Orientamento
UniFE”
rivolto
alle
future
matricole
http://www.facebook.com/orienta.unife
- un profilo twitter “OrientaUNIFE” rivolto a future matricole e studenti già iscritti
https://twitter.com/OrientaUNIFE
sono stati implementati e arricchiti di contenuti soprattutto nel periodo di apertura delle immatricolazioni,
dal mese di luglio al mese di ottobre 2015.
Inoltre, l’Università di Ferrara è presente nel sito www.universitaly.it, il portale del
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca creato appositamente per accompagnare gli
studenti nel loro percorso di studi.
Incontri informativi presso l’Istituto
Su richiesta degli Istituti Superiori l’Unità Orientamento e Tutorato dell’Ateneo è disponibile a effettuare
incontri per presentare i corsi di studio e i servizi offerti agli studenti.
Nell’a.a. 2014/2015 sono state realizzate le seguenti attività, su richiesta dalle scuole superiori, sette
incontri presso gli istituti: Istituto Tecnico Economico IISAP di Portomaggiore (FE) (circa 80 studenti),
Istituto Superiore “Atestino” di Este (PD) (circa 120 studenti), IISAP di Argenta (FE) (circa 80 studenti),
Liceo classico “L. Ariosto” di Ferrara (circa 100 studenti), Liceo “Maffei” di Riva del Garda (TN) (circa 30
54
studenti), IPSAR “O. Vergani” di Ferrara (circa 60 studenti), Istituto “Pitentino” di Mantova (circa 100
studenti)
Management Didattico
I Manager Didattici sono a disposizione per fornire informazioni sui singoli corsi di studio e sui servizi agli
studenti.
Ogni
corso
di
studio
ha
un
Manager
Didattico
di
riferimento:
http://www.unife.it/studenti/manager-didattici
Forum dell’orientamento annuale
Ogni anno, nel mese di febbraio, viene organizzato il Forum dell’orientamento al fine di presentare agli
studenti degli Istituti superiori i corsi di studio a cui possono immatricolarsi nell’anno accademico
successivo. Sono a disposizione docenti universitari, manager didattici, studenti tutor e personale
dell'Unità Orientamento e Tutorato per fornire informazioni sui corsi di studi, sui servizi offerti agli
studenti e sulle agevolazioni previste dal diritto allo studio. Nel 2015 i visitatori che si sono recati al Forum
dell’orientamento sono stati 1989.
Servizio Immatricolazione e Accoglienza Matricole (SIAM)
Nel mese di settembre 2015 si è svolto, come ogni anno, il SIAM al fine di accogliere e supportare le nuove
matricole nella fase di ingresso all’Università. Nel 2015 hanno usufruito del servizio complessivamente 997
matricole.
Certificazione di Qualità
Nel maggio 2008 l’Unità Orientamento ha ottenuto la certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità
secondo la norma UNI EN ISO 9001:2000.
3.13 LE AZIONI PER L’INCROCIO CON IL MONDO DEL LAVORO: PIL, MASTER, DOTTORATI DI RICERCA E
CORSI DI LAUREA IN ALTO APPRENDISTATO
L’esperienza dei Percorsi di Inserimento Lavorativo dell’Università di Ferrara
I Percorsi di Inserimento Lavorativo (PIL) rappresentano una sperimentazione innovativa sviluppata
dall’Università di Ferrara a partire dall’anno accademico 2001/2002 e rivolta a laureati dei diversi corsi di
studio e livelli di ordinamento: lauree triennali, magistrali, a ciclo unico e dottorati di ricerca.
L’obiettivo del progetto PIL è creare un percorso didattico e di accompagnamento al mercato del lavoro
attraverso un processo integrato di fasi di istruzione - formazione - lavoro.
Il progetto annuale prevede l’inserimento di un gruppo di laureandi in aziende ed enti con un contratto di
lavoro della durata di 12 mesi preceduto da un ciclo formativo specifico, di aula e stage, che si svolge in un
arco complessivo di 6 mesi.
Lo scopo finale della sperimentazione è verificare la possibilità e le modalità dell’integrazione della fase
conclusiva del percorso universitario con l’avvio di una prima esperienza lavorativa in un profilo coerente
con i “mestieri” tipici di riferimento del percorso di studi intrapreso.
Il progetto viene coordinato dall’Università di Ferrara, in partnership con CPF (Consorzio Provinciale
Formazione) quale ente gestore del finanziamento pubblico assegnato al progetto stesso, e CDS (Centro
ricerche Documentazione e Studi) per la ricerca e individuazione delle aziende interessate e dei profili
professionali e lavorativi disponibili.
Nel seguito è riportata nella Tabella 3.39 la percentuale di partecipanti ripartita per corso di studi alle
ultime edizioni (dall’aa. 2005-06 a 2013-14) mentre nella Tabella 3.40 vengono evidenziati i numeri di
studenti partecipanti alle varie fasi dei progetti, il numero di quelli allocati in azienda (dall’edizione 201112 anche in solo tirocinio) e le aziende partecipanti dalla partenza del progetto all’ultima edizione
rendicontabile.
55
Tab. 3.39: Partecipanti ai colloqui motivazionali per Corso di studio.
Corso di studio
a.a. 2005/06
- 2007/08
%
a.a. 2008/09 –
2010/11
%
a.a.
2011/12
%
a.a.
2012/13
%
a.a.
2013/14
%
a.a.
2014/15
%
5
26
1
10
17
25
1
14
2
35
3
6
20
15
1
18
1
44
15
16
14
10
2
40
8
9
13
9
5
15
2
35
9
8
11
8
1
26
5
14
16
12
11
19
24
Architettura
Economia
Farmacia
Giurisprudenza
Lettere
Ingegneria
Medicina
Scienze
Fonte: elaborazione Ufficio Job Centre di Ateneo
Tab. 3.40: Partecipazione di Studenti e Aziende ai PIL.
2005/06 –
2007/08
2008
/09 –
2010/11
2011
/12
2012
/13
2013
/14
2014/15
Totali PIL
350
259
125
139
102
109
1084
256
230
58
71
52
52
714
Allocati in azienda
178
74
26
31
26
25
360
Posti
Disponibili
315
112
43
49
40
65
631
Aziende partecipanti
219
70
30
28
27
30
264*
Studenti
/Aziende
Partecipanti
d’ingresso
ai
colloqui
Partecipanti
aziendali
ai
colloqui
Fonte: elaborazione Ufficio Job Centre di Ateneo
* diverse aziende hanno partecipato a più edizioni
Master di Alta Formazione in Apprendistato - la sperimentazione regionale per l’Alto Apprendistato
L’edizione 2014-15 dei Master di Alta Formazione in Apprendistato “Master in Scienze Tecnologie e
Management - MaSTeM” e “Master in Direzione del Cantiere e Direzione dei Lavori” è stata realizzata
dall’Università di Ferrara in partnership con CDS e Centro Studi Opera Don Calabria – Città del Ragazzo
(CdR).
Il master, nel percorso in Alto Apprendistato, essenzialmente prevede:
- un insieme di attività – valutabile in 60 crediti (CFU), ottenibili attraverso un impegno complessivo per
ogni allievo di 1.500 ore (compreso lo studio individuale), di cui: 480 ore di formazione assistita e 500 ore
di stage/project work, da realizzare secondo la metodologia adottata congiuntamente nell’accordo
progettuale (Convenzione) tra l’Università di Ferrara e ogni impresa titolare del rapporto di apprendistato;
- il riconoscimento di almeno il 30% dei crediti, complessivamente previsti per il conferimento del titolo
di master, a fronte della valorizzazione della formazione interna all’azienda;
- la predisposizione e l’aggiornamento in itinere del Piano Formativo Individuale per ogni allievo
partecipante, da sottoscrivere tra la Direzione del master, il Referente aziendale e l’Allievo stesso, quale
traccia del “patto formativo” tra i soggetti coinvolti, e strumento di raccolta di dati, risultati e valutazioni
sul percorso individuale svolto;
56
- l’impegno delle imprese partecipanti a fornire ai candidati apprendisti selezionati, il Contratto di
lavoro in Alto Apprendistato (ex Art. 50 del D.Lgs. 276/2003), con la disponibilità di permessi retribuiti (per
almeno 120 ore su base annua) per la frequenza, in sede universitaria, delle attività previste dal piano
didattico del master.
Le attività dei due master hanno preso avvio con la fase propedeutica di orientamento, selezione e
allocazione dei candidati, prevista alla chiusura dei bandi di reclutamento dei pre-iscritti e sono proseguite
con la fase della didattica assistita (frontale e personalizzata) e con l’inserimento dei giovani laureati nelle
aziende, in Tirocinio o Apprendistato.
In base al tipo di inserimento realizzabile a seguito della fase di selezione, la partecipazione al master
poteva avvenire nelle seguenti modalità:
•
con contratto di lavoro in Alto Apprendistato, regolarmente retribuito, della durata di 12 o 24
mesi, stipulabile da aziende con sede nella Regione Emilia-Romagna con ragazzi che non
avessero compiuto i 30 anni di età. Agli allievi inseriti con questa modalità viene riconosciuto
un voucher che copre le spese di iscrizione erogato dalla stessa Regione direttamente
all’Università, a chiusura delle attività;
•
con inserimento in tirocinio di 500 ore, e copertura del costo di iscrizione al master da parte
dell'azienda in cui il corsista è inserito;
•
con inserimento in tirocinio di 500 ore, con copertura della quota di iscrizione al master da
parte del corsista stesso.
L’attività corsuale, resa possibile dalla partecipazione di allievi con dotazione di voucher per l’iscrizione, è
stata preceduta da una complessa attività di ricerca e acquisizione di disponibilità di imprese a partecipare
ai progetti dell’Università, avviata in parallelo alla definizione dei bandi di raccolta delle iscrizione degli
allievi. Sulla base delle disponibilità aziendali reperite per gli inserimenti e delle candidature avanzate dai
laureati iscritti, è stato possibile realizzare, al termine del percorso di orientamento/selezione/allocazione,
l’inserimento di 12 allievi complessivi, con i quali sono proseguite le attività didattiche.
Nella tabella di seguito si evidenziano i dati della partecipazione di aziende e studenti.
Tab. 3.41: Partecipazione di Studenti e Aziende ai Master.
Soggetti coinvolti
Master in Scienza Tecnologia e
Management (MaSTeM)
Direzione del Cantiere e
Direzione dei Lavori
13
(15 posti: 11 in Tirocinio, 4 in
Apprendistato)
4
(4 posti: 2 in Tirocinio, 2 in
Apprendistato)
13
(16 posti: 10 in Tirocinio, 6 in
Apprendistato)
Aziende
Adesione al progetto
Partecipanti dopo le
selezioni
Partecipanti all’intero
percorso
4
(4 posti: 2 in Tirocinio, 2 in
Apprendistato)
6
(8 posti: 3 in Tirocinio, 5 in Apprendistato)
6
(8 posti: 3 in Tirocinio, 5 in Apprendistato)
Studenti
Pre – iscritti
Partecipanti ai colloqui
aziendali
14
25
12
20
57
Allocati in azienda
4
(4 posti: 2 in Tirocinio, 2 in
Apprendistato)
8
(5 in Apprendistato,
3 in stage)
4
8
Completano il percorso
formativo aula-stage
Fonte: elaborazione Ufficio Job Centre di Ateneo.
Dottorati di ricerca e Corsi di Laurea in Alta Formazione in Apprendistato (sperimentazione regionale
sull’Alta Formazione in Apprendistato)
La sperimentazione dell’Apprendistato di Alta formazione e di Ricerca è iniziata per l’acquisizione del titolo
di Master con l’edizione del 2006-2007. Dal 2011 è stata estesa all’acquisizione del titolo di Dottore di
ricerca, ed infine dal 2012 all’acquisizione del titolo di Laurea e Laurea Magistrale.
Il processo formativo delineato dalla Regione Emilia-Romagna per questo istituto prevede per gli
apprendisti, attraverso la loro partecipazione a un Corso di laurea triennale o magistrale, di Master o di
Dottorato di ricerca, l’assolvimento dell’obbligo formativo previsto dal contratto tramite l’acquisizione di
specifiche conoscenze e capacità che vengono ampliate, approfondite e contestualizzate in azienda,
tramite l’esperienza diretta dei processi organizzativi, sociali e produttivi che in questa si manifestano.
Le imprese interessate possono assumere con riferimento ad un contratto collettivo nazionale delle
organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative. La durata del contratto di alto
apprendistato varia da un minimo di 1 anno ad un massimo di 4 anni a secondo del titolo da conseguire.
Il percorso formativo, da erogare durante tutto il periodo di durata del contratto, viene definito dalle
università insieme alle imprese; le ore minime di attività formativa sono quelle definite nei protocolli di
intesa tra RER, Università e Parti sociali.
La sperimentazione presso l’Università di Ferrara ha, ad ora, prodotto i seguenti esiti:
Apprendisti per Corsi di Laurea e Dottorati di ricerca dal 2011 ad oggi
Tipologia Corso
Denominazione Corso
N° annualità
apprendistato
Corso di Laurea Triennale
Chimica
1
Corso di Laurea Triennale
Economia
2
Corso di Laurea Magistrale a Ciclo
Unico
Chimica e Tecnologie
Farmaceutiche
3
Corso di Laurea Triennale
Economia
1
Corso di Laurea Triennale
Economia
1
Corso di Laurea Triennale
Economia
1
Corso di Laurea Triennale
Economia
1
Dottorato
Dottorato
Dottorato
Scienze Ingegneristiche
Scienze Ingegneristiche
Scienze Ingegneristiche
3
2
1
I tirocini post laurea (TPL)
Dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 182/2012 si è verificata una certa frammentazione della
disciplina dei tirocini poiché ogni Regione li ha normati in maniera propria, sia pure nell’ambito delle
58
direttive indicate dalle “Linee Guida in materia di tirocini” licenziate dalla Conferenza Stato-Regioni del 24
gennaio 2013.
Tra le specificità, per esempio, emerge che l’indennità mensile da assegnare ai tirocinanti è diversa da
Regione e a Regione. Così come sono differenti i sistemi regionali di certificazione delle competenze
acquisite. Inoltre ogni Regione ha previsto modalità differenti per la richiesta di accreditamento degli enti
promotori di tirocini.
Le Università dunque per attivare e gestire tirocini sul territorio nazionale devono acquisire competenze
specifiche e garantire un aggiornamento continuo sull’evoluzione delle diverse leggi regionali in materia.
L’Università di Ferrara è accreditata in Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Marche.
Quando si presenta l’occasione di un tirocinio in altre Regioni, il Job Centre valuta le norme regionali di
riferimento e di conseguenza l’opportunità di un accreditamento, bilanciando i costi e i benefici.
Il Job Centre dell’Università degli Studi di Ferrara è promotore di TPL dal 2007 e da allora ha attivato
complessivamente 1.472 tirocini post lauream.
Il metodo utilizzato al fine di incrementare il numero dei tirocini in attivazione consiste, da una parte, in
azioni promozionali finalizzate ad informare le aziende sulla possibilità di aprire posizioni per stagisti e,
dall’altra, nell’identificare un buon numero di candidature da parte di neolaureati iscritti alla Banca Dati
locale. La continuità del servizio (dal 2007 ad oggi) ha permesso di consolidare con le aziende rapporti tali
da garantire buoni risultati numerici sia dal punto di vista delle attivazioni di TPL che dal punto di vista
delle opportunità formative/lavorative offerte ai laureati. Dal 2014 il Job Centre ha ulteriormente
incrementato il numero delle aziende a cui indirizzare le proprie azioni, localizzate spesso anche in zone
d’Italia lontane dalla provincia di Ferrara.
Tabella 3.42: I Tirocini Post Lauream (TPL) dal 2008 al 2015
Numero TPL
Contratti di lavoro
dopo il tirocinio
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
152
150
193
234
191
176
163
177
37
42
37
48
33
45
45
***
21%
17%
20%
28%
Np*
Percentuali
24%
32%
19%
Fonte: elaborazione Ufficio Job Centre di Ateneo.
(*) Dato disponibile dal 15/07/16
Tabella 3.43: I Tirocini Post Lauream – distribuzione geografica (valori assoluti)
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
TOT.
19
102
96
115
147
107
116
106
125*
993
Veneto
11
28
35
51
45
50
34
Lombardia
2
7
8
14
20
10
5
Altre
5
15
11
13
22
24
20
TOTALE
37
152
150
193
234
191
175
(*) Dei 125 tirocini in RER ben 47 sono stati attivati in ambito Garanzia Giovani
47
4
6
163
37
3
12
177
338
73
128
1472
Emilia
Romagna
59
Tabella 3.43 bis: I Tirocini Post Lauream – distribuzione geografica (valori percentuali)
2010
%
2011
%
2012
%
2013
%
2014
%
2015
%
TOT.
dal 2007
Emilia Romagna
60
63
56
66
65
70*
993
Veneto
25
19
26
19
29
21
338
Altre
15
18
18
15
6
9
TOTALI
193
234
191
175
163
177
Valori ass.
(*) Oltre la metà dei tirocini in Emilia Romagna sono stati attivati in ambito Garanzia Giovani.
128
1472
Tabella 3.44: Laurea dei tirocinanti, percentuali su base annuale
Aree di provenienza
Architettura
Economia
Farmacia
Giurisprudenza
Medicina
Lettere
Scienze
Ingegneria
Altri
Valori assoluti
2010
%
3
16
5
9
6
2011
%
4
16
6
6
5
2012
%
7
16
15
8
12
2013
%
3
22
19
6
5
2014
%
12
21
28
7
5
2015
%
8
12
34
6
2
17
8
9
12
9
6
19
18
7
193
21
24
9
234
19
14
1
191
13
15
1
176
10
6
1
163
15
14
1
177
Tabella 3.45: Tirocini Post Lauream - Laurea dei tirocinanti e aree di inserimento prevalenti
Laurea
ARCHITETTURA
Aree di inserimento
Progettazione e costruzione edile
Progettazione e produzione di prodotti grafici
ECONOMIA
Amministrazione e controllo d’impresa
FARMACIA
Marketing e vendite
Progettazione e produzione chimica
GIURISPRUDENZA
Amministrazione e controllo d’impresa
Progettazione ed erogazione di servizi di supporto alla persona
INGEGNERIA
Edilizia e costruzioni
Sviluppo e gestione dei sistemi informatici
Progettazione meccanica
LETTERE
Marketing
Promozione dei servizi turistici
Amministrazione e controllo d’impresa
MEDICINA
Progettazione alimentare
Cure estetiche
SCIENZE
Sviluppo e gestione del sistema di qualità
60
Sviluppo e gestione dei sistemi informatici
Progettazione e produzione chimica
Placement per le imprese
Le Università sono autorizzate allo svolgimento di attività di INTERMEDIAZIONE «a condizione che rendano
pubblici e gratuitamente accessibili sui rispettivi siti istituzionali i curricula dei propri studenti
dall’immatricolazione e fino almeno a 12 mesi dalla data del conseguimento del titolo».
L’autorizzazione a svolgere questa attività è inoltre subordinata alla interconnessione alla borsa continua
nazionale del lavoro (ClicLavoro).
INTERMEDIAZIONE: l’attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro, è comprensiva tra l’altro:
della raccolta dei curricula dei potenziali lavoratori, delle preselezione e costituzione di relativa banca dati;
della promozione e gestione dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro; della effettuazione, su richiesta
del committente, di tutte le comunicazioni conseguenti alle assunzioni avvenute a seguito dell’attività di
intermediazione; dell’orientamento professionale; della progettazione ed erogazione di attività formative
finalizzate all’inserimento lavorativo.
Ai sensi della L183/2010 (collegato lavoro) l’Ateneo mette a disposizione delle aziende, per le finalità di
selezione del personale e di avviamento al lavoro, i curricula dei laureati degli ultimi 12 mesi.
L’Università di Ferrara insieme ad AlmaLaurea ottempera alla norma pubblicando i curricula dei propri
laureati e, entro breve, anche i CV degli studenti.
Le Aziende dunque hanno la possibilità, previo accreditamento al sito del Job Centre, di scaricare i CV dei
laureati d’interesse e pubblicare gratuitamente offerte di lavoro e stage rivolte a laureati e studenti
dell’Ateneo.
I laureati hanno la possibilità di visionare la bacheca con le offerte di lavoro e aggiornare all’occorrenza il
proprio CV.
Attraverso questo servizio il Job Centre ha rilevato:
Aziende registrate: 1.052
CV scaricati
2014
2015
17.742
17.352
CV complessivamente scaricati dal 2011: 53.667
Presentazioni aziendali
Il Job Centre dal 2010 fornisce - agli studenti e alle imprese - un servizio che prevede l’organizzazione e
promozione di Presentazioni aziendali con l’obiettivo, da una parte, di rafforzare il rapporto costruttivo e
positivo tra l’Università e le Imprese e, dall’altra, di favorire la transizione dagli studi al lavoro dei laureati
dell’Ateneo ferrarese.
Gli incontri si svolgono sulla base di un “programma standard” (che tuttavia può essere modificato, previo
accordo, in base alle esigenze della singola azienda) così articolato:
61
introduzione: presentazione dell’evento da parte del Delegato del Rettore all’Orientamento in
Uscita;
presentazione aziendale: il referente presenta la struttura aziendale (organizzazione,
distribuzione sul territorio, business principale, sistemi produttivi, ecc.), il sistema di reclutamento
(come avviene, tipologia di colloqui, utilizzo di test, attivazione tirocini, ecc.), i profili professionali
più richiesti, ecc.;
question time: spazio libero dedicato alle domande dei laureati/ndi (possibilità di carriera, come
fare un buon colloquio, contrattualistica, possibilità di svolgere esperienze in sedi estere, ecc.);
pausa caffè/pranzo;
colloqui conoscitivi/attività di consegna curricula/focus group con i laureati/andi interessati a
candidarsi.
E’ l’azienda ospitata che individua i corsi di laurea a cui far riferimento in base alle proprie necessità: gli
studenti e i laureati che hanno l’intenzione di partecipare si registrano in apposite liste create sui siti web
dei Corsi di Studio coinvolti o direttamente presso il Job Centre (che è l’ufficio che organizza la logistica
degli incontri in collaborazione con i manager didattici di riferimento).
L’evento attualmente è a costo zero per l’azienda: le aule, le attività promozionali, gli strumenti (pc,
proiettori, ecc.) sono messi a disposizione dall’Università di Ferrara. L’Azienda individua all’interno del
proprio staff chi farà la presentazione e durante l’evento è permesso distribuire materiale divulgativo a
marchio aziendale.
Le date degli eventi, al fine di assicurare una buona azione promozionale e un soddisfacente afflusso di
neolaureati, vanno concordate con il Job Centre con almeno 60 giorni di anticipo. L’azione promozionale
prevede l’invio tramite mailing list di inviti a partecipare (a tutti i laureati degli ultimi anni coinvolti), la
pubblicazione degli eventi sul sito web del Job Centre, la pubblicazione tra gli eventi nella pagina Facebook
e Twitter del Job Centre. Le locandine delle Presentazioni vengono affisse all’interno dei Dipartimenti
coinvolti e in Rettorato nei pressi delle Segreterie.
Nel 2015 il Job Centre ha organizzato 10 Presentazioni Aziendali, per un totale di 558 laureandi iscritti e
284 colloqui aziendali individuali di pre-selezione.
Di seguito, tabella esplicativa contenente tutte le Presentazioni Aziendali realizzate nel 2015.
Tabella 3.46: Presentazioni aziendali effettuate nel 2015
N
Num.
Azienda
Iscritti
Partecipanti
Colloquiati
chiuso
1
35
Bonfiglioli Engineering
36
28
26
2
35
Torrecid Group
37
30
28
3
35
Servizi Ospedalieri
40
34
30
4
no
Angelini
96
81
---
5
35
Viabizzuno
43
40
37
62
6
35
Generali
45
32
16
7
70
OVS
75
53
35
8
50
Berluti
67
45
37
75
75
21
---
9
10
Decathlon
45
Generali
44
Nel 2015 il Job Centre ha collaborato alla realizzazione del Job Day Ingegneria-Economia che ha visto la
partecipazione di 18 aziende e 337 laureandi e la realizzazione di 278 colloqui individuali di pre-selezione.
3.14 IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI
L’impianto metodologico adottato dall’Ateneo ricalca, in parte, quello già utilizzato gli anni precedenti, in
parte, presenta elementi di novità e può essere così riepilogato.
Oggetto di valutazione sono le dimensioni presentate in tabella 1, che saranno differentemente indagate
all’interno delle schede in funzione della distinzione tra studente frequentante e non:
Tabella 3.49: Oggetti d'indagine rilevazione opinione studenti - a.a. 2014/15
Livello di frequenza
Tipologie questionari
Sezione
Schede 1/3:
compilate per ogni
insegnamento dopo lo
svolgimento dei 2/3
delle lezioni o in sede
di iscrizione all'esame
di profitto
Insegnamento
Docenza
Dimensioni indagate*
Stuenti
frequentanti
Stuenti non
frequentanti
conoscenze preliminari
X
X
X
x
carico di studio, materiale e ausili
didattici, modalità di esame
qualità della docenza (chiarezza,
disponibilità…)
reperibilità del docente
Studenti
fuori corso
X
X
x
X
X
attività didattiche integrative
Interesse
corso di studio,
Schede 2/4:
aule, attrezzature e
compilata all'inizio di servizi di supporto
ogni a.a., a partire dal
II° anno
prova d'esame
grado di soddisfazione generale
carico di studio complessiva riferita
all'intero anno accademico
organizzazione complessiva
X
X
X
X
orari di lezione degli insegnamenti
X
X
X
X
aule
X
sale studio, laboratori, biblioteche
X
X
X
segreteria studenti
X
X
X
soddisfazione complessiva
organizzazione e modalità di svolgimento,
argomenti affrontati e congruenza tra CFU e
carico di studio
X
X
X
X
X
Fonte: Proposta operativa per l’avvio delle procedure di rilevamento delle opinioni degli studenti per l’a.a. 2013/14
63
Per l’A.A. 2014/15 la rilevazione delle opinioni degli studenti, ha coinvolto tutti gli insegnamenti attivati
nell’anno accademico di riferimento unitamente ai servizi di supporto, per i quali gli studenti hanno
espresso il livello di soddisfazione attraverso un questionario di gradimento accessibile dalla loro area web
riservata. La valutazione, in forma anonima, riguarda soltanto gli insegnamenti previsti dal piano di studio
per l’anno di corso a cui lo studente è iscritto. Su richiesta del Consiglio degli studenti, per gli insegnamenti
integrati (formati da più moduli) è possibile valutare ciascun modulo, con il vincolo di compilare per
ciascun insegnamento integrato, i questionari relativi ad almeno il 50% dei crediti totali
dell’insegnamento.
Compilano il questionario di valutazione degli insegnamenti tutti gli studenti attivi1, frequentanti e non
frequentanti2, iscritti all’Università da un numero di anni inferiore o uguale alla durata legale del corso.
Sono esclusi da questo tipo di rilevazione, invece, gli studenti fuori corso, cui si chiede di esprimere il
livello di soddisfazione unicamente in merito all’organizzazione del corso di studio in quanto, dall’anno
accademico di frequenza a quello di superamento, potrebbero essere cambiati il docente e/o il
programma del corso. In attuazione delle direttive ANVUR circa la necessità di garantire la massima
corrispondenza tra il numero di schede compilate dagli studenti che si dichiarano frequentanti e il numero
effettivo degli studenti che hanno frequentato, in sede di compilazione del questionario viene richiesta
un’autocertificazione rispetto al livello di frequenza tenuto durante l’attività didattica oggetto di
valutazione. Fanno eccezione gli studenti iscritti ai corsi di studio che prevedono la frequenza obbligatoria,
che accedono direttamente al questionario per gli studenti frequentanti in quanto il dato viene
automaticamente dedotto dal sistema3.
La somministrazione dei questionari viene effettuata, per ciascun corso di studio, a partire da date
specifiche reperibili alla voce Esami dei siti web dei singoli corsi di studio.
Modalità di rilevazione delle opinioni degli studenti – Università di Ferrara
Relativamente all'organizzazione dei corsi di studio, dei servizi di supporto alla didattica e delle prove
d’esame, la rilevazione avviene mediante un apposito questionario che gli studenti sono tenuti a
compilare una sola volta per ciascun anno accademico al primo accesso all’area riservata allo studente.
Successivamente il questionario si presenta in modo automatico.
1 “Si considerano inattivi, e quindi non sottoposti all’obbligo di compilazione del questionario, gli studenti che nel corso dell’A.A
precedente non abbiano acquisito almeno il 25% dei CFU previsti.” (Documento ANVUR Valutazione, autovalutazione e
accreditamento del sistema universitario italiano, pg. 39)
2 Per studenti frequentanti si intendono gli studenti con frequenza alle lezioni superiore al 50%, viceversa vengono considerati non
frequentanti gli studenti con frequenza inferiore al 50%.
3 Le
modalità operative per la compilazione del questionario sono consultabili al link:
http://www.unife.it/studenti/immatricolazioni-e-iscrizioni/guidaperesamionlineconquestionario2012.pdf
64
l risultati della valutazione complessiva degli studenti sui corsi di studio sono consultabili in rete alla fine di
ciascun anno accademico alla pagina web Statistiche opinioni studenti del sito dedicato all’Assicurazione
della Qualità dell’Ateneo4.
In riferimento alla metodologia, occorre inoltre sottolineare che:
la compilazione dei questionari, in forma anonima, viene effettuata a partire da date
specifiche per ciascun Corso di studio, reperibili alla voce Esami dei siti web dei Corsi di Studio;
vengono sottoposti a monitoraggio i questionari degli insegnamenti per i quali siano state
raccolte più di 5 rilevazioni, non considerando significativi, in caso contrario, i dati raccolti;
è prevista la trasmissione al Gruppo di lavoro ValMon del materiale predisposto dall’Ufficio
Applicativi Studenti per l’elaborazione dei risultati dell’indagine;
è prevista la pubblicazione sul sito: https://valmon.disia.unifi.it/sisvaldidat/unife/ dei dati
elaborati dal Gruppo di lavoro ValMon, con accesso pubblico per i livelli di aggregazione
Ateneo, Dipartimento, Corso di laurea, e con accesso discrezionale di ciascun Consiglio di CdS
per le visualizzazioni relative al singolo insegnamento.
Gli Organi Accademici, al fine di garantire la massima informazione possibile in merito alle opinioni degli
studenti, nel mese di settembre 2013 hanno disposto, infatti, che siano i singoli Consigli di Corso di Studio
a decidere, con apposito deliberato, quale modalità di pubblicazione dei risultati scegliere tra due opzioni:
a) rendere pubblici i risultati della rilevazione nell'ottica di una maggiore trasparenza e secondo una
modalità approvata dall’ANVUR, consentendo, tuttavia, ai docenti contrari di rendere privati, in
qualsiasi momento, i risultati delle proprie valutazioni passate e/o future;
b) mantenere i dati in forma privata consentendo, tuttavia, a ciascun docente di rendere pubblici i
risultati della rilevazione del proprio insegnamento.
Il livello di soddisfazione degli studenti, concerne il loro giudizio su tutti gli aspetti dell’insegnamento, della
docenza e sull’interesse nei confronti dell’attività didattica svolta. Sono state quindi confrontate le medie
ottenute dai singoli corsi di studio, con riferimento a ciascun quesito, con la corrispondente media di
Ateneo (cfr. tabelle 3.1 e 4, in Allegato A). La medesima analisi è stata svolta anche a livello di
Dipartimento, al fine di poter disporre di più strumenti di confronto. Medie di inferiori a quelle di Ateneo
sono indice di spazi di miglioramento. Analogo accertamento può essere svolto da parte di ciascun
insegnamento commisurando le valutazioni ottenute con la media degli altri insegnamenti dello stesso CdS.
Le elaborazioni complessive sono riportate nella tabella 3.1 dell’Allegato A alla relazione del Nucleo di
Valutazione sull’opinione di studenti e laureandi (http://www.unife.it/ateneo/organi-universitari/nucleo-divalutazione/copy2_of_PDFPERPUBBLICAZIONE.zip/at_download/file) e risultano dalla comparazione dei
punteggi medi ottenuti da ciascun CdS sui 12 quesiti del questionario (ad esclusione del quesito n. 5,
riservato ai soli studenti non frequentanti) con quelli complessivi di Ateneo nei quesiti corrispondenti. Dalla
disamina emerge chiaramente una significativa eterogeneità tra i CdS, con differenze talvolta marcate sui
livelli di performance raggiunti. Per tutti i corsi di studio e per ciascuna domanda si rilevano valori medi ben
oltre la sufficienza che si distribuiscono tra un punteggio minimo di 7,04 (domanda Q1, corso di laurea in
Design del prodotto industriale) a un punteggio massimo pari a 9,40 (Q10, corso di laurea magistrale in
Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni). Il confronto con i valori medi di Ateneo evidenzia un
andamento complessivo decisamente soddisfacente per la massima parte dei corsi di studio, dove si
rilevano alcune ombre solo apparenti a fronte di valutazioni tutte superiori alla media del 7. I corsi dove
tutti gli ambiti indagati ha dato esiti inferiori ai valori di Ateneo, e che pertanto sembrano richiedere una
riflessione da parte delle Strutture competenti, risultano, sui 54 totali, solamente Architettura, Design del
prodotto industriale, come conferma la disamina per Dipartimento, e la laurea triennale in Infermieristica
con sede a Ferrara. Tecniche di laboratorio biomedico e Fisioterapia, seguono con un solo item superiore al
valore soglia (Q9 riferito alla percezione di utilità delle attività didattiche integrative). Decisamente più
consistente la numerosità dei CdS che invece fanno osservare punteggi sempre superiori ai valori medi,
4
http://www.unife.it/aq/statistiche-opinioni-studenti
65
ferma sul 37,5% dell’offerta formativa complessiva dell’Ateneo (21 corsi su 56)5. Se poi si considerano
anche quelli che registrano una sola valutazione inferiore al valore soglia, la percentuale sale al 50% (28
corsi sui 56 considerati).
Volendo offrire una sintesi delle rilevazioni, la figura 5 (Allegato A della medesima relazione) rileva
l’indice di soddisfazione complessivo6 calcolato per l’Ateneo e le 12 Strutture didattiche7: i valori
oscillano tra il 80,82% rilevato presso Architettura e il 90,90% raggiunto a Giurisprudenza. Molto
vicini al valore massimo anche i Dipartimenti di Scienze chimiche e farmaceutiche e Fisica e scienze
della Terra con, rispettivamente, un gradimento pari a 89,71% e 89,13%.
Sicuramente la diffusione della cultura dell’autovalutazione – anche grazie al Progetto Qualità che, a
partire dall’a.a. 2009/10, ha coinvolto tutti i CdS nelle classi ex DM 270/04 dell’offerta formativa
dell’Ateneo, ora sostituito dal Sistema di Autovalutazione, Valutazione periodica e Accreditamento - ha
contribuito positivamente al miglioramento della qualità della didattica e quindi, al contempo, del grado di
soddisfazione degli studenti.
La Tabella 3.50, attraverso dati quantitativi disegna un quadro molto generale della rilevazione. Sono stati
raccolti 69.853 questionari, per un totale di 2.086 insegnamenti valutati (con almeno 6 schede compilate)
su 2.672 insegnamenti attivati (ossia gli insegnamenti effettivamente erogati a fronte di richiesta da parte
degli studenti, e non tutti gli insegnamenti presenti nell’offerta formativa).
Il totale degli studenti iscritti in corso al 31 ottobre 2015, è pari a 11.414. L’indice di copertura della
rilevazione, calcolato rapportando il totale delle schede valide e la somma degli iscritti, risulta pari a 6,12.
Come illustrato in tabella 3 (Allegato A), la valutazione media ottenuta dall’Ateneo nelle risposte a tutti i
quesiti è pari a 8.
Alla luce dei dati rilevati, pur muovendosi in un quadro positivo, poiché gli scostamenti dalla media sono
ridotti, si può pensare a margini di ulteriore miglioramento con riferimento ai primi tre quesiti della sezione
Insegnamento.
Buoni risultati si ottengono anche nella percentuale di valutazioni negative (cioè con risposta “più no che sì”
e “assolutamente no”) attestatesi, con riferimento alla media di Ateneo, al 12,48%.
Nella tabella 3.51, si offre il riepilogo quantitativo degli insegnamenti valutati in ciascun Dipartimento
dell’Ateneo.
5
Il conteggio non comprende i corsi di studio disattivati a partire dall’a.a. 2014/15.
Calcolato come la media delle percentuali di risposte positive ottenute su ciascuna domanda
7 I report Valmon non consentono di operare una simile disamina in riferimento alle Scuole, in quanto i dati vengono raccolti ed
elaborati per Dipartimento.
6
66
Tabella 3.51: Riepilogo insegnamenti valutati su attivati – a.a. 2014/15*
A.A. 2014/15
DIPARTIMENTO
Insegnamenti
valutati
(*)
ARCHITETTURA
ECONOMIA E
MANAGEMENT
FISICA E SCIENZE DELLA
TERRA
GIURISPRUDENZA
INGEGNERIA
MATEMATICA E
INFORMATICA
SCUOLA DI MEDICINA
SCIENZE CHIMICHE E
FARMACEUTICHE
SCIENZE DELLA VITA E
BIOTECNOLOGIE
SCUOLA DI FARMACIA E
PRODOTTI DELLA SALUTE
STUDI UMANISTICI
ATENEO
2.086
Insegnamenti
totali attivati
(**)
Numero
schede
Iscritti in
corso
Ins.Valutati/
Attivati
Num. schede
per iscritto
159
192
5.788
756
82,81%
7,66
84
107
5.339
1.581
78,50%
3,38
66
102
1.127
252
64,71%
4,47
98
142
195
212
3.012
3.848
1.193
968
50,26%
66,98%
2,52
3,98
41
81
789
261
50,62%
3,02
1.175
1.348
39.176
3.157
87,17%
12,41
35
48
714
133
72,92%
5,37
68
96
2.079
510
70,83%
4,08
64
71
3.361
1.049
90,14%
3,20
154
220
4.620
1.554
70,00%
2,97
78,07%
6,12
2.672
69.853
11.414
Fonte: relazione del Nucleo di Valutazione sull’Opinione studenti e laureandi 2014/15
Nella sezione Insegnamento tutti i quesiti ottengono valutazioni il cui punteggio, seppur soddisfacente,
risulta inferiore al valore medio di Ateneo (8) tranne il quesito n. 4, relativo alla definizione delle modalità
di esame, che registra oltre al gradimento più alto, anche la percentuale maggiore di risposte positive. La
domanda sull’adeguatezza del bagaglio di conoscenze possedute dagli studenti in rapporto agli argomenti
dell’insegnamento è invece quella in cui si registra una maggiore debolezza, ottenendo il punteggio più
basso della sezione. Se si assume come valore di riferimento la media del 7, si osserva comunque, come
tutti i quesiti superino sempre nettamente tale valore.
Nella sezione Docenza 3 domande su 6 presentano una valutazione media nettamente superiore a quella di
Ateneo, con il punteggio maggiore (8,49) ottenuto per il quesito Q6 (orari delle lezioni e altre attività
didattiche). Le domande sulle quali gli studenti hanno manifestato opinioni lievemente sotto la media, pur
assegnando valutazioni ugualmente positive, sono la n. 7, 8 e 9, relative alla capacità dei docenti di
stimolare l’attenzione, programmare attività integrative utili e la loro chiarezza espositiva; di converso la
reperibilità per fornire spiegazioni e chiarimenti sembra molto apprezzata così come la coerenza tra il
programma svolto e quanto dichiarato sul sito web del corso di studio. Le Relazioni delle Commissioni
Paritetiche Docenti Studenti confermano con analoghe evidenze la corrispondenza tra quanto fatto a
lezione e quanto dichiarato sul web dai docenti. Complessivamente, la sezione appare pertanto come
quella che esprime i maggiori livelli di soddisfazione da parte degli studenti nei confronti dell’attività
didattica.
La sezione Interesse, costituita da un unico quesito, si posiziona anch’essa al di sopra della media di Ateneo
seppure con un punteggio medio pari a 8,10, in lieve calo rispetto all’a.a. 2013/14, e una percentuale di
risposte positive che si attesta a 87,51%, a fronte del 89,38% registrato nel 2013/14.
I risultati completi dell’indagine sono consultabili all’indirizzo: http://www.unife.it/aq/statistiche-opinionistudenti/questionari
67
3.15 LA FORMAZIONE A CONFRONTO CON IL SISTEMA NAZIONALE –
Il posizionamento dell’Università di Ferrara rispetto alla situazione nazionale, nell’ambito della formazione
di I e II livello, può essere dedotto dai dati forniti dall’Anagrafe Nazionale Studenti (ANS) del MIUR.
Come illustrato in tabella 3.52, i 2.574 immatricolati dell’Università di Ferrara rappresentano lo 0,95%
(0,88%per l’a.a. 2013/14) del totale nazionale, un valore leggermente superiore allo 0,94% del
complessivo iscritti (Unife: 15.515; Italia: 1.652.592). In generale si può osservare come la maggior parte
degli immatricolati abbia conseguito un diploma di scuola secondaria presso un liceo (55,2%). In Italia
l’indice di attrattività dei licei è sensibilmente più elevato, rappresentando il 59% degli immatricolati
nazionali. Si rileva, inoltre, che il 17,6% degli immatricolati in Unife ha ottenuto un voto di maturità
compreso tra 90/100 e 100/100 con menzione, dato che resta ben al di sotto della media nazionale
(31,9%).
Tab. 3.52: Risultati iscritti e immatricolati UNIFE a confronto con dati nazionali – A.A. 2014/15
Rilevazione a.a. 2014/15
Immatricolati
totali
Immatricolati con
maturità liceale
Immatricolati con
voto di maturità >
90/100
Iscritti totali
2.574
1.421
453
15.515
-
55,2%
17,6%
-
270.480
173.565
55.442
1.652.592
% sul totale Italia
-
64,17%
31,9%
-
% Ferrara a livello
nazionale
0,95%
0,82%
0,82%
0,94%
Ferrara
% sul totale Ferrara
Italia
FONTE: MIUR - Anagrafe Nazionale Studenti - http://anagrafe.miur.it/
Come ulteriore indicatore di risultato è stata considerata la percentuale dei laureati totali di Unife
rapportati al totale dei laureati su tutto il territorio nazionale nell’anno solare 2015. Dalla disamina dei
dati illustrati in tabella 3.53, si ravvisa un andamento variabile a livello di Ateneo (-2,17% tra il 2014 e il
2013 e +3,74% tra il 2015 e il 2014), in controtendenza rispetto all’andamento nazionale (rispettivamente
+0,37% e -0,73%).
Tab. 3.53: Risultati laureati UNIFE posti a confronto con i dati nazionali – anni solari 2013, 2014 e 2015
Laureati totali
Ferrara
Italia
% Ferrara a livello
nazionale
2013
2014
2015
scostamento %
2014 - 2013
scostamento %
2015 – 2014
2.950
2.886
2.994
-2,17%
3,74%
302.231
303.361
301.154
0,37%
-0,73%
0,98%
0,95%
0,99%
Fonte: Ministero dell'Università e della Ricerca - Ufficio di Statistica. Elaborazione su dati Anagrafe Nazionale degli
Studenti Universitari.
68
4. Trasferimento Tecnologico
4.1 INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
L’Università di Ferrara ha avviato nel corso del 2015 un percorso di riflessione e di evoluzione del
trasferimento tecnologico che lo colloca nel più ampio quadro della terza missione, che ANVUR definisce
come l’insieme delle attività col cui l’Università entra in interazione diretta con la società. In particolare, si
fa riferimento ai servizi che l’Università eroga a favore delle più ampie esigenze della società, nelle aree di
public engagement, patrimonio culturale, formazione continua, sperimentazione clinica, oltre agli aspetti
legati al trasferimento tecnologico.
E’ proseguita, anche nel 2015, l’attività volta a qualificare il rapporto con gli attori del settore produttivo
locale. In particolare, la pluriennale collaborazione con Unindustria, funzionale allo sviluppo dei rapporti
fra il mondo della ricerca e le imprese del territorio, si è focalizzato nel rapporto con il Direttivo Giovani
Imprenditori Unindustria Ferrara, con l’obiettivo di definire iniziative comuni con una delle componenti
maggiormente innovative di tale organizzazione.
La consolidata collaborazione con Aster - società consortile in house della Regione Emilia-Romagna, cui è
affidato il coordinamento delle politiche e delle attività per lo sviluppo della ricerca industriale, il
trasferimento di conoscenze e competenze tecnologiche al settore produttivo, la preparazione del capitale
umano all'innovazione, con un raggio d'azione locale, nazionale ed internazionale – è stata animata su
diversi fronti, dalla progettazione condivisa del Portale della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna alla
organizzazione congiunta di eventi di promozione della cultura imprenditoriale
Sul fronte nazionale è proseguita la collaborazione con l’Associazione Netval, ente che raggruppa le
università e gli enti pubblici di ricerca italiani impegnati nella valorizzazione dei risultati della ricerca, e si è
consolidata con l’Associazione PNICube. In entrambe le associazioni l’Università degli Studi di Ferrara ha
un proprio rappresentante in seno agli organi direttivi.
L’internazionalizzazione nel campo del trasferimento tecnologico è stata portata avanti con i partner (1)
Proton Europe, la rete europea degli uffici di trasferimento tecnologico, degli Enti Pubblici di Ricerca (EPR)
e delle Università, (2) l’associazione Technology Innovation Information (TII) di Lussemburgo che ha come
scopo la promozione dell’alta qualità e dell’innovazione dei servizi di trasferimento tecnologico alle
imprese, con l'obiettivo ultimo di sviluppare l'economia della conoscenza e promuovere il processo di
creazione di ricchezza.
Nel corso del 2015 l’Ufficio ha ampliato i propri canali di comunicazione dotandosi di un profilo social
ovvero
di
una
pagina
Facebook
denominata
"Trasferimento
Tecnologico
Unife"
(www.facebook.com/utt.unife) concepita per diffondere in maniera sempre più ampia informazioni,
seminari e opportunità di finanziamento relative alle tematiche di competenza dell'Ufficio. E’ stata inoltre
completamente rinnovata la veste grafica e buona parte dei contenuti della pagina web
(www.unife.it/utt).
Per quanto concerne le attività di trasferimento tecnologico che ruotano intorno alla valorizzazione della
ricerca, l'Ateneo ha proseguito la sua politica essenzialmente in due direzioni: da un lato la creazione di
impresa ad elevato contenuto tecnologico e, dall’altro, la tutela della proprietà intellettuale.
69
CREAZIONE DI IMPRESA AD ELEVATO CONTENUTO TECNOLOGICO
Nel corso del 2015 sono state seguite diverse iniziative presentate dal personale di Ateneo con il fine di
valorizzare la ricerca attraverso la creazione di impresa ad elevato contenuto tecnologico. Una di esse ha
portato alla costituzione di una nuova impresa, Scent s.r.l., alla quale l’Ateneo non ha partecipato
direttamente, ma comunque generata nell’ambito della ricerca svolta presso il Laboratorio di Sensoristica
del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra. Tale iniziativa, che propone soluzioni di nano-sensoristica
nel campo dello screening medico tumorale, ha sviluppato un prodotto che realizza test meno invasivi
rispetto a quelli attualmente utilizzati in ambito medico. La neo impresa ha vinto la quinta edizione del
Premio Gaetano Marzotto (anno 2015) aggiudicandosi un premio in denaro pari a euro 300.000 oltre ad
un periodo di formazione per i propri soci presso la Fondazione CUOA di Vicenza.
L’Ufficio Trasferimento Tecnologico ha poi continuato a svolgere il monitoraggio delle iniziative in essere,
oltre a promuovere nuovi progetti per incentivare l’imprenditorialità fra il personale e gli studenti. In
questa direzione, l’Università degli Studi di Ferrara ha aderito alla Start Cup Regionale Edizione 2015
mettendo a disposizione un premio riservato alle proposte di derivazione universitaria, in collaborazione
con la locale Agenzia per lo Sviluppo del Territorio, Sipro s.p.a. Un rappresentante del miglior progetto
universitario così valutato dal comitato di valutazione regionale della Start Cup ha beneficiato di un
periodo di formazione della durata di venti giorni a MenloPark, nel cuore della Silicon Valley dove ha avuto
anche l’opportunità di fare networking con investitori, imprenditori, incubatori, start-up e con le più
grandi imprese tecnologiche al mondo.
La situazione delle società spin-off di Ateneo al 31/12/2015 è quella riportata nella tabella seguente;
l’Università degli Studi di Ferrara ha accreditato in totale 18 società e detiene partecipazioni in 17. Due di
queste stanno affrontando la procedura di liquidazione, già avviata negli anni precedenti a quello di
rilevazione della presente relazione.
Tab. 4.1: Spin-off accademici - Anno 2015 – Dati di sintesi.
Denominazione Sociale
Advanced Polymer Materials
s.r.l.
Alga&Zyme Factory s.r.l.
Ambrosialab s.r.l.
Clirest s.r.l.
Fancy Pixel s.r.l.
Gate s.r.l.
Geotema s.r.l.
Istituto Delta Ecologia
Applicata s.r.l.
Materiacustica s.r.l.
Microwave Electronics for
Communications s.r.l.
NGB Genetics s.r.l.
Nuclear e-Mission s.r.l. in
liquidazione
Settore di
attività
Anno di
costituzione
Valore nominale
partecipazione
dell’Ateneo (euro)
Quota
percentuale
di
partecipazione
Chimica
2007
8.000,00
10.00
Ambiente
Biomedicofarmaceutico
Biomedicofarmaceutico
Ingegneria
Ambiente
Ambiente
2014
1.000,00
10.00
2003
1.000,00
10.00
2003
1.000,00
10.00
2013
2014
2004
2.000,00
2.000,00
1.000,00
10.00
10.00
10.00
Ambiente
2001
5.250,00
7.00
Ingegneria
2004
700,00
7.00
Ingegneria
2004
2.000,00
4.00
2006
3.840,00
6.00
2005
1.000,00
10.00
Biomedicofarmaceutico
Biomedicofarmaceutico
70
NuvoVec s.r.l.
Pharmeste s.r.l. in liquidazione
Raresplice s.r.l.
UFPeptides s.r.l.
Zenith Ingegneria s.r.l.
Biomedicofarmaceutico
Biomedicofarmaceutico
Biomedicofarmaceutico
Biomedicofarmaceutico
Ingegneria
2013
2.000,00
10.00
2003
1.616,22
1,66
2012
1.000,00
9.16
2003
1.000,00
10.00
2007
5.000,00
10.00
Fonte: Ripartizione Ricerca – Ufficio Trasferimento Tecnologico
TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE
Al fine di promuovere la cultura della proprietà intellettuale all’interno dell’Ateneo, l’Ufficio Trasferimento
Tecnologico nel corso del 2015 ha organizzato un ciclo di seminari rivolto agli studenti e al personale di
ricerca, avente ad oggetto le seguenti tematiche:
–
–
–
–
–
–
La ricerca e il brevetto: dalla creazione al mercato (16 aprile 2015)
Dalla ricerca all'impresa: quali percorsi per la commercializzazione dei risultati? (7 maggio 2015)
Innovazione e prospettive lavorative: il punto di vista dell'impresa, dell'ente pubblico di ricerca e
dell'intermediario della conoscenza (22 maggio 2015)
Il valore della cultura brevettuale (21 ottobre 2015)
Gli accordi di riservatezza - Istruzioni per l'uso (12 novembre 2015)
Mondo digitale e tutela della proprietà intellettuale. Metodologie, esperienze e risultati (16
dicembre 2015)
Le iniziative hanno riscosso un notevole successo, soprattutto fra i dottorandi di ricerca, che, grazie alla
collaborazione fra Ufficio Trasferimento Tecnologico e Istituto Universitario Studi Superiori - IUSS Ferrara
1391, hanno potuto seguire i seminari acquisendo, al tempo stesso, crediti per attività trasversali.
Nel corso dell’anno il ricorso alla brevettazione ha registrato un volume di n. 7 domande di brevetto
industriale, fra nuovi depositi ed estensioni territoriali, che hanno portato al raggiungimento di n. 60 titoli
di proprietà industriale a nome dell’Ateneo, suddivisi in 19 famiglie brevettuali.
Si segnala, nel maggio 2015, l’ottenimento del brevetto europeo dal titolo “Molecola di U1snRNA umano
modificato, gene codificante per la molecola di U1snRNA umano modificato, vettore di espressione
includente il gene, e loro uso in terapia genica” (Inventore di riferimento: Prof. Mirko Pinotti), già concesso
in licenza allo spin-off accademico Raresplice s.r.l., e, nel settembre 2015, il conseguimento del brevetto
italiano dal titolo “Metodo per trattare sostanze organiche e per realizzare un fertilizzante” (Inventore di
riferimento: Prof. Massimo Coltorti).
A completamento della digressione sull’attività brevettuale, si riporta di seguito una sintesi del portafoglio
brevetti dell’Università degli Studi di Ferrara, aggiornata al 31 dicembre 2015:
1.
Titolo: Metodo para determinar manipulazion o fraude producido mediante la aplication de campos
magneticos
Inventori: Bisero Diego, Fin Samuele, Rocio Ranchal Sanchez
Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Universidad Complutense de Madrid
Anno e Paese di primo deposito: 2015, ES
71
2.
Titolo: Sistema geotermico
Inventori: Bottarelli Michele
Titolari: Università degli Studi di Ferrara
Anno e Paese di primo deposito: 2010, IT
3.
Titolo: Impianto per trattare sostanze organiche e produrre un materiale fertilizzante
Inventori: Coltorti Massimo, Abbondanzi Federica, Campisi Tiziana, Di Giuseppe Dario, Faccini
Barbara, Laurora Angela, Malferrari Daniele, Passaglia Elio
Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, C.R.S.A.
Med Ingegneria s.r.l.
Anno e Paese di primo deposito: 2013, IT
4.
Titolo: Metodo per trattare sostanze organiche e per realizzare un fertilizzante
Inventori: Coltorti Massimo, Faccini Barbara, Passaglia Elio
Titolari: Università degli Studi di Ferrara
Anno e Paese di primo deposito: 2013, IT
5.
Titolo: Nanoparticella del tipo core-shell idonea per la veicolazione di oligonucleotidi terapeutici in
tessuti bersaglio e suo impiego per la preparazione di un medicamento per il trattamento della
distrofia muscolare di Duchenne
Inventori: Ferlini Alessandra, Laus Michele, Medici Alessandro, Perrone Daniela, Rimessi Paola,
Sparnacci Katia, Tondelli Luisa
Titolari: Università degli Studi di Ferrara
Anno e Paese di primo deposito: 2009, IT
6.
Titolo: Metodo per la stabilizzazione dei suoli inquinati
Inventori: Ferro Sergio, De Battisti Achille, Andreottola Gianni
Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Andreottola Gianni
Anno e Paese di primo deposito: 2015, IT
7.
Titolo: A novel use of rapamycin and structural analogues thereof
Inventori: Gambari Roberto, Bianchi Nicoletta, Borgatti Monica, Mischiati Carlo
Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Associazione Veneta per la Lotta alla Talassemia
Anno e Paese di primo deposito: 2002, IT
8.
Titolo: Trimetilangelicina come correttore di cftr in cellule dell'epitelio bronchiale
Inventori: Gambari Roberto, Cabrini Giulio, Casavola Valeria
Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Università degli Studi di Bari, Azienda Ospedaliera Univ.
Integrata di Verona, Rare Partners s.r.l.
Anno e Paese di primo deposito: 2011, IT
9.
Titolo: Use of angelicin and of its structural analogues for the treatment of thalassemia
Inventori: Gambari Roberto, Bianchi Nicoletta, Borgatti Monica, Lampronti Ilaria
Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Associazione Veneta per la Lotta alla Talassemia
Anno e Paese di primo deposito: 2002, IT
10. Titolo: Double-stranded synthetic oligonucleotides useful for inducing apoptosis of osteoclasts for the
treatment of osteopenic pathologies
Inventori: Gambari Roberto, Penolazzi Letizia, Piva Roberta
Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Associazione Veneta per la Lotta alla Talassemia
Anno e Paese di primo deposito: 2005, IT
72
11. Titolo: Dispositivo per lo screening preliminare di adenomi al colon-retto
Inventori: Malagù Cesare, Gaiardo Andrea, Gherardi Sandro, Giberti Alessio, Landini Nicolò, Zonta
Giulia
Titolari: Università degli Studi di Ferrara
Anno e Paese di primo deposito: 2014, IT
12. Titolo: Nuove molecole dualistiche provviste di capacità filtrante UV ad ampio spettro e potente
attività smorzatrice della reattività dei radicali liberi (radical scavenging)
Inventori: Manfredini Stefano, Scalambra Emanuela, Vertuani Silvia
Titolari: Università degli Studi di Ferrara
Anno e Paese di primo deposito: 2012, IT
13. Titolo: Dispositivo attivo MCA stand-alone per la digitalizzazione di segnali di spettroscopia gamma
outdoor
Inventori: Mantovani Fabio, Colonna Tommaso, Rossi Alvarez Carlo, Xhixha Gerti
Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Università degli Studi di Siena, Carlos Rossi Alvarez
Anno e Paese di primo deposito: 2012, IT
Stato: Licenziato
14. Titolo: Impianto e procedimento per lo smaltimento del carico di azoto di reflui organici in
allevamenti zootecnici
Inventori: Pancaldi Simonetta, Baldisserotto Costanza, Ferroni Lorenzo, Giovanardi Martina, Mai
Lorenzo
Titolari: Università degli Studi di Ferrara
Anno e Paese di primo deposito: 2012, IT
15. Titolo: Composti con attività antiinfiammatoria ed antiossidante
Inventori: Pedrini Paola, Ferro Sergio
Titolari: Università degli Studi di Ferrara
Anno e Paese di primo deposito: 2015, IT
16. Titolo: Molecola di U1snRNA umano modificato, gene codificante per la molecola di U1snRNA umano
modificato, vettore di espressione includente il gene, e loro uso in terapia genica
Inventori: Pinotti Mirko, Pagani Franco
Titolari: Università degli Studi di Ferrara
Anno e Paese di primo deposito: 2010, IT
17. Titolo: Novel anti-cancer thiophene compounds
Inventori: Romagnoli Romeo, Balzarini Jan, Dehaen Wim, Thomas Joice, Liekens Sandra, Baraldi Pier
Giovanni
Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Katholieke Universiteit Leuven
Anno e Paese di primo deposito: 2012, GB
18. Titolo: Derivati della Quercetina ad elevata stabilità nella prevenzione dello Stress Ossidativo
Inventori: Valacchi Giuseppe, Garofalo Antonio, Aiello Francesca, Fedora Grande
Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Università della Calabria
Anno e Paese di primo deposito: 2015, IT
19. Titolo: Strumento multifunzione per la cattura e il setacciamento della fauna macrobentonica di
ambienti di acqua bassa
Inventori: Mistri Michele, Munari Cristina
Titolari: Università degli Studi di Ferrara
Anno e Paese di primo deposito: 2014, IT
73
Nel 2015 è proseguita anche l’attività di tutela dei marchi con la registrazione di “Unifestival”, il marchio
realizzato dall’Università di Ferrara per celebrare, con omonima manifestazione, il suo 625° anno dalla
fondazione. La registrazione, volta in primis a tutelare il logo dell’iniziativa, è stata pensata anche
nell’ottica di poter disporre di una immagine per lo sfruttamento commerciale di servizi e prodotti legati
all’evento. Il marchio, depositato a livello comunitario il 5 agosto 2015, è stato concesso dall’Ufficio per
l’Armonizzazione nel Mercato Interno nel mese di dicembre nello stesso anno.
Tab. 4.2: Marchi registrati nell’anno 2015 – Dati di sintesi al 31.12.2015
Nome del
marchio
Unifestival
Numero
14442611
Data di
deposito
05/08/2015
Classi merceologiche
16 (Materiale di
cancelleria e varie)
25 (Abbigliamento,
cappelleria e scarpe)
41 (Educazione e
intrattenimento)
Titolarità
Anteprima
Università degli Studi
di Ferrara
Fonte: elaborazione Ripartizione Ricerca – Ufficio Trasferimento Tecnologico
4.2 TECNOPOLO
Con l’anno 2015 il Tecnopolo di Ferrara entra in una fase di maturità e avvia il confronto interno finalizzato
alla razionalizzazione della sua governance e dei Laboratori che lo compongono.
Le attività realizzate nel corso del 2015 nell’ambito del Tecnopolo di Ferrara sono molteplici, tra le più
significative si possono menzionare:
• la conclusione dell’iter di rinnovo dell’accreditamento istituzionale dei quattro Laboratori del
Tecnopolo quali Laboratori della Rete dell’Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna;
• l’inaugurazione del Portale Rete Alta Tecnologia Emilia Romagna presso la sede del Laboratorio
Tecnopolo Teknehub in Via Saragat 13;
• la collaborazione multifronte con ASTER e SIPRO con particolare riferimento alle attività della Rete
Alta Tecnologia;
• il consolidamento delle relazioni e la sottoscrizione di accordi e protocolli di collaborazione con
Unindustria, Legacoop, CNA, la Camera di Commercio, il CFR;
• la rinnovata partecipazione e collaborazione con il Consorzio Futuro in Ricerca;
• l’organizzazione da parte dell’Ufficio Trasferimento Tecnologico di attività di sensibilizzazione e
supporto alla partecipazione dei Laboratori del Tecnopolo alla nuova programmazione regionale
del POR FESR 2014-2020 attraverso incontri informativi sui bandi e attività continuativa di
assistenza tecnica;
• la partecipazione dei Laboratori Tecnopolo ai bandi della nuova programmazione regionale POR
FESR 2014-2020 con 33 progetti di ricerca industriale e trasferimento tecnologico di cui 12
progettualità in qualità di capofila;
74
•
la candidatura a valere su un bando del Piano energetico regionale 2013-2015 di due progetti di
ricerca industriale strategica in ambito energetico.
Ciascun laboratorio ha inoltre singolarmente condotto una serie di attività nell’ambito delle rispettive
piattaforme tecnologiche regionali e realizzato attività di trasferimento tecnologico.
Si indica infine, nel corso del 2015, la conclusione di contatti, collaborazioni e accordi con le imprese, che
hanno dato origine ad incarichi per ricerca
Commesse ricevute dai Laboratori del Tecnopolo di Ferrara.
2015
n° contratti e
importo prestazioni a
Laboratorio
importo contratti
prestazioni a
tariffario
(imponibile euro)
tariffario
(imponibile euro)
46
297.629,80
22.588
TekneHub
6
37.287,49
T&ATech
20
184.200,00
57.388,75
MechLav
23
130.000,00
64.098,89
LTTA
95
649.117,29
144.075,64
TOTALE
Fonte: elaborazione Direttore Gestionale Tecnopolo
75
totale
320.263,80
37.293,49
241.608,75
194.121,89
793.287,93
5.
Finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati
Le tabelle 5.1 e 5.2 che seguono mostrano, rispettivamente, le risorse accertate e quelle impegnate dai dipartimenti e centri con autonomia di bilancio
dell’Ateneo.
Tab. 5.1: Fondi per ricerca scientifica e attività in conto terzi dei Dipartimenti, Istituti e Centri dell'ateneo. Esercizio 2015 – valori di cassa (migliaia di euro).
n.
1
2
3
4
5
6
Da altre
istituzioni
pubbliche estere
(*)
Da MIUR
(**)
1.243
222
379
30
47
0
0
0
27
0
15
0
0
0
0
0
57
0
7
138
5.901
79
118
0
0
37
160
30
43
11
0
10
23
4
105
0
4
0
38
19
43
0
0
0
120
0
44
0
2
0
6
3
54
0
0
0
0
0
0
0
1.256
407
6.654
165
526
11
76
91
365
39
727
3
0
0
0
141
148
159
760
0
0
0
1.208
314
0
194
0
61
0
66
54
5
0
0
380
394
0
189
213
0
2.323
30
292
0
22
580
0
0
0
0
57
0
71
33
47
6.596
22
3
0
0
454
0
5
0
3
375
0
150
88
2
1.158
0
0
76
0
245
0
55
0
0
120
0
0
0
0
0
52
765
410
74
11.908
34
383
481
21
2.928
Da UE
Architettura
Economia e management
Fisica e scienze della terra
Giurisprudenza
Ingegneria
Matematica e informatica
Morfologia, chirurgia e medicina
7
sperimentale
Scienze biomediche e chirurgico
8
specialistiche
9 Scienze chimiche e farmaceutiche
10 Scienze della vita e biotecnologie
11 Scienze mediche
12 Studi umanistici
Totale Dipartimenti
Da altre
amministrazioni
pubbliche italiane
(centrali e locali)
Enti pubblici
di ricerca
italiani
Imprese
italiane
Soggetti
Soggetti privati esteri
Da Ateneo
privati
(imprese e istituzioni
(***)
italiani non
non profit)
profit
Totale entrate (al Totale entrate
netto partite di
per attività in
giro)
conto terzi
Altre
entrate
(*) Comprese università straniere e istituzioni internazionali (esclusa la UE).
(**) Le assegnazioni di provenienza MIUR comprendono anche quelle per i Programmi di interesse nazionale (PRIN), per il Fondo per gli investimenti della ricerca di base (FIRB) e per il Fondo
speciale integrativo ricerca (FISR).
(***) Università di appartenenza o altra università italiana.
76
Tab. 5.2: Spese per ricerca scientifica dei Dipartimenti, Istituti e Centri dell'ateneo. Esercizio 2015 (migliaia di euro).
n.
1 Architettura
2 Economia e management
3 Fisica e scienze della terra
4 Giurisprudenza
5 Ingegneria
6 Matematica e informatica
7 Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale
8 Scienze biomediche e chirurgico specialistiche
9 Scienze chimiche e farmaceutiche
10 Scienze della vita e biotecnologie
11 Scienze mediche
12 Studi umanistici
Totale Dipartimenti
Totale spese
correnti
975
222
610
121
322
63
276
121
66
134
177
152
3.239
Totale spese in
conto capitale
19
27
135
58
210
18
55
118
78
129
113
12
972
Fonte: Ufficio Bilancio e Contabilità.
77
Totale spese
(al netto partite di giro)
994
249
745
179
532
81
331
239
144
263
290
164
4.211
6.
Relazione Tecnica al rendiconto generale dell’esercizio
finanziario 2015
Per le considerazioni legate al bilancio unico 2015 si rimanda al bilancio stesso e alla relativa Nota Integrativa
la cui documentazione è pubblicata alla pagina http://www.unife.it/at/bilanci/bilancio-preventivo-econsuntivo-1/consolidato-2015-1.
78