2. Risultati delle attività di Ricerca
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2. Risultati delle attività di Ricerca
Relazione del Rettore art. 3-quater, legge 9 gennaio 2009, n. 1 Anno 2015 Presentata nel Senato Accademico del 20 Luglio 2016 Approvata nel Consiglio di Amministrazione del 27 Luglio 2016 Luglio 2016 Indice 1. Riferimenti normativi 3 2. Risultati delle attività di Ricerca 4 2.1 INTRODUZIONE ...................................................................................................................... 4 2.2 RICERCA NAZIONALE .............................................................................................................. 4 2.3 RICERCA INTERNAZIONALE ............................................ Errore. Il segnalibro non è definito. 2.4 ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALLA RICERCA .......................... Errore. Il segnalibro non è definito. 2.5 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE IN RELAZIONE AL CONFRONTO TRA GLI OBIETTIVI DELLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA 2014-2016 E I RISULTATI RAGGIUNTI NEL 2014Errore. Il segnalibro non è defin 3. Risultati delle attività di Formazione 13 3.1 OFFERTA FORMATIVA ...................................................... Errore. Il segnalibro non è definito. 3.2 STUDENTI (ISCRITTI E STRANIERI) .................................... Errore. Il segnalibro non è definito. 3.3 ESITI DIDATTICI DEI CORSI DI STUDIO .............................. Errore. Il segnalibro non è definito. 3.4 LAUREATI E CONDIZIONE OCCUPAZIONALE .......................................................................... 27 3.5 MOBILITA’ INTERNAZIONALE E STAGE............................. Errore. Il segnalibro non è definito. 3.6 MASTER, PERFEZIONAMENTO E FORMAZIONE ..................................................................... 37 3.7 DOTTORATI DI RICERCA ......................................................................................................... 39 3.8 SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE AREA SANITARIA ................................................................... 42 3.9 SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE PER L’INSEGNAMENTO SECONDARIO .................................. 50 3.10 TIROCINI FORMATIVI ATTIVI (TFA) ....................................................................................... 50 3.11 ESAMI PER L’ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLE LIBERE PROFESSIONIErrore. Il segnalibro non è definit 3.13 LE AZIONI PER L’INCROCIO CON IL MONDO DEL LAVORO: PIL, MASTER, DOTTORATI DI RICERCA E CORSI DI LAUREA IN ALTO APPRENDISTATO .............................................................. 55 3.14 IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEGLI STUDENTI FREQUENTANTIErrore. Il segnalibro non è definito. 3.15 LA FORMAZIONE A CONFRONTO CON IL SISTEMA NAZIONALE – ....................................... 68 4. Trasferimento Tecnologico 69 4.1 INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ................................................................ 69 4.2 TECNOPOLO ..................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito. 5. Finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati La presente relazione è consultabile all’indirizzo: http://www.unife.it/Ateneo/relazioneconsuntivo 2 76 1. Riferimenti normativi Legge 9 gennaio 2009, n. 1 – Conversione in legge, con modificazioni, del d.l. 10 novembre 2008, n.180, (disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario) G.U. della Repubblica italiana – n. 6 del 09/01/2009 L’art. 3-quater, intitolato “Pubblicità delle attività di ricerca delle università”, dispone che: 3. Con periodicità annuale, in sede di approvazione del conto consuntivo relativo all’esercizio precedente, il rettore presenta al consiglio di amministrazione e al senato accademico un’apposita relazione concernente i risultati delle attività di ricerca, di formazione e di trasferimento tecnologico nonché’ i finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati. La relazione è pubblicata sul sito internet dell’Ateneo e trasmessa al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. La mancata pubblicazione e trasmissione sono valutate anche ai fini della attribuzione delle risorse finanziarie a valere sul Fondo di finanziamento ordinario di cui all’articolo 5 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e sul Fondo straordinario di cui all’articolo 2, comma 428, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. 3 2. Risultati delle attività di Ricerca 2.1 INTRODUZIONE Il presente Capitolo si pone come obiettivo l’esposizione dei risultati dell’attività di ricerca svolta nell’arco dell’esercizio 2015. I dati e le informazioni esposte fanno pertanto riferimento all’anno solare 2015 (al 31 dicembre). Allo scopo di agevolarne la chiarezza e la comprensione, il documento presenta sia parti tabellari, che parti descrittive. Coerentemente con la struttura proposta gli anni precedenti, si è ritenuto opportuno fornire un quadro di insieme - anche se non esaustivo – non solo dei risultati dell’attività di ricerca nell’Università di Ferrara, ma anche delle numerose e impegnative attività svolte a supporto della ricerca, da cui spesso discendono i risultati della ricerca stessa. Il Capitolo si articola pertanto in quattro sezioni, oltre alla presente: 2.2 Ricerca Nazionale; 2.3 Ricerca Internazionale; 2.4 Attività di supporto alla ricerca; 2.5 Considerazioni conclusive in relazione al confronto tra gli obiettivi della pianificazione strategica 2012-2014, i risultati raggiunti nel 2015 e i nuovi obiettivi per il futuro, definiti nell’ambito dell’attuale Piano Strategico. 2.2 RICERCA NAZIONALE La presente sezione è volta a descrivere i principali risultati ottenuti nell’ambito della ricerca a livello nazionale. Per quanto concerne i progetti nazionali in corso nel 2015 si presentano nella tab. 2.1, i progetti ancora in corso, seppur avviati in esercizi precedenti il 2015 (FIRB/FIR “Futuro in ricerca”, FIRB “Accordi di programma”, PRIN, FAR “Fondo di Ateneo per la Ricerca Locale”). Tab. 2.1: Valore progetti FIRB, PRIN, FAR, in corso nel 2015. Programma di finanziamento relativo ai progetti in corso nel 2015, ma avviati in anni precedenti Valore complessivo progetti in corso nel 2014, avviati in anni precedenti (gli importi si riferiscono all’ammontare di pertinenza del 2015) Progetti FIRB anni precedenti € 1.535.265 Progetti PRIN anni precedenti € 1.283.259 Progetti FAR anni precedenti € 1.000.000 Fonte: elaborazione Ufficio Ricerca Nazionale. La tabella 2.2 mostra i risultati del Bando per Giovani Ricercatori 2015. Il Bando ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo di autonome capacità di ricerca grazie allo svolgimento di periodi di ricerca presso enti e istituzioni straniere. Il Bando è finanziato con le risorse provenienti dalle preferenze espresse dai contribuenti per la destinazione del 5 per 1000 dell’IRPEF in sede di dichiarazione dei redditi anno 2012 a cui si aggiunge uno 4 stanziamento sul bilancio dell’Ateneo per un ammontare totale pari a 100.000 euro. Sono state finanziate 20 richieste su 31 presentate. Tab. 2.2: Bando per Giovani Ricercatori 2015 Nr. Progetti presentati 1 Nr. Progetti finanziati 1 Ripartizione fondi 4.500 Scienze sella vita e biotecnologie 4 3 15.610 Scienze chimiche e farmaceutiche 2 2 5.700 Scienze biomediche e chirurgico specialistiche 3 1 7.700 Economia e management 1 1 4.000 Fisica e scienze della terra 3 1 4.000 Ingegneria 3 2 13.500 Matematica e informatica 1 1 4.500 Scienze mediche 5 2 7.120 Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale 2 2 12.500 Giurisprudenza 3 3 13.070 Studi umanistici 3 1 7.800 TOTALE 31 20 100.000 Dipartimento Architettura Nel 2015, l’Ateneo ha inoltre emanato un Bando per l’acquisizione di strumenti per la ricerca di uso comune, per un importo complessivo a carico dell’Ateneo, di ben 3.000.000 euro. Il Bando ha permesso di finanziare l’acquisizione di venti strumenti per la ricerca (attrezzature scientifiche, banche dati e materiale bibliografico), come da Tabella seguente. Tab. 2.3: Bando per l’acquisizione di strumenti per la ricerca 2015 Dipartimento Importo assegnato Scienze della vita e biotecnologie Fisica e scienze della terra Scienze Chimiche e Farmaceutiche Architettura Giurisprudenza Studi umanistici Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale Scienze biomediche e chirurgico specialistiche Ingegneria Economia e Management Matematica e Informatica Scienze mediche Totale assegnato € 586.570 € 595.080 € 229.286 € 164.620 € 54.000,00 € 71.000 € 360.572 €119.286 € 440.000 € 75.000 € 200.300 € 104.286 € 3.000.000 5 Infine, sempre nel corso del 2015, l’Ateneo ha emanato un Bando per il finanziamento di periodi di studio o ricerca presso istituzioni italiane o straniere, per un importo complessivo di € 25.000, interamente stanziato dalla Fondazione “Dott. Carlo Fornasini” di Poggio Renatico (Fe). Le attività dovevano essere svolte esclusivamente nei seguenti ambiti secondo quanto previsto dall’art. 2 dello statuto della Fondazione: a) attività nel campo della salute e dell’assistenza, con particolare riferimento a presidi biomedicali, nonché a tecnologie innovative applicabili all’impianto di protesi, al trapianto di organi e ad apparecchi vicari; b) attività di ricerca e formazione nel campo delle scienze sociali ed umane con particolare riferimento all’etica e alla bioetica coerenti con attività di cui al precedente punto a). Il Bando ha permesso di finanziare nove progetti, come illustrato nella Tabella 2.4. Tab. 2.4: Bando Giovani Ricercatori finanziato dalla Fondazione “Dott. Carlo Fornasini”, anno 2015 Numero progetti presentati 1 1 Numero progetti finanziati 1 1 Importo assegnato € 1.677,00 € 3.477,00 2 2 € 6.602,00 Scienze della Vita e Biotecnologie 3 3 € 7.079,00 Scienze Mediche 2 2 Totale assegnato € 6.159,00 € 24.994,00 DIPARTIMENTO Economia e Management Giurisprudenza Morfologia, Chirurgia e Medicina Sperimentale 2.3 RICERCA INTERNAZIONALE La presente sezione ha l’obiettivo di offrire un quadro dei principali risultati ottenuti nell’ambito della ricerca a livello internazionale. La tabella 2.7 rappresenta i 27 progetti internazionali attivi nel corso del 2015, dei quali 13 finanziati dal 7° Programma Quadro, 8 da Horizon 2020 e 3 dal programma LIFE+, 1 dal programma JUST- Criminal Justice, 1 da HERCULE III, 1 dalla European Environmental Agency. Per ciascun progetto, vengono indicati il contributo comunitario totale assegnato all’intero progetto e la quota di contributo spettante all’Ateneo in relazione alle attività da svolgere; viene, inoltre, evidenziato il contributo totale destinato a ciascun Dipartimento, dal quale emerge che i dipartimenti maggiormente attivi nell’attrarre fondi comunitari afferiscono alle aree Bio-medica e Tecnologica. 6 Tab. 2.7: Progetti internazionali in corso nel 2015. Dipartimento Architettura Titolo del progetto INCEPTION - Inclusive Cultural Heritage in Europe through 3D semantic modelling Periodo Progetto U.E. Finanziamento (euro) 01/06/2015 31/05/2019 H2020 – REFLECTIVE SOCIETY Tot. 3.990.205 UniFe 776.575 LIFE HEROTILE - High Energy savings in building cooling 01/08/2015 by Roof TILEs shape – LIFE 2014-2020 optimization toward a 31/01/2019 better above sheathing ventilation Totale contributo UE per il Dipartimento di Architettura CHETCH - China and 01/01/2014 - 7° PQ - Marie Curie Europe taking care of 31/12/2017 IRSES healthcare solutions CECILIA2050 -Choosing Efficient Combinations of 7° PQ Policy Instruments for Low01/09/2012 Environment carbon development and 31/08/2015 (including climate Innovation to Achieve change) Europe's 2050 climate Economia e targets Management European topic centre on European 01/01/2015 – Waste and material in the Environment 31/12/2015 green economy Agency Green.eu - European Global Transition Network 01/02/2015 H2020 – SC5 on Eco-Innovation, Green 31/01/2019 ENVIRONMENT Economy and Sustainable Development Totale contributo UE per il Dipartimento Economia e Management LIFE AGREE - coAstal laGoon long teRm management Fisica e Scienze della Terra POLPBAR - Production of Polarized Antiprotons CUTE - Crystalline Undulator: Theory and Experiment EUTEMPE RX - European Training and Education for Medical Physics Experts in Radiology ZeoLIFE - Water pollution reduction and water saving using a natural zeolite cycle HPC_LEAP - High Performance Computing in Life Sciences, Engineering And Physics Tot. 1.442.784 UniFe 377.022 1.153.597 Tot. 688.800 UniFe 111.300 Tot. 3.470.771 UniFe 84.304 Tot. 949.869 UniFe 47.991,75 Tot. 2.994.178 UniFe 89.694 333.289 Tot. 2.190.900 (in collaborazione con Dipartimento di Scienze della Vita eBiotecnologie) 01/06/2014 30/04/2019 LIFE+ 01/05/2010 30/04/2015 7° PQ - Ideas - Erc Advanced Grant UniFe 72.355 Tot. 2.448.376 UniFe 624.376 01/04/2011 – 31/03/2015 7° PQ - People IRSES Tot. 322.700 UniFe 91.900 01/08/2013 – 31/07/2016 7° PQ - Euratom Tot. 1.658.000 UniFe 73.830 01/09/2011 28/02/2015 LIFE+ Tot. 1.044.513 UniFe 291.325 01/04/2015 31/03/2019 H2020 – MSCA ITN Tot. 3.723.916 UniFe 258.061 7 AHEAD - Integrated Activities for the High 01/09/2015 H2020 – INFRAIA Energy Astrophysics 28/02/2019 Domain CIAO - Central Iran 01/10/2015 Amphibole-bearing H2020 – MSCA IF 30/09/2017 Ophiolite Totale contributo UE per il Dipartimento di Fisica e Scienze della terra Prison Overcrowding and Alternatives to Detention Giurisprudenza Relationships between the national judicial authorities and the investigative agencies in the view of the EPPO: operational models and best practices in fight Ingegneria Scienze biomediche e chirurgicospecialistiche Tot. 249.766 UniFe 108.583 26/02/2015 01/12/2015 HERCULE III Tot. 59.542 UniFe 59.542 168.125 01/01/2015 31/12/2016 H2020 – LEIT SPACE Tot. 1.039.363 UniFe 99.000 01/11/2013 31/10/2016 7° PQ – ICT Tot. 6.000.000 UniFe 236.151 335.151 01/04/2011 31/03/2015 7° PQ – Health Tot. 1.998.430 UniFe 235.400 1/06/2013 31/05/2018 7° PQ – ERC Tot. 2.497.315 UniFe 147.000 MedPlag - The medieval plagues: ecology, transmission modalities and routes of the infections Totale contributo UE per il Dipartimento di Scienze biomediche e chirurgicospecialistiche LIFE AGREE - coAstal laGoon long teRm management Scienze della vita e Biotecnologie 1.713.584 JUST - Criminal justice Totale contributo UE per il Dipartimento di Ingegneria EUNAM - EU and North African Migrants: Health and Health Systems Tot. 180.277 UniFe 180.277 01/05/2014 30/04/2016 Totale contributo UE per il Dipartimento di Giurisprudenza R2_RAM - Radiation Hard Resistive Random-Access Memory ATHENIS 3D - Automotive Tested High Voltage and Embedded Non-Volatile Integrated System on Chip platform employing 3D integration Tot. 4.982.477 UniFe 121.460 THALAMOSS THALAssaemia Modular Stratification System for personalyzed therapy of betathalassemia LANGELIN - Meeting Darwin’s last challenge: toward a global tree of 382.400 Tot. 2.190.900 (in collaborazione con Dipartimento di Fisica e scienze della terra) 01/06/2014 30/04/2019 LIFE+ 01/11/2012 31/10/2016 7° PQ – Health Tot. 5.020.000 UniFe 584.000 01/12/2012 30/11/2017 7° PQ - Ideas - Erc Advanced Grant Tot. 3.483.590 UniFe 328.800 8 UniFe 78.911 human languages and genes ULTRAPLACAD ULTRAsensitive PLAsmonic devices for early CAncer Diagnosis NeoGenHeritage Neolithic transition in the Iberian Peninsula: reviewing an old question from new technological and computational genome wide approaches 01/05/2015 31/10/2018 H2020 – PHC – HEALTH Tot. 6.026.455 UniFe 213.750 01/09/2015 31/08/2017 H2020 – MSCA IF Tot. 168.277 UniFe 168.277 Totale contributo UE per il Dipartimento di Scienze della vita e Biotecnologie NEUROMICS - Integrated European Project on Omics Research of rare 01/10/2012 7° PQ – Health Neuromuscular and 30/09/2017 Neurodegenerative Diseases AirPROM - Airway Disease 7° PQ PRedicting Outcomes 01/03/2011 – Information & Scienze mediche through Patient Specific 28/02/2016 Communication Computational Modelling technologies EPIXCHANGE - Innovative 01/12/2011 7° PQ - People gene therapies for epilepsy 30/11/2015 IAPP treatment EPITARGET - Targets and 01/11/2013 biomarkers for 7° PQ – Health 31/10/2018 antiepileptogenesis Totale contributo UE per il Dipartimento di Scienze mediche 1.373.738 Tot. 12.000.000 UniFe 244.000 Tot. 11.713.194 UniFe 54.998 Tot. 1.426.776 UniFe 453.985 Tot. 11.999.975 UniFe 475.000 1.227.983 Fonte: elaborazione Ufficio Ricerca Internazionale I progetti attivati nel 2015 sono stati 12 (8 di H2020 + 1 7°PQ + 1 LIFE + 1 HERCULE + 1 EEA 2015), a fronte dei 4 sovvenzionati nell’anno 2014, per una quota di finanziamento complessivo all’Università di Ferrara di oltre 2,5 mln di euro. Oltre ad un costante incremento del tasso di successo dei progetti che vedono coinvolto l’Ateneo e dei relativi contributi finanziari assegnati dall’Unione, si conferma un ampliamento della capacità di attrarre fondi su nuovi programmi di finanziamento dell’Unione Europea. Tali dati confermano che il forte orientamento delle proprie politiche strategiche e della ricerca di eccellenza verso il panorama internazionale, esprime la capacità dell’Ateneo di essere realmente competitivo a livello internazionale, oltre che radicato nel suo territorio. L’insieme delle attività realizzate nell’ambito della ricerca internazionale descritte nella presente sezione dimostra come l’Ateneo di Ferrara sia in grado di realizzare la convergenza del sistema universitario nazionale verso quello europeo. 2.4 ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALLA RICERCA In questa sezione si offre una panoramica di alcune attività svolte nel 2015, che hanno contribuito al raggiungimento dei risultati della ricerca e che possono essere considerate esse stesse risultati delle attività relative al mondo della ricerca. 9 Contributo ministeriale 5 per mille 2011 Il bando a favore della mobilità all’estero per Giovani Ricercatori finanziato anche grazie al contributo proveniente dalla destinazione del 5 per 1000 dell’IRPEF in sede di dichiarazione dei redditi nell’anno 2012 e pari a euro 75.804,84 ha consentito, nel corso del 2015, lo svolgimento di progetti di ricerca all’estero della durata minima di tre mesi da parte di Ricercatori non strutturati dell’Ateneo ferrarese. Tali periodi si sono conclusi il 31 luglio 2015. Database della ricerca: IRIS Catalogo Prodotti della Ricerca Nel corso del 2015 il catalogo della Ricerca U-GOV è stato sostituito dal nuovo Database IRIS. Questo nuovo Catalogo è stato utilizzato per la raccolta della produzione scientifica dei Ricercatori al fine di gestire l’attività valutativa delle Commissioni Scientifiche dei vari bandi interni all’Ateneo come il FAR (Fondo di Ateneo per la Ricerca scientifica) in modo assolutamente automatizzato. Il nuovo strumento permette in oltre un accesso pubblico alle pubblicazioni scientifiche permettendone l’archiviazione e ove possibile l’accesso diretto in Open Access. A fine 2015 il database conteneva 60.002 prodotti della ricerca. Rispetto all’anno 2014 non è rilevabile, apparentemente, un aumento, in IRIS del numero di prodotti della ricerca. Tale apparente anomalia è riconducibile al lavoro svolto nell’ambito del progetto Ufficio bibliometrico (vedi paragrafo che segue) che, nel corso del 2015 in occasione delle attività di supporto per gli uffici amministrativi e le commissioni durante le procedure di valutazione esterne e interne, ha effettuato un massiccio lavoro di pulizia del Catalogo IRIS eliminando i duplicati che, in modo del tutto involontario, nel corso degli anni i singoli utenti avevano generato. Tale lavoro ha pertanto consentito di avere, allo stato attuale, un Repository dei prodotti della Ricerca (IRIS) con contenuti numericamente veritieri e in buona parte validati nelle informazioni di pertinenza. Progetto “Ufficio Bibliometrico” All’interno della programmazione per il triennio 2013-2016, gli Atenei di Ferrara, Modena Reggio-Emilia e Parma hanno stipulato un accordo per la realizzazione di un “Ufficio Bibliometrico InterAteneo”. L’obiettivo del progetto era la creazione di un centro permanente di consulenza, analisi e sperimentazione che rappresenta una novità strutturale e significativa nel panorama nazionale. Sfruttando competenze sia bibliometriche che biblioteconomiche, l’Ufficio bibliometrico nel corso del 2015 ha svolto attività di supporto per gli uffici amministrativi e le commissioni durante le procedure di valutazione esterne e interne. Come ci si era proposti in fase di avvio dell’Ufficio Bibliometrico, è stata svolta attività consulenziale ai singoli docenti e ricercatori con l’intento di favorire il potenziamento della visibilità online attraverso l'implementazione su larga scala degli standard internazionali per l’identificazione degli autori (ORCID, Researcher ID, Scopus Author ID). Nel corso del 2015, l’ANVUR ha avviato la Campagna di valutazione VQR 2011-2014 e, in tale contesto, l’Ufficio Bibliometrico si è occupato di fornire consulenza per l’attribuzione del codice ORCID, il cui possesso era obbligatorio per l’accesso alla Campagna stessa. Al termine della fase di accreditamento disposta dall’ANVUR per la VQR, tutti i docenti e ricercatori strutturati dell’Università degli Studi di Ferrara erano in possesso di un proprio codice ORCID. Organismo preposto al Benessere Animale (O.B.A.) Nel corso dell'anno 2015 l’Organismo Preposto al Benessere Animale si è riunito il: 22 aprile 2015; 22 luglio 2015; 30 ottobre 2015; 21 dicembre 2015 ed ha valutato 28 progetti ai sensi del D. Lgs. 26/2014. L’OBA ha provveduto, come di consueto, a richiedere ai titolari delle ricerche, quando necessario, supplementi di istruttoria ed integrazioni delle domande di sperimentazione su animali, allo scopo di garantire al Ministero della Salute l’invio di tutte le informazioni indispensabili ad una corretta valutazione delle richieste presentate al Ministero stesso. 10 Entro il 31 gennaio 2016, poi, come previsto dall’art. 3 del vigente regolamento l’O.BA. ha stilato una relazione sulla attività svolta nel corso dell’anno precedente e l’ha presentata al Rettore. Centri di Ateneo Nel corso del 2015 è stato istituito il Centro di Epidemiologia Clinica della Scuola di Medicina. La finalità principale del Centro è la promozione, lo sviluppo e il coordinamento di attività di ricerca epidemiologica e traslazionale con ricadute clinico-assistenziali in diversi ambiti scientifici sia di carattere preventivo che diagnostico-terapeutico e di programmazione assistenziale. Giornate formative e informative sui programmi UE Perseguendo l’obiettivo tradizionale di una sempre più attenta e mirata attività di formazione e informazione sui maggiori programmi di ricerca europei, dedicata ai docenti, ai ricercatori e al personale amministrativo dell’Ateneo, anche nel corso del 2015 l’Ufficio Ricerca Internazionale ha organizzato attività formative ed informative mirate ad incrementare la partecipazione di UniFe non solo al Programma di ricerca Horizon 2020, ma anche ad altre linee di finanziamento dell’Unione Europea. Oltre ai moduli formativi tradizionalmente offerti, sono state organizzate giornate tematiche presso gruppi omogenei di dipartimenti, con l’obiettivo di una formazione più mirata e più vicina ai potenziali fruitori. In particolare, i corsi di formazione e le giornate informative realizzate, sono state le seguenti: • • • • • • • • • "I parternariati pubblico-privati e pubblico–pubblico in Horizon 2020: dalle PPP alle JPI" - 9 dicembre 2015; “Come presentare una proposta di successo in Horizon 2020” - 18-19 novembre 2015; "Horizon 2020: Bandi Europe in a changing world - inclusive, innovative and reflective societies" 5 novembre 2015; Giornata Informativa tematica Area Architettura, Economia, Scienze umane e sociali sui nuovi Programmi di Lavoro 2016-2017 - 13 ottobre 2015; Giornata Informativa tematica per l’Area Scienze mediche e biologiche sui nuovi Programmi di Lavoro 2016-2017 - 13 ottobre 2015; Giornata Informativa tematica per l’Area scientifico-tecnologica sui nuovi Programmi di Lavoro 2016-2017 - 14 ottobre 2015; “Call FET (Future and Emerging Technologies) di Horizon 2020” - Ferrara 26 giugno 2015; “Il programma LIFE 2014-2020” - Ferrara 11 giugno 2015; "Il Consortium Agreement e la gestione della proprietà intellettuale nei progetti Horizon 2020" Ferrara, 14-15 maggio 2015. Certificazione Qualità dei servizi alla Ricerca UNI EN ISO 9001 Nel 2015, per il quinto anno consecutivo, la Ripartizione Ricerca (per gli Uffici Ricerca Nazionale e Ricerca Internazionale) ha ottenuto da un organismo esterno la certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità, realizzato secondo i requisiti dettati dalla norma di adesione volontaria UNI EN ISO 9001. 11 2.5 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE IN RELAZIONE AL CONFRONTO TRA GLI OBIETTIVI DELLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA 2014-2016 E I RISULTATI RAGGIUNTI NEL 2014 I principali obiettivi strategici dell’Ateneo per il triennio 2014-2016 con riferimento alla ricerca sono riconducibili al miglioramento del posizionamento dell’Ateneo nello scenario della ricerca nazionale e internazionale, mettendo in campo tutte le azioni e gli strumenti necessari ad attrarre risorse sufficienti ad innescare processi di crescita su nuovi ambiti tematici. Come si evince dalla presente Relazione, tra le principali azioni orientate al raggiungimento di tali obiettivi strategici, avviate dall’Ateneo nel 2015 si annoverano le seguenti: valutare la ricerca sulla base della produttività scientifica; promuovere strumenti di finanziamento della ricerca internazionale; estendere il principio del cofinanziamento degli interventi interni con fondi esterni, già utilizzato per gli assegni di ricerca e le grandi attrezzature, anche alle borse di dottorato e ad altri tipi di finanziamenti interni; ottimizzare l’apparato gestionale in base alle necessità dei ricercatori e dell’amministrazione. Con riferimento alla valutazione della ricerca, si sta lavorando per applicare ai Bandi di Ateneo finalizzati al finanziamento alla Ricerca criteri sempre più selettivi e corrispondenti agli standard nazionali ed internazionali di qualità della Ricerca. Nel corso del 2015 ha inoltre chiesto un notevole sforzo la partecipazione al processo di Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2011-14, svoltosi contestualmente alla sostituzione del nuovo data base IRIS al Catalogo della Ricerca U-GOV (v. sopra). In relazione alla promozione degli strumenti di finanziamento della ricerca internazionale, nel corso del 2015, come già evidenziato è proseguito il consistente impegno rivolto all’organizzazione di eventi formativi/informativi finalizzati a far conoscere le opportunità offerte dal nuovo programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e non solo (v. sopra). Il principio del cofinanziamento degli interventi interni con fondi esterni, è stato utilizzato per le attrezzature scientifiche (v. punto 2.2.) per le quali i proponenti dovevano mettere a disposizione, a titolo di cofinanziamento, una somma di importo non inferiore al 10% del costo dell’attrezzatura richiesta (IVA esclusa). Si è inoltre continuato ad ottimizzare l’apparato ammnistrativo anche in base alle necessità dei ricercatori; a quest’ultimo riguardo, il progetto “Ufficio Bibliometrico InterAteneo” (v. sopra) ha rappresentato un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale in termini di servizio di supporto alla valutazione della ricerca. Alla luce dei risultati sintetizzati nella presente Relazione, si evidenzia come, pur in una situazione di risorse scarse, l’Ateneo sia stato in grado di perseguire progetti di miglioramento e di orientare le proprie strutture al raggiungimento degli obiettivi individuati nella pianificazione strategica. Nell’arco del 2015, l’Ateneo si è infatti attivato concretamente per il raggiungimento degli obiettivi individuati dal Piano Strategico Triennale. 12 3. Risultati delle attività di Formazione 3.1 OFFERTA FORMATIVA A seguito della riforma universitaria, introdotta dalla Legge 240 del 2010 e recepita nel nuovo Statuto dell'Ateneo, l'organizzazione delle attività didattiche è stata modificata. La gestione dei Corsi di studio (Corsi di laurea, Corsi di laurea magistrale, Corsi di laurea magistrale a ciclo unico, Corsi di specializzazione), che fino ad ora era di responsabilità diretta delle vecchie Facoltà, è passata ai Dipartimenti. L’offerta formativa, il cui riordino ai sensi del DM 270/04 si è concluso nell’a.a. 2011/12, presenta complessivamente, nell’anno accademico 2013/14, 54 corsi di studio di cui 28 lauree triennali, 19 lauree magistrali e 7 lauree magistrali a ciclo unico. Per l’anno 2014/15 il numero dei CdS rimane fermo a 54, di cui 29 corsi di laurea, 18 corsi di laurea magistrale e 7 corsi a ciclo unico. Recentemente, nell’anno 2015, sono state istituite la Scuola di Medicina e la Scuola di Farmacia e prodotti della salute, che si configurano, a norma delle Legge 240/2010, come strutture con funzioni di coordinamento e razionalizzazione delle attività didattiche relative a Corsi di Studio, Scuole di Specializzazione, Master e Corsi di Perfezionamento in ambito sanitario e farmaceutico. In tabella 3.1, e relativo grafico, viene illustrata l’offerta formativa dell’Università di Ferrara erogata nell’ultimo triennio accademico. Nelle tabelle seguenti invece si offre il dettaglio dei 54 corsi di studio attivati nell’anno 2014/15. Tab. 3.1: Confronto offerta formativa aa.aa. 2012/13 – 2014/15 Anno accademico ex D.M. 270/04 Numero corsi attivati L 31 28 29 2012/13 58 2013/14 54 2014/15 54 Fonte: Ufficio Valutazione e programmazione 13 LM 20 19 18 LMCU 7 7 7 Offerta formativa aa.aa. 2010/11 - 2014/15 con specifica per corsi di studio Elaborazioni grafiche a cura dell’Ufficio Valutazione e programmazione. Tab. 3.2: Corsi attivati: riepilogo per tipo corso e per Dipartimento a.a. 2014/15* Offerta Formativa a.a. 2014/15 DIPARTIMENTI L LM LMCU Totale Architettura 1 1 2 Economia e management 1 1 2 Fisica e scienze della terra 2 2 4 Giurisprudenza 1 2 3 Ingegneria 3 4 7 Matematica e informatica 2 1 3 Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale 2 1 1 4 Scienze biomediche e chirurgico specialistiche 6 2 1 9 Scienze chimiche e farmaceutiche 1 1 1 3 Scienze della vita e biotecnologie 2 2 1 5 Scienze mediche 4 1 5 Studi umanistici 4 3 7 TOTALE 29 18 7 54 NOTA: Nel calcolo dei corsi di studio non vengono conteggiate le sedi distaccate, ad eccezione del CdS magistrale in Giurisprudenza con sede a Rovigo. L’offerta formativa attivata nell’a.a. 2014/15: il dettaglio per Dipartimento nella tabella 3.2a; va precisato inoltre che i corsi di Farmacia e Chimica e Tecnologie farmaceutiche afferiscono alla scuola di Farmacia, mentre i corsi dei tre dipartimenti dell’area medica afferiscono alla Scuola di Medicina. 14 Classe Tab. 3.2a: Dettaglio dei Corsi attivati, con Dipartimento di riferimento Dipartimento Architettura Economia e Management Fisica e Scienze della Terra Giurisprudenza Ingegneria Matematica e Informatica Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale Scienze biomediche chirurgico specialistiche LM-4 ARCHITETTURA L-4 DESIGN DEL PRODOTTO INDUSTRIALE L-18_L-33 ECONOMIA LM-56_LM-77 ECONOMIA, MERCATI E MANAGEMENT L-30 FISICA LM-17 FISICA L-34 SCIENZE GEOLOGICHE LM-74 SCIENZE GEOLOGICHE, GEORISORSE E TERRITORIO LMG_01-1 GIURISPRUDENZA LMG_01-2 GIURISPRUDENZA (SEDE DI ROVIGO) L-14 OPERATORE DEI SERVIZI GIURIDICI L-7 INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE LM-23 INGEGNERIA CIVILE L-8 INGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA LM-29 INGEGNERIA ELETTRONICA E DELLE TELECOMUNICAZIONI LM-32 INGEGNERIA INFORMATICA E DELL’AUTOMAZIONE L-9 INGEGNERIA MECCANICA LM-33 INGEGNERIA MECCANICA L-31 INFORMATICA L-35 MATEMATICA LM-40 MATEMATICA L_SNT2-1 FISIOTERAPIA L_SNT2-2 FISIOTERAPIA (SEDE BOLZANO) L_SNT3-1 TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA LM_SNT3 SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE DIAGNOSTICHE LM-41 MEDICINA E CHIRURGIA L_SNT2-3 EDUCAZIONE PROFESSIONALE (sede di Rovereto) L_SNT2-4 LOGOPEDIA L_SNT2-5 ORTOTTICA ED ASSISTENZA OFTALMOLOGICA L-22 SCIENZE MOTORIE L_SNT2-6 TECNICA DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA L_SNT3-2 TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO LM_SNT2 SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE LM-67 SCIENZE E TECNICHE DELL'ATTIVITÀ MOTORIA PREVENTIVA E ADATTATA LM-46 ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA L-27 CHIMICA Scienze Chimiche e Farmaceutiche LM-13-1 Scienze della vita e biotecnologie Corso di studio CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE LM-54 SCIENZE CHIMICHE L-13 SCIENZE BIOLOGICHE L-2 BIOTECNOLOGIE LM-6 SCIENZE BIOMOLECOLARI E DELL'EVOLUZIONE LM-8 BIOTECNOLOGIE PER L'AMBIENTE E LA SALUTE LM-13-2 FARMACIA 15 Scienze mediche Studi Umanistici L_SNT1-1 INFERMIERISTICA L_SNT1-2 INFERMIERISTICA - SEDE DI CODIGORO L_SNT1-3 INFERMIERISTICA - SEDE DI PIEVE DI CENTO L_SNT1-4 OSTETRICIA L_SNT3-3 DIETISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI DIETISTA) L_SNT3-4 IGIENE DENTALE LM_SNT1 SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE L-5_L-19 SCIENZE FILOSOFICHE E DELL'EDUCAZIONE L-10_L-11 LETTERATURE E LINGUE MODERNE E CLASSICHE L-20 SCIENZE E TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE L-43 SCIENZE E TECNOLOGIE PER I BENI CULTURALI LM-37 LINGUE E LETTERATURE STRANIERE LM-78 FILOSOFIA (interateneo con sede amm.va a Parma) LM-2 QUATERNARIO, PREISTORIA E ARCHEOLOGIA LM-14 CULTURE E TRADIZIONI DEL MEDIO EVO E DEL RINASCIMENTO Fonte: Ufficio Valutazione e programmazione. 3.2 STUDENTI (ISCRITTI E STRANIERI) Le rilevazioni sul numero complessivo di iscritti forniscono un trend di calo. Rispetto al precedente anno accademico, in cui si contavano 15.730 unità, il numero totale degli iscritti all’Ateneo nell’a.a. 2014/15 (dati MIUR al 31 luglio) è infatti diminuito di 220 unità (-1,40%), sebbene il decremento risulti decisamente più contenuto rispetto al calo avvenuto nel biennio 2012/13 – 2013/14 (-1.132 unità, pari a -6,60%). Conferma tali evidenze, la contrazione degli iscritti ai corsi con modalità didattica a distanza: dalle 131 unità rilevate nell’a.a. 2013/14, si passa a 85 iscritti (-35,11%), a seguito dell’assenza di immatricolati ai 3 corsi a partire dall’a.a. 2010/11 (corsi ad esaurimento). La Tabella 3.3 mostra i dati relativi ai valori degli studenti iscritti nell’a.a. 2014/15, illustrando la composizione della popolazione studentesca suddivisa per Dipartimento. Tab. 3.3: Numero iscritti al 31 luglio. Dipartimento Iscritti a.a. 2014/15 Architettura Economia e Management Fisica e Scienze della Terra Giurisprudenza Ingegneria Matematica e Informatica Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale Scienze biomediche e chirurgico specialistiche Scienze Chimiche e Farmaceutiche Scienze della vita e biotecnologie Scienze mediche Studi Umanistici Totale 922 2.034 352 2.067 1.548 364 1.887 945 733 1.661 972 2.025 15.510 di cui E-learning Fonte: Dati Miur – 31 luglio 85 16 La Tabella 3.4 mostra l’andamento delle immatricolazioni negli ultimi tre anni accademici. Tab. 3.4: Numero totale di immatricolati alle LT e LMCU. 2013/2014 2014/2015 2015/2016(*) Totale immatricolati 3.132 3.402 3.554 di cui Immatricolati PURI 2.475 2.683 3.033 Rapporto immatricolati puri/iscritti 17,11% (triennali e ciclo unico) Fonte: Data Warehouse di Ateneo – maggio 2016 18,90% 21,70% (*) dati provvisori A conferma del calo di iscritti rilevato a livello complessivo nell’ultimo biennio, la disamina proposta in Tabella 3.5 mostra una lieve flessione nel 2014/15 degli studenti iscritti alle lauree triennali con -55 unità (-0,65%), rispetto all’a.a. precedente. Confrontando lo stesso dato all’a.a. 2012/13 il decremento appare invece decisamente più evidente: -489 unità, pari a oltre 5 studenti persi su cento. Tab. 3.5: Iscritti lauree triennali per Dipartimento. Dipartimento Architettura Economia e Management Fisica e Scienze della Terra Giurisprudenza Ingegneria Matematica e Informatica Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale Scienze biomediche e chirurgico specialistiche Scienze Chimiche e Farmaceutiche Scienze della vita e biotecnologie Scienze mediche Studi Umanistici Totale Iscritti LT 2013/2014 2012/2013 159 1.595 264 474 1.287 358 292 706 153 696 967 1.892 8.843 2014/2015 158 1.625 247 417 1.213 359 265 697 169 549 926 1.784 8.409 170 1.684 246 405 1.156 335 246 721 148 522 925 1.796 8.354 Fonte: Data Warehouse di Ateneo – giugno 2016 Per quanto riguarda invece le lauree specialistiche/magistrali (compresi i corsi a ciclo unico), gli iscritti nell’a.a. 2014/15 evidenziano un decremento leggermente più consistente con -142 unità, pari a -1,89% di iscritti persi sull’a.a. precedente (cfr. Tabella 3.6). Analogamente a quanto rilevato per i corsi triennali, i dati 2012/13 evidenziano tuttavia un calo costante e progressivo che ha portato a perdere 338 studenti nel triennio, pari a uno scostamento del 4,4%. 17 Tab. 3.6: Lauree specialistiche/magistrali (comprese ciclo unico). Dipartimento 2012/2013 Architettura Economia e Management Fisica e Scienze della Terra Giurisprudenza Ingegneria Matematica e Informatica Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale Scienze biomediche e chirurgico specialistiche Scienze Chimiche e Farmaceutiche Scienze della vita e biotecnologie Scienze mediche Studi Umanistici Totale 791 457 105 1.958 433 61 1.358 190 669 1.365 63 254 7.704 Iscritti LM e LMCU 2013/2014 768 446 98 1.816 421 45 1.478 216 603 1.315 70 232 7.508 2014/2015 761 448 111 1.671 418 43 1.589 237 579 1.164 70 275 7.366 Fonte: Data Warehouse di Ateneo – maggio 2016 Il numero dei laureati triennali che chiedono e ottengono di iscriversi ai corsi di livello magistrale è in genere molto elevato, a testimoniare il fatto che l’offerta formativa di secondo livello risulta ben articolata e di buona qualità. L’indice di attrattività delle lauree specialistiche/magistrali, rispetto ai laureati presso altri atenei, mostra infatti un consistente e progressivo aumento a livello percentuale (come mostra la Tabella 3.7), passando dal 32% al 41% nell’ultimo triennio accademico (+70 unità, pari a uno scostamento del 32,5%). Tab. 3.7: Attrattività delle Lauree Specialistiche: immatricolati alle LS/LM provenienti da altri atenei. 2012/2013 Immatricolati generici LS/LM Immatricolati LS/LM provenienti da altro ateneo* Indice di attrattività 2013/2014 670 215 32,09% 2014/2015 659 226 34,29% 698 285 40,83% Fonte: Data Warehouse di Ateneo – maggio 2016 * (compresi gli immatricolati provenienti da Università straniere) Per quanto riguarda gli studenti di corsi di studio ante riforma ex D.M. 509/99, la situazione attuale registra, come naturale evoluzione del progressivo esaurimento dei corsi inattivi, un calo del 14,41% (50 unità in meno), nel passaggio dal 2013/14 al 2014/15, come mostrato in tabella 3.8. Tab. 3.8: Studenti iscritti a corso di studio ante riforma. Iscritti 2012/2013 433 2013/2014 347 2014/2015 297 Fonte: Data Warehouse Ateneo – maggio 2016 La tabella 3.9 mostra invece l’andamento degli iscritti stranieri nei vari anni, ponendo il confronto con i dati nazionali. La percentuale di Ateneo, oltre a mostrarsi in progressivo aumento, risulta superiore al corrispondente dato Italia in tutto il triennio analizzato. 18 Tab. 3.9: Iscritti totali per provenienza. 2012/2013 Iscritti totali 16.980 di cui iscritti stranieri % di stranieri su tot. Iscritti (UNIFE) Iscritti 2013/2014 16.264 798 4,70% 2014/2015 16.017 776 4,77% 789 4,93% % nazionale di stranieri (dati MIUR)* 3,96% 4,13% 4,26% Fonte Iscritti: Data Warehouse di Ateneo –maggio 2016. Fonte dati MIUR: Ufficio Statistica - elaborazione su dati ANS al 31 luglio. NOTA: Il dato MIUR riferito all'a.a. 2014/15 risulta attualmente in via di pubblicazione (ultimo aggiornamento novembre 2015). Come si può notare dalla successiva Tabella 3.10, gli iscritti presso l’Università di Ferrara nell’a.a. 2014/15 provengono da ben 61 paesi diversi oltre all’Italia. Nonostante una lieve riduzione del bacino di provenienza degli iscritti con cittadinanza straniera rispetto al 2013/14, l’incremento rilevato, seppure relativo, attesta una buona attrattività e un soddisfacente lavoro di promozione dell’Ateneo a livello internazionale. Tab. 3.10: Iscritti stranieri aa.aa. 2013/14 e 2014/15 per Paese di provenienza. Cittadinanza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 CAMERUN ALBANIA GRECIA ROMANIA MOLDAVIA MAROCCO TUNISIA LIBANO TOGO UCRAINA CINA SAN MARINO IRAN ISRAELE RUSSIA SERBIA PAKISTAN CONGO BULGARIA FRANCIA SPAGNA BRASILE PERÙ POLONIA MACEDONIA BIELORUSSIA NIGERIA REPUBBLICA CENTRAFRICANA 2013/2014 Iscritti 117 106 112 43 38 37 28 44 35 23 25 23 19 16 5 8 7 3 6 4 5 4 6 2 2 3 4 2 19 2014/2015 Iscritti 117 103 88 55 48 48 41 40 33 30 26 20 16 12 7 7 7 6 5 5 5 5 4 3 3 3 3 3 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 COLOMBIA AUSTRIA GERMANIA UNGHERIA CROAZIA BOSNIA-ERZEGOVINA GIORDANIA EGITTO GHANA SENEGAL CUBA ARGENTINA REGNO UNITO PORTOGALLO SVEZIA SVIZZERA LITUANIA SLOVACCHIA BANGLADESH COREA DEL SUD PALESTINA INDIA Cittadinanza 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 IRAQ MONGOLIA SIRIA TURCHIA UZBEKISTAN GEORGIA ALGERIA GABON CONGO REPUBBLICA DEMOCRATICA NICARAGUA PARAGUAY BELGIO ESTONIA CECA, REP. GIAPPONE ANGOLA MESSICO ECUADOR Totale 2 2 4 2 3 3 3 1 1 2 1 1 1 0 0 0 1 0 0 1 1 1 2013/2014 Iscritti 2 1 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2014/2015 Iscritti 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 776 789 Fonte: Data Warehouse di Ateneo – maggio 2016 Per quanto riguarda gli iscritti provenienti dalla Provincia di Ferrara e dalla regione Emilia-Romagna, il dato relativo al triennio accademico 2012/13 – 2014/15 risulta essere in leggero seppur progressivo calo, scendendo al 42,39% del totale (cfr. Tabella 3.11). 20 Tab. 3.11: Percentuale iscritti Unife provenienti da Emilia-Romagna. Provenienza Studenti (distinzione Rovigo) % Iscritti Unife provenienti da Emilia-Romagna Iscritti 2012/2013 2013/2014 2014/2015 43,22% 42,78% 42,39% Fonte: Data Warehouse di Ateneo – maggio 2016 Nel caso invece degli immatricolati appartenenti alla regione Emilia-Romagna, l’indagine sul triennio accademico 2012/13 – 2014/15 evidenzia un andamento instabile con valori in lieve diminuzione nell’ultimo anno, laddove il dato si attesta sul 45,15% del totale. In sintesi, l’andamento degli immatricolati con provenienza dalla Regione Emilia-Romagna viene illustrata nella tabella 3.12. Tab. 3.12: Percentuale immatricolati Unife provenienti da Emilia-Romagna. Immatricolatri generici Immatricolati Unife provenienti da Emilia-Romagna* 2012/2013 2013/2014 2014/2015 46,03% 45,42% 45,15% Fonte: Data Warehouse di Ateneo – maggio 2016 *Immatricolati a tutti i corsi di laurea (LT, LSCU, LMCU, LS e LM). Comprendono anche gli studenti stranieri con residenza in Emilia-Romagna. Non comprendono invece gli studenti di San Marino. Per quanto attiene i corsi con accesso a numero programmato a livello sia nazionale che locale, spicca il forte calo di domande di partecipazione registrato tra il 2013/14 e il 2014/15 dall’Ateneo nel suo complesso (2.034 domande in meno, pari a -29%). Analogamente, anche il numero dei posti totali disponibili risulta in calo sebbene con un’incidenza decisamente più moderata (-96 unità, pari a -5%). L’andamento è confermato dai dati 2015/16 che evidenziano un’ulteriore contrazione delle due variabili. Le tabelle 3.13.a e 3.13.b mostrano l’andamento delle domande di ammissione ai corsi di studio a numero programmato nell’ultimo triennio accademico. 21 Tab. 3.13.a: Domande presentate per ammissione Cds a numero programmato aa.aa. 2014/15 – 2015/16. 2013/14 Corsi di laurea Architettura Design del prodotto industriale Ingegneria civile e ambientale Medicina e chirurgia Odontoiatria e protesi dentaria Corsi di area medica Scienze biologiche Biotecnologie Chimica Farmacia Chimica e tecnologia farmaceutiche Totale Ateneo Domande presentate N° corsi N° posti totali programmaz. nazionale 698 185 117 150 5.161 997 387 255 612 250 6.975 2014/15 1.837 N° corsi programmaz. locale 1 Domande presentate 1 - 1 19 N° corsi N° posti totali programmaz. nazionale 614 - 185 - N° corsi programmaz. locale 1 - 1 - Scostamento domande presentate Scostamento posti disponibili -12,03% 0% - - 2 3.263 976 19 2 -36,78% -2,11% - 2 497 330 - 3 28,42% 29,41% - 2 567 250 - 2 -7,35% 0% -29,16% -5,23% 20 8 4.941 1.741 20 8 Tab. 3.13.b: Domande presentate per ammissione Cds a numero programmato a.a. 2015/16. 2015/16 Corsi di laurea Architettura Design del prodotto industriale Medicina e chirurgia Odontoiatria e protesi dentaria Corsi di area medica Scienze biologiche Biotecnologie Chimica Farmacia Chimica e tecnologia farmaceutiche Totale Ateneo Domande presentate N° corsi N° posti totali programmaz. nazionale Scostamento domande N° corsi programmaz. presentate 2015/16 - 2014/15 locale Scostamento posti disponibili 2015/16 - 2014/15 678 185 1 1 10,42% 0% 2.822 917 18 2 -13,52% -6,05% 490 330 - 3 -1,41% 0% 537 250 - 2 -5,29% 0% -8,38% -3,39% 4.527 1.682 19 8 Fonte: DWH di Ateneo - maggio 2016 3.3 ESITI DIDATTICI DEI CORSI DI STUDIO La tabella 3.14 mostra la positiva evoluzione nell’ultimo triennio accademico degli iscritti in corso dell’Ateneo, anche grazie all’introduzione di mirate azioni di orientamento in ingresso e di tutorato specificamente dedicato. Tab. 3.14: Iscritti in corso totali in UNIFE – aa.aa. 2011/12 – 2014/15. 2012/13 Iscritti totali UNIFE Iscritti totali IN CORSO % Iscritti IN CORSO sul totale Fonte: Dati ESSE3 – 31 luglio 15.845 11.243 71% 2013/14 15.730 11.116 71% 2014/15 15.918 11.426 72% La successiva tabella 3.15 illustra invece il tasso di abbandono nel triennio 2012/13 – 2014/15, distinto per Dipartimento e complessivo di Ateneo. Tab. 3.15: Tasso di abbandono (lauree triennali e specialistiche a ciclo unico) per Dipartimento in UNIFE – aa..aa. 2012/13 – 2014/15 2012/13 Dipartimento Immatricolati generici coorte iscritti persi coorte al 1° anno 2013/14 tasso di Immatricolati abbandono generici coorte coorte al 1° anno 8,94% 162 27,35% 482 36,90% 85 36,61% 309 30,72% 307 21,84% 85 iscritti persi coorte 2014/15 tasso di abbandono coorte Immatricolati generici coorte iscritti persi coorte tasso di abbandono coorte Architettura 179 16 22 13,58% 170 34 20% Economia e Management 479 131 143 29,67% 551 190 34,48% Fisica e Scienze della terra 84 31 36 42,35% 85 30 35,29% Giurisprudenza 295 108 117 37,86% 301 109 36,21% Ingegneria 293 90 94 30,62% 298 71 23,83% Matematica e Informatica 87 19 23 27,06% 92 33 35,87% Morfologia, chirurgia e medicina 231 21 9,09% 255 21 8,24% 272 21 7,72% sperimentale Scienze biomediche e chirurgico 191 23 12,04% 207 25 12,08% 205 25 12,20% specialistiche Scienze Chimiche e Farmaceutiche 135 40 29,63% 104 24 23,08% 124 31 25% Scienze della vita e biotecnologie 330 118 35,76% 233 77 33,05% 335 122 36,42% Scienze mediche 241 17 7,05% 271 43 15,87% 261 88 33,72% Studi Umanistici 436 123 28,21% 526 130 24,71% 598 151 25,25% Totale 2.981 737 24,72% 3.026 755 24,95% 3.292 905 27,49% Fonte: Data Warehouse di Ateneo – giugno 2016 NOTA: Gli Iscritti persi coorte comprendono gli abbandoni impliciti/espliciti, i trasferimenti in uscita e i passaggi inter/intra Dipartimento, registrati nel passaggio tra il I e il II anno di corso. Come si evince dalla tabella 3.15, il tasso di abbandono per gli immatricolati i dell’ultimo triennio accademico risulta in progressivo aumento, passando dal 24,72% al 27,49% (168 studenti persi nel passaggio tra il I e il II anno di corso). Va comunque evidenziato che l’andamento è eterogeneo se si analizzano i valori per Dipartimento. Il dato va inoltre contestualizzato all’interno di un quadro favorevole per l’Ateneo, connotato dall’aumento altrettanto progressivo degli immatricolati con +311 unità nel 2014/15 rispetto al 2012/13, pari al 10,43% dei nuovi ingressi ai corsi di I livello. In particolare, per gli immatricolati 2014/15, di cui il dato è consolidato, gli abbandoni si mantengono elevati per i corsi di laurea dei Dipartimenti di Fisica e Scienze della terra, Giurisprudenza, Ingegneria e Scienze della vita e Biotecnologie (con % superiori al 30% in quasi tutti i casi), di poco inferiori per i corsi di laurea dei Dipartimenti di Economia e management, Matematica e Informatica, Scienze Chimiche e Farmaceutiche e Studi Umanistici (tra il 20% e il 30%). Al di là di una certa quota di abbandoni, che si può considerare “fisiologica”, questo dato misura l’efficacia dell’attività di orientamento e tutorato svolta dall’Ateneo nei confronti dei nuovi ingressi e suggerisce anche la necessità di adattare, alle nuove tipologie di corso di studio, le azioni intraprese. La tabella 3.16 mostra infine l’evoluzione negli ultimi 3 anni del tasso di inattività totale, distinto per Dipartimento. Tab. 3.16: Gli studenti che non hanno superato esami triennio 2012/13 – 2014/15. Dipartimento Tasso inattività iscritti 2012/2013 2013/2014 2014/15 6,33% 6,86% 6,67% 13,82% 17,88% 21,85% 21,12% 22,55% 24,15% 24,99% 24,46% 23,98% 20,70% 20,18% 21,55% 21,30% 21,71% 23,26% 8,30% 7,67% 8,18% 8,84% 10,63% 9,15% 8,84% 11,93% 10,75% 11,07% 13,12% 13,32% 6,92% 7,66% 6,90% 19,25% 19,80% 19,13% 14,53% 15,46% 15,72% Architettura Economia e Management Fisica e Scienze della Terra Giurisprudenza Ingegneria Matematica e Informatica Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale Scienze biomediche e chirurgico specialistiche Scienze Chimiche e Farmaceutiche Scienze della vita e biotecnologie Scienze mediche Studi Umanistici Total Fonte: Data Warehouse di Ateneo – maggio 2016 NOTA: I dati si riferiscono solo ai corsi di laurea post-riforma (LT, LS, LM, LSCU e LMCU) Nell’a.a. 2014/15, il tasso di inattività totale all’Università di Ferrara, ossia la percentuale di coloro che non hanno superato esami, registra un leggero incremento confermando un trend di segno positivo nell’ultimo triennio accademico (+1,67% sul 2013/14, mentre il valore sale al 8,15% rispetto al 2012/13). Come illustrato in tabella 3.16, la percentuale di studenti inattivi totali si mantiene più elevata nei dipartimenti di Economia e management, Giurisprudenza, Matematica e Informatica, Studi Umanistici, Fisica e Scienze della terra e infine Ingegneria. Le performance migliori si registrano invece nei dipartimenti di Architettura, seguita dai dipartimenti dell’area medica e dal dipartimento di Scienze chimiche e farmaceutiche. La disamina pare perciò suggerire l’influenza sui dati della programmazione degli accessi, prevista per diversi corsi afferenti ai predetti Dipartimenti, con positive ripercussioni sulla più generale regolarità delle carriere degli iscritti. Fondamentale resta il proseguimento di azioni di recupero delle conoscenze di base, che, a partire dall’a.a. 2008/09, come previsto dal D.M. 270/04, hanno visto l’obbligo della prova di accertamento delle conoscenze di accesso. Il tutorato didattico è svolto da studenti senior e prevede interventi utili a fronteggiare disagi specifici che lo studente può incontrare rispetto a determinati insegnamenti o laboratori del corso di laurea prescelto. Gli interventi consistono in lezioni integrative, nel caso degli insegnamenti, e in affiancamenti nel caso dei laboratori. Una particolare attività di orientamento didattico è costituita dal tutorato orientativo, svolto presso il Servizio Immatricolazione e Accoglienza Matricole (SIAM) per fornire supporto agli studenti che si immatricolano all'Università di Ferrara. Nell’ambito del tutorato didattico, rientra anche il tutorato internazionale, svolto da studenti senior per supportare gli studenti internazionali iscritti all'Università di Ferrara e studenti Erasmus in ingresso e in uscita. Tab. 3.17: Ore di tutorato erogate negli a.a. 2012/13, 2013/14 e 2014/15. Tutorato 2012/13 Tutorato 2013/14 Tutorato 2014/15 Ore: 10.432 Ore: 9.193 Ore 8.941 Fonte: Unità orientamento e Tutorato – gennaio 2016 Gli studenti inoltre hanno potuto usufruire degli interventi di supporto erogati dai tre Servizi afferenti all’Ufficio Diritto allo Studio e Servizi Disabilità Studenti, in particolare: Servizio Disabilità/DSA(Disturbi Specifici dell’Apprendimento), Servizio Metodo di Studio/Tutorato Metodologico, Servizio Counseling Psicologico. Nel corso del 2015 i servizi hanno fornito supporto ad un totale di 450 studenti distribuiti come indicato nelle tabelle a seguire: Tab. 3.18: Servizio Disabilità e DSA Servizio SMS - Servizio Disabilità e DSA Numero di studenti iscritti che hanno usufruito del Servizio di Tutorato Specializzato per la Disabilità (compresi studenti iscritti ai dottorati, ai master e alle scuole di specializzazione) e DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) Studenti Disabili 162 Studenti con DSA 31 Totale 193 Le attività di accoglienza e di supporto fornite dal Servizio Disabilità (in conformità alle L. n. 17/99, integrazione e modifica della L. 104/92) mirano a garantire il diritto allo studio degli studenti con disabilità in tutte le sue articolazioni, offrendo strumenti e servizi gratuiti che possano contribuire alla eliminazione di tutte quelle barriere, siano esse di natura architettonica, didattica o psicologica, che spesso ostacolano il diritto alla realizzazione sociale e personale dei soggetti con disabilità. Dall’a.a. 2011/12 il Servizio Disabilità, in applicazione a quanto contenuto nel Decreto attuativo della L. 170/2010, accoglie anche studenti con DSA che richiedano eventuali supporti atti a garantire loro pari opportunità di studio e di partecipazione alla vita universitaria 26 Tab. 3.19: Servizio Metodo di studio/Tutorato Metodologico Servizio Metodo di Studio/Tutorato Metodologico* Numero di studenti che hanno usufruito del Servizio di Metodo di Studio/Tutorato Metodologico Studenti che hanno usufruito di incontri individuali 62 Studenti che hanno partecipato ai seminari collettivi sul Metodo di Studio 120 Totale 182 Il Servizio si pone l’obiettivo di rendere consapevoli gli studenti degli aspetti cognitivi ed emotivomotivazionali legati al proprio metodo di studio. Nel 2015 è stato erogato tramite: • incontri individuali di Tutorato Metodologico, durante i quali gli studenti sono stati affiancati da collaboratori al tutorato metodologico opportunamente formati e monitorati dalle esperte-coordinatrici del Progetto di Tutorato Metodologico. Ciascun collaboratore è chiamato a svolgere n. 100 ore di attività (di cui n.20 dedicate alla formazione e n.80 dedicate a colloqui individuali, di gruppo e/o sportello informativo) per un periodo massimo di 14 mesi. Nel corso dell’anno 2015 n. 3 collaboratori hanno rinunciato all’incarico: due per impossibilità temporale a svolgere l’impegno richiesto (uno dei quali non ha nemmeno frequentato le ore di formazione) e uno in quanto decaduto dall’incarico per conseguimento del titolo di Laurea (quest’ultimo riuscendo comunque a realizzare un numero minimo di n.35 ore di attività). Nel corso del 2015 risultano aver richiesto ed usufruito del Servizio di Tutorato Metodologico in modalità colloqui individuali n. 62 studenti per un totale di 212 colloqui individuali effettuati e 383 ore di attività erogate. • Incontri di gruppo sul Metodo di Studio svolti dalle esperte-coordinatrici del Progetto Tutorato Metodologico Nell’anno 2015 sono stati realizzati n. 10 seminari della durata di 2 ore ciascuno, aperti a tutti gli studenti Unife, su tematiche specifiche relative alle strategie più idonee a rendere efficace il proprio metodo di studio nonché alla gestione e utilizzo delle proprie abilità cognitive ed emotive, ovvero: Hanno partecipato complessivamente n. 120 studenti con una media di frequenza di circa n. 2 seminari. Tab. 3.20: Servizio SMS – Counseling psicologico Servizio SMS - Counseling Psicologico Numero di studenti che hanno usufruito del Servizio di Counseling Psicologico Studenti che hanno usufruito di incontri individuali 70 Totale 70 3.4 LAUREATI E CONDIZIONE OCCUPAZIONALE Nella tabella 3.21, vengono comparati, a livello di Dipartimento, i dati disponibili per quanto riguarda gli ultimi tre anni solari, relativi al numero di laureati dell’Ateneo. 27 Tab. 3.21: Numero totale di studenti laureati per Dipartimento – triennio solare 2013 - 2015. Totale laureati Dipartimento Architettura Economia e management Fisica e scienze della terra Giurisprudenza Ingegneria Matematica e informatica Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale Scienze biomediche e chirurgico specialistiche Scienze chimiche e farmaceutiche Scienze della vita e biotecnologie Scienze mediche Studi umanistici Totale Fonte: Data Warehouse di Ateneo – maggio 2016 anno solare 2013 anno solare 2014 211 364 90 274 313 85 269 244 101 359 277 498 3.085 anno solare 2015 137 406 73 224 323 67 241 203 119 409 237 455 2.894 175 429 62 241 342 83 257 256 142 396 193 421 2.997 L’analisi evidenzia come la numerosità dei laureati totali dell’Ateneo registri nel suo complesso un andamento instabile con valori in ripresa nel 2015 (+3,56% rispetto al calo avutosi nell’anno precedente). In particolare, nel biennio 2014 – 2015, gli aumenti più consistenti si registrano presso il dipartimento di Architettura (+27,74%), seguito dai dipartimenti di Scienze biomediche e chirurgico specialistiche (+26,11%), Matematica e informatica (+23,88%) e Scienze chimiche e farmaceutiche (+19,33%). Risultano invece in calo, come numero di laureati, i dipartimenti di Scienze mediche (-18,57%), Fisica e Scienze della terra (-15,07%), Studi Umanistici (-7,47%) e Scienze della vita e biotecnologie (-3,18%). Nelle tabelle 3.22a e 3.22b si offre una panoramica dei tempi di conseguimento del titolo per il biennio solar 2014 – 2015, e della composizione dei laureati, regolari e con ritardo, per l’anno solare 2015. I dati evidenziano, un discreto aumento di studenti che riescono a laurearsi entro i termini legali del corso (50,25%, rispetto al 48,93% del 2014, cfr. Tabella 3.22a), con percentuali superiori al 50% per 7 Dipartimenti su 12. Le percentuali più basse di laureati in corso si registrano per i dipartimenti di Giurisprudenza (19,92%), Ingegneria (32,75%) e Fisica e Scienze della Terra (45,16%). 28 Tab. 3.22.a: Laureati totali di cui regolari negli anni solari 2014 – 2015*. Dipartimento 2014 Laureati totali 2015 di cui regolari Laureati totali di cui regolari Scostamento % laureati totali Scostamento % laureati regolari 27,74% 36,99% Architettura 137 73 175 100 Economia e management 406 218 429 223 5,67% 2,29% 73 37 62 28 -15,07% -24,32% Giurisprudenza 224 41 241 48 7,59% 17,07% Ingegneria 323 106 342 112 5,88% 5,66% 67 23 83 46 23,88% 100% 241 120 257 144 6,64% 20% Fisica e scienze della terra Matematica e informatica Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale Scienze biomediche e chirurgico specialistiche Scienze Chimiche e Farmaceutiche 203 150 256 191 26,11% 27,33% 119 69 142 91 19,33% 31,88% Scienze della vita e biotecnologie 409 215 396 190 -3,18% -11,63% Scienze mediche 237 139 193 124 -18,57% -10,79% 209 -7,47% -7,11% 3,56% 6,36% Studi Umanistici 455 Totale 2.894 225 1.416 421 2.997 1.506 Tab. 3.22.b: La composizione dei laureati dell’anno 2015*. Dipartimento Architettura Economia e management Fisica e scienze della terra Giurisprudenza Ingegneria Matematica e informatica Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale Scienze biomediche e chirurgico specialistiche Scienze Chimiche e Farmaceutiche Scienze della vita e biotecnologie Scienze mediche Studi Umanistici TOTALE Laureati totali Tot. laureati Tot. laureati Tot. laureati % laureati % laureati % laureati Tot. laureati % laureati in fuori corso da fuori corso da fuori corso da fuori corso da fuori corso da fuori corso da in corso corso 1 anno 2 anni oltre 2 anni 1 anno 2 anni oltre 2 anni 175 429 62 241 342 83 257 256 142 396 193 421 2.997 100 223 28 48 112 46 144 191 91 190 124 209 1.506 41 122 21 39 105 20 50 34 34 94 40 97 697 *Fonte: Data Warehouse di Ateneo – giugno 2016. NOTA: I Laureati totali vengono calcolati come somma dei laureati in corso e fuori corso. 30 18 40 4 37 66 4 22 9 4 61 13 36 314 16 44 9 117 59 13 41 22 13 51 16 79 480 57,14% 51,98% 45,16% 19,92% 32,75% 55,42% 56,03% 74,61% 64,08% 47,98% 64,25% 49,64% 50,25% 23,43% 28,44% 33,87% 16,18% 30,70% 24,10% 19,46% 13,28% 23,94% 23,74% 20,73% 23,04% 23,26% 10,29% 9,32% 6,45% 15,35% 19,30% 4,82% 8,56% 3,52% 2,82% 15,40% 6,74% 8,55% 10,48% 9,14% 10,26% 14,52% 48,55% 17,25% 15,66% 15,95% 8,59% 9,15% 12,88% 8,29% 18,76% 16,02% La tabella 3.23 riassume infine i dati dell’Ateneo, tratti dal XVIII e dal XVII rapporto del Consorzio interuniversitario Almalaurea (indagini svolte nel 2015 sui laureati dell’anno solare 2014 e nel 2014 sui laureati del2013), relativi alla condizione occupazionale misurata ad un anno dalla laurea. Nell’Indagine 2014 i laureati coinvolti sono stati 2.600 su un numero complessivo pari a 3.006, con un tasso di risposta pari al 86,5% (Italia: 83,6% su 229.752 laureati). Nell’Indagine 2015 invece i laureati dell’Ateneo coinvolti sono stati 2.378 su un complessivo pari a 2.849 unità, con un tasso di risposta pari al 83,5% (Italia: 81,8% su 265.115 laureati). In particolare, l’indagine condotta da Almalaurea evidenzia che, per i laureati del 2013 ad un anno dalla laurea, il 50,9% ha un lavoro, contro una media nazionale del 44,1% (+6,8 punti percentuali), mentre per i laureati de 2014 le percentuali scendono rispettivamente al 48,7% per l’Università di Ferrara e al 42,7%. Nonostante la lieve contrazione, lo scarto resta a favore dell’Ateneo con +6% di laureati occupati a un anno dal titolo rispetto al dato Italia. L’età media dei laureati ferraresi si mantiene stabile nel biennio sui 26,2 anni, un valore pienamente allineato al valore medio nazionale. Come si può osservare dai dati 2015 disaggregati per tipologia di laurea a un anno dal titolo, i laureati triennali dell’Ateneo che non lavorano ma sono iscritti ad un corso universitario o praticantato sono il 33,3%, allineato al 34% nazionale. Il 43,6% invece è occupato, mentre solo il 38,4% dei laureati italiani ha trovato un impiego. Tab. 3.23: Condizione occupazionale a un anno dalla laurea (laureati di tutti i livelli). Indagine 2014 Condizione occupazionale (%): Lavora Non lavora e non cerca Non lavora ma cerca Quota che non lavora, non cerca ma è impegnata in un corso universitario/praticantato Unife Indagine 2015 altri Atenei Unife altri Atenei 50,9 27 22,1 44,1 27 28,9 48,7 30,5 20,8 42,7 31,5 25,7 21,4 22,4 25,1 25,8 52,6 49,7 45 43,5 48,4 49 43,3 42,3 14,2 15,6 14 14,3 34,9 40,3 37,2 42,9 59,8 51,8 58,8 52,3 19 26,6 18,9 23,4 3.006 2.600 86,5 229.752 192.083 83,6 2.849 2.378 83,5 265.115 216.949 81,8 40,7 59,3 26,2 101,3 4,6 39,7 60,3 26,3 102,4 4,4 39,9 60,1 26,2 100,9 4,6 39,7 60,3 26,2 102,3 4,4 Quota che lavora, per genere (%): Uomini Donne Esperienze di lavoro post-laurea: Non lavora ma ha lavorato dopo la laurea Non ha mai lavorato dopo la laurea Tasso di occupazione (def. Istat - Forze di lavoro) Tasso di disoccupazione (def. Istat Forze di lavoro) Numero di laureati Numero di intervistati Tasso di risposta (%) Composizione per genere (%): Uomini Donne Età alla laurea (medie) Voto di laurea in 110-mi (medie) Durata degli studi (medie, in anni) Fonte: Almalaurea - Indagini 2015 e 2016 - Condizione occupazionale 2014 e 2015. A seguire il dettaglio della condizione occupazionale dei laureati 2014 a 1 anno dal titolo, articolato per tipologia di corso. Indagine 2015 Unife Condizione occupazionale (%): LT LMCU Indagine 2015 Italia LM LT LMCU LM Lavora 43,6 49 62,7 38,4 31,3 53,7 Non lavora e non cerca 36,8 28,4 15,5 38 38,5 17,1 Non lavora ma cerca Quota che non lavora, non cerca ma è impegnata in un corso universitario/praticantato 19,7 22,5 21,7 23,6 30,2 29,2 33,3 19,1 9,1 34 27,7 9,4 Fonte: Almalaurea - Indagine 2016 - Condizione occupazionale 2015. 3.5 MOBILITA’ INTERNAZIONALE E STAGE I programmi di mobilità degli studenti La “Dichiarazione di Bologna” in uno dei suoi più recenti obiettivi auspica che, entro il 2020, almeno il 20% dei laureati dello Spazio Europeo dell’Istruzione superiore abbia effettuato un periodo di mobilità. Affida inoltre agli Atenei il compito di rendere più attrattiva la propria offerta formativa per gli studenti stranieri. La normativa ministeriale ha individuato nell’internazionalizzazione dell’università italiana un obiettivo strategico che ogni Ateneo deve perseguire con azioni finalizzate. Accanto, quindi, ai tradizionali strumenti di mobilità (in particolare il progetto Erasmus+ ) l’Ateneo ha messo l’accento sui tirocini all’estero, sui percorsi a doppio titolo, sulla didattica in lingua inglese, sulla promozione dell’Ateneo all’estero anche attraverso la creazione di uno specifico portale in lingua inglese. Per quel che riguarda in particolare la mobilità degli studenti, si sottolinea che l’impegno economico dell’Ateneo risulta in crescita in quanto, oltre al co-finanziamento delle mobilità Erasmus, sono state finanziate anche le mobilità di studenti, docenti e personale per i percorsi di doppia laurea aumentando contemporaneamente i finanziamenti per mobilità studenti verso Paesi non appartenenti all’Unione Europea (Progetto Atlante). La tabella seguente evidenzia il numero di studenti coinvolti negli anni in programmi di mobilità internazionale. Tab. 3.24: Numero di studenti che hanno partecipato a programmi di mobilità internazionale. a.a. 2012/13 Mobilità in uscita Erasmus Tirocini Erasmus placement altro Totale Iscritti e rapporto Erasmus Mobilità in ingresso altro Totale Fonte: Ufficio Mobilità internazionale e studenti stranieri 32 a.a. 2013/14 a.a 2014/15 197 38 212 43 222 76 32 267 15.845 1,7 183 57 204 18 273 61 359 215 30 245 183 99 282 Lo strumento di mobilità più diffuso è il Programma comunitario Erasmus+, grazie al quale gli studenti dell’Ateneo possono trascorrere un periodo di formazione dai tre a dodici mesi e sostenere gli esami previsti dal proprio piano di studi, in un’università di un altro Paese europeo. Parallelamente, l’Ateneo accoglie nelle proprie strutture studenti provenienti dalle altre università europee. Oltre alla mobilità per studio, il programma prevede anche quella per tirocinio. Questo tipo di mobilità risulta avere un gradimento sempre maggiore: nel giro di 3 anni il numero di studenti che si recano in un’impresa europea per tirocinio è molto aumentato anche grazie al fatto che Unife è coordinatore di un Erasmus consortia Traineeship che coinvolge tutte le istituzioni di studi superiori dell’Emilia Romagna. Il numero degli studenti in entrata continua ad essere inferiore rispetto a quelli in uscita. Questo dato è determinato da diversi fattori tra i quali la maggiore sensibilità dei docenti verso la mobilità internazionale oltre ad una maggiore consapevolezza dei giovani che un’esperienza di mobilità è anche un’interessante possibilità di crescita personale. Per quel che riguarda Erasmus, il grafico riporta la distribuzione, per Facoltà, degli studenti in uscita: Studenti Erasmus in Uscita a.a. 2014/15 Studi Umanistici Scienze Mediche Sc. Vita e Biotecnologie Sc. Chimiche e Farmaceutiche Morfologia e Chir. Sperim. Matematica e Informatica Ingegneria Giurisprudenza Economia e Management Architettura 0 10 20 30 40 50 60 70 Il Dipartimento più attivo continua ad essere quello di Architettura, con un certo distacco, da quello di Economia e Management che ha fatto grandi passi in avanti nel facilitare la mobilità Erasmus. Seguono poi i dipartimenti di Studi umanistici e Ingegneria che ha aumentato in modo significativo la mobilità dei propri studenti. Interessante anche la mobilità realizzata dal Dipartimento di Morfologia. I Dipartimenti scientifici continuano ad essere quelli in cui gli studenti si muovono meno. La distribuzione per Paese di destinazione evidenzia, ancora una volta, il gradimento molto elevato per la Spagna cui seguono, a grande distanza, Francia e Germania. La Spagna continua quindi ad essere una delle mete preferite dagli studenti nonché uno dei Paesi con cui esiste il maggior numero di accordi bilaterali Erasmus. Un certo interesse comincia a mostrarsi anche per la Turchia. In diminuzione il dato per il Regno Unito anche in considerazione della difficoltà di siglare accordi Erasmus con le Università di quel Paese. Nella tabella sottostante non sono elencati i Paesi per i quali si sono realizzate mobilità di 1 o 2 studenti (Rep. Ceca, Grecia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Finlandia, Slovenia). 33 Studenti Erasmus in Uscita per Paese di destinazione a.a. 2014/15 3 8 12 7 14 9 28 16 1 1 3 5 5 2 24 79 Austria Belgio Rep. Ceca Germania Danimarca Spagna Estonia Francia Grecia Ungheria Irlanda Lituania Lussemburgo Malta Olanda Portogallo Polonia Svezia Turchia Regno Unito Questi dati ricalcano praticamente quelli dell’entrata. I Dipartimenti più mobili lo sono sia in entrata che in uscita. Studenti Erasmus in entrata per Dipartimento a.a. 2014/15 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Anche per quel che riguarda gli studenti Erasmus in entrata, come evidenziato dalla tabella che segue, la Spagna è il Paese da cui proviene il maggior numero di studenti seguita, a grande distanza, da Germania, Francia e Polonia. Una nuova entrata è la Turchia da cui arrivano ogni anno un numero sempre più elevato di sudenti. 34 Studenti Erasmus in entrata per Paese di arrivo a.a. 2014/15 3 7 21 2 1 6 10 12 18 12 1 11 1 2 2 2 78 10 Austria Belgio Svizzera Rep. Ceca Germania Danimarca Spagna Francia Ungheria Lituania Malta Olanda Portogallo Polonia Romania Svezia Slovacchia Turchia Regno Unito Una delle motivazioni possibili a questo grande e reciproco “appeal” fra studenti italiani e spagnoli è la facilità nell’imparare la lingua del Paese ospitante e la vicinanza culturale. Anche in questo grafico sono stati omessi gli scambi con 1 o 2 studenti per Paese. Studenti in mobilità da e verso Paesi non coperti dal programma Erasmus (Programma Atlante) Il Progetto Atlante offre la possibilità di effettuare un periodo di studi in Paesi al di fuori della Comunità Europea. Gli studenti possono scegliere se muoversi all’interno di accordi di scambio sottoscritti con Università oppure presentare un proprio progetto di mobilità in una Università che ancora non è un partner stabile di Unife. Questi i risultati (n. di studenti partiti e Paesi di destinazione): Studenti Atlante in uscita per Paese di destinazione a.a. 2014/15 20 15 10 5 0 1 Australia Brasile Canada Colombia Ecuador Giappone USA Camerun Cina Israele Svizzera Vietnam 35 Messico Interessanti anche i dati relativi agli studenti di scambio non Erasmus in arrivo. Si può notare un calo degli studenti in entrata anche se il Brasile fa ancora la parte del leone per numero di studenti inviati. Con questa nazione ci sono forti e storici legami di collaborazione con diverse Università. 30 Studenti non Erasmus in entrata a.a. 2014/15 Argentina Brasile 25 Canada Cile Giappone 20 India Israele Kazakhistan 15 Kyrgyzistan Messico 10 Olanda Tajikistan USA 5 Spagna Perù Francia 0 1 Si sono aggiunti nuovi scambi soprattutto con le repubbliche dell’Asia centrale a seguito di un programma comunitario che ha fatto conoscere la nostra Università in quei Paesi. Agli studenti non comunitari vanno aggiunti anche gli studenti in arrivo dall’Università di Maastricht (NL) che non possono essere considerati fra gli scambi Erasmus pur provenendo da un Paese comunitario in quanto il loro periodo di permanenza nel nostro Ateneo è inferiore ai tre mesi e quelli di doppio titolo provenienti da Paesi Europei. Lo scambio però ha una particolare rilevanza in quanto coinvolge il Corso di laurea in Medicina e Chirurgia in un progetto di innovazione della didattica. Lauree a doppio titolo L’Ateneo promuove la creazione di questo tipo di percorsi di laurea attraverso la concessione di cofinanziamenti che consentano la mobilità di studenti, docenti e personale TA. Nell’a.a. 2014/15 risultavano attivi i seguenti percorso di laurea a doppio titolo: - Laurea Magistrale in lingue e letterature straniere: Cordova (E), Regensburg (D), Valladolid (E) - Laurea Magistrale in Scienze Geologiche, georisorse e territorio: Cadice (E) - Laurea Magistrale in Matematica: Orléans (F) - Laurea Magistrale in Fisica: Parigi Sud (F) - Laurea Magistrale in Ingegneria: Cranfield (UK) - Laurea Magistrale in Giurisprudenza: Granada (E) - Laurea in Infermieristica: Chimbote (Perù) 36 - Laurea in Ostetricia: Chimbote (Perù) Laurea Magistrale in Management e Professioni (Braslie) Laurea in Economia (Francia) Laurea a ciclo unico in Architettura (Brasile) Laurea magistrale in Lingue e letterature straniere (Brasile) Laurea triennale in Design del prodotto industriale (Brasile) Mobilità di docenti e personale tecnico amministrativo Il Programma Erasmus prevede azioni specifiche destinate alla mobilità del personale docente e di quello tecnico amministrativo. Per quel che riguarda il personale docente, la mobilità è destinata ad effettuare periodi di didattica presso le Università partner, mentre per il personale TA le mobilità sono destinate alla formazione e all’apprendimento dal vivo delle modalità di lavoro di colleghi corrispondenti in Università di altri Paesi europei. La finalità ultima è quella di rendere più agevole il lavoro di cooperazione con altri Atenei. Per la prima volta sono stati ospitati esperti di impresa, provenienti da aziende europee, che hanno effettuato un periodo di docenza presso il nostro Ateneo. Nell’a.a. 2014/15 hanno effettuato periodi di mobilità all’estero le seguenti unità di personale: - 10 mobilità di Personale per formazione; - 18 mobilità di docenti per insegnamento - 2 mobilità di esperti di impresa. Master Erasmus Mundus in Quaternario e Preistoria Si tratto di un master biennale co-progettato da 5 Università europee (oltre a Ferrara partecipano: l’Instituto Politecnico di Tomar, l’Università di Tarragona, il Museo nazionale di Storia dell’Uomo di Parigi e l’Università di Tras do Monte) al termine del quale gli studenti ottengono un titolo congiunto. Il Master, finanziato dalla Commissione Europea vuole attirare i migliori studenti extraeuropei offrendo loro delle borse di studio. Nell’a.a. 2014/15, 2 studenti provenienti da Paesi terzi la Comunità europea si sono iscritti all’Università di Ferrara, nell’ambito del Master Erasmus Mundus in Quaternario e Preistoria. Erasmus Mundus Azione 2 – “EuroAsian CEA” Si tratto di un progetto di mobilità con le ex repubbliche sovietiche dell’Asia Centrale finanziato dal Programma Mundus e coordinato dall’Università di Lubiana. Partecipano al progetto 21 Università europee e asiatiche. Unife ha ospitato, nell’a.a. 2 dottorandi, 4 unità di personale Tecnico amministrativo, 6 studenti ed ha inviato un dottorando. 3.6 MASTER, PERFEZIONAMENTO E FORMAZIONE Nel corso dell’anno 2015 sono stati attivati vari master di I e II livello oltre che corsi di perfezionamento e corsi di formazione, come illustrato dalle tabella 3.25 e 3.26. 37 Tab. 3.25: Corsi di perfezionamento, formazione e master attivati nell’a.a. 2014/15 Tipologia corso di perfezionamento corsi di formazione master di I livello master di II livello Totale complessivo Totale 3 3 8 6 20 Fonte: elaborazione Ufficio Alta formazione ed Esami di Stato Tab. 3.26: Partecipazione a corsi di perfezionamento, formazione e master attivati nell’a.a. 2014/15 Tipologia Donne Uomini Totale complessivo Totale 262 143 405 Fonte: elaborazione Ufficio Alta formazione ed Esami di Stato La tabella 3.27 mostra l’offerta formativa di master, corsi di perfezionamento e corsi di formazione per l’a.a. 2014/15. Tab. 3.27: Offerta formativa relativa a corsi di perfezionamento, corsi di formazione e master per l’a.a. 2014/15. Num . 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Tipologia corso di formazione corso di formazione corso di formazione corso di perfezionamento corso di perfezionamento corso di perfezionamento Master di I livello Master di I livello Master di I livello Master di I livello 11. 12. 13. 14. 15. Master di I livello Master di I livello Master di I livello Master di I livello 16. 17. Master di II livello 18. 19. Master di II livello Master di II livello Master di II livello Master di II livello Denominazione corso MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DEGLI ENTI TERRITORIALI E DELLE ALTRE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (PERF.ET) TECNICI ESTETISTI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE IL MANAGEMENT DELLA FARMACIA MANAGEMENT PER LA DIREZIONE DI STRUTTURE SANITARIE COMPLESSE (3 EDIZIONI) MUSICA E MUSICOTERAPIA IN NEUROLOGIA DIREZIONE DEL CANTIERE E DIREZIONE DEI LAVORI ESPERTO IN DIDATTICA DEI BENI CULTURALI GIORNALISMO E COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE DELLA SCIENZA MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DEGLI ENTI TERRITORIALI E DELLE ALTRE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (PERF.ET) QUATERNARIO E PREISTORIA SCIENZA TECNOLOGIA E MANAGEMENT (MASTEM) SICUREZZA ANTINCENDIO E FIRE ENGINEERING - SAFENG TUTELA, DIRITTI E PROTEZIONE DEI MINORI ASPETTI REGOLATORI, BREVETTUALI ED ECONOMICI DELLO SVILUPPO DEI FARMACI E DEI DISPOSITIVI MEDICI EPILETTOLOGIA MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE DEGLI ENTI TERRITORIALI E DELLE ALTRE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (PERF.ET) MIGLIORAMENTO SISMICO, RESTAURO E CONSOLIDAMENTO DEL COSTRUITO STORICO E MONUMENTALE SCIENZA E TECNOLOGIA COSMETICHE (COSMAST) 38 20. Master di II livello SCIENZE ORTODONTICHE Fonte: elaborazione Ufficio Alta formazione ed Esami di Stato 3.7 DOTTORATI DI RICERCA Con l’emanazione del DM 45/2013 a partire dal ciclo XXIX, A.A. 2013/14, l’Ateneo ha razionalizzato la propria offerta formativa in materia di dottorato di ricerca, accreditando 12 corsi di dottorato, di cui tre in convenzione con altri Atenei italiani e due dottorati internazionali in quanto attivati in collaborazione con Atenei stranieri. Per il XXX Ciclo, anno 2015, l’offerta formativa di corsi avente sede amministrativa presso l’Ateneo si è ridotta a 11 corsi, stante che il dottorato in Biologia evoluzionistica ed ecologia ha trasferito la titolarità amministrativa sulla sede convenzionata così come previsto nello specifico accordo istitutivo. Inoltre, per quanto riguarda il corso di dottorato in Fisica, il XXX ciclo ha visto la modifica rispetto al ciclo precedente grazie all’accordo con l’Istituto Italiano di Fisica Nucleare – INFN, che ha consentito la realizzazione di un dottorato congiunto con il prestigioso Ente di ricerca citato. Ciascun Corso di Dottorato si caratterizza per molteplici tematiche di ricerca nonché per attività didattiche specifiche della disciplina di riferimento; accanto a queste sono organizzate iniziative di carattere interdisciplinare, rivolte cioè a studenti di dottorati diversi che afferiscono ad aree di ricerca affini, e iniziative trasversali destinate a tutti i dottorandi e finalizzate alla acquisizione da parte degli interessati delle competenze aggiuntive considerate strategiche in ambito nazionale ed internazionale. Le attività didattiche specifiche, interdisciplinari e trasversali, sono esplicitate in corsi, seminari, workshop, scuole estive, lettorati e certificazioni linguistiche, e riconosciute attraverso l’attribuzione di crediti curriculari. In materia di internazionalizzazione, oltre ai vari accordi di collaborazione in essere con prestigiosi Atenei europei ed extra-europei, il dottorato di ricerca è particolarmente supportato dalle iniziative promosse dallo IUSS - Istituto Universitario di Studi Superiori IUSS-Ferrara 1391, attivo dal 2005 con il compito di coordinare, valorizzare e promuovere, anche in un contesto internazionale, i corsi di dottorato di ricerca dell’Ateneo - che, da alcuni anni, ha attivato programmi di mobilità rivolti sia al personale docente e di elevato curriculum scientifico, sia ai dottorandi. In particolare, nel primo caso è proficuamente attivo il programma Copernicus Visiting Scientists, attraverso il quale insigni docenti e ricercatori stranieri, ovvero italiani residenti all’estero, hanno la possibilità di risiedere a Ferrara per alcuni mesi e partecipare alle attività didattiche e scientifiche dei Corsi di Dottorato. Nel secondo caso, la mobilità internazionale è incentivata attraverso l’assegnazione, su fondi messi a disposizione dallo IUSS Ferrara 1391, di borse di mobilità a dottorandi che progettino di trascorrere un soggiorno, almeno mensile, in un’Università straniera nell’ambito di collaborazioni scientifiche internazionali. Per il 2015 sono state assegnate 36 borse di mobilità. Inoltre, nel corso del 2015 L’Ateneo ha approvato uno stanziamento straordinario per 75.000 € a supporto della mobilità all’estero dei dottorandi per periodi non inferiori al mese continuativo. In materia di attrattività dei Corsi di Dottorato per l’anno 2015 (Ciclo 30°), sono risultati iscritti ai concorsi di ammissione 812 candidati, di cui 176 in possesso di titolo di studi estero. Complessivamente si sono immatricolati 121 dottorandi, di cui 33 stranieri, pari al 27,3%, a fronte di 98 posti coperti da borse di studio o altro sostegno finanziario equivalente, di cui 36 borse finanziate dall’Ateneo , 11,5 finanziate e/o cofinanziate mediante fondi provenienti da progetti nazionali ed internazionali di ricerca, 32,5 finanziate da enti di ricerca pubblici o privati e/o aziende, anche internazionali, 9 da programmi ministeriali su specifici ambiti strategici (Fondo Giovani) e 9 finanziate da Stati esteri o mediante specifici programmi di mobilità internazionale. 39 Per quanto riguarda la sostenibilità dei Corsi di Dottorato, nell’anno 2015 gli iscritti al dottorato per gli anni successivi al primo sono stati 262, di cui 52 stranieri, pari al 19,85 %, a fronte di 145 borse di studio complessivamente disponibili. Infine, in materia di produttività correlata al conseguimento titolo, durante l’anno 2015 i dottori di ricerca dell’Ateneo sono stati complessivamente 122 di cui 20 stranieri, pari al 16,4.% del totale. Da segnalare che sono stati rilasciati 5 titoli di Dottore di ricerca in co-tutela con altri Atenei europei ed extra-europei Le tabelle n. 3.28 e 3.28 bis mostrano una sintesi dei dati del dottorato per l’anno 2015. Tab. 3.28: Sintesi Dottorato di ricerca anno 2015 (Ciclo 30) Denominazione del dottorato di ricerca Sostegni finanziari 1° anno 2015 Concorso 30° Ciclo Borse Italiani Domande ammissione Immatricolati Architettura e pianificazione urbana 12 0 34 20 30° Ciclo Stranier Italiani i 5 8 Diritto dell'U.E. e ordinamenti nazionali 6 2 67 6 7 2 Economia e management (EMIS) 6 2 36 33 7 3 Fisica 9 0 40 7 11 2 Matematica 9 0 38 2 9 1 Medicina molecolare e farmacologia 7 0 52 10 9 0 Scienze biomediche e biotecnologiche 9 1 106 32 11 2 Scienze chimiche 5 4 24 7 6 5 Scienze dell'ingegneria 10 3 33 38 15 2 Scienze della Terra 4 0 20 5 3 1 Scienze umane 3 6 186 16 5 7 RIEPILOGO: 80 18 636 176 88 33 Ext.* Stranieri Ext* = sostegno finanziario esterno (Cooperazione allo sviluppo; assegni di ricerca internazionali, Erasmus Mundus, borsisti di Stati esteri etc.) Tab. 3.28 bis: Sintesi Dottorato di ricerca anno 2015 Denominazione ricerca ante Riforma) del Borse di studio* 2015 dottorato di (corsi Biochimica, biologia molecolare e biotecnologie Biologia evoluzionistica e ambientale Comparazione giuridica e storicogiuridica Diritto costituzionale 2° anno Iscritti Diplomati al 2° e 3° anno Esame finale nel 2015 CoItaliani Stranieri tutel e 3° anno Italiani Stranieri 0 7 11 2 8 0 0 0 5 6 1 5 0 1 0 1 2 0 1 1 0 0 1 1 0 3 0 1 40 Diritto dell’Unione Europea 0 4 7 1 6 0 0 Economia 0 2 4 2 2 1 0 Farmacologia e oncologia molecolare 0 6 14 1 16 1 0 Fisica 0 9 10 4 11 2 1 Matematica e informatica 0 2 4 1 3 0 0 Scienze biomediche 0 4 4 3 7 2 1 Scienze chimiche 0 3 6 0 3 2 0 Scienze della Terra 0 3 5 0 5 1 0 Scienze dell'ingegneria Scienze e tecnologie per l'archeologia e i beni culturali Scienze farmaceutiche 0 12 22 2 12 1 1 0 2 2 1 7 4 0 0 3 3 1 3 0 0 Studi umanistici e sociali 0 3 6 3 3 3 0 Tecnologia dell'architettura 0 2 3 1 7 2 0 Parziale ante Riforma: 0 69 110 23 102 20 5 Denominazione del dottorato di ricerca (corsi istituiti ai sensi del DM 45/2013) Borse di studio* 2015 2° 3° anno anno Iscritti Diplomati al 2° e 3° anno Esame finale nel 2015 CoItaliani Stranieri tutele Italiani Stranieri Architettura e pianificazione urbana 2 0 5 7 0 0 0 Biologia evoluzionistica ed ecologia 6 0 7 2 0 0 0 Diritto dell'U.E. e ordinamenti nazionali 7 0 6 2 0 0 0 Economia e management (EMIS) 6 0 8 1 0 0 0 Fisica 8 0 10 2 0 0 0 Matematica 9 0 10 0 0 0 0 Medicina molecolare e farmacologia 6 0 5 3 0 0 0 Scienze biomediche e biotecnologiche 9 0 12 5 0 0 0 Scienze chimiche 7 0 10 0 0 0 0 Scienze dell'ingegneria 8 0 12 1 0 0 0 Scienze della Terra 5 0 7 0 0 0 0 Scienze umane 3 0 8 6 0 0 0 Post DM 45/2013 76 0 100 29 0 0 0 RIEPILOGO GENERALE: 145 262 * Borse di studio corrisposte da Unife 41 122 5 3.8 SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE AREA SANITARIA Dopo la fase di avvio dei nuovi percorsi formativi delle Scuole di Specializzazione di area medica secondo la nuova organizzazione strutturale e funzionale prevista ai sensi del D.Lgs. 368/99, del D.M. 270/2004, del D.M. 1/08/2005 e del D.M. 04/02/2015 avviata a partire dall’a.a. 2008/09, si è giunti ad un progressivo consolidamento del processo di riforma e razionalizzazione. Tutte le Scuole di Specializzazione dell’Area Medica e Sanitaria, proposte dall’Università di Ferrara, hanno ottenuto l’autorizzazione all’istituzione ed attivazione, a partire dall’a.a. 2008/09 con valutazione della sostenibilità dell’Offerta di Alta formazione specialistica medica da parte del CUN e dell’Osservatorio nazionale per la Formazione medico specialistica. Tab. 3.29: Scuole di specializzazione istituite secondo la riforma. N. Scuole di specializzazione ex D.M. 1/08/05 1. Anatomia patologica 2. Anestesia, rianimazione e terapia intensiva 3. Audiologia e foniatria 4. Chirurgia dell’apparato digerente 5. Chirurgia generale 6. Chirurgia maxillo-facciale 7. Chirurgia vascolare 8. Dermatologia e venereologia 9. Ematologia 10. Endocrinologia e malattie del metabolismo 11. Gastroenterologia 12. Genetica medica 13. Geriatria 14. Ginecologia e ostetricia 15. Igiene e medicina preventiva 16. Malattie dell’apparato cardiovascolare 17. Malattie dell'apparato respiratorio 18. Malattie infettive 19. Medicina d’emergenza urgenza 20. Medicina del lavoro 21. Medicina dello sport 22. Medicina interna 23. Medicina legale 24. Medicina nucleare 25. Neurologia 26. Oftalmologia 27. Oncologia medica 42 28. Ortopedia e traumatologia 29. Otorinolaringoiatria 30. Patologia clinica 31. Pediatria 32. Psichiatria 33. Radiodiagnostica 34. Reumatologia Fonte: elaborazione Ufficio Scuole di specializzazione sanitarie e Segreteria Scuola di Medicina A seguito dell’applicazione della riforma avente ad oggetto la formazione medico specialistica, il MIUR, ha portato avanti l’iter di razionalizzazione del sistema nazionale delle Scuole di Specializzazione di area medica. Tale processo di razionalizzazione, passato inizialmente attraverso l’istituzione di federazioni di Scuole della stessa specialità tra gli Atenei della medesima regione o comunque limitrofi, ha subito una trasformazione a sistema di aggregazioni di scuole della medesima tipologia, a partire dall’anno accademico 2009/10, con consolidamento negli anni successivi. Con Decreti Ministeriali sono stati assegnati per i vari anni accademici agli Atenei i contratti con specifica delle Scuole autonome e delle Università capofila di Scuole aggregate della stessa tipologia. A partire dall’a.a. 2013/14 il sistema di selezione per l’ammissione alle Scuole di Specializzazione in Medicina, è stato completamente modificato. L’ammissione alle Scuole di specializzazione all’a.a. 2014/15 è stato regolato dal DM 315 del 26/05/2015 in seguito rettificato dal DM 321 del 29/05/2015. L'ammissione dei medici alle scuole di specializzazione di area sanitaria, riordinate ai sensi del Decreto ministeriale 4 febbraio 2015, n. 68, avviene a seguito di superamento di un concorso per titoli ed esami. Le prove di ammissione si sono svolte a livello locale in una o più sedi, nella stessa data ed allo stesso orario per tutte le tipologie di Scuola appartenenti alla medesima Area. L'organizzazione delle prove a livello locale è affidata alle Istituzioni universitarie presenti sul territorio, che dovranno garantire sicurezza, trasparenza e standard omogenei di gestione nello svolgimento delle prove attenendosi alle disposizioni fornite dal MIUR. L’Università di Ferrara per a.a. 2014/15 è risultata capofila per le Scuole di Specializzazione in Endocrinologia e malattie del metabolismo (con sede aggregata Bologna), in Medicina Legale (con sede aggregata Parma), in Otorinolaringoiatria (con sedi aggregate Modena e Parma). L’Università di Ferrara è risultata aggregata per le Scuole di Specializzazione in: Anatomia patologica, Audiologia e foniatria, Chirurgia maxillo-facciale, Chirurgia vascolare, Dermatologia e venereologia, Ematologia, Malattie dell’apparato digerente, Genetica medica, Malattie dell’apparato respiratorio, Malattie infettive e tropicali, Medicina del lavoro, Medicina dello sport e dell’esercizio fisico, Medicina nucleare, Neurologia, Patologia clinica e biochimica clinica e Reumatologia. A partire dal AA. 2014/15 la Scuola di Oftalmologia è passata in aggregazione a Parma (Nuova sede amministrativa). Per dette Scuole l’Università di Ferrara non risulta più sede amministrativa. Alla luce di quanto sopra esposto, l’offerta formativa dell’Università di Ferrara in materia di Scuole di Specializzazione per laureati in Medicina e Chirurgia e per laureati non medici, per l’a.a. 2014/2015, è illustrata nelle tabelle 3.30 e 3.31. Tab. 3.30: Scuole di specializzazione afferenti l’area medica - a.a. 2014/2015. Scuole di specializzazione riservate ai laureati in Medicina e Chirurgia autonome con sede amministrativa UNIFE N. 1. Anestesia, rianimazione e terapia intensiva e del dolore 2. Chirurgia generale 43 3. Endocrinologia e malattie del metabolismo 4. Ginecologia e ostetricia 5. Igiene e medicina preventiva 6. Malattie dell’apparato cardiovascolare 7. Medicina interna 8. Medicina legale 9. Oncologia medica 10. Ortopedia e traumatologia 11. Otorinolaringoiatria 12. Pediatria 13. Psichiatria 14. Radiodiagnostica Fonte: elaborazione Ufficio Scuole di specializzazione sanitarie e Segreteria Scuola di Medicina Tab. 3.31: Scuole di specializzazione afferenti l’area sanitaria -a.a. 2014/2015. N. Scuole di specializzazione riservate ai laureati non medici 1 Ortognatodonzia Fonte: elaborazione Ufficio Scuole di specializzazione sanitarie e Segreteria Scuola di Medicina Per le Scuole di Specializzazione riservate ai laureati in Medicina e Chirurgia, il numero di iscrivibili è definito annualmente con provvedimento ministeriale, sulla base della rilevazione del fabbisogno nazionale di specialisti. Il numero di iscrivibili stabilito con D.M. può essere implementato attraverso l’acquisizione di risorse derivanti da finanziamenti provenienti dalle Regioni, da Enti e/o da privati, a copertura di ulteriori contratti di formazione medico-specialistica. L’accesso alle Scuole dall’a.a. 2014/15 è avvenuto attraverso procedura concorsuale divenuta nazionale per esami e titoli con una commissione costituita presso il MIUR e una graduatoria unica nazionale per ogni tipologia di Scuola. Le prove si sono svolte telematicamente interamente su personal computer nelle sedi dotate della necessaria strumentazione e tecnologia e l’Ateneo di Ferrara è stata una di queste e anche le domande di partecipazione sono state presentate per via telematica. Nel processo di razionalizzazione, le Scuole in Patologia Clinica e in Genetica medica per tecnici sono state accorpate in un’unica Scuola con i laureati medici, mentre la Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia continua a non essere ricompresa nel processo di revisione e di conseguenza mantiene un percorso proprio. Per la Scuola di Specializzazione di area sanitaria in Ortognatodonzia, non oggetto di riforma, il numero di iscrivibili è definito dallo Statuto e comunque in funzione della capacità formativa delle strutture coinvolte nella formazione. 44 Anche in questo caso l’accesso alla Scuola avviene attraverso procedura concorsuale rimasta con gestione a livello locale, il cui inizio è fissato autonomamente dalle Università, a seguito di nota Ministeriale che autorizza l’attivazione di tali Scuole. La Scuola di Ortognatodonzia per gli A.A. 2014/15 e 2015/16 NON è stata attivata, pertanto per la stessa si prevede un progressivo esaurimento. Non sono previsti contratti di formazione e/o borse a finanziamento ministeriale. Ai fini del conseguimento del titolo finale di specializzazione medica, la normativa vigente prevede che il discente superi delle prove di verifica a cadenza annuale. Nel caso di mancato superamento di tali prove non è prevista la possibilità di recupero e sopravviene la decadenza dal percorso formativo. Le tabelle 3.32 e 3.33 rappresentano un quadro storico - anni dal 2012/13 al 2014/15 - dei risultati ottenuti in materia di Scuole di Specializzazione dell’Area Medica e Sanitaria. Tab. 3.32: Andamento delle Scuole di specializzazione Area Medica – a.a. 2012/13 – 2014/15. Offerta Formativa Specializzazione Mediche ANATOMIA PATOLOGICA ANESTESIA E RIANIMAZIONE/ ANESTESIA, RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA ANESTESIA, RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA E DEL DOLORE AUDIOLOGIA E FONIATRIA CHIRURGIA GENERALE Ind. Chirurgia Generale Durata Durata N. domande legale legale 2013/14 2014/15 D.M. D.M. n. 2012/13 2013/14 2014/15 2012/13 (§) (§) 1/8/2005 68/2015 N. iscritti - - - 5 4 - N. D. N. D. 53 55 43 5 - 28 N. D. - - - 13 - 5 - N. D. N. D. - - - 5 4 - N. D. N. D. 2 - - - - - N. D. N. D. CHIRURGIA GENERALE Ind. Chirurgia Urgenza CHIRURGIA GENERALE (*) CHIRURGIA MAXILLOFACCIALE 3 - - - - - N. D. N. D. 24 29 28 6 5 7 N. D. N. D. 1 - - 5 5 - N. D. N. D. CHIRURGIA PEDIATRICA CHIRURGIA TORACICA CHIRURGIA VASCOLARE - - - 5 5 5 55 5 - N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA - - - 5 4 - N. D. N. D. - - - 5 4 - N. D. N. D. 15 15 17 5 4 7 N. D. N. D. - - - 5 - - N. D. N. D. GENETICA MEDICA - - - 5 4 - N. D. N. D. GINECOLOGIA ED OSTETRICIA 20 21 22 5 5 12 N. D. N. D. IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA 4 14 19 5 4 11 N. D. N. D. EMATOLOGIA ENDOCRINOLOGIA E MALATTIE DEL METABOLISMO GASTROENTEROLOGIA 45 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE MALATTIE DELL’APPARATO DIGERENTE MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO MALATTIE INFETTIVE MALATTIE INFETTIVE E TROPICALI MEDICINA DEL LAVORO MEDICINA DELLO SPORT MEDICINA DELLO SPORT E DELL’ESERCIZIO FISICO MEDICINA INTERNA MEDICINA LEGALE MEDICINA NUCLEARE NEFROLOGIA NEUROCHIRURGIA NEUROLOGIA OFTALMOLOGIA ONCOLOGIA MEDICA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA OTORINOLARINGOIATRIA PATOLOGIA CLINICA PATOLOGIA CLINICA E BIOCHIMICA CLINICA PEDIATRIA PSICHIATRIA RADIODIAGNOSTICA REUMATOLOGIA Totale 25 28 32 - - - 2 - - - - - 5 4 18 N. D. N. D. 4 - - N.D. 5 4- - N. D. N. D. - 5 - - N. D. - - - - 4 - - N. D. - - - 5 5 4 - - N. D. N. D. N. D. - - - - - 4 - - N. D. 20 20 1 2 30 19 21 20 33 21 24 19 28 20 5 5 5 5 6 5 5 5 5 4 4 4 5 4 4 5 15 11 19 13 N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. 22 23 23 5 5 9 N. D. N. D. 26 - 29 - 28 - 5 5 4 14 - N. D. N. D. N. D. N. D. - - - 4 - - N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. N. D. 32 33 33 5 5 14 14 16 16 5 4 16 27 26 26 5 4 14 1 5 4 371 384 391 208 Fonte: elaborazione Ufficio Scuole di specializzazione sanitarie e Segreteria Scuola di Medicina (*) Scuola attivata a partire dall’a.a. 2008/09 in sostituzione delle precedenti due Scuole di Chirurgia generale con i due indirizzi (generale - d’urgenza), in ottemperanza alle nuove disposizioni normative. (§) Dato non in possesso di questo Ateneo essendo la procedura di ammissione stata gestita direttamente dal MIUR. Tab. 3.33: Andamento delle Scuole di specializzazione Area Sanitaria - a.a. 2012/13 - 2014/15. Offerta Formativa Specializzazione Sanitarie N. iscritti 2012/13 2013/14 2014/15 GENETICA MEDICA - - Durata legale pre-riforma - 4 Durata legale riforma N. domande 2012/13 2013/14 2014/15 5 - - - 72 73 26 ORTOGNATODONZIA 3 62 63 PATOLOGIA CLINICA 5 5 72 73 26 Totale 62 63 Fonte: elaborazione Ufficio Scuole di specializzazione sanitarie e Segreteria Scuola di Medicina 46 - Relativamente ai valori espressi come capacità di attrarre finanziamenti da terzi, è opportuno precisare che, a partire dall’a.a. 2006/07, è stato introdotto il contratto di formazione medico specialistica; in ragione di ciò si è passati da un valore pari a poco più di 11.000 euro l’anno di borsa di studio, a 25000 euro l’anno (26.000 euro dal terzo anno di corso in poi) per ogni contratto da finanziare. Inoltre è da evidenziare che il processo di razionalizzazione attivato a partire dall’a.a. 2008/09, ha prodotto per l’Università di Ferrara, a partire dall’anno accademico 2009/10 la mancata assegnazione di contratti ministeriali per 19 Scuole (aggregate con altri Atenei) contro le 16 del primo anno di applicazione dell’iter di razionalizzazione (a.a. 2008/09). 47 Tab. 3.34: Capacità di attrarre finanziamenti e numero diplomati Area Medica - a.a. 2012/13 – 2014/15 Offerta Formativa Specialistiche Mediche Posti disponibili 2013/14 2012/13 Diplomati 2014/15 p.osti a concorso borse MIUR +10% + Difesa borse aggiuntive posti a concorso borse MIUR +10% borse aggiuntive posti a concorso borse MIUR +10% borse aggiuntive 2012/ 2013 2013/ 2014 2014/ 2015 - - - - - - - - - - - - 11 10 1 11 10 1 - - - 8 + 2* 6 11 ANESTESIA E RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA E DEL DOLORE - - - - - - 14 14 - - - - AUDIOLOGIA E FONIATRIA - - - - - - - - - - - - MALATTIE DELL’APPARATO CARDIO VASCOLARE 5 5 - 5 5 - 7 7 - 4 3 6 - - - - - - - - - 2 - - ANATOMIA PATOLOGICA ANESTESIA E RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA CHIRURGIA GENERALE Ind. Chirurgia Generale CHIRURGIA GENERALE Ind. Chirurgia Urgenza CHIRURGIA GENERALE CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE CHIRURGIA PEDIATRICA CHIRURGIA TORACICA CHIRURGIA VASCOLARE - - - - - - - - - 3 - - 4 - 4 - - 4 - 4 - - 6 - 6 - - 1 - 5 - 5 - DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA - - - - - - - - - - - - EMATOLOGIA - - - - - - - - - - - - ENDOCRINOLOGIA E MALATTIE DEL METABOLISMO 3 3 - 3 3 - 4 4 - 3 2 2 - - - - - - - - - - - - GASTROENTEROLOGIA GENETICA MEDICA 48 GINECOLOGIA ED OSTETRICIA 4 4 - 4 4 - 7 7 - 3 3 3 IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA 3 3 - 3 3 - 4 4 - 4 1 2 MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO - - - - - - - - - 2 - - MALATTIE INFETTIVE - - - - - - - - - - - - MEDICINA DEL LAVORO MEDICINA DELLO SPORT MEDICINA INTERNA MEDICINA LEGALE MEDICINA NUCLEARE NEFROLOGIA NEUROCHIRURGIA NEUROLOGIA OFTALMOLOGIA ONCOLOGIA MEDICA 6 4 7 5 3+1 3+1 5 3+1 2 2 1 6 4 7 5 4 4 5 4 2 2 1 6 5 5 4 4 5 2 1 - 3 3 1 2 3 2 2 6 4 3 3 5 -9 4 ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA 5 4 1 5 4 1 5 5 - 3 2 6 OTORINOLARINGOIATRIA PATOLOGIA CLINICA PEDIATRIA 7 7 4 6 3 1 7 7 4 6 3 1 6 9 5 8 1 1 2 5 7 3 3 6 PSICHIATRIA 3 3 - 3 3 - 4 4 - 1 + 1* 2 5 RADIODIAGNOSTICA REUMATOLOGIA 4 - 4 - - 4 - 4 - - 6 - 6 - - 6 1 5 - 5 - Totale 78 67 11 78 67 11 88 83 5 64 + 3* 54 75 Fonte: elaborazione Ufficio Scuole di specializzazione sanitarie e Segreteria Scuola di Medicina *numero che identifica coloro che, in riferimento all’anno accademico specificato, a seguito di recupero del periodo di sospensione per maternità, conseguiranno il titolo in data successiva a questa comunicazione. NB: Nella colonna diplomati per l’a.a. 2014/15 il dato è di previsione, in quanto i Medici in Formazione Specialistica interessati, si diplomeranno nel periodo compreso tra la seconda metà del mese di maggio e la fine del mese di agosto 2016. I posti aggiuntivi con finanziamenti comunque acquisiti (Regione, Enti e/o Privati) non risultano sulle scuole aggregate in quanto la competenza amministrativa è stata assegnata agli Atenei individuati quali sedi capofila. 49 Tab. 3.35: Posti disponibili e numero diplomati Area Sanitaria - a.a. 2012/13 - 2014/15 Offerta Formativa Specialistiche Sanitarie GENETICA MEDICA ORTOGNATODONZIA PATOLOGIA CLINICA Totale Posti disponibili 2012/13 2013/14 2014/15 posti a posti a posti a concorso concorso concorso 24 24 24 24 - Diplomati 2012/13 2013/14 2014/15 23 23 21 21 28 28 Fonte: elaborazione Ufficio Scuole di specializzazione sanitarie e Segreteria Scuola di Medicina 3.9 SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE PER L’INSEGNAMENTO SECONDARIO L’articolo 64 comma 4-ter della Legge 6 agosto 2008 n° 133, ha sospeso l’attivazione delle Scuole di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario nell’attesa che il Ministero provveda alla definizione della nuova normativa in materia, così come previsto dall’articolo 2, comma 416, della Legge 244/2007 (legge finanziaria 2008). 3.10 TIROCINI FORMATIVI ATTIVI (TFA) Con D.M. n. 249 del 10/09/2010 è stato emanato il Regolamento concernente: «Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell'articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244». L’art. 15 del suddetto Regolamento prevede l’attivazione dei TIROCINI FORMATIVI ATTIVI (TFA) destinati a studenti in possesso della laurea magistrale di cui all’art. 6 del Regolamento stesso, al termine del quale si consegue l’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo o secondo grado. Presso l’Ateneo di Ferrara, nell’anno accademico 2014/15 sono stati attivati i seguenti TIROCINI FORMATIVI ATTIVI, istituiti ai sensi degli artt. 10 e 15 del sopracitato D.M. n. 249 del 10/09/2010 : N. ISCRITTI 10 N. ABILITATI 10 5 5 32 32 22 22 3 3 A048 - MATEMATICA APPLICATA 3 2 A049 - MATEMATICA E FISICA 6 6 A051 - MATERIE LETTERARIE E LATINO NEI LICEI E NELL'ISTITUTO MAGISTRALE 5 5 A059 - MATEMATICHE E SCIENZE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 14 13 A060 - SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA, MICROBIOLOGIA 17 16 Totale complessivo 117 114 TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO A017 - DISCIPLINE ECONOMICO-AZIENDALI A019 - DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE A029/A030 - EDUCAZIONE FISICA NEGLI ISTITUTI E SCUOLE DI ISTRUZIONE SECONDARIA II GRADO / SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A043/A050 - ITALIANO STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA, GEOGRAFIA NELLA SCUOLA MEDIA / MATERIE LETTERARIE NEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI II GRADO A047 – MATEMATICA 50 3.11 ESAMI PER L’ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLE LIBERE PROFESSIONI Per quanto riguarda gli Esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio delle libere professioni, presso l’Università di Ferrara sono attivi i processi legati alle seguenti professioni, disciplinate dal D.P.R. 328/2001: - Architetto – Sezione A - Architetto – Sezione B - Biologo – Sezione A - Biologo – Sezione B - Chimico – Sezione A - Chimico – Sezione B - Pianificatore territoriale – Sezione A - Pianificatore territoriale – Sezione B - Paesaggista – Sezione A - Conservatore dei beni architettonici ed ambientali – Sezione A Sono altresì attivati i processi legati alle seguenti professioni, non disciplinate dal citato D.P.R.: - Dottore Commercialista - Sezione A - Esperto contabile - Sezione B - Farmacista - Odontoiatra - Medico–Chirurgo Nella tabella 3.36 si rappresentano i risultati raggiunti per il 2015 relativamente a: - Numero di iscritti complessivi e numero di iscritti distinti per singola professione - Numero di abilitati complessivi e numero di abilitati distinti per singola professione Tab. 3.36: Esami di abilitazione – numero iscritti e abilitati anno 2015. ISCRITTI ANNO TOTALE ESAME 2015 ISCRITTI seconda anno 2015 sessione Architetto sezione A 84 109 193 Architetto sezione B 3 7 10 Biologo sezione A 20 33 53 Biologo sezione B 2 0 2 Chimico sezione A 7 8 15 Chimico sezione B 0 1 1 Conservatore 0 0 0 Dottore commercialista 82 89 171 Esperto contabile 7 7 14 Farmacista 177 171 348 Medico-chirurgo 51 106 157 Odontoiatra 2 10 12 Paesaggista 0 0 0 Pianificatore Territoriale Sez.A 0 0 0 Pianificatore territoriale Sez. B 0 0 0 TOTALE 976 Fonte: elaborazione Ufficio Alta formazione ed Esami di Stato ISCRITTI ANNO 2015 prima sessione 51 ABILITATI ANNO 2015 prima sessione ABILITATI ANNO 2015 seconda sessione 58 3 11 1 2 0 0 34 0 159 51 2 0 0 0 75 3 15 0 7 1 0 18 2 163 106 10 0 0 0 TOTALE ABILITATI anno 2015 133 6 26 1 9 1 0 52 2 322 157 12 0 0 0 721 Le successive tabelle 3.37 e 3.38 mostrano l’andamento negli anni 2013-2015 degli iscritti e abilitati agli esami di abilitazione Tab. 3.37: Esami di abilitazione – numero iscritti anni 2013-2015. ESAME Architetto Biologo Chimico Conservatore Dottore commercialista ed Esperto contabile Farmacista Medico-chirurgo Odontoiatra Paesaggista Pianificatore territoriale ISCRITTI ANNO 2013 422 40 29 0 178 ISCRITTI ANNO 2014 271 56 18 0 217 138 14 0 5 290 141 3 0 0 ISCRITTI ANNO 2015 203 55 16 0 185 250 348 157 12 0 0 Fonte: elaborazione Ufficio Alta formazione ed Esami di Stato Tab. 3.38: Esami di abilitazione – numero abilitati anni 2013-2015. ESAME Architetto Biologo Chimico Conservatore Dottore commercialista ed Esperto contabile Farmacista Medico-chirurgo Odontoiatra Paesaggista Pianificatore territoriale ABILITATI ANNO 2013 ABILITATI ANNO 2014 ABILITATI ANNO 2015 122 31 27 0 107 93 27 11 0 139 27 10 0 54 213 137 14 0 1 271 136 3 0 0 60 322 157 12 0 0 Fonte: elaborazione Ufficio Alta formazione ed Esami di Stato 3.12 Le ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO Attività di orientamento a livello di Dipartimento o corso di studio Ogni anno l’Università di Ferrara predispone e pubblica, sul sito dell’orientamento il catalogo UnifeORIENTA che contiene le attività di orientamento proposte dall’Ateneo, dai Dipartimenti o dai singoli corsi di studio: http://www.unife.it/orientamento 52 Le attività, rivolte principalmente agli studenti delle classi IV e V delle scuole superiori convenzionate con l’Università delle province di Ferrara, Rovigo, Modena, Ravenna, Mantova, Padova, Belluno e Vicenza sono le seguenti: Stage L’obiettivo dello stage presso un laboratorio di ricerca dell’Università è quello di proporre un evento formativo qualificante, in vista della scelta del corso di studio, fornendo un contatto diretto sia con l’ambiente universitario sia con l’attività pratica e sperimentale del fare ricerca. Open days: visite guidate alle strutture dell’Ateneo Con l’iniziativa Open days le strutture didattiche aprono le porte agli studenti per offrire un servizio di accoglienza e informazione direttamente nelle loro sedi, dando la possibilità di partecipare anche alle lezioni. Conferenze presso gli Istituti Superiori Attraverso conferenze presso gli Istituti Superiori i docenti dell’Ateneo mettono a disposizione le competenze e le esperienze maturate nell’ambito del loro lavoro di ricerca per avvicinare lo studente ai contenuti dei corsi di studio. Conferenze presso le strutture universitarie Le conferenze riguardano tematiche di ricerca che hanno collegamenti con argomenti che lo studente affronterà durante il suo percorso universitario. I temi sono adattati alle conoscenze generalmente possedute da studenti dell’ultimo biennio degli Istituti Superiori. Incontri presso l’Istituto Su richiesta degli Istituti Superiori, i docenti dell’Università di Ferrara sono disponibili ad effettuare incontri presso gli Istituti per illustrare l’offerta di formazione della struttura didattica di riferimento e/o dei singoli corso di studio e a dettagliare le competenze di accesso necessarie per affrontare i vari percorsi. Visite guidate su richiesta È possibile accompagnare gli studenti degli Istituti Superiori a visitare le strutture scientifiche e didattiche, in giornate da concordare con i rispettivi referenti. Iniziative specifiche dei Dipartimenti Alcuni Dipartimenti e corsi di studio offrono una serie di attività specifiche da proporre agli studenti degli Istituti superiori, ad es. i corsi zero che vertono su materie quali la logica e la storia contemporanea, dedicati alle matricole e in particolare agli studenti che non hanno superato il test di valutazione delle conoscenze iniziali (Dipartimento di Giurisprudenza), test di verifica delle conoscenze iniziali riservato agli studenti delle scuole superiori e corsi di matematica in preparazione ai test di ammissione ai corsi di studio dell’area scientifica (Dipartimento di Matematica e Informatica), Open week con possibilità per gli studenti delle scuole superiori di partecipare ad alcune lezioni e un workshop “Studi umanistici e opportunità professionali – le aziende incontrano gli studenti” (Dipartimento di Studi Umanistici), laboratori di Matematica, Fisica e Chimica nell’ambito del Piano Lauree Scientifiche, Porte Aperte al Polo Scientifico Tecnologico di Ferrara: visite guidate ai Laboratori di Ricerca e di Didattica del Polo Scientifico Tecnologico di Ferrara, che si è tenuta nel periodo 6-11 ottobre 2015 al Polo Scientifico-Tecnologico con oltre 3000 visitatori, il “pullman dell’orientamento” che ha visto partecipare circa 40 studenti delle scuole di Cento che hanno potuto visitare una realtà applicativa aziendale, test anticipato di verifica delle conoscenze iniziali a cui hanno partecipato oltre 120 studenti per i corsi di studio in Matematica e Informatica, Orientamento in itinere: affiancamento agli studenti iscritti al secondo anno della laurea triennale nella scelta al terzo anno e presentazione del percorso della laurea magistrale agli studenti iscritti al terzo anno e la partecipazione a una lezione universitaria (Dipartimento di Economia e Management). 53 Nell’a.a. 2014/2015 sono state realizzate le seguenti attività, su richiesta dalle scuole superiori convenzionate: cinquanta stage (566 studenti), dodici Open days a cui hanno partecipato oltre 930 studenti, cinque visite guidate alle strutture didattiche (316 studenti), una Open week (15 studenti), ventotto conferenze presso gli Istituti (779 studenti), due conferenze presso le strutture didattiche (indicativamente 80 studenti), trentaquattro incontri presso gli Istituti Superiori (quasi 1600 studenti) oltre alle iniziative specifiche di alcuni Dipartimenti o corsi di studio tra cui la simulazione del test di ammissione a Medicina e Chirurgia durante il Forum dell’orientamento 2015, alla quale hanno partecipato 142 studenti, e ai laboratori pratici di Fisica, Matematica e Chimica nell’ambito del Piano Lauree Scientifiche e le conferenze organizzate dal corso di studio in Matematica, anch’esse nell’ambito del Piano Lauree Scientifiche, a cui hanno partecipato complessivamente 59 studenti. Attività di orientamento a livello di Ateneo Informazioni L’Unità Orientamento e Tutorato offre informazioni relative ai corsi di studio di primo e secondo livello e ai servizi agli studenti dell’Università di Ferrara. Rilevazione dell'utenza che ha richiesto informazioni nel periodo 1 giugno-15 ottobre 2015: Mese E - mail Telefonate Front Totale contatti utenti office Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre (sino al 15) Totale 59 134 51 87 40 371 127 225 287 297 59 995 23 53 56 99 8 247 209 412 394 483 107 1605 Social network Nel 2015 gli strumenti predisposti nel 2012 sui social network: - una pagina facebook “Informa studenti” rivolta agli studenti già iscritti http://www.facebook.com/pages/Informa-Studenti-Universit%C3%A0-degli-Studi-diFerrara/211835588942861 - un profilo facebook “Orientamento UniFE” rivolto alle future matricole http://www.facebook.com/orienta.unife - un profilo twitter “OrientaUNIFE” rivolto a future matricole e studenti già iscritti https://twitter.com/OrientaUNIFE sono stati implementati e arricchiti di contenuti soprattutto nel periodo di apertura delle immatricolazioni, dal mese di luglio al mese di ottobre 2015. Inoltre, l’Università di Ferrara è presente nel sito www.universitaly.it, il portale del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca creato appositamente per accompagnare gli studenti nel loro percorso di studi. Incontri informativi presso l’Istituto Su richiesta degli Istituti Superiori l’Unità Orientamento e Tutorato dell’Ateneo è disponibile a effettuare incontri per presentare i corsi di studio e i servizi offerti agli studenti. Nell’a.a. 2014/2015 sono state realizzate le seguenti attività, su richiesta dalle scuole superiori, sette incontri presso gli istituti: Istituto Tecnico Economico IISAP di Portomaggiore (FE) (circa 80 studenti), Istituto Superiore “Atestino” di Este (PD) (circa 120 studenti), IISAP di Argenta (FE) (circa 80 studenti), Liceo classico “L. Ariosto” di Ferrara (circa 100 studenti), Liceo “Maffei” di Riva del Garda (TN) (circa 30 54 studenti), IPSAR “O. Vergani” di Ferrara (circa 60 studenti), Istituto “Pitentino” di Mantova (circa 100 studenti) Management Didattico I Manager Didattici sono a disposizione per fornire informazioni sui singoli corsi di studio e sui servizi agli studenti. Ogni corso di studio ha un Manager Didattico di riferimento: http://www.unife.it/studenti/manager-didattici Forum dell’orientamento annuale Ogni anno, nel mese di febbraio, viene organizzato il Forum dell’orientamento al fine di presentare agli studenti degli Istituti superiori i corsi di studio a cui possono immatricolarsi nell’anno accademico successivo. Sono a disposizione docenti universitari, manager didattici, studenti tutor e personale dell'Unità Orientamento e Tutorato per fornire informazioni sui corsi di studi, sui servizi offerti agli studenti e sulle agevolazioni previste dal diritto allo studio. Nel 2015 i visitatori che si sono recati al Forum dell’orientamento sono stati 1989. Servizio Immatricolazione e Accoglienza Matricole (SIAM) Nel mese di settembre 2015 si è svolto, come ogni anno, il SIAM al fine di accogliere e supportare le nuove matricole nella fase di ingresso all’Università. Nel 2015 hanno usufruito del servizio complessivamente 997 matricole. Certificazione di Qualità Nel maggio 2008 l’Unità Orientamento ha ottenuto la certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2000. 3.13 LE AZIONI PER L’INCROCIO CON IL MONDO DEL LAVORO: PIL, MASTER, DOTTORATI DI RICERCA E CORSI DI LAUREA IN ALTO APPRENDISTATO L’esperienza dei Percorsi di Inserimento Lavorativo dell’Università di Ferrara I Percorsi di Inserimento Lavorativo (PIL) rappresentano una sperimentazione innovativa sviluppata dall’Università di Ferrara a partire dall’anno accademico 2001/2002 e rivolta a laureati dei diversi corsi di studio e livelli di ordinamento: lauree triennali, magistrali, a ciclo unico e dottorati di ricerca. L’obiettivo del progetto PIL è creare un percorso didattico e di accompagnamento al mercato del lavoro attraverso un processo integrato di fasi di istruzione - formazione - lavoro. Il progetto annuale prevede l’inserimento di un gruppo di laureandi in aziende ed enti con un contratto di lavoro della durata di 12 mesi preceduto da un ciclo formativo specifico, di aula e stage, che si svolge in un arco complessivo di 6 mesi. Lo scopo finale della sperimentazione è verificare la possibilità e le modalità dell’integrazione della fase conclusiva del percorso universitario con l’avvio di una prima esperienza lavorativa in un profilo coerente con i “mestieri” tipici di riferimento del percorso di studi intrapreso. Il progetto viene coordinato dall’Università di Ferrara, in partnership con CPF (Consorzio Provinciale Formazione) quale ente gestore del finanziamento pubblico assegnato al progetto stesso, e CDS (Centro ricerche Documentazione e Studi) per la ricerca e individuazione delle aziende interessate e dei profili professionali e lavorativi disponibili. Nel seguito è riportata nella Tabella 3.39 la percentuale di partecipanti ripartita per corso di studi alle ultime edizioni (dall’aa. 2005-06 a 2013-14) mentre nella Tabella 3.40 vengono evidenziati i numeri di studenti partecipanti alle varie fasi dei progetti, il numero di quelli allocati in azienda (dall’edizione 201112 anche in solo tirocinio) e le aziende partecipanti dalla partenza del progetto all’ultima edizione rendicontabile. 55 Tab. 3.39: Partecipanti ai colloqui motivazionali per Corso di studio. Corso di studio a.a. 2005/06 - 2007/08 % a.a. 2008/09 – 2010/11 % a.a. 2011/12 % a.a. 2012/13 % a.a. 2013/14 % a.a. 2014/15 % 5 26 1 10 17 25 1 14 2 35 3 6 20 15 1 18 1 44 15 16 14 10 2 40 8 9 13 9 5 15 2 35 9 8 11 8 1 26 5 14 16 12 11 19 24 Architettura Economia Farmacia Giurisprudenza Lettere Ingegneria Medicina Scienze Fonte: elaborazione Ufficio Job Centre di Ateneo Tab. 3.40: Partecipazione di Studenti e Aziende ai PIL. 2005/06 – 2007/08 2008 /09 – 2010/11 2011 /12 2012 /13 2013 /14 2014/15 Totali PIL 350 259 125 139 102 109 1084 256 230 58 71 52 52 714 Allocati in azienda 178 74 26 31 26 25 360 Posti Disponibili 315 112 43 49 40 65 631 Aziende partecipanti 219 70 30 28 27 30 264* Studenti /Aziende Partecipanti d’ingresso ai colloqui Partecipanti aziendali ai colloqui Fonte: elaborazione Ufficio Job Centre di Ateneo * diverse aziende hanno partecipato a più edizioni Master di Alta Formazione in Apprendistato - la sperimentazione regionale per l’Alto Apprendistato L’edizione 2014-15 dei Master di Alta Formazione in Apprendistato “Master in Scienze Tecnologie e Management - MaSTeM” e “Master in Direzione del Cantiere e Direzione dei Lavori” è stata realizzata dall’Università di Ferrara in partnership con CDS e Centro Studi Opera Don Calabria – Città del Ragazzo (CdR). Il master, nel percorso in Alto Apprendistato, essenzialmente prevede: - un insieme di attività – valutabile in 60 crediti (CFU), ottenibili attraverso un impegno complessivo per ogni allievo di 1.500 ore (compreso lo studio individuale), di cui: 480 ore di formazione assistita e 500 ore di stage/project work, da realizzare secondo la metodologia adottata congiuntamente nell’accordo progettuale (Convenzione) tra l’Università di Ferrara e ogni impresa titolare del rapporto di apprendistato; - il riconoscimento di almeno il 30% dei crediti, complessivamente previsti per il conferimento del titolo di master, a fronte della valorizzazione della formazione interna all’azienda; - la predisposizione e l’aggiornamento in itinere del Piano Formativo Individuale per ogni allievo partecipante, da sottoscrivere tra la Direzione del master, il Referente aziendale e l’Allievo stesso, quale traccia del “patto formativo” tra i soggetti coinvolti, e strumento di raccolta di dati, risultati e valutazioni sul percorso individuale svolto; 56 - l’impegno delle imprese partecipanti a fornire ai candidati apprendisti selezionati, il Contratto di lavoro in Alto Apprendistato (ex Art. 50 del D.Lgs. 276/2003), con la disponibilità di permessi retribuiti (per almeno 120 ore su base annua) per la frequenza, in sede universitaria, delle attività previste dal piano didattico del master. Le attività dei due master hanno preso avvio con la fase propedeutica di orientamento, selezione e allocazione dei candidati, prevista alla chiusura dei bandi di reclutamento dei pre-iscritti e sono proseguite con la fase della didattica assistita (frontale e personalizzata) e con l’inserimento dei giovani laureati nelle aziende, in Tirocinio o Apprendistato. In base al tipo di inserimento realizzabile a seguito della fase di selezione, la partecipazione al master poteva avvenire nelle seguenti modalità: • con contratto di lavoro in Alto Apprendistato, regolarmente retribuito, della durata di 12 o 24 mesi, stipulabile da aziende con sede nella Regione Emilia-Romagna con ragazzi che non avessero compiuto i 30 anni di età. Agli allievi inseriti con questa modalità viene riconosciuto un voucher che copre le spese di iscrizione erogato dalla stessa Regione direttamente all’Università, a chiusura delle attività; • con inserimento in tirocinio di 500 ore, e copertura del costo di iscrizione al master da parte dell'azienda in cui il corsista è inserito; • con inserimento in tirocinio di 500 ore, con copertura della quota di iscrizione al master da parte del corsista stesso. L’attività corsuale, resa possibile dalla partecipazione di allievi con dotazione di voucher per l’iscrizione, è stata preceduta da una complessa attività di ricerca e acquisizione di disponibilità di imprese a partecipare ai progetti dell’Università, avviata in parallelo alla definizione dei bandi di raccolta delle iscrizione degli allievi. Sulla base delle disponibilità aziendali reperite per gli inserimenti e delle candidature avanzate dai laureati iscritti, è stato possibile realizzare, al termine del percorso di orientamento/selezione/allocazione, l’inserimento di 12 allievi complessivi, con i quali sono proseguite le attività didattiche. Nella tabella di seguito si evidenziano i dati della partecipazione di aziende e studenti. Tab. 3.41: Partecipazione di Studenti e Aziende ai Master. Soggetti coinvolti Master in Scienza Tecnologia e Management (MaSTeM) Direzione del Cantiere e Direzione dei Lavori 13 (15 posti: 11 in Tirocinio, 4 in Apprendistato) 4 (4 posti: 2 in Tirocinio, 2 in Apprendistato) 13 (16 posti: 10 in Tirocinio, 6 in Apprendistato) Aziende Adesione al progetto Partecipanti dopo le selezioni Partecipanti all’intero percorso 4 (4 posti: 2 in Tirocinio, 2 in Apprendistato) 6 (8 posti: 3 in Tirocinio, 5 in Apprendistato) 6 (8 posti: 3 in Tirocinio, 5 in Apprendistato) Studenti Pre – iscritti Partecipanti ai colloqui aziendali 14 25 12 20 57 Allocati in azienda 4 (4 posti: 2 in Tirocinio, 2 in Apprendistato) 8 (5 in Apprendistato, 3 in stage) 4 8 Completano il percorso formativo aula-stage Fonte: elaborazione Ufficio Job Centre di Ateneo. Dottorati di ricerca e Corsi di Laurea in Alta Formazione in Apprendistato (sperimentazione regionale sull’Alta Formazione in Apprendistato) La sperimentazione dell’Apprendistato di Alta formazione e di Ricerca è iniziata per l’acquisizione del titolo di Master con l’edizione del 2006-2007. Dal 2011 è stata estesa all’acquisizione del titolo di Dottore di ricerca, ed infine dal 2012 all’acquisizione del titolo di Laurea e Laurea Magistrale. Il processo formativo delineato dalla Regione Emilia-Romagna per questo istituto prevede per gli apprendisti, attraverso la loro partecipazione a un Corso di laurea triennale o magistrale, di Master o di Dottorato di ricerca, l’assolvimento dell’obbligo formativo previsto dal contratto tramite l’acquisizione di specifiche conoscenze e capacità che vengono ampliate, approfondite e contestualizzate in azienda, tramite l’esperienza diretta dei processi organizzativi, sociali e produttivi che in questa si manifestano. Le imprese interessate possono assumere con riferimento ad un contratto collettivo nazionale delle organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative. La durata del contratto di alto apprendistato varia da un minimo di 1 anno ad un massimo di 4 anni a secondo del titolo da conseguire. Il percorso formativo, da erogare durante tutto il periodo di durata del contratto, viene definito dalle università insieme alle imprese; le ore minime di attività formativa sono quelle definite nei protocolli di intesa tra RER, Università e Parti sociali. La sperimentazione presso l’Università di Ferrara ha, ad ora, prodotto i seguenti esiti: Apprendisti per Corsi di Laurea e Dottorati di ricerca dal 2011 ad oggi Tipologia Corso Denominazione Corso N° annualità apprendistato Corso di Laurea Triennale Chimica 1 Corso di Laurea Triennale Economia 2 Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico Chimica e Tecnologie Farmaceutiche 3 Corso di Laurea Triennale Economia 1 Corso di Laurea Triennale Economia 1 Corso di Laurea Triennale Economia 1 Corso di Laurea Triennale Economia 1 Dottorato Dottorato Dottorato Scienze Ingegneristiche Scienze Ingegneristiche Scienze Ingegneristiche 3 2 1 I tirocini post laurea (TPL) Dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 182/2012 si è verificata una certa frammentazione della disciplina dei tirocini poiché ogni Regione li ha normati in maniera propria, sia pure nell’ambito delle 58 direttive indicate dalle “Linee Guida in materia di tirocini” licenziate dalla Conferenza Stato-Regioni del 24 gennaio 2013. Tra le specificità, per esempio, emerge che l’indennità mensile da assegnare ai tirocinanti è diversa da Regione e a Regione. Così come sono differenti i sistemi regionali di certificazione delle competenze acquisite. Inoltre ogni Regione ha previsto modalità differenti per la richiesta di accreditamento degli enti promotori di tirocini. Le Università dunque per attivare e gestire tirocini sul territorio nazionale devono acquisire competenze specifiche e garantire un aggiornamento continuo sull’evoluzione delle diverse leggi regionali in materia. L’Università di Ferrara è accreditata in Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Marche. Quando si presenta l’occasione di un tirocinio in altre Regioni, il Job Centre valuta le norme regionali di riferimento e di conseguenza l’opportunità di un accreditamento, bilanciando i costi e i benefici. Il Job Centre dell’Università degli Studi di Ferrara è promotore di TPL dal 2007 e da allora ha attivato complessivamente 1.472 tirocini post lauream. Il metodo utilizzato al fine di incrementare il numero dei tirocini in attivazione consiste, da una parte, in azioni promozionali finalizzate ad informare le aziende sulla possibilità di aprire posizioni per stagisti e, dall’altra, nell’identificare un buon numero di candidature da parte di neolaureati iscritti alla Banca Dati locale. La continuità del servizio (dal 2007 ad oggi) ha permesso di consolidare con le aziende rapporti tali da garantire buoni risultati numerici sia dal punto di vista delle attivazioni di TPL che dal punto di vista delle opportunità formative/lavorative offerte ai laureati. Dal 2014 il Job Centre ha ulteriormente incrementato il numero delle aziende a cui indirizzare le proprie azioni, localizzate spesso anche in zone d’Italia lontane dalla provincia di Ferrara. Tabella 3.42: I Tirocini Post Lauream (TPL) dal 2008 al 2015 Numero TPL Contratti di lavoro dopo il tirocinio 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 152 150 193 234 191 176 163 177 37 42 37 48 33 45 45 *** 21% 17% 20% 28% Np* Percentuali 24% 32% 19% Fonte: elaborazione Ufficio Job Centre di Ateneo. (*) Dato disponibile dal 15/07/16 Tabella 3.43: I Tirocini Post Lauream – distribuzione geografica (valori assoluti) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 TOT. 19 102 96 115 147 107 116 106 125* 993 Veneto 11 28 35 51 45 50 34 Lombardia 2 7 8 14 20 10 5 Altre 5 15 11 13 22 24 20 TOTALE 37 152 150 193 234 191 175 (*) Dei 125 tirocini in RER ben 47 sono stati attivati in ambito Garanzia Giovani 47 4 6 163 37 3 12 177 338 73 128 1472 Emilia Romagna 59 Tabella 3.43 bis: I Tirocini Post Lauream – distribuzione geografica (valori percentuali) 2010 % 2011 % 2012 % 2013 % 2014 % 2015 % TOT. dal 2007 Emilia Romagna 60 63 56 66 65 70* 993 Veneto 25 19 26 19 29 21 338 Altre 15 18 18 15 6 9 TOTALI 193 234 191 175 163 177 Valori ass. (*) Oltre la metà dei tirocini in Emilia Romagna sono stati attivati in ambito Garanzia Giovani. 128 1472 Tabella 3.44: Laurea dei tirocinanti, percentuali su base annuale Aree di provenienza Architettura Economia Farmacia Giurisprudenza Medicina Lettere Scienze Ingegneria Altri Valori assoluti 2010 % 3 16 5 9 6 2011 % 4 16 6 6 5 2012 % 7 16 15 8 12 2013 % 3 22 19 6 5 2014 % 12 21 28 7 5 2015 % 8 12 34 6 2 17 8 9 12 9 6 19 18 7 193 21 24 9 234 19 14 1 191 13 15 1 176 10 6 1 163 15 14 1 177 Tabella 3.45: Tirocini Post Lauream - Laurea dei tirocinanti e aree di inserimento prevalenti Laurea ARCHITETTURA Aree di inserimento Progettazione e costruzione edile Progettazione e produzione di prodotti grafici ECONOMIA Amministrazione e controllo d’impresa FARMACIA Marketing e vendite Progettazione e produzione chimica GIURISPRUDENZA Amministrazione e controllo d’impresa Progettazione ed erogazione di servizi di supporto alla persona INGEGNERIA Edilizia e costruzioni Sviluppo e gestione dei sistemi informatici Progettazione meccanica LETTERE Marketing Promozione dei servizi turistici Amministrazione e controllo d’impresa MEDICINA Progettazione alimentare Cure estetiche SCIENZE Sviluppo e gestione del sistema di qualità 60 Sviluppo e gestione dei sistemi informatici Progettazione e produzione chimica Placement per le imprese Le Università sono autorizzate allo svolgimento di attività di INTERMEDIAZIONE «a condizione che rendano pubblici e gratuitamente accessibili sui rispettivi siti istituzionali i curricula dei propri studenti dall’immatricolazione e fino almeno a 12 mesi dalla data del conseguimento del titolo». L’autorizzazione a svolgere questa attività è inoltre subordinata alla interconnessione alla borsa continua nazionale del lavoro (ClicLavoro). INTERMEDIAZIONE: l’attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro, è comprensiva tra l’altro: della raccolta dei curricula dei potenziali lavoratori, delle preselezione e costituzione di relativa banca dati; della promozione e gestione dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro; della effettuazione, su richiesta del committente, di tutte le comunicazioni conseguenti alle assunzioni avvenute a seguito dell’attività di intermediazione; dell’orientamento professionale; della progettazione ed erogazione di attività formative finalizzate all’inserimento lavorativo. Ai sensi della L183/2010 (collegato lavoro) l’Ateneo mette a disposizione delle aziende, per le finalità di selezione del personale e di avviamento al lavoro, i curricula dei laureati degli ultimi 12 mesi. L’Università di Ferrara insieme ad AlmaLaurea ottempera alla norma pubblicando i curricula dei propri laureati e, entro breve, anche i CV degli studenti. Le Aziende dunque hanno la possibilità, previo accreditamento al sito del Job Centre, di scaricare i CV dei laureati d’interesse e pubblicare gratuitamente offerte di lavoro e stage rivolte a laureati e studenti dell’Ateneo. I laureati hanno la possibilità di visionare la bacheca con le offerte di lavoro e aggiornare all’occorrenza il proprio CV. Attraverso questo servizio il Job Centre ha rilevato: Aziende registrate: 1.052 CV scaricati 2014 2015 17.742 17.352 CV complessivamente scaricati dal 2011: 53.667 Presentazioni aziendali Il Job Centre dal 2010 fornisce - agli studenti e alle imprese - un servizio che prevede l’organizzazione e promozione di Presentazioni aziendali con l’obiettivo, da una parte, di rafforzare il rapporto costruttivo e positivo tra l’Università e le Imprese e, dall’altra, di favorire la transizione dagli studi al lavoro dei laureati dell’Ateneo ferrarese. Gli incontri si svolgono sulla base di un “programma standard” (che tuttavia può essere modificato, previo accordo, in base alle esigenze della singola azienda) così articolato: 61 introduzione: presentazione dell’evento da parte del Delegato del Rettore all’Orientamento in Uscita; presentazione aziendale: il referente presenta la struttura aziendale (organizzazione, distribuzione sul territorio, business principale, sistemi produttivi, ecc.), il sistema di reclutamento (come avviene, tipologia di colloqui, utilizzo di test, attivazione tirocini, ecc.), i profili professionali più richiesti, ecc.; question time: spazio libero dedicato alle domande dei laureati/ndi (possibilità di carriera, come fare un buon colloquio, contrattualistica, possibilità di svolgere esperienze in sedi estere, ecc.); pausa caffè/pranzo; colloqui conoscitivi/attività di consegna curricula/focus group con i laureati/andi interessati a candidarsi. E’ l’azienda ospitata che individua i corsi di laurea a cui far riferimento in base alle proprie necessità: gli studenti e i laureati che hanno l’intenzione di partecipare si registrano in apposite liste create sui siti web dei Corsi di Studio coinvolti o direttamente presso il Job Centre (che è l’ufficio che organizza la logistica degli incontri in collaborazione con i manager didattici di riferimento). L’evento attualmente è a costo zero per l’azienda: le aule, le attività promozionali, gli strumenti (pc, proiettori, ecc.) sono messi a disposizione dall’Università di Ferrara. L’Azienda individua all’interno del proprio staff chi farà la presentazione e durante l’evento è permesso distribuire materiale divulgativo a marchio aziendale. Le date degli eventi, al fine di assicurare una buona azione promozionale e un soddisfacente afflusso di neolaureati, vanno concordate con il Job Centre con almeno 60 giorni di anticipo. L’azione promozionale prevede l’invio tramite mailing list di inviti a partecipare (a tutti i laureati degli ultimi anni coinvolti), la pubblicazione degli eventi sul sito web del Job Centre, la pubblicazione tra gli eventi nella pagina Facebook e Twitter del Job Centre. Le locandine delle Presentazioni vengono affisse all’interno dei Dipartimenti coinvolti e in Rettorato nei pressi delle Segreterie. Nel 2015 il Job Centre ha organizzato 10 Presentazioni Aziendali, per un totale di 558 laureandi iscritti e 284 colloqui aziendali individuali di pre-selezione. Di seguito, tabella esplicativa contenente tutte le Presentazioni Aziendali realizzate nel 2015. Tabella 3.46: Presentazioni aziendali effettuate nel 2015 N Num. Azienda Iscritti Partecipanti Colloquiati chiuso 1 35 Bonfiglioli Engineering 36 28 26 2 35 Torrecid Group 37 30 28 3 35 Servizi Ospedalieri 40 34 30 4 no Angelini 96 81 --- 5 35 Viabizzuno 43 40 37 62 6 35 Generali 45 32 16 7 70 OVS 75 53 35 8 50 Berluti 67 45 37 75 75 21 --- 9 10 Decathlon 45 Generali 44 Nel 2015 il Job Centre ha collaborato alla realizzazione del Job Day Ingegneria-Economia che ha visto la partecipazione di 18 aziende e 337 laureandi e la realizzazione di 278 colloqui individuali di pre-selezione. 3.14 IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI L’impianto metodologico adottato dall’Ateneo ricalca, in parte, quello già utilizzato gli anni precedenti, in parte, presenta elementi di novità e può essere così riepilogato. Oggetto di valutazione sono le dimensioni presentate in tabella 1, che saranno differentemente indagate all’interno delle schede in funzione della distinzione tra studente frequentante e non: Tabella 3.49: Oggetti d'indagine rilevazione opinione studenti - a.a. 2014/15 Livello di frequenza Tipologie questionari Sezione Schede 1/3: compilate per ogni insegnamento dopo lo svolgimento dei 2/3 delle lezioni o in sede di iscrizione all'esame di profitto Insegnamento Docenza Dimensioni indagate* Stuenti frequentanti Stuenti non frequentanti conoscenze preliminari X X X x carico di studio, materiale e ausili didattici, modalità di esame qualità della docenza (chiarezza, disponibilità…) reperibilità del docente Studenti fuori corso X X x X X attività didattiche integrative Interesse corso di studio, Schede 2/4: aule, attrezzature e compilata all'inizio di servizi di supporto ogni a.a., a partire dal II° anno prova d'esame grado di soddisfazione generale carico di studio complessiva riferita all'intero anno accademico organizzazione complessiva X X X X orari di lezione degli insegnamenti X X X X aule X sale studio, laboratori, biblioteche X X X segreteria studenti X X X soddisfazione complessiva organizzazione e modalità di svolgimento, argomenti affrontati e congruenza tra CFU e carico di studio X X X X X Fonte: Proposta operativa per l’avvio delle procedure di rilevamento delle opinioni degli studenti per l’a.a. 2013/14 63 Per l’A.A. 2014/15 la rilevazione delle opinioni degli studenti, ha coinvolto tutti gli insegnamenti attivati nell’anno accademico di riferimento unitamente ai servizi di supporto, per i quali gli studenti hanno espresso il livello di soddisfazione attraverso un questionario di gradimento accessibile dalla loro area web riservata. La valutazione, in forma anonima, riguarda soltanto gli insegnamenti previsti dal piano di studio per l’anno di corso a cui lo studente è iscritto. Su richiesta del Consiglio degli studenti, per gli insegnamenti integrati (formati da più moduli) è possibile valutare ciascun modulo, con il vincolo di compilare per ciascun insegnamento integrato, i questionari relativi ad almeno il 50% dei crediti totali dell’insegnamento. Compilano il questionario di valutazione degli insegnamenti tutti gli studenti attivi1, frequentanti e non frequentanti2, iscritti all’Università da un numero di anni inferiore o uguale alla durata legale del corso. Sono esclusi da questo tipo di rilevazione, invece, gli studenti fuori corso, cui si chiede di esprimere il livello di soddisfazione unicamente in merito all’organizzazione del corso di studio in quanto, dall’anno accademico di frequenza a quello di superamento, potrebbero essere cambiati il docente e/o il programma del corso. In attuazione delle direttive ANVUR circa la necessità di garantire la massima corrispondenza tra il numero di schede compilate dagli studenti che si dichiarano frequentanti e il numero effettivo degli studenti che hanno frequentato, in sede di compilazione del questionario viene richiesta un’autocertificazione rispetto al livello di frequenza tenuto durante l’attività didattica oggetto di valutazione. Fanno eccezione gli studenti iscritti ai corsi di studio che prevedono la frequenza obbligatoria, che accedono direttamente al questionario per gli studenti frequentanti in quanto il dato viene automaticamente dedotto dal sistema3. La somministrazione dei questionari viene effettuata, per ciascun corso di studio, a partire da date specifiche reperibili alla voce Esami dei siti web dei singoli corsi di studio. Modalità di rilevazione delle opinioni degli studenti – Università di Ferrara Relativamente all'organizzazione dei corsi di studio, dei servizi di supporto alla didattica e delle prove d’esame, la rilevazione avviene mediante un apposito questionario che gli studenti sono tenuti a compilare una sola volta per ciascun anno accademico al primo accesso all’area riservata allo studente. Successivamente il questionario si presenta in modo automatico. 1 “Si considerano inattivi, e quindi non sottoposti all’obbligo di compilazione del questionario, gli studenti che nel corso dell’A.A precedente non abbiano acquisito almeno il 25% dei CFU previsti.” (Documento ANVUR Valutazione, autovalutazione e accreditamento del sistema universitario italiano, pg. 39) 2 Per studenti frequentanti si intendono gli studenti con frequenza alle lezioni superiore al 50%, viceversa vengono considerati non frequentanti gli studenti con frequenza inferiore al 50%. 3 Le modalità operative per la compilazione del questionario sono consultabili al link: http://www.unife.it/studenti/immatricolazioni-e-iscrizioni/guidaperesamionlineconquestionario2012.pdf 64 l risultati della valutazione complessiva degli studenti sui corsi di studio sono consultabili in rete alla fine di ciascun anno accademico alla pagina web Statistiche opinioni studenti del sito dedicato all’Assicurazione della Qualità dell’Ateneo4. In riferimento alla metodologia, occorre inoltre sottolineare che: la compilazione dei questionari, in forma anonima, viene effettuata a partire da date specifiche per ciascun Corso di studio, reperibili alla voce Esami dei siti web dei Corsi di Studio; vengono sottoposti a monitoraggio i questionari degli insegnamenti per i quali siano state raccolte più di 5 rilevazioni, non considerando significativi, in caso contrario, i dati raccolti; è prevista la trasmissione al Gruppo di lavoro ValMon del materiale predisposto dall’Ufficio Applicativi Studenti per l’elaborazione dei risultati dell’indagine; è prevista la pubblicazione sul sito: https://valmon.disia.unifi.it/sisvaldidat/unife/ dei dati elaborati dal Gruppo di lavoro ValMon, con accesso pubblico per i livelli di aggregazione Ateneo, Dipartimento, Corso di laurea, e con accesso discrezionale di ciascun Consiglio di CdS per le visualizzazioni relative al singolo insegnamento. Gli Organi Accademici, al fine di garantire la massima informazione possibile in merito alle opinioni degli studenti, nel mese di settembre 2013 hanno disposto, infatti, che siano i singoli Consigli di Corso di Studio a decidere, con apposito deliberato, quale modalità di pubblicazione dei risultati scegliere tra due opzioni: a) rendere pubblici i risultati della rilevazione nell'ottica di una maggiore trasparenza e secondo una modalità approvata dall’ANVUR, consentendo, tuttavia, ai docenti contrari di rendere privati, in qualsiasi momento, i risultati delle proprie valutazioni passate e/o future; b) mantenere i dati in forma privata consentendo, tuttavia, a ciascun docente di rendere pubblici i risultati della rilevazione del proprio insegnamento. Il livello di soddisfazione degli studenti, concerne il loro giudizio su tutti gli aspetti dell’insegnamento, della docenza e sull’interesse nei confronti dell’attività didattica svolta. Sono state quindi confrontate le medie ottenute dai singoli corsi di studio, con riferimento a ciascun quesito, con la corrispondente media di Ateneo (cfr. tabelle 3.1 e 4, in Allegato A). La medesima analisi è stata svolta anche a livello di Dipartimento, al fine di poter disporre di più strumenti di confronto. Medie di inferiori a quelle di Ateneo sono indice di spazi di miglioramento. Analogo accertamento può essere svolto da parte di ciascun insegnamento commisurando le valutazioni ottenute con la media degli altri insegnamenti dello stesso CdS. Le elaborazioni complessive sono riportate nella tabella 3.1 dell’Allegato A alla relazione del Nucleo di Valutazione sull’opinione di studenti e laureandi (http://www.unife.it/ateneo/organi-universitari/nucleo-divalutazione/copy2_of_PDFPERPUBBLICAZIONE.zip/at_download/file) e risultano dalla comparazione dei punteggi medi ottenuti da ciascun CdS sui 12 quesiti del questionario (ad esclusione del quesito n. 5, riservato ai soli studenti non frequentanti) con quelli complessivi di Ateneo nei quesiti corrispondenti. Dalla disamina emerge chiaramente una significativa eterogeneità tra i CdS, con differenze talvolta marcate sui livelli di performance raggiunti. Per tutti i corsi di studio e per ciascuna domanda si rilevano valori medi ben oltre la sufficienza che si distribuiscono tra un punteggio minimo di 7,04 (domanda Q1, corso di laurea in Design del prodotto industriale) a un punteggio massimo pari a 9,40 (Q10, corso di laurea magistrale in Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni). Il confronto con i valori medi di Ateneo evidenzia un andamento complessivo decisamente soddisfacente per la massima parte dei corsi di studio, dove si rilevano alcune ombre solo apparenti a fronte di valutazioni tutte superiori alla media del 7. I corsi dove tutti gli ambiti indagati ha dato esiti inferiori ai valori di Ateneo, e che pertanto sembrano richiedere una riflessione da parte delle Strutture competenti, risultano, sui 54 totali, solamente Architettura, Design del prodotto industriale, come conferma la disamina per Dipartimento, e la laurea triennale in Infermieristica con sede a Ferrara. Tecniche di laboratorio biomedico e Fisioterapia, seguono con un solo item superiore al valore soglia (Q9 riferito alla percezione di utilità delle attività didattiche integrative). Decisamente più consistente la numerosità dei CdS che invece fanno osservare punteggi sempre superiori ai valori medi, 4 http://www.unife.it/aq/statistiche-opinioni-studenti 65 ferma sul 37,5% dell’offerta formativa complessiva dell’Ateneo (21 corsi su 56)5. Se poi si considerano anche quelli che registrano una sola valutazione inferiore al valore soglia, la percentuale sale al 50% (28 corsi sui 56 considerati). Volendo offrire una sintesi delle rilevazioni, la figura 5 (Allegato A della medesima relazione) rileva l’indice di soddisfazione complessivo6 calcolato per l’Ateneo e le 12 Strutture didattiche7: i valori oscillano tra il 80,82% rilevato presso Architettura e il 90,90% raggiunto a Giurisprudenza. Molto vicini al valore massimo anche i Dipartimenti di Scienze chimiche e farmaceutiche e Fisica e scienze della Terra con, rispettivamente, un gradimento pari a 89,71% e 89,13%. Sicuramente la diffusione della cultura dell’autovalutazione – anche grazie al Progetto Qualità che, a partire dall’a.a. 2009/10, ha coinvolto tutti i CdS nelle classi ex DM 270/04 dell’offerta formativa dell’Ateneo, ora sostituito dal Sistema di Autovalutazione, Valutazione periodica e Accreditamento - ha contribuito positivamente al miglioramento della qualità della didattica e quindi, al contempo, del grado di soddisfazione degli studenti. La Tabella 3.50, attraverso dati quantitativi disegna un quadro molto generale della rilevazione. Sono stati raccolti 69.853 questionari, per un totale di 2.086 insegnamenti valutati (con almeno 6 schede compilate) su 2.672 insegnamenti attivati (ossia gli insegnamenti effettivamente erogati a fronte di richiesta da parte degli studenti, e non tutti gli insegnamenti presenti nell’offerta formativa). Il totale degli studenti iscritti in corso al 31 ottobre 2015, è pari a 11.414. L’indice di copertura della rilevazione, calcolato rapportando il totale delle schede valide e la somma degli iscritti, risulta pari a 6,12. Come illustrato in tabella 3 (Allegato A), la valutazione media ottenuta dall’Ateneo nelle risposte a tutti i quesiti è pari a 8. Alla luce dei dati rilevati, pur muovendosi in un quadro positivo, poiché gli scostamenti dalla media sono ridotti, si può pensare a margini di ulteriore miglioramento con riferimento ai primi tre quesiti della sezione Insegnamento. Buoni risultati si ottengono anche nella percentuale di valutazioni negative (cioè con risposta “più no che sì” e “assolutamente no”) attestatesi, con riferimento alla media di Ateneo, al 12,48%. Nella tabella 3.51, si offre il riepilogo quantitativo degli insegnamenti valutati in ciascun Dipartimento dell’Ateneo. 5 Il conteggio non comprende i corsi di studio disattivati a partire dall’a.a. 2014/15. Calcolato come la media delle percentuali di risposte positive ottenute su ciascuna domanda 7 I report Valmon non consentono di operare una simile disamina in riferimento alle Scuole, in quanto i dati vengono raccolti ed elaborati per Dipartimento. 6 66 Tabella 3.51: Riepilogo insegnamenti valutati su attivati – a.a. 2014/15* A.A. 2014/15 DIPARTIMENTO Insegnamenti valutati (*) ARCHITETTURA ECONOMIA E MANAGEMENT FISICA E SCIENZE DELLA TERRA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA MATEMATICA E INFORMATICA SCUOLA DI MEDICINA SCIENZE CHIMICHE E FARMACEUTICHE SCIENZE DELLA VITA E BIOTECNOLOGIE SCUOLA DI FARMACIA E PRODOTTI DELLA SALUTE STUDI UMANISTICI ATENEO 2.086 Insegnamenti totali attivati (**) Numero schede Iscritti in corso Ins.Valutati/ Attivati Num. schede per iscritto 159 192 5.788 756 82,81% 7,66 84 107 5.339 1.581 78,50% 3,38 66 102 1.127 252 64,71% 4,47 98 142 195 212 3.012 3.848 1.193 968 50,26% 66,98% 2,52 3,98 41 81 789 261 50,62% 3,02 1.175 1.348 39.176 3.157 87,17% 12,41 35 48 714 133 72,92% 5,37 68 96 2.079 510 70,83% 4,08 64 71 3.361 1.049 90,14% 3,20 154 220 4.620 1.554 70,00% 2,97 78,07% 6,12 2.672 69.853 11.414 Fonte: relazione del Nucleo di Valutazione sull’Opinione studenti e laureandi 2014/15 Nella sezione Insegnamento tutti i quesiti ottengono valutazioni il cui punteggio, seppur soddisfacente, risulta inferiore al valore medio di Ateneo (8) tranne il quesito n. 4, relativo alla definizione delle modalità di esame, che registra oltre al gradimento più alto, anche la percentuale maggiore di risposte positive. La domanda sull’adeguatezza del bagaglio di conoscenze possedute dagli studenti in rapporto agli argomenti dell’insegnamento è invece quella in cui si registra una maggiore debolezza, ottenendo il punteggio più basso della sezione. Se si assume come valore di riferimento la media del 7, si osserva comunque, come tutti i quesiti superino sempre nettamente tale valore. Nella sezione Docenza 3 domande su 6 presentano una valutazione media nettamente superiore a quella di Ateneo, con il punteggio maggiore (8,49) ottenuto per il quesito Q6 (orari delle lezioni e altre attività didattiche). Le domande sulle quali gli studenti hanno manifestato opinioni lievemente sotto la media, pur assegnando valutazioni ugualmente positive, sono la n. 7, 8 e 9, relative alla capacità dei docenti di stimolare l’attenzione, programmare attività integrative utili e la loro chiarezza espositiva; di converso la reperibilità per fornire spiegazioni e chiarimenti sembra molto apprezzata così come la coerenza tra il programma svolto e quanto dichiarato sul sito web del corso di studio. Le Relazioni delle Commissioni Paritetiche Docenti Studenti confermano con analoghe evidenze la corrispondenza tra quanto fatto a lezione e quanto dichiarato sul web dai docenti. Complessivamente, la sezione appare pertanto come quella che esprime i maggiori livelli di soddisfazione da parte degli studenti nei confronti dell’attività didattica. La sezione Interesse, costituita da un unico quesito, si posiziona anch’essa al di sopra della media di Ateneo seppure con un punteggio medio pari a 8,10, in lieve calo rispetto all’a.a. 2013/14, e una percentuale di risposte positive che si attesta a 87,51%, a fronte del 89,38% registrato nel 2013/14. I risultati completi dell’indagine sono consultabili all’indirizzo: http://www.unife.it/aq/statistiche-opinionistudenti/questionari 67 3.15 LA FORMAZIONE A CONFRONTO CON IL SISTEMA NAZIONALE – Il posizionamento dell’Università di Ferrara rispetto alla situazione nazionale, nell’ambito della formazione di I e II livello, può essere dedotto dai dati forniti dall’Anagrafe Nazionale Studenti (ANS) del MIUR. Come illustrato in tabella 3.52, i 2.574 immatricolati dell’Università di Ferrara rappresentano lo 0,95% (0,88%per l’a.a. 2013/14) del totale nazionale, un valore leggermente superiore allo 0,94% del complessivo iscritti (Unife: 15.515; Italia: 1.652.592). In generale si può osservare come la maggior parte degli immatricolati abbia conseguito un diploma di scuola secondaria presso un liceo (55,2%). In Italia l’indice di attrattività dei licei è sensibilmente più elevato, rappresentando il 59% degli immatricolati nazionali. Si rileva, inoltre, che il 17,6% degli immatricolati in Unife ha ottenuto un voto di maturità compreso tra 90/100 e 100/100 con menzione, dato che resta ben al di sotto della media nazionale (31,9%). Tab. 3.52: Risultati iscritti e immatricolati UNIFE a confronto con dati nazionali – A.A. 2014/15 Rilevazione a.a. 2014/15 Immatricolati totali Immatricolati con maturità liceale Immatricolati con voto di maturità > 90/100 Iscritti totali 2.574 1.421 453 15.515 - 55,2% 17,6% - 270.480 173.565 55.442 1.652.592 % sul totale Italia - 64,17% 31,9% - % Ferrara a livello nazionale 0,95% 0,82% 0,82% 0,94% Ferrara % sul totale Ferrara Italia FONTE: MIUR - Anagrafe Nazionale Studenti - http://anagrafe.miur.it/ Come ulteriore indicatore di risultato è stata considerata la percentuale dei laureati totali di Unife rapportati al totale dei laureati su tutto il territorio nazionale nell’anno solare 2015. Dalla disamina dei dati illustrati in tabella 3.53, si ravvisa un andamento variabile a livello di Ateneo (-2,17% tra il 2014 e il 2013 e +3,74% tra il 2015 e il 2014), in controtendenza rispetto all’andamento nazionale (rispettivamente +0,37% e -0,73%). Tab. 3.53: Risultati laureati UNIFE posti a confronto con i dati nazionali – anni solari 2013, 2014 e 2015 Laureati totali Ferrara Italia % Ferrara a livello nazionale 2013 2014 2015 scostamento % 2014 - 2013 scostamento % 2015 – 2014 2.950 2.886 2.994 -2,17% 3,74% 302.231 303.361 301.154 0,37% -0,73% 0,98% 0,95% 0,99% Fonte: Ministero dell'Università e della Ricerca - Ufficio di Statistica. Elaborazione su dati Anagrafe Nazionale degli Studenti Universitari. 68 4. Trasferimento Tecnologico 4.1 INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO L’Università di Ferrara ha avviato nel corso del 2015 un percorso di riflessione e di evoluzione del trasferimento tecnologico che lo colloca nel più ampio quadro della terza missione, che ANVUR definisce come l’insieme delle attività col cui l’Università entra in interazione diretta con la società. In particolare, si fa riferimento ai servizi che l’Università eroga a favore delle più ampie esigenze della società, nelle aree di public engagement, patrimonio culturale, formazione continua, sperimentazione clinica, oltre agli aspetti legati al trasferimento tecnologico. E’ proseguita, anche nel 2015, l’attività volta a qualificare il rapporto con gli attori del settore produttivo locale. In particolare, la pluriennale collaborazione con Unindustria, funzionale allo sviluppo dei rapporti fra il mondo della ricerca e le imprese del territorio, si è focalizzato nel rapporto con il Direttivo Giovani Imprenditori Unindustria Ferrara, con l’obiettivo di definire iniziative comuni con una delle componenti maggiormente innovative di tale organizzazione. La consolidata collaborazione con Aster - società consortile in house della Regione Emilia-Romagna, cui è affidato il coordinamento delle politiche e delle attività per lo sviluppo della ricerca industriale, il trasferimento di conoscenze e competenze tecnologiche al settore produttivo, la preparazione del capitale umano all'innovazione, con un raggio d'azione locale, nazionale ed internazionale – è stata animata su diversi fronti, dalla progettazione condivisa del Portale della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna alla organizzazione congiunta di eventi di promozione della cultura imprenditoriale Sul fronte nazionale è proseguita la collaborazione con l’Associazione Netval, ente che raggruppa le università e gli enti pubblici di ricerca italiani impegnati nella valorizzazione dei risultati della ricerca, e si è consolidata con l’Associazione PNICube. In entrambe le associazioni l’Università degli Studi di Ferrara ha un proprio rappresentante in seno agli organi direttivi. L’internazionalizzazione nel campo del trasferimento tecnologico è stata portata avanti con i partner (1) Proton Europe, la rete europea degli uffici di trasferimento tecnologico, degli Enti Pubblici di Ricerca (EPR) e delle Università, (2) l’associazione Technology Innovation Information (TII) di Lussemburgo che ha come scopo la promozione dell’alta qualità e dell’innovazione dei servizi di trasferimento tecnologico alle imprese, con l'obiettivo ultimo di sviluppare l'economia della conoscenza e promuovere il processo di creazione di ricchezza. Nel corso del 2015 l’Ufficio ha ampliato i propri canali di comunicazione dotandosi di un profilo social ovvero di una pagina Facebook denominata "Trasferimento Tecnologico Unife" (www.facebook.com/utt.unife) concepita per diffondere in maniera sempre più ampia informazioni, seminari e opportunità di finanziamento relative alle tematiche di competenza dell'Ufficio. E’ stata inoltre completamente rinnovata la veste grafica e buona parte dei contenuti della pagina web (www.unife.it/utt). Per quanto concerne le attività di trasferimento tecnologico che ruotano intorno alla valorizzazione della ricerca, l'Ateneo ha proseguito la sua politica essenzialmente in due direzioni: da un lato la creazione di impresa ad elevato contenuto tecnologico e, dall’altro, la tutela della proprietà intellettuale. 69 CREAZIONE DI IMPRESA AD ELEVATO CONTENUTO TECNOLOGICO Nel corso del 2015 sono state seguite diverse iniziative presentate dal personale di Ateneo con il fine di valorizzare la ricerca attraverso la creazione di impresa ad elevato contenuto tecnologico. Una di esse ha portato alla costituzione di una nuova impresa, Scent s.r.l., alla quale l’Ateneo non ha partecipato direttamente, ma comunque generata nell’ambito della ricerca svolta presso il Laboratorio di Sensoristica del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra. Tale iniziativa, che propone soluzioni di nano-sensoristica nel campo dello screening medico tumorale, ha sviluppato un prodotto che realizza test meno invasivi rispetto a quelli attualmente utilizzati in ambito medico. La neo impresa ha vinto la quinta edizione del Premio Gaetano Marzotto (anno 2015) aggiudicandosi un premio in denaro pari a euro 300.000 oltre ad un periodo di formazione per i propri soci presso la Fondazione CUOA di Vicenza. L’Ufficio Trasferimento Tecnologico ha poi continuato a svolgere il monitoraggio delle iniziative in essere, oltre a promuovere nuovi progetti per incentivare l’imprenditorialità fra il personale e gli studenti. In questa direzione, l’Università degli Studi di Ferrara ha aderito alla Start Cup Regionale Edizione 2015 mettendo a disposizione un premio riservato alle proposte di derivazione universitaria, in collaborazione con la locale Agenzia per lo Sviluppo del Territorio, Sipro s.p.a. Un rappresentante del miglior progetto universitario così valutato dal comitato di valutazione regionale della Start Cup ha beneficiato di un periodo di formazione della durata di venti giorni a MenloPark, nel cuore della Silicon Valley dove ha avuto anche l’opportunità di fare networking con investitori, imprenditori, incubatori, start-up e con le più grandi imprese tecnologiche al mondo. La situazione delle società spin-off di Ateneo al 31/12/2015 è quella riportata nella tabella seguente; l’Università degli Studi di Ferrara ha accreditato in totale 18 società e detiene partecipazioni in 17. Due di queste stanno affrontando la procedura di liquidazione, già avviata negli anni precedenti a quello di rilevazione della presente relazione. Tab. 4.1: Spin-off accademici - Anno 2015 – Dati di sintesi. Denominazione Sociale Advanced Polymer Materials s.r.l. Alga&Zyme Factory s.r.l. Ambrosialab s.r.l. Clirest s.r.l. Fancy Pixel s.r.l. Gate s.r.l. Geotema s.r.l. Istituto Delta Ecologia Applicata s.r.l. Materiacustica s.r.l. Microwave Electronics for Communications s.r.l. NGB Genetics s.r.l. Nuclear e-Mission s.r.l. in liquidazione Settore di attività Anno di costituzione Valore nominale partecipazione dell’Ateneo (euro) Quota percentuale di partecipazione Chimica 2007 8.000,00 10.00 Ambiente Biomedicofarmaceutico Biomedicofarmaceutico Ingegneria Ambiente Ambiente 2014 1.000,00 10.00 2003 1.000,00 10.00 2003 1.000,00 10.00 2013 2014 2004 2.000,00 2.000,00 1.000,00 10.00 10.00 10.00 Ambiente 2001 5.250,00 7.00 Ingegneria 2004 700,00 7.00 Ingegneria 2004 2.000,00 4.00 2006 3.840,00 6.00 2005 1.000,00 10.00 Biomedicofarmaceutico Biomedicofarmaceutico 70 NuvoVec s.r.l. Pharmeste s.r.l. in liquidazione Raresplice s.r.l. UFPeptides s.r.l. Zenith Ingegneria s.r.l. Biomedicofarmaceutico Biomedicofarmaceutico Biomedicofarmaceutico Biomedicofarmaceutico Ingegneria 2013 2.000,00 10.00 2003 1.616,22 1,66 2012 1.000,00 9.16 2003 1.000,00 10.00 2007 5.000,00 10.00 Fonte: Ripartizione Ricerca – Ufficio Trasferimento Tecnologico TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE Al fine di promuovere la cultura della proprietà intellettuale all’interno dell’Ateneo, l’Ufficio Trasferimento Tecnologico nel corso del 2015 ha organizzato un ciclo di seminari rivolto agli studenti e al personale di ricerca, avente ad oggetto le seguenti tematiche: – – – – – – La ricerca e il brevetto: dalla creazione al mercato (16 aprile 2015) Dalla ricerca all'impresa: quali percorsi per la commercializzazione dei risultati? (7 maggio 2015) Innovazione e prospettive lavorative: il punto di vista dell'impresa, dell'ente pubblico di ricerca e dell'intermediario della conoscenza (22 maggio 2015) Il valore della cultura brevettuale (21 ottobre 2015) Gli accordi di riservatezza - Istruzioni per l'uso (12 novembre 2015) Mondo digitale e tutela della proprietà intellettuale. Metodologie, esperienze e risultati (16 dicembre 2015) Le iniziative hanno riscosso un notevole successo, soprattutto fra i dottorandi di ricerca, che, grazie alla collaborazione fra Ufficio Trasferimento Tecnologico e Istituto Universitario Studi Superiori - IUSS Ferrara 1391, hanno potuto seguire i seminari acquisendo, al tempo stesso, crediti per attività trasversali. Nel corso dell’anno il ricorso alla brevettazione ha registrato un volume di n. 7 domande di brevetto industriale, fra nuovi depositi ed estensioni territoriali, che hanno portato al raggiungimento di n. 60 titoli di proprietà industriale a nome dell’Ateneo, suddivisi in 19 famiglie brevettuali. Si segnala, nel maggio 2015, l’ottenimento del brevetto europeo dal titolo “Molecola di U1snRNA umano modificato, gene codificante per la molecola di U1snRNA umano modificato, vettore di espressione includente il gene, e loro uso in terapia genica” (Inventore di riferimento: Prof. Mirko Pinotti), già concesso in licenza allo spin-off accademico Raresplice s.r.l., e, nel settembre 2015, il conseguimento del brevetto italiano dal titolo “Metodo per trattare sostanze organiche e per realizzare un fertilizzante” (Inventore di riferimento: Prof. Massimo Coltorti). A completamento della digressione sull’attività brevettuale, si riporta di seguito una sintesi del portafoglio brevetti dell’Università degli Studi di Ferrara, aggiornata al 31 dicembre 2015: 1. Titolo: Metodo para determinar manipulazion o fraude producido mediante la aplication de campos magneticos Inventori: Bisero Diego, Fin Samuele, Rocio Ranchal Sanchez Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Universidad Complutense de Madrid Anno e Paese di primo deposito: 2015, ES 71 2. Titolo: Sistema geotermico Inventori: Bottarelli Michele Titolari: Università degli Studi di Ferrara Anno e Paese di primo deposito: 2010, IT 3. Titolo: Impianto per trattare sostanze organiche e produrre un materiale fertilizzante Inventori: Coltorti Massimo, Abbondanzi Federica, Campisi Tiziana, Di Giuseppe Dario, Faccini Barbara, Laurora Angela, Malferrari Daniele, Passaglia Elio Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, C.R.S.A. Med Ingegneria s.r.l. Anno e Paese di primo deposito: 2013, IT 4. Titolo: Metodo per trattare sostanze organiche e per realizzare un fertilizzante Inventori: Coltorti Massimo, Faccini Barbara, Passaglia Elio Titolari: Università degli Studi di Ferrara Anno e Paese di primo deposito: 2013, IT 5. Titolo: Nanoparticella del tipo core-shell idonea per la veicolazione di oligonucleotidi terapeutici in tessuti bersaglio e suo impiego per la preparazione di un medicamento per il trattamento della distrofia muscolare di Duchenne Inventori: Ferlini Alessandra, Laus Michele, Medici Alessandro, Perrone Daniela, Rimessi Paola, Sparnacci Katia, Tondelli Luisa Titolari: Università degli Studi di Ferrara Anno e Paese di primo deposito: 2009, IT 6. Titolo: Metodo per la stabilizzazione dei suoli inquinati Inventori: Ferro Sergio, De Battisti Achille, Andreottola Gianni Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Andreottola Gianni Anno e Paese di primo deposito: 2015, IT 7. Titolo: A novel use of rapamycin and structural analogues thereof Inventori: Gambari Roberto, Bianchi Nicoletta, Borgatti Monica, Mischiati Carlo Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Associazione Veneta per la Lotta alla Talassemia Anno e Paese di primo deposito: 2002, IT 8. Titolo: Trimetilangelicina come correttore di cftr in cellule dell'epitelio bronchiale Inventori: Gambari Roberto, Cabrini Giulio, Casavola Valeria Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Università degli Studi di Bari, Azienda Ospedaliera Univ. Integrata di Verona, Rare Partners s.r.l. Anno e Paese di primo deposito: 2011, IT 9. Titolo: Use of angelicin and of its structural analogues for the treatment of thalassemia Inventori: Gambari Roberto, Bianchi Nicoletta, Borgatti Monica, Lampronti Ilaria Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Associazione Veneta per la Lotta alla Talassemia Anno e Paese di primo deposito: 2002, IT 10. Titolo: Double-stranded synthetic oligonucleotides useful for inducing apoptosis of osteoclasts for the treatment of osteopenic pathologies Inventori: Gambari Roberto, Penolazzi Letizia, Piva Roberta Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Associazione Veneta per la Lotta alla Talassemia Anno e Paese di primo deposito: 2005, IT 72 11. Titolo: Dispositivo per lo screening preliminare di adenomi al colon-retto Inventori: Malagù Cesare, Gaiardo Andrea, Gherardi Sandro, Giberti Alessio, Landini Nicolò, Zonta Giulia Titolari: Università degli Studi di Ferrara Anno e Paese di primo deposito: 2014, IT 12. Titolo: Nuove molecole dualistiche provviste di capacità filtrante UV ad ampio spettro e potente attività smorzatrice della reattività dei radicali liberi (radical scavenging) Inventori: Manfredini Stefano, Scalambra Emanuela, Vertuani Silvia Titolari: Università degli Studi di Ferrara Anno e Paese di primo deposito: 2012, IT 13. Titolo: Dispositivo attivo MCA stand-alone per la digitalizzazione di segnali di spettroscopia gamma outdoor Inventori: Mantovani Fabio, Colonna Tommaso, Rossi Alvarez Carlo, Xhixha Gerti Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Università degli Studi di Siena, Carlos Rossi Alvarez Anno e Paese di primo deposito: 2012, IT Stato: Licenziato 14. Titolo: Impianto e procedimento per lo smaltimento del carico di azoto di reflui organici in allevamenti zootecnici Inventori: Pancaldi Simonetta, Baldisserotto Costanza, Ferroni Lorenzo, Giovanardi Martina, Mai Lorenzo Titolari: Università degli Studi di Ferrara Anno e Paese di primo deposito: 2012, IT 15. Titolo: Composti con attività antiinfiammatoria ed antiossidante Inventori: Pedrini Paola, Ferro Sergio Titolari: Università degli Studi di Ferrara Anno e Paese di primo deposito: 2015, IT 16. Titolo: Molecola di U1snRNA umano modificato, gene codificante per la molecola di U1snRNA umano modificato, vettore di espressione includente il gene, e loro uso in terapia genica Inventori: Pinotti Mirko, Pagani Franco Titolari: Università degli Studi di Ferrara Anno e Paese di primo deposito: 2010, IT 17. Titolo: Novel anti-cancer thiophene compounds Inventori: Romagnoli Romeo, Balzarini Jan, Dehaen Wim, Thomas Joice, Liekens Sandra, Baraldi Pier Giovanni Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Katholieke Universiteit Leuven Anno e Paese di primo deposito: 2012, GB 18. Titolo: Derivati della Quercetina ad elevata stabilità nella prevenzione dello Stress Ossidativo Inventori: Valacchi Giuseppe, Garofalo Antonio, Aiello Francesca, Fedora Grande Titolari: Università degli Studi di Ferrara, Università della Calabria Anno e Paese di primo deposito: 2015, IT 19. Titolo: Strumento multifunzione per la cattura e il setacciamento della fauna macrobentonica di ambienti di acqua bassa Inventori: Mistri Michele, Munari Cristina Titolari: Università degli Studi di Ferrara Anno e Paese di primo deposito: 2014, IT 73 Nel 2015 è proseguita anche l’attività di tutela dei marchi con la registrazione di “Unifestival”, il marchio realizzato dall’Università di Ferrara per celebrare, con omonima manifestazione, il suo 625° anno dalla fondazione. La registrazione, volta in primis a tutelare il logo dell’iniziativa, è stata pensata anche nell’ottica di poter disporre di una immagine per lo sfruttamento commerciale di servizi e prodotti legati all’evento. Il marchio, depositato a livello comunitario il 5 agosto 2015, è stato concesso dall’Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno nel mese di dicembre nello stesso anno. Tab. 4.2: Marchi registrati nell’anno 2015 – Dati di sintesi al 31.12.2015 Nome del marchio Unifestival Numero 14442611 Data di deposito 05/08/2015 Classi merceologiche 16 (Materiale di cancelleria e varie) 25 (Abbigliamento, cappelleria e scarpe) 41 (Educazione e intrattenimento) Titolarità Anteprima Università degli Studi di Ferrara Fonte: elaborazione Ripartizione Ricerca – Ufficio Trasferimento Tecnologico 4.2 TECNOPOLO Con l’anno 2015 il Tecnopolo di Ferrara entra in una fase di maturità e avvia il confronto interno finalizzato alla razionalizzazione della sua governance e dei Laboratori che lo compongono. Le attività realizzate nel corso del 2015 nell’ambito del Tecnopolo di Ferrara sono molteplici, tra le più significative si possono menzionare: • la conclusione dell’iter di rinnovo dell’accreditamento istituzionale dei quattro Laboratori del Tecnopolo quali Laboratori della Rete dell’Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna; • l’inaugurazione del Portale Rete Alta Tecnologia Emilia Romagna presso la sede del Laboratorio Tecnopolo Teknehub in Via Saragat 13; • la collaborazione multifronte con ASTER e SIPRO con particolare riferimento alle attività della Rete Alta Tecnologia; • il consolidamento delle relazioni e la sottoscrizione di accordi e protocolli di collaborazione con Unindustria, Legacoop, CNA, la Camera di Commercio, il CFR; • la rinnovata partecipazione e collaborazione con il Consorzio Futuro in Ricerca; • l’organizzazione da parte dell’Ufficio Trasferimento Tecnologico di attività di sensibilizzazione e supporto alla partecipazione dei Laboratori del Tecnopolo alla nuova programmazione regionale del POR FESR 2014-2020 attraverso incontri informativi sui bandi e attività continuativa di assistenza tecnica; • la partecipazione dei Laboratori Tecnopolo ai bandi della nuova programmazione regionale POR FESR 2014-2020 con 33 progetti di ricerca industriale e trasferimento tecnologico di cui 12 progettualità in qualità di capofila; 74 • la candidatura a valere su un bando del Piano energetico regionale 2013-2015 di due progetti di ricerca industriale strategica in ambito energetico. Ciascun laboratorio ha inoltre singolarmente condotto una serie di attività nell’ambito delle rispettive piattaforme tecnologiche regionali e realizzato attività di trasferimento tecnologico. Si indica infine, nel corso del 2015, la conclusione di contatti, collaborazioni e accordi con le imprese, che hanno dato origine ad incarichi per ricerca Commesse ricevute dai Laboratori del Tecnopolo di Ferrara. 2015 n° contratti e importo prestazioni a Laboratorio importo contratti prestazioni a tariffario (imponibile euro) tariffario (imponibile euro) 46 297.629,80 22.588 TekneHub 6 37.287,49 T&ATech 20 184.200,00 57.388,75 MechLav 23 130.000,00 64.098,89 LTTA 95 649.117,29 144.075,64 TOTALE Fonte: elaborazione Direttore Gestionale Tecnopolo 75 totale 320.263,80 37.293,49 241.608,75 194.121,89 793.287,93 5. Finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati Le tabelle 5.1 e 5.2 che seguono mostrano, rispettivamente, le risorse accertate e quelle impegnate dai dipartimenti e centri con autonomia di bilancio dell’Ateneo. Tab. 5.1: Fondi per ricerca scientifica e attività in conto terzi dei Dipartimenti, Istituti e Centri dell'ateneo. Esercizio 2015 – valori di cassa (migliaia di euro). n. 1 2 3 4 5 6 Da altre istituzioni pubbliche estere (*) Da MIUR (**) 1.243 222 379 30 47 0 0 0 27 0 15 0 0 0 0 0 57 0 7 138 5.901 79 118 0 0 37 160 30 43 11 0 10 23 4 105 0 4 0 38 19 43 0 0 0 120 0 44 0 2 0 6 3 54 0 0 0 0 0 0 0 1.256 407 6.654 165 526 11 76 91 365 39 727 3 0 0 0 141 148 159 760 0 0 0 1.208 314 0 194 0 61 0 66 54 5 0 0 380 394 0 189 213 0 2.323 30 292 0 22 580 0 0 0 0 57 0 71 33 47 6.596 22 3 0 0 454 0 5 0 3 375 0 150 88 2 1.158 0 0 76 0 245 0 55 0 0 120 0 0 0 0 0 52 765 410 74 11.908 34 383 481 21 2.928 Da UE Architettura Economia e management Fisica e scienze della terra Giurisprudenza Ingegneria Matematica e informatica Morfologia, chirurgia e medicina 7 sperimentale Scienze biomediche e chirurgico 8 specialistiche 9 Scienze chimiche e farmaceutiche 10 Scienze della vita e biotecnologie 11 Scienze mediche 12 Studi umanistici Totale Dipartimenti Da altre amministrazioni pubbliche italiane (centrali e locali) Enti pubblici di ricerca italiani Imprese italiane Soggetti Soggetti privati esteri Da Ateneo privati (imprese e istituzioni (***) italiani non non profit) profit Totale entrate (al Totale entrate netto partite di per attività in giro) conto terzi Altre entrate (*) Comprese università straniere e istituzioni internazionali (esclusa la UE). (**) Le assegnazioni di provenienza MIUR comprendono anche quelle per i Programmi di interesse nazionale (PRIN), per il Fondo per gli investimenti della ricerca di base (FIRB) e per il Fondo speciale integrativo ricerca (FISR). (***) Università di appartenenza o altra università italiana. 76 Tab. 5.2: Spese per ricerca scientifica dei Dipartimenti, Istituti e Centri dell'ateneo. Esercizio 2015 (migliaia di euro). n. 1 Architettura 2 Economia e management 3 Fisica e scienze della terra 4 Giurisprudenza 5 Ingegneria 6 Matematica e informatica 7 Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale 8 Scienze biomediche e chirurgico specialistiche 9 Scienze chimiche e farmaceutiche 10 Scienze della vita e biotecnologie 11 Scienze mediche 12 Studi umanistici Totale Dipartimenti Totale spese correnti 975 222 610 121 322 63 276 121 66 134 177 152 3.239 Totale spese in conto capitale 19 27 135 58 210 18 55 118 78 129 113 12 972 Fonte: Ufficio Bilancio e Contabilità. 77 Totale spese (al netto partite di giro) 994 249 745 179 532 81 331 239 144 263 290 164 4.211 6. Relazione Tecnica al rendiconto generale dell’esercizio finanziario 2015 Per le considerazioni legate al bilancio unico 2015 si rimanda al bilancio stesso e alla relativa Nota Integrativa la cui documentazione è pubblicata alla pagina http://www.unife.it/at/bilanci/bilancio-preventivo-econsuntivo-1/consolidato-2015-1. 78