Danni anche per i big Coop e Swatch

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GIORNALEdelPOPOLO
VENERDÌ 17 LUGLIO 2015
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al GdP
il personaggio: André Blattmann
Il capo dell’esercito, comandante di corpo
André Blattmann, è in visita di lavoro a Washington D.C. presso le forze armate americane e a New York presso le Nazioni Unite.
L’obiettivo è di scambiarsi informazioni relative alla situazione in materia di politica
di sicurezza.
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lavoro
I dati del mercato dell’occupazione tra 2009 e 2014
Stipendi, in Europa
la Svizzera è prima
Tanti punti di interesse all’interno dei dati pubblicati
dall’USTAT, anche per quanto riguarda il tasso
di disoccupazione che tocca da vicino il nostro
Cantone, così come il gap salariale con Zurigo
e l’aumento del part time per gli uomini.
Ticino, più frontalieri
in rapporto agli occupati
In aumento invece il tasso di
disoccupazione ai sensi dell’ILO
(Ufficio internazionale del lavoro).
Nell’arco di cinque anni, infatti, si
è passati dal 4,1% al 4,4%, rimanendo comunque molto al di sotto della media europea che nello stesso
periodo si è attestata sul 10,1%. La
Svizzera registra il tasso più basso
in questo senso, seconda solo alla
Norvegia.
Saltano comunque agli occhi le
grandi differenze regionali: se infatti la Svizzera orientale e quella
nordoccidentale hanno registrato
un arretramento, nella Svizzera
centrale si è passati dal 2,7% al 3,7%,
a Zurigo dal 3,8 al 4,5%, nell’Espace
Mittelland dal 3,6% al 4,1%. Note
dolenti il Ticino e la regione del
Lemano, di molto al di sopra della
media svizzera toccando quota, rispettivamente, 6,6% e 6,2%.
Dal 2001 in Svizzera si è assistito
anche a una forte immigrazione di
manodopera straniera e il numero
di persone attive straniere è cresciuto a un ritmo sei volte superiore
rispetto a quello degli elvetici.
È scesa la quota di persone domiciliate (libretto C), mentre i
frontalieri con permesso G sono
aumentati di 1,8 punti percentuali.
Un terzo dei frontalieri (34,8%) si
trova nella regione del Lemano, un
quarto nella Svizzera nordoccidentale (23,4%) e un quinto in Ticino
franco forte Perdite
Accensione fuochi vietata
Ticinesi pagati il 22% in meno degli zurighesi.
(fanalini di coda dei 28 sono Spagna, Grecia, Portogallo, Romania e
Bulgaria). Bisogna tuttavia tenere
conto del reale potere d’acquisto
per poter fare un paragone: guardando i vari livelli dei prezzi nei
Paesi lo scarto è meno marcato.
Restando nell’ambito delle retribuzioni ma passando a un
confronto regionale interno alla
Confederazione emerge che nel
2012 il salario lordo standardizzato mediano era di 5.388 franchi al
mese. Tuttavia i dipendenti ticinesi erano peggio retribuiti rispetto
ai connazionali di altre regioni, in
particolare hanno guadagnato il
22% in meno rispetto ai lavoratori
della regione di Zurigo. Una percentuale che è aumentata di 3,9
punti percentuali rispetto al 2010
(quando era del 18%).
europarlamento intransigente
Libera circolazione UE:
«Sul tema non si tratta»
Danni anche per i big
Coop e Swatch
L’apprezzamento del franco ha
fortemente pesato su Swatch Group:
nel primo semestre dell’anno l’utile
netto del gigante dell’orologeria è
crollato del 19,4% a 548 milioni rispetto allo stesso periodo del 2014.
La società ha tuttavia continuato
a ingaggiare personale. Nel primo
semestre sono stati creati 400 nuovi posti di lavoro, dei quali 100 in
Svizzera. Il gruppo impiegava a fine
giugno oltre 36mila persone.
Non se la passa molto meglio il
gigante del commercio al dettaglio
Coop che continua a soffrire a causa
del tasso di cambio. Il primo semestre è stato «molto difficile», afferma
applicato dalla metà dei cantoni
rapporto Commissione
nel primo semestre
il vicepresidente del gruppo, Philipp Wyss, in un’intervista pubblicata da 24 Heures e La Tribune de
Genève. «Senza grandi sorprese, le
nostre filiali a Basilea, Ginevra e in
Ticino in questo momento soffrono
di più», rileva Wyss, aggiungendo
che il momento peggiore è il fine
settimana. Per contrastare gli effetti del vigore del franco, Coop non
prevede tuttavia di insediarsi oltreconfine, come invece Migros. Per
fronteggiare la difficile congiuntura il gruppo punta a una riduzione
dei costi dell’ordine di 10 milioni di
franchi all’anno, al momento però
nessun licenziamento in vista.
Un uomo d’affari tedesco di 58 anni è
stato condannato a 7 anni di carcere dal
Tribunale criminale di Lucerna per operazioni commerciali fraudolente. Ha truffato centinaia di investitori in Europa
che pensavano di piazzare il loro denaro
nel commercio dei metalli preziosi. La vicenda, che risale al periodo 2005-2010,
è uno dei maggiori casi giudiziari per le
autorità lucernesi, con un migliaio di persone truffate e una cifra di almeno 10 milioni di franchi.
Due rifugi supplementari della Protezione civile saranno aperti prossimamente
nel Canton Vaud per far fronte al crescente afflusso di richiedenti l’asilo. Le
due strutture, una a Gland e la seconda
a Nyon, saranno in grado di ospitare 50
persone ciascuna. Posto in servizio una
quindicina di giorni fa, il rifugio di Montsur-Lausanne è già praticamente completo. Il rifugio di Gland sarà posto in servizio lunedì prossimo, mentre a Nyon sono
necessari alcuni lavori, che ritarderanno
l’apertura di un mese.
Più part time
per donne e uomini
Una commissione dell’Europarlamento ha adottato un rapporto che
conferma l’intransigenza in merito
all’inviolabilità del principio della libera circolazione delle persone. «Negoziati sulla libera circolazione dentro il mercato interno (continentale)
sono semplicemente inammissibili»,
si legge in un comunicato diffuso dal
Partito popolare europeo (Ppe).
«Tra Svizzera e Ue vi è sempre stata
un’eccellente collaborazione», che ha
avuto effetti economici positivi per
entrambe le parti. «Ora però il governo elvetico deve decidere come pro-
Uomo d’affari in manette
Altri due rifugi aperti nel C. Vaud
(21,5%). A fine 2014 nella regione
del Lemano (10,7%) come pure nella Svizzera nordoccidentale (9,7%)
un lavoratore su dieci era un frontaliere. In Ticino la quota è più elevata e corrisponde al 26,2% degli
occupati.
Un’altra tendenza interessante
che emerge dal quadro complessivo fornito dall’UST è che cresce
la passione degli Svizzeri per l’occupazione a tempo parziale. Questa modalità non riguarda però
solo le donne (con un aumento del
10,3%), ma attrae sempre più anche gli uomini, con una crescita
del 33,6%.
La differenza di sesso si fa però
ancora sentire per quando riguarda la differenza salariale. Ad ogni
modo gli Svizzeri non hanno di
che lamentarsi. Infatti, sul fronte
degli stipendi, con una media lorda annuale di 63.549, la Svizzera
occupa il primo posto europeo,
seguita da Norvegia e Danimarca
truffe per 10 milioni di franchi
afflusso richiedenti asilo
di martina salvini
L’Ufficio federale di statistica
(UST) ha pubblicato un estratto
degli “Indicatori del mercato del lavoro 2015” fornendo elementi di riferimento tratti dalla vasta gamma
di dati sull’impiego. Molti i risultati
interessanti emersi in merito a disoccupazione, struttura ed evoluzione dei salari, e attività professionale tenendo come riferimento il
periodo 2009-2015.
Dopo la crisi finanziaria la crescita economica svizzera ha portato, nell’arco dei cinque anni considerati, ad una progressione del
numero di persone occupate nella
Confederazione.
in breve
seguire in futuro», afferma Andreas
Schwab che ha redatto il rapporto per
conto della Commissione.
Il documento saluta dunque il
rifiuto di entrata in materia della
Commissione europea sulla richiesta
elvetica di rinegoziare l’accordo sulla
libera circolazione delle persone.
Viene pure giudicato positivamente l’inizio di negoziati su un accordo
quadro istituzionale che dovrebbe
servire da base per l’ulteriore sviluppo delle relazioni bilaterali tra Berna
e Bruxelles.
A questo proposito, stando al man-
dato negoziale adottato dal Consiglio
federale, la Confederazione in linea
di massima è disposta ad accettare
una soluzione che dia competenze
alla Corte di giustizia dell’Unione europea.
Sul documento aveva preso posizione in maggio il capo della missione svizzera presso l’Ue Roberto
Balzaretti che, pur sottolineando
l’intensità delle relazioni, aveva lanciato frecciatine ai suoi interlocutori
affermando che «le quattro libertà
non sono applicate allo stesso modo
in Svizzera e nell’Ue» .
giunto ieri a New york
accordo ffs e mister prezzi
Estradato
il funzionario
della FIFA
Agevolazioni
per i detentori
del “metà prezzo”
Uno dei sette funzionari della
FIFA arrestati in maggio a Zurigo è
stato estradato verso gli Stati Uniti. Tre agenti di polizia americani
lo hanno preso in consegna mercoledì a Zurigo. I poliziotti hanno
accompagnato il funzionario su un
aereo atterrato a New York, ha detto
Raphael Frei, dell’Ufficio federale di
giustizia.
Secondo notizie diffuse la scorsa
settimana delle agenzie internazionali si tratterebbe di Jeffrey Webb.
Le procedure di estradizione degli
altri sei funzionari arrestati sono
tuttora in corso, ha precisato il portavoce dell’UFG.
Per compensare l’aumento dei prezzi del
2014, le FFS invieranno per posta un buono di
dieci franchi a tutti i titolari di un abbonamento 1/2 prezzo a partire da fine agosto. Si tratta di
circa 2,3 milioni di utenti della ferrovia. Questa
decisione è frutto di un accordo tra Mister Prezzi e l’Unione dei trasporti pubblici. Le persone
interessate potranno convertire il buono allo
sportello o nel Ticket Shop delle FFS entro la
fine dell’anno. I biglietti scontati venduti ogni
giorno in media sono circa 4000, la metà della
quantità convenuta con il Sorvegliante dei prezzi Stefan Meierhans per compensare l’aumento
dei prezzi dell’anno scorso. Oltre a ciò, i biglietti
scontati saranno proposti su tutte le linee a lunga distanza e permetteranno di viaggiare con
uno sconto fino al 50%.
Anche Friburgo, Lucerna, Zugo e Obvaldo
hanno emesso un divieto di accendere
fuochi all’aperto, in particolare nei boschi
e nelle loro vicinanze. Fuori dalle zone
boschive rimane possibile fare grigliate,
a condizione di rispettare le regole di sicurezza. I bruciatori utilizzati dai professionisti sui cantieri restano autorizzati.
Se la situazione meteorologica attuale
particolare durerà fino ad oltre il 30 luglio, saranno adottate misure specifiche
per la Festa nazionale svizzera.
in finale anche un ticinese
Gran Premio Svizzero della Musica
Per il secondo anno consecutivo l’Ufficio
federale della Cultura assegnerà il Gran
Premio Svizzero della Musica. La cerimonia di consegna dei Premi si svolgerà il
prossimo 11 settembre durante il Festival
ZeitRäume a Basilea. Tra i 15 finalisti anche il Ticinese Nadir Vassena.
canton argovia
Reattore numero 1 rimarrà fermo
Il reattore numero 1 della centrale nucleare di Beznau, nel comune di Döttingen,
rimarrà fermo fino alla fine di ottobre.
Motivo: durante i lavori annuali di revisione sono state scoperte irregolarità
nel materiale della struttura primaria di
contenimento. Queste irregolarità sono
state scoperte grazie ai nuovi strumenti
di misurazione a disposizione
persone con passaporto migratorio
Troppo qualificati per un lavoro
Le persone attive con passato migratorio
sono spesso troppo qualificate per il lavoro che svolgono. Esse occupano anche
più di rado posizioni al vertice rispetto a
quelle senza passato migratorio, anche
se le differenze tra i due gruppi si sono
in parte affievolite, indica un’analisi per
il 2014 dell’Ufficio federale di statistica.
Complessivamente in Svizzera una persona su sette con un diploma nel settore
terziario occupa un posto di lavoro dove
la sua formazione non è necessaria. Nelle
persone con passato migratorio la quota
è del 18%, mentre per gli altri dell’11,5%.
35 chilowatt contro i 25 attuali
Moto più potenti per i 18enni
In futuro a partire da 18 anni dovrebbe essere possibile pilotare una motocicletta
più potente, di 35 chilowatt contro 25 kW
attualmente: è una delle modifiche alle
norme della circolazione inviate oggi in
consultazione fino al 16 ottobre dall’Ufficio federale delle strade. La Confederazione giustifica questa modifica con l’evoluzione del diritto nell’Unione europea.
Nell’Ue invece sono consentiti 35 kW già
a partire da 18 anni.