SCHEDA DI DIAGNOSI DELL`AMBITO URBANO

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SCHEDA DI DIAGNOSI DELL`AMBITO URBANO
SCHEDA DI DIAGNOSI DELL’AMBITO URBANO - SCHEMA
Elemento singolo/diffuso1
STRUTTURE PER L’ISTRUZIONE:
Denominazione
FORTI POLARITÀ URBANE
CONVITTO NAZIONALE
Piazza Monte Grappa 5 1.800 studenti circa tra
convittori e semiconvittori
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Indirizzo
Autore della scheda (nome e cognome)
FRANCESCA SARTOGO
Ente, comitato, associazione, ecc.
di appartenenza
EUROSOLAR
Descrizione e diagnosi dell’elemento
Il convitto trae origine dal pontificio collegio Clementino, fondato da papa Clemente VIII il 5
dicembre 1595, nella sede di via del Clementino a piazza Nicosia (poco distante da Trinità dei
Monti),
e
diretto
dai Padri
Somaschi.
Il
"Clementino"
fu
soppresso
dal Governo
napoleonico nel 1798. Ricostituito nel 1815, fu di nuovo soppresso nel 1873 dal Governo Italiano,
sotto il quale rinacque con la nuova denominazione di convitto nazionale nel 1891(legge Casati.
Il convitto nazionale fu trasferito nel 1935 nella sede attuale di piazza Monte Grappa, appositamente
costruita e provvista di spazi aperti al fine di permettere lo svolgimento di attività sportive e ricreative.
Il nuovo istituto era un edificio di tre piani con ampio scantinato e sottotetto abitabile destinato ad
abitazione per gli inservienti. Il convitto poteva ospitare 140 convittori e 200 semiconvittori, iscritti
esclusivamente alle scuole interne, che venivano anche frequentate da 254 esterni. ll Convitto
Nazionale “Vittorio Emanuele II” è situato all’interno di ununificio risalente agli anni ’30, coevo allo
sviluppo urbanistico del Quartiere delle Vittorie; appartiene al XVII Municipio – 25 Distretto
scolastico e si trova in un’ampia area compresa tra Lungotevere G. Oberdan, Piazza Monte
Grappa, via M. Prestinari e via C. Ederle, dotata di ampi spazi esterni (circa 20.000 mq.) di cui
alcuni utilizzati per attività ricreative e sportive, altri adibiti a parco.
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Per elemento diffuso s’intende un sistema o sottosistema del contesto urbano (verde, mobilità, servizi, gestione dei rifiuti, ecc).
Compilare solo per gli elementi singoli.
Punti di forza: caratteristiche , connessioni con la città
Il Convitto Nazionale è inserito nel circuito per gli edifici per l’istruzione dell’isolato tra via
Monte Zebio e il Lungotevere della Vittoria.
L’isolato tra via Monte Zebio, via Cantone e via Achille Papa, via Prestinari e Piazza Monte Grappa
ospita essenzialmente strutture educative:
la scuola primaria ed elementare E: Pistelli
l’ITCAT scuola superiore di 2° grado “Giuseppe Valadier” per un totale di ….. studenti.
su via Monte Zebio angolo Piazza Mazzini ospita (l’Istituto statale “Celasio Caetani)
su via Col di Lana la scuola media di via Col di Lana,
la libreria il “Seme”,
e inoltre una pizzeria molto fornita e il bar “Vanni”,
2 teatri: via Monte Zebio e via Col di Lana
E’ quindi una strada dedicata alle strutture e ai servizi per le strutture educative e culturali degli
utenti delle scuole.
Via Monte Zebio è inoltre una strada di traffico urbano essenzialmente residenziale e di servizio: ha
un impianto e una tipologia precisa: una zona centrale verde e alberata e 2 corsie laterali
carrabili nei due sensi per percorsi a velocità contenuta e larghi marciapiedi per la mobilità
pedonale. L’impianto è razionale e con dimensioni adeguate importate da tipologie urbane del nord
Italia.
Punti di debolezza: rapporto traffico carrabile parcheggi
La Piazza Monte Grappa è un enorme parcheggio disordinato e abusivo che su sviluppa in ogni
angolo possibile in 3 / 4 file sovrapposte intasando nelle ore di punta spesso il traffico cittadino.
La via dei Prestinari ha una tipologia con due corsie carrabili nei due sensi ed un parco esteso
nel centro dove all’inizio è stato realizzato un piccolo parco giochi per bambini.
I parcheggi sono spesso mal organizzati e occupano in maniera disorganica soprattutto lo spazio
urbano così ben disegnato tra la scuola Pistelli e il parco di via dei Pristinari.
L’accesso al Convitto Nazionale non è assolutamente consono all’importanza dell’istituto, alla
sicurezza ed alla funzione di questa polarità urbana.
Mancanza di corsia carrabile a velocità razionalmente e stabilita a riduzione controllata nelle corsie
laterali.
Mancanza di tracciato di una pista ciclabile o per pattini a rotelle..
Mancanza di zone parcheggi dedicati.
Mancanza segnaletica e di illuminazione adeguata.
Mancanza di verifica dell’ Inquinamento acustico, atmosferico, igienico ambientale sostenibile, e di
cestini per rifiuti
Opportunità: 0biettivi-scenari futuri
Recupero della razionalità dell’impianto con strumenti per la sicurezza degli spazi di accesso e di
incontro nell’area del tratto della polarità culturale urbana del sistema omogeneo già
spontaneamente raggiunto zona verde della via Prestinari”.
Eliminare o ridurre al minimo il parcheggio disordinato e diffuso, con un disegno minimo e ordinato
di parcheggio dedicato.
Passaggio graduale del tratto delle scuole, in una zona a parcheggio limitato, a solo parcheggio e
traffico carrabile di servizio e a zona totalmente pedonale.
Incentivare, estendere e rendere più fruibile il piccolo parco bimbi verde di via Prestinari .
Proposizione di strumenti “di traffic calming”, di “traffic share” ( adeguati alla qualità architettonica
del luogo) ( dossi, gicane, dissuasori, segnaletica ) ecc..