Il giornale di Sicilia - Confcommercio Palermo
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Confcommercio Palermo Via Emerico Amari 11. - 90139 Palermo (PA) Tel. 091.582716 - 589430 - 581334 - 585975 - Fax 0916110196 web: www.confcommercio.pa.it - e-mail: [email protected] Rassegna Stampa Il giornale di Sicilia Giovedì 9 Giugno 2011 pagina 19 LA CITTÀ "PRIGIONIERA" DI GESIP La città «prigioniera» di Gesip Gli operai Gesip in corteo ieri nelle strade dei centro città: dopo lo stop alla convenzione, sono state avviate le procedure di licenziamento per tutti i duemila dipendenti Si parla di ritocco dell'addizionale Irpef e di blocco delle promozioni fra i comunali per trovare i fondi che tengano in vita la società. Nel frattempo molti servizi restano bloccati. Fabrizio Carriera e». La città sotto scacco. Ancora una volta tra cortei selvaggi e blocchi stradali. Mentre il sindaco torna a Roma per tentare di trovare una via d'uscita. La vertenza Gesip resta aperta, apertissima. Senza soluzioni. La giornata comincia con un corteo che paralizza il centro storico, da via Roma a via Maqueda, da piazza Politeama a via Ruggero Settimo e gran finale in piazza Pretoria, a Palazzo delle Aquile, sotto assedio anche ieri. Trecento-quattrocento lavoratori che sfilano per le strade e si fermano un quarto d'ora negli incroci più nevralgici. Traffico infernale, clacson strombazzanti, automobilisti inferociti, qualche momento di tensione al Politeama con qualche parola di troppo rivolta ai manifestanti e il rischio, subito evitato dagli agenti di polizia, che tutto finisse in una rissa. Ad accendere la miccia sarebbe stato un cardiopatico che aveva fretta di tornare a casa e aveva la sua auto imbottigliata nel traffico. Senza possibilità di potersi muovere. Servizi ovviamente bloccati, il Comune tenta di correre ai ripari, dalla piscina ai Rotoli, dove ieri è stato possibile lo scambio di chiavi tra i dipendenti Gesip e quelli del Comune in modo da garantire il minimo dei servizi. Tutti guardano a Roma. Dal presidente del consiglio comunale Alberto Campagna al liquidatore della Gesip Massimo Primavera che già ieri era nella Capitale. Il sindaco arriva oggi. C'è un incontro nel pomeriggio a cui dovrebbe partecipare il ministro del Welfare Sacconi e alcuni rappresentanti del dicastero dell'Economia. La speranza è quella di trovare una soluzione strutturale che inglobi i dipendenti Gesip per sempre. Con quale deroghe o iter procedurali è difficile saperlo. Ma nessuno esclude, qualora quest'ipotesi prenda corpo, la necessità di passaggi parlamentari che complicherebbero ulteriormente la situazione. Insomma, di certo c'è solo che non sarà semplice trovare una via d'uscita e i soldi relativi per tenere in vita la Gesip e i duemila dipendenti. Sul fronte politico si infittiscono le iniziative. L'opposizione interviene ancora. Dopo l'Idv è il turno dell'Mpa che invece è preoccupata «dopo aver appreso che il Comune presenterà un "piano salva Gesip" che intende operare su più fronti, compreso quello di aumentare l'aliquota Irpef comunale dallo 0,4 allo 0,8 per mille ed il blocco delle progressioni di carriera e della contrattazione del personale dipendente almeno fino al 2015». E aggiungono in una lettera al sindaco i consiglieri Leonardo D'Arrigo, Filippo Fraccone, Sandro Oliveri e Mimmo Russo: «Il consiglio comunale non conosce questo piano, né tanto meno le organizzazioni di categoria e la città su cui si intende far gravare, sia pure parzialmente, l'onere derivante dalla malsana gestione della società partecipate, di cui Gesip, Amia, Amia Essemme rappresentano i casi più eclatanti. Facendo un pò di conti su Gesip, riscontriamo che finora sono stati spesi 24.924.000 euro per i primi 5 mesi del 2011; fino al prossimo dicembre 2011, occorrono ulteriori 33.950.000 euro, di cui il Comune non ne ha la disponibilità; non hanno copertura finanziaria gli anni 2012 e 2013 del bilancio poliennale, per un costo di 58.874.000 euro (spesa annua del servizio compresa Iva). Il sindaco venga in aula con tutte le dimissioni degli amministratori delle società partecipate e individui un management in grado di Pagina 1 - Confcommercio Palermo - Archivo News. Confcommercio Palermo Via Emerico Amari 11. - 90139 Palermo (PA) Tel. 091.582716 - 589430 - 581334 - 585975 - Fax 0916110196 web: www.confcommercio.pa.it - e-mail: [email protected] amministratori delle società partecipate e individui un management in grado di predisporre piani industriali». Mentre per i sindacati confederali «la città è in agonia serve subito un patto di responsabilità e un progetto complessivo per la riorganizzazione delle partecipate e della pubblica amministrazione, i problemi sono sicuramente figli di una giunta inefficiente ma sono strutturali, quindi riguardano tutti, chi abita la città e chi la governa, dicono i tre segretari di Cgil Cisl e Uil Maurizio Calà, Mimmo Milazzo e Antonio Ferro. Pagina 2 - Confcommercio Palermo - Archivo News.