Abbiamo a cuore il vostro risparmio.
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Abbiamo a cuore il vostro risparmio.
Abbiamo a cuore il vostro risparmio. LIBERIAMOCI DALL’AMIANTO Con l’approvazione del nuovo decreto “Conto Energia” per l’incentivazione del fotovoltaico nel triennio 2011-2013, il settore dell’energia solare si conferma di importanza cruciale per l’economia presente e futura dell’Italia. Il fotovoltaico sui tetti, per il risanamento ambientale e innovazione. Le nuove tariffe restano particolarmente allettanti per i tetti solari, in particolare in caso di lavori per il risanamento ambientale dei tetti in eternit e in generale in amianto, cui è riconosciuto un premio. - il meccanismo rappresenta una straordinaria occasione per la bonifica dell’amianto presente sulle coperture degli edifici; - l’associazione si trova di fronte, probabilmente, ad un’occasione unica per attivare sul proprio territorio un programma che coniughi la promozione delle fonti rinnovabili, la bonifica dell’amianto e che determini una riduzione della bolletta energetica del territorio. - la contemporanea sostituzione dell’amianto dalle coperture degli edifici rappresenta un’opportunità per eliminare un impatto ambientale e un rischio accertato per la salute collettiva, e per valorizzare gli immobili oggetto degli interventi. BENEFICI PER IL TERRITORIO 1. Eliminazione di sostanze pericolose; 2. Valorizzazione dell’energia fotovoltaica; 3. Valorizzazione del migliore incentivo disponibile per l’energia fotovoltaica; 4. Abbattimento emissioni di gas ad effetto serra come contributo agli obiettivi 20-20-20; 5. Coinvolgimento del territorio. TerreCalabresi Via Nazionale SS 106, 76 88060 Guardavalle (CZ) tel. 333 86 30 595 mail: [email protected] www.terrecalabresi.it PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI A COSTO ZERO? SI PUÒ! GUADAGNI SUBITO, E GRAZIE ALLA FORZA DEL NOSTRO GRUPPO D’ACQUISTO OTTIENI GARANZIE E PREZZI BASSI! Se hai un tetto soleggiato e rivolto a sud possiamo aiutarti a realizzare un impianto fotovoltaico chiavi in mano a costo zero. Tramite il Conto Energia (D. M. 19/2/2007), lo Stato Italiano finanzia totalmente l’installazione di un impianto di pannelli solari fotovoltaici, attraverso l’incentivo erogato per 20 anni su ogni kilowattora prodotto. L’intervento ha due essenziali componenti da comprendere: 1. l’elettricità generata dall’impianto fotovoltaico, conteggiata con un contatore apposito, dà diritto a un contributo calcolato su ogni kWh prodotto (c.d. Conto Energia, gestito dal GSE, Gestore Servizio Elettrico) che viene erogato per 20 anni dal momento in cui l’impianto viene messo in esercizio; 2. l’ energia elettrica immessa in rete e prelevata dalla rete viene conteggiata da un diverso contatore che calcola il “dare/avere” con il distributore (per esempio Enel). È ben chiaro, dunque, che il rapporto con il distributore (Enel) è indipendente da quello con il GSE: tutti i kWh prodotti ricevono il co��������������������������������������������������������������������� ntributo del Conto Energia! Poi questi stessi kWh possono essere utilizzati, compensati, venduti in pratica per ogni kWh prodotto consegue un duplice vantaggio: da una parte si riceve il contributo erogato dal GSE, dall’altra sulla bolletta si risparmia.Dopo 20 anni non arrivano più i soldi dell’incentivo del Conto Energia… ma a quel momento l’impianto si è già ampiamente ripagato! E continua a produrre energia, che sarà utilizzata con lo scambio sul posto o venduta. L’unione fa la forza! Insieme è più facile: il Gruppo di acquisto permette di ottenere installazione, assicurazione, garanzie e pre-finanziamento, il tutto CHIAVI IN MANO, e senza doversi preoccupare di contattare le diverse entità fornitrici (progettisti, produttori, installatori, banca, assicurazione, servizio assistenza, assistenza per la verifica dell’efficienza dell’impianto e di corrispondenza contrattuale nei rapporti con banca, Distributore locale di energia elettrica, GSE – Gestore del Sistema Elettrico (Conto Energia), manutenzione). Il Gruppo di acquisto offre un percorso assistito per realizzare un impianto di produzione di elettricità da fonte rinnovabile tramite pannelli fotovoltaici, con finanziamenti bancari che possono arrivare al 100%, e che si ripagano grazie all’incentivo statale del Conto Energia e al risparmio sulla bolletta. Come funziona il Gruppo? 1. L’interessato compila due documenti - Richiesta dati anagrafici- Dichiarazione per la privacy e predispone la seguente documentazione: - i disegni di progetto della copertura con indicate le dimensioni (o uno schizzo con indicate le dimensioni delle falde esposte a sud, sudest oppure sud-ovest); - le sezioni di progetto, o, in alternativa l’inclinazione delle falde; - l’orientamento dell’edificio, che, se non è indicato sui disegni di progetto, può essere ricavato con l’ausilio di una bussola; - alcune fotografie dell’edificio (se possibile con indicazione dell’ora in cui sono state scattate); - indicazione dei consumi medi annuali di energia elettrica (da indicare sul modulo dell’anagrafica) Se si tratta di impianto su terreno, oltre alle fotografie, serve una mappa quotata e orientata. E’ necessario, inoltre, dare un’indicazione di massima delle dimensioni dell’impianto che si intende installare, dal momento che per impianti sopra i 20 kW di potenza l’iter è decisamente più complesso. Il tutto va consegnato all’associazione Terre Calabresi. La documentazione può anche essere scansionata e inviata via mail all’indirizzo [email protected] 2. I tecnici incaricati da “Terre Calabresi” valutano la fattibilità dell’impianto, che viene comunicata all’interessato. 3. A questo punto chi vuole installare l’impianto con il Gruppo d’Acquisto richiede il “progetto definitivo tecnico-finanziario” 4. La predisposizione del progetto, in questa seconda fase, è per la ditta realizzatrice un costo , e per la sua realizzazione chiederà il versamento di 300,00 euro (Iva compresa), cifra che verrà poi defalcata dal costo globale dell’impianto. Il progetto tecnico finanziario è comprensivo di sopralluogo dell’installatore con relativo preventivo della posa in opera, della proposta assicurativa e di finanziamento da parte della banca sulle esigenze del proprietario dell’impianto da realizzare (ovviamente è prevista anche la possibilità di pagare in contanti senza ricorrere alla banca). 5. A questo punto l’associato al Gruppo di Acquisto può scegliere di accettare il preventivo e di procedere con l’installazione dell’impianto. 6. Quindi si realizza il PROGETTO ESECUTIVO che servirà per gli installatori e per tutto quanto è richiesto dall’amministrazione pubblica per il rilascio del nulla osta (DIA o altro a seconda delle zone, delle classificazioni dei luoghi scelti per l’installazione e delle tipologie degli impianti stessi). 7. Si richiede la connessione di rete al Distributore locale di energia elettrica; 8. Si acquistano le componenti dell’impianto. 9. Si installa l’impianto. 10. Si collauda l’impianto. 11. Si realizza la connessione alla rete elettrica e l’attivazione del contributo del Conto Energia. I costi degli impianti Calcolare nel dettaglio il costo di un impianto senza avere tutte le specifiche è impossibile. Ogni impianto ha sue particolarità. Come funziona in pratica? Anzitutto si riceve il preventivo della spesa, corredato dalle analisi di investimento (queste aiutano a capire l’andamento del bilancio familiare a seconda della durata del prestito); a questo punto, se si dà l’ok per l’installazione e si ritiene di voler accedere al finanziamento della Banca, M OD UL IF OT OV OL TA I CI RETE ELETTRICA QUADRO FOTOVOLTAICO CONTATORE ENERGIA PRODOTTA INVERTER UTENZE CONTATORE BIDIREZIONALE ENERGIA SCAMBIATA 1. se ne dà comunicazione al Gruppo 2. il Gruppo predispone la documentazione di propria competenza e la invia all’aderente, comunicando il nome del funzionario responsabile di zona che deve essere contattato dall’interessato 3. per istruire la pratica il funzionario chiede (per le persone fisiche): • documento di identità • copia delle ultime 3 buste paga • copia dell’ultimo 730 o Unico • codice fiscale • lettera di consenso al trattamento dei dati ai fini privacy ai sensi del Dlgs 196/2003 (lettera firmata, una per ciascun nominativo, da tutti i soggetti che avranno contatto con le Banca) • lettera di segnalazione dell’aderente e dell’installatore a firma di “Terre calabresi” • analisi di investimento con indicazione della potenza di impianto e del costo dello stesso (già in possesso dell’aderente) • progetto esecutivo firmato da tecnico abilitato 4. per Convenzione la banca si impegna a prendere in esame e a verificare la praticabilità dei finanziamenti richiesti entro 40 giorni 5. la prima erogazione, direttamente al richiedente, è del 70% dell’importo finanziato, il restante 30% avviene al momento del collaudo dell’impianto. Assicurazione sull’impianto fotovoltaico E’ comprensiva di furto, incendio, danni derivanti da eventi atmosferici, vandalismi (assicurazione base) e danni indiretti da fermo produzione. GRUPPO D’ACQUISTO PANNELLI FOTOVOLTAICI FAQ - DOMANDE E RISPOSTE SUL CONTO ENERGIA Dove possono essere installati i pannelli? In teoria i pannelli possono essere messi ovunque: tetto, facciata, terrazzo, ecc… o a terra. La decisione sulla collocazione va presa in funzione della disponibilità di spazio (servono ca. 8 mq per kWp) e alla corretta esposizione dei pannelli. Cosa significa “Conto energia”? Con questo termine si indica un meccanismo di incentivazione che per 20 anni remunera, cioè paga, l’energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico. Chi paga questo incentivo? L’incentivo viene erogato dal Gestore dei Servizi Elettrici – GSE S.p.a Il contributo del Conto Energia è fisso e uguale per tutti i tipi di impianto? No. Cambia in funzione della potenza installata e del tipo di impianto. La produzione è costante nel tempo? No. Nei primi 10 anni la produzione elettrica si riduce del 5-10%. Dopo 25-30 anni il pannello produce ancora l’80-85% della corrente elettrica iniziale. Cosa succede dell’energia prodotta e non consumata? Ribadito che l’incentivo viene pagato per tutta l’energia prodotta dall’impianto, l’energia prodotta che non viene consumata contemporaneamente alla produzione viene immessa in rete. Il modo come questa immissione in rete viene remunerato è diverso a seconda che si acceda alla modalità di scambio sul posto o di vendita. Nella modalità scambio sul posto, possibile per impianti fino a 200 kw, si può dire che la rete funziona come una sorta di accumulatore: l’energia non utilizzata viene immessa in rete, quando poi serve viene prelevata dalla rete. Dov’è la convenienza? Chi ha un impianto fotovoltaico: A) per 20 anni riceve un contributo per ogni kWh prodotto dall’impianto, sia che abbia scelto lo scambio sul posto sia abbia deciso per un contratto di cessione B) per tutta la durata dell’impianto (quindi anche dopo i 20 anni) usufruisce dello scambio sul posto (cioè conguaglia la produzione con il consumo) se l’impianto è stata scelta questa tipologia C) per tutta la durata dell’impianto vende a prezzo amministrato l’energia elettrica prodotta al gestore di rete cui l’impianto è collegato oppure la vende sul mercato libero se è stata scelta la cessione in rete.. Un condominio può installare un impianto fotovoltaico? Sì. Il Conto Energia prevede che il condominio possa essere soggetto responsabile dell’impianto: è chiaro che in questo caso l’impianto va a coprire l’utenza condominiale (luci scale, ascensore, eccetera). Il condominio può anche stabilire di utilizzare le parti comuni per installare impianti che servono ai singoli condomini (è però necessario il consenso all’unanimità): quanti impianti e per quanti condomini dipende dalle dimensioni del tetto (o dell’eventuale terreno a disposizione), sempre tendendo conto che per ogni kW di potenza dell’impianto sono necessari ca. 8 mq di superficie. Quali sono i trattamenti fiscali? Per il trattamento fiscale è possibile fare riferimento alla circolare dell’Agenzia delle Entrate reperibile su www.agenziaentrate.it/ Quanto sono garantiti i pannelli? I moduli raccomandati dal Gruppo d’Acquisto hanno garanzia dalla casa di produzione di 5 anni, oltre alla garanzia per legge di 20 anni sul fatto che la produzione non cala oltre l’80%, mentre l’inverter (che serve a trasformare la corrente continua prodotta dai pannelli in corrente alternata) ha una garanzia di 5 anni estendibili a 10. Ricordiamo inoltre che l’impianto può essere coperto dall’assicurazione per i cosiddetti “danni diretti” (incendio, scoppio, esplosione, fulmini, fenomeni elettrici, grandine ed altri fenomeni atmosferici, oltre al furto e al vandalismo), ma anche, con un supplemento di premio, per i cosiddetti “danni indiretti”, che sono quelli dati dal mancato guadagno a seguito di mancata produzione di energia data da una delle cause che provocano un danno diretto. Altri danni che possono esser coperti in via facoltativa sono poi quelli classici da responsabilità civile. In caso di guasto dell’impianto a chi mi devo rivolgere? All’installatore.