dall`europa - Comune di Lecce

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dall`europa - Comune di Lecce
notiziario n.
83
d i
l e c c e
ventuno giugno 2011
in questo numero
dall'europa
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c o m u n e
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Ambiente: Capitale verde europea del 2014
PE: nuove regole per la protezione dei dati
La tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) per le vacanze
Congresso europeo della cittadinanza e del gemellaggio
La CE avvia una campagna paneuropea per i fumatori giovani
SAFARI JOB – tirocini formativi in Europa
RegioStar 2012: suggerimenti per vincere un premio
Conferenza di lancio dell’iniziativa “SMART CITIES AND
COMMINITIES”
UE-ASIA: un nuovo invito a presentare proposte
Lingu@net World Wide: centro risorse multilingue on line
Migrazioni e asilo: un glossario per comunicare con le parole giuste
dall'italia
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Gu 141 del 20.6: banca dati permessi assistenza disabili
Gu 140 del 18.6: poli integrati del welfare
Gu 140 del 18.6: reddito equivalente per paesi stranieri
Gu 139 del 17.6: proroga termini delega federalismo fiscale
Gu 139 del 17.6: riduzioni imposte per forze dell'ordine
Gu 139 del 17.6: presa in carico globale di persone con malattie
neuromuscolari
Consiglio Nazionale Anci - Gli OdG del 18.6 su Finanza locale, Legalità
e Protezione civile
Proposte del Consiglio Nazionale ANCI al governo sui criteri di
virtuosità nei Comuni
Anci: meglio l'acqua del Sindaco
Accisa energia: in tutti i Comuni possibile intervenire su addizionale
Sicurezza è prioritaria, escludere spese edilizia scolastica da patto
stabilità
Blocco riscossione coattiva ennesimo atto contro i Comuni
Proposta di legge per istituzione reato di delitto stradale, Comune
Parma invita a raccolta firme
Servizi pubblici locali: nota interpretativa dell'Anci in seguito ai
risultati del Referendum
Rifiuti - D’Alì (Pres. Comm. Ambiente Senato): “servono controlli sui
cittadini”
dalla puglia
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Burp 96 del 20.6: esenzioni ticket
Burp 96 del 20.6: pubblicizzazione acquedotto
Burp 96 del 20.6: insediamenti e attività in zone captazione acque
sotterranee
Burp 94 del 16.6: bando “ritorno al futuro”
Burp 94 del 16.6: lotta alla siccità
Burp 94 del 16.6: avviso di gara comune Lecce
Burp 93 del 15.6: lotta incendi boschivi
Burp 93 del 15.6: proroga termini per potenziamento raccolta
differenziata
Burp 93 del 15.6: integrazioni linee guida per riduzione criticità coste
Burp 93 del 15.6: individuazione in Puglia 13 CPIA
Presidente ANCI Puglia su revisione regole Patto Stabilità
Firmata a Roma Intesa su opere strategiche
Giunta del 15 giugno
dal comune
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Contenuti senza strumenti o piuttosto strumenti senza contenuti?
Per uffici più verdi
giurisprudenza
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CdS 3647/2011: valutazione elementi dell'informativa antimafia
CdS 3646/2011: potestà Comuni e Stato su limiti infrastrutture reti
telecomunicazioni
CdS 3606/2011: riscatto impianti illuminazione
Corte Conti Toscana delib. 27/2011: valutazioni nella rinegoziazione
di mutuo
fuorisacco
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Scelto per voi: MUSICA E RISORGIMENTO
dall'europa
Ambiente: Capitale verde europea del 2014
Aperte le candidature per le città interessate.
Iniziato il conto alla rovescia per la presentazione delle candidature per la scelta della Capitale
verde europea del 2014. Il premio è stato istituito per ricompensare le città all’avanguardia nel
proporre modalità di vita urbana rispettose dell’ambiente e in grado di diventare un modello da
estendere ad altre realtà urbane. Il focus è stato posto sulle città europee, con l’obiettivo di
renderle luoghi più gradevoli e salubri. In altri termini, città vivibili.
Nel periodo 2010/2013, il prestigioso titolo è stato attribuito a Stoccolma, Amburgo, VictoriaGasteiz e Nantes, selezionate nell’ambito di una rosa ampia di centri urbani, appartenenti ai 27
Stati membri dell’Unione, ai paesi candidati (Turchia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia,
Croazia, Montenegro e Islanda) e ai paesi dello Spazio economico europeo (Islanda, Norvegia e
Liechtenstein). Le candidature vengono valutate in base a 12 parametri:
contributo locale al cambiamento climatico globale;
trasporti;
aree urbane verdi;
inquinamento acustico;
produzione e gestione dei rifiuti;
natura e biodiversità;
qualità dell’aria;
consumo di acqua;
trattamento delle acque reflue;
ecoinnovazione e occupazione sostenibile;
gestione ambientale delle autorità locali;
prestazione energetica.
Le città possono presentare la propria candidatura per mezzo di un modulo on-line reperibile su
www.europeangreencapital.eu.
Il 14 ottobre 2011 scade il termine per la presentazione delle domande per il 2014. Il premio viene
assegnato da una giuria internazionale, affiancata da un gruppo di esperti di fama mondiale,
appartenenti a diversi settori ambientali. Il vincitore sarà proclamato nel mese di giugno 2012.
(Giovanna Marini)
ancitel 200611
PE: nuove regole per la protezione dei dati
La commissione per le libertà civili del Parlamento europeo chiede regole europee sulla privacy.
L’Unione europea ha bisogno di regole moderne e globali per la protezione dei diritti fondamentali
e della privacy in particolare, a prescindere dal fatto che i dati siano trattati all’interno o all’esterno
dell’Unione. Inoltre, hanno sottolineato i deputati, le norme sulla protezione dei dati devono
valere anche nell’ambito della cooperazione di polizia e giudiziaria tra gli stati UE. Gli eurodeputati
vogliono nuove regole che comprendano sanzioni severe ed efficaci, anche penali, per l’abuso o
l’uso improprio dei dati personali. Le autorità nazionali competenti per la protezione dei dati
devono avere a disposizione le risorse necessarie ed avere il potere coordinato sanzionatorio e
investigativo. I giovani accedono sempre più ad internet e al mondo digitale e tendono a divulgare i
loro dati personali sui siti di social network; le regole devono prevedere una tutela specifica per la
protezione dei bambini e dei minori. La scuola dovrebbe fornire una conoscenza dei media, al fine
di insegnare ai bambini e ai minori come operare responsabilmente sulla rete. La direttiva attuale
obbliga gli stati membri a prevedere una deroga alle norme sulla protezione dei dati personali solo
per il caso in cui tali dati siano utilizzati a fini giornalistici, artistici o letterari. I deputati chiedono
alla Commissione di assicurare la conservazione di tale eccezione. Le aziende non devono
ostacolare il diritto dei cittadini all’accesso, la modifica o la cancellazione dei propri dati personali,
ha aggiunto la commissione, che auspica, inoltre, che le imprese siano obbligate a designare al loro
interno dei responsabili per la protezione dei dati.
Infine, hanno sottolineato gli eurodeputati, il consenso individuale all’uso di dati personali deve
essere considerato valido solo nel caso in cui lo stesso non sia ambiguo, sia informato, liberamente
reso, specifico ed esplicito. La relazione è adottata con 49 voti a favore, 1 no e nessuna astensione.
europaregioni 200611
La tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) per le vacanze
Per recarsi in un paese dell'UE, in Islanda, nel Liechtenstein, in Norvegia o in Svizzera sarebbe
opportuno non dimenticare la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM).
La tessera può far risparmiare tempo, fastidi e denaro in caso di malattia od infortunio mentre vi
trovate all'estero. Stando alle cifre pubblicate oggi dalla Commissione europea sono in circolazione
quasi 185 milioni di tessere.
La tessera europea di assicurazione malattia rende più agevole per le persone assicurate in uno dei
27 Stati membri dell'Unione europea, in Islanda, nel Liechtenstein, in Norvegia o in Svizzera
l'accesso ai servizi sanitari durante i soggiorni temporanei in uno di tali paesi.
Per poter ottenere una tessera è necessario essere assicurati o coperti da un sistema previdenziale
statale in un paese dell'Unione europea, in Islanda, nel Liechtenstein, in Norvegia o in Svizzera.
Ciascun familiare deve avere una propria tessera.
Ciascun paese è responsabile per produrre e distribuire la tessera sul suo territorio. Per ricevere
una tessera bisogna contattare l'autorità sanitaria locale. Nella maggior parte dei paesi vi sono
diversi modi per chiedere una TEAM: di persona, via e-mail, per lettera, mediante fax, per telefono
o online. In alcuni paesi (SE, NO), le domande per ricevere una TEAM possono essere presentate
anche inviando un SMS ! In Austria, nella Repubblica ceca, in Italia, in Svizzera e, dal 2010, nei Paesi
Bassi la TEAM è rilasciata automaticamente a tutti gli assicurati.
Più di 188 milioni di persone in Europa possiedono ora una TEAM (o un certificato sostitutivo)
come risulta dalle cifre più recenti fornite dagli Stati membri e pubblicate dalla Commissione
europea . Ciò corrisponde a più del 37% della popolazione complessiva dell'UE e è circa lo stesso
numero dell'anno scorso.
Approfondimenti:
Come richiedere la tessera nel proprio Paese
pore 170611
Congresso europeo della cittadinanza e del gemellaggio
Il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (CCRE) partecipa, con l'Associazione delle Città
polacche, all'organizzazione del Congresso europeo della cittadinanza e del gemellaggio che si
terrà dal 29 settembre all'1 ottobre 2011 nella città di Rybnik
Il Congresso di Rybnik è il grande evento del programma "Europa per i cittadini" nel contesto della
presidenza polacca dell'Unione europea e si svolge grazie al sostegno finanziario della
Commissione europea
L'obiettivo del Congresso, che riunirà più di oltre 300 partecipanti, è quello di discutere gli obiettivi
dell'Europa ed loro impatto sui cittadini, sui partenariati tra i comuni, nonché discutere del futuro
del programma "Europa per cittadini ". I partecipanti avranno anche l'opportunità di condividere
esperienze, imparare da nuove iniziative e proporre idee per azioni concrete.
pore 170611
La CE avvia una campagna paneuropea per i fumatori giovani
John Dalli Commissario europeo responsabile per la salute e la politica dei consumatori ha avviato
una campagna dal titolo "Gli ex fumatori sono inarrestabili". Essa è rivolta ai fumatori dai 25 ai 34
anni, una categoria comprendente quasi 28 milioni di persone nell'UE.
Il tabacco è la principale causa di morte evitabile nell'Unione europea e si stima sia responsabile
della perdita di più di 650 000 vite umane nell'Unione europea ogni anno. Una persona su tre
fuma. La campagna triennale avviata darà rilievo agli aspetti positivi derivanti dalla cessazione del
vizio del fumo e farà leva su un mix coordinato di pubblicità, reti sociali, eventi e strumenti pratici
per raggiungere i fumatori e aiutarli a smettere.
La campagna intende dare rilievo ai benefici che i fumatori possono trarre dall'abbandono del vizio
del fumo e fa ricorso ad ex fumatori e ai risultati che hanno ottenuto indicandoli quali modelli per
ispirare quanti desiderano smettere. La campagna fornisce inoltre ai fumatori un aiuto pratico per
smettere di fumare grazie a uno strumento innovativo di "iCoach".
iCoach è una piattaforma digitale di orientamento sanitario ad accesso libero disponibile in tutte le
lingue ufficiali dell'UE. A differenza di altri strumenti sanitari digitali, iCoach si rivolge anche a
coloro che non hanno intenzione di smettere e a quanti sono a forte rischio di ricaduta.
Il primo anno della campagna prevede lo sviluppo e il radicamento del concetto. Gli anni successivi
si concentreranno sui vantaggi per gli ex fumatori: vantaggi sul piano fisico, personale e anche
finanziario. Un'attenzione particolare verrà riservata a gruppi specifici quali le donne e le classi
socioeconomiche inferiori. Ciò assicurerà che il messaggio della campagna "Gli ex fumatori sono
inarrestabili" sia adattato ai diversi tipi di pubblico nazionale e ai diversi gruppi demografici e
raggiunga ogni angolo dell'UE.
Nonostante i progressi già registrati, un terzo dei cittadini europei continua a fumare regolarmente
e molti di essi continuano a morire a causa di malattie legate al fumo. Non si tratta soltanto di una
tragedia sul piano umano, ma di un importante fattore sanitario e socioeconomico poiché grava sui
sistemi della sanità pubblica e priva l'Europa della forza lavoro necessaria per assicurarne la
competitività.
pore 170611
SAFARI JOB – tirocini formativi in Europa
E' on line il bando per partecipare al progetto Safari Job - Tiricini formativi in europa -, nato
dall'accordo tra Inpdap , Eurodesk e Agenzia Nazionale per i Giovani (Ang), patrocinato dal
Ministero della Gioventù.
Obiettivo dell'iniziativa è quello di fornire ai giovani partecipanti la possibilità di effettuare uno
stage formativo in un paese europeo di lingua francese, inglese, portoghese, spagnola o tedesca,
che permetta loro di confrontarsi con il mondo del lavoro e valorizzare la propria crescita umana,
sociale e professionale.
Il tirocinio formativo in Europa è indicato sia (e soprattutto) a quei giovani laureati che non hanno
mai usufruito dei programmi europei di mobilità educativa, sia a coloro che ne hanno potuto
usufruire nella fascia di età 15-25 anni.
8 i paesi coinvolti: Portogallo, Regno Unito, Irlanda, Spagna, Germania, Austria, Belgio e Francia.
L'accordo di collaborazione tra l'Inpdap e l'Agenzia nazionale per i giovani denominato 'Safari Job'
è stato siglato il 28 di aprile 2011 presso il ministero della Gioventù dal presidente dell'Inpdap,
Paolo Crescimbeni, alla presenza del ministro Giorgia Meloni.
Approfondimenti:
Consulta il bando
pore 160611
RegioStar 2012: suggerimenti per vincere un premio
C’è ancora tempo fino al 15 luglio per la presentazione di progetti innovativi in linea con i criteri
della strategia Europa 2020 per concorrere all’assegnazione di un premio RegioStar. Le categorie
dei premi RegioStars 2012 riguardano l’innovazione nei servizi, lo sviluppo sostenibile, l’evoluzione
demografica, lo sviluppo urbano e le attività di informazione del pubblico in merito ai progetti
supportati dall’UE. Visitate il sito web RegioStars 2012 per scaricare il modulo di candidatura e la
guida. Il sito web di RegioNetwork 2020 propone 10 suggerimenti pratici per vincere un premio nel
2012. RegioNetwork è una piattaforma collaborativa per i rappresentanti delle regioni europee e
per altri soggetti interessati alla politica regionale dell’UE. Per accedere ai suggerimenti pratici per
i premi RegioStars 2012, è necessario effettuare l’accesso (o creare un account se non se ne
possiede già uno) e iscriversi al gruppo Regioni per il cambiamento economico di RegioNetwork. La
cerimonia di premiazione di RegioStars 2011 si terrà a Bruxelles il 23 giugno 2011. Quest’anno i
progetti inviati dai 31 finalisti saranno in gara per l’assegnazione di 6 premi.
europaregioni 160611
Conferenza di lancio dell’iniziativa “SMART CITIES AND COMMINITIES”
Circa tre quarti della popolazione dell'UE vive in città o in prossimità delle stesse. Tali aree urbane
consumano il 70% dell'energia nell'UE ed emettono circa la stessa quota di gas serra.
Le città che mirano ad un sistema energetico intelligente e a basse emissioni, hanno un enorme
potenziale di benefici: risparmio economico grazie al minor consumo di energia, aumento
dell'occupazione grazie allo sviluppo e alla diffusione di tecnologie energetiche innovative,
stimolano lo spirito imprenditoriale attraverso nuove opportunità di business , qualità dell' aria più
pulita ed una migliore qualità di vita.
L'integrazione di diverse tecnologie innovative che rendono le città e le comunità "intelligente"
richiedono l'impegno e la stretta collaborazione tra gli enti locali, i cittadini,l' industria (ad esempio
l'energia, edilizia, trasporti, informatica) le istituzioni ed il mondo accademico. Ascolta
Saranno queste le tematiche alla base della conferenza di lancio dell'Iniziativa "Smart cities and
communities"che si terrà a Bruxelles il 21 Giugno 2011
Nel corso dell'evento verranno presentati anche i risultati della consultazione pubblica
sull'iniziativa; sarà anche un'occasione per costruire partenariati in vista del prossimo invito a
presentare proposte
La registrazione è possibile online
pore 150611
UE-ASIA: un nuovo invito a presentare proposte
Sul sito web del Cultural Contact Point - NCP Italy è stata pubblicata la call for proposal Creative
encounters.
La call, lanciata da Arts Network Asia (ANA), Asia -Europe Foundation (ASEF), in collaborazione con
il network europeo Trans-Europe halles intende promuovere il dialogo Asia-Europa in nome della
cooperazione culturale.
Creative Encounters rappresenta il riflesso sul piano culturale della necessità di rafforzare le
relazioni internazionali tra Asia ed Europa. L'arena nella quale si muovono è l'ASEM, il principale
forum multilaterale dove l'UE e l'Asia cercano di rispondere alle sfide globali della stabilità
finanziaria mondiale, il cambiamento climatico, la sicurezza energetica e la coesione sociale.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande è stato fissato per il 15 luglio 2011.
Approfondimenti:
Maggiori informazioni
pore 150611
Lingu@net World Wide: centro risorse multilingue on line
Lingu@net World Wide è un centro risorse multilingue on line per l’apprendimento delle lingue
straniere. Il portale dà un accesso multimediale a più di 3.500 risorse catalogate on-line, molte
delle quali specificatamente per chi sta imparando. Lingu@net World Wide fornisce anche
supporto per le persone adulte che apprendono una lingua, su come verificare il proprio livello e
su come comunicare con altri che stanno imparando una lingua on-line. Queste sessioni sono state
sviluppate da esperti nell’insegnamento delle lingue provenienti da tutta Europa. Lingu@net World
Wide è sviluppato da 34 organizzazioni di 25 paesi europei. In passato, il sito si chiamava
Lingu@net Europa ed era principalmente rivolto ai professionisti nel campo delle lingue. Il progetto
ha poi ricevuto un sostegno finanziario dalla Commissione europea, nel quadro del Lifelong
Learning Programme (KA2 Lingue, 2009 - 2011) al fine di includere nuove lingue (comprese quelle
extra europee); aumentare il numero di risorse, e dare sostegno agli adulti che imparano le lingue.
europaregioni 150611
Migrazioni e asilo: un glossario per comunicare con le parole giuste
E’ stato presentato questa mattina il Glossario EMN Migrazione e Asilo, che riporta i 300 termini
più importanti della materia in italiano, in inglese e in molte altre lingue europee, facilitandone la
comparabilità e indicandone la fonte giuridica a livello comunitario e internazionale. La
Commissione Europea ha impiegato oltre cinque anni per portare a termine un impegnativo lavoro
basato sul confronto tra le situazioni nazionali e un altro anno è servito per curare l’edizione in
lingua italiana. Secondo gli intenti della rete “European Migration Network”, che in Italia fa capo al
Ministero dell’Interno e trova il supporto tecnico nei redattori del “Dossier Statistico
Immigrazione” Caritas/Migrantes, il Glossario – come riporta la Caritas in una nota è un sussidio in
grado di favorire un discorso corretto sul tema delle migrazioni e facilitare lo scambio di
informazioni tra gli Stati membri.
La presentazione alla stampa e ai comunicatori sociali è avvenuta allo “Spazio Europa” a Roma.
Dopo le introduzioni del dottor Lucio Battistotti, direttore dell’Ufficio di rappresentanza della
Commissione Europea, e dei prefetti Angela Pria e Angelo Malandrino per il Ministero dell’Interno,
il dottor Antonio Ricci (EMN Italia) ha presentato i contenuti tecnici del nuovo sussidio. A seguire
due riflessioni, riguardanti rispettivamente la comunicazione sull’immigrazione dal punto di vista
ecclesiale, a cura dell’arcivescovo Antonio M. Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio della
Pastorale per i Migranti, e, dal punto di vista sociologico, da parte del prof. Mario Morcellini,
direttore del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università “La Sapienza”. Ha
coordinato i lavori Franco Pittau (équipe EMN e “Dossier Statistico Immigrazione” Caritas /
Migrantes).
Nel pomeriggio sono previsti gli approfondimenti in contemporanea presso il Dipartimento di
Scienze Sociali dell’Università “La Sapienza”, in via Salaria 113, coordinati dal prof. Fabrizio
Battistelli, e presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di “Tor Vergata”, in via B. Alimena 5,
coordinati dal prof. Massimo Papa; a ciascuno dei due eventi parteciperanno illustri rappresentanti
del mondo accademico e di quello sociale, ivi incluso l’associazionismo immigrato. Ai lavori presso
“La Sapienza” prenderanno parte anche otto delegazioni provenienti da diversi Stati membri,
venute a Roma per un incontro di lavoro sui temi dell’European Migration Network.
Nella settimana successiva completeranno il ciclo delle presentazioni a Roma il convegno “Le
parole sono importanti”, organizzato per il 22 giugno dal Prof. Massimiliano Fiorucci presso la
Facoltà di Scienze della Formazione di “Roma Tre” (via Milazzo 11 A, ore 15,00) e un incontro
ristretto, imperniato su uno scambio tra corpo diplomatico, esperti giuridici e mediatori culturali,
che si terrà presso l’Ambasciata Britannica (venerdì 24 giugno).
Trattandosi di un sussidio di rilevanza nazionale, destinato ai funzionari, ai ricercatori e alle diverse
categorie di operatori che hanno a che fare con l’immigrazione, si provvederà a diffonderne copia a
tutti i Consigli Territoriali per l’Immigrazione. Saranno anche privilegiate le facoltà universitarie, i
master e i corsi dedicati all’approfondimento giuridico delle tematiche migratorie che, segnalando
le loro iniziative, potranno ottenere gratuitamente le copie necessarie del Glossario. Secondo gli
orientamenti dell’European Migration Network, infatti, non è sufficiente farsi carico di ricerche o
altri prodotti, ma bisogna anche farsi carico di immetterli nel circuito dell’opinione pubblica.
Per maggiori informazioni: Centro Studi e Ricerche Idos/Dossier Statistico Immigrazione
Caritas/Migrantes European Migration Network Italia Via Aurelia 796, 00165 Roma – tel. +39
06.66514345 int. 1 o 2
europaregioni 150611
dall'italia
Gu 141 del 20.6: banca dati permessi assistenza disabili
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - CIRCOLARE 10 marzo 2011 - Modifiche alla
disciplina in materia di permessi per l'assistenza alle persone con disabilita' - banca dati
informatica presso il Dipartimento della funzione pubblica - legge 4 novembre, n. 183, art. 24.
(Circolare n. 2/2011).
Gu 140 del 18.6: poli integrati del welfare
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI - DECRETO 28 marzo 2011 Individuazione degli ambiti e dei modelli organizzativi di cui all'art. 1, comma 7, della legge 24
dicembre 2007, n. 247 (Poli integrati del Welfare).
Gu 140 del 18.6: reddito equivalente per paesi stranieri
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI - DECRETO 26 maggio 2011 - Attuazione
delle disposizioni di cui al comma 9, dell'articolo 38, della legge n. 289/2002, concernente la
determinazione del livello di reddito equivalente per ciascun paese straniero, al reddito di cui
all'articolo 38, comma 1, della legge 28 dicembre 2001, n. 448.
Gu 139 del 17.6: proroga termini delega federalismo fiscale
LEGGE 8 giugno 2011, n. 85 - Proroga dei termini per l'esercizio della delega di cui alla legge 5
maggio 2009, n. 42, in materia di federalismo fiscale.
Gu 139 del 17.6: riduzioni imposte per forze dell'ordine
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 maggio 2011 - Riduzioni di
imposta previste dall'articolo 4, comma 3, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, relative al
periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2011.
Gu 139 del 17.6: presa in carico globale di persone con malattie neuromuscolari
CONFERENZA UNIFICATA - ACCORDO 25 maggio 2011 - Accordo, ai sensi dell'articolo 9 del
decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le regioni, le province autonome di
Trento e Bolzano e le autonomie locali concernente «Presa in carico globale delle persone con
malattie neuromuscolari o malattie analoghe dal punto di vista assistenziale». (Rep. n. 56/CU).
Consiglio Nazionale Anci - Gli OdG del 18.6 su Finanza locale, Legalità e Protezione civile
Il Consiglio Nazionale dell'Anci, riunitosi a Ischia il 18 giugno in occasione della due giorni sulla
finanza locale organizzata da Ifel, ha approvato i seguenti ordini del giorno: Piattaforma Anci sulla
finanza locale, costituzione gruppi comunali di Protezione civile, azioni a sostegno della Legalità.
anci 200611
Proposte del Consiglio Nazionale ANCI al governo sui criteri di virtuosità nei Comuni
“E’ da tempo che l’Anci si oppone ai tagli lineari e chiede una rimodulazione del Patto di stabilità, in
modo che gli enti virtuosi vengano premiati. Finalmente anche il governo sembra accorgersi di
questa necessità. Noi oggi diciamo che i criteri di virtuosità devono essere condivisi tra i Comuni e
il governo. Senza un tavolo condiviso questa discussione non può partire”.
Lo afferma il vicepresidente dell’Anci Graziano Delrio, nel corso del Consiglio nazionale che a Ischia
ha approvato una piattaforma delle proposte dell’Anci per l’individuazione dei criteri di virtuosità
dei Comuni e dei premi agli amministratori capaci.
“Tra i parametri che proponiamo di considerare – spiega Delrio – c’è l’andamento del rapporto tra
spesa corrente e spesa per investimenti, tra spesa del personale e totale delle entrate, la capacità
di riscossione delle entrate proprie, la capacità di partecipazione al recupero dell’evasione fiscale.
Ma anche la corrispondenza e la coerenza fra la programmazione e la realizzazione degli interventi
programmati e capacità di spesa, anche dei fondi europei”. Nei parametri proposti da Anci c’è poi
anche la raccolta differenziata, l’utilizzo delle energie rinnovabili, la gestione associata dei piccoli
Comuni.
“L’obiettivo a cui puntiamo – spiega Delrio – è che per il 2012 la virtuosità venga premiata, e i
risparmi del comparto restino ai Comuni”.
Una volta monitorati questi parametri, Anci propone di premiare gli amministratori virtuosi “con lo
sblocco dei residui in conto capitale, la riduzione degli obiettivi di finanza pubblica, maggiore
autonomia nel turn over del personale, possibilità di aumentare le aliquote Irpef e premi nella
redistribuzione del fondo di riequilibrio”.
“Sarebbe – conclude Delrio – un modo intelligente e finalmente concreto per dare attuazione al
tema della premialità”. (mv)
anci 180611
Anci: meglio l'acqua del Sindaco
I Comuni lanciano campagna per usare l'acqua degli acquedotti.
“Più controllata e sicura di quella in bottiglia, consente di risparmiare in termini di produzione di
rifiuti, ma anche di emissioni di Co2 perché è a 'chilometri zero’”. Lo afferma Bernocchi, vice
presidente dell'Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) e delegato ai Rifiuti e all'Energia,
spiegando che il boom di iniziative nei Comuni per incentivare l'uso dell’ “acqua del sindaco”,
proveniente dagli acquedotti, “è una delle buone pratiche che gli amministratori stanno portando
avanti. L'acqua del rubinetto è più sicura di quella in bottiglia perché sottoposta ad analisi e
monitoraggio continuo - osserva Bernocchi - Inoltre bisogna porsi il problema di produrre meno
rifiuti possibile e questo si può fare solo con iniziative concrete”. (alm)
ancitel 200611
Accisa energia: in tutti i Comuni possibile intervenire su addizionale
'‘La norma non e’ limitata ai soli comuni campani: ora necessarie variazioni di bilancio entro
giugno’’.
La risoluzione n.3 del 16 giugno 2011 della Direzione Federalismo Fiscale del Ministero
dell’Economia e delle Finanze chiarisce definitivamente chiarisce definitivamente che tutti i
Comuni italiani, non solamente quelli Campani, possono deliberare la maggiorazione
dell’addizionale all’accisa sull’energia elettrica prevista dal decreto milleproroghe.
‘’Si tratta di un intervento chiarificatore che attendevamo – sottolinea Alessandro Cosimi, Sindaco
di Livorno e Coordinatore nazionale delle ANCI regionali – e che conforta la tesi da noi sostenuta.
Ora le amministrazioni locali potranno quindi rimodulare i propri interventi considerando anche
che questa entrata e’ stata eliminata dal 2012’’.
‘’Adesso – conclude Cosimi - c’è comunque l’urgenza, per le amministrazioni locali, di intervenire
sulle variazioni di bilancio per poter utilizzare fin da subito questa entrata’’.
anci 170611
Sicurezza è prioritaria, escludere spese edilizia scolastica da patto stabilità
“Accogliamo con favore la sentenza dello scorso 9 giugno con la quale il Consiglio di Stato si è
pronunciata sul tema sovraffollamento delle classi respingendo il ricorso del MIUR sulla precedente
sentenza del TAR del Lazio che imponeva la Ministero di dotarsi di un piano generale di edilizia
scolastica” Così si esprime Riccardo Roman, Sindaco di Galzignano Terme (PD) e Presidente della
Commissione Nazionale ANCI Istruzione e Scuola.
“L’ANCI – sottolinea - ha sempre manifestato la sua preoccupazione per le conseguenze delle
disposizioni normative dell’art.64 della legge 133/08 che hanno comportato l’accorpamento e la
chiusura di scuole, determinando la migrazione degli alunni nelle scuole limitrofe spesso
inadeguate sul piano edilizio. In particolar modo l’innalzamento del numero minimo di alunni per
classe, ha provocato il sovraffollamento delle strutture scolastiche causando il superamento del
numero massimo di alunni consentito dalle norme di prevenzione, scaricando così la responsabilità
della sicurezza dei ragazzi direttamente sugli amministratori locali, senza dimenticare le
conseguenze negative da un punto di vista strettamente didattico.”
“I Comuni che nel corso degli anni hanno provveduto alla messa a norma degli edifici scolastici,
molto spesso con risorse proprie – prosegue Roman - si sono ritrovati con strutture che da un
giorno all’altro sono diventate improvvisamente inadeguate e privi di risorse per adeguarle, al
momento infatti le uniche risorse a disposizione sono i 358 milioni di euro dei Fondi CIPE resi
disponibili però per interventi non strutturali, mentre la legge 23/96 non è stata rifinanziata. Nuove
norme varate per realizzare dei risparmi da una parte (al Ministero) hanno causato invece nuovi
costi (agli Enti Locali) che nessuno ha finanziato’’.
“Concordiamo pienamente sulla necessità di riorganizzare con criteri di efficienza l’utilizzo delle
risorse dedicate all’istruzione – afferma ancora Roman - ma senza scaricare i costi su altri soggetti,
senza creare nuove inefficienze ed in modo da elevarne la qualità a vantaggio e garanzia del diritto
allo studio di tutti, nelle condizioni di massima sicurezza sia per gli alunni che per gli insegnanti.
L’ANCI manifesta sin da ora la piena disponibilità ad operare con il MIUR per la predisposizione di
un piano di edilizia scolastica pluriennale. Ma vorrei evidenziare che se di sicurezza delle scuole si
deve parlare ciò deve essere fatto a 360°, intervenendo anche sui vincoli imposti dal patto di
stabilità che impediscono a molti comuni di effettuare lavori urgenti di messa in sicurezza delle
scuole, perché pur avendo a disposizione risorse proprie o rese disponibili dalle amministrazioni
centrali non possono spenderle. E’ fondamentale – conclude - che le spese di edilizia scolastica
siano escluse dal patto di stabilità”.
anci 1705611
Blocco riscossione coattiva ennesimo atto contro i Comuni
“E’ impensabile che per tutelare le società concessionarie si vada a penalizzare in maniera così
forte le amministrazioni locali. Il Comune di Potenza, per effetto di questo atto, avrà mancati
introiti per 300 mila euro all’anno”.
“L’aver annullato la riscossione coattiva al di sotto dei 2000 euro rappresenta l’ennesimo atto di
scarso rispetto dei Comuni e la conferma di politiche contro l’autonomia gestionale delle
amministrazioni locali.”
Così Vito Santarsiero, sindaco di Potenza, Presidente Anci Basilicata e responsabile per le Politiche
per il Mezzogiorno.
“E’ impensabile – aggiunge- che per tutelare le società concessionarie si vada a penalizzare in
maniera così forte le amministrazioni locali. Il Comune di Potenza, per effetto di questo atto, avrà
mancati introiti per 300 mila euro all’anno.
Una norma di questo tipo, quanto meno, doveva essere accompagnata dalla messa a disposizione
dei Comuni degli stessi mezzi di riscossione coattiva oggi a disposizione di Equitalia e degli altri
concessionari, considerato che l’ordinanza ingiunzione attivabile dai Comuni, rappresenta di fatto
uno strumento inadeguato.
E’ necessario sospendere questa norma – conclude Santarsiero- e rivedere l’intera questione.
(com/fr)
anci 170611
Proposta di legge per istituzione reato di delitto stradale, Comune Parma invita a raccolta firme
L’assessore alla sicurezza urbana, Fecci: “Doveroso appoggiare questa iniziativa in quanto di
fondamentale importanza per sollecitare le autorità competenti a migliorare il nostro sistema
normativo per garantire la certezza e l’inflessibilità della pena".
Si chiama progetto David ed è una campagna di comunicazione finalizzata alla raccolta di firme per
una proposta di legge che prevede l’istituzione del reato di delitto stradale e la revoca a vita della
patente di guida per chi provoca incidenti mortali sotto l’effetto di droghe e alcol.
“Ritengo doveroso appoggiare questa iniziativa – dichiara l’assessore alla sicurezza urbana del
Comune di Parma, Fabio Fecci – in quanto di fondamentale importanza per sollecitare le autorità
competenti a migliorare il nostro sistema normativo per garantire la certezza e l’inflessibilità della
pena. Non a caso – prosegue – l’assessorato alla Sicurezza, insieme alla Prefettura di Parma e con la
collaborazione delle Forze dell’Ordine, dell’Asl e della Croce Rossa, ha promosso la realizzazione del
progetto Io mi controllo e tu? sostenuto dal Dipartimento delle Politiche Antidroga del Consiglio dei
Ministri. Questo progetto attraverso il potenziamento dei controlli e una campagna educativa sul
tema del divertimento sicuro ha lo scopo di prevenire e contrastare gli episodi di guida sotto
l’effetto di sostanze stupefacenti ed alcoliche”.
L’assessore Fecci lancia dunque un messaggio per aderire e sostenere la raccolta di firme (vedi
modulo) per la presentazione di questa proposta di legge attraverso una forte sensibilizzazione
della cittadinanza. (fr)
anci 160611
Servizi pubblici locali: nota interpretativa dell'Anci in seguito ai risultati del Referendum
In seguito agli esiti referendari l’Anci ritiene opportuno indicare ai Comuni alcune valutazioni circa
gli effetti normativi concreti che gli stessi referendum generano nei confronti degli enti e delle
situazioni in essere.
In tal senso è stata predisposta questa breve nota interpretativa con l’unico scopo di facilitare una
lettura sistematica delle norme nazionali e comunitarie, delle abrogazioni e delle pronunce della
Corte Costituzionale per mettere a disposizione dei Comuni degli strumenti operativi volti a
rassicurare gli enti stessi nell’interpretazione delle norme che saranno chiamati a svolgere in sede
territoriale.
Non è intenzione dell’Associazione prendere alcuna posizione politica rispetto ai referendum ma
semmai continuare a dare un contributo per la definizione di soluzioni che tengano conto del
punto di vista dei Comuni.
anci 150611
Rifiuti - D’Alì (Pres. Comm. Ambiente Senato): “servono controlli sui cittadini”
“Nel nostro Paese manca una vera legge che renda omogenee le singole attività e funzioni nel
settore ambientale, lo scenario che si presenta è a macchia di leopardo”.
“Puntare ad un miglioramento delle modalità della raccolta differenziata, eliminando i cassonetti e
potenziando il sistema di raccolta porta a porta coinvolgendo più attivamente i cittadini, dunque
più efficienza e controllo”.
Parole del Presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Senato, Antonio D’Alì nel suo
intervento al convegno organizzato dal Conai sugli Stati generali del riciclo. “Non sono un tifoso del
bastone più che della carota – ha aggiunto D’Alì – ma misure restrittive e più controlli sui cittadini si
rivelano strumenti efficaci per il benessere di tutti”. E il Presidente della Commissione del Senato
ha portato come esempio l’esperienza della città di San Francisco dove “si applicano multe di entità
progressiva rispetto al reato commesso a livello ambientale, ed è un modello che funziona – ha
aggiunto.
“Nel nostro Paese – ha denunciato il Presidente D’Alì - manca una vera legge che renda omogenee
le singole attività e funzioni nel settore ambientale, lo scenario che si presenta è a macchia di
leopardo, anche se – ha detto - sono convinto che ogni realtà presenta le sue peculiarità, penso a
chi si trova ad amministrare una città come Pordenone o Agrigento”.
Infine, prendendo ad esempio l’attività agonistica e sportiva ha aggiunto: “la nostra attività è come
un gioco di squadra dove tutti insieme, a cominciare dal Governo e dal Parlamento, ma anche le
Regioni, le Province e i Comuni, devono attivarsi e impegnarsi per il raggiungimento di standard di
efficacia e di efficienza in campo ambientale sempre più elevati”. (fr)
anci 150611
dalla puglia
Burp 96 del 20.6: esenzioni ticket
LEGGE REGIONALE 16 giugno 2011, n. 10
“Esenzione ticket assistenza specialistica per motivi di reddito - Modifiche all’articolo 11 della legge
regionale 4 gennaio 2011, n. 1 (Norme in materia di ottimizzazione e valutazione della produttività
del lavoro pubblico e di contenimento dei costi degli apparati amministrativi nella Regione Puglia)”.
Burp 96 del 20.6: pubblicizzazione acquedotto
LEGGE REGIONALE 20 giugno 2011, n. 11
Gestione del servizio idrico integrato - Costituzione dell’Azienda pubblica regionale ‘Acquedotto
Pugliese (AQP)’”
Burp 96 del 20.6: insediamenti e attività in zone captazione acque sotterranee
REGOLAMENTO REGIONALE 16 giugno 2011, n. 12
“Disciplina degli insediamenti o delle attività ricadenti all’interno delle zone di rispetto delle opere
di captazione delle acque sotterranee destinate al consumo umano” [art. 94 - commi 5 e 6 - del
D.Lgs.152/06 s.m.i].
Burp 94 del 16.6: bando “ritorno al futuro”
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE 14 giugno 2011, n.
1197
P.O. PUGLIA - F.S.E. 2007/2013 - Ob. 1 Convergenza approvato con Decisione C(2007)5767 del
21/11/2007 (2007IT051PO005) Asse IV - Capitale Umano: Avviso pubblico n. 3/2011 (RITORNO AL
FUTURO) - Approvazione e impegno di spesa.
Con la determinazione dirigenziale è approvato l'Avviso pubblico n. 3/2011 "Ritorno al Futuro”
finalizzato a sostenere i giovani laureati disoccupati ed inoccupati, al fine di valorizzarne le
capacità e le potenzialità creative, professionali ed occupazionali, attraverso la concessione di
borse di studio post lauream per attività di specializzazione (master) in Italia ed all’estero. L'azione
rientra nell’ambito del POR Puglia per il Fondo Sociale Europeo 2007-2013.
Sono finanziabili interventi di formazione per i quali è prevista la conclusione, compreso l’eventuale
esame finale, entro il 31 luglio 2013. Gli importi riconosciuti a ciascun beneficiario sono erogati al
lordo delle ritenute fiscali.
Possono presentare domanda di finanziamento alla borsa di studio i soggetti in possesso dei
requisiti previsti dal bando che siano nati successivamente alla data del 16/06/1976. Nel caso di
soggetti diversamente abili di cui agli elenchi della Legge n. 68/1999, la domanda di finanziamento
potrà essere presentata da soggetti nati successivamente alla data del 16/06/1972. In nessun
caso potranno essere accolte candidature di soggetti che usufruiscano di altri finanziamenti,
concessi da chiunque e a qualunque titolo, per la partecipazione al medesimo corso.
La scadenza dell’avviso è fissato alle ore 14.00 del giorno 13 luglio 2011.
I soggetti interessati dovranno essere in possesso, pena la non ammissibilità della candidatura, di
una casella di “Posta Elettronica Certificata" (PEC) ad essi intestata, rilasciata da uno dei Gestori di
PEC ai sensi dell'art. 14 del DPR 11 Febbraio 2005, n. 68 e pubblicato in G.U. del 28 Aprile 2005, n.
97".
E’ possibile inoltrare, a pena di esclusione, una sola domanda di candidatura per un solo percorso
formativo.
Le domande dovranno essere redatte nelle modalità previste dal bando, unicamente in via
telematica (a pena di esclusione) ed inoltrate attraverso la procedura on line messa a
disposizione all’indirizzo http://pianolavoro.regione.puglia.it nella sezione “Ritorno al Futuro”.
La procedura on line sarà disponibile a partire dalle ore 14.00 del 20 giugno 2011 e sino alle ore
14.00 del 13 luglio 2011. Al momento della compilazione della domanda, il candidato dovrà altresì
effettuare obbligatoriamente l’upload della documentazione richiesta dal bando.
A conclusione della procedura telematica, che attribuisce un CODICE DI PRATICA univoco, il
candidato, a completamento della stessa, dovrà eseguire l’invio a mezzo PEC (Posta Elettronica
Certificata) del file riepilogativo generato dalla procedura all’indirizzo
[email protected]. che dovrà essere utilizzato esclusivamente per l’inoltro
delle candidature. Nell'oggetto del messaggio di PEC dovrà essere riportata la seguente dicitura:
"Istanza di candidatura al Bando Ritorno al Futuro 2011 - Codice Pratica xxxxxx". (Il codice pratica
è assegnato dalla procedura telematica di inoltro della domanda).
Tale inoltro potrà essere effettuato dalle ore 14.00 del 20 giugno 2011 e sino alle ore 14.00 del 15
luglio 2011.
L’inoltro effettuato oltre il termine sopra indicato, costituirà motivo di esclusione dell’istanza. La
data e l’ora di inoltro delle istanze sarà certificata dal sistema informatico. Fa fede la ricevuta di
trasmissione, a mezzo PEC, del modello di autocertificazione. Si precisa che aver compilato la
procedura informatizzata, senza aver effettuato l’invio dell’istanza tramite PEC, costituirà motivo di
esclusione della stessa.
Per assistenza sull’utilizzo della procedura telematica sarà attivo sul portale
http://pianolavoro.regione.puglia.it, nella sezione Ritorno al Futuro, il servizio on-line “Supporto
Tecnico”. Informazioni aggiuntive sull’avviso potranno essere richieste esclusivamente utilizzando il
servizio "Richiedi Info" attivo nella medesima sezione del portale suddetto.
Dichiarazione sostitutiva di certificazione
Tabella esperienza decennale
Burp 94 del 16.6: lotta alla siccità
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RISORSE NATURALI 31 maggio 2011, n.43
“P.O. FESR 2007-2013 - Asse II - Linea di Intervento 2.3 - Azione 2.3.6 “Miglioramento del sistema
dell’informazione, del monitoraggio e del controllo nel settore della difesa del suolo”.
Approvazione disciplinare tecnico “Analisi dei processi di desertificazione della Puglia: cause,
effetti, mitigazione e lotta alla siccità”. Impegno di spesa di euro 1.250.000,00”.
Burp 94 del 16.6: avviso di gara
COMUNE DI LECCE
Avviso di gara lavori realizzazione struttura pubblica.
Si tratta dell'appalto di lavori per la realizzazione di una struttura pubblica a carattere sociale di
quartiere per anziani, giovani coppie e bambini - PIRP in via dei Ferrari.
Burp 93 del 15.6: lotta incendi boschivi
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 maggio 2011, n. 1215
Lotta attiva agli incendi boschivi - anno 2011.Convenzione Regione Puglia - Direzione Regionale
Vigili del Fuoco.
Burp 93 del 15.6: proroga termini per potenziamento raccolta differenziata
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 maggio 2011, n. 1189
P.O. FESR 2007-2013 - PPA dell’Asse II - Linea di intervento 2.5. Az. 2.5.1, sottoazione b) - Procedura
negoziale per la presentazione di proposte d’interventi per il potenziamento dei servizi di raccolta
nei comuni attraverso l’introduzione di metodi innovativi di raccolta differenziata “integrata”.
Proroga dei termini di scadenza della DGR n. 2989 del 28.12.2010 (BURP n. 14 del 26.01.2011).
Burp 93 del 15.6: integrazioni linee guida per riduzione criticità coste
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 maggio 2011, n. 1185
Deliberazione di Giunta Regionale n. 410 del 10/03/2011 avente ad oggetto “Approvazione delle
Linee guida per la individuazione di interventi tesi a mitigare le situazioni di maggiore criticità delle
coste basse pugliesi”. Integrazioni.
Burp 93 del 15.6: individuazione in Puglia 13 CPIA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 maggio 2011, n. 1184
Piano regionale di riordino della rete delle istituzioni scolastiche e di programmazione dell’offerta
formativa per l’anno scolastico 2011/2012- Individuazione in Puglia di n. 13 CPIA.
Si tratta della riorganizzazione dei Centri Territoriali Permanenti per l’educazione degli adulti,
funzionanti presso le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, in Centri Provinciali
perl’Istruzione degli Adulti (CPIA) su base provinciale e articolati in reti territoriali, da svolgersi
nell’ambito della competenza regionale di programmazione dell’offerta formativa e
dell’organizzazione della rete scolastica.
Per la nostra provincia sono previsti due CPIA: uno a Lecce nella sede dell'ex CNOS e uno ad
Ugento.
Presidente ANCI Puglia su revisione regole Patto Stabilità
L’Anci Puglia prende favorevolmente atto che l’auspicata revisione delle regole del Patto di stabilità
e crescita, finalmente sta diventando uno dei punti fondamentali della politica finanziaria del
Governo e che il Ministro Tremonti si appresta a varare con i prossimi provvedimenti di Finanza
Pubblica.
L’Associazione dei Comuni pugliesi ha esplicitato più volte, con varie note e nelle sedi opportune,
l’insostenibilità del Patto di stabilità anche per i Comuni con i “conti in ordine”. Il Presidente Luigi
Perrone, ha apprezzato l’apertura del Ministro dell’Economia e Finanza per la revisione dello
stesso. E’ indubbio che i Comuni devono e dovranno sostenere lo Stato nel faticoso percorso di
“rigore” sui Conti Pubblici per il rientro dal notevole indebitamento del nostro Paese, ma è
altrettanto importante che i Comuni che hanno Opere Pubbliche finanziate con fondi propri o
dell’U.E., dello Stato o della Regione, che hanno disponibilità di cassa, che hanno una bassa
incidenza delle spese del personale sulle spese correnti e ancora, un basso livello di indebitamento,
un buon livello di servizi e bassa pressione fiscale, possano e debbano essere liberi di completare e
avviare i propri programmi.
In sostanza si chiede che i Comuni per essere in regola dovranno preoccuparsi, come accade per lo
Stato, dell’equilibrio di bilancio. Se un sindaco bravo a gestire il proprio bilancio, ha anche i soldi in
cassa per fare investimenti o per offrire maggiori e migliori servizi ai propri cittadini, potrà
spenderli senza blocchi imposti per compensare i “debiti” contratti da altre amministrazioni o da
livelli di governo diversi. Sicuramente tutto ciò dovrà essere possibile e quindi attuato con
neutralità sul complesso della Finanza Pubblica. Se ciò accadrà, con lo sblocco dei fondi in cassa, ad
esempio, i Comuni potranno pagare i propri fornitori, molto spesso di tratta di piccole se non micro
imprese, e ciò darà anche impulso all’economia locale e dell’intero Paese in termini di maggiori
consumi e quindi, anche di maggiori entrate fiscali sia erariali che locali.
“La virtuosità dei Comuni – sottolinea il presidente di Anci Puglia Perrone - non rispetta confini
territoriali, tanto al sud, che al centro o al nord; sono virtuosi quei Comuni in cui operano
amministratori e uffici dotati di capacità e passione che giornalmente mettono a disposizione delle
proprie città. La gestione del Patto di Stabilità deve interessare, in un’ottica di sussidiarietà
verticale, i vari livelli di governo. L’Anci Puglia dopo averlo richiesto, è stata convocata dalla Regione
Puglia, insieme all’UPI, per individuare un percorso congiunto per l’attuazione del Patto di Stabilità
“regionalizzato”, previsto dalla Legge di Stabilità 2011”. (com/fr)
anci 200611
Firmata a Roma Intesa su opere strategiche
“Oggi noi brindiamo al risultato politico, ma ovviamente siamo in vigile e speranzosa attesa che
dopo le firme e gli impegni politici possano seguire gli stanziamenti delle risorse finanziarie
Altrimenti abbiamo soltanto sottoscritto un libro dei sogni, ma io sono fiducioso che invece
abbiamo sottoscritto una intesa politica vera”.
Questo il commento del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che questo pomeriggio a
Roma a palazzo Chigi ha sottoscritto con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (presenti
anche i ministri Fitto, Matteoli, Prestigiacomo e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Gianni Letta) la Nuova Intesa Generale Quadro per il congiunto coordinamento e realizzazione
delle infrastrutture strategiche.
Entrando nel dettaglio Vendola ha spiegato ai giornalisti che si tratta di “un’intesa relativa alle
opere strategiche che la regione Puglia ha individuato e su cui c’è l’accordo del Governo. Opere che
rappresentano davvero, dal punto di vista della nostra progettazione, obiettivi molto ambiziosi. Sto
parlando del treno ad alta capacità – ha aggiunto Vendola - che consentirebbe di collegare
l’adriatico al tirreno. Sto parlando del nodo ferroviario di Bari che è uno snodo trasportistico di
valore meridionale. Sto parlando degli investimenti enormi su tutta la rete della portualità. Sto
parlando quindi di ammodernamento di una Puglia che sta cercando di correre verso il futuro.
Certo – ha concluso il Presidente - il tema delle risorse è abbastanza generico ma il mio auspicio è
che dal tavolo politico si passi rapidamente al tavolo della localizzazione della determinazione dei
finanziamenti”.
Insieme con il Presidente, anche l’assessore regionale alle infrastrutture strategiche Guglielmo
Minervini che ha sottolineato come “con la firma dell’intesa sulle infrastrutture il Governo
nazionale abbia riconosciuto il lavoro di programmazione realizzato con Puglia Corsara. Ora – ha
continuato Minervini - ci auguriamo che questo atto incontri presto le effettive risorse che
spettano alla nostra regione e al sud”.
L’intesa generale quadro è lo strumento con il quale il Governo, nel rispetto delle attribuzioni
costituzionali delle Regioni, individua le infrastrutture e gli insediamenti produttivi e strategici da
realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese.
La Puglia con Lazio, Veneto e Toscana sono state le prime regioni ad aver sottoscritto il nuovo
documento di programmazione con il Governo. L’ultima intesa, infatti, tra il Governo e la Regione
Puglia è stata sottoscritta nell’ottobre del 2003 e integrata nel 2009 e, tra le opere di carattere
strategico, aveva individuato ad esempio il collegamento ferroviario tra l’aeroporto e la stazione di
Bari che sarà attivo dal prossimo anno.
Il documento dell’intesa ha le sue radici in “Puglia Corsara”, il Programma per lo sviluppo delle
infrastrutture strategiche e della piattaforma logistica regionale presentato i primi di febbraio.
“Per la prima volta – ha spiegato Minervini – abbiamo ragionato sull’effettivo fabbisogno di
infrastrutture della nostra regione non sulla base di un semplice elenco ma declinando un sistema
di reti al servizio della mobilità di persone e merci. Ci siamo concentrati sugli interventi che saldano
le fratture per integrare sempre più le Puglie e sviluppare le potenzialità dell’economia della
logistica.
Attorno a questi due assi la programmazione della regione Puglia ha concentrato la propria azione
direttamente sui nodi del sistema multimodale pugliese. Per la prima volta – ha concluso Minervini
– la quantità di risorse da investire sulle strade non è esorbitante rispetto al resto degli interventi.
Tra i punti principali dell’intesa, l’attenzione a porti e aeroporti, e la connessione delle parti al
sistema, con interventi di tipo ferroviario e piastre di interscambio per realizzare una Puglia
connessa e integrata”.
Il totale degli interventi prevede un investimento complessivo di circa 1 miliardo e 700mila euro.
Segue elenco dei principali interventi contenuti nell’intesa:
La cura del ferro
Connettere il sistema AC Napoli-Bari a Taranto/Brindisi/Lecce
Connettere i principali nodi regionali di Foggia/Brindisi/Lecce/Taranto al sistema di alta capacità
ferroviaria Napoli-Bari comporta significativi benefici in termini di velocizzazione e incremento
della potenzialità delle linee caratterizzate dai più elevati livelli di traffico. Per questo verranno
realizzati una serie di interventi tra cui:
Il quadruplicamento dei binari tra Bari P.Nord e Bari C.le. A sud è previsto invece
l’eliminazione del passaggio a livello di via Oberdan e il completamento del raddoppio della
linea FSE da Bari Scalo a Bari C.le per permettere la piena accessibilità tra Rete ferroviaria
italiana e ferrovie regionali.
Adeguamenti tecnologici di velocizzazione che riguardano la linea Adriatica da Lecce a
Foggia
L’introduzione del Treno-Tram sulle linee Lucera-Foggia, San Severo-Peschici e FoggiaManfredonia per migliorare la connessione dei territori del Subappennino e del Gargano
con il nodo AC di Foggia.
Potenziamento e velocizzazione della linea Bari-Matera/Potenza sulla rete delle Ferrovie
Appulo Lucane per realizzare un miglior cadenzamento delle partenze che offra più
collegamenti in minor tempo tra l’alta murgia e il capoluogo.
Potenziamento del nodo intermodale della stazione di Lecce e della rete regionale
convergente nello stesso per migliorare la connessione della penisola salentina con il
sistema AC con adeguamenti nella stazione di Lecce e nuovi collegamenti Lecce- Polo
Universitario EcoTekne e Novoli – Lecce.
Il sistema di infomobilità che permette la trasmissione di tutte le informazioni in tempo
reale a supporto della mobilità e realizzazione dell’integrazione tariffaria.
Il sistema di sicurezza per la circolazione ferroviaria.
Valore degli interventi: 518.078.411 €
Economia delle merci
La linea di intervento opera nella prospettiva prioritaria di eliminazione dei colli di bottiglia e di
riduzione delle inefficienze che gravano sulla catena multimodale del trasporto delle merci in
corrispondenza delle piattaforme intermodali della regione: Foggia Incoronata, Bari, Brindisi e
Taranto, presso le quali sono già presenti operatori logistici che hanno investito in infrastrutture.
Questo sarà possibile sia attraverso l’interconnessione del sistema logistico regionale alla rete
ferroviaria sia con il potenziamento dell’accessibilità stradale e delle strutture retroportuali
destinate alla logistica.
Ciascuno dei progetti strategici è costituito da un mix di interventi tra cui:
Camionale di Bari
Piastra logistica di Brindisi
Distripark di Taranto
Sistema di viabilità aeroporto cargo di Grottaglie
Collegamenti stradali per il nuovo casello autostradale di Foggia
Rinnovo e ammodernamento della rete ferroviaria Asi di Bari
Interconnessione con binari Asi nello scalo di Tuturano e Foggia Incoronata
Valore degli interventi: 276.217.000 €
Hub aeroportuale internazionale
La linea di intervento, in piena continuità con l’azione portata avanti dalla Regione che in pochi
anni ha consentito di triplicare il traffico del sistema aeroportuale pugliese, si pone in primo luogo
l’obiettivo di completare l’infrastrutturazione degli scali pugliesi nel rispetto della specializzazione e
complementarietà tra i diversi aeroporti.
Si procederà con una serie di interventi tra cui:
Prolungamento pista aeroporto di Foggia
Adeguamento infrastrutture di volo e riconversione area militare aeroporto di Bari
Adeguamento aerostazione di Brindisi: piazzale di sosta aeromobili, ristrutturazione
secondo livello aerostazione passeggeri, caserma vigili del fuoco
Collegamento shuttle aeroporto Brindisi con la rete ferroviaria
Valore degli interventi: 132.000.000 €
On the road
In questa linea di intervento, con il supporto del Compartimento ANAS di Bari, sono stati
selezionati gli interventi prioritari finalizzati a mettere in sicurezza, potenziare e completare la rete
della viabilità principale di interesse sovraregionale da inserire nella programmazione ANAS.
Alcuni dei tre progetti strategici individuati intervengono:
sulla tangenziale extraurbana di Foggia con l’obiettivo di connettere in maniera efficiente la
SS.16 e la SS.655 con il casello autostradale di Foggia e la piattaforma intermodale di Foggia
Incoronata;
sulla dorsale retrocostiera costituita dalla SS.172 da Casamassima a Putignano e da Orimini
a Martinafranca incluso il superamento di Martinafranca;
sull’itinerario Bradanico Salentino, realizzando il collegamento tra la barriera A14 e San
Pancrazio S. mediante la Tangenziale Nord di Taranto, e i tratti mancanti della SS.7 ter tra
Sava e San Pancrazio.
sulla dorsale di collegamento tra la provincia di Brindisi e la costa ionica (adeguamento /
completamento);
sul Sistema di distribuzione/adduzione dalla SS 7ter Bradanico Salentina alla costa ionica
(adeguamento/completamento);
sulla Trasversale Otranto-Maglie-Gallipoli (completamento);
sulla dorsale retrocostiera Cerignola-Canosa-Andria-Corato-Modugno (adeguamento).
Gli interventi sulla viabilità non inseriti nel progetto regione, inclusi quelli a valenza strettamente
locale, sono stati inseriti nell’allegato “Interventi complementari al Progetto Regione” costituendo
un riferimento per le successive fasi di programmazione settoriali.
Valore degli interventi: 797.719.407 €
regionepuglia 160611
Giunta del 15 giugno
La Giunta regionale ha approvato:
il programma di interventi sui temi della mobilità sicura e sostenibile, CreAttivaMente,
destinando un importo massimo di 480.000,00 euro. Queste le modalità:
a) realizzazione di progetti pilota con il coinvolgimento delle scuole che hanno già
sperimentato la realizzazione di buone pratiche di educazione alla mobilità sicura e
sostenibile, di studi specifici per l’analisi e lo sviluppo della mobilità sicura ed
ecocompatibile lungo il tragitto casa-scuola con il coinvolgimento degli enti locali al fine di
rendere consolidati i percorsi sicuri casa-scuola, destinando un importo massimo di €
150.000,00;
b) realizzazione di interventi tesi al coinvolgimento delle istituzioni, delle associazioni, dei
giovani, degli studenti, dei pendolari e dei cittadini in genere per promuovere buone
pratiche di mobilità sicura e sostenibile, anche attraverso il sostegno alla legislazione
regionale in materia di mobilità ciclistica.Siu tratta di interventi tesi alla cultura della
mobilità sostenibile, alla formazione dei formatori e dell’educazione all’utilizzo dei mezzi di
trasporto alternativi all’auto privata, alla tutela della sicurezza degli utenti deboli della
strada,destinando un importo massimo di € 100.000,00
c) iniziative di comunicazione ed informazione per promuovere gli interventi da realizzare e
le attività svolte dall’Assessorato nel settore della mobilità sicura e sostenibile, per
rappresentare interventi particolarmente significativi a riprova della possibilità di fare a
meno dell’auto privata per i propri spostamenti quotidiani, per sensibilizzare l’opinione
pubblica giovanile circa l’utilizzo della modalità di spostamento ecocompatibili anche
attraverso la realizzazione di eventi o performance a tema, destinando un importo massimo
do € 230.000,00.
il Programma regionale di informazione, formazione ed educazione alla sostenibilità per gli
anni 2011-2012.
Programma allegato
il Piano Strategico Regionale per lo sviluppo della Banda Larga in Puglia. Parte ora la notifica
del provvedimento alla Commissione europea così come le procedure di consultazione
pubblica con gli operatori di settore.
dal comune
Contenuti senza strumenti o piuttosto strumenti senza contenuti?
Nell’ultimo numero avevamo auspicato che fosse messo in rete il materiale relativo alla
delegazione trattante, in modo che tutti noi fossimo informati in tempo reale sulle proposte, sulle
discussioni, sulle decisioni.
Qualcuno ci ha fatto notare simpaticamente che forse poi non sono così interessanti certe
riunioni…
Il dirigente prof. Esposito invece ci ha fatto sapere che “nella nuova Intranet dell’Ente, attualmente
in fase di configurazione e dispiegamento, è stato previsto un apposito spazio autogestito riservato
alle RSU”.
Il professore ci informa anche che “a proposito della intranet, nei prossimi giorni sarà pianificato un
incontro di presentazione con Segretario, Dirigenti e altri Dipendenti maggiormente interessati alla
pubblicazione di contenuti (rassegna stampa, comunicati stampa, indirizzario, calendario,
disposizioni organizzative, news letter, ecc.)”.
Importante il suo invito: “chi ha idee, proposte e suggerimenti, si faccia avanti, sarà ben accolto”.
Ma a noi preme evidenziare una osservazione / provocazione lanciata en passant da Esposito e che
condividiamo in pieno: loro possono metterci a disposizione tutti gli strumenti e le tecnologie
possibili ma “per i contenuti - le difficoltà che abbiamo nel deliverare il nuovo portale istituzionale
dovrebbero insegnarci qualcosa - non possiamo dare garanzie di successo.”
Già, è proprio vero. Come raccogliere questa corretta “provocazione”?
Per uffici più verdi
Ci è stata suggerita una proposta, da rivolgere a tutti.
A noi come cittadini è stato chiesto di adottare le strade, il verde... perché non portare il verde
all'interno dei nostri uffici comunali?
E’ una idea che ci piace. Forse questo periodo ormai estivo non è il momento migliore per
lanciarla, ma vi invitiamo comunque a pensarci.
A settembre potremmo organizzare una specie di concorso per premiare il settore o l'ufficio che
avrà saputo realizzare uno spazio verde al proprio interno con fantasia, gusto, minima spesa
(personale si intende).
giurisprudenza
CdS 3647/2011: valutazione elementi dell'informativa antimafia
Alcuni elementi dell'informativa antimafia non valsi ad accertare la sussistenza di un reato possono
essere suscettibili di diversa valutazione in sede amministrativa.
Il prefetto, nel rendere le informazioni antimafia richieste ai sensi dell'art. 10, comma 7, lett. c),
d.P.R. n. 252 del 1998, non deve basarsi necessariamente su specifici elementi, ma deve effettuare
la propria valutazione sulla scorta di uno specifico quadro indiziario, ove assumono rilievo
preponderante i fattori induttivi della non manifesta infondatezza che i comportamenti e le scelte
dell'imprenditore possano rappresentare un veicolo di infiltrazione delle organizzazioni criminali
negli appalti delle pubbliche amministrazioni, per cui il sindacato del giudice amministrativo non
può impingere nel merito, restando, di conseguenza, circoscritto a verificare sotto il profilo della
logicità, il significato attribuito agli elementi di fatto e l'iter seguito per pervenire a certe
conclusioni, anche perché le informative prefettizie in questione costituiscono esplicazione di lata
discrezionalità, non suscettibile di sindacato di merito in assenza di elementi atti a evidenziare
profili di deficienza motivazionale, di illogicità e di travisamento.
ancitel 150611
CdS 3646/2011: potestà Comuni e Stato su limiti infrastrutture reti telecomunicazioni
Lo stato determina, con criteri unitari, i limiti di esposizione, i lavori di attenzione e gli obiettivi di
qualità delle infrastrutture di reti di telecomunicazione.
Di conseguenza, il potere a contenuto pianificatorio dei comuni di fissare, ai sensi dell'art. 8, u.c.,
della citata l. n. 36 del 2001, criteri localizzativi per assicurare il corretto insediamento urbanistico
e territoriale degli impianti e minimizzare l'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici
non si può mai tradurre nel potere di sospendere la formazione dei titoli abilitativi formati o in
corso di formazione ai sensi degli artt. 86 e 87 Codice delle comunicazioni elettroniche. La citata
potestà dei Comuni deve tradursi in regole ragionevoli, motivate e certe, poste a presidio di
interessi di rilievo pubblico, ma non può tradursi in un generalizzato divieto di installazione in zone
urbanistiche identificate.
ancitel 150611
CdS 3606/2011: riscatto impianti illuminazione
Gli enti locali conservano al facoltà di riscattare gli impianti di illuminazione pubblica.
In capo agli enti locali permane la facoltà di riscattare la proprietà degli impianti di illuminazione
pubblica. Lo afferma il Consiglio di Stato con la decisione 3606/2011. La pronuncia in commento si
conforma a quella del TAR per la Lombardia, sezione di Brescia, che aveva respinto in primo grado
un ricorso contro gli atti con cui un Comune aveva esercitato il riscatto degli impianti di pubblica
illuminazione, in precedenza gestiti dalla società ricorrente. L’oggetto del giudizio era costituito
dalla contestazione da parte di quest’ultima, titolare del servizio di gestione degli impianti di
illuminazione pubblica situati nel Comune appellato, degli atti con cui lo stesso Comune aveva
deciso di esercitare il riscatto degli impianti ai sensi del R.D. n. 2578/1925 e del d.P.R. n. 902/1986.
Il giudice di primo grado ha ritenuto vigente la normativa in materia di riscatto degli impianti di cui
al R.D. 15 ottobre 1925 n. 1568 ed al d.P.R. n. 902/1986, invece la società contestava tali statuizioni
e sosteneva che la citata normativa avente ad oggetto l’esercizio del riscatto sarebbe stata
implicitamente abrogata.
Sul punto i giudici del Consiglio di Stato rilevano che, come correttamente evidenziato dal TAR, la
facoltà di riscatto non è stata abrogata dalla normativa sopravvenuta, ma è tuttora riconosciuta
dall’ordinamento, al fine di garantire al Comune la possibilità di individuare, attraverso una gara
pubblica, il soggetto migliore cui affidare la gestione del servizio mediante concessione. La finalità
del riscatto non è, quindi, unicamente quella di consentire ai Comuni l’assunzione diretta dei
servizi, ma anche, e oggi soprattutto se non esclusivamente, quella di garantire la disponibilità
degli impianti in modo da individuare la migliore modalità di gestione attraverso l’indizione di una
pubblica gara, specie per affidamenti disposti oltre trenta anni fa senza alcuna procedura di
evidenza pubblica.
In sede cautelare, gli stessi giudici avevano già rilevato che la normativa in materia di riscatto degli
impianti di cui al R.D. 15 ottobre 1925, n. 1568 ed al D.L. n. 902/1986 non risulta implicitamente
abrogata per effetto della sopravvenuta disciplina poi recepita dal T.U. n. 267/00 nella misura in cui
mira all’assicurazione, in capo agli enti locali, della proprietà degli impianti costituente presupposto
indefettibile per l’indizione della procedura per l’affidamento del servizio pubblico ovvero per la
relativa assunzione in house”, (Consiglio di Stato, V, ord. 12 dicembre 2008 n. 6639, in cui è stato
affermato anche che la giurisprudenza in senso contrario riguardante il diverso settore del gas, non
è analogicamente estensibile alla fattispecie qui in esame). Segnalano, inoltre, i giudici d’appello
che, pur se riguardante il diverso settore del gas, anche la giurisprudenza costituzionale conferma
che il riscatto è uno strumento finalizzato alla riorganizzazione del servizio in vista di un assetto più
confacente alle esigenze della collettività (Corte Cost., 14 maggio 2008 n. 132). In definitiva, deve
ritenersi che permane, in capo agli enti locali, la facoltà di riscattare la proprietà degli impianti di
illuminazione pubblica ai sensi della citata normativa. (Salvatore Dettori)
anci 150611
Corte Conti Toscana delib. 27/2011: valutazioni nella rinegoziazione di mutuo
Nel valutare l'opportunità di una operazione di rinegoziazione di mutuo, occorre considerare anche
il rischio che si assume con l'indebitamento dell'ente.
La diminuzione delle rate di ammortamento, non può essere considerato un “risparmio” in
conseguenza del quale procedere automaticamente ad incrementare la spesa corrente (Lombardia
deliberazione n. 1027 del 1 dicembre 2010, Liguria deliberazione n. 77 del 17 settembre 2008.
Vanno valutate le conseguenze principali di una rinegoziazione: l’indebitamento vincola i bilanci
futuri dell’ente, oltre alle possibili ed eventuali elusioni del precetto costituzionale di cui all’art. 119
della Costituzione che possano nascondersi dietro una tale operazione.
ancitel 150611
fuorisacco
Scelto per voi: MUSICA E RISORGIMENTO
L'Orchestra Sinfonica “Tito Schipa”, per la stagione sinfonica d'estate, presenta venerdì 24 alle ore
21,30, nell'atrio del palazzo dei Celestini, una serata dedicata al Risorgimento.
Sotto la direzione del maestro Marcello Panni, con la partecipazione del tenore Francesco
Zingariello e del Coro Pugliese, l'orchestra ripercorrerà i momenti principali della storia musicale
italiana legata all’idea di Patria, con l’inserto degli ameni ballabili pseudo-ottocenteschi di Nino
Rota.
Ecco il programma completo:
Vincenzo Bellini, Norma, sinfonia
Gaetano Donizetti, La fille du régiment, sinfonia
Gioachino Rossini, Guglielmo Tell, sinfonia
Nino Rota, Danze dal Gattopardo (prima esecuzione a Lecce)
Giuseppe Verdi, Inno delle nazioni (prima esecuzione a Lecce)
In questo mese di giugno ricorrono festività di santi molto popolari:
sant'Antonio, San Luigi, san Giovanni, san Pietro, san Paolo...
Sono molte le colleghe, i colleghi, gli amministratori che portano i loro nomi.
A tutte e tutti i nostri auguri di serenità.
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Per quanti varrà ancora la pena di vivere quando non si morirà più?
Elias Canetti, 1905 – 1994, bulgaro naturalizzato britannico, nobel per la letteratura nel 1981,
scrittore in lingua tedesca, considerato l'ultima grande figura della cultura mitteleuropea,; le sue
opere: Auto da fè, Massa e potere, l'autobiografia in tre volumi, Le voci di Marrakech – diario di un
viaggio.
accadde oggi
1280, il marchese Guglielmo VII del Monferrato, ricordato anche da Dante nella Divina
Commedia, impegnato ad espandere al massimo i suoi possedimenti, fatto prigioniero da
Tommaso III di Savoia, firma un trattato per ottenere la libertà e in cambio cede la città di Torino;
da questa data la storia di Torino si legherà a quella dei Savoia
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a cura dell'ufficio documentazione del settore “politiche comunitarie”
contatti / info
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0832.682977-75
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