Scoutoggi - TuttoScout
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distribuzione gratuita t i u g g o o c S Periodico Scout Castano & Turbigo numero 23 febbraio 2013 y p p a Be H out Be Sc www.tuttoscout.org Scouotggi pagina 2 EDITORIALE Cosa vuol dire per me essere Capo e poi sono veramente un Capo... Certo ho fatto i diversi campi, ho la nomina, il brevetto, il fazzolettone da capo, una branca... Di là da tutto questo e prima di tutto questo, un Capo è un testimone, è quello che vive con coerenza anche la scelta di Fede. Forse è la scelta più difficile per molti, è una scelta che t’impegna in prima persona come d’altronde le altre due. Una scelta che richiede una coerenza nel tuo modo di vivere che va contro i canoni che ti propongono la società attuale. Testimoniare il Cristo non vuol dire solo andare a Messa di Domenica e magari solo quando sono in attività. Mi viene sempre in mente un Capo, che diceva che non riusciva a seguire la Messa quando portava il Branco e quindi aveva bisogno di ritornarci per avere un momento di contatto suo con il Cristo. Non si può essere capi a mezzo servizio nelle scelte II rischio di non testimoniare il Vangelo nella sua integrità ma di adattarlo alle nostre esigenze è molto diffuso e il non vivere con coerenza il proprio essere Scout cattolico al di fuori delle attività, nella scelte di vita nella formazione della famiglia, nel lavoro, o a scuola. Il capo deve essere come il vero discepolo che seguì il Cristo fino ai piedi della Croce. Bisogna solo capire se io Credo in Dio, nella sua Parola. Sono battezzato, vado in Chiesa, faccio attività con i ragazzi/e quindi questo vuol dire che credo. La fede in Dio è una grossa responsabilità e una grande fortuna. Se credo veramente in Dio e se questo mi è stato donato dovrebbe trasparire immediatamente in ogni momento della mia vita, in ogni istante del mio esistere ad ognu- no di noi è capitato di incontrare persone, con conoscenze e rapporti più o meno intensi, che hanno lasciato trasparire immediatamente e profondamente sorriso il sapore e l’intensità della loro storia spirituale. Testimoniare e servire va di là da tutto questo: è molto di più. L’esempio di Gesù è stato un fatto vissuto sulla propri pelle e non una serie di paroloni e bei discorsi fatti calare e imposti dall’alto. Oggi è molto di moda il fare dei discorsi profondi imbevuti di parole che alla fine non dicono niente Essere capo, testimone vuol dire giocarsi in prima persona. Sono in Co.Ca, capo con tanto di nomina faccio servizio in una unità porto anche i ragazzi/e a Messa durante le attività, leggo dei brani dalla Bibbia prima delle attività non siamo mica in un seminario che devo formare dei preti o delle suore.Certo però a questi ragazzi/e che ci sono stati affidati devi portare il Cristo e non leggendo qualche cosa ma con il tuo esempio, con la tua coerenza, con il tuo stile di vita, con la tua scelta di vita. Non si è capi Scout solo durante le attività ma durante ogni momento della tua vita...fino a che Dio io vorrà. il rischio è di non testimoniare il VANGELO nella sua integrità ma di modificarlo per una propria poca convinzione personale, per paura che venga rifiutato, o per una poca coerenza nel nostro modo di essere capi Scouotggi pagina 3 Scoutismo oggi: un’avventura ancora possibile Incontro tanti amici “ex scout” che ricordano con gioia, ma anche con un pizzico di nostalgia ed un po’ di sana invidia, quando erano scout. Amano ricordare quei bei momenti vissuti in tenda, attorno al fuoco o sotto la pioggia, in cammino con uno zaino tipo militare e la tenda sulle spalle, la vecchia e gloriosa “mottarone” oggi sostituita dalla più sofisticata e leggerissima “igloo”; oppure a quei saccoletti enormi e pesanti o a quelli costruiti artigianalmente con le coperte e gli scarponi da marcia: entrambi sostituiti da saccoletti piccolissimi e leggeri e da scarponcini in gore-tex. Se è cambiata l’attrezzatura, non sono cambiati entusiasmo e gioia, non sono cambiate le attività “tipiche” dello scoutismo: le uscite, i pernottamenti, le riunioni e lo spirito col quale i ragazzi affrontano l’avventura dello scoutismo. Nonostante il cambiamento naturale dei tempi e l’evolversi della società, la proposta educativa dello scoutismo è rimasta legata e fedele alla intuizione pedagogica del suo fondatore, Lord Baden-Powell of Gilwell, ufficiale inglese Spaccio che nel 1907 nell’isola di Brownsea, in Inghilterra, diede origine al primo campo scout. Baden-Powell seppe trasformare l’esperienza triste della guerra vissuta da alcuni ragazzi in una attività positiva: i ragaz- TURBIGO S.S. 341 - Via Patrioti, 29/31 TEL. 0331 871160 Orari: 9.30/12.30 - 15.00/19.00 Chiuso il lunedì mattina PIGIAMI • INTIMO • CORSETTERIA • TUTE • MARE • UOMO • DONNA • BAMBINO Scouotggi pagina 4 zi di Mafeking che erano impiegati per portare i messaggi fra le file dell’esercito inglese assediato nella città dai Boeri. Ancora oggi dopo più di cento anni la proposta educativa dello scoutismo di B.P.(così da noi scout confidenzialmente chiamato) è fortemente attuale. Elemento fondamentale è stato e rimane il senso di avventura, ovvero l’arte di costruire pian piano la propria personalità per essere “domani” uomini e donne significative, portatrici di speranza; di essere felici recando felicità agli altri; sicuri di non aver sprecato il tempo della vita e di aver fatto del proprio meglio. In questa sintesi, volutamente breve, sono racchiusi i valori in cui si sostanzia lo scoutismo che, è bene ricordarlo, è strumento per forgiare il proprio carattere, rafforzare il proprio corpo con la vita all’aperto, nel condurre una vita CASTANO PRIMO P.zza Mazzini, 4 Tel. 0331.880437 TURBIGO (MI) Via Allea Comun Tel. 0331.871483 Onoranze Funebri EREDI CARDANI snc Via Lazio, 3 - 20022 - CASTANO PRIMO (MI) Cod.Fisc./P.Iva 03112 Tel. 0331.880437 Fax. 0331.882564 [email protected] Castanoe-mail: Primo P.zza Mazzini, 4 SERVIZIO 24h Cell. 338.2335019 - 338.303 Tel. 0331.880437 Via S. Gerolamo Castano Primo Tel. 0331.881456 Cell. 339.3117018 Turbigo (MI) Servizio 24h Cell. 338.2335019 338.3031859 Scouotggi sana e senza vizi, acquisire l’arte di costruire con le proprie mani(costruire con la legna una cucina da campo), aiutare gli altri e servire la Chiesa di Dio con la propria testimonianza di vita ed il proprio servizio a favore degli ultimi ed indifesi. Oggi incontro i ragazzi di ieri nei vari posti di lavoro e tutti, nessuno escluso, si ricordano di “quei bei tempi”, quando erano scout, come si divertivano, come si affaticavano, come dentro di loro sia rimasto “qualcosa”. A quanti hanno indossato l’uniforme scout, l’augurio che questo “qualcosa” possa continuare a fiorire anche se non più in prima fila, ma da adulti che testimoniano con il loro impegno e nei posti di lavoro il valore della promessa e della legge scout. Da i ricordi di un vecchio scout pagina 5 Scouotggi pagina 6 Comunità e trasversalità Vivere assieme agli altri è una delle cose più naturali nelle attività delle nostre unità: giochiamo, mangiamo, camminiamo assieme ai nostri compagni, fratellini... Lo scoutismo è una proposta di vita comunitaria in cui ciascuno sviluppa la propria identità e ha un suo ruolo e in cui l’impegno e la responsabilità del singolo sono indispensabili per la crescita della comunità. L’esperienza comunitaria aiuta il ragazzo e la ragazza ad acquistare fiducia in se stessi e ad aprirsi agli altri grazie al senso di appartenenza e al clima di fraternità, di gioia, di rispetto e di fiducia che caratterizzano la comunità. In particolare l’esperienza comunitaria insegna: il metodo democratico dell’assunzione e nell’esecuzione delle decisioni. tramite il coinvolgimento di tutti i membri della comunità: la conoscenza dei punti di vista altrui, il confronto con i propri, la ricerca di punti di vista comuni..., la progressiva assunzione di impegni e responsabilità... (Regolamento Agisci, art. 21 e 22). In ogni branca l’aspetto educativo dell’educazione nel gruppo è sviluppato con attenzioni par ticolari, così da fare in modo che i compagni di strada siano strumento di crescita sia per la forza di stimolo che dà il veder altri che fanno le stesse cose che sono chieste a noi. sia per la responsabilità che comporta curarsi degli altri e dare loro un esempio. Per questo parliamo nelle nostre unità di La vista è vita... proteggila Via Allea Comunale, 9 - 20029 Turbigo (MI) Tel. e Fax 0331.899193 ● Ottico ● Optometrista ● Riceve per appuntamento ● Chiuso il lunedì Per informazioni: www.otticazannardi.it la rivista dell’eccellenza del nostro territorio NOVITA’ IN EDICOLA : la trovate da Varese a Milano leggetelA e diffondetelA! Scouotggi pagina 7 orizzontalità e verticalità o, volendo, di trasversalità, cioè dell’insieme di queste due componenti che quasi sempre nella vita scout è sapientemente mescolato: a turno cioè si è piccoli e si ha qualcuno più grande che si prende cura di noi, poi si è grandi e si ha qualcuno più piccolo da aiutare a crescere ed assieme a questo si è in mezzo ad altri coetanei che fanno lo stesso cammino che è proposto a noi, condividendo fatiche e successi. Quasi paradossalmen te questo importante strumento della comunità funziona tanto più quanto si riesce ad avere attenzione ai percorsi individuali di ogni singolo ragazzo: non educhiamo una massa indistinta con strumenti uniformati validi per tutti, ma a tutti troviamo un posto, un ruolo per sviluppare le proprie capacità al servizio del gruppo. Per sviluppare in modo attento ed effica- Via Fredda, 18 20029 Turbigo (MI) Tel. 0331.871.216 matt.: 8,30 - 12,00 pom: 14,30 - 19,00 appuntamenti : da martedì a venerdì solo il pomeriggio, sabato tutto il giorno Smile Acconciature R I S T O R A N T E è gradita la prenotazione Via Roma, 10 - 20029 Turbigo (MI) Tel. 0331/890564 Cell. 347/7550008 Chiuso domenica sera, lunedì sera, martedì sera www.ristoranteleggero.it Scouotggi pagina 8 ce l’aspetto comunitario dell’educazione scout è importante che il capo abbia pre sente alcuni spunti: ● Dinamiche di gruppo: comprendere l’utilità di momen ti di vita del gruppo dei pari: sono una occasione da offrire in ogni unità; osservare e seguire i diversi ruoli che si creano nel gruppo, discutendoli con i ragazzi stessi; favorire le rela zioni significative (amicizie) e non ostacolarle, pur mettendole sempre a servizio del gruppo. ● Aspetti psicologici: tendenza alla identificazione con il più grande: stimolo di crescita se vi è un modello positivo, ma pericolo di imitazione negativa (nonnismo appena sono io il più grande) se l’esperienza è negativa. Per questo il capo deve stimolare la responsabilità dei grandi e vigilare sui rapporti coi più piccoli: ● I Passaggi: un momento delicato da Centro estetico Profumeria Solarium di Marina Desiderato Via Milano, 43 Turbigo (MI) Tel. 0331.871167 Cell. 392.3618595 ACCON C IAT URE Turbigo (Mi) via Milano, 43 Tel. 0331 871866 www.miroacconciature.it Scouotggi pagina 9 T i p o gra f ia preparare bene nel percorso del singolo e rispetto al gruppo; il passaggio di branca segna la fine di un’epoca e l’apertura di un’altra. Esso non deve essere vissuto come un premio per meriti, né tantomeno come un elemento tale da giustificare un’insensata “corsa al l’oro” verso la meta, che sia essa il cambio di branca, oppure la promessa, una specialità, la fir ma dell’impegno o la partenza. Curare in modo non superficiale le cerimonie ed i simboli che segnano i passaggi. ● Il Noviziato: valoriz zazione di questo momento unico del nostro percorso come gruppo orizzontale. Forti di un’identità cresciuta e rafforzata tra pari, i ragazzi possono vivere il clan con più sicurezze, che vengono proprio dall’avere gradualmente scoperto qual è la proposta, quali i valori a cui aderire, le esperienze che si andranno a vivere. • Libri • Cataloghi • Riviste • Manifesti • Stampa digitale • Volantini • Consulenza editoriale • Web design • Distribuzione e R l a arti◆lego sas ilguado industriagrafica Real Arti Lego - Il Guado Corbetta (MI) Tel. 02.972111 Fax 02.97211280 www.ilguado.it e-mail: [email protected] LA CORTE DEL VINO LA CORTE DEL VINO EN TECA vini & ricercatezze alimentari Turbigo (MI) Tel. 0331.899147 e-mail: [email protected] CAFFE’ ITALIA di Tapella Lucia CAFFETTERIA TurbigoPICCOLA (Mi) - Tel. 0331 899147 CUCINA e-mail: [email protected] Via Allea Comunale, 22 20029 Turbigo (MI) Tel 0331.899147 Scouotggi pagina 10 Laboriosi ed essenziali Scautismo e crisi economica. Qualche proposta concreta Con un eccesso di semplificazione si può affermare che le cause più importanti all’origine di una crisi economica sono riconducibili a innovazioni produttive e finanziarie che ciclicamente si “legano” al contesto storico; il contesto storico a cui riferire l’attuale crisi è la crescita eco nomica dei primi anni’90 sostenuta e ba sata sull’indebitamento eccessivo (sia dei cittadini che degli Stati), che ha generato speculazioni di vario tipo che vanno da quelle immobiliari, fino a quelle pura mente finanziarie. Speculazioni alimen tate dalla creazione di nuovi “prodotti” finanziari che, uniti a gravi mancanze di tipo etico (tra gli operatori e nell’intera collettività), hanno contribuito a diffon dere una serie di pratiche e di idee for temente pericolose: vivere al di sopra delle proprie possibilità. Parentesi A che punto è l’AGESCI sui temi econo mici? In Agesci la riflessione in materia eco nomica ha portato alla formulazione di un documento (Linee guida per un’eco nomia al servizio dell’educazione, docu mento approvato dal Consiglio generale nel 2001 e in fase di aggiornamento) in grado di offrire spunti interessanti e con creti, capace di sintetizzare slanci ideali e prassi condivise basato su una sorta di codice etico, che definisce chiaramente le regole del gioco e che fornisce suggerimenti pratici (e proprio per questo invito tutti quanti a leggerlo: il documento è disponibile sul sito Agesci, nel download dell’home page, alla voce Economia asso ciativa. Sul n. 2/2009 di PE, alle pagine 4-5 è stata anche pubblicata un’intervista all’incaricata nazionale all’organiz zazione, Liboria Renna, per l’approfondimento del testo). Attenzione educativa È a tutti molto chiaro che l’azione edu cativa dell’Agesci diventa efficace se è in grado di suscitare riflessioni, di porre interrogativi, di sviluppare nuove idee per indurre ed aiutare i nostri ragazzi a scelte libere e consapevoli, anche contro corrente. Anche sui temi economici devono vale re ovviamente le stesse attenzioni, in particolare se si considera che a molti la proposta scout offre la prima vera oc casione di guadagnare e gestire del de naro (pensiamo all’autofinanziamento o alla cassa di squadriglia). La sfida educativa dell’attività scout, è ben definita nella Legge che richiama non solo la pedagogia del fare (essere laboriosi), ma del fare senza sprecare (essere laboriosi ed economi). Dalla laboriosità può discendere una ri scoperta degli strumenti manuali e dei mezzi poveri tipici della proposta scout, ma anche il modo in cui insegniamo a trattare le cose, a come conservarle, a saper trarre il molto dal poco (nei Scouotggi pagina 11 giochi, nelle imprese, nei campi, nell’autofinanziamento...) In un mondo che ha scelto di consumare anziché conservare la scelta di mezzi poveri è difficile, ma non impossibile. Gesù ha realizzato la sua missione con poverissimi mezzi sebbene i contenuti fossero (sono) ricchissimi. Per questo il nostro agire educativo deve avere sempre due componenti, la laboriosità e lo spirito critico. Qualche idea (in ordine sparso) Si è detto che una grande responsabilità sulla crisi economica è la mancanza di etica da più parti: non potrebbe essere l’argomento per un capitolo? E ancora, la crisi che impatto ha nel contesto in cui è inserito il Gruppo scout? Oppure, abbia mo mai analizzato con i ragazzi il sistema socio-economico in cui vivono? O anche, come sono cambiate (se sono cambiate) le abitudini quotidiane? E poi, la paghetta settimanale (se esiste ancora) come viene utilizzata? I modelli che ci vengono proposti esalta no l’avere, che si scontra con l’essenzia lità, che è il non eccedere nelle cose e ottenere il meglio possibile dal minimo indispensabile. Facciamo un’attività in cui ognuno porta tutti gli oggetti che ha nella propria stan za che non usa da almeno un anno, do podiché capiamo perché è da tutto quel tempo che non li usiamo e se le volte che li abbiamo usati non potevamo farne a La Salute meno utilizzando qualcosa di altro. Infine ci organizziamo e andiamo a vendere tutto alla Fiera paesana della Toma (o delle Castagne) avremmo fatto un significativo esercizio di essenzialità e... paga to la quota del campo invernale. Anno scout a costo zero! Un anno scout, in termini di censimento e quote (campi e uscite), costa ad ogni ragazzo poco più di 50 centesimi al giorno, oppure come quattro giochi originali della Play Station, oppure come l’abbona mento in curva per vedere una squadra di calcio, oppure come un paio di scarpe da ginnastica e una felpa, oppure... È società cooperativa sociale onlus Poliambulatorio medico specialistico Medicina del lavoro Fisioterapia Applicazione Tecar Via Fredda 9 - 20029 Turbigo (MI) - Tel. 0331.871440 - Fax 0331.897364 [email protected] - www.lasalutecooperativa.it Scouotggi tanto? È poco? In ogni caso sono soldi, e allora perché non estendiamo il “concetto” di essere laboriosi ed economi anche oltre il tempo delle attività e delle riunioni? In questo periodo di generale difficoltà eco nomica siamo in grado di motivare i nostri ragazzi a rinunciare ad alcuni “extra” per qualcosa di più vero e di cui loro sono totalmente protagonisti? La rinuncia darebbe un aiuto anche al bilancio familiare!. Lanciamo un’impresa ambiziosa per tutta l’associazione A Natale tutti gli scout si impegnano a regalare (ad amici e parenti) esclusiva mente oggetti realizzati con le loro mani; non c’è bisogno di grandi argomenti per spiegare i motivi ai ragazzi e le attività autunnali potrebbero essere finalizzate a questo scopo. Credo sarebbe un bel se gnale verso tutti e aiuterebbe a ritrovare la “laboriosità” e la manualità (tipica di noi scout) troppe volte trascurata. Una proposta per le zone Dal momento che ogni Gruppo deve pagina 12 fare almeno due “grosse” spese all’anno (vacanze di branco/cerchio e campo estivo) perché non provare a fare un accordo/ convenzio ne tra la Zona (in rappresentanza di tutti i Gruppi) e i commercianti/ negozianti locali e provare a spuntare un prezzo o delle condizioni migliori per gli acquisti: un po’ di spesa prima di partire per il campo serve e, tra tutti, parliamo pur sempre di qualche quintale di pasta, di svariati litri di latte, qualche centinaia di cassette di frutta e verdura, ecc.. vale la pena di pensarci. Poi al campo, si contribuisce all’economia locale. E sempre a proposito del Natale, dal momento che Gesù Bambino alla fine arriva tutti gli anni per tutti, in un momento di difficoltà economica diffusa come l’attuale, perché non proviamo a essere controcorrente anche nelle letterine e anziché chiedere la Barbie, l’iPod, l’Xbox, ecc. spieghiamo ai nostri ragazzi che la “richiesta” potrebbe diventare “Caro Gesù Bambino perché quest’anno non mi regali le vacanze di branco?”. Ruggero Longo tratto da “Scout” n. 7 - 2009 Scouotggi Branco Fiore Rosso Domenica 20 gennaio il Branco Fiore Rosso ha fatto una gita al museo delle scienze naturale. Al primo piano hanno visto :fossili, minerali,scheletri... dopo aver visitato la prima parte del museo sono andati a messa, qui hanno incontrato un prete che li ha portati all’oratorio. Qui hanno pranzato e giocato, sono poi ritornati a visitare il secondo piano del museo in cui cerano animali imbalsamati. Alla fine sono ritornati alla base usando il treno. Christian pagina 13 Scouotggi pagina 14 Scouotggi pagina 15 Perché le inserzioni pubblicitarie su questa rivista Le inserzioni pubblicitarie sono un importante sostegno per le attività culturali e associative. Il Vostro inserimento pubblicitario su questa rivista è fondamentale per il prosieguo delle attività degli Scout. •“Farsi pubblicità è dimostrare di esistere” • “Un impresa esiste nella misura in cui si fa conoscere” Raimondo Sabatino e R al arti◆lego sas ✁ Per Info o iscrizioni dai 5 ai 21 anni porta subito questo coupon compilato a: Castano P. ECOSTORE CASTANO PRIMO Piazza Mazzini, 76 Turbigo MIRò ACCONCIATURE in via Milano 43 nome e cognome età sedi scout numero di telefono CASTANO PRIMO in via S. Antonio 7 TURBIGO Vicolo 3 Giugno [email protected] Scouotggi pagina 16 Gruppo Scout Castano Primo dagli scritti di Robert Baden Powell In un paese libero è facile, e anche piuttosto comune, che uno si consideri buon cittadino solo perché osserva le leggi... Questo è un concetto passivo del civismo. Ma cittadini passivi non bastano per difendere nel mondo i principi della libertà, della giustizia, dell’amore. Per far questo occorre essere cittadini attivi. Accogliamo: • castorini/e 5-7 anni • lupetti/e 8-11 anni • esploratori/guide 12-15 anni • rover/scolte 16-20 anni • educatori 21 anni in sù Ci troviamo il sabato pomeriggio e la domenica in Via Sant’Antonio [email protected] - www.tuttoscout.org