Not_FLP_Interno 2014 Roma n_001

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Not_FLP_Interno 2014 Roma n_001
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Coordinamento Provinciale FLP-Interno di Roma
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NOTIZIARIO FLP-Interno
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Speciale Roma n. 1 - 27 gennaio 2014
UNA VITTORIA TARGATA FLP
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a vantaggio dei lavoratori civili del Dipartimento della PS
e che riguarda il metodo di rilevazione delle presenze
Il comma 403 dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2013 n. 147 (c.d. legge di stabilità) ha sancito che “in sos'tuzione dei sistemi di rilevazione automa'ca o di altri sistemi in uso alla data di entrata in vigore della legge, sono definite modalità di accertamento della presenza delle Forze di Polizia e del personale civile che presta servizio negli uffici o repar' specificamente individua', idonee ad a<estare l’effe?vo svolgimento e la durata del servizio reso ai fini dell’erogazione dei compensi per lavoro straordinario.” Ciò vuol dire che negli Uffici Centrali e Periferici del Dipartimento P.S. il personale dell’Amministrazione Civile avrà un sistema di rilevazione della presenza in servizio e quindi di accertamento dell’orario di lavoro uguale a quello adottato per il personale della Polizia di Stato. É un risultato di grandissima importanza perché, con una norma di legge, è stata messa la parola fine all’insopportabile disparità di traOamento tra polizioP e personale civile creata dai c.d. tornelli in tanQ Uffici della nostra Amministrazione. Questa per la FLP è una viOoria! É per noi infaP moQvo di enorme soddisfazione veder premiata, dopo anni di braccio di ferro sui tavoli negoziali, la nostra linea sindacale che su questo argomento è sempre stata chiara, seria e coerente. É bene ricordarlo ora che la baOaglia è stata vinta e che molQ cercheranno di salire sul carro del vincitore: la FLP è stata l’unica Organizzazione Sindacale (sfidiamo chiunque a provare il contrario) che già nella prima riunione (4.04.2011) comunicò il ri'ro della propria delegazione sindacale dal tavolo di contra<azione interdipar'mentale, ritenendo che la materia dell’orario di lavoro potesse essere meglio disciplinata con tavoli negoziali di livello dipar'mentale e non dovesse essere sganciata dalla ques'one dei c.d. tornelli. Tale posizione, ribadita l’anno successivo nella riunione del 4.04.2012 e da ulQmo nella riunione tenutasi l’11.07.2013, all’inizio isolata e assai criQcata da tuOe le altre sigle sindacali (CGIL, CISL e UIL, UNSA, UGL-­‐INTESA) era fondata sull’evidenza che da quelle convocazioni erano staQ esclusi, senza ragionevole giusQficazione, gli Uffici di direOa collaborazione e il DiparQmento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, ove è già in vigore un accordo, firmato anche dalla FLP, che regola la materia in modo uniforme per tuOo il personale (diversamente contraOualizzato) che lavora in quel DiparQmento. Coordinamento Provinciale FLP-Interno di Roma
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Grazie all’impegno dei nostri dirigenQ sindacali e alla fondatezza delle predeOe argomentazioni, la nostra posizione ha trovato man mano il consenso di alcuni componenQ RSU del DiparQmento della P.S. eleP nelle liste CGIL, CISL, UIL e UNSA che, abbandonando le direPve dei loro sindacaQ di riferimento, hanno faOo prevalere le loro convinzioni personali sull’argomento e hanno permesso che la RSU, a maggioranza assoluta, si esprimesse con documento scriOo a favore dell’apertura di un tavolo separato di contraOazione al DiparQmento di P.S.. Tale decisione ha creato scompiglio specie tra i sindacaQ confederali (CGIL, CISL e UIL), che in tal modo hanno visto sconfessata dai loro stessi eleP RSU la linea sindacale di compiacenza se non addiriOura di sudditanza verso le richieste del Capo DiparQmento per le PoliQche del Personale dell’Amministrazione Civile. Qualcuno ci accusa di perseguire gli interessi solo di una parte del personale civile (quello che lavora al DiparQmento di P.S.), ma riteniamo che per un sindacato che ha la maggior parte dei propri iscriP proprio in quel DiparQmento ciò non sia un difeOo di cui vergognarsi se, come crediamo, il sindacato sia ancora un organismo di rappresentanza degli interessi dei lavoratori. La viOoria di una baOaglia non si traduce automaQcamente nella viOoria della guerra. La contesa è ancora lunga e per dirsi veramente conclusa deve portare ad analoghi risultaQ anche negli altri DiparQmenQ ove il problema della disparità di traOamento ancora sussiste con la categoria dei prefePzi. Non ci sfugge l’importanza che il risultato raggiunto per il personale civile in servizio al DiparQmento della P.S. possa cosQtuire una base favorevole di partenza per successive intese anche negli altri DiparQmenQ ancora sprovvisQ di un accordo sull’orario di lavoro. EsorQamo pertanto tuP coloro che apprezzano lo sforzo faOo in quesQ anni per arrivare a questo risultato a sostenere in ogni modo, anche con l’iscrizione sindacale, l’azione della FLP svolta con coraggio e determinazione anche su altri argomenQ, oltre quello dell’orario di lavoro presso gli Uffici Centrali del Ministero dell’Interno (proposta d’isQtuzione del ruolo amministraQvo di P.S., segnalazione al Garante per la Privacy sulle correOe modalità di traOamento dei daQ dei c.d. tornelli, proposte sulla formazione del personale, riconoscimento e valorizzazione ruolo del personale dell’Amministrazione Civile – modalità classificazione del personale, quesQone delle posizioni organizzaQve e delle sedi vacanQ per direOori di ragioneria, informazione sui prefePzi in servizio a Roma – esito favorevole ricorso “Un euro per fare giusQzia” contro il blocco dei contraP), invitandoli ad osservare come la condoOa sindacale della FLP sia ben diversa da quella degli altri sindacaQ il più delle volte bloccaQ da chiusure ideologiche o da interessi consociaQvi che impediscono loro di agire ad esclusivo interesse dei lavoratori civili del Ministero dell’Interno. !
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A cura del Coordinamento Provinciale FLP-Interno di Roma