BilanciodiEsercizio 2015

Transcript

BilanciodiEsercizio 2015
5
1
0
2
o
i
z
i
c
r
e
s
E
i
od
i
c
n
a
l
i
B
SCA Hygiene Products SpA
Bilancio di Esercizio 2015
SCA Hygiene Products SpA
Via XXV Aprile, 2
55011 Badia Pozzeveri - ALTOPASCIO (LU)
tel. +39 0583 938611 - fax +39 0583 938640
www.sca.com
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Indice
01
02
Introduzione
1
Lettera agli Azionisti
La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA
Highlights
3
4
5
Relazione sulla Gestione
7
Profilo dell’Azienda
La Corporate Governance
Contesto Ambientale di Mercato
La Gestione
I Risultati Economico-Finanziari
I Rischi e le Incertezze
Fatti di Rilievo Avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione
prevedibile della gestione
Glossario
9
12
18
21
40
50
Prospetti di Bilancio
55
Stato Patrimoniale
Conto Economico
Nota integrativa
57
61
63
04
Relazione della Società di Revisione
99
05
Relazione del Collegio Sindacale
03
53
54
103
01
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Introduzione
Pag.
Lettera agli Azionisti
3
La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA
4
Highlights
5
Introduzione
Lettera
agli Azionisti
01
Signori Azionisti,
la Società ha conseguito
soddisfacenti risultati economici
e finanziari nel corso del 2015,
nonostante le difficoltà del
contesto economico nazionale e la
riduzione nel potere di acquisto dei
consumatori.
I ricavi netti realizzati nell’esercizio
2015 sono pari a 482 milioni di euro
La redditività operativa delle vendite
è rimasta stabile e l’EBIT è passato
da 32,4 milioni di euro a 34,6 milioni
di euro.
Per quanto riguarda la situazione
finanziaria, il cash flow generato
dalla gestione corrente ha raggiunto
nel 2015 il livello di 40 milioni di euro.
È da sottolineare che la Società
nel corso del 2015 ha rimborsato
una parte del finanziamento in
essere con la società consociata
del gruppo per un importo pari a 3
milioni di euro.
La Società mantiene un’elevata
attenzione alle esigenze del
mercato, dei consumatori finali e
dei clienti intermedi, cercando di
mantenere e migliorare ulteriormente
gli elevati livelli qualitativi dei
beni commercializzati, il tutto
nell’ottica di aumentare il livello di
soddisfazione e di fedeltà dei propri
clienti, condizione necessaria e
propedeutica per la creazione di
valore economico.
La Società è consapevole della
propria responsabilità sociale e
degli impatti economici, sociali e
ambientali delle proprie attività.
Per questo motivo, SCA mira a
sviluppare relazioni basate su
rispetto, responsabilità ed eccellenza
con i vari stakeholders (dipendenti
e collaboratori, clienti intermedi e
finali, fornitori, azionisti e partner
commerciali), tenendo sempre
presente che la mission aziendale
consiste nel fornire prodotti
essenziali per migliorare la qualità
della vita di tutti i giorni e che, per la
propria vision, SCA intende essere
riconosciuta nel proprio settore
come fornitore leader di valore per i
propri clienti, azionisti e dipendenti.
Anche in tale prospettiva, la Società
nel corso del 2015 ha acquisito
la certificazione ISO 50001.
L’ottenimento da parte di tutte le
unità produttive della certificazione
del proprio Sistema di Gestione
dell’Energia in accordo allo standard
internazionale ISO 50001:2011, ha
rappresentato un risultato rilevante
tenendo conto delle dimensioni
dell’azienda essendo tra le prime
aziende in Italia ed in particolare
nel proprio settore di appartenenza,
ad averla conseguita. L’obiettivo
di tale sistema è di consentire
che un’organizzazione persegua,
con un approccio sistematico,
il miglioramento continuo della
propria prestazione energetica
comprendendo in questa l’efficienza
energetica nonché il consumo e
l’uso dell’energia.
Per l’esercizio 2016 si prevede un
margine operativo lordo (EBITDA)
ed un risultato operativo (EBIT)
sostanzialmente in linea con quello
dell’esercizio appena chiuso, pur
in presenza di una situazione
macroeconomica caratterizzata da
un’erosione del potere di acquisto
dei consumatori finali nel mercato
italiano ed europeo.
L’amministratore delegato
Massimo Minaudo
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
3
01
Introduzione
La Mission, la Vision e i Valori del Gruppo SCA
SCA è un gruppo cartario internazionale, fondato in Svezia nel 1929.
La Mission:
fornire prodotti
essenziali per
migliorare la qualità
della vita di tutti i giorni
Oggi, partendo dalla attività delle
foreste, arrivando ai prodotti di largo
consumo, realizza e vende prodotti
per l’igiene della persona, soluzioni per l’im ballaggio e carta per
l’editoria.
Il Gruppo è presente in più di 40
paesi distribuiti nei cinque continenti
ed impiega più di 50.000 dipendenti.
L’Italia è tra i primi sei paesi d’interesse per il Gruppo, con più di 800
dipendenti.
… Rispetto
… Eccellenza …
Responsabilità …
La Mission di SCA consiste nel fornire prodotti essenziali per migliorare
la qualità della vita di tutti i giorni. La
nostra offerta include importanti prodotti di consumo, come ad esempio
fazzoletti di carta e carta igienica,
pannolini per bambini, ma anche
carta per giornali e riviste. Offriamo
4
inoltre soluzioni di packaging in grado di migliorare l’efficienza logistica
dei nostri clienti, di sostenere la loro
politica di marketing e di assicurare
che i loro prodotti raggiungano i consumatori nelle condizioni migliori.
SCA si è posta come obiettivo quello
di essere riconosciuta nel proprio
settore come fornitore leader di
valore per i propri clienti, azionisti e
dipendenti. SCA non verrà mai meno
al suo impegno di essere la migliore,
continuerà a dare il massimo per
creare nuovo valore, raggiungere
risultati sempre più ambiziosi e dare
contributo positivo alla vita di ogni
individuo. Saremo sempre in prima
La Vision:
essere riconosciuta
nel proprio settore
come fornitore leader
di valore per i propri
clienti, azionisti
e dipendenti
linea nell’adottare uno sviluppo sostenibile e continueremo a condurre
le nostre attività tenendo conto
degli standard economici, sociali e
ambientali più elevati.
Rispetto, eccellenza e responsabilità.
Questi sono i nostri valori, che affondano le proprie radici nella nostra
storia e attorno ai quali abbiamo
costruito la SCA. Essi mettono in
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
evidenza il modo in cui lavoriamo
e ci comportiamo. Rispettando
fermamente questi valori, potremo
arricchire la nostra azienda e la sua
identità e avanzare con fiducia verso
Vicina a te …
il futuro. I nostri valori ci ispirano e ci
spronano nell’impegno a diventare
un’azienda affermata dal punto di vista finanziario, sociale e ambientale.
Passione per la vita
di ogni giorno …
Dobbiamo imparare tutti a vivere secondo questi valori. Tuttavia, i primi
che devono affrontare questa sfida
sono i nostri manager, perché sono
loro che servono da esempio e che
ci mostrano come mettere in pratica
nelle azioni di ogni giorno i nostri
ideali comuni.
Sostenibile …
Nel 2010 è stato introdotto un nuovo
concetto di comunicazione con lo
scopo di collegare ed unificare i
nostri marchi più forti (Tena, Tempo,
Tork ed altri ancora) con il marchio
aziendale SCA.
Introduzione
Questo nuovo concetto è stato
sviluppato sulla base dei nostri
valori e sull’essenza del nostro
marchio:
- la vicinanza è la nostra arma per
comprendere il contesto in cui si
utilizzano le nostre soluzioni ed è
01
- tenere in considerazione il quadro generale in ogni decisione che
prendiamo. I nostri prodotti, processi
e risorse sono tutti parte del ciclo
di vita globale, il nostro obiettivo è
quello di rendere il nostro impatto
minore possibile.
la pietra angolare di tutto il nostro
successo;
- rendere la vita quotidiana più semplice e sicura per le persone di tutto
il mondo ogni giorno. Abbiamo passione nel migliorare le piccole cose,
ma anche per i grandi cambiamenti;
È nata così l’idea di “Care of Life”. “Care of” si riferisce sia
al nostro modo di agire, sia al fatto che siamo parte di qualcosa
di più grande, per il quale ci assumiamo la responsabilità.
La nostra ambizione è quella di prenderci cura dei nostri clienti,
azionisti e dipendenti.
“Life”, perché i nostri prodotti fanno parte della vita, offriamo
soluzioni reali in risposta a bisogni concreti ed abbiamo davvero
a cuore il miglioramento della vita di tutti i giorni.
Highlights
Valore/ndicatore
Ricavi delle vendite netti
2015
2014
2013
2012
2011
481.947.399
451.637.329
499.316.009
489.751.449
491.912.725
49.378.510
48.029.260
46.077.377
40.358.733
36.299.563
10,2%
10,6%
9,2%
8,2%
7,4%
7.463.435
(33.588.830)
(42.507.044)
(51.635.120)
(71.289.621)
Patrimonio netto
130.438.704
105.791.639
82.527.380
75.055.327
81.942.631
Capitale investito netto operativo
122.768.304
130.854.894
116.507.669
118.126.677
138.424.296
836
815
801
764
774
7,19%
7,19%
5,57%
(0,93%)
(1,43%)
40.445.820
16.984.296
52.206.605
21.630.179
16.598.480
EBITDA
EBITDA/Ricavi delle vendite
Posizione finanziaria netta
N. dipendenti
ROS
OCF - Flusso di cassa da attività operativa
La posizione finanziaria netta è inclusiva dei crediti e debiti finanziari verso le imprese del gruppo.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
5
02
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Relazione sulla Gestione
al Bilancio di Esercizio 2015
Pag.
Profilo dell’Azienda
9
La Corporate Governance 12
Contesto Ambientale di Mercato 18
La Gestione 21
I Risultati Economico-Finanziari 40
I Rischi e le Incertezze 50
Fatti di Rilievo Avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
ed evoluzione prevedibile della gestione 53
Glossario 54
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
02
Profilo dell’Azienda
La storia della Società
Si ricordano di seguito gli eventi
più significativi della storia della
Società, sotto il profilo della
struttura societaria, dei processi
di acquisizione e fusione e della
denominazione sociale.
7.
1. In data 19 febbraio 2002, il
Gruppo SCA ha acquisito l’intero
pacchetto azionario della società
Cartoinvest società finanziaria e
di partecipazione S.p.A.;
2. In data 25 Ottobre 2002, la
società Cartoinvest società
finanziaria e di partecipazione
S.p.a. ha incorporato, mediante
fusione, le società denominate
Cartiera San Paolo S.p.A.,
Cartiera San Marco S.p.A.,
Cartiera Vallagarina S.p.A.,
Arnoinvest S.p.A., Ausonia
S.p.A. e Torbola Industria della
Carta S.p.A.
3. In data 25 Ottobre 2002, la
società Cartoinvest società
finanziaria e di partecipazione
S.p.a. ha deliberato la modifica
della sua ragione sociale in SCA
Hygiene Products S.p.A.
4. In data 16 Dicembre 2002, la
società Prodosan S.p.A. ha
incorporato la società SCA
Hygiene Products S.p.A.
5. In data 16 Dicembre 2002, la
società Prodosan S.p.a. ha
deliberato la modifica della sua
ragione sociale in SCA Hygiene
Products S.p.A.
6. In data 16 Dicembre 2004, la
società SCA Hygiene Products
Holding s.r.l. ha incorporato,
tramite fusione, le società
denominate SCA Hygiene
8.
9.
10.
11.
12.
Products S.p.A., SCA Hygiene
Products AFH S.p.A., SCA
Hygiene Products Incontinence
Care S.p.A., assumendo la
denominazione di Sca Hygiene
Products s.r.l.
In data 28 Giugno 2005, la
società SCA Hygiene Products
s.r.l. ha modificato la propria
ragione sociale da s.r.l. a S.p.A.
In data 14 Novembre 2005, la
società SCA Hygiene Products
S.p.A. ha modificato la propria
sede legale, trasferendola in Via
della Madonnina n° 37, 55012
Capannori (LU) – Fraz. Lunata.
In data 1° novembre 2007
la società SCA Hygiene
Products S.p.A. ha acquisito
dal Gruppo Procter & Gamble,
uno stabilimento produttivo
operante in Altopascio,
provincia di Lucca.
Nel mese di agosto 2009
è stato conferito un ramo
d’azienda nella società neo
costituita “Magna Carta s.r.l.”,
costituito principalmente
dal sito produttivo di
Pratovecchio (AR), con l’attività
di produzione di bobine
(esclusa la parte converting),
ivi compreso l’impianto di
cogenerazione.
In data 28 Dicembre 2009 sono
state cedute le quote della
Società Magna Carta s.r.l.
Nel mese di Novembre 2012 la
società SCA Hygiene Products
S.p.A ha modificato la propria
sede legale, trasferendola in Via
XXV Aprile, 2 – 55011 Altopascio
– Fraz. Badia Pozzeveri.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
9
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
I fatti salienti del 2015
Di seguito si riportano i principali fatti
di rilievo dell’esercizio 2015:
- In data 23/01/2015 è stata ceduta
la partecipazione della società
Cartotrade BV.
- In data 02/03/2015 è stato stipulato
il nuovo contratto di Cash Pooling
con la società SCA Capital BV.
- Con decorrenza 01/04/2015 è
effettivo il nuovo organigramma delle
funzioni amministrative in linea con
la nuova organizzazione a livello
globale di SCA.
Settori di attività e sedi operative
SCA (SVENSKA CELLULOSA
AKTIEBOLAGET), azienda
multinazionale svedese, è presente
in Italia dal 1983 e opera su tutto
il territorio nazionale nell’ambito
della produzione di materiali in
carta “tissue” (fazzoletti, carta
igienica, tovaglioli...) e della
commercializzazione di prodotti
per l’igiene della persona e la cura
dell’incontinenza. Inoltre SCA
commercializza soluzioni complete
per la pulizia professionale oltre ai
servizi e alla manutenzione connessi
(Away from Home). Il Gruppo opera
in Italia tramite marchi globali quali
TENA e Tork e marchi regionali quali
Tempo, Nuvenia, Libero e Demak’up.
Oltre a una sede legale e amministrativa ad Altopascio (Lucca) e una
sede commerciale (Sales&Marketing)
a Legnano (Milano), SCA in Italia
ha tre stabilimenti situati a Porcari
(Lucca), Altopascio (Lucca) e Collodi
(Pistoia), dedicati alla produzione in
ambito “tissue”.
10
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
- In data 22/05/2015 sono stati contabilizzati ed incassati in pari data
per Euro 400.000 dividendi distribuiti
dalla società Cartografica Galeotti
SpA, a seguito della deliberazione
dell’assemblea dei soci della Cartografica Galeotti Spa del 22/04/2015.
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
02
Ai sensi dell’articolo 2428, comma 4) si segnala che l’attività viene svolta nelle seguenti unità locali:
SCA Direzione
Via Provinciale Romana
(Altopascio)
SCA Collodi
Via delle Cartiere, 13 Collodi (PT)
SCA Lucca1
Via del Frizzone
Porcari (Lu)
SCA Altopascio
Via Provinciale Romana
Altopascio (Lu)
SCA Lucca 2
Via Bernardini, 9 - Porcari (Lu)
SCA Sede Commerciale
Via S. Quasimodo,12 – Legnano
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
11
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
La Corporate Governance
Gli organi della società
La struttura di governance di SCA
Hygiene Products SpA, società di
diritto italiano, aderente al Codice
Etico della Casa Madre, si fonda
sul modello “latino-tradizionale” e
si compone dei seguenti organismi:
assemblea dei soci, Consiglio di Amministrazione (che opera per il tramite degli amministratori esecutivi con
rappresentanza), Collegio Sindacale,
Società di Revisione e Organismo di
Vigilanza.
Composizione degli organi sociali di SCA Hygiene Products S.p.a.
al 31 dicembre 2015
Consiglio di Amministrazione
(in carica per tre anni e fino alla
approvazione del bilancio
al 31.12.2017)
Collegio Sindacale
(in carica per tre anni e fino alla
approvazione del bilancio
al 31.12.2016)
Società di Revisione
(in carica per tre anni e fino alla
approvazione del bilancio
al 31.12.2015)
• Weiss Valere Roger (Presidente) *
• Mazza Pier Luca (Presidente)
• PriceWaterhouseCoopers S.p.A.
• Massimo Minaudo
(Amministratore Delegato)
• Cesati Stefano (Sindaco Effettivo)
• Baroni Gerard (Consigliere)
• Antonio Zanframundo
(Consigliere) *
• Malet Pastor Montserrat
(Consigliere)
• Allegrini Marco (Sindaco Effettivo)
• Oneglia Fabio (Sindaco
Supplente)
• Koenig Antonella (Sindaco
Supplente)
• Fabrizia Candelo (Consigliere)
• Carlos Andres Parra (Consigliere)
*Nominati per cooptazione fino
all’assemblea del 28 Aprile 2016.
12
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Organismo di Vigilanza
(in carica per tre anni e fino alla
presentazione della relazione
annuale per l’esercizio 2016)
• Prof. Giuseppe D’Onza
• Dott. Stefano Pileri
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
02
Il Consiglio di Amministrazione
Principali previsioni statutarie
La società è amministrata da un
Consiglio di Amministrazione composto da non meno di 3 (tre) e non
più di 9 (nove) membri, in conformità alle deliberazioni dell’assemblea
dei soci.
Gli Amministratori rimangono in
carica per il periodo indicato nella
deliberazione di nomina, ma in ogni
caso per non più di 3 (tre) esercizi
sociali e possono essere rieletti.
Il Consiglio di Amministrazione è
investito dei più ampi poteri per
l’amministrazione ordinaria e straordinaria della Società e, più segnatamente, ha facoltà di compiere
tutti gli atti ritenuti opportuni per il
raggiungimento degli scopi sociali,
esclusi soltanto gli atti che la legge
o lo statuto riservano all’assemblea
dei soci.
Il Consiglio di Amministrazione può,
in conformità all’art. 2381 del Codice
Civile, delegare le proprie attribuzioni
ad un Comitato Esecutivo, composto da alcuni membri del Consiglio
stesso o ad uno o più Amministratori
Delegati, anche disgiuntamente tra
di essi, determinando i limiti della
delega che in ogni caso non può
comprendere le attribuzioni non
delegabili per legge.
La rappresentanza legale della
società compete al Presidente del
Consiglio di Amministrazione, nonché agli altri membri del Consiglio di
Amministrazione, nei limiti dei poteri
a loro delegati. Il Consiglio di Amministrazione può nominare direttori
generali, amministrativi e tecnici,
nonché procuratori per singoli affari
o per categorie di affari.
• Sig. Massimo Minaudo –
Amministratore Delegato con
funzione di direzione Commerciale
Sales & Marketing Business del
Personal Care Health Care;
• Sig. Antonio Zanframundo
– Consigliere Delegato, con
funzione di direzione della
Operations Italy;
• Sig. Gerard Baroni – Consigliere
Delegato, con funzione di
direzione della parte HR Admin ed
Office Services;
• Sig. Carlos Andres Parra –
Consigliere Delegato con la
funzione di Sales & Marketing
Business Consumer Goods;
Le deleghe conferite
agli amministratori
Il Consiglio di Amministrazione era
composto al 31.12.2015 da numero
7 membri, con apposite deleghe di
funzione e rappresentanza, che possiamo riassumere come segue:
• Sig.ra Malet Pastor Monserrat
Consigliere delegato con la
funzione di direzione della parte
Finance, Legal & Taxes;
• Sig.ra Fabrizia Candelo
Consigliere Delegato con la
funzione di direzione delle Risorse
Umane
• Sig. Weiss Valere Roger –
Presidente del Consiglio di
Amministrazione;
Valere Roger Weiss
Presidente del Consiglio
di Amministrazione
Massimo
Minaudo
Carlos
Andres Parra
Antonio
Zanframundo
Gerard
Baroni
Fabrizia
Candelo
Montserrat
Malet Pastor
Amministratore
Delegato
Consigliere
Delegato
Consigliere
Delegato
Consigliere
Delegato
Consigliere
Delegato
Consigliere
Delegato
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
13
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
Il Consiglio di Amministrazione ha
attribuito relative deleghe ai membri
del Consiglio, affinché gli stessi
abbiano la possibilità di operare per
conto della Società, con poteri di
firma e di rappresentanza.
Salvo piccole eccezioni, i poteri
di firma sono tutti da esercitarsi
in firma congiunta tra due
amministratori e/o procuratori,
con un limite di spesa massimo
autorizzato, il tutto nel completo
rispetto delle policy della casa
madre.
Attività del Consiglio di Amministrazione
Data di nomina
Funzione
Presenze
Valere Roger Weiss
2015
Presidente
Massimo Minaudo
2015
A.D.
7/7
Antonio Zanframundo
2015
C.D.
0/7 *
Gerard Baroni
2015
C.D.
7/7
Fabrizia Candelo
2015
C.D.
4/7**
Carlos Andres Parra
2013
C.D.
7/7
Montserrat Malet Pastor
2015
C.D.
3/7**
0/7 *
A.D. : Amministratore delegato
C.D. : Consigliere delegato
*Il Presidente Weiss Valere Roger e il Consigliere Antonio Zanframundo sono stati nominati per cooptazione dal CDA del 21.12.2015
** I consiglieri Montserrat Malet Pastor e Fabrizia Candelo sono state nominate dall’assemblea dei soci del 28/04/2015.
14
A cadenza regolare sono organizzati meeting in presenza di tutti gli
Amministratori, al fine di analizzare
le diverse operazioni aziendali, situazioni che meritano attenzione, con
particolare riferimento alla materia
relativa all’igiene e sicurezza sul
luogo di lavoro.
A tale proposito, su base trimestrale,
il Consiglio di Amministrazione riceve
Remunerazione del Consiglio
di Amministrazione
Reporting previsto a carico
dei singoli Amministratori
Non è previsto per i membri del Consiglio di Amministrazione un compenso in relazione alla loro attività di
consigliere, in linea con le regole di
SCA Corporate.
Ogni amministratore riporta su base
regolare agli altri componenti del
Consiglio le informazioni necessarie
che possono avere un impatto sulla
Governance aziendale.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
da parte dei vari Responsabili per il
Servizio di Prevenzione e Protezione,
un report sulle attività svolte durante
il trimestre, nonché i vari punti di
attenzione sulla materia.
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
02
Collegio Sindacale
L’assemblea dei soci elegge il
Collegio Sindacale costituito da
3 (tre) Sindaci effettivi e 2 (due)
supplenti, nomina il Presidente del
Collegio Sindacale e determina
il compenso da corrispondersi al
Presidente del Collegio Sindacale
ed agli altri due Sindaci effettivi.
Ove non sia stato determinato
dall’assemblea, ai Sindaci effettivi
spetta il compenso determinato
secondo le tariffe professionali.
I Sindaci restano in carica 3 (tre)
esercizi e sono rieleggibili. Il
Collegio Sindacale adempie alle
funzioni affidategli dalla legge; si
riunisce almeno una volta ogni 90
giorni per le opportune verifiche ed
assiste alle riunioni del Consiglio di
Amministrazione ed alle assemblee
dei soci.
corso del 2015.
Nel corso del 2015 è proseguita
l’attività di verifica sul funzionamento
e sull’osservanza delle disposizioni
contenute nel Modello 231 da parte
dell’OdV. Si segnala, a tal riguardo,
che è stata svolta un’attività di verifica sui vari stabilimenti della società
e sulle sedi amministrative riguardo
al sistema di gestione per la salute e
sicurezza ai sensi del Dlgs 81/2008.
Sono state svolte, inoltre, verifiche
sui processi relativi alla partecipazione alle gare indette dalla PA da
parte della divisione Incontinence
Care, sul processo di approvvigionamento, sulla gestione dei rapporti
con il consorzio CTE, sui processi
commerciali,sulla gestione degli
omaggi e delle spese di rappresentanza.
L’OdV ha provveduto, inoltre,
all’aggiornamento del Modello 231
per quanto riguarda i reati entrati in
vigore nel 2015, costituiti dal reato di
autoriciclaggio e dai cosiddetti nuovi
ecoreati.
Nell’ottica di favorire l’integrazione
fra le attività svolte dall’OdV, dal
Collegio Sindacale e dalla società
di revisione, sono stati organizzati
degli incontri periodici fra i tre organi
di controllo, nel corso dei quali sono
state analizzate le risultanze delle verifiche svolte e i piani di miglioramento individuati per rafforzare l’efficacia
del sistema di controllo interno.
Nell’anno 2015 è proseguita un‘attività informativa specifica tra
Organismo di Vigilanza e Consiglio
di Amministrazione, organizzando
riunioni periodiche con lo scopo di
monitorare l’attuazione degli action
plan dei vari stabilimenti redatti per
migliorare la parte Health & Safety.
L’organismo ha operato in conformità con quanto indicato dalle Best
Practice di settore e dei principi che
regolamentano l’attività di vigilanza
sui sistemi di controllo interno.
L’organismo ha monitorato l’attività
di implementazione del modello di
organizzazione, gestione e controllo,
collaborando con i professionisti
esterni.
Con riferimento ai presidi attuati
della nostra Società per favorire
lo sviluppo di prassi di Corporate
Social Responsibility è stato inoltre
recepito ed attuato in questo ambito
il Codice Etico predisposto dalla
Corporate SCA.
Organismo di Vigilanza
La Società si è dotata di un Modello
di organizzazione, gestione e controllo ex Dlgs. 231/2001. Il compito
di vigilare sul corretto funzionamento
e sull’osservanza del modello di
organizzazione e gestione adottato
è stata affidata ad un organismo di
vigilanza, dotato di autonomia, poteri
di iniziativa e di controllo. L’organismo è costituito da professionisti
esterni alla Società, come precedentemente illustrato, nella persona del
Prof. Giuseppe D’Onza, Professore
Associato presso l’Università di Pisa
e del Dott. Stefano Pileri, professionista autonomo nel campo dell’
igiene e sicurezza sul luogo di lavoro.
L’Organismo di vigilanza ha compiuto durante l’esercizio, appena conclusosi, numerosi incontri e verifiche
con le business Unit dell’azienda,
volte ad accertare il rispetto delle
regole menzionate nel Modello Organizzativo della Società.
Come previsto dal modello 231
l’Organismo di Vigilanza riferisce
semestralmente al Consiglio di
Amministrazione in merito all’attività
svolta nel corso del semestre.
Di seguito si riportano i punti
essenziali dell’attività svolta nel
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
15
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
Società di Revisione
Internal Audit
La revisione legale dei conti è stata
affidata alla Società PwC, PriceWaterhouseCoopers SpA, con sede
legale ed amministrativa in Milano.
La Società PwC svolge la revisione
legale dei conti ai sensi dell’Art. 14
del Dlgs. 27 gennaio 2010, n°39.
Inoltre il revisore ha svolto alcuni
incarichi minori.
La funzione di Internal Auditing è
istituita a livello Corporate e svolge
controlli periodici anche su SCA
Hygiene Products SpA.
Missione
L’Internal Audit costituisce la garanzia di un’ attività indipendente
di revisione definita dalla SCA per
migliorare le proprie operazioni e
per aggiungere valore. Essa aiuta
l’organizzazione a raggiungere i
propri obiettivi attraverso un approccio sistematico e rigoroso per
valutare e migliorare l’efficacia dei
controlli interni aziendali, le attività di
gestione del rischio e dei processi di
governance.
È oggetto di revisione anche il MICR
(Minimum Internal Control Requirements), documento di controllo interno su varie procedure amministrative
stabilite dal gruppo.
Motivazione
L’ambito di controllo interno comprende tutte le operazioni e tutti i
livelli di gestione di SCA e delle sue
controllate in tutte le aree geografiche. Esso comprende anche le joint
venture di SCA siglate in tutte le aree
geografiche e altri interessi importanti.
Il sistema di Controllo Interno
Codice Etico SCA Corporate
SCA si impegna a creare valore per
tutti i suoi partner nonché ad instaurare relazioni basate su rispetto,
responsabilità ed eccellenza con
dipendenti, clienti, consumatori,
azionisti e partner commerciali, in
modo responsabile dal punto di
vista sociale ed ambientale. A tal
scopo sono necessari solidi risultati
finanziari, rispetto per l’ambiente ed
impegno sociale.
SCA lavorerà insieme a tutti i suoi
partner commerciali per introdurre
cambiamenti positivi ed incoraggiare
il rispetto di questa politica aziendale.
16
SCA prevede il rispetto di tutte le
leggi e le normative applicabili.
SCA adotterà standard coerenti con
questa politica aziendale, qualora le
leggi e le normative vigenti non siano
in linea con essa.
Autorizzazione ai Pagamenti
Il principio fondamentale per SCA è
che ogni transazione commerciale
che abbia una rilevanza finanziaria
debba essere oggetto di uno
specifico processo di approvazione
interno, in accordo con le procedure
interne emanate.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
MICR – Minimum Internal control
requirements
Il sistema di controllo interno così
chiamato “M.I.C.R.” ha come fondamento principale di garantire SCA
nel raggiungere i seguenti obiettivi:
• l’effettività e l’efficienza delle operazioni
• la correttezza dei report finanziari
• l’osservanza delle leggi applicabili
e procedure
Il sistema comprende vari moduli di
cui PP (Purchase to Payment), OC
(Order to Cash), AM (Asset Management), PA (Payroll) and CL (Closing).
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
Procedure e Policy interne
La SCA Hygiene Products SpA ha
implementato localmente procedure,
policy in modo di codificare, regolamentare i principali fatti aziendali.
Solo a titolo esemplificativo ma non
esaustivo elenchiamo alcune di queste procedure:
• Salute e sicurezza sul luogo di
lavoro;
• Assunzione del personale;
• Viaggi e trasferte;
02
Risk and Risk Management
Per il sistema di Risk management
si rinvia al paragrafo “I rischi e le incertezze” a pagina 50 della presente
relazione.
• Codice Etico;
• Compensation & benefit
Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate
Natura del rapporto economico
31/12/2015
31/12/2014
Variazione
Vendite verso società del gruppo
103.404.167
85.636.316
17.767.851
4.577.242
3.901.365
675.877
Costi materie prime, suss. e di consumo da società del Gruppo
(91.946.628)
(84.010.972)
(7.935.657)
Costi per servizi da società del Gruppo
(22.841.954)
(22.702.262)
(139.693)
13.803
24.190
(10.387)
Oneri finanziari da società del Gruppo
(596.623)
(1.008.706)
412.083
Altri oneri finanziari
(314.193)
339.420
(653.614)
Natura del rapporto economico
31/12/2015
31/12/2014
Variazione
Crediti verso imprese del Gruppo - operativi e commerciali
11.131.423
9..474.190
1.657.233
Crediti verso imprese del Gruppo - finanziari
59.922.381
5.000.171
54.922.209
Debiti verso imprese del Gruppo - operativi e commerciali
(12.812.539)
(12.688.625)
(123.914)
Debiti verso imprese del Gruppo - finanziari
(53.047.126)
(55.453.073)
2.405.946
Altri ricavi e proventi da imprese del gruppo
Proventi finanziari da società del Gruppo
Azioni proprie
e azioni/quote
di società controllanti
Ai sensi dell’articolo 2428 punti
3) e 4) del Codice Civile non
esistono azioni proprie né azioni
o quote di società controllanti
possedute dalla società anche
per tramite di società fiduciaria
o interposta persona né azioni o
quote di società controllanti sono
state acquistate o alienate dalla
società, nel corso dell’esercizio,
anche tramite società fiduciaria o
interposta persona.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
17
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
Contesto Ambientale di Mercato
L’economia internazionale
Nei principali paesi avanzati prosegue l’espansione dell’attività, ma il
rallentamento dell’economia cinese
ha inciso negativamente sui corsi
delle materie prime e sull’attività nei
paesi emergenti. Il percorso di rientro
della Cina dagli alti livelli di investimento e di indebitamento costituisce
un fattore di fragilità per il paese e
un rischio per l’economia globale.
L’incertezza del quadro macroeconomico internazionale ha influito
sulla decisione della Riserva federale
di non avviare il rialzo dei tassi di
riferimento in settembre.
Nell’area dell’euro le informazioni più
recenti concordano nel confermare il
proseguimento della ripresa dell’attività economica nel periodo estivo. Il
rallentamento globale ha avuto finora
effetti contenuti sull’area, ma costituisce in prospettiva un rischio al
ribasso per la crescita e l’inflazione.
Quest’ultima è tornata in settembre
su valori lievemente negativi (-0,1
per cento sui dodici mesi), anche a
seguito della discesa del prezzo del
petrolio.
Prosegue il miglioramento del
mercato del credito, favorito dalla
ripresa ciclica e dalle misure adottate
dal Consiglio direttivo della BCE.
Dopo un prolungato periodo di
flessione, nell’estate i finanziamenti
al settore privato non finanziario si
sono stabilizzati. Nei dodici mesi
terminanti in agosto si è attenuato
il calo dei prestiti alle imprese (-0,8
per cento); si è rafforzata la crescita
di quelli al settore manifatturiero
(portatasi all’1,8 per cento). La
dinamica del credito risente delle
condizioni delle aziende nei diversi
settori: ha continuato a essere
più favorevole per quelle che non
presentano anomalie nei rimborsi. Il
costo dei nuovi prestiti alle imprese
ha registrato un’ulteriore lieve
diminuzione, anche se resta elevata
la dispersione delle condizioni
individuali.
nei servizi e, dopo una prolungata
recessione, di stabilizzazione nelle
costruzioni. Si indebolisce la spinta
delle esportazioni che, dopo aver
sostenuto l’attività negli ultimi
quattro anni, sono ora frenate,
come nel resto dell’area dell’euro,
dal calo della domanda dei paesi
extraeuropei. Alle esportazioni si
sta gradualmente sostituendo la
domanda interna, in particolare i
consumi e la ricostituzione delle
scorte.
Nel corso del 2015 l’occupazione
è aumentata a ritmi significativi
(0,8 per cento nella media dei primi
otto mesi sull’anno precedente);
l’evidenza finora disponibile indica
che l’incremento dell’occupazione
dipendente, ha beneficiato altresì dei
recenti provvedimenti adottati dal
Governo in tema di decontribuzione
e di riforma del mercato del lavoro.
Durante l’estate è proseguita
la lieve riduzione del tasso di
disoccupazione, quasi raddoppiato
tra il 2008 e il 2014. Le imprese
sono moderatamente ottimiste sulle
prospettive dell’occupazione.
Secondo gli indicatori prospettici
la ripresa si rafforzerebbe all’inizio
del 2016. I provvedimenti di stimolo
agli acquisti di beni strumentali
contenuti nella legge di stabilità per
il 2016 dovrebbero sostenere gli
investimenti già dal primo trimestre.
Le valutazioni correnti e prospettiche
di famiglie e imprese sull’andamento
generale dell’economia restano
favorevoli.
L’economia italiana
In Italia l’attività economica ha
ripreso a crescere dall’inizio del
2015. I segnali congiunturali più
recenti – tra i quali l’andamento
della produzione industriale, il
rafforzamento della fiducia di
famiglie e imprese e le inchieste
condotte presso i responsabili degli
acquisti – indicano la prosecuzione
della crescita nel terzo trimestre a
tassi analoghi a quelli della prima
metà dell’anno. All’espansione del
prodotto sta contribuendo, dopo
anni di flessione della domanda
interna, il consolidamento della
ripresa dei consumi privati e il
graduale riavvio degli investimenti
in capitale produttivo. Alle favorevoli
condizioni cicliche nella manifattura
si affiancano segnali di espansione
18
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
02
Andamento prezzi delle materie prime
Mercato della cellulosa
Il mercato della cellulosa è stato
impattato in maniera molto pesante
dalle variabilità del tasso di cambio
€/$ che si è verificata fra la fine del
2014 e i primi mesi del 2015.
La tipologia NBSK è partita a Gennaio con una quotazione di $ 930
che si è lentamente deteriorata fino
a chiudere a Dicembre con $ 810. Il
mercato globale è stato bilanciato,
ma i produttori Europei hanno dovuto fare alcune concessioni sui prezzi
a causa della debolezza dell’Euro e
della scarsa domanda in Europa.
La domanda globale di fibra lunga
è aumentata di circa 100kt dovuto
principalmente alla Cina.
Per l’Eucalipto l’andamento è stato
diverso ma alla fine dell’anno, vista
la costante riduzione dell’NBSK
e l’allineamento prezzi delle due
fibre, anche l’Euca ha iniziato
a cedere. La domanda è stata
costantemente sostenuta. La
domanda globale è aumentata di
1,3mt dove la parte predominante è
stata quella della Cina.
Mercato imballaggi
Le materie prime per la produzione
di carta e cartone hanno avuto un
incremento, variabile a seconda del
tipo di materiale, a partire da giugno.
I prezzi sono poi rimasti stabili per
tutto l’anno e si stanno mantenendo
anche per il 2016. Per le materie
plastiche siamo partiti da quotazioni molto contenute nei primi mesi
del 2015 per poi proseguire con un
costante elevato aumento causato soprattutto dalla mancanza di
materie prime. Gli stampatori si sono
trovati a dover prenotare granulo e
PP in largo anticipo e a pagare prezzi
fuori listino. Le aziende con minor
capacità finanziare hanno dovuto in
certi casi interrompere la produzione.
La tensione del mercato si è allentata solo a fine estate.
Mercato dei prodotti chimici
Prezzi piuttosto stabili sui chimici,
durante l’anno 2015 si sono verifi-
cate soltanto alcune riduzioni sugli
Adhesives e leggermente in calo
anche le resine. Non ci sono segnali
d’importanti variazioni per il 2016.
Continua il monitoraggio sui dyes
per i quali la nuova legislazione ambientale in Cina potrebbe
porre limiti alla produzione creando
nuova criticità e quindi carenza di
materia prima.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
19
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
Andamento prezzi del petrolio
Nella seconda metà dell’anno,
i prezzi del petrolio hanno iniziato
la loro maggiore correzione dalla
crisi finanziaria del 2008. La ripresa
stagionale della domanda di petrolio,
che normalmente avviene nel terzo
trimestre, è stata nettamente più
debole della norma. Inoltre, le tensioni sull’offerta in Libia sono venute
meno e, allo stesso tempo,
la produzione di petrolio di scisto
negli USA continua ad aumentare.
Prezzo medio del petrolio
2015
2014
Var. Ass.
2015/2014
Var. %
Prezzo medio petrolio $/barile
52,42
99,35
(46,93)
(47%)
Cambio medio annuo EUR/$
1,110
1,329
(0,22)
(16%)
47,246
74,784
(27,54)
(37%)
Prezzo medio petrolio EUR/barile
Energia
Nel corso del 2015 il prezzo della
commodity elettricità si è stabilizzato, mentre il gas ha riscontrato una
riduzione del 6%.
Il consumo di gas naturale è aumentato di circa il 4% per un maggior
utilizzo degli impianti di cogenerazione, che ha ridotto del 2% il prelievo
di energia elettrica da rete, e per
l’aumento dei volumi produttivi.
Da quest’anno è entrato in vigore il
decreto che impone il pagamento
del 5% degli oneri di sistema anche
all’energia elettrica “cogenerata”
20
(fino ad ora esente); è previsto un
maggior costo di circa 0,3 M di
Euro, che dovrebbero essere pagati
in compensazione a quanto verrà erogato da CDP in relazione al
contributo “energy intensive”; anche
in questo caso l’importo finale deve
essere ancora definito. A seguito
del decreto, l’azienda ha dovuto
intraprendere un processo di qualificazione presso la società GSE Spa,
atto al mantenimento delle esenzioni
fiscali, tuttora in corso.
Il programma “Interrompibilità
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
elettrica“ ha generato ricavi
per circa 1,8M di Euro con
una riduzione del 52% rispetto
all’esercizio precedente, a causa
della riduzione del contributo
complessivo assegnato dal
Ministero dell’Industria al rinnovo del
programma nel periodo 2015-2017.
Nel corso del 2015 inoltre l’azienda
ha effettuato la prima diagnosi
energetica a seguito dell’introduzione
dell’obbligo legislativo ed ha
ottenuto la certificazione ISO 50001
sul sistema di gestione dell’energia.
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
02
La Gestione
Andamento della gestione
nei settori di attività
Il portafoglio marchi
Come già riportato in precedenza, la
nostra società opera nei settori:
• Consumer Goods (Consumer Tissue Market, Personal Care Retail);
• Away From Home
• Incontinence Care e Personal
Care Health Care
• Bobine
SCA si presenta sul mercato con
prodotti a marchio in tutti i nostri
settori di attività.
I nostri brand principali sono:
• Tempo nel settore Tissue
• Tena, Nuvenia, Libero e Demak’up
nel settore Personal Care Health
Care
• Supply Chain
• Tork e Lotus nel settore Away
From Home
Di seguito forniamo un’analisi del
biennio 2014-2015.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
21
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
Settore Consumer Goods
La dinamica delle vendite nel Largo
Consumo è stata, nel 2015 in leggero aumento vs l’anno precedente,
mentre il comparto cura persona è
rimasto allo stesso livello del 2014.
Fra i canali di vendita sono i drugstores e discount i più dinamici,
confermando la tendenza degli
anni precedenti. Inoltre si conferma
l’importanza della leva promozionale
durante l’anno sostenendo la debole
domanda dei consumatori. Per SCA
Consumer Goods il 2015 è stato
molto positivo e possiamo considerare la nostra azienda fra le Top 15
del settore cura persona.
TEMPO
Dopo un 2014 di transizione dovuto
al nuovo assetto commerciale, nel
2015 Tempo torna a crescere nella
categoria fazzoletti affermandosi
come indiscusso leader di mercato
e contribuendo ad aumentare il
valore complessivo della categoria
(+0,9% Val). Il recupero della
distribuzione e delle opportunità
promozionali rappresentano i fattori
cruciali che permettono a Tempo
di tornare alla guida del mercato,
aumentando progressivamente nel
corso dell’anno la distanza rispetto
ai competitors. Soprattutto nel
canale moderno Tempo registra
un deciso incremento rispetto al
2014, dimostrando la capacità
di cogliere ogni opportunità del
22
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
mercato e chiudendo l’anno in
positivo Anche all’interno dei Box,
dove le Private Label rimangono
leader e guadagnano terreno grazie
a un prezzo molto aggressivo
allineato all’euro, Tempo si afferma
gradualmente togliendo punti quota
al branded leader del segmento.
Tempo Carta Igienica chiude l’anno
in crescita rispetto alla chiusura del
2014. Il Brand Tempo è riuscito a
mantenere una quota stabile nel
2015 destinata a crescere nel 2016.
Le Private Label restano comunque il
player principale di questo mercato.
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
02
TENA
Il mercato dell’incontinenza cresce
del 9,4% trainata principalmente dal
segmento dell’incontinenza pesante
e dal canale specializzati igiene casa
e cura. Anche l’incontinenza leggera
torna a crescere grazie alle marche
private ma anche a Lights by Tena
che raggiunge la quota obbiettivo
del 2,6%
Tena, pur crescendo in termine di
vendite a valore, registra un’erosione
della sua quota di mercato soprattutto per il forte sviluppo delle marche
private nel settore dei Pantsdove
erano poco presenti e lo sviluppo
distributivo di competitor.
NUVENIA
Il mercato registra un calo a valore
del -2,7%, guidato dal segmento degli assorbenti, mentre i proteggi slip
chiudono l’anno in linea con il 2014 a
volume. Nuvenia registra una crescita di quota di 0,1 punti nel segmento
degli Ultra (il segmento più strategico rappresentando il 58% del valore
totale del mercato), mentre soffre nel
segmento dei Sottili per l’ingresso
sul mercato di un nuovo brand.
DEMAK’UP
Un mercato dinamico, condizionato
dalla crescita delle Private Label,
primo player del mercato. Demak’up
si afferma come primo brand per
contributo alla crescita della categoria, grazie all’allargamento distributivo e alla crescita della pressione
promozionale.
UP&GO
Il mercato dei pannolini mutandina è
in flessione per limitati investimenti
su questo segmento.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
23
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
Settore Incontinence Care
Il mercato degli Ausili per l’incontinenza in Italia nel 2015 è pari ad un
valore complessivo di circa 380 M di
Euro in aumento rispetto al 2014.
L’andamento sostanzialmente
stabile del mercato evidenzia, anche
nel 2015, un trend di crescita del
numero di persone che necessitano
prodotti per l’ incontinenza dovuto
all’ invecchiamento della popolazione , controbilanciato dal fenomeno
della progressiva diminuzione dei
prezzi di acquisto da parte del Sistema Sanitario Nazionale.
A volumi, il mercato continua a
registrare un leggero aumento pari al
2% per i noti fattori di invecchiamento della popolazione e dei correlati
problemi di incontinenza nella popolazione anziana.
Il segmento di mercato di maggior
dimensione è quello degli acquisti
diretti fatti dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN) tramite gare pubbliche.
Questo segmento rappresenta nel
2015 il 41% del mercato Italiano.
La somma dei segmenti costituiti
24
dalle Case di Riposo, dagli Ospedali
e dalle Farmacie rappresenta circa il
43% del marcato.
Il segmento della distribuzione
moderna corrisponde a circa al 16 %
del mercato totale .
Come negli anni passati continua
la tendenza del settore pubblico ad
acquistare in modo centralizzato tramite l’ affidamento ad enti regionali
della gestione degli appalti.
La centralizzazione degli acquisti e
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
la contemporanea pubblicazione di
gare con una forte componente di
prezzo sta determinando un graduale riduzione dei prezzi d’ acquisto
ed una minore focalizzazione sugli
aspetti qualitativi della fornitura.
Il settore delle Residenze per Anziani
dimostra nel 2015 alcune difficoltà
indotte dalla forte crescita dell’intensità di cura ed assistenza richiesta
dagli anziani ospiti nelle strutture
che si confronta con la sostanziale
stabilità dei fondi di finanziamento
delle strutture stesse.
Il mercato nella sua componente
privata (acquisti fatti dai consumatori
in Farmacie e Grande Distribuzione) dimostra anche nel 2015 una
maggiore dinamicità e sensibilità all’
elemento qualitativo ed innovativo,
premiando l’ offerta dei prodotti a
marchio “TENA”. In questo segmento TENA ha rafforzato nel 2015
ulteriormente la sua posizione di
Market Leader.
Complessivamente, nel 2015 il
marchio TENA consolida la sua
leadership raggiungendo una quota
di mercato pari al 35%.
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
TENA (Inco)
Il “tasso novità mercati e clienti”
2015, stimato come la percentuale
di fatturato derivante da nuovi clienti
nel canale Institution, ammonta al 4
% del fatturato in questo canale.
Il tasso di novità prodotti, stimato
come la percentuale di fatturato 2014 riconducibile ai prodotti
innovativi TENA Flex e TENA Pants,
risulta essere del 40 % nel canale
Institution.
Nel 2015 il brand TENA ha raggiunto una totale brand awareness di
circa il 98%, rafforzando in questo
modo l’associazione del marchio
con la problematica dell’incontinenza. Questo risultato è stato ottenuto
grazie ad importanti investimenti
di marketing. Nel 2015 sono state
inoltre introdotte importanti novità di
prodotto in tutte le gamme del listino
TENA.
L’attività di Trade Marketing nel
canale farmacia, si è concentrata anche nel corso del 2015 nella
realizzazione di speciali promozioni
al consumatore a supporto della rotazione dei prodotti a marchio TENA
lady, TENA Pants, TENA Men e sullo
sviluppo della visibilità dei brands in
migliaia di Punti di Vendita.
di liquidità, conseguenza della continua difficoltà ad incassare nei termini
prestabiliti, mettendo sotto forte
pressione la redditività e la stabilità
degli operatori del settore, creando
tensione nella gestione creditizia ed
in molti casi obbligando le strutture
ad intraprendere misure estreme.
02
Settore Away From Home
Nel 2015, il mercato del Tissue AFH
in Italia ha mostrato segni di ripresa
registrando una crescita sia in valore
che in volume di circa l’1%, una
performance simile anche negli altri
paesi del Sud Europa.
Il 2015 è stato uno anno nel quale
l’economia Italiana ha mostrato dei
segnali di ripresa, trainato da una
crescita della fiducia dei consumatori
ed un buon trend del turismo che ha
positivamente influenzato il settore
Horeca. Forte impatto in questo settore si è sentito dall’effetto positivo
portato da Expo.
Permane una forte attenzione al
contenimento dei costi che ha
influenzato e condizionato i prezzi
di mercato e continuato quasi per
tutto l’anno a mantenere il paese in
deflazione.
Continua a registrarsi una mancanza
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
25
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
TORK
Nel 2015 la Divisione Away From
Home ha registrato una crescita in
volume del 7%, ben superiore al
proprio mercato di riferimento. La
costante azione commerciale ha
consentito di aumentare in modo
significativo la distribuzione dei
marchi SCA (Tork) ed annoverare
tra i clienti Tork alcune tra le più
importanti insegne commerciali nei
segmenti Horeca, Industry e Retail.
Per supportare il piano di crescita,
la Divisione AFH ha continuato
a fare importanti investimenti,
ampliando l’organizzazione di
vendita, incrementando i piani di
comunicazione e portando sul
mercato nuove soluzioni e servizi
distintivi. Il riscontro dei nostri clienti
e dei consumatori è stato molto
positivo e la crescita registrata
nell’anno ha consentito un guadagno
di un altro punto percentuale in
quota di mercato, identificando
SCA in modo chiaro come uno dei
principali fornitori di soluzioni per
l’igiene professionale.
Tutti i segmenti di mercato serviti
hanno registrato una buona crescita,
i settori con le migliori performance
sono stati quello Horeca, nel quale
la divisione Tork ha la sua maggiore
quota di business, e quello dell’office
supply, che da alcuni anni a questa
parte sta sempre più affiancando
alla classica fornitura di prodotti di
cancelleria, le soluzioni washroom.
Guidano come in passato la crescita,
le soluzioni Tork ad alto valore
aggiunto, riconosciute dal mercato
come strumenti efficaci per ridurre i
costi di esercizio mantenendo elevati
standard di qualità e igiene.
In generale tutte le linee di prodotto
hanno mantenuto un elevato livello
di consenso contribuendo in modo
efficace alla crescita del brand Tork.
Settore Bobine
Il 2015 è stato un anno particolarmente turbolento per il mercato
del Tissue europeo. L’aumento del
costo della cellulosa, oltre all’indebolimento dell’Euro nei confronti
del Dollaro, ha infatti provocato una
generale compressione dei margini,
che ha reso indispensabile riflettere
tale incremento anche nei prezzi di
vendita dei semilavorati, in partico-
26
lare nella prima metà dell’anno.
In termini di volumi, una maggiore
autosufficienza degli stabilimenti
SCA dell’area Centro-Nord
Europea, che in passato erano
soliti rifornirsi di carta internamente
dallo stabilimento di Lucca 1, ha
consentito una maggiore capacità
disponibile per le vendite a clienti
esterni.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
I risultati 2015 vedono quindi un
fatturato in crescita generato sia
dall’incremento prezzi che dall’incremento di volumi, mentre il margine
in termini di valore assoluto risulta
in linea con l’anno precedente in
quanto l’aumento prezzi ottenuto
dal mercato non ha consentito di
recuperare il 100% dell’aumento dei
costi delle materie prime.
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
02
Attività di ricerca e sviluppo
Nell’anno 2015 Sca Hygiene Products Spa ha continuato ad usufruire
del supporto dei centri di ricerca
Globali SCA per quanto concerne la
Ricerca e Sviluppo sui prodotti.
La stretta collaborazione tra la
divisione Sales & Marketing, quella
produttiva e logistica della Product
Supply unitamente a quella del
Sourcing, hanno portato a soluzioni
migliorative di prodotto nell’ambito
della Total Value Chain, pienamente
apprezzate dai nostri clienti e dai
consumatori finali.
In particolare l’anno 2015 ci ha visto
impegnati in importanti progetti di
sviluppo e innovazione di processo in ottica di miglioramento della
catena del valore e della sostenibilità
ambientale.
In maggio, dopo alcuni mesi di
test e validazioni abbiamo fornito
ad uno fra i più importanti clienti
di SCA, una soluzione logistica
migliorata in termini di unità di
consumo trasportate per tovaglioli
bianchi. Ciò è stato possibile
lavorando sulle impostazioni della
macchina continua e sulle linee
di converting. Grazie alla sinergia
con tutti i dipartimenti coinvolti
abbiamo incrementato del 10% le
confezioni trasportate per camion
con la conseguente diminuzione
delle emissioni di CO2 e dunque
maggior sostenibilità ambientale.
Forti di questo primo successo
e in ottica di miglioramento
continuo ci siamo prefissati di
estendere questa soluzione anche
ai tovaglioli colorati, per i quali
però abbiamo anche studiato
una ricetta di carta ottimizzata
e più efficiente in termini di resa
colore, oltre all’implementazione
di un packaging più sostenibile. In
novembre quindi abbiamo iniziato
la fase di implementazione di questi
cambiamenti sui vari colori del
portafoglio di questo Cliente: un
progetto quindi con impatti positivi
non soltanto in termini di value chain
ma anche di sostenibilità ambientale.
L’impronta di SCA per un mondo
migliore per le future generazioni:
questa la vision che ha guidato
il nostro lavoro quotidiano
nell’esercizio 2015 e che continuerà
ad appassionare il nostro Team di
Sviluppo Prodotto Italiano.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
27
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
Produzione
28
Lucca
Collodi
Altopascio
Nel corso dell’anno 2015 gli stabilimenti di SCA Lucca (cartiera e trasformazione), hanno avuto un incremento
in termini di volumi, guidato dalle
strategie promozionali dei nostri principali clienti ma anche dai nostri brand
(Tempo, Tork, ecc.). La tendenza,
presente nel mercato di prodotto finito
si è inevitabilmente riflessa anche sulle
produzioni di cartiera.Nessun evento
straordinario rilevante ha impattato il
sito durante l’anno 2015.
Dando seguito a quanto già iniziato
nel recente passato, il focus dello stabilimento si è concentrato soprattutto
sul miglioramento dei parametri e
delle misure non finanziarie (sicurezza, qualità ecc.).
Il livello di servizio verso i clienti è ulteriormente migliorato per il mercato
Away from Home, con un complessivo vicino al 99,0 % di ordini evasi in
quantità e tempi in linea con le attese
dei clienti, e sulla parte Consumer
Tissue, 96,6%.
Il 2015 conferma che lo stabilimento
di Lucca con 4,5 litri di acqua per
chilo carta, di cui solo 2,5 litri da acque di sottosuolo e il resto da acque
di superficie, continua ad essere una
eccellenza a livello mondiale nel settore del Tissue. L’incidenza del costo
dell’acqua per tonnellata si è ridotta
quasi del 15% rispetto al 2014.
Grazie all’attuazione del programma
ME_Save e con i conseguenti investimenti effettuati dall’azienda per il
miglioramento e lo sfruttamento della
turbina co-generazione, che con l’utilizzo di gas produce energia elettrica
e vapore necessari per il processo
produttivo, sono stati ottenuti evidenti
progressi nell’ambito della riduzione
del consumo energetico.
Il 2015 è stato l’anno di
consolidamento della nuova
metodologia di lavoro nello
stabilimento di SCA Collodi.
Questo focus sul Miglioramento
Continuo ci ha portato un
consolidato miglioramento sulla
performance, e.g. in produttività,
consumo energia e reclami
qualità.
Nell’ottica di migliorare la
sostenibilità operativa del
nostro business si è consolidato
l’approccio sulla manutenzione
preventiva, che ci permette
un miglioramento operativo
e un risparmio di costi, ed
abbiamo iniziato diversi progetti
d’investimento.
Nell’area Qualità, abbiamo
raggiunto significativamente i nostri
obiettivi, grazie a un maggior focus
su l’analisi e controllo di ogni fase
del processo produttivo.
Nell’area Pianificazione e Logistica,
i diversi processi sono stati rivisti
nell’ottica di ottimizzare la gestione
di un maggior volume di carta
colorata (scala cromatica), ed
insieme ad un maggior controllo del
processo, permettere ancora una
maggior attenzione alla sostenibilità
ambientale.
Insieme alla Sicurezza, il focus nel
2015 è continuato ad essere lo
sviluppo delle Competenze della
nostra organizzazione, in un’ottica
di incrementare la polifunzionalità
e la flessibilità, con l’obiettivo di
migliorare ulteriormente il nostro
livello di qualità ed incrementare la
nostra competitività a livello di costi
e di rispetto dell’ambiente e della
comunità in cui operiamo.
Durante l’anno 2015 nello stabilimento di Altopascio sono state
introdotte alcune modifiche organizzative che hanno portato ad un
importante rinnovamento nella linea
manageriale.
Sempre a livello di risorse umane,
lo stabilimento si è confermato tra i
learning site fornendo competenze
di elevato spessore al Gruppo con
componenti dello stesso che sono
andati a ricoprire ruoli di elevata
responsabilità in funzioni centrali,
globali ed internazionali della SCA.
Sono stati portati a termine vari
investimenti volti a ridurre i consumi energetici dello stabilimento ed
in particolare dell’impianto per la
produzione della carta, altri investimenti sono stati dedicati invece ad
incrementare la capacità produttiva delle linee di trasformazione
in termini di differenziazione della
produzione.
L’importante investimento condotto nel 2014 al fine di recuperare le
acque di prima pioggia e con un
innovativo sistema di depurazione al
fine di permettere il riutilizzo nei nostri cicli produttivi è stato terminato.
Questo impianto è stato inaugurato
il 9 luglio 2015 alla presenza di Autorità locali e personalità di spicco,
entrando a pieno regime di funzionamento.
Complessivamente il 2015 è da
considerarsi un anno positivo per
quanto riguarda i volumi prodotti, i
parametri produttivi, la gestione dei
costi ed in particolare per la sicurezza dei lavoratori
Tali risultati confermano Altopascio
come stabilimento tra i top performer della compagnia.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
02
Risorse Umane
Nel 2015 SCA ha proseguito nell’ambito della Divisione Consumer Goods
il percorso iniziato nel 2013 di creazione di una struttura vendite con
l’obiettivo di garantire un approccio
al mercato sempre più efficiente e
vicino al cliente in linea con la strategia Corporate.
Nel corso dell’anno, è stato creato
un team dedicato alla vendita “sell
out”, di presidio, cioè dei punti
vendita, con l’inserimento di 11 Field
Sales Representative.
Questo importante investimento ha
confermato SCA sul mercato del
lavoro come un importante datore di
lavoro da scegliere.
Di nuovo nel 2015 il piano di Learning & Development si è focalizzato
sullo sviluppo delle competenze di
leadership, mantenendo un approccio “One Company”, organizzando
quanto più possibile classi di training
miste in termini di composizione
dando così l’opportunità ai lavoratori
appartenenti alle diverse Business
Unit di scambiare le proprie esperienze e best practices.
Si è continuato, inoltre, per l’inserimento di nuovi assunti con la
definizione di specifici piani di on boarding individuali costruiti ad hoc per
ciascun ruolo ricoperto e divisione di
appartenenza.
Con particolare riferimento al Team
Leaders Development Program, nel
2015 con il training “SCA Evolution”, è stato concluso il programma
nato nel 2011 mirato allo sviluppo di
quelle competenze di leadership e
capacità gestionali del team necessarie ai Team Leaders degli Stabilimenti, che si è sviluppato negli anni
attraverso ore di aula e di esperienze
pratiche sul campo, con la definizione e implementazione di specifici
piani di azione.
Infine, oltre ai consueti programmi
di formazione più mirati all’accrescimento delle competenze tecniche e funzionali ad esempio, sulle
figure di Marketing & Sales (Tena,
Brand Accademy, CRM ecc.) e
della popolazione infermieristica
della divisione Incontinence che
necessita di periodici aggiornamenti
legati alla loro estrazione sanitaria
o della forza Vendite della BU Inco
sulle Gare di appalto, nel 2015 si è
dato avvio allo sviluppo delle “Sales
Capabilities” con l’erogazione di
training mirati allo sviluppo della
comprensione dei bisogni dei clienti
e consumatori e della capacità di
negoziazione.
In sintesi, complessivamente è stato
erogato un totale di 5.302 ore di
formazione per un valore medio di
circa 5,1 ore per dipendente. Questo
continuo investimento in termini di
formazione ha contribuito ad avere
personale motivato e orientato al
miglioramento continuo.
Anche nel 2015, lo sviluppo manageriale è stato monitorato all’interno del processo aziendale strategico denominato “AO&TR” – Annual
Organization and Talent Review,
discusso all’interno di ciascuna
business division.
Dopo il lancio del nuovo Codice Etico avvenuto nel 2014, si è
continuato il monitoraggio dell’effettuazione del training da parte dei
dipendenti in forza e dei neo assunti
e al 31/12/2015 più del 90% dei
dipendenti risulta aver effettuato il
training. Poiché tutti i dipendenti
hanno il potere di influenzare la reputazione di SCA è importante che tutti
conoscano profondamente il Codice
Etico e del sistema di segnalazione
di eventuali violazioni del Codice.
Il Codice Etico SCA, infatti, mette
in pratica i valori fondamentali di
SCA ovvero Rispetto, Eccellenza e
Responsabilità e come una bussola
guida tutti i dipendenti nel processo
decisionale giorno per giorno.
Nel 2015 è stato superato con
successo l’audit sul Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale
(SA8000). Tale certificazione di Responsabilità Sociale è un importante
strumento che consente di monitorare costantemente il rispetto dei valori
della nostra azienda in linea con il
Codice Etico SCA. Il riconoscimento da parte di un organismo terzo
(l’ente di certificazione DNV) indica
che siamo costantemente allineati
agli obiettivi e traguardi che ci siamo
prefissati
Nel 2015 il gruppo SCA ha creato il
“Talent acquisition Team”, un team
dedicato alla ricerca e selezione,
nell’ottica di ricercare i migliori
talenti e di valorizzare ulteriormente
l’azienda come datore di lavoro di
qualità. Questa importante funzione
resta chiave anche nella politica di
sviluppo del personale nella gestione
delle candidature interne.
Infatti, grazie all’utilizzo ormai consolidato del Job Portal, piattaforma che
ha la finalità di dare ai dipendenti e ai
potenziali dipendenti visibilità di tutte
le opportunità di lavoro in SCA a
livello globale, il 39% delle posizioni
italiane aperte risulta ricoperto da
candidature interne, confermando
lo strumento come elemento chiave
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
29
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
per coniugare con successo le
esigenze di selezione con quelle di
sviluppo del personale interno.
Contemporaneamente, SCA in Italia
ha iniziato a guardare alle persone
anche con una prospettiva esterna
e in particolare puntando sui giovani
talenti. Guidata dalla convinzione che i giovani rappresentino il
futuro del paese SCA da un lato si
è impegnata in importanti iniziative
nazionali di “employer branding” con
l’obiettivo di presentarsi come un
interessante e potenziale datore di
lavoro e, di conseguenza, di attrarre
i migliori talenti presenti sul mercato.
In tale contesto, ad esempio, il 12
maggio SCA Italia per la prima volta
ha preso parte al CareerDay 2015
che si è svolto presso il Campus
Bovisa Broggi del Politecnico di
Milano. Per SCA hanno presenziato,
presso lo stand allestito “ad hoc”,
esponenti del Marketing, HR e degli
stabilimenti produttivi. Centinaia di
studenti si sono fermati presso lo
stand SCA per chiedere informazioni, lasciare i loro curricula e farsi
raccontare dalla viva voce dei nostri
ingegneri che cosa significa lavorare
in SCA.
Il 15 Maggio SCA è entrata all’Università La Sapienza di Roma. Presso
la Facoltà di Ingegneria, SCA ha
incontrato gli Alunni iscritti all’ultimo
anno della Facoltà, con l’intento di far conoscere loro la SCA, il
Go!Program e fornire una testimonianza di come è possibile applicare
ad un contesto lavorativo multinazionale, quanto studiato tra i banchi
dell’Università.
Al contempo, SCA ha continua-
30
to e rafforzato il proprio impegno
nella preservazione della tradizione
cartaria che caratterizza il territorio
toscano in cui opera, soggetta a un
lento ma progressivo deterioramento
di competenze. Convinta che il distretto cartario possa tuttora invece
rappresentare una buona opportunità di impiego per i giovani, SCA già
dal 2014 aveva iniziato ad aprire le
sue porte alle scuole, le università,
gli organi di formazione del territorio
e le istituzioni locali per identificare
e realizzare insieme nuove forme di
collaborazione fra scuola e impresa.
Nel 2015 SCA ha deciso di continuare a supportare il Master in Carta
e Cartone, promosso da Celsius e
dall’Università di Pisa, di contribuire
ad un progetto formativo con l’ITIS
Marchi di Pescia, attraverso la creazione del triennio di specializzazione
in Carta e Cartone e più in generale
di partecipare attivamente al dibattito in corso sui possibili percorsi
formativi e cooperativi attuabili nella
provincia di Lucca e Pistoia. Numerosissime sono state le iniziative
svolte nel corso dell’anno dal Team
SCA Ambassadors – a tale fine appositamente costituito. SCA insieme
alle Associazioni Industriali di Lucca
e Pistoia e ai soggetti industriali del
territorio ha organizzato il concorso
“La carta, una storia di sviluppo”
rivolto ai ragazzi di tutte le scuole
medie della Provincia di Lucca e Pistoia e che sono stati chiamati a produrre elaborati in grado di raccontare
fatti o aneddoti legati al mondo
della carta in queste Provincie. Il 7
maggio lo Stabilimento di Altopascio per la prima volta ha aperto le
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
porte agli studenti della classe 1°C
dell’ITIS Marchi di Pescia, provincia
di Pistoia. La Visita di Primavera,
organizzata in collaborazione con la
scuola, ha avuto l’obiettivo di fornire
una reale occasione di orientamento
professionale per gli studenti che
si sono immersi, per una mattina,
nella vita dell’azienda. Durante il
divertente laboratorio di “paper
cooking”, con l’ausilio di frullatori da
cucina, pezzetti di cellulosa e acqua,
gli studenti hanno potuto simulare
l’inizio del processo di produzione
della carta e portarsi a casa un sacchettino di “polpa” con le istruzioni
per realizzare il loro primo foglio di
carta. Gli SCA Ambassador hanno
avuto l’opportunità di raccontare la
loro esperienza lavorativa in SCA, in
particolare, è stato interessante per
gli studenti capire il collegamento
tra gli studi fatti e gli sviluppi professionali.
Nell’ultimo trimestre del 2015 il
Team SCA Ambassador è stato
infine protagonista delle sessioni di
orientamento organizzate presso
tutte le scuole medie e gli istituti
tecnici del territorio lucchese. In
particolare il team di Ambassador
ha incontrato ragazzi, genitori e professori per trasmettere la tradizione
del distretto cartario con focus sulla
nostra realtà, i nostri brand, il processo produttivo e rendere attrattivo
l’indirizzo di Specializzazione in
Tecnologie Cartarie, sopra citato,
che sarà attivo a partite dall’a.s.
2016/2017.
Nel corso del mese di Ottobre 2015,
SCA ha svolto una nuova indagine
sulla soddisfazione dei dipendenti
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
(All Employees Survey). L’indagine è
stata rivolta alla totalità dei dipendenti, inclusi gli operatori sulle linee.
La modalità di sommistrazione è
avvenuta “on line” per il personale
avente accesso al computer e carta-
02
cea per tutti gli altri. La percentuale
di partecipazione alla nuova indagine
è stata a livello Italia pari al 91,6% (in
tutta SCA a livello globale complessivamente è stata dell’88,3%). I
risultati dell’indagine saranno comu-
nicati a tutti i dipendenti nel corso di
appositi meeting e verranno creati
team di lavoro per coinvolgere quanti
più dipendenti nella definizione di
efficaci piani di azione da implementare nel corso del 2016.
namento al disastro ambientale. La
nuova normativa è stata oggetto
di confronto con l’Organismo di
Vigilanza e si è convenuto che non
sono necessari controlli o rountines
addizionali.
Dal 1° giugno 2015 sono entrati in vigore il Regolamento UE n.1357/2014
e la Decisione 2014/955/UE relative
alla classificazione dei rifiuti. I siti di
Altopascio, Lucca 1 e Lucca2 hanno
adeguato le registrazioni pregresse
sia cartacee sia sul portale SISTRI
a seguito della riclassificazione
alla luce dei nuovi requisiti. Con la
Legge n. 125 del 6 agosto 2015 dal
15 agosto 2015 sono stati tra l’altro
individuati i criteri per l’attribuzione ai rifiuti della caratteristica di
pericolo HP 14 “ecotossico” ovvero
è stato definito che, fino all’adozione
da parte della Commissione Europea di disposizioni specifiche, vale
l’equiparazione con l’accordo per il
trasporto di merci pericolose classe
9 M6-M7. Questo ultimo punto è
molto dibattuto dagli esperti del settore in quanto genera dei conflitti sui
criteri di caratterizzazione dei rifiuti e
la gestione pratica degli stessi.
Con il D.L 20 dicembre 2015, n.210
cd Milleproroghe, è nuovamente
stata prorogata fino al 2017 la piena
operatività del SISTRI. Il doppio
binario cartaceo/SISTRI sarebbe
dovuto terminare ma il decreto prevede invece per tutto il 2016 ancora
il periodo transitorio durante il quale
si dovranno rispettare sia gli obblighi di tracciamento informatici sia
quelli cartacei di tenuta dei formulari,
dei registri di carico/scarico e del
MUD. Pertanto per tutto il 2016 non
potranno essere applicate le sanzioni
relative al solo SISTRI, fatta eccezione per la mancata iscrizione o il
mancato versamento del contributo
annuale. I siti di Altopascio, Lucca 1,
Lucca2 e Collodi lo stanno adoperando regolarmente.
Nell’ambito delle emissioni in
atmosfera si segnala la Direttiva
L’ambiente naturale
Introduzione di nuovi requisiti legali e
adempimenti conseguenti.
Nell’ambito del riordino di funzioni
esercitate dalle Province ai sensi
della legge 7 aprile 2014, n. 56, la
Regione Toscana ha emanato la
Legge regionale 3 marzo 2015, n.
22. Con questa legge sono trasferite
alla Regione competenze in ambito
ambientale che erano state in precedenza delegate alle Province tra cui
difesa del suolo, tutela della qualità
dell’aria, inquinamento acustico,
tutela delle acque dall’inquinamento,
autorizzazione integrata ambientale,
autorizzazione unica ambientale,
energia. La piena operatività si ha
dal 1 gennaio 2016. Con la Legge 22
maggio 2015 n.68, Disposizioni in
materia di delitti contro l’ambiente,
in vigore dal 29 maggio 2015 – sono
stati introdotti nel codice penale e
nell’art. 25-undecies del D.Lgs. n.
231/01, inerente la responsabilità
amministrativa di impresa, nuovi
delitti contro l’ambiente, dall’inqui-
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
31
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
(UE) 2015/2193 del Parlamento
Europeo e del Consiglio
relativa alla limitazione delle
emissioni nell’atmosfera di taluni
inquinanti originati da impianti di
combustione medi.
Rientrano nella Direttiva impianti
di combustione come le caldaie
di combustione sono direttamente
utilizzati per l’asciugatura come le
cappe delle macchine continue.
La Direttiva dovrà essere recepita
dagli Stati membri entro e non oltre
il 19 dicembre 2017. Possibili impatti
per i nostri stabilimentI saranno
valutati in un prossimo futuro.
industriali da 1 a 50 MW, per i
quali sono fissati nuovi limiti alle
emissione in atmosfera in funzione
della tecnologia e del combustibile
impiegato. In particolare per il gas
naturale sono fissati nuovi limiti alle
emissioni di NOx. La Direttiva non
si applica agli impianti in cui i gas
Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
Si riporta a lato il confronto tra gli
“indici di frequenza” (numero di infortuni su un milione di ore lavorate)
degli stabilimenti di Lucca, Altopascio e Collodi negli anni 2013-2015.
L’indice di frequenza rappresenta il
numero degli infortuni su un milione
di ore lavorate. Secondo i principi
del Gruppo SCA, devono essere considerati nel calcolo tutti gli
incidenti e gli infortuni che causano
al dipendente l’interruzione della sua
regolare giornata di lavoro. Essendo Collodi uno stabilimento molto
piccolo, le ore lavorate mensili,
incidono percentualmente sull’indice
di frequenza in modo notevole.
In settembre del 2015, tutte le sedi
SCA Italia hanno organizzato e
partecipato alla Global Safety Week,
iniziativa globale promossa per la
prima volta in SCA, con l’obiettivo di
32
Stabilimento
2013
2014
2015
Lucca
18,2
9,2
7,2
Altopascio
7,9
5,4
0
Collodi
33,4
7,6
29,9
comunicare l’importanza della sicurezza per ogni persona, rafforzare la
cultura della sicurezza, coinvolgere
le persone e comunicare la sicurezza
in maniera innovativa, sottolineare i risultati raggiunti fino ad oggi,
creare consapevolezza del perché la
sicurezza è una parte integrale della
strategia aziendale di SCA di essere
una azienda leader a livello globale
nel settore dei prodotti per l’igiene e
dei prodotti forestali.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Le attività di prevenzione sicurezza
si sono inoltre rivolte alla formazione
e all’addestramento del personale,
attraverso le “Job Safety Procedure”
(procedure di sicurezza per le attività
riferite alle mansioni) e la programmazione di un nuovo progetto di
formazione finanziato da Fondimpresa, che ha permesso una maggiore
sensibilizzazione del personale verso
i temi della salute e sicurezza sul luogo di lavoro.
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
02
Attenzione agli Stakeholder
La Società pone particolare attenzione agli stakeholders, costituiti
dai soci, interlocutori commerciali e
finanziari, dai clienti e consumatori
finali, dalle istituzioni pubbliche e
private, dalle comunità locali in cui
opera. Di seguito sono presentate
sinteticamente le principali attività e
iniziative culturali, sociali, sanitarie
e ambientali condotte dalla Società e volte a generare valore per gli
stakeholders.
La Comunicazione Istituzionale in SCA Italia
La comunicazione istituzionale in
SCA Italia è gestita attraverso una
particolare funzione aziendale dedicata alle attività di comunicazione
interna, alle relazioni con la stampa e
con le comunità locali.
I principali obiettivi della comunicazione istituzionale in SCA vengono
definiti sulla base di priorità strategiche stabilite dalla casa madre in
Svezia e poi implementati in tutte le
sedi dell’azienda su scala globale.
Questi obiettivi sono:
1. Rafforzare la conoscenza del
brand e la percezione di SCA
quale azienda leader nel settore
dei prodotti per l’igiene e forestali.
2. Aumentare nei consumatori
la connessione tra i brand di
prodotto e il brand SCA, nonché
incrementare la conoscenza di
SCA quale azienda proprietaria di
molti brand.
4. Migliorare la comunicazione
integrata a tutti i livelli aziendali
attraverso i diversi canali di comunicazione interna ed esterna.
Al fine di raggiungere i suddetti
obiettivi, la strategia adottata da
SCA in Italia nel corso del 2015 è
stata mirata a:
• Rafforzare le relazioni istituzionali
nelle comunità in cui SCA opera
tramite un dialogo continuo e trasparente con Comuni, Provincie,
Regioni, etc.
• Continuare a sviluppare progetti
legati alla Responsabilità Sociale
d’Impresa al fine di supportare
le comunità locali e favorire il
benessere della collettività con
interventi tangibili. Nel 2015 sono
proseguiti i progetti di formazione in ambito cartario rivolti alle
scuole locali, il supporto ad onlus
del territorio, come la Misericordia
S. Gemma, per la donazione di
un defibrillatore per l’ambulanza,
o la onlus Famiglie Nuove per le
adozioni a distanza.
• Rafforzare le relazioni con la
stampa locale e nazionale, ad
esempio, al fine di comunicare
temi di interesse per le comunità
in cui SCA è presente con le sue
unità produttive. Nel 2015 si è tenuta la conferenza stampa “Water
Day” dedicata alla presentazione
di importanti progetti in ambito di
sostenibilità delle acque implementati dagli stabilimenti toscani.
• Sviluppare, in collaborazione
con le Risorse Umane, iniziative
chiave nell’ambito dell’ “Employer
Branding” con l’obiettivo di attrarre i migliori talenti. Nel 2015 si
annoverano il Career Day presso
l’Università Politecnico di Milano e
la sponsorizzazione, per il quarto
anno consecutivo, del Master in
Carta e Cartone organizzato dal
Celsius in collaborazione con
l’Università di Pisa.
• Mantenere il senso di appartenenza dei dipendenti a SCA
attraverso il loro coinvolgimento in
eventi come le Town Hall (riunioni
di aggiornamento sulle attività
aziendali che coinvolgono tutti i
dipendenti italiani). Nel 2015 si
sono tenute in totale n.4 Town
Hall presso le sedi di Legnano e di
Lucca.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
33
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
Settore Consumer Goods
PIMP MY TEMPO 2.0: COLLABORAZIONE CON IED – ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN
In continuità con i progetti scuola
realizzati negli anni precedenti, nel
2015 Tempo affida agli studenti
dello IED di Milano (Istituto Europeo
di Design) il compito di realizzare il
nuovo pack del fazzoletto Tempo
nei formati Classic 10x9, 12x9 e
30x9. Nei mesi tra Gennaio e Marzo,
12 studenti IED dei corsi di Interior
Design, Product Design, Fashion
Design and Shoes and Accessories
Design, Fashion Stylist, Graphic
Design, Illustrazione e Animazione
e Fotografia hanno incontrato il
team Tempo e hanno sviluppato il
34
proprio concept per reinterpretare
l’essenza del brand. Il tema, legato
al posizionamento “Tempo con te
per la vita”, consentiva agli studenti
di esprimere la propria creatività e di
trasformarla in esecutivo assieme ai
tutor professionisti dello IED. I lavori
dei ragazzi sono passati al vaglio di
una giuria ad hoc che ha decretato
quattro finalisti, i quali hanno ricevuto una borsa di studio come riconoscimento del loro merito e, infine, al
vaglio dei consumatori attraverso i
social media, con un concorso ad
hoc realizzato sulla pagina Facebook
del brand. Il concorso ha decretato
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
come vincitore Alessandro Pigoni,
che, con la sua interpretazione “City
Life”, ha saputo convincere migliaia
di utenti. Alessandro, studente IED di
Graphic Design, oltre a vincere una
borsa di studio e un viaggio, ha visto
la sua idea creativa e il suo nome
su oltre 3.000.000 di pacchetti di
fazzoletti Tempo. La limited edition,
sugli scaffali da Luglio e Settembre 2015, ha riscosso un grande
successo sia in termini di vendite sia
in termini di gradimento da parte dei
consumatori, che spontaneamente
hanno invaso i social network con le
immagini dell’inedita collezione
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
02
TEMPO BOX VOGUE LTD EDITION
Dalla collaborazione tra Tempo e
VogueTalents sono stati lanciati
ad Aprile 2015 i nuovi Tempo Box
Limited Edition firmati dal designer
Salvatore Piccione in arte Piccione.
Piccione. I nuovi Tempo Box coniugano la qualità del fazzoletto Tempo
4 veli e il design unico e accattivante, oltre ad essere ideali in ogni
ambiente della casa, ma anche in
ufficio o in auto.
Il lancio sul mercato è stato accompagnato da un evento esclusivo
organizzato nel contesto del Fuori
Salone a cui hanno partecipato
stampa e clienti nazionali e che ha
generato pr spontanee, oltre a rafforzare la potenza mediatica del piano
di investimento online a supporto.
Il progetto ha anche una valenza
Charity, dal momento che Tempo ha
scelto di devolvere parte del ricavato
ai progetti benefit di Fashion 4 Development, il partner operativo delle
Nazioni Unite che sviluppa strategie
per l’indipendenza e l’autoaffermazione delle donne attraverso la
moda.
pensati per le donne. L’iniziativa,
supportata dall’impegno già consolidato di Nuvenia di offrire alle donne
la sicurezza di cui hanno bisogno
per sentirsi sempre libere di osare
grazie ai suoi prodotti, si propone da
un lato di promuovere una maggiore
consapevolezza rispetto al tema
della prevenzione dei tumori femminili, dall’altro di sostenere la ricerca
oncologica, finanziando il lavoro dei
giovani ricercatori.
“Donne coi fiocchi” prevede infatti
che in ottobre e novembre, per ogni
prodotto acquistato, Nuvenia ha
donato 10 centesimi ad AIRC per
finanziare la ricerca contro i tumori
femminili. Il ricavato sarà destinato a
una borsa di studio della durata di 2
anni per una giovane ricercatrice.
DONNE COI FIOCCHI
Nuvenia e AIRC insieme per rendere i tumori femminili sempre più
curabili.
Nuvenia in collaborazione con AIRC,
Associazione Italiana per la Ricerca
sul Cancro, ha lanciato l’iniziativa
“Donne coi Fiocchi” volta a sostenere la ricerca sui tumori femminili,
sensibilizzando le consumatrici
a partire dall’acquisto di prodotti
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
35
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
Settore Personal Care Health Care
Nell’anno 2015 abbiamo effettuato
donazioni di materiale a vari Enti
operanti sul territorio per un valore
totale prodotti pari a circa 82 k di
Euro.
Inoltre SCA, con il marchio TENA,
collabora con numerosi Enti al fine
di sostenere attività formative ed
informative sul territorio. Di seguito si
riportano alcuni esempi.
La Fondazione Manuli è presente sul
territorio milanese da oltre venti anni
e offre aiuto concreto per l’Alzheimer, strutturando servizi assistenziali
completamente gratuiti e personalizzati a favore del paziente e di chi
lo assiste al domicilio. Grazie alle
donazioni offerte la Fondazione ha
potuto supportare numerose famiglie
tramite volontari adeguatamente
formati.
La Fondazione Don Gnocchi si occupa della cura di disabili e anziani, riabilitazione, formazione, ricerca scientifica e, dal 2001, anche di solidarietà
internazionale. Grazie ai fondi raccolti è stato possibile contribuire alla
realizzazione di numerosi progetti
educativi, come ad esempio attività
di Musico Terapia Orchestrale.
36
La Fondazione Istituto Sacra Famiglia Onlus assiste ogni giorno oltre
2.000 utenti sotto forma di assistenza residenziale, diurna, ambulatoriale
e domiciliare, operando nelle diverse
Sedi di Lombardia, Piemonte e
Liguria. Il sostegno di aziende quali
TENA ha permesso la realizzazione
di attività di counseling e orientamento di soggetti affetti da autismo
e dei loro familiari.
Data l’importanza della formazione
universitaria, TENA ha sostenuto l’attività didattica e di ricerca dell’Università Carlo Cattaneo (LIUC) di
Legnano, un punto di riferimento per
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
la qualità della didattica, l’internazionalizzazione dei percorsi e l’attività
di ricerca.
In occasione del Natale 2015 è stata
fatta una donazione a supporto
dell’organizzazione “AIRC” Asso-
ciazione Italiana per la ricerca sul
cancro che lavora per sostenere la
ricerca oncologica e la diffusione
dell’informazione scientifica attraverso la raccolta di fondi. Da due anni
TENA sostiene AIRC nella ricerca sui
tumori pediatrici.
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
02
Sistema di Gestione Integrato
Nel corso dell’esercizio 2015 SCA
Hygiene Products S.p.A. ha affrontato importanti appuntamenti di
mantenimento dei diversi Sistemi di
Gestione che vanno a completare il
proprio Sistema di Gestione Integrato – SGI nonché l’introduzione di
nuovi Sistemi di Gestione.
In particolare, per quanto riguarda
le attività di mantenimento queste
hanno coinvolto i seguenti Sistemi di
Gestione che sono estese all’intera
organizzazione tanto nelle unità produttive della Product Supply Tissue –
PST quanto nelle divisioni commerciali del Sales&Marketing – S&M:
- SGQ – Sistema di Gestione della
Qualità secondo schema lo schema ISO 9001:2008
- SGS – Sistema di Gestione della
sicurezza secondo schema lo
schema OHSAS 18001:2007
- SGRS – Sistema di Gestione della
Responsabilità Sociale secondo
lo schema SA 8000 2008
- SGA – Sistema di Gestione
dell’Ambiente secondo schema lo
schema ISO 14001:2004
- SGISP – Sistema di Gestione
dell’Igiene e Sicurezza del Pro-
dotto secondo schema lo schema
IFS-HPC Version.1
Per quanto riguarda i nuovi conseguimenti questi hanno riguardato i
seguenti Sistemi di Gestione:
- SGEn – Sistema di Gestione
dell’Energia secondo lo schema
ISO 50001:2011
- SGISP – Sistema di Gestione
dell’Igiene e Sicurezza del Prodotto secondo schema lo schema
IFS-HPC Version.1
- SGA – Sistema di Gestione
dell’Ambiente secondo schema lo
schema ISO 1400 1:2004
L’ottenimento da parte di tutte le
unità produttive della certificazione
del proprio Sistema di Gestione
dell’Energia in accordo allo standard
internazionale ISO 50001:2011 ha
rappresentato un risultato rilevante tenendo conto delle dimensioni
dell’azienda essendo tra le prime
aziende in Italia ed in particolare nel
proprio settore di appartenenza ad
averla conseguita.
La certificazione ISO 50001:2011
consente all’azienda di avere una più
stringente conformità alla normativa
cogente di riferimento rappresentata
dalla Direttiva Europea “DIRECTIVE
2012/27/EU – EED_Energy Efficiency
Directive” e recepita a livello Italiano
dal Decreto Legislativo 102/2014 e
dimostra la bontà dei propri sistemi di miglioramento istituiti dalla
compagnia a livello globale che per
questo specifico argomento sono
rappresentati dal pilastro “mESave_material and Energy Save” sviluppato dalla funzione HMEx_Hygiene
Manufacturing Excellence che sovraintende e fornisce gli indirizzi del
processo di Miglioramento Continuo.
L’ottenimento della certificazione
del Sistema di Gestione dell’Igiene
e Sicurezza del Prodotto da parte
anche del sito di trasformazione
di Lucca2 conferma la validità del
sistema di valutazione del rischio
inizialmente adottato sulla prima
unità produttiva di SCA Italia che
aveva ottenuto questa certificazione,
ovvero Altopascio.
Il sistema di valutazione del rischio,
tanto per le caratteristiche qualitative
quanto per i rischi legati all’igiene e
sicurezza (ovvero i rischi: chimici –
fisici e microbiologici) implementato
in occasione della certificazione IFSHPC sta portando sempre più un attenzione alla prevenzione delle cause
alla radice di un difetto di qualità/
igiene/sicurezza con indubbi benefici
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
37
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
di ritorno economico e di immagine
verso clienti e consumatori.
Il Sistema di Gestione Integrato, in
conseguenza dell’integrazione del
Sistema di Gestione dell’Energia ha
richiesto la revisione della propria
politica che è stata rivista ed emessa
in nuova edizione in Giugno 2015. Il
nuovo sistema di gestione integrato
è stato pubblicato tanto sui siti istituzionali dei propri brands quanto sul
sito istituzionale www.sca.com all’interno della sezione dedicata all’Italia.
Il percorso fatto nell’ultimo triennio
ha portato ad una crescente maturità
il Sistema di Gestione Integrato.
Per quanto riguarda argomenti di
sostenibilità, SCA Italia nel corso
del 2015 ha avviato la propria
partecipazione al progetto PREFER
– PRoduct Environmental Footprint
Enhanced by Regions. Il progetto,
finanziato dal Programma LIFE
Plus della Commissione Europea,
è finalizzato a sperimentare una
nuova metodologia europea per
valutare l’impronta ambientale di
prodotti e servizi. “PEF – Product
Environmental Footprint” è la
metodologia approvata dalla
Commissione Europea basata
38
sull’analisi del “Ciclo di Vita” (LCA –
Life Cycle Assessment).
Quello dell’LCA è un requisito di
nuova introduzione da parte della
nuova edizione 2015 dello standard
ISO 14001 che chiamerà ogni
azienda certificata verso questo
standard ad impostare sempre più
la progettazione dei propri beni e
servizi con rispetto di obiettivi e
traguardi di sostenibilità a 360°.
Nel corso del 2015 è inoltre
proseguita l’attività di monitoraggio
dell’impatto di emissioni in atmosfera
di CO2 derivante dal processo
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
logistico, ovvero del progetto “LEAN
and GREEN” confermando il trend di
rispetto degli obiettivi al 2020.
Per quanto riguarda le attività di
sorveglianza da parte dei clienti
si riporta l’importante risultato del
riconoscimento di SCA Hygiene
Products S.p.A. quale IWDS_IKEA
Well Developed Supplier; tale
ambizioso riconoscimento è vissuto
tuttavia dall’azienda non come un
punto di arrivo altresì come un punto
di partenza del raggiungimento di
una piena maturità delle proprie
operazioni quotidiane a garanzia dei
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
02
propri clienti e consumatori.
Nel corso del 2016 l’introduzione
delle nuove edizioni degli schemi
certificativi (ISO 14001, OHSAS
18001, ISO 9001, SA 8000, IFSHPC) chiameranno SCA Hygiene
Products S.p.A. ad un impegno di
“gap analysis” che porterà con il
piano di azioni di dettaglio che ne
deriverà porterà ad una revisione
dei principali processi aziendali alla
base del proprio Sistema di Gestione
Integrato – SGI.
Nella tabella a lato il dettaglio delle
certificazioni detenute da ciascun
sito/sede:
Privacy
SCA Hygiene Products S.p.a. è
assolutamente convinta che il
rispetto della Privacy delle persone
fisiche e delle entità giuridiche con
cui viene in contatto, per motivi
legati alla propria missione, è
un elemento da perseguire con
assiduità sia per il rispetto delle leggi
vigenti come il D.Lg.vo 196/ 2003,
sia per un serio convincimento dei
vertici Aziendali.
Al fine di raggiungere tale scopo ha
adottato una serie di pratiche e di
misure di Sicurezza fisiche, logiche
ed organizzative. Queste misure
sono descritte in documenti acquisiti
e condivisi da tutta la struttura
organizzativa, in conformità a quanto
richiesto dalla legislazione vigente.
Negli anni trascorsi non si sono
verificati problemi relativi alla
gestione in Sicurezza dei dati
personali ed alla violazione della
Privacy delle persone fisiche o
giuridiche interessate di cui si
raccolgono dati. Con persone fisiche
e giuridiche interessate si intendono
dipendenti, clienti fornitori,
collaboratori, persone in cerca
di occupazione che si rivolgono
all’Azienda e altri soggetti che si
trovano a vario titolo coinvolti nelle
attività dell’Azienda.
Nel 2015 si è finalizzato il processo
di armonizzazione della documentazione e dei processi tra le divisioni/
business unit, ma si è anche continuato il processo di allineamento
con le nuove esigenze di business e
di utilizzo delle nuove tecnologie e
modalità di comunicazione ( webshop, social network ecc).
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
39
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
I Risultati Economico - Finanziari
Ricavi
I ricavi netti realizzati nell’esercizio
2015 sono pari ad 481,9 M di Euro.
Di seguito un’analisi dei ricavi, per
un maggior dettaglio si rimanda alla
pagina 21 della presente Relazione
sulla Gestione.
Ricavi per categoria di attività
Descrizione
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
181.517.716
182.561.133
(1.043.418)
62.399.077
55.460.566
6.938.511
110.603.934
105.343.276
5.260.658
19.733.241
18.303.082
1.430.159
Vendite Supply Chain
107.693.431
89.969.272
17.724.159
Totale
481.947.399
451.637.329
30.310.070
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
Italia
333.622.179
323.428.478
10.193.701
CEE
34.542.042
31.094.459
3.447.584
Extra CEE
10.379.010
11.478.076
(1.099.066)
378.543.231
366.001.013
12.542.218
CEE
93.335.571
73.503.917
19.831.654
Extra CEE
10.068.596
12.132.399
(2.063.803)
Totale verso imprese del gruppo
103.404.167
85.636.316
17.767.851
Totale
481.947.399
451.637.329
30.310.070
Vendite Consumer Goods
Vendite Bobine
Vendite Personal Care
Heath Care
Vendite AFH
Ricavi per aree geografiche
Area
Verso terzi:
Totale verso terzi
Verso imprese del gruppo:
Italia
40
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
02
Costi
I principali costi sono evidenziati
nella tabella a lato.
Per un’analisi sull’andamento delle
voci di costo si rimanda alla Nota
Integrativa.
Descrizione
31/12/2014
Variazione
Var. %
Costo per Materie prime,
Sussidiarie e di consumo
241.838.582 212.268.945
29.569.637
13,9%
Costo per servizi
149.799.397 154.588.037
(4.788640)
(3,1)%
Costi per godimento beni
di terzi
31/12/2015
4.243.771
3.548.376
695.396
19,6%
Costo per il personale
49.050.697
47.252.263
1.798.434
3,8%
Ammortamenti e svalutazioni
13.003.776
13.678.338
(674.562)
(4,9)%
Oneri diversi di gestione
4.784.107
4.620.178
163.929
3,5%
Accantonamenti per rischi
1.744.041
1.875.391
(131.350)
(7,0)%
Interessi e Oneri finanziari
1.225.693
1.539.121
(313.427)
(20,4)%
485.690.064 439.370.649
26.319.416
6,0%
Totale
Gestione Finanziaria
Investimenti
Le disponibilità liquide ammontano al 31.12.2015 a 0,59 M di Euro.
La gestione della liquidità avviene
tramite l’utilizzo del servizio di cash
pooling zero balancing con la società
del Gruppo SCA Capital, attivo da
Aprile del 2015.
Alla data del 31.12.2015 il saldo del
suddetto conto era attivo e pari a
59,9 M di Euro classificato nella voce
“Crediti verso altri” delle Immobilizzazioni Finanziarie.
L’unico debito finanziario è costituito
da un finanziamento a breve termine
con la società SCA Capital. Durante l’anno 2015 SCA ha rimborsato
parte del finanziamento in essere
per un importo pari ad 3 M di Euro
e pertanto alla data del 31.12.2015 il
finanziamento risulta essere di 53 M
di Euro comprensivo del rateo degli
interessi maturati al 31/12/2015.
La Società non ha debiti verso banche né verso altri finanziatori terzi.
Il totale degli investimenti in beni
materiali per l’anno 2015 ammontano a 7,4 M di Euro.
Per quanto riguarda i fabbricati gli
investimenti principali sono stati finalizzati all’ottenimento del risparmio
energetico con l’installazione di un
impianto di illuminazione a LED nel
sito di Altopascio.
Circa 2,8 M di Euro sono stati gli
investimenti in impianti e macchinari
dei 4 stabilimenti, sia per migliorare
la flessibilità e la sicurezza delle linee
sia interventi sulle macchine continue.
Al 31/12/2015 si rilevano Immobilizzazioni in corso pari ad 3,4 M di
Euro. Tale importo comprende importanti investimenti in uno dei nostri
stabilimenti, che verranno ultimati nel
corso del 2016.
Investimenti anno 2015
Terreni e fabbricati
874.809
Impianti e macchinario
2.836.704
Attrezzature industriali e commerciali
148.921
Altri beni
162.345
Immobilizzazioni in corso e acconti
3.361.606
7.384.385
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
41
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
Stato Patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario
Descrizione
ATTIVO CIRCOLANTE
Cassa e banca
Crediti verso clienti
Magazzino
Altre crediti a breve
Partecipazioni in imprese controllate
Ratei e risconti
Totale Attivo Circolante
ATTIVO IMMOBILIZZATO
Immobilizzazioni tecniche
Immobilizzazioni immateriali
Risconto attivo pluriennale
Partecipazioni e titoli
Altri crediti a medio lungo termine
Totale Attivo Immobilizzato
TOTALE ATTIVITA’
PASSIVITÀ A BREVE
Debiti v/ altri finanziatori
Fornitori
Altri Debiti
Debiti tributari
Ratei e risconti passivi
Totale passività a breve
PASSIVITÀ A M/L TERMINE
Finanziamenti a M/L termine
Fondo TFR
Fondo Rischi e Oneri
Altri debiti a medio lungo termine
Totale Passività a M/L termine
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
Riserve
Risultato Economico Netto
Totale patrimonio netto
TOTALE PASSIVITA’ E NETTO
La tabella presenta uno stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario, ovvero espone le attività in base al tempo di conversione
in liquidità e le passività in relazione
al tempo di estinzione. Il prospetto
consente, tra l’altro, di evidenziare il
grado di sincronizzazione temporale
tra impieghi e le fonti e, in definitiva,
di individuare eventuali squilibri nella
struttura patrimoniale.
Tale prospetto è presentato in
ottemperanza a quanto richiesto dal
documento emanato dal Consiglio
Nazionale dei Dottori Commercialisti
ed esperti contabili sulla relazione
sulla gestione e, soprattutto, a
quanto richiesto dal legislatore
nell’art. 2428, II comma, del codice
42
31/12/2015
%
31/12/2014
%
588.181
100.768.164
36.628.330
72.189.148
233.450
210.407.273
0,20%
34,84%
12,66%
24,96%
0,00%
0,08%
72,74%
16.607.017
102.034.711
34.036.684
16.034.566
8.231.078
242.977
177.187.033
6,32%
38,83%
12,95%
6,10%
3,13%
0,09%
67,43%
69.538.472
89.914
5.040.700
206.965
3.964.108
78.840.159
289.247.433
24,04%
0,03%
1,74%
0,07%
1,37%
27,26%
100,00%
74.883.697
30.590
6.517.000
206.965
3.959.710
85.597.962
262.784.994
28,50%
0,01%
2,48%
0,08%
1,51%
32,57%
100,00%
52.898.423
61.212.372
24.911.373
1.823.674
167.006
141.012.848
18,29%
21,16%
8,61%
0,63%
0,06%
48,75%
55.449.438
57.549.698
25.261.169
1.781.034
21.938
140.063.277
21,10%
21,90%
9,61%
0,68%
0,01%
53,30%
5.669.203
11.914.714
211.963
17.795.881
0,00%
1,96%
4,12%
0,07%
6,15%
6.059.010
10.659.104
211.963
16.930.078
0,00%
2,31%
4,06%
0,08%
6,44%
5.000.000
100.791.639
24.647.065
130.438.704
289.247.433
1,73%
34,85%
8,52%
45,10%
100,00%
5.000.000
77.527.381
23.264.258
105.791.639
262.784.994
1,90%
29,50%
8,85%
40,26%
100,00%
civile, laddove richiede la descrizione
dei principali “indicatori finanziari”.
La Società presenta anche nell’esercizio 2015 un margine di struttura
secondario positivo, in quanto le
fonti durevoli, costituite dal patrimonio netto e dalle passività consolidate, sono superiori all’attivo fisso,
il che rappresenta una necessaria
condizione di equilibrio patrimoniale e di corretta sincronizzazione
delle scadenze degli impieghi con
quelle delle fonti di finanziamento. Il
margine di struttura è aumentato per
effetto dell’incremento del patrimonio netto dovuto al mantenimento in
azienda dell’utile netto dell’esercizio
precedente.
Osservando la situazione patrimoniale
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
sotto il profilo della solvibilità a breve
termine, le attività circolanti risultano
superiori alle passività correnti.
Si sottolinea un incremento dell’attivo circolante nonostante la cessione della partecipazione nell’impresa controllata ceduta in data
23/01/2015 (classificata nel 2014
nelle attività finanziare a breve termine proprio in virtù della cessione
perfezionata nel 2015)
La stipula del contratto Zero Cash
Pooling ha modificato la composizione delle voci delle “Disponibilità
Liquide” (diminuite rispetto allo scorso anno) e della voce “Altri crediti
a breve” che si è incrementata del
valore corrispondente al saldo del
conto di Cash Pooling.
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
Stato Patrimoniale riclassificato secondo il criterio gestionale
2015
2014
111.738.821
111.150.736
36.654.403
34.134.153
(73.902.060)
(70.238.323)
Capitale circolante netto commerciale
74.491.164
75.046.567
Altri crediti operativi
13.913.941
13.831.420
Altri debiti operativi
(22.937.117)
(22.960.935)
5.255.847
6.741.671
Capitale circolante netto operativo
70.723.834
72.658.722
Investimenti operativi
69.628.387
74.914.287
(11.914.714)
(10.659.104)
Fondo trattamento di fine rapporto
(5.669.203)
(6.059.010)
Capitale investito netto operativo
122.768.304
130.854.894
0
8.231.078
206.965
294.496
122.975.269
139.380.469
(7.463.435)
33.588.830
0
0
(7.463.435)
33.588.830
105.791.639
82.527.381
24.647.065
23.264.258
Mezzi propri
130.438.704
105.791.639
Totale coperture finanziarie
122.975.269
139.380.470
Crediti verso clienti
Magazzino
Debiti verso fornitori
Ratei e risconti operativi
Fondi rischi e oneri
Partecipazioni in imprese controllate
Investimenti finanziari
Totale Capitale investito netto globale
Coperture finanziarie:
Indebitamento finanziario netto a breve
Indebitamento finanziario netto a M/L
Indebitamento finanziario netto complessivo
Capitale sociale e riserve
Risultato economico
Lo stato patrimoniale è stato
riclassificato anche secondo il
criterio di pertinenza gestionale,
che consente una più chiara
distinzione del fabbisogno generato
dalla gestione operativa (capitale
investito netto operativo) e globale
(capitale investito netto globale) dalle
coperture finanziarie (indebitamento
finanziario netto e capitale netto).
Rispetto a quanto suggerito nell’art.
2428, II comma, del codice civile,
si è scelto di utilizzare la forma
scalare, più aderente alla prassi
internazionale.
Dal prospetto sopra presentato
si desumono degli indicatori
finanziari assai significativi. Dal
punto di vista del fabbisogno
finanziario, questo deriva in larga
parte dagli investimenti operativi
(57% del capitale investito netto
operativo). Il capitale circolante
netto commerciale e operativo ha
registrato un decremento dovuto
principalmente ad un incremento dei
debiti verso fornitori ad un aumento
dei magazzino.
È interessante osservare anche
le coperture finanziarie e la loro
composizione. La positiva dinamica
della gestione ha originato una
posizione finanziaria netta di segno
positivo pari a 7,4 M di Euro
Il patrimonio netto è aumentato
per effetto del risultato economico
positivo dell’anno corrente e per la
non distribuzione dell’utile dell’anno
precedente.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
43
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
Posizione finanziaria netta
I crediti finanziari, come precisato
anche in nota integrativa, sono relativi al nuovo contratto di Zero Cash
pooling con la società del Gruppo
SCA CAPITAL NV.
I debiti finanziari a breve termine,
anch’essi relativi a posizioni infragruppo, sono diminuiti per effetto
della scadenza del finanziamento e
per il rimborso di circa 3 M di Euro.
2015
2014
588.181
16.607.017
Crediti finanziari correnti
59.922.381
5.257.223
Ratei e risconti finanziari
(148.703)
(3.632)
(52.898.423)
(55.449.438)
7.463.435
(33.588.830)
0
0
7.463.435
(33.588.830)
Liquidità
Debiti finanziari correnti verso imprese del gruppo
Posizione finanziaria netta a breve
Debiti finanziari non correnti
Posizione finanziaria netta complessiva
44
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
Conto economico riclassificato con evidenza del valore aggiunto
Descrizione
Ricavi delle vendite e delle prestazioni lordi
Resi, sconti e abbuoni
Ricavi di vendita e prestazioni netti
Altri ricavi e proventi
Variazione Magazzino PF e Semilavorati
Produzione dell’esercizio
Acquisti materie prime, sussidiarie e di consumo
Variazione di Magazzino
Consumo Materie
Prestazioni di servizi
Godimento beni di terzi
Oneri diversi di gestione
Valore aggiunto
Costo del lavoro
Margine Operativo Lordo (EBITDA)
Ammortamenti tecnici
Ammortamento avviamento
Accantonamenti e svalutazioni
Risultato Operativo (EBIT)
Proventi finanziari
Proventi da partecipazioni
Oneri Finanziari
Utile e Perdite su cambi
Risultato ordinario
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Proventi e oneri straordinari
Risultato ante imposte
Imposte Correnti
Imposte Differite
Imposte Anticipate
Utile (Perdita) di Esercizio
Nella predisposizione del prospetto
di cui sopra si è ritenuto opportuno
presentare l’EBIT al lordo anche dei
proventi finanziari (non soltanto degli
interessi passivi), così come accade
nella migliore prassi nazionale ed
internazionale.
Si tratta di un prospetto che riclassifica l’area operativa, distinguendo
i costi esterni (materie e servizi) dai
costi interni (personale, ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni). Rispetto allo schema di conto
economico civilistico di cui all’art.
2425 c.c., il prospetto riclassificato
consente la determinazione di risultati
intermedi all’area operativa, quali il
valore aggiunto ed il margine operativo lordo (EBITDA), assai utilizzati nella
31/12/2015
498.993.855
(17.046.456)
481.947.399
14.556.018
1.883.746
498.387.162
(241.838.582)
707.901
(241.130.680)
(149.799.397)
(4.243.771)
(4.784.107)
98.429.206
(49.050.697)
49.378.510
(12.108.650)
(2.639.167)
34.630.692
20.478
543.378
(658.899)
(566.794)
33.968.855
14.560
33.983.415
(9.281.668)
63.536
(118.219)
24.647.065
prassi nazionale ed internazionale.
Si sottolinea, innanzitutto, un aumento dei ricavi delle vendite e delle
prestazioni per la cui analisi si rinvia
al paragrafo “ricavi”. L’incidenza dei
costi per consumo materie è aumentata rispetto all’esercizio precedente
(dal 46,7% al 50%), mentre i costi del
personale sono rimasti costanti (10%).
La percentuale di incidenza del
valore aggiunto sui ricavi di vendita è leggermente inferiore. Tale
variazione è dovuta principalmente
dall’incremento del costo di acquisto
di materie prime impiegate nel nostro
ciclo produttivo soprattutto cellulose
e compensata dalla diminuzione dei
costi per prestazione di servizi.
L’EBITDA è un indicatore particolar-
%
(3,5)%
100,0%
3,0%
0,4%
103,4%
(50,2)%
0,1%
(50,0)%
(31,1)%
(0,9)%
(1,0)%
20,4%
(10,2)%
10,2%
(2,5)%
0,0%
(0,5)%
7,2%
0,0%
0,1%
(0,1)%
(0,1)%
7,0%
0,0%
0,0%
7,1%
(1,9)%
0,0%
(0,0)%
5,1%
31/12/2014
464.988.881
(13.351.552)
451.637.329
16.008.418
1.346.220
468.991.967
(212.268.945)
1.315.091
(210.953.854)
(154.588.037)
(3.548.376)
(4.620.178)
95.281.522
(47.252.263)
48.029.260
(12.579.840)
(2.973.890)
32.475.530
90.446
1.200.000
(1.056.493)
(482.628)
32.226.856
74.342
32.301.198
(9.181.911)
(23.671)
168.642
23.264.258
%
(3,0)%
100,0%
3,5%
0,3%
103,8%
(47,0)%
0,3%
(46,7)%
(34,2)%
(0,8)%
(1,0)%
21,1%
(10,5)%
10,6%
(2,8)%
0,0%
(0,7)%
7,2%
0,0%
0,3%
(0,2)%
(0,1)%
7,1%
0,0%
0,0%
7,2%
(2,0)%
(0,0)%
0,0%
5,2%
mente significativo, perché non tiene
conto dei principali costi non monetari ed approssima, pertanto, il flusso
di cassa potenziale dell’azienda (più
precisamente il flusso di circolante netto operativo generato dalla
gestione corrente). Nell’anno 2015
è rimasto stabile rispetto all’anno
precedente.
L’EBIT migliora passando da un risultato positivo di 32,4 M di Euro a 34,6
M di Euro .
Anche nel corso del 2015 la società
ha percepito dividendi provenienti da
società collegate per 0,400 M di Euro
I fattori commentati sinora spiegano la variazione del reddito netto,
passato da 23,2 M di Euro a 24,6 M
di Euro.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
45
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
Rendiconto finanziario
Descrizione
Flusso di Cassa dell’Attività Operativa
2015
2014
Risultato Economico del Periodo
24.647.065
23.264.258
Costi non mpnetari (ammortamenti/accantonamenti)
17.106.258
18.099.047
Ricavi non monetari (utilizzo fondo/sopravvenienze)
(2.541.699)
(2.317.377)
Flusso di Capitale Circolante Netto da Attività Corrente
39.211.623
39.045.928
Variazione Crediti verso Clienti
(17.402)
(17.031.327)
Variazione Altri Crediti
171.535
(30.898)
Variazione Rimanenze
(2.502.370)
(2.387.342)
1.485.824
1.444.867
(828.219)
(1.825.859)
5.269.683
(1.766.187)
(207.635)
2.391.737
Variazione Ratei e Risconti Passivi
–
(1.117)
Variazione Ratei per Interessi Attivi e Passivi
3
(783.260)
3.371.419
(19.989.386)
(582.340)
(649.717)
Variazione Fondo TFR
(1.554.881)
(1.422.529)
Altre Variazioni Poste Operative
(2.137.222)
(2.072.246)
Flusso di Cassa Attività Correnti (OCF)
40.445.820
16.984.296
(120.832)
(28.050)
(7.102.154)
(8.662.143)
–
–
476
1.589
Variazione Ratei e Risconti Attivi
Variazione Fatture da ricevere
Variazione Fornitori
Variazione Debiti Diversi
Variazione Capitale di Esercizio
Variazione Fondo Rischi e Oneri
Flusso di Cassa dell’Attività di Investimento
Variazione Imm. Immateriali
Variazione Imm. Materiali
Variazione Imm. Finanziaria
Variazione altre Attività Immobilizzate
Variazione Attività Finanziarie non Immobilizzate
8.231.078
Flusso di Cassa Attività di Investimento
1.008.568
(8.688.604)
–
–
Variazione dei Finanziamenti
(2.551.015)
(35.033.823)
Flusso di Cassa Attività di Finanziamento
(2.551.015)
(35.033.823)
Flussi di Cassa dell’Attività di Finanziamento
Variazione di Capitale e delle Riserve
Flussi Finanziari Netti
38.903.373
(26.738.130)
(16.018.836)
3.778.992
Variazione Depositi Finanziari
54.922.209
(30.517.122)
Variazione Netta Liquidità
38.903.373
(26.738.130)
Variazione Posizione Finanziaria Netta
41.309.317
8.918.214
Variazione Cassa e Banca
46
Importo Euro
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
Il rendiconto finanziario è un prospetto fondamentale per la comprensione della dinamica finanziaria
di un’azienda.
Il rendiconto finanziario è stato
redatto assumendo come
risorsa di riferimento la liquidità
immediata. Rispetto alla sottoclasse
“Disponibilità liquide” (C.IV dell’attivo
dello stato patrimoniale), sono stati
qui considerati tra le liquidità anche
il conto di Zero Cash Pooling, che
nello stato patrimoniale è invece
classificati tra i “crediti verso altri”
delle immobilizzazioni finanziarie
(B.III.2)d , in ottemperanza alle
disposizioni civilistiche e ai
principi contabili nazionali. Ai
fini del rendiconto finanziario,
si è ritenuto di dare priorità alla
sostanza dell’operazione di Zero
Cash Pooling che costituisce per
SCA Hygiene Products una risorsa
liquida prontamente utilizzabile per
qualsivoglia scopo e senza oneri
anziché seguire il criterio giuridicoformale della natura del soggetto
controparte (che non è una banca
ma società del gruppo). Tale criterio
di classificazione nel rendiconto
finanziario è stato coerentemente
seguito anche negli esercizi
precedenti.
Il dato sull’OCF del 2015, che è di
40,4 M di Euro, evidenzia l’eccellente
capacità di autofinanziamento della
Società L’incremento del flusso da
attività corrente rispetto all’esercizio
02
precedente è da ascriversi
all’andamento della gestione
caratteristica dell’azienda.
Per quanto riguarda la variazione del
flusso di cassa da attività di investimento è da segnalare la variazione
delle attività finanziarie non immobilizzate dovuta alla cessione della
partecipazione della società Cartotrade. Gli investimenti nelle immobilizzazioni materiali ed immateriali
ammontano a circa 7,2 M di Euro.
Le attività di finanziamento
presentano un esborso per la
riduzione dei finanziamenti verso
società del gruppo per 2,5 M di Euro.
A seguito di quanto sopra si
determina un incremento delle
liquidità pari a 38,9 M di Euro.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
47
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
Indici patrimoniali, finanziari e reddituali
Il quoziente secondario di struttura
pari a 195,9% è aumentato in modo
significativo rispetto all’esercizio precedente, per effetto dell’incremento
del patrimonio netto.
Il livello d’indebitamento risulta equilibrato e compatibile con
i mezzi propri e con la capacità
dell’azienda di generare liquidità. Il
giudizio è ulteriormente confortato
dall’incidenza dell’indebitamento
finanziario netto sulle coperture
finanziarie di segno negativo pari a
6,10%.
Dal punto di vista reddituale, è da
sottolineare la stabilità dell’incidenza dell’EBITDA che, passata
dal 9,3% del 2013 al 10,2% del
2015, testimonia il miglioramento
nelle performance reddituali della
Società.
Indici patrimoniali e finanziari
Quoziente primario di struttura
2014
2013
2012
Descrizione
172,4% 128,4% 85,5%
77,6%
Patrimonio netto/
attivo immobilizzato
(Patrimonio netto+
Quoziente secondario di struttura 195,9% 148,9% 101,9% 185,2% passività ml)/attivo
immobilizzato
Quoziente di indeb. complessivo
121,7% 148,4% 233,6% 276,4%
Passività/patrimonio
netto
Quoziente di disponibilità
151,5% 128,8% 101,1% 179,8%
Attivo circolante/
passività correnti
Quoziente di tesoreria
125,5% 98,6%
Liquidità immediate
83,3% 152,1% + differite/passività
correnti
Incidenza della posizione finanziaria
netta sulle coperture finanziarie
(6,1)%
34,0%
Posizione finanziaria
40,8% netta/Totale
coperture finanziarie
45,9%
Capitale circolante
netto operativo/
46,0%
Capitale investito
netto operativo
Incidenza del fabb. operativo
corrente
Indici reddituali
ROE lordo
2015
32,1%
24,1%
57,6%
55,5%
2014
2013
39,1%
99,5%
2012
Descrizione
(1,3)%
Risultato prima delle
imposte/Patrimonio netto
(al lordo del risultato di
eser.)
ROE netto
23,3%
28,2%
83,2%
(8,4)%
Risultato al netto delle
imposte/Patrimonio netto
(al lordo del risultato di
eser.)
ROI
28,2%
24,8%
23,9%
(3,8)%
Risultato operativo/capitale
investito netto operativo
ROS
7,2%
7,2%
5,6%
(0,9)%
Risultato operativo/Vendite
Incidenza dell’Ebitda
10,2%
10,6%
9,3%
8,2%
Ebitda/Vendite
74,9
45,5
19,6
17,4
Ebitda/Val.Assoluto (Oneri
finanziari)
Indice di autocopertura
oneri finanziari
48
2015
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
02
Trend pluriennale dei principali dati economico-finanziari 2015-2011
Descrizione
2015
2014
2013
2012
2011
481.947.399
451.637.329
499.316.009
489.751.449
491.912.725
Risultato operativo EBIT
34.630.692
32.475.530
27.560.690
(4.539.652)
(7.043.683)
Risultato netto
24.647.065
23.264.258
37.472.054
(6.887.304)
(13.206.422)
Totale attivo
289.247.433
262.784.994
275.309.422
282.497.662
298.024.347
Patrimonio netto
130.438.704
105.791.639
82.527.380
75.055.327
81.942.631
Flusso di cassa da attività
corrente (OCF)
40.445.820
16.984.296
52.206.605
21.630.179
16.598.480
EBITDA
49.378.510
48.029.260
46.077.377
40.358.733
36.299.563
10,2%
10,6%
9,2%
8,2%
7,4%
Ricavi netti di vendita
EBITDA / Vendite
Commenti sui risultati economico - finanziari
A conclusione della disamina svolta,
è utile ricordare gli aspetti essenziali
considerati al fine dell’espressione di un giudizio sulla dinamica
dell’azienda.
La Società nonostante l’incremento dei costi delle materie prime ha
mantenuto stabile l’EBITDA (49,3
M di Euro) grazie all’incremento di
pari importo dei ricavi e ad azioni di
contenimento dei costi in altre aree
che hanno permesso di compensare
il maggior costo delle cellulose.
L’EBIT si è leggermente
incrementato passando da un
risultato di 32,4 M di Euro ad 34,6 M
di Euro così come il livello del reddito
netto passa da 23,2 M di Euro a 24,6
M di Euro.
Il livello dell’indebitamento della
società è da giudicare equilibrato
e compatibile con i mezzi propri
aumentati a causa del netto
miglioramento del risultato
reddituale, e con la capacità
dell’azienda di generare liquidità.
Considerando, inoltre, che il debito
finanziario è nei confronti di una
società controllante e che la società
non ha debiti verso banche, il
giudizio sulla situazione patrimoniale
e finanziaria è assolutamente
positivo.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
49
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
I rischi e le incertezze
I rischi della Società, tenendo conto
delle classificazioni dei rischi previste
dal noto Standard “Enterprise
Risk Management framework”,
conosciuto ed applicato a livello
globale, e delle best practices
nazionali ed internazionali, sono stati
distinti in:
• rischi strategici;
• rischi operativi;
• rischi ambientali;
• rischi di compliance;
• rischi finanziari.
Rischi strategici
Cambiamento nelle preferenze dei
consumatori e dei clienti: i possibili
cambiamenti nelle preferenze dei
consumatori e dei clienti possono
influire negativamente sulla domanda
di alcune tipologie di prodotto e sulla
redditività.
Cambiamento nel valore degli
asset intangibili: un eventuale calo
di attrattività di uno dei marchi
posseduti da SCA può produrre un
impatto negativo sulle prospettive di
redditività.
Rischi operativi
Dipendenza dai maggiori clienti: la
concentrazione delle vendite può
produrre dipendenza da alcuni grandi clienti. La dipendenza potrebbe
avere alcune conseguenze negative
se l’offerta non incontrasse la domanda di qualche grande cliente.
Dipendenza dai fornitori: per lo
50
svolgimento dei processi produttivi
è necessario un flusso costante di
materie prime ed energia. L’efficienza della produzione di SCA dipende anche dai fornitori e dalla loro
capacità di fornire tempestivamente
servizi e materiali di qualità ad un
prezzo conveniente.
Attività produttive: i processi
produttivi sono continui. Eventuali
interruzioni possono causare costi
imprevisti.
Rischi legati ai dipendenti: SCA è
interessata a rimanere un’azienda
attrattiva per risorse umane motivate
e di talento.
Rischi ambientali
Le operazioni aziendali possono
produrre impatti su acqua, aria e
processi biologici. Gli impatti possono accrescere i costi aziendali in
modo significativo per gli interventi
di ripristino ambientale e/o per eventuali contenziosi.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Rischi di compliance
Normative su ambiente e di settore: i prodotti e le attività svolte
sono soggetti a molteplici norme e
regolamenti (locali, nazionali e sovranazionali) in materia ambientale e/o
di settore. Eventuali situazioni di non
compliance potrebbero condurre a
sanzioni e multe, ed eventualmente
a responsabilità amministrativa ex.
Dlgs. 231/2001.
Sicurezza e salute dei lavoratori nel
luogo di lavoro: il D.Lgs. 8 giugno
2001, n. 231 prevede, anche in relazione alle ipotesi di omicidio colposo
e lesioni colpose gravi o gravissime,
commesse in violazione delle norme
antinfortunistiche e sulla tutela della
salute sul lavoro, sanzioni pecuniarie
ed interdittive a carico dell’Ente.
SCA assicura la sicurezza e la salute
dei lavoratori nel luogo di lavoro,
in piena conformità alle norme in
materia ed ai più evoluti standard
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
internazionali. Si segnala, inoltre,
che SCA ha adottato un modello di
organizzazione, gestione e controllo
ex D.Lgs. 231/2001, e ha intrapreso
un progetto per l’implementazione
degli standard OHSAS 18001.
Rischi finanziari
Ai sensi dell’art. 2428, comma 3,
al punto 6-bis, del Codice civile di
seguito si forniscono le informazioni
in merito all’utilizzo di strumenti
finanziari, in quanto rilevanti ai fini
della valutazione della situazione
patrimoniale e finanziaria della
società.
Le attività svolte dalla società sono
esposte a diverse tipologie di rischio
finanziario: rischio di mercato, rischio
di credito e rischio di liquidità.
La gestione dei rischi finanziari
è centralizzata nella Direzione
Amministrazione e Finanza, che
identifica, valuta ed effettua le
coperture di questi rischi. Più
precisamente le politiche e i criteri
utilizzati per misurare, monitorare e
controllare i rischi finanziari sono i
seguenti:
1) Rischio di credito
Il rischio di credito è rappresentato
dall’esposizione della società a
potenziali perdite che possono
derivare dal mancato adempimento
delle obbligazioni assunte dalle
controparti sia commerciali che
finanziarie. L’azienda si è dotata di
un sistema di credit management
integrato con la gestione degli ordini
clienti, la fatturazione e la contabilità
clienti al fine di monitorare e ridurre
al minimo i rischi di perdite su crediti
e di ottimizzare dal punto di vista
finanziario il loro smobilizzo.
Il rischio di credito con le controparti
commerciali è oggetto di monitoraggio preventivo mediante l’utilizzo di
informazioni e di procedure di valutazione della potenzialità e della solidità finanziaria del cliente al fine di
determinarne il livello di affidamento.
Questo controllo viene applicato ai
clienti con volumi di importo significativo ed anche per importi minori
quando se ne ravveda la necessità.
Successivamente la società, con un
puntuale sistema di credit management, tiene monitorate costantemente le scadenze dei crediti in modo
da mettere in atto tutte le procedure
necessarie per la riscossione nel
caso in cui il cliente non rispetti le
scadenze pattuite.
L’esposizione verso la clientela è
suddivisa in quattro principali canali
di vendita con profili di rischio molto
diversi fra loro: Grossisti/Concessionari/Retail/Imprese cartotecniche di
trasformazione, Farmacie/Sanitarie,
Case di Cura private/pubbliche ed
Enti Pubblici.
– Riguardo ai grossisti,
concessionari, Retail ed alle
imprese cartotecniche di
trasformazione sulla base
delle informazioni economicofinanziarie e commerciali
disponibili, viene fatta una
valutazione dell’affidamento
in modo puntuale. Per tutti
quei clienti che necessitano di
affidamenti di rilievo, questa
valutazione viene aggiornata
in modo periodico. Per i clienti
che presentano un’esposizione
creditizia superiore a 10.000,00
02
euro viene inoltre richiesta la
copertura assicurativa. I casi
potenzialmente a maggior rischio
sono monitorati e soggetti ad
un accantonamento effettuato
in modo analitico, mediante
stanziamento di un apposito
fondo svalutazione.
– Il rischio di credito per il canale
farmacie/sanitarie è frazionato su
molti clienti posizionati su tutto
il territorio nazionale. In questo
caso l’analisi specifica dell’affidamento ed il suo monitoraggio si
effettua solo per quei clienti con
fatturato significativo. In considerazione del frazionamento del
rischio e della tipologia del cliente, il potenziale rischio di perdite
significative su questi crediti è valutato piuttosto basso. Anche per
questo canale di vendita vengono
fatti accantonamenti puntuali al
fondo svalutazione crediti quando
se ne ravveda la necessità.
– Riguardo alle Case di Cura
private e pubbliche, sulla base
delle informazioni economicofinanziarie e commerciali
disponibili, viene fatta una
valutazione dell’affidamento che
viene aggiornato periodicamente.
Se esistono i presupposti
viene richiesta una copertura
assicurativa. Gli accantonamenti
al fondo svalutazione crediti
vengono fatti seguendo la stessa
logica utilizzata per gli altri canali
di vendita.
– La categoria dei clienti pubblici
(principalmente ASL ed
Aziende Ospedaliere) è quella
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
51
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
maggiormente esposta ai ritardi
di pagamento ed ai contenziosi.
Considerata però la natura
pubblica di questi clienti, il rischio
di perdita risulta, in termini di
credito capitale, molto basso.
2015
Totale C) II. 1) verso clienti
108.670.540
(importo credito assicurato)
(40.025.758)
Totale al netto assicurato:
68.644.782
Asl
Come di seguito evidenziato,
una parte significativa dei
crediti risulta assicurata presso
primaria compagnia assicurativa
internazionale. Per la parte residuale,
si segnala che una parte sempre
rilevante è dovuta dalle ASL ed
aziende ospedaliere, che non
presentano rischi di solvibilità.
I crediti intercompany non presentano alcun rischio di solvibilità o di incaglio, data la situazione di assoluta
solidità patrimoniale e finanziaria del
gruppo SCA.
I crediti verso i distributori, analogamente a quanto detto sopra, non
presentano rischi di solvibilità o di
incaglio, essendo relativi ad aziende in pieno equilibrio economico e
finanziario e con risultati economici
particolarmente elevati. Inoltre, è
da segnalare che nei confronti dei
distributori, la Società ha in essere
alla data di chiusura dell’esercizio
posizioni debitorie per contributi
promozionali e, quindi, il rischio è
conseguentemente mitigato.
Si segnala che i crediti in sofferenza
alla data del 31/12/2015 sono pari
a 0,96 M di Euro. La Società ha
provveduto a stanziare a conto economico (Voce B.10.d) una svalutazione pari a 0,45 M di Euro al fine di
allineare il valore nominale al presumibile valore di realizzo. I crediti in
sofferenza sono pertanto completamente svalutati e, di conseguenza,
eventuali esiti non positivi di questi
crediti, non determinerebbero alcun
impatto sul conto economico.
52
%
2014
%
109.110.450
37%
(35.642.530)
33%
73.467.920
5.846.224
9%
3.233.952
4%
Distributori
38.532.614
56%
36.954.336
50%
Intercompany
11.219.268
16%
9.278.354
13%
Altre (rettifiche e riclassificazioni)
13.046.675
19%
24.001.278
33%
Totale:
68.644.782
2) Rischio di liquidità (o rischio di
finanziamento)
Relativamente ai rischi di liquidità la
Società non è soggetta a particolari
rischi facendo parte di un Gruppo
che presenta una solidità patrimoniale importante. I dati sul cash flow
operativo e sugli stock di liquidità
rendono evidente la situazione di
solidità dal punto di vista finanziario.
3) Rischio di mercato
Rappresenta il rischio che il valore
di uno strumento finanziario fluttui
in seguito a variazioni dei prezzi
di mercato, dei tassi di interesse
e dei tassi di cambio, sia che le
variazioni derivino da fattori specifici del singolo strumento o del
suo emittente, sia da fattori che
influenzino tutti gli strumenti trattati
sul mercato.
3a) Rischio di tasso di interesse
Relativamente all’esposizione
finanziaria in essere con le società
del Gruppo internazionale e con gli
istituti di credito la società non è
soggetta a particolari rischi sul tasso
di interesse e pertanto non sono stati
previsti specifici strumenti di copertura. Il finanziamento a breve termine
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
73.467.920
in essere, concesso dalla controllante SCA Capital, pari ad 52,9 M
di Euro, è stato erogato ad un tasso
variabile del 1,1%.
3b) Rischio sui tassi di cambio (o
rischio valutario)
La società non è esposta a particolari rischi di cambio sul fatturato
ai clienti in quanto opera prevalentemente con clientela di Paesi
appartenenti all’Unione Monetaria
Europea.
Al contrario la società è esposta al
rischio di cambio per l’acquisto in
Dollari USA della cellulosa. A copertura di tale rischi, la società stipula
contratti di acquisto a termine di valuta Statunitense. Queste operazioni
di copertura sono gestite nel rispetto
alle politiche di gruppo. A tale proposito alla data del 31.12.2015 l’ammontare delle coperture a termine,
convertito in Euro, era pari a 12,09 M
di Euro .
3c) Rischio di prezzo
La Società non possiede strumenti
finanziari suscettibili di significative
variazioni di prezzo che possano
impattare in modo rilevante sul conto
economico.
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
02
Fatti rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
ed evoluzione prevedibile della gestione
Fatti di rilievo avvenuti
dopo la chiusura dell’esercizio
Non si evidenziano fatti di particolare
rilievo avvenuti dopo la chiusura
dell’esercizio.
Evoluzione prevedibile
della gestione
Prevediamo un margine operativo
lordo (EBITDA) ed un risultato
operativo (EBIT) sostanzialmente
in linea con quello dell’esercizio
appena chiuso, pur in presenza di
una situazione macroeconomica
caratterizzata da un’erosione del
potere di acquisto dei consumatori
finali nel mercato italiano ed
europeo.
Destinazione del risultato
di esercizio
Vi proponiamo di destinare il
risultato dell’esercizio a utile
portati a nuovo per 24.647.065
€. Si ricorda che in ottemperanza
all’articolo 2426 comma 1 n. 8bis
una quota pari ad Euro 23.948
corrispondente all’utile netto su
cambi non realizzato, contabilizzato
al 31/12/2015 non sarà distribuibile
fino alla realizzazione (si veda a
tal proposito la nota integrativa a
pagina 83)”
Per il Consiglio di Amministrazione
Consigliere Delegato
Altopascio il 29/03/2016
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
53
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015
Glossario
CDP: Cassa Deposito Prestiti
MS: Market Share
AIOM: Accademia Italiana di
Odontoiatria Microscopica
AIRTUM: Associazione italiana
Registri Tumori
54
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
03
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Prospetti di Bilancio
Pag.
Stato Patrimoniale 57
Conto Economico 61
Nota Integrativa 63
Prospetti di Bilancio
03
SCA HYGIENE PRODUCTS S.p.A.
Sede in Via XXV Aprile 2 - 55011 Altopascio (LU)
Codice Fiscale 03318780966
Capitale sociale Euro
5.000.000
Interamente versato
Direzione e Coordinamento di: SVENSKA CELLULOSA AKTIEBOLAGET SCA AB
BILANCIO
31 dicembre 2015
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
A)
31/12/15
31/12/14
CREDITI V/ SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI:
- Parte richiamata
- Parte non richiamata
Totale crediti v/ soci per versamenti ancora dovuti
B)
I
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
II
1)
2)
3)
4)
5)
III
1)
a)
b)
c)
d)
2)
a)
b)
c)
d)
3)
4)
0
IMMOBILIZZAZIONI:
Immobilizzazioni immateriali:
costi di impianto e di ampliamento
costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita'
diritti di brevetto industriale e utilizz.ne opere ingegno
concessioni, licenze, marchi e diritti simili
avviamento
immobilizzazioni in corso e acconti
altre
Totale
Immobilizzazioni materiali:
terreni e fabbricati
impianti e macchinario
attrezzature industriali e commerciali
altri beni
immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
Immobilizzazioni finanziarie:
Partecipazioni in:
imprese controllate
imprese collegate
imprese controllanti
altre imprese
Esigibili entro l'esercizio successivo
Crediti:
31/12/15
31/12/14
verso imprese controllate
verso imprese collegate
verso controllanti
verso altri
59.922.381
5.000.171
59.922.381
5.000.171
altri titoli
azioni proprie
Totale
Totale Immobilizzazioni
0
0
89.914
30.590
89.914
30.590
29.791.034
35.207.703
507.258
639.387
3.393.090
69.538.472
31.852.630
39.808.216
603.852
727.081
1.891.918
74.883.697
108.658
108.658
98.307
98.307
59.950.012
5.028.278
60.156.976
5.235.243
129.785.363
80.149.530
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
57
03
Prospetti di Bilancio
C)
I
1)
2)
3)
4)
5)
II
ATTIVO CIRCOLANTE:
Rimanenze:
materie prime, sussidiarie e di consumo
prodotti in corso di lavoraz. e semilavorati
lavori in corso su ordinazione
prodotti finiti e merci
acconti
Totale
Crediti:
III
1)
2)
3)
4)
5)
6)
IV
1)
2)
3)
verso clienti
verso imprese controllate
verso imprese collegate
verso controllanti
crediti tributari
imposte anticipate
verso altri
depositi finanziari verso gruppo
verso altri
crediti verso consociate
Totale
Attivita' finanziarie, che non costituiscono
immobilizzazioni:
partecipazioni in imprese controllate
partecipazioni in imprese collegate
partecipazioni in imprese controllanti
altre partecipazioni
azioni proprie
altri titoli
Totale
Disponibilita' liquide:
depositi bancari e postali
assegni
danaro e valori in cassa
Totale
Totale Attivo circolante
D)
RATEI E RISCONTI:
ratei e risconti attivi
disaggio sui prestiti
Totale Ratei e risconti
TOTALE ATTIVO
STATO PATRIMONIALE - PASSIVO
A)
-
58
14.874.677
13.816.185
36.628.330
34.036.684
98.809.635
99.893.311
1.958.529
2.141.400
31/12/14
683.262
3.038.465
683.262
3.038.823
685.090
3.769.304
685.090
3.887.522
214.750
209.518
3.936.477
3.931.603
617.428
11.131.423
116.971.409
919.195
9.474.190
117.000.709
8.231.078
0
8.231.078
578.955
16.594.086
9.225
588.181
12.930
16.607.017
154.187.920
175.875.488
5.274.150
6.759.977
5.274.150
6.759.977
289.247.433
262.784.994
31/12/15
31/12/14
5.000.000
37.201.205
5.000.000
37.201.205
1.000.000
1.000.000
717.268
127.338
717.268
127.338
8.134
523.173
264.593
213.614
2
60.736.312
24.647.065
130.438.704
8.134
523.173
264.593
213.614
2
37.472.054
23.264.258
105.791.639
PATRIMONIO NETTO:
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
8.832.662
11.387.836
Esigibili oltre l'esercizio successivo
31/12/15
1)
2)
3)
4)
4bis)
4ter)
5)
5a)
5b)
5c)
9.546.017
12.207.636
Capitale sociale
Riserva soprapprezzo azioni
Riserve di rivalutazione
Riserva legale
Riserva azioni proprie in portafoglio
Riserve statutarie
Altre riserve:
Riserva contributi c/capitale ex art.55 TUIR
Fondo Contributi F.S.E. ex art.55 TUIR
Fondo art.15 L.130/83
Fondo ex legge 399
Riserva Contributi c/capitale
Fondo Sopravvenienze Attive ex art.55 TUIR
Fondo Plusvalenza ex L.904
Riserva Arrotondamento
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) dell'esercizio
Totale patrimonio netto
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Prospetti di Bilancio
B)
FONDI PER RISCHI E ONERI:
1) per trattamento quiescenza e obblighi simili
2) per imposte anche differite
3) altri
Totale fondi per rischi e oneri
C)
TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
D)
DEBITI:
E)
obbligazioni
obbligazioni convertibili
debiti verso soci per finanziamenti
debiti verso banche
debiti verso altri finanziatori
acconti
debiti verso fornitori
debiti rappresentati da titoli di credito
debiti verso imprese controllate
debiti verso imprese collegate
debiti verso controllanti
debiti tributari
debiti v/ istituti previd. e sicurezza sociale
altri debiti
verso altri
debiti verso consociate
Totale debiti
RATEI E RISCONTI
ratei e risconti passivi
aggio sui prestiti
Totale ratei e risconti
TOTALE PASSIVO
1.013.418
70.992
9.574.694
10.659.104
5.669.203
6.059.010
52.898.423
100.247
60.449.733
55.449.438
101.113
56.834.463
762.638
715.235
1.823.674
3.752.609
1.781.034
3.408.542
8.178.045
13.092.435
141.057.805
7.982.216
13.981.262
140.253.303
167.006
21.938
167.006
21.938
289.247.433
262.784.994
Esigibili oltre l'esercizio successivo
31/12/15
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
13)
14)
14a)
14b)
1.125.305
7.456
10.781.953
11.914.714
03
211.963
31/12/14
211.963
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
59
03
Prospetti di Bilancio
CONTI D'ORDINE
A)
1)
a)
b)
c)
d)
2)
a)
b)
c)
d)
3)
a)
b)
c)
d)
4)
a)
b)
c)
d)
GARANZIE PRESTATE:
a terzi:
fidejussioni Bancarie
fidejussioni a terzi
altre garanzie
garanzie reali
Totale
a imprese controllate:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
garanzie reali
Totale
a imprese collegate:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
garanzie reali
Totale
a imprese controllanti e altre del gruppo:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
garanzie reali
Totale
Totale garanzie prestate
B)
-
C)
1)
a)
b)
c)
d)
ALTRI CONTI D'ORDINE
Canoni di leasing a scadere
Impegni per valuta da consegnare
Materie prime e prodotti finiti presso terzi
Titoli presso terzi
Quote emission right
_______________
Totale altri conti d'ordine
GARANZIE RICEVUTE:
da terzi e da imprese del gruppo:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
credito d'imposta per dividendi
Totale garanzie ricevute
TOTALE CONTI D'ORDINE
60
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
31/12/15
31/12/14
12.996.711
11.113.448
12.996.711
11.113.448
0
0
0
0
0
0
12.996.711
11.113.448
0
12.087.688
0
11.714.624
757.080
311.962
12.844.768
12.026.586
1.765.000
1.209.000
1.765.000
1.209.000
27.606.479
24.349.034
Prospetti di Bilancio
CONTO ECONOMICO
A)
1)
2)
3)
4)
5)
B)
6)
7)
8)
9)
a)
b)
c)
d)
e)
10)
a)
b)
c)
d)
11)
12)
13)
14)
(+) VALORE DELLA PRODUZIONE:
ricavi delle vendite e delle prestazioni
variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
variazioni dei lavori in corso su ordinazione
incrementi immobilizzazioni per lavori interni
altri ricavi e proventi
Altri ricavi e proventi
Contributi in conto esercizio
Totale
(-) COSTI DELLA PRODUZIONE:
per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
per servizi
per godimento di beni di terzi
per il personale:
salari e stipendi
oneri sociali
trattamento di fine rapporto
trattamento di quiescenza e simili
altri costi
Totale Costo del Personale
ammortamenti e svalutazioni:
ammortamento delle immobilizz. immateriali
ammortamento delle immobilizzazioni materiali
altre svalutazioni delle immobilizzazioni
svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilita' liquide
Totale Ammortamenti e svalutazioni
variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
accantonamenti per rischi
altri accantonamenti
oneri diversi di gestione
Totale
(A - B) DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE
C)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI:
15) (+) proventi da partecipazioni:
a) in imprese controllate
b) in imprese collegate
c) in altre imprese
Totale Proventi da partecipazioni
16) (+) altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni:
- verso terzi
- verso imprese controllate
- verso imprese collegate
- verso imprese controllanti
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni
c) da titoli iscritti nell' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
d) proventi diversi dai precedenti:
- verso terzi
- verso imprese controllate
- verso imprese collegate
- verso imprese controllanti
Totale Altri proventi finanziari
17) (-) interessi e altri oneri finanziari:
a) verso terzi
b) verso imprese controllate
c) verso imprese collegate
d) verso imprese controllanti
Totale Interessi e altri oneri finanziari
17bis) (+/-) Utili e perdite su cambi:
a) Utili e perdite su cambi
Totale
31/12/15
31/12/14
481.947.399
1.883.746
451.637.329
1.346.220
14.538.003
18.015
498.387.162
15.762.779
245.640
468.991.967
-241.838.582
-149.799.397
-4.243.771
-212.268.945
-154.588.037
-3.548.376
-34.869.297
-11.645.465
-2.342.070
-33.747.514
-11.144.495
-2.250.833
-193.864
-49.050.697
-109.421
-47.252.263
-61.508
-12.047.143
-447.041
-448.085
-13.003.776
707.901
-1.744.041
-431.187
-12.148.653
-1.098.499
-13.678.338
1.315.091
-1.875.391
-4.784.107
-463.756.470
-4.620.178
-436.516.437
34.630.692
32.475.530
143.378
400.000
1.200.000
543.378
1.200.000
6.675
66.256
13.803
24.190
20.478
90.446
-62.276
-47.787
-596.623
-1.008.706
-658.899
-1.056.493
-566.794
-661.837
-482.628
-248.674
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
03
61
03
Prospetti di Bilancio
D)
18)
a)
b)
c)
19)
a)
b)
c)
E)
20)
a)
b)
21)
a)
b)
c)
22)
a)
b)
c)
23)
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
(+) rivalutazioni:
di partecipazioni
di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
Totale Rivalutazioni
(-) svalutazioni:
di partecipazioni
di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
Totale Svalutazioni
Totale
PROVENTI E (ONERI) STRAORDINARI
(+) proventi straordinari:
plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni
vari
Totale Proventi straordinari
(-) oneri straordinari:
minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni
imposte relative a esercizi precedenti
vari
Totale Oneri straordinari
Totale
0
0
0
0
0
0
14.560
14.560
74.342
74.342
0
14.560
0
74.342
Risultato prima delle imposte
(-) imposte sul reddito dell'esercizio:
correnti
differite
anticipate
Totale imposte sul reddito
33.983.415
32.301.198
-9.281.668
63.536
-118.219
-9.336.351
-9.181.911
-23.671
168.642
-9.036.940
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
24.647.065
23.264.258
Per Il Consiglio di Amministrazione
Il Consigliere Delegato
62
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
03
Prospetti di Bilancio
Nota integrativa
Premessa
Attività svolte
La Vostra società opera nei seguenti
settori:
– produzione e commercializzazione
di carta, cartone e prodotti affini;
– commercializzazione di prodotti
sanitari, per l’igiene della persona
e per l’incontinenza;
– commercializzazione di prodotti
per la pulizia domestica e da
toilette e fornitura di servizi
connessi.
Per il Conto Economico è stato
utilizzato il cambio medio di
conversione Eur/SEK di 9,35
per l’esercizio 2015 e 9,09 per
l’esercizio 2014. Per la Situazione
Patrimoniale è stato utilizzato un
cambio Eur/SEK di 9,13 nel 2015 e
di 9,53 nel 2014.
La Vostra società non è obbligata
ai sensi dell’art. 27, comma 3 e 4,
del D.Lgs.127/1991 a presentare
il bilancio consolidato, in quanto
questo viene redatto dalla società
capogruppo Svenska Cellulosa
Aktierbolaget SCA AB con sede a
Stoccolma in Svezia, quest’ultima
soggetta al diritto di uno Stato
membro delle Comunità Europee.
Per una adeguata e completa
comprensione della situazione
patrimoniale e finanziaria del
Gruppo al 31 Dicembre 2015,
nonché del risultato economico
conseguito nell’esercizio chiuso a
tale data, si rinvia alla lettura del
bilancio disponibile nelle forme e
nei modi previsti dalla legge.
Eventuale appartenenza
a un Gruppo
La Vostra società è controllata al:
25% dalla società Svenska Cellulosa
Aktiebolaget SCA,
75% dalla società Sca Group Holding BV.
Ai sensi di quanto prescritto dall’articolo 2497bis (Pubblicità) del Codice
Civile, si attesta che Sca Hygiene
Products Spa è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di
Svenska Cellulosa Aktierbolaget
SCA AB.
Nel seguente prospetto vengono
forniti i dati essenziali dell’ultimo
bilancio approvato , disponibile
della suddetta Società, chiuso al
31/12/2015.
Descrizione
31/12/2015 31/12/2014
STATO PATRIMONIALE
importi M€ur
Importi M€ur
B) Immobilizzazioni
12.183
12.113
C) Attivo circolante
4.505
4.117
16.688
16.230
A) Patrimonio Netto
8.290
7.643
B) Fondi per rischi e oneri
1.312
1.132
303
535
6.783
6.920
16.688
16.230
A) Valore della produzione
12.334
11.449
B) Costi della produzione
(11.184)
(10.311)
(102)
(106)
21
12
(272)
(266)
797
778
ATTIVO
A) Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti
D) Ratei e risconti
Totale Attivo
PASSIVO
C) Trattamento di fine rapporto di lav. subordinato
D) Debiti
E) Ratei e risconti
Totale passivo
CONTO ECONOMICO
C) Proventi e oneri finanziari
D) Rettifiche di valore di att. Finanziarie
E) Proventi e oneri straordinari
Imposte sul reddito dell’esercizio
Utile (perdita) dell’esercizio
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
63
03
Prospetti di Bilancio
Fatti di rilievo verificatesi nel corso dell’esercizio
Di seguito si riportano i principali
fatti di rilievo dell’esercizio 2015:
– In data 23/01/2015 è stata ceduta la partecipazione della società
Cartotrade BV
– In data 02/03/2015 è stato
stipulato il nuovo contratto di
Cash Pooling con la società SCA
Capital BV
– Con decorrenza 01/04/2015 è
effettivo il nuovo organigramma
delle funzioni amministrative
in linea con la nuova strategia
organizzativa a livello globale di
SCA.
– In data 22/05/2015 sono stati
contabilizzati ed incassati in pari
data per Euro 400.000 dividendi
distribuiti dalla società Cartografica Galeotti SpA, a seguito della
deliberazione dell’assemblea dei
soci della Cartografica Galeotti
Spa del 22/04/2015
– È in corso dal mese di giugno
una verifica fiscale da parte della
DRE di Firenze per l’anno d’imposta 2012. Conseguentemente
ad oggi non è possibile effettuare previsioni sull’esito finale di
tale verifica.
Criteri di formazione
Il seguente bilancio è conforme al
dettato degli articoli 2423 e seguenti
del Codice civile, come risulta dalla
presente nota integrativa, redatta ai
sensi dell’articolo 2427 del Codice
civile, che costituisce, ai sensi e per
gli effetti dell’articolo 2423, parte integrante del bilancio d’esercizio.
Si è anche tenuto conto dei principi
contabili emanati dall’organismo
italiano di contabilità (OIC).
Al fine di rendere pienamente
comparabili le voci del bilancio
2015 con quelle corrispondenti del
bilancio dello scorso esercizio, in
conformità con il disposto dell’OIC
15 si è operata una riclassifica sui
debiti e crediti di natura operativa
verso società del Gruppo. Tali crediti
e debiti nell’esercizio 2014 erano
stati iscritti rispettivamente nella voce
B.III.D “Immobilizzazioni Finanziarie
verso altri” e D.7) “Debiti verso
fornitori”. Nell’esercizio corrente sono
64
Riclassifiche
31/12/2014 31/12/2014
post riclassifica ante riclassifica
Variazione
Immobilizzazioni finanziarie
crediti v/altri entro 12 mesi
5.000.171
5.257.223
(257.052)
Crediti verso consociate
9.474.190
9.217.139
257.052
14.474.361
14.474.362
(0)
31/12/2014 31/12/2014
post riclassifica ante riclassifica
Variazione
Totale
Riclassifiche
Debiti verso fornitori
56.834.463
56.839.653
(5.190)
Debiti verso consociate
13.981.262
13.976.072
5.190
Totale
70.815.725
70.815.725
0
stati iscritti rispettivamente nella voce
C.II.5) “Crediti verso altri” e D.14)
“Debiti verso altri”. A seguito di tale
riclassifica, nelle immobilizzazioni
finanziarie verso altri, sono rimasti
solo i Crediti di natura finanziaria.
Per i suddetti crediti e debiti, sempre
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
per favorire la chiarezza espositiva,
in ossequio al disposto dell’art.
2423 ter del codice civile, sono
state modificate le descrizioni di due
sottovoci rispettivamente nella voce
C.II.5)c “Crediti verso consociate” e
D.14)d “Debiti verso consociate”.
Prospetti di Bilancio
03
Criteri di valutazione
I criteri utilizzati nella formazione
del bilancio chiuso al 31/12/2015
non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione dei bilanci
dei precedenti esercizi.
La valutazione delle voci di bilancio
è stata fatta ispirandosi a principi
generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività nonché tenendo
conto della funzione economica
dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.
L’applicazione del principio di
prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi
componenti le singole poste o voci
delle attività o passività, per evitare
compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti
da non riconoscere in quanto non
realizzati.
In ottemperanza al principio di
competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato
rilevato contabilmente ed attribuito
all’esercizio al quale tali operazioni
ed eventi si riferiscono, e non a
quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi
e pagamenti).
La continuità d’applicazione dei
criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini
della comparabilità dei bilanci della
società nei vari esercizi.
La valutazione, tenendo conto della
funzione economica dell’elemento
dell’attivo o del passivo, conside-
rato che esprime il principio della
prevalenza della sostanza sulla
forma - obbligatoria laddove non
espressamente in contrasto con
altre norme specifiche sul bilancio consente la rappresentazione delle
operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali.
La valutazione positiva sulla continuità aziendale tiene conto, in
particolare, dell’elevato ammontare
dei flussi di cassa della gestione corrente (autofinanziamento
monetario), dell’adeguata struttura
patrimoniale, della capacità dimostrata negli ultimi esercizi di ridurre
l’indebitamento finanziario tramite
i flussi di cassa autogenerati, della
assoluta solidità del gruppo di
appartenenza.
Deroghe
Nel presente Bilancio non sono
state operate deroghe ai criteri di
valutazione previsti dalla legislazione sul bilancio di esercizio.
Immobilizzazioni
Immateriali
Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli
ammortamenti effettuati nel corso
degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci.
I costi di impianto e di ampliamento
e di pubblicità con utilità pluriennale sono stati iscritti nell’attivo con il
consenso del Collegio Sindacale e
sono ammortizzati in un periodo di
5 esercizi.
Le licenze, concessioni e marchi
sono ammortizzati in un periodo
non superiore a 20 anni.
Le migliorie su beni di terzi sono
ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto.
Nel caso in cui risulti una perdita
durevole di valore, le immobilizzazioni immateriali vengono conseguentemente svalutate. Se in
periodi successivi vengono meno
i presupposti di tale svalutazione
verrà ripristinato il valore originario.
Materiali
Sono iscritte al costo di acquisto e
rettificate dai corrispondenti fondi
di ammortamento.
Nel valore di iscrizione in bilancio si
è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l’utilizzo
dell’immobilizzazione, portando a
riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state
calcolate attesi l’utilizzo, la destinazione e la durata economicotecnica dei cespiti, sulla base del
criterio della residua possibilità di
utilizzazione, criterio che abbiamo
ritenuto ben rappresentato dalle
seguenti aliquote, non modificate
rispetto all’esercizio precedente e
ridotte alla metà nell’esercizio di
entrata in funzione del bene:
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
65
03
Prospetti di Bilancio
Categoria
Coefficienti di
Ammortamento
Ind. Carta,
Cartone
terreni e fabbricati
-
terreni
-
fabbricati civili
-
fabbricati industriali
5,50%
-
costruzioni leggere
10,00%
impianti e macchinario
-
impianti e macchinari generici
9,00%
-
impianti e macchinari specifici
11,50%
-
altri impianti
attrezzature industr. e commerciali
-
attrezzatura varia e minuta
25,00%
altri beni
66
-
mezzi di trasporto
20,00%
-
mobili e macchine d’ufficio
12,00%
-
macchine d’ufficio elettroniche
20,00%
-
automezzi
25,00%
-
altri beni inferiori a Euro 516,46
100,00%
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Le immobilizzazioni materiali
sono state rivalutate in base alle
leggi speciali n.72/83, n.413/91
e n.342/2000 e le valutazioni
effettuate trovano il loro limite
massimo nel valore d’uso,
oggettivamente determinato,
dell’immobilizzazione stessa.
Nel caso in cui risulti una
perdita durevole di valore, le
immobilizzazioni materiali vengono
conseguentemente svalutate. Se in
periodi successivi vengono meno
i presupposti di tale svalutazione
verrà ripristinato il valore originario.
I costi di manutenzione e riparazione aventi natura ordinaria sono
addebitati integralmente a conto
economico. I costi di manutenzione
aventi natura incrementativa sono
attribuiti ai cespiti cui si riferiscono
ed ammortizzati in relazione alle
residue possibilità di utilizzo degli
stessi.
Crediti
Sono esposti al presumibile valore
di realizzo. L’adeguamento del
valore nominale dei crediti al valore
presunto di realizzo, è ottenuto,
mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali di settore e il rischio paese.
Criteri di cancellazione crediti :
I crediti sono cancellati dal bilancio
quando:
Prospetti di Bilancio
a) i diritti contrattuali sui flussi
finanziari derivanti dal credito si
estinguono oppure
b) la titolarità dei diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti
dal credito è trasferita e con essa
sono trasferiti sostanzialmente
tutti i rischi inerenti il credito. Ai fini
della valutazione del trasferimento
dei rischi si tiene conto di tutte le
clausole contrattuali.
Debiti
Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o
di rettifiche di fatturazione.
Ratei e risconti
Sono stati determinati secondo il
criterio dell’effettiva competenza
temporale dell’esercizio.
Per i ratei e risconti di durata
pluriennale sono state verificate le
condizioni che ne avevano determinato l’iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune
variazioni.
Rimanenze di magazzino
Le rimanenze di magazzino sono
valutate in bilancio al minore tra il
costo di acquisto o di produzione
e il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato.
La valutazione delle rimanenze
si effettua autonomamente per
ciascuna categoria di elementi che
compone la voce indipendente-
mente dalla loro dislocazione fisica.
Il valore delle rimanenze indicato
nell’attivo circolante è al netto dei
fondi svalutazione riferiti principalmente a materiale obsoleto o di
lento movimento.
Partecipazioni
Le partecipazioni in imprese
collegate e le altre partecipazioni,
iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, sono valutate al costo di
acquisto o sottoscrizione e ridotte
in caso di perdita permanente di
valore. Il valore originario viene
ripristinato negli esercizi successivi
se vengono meno i motivi della
svalutazione effettuata. Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo da parte della
società. Le attività finanziarie che
non costituiscono immobilizzazioni
sono valutate al minore tra il costo
di acquisto comprensivo degli oneri
accessori ed il valore di presumibile realizzo.
Fondo TFR
Rappresenta l’effettivo debito
maturato verso i dipendenti in
conformità di legge e dei contratti
di lavoro vigenti, considerando ogni
forma di remunerazione avente
carattere continuativo.
Il fondo corrisponde al totale delle
singole indennità maturate fino
03
al 31dicembre 2006 a favore dei
dipendenti alla data di chiusura del
bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe
dovuto corrispondere ai dipendenti
nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Il fondo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1°
gennaio 2007, destinate a forme
pensionistiche complementari ai
sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla
tesoreria dell’INPS).
Fondi per rischi e oneri
Sono stanziati per coprire perdite o
rischi di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura
dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di
sopravvenienza.
Nella valutazione di tali fondi sono
stati rispettati i criteri generali di
prudenza e competenza e non si è
proceduto alla costituzione di fondi
rischi generici privi di giustificazione economica.
Le passività potenziali sono state
rilevate in bilancio e iscritte nei
fondi in quanto ritenute probabili
ed essendo stimabile con ragionevolezza l’ammontare del relativo
onere.
Gli accantonamenti ai fondi rischi e
oneri sono iscritti fra le voci dell’attività gestionale a cui si riferisce
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
67
03
Prospetti di Bilancio
l’operazione (caratteristica, accessoria, finanziaria o straordinaria),
dovendo prevalere il criterio della
classificazione “per natura” dei
costi. Gli accantonamenti per rischi
ed oneri relativi all’attività caratteristica e accessoria sono iscritti
prioritariamente fra le voci della
classe B o A del conto economico,
diverse dalla voce B12 e dalla B13.
Gli accantonamenti per rischi ed
oneri relativi all’attività finanziaria o
straordinaria sono iscritti rispettivamente fra le voci della classe C ed
E del conto economico.
bilancio al loro valore nominale.
Imposte sul reddito
Le imposte sono accantonate
secondo il principio di competenza;
rappresentano pertanto:
– gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per
l’esercizio, determinate in base
al reddito imponibile e alle aliquote e le norme vigenti;
Riconoscimento costi
I costi sono correlati con i ricavi
di esercizio. Tale correlazione si
realizza:
– per associazione di causa ed
effetto fra costi e ricavi;
– l’ammontare delle
imposte differite o pagate
anticipatamente in relazione a
differenze temporanee sorte o
annullate nell’esercizio. Il calcolo
delle attività e passività differite
tiene conto della specificità
delle diverse normative fiscali
in materia d’imponibilità e
deducibilità.
I debiti tributari sono esposti in
68
Riconoscimento ricavi
I ricavi per vendite dei prodotti
sono riconosciuti al momento del
trasferimento della proprietà, che
normalmente si identifica con la
consegna o la spedizione dei beni
e sono da considerare al netto di
eventuali resi e abbuoni.
I ricavi e i proventi, i costi e gli
oneri relativi ad operazioni in valuta
sono determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa
operazione è compiuta.
– per ripartizione dell’utilità o
funzionalità pluriennale su base
razionale e sistematica, in mancanza di una più diretta associazione;
– per imputazione diretta di costi
al conto economico dell’esercizio o perché associati al tempo
o perché sia venuta meno l’utilità o la funzionalità del costo.
Criteri di conversione dei valori
espressi in valuta
I crediti e i debiti espressi
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
originariamente in valuta estera,
iscritti in base ai cambi in vigore
alla data in cui sono sorti, sono
allineati ai cambi correnti alla
chiusura del bilancio.
Gli utili e le perdite che derivano
dalla conversione dei crediti e
dei debiti sono rispettivamente
accreditati e addebitati al Conto
Economico alla voce C17 bis
Utili e perdite su cambi, con
contropartita le rispettive voci di
stato patrimoniale.
L’eventuale utile netto derivante
dall’adeguamento ai cambi di fine
esercizio delle poste in valuta
concorre alla formazione del
risultato d’esercizio e, in sede
di approvazione del bilancio e
conseguente destinazione del
risultato, è iscritto, per la parte non
assorbita dalla eventuale perdita
d’esercizio, in una riserva non
distribuibile sino al momento del
successivo realizzo.
Operazioni di copertura
Le operazioni di copertura sul
rischio valuta, le quali rispettano
i requisiti di copertura stabiliti
dai principi contabili in vigore,
sono state contabilizzate in
ossequio agli stessi principi che
prevedono l’addebito/accredito
del differenziale dei cambi di
copertura prorata temporis a conto
economico.
03
Prospetti di Bilancio
Le operazioni di derivati sul rischio
energetico, che rispettano i requisiti
di copertura stabiliti nei principi
contabili sono state contabilizzate
secondo il principio della
competenza a conto economico.
Garanzie, impegni, beni di terzi
e rischi
I rischi, relativi a garanzie concesse,
personali o reali, per debiti altrui
sono stati indicati nei conti d’ordine
per un importo pari all’ammontare
della garanzia prestata; l’importo del
debito altrui garantito alla data di
riferimento del bilancio, se inferiore
alla garanzia prestata, è indicato
nella presente nota integrativa.
Gli impegni sono stati indicati nei
conti d’ordine al valore nominale,
desunto dalla relativa documentazione.
I rischi per i quali la manifestazione
di una passività è probabile, sono
descritti nelle note esplicative e
accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi.
Non si è tenuto conto dei rischi di
natura remota.
Analisi delle voci di bilancio
Si precisa inoltre che gli importi
indicati nelle tabelle che seguono
possono differire rispetto agli
importi iscritti nelle singole
voci di bilancio a causa degli
arrotondamenti all’unità di euro,
operati in sede di compilazione del
bilancio e della nota integrativa.
Riguardo alla descrizione della
natura dell’impresa, della sintesi
sulla gestione economica,
patrimoniale e finanziaria, dei
rapporti con imprese controllate,
controllanti e consorelle e con
chi eserciti attività di direzione
e coordinamento, oltre che
dell’eventuale acquisto di azioni
proprie, si rimanda a quanto
indicato nella relazione sulla
gestione.
Dati sull’occupazione
L’organico medio aziendale, ripartito
per categoria, ha subito, rispetto al
precedente esercizio, le seguenti variazioni, riportate nella tabella a lato.
Il Contratto Collettivo Nazionale del
lavoro applicato è quello del settore
dell’Industria cartaria per la divisione
Tissue Europe e del Commercio per
la divisione del Personal Care.
Organico Medio Annuo
2015
2014
Variazioni
Dirigenti
21
22
-1
Quadri
63
56
7
Impiegati
250
248
2
Operai
492
484
7
Totale Organico
825
810
15
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
69
03
Prospetti di Bilancio
Attività
B) IMMOBILIZZAZIONI
I. Immobilizzazioni immateriali
Il costo storico è così composto:
SALDO
31/12/2014
Descrizione Conto
Incremento
Decremento
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2015
Impianto ampliamento
3.197.194
3.197.194
Costi di ricerca e sviluppo pubblicità
1.988.151
1.988.151
Concessioni, licenze, marchi
9.579.481
Avviamento
Altre
Totale
18.482
102.350
9.700.313
324.259.688
324.259.688
1.269.449
1.269.449
340.293.964
18.482
0
102.350
340.414.796
Analisi degli ammortamenti accumulati:
SALDO
Decremento
31/12/2014
Descrizione Conto
Impianto ampliamento
3.197.194
Costi di ricerca e sviluppo pubblicità
1.988.151
Concessioni, licenze, marchi
9.497.158
Avviamento
Altre
Totale
Altri
Movimenti
Amm/to
0
SALDO
31/12/2015
3.197.194
1.988.151
61.508
9.558.665
324.259.688
324.259.688
1.269.449
1.269.449
340.211.640
0
61.508
0
340.273.148
Saldo delle svalutazioni anni precedenti:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2014
Concessioni, licenze, marchi
51.734
Totale
51.734
Decremento esercizio
Svalutazioni esercizio
SALDO
31/12/2015
51.734
0
0
51.734
Analisi del valore netto contabile:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2014
Amm.to
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2015
Impianto ampliamento
0
0
0
Costi di ricerca e sviluppo pubblicità
0
0
0
Concessioni, licenze, marchi
Avviamento
30.590
18.482
0
Totale
70
Incremento
esercizio
30.590
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
(61.508)
102.350
0
18.482
(61.508)
89.914
0
102.350
89.914
Prospetti di Bilancio
03
II. Immobilizzazioni materiali
Analisi del Costo Storico:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2014
Incremento
esercizio
Decrementi
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2015
Terreni e fabbricati
- terreni
4.203.984
4.203.984
- fabbricati industriali
61.492.511
874.809
(33.311)
92.655
62.426.664
Totale
65.696.495
874.809
(33.311)
92.655
66.630.648
- impianti e macchinari generici
36.304.949
178.974
(271.180)
111.286
36.324.029
- impianti e macchinari specifici
150.092.220
2.657.730
(5.710.299)
1.452.092
148.491.743
Totale
186.397.169
2.836.704
(5.981.479)
1.563.378
184.815.772
- attrezzatura varia e minuta
3.860.068
148.921
(110.245)
32.208
3.930.952
Totale
3.860.068
148.921
(110.245)
32.208
3.930.952
- mezzi di trasporto e autovetture
1.217.230
9.520
(85.870)
22.800
1.163.680
- mobili e macchine d’ufficio
1.151.736
11.933
(2.115)
1.254
1.162.808
- macchine d’ufficio elettroniche
4.399.289
125.439
(352.393)
30.751
4.203.086
606.337
15.453
(8.701)
370
613.459
Totale
7.374.592
162.345
(449.079)
55.175
7.143.034
Immobilizzazioni in corso e acconti
2.375.739
3.361.606
(498.489 )
(1.845.766)
3.393.090
Totale
2.375.739
3.361.606
(498.489)
(1.845.766)
3.393.090
Totale
265.704.064
7.384.385
(7.072.603)
(102.350)
265.913.496
Impianti e macchinario
Attrezzature industr. e commerciali
Altri beni
- altri beni
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
71
03
Prospetti di Bilancio
Analisi delle svalutazioni accumulate:
SALDO
Svalutazioni Decrementi
SALDO
31/12/2014 esercizio
esercizio 31/12/2015
Descrizione Conto
I saldi riportati nello stato patrimoniale si riferiscono principalmente
a dismissioni e/o rottamazioni di
beni svalutati in precedenti esercizi.
Nel corrente e esercizio sono stati
svalutati cespiti per un importo pari
a 447.041 euro.
Terreni e fabbricati
- fabbricati industriali
0
10.648
10.648
- costruzioni leggere
0
Totale
0
10.648
0
10.648
- impianti e macchinari generici
32.636
18.223
(1.749)
49.110
- impianti e macchinari specifici
563.506
418.170
(120.912)
860.764
Totale
596.142
436.393
(122.661)
909.874
- attrezzatura varia e minuta
0
0
Totale
0
0
0
Impianti e macchinario
Attrezzature industr. e commerciali
0
0
0
Immobilizzazioni in corso e acconti
483.821
(483.821 )
0
Totale
483.821
0 (483.821 )
0
Totale
1.079.963
447.041
(606.482)
920.522
Analisi degli ammortamenti accumulati:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2014
Amm.to
esercizio
Decrementi
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2015
Terreni e fabbricati
- fabbricati industriali
33.843.865
3.013.667
(28.566)
0
36.828.966
Totale
33.843.865
3.013.667
(28.566)
0
36.828.966
- impianti e macchinari generici
27.675.571
1.529.453
(258.100)
0
28.946.924
- impianti e macchinari specifici
118.317.240
6.924.869
(5.488.589)
(2.250)
119.751.270
Totale
145.992.811
8.454.321
(5.746.688)
(2.250)
148.698.194
- attrezzatura varia e minuta
3.256.216
277.723
(110.245)
Totale
3.256.216
277.723
(110.245)
0
3.423.694
- mezzi di trasporto e autovetture
1.138.104
33.731
(85.870)
0
1.085.965
- mobili e macchine d’ufficio
1.016.465
43.976
(1.840)
- macchine d’ufficio elettroniche
3.886.605
207.900
(351.135)
606.337
15.823
(8.701)
Totale
6.647.511
301.431
(447.545)
2.250
6.503.647
Totale
189.740.404
12.047.143
(6.333.045)
0
195.454.502
Impianti e macchinario
Attrezzature industr. e commerciali
3.423.694
Altri beni
- altri beni
72
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
1.058.602
2.250
3.745.621
613.459
03
Prospetti di Bilancio
Analisi del valore netto contabile:
Amm.to/
Svalut.
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2015
0
0
4.203.984
(4.745 )
(3.024.315)
92.655
25.587.050
874.809
(4.745 )
(3.024.315 )
92.655
29.791.034
8.596.742
178.974
(11.332 )
(1.547.676)
111.286
7.327.995
- impianti e macchinari specifici
31.211.474
2.657.730
(100.798)
(7.343.038)
1.454.342
27.879.709
Totale
39.808.216
2.836.704
(112.130 )
(8.890.715 )
1.565.628
35.207.703
0
0
0
0
SALDO
31/12/2014
Incrementi
esercizio
Decrementi
esercizio
4.203.984
0
0
- fabbricati industriali
27.648.646
874.809
Totale
31.852.630
- impianti e macchinari generici
Descrizione Conto
Terreni e fabbricati
- terreni
Impianti e macchinario
Attrezzature industr. e commerciali
- attrezzatura varia e minuta
603.852
148.921
0
(277.723)
32.208
507.258
Totale
603.852
148.921
0
(277.723)
32.208
507.258
79.126
9.520
0
(33.731)
22.800
77.715
- mobili e macchine d’ufficio
135.271
11.933
(275 )
(43.976)
1.254
104.206
- macchine d’ufficio elettroniche
512.685
125.439
(1.259)
(207.900)
28.501
457.466
0
15.453
0
(15.823)
370
0
727.081
162.345
(1.533)
(301.431)
52.925
639.387
Immobilizzazioni in corso e acconti
1.891.918
3.361.606
(14.668 )
(1.845.766)
3.393.090
Totale
1.891.918
3.361.606
(14.668 )
0
(1.845.766)
3.393.090
Totale
74.883.697
7.384.385
(133.076)
(12.494.184)
(102.350)
69.538.472
Altri beni
- mezzi di trasporto e autovetture
- altri beni
Totale
Nella colonna “Altri movimenti” sono
state riportate le capitalizzazioni
dalle immobilizzazioni in corso.
Per un commento sui maggiori incre-
menti si richiama alla Relazione sulla
Gestione.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
73
03
Prospetti di Bilancio
Totale rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell’esercizio
Ai sensi dell’articolo 10 legge n.
72/1983, della legge n. 413/91 e n.
342/2000 si elencano le seguenti
immobilizzazioni materiali iscritte nel
bilancio della società al 31/12/2015
sulle quali sono state effettuate rivalutazioni monetarie.
Descrizione
SALDO
Impianti e Macchinari - Legge 342/2000
21.337.283
Totale
21.337.283
Acquisizione ramo di azienda P&G, stabilimento di Altopascio (Lucca)
Si informa che nel mese di Ottobre
2007 è stato acquisito il ramo di
azienda “P&G”, sito produttivo di
Altopascio (Lucca), come meglio
precisato nella Nota Integrativa 2007
a pagina 11.
I beni strumentali acquisiti
nell’ambito di tale ramo di azienda
sono stati contabilizzati sulla base
dei valori risultanti dall’atto notarile,
per complessivi Euro 37.599.140.
Per una precisa politica stabilita dalla
capogruppo e valevole per tutte le
acquisizioni di aziende, sono state
effettuate successivamente delle
perizie di stima sui beni ricompresi
nel ramo di azienda acquisito per
un valore complessivo di Euro
39.481.748. La valutazione peritale
effettuata per rispetto della policy
74
di gruppo palesava dunque una
differenza di 1,8 M di Euro che
conferma complessivamente la non
sopravalutazione del ramo di azienda
acquisito nell’ambito del Bilancio
civilistico.
Si segnala peraltro che le differenze
tra valutazioni peritali e prezzi di
acquisto sono di segno positivo
per i Terreni (per mln Euro 9,5) e di
segno negativo per alcuni altri (per
fabbricati 2,6 M di Euro Impianti e
Macchinari per 5,1 M di Euro), alla
data del 1° ottobre 2007.
Al 31.12.2015 tali differenze
ammontano per i fabbricati 1,7 M
di Euro.
Nel corso degli anni la differenza tra
i valori di perizia e prezzo di acquisto
è variata a seguito del normale
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
processo di ammortamento e/o
dismissione di beni.
Nell’esercizio 2007 si era ritenuto
corretto e coerente con il principio
di prudenza ex art.2423 bis Codice
Civile non operare una svalutazione
sui fabbricati ed impianti e
macchinari, in virtù del valore
complessivo del ramo di azienda che
complessivamente era superiore ai
valori contabili iscritti.
Tale criterio contabile è stato
mantenuto negli esercizi successivi
(2008-2015) non essendosi verificati
fatti nuovi e per la permanenza di
una differenza positiva tra il valore
peritale relativo al complesso dei
beni strumentali acquisiti e il valore
contabile di iscrizione nel Bilancio
civilistico di detti beni.
03
Prospetti di Bilancio
III. Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
Si forniscono, di seguito, le
seguenti informazioni relative alle
principali partecipazioni possedute
direttamente per le imprese
collegate. I dati si riferiscono
all’ultimo bilancio approvato
che risulta quello chiuso al
31/12/2014.
Descrizione
31/12/2014
Imprese collegate
Altre imprese
Totale
Incremento
Decremento
31/12/2015
108.658
108.658
98.307
98.307
206.965
0
0
% Poss.
Quota di
possesso
sul P.N.
206.965
Imprese collegate
Denominazione
Sede
Legale
Cartografica Galeotti
Lucca
258.516 10.944.205
Immobiliare G Srl
Lucca
102.000
Totale
Capitale
sociale
Patrimonio Utile/Perdita
netto totale
2014
Valore
Bilancio
2.369.561
33,33%
3.647.704
94.622
3.329.707
46.615
33,33%
1.109.791
14.036
360.516 14.273.912
2.416.176
4.757.495
108.658
Altre imprese
Denominazione
Saniroll
Sede
Legale
Capitale
sociale
Bari
15.287
Patrimonio Utile/Perdita
netto totale
2014
% Poss.
% Poss. sul
Patrimonio
Netto
(1.222.285)
18,34%
(224.167)
(627.930)
Valore
Bilancio
0
Consorzio Toscana Energia
5
North Wales Tissue
3
Conai
60
Cid/Aquapur
49.766
Carraia Servizi
5.910
Serv-eco
3.099
Consorzio Gas Intensiv.
1.000
Consorzio Torrente Pescia
38.465
Totale
98.307
Con riferimento alla partecipazione in Saniroll si precisa, dato
un valore del patrimonio netto
negativo, che non sono previsti
impegni della società a copertura
delle perdite
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
75
03
Prospetti di Bilancio
Crediti
Il saldo dei crediti finanziari a breve
termini si riferisce principalmente al
saldo del conto di Cash pooling al
31.12.2015. Il saldo dei crediti verso
altri a lungo termine, pari ad Euro
27.631, si riferisce ai versamenti effettuati verso il Consorzio Industriale
Depurazione Acque (CID), per conto
di Aquapur S.p.A.
Per una ulteriore analisi sulle variazioni dei crediti finanziari si rimanda
al Rendiconto Finanziario riportato
a pag. 96 della presente Nota
integrativa nonché ai commenti della
Relazione sulla Gestione.
76
Descrizione
31/12/2014
Crediti v/so altri - breve
termine depositi finanziari
del gruppo
5.000.171
Crediti v/so altri - breve
termine SCA CASH Pool
0
Crediti v/so altri - lungo
termine
Totale
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Incremento
(5.000.171)
59.922.381
28.107
5.028.278
Decremento 31/12/2015
59.922.381
0
59.922.381
(476)
27.631
(5.000.647)
59.950.012
Prospetti di Bilancio
03
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I. Rimanenze
Analisi Rimanenze Materie
Prime sussidiarie e di consumo
Descrizione
31/12/2014
Materie Prime
Analisi della composizione
Prodotti in corso di lavorazione
e semilavorati
Analisi della composizione
Prodotti finiti e merci
31/12/2015
2.479.161
309.107
2.788.268
Materie di Consumo
627.509
(6.085)
621.424
Tele e Feltri
106.956
63.193
170.149
Imballaggi e Pallets
1.620.119
368.035
1.988.154
Ricambi
3.998.918
(20.896)
3.978.022
Totale Materie Prime,
sussidiarie e consumo
8.832.662
713.354
9.546.017
Descrizione
31/12/2014
Variazioni
Esercizio
31/12/2015
Bobine in carta Tissue
11.387.836
819.800
12.207.636
Totale Prod. In corso di lav.
e Semilavorati
11.387.836
819.800
12.207.636
Descrizione
31/12/2014
Variazioni
Esercizio
31/12/2015
Prodotti Finiti autoprodotti
8.013.630
(7.644)
8.005.986
Prodotti Finiti acquistati
5.802.555
1.066.137
6.868.691
13.816.185
1.058.492
14.874.677
Totale Prodotti Finiti
Il valore delle rimanenze è stato
rettificato per tener conto del
deterioramento delle stesse
mediante costituzione di un apposito
fondo di svalutazione che nel corso
dell’esercizio ha avuto la seguente
movimentazione.
Variazioni
Esercizio
Descrizione
Importo
Fondo Obsolescienza al 31/12/2014
565.659
Utilizzo fondo nell’esercizio
(306.648)
Accantonamento dell’esercizio
217.372
Altri movimenti
Totale Fondo al 31/12/2015
476.382
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
77
03
Prospetti di Bilancio
II. Crediti
Il saldo al 31/12/2015 è così
suddiviso secondo le scadenze.
Descrizione
Entro 12
mesi
Verso clienti
98.809.635
Verso imprese collegate
Totale
0 98.809.635
1.958.529
Per crediti tributari
0
1.958.529
1.828
683.262
0
685.090
Per imposte anticipate
730.839
3.038.465
0
3.769.304
Verso altri
402.678
214.750
0
617.428
Crediti vs Consociate
11.131.423
Totale
113.034.932
0 11.131.423
3.936.477
0 116.971.409
I crediti verso clienti, al 31/12/2015
sono così costituiti:
Descrizione
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
Crediti verso clienti terzi
117.262.461
114.746.269
2.516.192
La voce clienti note di credito da
emettere comprende principalmente
gli stanziamenti per premi di fine
anno e bonus verso clienti.
Clienti terzi fatture da emettere
4.277.740
4.596.565
(318.825 )
(22.730.566)
(19.449.523)
(3.281.043)
964.132
1.812.882
(848.750 )
(964.132)
(1.812.882)
848.750
98.809.635
99.893.311
(1.083.675 )
Clienti terzi Note Credito da emettere
Crediti in sofferenza
Fondi Svalutazione crediti
Totale
I crediti verso clienti terzi, risultano
così divisi per area geografica:
Descrizione
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
Crediti verso clienti terzi - Italia
107.448.091
103.993.268
3.454.823
Crediti verso clienti terzi - CEE
6.515.943
9.866.494
(3.350.551)
Crediti verso clienti terzi - Extra-CEE
3.298.427
886.507
2.411.920
117.262.461
114.746.269
2.516.192
Totale
78
Oltre 12 Oltre
mesi 5 anni
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Prospetti di Bilancio
L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto
realizzo, è stato ottenuto mediante lo
stanziamento di un apposito fondo
svalutazione crediti che, nel corso
dell’esercizio, ha subito le seguenti
movimentazioni:
Per procedura contabile gli stanziamenti al fondo svalutazione crediti
vengono rilevati mensilmente. La
voce “storni nell’esercizio” comprende storni di accantonamenti fatti in
precedenti esercizi sia per il venir del
rischio del mancato incasso del credito oggetto di svalutazione, sia per
l’eventuale incasso totale o parziale
dello stesso.
03
Fondo sval.
ex art. 2426 Codice civile
Descrizione
Saldo al 31/12/2014
1.812.882
Accantonamento dell’esercizio
448.085
Utilizzo nell’esercizio
(352.273)
Storno nell’esercizio
(944.561)
Saldo al 31/12/2015
964.132
I crediti verso collegate al 31/12/2015 sono così costituiti
I crediti verso imprese collegate,
sono costituiti principalmente da
crediti commerciali verso la società
Cartografica Galeotti S.p.A. Rispetto
al precedente esercizio, si rileva una
diminuzione pari a Euro 182.871
legato alla normale dinamica commerciale.
Il fatturato relativo a cartografica
Galeotti dell’anno 2015 è pari a
Euro 5.435.388,27.
Descrizione
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
Crediti verso Cartografica Galeotti
1.958.529
2.141.400
(182.871)
Totale
1.958.529
2.141.400
(182.871)
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
79
03
Prospetti di Bilancio
I crediti tributari al 31/12/2015 sono così costituiti
I crediti tributari oltre 12 mesi,
pari ad Euro 683.262 derivano
dall’istanza di rimborso IRES (per
gli anni 2007-2008) presentata nel
mese di febbraio 2013 a seguito
dell’approvazione del D.L. 16/2012
che ha determinato le modalità di
calcolo della nuova deduzione IRAP
e previsto la possibilità di presentare
istanza di rimborso.
Il credito per IVA a rimborso, pari
ad Euro 1.782, si riferisce ad IVA a
credito su costi sostenuti all’estero.
Descrizione
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
46
46
0
Crediti per IVA a rimborso
1.782
1.782
0
Totale entro 12 mesi
1.828
1.828
0
Crediti imposte a rimborso
683.262
683.262
0
Totale oltre 12 mesi
683.262
683.262
0
Totale crediti tributari
685.090
685.090
0
Erario IVA c/liquidazione
Analisi delle imposte anticipate
Le imposte anticipate pari a Euro
3.769.304 sono relative a differenze
temporanee fiscalmente deducibili,
come riportato nella tabella a lato:
Il totale riportato nelle colonne
accantonamenti ed utilizzi, è pari ad
un saldo positivo di Euro 258.127 e
riassume l’effetto netto a conto economico delle imposte stesse.
In ottemperanza alla legge di Stabilità 2016, che prevede una riduzione
tasso IRES dal 27,5% al 24% a decorrere dal 1 gennaio 2017, è stato
operato un adeguamento dei crediti
per imposte anticipate per le sole
categorie di differenze temporanee
per le quali si prevede un effetto nei
periodi di imposta successivi al 31
dicembre 2016. Il saldo dei crediti
di imposte anticipate adeguate alla
nuova aliquota sono stati classificati nella voce “oltre 12 mesi”. Per
omogeneità di letture si è provveduto
a classificare nei crediti oltre 12 mesi
anche il relativo saldo al 31/12/2014.
80
Descrizione
Imposte anticipate su altre spese
future
Imposte anticipate su differenze
cambio
Imposte anticIpate
f/do rischi tassati
Imposte anticipate
f/do svalutazione
crediti
Imposte anticipate
f/do obsolescnza
magazzino
Imposte anticipate
su concorsi e op. a
premio
Imposte anticipate
su svalutazione
cespiti
Imposte anticipate su Contributi
associativi
Imposte anticipate
su Contr. ministero
Salute
Imposte anticipate
su Indennità suppl.
Clientela
Imposte anticipate
su altre imposte
acc.te
Totale imposte
anticipate
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
31/12/2014
Acc.ti
0
182.516
(Utilizzi)
Adeguamento
tasso
31/12/2015
182.516
33.724
(6.586)
2.988.673
611.116 (233.424)
395.012
24.818 (253.118)
166.712
177.617
68.255
149.584
0
12.105
189.148
27.138
(370.983 )
(96.288)
2.995.382
12.105
140.371 (182.894)
146.625
37.710
30.260
(35.033)
32.937
7.521
6.813
(7.522)
6.812
50.151
(1.705)
7.966
6.408
(7.965)
3.887.523
1.082.661
(824.534)
(5.363 )
43.083
6.409
(376.346)
3.769.304
03
Prospetti di Bilancio
I crediti verso altri al 31/12/2015
sono così costituiti
Descrizione
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
26.073
97.469
(71.396)
11.131.423
9.474.190
1.657.233
376.448
612.051
(235.603 )
11.533.945
10.183.711
1.350.234
64.943
59.424
5.518
8.773
8.773
0
Crediti verso dipendenti
141.191
141.477
(287 )
Totale oltre 12 mesi
214.906
209.675
5.232
11.748.851
10.393.386
1.355.466
31/12/2014
Variazioni
Crediti per anticipi a fornitori
Crediti operativi verso consociate
Crediti diversi
Totale entro 12 mesi
Cauzioni
Crediti diversi
Totale crediti verso altri
III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
La voce partecipazioni comprendeva
il saldo della partecipazione della
società Cartotrade BV, oggetto di
vendita alla società SCA Group
Holding B.V. in data 23.01.2015.
Descrizione
31/12/2015
Partecipazioni in imprese controllate
0
8.231.078 (8.231.078 )
Totale
0
8.231.078
(8.231.078)
IV. Disponibilità liquide
Il saldo rappresenta le disponibilità
liquide e l’esistenza di numerario
e di valori alla data di chiusura
dell’esercizio.
Per un commento sulla variazione
delle disponibilità liquide si rimanda
al Rendiconto Finanziario riportato a
pag. 96 della presente Nota Integrativa nonché ai commenti della
relazione sulla gestione.
Descrizione
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
Totale
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
578.955
16.594.086
(16.015.131)
9.225
12.930
(3.705)
588.181
16.607.017
(16.018.836)
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
81
03
Prospetti di Bilancio
D) RATEI E RISCONTI
La composizione della voce risulta
dettagliata come di seguito.
Descrizione
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
108.706
137.844
(29.138)
5.040.700
6.517.000
(1.476.300)
124.744
105.130
19.614
5.274.150
6.759.974
(1.485.824)
Ratei attivi Sca
0
3
(3 )
Totale Ratei attivi
0
3
(3 )
5.274.150
6.759.977
(1.485.827)
Risconti attivi assicurativi
Il valore pari ad Euro 5.040.700 rappresenta la quota residua, di competenza degli esercizi futuri, dell’imposta sostitutiva pagata nel corso
del 2003 per l’affrancamento di una
parte del disavanzo di fusione emerso
al 31/12/2002. La riduzione è data
dall’addebito al conto economico
della quota di competenza dell’anno.
82
Risconti attivi imp. sost.
disavanzo di fusione (avviamento)
Risconti attivi vari
Totale Risconti attivi
Totale Ratei e Risconti attivi
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
03
Prospetti di Bilancio
Passività
A) PATRIMONIO NETTO
Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti del patrimonio netto:
Descrizione Voce
Capitale sociale
SALDO
31/12/2014
Destinaz.
Risultato 2014
Altri
movimenti
Risultato
d’esercizio 2015
SALDO
31/12/2015
5.000.000
5.000.000
37.201.205
37.201.205
1.000.000
1.000.000
Riserva contributi c/capitale ex art.55 TUIR
717.268
717.268
Fondo Contributi F.S.E. ex art.55 TUIR
127.338
127.338
8.134
8.134
Riserva Contributi c/capitale
523.173
523.173
Fondo Sopravvenienze Attive ex art.55 TUIR
264.593
264.593
Fondo Plusvalenza ex L.904
213.614
213.614
2
2
Riserva soprapprezzo azioni
Riserve statutarie
Altre riserve:
Fondo ex legge 399
Riserva Arrotondamento
Utili (perdite) portati a nuovo
37.472.054
23.264.258
Utile (perdita) dell’esercizio
23.264.258
(23.264.258)
105.791.639
0
Totale
Il capitale sociale si compone
di un numero di azioni pari a
5.000.000, del valore nominale
60.736.312
0
di Euro 1 ciascuna. Le poste del
patrimonio netto sono così distinte
secondo l’origine, la possibilità
24.647.065
24.647.065
24.647.065
130.438.704
di utilizzazione, la distribuibilità
e l’avvenuta utilizzazione nei tre
esercizi precedenti.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
83
03
Prospetti di Bilancio
Natura / Descrizione
Capitale
Importo
Possibilità
utilizzo (*)
Utilizzazioni
eff. Nei 3 es.
prec. Per
copert. Perdite
Quota
disponibile
Utilizzazioni
eff. Nei 3 es.
prec. Per
altre ragioni
5.000.000
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
37.201.205
A,B,C
37.201.205
Riserve Legale
1.000.000
B
1.000.000
0
Altre riserve
1.854.122
A,B
1.854.122
0
Utili (perdite) portati a nuovo
60.736.312
C
60.736.312
0
Utili (perdite) esercizio
24.647.065
24.623.117
130.438.704
125.414.756
Totale
6.887.304
0
0
0
6.887.304
0
*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci.
Si ricorda che a norma dell’Art.
2426, comma 1 n. 8 bis, non
è distribuibile fino all’effettiva
realizzazione l’importo di 23.948
Euro corrispondente all’utile netto su
cambi non realizzato, contabilizzato
al 31/12/2015.
Si ricorda inoltre che a norma
dell’Art. 2426, comma 5, sono distribuibili i dividendi solo se residuano
riserve disponibili sufficienti a coprire
l’ammontare dei costi non ammortizzabili delle spese di impianto e di
ampliamento, i costi di ricerca, di
sviluppo e di pubblicità.
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
I fondi per Rischi ed Oneri hanno
subito nel corso dell’esercizio la
seguente movimentazione:
Gli storni di accantonamenti si riferiscono al rilascio di fondi stanziati in
precedenti esercizi per il venir meno
dei presupposti originari.
Il “fondo trattamento quiescenza
e obblighi simili” si riferisce all’accantonamento a fondo indennità
suppletiva di clientela come stabilito
dalla normativa.
La voce “Altri fondi” al 31/12/2015,
pari a Euro 10.781.953, è costituita
da stanziamenti per rischi e passività
potenziali, probabili, principalmente
84
Descrizione
Fondo
trattamento
quiescenza
e obblighi
simili
Fondo
imposte
differite
Altri Fondi
Totale
31/12/2014
1.013.418
Acc.ti
148.759
70.992
9.574.694 1.954.348
(Reverse
acc.ti)
31/12/2015
(36.872)
1.125.305
(63.536)
7.456
(204.079)
10.781.953
10.659.104 2.103.108 (643.419) (204.079)
11.914.714
legate a contestazioni e a vertenze
legali effettuate anche con il supporto
di professionisti esterni indipendenti.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
(Utilizzi)
(543.011)
In questa voce è stato anche compreso l’effetto della manovra sanitaria
2015 stabilita dalla Legge 125/2015
03
Prospetti di Bilancio
che disciplina, tra le altre cose, anche
il meccanismo di Pay Back per i
dispositivi medici, che prevede la
compartecipazione delle imprese fornitrici al ripiano dello sforamento della
spesa pubblica per i beni in questione, rispetto al tetto prefissato.
A lato si riporta un’analisi del fondo
imposte differite:
Descrizione
31/12/2014
Imposte differite
su contributo in c.
capitale
63.535
Imposte differite su
interessi di mora
7.456
Totale imposte
differite
Accan.ti
70.991
(Utilizzi)
Altri
Movimenti
(63.535)
31/12/2015
0
7.456
0
(63.535)
0
7.456
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Il fondo accantonato rappresenta
l’effettivo debito della società al
31/12/2015 verso i dipendenti in
forza a tale data, al netto degli
anticipi corrisposti e della quota
versata presso la Tesoreria INPS.
I crediti verso il fondo Tesoreria
Inps, pari a Euro 7.583.455, sono
costituiti dai versamenti di TFR
che successivamente alla riforma, i
dipendenti hanno voluto destinare a
tale ente.
Descrizione
31/12/2014
Accan.ti
Altri
movimenti
31/12/2015
(798.498)
(7.583.455)
TFR a tesoreria INPS
(6.784.957)
Fondo TFR
12.843.967
1.165.074
(756.383)
13.252.658
Totale Fondo TFR
6.059.010
1.165.074
(1.554.881)
5.669.203
La differenza tra l’accantonamento
dell’esercizio in tabella e quanto
esposto alla voce B9c del Conto
Economico rappresenta quanto
versato ai Fondi di Previdenza Integrativa per Euro 1.135.643 e quanto
maturato e liquidato nell’anno in
corso per Euro 41.353.
D) DEBITI
I debiti sono valutati al loro valore
nominale e la scadenza degli stessi
risulta suddivisa come nella tabella
a lato.
Per quanto riguarda il saldo della
voce “Debiti verso altri finanziatori”
per Euro 52.898.423, si riferisce
al debito verso Sca Capital NV
scaduto al 30/03/2016 ed oggetto
di rinegoziazione alla stessa data
sempre con scadenza entro 12 mesi.
Per maggiori dettagli si rinvia alla
Relazione sulla Gestione a pag. 42.
I debiti verso imprese collegate, pari
ad Euro 762.638 si riferiscono a passività commerciali verso la società
Cartografica Galeotti SpA.
Descrizione
Entro 12 mesi
Oltre 12 mesi
Oltre 5 anni
Totale
Debiti verso altri
finanziatori
52.898.423
52.898.423
Clienti c/anticipi
100.247
100.247
Debiti verso fornitori
60.449.733
60.449.733
Debiti verso imprese
collegate
762.638
762.638
Debiti tributari
1.823.674
1.823.674
Debiti verso istituti di
previdenza e sicur.soc.
3.752.609
3.752.609
Debiti verso altri
7.966.082
Debiti verso consociate
13.092.435
Totale
140.845.842
211.963
8.178.045
13.092.435
211.963
0
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
141.057.805
85
03
Prospetti di Bilancio
Analisi dei debiti verso fornitori
Descrizione
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
Debiti verso fornitori terzi
52.949.354
48.864.800
4.084.554
8.571.243
8.589.348
(18.106)
(1.107.216)
(994.179)
(113.037)
36.353
374.495
(338.141)
Totale
60.449.733
56.834.463
3.615.270
Descrizione
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
Debiti verso fornitori terzi - Italia
28.993.290
27.907.125
1.086.165
Debiti verso fornitori terzi - CEE
18.373.273
17.406.565
966.709
5.582.790
3.551.110
2.031.680
Totale
52.949.354
48.864.800
4.084.554
Descrizione
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
Debiti tributari - Imposte correnti
501.626
588.874
(87.248)
Erario C/Iva Liquidazione
761.790
375.367
386.423
(1.599)
222.149
(223.748)
482.687
520.890
(38.203)
Erario Rit.Acconto da versare
60.343
65.220
(4.877)
Imposta sostitutiva TFR
18.827
8.534
10.293
1.823.674
1.781.034
42.640
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
3.229.535
2.960.891
268.643
485.824
448.654
37.170
4.186
20.809
(16.624)
61.929
58.489
3.440
(28.864)
(80.301)
51.437
3.752.609
3.408.542
344.067
Fornitori terzi fatture da ricevere
Fornitori terzi note credito da ricevere
Fondo oscillazione cambi
I debiti verso fornitori terzi risultano
così composti per area geografica:
Debiti verso fornitori terzi - Extra-CEE
Analisi dei debiti Tributari
Erario C/Iva vendite in sospensione
Ritenute di acconto Irpef
su lavoro dipendente
Totale
Analisi debiti verso istituti
di previdenza
Descrizione
Debiti v/so INPS
Debiti v/s f/di Previdenza integrativa
Debiti v/s Altri f/di assistenza
Debiti v/s Enasarco e FIRR contr.
da pagare
Crediti verso INAIL
Totale
86
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
03
Prospetti di Bilancio
Analisi composizione Altri Debiti
I debiti verso personale dipendente pari ad Euro 7.575.356 sono
costituiti per la maggior parte dalla
maturazione di passività relative al
premio fine anno, alla quattordicesima mensilità e alle ferie non godute.
Descrizione
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
7.575.356
6.942.441
632.915
Debiti v/so Associazioni di categoria
114.328
130.183
(15.855)
Debiti v/so assicurazioni
108.583
131.817
(23.234)
12.689.688
12.683.435
6.254
Altri Debiti v/so Consociate
402.747
1.297.827
(895.081)
Debiti diversi
167.815
565.811
(397.997)
21.058.517
21.751.515
(692.998)
Debito a lungo termine v/so altri
211.963
211.963
0
Totale oltre 12 mesi
211.963
211.963
0
21.270.480
21.963.478
(692.998)
Debiti v/so personale dipendente
Debiti commerciali v/so consociate
Totale entro 12 mesi
Totale Altri debiti
E) RATEI E RISCONTI
La composizione della voce è così
dettagliata:
Descrizione
I ratei passivi verso imprese
controllanti per Euro 148.703
rappresentano la quota parte di
interessi maturati nell’anno in corso
sul finanziamento verso SCA Capital
NV di Euro 52.898.423, e non
ancora pagati.
Ratei passivi vari
31/12/2015 31/12/2014
Ratei passivi Interessi Imprese consociate
Totale Ratei Passivi
Variazioni
148.703
3.635
145.068
18.303
18.303
0
167.006
21.938
145.068
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
87
03
Prospetti di Bilancio
Conti d’ordine
Analisi conti d’ordine al 31/12/2015
FIDEJUSSIONI BANCARIE RILASCIATE A TERZI
Fair Value
31/12/2015
31/12/2014
Variazione
12.921.592
10.992.283
1.929.309
75.119
121.165
(46.046)
Totale fidejussioni
12.996.711
11.113.448
1.883.263
IMPEGNI PER CONTRATTI A TERMINE
31/12/2015
31/12/2014
Variazione
12.087.688
11.714.624
373.064
12.087.688
11.714.624
373.064
757.080
311.962
445.118
Unicredit
Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia
Contratti per acquisto valuta
(62.332)
Contratti swap gas
(2.517.143)
Contratti swap electricity
(204.718)
Totale contratti a termine
(2.784.193)
Quote Emissions Rights
I contratti a termine di cui sopra
sono stipulati a seguito di una politica aziendale a copertura del rischio
su cambi e rischio di oscillazione del
prezzo del brent. I contratti derivati stipulati a copertura del rischio
su cambio sono relativi ai saldi di
bilancio in valuta USD e coprono un
nozionale pari ad Euro 12.087.688.
Il fair value al 31/12/2015 è pari ad
un perdita non realizzata di Euro
62.332. I contratti derivati sugli swap
gas sono stipulati a copertura del
rischio di oscillazione del prezzo
del gas (parametro di riferimento il
brent) con riferimento ai consumi di
88
gas stimati per l’attività produttiva
dell’azienda per il periodo 20152016. Il parametro di riferimento
utilizzato è il brent medio a 6 mesi.
Il fair value al 31/12/2015 è pari ad
una perdita non realizzata di Euro
2.517.143. I contratti derivati sugli
swap energia elettrica sono stipulati
a copertura del rischio di oscillazione
del prezzo dell’energia (parametro
di riferimento il PUN, Prezzo Unico
Nazionale determinato nella Borsa
Elettrica) con riferimento ai consumi di elettricità stimati per l’attività
produttiva dell’azienda per il periodo
2015-2016. Il parametro di riferimen-
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
to utilizzato è il PUN medio mensile.
Il fair value al 31/12/2015 è pari ad
una perdita non realizzata di Euro
204.718.
Le quote di Emission Rights assegnate relative all’anno 2015 sono
pari a 105.150 tonnellate valutate al
prezzo unitario SCA al 31 dicembre
2015, pari ad Euro 7,20 per un valore
complessivo di Euro 757.080.
Ai sensi dell’articolo 2427 del codice
civile si evidenzia che la società ha
ricevuto garanzie a seguito della
stipula di contratti di investimento
o di appalto per complessivi 1,765
milioni di Euro.
Prospetti di Bilancio
03
Conto Economico
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
Composizione del valore
della produzione
Descrizione
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
Ricavi delle vendite e delle
prestazioni
481.947.399
451.637.329
30.310.070
1.883.746
1.346.220
537.526
Altri ricavi e proventi
14.556.018
16.008.418
(1.452.401)
Totale
498.387.162
468.991.967
29.395.195
Descrizione
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
Vendite Consumer Goods
181.517.716
182.561.133
(1.043.418)
62.399.077
55.460.566
6.938.511
Variazioni delle rim.di prodotti in
corso di lav.ne, semil.e finiti
Ricavi per categoria di attività
Nell’anno 2015 si evidenzia un incremento dei ricavi in quasi tutti i settori
di attività. Le variazioni più significative si registrano nei seguenti settori
di attività:
Vendite Bobine
– Vendite Supply Chain, variazione
dovuta ad un incremento delle
vendite verso società del gruppo;
Vendite Personal Care Heath Care
110.603.934
105.343.276
5.260.658
Vendite AFH
19.733.241
18.303.082
1.430.159
Vendite Supply Chain
107.693.431
89.969.272
17.724.159
– Vendite Bobine, dovuta ad un
incremento dei volumi di vendita
nei confronti di clienti terzi;
Totale
481.947.399
451.637.329
30.310.070
– Vendite Personal Care Health Care
dovuto ad incremento di vendite
verso Asl e Case di Riposo.
Per maggiori dettagli si rinvia alla
relazione sulla gestione a pag. 21.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
89
03
Prospetti di Bilancio
Ricavi per area geografica
Area
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
Italia
333.622.179
323.428.478
10.193.701
CEE
34.542.042
31.094.459
3.447.584
Extra CEE
10.379.010
11.478.076
(1.099.066)
378.543.231
366.001.013
12.542.218
CEE
93.335.571
73.503.917
19.831.654
Extra CEE
10.068.596
12.132.399
(2.063.803)
Totale verso imprese del gruppo
103.404.167
85.636.316
17.767.851
Totale
481.947.399
451.637.329
30.310.070
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
Vendita pallets
52.920
76.664
(23.743)
Vendite Scarti
616.186
492.883
123.303
Vendite imballi, altre materie
prime e seconda scelta
427.287
466.600
(39.313)
26.226
23.387
2.839
Sopravv.attive
888.335
625.846
262.489
Plusvalenze alienazione
154.216
367.953
(213.736)
Vendite Energia
3.545.109
5.727.918
(2.182.809)
Provvigioni attive di agenzia
2.906.419
2.718.016
188.404
13.638
151.188
(137.550)
204.079
122.976
81.103
819
5.544
(4.725)
18.015
245.640
(227.624)
Altri ricavi e proventi
1.125.526
1.082.440
43.086
Totale verso terzi
9.978.776
12.107.053
(2.128.277)
620.416
364.553
255.863
Riaddebito costi del personale
1.544.560
1.414.229
130.331
Altri ricavi e proventi
2.412.266
2.122.583
289.682
Totale verso imprese del gruppo
4.577.242
3.901.365
675.877
14.556.018
16.008.418
(1.452.401)
Verso terzi:
Totale verso terzi
Verso imprese del gruppo:
Italia
Analisi altri ricavi e proventi
Descrizione
Riaddebito trasporti
Rimborsi - assicurazioni
Utilizzo Fondo rischi tassato
Imposte a rimborso
Contributi in c/to esercizio e c/to
capitale
Vendita pallets
Totale altri ricavi e proventi
90
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Prospetti di Bilancio
03
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi
Descrizione
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
149.891.953
128.257.973
21.633.980
91.946.628
84.010.972
7.935.657
126.957.443
131.885.775
(4.928.333)
22.841.954
22.702.262
139.693
4.243.771
3.548.376
695.396
Salari e stipendi
34.869.297
33.747.514
1.121.783
Oneri sociali
11.645.465
11.144.495
500.971
2.342.070
2.250.833
91.237
193.864
109.421
84.443
61.508
431.187
(369.679)
12.047.143
12.148.653
(101.510)
Costi mat. prime, suss., di consumo e merci da terzi
Costi mat.prime, suss, di cons.e merci da imprese del gruppo
Costi per servizi da terzi
Costi per servizi da imprese del gruppo
Costi per godimento di beni di terzi da terzi
Trattamento di fine rapporto
Altri costi personale
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
Ammortamento immobilizzazioni materiali
altre svalutazioni delle immobilizzazioni
447.041
Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante
448.085
1.098.499
(650.414)
(707.901)
(1.315.091)
607.190
Accantonamento per rischi
1.744.041
1.875.391
(131.350)
Oneri diversi di gestione
4.784.107
4.620.178
163.929
463.756.470
436.516.437
27.240.033
Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussid.
Totale
L’andamento e l’entità di tali dati
sono commentati nella Relazione
sulla gestione e risultano strettamente correlati all’andamento del Valore
della produzione di cui al punto A
del conto economico.
Costi per il personale
La voce in oggetto, comprende il
totale della spesa per il personale
dipendente, ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle
ferie non godute e accantonamenti
di legge e contratti collettivi.
Ammortamento delle
immobilizzazioni materiali
Per quanto concerne gli
ammortamenti si specifica che
gli stessi sono stati calcolati sulla
base della durata utile del cespite
e del suo sfruttamento nella fase
produttiva. La quota di costo risulta
in linea con quella dell’esercizio
precedente.
Svalutazioni delle
immobilizzazioni materiali
Nel corso del 2015, a seguito di per-
447.041
dite durevoli di valore, si è provveduto a svalutare alcuni beni materiali
tra cui l’importo più significativo
pari ad Euro 436.393 su impianti e
macchinari.
Svalutazioni dei crediti
compresi nell’attivo circolante
e delle disponibilità liquide
Si è provveduto a svalutare i crediti
dell’attivo circolante per un importo
pari a Euro 448.084. Tale valore è
stato determinato sulla base di una
attenta valutazione delle singole
posizioni di rischio.
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
91
03
Prospetti di Bilancio
Accantonamento per rischi
Gli accantonamenti per fondi rischi
si riferiscono sia a contestazioni e
a vertenze legali in atto che ad altri
probabili rischi .
Descrizione
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
Accantonamento Rischi
1.744.041
1.875.391
(131.350)
Totale
1.744.041
1.875.391
(131.350)
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
Imposta sostitutiva affrancamento
disavanzo di fusione
1.476.300
1.476.300
0
Oneri depurazione
1.064.821
1.101.693
(36.872)
203
653
(450)
Contributi associativi
267.633
311.782
(44.149)
Tassa rifiuti
283.083
199.524
83.560
IMU
374.521
390.412
(15.891)
Sopravvenienze passive
149.649
117.110
32.539
Minusvalenze alienazione cespiti
107.412
276.229
(168.818)
Omaggi a dipendenti
127.380
89.749
37.631
7.385
2.253
5.132
Donazioni
127.872
74.228
53.644
Altri
797.847
580.244
217.603
4.784.107
4.620.178
163.929
Oneri diversi di gestione
Il valore di Euro 1.476.300 rappresenta la quota di competenza
dell’anno dell’imposta sostitutiva
pagata nel corso del 2003 per
l’affrancamento di una parte del
disavanzo di fusione emerso al
31/12/2002.
Descrizione
Imposte penalità e accertamenti
Penali da clienti e fornitori
Totale
92
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
03
Prospetti di Bilancio
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
La voce in oggetto risulta composta
come nella tabella a lato:
I proventi da partecipazioni riguardano i dividenti distribuiti dalle società
collegate Cartografica Galeotti Euro
400.000, e la plusvalenza realizzata a
seguito della cessione della partecipazione nella società Cartotrade.
Analisi altri Proventi finanziari
Descrizione
31/12/2015
3/12/2014
Variazioni
543.378
1.200.000
(656.622)
20.478
90.446
(69.968)
Interessi e altri oneri finanziari
(658.899)
(1.056.493)
397.594
Utili (perdite) su cambi
(566.794)
(482.628)
(84.167)
Totale
(661.837)
(248.674)
(413.163)
Imprese
Consociate
Altre
Imprese
Totale
Interessi bancari e postali
4.645
4.645
Interessi attvi su pagamenti dilazionati
2.030
2.030
Proventi da partecipazioni
Interessi e altri proventi finanziari
Descrizione
Interessi su finanziamenti
13.803
13.803
Totale
13.803
6.675
20.478
Imprese
Consociate
Altre
Imprese
Totale
56
56
680
680
8.861
8.861
52.679
52.679
Interessi e altri Oneri finanziari
Gli interessi verso l’impresa consociata si riferiscono agli interessi
maturati dal 1 gennaio 2015 al 31
dicembre 2015 sui finanziamenti erogati dalla società SCA Capital NV.
Descrizione
interessi bancari
interessi da fornitori
Altri interessi
oneri finanziari
interessi su finanziamenti
596.623
Totale
596.623
596.623
62.276
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
658.899
93
03
Prospetti di Bilancio
Utile e perdite su cambi
Dell’ammontare complessivo degli
utili e perdite su cambi risultanti dal
conto economico pari ad una perdita
netta di Euro 566.794, la componente
valutativa non realizzata corrisponde
ad un utile netto pari a Euro 23.948.
In particolare in ossequio all’Art.
2427-bis del Codice Civile (Informativa relative al valore equo “fair value”
degli strumenti finanziari) si informa
che, la Società ha stipulato contratti a
termine su valute per la copertura del
rischio di cambio, riguardo agli acquisti di materie prime cellulose, per un
Descrizione
Utili su cambi realizzati
Perdite su cambi realizzate
Imprese
Consociate
Altre
Imprese
Totale
1.094.602
716.494
1.811.096
(301.610)
(2.100.228)
(2.401.839)
338.141
338.141
(314.193)
0
(314.193)
478.798
(1.045.592)
(566.794)
Utili su cambi non realizzati
Perdite su cambi non realizzate
Totale
ammontare al 31.12.15, convertito in
Euro pari a 12.087.688.
Non ci sono nel Bilancio della Socie-
tà, immobilizzazioni finanziarie iscritte
a un valore superiore al loro “fair
value”.
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
Composizione Proventi
e Oneri Straordinari
Imposte sul reddito d’esercizio
Descrizione
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
Beni omaggio da fornitori
14.560
74.342
(59.782)
Totale Proventi
14.560
74.342
(59.782)
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
IRES
7.942.732
6.983.069
959.663
IRAP
1.338.936
2.198.842
(859.906)
Totale
9.281.668
9.181.911
99.757
IRES
(63.536)
23.671
(87.207)
IRAP
0
0
0,00
(63.536)
23.671
(87.207)
IRES
(173.853)
138.795
(312.648)
IRAP
55.634
29.847
25.787
(118.219)
168.642
(286.861)
9.336.351
9.036.940
299.411
Descrizione
Imposte Correnti:
Imposte differite:
Totale
Imposte anticipate:
Totale
Totale imposte complessive
94
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Prospetti di Bilancio
03
Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico
Determinazione della base
imponibile IRES
Valore
Risultato di esercizio
24.647.065
Imposte dell’esercizio
(9.336.351)
Risultato prima delle imposte
33.983.415
Onere Teorico
0,275
Differenza temporanee in aumento
17.177.322
Differenze temporanee in diminuzione
(23.999.071)
Differenze permanenti in aumento
3.890.902
differenze permanenti in diminuzione
(2.169.908)
Base imponibile IRES
28.882.661
IRES (27,5%)
Determinazione della base
imponibile IRAP
Imposte
27,5%
7.942.732
Valore
Valore della produzione (A-B)
34.630.692
Costo del lavoro
49.050.697
altre svalutazioni delle immobilizzazioni
447.041
Svalutazione dei crediti compresi nell’AC
448.085
Accantonamenti per rischi
1.744.041
Valore della produzione netta
86.320.556
Onere fiscale teorico
3,90%
Differenza temporanee in aumento
(21.756.841)
Differenze permanenti in aumento
3.752.573
differenze permanenti in diminuzione
IRAP (3,90%)
(3.366.502)
13.364.684
Differenze temporanee in diminuzione
Base imponibile IRAP
Imposte
(47.349.280)
34.331.692,06
3,9%
1.338.936
Altre Informazioni
Ai sensi di legge si evidenziano i
compensi complessivi spettanti ai
membri del Collegio sindacale e al
Revisore Legale dei conti.
Qualifica
31/12/2015
31/12/2014
Variazioni
89.752
87.880
1.872
Revisore Legale dei Conti
195.000
197.765
(2.765)
Totale
284.752
285.645
(893)
Collegio sindacale
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
95
03
Prospetti di Bilancio
Rendiconto Finanziario
Il Rendiconto Finanziario evidenzia un flusso finanziario netto pari ad Euro 41.309.317.
Descrizione
Flusso di Cassa dell’Attività Operativa
2015
2014
Risultato Economico del Periodo
24.647.065
23.264.258
Costi non mpnetari (ammortamenti/accantonamenti)
17.106.258
18.099.047
Ricavi non monetari (utilizzo fondo/sopravvenienze)
(2.541.699)
(2.317.377)
Flusso di Capitale Circolante Netto da Attività Corrente
39.211.623
39.045.928
Variazione Crediti verso Clienti
(17.402)
(17.031.327)
Variazione Altri Crediti
171.535
(30.898)
Variazione Rimanenze
(2.502.370)
(2.387.342)
1.485.824
1.444.867
(828.219)
(1.825.859)
5.269.683
(1.766.187)
(207.635)
2.391.737
Variazione Ratei e Risconti Passivi
–
(1.117)
Variazione Ratei per Interessi Attivi e Passivi
3
(783.260)
3.371.419
(19.989.386)
(582.340)
(649.717)
Variazione Fondo TFR
(1.554.881)
(1.422.529)
Altre Variazioni Poste Operative
(2.137.222)
(2.072.246)
Flusso di Cassa Attività Correnti (OCF)
40.445.820
16.984.296
(120.832)
(28.050)
(7.102.154)
(8.662.143)
–
–
476
1.589
Variazione Ratei e Risconti Attivi
Variazione Fatture da ricevere
Variazione Fornitori
Variazione Debiti Diversi
Variazione Capitale di Esercizio
Variazione Fondo Rischi e Oneri
Flusso di Cassa dell’Attività di Investimento
Variazione Imm. Immateriali
Variazione Imm. Materiali
Variazione Imm. Finanziaria
Variazione altre Attività Immobilizzate
Variazione Attività Finanziarie non Immobilizzate
8.231.078
Flusso di Cassa Attività di Investimento
1.008.568
(8.688.604)
–
–
Variazione dei Finanziamenti
(2.551.015)
(35.033.823)
Flusso di Cassa Attività di Finanziamento
(2.551.015)
(35.033.823)
Flussi Finanziari Netti
38.903.373
(26.738.130)
(16.018.836)
3.778.992
Variazione Depositi Finanziari
54.922.209
(30.517.122)
Variazione Netta Liquidità
38.903.373
(26.738.130)
Variazione Posizione Finanziaria Netta
41.309.317
8.918.214
Flussi di Cassa dell’Attività di Finanziamento
Variazione di Capitale e delle Riserve
Variazione Cassa e Banca
96
Importo Euro
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
03
Prospetti di Bilancio
Per i commenti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria si
rimanda alla Relazione sulla Gestione alla sezione intitolata “I risultati
economico-finanziari”.
Liquidità
Crediti finanziari correnti verso imprese del gruppo
Ratei e risconti finanziari
Debiti finanziari correnti verso imprese del gruppo
Posizione finanziaria netta a breve
Debiti finanziari non correnti
Posizione finanziaria netta complessiva
Fatti di rilievo avvenuti
dopo la chiusura
dell’Esercizio
Operazioni con parti
correlate e accordi fuori
Bilancio
Non si evidenziano fatti di particolare rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
Con riferimento all’Art. 2427 n°22
bis del codice civile si precisa che
non sono state effettuate operazioni con parti correlate, salvo quelle
2015
2014
588.181
16.607.017
59.922.381
5.257.223
(148.703)
(3.632)
(52.898.423)
(55.449.438)
7.463.435
(33.588.830)
0
0
7.463.435
(33.588.830)
effettuate con le Società del Gruppo
SCA e con le società collegate, già
commentate nei paragrafi precedenti.
In relazione al punto 22 ter del sopra menzionato articolo, si precisa
che non sono stati conclusi “accordi
fuori bilancio”.
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota Integrativa, rappresenta
in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio
e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Per il Consiglio di Amministrazione
Consigliere Delegato
Altopascio il 29/03/2016
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
97
04
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Relazione della
Società di Revisione
04
100
Relazione della Società di Revisione
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Relazione della Società di Revisione
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
04
101
05
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Relazione del
Collegio Sindacale
05
104
Relazione del Collegio Sindacale
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Relazione del Collegio Sindacale
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
05
105
05
106
Relazione del Collegio Sindacale
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
Relazione del Collegio Sindacale
SCA - Bilancio di Esercizio 2015
05
107
SCA Hygiene Products SpA
Via XXV Aprile, 2
55011 Badia Pozzeveri - Fraz. Altopascio (LU)
Capitale Sociale Euro 5.000.000 i.v.
Codice Fiscale 03318780966
Gruppo Sca Direzione e coordinamento di
Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB
www.sca.com
io2015
z
i
c
r
e
s
odiE
Bilanci