BilanciodiEsercizio 2015
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BilanciodiEsercizio 2015
5 1 0 2 o i z i c r e s E i od i c n a l i B SCA Hygiene Products SpA Bilancio di Esercizio 2015 SCA Hygiene Products SpA Via XXV Aprile, 2 55011 Badia Pozzeveri - ALTOPASCIO (LU) tel. +39 0583 938611 - fax +39 0583 938640 www.sca.com SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Indice 01 02 Introduzione 1 Lettera agli Azionisti La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA Highlights 3 4 5 Relazione sulla Gestione 7 Profilo dell’Azienda La Corporate Governance Contesto Ambientale di Mercato La Gestione I Risultati Economico-Finanziari I Rischi e le Incertezze Fatti di Rilievo Avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Glossario 9 12 18 21 40 50 Prospetti di Bilancio 55 Stato Patrimoniale Conto Economico Nota integrativa 57 61 63 04 Relazione della Società di Revisione 99 05 Relazione del Collegio Sindacale 03 53 54 103 01 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Introduzione Pag. Lettera agli Azionisti 3 La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA 4 Highlights 5 Introduzione Lettera agli Azionisti 01 Signori Azionisti, la Società ha conseguito soddisfacenti risultati economici e finanziari nel corso del 2015, nonostante le difficoltà del contesto economico nazionale e la riduzione nel potere di acquisto dei consumatori. I ricavi netti realizzati nell’esercizio 2015 sono pari a 482 milioni di euro La redditività operativa delle vendite è rimasta stabile e l’EBIT è passato da 32,4 milioni di euro a 34,6 milioni di euro. Per quanto riguarda la situazione finanziaria, il cash flow generato dalla gestione corrente ha raggiunto nel 2015 il livello di 40 milioni di euro. È da sottolineare che la Società nel corso del 2015 ha rimborsato una parte del finanziamento in essere con la società consociata del gruppo per un importo pari a 3 milioni di euro. La Società mantiene un’elevata attenzione alle esigenze del mercato, dei consumatori finali e dei clienti intermedi, cercando di mantenere e migliorare ulteriormente gli elevati livelli qualitativi dei beni commercializzati, il tutto nell’ottica di aumentare il livello di soddisfazione e di fedeltà dei propri clienti, condizione necessaria e propedeutica per la creazione di valore economico. La Società è consapevole della propria responsabilità sociale e degli impatti economici, sociali e ambientali delle proprie attività. Per questo motivo, SCA mira a sviluppare relazioni basate su rispetto, responsabilità ed eccellenza con i vari stakeholders (dipendenti e collaboratori, clienti intermedi e finali, fornitori, azionisti e partner commerciali), tenendo sempre presente che la mission aziendale consiste nel fornire prodotti essenziali per migliorare la qualità della vita di tutti i giorni e che, per la propria vision, SCA intende essere riconosciuta nel proprio settore come fornitore leader di valore per i propri clienti, azionisti e dipendenti. Anche in tale prospettiva, la Società nel corso del 2015 ha acquisito la certificazione ISO 50001. L’ottenimento da parte di tutte le unità produttive della certificazione del proprio Sistema di Gestione dell’Energia in accordo allo standard internazionale ISO 50001:2011, ha rappresentato un risultato rilevante tenendo conto delle dimensioni dell’azienda essendo tra le prime aziende in Italia ed in particolare nel proprio settore di appartenenza, ad averla conseguita. L’obiettivo di tale sistema è di consentire che un’organizzazione persegua, con un approccio sistematico, il miglioramento continuo della propria prestazione energetica comprendendo in questa l’efficienza energetica nonché il consumo e l’uso dell’energia. Per l’esercizio 2016 si prevede un margine operativo lordo (EBITDA) ed un risultato operativo (EBIT) sostanzialmente in linea con quello dell’esercizio appena chiuso, pur in presenza di una situazione macroeconomica caratterizzata da un’erosione del potere di acquisto dei consumatori finali nel mercato italiano ed europeo. L’amministratore delegato Massimo Minaudo SCA - Bilancio di Esercizio 2015 3 01 Introduzione La Mission, la Vision e i Valori del Gruppo SCA SCA è un gruppo cartario internazionale, fondato in Svezia nel 1929. La Mission: fornire prodotti essenziali per migliorare la qualità della vita di tutti i giorni Oggi, partendo dalla attività delle foreste, arrivando ai prodotti di largo consumo, realizza e vende prodotti per l’igiene della persona, soluzioni per l’im ballaggio e carta per l’editoria. Il Gruppo è presente in più di 40 paesi distribuiti nei cinque continenti ed impiega più di 50.000 dipendenti. L’Italia è tra i primi sei paesi d’interesse per il Gruppo, con più di 800 dipendenti. … Rispetto … Eccellenza … Responsabilità … La Mission di SCA consiste nel fornire prodotti essenziali per migliorare la qualità della vita di tutti i giorni. La nostra offerta include importanti prodotti di consumo, come ad esempio fazzoletti di carta e carta igienica, pannolini per bambini, ma anche carta per giornali e riviste. Offriamo 4 inoltre soluzioni di packaging in grado di migliorare l’efficienza logistica dei nostri clienti, di sostenere la loro politica di marketing e di assicurare che i loro prodotti raggiungano i consumatori nelle condizioni migliori. SCA si è posta come obiettivo quello di essere riconosciuta nel proprio settore come fornitore leader di valore per i propri clienti, azionisti e dipendenti. SCA non verrà mai meno al suo impegno di essere la migliore, continuerà a dare il massimo per creare nuovo valore, raggiungere risultati sempre più ambiziosi e dare contributo positivo alla vita di ogni individuo. Saremo sempre in prima La Vision: essere riconosciuta nel proprio settore come fornitore leader di valore per i propri clienti, azionisti e dipendenti linea nell’adottare uno sviluppo sostenibile e continueremo a condurre le nostre attività tenendo conto degli standard economici, sociali e ambientali più elevati. Rispetto, eccellenza e responsabilità. Questi sono i nostri valori, che affondano le proprie radici nella nostra storia e attorno ai quali abbiamo costruito la SCA. Essi mettono in SCA - Bilancio di Esercizio 2015 evidenza il modo in cui lavoriamo e ci comportiamo. Rispettando fermamente questi valori, potremo arricchire la nostra azienda e la sua identità e avanzare con fiducia verso Vicina a te … il futuro. I nostri valori ci ispirano e ci spronano nell’impegno a diventare un’azienda affermata dal punto di vista finanziario, sociale e ambientale. Passione per la vita di ogni giorno … Dobbiamo imparare tutti a vivere secondo questi valori. Tuttavia, i primi che devono affrontare questa sfida sono i nostri manager, perché sono loro che servono da esempio e che ci mostrano come mettere in pratica nelle azioni di ogni giorno i nostri ideali comuni. Sostenibile … Nel 2010 è stato introdotto un nuovo concetto di comunicazione con lo scopo di collegare ed unificare i nostri marchi più forti (Tena, Tempo, Tork ed altri ancora) con il marchio aziendale SCA. Introduzione Questo nuovo concetto è stato sviluppato sulla base dei nostri valori e sull’essenza del nostro marchio: - la vicinanza è la nostra arma per comprendere il contesto in cui si utilizzano le nostre soluzioni ed è 01 - tenere in considerazione il quadro generale in ogni decisione che prendiamo. I nostri prodotti, processi e risorse sono tutti parte del ciclo di vita globale, il nostro obiettivo è quello di rendere il nostro impatto minore possibile. la pietra angolare di tutto il nostro successo; - rendere la vita quotidiana più semplice e sicura per le persone di tutto il mondo ogni giorno. Abbiamo passione nel migliorare le piccole cose, ma anche per i grandi cambiamenti; È nata così l’idea di “Care of Life”. “Care of” si riferisce sia al nostro modo di agire, sia al fatto che siamo parte di qualcosa di più grande, per il quale ci assumiamo la responsabilità. La nostra ambizione è quella di prenderci cura dei nostri clienti, azionisti e dipendenti. “Life”, perché i nostri prodotti fanno parte della vita, offriamo soluzioni reali in risposta a bisogni concreti ed abbiamo davvero a cuore il miglioramento della vita di tutti i giorni. Highlights Valore/ndicatore Ricavi delle vendite netti 2015 2014 2013 2012 2011 481.947.399 451.637.329 499.316.009 489.751.449 491.912.725 49.378.510 48.029.260 46.077.377 40.358.733 36.299.563 10,2% 10,6% 9,2% 8,2% 7,4% 7.463.435 (33.588.830) (42.507.044) (51.635.120) (71.289.621) Patrimonio netto 130.438.704 105.791.639 82.527.380 75.055.327 81.942.631 Capitale investito netto operativo 122.768.304 130.854.894 116.507.669 118.126.677 138.424.296 836 815 801 764 774 7,19% 7,19% 5,57% (0,93%) (1,43%) 40.445.820 16.984.296 52.206.605 21.630.179 16.598.480 EBITDA EBITDA/Ricavi delle vendite Posizione finanziaria netta N. dipendenti ROS OCF - Flusso di cassa da attività operativa La posizione finanziaria netta è inclusiva dei crediti e debiti finanziari verso le imprese del gruppo. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 5 02 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Pag. Profilo dell’Azienda 9 La Corporate Governance 12 Contesto Ambientale di Mercato 18 La Gestione 21 I Risultati Economico-Finanziari 40 I Rischi e le Incertezze 50 Fatti di Rilievo Avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione 53 Glossario 54 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 02 Profilo dell’Azienda La storia della Società Si ricordano di seguito gli eventi più significativi della storia della Società, sotto il profilo della struttura societaria, dei processi di acquisizione e fusione e della denominazione sociale. 7. 1. In data 19 febbraio 2002, il Gruppo SCA ha acquisito l’intero pacchetto azionario della società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.A.; 2. In data 25 Ottobre 2002, la società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.a. ha incorporato, mediante fusione, le società denominate Cartiera San Paolo S.p.A., Cartiera San Marco S.p.A., Cartiera Vallagarina S.p.A., Arnoinvest S.p.A., Ausonia S.p.A. e Torbola Industria della Carta S.p.A. 3. In data 25 Ottobre 2002, la società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.a. ha deliberato la modifica della sua ragione sociale in SCA Hygiene Products S.p.A. 4. In data 16 Dicembre 2002, la società Prodosan S.p.A. ha incorporato la società SCA Hygiene Products S.p.A. 5. In data 16 Dicembre 2002, la società Prodosan S.p.a. ha deliberato la modifica della sua ragione sociale in SCA Hygiene Products S.p.A. 6. In data 16 Dicembre 2004, la società SCA Hygiene Products Holding s.r.l. ha incorporato, tramite fusione, le società denominate SCA Hygiene 8. 9. 10. 11. 12. Products S.p.A., SCA Hygiene Products AFH S.p.A., SCA Hygiene Products Incontinence Care S.p.A., assumendo la denominazione di Sca Hygiene Products s.r.l. In data 28 Giugno 2005, la società SCA Hygiene Products s.r.l. ha modificato la propria ragione sociale da s.r.l. a S.p.A. In data 14 Novembre 2005, la società SCA Hygiene Products S.p.A. ha modificato la propria sede legale, trasferendola in Via della Madonnina n° 37, 55012 Capannori (LU) – Fraz. Lunata. In data 1° novembre 2007 la società SCA Hygiene Products S.p.A. ha acquisito dal Gruppo Procter & Gamble, uno stabilimento produttivo operante in Altopascio, provincia di Lucca. Nel mese di agosto 2009 è stato conferito un ramo d’azienda nella società neo costituita “Magna Carta s.r.l.”, costituito principalmente dal sito produttivo di Pratovecchio (AR), con l’attività di produzione di bobine (esclusa la parte converting), ivi compreso l’impianto di cogenerazione. In data 28 Dicembre 2009 sono state cedute le quote della Società Magna Carta s.r.l. Nel mese di Novembre 2012 la società SCA Hygiene Products S.p.A ha modificato la propria sede legale, trasferendola in Via XXV Aprile, 2 – 55011 Altopascio – Fraz. Badia Pozzeveri. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 9 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 I fatti salienti del 2015 Di seguito si riportano i principali fatti di rilievo dell’esercizio 2015: - In data 23/01/2015 è stata ceduta la partecipazione della società Cartotrade BV. - In data 02/03/2015 è stato stipulato il nuovo contratto di Cash Pooling con la società SCA Capital BV. - Con decorrenza 01/04/2015 è effettivo il nuovo organigramma delle funzioni amministrative in linea con la nuova organizzazione a livello globale di SCA. Settori di attività e sedi operative SCA (SVENSKA CELLULOSA AKTIEBOLAGET), azienda multinazionale svedese, è presente in Italia dal 1983 e opera su tutto il territorio nazionale nell’ambito della produzione di materiali in carta “tissue” (fazzoletti, carta igienica, tovaglioli...) e della commercializzazione di prodotti per l’igiene della persona e la cura dell’incontinenza. Inoltre SCA commercializza soluzioni complete per la pulizia professionale oltre ai servizi e alla manutenzione connessi (Away from Home). Il Gruppo opera in Italia tramite marchi globali quali TENA e Tork e marchi regionali quali Tempo, Nuvenia, Libero e Demak’up. Oltre a una sede legale e amministrativa ad Altopascio (Lucca) e una sede commerciale (Sales&Marketing) a Legnano (Milano), SCA in Italia ha tre stabilimenti situati a Porcari (Lucca), Altopascio (Lucca) e Collodi (Pistoia), dedicati alla produzione in ambito “tissue”. 10 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 - In data 22/05/2015 sono stati contabilizzati ed incassati in pari data per Euro 400.000 dividendi distribuiti dalla società Cartografica Galeotti SpA, a seguito della deliberazione dell’assemblea dei soci della Cartografica Galeotti Spa del 22/04/2015. Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 02 Ai sensi dell’articolo 2428, comma 4) si segnala che l’attività viene svolta nelle seguenti unità locali: SCA Direzione Via Provinciale Romana (Altopascio) SCA Collodi Via delle Cartiere, 13 Collodi (PT) SCA Lucca1 Via del Frizzone Porcari (Lu) SCA Altopascio Via Provinciale Romana Altopascio (Lu) SCA Lucca 2 Via Bernardini, 9 - Porcari (Lu) SCA Sede Commerciale Via S. Quasimodo,12 – Legnano SCA - Bilancio di Esercizio 2015 11 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 La Corporate Governance Gli organi della società La struttura di governance di SCA Hygiene Products SpA, società di diritto italiano, aderente al Codice Etico della Casa Madre, si fonda sul modello “latino-tradizionale” e si compone dei seguenti organismi: assemblea dei soci, Consiglio di Amministrazione (che opera per il tramite degli amministratori esecutivi con rappresentanza), Collegio Sindacale, Società di Revisione e Organismo di Vigilanza. Composizione degli organi sociali di SCA Hygiene Products S.p.a. al 31 dicembre 2015 Consiglio di Amministrazione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2017) Collegio Sindacale (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2016) Società di Revisione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2015) • Weiss Valere Roger (Presidente) * • Mazza Pier Luca (Presidente) • PriceWaterhouseCoopers S.p.A. • Massimo Minaudo (Amministratore Delegato) • Cesati Stefano (Sindaco Effettivo) • Baroni Gerard (Consigliere) • Antonio Zanframundo (Consigliere) * • Malet Pastor Montserrat (Consigliere) • Allegrini Marco (Sindaco Effettivo) • Oneglia Fabio (Sindaco Supplente) • Koenig Antonella (Sindaco Supplente) • Fabrizia Candelo (Consigliere) • Carlos Andres Parra (Consigliere) *Nominati per cooptazione fino all’assemblea del 28 Aprile 2016. 12 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Organismo di Vigilanza (in carica per tre anni e fino alla presentazione della relazione annuale per l’esercizio 2016) • Prof. Giuseppe D’Onza • Dott. Stefano Pileri Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 02 Il Consiglio di Amministrazione Principali previsioni statutarie La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da non meno di 3 (tre) e non più di 9 (nove) membri, in conformità alle deliberazioni dell’assemblea dei soci. Gli Amministratori rimangono in carica per il periodo indicato nella deliberazione di nomina, ma in ogni caso per non più di 3 (tre) esercizi sociali e possono essere rieletti. Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della Società e, più segnatamente, ha facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il raggiungimento degli scopi sociali, esclusi soltanto gli atti che la legge o lo statuto riservano all’assemblea dei soci. Il Consiglio di Amministrazione può, in conformità all’art. 2381 del Codice Civile, delegare le proprie attribuzioni ad un Comitato Esecutivo, composto da alcuni membri del Consiglio stesso o ad uno o più Amministratori Delegati, anche disgiuntamente tra di essi, determinando i limiti della delega che in ogni caso non può comprendere le attribuzioni non delegabili per legge. La rappresentanza legale della società compete al Presidente del Consiglio di Amministrazione, nonché agli altri membri del Consiglio di Amministrazione, nei limiti dei poteri a loro delegati. Il Consiglio di Amministrazione può nominare direttori generali, amministrativi e tecnici, nonché procuratori per singoli affari o per categorie di affari. • Sig. Massimo Minaudo – Amministratore Delegato con funzione di direzione Commerciale Sales & Marketing Business del Personal Care Health Care; • Sig. Antonio Zanframundo – Consigliere Delegato, con funzione di direzione della Operations Italy; • Sig. Gerard Baroni – Consigliere Delegato, con funzione di direzione della parte HR Admin ed Office Services; • Sig. Carlos Andres Parra – Consigliere Delegato con la funzione di Sales & Marketing Business Consumer Goods; Le deleghe conferite agli amministratori Il Consiglio di Amministrazione era composto al 31.12.2015 da numero 7 membri, con apposite deleghe di funzione e rappresentanza, che possiamo riassumere come segue: • Sig.ra Malet Pastor Monserrat Consigliere delegato con la funzione di direzione della parte Finance, Legal & Taxes; • Sig.ra Fabrizia Candelo Consigliere Delegato con la funzione di direzione delle Risorse Umane • Sig. Weiss Valere Roger – Presidente del Consiglio di Amministrazione; Valere Roger Weiss Presidente del Consiglio di Amministrazione Massimo Minaudo Carlos Andres Parra Antonio Zanframundo Gerard Baroni Fabrizia Candelo Montserrat Malet Pastor Amministratore Delegato Consigliere Delegato Consigliere Delegato Consigliere Delegato Consigliere Delegato Consigliere Delegato SCA - Bilancio di Esercizio 2015 13 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito relative deleghe ai membri del Consiglio, affinché gli stessi abbiano la possibilità di operare per conto della Società, con poteri di firma e di rappresentanza. Salvo piccole eccezioni, i poteri di firma sono tutti da esercitarsi in firma congiunta tra due amministratori e/o procuratori, con un limite di spesa massimo autorizzato, il tutto nel completo rispetto delle policy della casa madre. Attività del Consiglio di Amministrazione Data di nomina Funzione Presenze Valere Roger Weiss 2015 Presidente Massimo Minaudo 2015 A.D. 7/7 Antonio Zanframundo 2015 C.D. 0/7 * Gerard Baroni 2015 C.D. 7/7 Fabrizia Candelo 2015 C.D. 4/7** Carlos Andres Parra 2013 C.D. 7/7 Montserrat Malet Pastor 2015 C.D. 3/7** 0/7 * A.D. : Amministratore delegato C.D. : Consigliere delegato *Il Presidente Weiss Valere Roger e il Consigliere Antonio Zanframundo sono stati nominati per cooptazione dal CDA del 21.12.2015 ** I consiglieri Montserrat Malet Pastor e Fabrizia Candelo sono state nominate dall’assemblea dei soci del 28/04/2015. 14 A cadenza regolare sono organizzati meeting in presenza di tutti gli Amministratori, al fine di analizzare le diverse operazioni aziendali, situazioni che meritano attenzione, con particolare riferimento alla materia relativa all’igiene e sicurezza sul luogo di lavoro. A tale proposito, su base trimestrale, il Consiglio di Amministrazione riceve Remunerazione del Consiglio di Amministrazione Reporting previsto a carico dei singoli Amministratori Non è previsto per i membri del Consiglio di Amministrazione un compenso in relazione alla loro attività di consigliere, in linea con le regole di SCA Corporate. Ogni amministratore riporta su base regolare agli altri componenti del Consiglio le informazioni necessarie che possono avere un impatto sulla Governance aziendale. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 da parte dei vari Responsabili per il Servizio di Prevenzione e Protezione, un report sulle attività svolte durante il trimestre, nonché i vari punti di attenzione sulla materia. Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 02 Collegio Sindacale L’assemblea dei soci elegge il Collegio Sindacale costituito da 3 (tre) Sindaci effettivi e 2 (due) supplenti, nomina il Presidente del Collegio Sindacale e determina il compenso da corrispondersi al Presidente del Collegio Sindacale ed agli altri due Sindaci effettivi. Ove non sia stato determinato dall’assemblea, ai Sindaci effettivi spetta il compenso determinato secondo le tariffe professionali. I Sindaci restano in carica 3 (tre) esercizi e sono rieleggibili. Il Collegio Sindacale adempie alle funzioni affidategli dalla legge; si riunisce almeno una volta ogni 90 giorni per le opportune verifiche ed assiste alle riunioni del Consiglio di Amministrazione ed alle assemblee dei soci. corso del 2015. Nel corso del 2015 è proseguita l’attività di verifica sul funzionamento e sull’osservanza delle disposizioni contenute nel Modello 231 da parte dell’OdV. Si segnala, a tal riguardo, che è stata svolta un’attività di verifica sui vari stabilimenti della società e sulle sedi amministrative riguardo al sistema di gestione per la salute e sicurezza ai sensi del Dlgs 81/2008. Sono state svolte, inoltre, verifiche sui processi relativi alla partecipazione alle gare indette dalla PA da parte della divisione Incontinence Care, sul processo di approvvigionamento, sulla gestione dei rapporti con il consorzio CTE, sui processi commerciali,sulla gestione degli omaggi e delle spese di rappresentanza. L’OdV ha provveduto, inoltre, all’aggiornamento del Modello 231 per quanto riguarda i reati entrati in vigore nel 2015, costituiti dal reato di autoriciclaggio e dai cosiddetti nuovi ecoreati. Nell’ottica di favorire l’integrazione fra le attività svolte dall’OdV, dal Collegio Sindacale e dalla società di revisione, sono stati organizzati degli incontri periodici fra i tre organi di controllo, nel corso dei quali sono state analizzate le risultanze delle verifiche svolte e i piani di miglioramento individuati per rafforzare l’efficacia del sistema di controllo interno. Nell’anno 2015 è proseguita un‘attività informativa specifica tra Organismo di Vigilanza e Consiglio di Amministrazione, organizzando riunioni periodiche con lo scopo di monitorare l’attuazione degli action plan dei vari stabilimenti redatti per migliorare la parte Health & Safety. L’organismo ha operato in conformità con quanto indicato dalle Best Practice di settore e dei principi che regolamentano l’attività di vigilanza sui sistemi di controllo interno. L’organismo ha monitorato l’attività di implementazione del modello di organizzazione, gestione e controllo, collaborando con i professionisti esterni. Con riferimento ai presidi attuati della nostra Società per favorire lo sviluppo di prassi di Corporate Social Responsibility è stato inoltre recepito ed attuato in questo ambito il Codice Etico predisposto dalla Corporate SCA. Organismo di Vigilanza La Società si è dotata di un Modello di organizzazione, gestione e controllo ex Dlgs. 231/2001. Il compito di vigilare sul corretto funzionamento e sull’osservanza del modello di organizzazione e gestione adottato è stata affidata ad un organismo di vigilanza, dotato di autonomia, poteri di iniziativa e di controllo. L’organismo è costituito da professionisti esterni alla Società, come precedentemente illustrato, nella persona del Prof. Giuseppe D’Onza, Professore Associato presso l’Università di Pisa e del Dott. Stefano Pileri, professionista autonomo nel campo dell’ igiene e sicurezza sul luogo di lavoro. L’Organismo di vigilanza ha compiuto durante l’esercizio, appena conclusosi, numerosi incontri e verifiche con le business Unit dell’azienda, volte ad accertare il rispetto delle regole menzionate nel Modello Organizzativo della Società. Come previsto dal modello 231 l’Organismo di Vigilanza riferisce semestralmente al Consiglio di Amministrazione in merito all’attività svolta nel corso del semestre. Di seguito si riportano i punti essenziali dell’attività svolta nel SCA - Bilancio di Esercizio 2015 15 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Società di Revisione Internal Audit La revisione legale dei conti è stata affidata alla Società PwC, PriceWaterhouseCoopers SpA, con sede legale ed amministrativa in Milano. La Società PwC svolge la revisione legale dei conti ai sensi dell’Art. 14 del Dlgs. 27 gennaio 2010, n°39. Inoltre il revisore ha svolto alcuni incarichi minori. La funzione di Internal Auditing è istituita a livello Corporate e svolge controlli periodici anche su SCA Hygiene Products SpA. Missione L’Internal Audit costituisce la garanzia di un’ attività indipendente di revisione definita dalla SCA per migliorare le proprie operazioni e per aggiungere valore. Essa aiuta l’organizzazione a raggiungere i propri obiettivi attraverso un approccio sistematico e rigoroso per valutare e migliorare l’efficacia dei controlli interni aziendali, le attività di gestione del rischio e dei processi di governance. È oggetto di revisione anche il MICR (Minimum Internal Control Requirements), documento di controllo interno su varie procedure amministrative stabilite dal gruppo. Motivazione L’ambito di controllo interno comprende tutte le operazioni e tutti i livelli di gestione di SCA e delle sue controllate in tutte le aree geografiche. Esso comprende anche le joint venture di SCA siglate in tutte le aree geografiche e altri interessi importanti. Il sistema di Controllo Interno Codice Etico SCA Corporate SCA si impegna a creare valore per tutti i suoi partner nonché ad instaurare relazioni basate su rispetto, responsabilità ed eccellenza con dipendenti, clienti, consumatori, azionisti e partner commerciali, in modo responsabile dal punto di vista sociale ed ambientale. A tal scopo sono necessari solidi risultati finanziari, rispetto per l’ambiente ed impegno sociale. SCA lavorerà insieme a tutti i suoi partner commerciali per introdurre cambiamenti positivi ed incoraggiare il rispetto di questa politica aziendale. 16 SCA prevede il rispetto di tutte le leggi e le normative applicabili. SCA adotterà standard coerenti con questa politica aziendale, qualora le leggi e le normative vigenti non siano in linea con essa. Autorizzazione ai Pagamenti Il principio fondamentale per SCA è che ogni transazione commerciale che abbia una rilevanza finanziaria debba essere oggetto di uno specifico processo di approvazione interno, in accordo con le procedure interne emanate. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 MICR – Minimum Internal control requirements Il sistema di controllo interno così chiamato “M.I.C.R.” ha come fondamento principale di garantire SCA nel raggiungere i seguenti obiettivi: • l’effettività e l’efficienza delle operazioni • la correttezza dei report finanziari • l’osservanza delle leggi applicabili e procedure Il sistema comprende vari moduli di cui PP (Purchase to Payment), OC (Order to Cash), AM (Asset Management), PA (Payroll) and CL (Closing). Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Procedure e Policy interne La SCA Hygiene Products SpA ha implementato localmente procedure, policy in modo di codificare, regolamentare i principali fatti aziendali. Solo a titolo esemplificativo ma non esaustivo elenchiamo alcune di queste procedure: • Salute e sicurezza sul luogo di lavoro; • Assunzione del personale; • Viaggi e trasferte; 02 Risk and Risk Management Per il sistema di Risk management si rinvia al paragrafo “I rischi e le incertezze” a pagina 50 della presente relazione. • Codice Etico; • Compensation & benefit Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate Natura del rapporto economico 31/12/2015 31/12/2014 Variazione Vendite verso società del gruppo 103.404.167 85.636.316 17.767.851 4.577.242 3.901.365 675.877 Costi materie prime, suss. e di consumo da società del Gruppo (91.946.628) (84.010.972) (7.935.657) Costi per servizi da società del Gruppo (22.841.954) (22.702.262) (139.693) 13.803 24.190 (10.387) Oneri finanziari da società del Gruppo (596.623) (1.008.706) 412.083 Altri oneri finanziari (314.193) 339.420 (653.614) Natura del rapporto economico 31/12/2015 31/12/2014 Variazione Crediti verso imprese del Gruppo - operativi e commerciali 11.131.423 9..474.190 1.657.233 Crediti verso imprese del Gruppo - finanziari 59.922.381 5.000.171 54.922.209 Debiti verso imprese del Gruppo - operativi e commerciali (12.812.539) (12.688.625) (123.914) Debiti verso imprese del Gruppo - finanziari (53.047.126) (55.453.073) 2.405.946 Altri ricavi e proventi da imprese del gruppo Proventi finanziari da società del Gruppo Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti Ai sensi dell’articolo 2428 punti 3) e 4) del Codice Civile non esistono azioni proprie né azioni o quote di società controllanti possedute dalla società anche per tramite di società fiduciaria o interposta persona né azioni o quote di società controllanti sono state acquistate o alienate dalla società, nel corso dell’esercizio, anche tramite società fiduciaria o interposta persona. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 17 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Contesto Ambientale di Mercato L’economia internazionale Nei principali paesi avanzati prosegue l’espansione dell’attività, ma il rallentamento dell’economia cinese ha inciso negativamente sui corsi delle materie prime e sull’attività nei paesi emergenti. Il percorso di rientro della Cina dagli alti livelli di investimento e di indebitamento costituisce un fattore di fragilità per il paese e un rischio per l’economia globale. L’incertezza del quadro macroeconomico internazionale ha influito sulla decisione della Riserva federale di non avviare il rialzo dei tassi di riferimento in settembre. Nell’area dell’euro le informazioni più recenti concordano nel confermare il proseguimento della ripresa dell’attività economica nel periodo estivo. Il rallentamento globale ha avuto finora effetti contenuti sull’area, ma costituisce in prospettiva un rischio al ribasso per la crescita e l’inflazione. Quest’ultima è tornata in settembre su valori lievemente negativi (-0,1 per cento sui dodici mesi), anche a seguito della discesa del prezzo del petrolio. Prosegue il miglioramento del mercato del credito, favorito dalla ripresa ciclica e dalle misure adottate dal Consiglio direttivo della BCE. Dopo un prolungato periodo di flessione, nell’estate i finanziamenti al settore privato non finanziario si sono stabilizzati. Nei dodici mesi terminanti in agosto si è attenuato il calo dei prestiti alle imprese (-0,8 per cento); si è rafforzata la crescita di quelli al settore manifatturiero (portatasi all’1,8 per cento). La dinamica del credito risente delle condizioni delle aziende nei diversi settori: ha continuato a essere più favorevole per quelle che non presentano anomalie nei rimborsi. Il costo dei nuovi prestiti alle imprese ha registrato un’ulteriore lieve diminuzione, anche se resta elevata la dispersione delle condizioni individuali. nei servizi e, dopo una prolungata recessione, di stabilizzazione nelle costruzioni. Si indebolisce la spinta delle esportazioni che, dopo aver sostenuto l’attività negli ultimi quattro anni, sono ora frenate, come nel resto dell’area dell’euro, dal calo della domanda dei paesi extraeuropei. Alle esportazioni si sta gradualmente sostituendo la domanda interna, in particolare i consumi e la ricostituzione delle scorte. Nel corso del 2015 l’occupazione è aumentata a ritmi significativi (0,8 per cento nella media dei primi otto mesi sull’anno precedente); l’evidenza finora disponibile indica che l’incremento dell’occupazione dipendente, ha beneficiato altresì dei recenti provvedimenti adottati dal Governo in tema di decontribuzione e di riforma del mercato del lavoro. Durante l’estate è proseguita la lieve riduzione del tasso di disoccupazione, quasi raddoppiato tra il 2008 e il 2014. Le imprese sono moderatamente ottimiste sulle prospettive dell’occupazione. Secondo gli indicatori prospettici la ripresa si rafforzerebbe all’inizio del 2016. I provvedimenti di stimolo agli acquisti di beni strumentali contenuti nella legge di stabilità per il 2016 dovrebbero sostenere gli investimenti già dal primo trimestre. Le valutazioni correnti e prospettiche di famiglie e imprese sull’andamento generale dell’economia restano favorevoli. L’economia italiana In Italia l’attività economica ha ripreso a crescere dall’inizio del 2015. I segnali congiunturali più recenti – tra i quali l’andamento della produzione industriale, il rafforzamento della fiducia di famiglie e imprese e le inchieste condotte presso i responsabili degli acquisti – indicano la prosecuzione della crescita nel terzo trimestre a tassi analoghi a quelli della prima metà dell’anno. All’espansione del prodotto sta contribuendo, dopo anni di flessione della domanda interna, il consolidamento della ripresa dei consumi privati e il graduale riavvio degli investimenti in capitale produttivo. Alle favorevoli condizioni cicliche nella manifattura si affiancano segnali di espansione 18 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 02 Andamento prezzi delle materie prime Mercato della cellulosa Il mercato della cellulosa è stato impattato in maniera molto pesante dalle variabilità del tasso di cambio €/$ che si è verificata fra la fine del 2014 e i primi mesi del 2015. La tipologia NBSK è partita a Gennaio con una quotazione di $ 930 che si è lentamente deteriorata fino a chiudere a Dicembre con $ 810. Il mercato globale è stato bilanciato, ma i produttori Europei hanno dovuto fare alcune concessioni sui prezzi a causa della debolezza dell’Euro e della scarsa domanda in Europa. La domanda globale di fibra lunga è aumentata di circa 100kt dovuto principalmente alla Cina. Per l’Eucalipto l’andamento è stato diverso ma alla fine dell’anno, vista la costante riduzione dell’NBSK e l’allineamento prezzi delle due fibre, anche l’Euca ha iniziato a cedere. La domanda è stata costantemente sostenuta. La domanda globale è aumentata di 1,3mt dove la parte predominante è stata quella della Cina. Mercato imballaggi Le materie prime per la produzione di carta e cartone hanno avuto un incremento, variabile a seconda del tipo di materiale, a partire da giugno. I prezzi sono poi rimasti stabili per tutto l’anno e si stanno mantenendo anche per il 2016. Per le materie plastiche siamo partiti da quotazioni molto contenute nei primi mesi del 2015 per poi proseguire con un costante elevato aumento causato soprattutto dalla mancanza di materie prime. Gli stampatori si sono trovati a dover prenotare granulo e PP in largo anticipo e a pagare prezzi fuori listino. Le aziende con minor capacità finanziare hanno dovuto in certi casi interrompere la produzione. La tensione del mercato si è allentata solo a fine estate. Mercato dei prodotti chimici Prezzi piuttosto stabili sui chimici, durante l’anno 2015 si sono verifi- cate soltanto alcune riduzioni sugli Adhesives e leggermente in calo anche le resine. Non ci sono segnali d’importanti variazioni per il 2016. Continua il monitoraggio sui dyes per i quali la nuova legislazione ambientale in Cina potrebbe porre limiti alla produzione creando nuova criticità e quindi carenza di materia prima. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 19 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Andamento prezzi del petrolio Nella seconda metà dell’anno, i prezzi del petrolio hanno iniziato la loro maggiore correzione dalla crisi finanziaria del 2008. La ripresa stagionale della domanda di petrolio, che normalmente avviene nel terzo trimestre, è stata nettamente più debole della norma. Inoltre, le tensioni sull’offerta in Libia sono venute meno e, allo stesso tempo, la produzione di petrolio di scisto negli USA continua ad aumentare. Prezzo medio del petrolio 2015 2014 Var. Ass. 2015/2014 Var. % Prezzo medio petrolio $/barile 52,42 99,35 (46,93) (47%) Cambio medio annuo EUR/$ 1,110 1,329 (0,22) (16%) 47,246 74,784 (27,54) (37%) Prezzo medio petrolio EUR/barile Energia Nel corso del 2015 il prezzo della commodity elettricità si è stabilizzato, mentre il gas ha riscontrato una riduzione del 6%. Il consumo di gas naturale è aumentato di circa il 4% per un maggior utilizzo degli impianti di cogenerazione, che ha ridotto del 2% il prelievo di energia elettrica da rete, e per l’aumento dei volumi produttivi. Da quest’anno è entrato in vigore il decreto che impone il pagamento del 5% degli oneri di sistema anche all’energia elettrica “cogenerata” 20 (fino ad ora esente); è previsto un maggior costo di circa 0,3 M di Euro, che dovrebbero essere pagati in compensazione a quanto verrà erogato da CDP in relazione al contributo “energy intensive”; anche in questo caso l’importo finale deve essere ancora definito. A seguito del decreto, l’azienda ha dovuto intraprendere un processo di qualificazione presso la società GSE Spa, atto al mantenimento delle esenzioni fiscali, tuttora in corso. Il programma “Interrompibilità SCA - Bilancio di Esercizio 2015 elettrica“ ha generato ricavi per circa 1,8M di Euro con una riduzione del 52% rispetto all’esercizio precedente, a causa della riduzione del contributo complessivo assegnato dal Ministero dell’Industria al rinnovo del programma nel periodo 2015-2017. Nel corso del 2015 inoltre l’azienda ha effettuato la prima diagnosi energetica a seguito dell’introduzione dell’obbligo legislativo ed ha ottenuto la certificazione ISO 50001 sul sistema di gestione dell’energia. Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 02 La Gestione Andamento della gestione nei settori di attività Il portafoglio marchi Come già riportato in precedenza, la nostra società opera nei settori: • Consumer Goods (Consumer Tissue Market, Personal Care Retail); • Away From Home • Incontinence Care e Personal Care Health Care • Bobine SCA si presenta sul mercato con prodotti a marchio in tutti i nostri settori di attività. I nostri brand principali sono: • Tempo nel settore Tissue • Tena, Nuvenia, Libero e Demak’up nel settore Personal Care Health Care • Supply Chain • Tork e Lotus nel settore Away From Home Di seguito forniamo un’analisi del biennio 2014-2015. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 21 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Settore Consumer Goods La dinamica delle vendite nel Largo Consumo è stata, nel 2015 in leggero aumento vs l’anno precedente, mentre il comparto cura persona è rimasto allo stesso livello del 2014. Fra i canali di vendita sono i drugstores e discount i più dinamici, confermando la tendenza degli anni precedenti. Inoltre si conferma l’importanza della leva promozionale durante l’anno sostenendo la debole domanda dei consumatori. Per SCA Consumer Goods il 2015 è stato molto positivo e possiamo considerare la nostra azienda fra le Top 15 del settore cura persona. TEMPO Dopo un 2014 di transizione dovuto al nuovo assetto commerciale, nel 2015 Tempo torna a crescere nella categoria fazzoletti affermandosi come indiscusso leader di mercato e contribuendo ad aumentare il valore complessivo della categoria (+0,9% Val). Il recupero della distribuzione e delle opportunità promozionali rappresentano i fattori cruciali che permettono a Tempo di tornare alla guida del mercato, aumentando progressivamente nel corso dell’anno la distanza rispetto ai competitors. Soprattutto nel canale moderno Tempo registra un deciso incremento rispetto al 2014, dimostrando la capacità di cogliere ogni opportunità del 22 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 mercato e chiudendo l’anno in positivo Anche all’interno dei Box, dove le Private Label rimangono leader e guadagnano terreno grazie a un prezzo molto aggressivo allineato all’euro, Tempo si afferma gradualmente togliendo punti quota al branded leader del segmento. Tempo Carta Igienica chiude l’anno in crescita rispetto alla chiusura del 2014. Il Brand Tempo è riuscito a mantenere una quota stabile nel 2015 destinata a crescere nel 2016. Le Private Label restano comunque il player principale di questo mercato. Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 02 TENA Il mercato dell’incontinenza cresce del 9,4% trainata principalmente dal segmento dell’incontinenza pesante e dal canale specializzati igiene casa e cura. Anche l’incontinenza leggera torna a crescere grazie alle marche private ma anche a Lights by Tena che raggiunge la quota obbiettivo del 2,6% Tena, pur crescendo in termine di vendite a valore, registra un’erosione della sua quota di mercato soprattutto per il forte sviluppo delle marche private nel settore dei Pantsdove erano poco presenti e lo sviluppo distributivo di competitor. NUVENIA Il mercato registra un calo a valore del -2,7%, guidato dal segmento degli assorbenti, mentre i proteggi slip chiudono l’anno in linea con il 2014 a volume. Nuvenia registra una crescita di quota di 0,1 punti nel segmento degli Ultra (il segmento più strategico rappresentando il 58% del valore totale del mercato), mentre soffre nel segmento dei Sottili per l’ingresso sul mercato di un nuovo brand. DEMAK’UP Un mercato dinamico, condizionato dalla crescita delle Private Label, primo player del mercato. Demak’up si afferma come primo brand per contributo alla crescita della categoria, grazie all’allargamento distributivo e alla crescita della pressione promozionale. UP&GO Il mercato dei pannolini mutandina è in flessione per limitati investimenti su questo segmento. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 23 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Settore Incontinence Care Il mercato degli Ausili per l’incontinenza in Italia nel 2015 è pari ad un valore complessivo di circa 380 M di Euro in aumento rispetto al 2014. L’andamento sostanzialmente stabile del mercato evidenzia, anche nel 2015, un trend di crescita del numero di persone che necessitano prodotti per l’ incontinenza dovuto all’ invecchiamento della popolazione , controbilanciato dal fenomeno della progressiva diminuzione dei prezzi di acquisto da parte del Sistema Sanitario Nazionale. A volumi, il mercato continua a registrare un leggero aumento pari al 2% per i noti fattori di invecchiamento della popolazione e dei correlati problemi di incontinenza nella popolazione anziana. Il segmento di mercato di maggior dimensione è quello degli acquisti diretti fatti dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN) tramite gare pubbliche. Questo segmento rappresenta nel 2015 il 41% del mercato Italiano. La somma dei segmenti costituiti 24 dalle Case di Riposo, dagli Ospedali e dalle Farmacie rappresenta circa il 43% del marcato. Il segmento della distribuzione moderna corrisponde a circa al 16 % del mercato totale . Come negli anni passati continua la tendenza del settore pubblico ad acquistare in modo centralizzato tramite l’ affidamento ad enti regionali della gestione degli appalti. La centralizzazione degli acquisti e SCA - Bilancio di Esercizio 2015 la contemporanea pubblicazione di gare con una forte componente di prezzo sta determinando un graduale riduzione dei prezzi d’ acquisto ed una minore focalizzazione sugli aspetti qualitativi della fornitura. Il settore delle Residenze per Anziani dimostra nel 2015 alcune difficoltà indotte dalla forte crescita dell’intensità di cura ed assistenza richiesta dagli anziani ospiti nelle strutture che si confronta con la sostanziale stabilità dei fondi di finanziamento delle strutture stesse. Il mercato nella sua componente privata (acquisti fatti dai consumatori in Farmacie e Grande Distribuzione) dimostra anche nel 2015 una maggiore dinamicità e sensibilità all’ elemento qualitativo ed innovativo, premiando l’ offerta dei prodotti a marchio “TENA”. In questo segmento TENA ha rafforzato nel 2015 ulteriormente la sua posizione di Market Leader. Complessivamente, nel 2015 il marchio TENA consolida la sua leadership raggiungendo una quota di mercato pari al 35%. Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 TENA (Inco) Il “tasso novità mercati e clienti” 2015, stimato come la percentuale di fatturato derivante da nuovi clienti nel canale Institution, ammonta al 4 % del fatturato in questo canale. Il tasso di novità prodotti, stimato come la percentuale di fatturato 2014 riconducibile ai prodotti innovativi TENA Flex e TENA Pants, risulta essere del 40 % nel canale Institution. Nel 2015 il brand TENA ha raggiunto una totale brand awareness di circa il 98%, rafforzando in questo modo l’associazione del marchio con la problematica dell’incontinenza. Questo risultato è stato ottenuto grazie ad importanti investimenti di marketing. Nel 2015 sono state inoltre introdotte importanti novità di prodotto in tutte le gamme del listino TENA. L’attività di Trade Marketing nel canale farmacia, si è concentrata anche nel corso del 2015 nella realizzazione di speciali promozioni al consumatore a supporto della rotazione dei prodotti a marchio TENA lady, TENA Pants, TENA Men e sullo sviluppo della visibilità dei brands in migliaia di Punti di Vendita. di liquidità, conseguenza della continua difficoltà ad incassare nei termini prestabiliti, mettendo sotto forte pressione la redditività e la stabilità degli operatori del settore, creando tensione nella gestione creditizia ed in molti casi obbligando le strutture ad intraprendere misure estreme. 02 Settore Away From Home Nel 2015, il mercato del Tissue AFH in Italia ha mostrato segni di ripresa registrando una crescita sia in valore che in volume di circa l’1%, una performance simile anche negli altri paesi del Sud Europa. Il 2015 è stato uno anno nel quale l’economia Italiana ha mostrato dei segnali di ripresa, trainato da una crescita della fiducia dei consumatori ed un buon trend del turismo che ha positivamente influenzato il settore Horeca. Forte impatto in questo settore si è sentito dall’effetto positivo portato da Expo. Permane una forte attenzione al contenimento dei costi che ha influenzato e condizionato i prezzi di mercato e continuato quasi per tutto l’anno a mantenere il paese in deflazione. Continua a registrarsi una mancanza SCA - Bilancio di Esercizio 2015 25 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 TORK Nel 2015 la Divisione Away From Home ha registrato una crescita in volume del 7%, ben superiore al proprio mercato di riferimento. La costante azione commerciale ha consentito di aumentare in modo significativo la distribuzione dei marchi SCA (Tork) ed annoverare tra i clienti Tork alcune tra le più importanti insegne commerciali nei segmenti Horeca, Industry e Retail. Per supportare il piano di crescita, la Divisione AFH ha continuato a fare importanti investimenti, ampliando l’organizzazione di vendita, incrementando i piani di comunicazione e portando sul mercato nuove soluzioni e servizi distintivi. Il riscontro dei nostri clienti e dei consumatori è stato molto positivo e la crescita registrata nell’anno ha consentito un guadagno di un altro punto percentuale in quota di mercato, identificando SCA in modo chiaro come uno dei principali fornitori di soluzioni per l’igiene professionale. Tutti i segmenti di mercato serviti hanno registrato una buona crescita, i settori con le migliori performance sono stati quello Horeca, nel quale la divisione Tork ha la sua maggiore quota di business, e quello dell’office supply, che da alcuni anni a questa parte sta sempre più affiancando alla classica fornitura di prodotti di cancelleria, le soluzioni washroom. Guidano come in passato la crescita, le soluzioni Tork ad alto valore aggiunto, riconosciute dal mercato come strumenti efficaci per ridurre i costi di esercizio mantenendo elevati standard di qualità e igiene. In generale tutte le linee di prodotto hanno mantenuto un elevato livello di consenso contribuendo in modo efficace alla crescita del brand Tork. Settore Bobine Il 2015 è stato un anno particolarmente turbolento per il mercato del Tissue europeo. L’aumento del costo della cellulosa, oltre all’indebolimento dell’Euro nei confronti del Dollaro, ha infatti provocato una generale compressione dei margini, che ha reso indispensabile riflettere tale incremento anche nei prezzi di vendita dei semilavorati, in partico- 26 lare nella prima metà dell’anno. In termini di volumi, una maggiore autosufficienza degli stabilimenti SCA dell’area Centro-Nord Europea, che in passato erano soliti rifornirsi di carta internamente dallo stabilimento di Lucca 1, ha consentito una maggiore capacità disponibile per le vendite a clienti esterni. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 I risultati 2015 vedono quindi un fatturato in crescita generato sia dall’incremento prezzi che dall’incremento di volumi, mentre il margine in termini di valore assoluto risulta in linea con l’anno precedente in quanto l’aumento prezzi ottenuto dal mercato non ha consentito di recuperare il 100% dell’aumento dei costi delle materie prime. Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 02 Attività di ricerca e sviluppo Nell’anno 2015 Sca Hygiene Products Spa ha continuato ad usufruire del supporto dei centri di ricerca Globali SCA per quanto concerne la Ricerca e Sviluppo sui prodotti. La stretta collaborazione tra la divisione Sales & Marketing, quella produttiva e logistica della Product Supply unitamente a quella del Sourcing, hanno portato a soluzioni migliorative di prodotto nell’ambito della Total Value Chain, pienamente apprezzate dai nostri clienti e dai consumatori finali. In particolare l’anno 2015 ci ha visto impegnati in importanti progetti di sviluppo e innovazione di processo in ottica di miglioramento della catena del valore e della sostenibilità ambientale. In maggio, dopo alcuni mesi di test e validazioni abbiamo fornito ad uno fra i più importanti clienti di SCA, una soluzione logistica migliorata in termini di unità di consumo trasportate per tovaglioli bianchi. Ciò è stato possibile lavorando sulle impostazioni della macchina continua e sulle linee di converting. Grazie alla sinergia con tutti i dipartimenti coinvolti abbiamo incrementato del 10% le confezioni trasportate per camion con la conseguente diminuzione delle emissioni di CO2 e dunque maggior sostenibilità ambientale. Forti di questo primo successo e in ottica di miglioramento continuo ci siamo prefissati di estendere questa soluzione anche ai tovaglioli colorati, per i quali però abbiamo anche studiato una ricetta di carta ottimizzata e più efficiente in termini di resa colore, oltre all’implementazione di un packaging più sostenibile. In novembre quindi abbiamo iniziato la fase di implementazione di questi cambiamenti sui vari colori del portafoglio di questo Cliente: un progetto quindi con impatti positivi non soltanto in termini di value chain ma anche di sostenibilità ambientale. L’impronta di SCA per un mondo migliore per le future generazioni: questa la vision che ha guidato il nostro lavoro quotidiano nell’esercizio 2015 e che continuerà ad appassionare il nostro Team di Sviluppo Prodotto Italiano. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 27 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Produzione 28 Lucca Collodi Altopascio Nel corso dell’anno 2015 gli stabilimenti di SCA Lucca (cartiera e trasformazione), hanno avuto un incremento in termini di volumi, guidato dalle strategie promozionali dei nostri principali clienti ma anche dai nostri brand (Tempo, Tork, ecc.). La tendenza, presente nel mercato di prodotto finito si è inevitabilmente riflessa anche sulle produzioni di cartiera.Nessun evento straordinario rilevante ha impattato il sito durante l’anno 2015. Dando seguito a quanto già iniziato nel recente passato, il focus dello stabilimento si è concentrato soprattutto sul miglioramento dei parametri e delle misure non finanziarie (sicurezza, qualità ecc.). Il livello di servizio verso i clienti è ulteriormente migliorato per il mercato Away from Home, con un complessivo vicino al 99,0 % di ordini evasi in quantità e tempi in linea con le attese dei clienti, e sulla parte Consumer Tissue, 96,6%. Il 2015 conferma che lo stabilimento di Lucca con 4,5 litri di acqua per chilo carta, di cui solo 2,5 litri da acque di sottosuolo e il resto da acque di superficie, continua ad essere una eccellenza a livello mondiale nel settore del Tissue. L’incidenza del costo dell’acqua per tonnellata si è ridotta quasi del 15% rispetto al 2014. Grazie all’attuazione del programma ME_Save e con i conseguenti investimenti effettuati dall’azienda per il miglioramento e lo sfruttamento della turbina co-generazione, che con l’utilizzo di gas produce energia elettrica e vapore necessari per il processo produttivo, sono stati ottenuti evidenti progressi nell’ambito della riduzione del consumo energetico. Il 2015 è stato l’anno di consolidamento della nuova metodologia di lavoro nello stabilimento di SCA Collodi. Questo focus sul Miglioramento Continuo ci ha portato un consolidato miglioramento sulla performance, e.g. in produttività, consumo energia e reclami qualità. Nell’ottica di migliorare la sostenibilità operativa del nostro business si è consolidato l’approccio sulla manutenzione preventiva, che ci permette un miglioramento operativo e un risparmio di costi, ed abbiamo iniziato diversi progetti d’investimento. Nell’area Qualità, abbiamo raggiunto significativamente i nostri obiettivi, grazie a un maggior focus su l’analisi e controllo di ogni fase del processo produttivo. Nell’area Pianificazione e Logistica, i diversi processi sono stati rivisti nell’ottica di ottimizzare la gestione di un maggior volume di carta colorata (scala cromatica), ed insieme ad un maggior controllo del processo, permettere ancora una maggior attenzione alla sostenibilità ambientale. Insieme alla Sicurezza, il focus nel 2015 è continuato ad essere lo sviluppo delle Competenze della nostra organizzazione, in un’ottica di incrementare la polifunzionalità e la flessibilità, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il nostro livello di qualità ed incrementare la nostra competitività a livello di costi e di rispetto dell’ambiente e della comunità in cui operiamo. Durante l’anno 2015 nello stabilimento di Altopascio sono state introdotte alcune modifiche organizzative che hanno portato ad un importante rinnovamento nella linea manageriale. Sempre a livello di risorse umane, lo stabilimento si è confermato tra i learning site fornendo competenze di elevato spessore al Gruppo con componenti dello stesso che sono andati a ricoprire ruoli di elevata responsabilità in funzioni centrali, globali ed internazionali della SCA. Sono stati portati a termine vari investimenti volti a ridurre i consumi energetici dello stabilimento ed in particolare dell’impianto per la produzione della carta, altri investimenti sono stati dedicati invece ad incrementare la capacità produttiva delle linee di trasformazione in termini di differenziazione della produzione. L’importante investimento condotto nel 2014 al fine di recuperare le acque di prima pioggia e con un innovativo sistema di depurazione al fine di permettere il riutilizzo nei nostri cicli produttivi è stato terminato. Questo impianto è stato inaugurato il 9 luglio 2015 alla presenza di Autorità locali e personalità di spicco, entrando a pieno regime di funzionamento. Complessivamente il 2015 è da considerarsi un anno positivo per quanto riguarda i volumi prodotti, i parametri produttivi, la gestione dei costi ed in particolare per la sicurezza dei lavoratori Tali risultati confermano Altopascio come stabilimento tra i top performer della compagnia. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 02 Risorse Umane Nel 2015 SCA ha proseguito nell’ambito della Divisione Consumer Goods il percorso iniziato nel 2013 di creazione di una struttura vendite con l’obiettivo di garantire un approccio al mercato sempre più efficiente e vicino al cliente in linea con la strategia Corporate. Nel corso dell’anno, è stato creato un team dedicato alla vendita “sell out”, di presidio, cioè dei punti vendita, con l’inserimento di 11 Field Sales Representative. Questo importante investimento ha confermato SCA sul mercato del lavoro come un importante datore di lavoro da scegliere. Di nuovo nel 2015 il piano di Learning & Development si è focalizzato sullo sviluppo delle competenze di leadership, mantenendo un approccio “One Company”, organizzando quanto più possibile classi di training miste in termini di composizione dando così l’opportunità ai lavoratori appartenenti alle diverse Business Unit di scambiare le proprie esperienze e best practices. Si è continuato, inoltre, per l’inserimento di nuovi assunti con la definizione di specifici piani di on boarding individuali costruiti ad hoc per ciascun ruolo ricoperto e divisione di appartenenza. Con particolare riferimento al Team Leaders Development Program, nel 2015 con il training “SCA Evolution”, è stato concluso il programma nato nel 2011 mirato allo sviluppo di quelle competenze di leadership e capacità gestionali del team necessarie ai Team Leaders degli Stabilimenti, che si è sviluppato negli anni attraverso ore di aula e di esperienze pratiche sul campo, con la definizione e implementazione di specifici piani di azione. Infine, oltre ai consueti programmi di formazione più mirati all’accrescimento delle competenze tecniche e funzionali ad esempio, sulle figure di Marketing & Sales (Tena, Brand Accademy, CRM ecc.) e della popolazione infermieristica della divisione Incontinence che necessita di periodici aggiornamenti legati alla loro estrazione sanitaria o della forza Vendite della BU Inco sulle Gare di appalto, nel 2015 si è dato avvio allo sviluppo delle “Sales Capabilities” con l’erogazione di training mirati allo sviluppo della comprensione dei bisogni dei clienti e consumatori e della capacità di negoziazione. In sintesi, complessivamente è stato erogato un totale di 5.302 ore di formazione per un valore medio di circa 5,1 ore per dipendente. Questo continuo investimento in termini di formazione ha contribuito ad avere personale motivato e orientato al miglioramento continuo. Anche nel 2015, lo sviluppo manageriale è stato monitorato all’interno del processo aziendale strategico denominato “AO&TR” – Annual Organization and Talent Review, discusso all’interno di ciascuna business division. Dopo il lancio del nuovo Codice Etico avvenuto nel 2014, si è continuato il monitoraggio dell’effettuazione del training da parte dei dipendenti in forza e dei neo assunti e al 31/12/2015 più del 90% dei dipendenti risulta aver effettuato il training. Poiché tutti i dipendenti hanno il potere di influenzare la reputazione di SCA è importante che tutti conoscano profondamente il Codice Etico e del sistema di segnalazione di eventuali violazioni del Codice. Il Codice Etico SCA, infatti, mette in pratica i valori fondamentali di SCA ovvero Rispetto, Eccellenza e Responsabilità e come una bussola guida tutti i dipendenti nel processo decisionale giorno per giorno. Nel 2015 è stato superato con successo l’audit sul Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale (SA8000). Tale certificazione di Responsabilità Sociale è un importante strumento che consente di monitorare costantemente il rispetto dei valori della nostra azienda in linea con il Codice Etico SCA. Il riconoscimento da parte di un organismo terzo (l’ente di certificazione DNV) indica che siamo costantemente allineati agli obiettivi e traguardi che ci siamo prefissati Nel 2015 il gruppo SCA ha creato il “Talent acquisition Team”, un team dedicato alla ricerca e selezione, nell’ottica di ricercare i migliori talenti e di valorizzare ulteriormente l’azienda come datore di lavoro di qualità. Questa importante funzione resta chiave anche nella politica di sviluppo del personale nella gestione delle candidature interne. Infatti, grazie all’utilizzo ormai consolidato del Job Portal, piattaforma che ha la finalità di dare ai dipendenti e ai potenziali dipendenti visibilità di tutte le opportunità di lavoro in SCA a livello globale, il 39% delle posizioni italiane aperte risulta ricoperto da candidature interne, confermando lo strumento come elemento chiave SCA - Bilancio di Esercizio 2015 29 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 per coniugare con successo le esigenze di selezione con quelle di sviluppo del personale interno. Contemporaneamente, SCA in Italia ha iniziato a guardare alle persone anche con una prospettiva esterna e in particolare puntando sui giovani talenti. Guidata dalla convinzione che i giovani rappresentino il futuro del paese SCA da un lato si è impegnata in importanti iniziative nazionali di “employer branding” con l’obiettivo di presentarsi come un interessante e potenziale datore di lavoro e, di conseguenza, di attrarre i migliori talenti presenti sul mercato. In tale contesto, ad esempio, il 12 maggio SCA Italia per la prima volta ha preso parte al CareerDay 2015 che si è svolto presso il Campus Bovisa Broggi del Politecnico di Milano. Per SCA hanno presenziato, presso lo stand allestito “ad hoc”, esponenti del Marketing, HR e degli stabilimenti produttivi. Centinaia di studenti si sono fermati presso lo stand SCA per chiedere informazioni, lasciare i loro curricula e farsi raccontare dalla viva voce dei nostri ingegneri che cosa significa lavorare in SCA. Il 15 Maggio SCA è entrata all’Università La Sapienza di Roma. Presso la Facoltà di Ingegneria, SCA ha incontrato gli Alunni iscritti all’ultimo anno della Facoltà, con l’intento di far conoscere loro la SCA, il Go!Program e fornire una testimonianza di come è possibile applicare ad un contesto lavorativo multinazionale, quanto studiato tra i banchi dell’Università. Al contempo, SCA ha continua- 30 to e rafforzato il proprio impegno nella preservazione della tradizione cartaria che caratterizza il territorio toscano in cui opera, soggetta a un lento ma progressivo deterioramento di competenze. Convinta che il distretto cartario possa tuttora invece rappresentare una buona opportunità di impiego per i giovani, SCA già dal 2014 aveva iniziato ad aprire le sue porte alle scuole, le università, gli organi di formazione del territorio e le istituzioni locali per identificare e realizzare insieme nuove forme di collaborazione fra scuola e impresa. Nel 2015 SCA ha deciso di continuare a supportare il Master in Carta e Cartone, promosso da Celsius e dall’Università di Pisa, di contribuire ad un progetto formativo con l’ITIS Marchi di Pescia, attraverso la creazione del triennio di specializzazione in Carta e Cartone e più in generale di partecipare attivamente al dibattito in corso sui possibili percorsi formativi e cooperativi attuabili nella provincia di Lucca e Pistoia. Numerosissime sono state le iniziative svolte nel corso dell’anno dal Team SCA Ambassadors – a tale fine appositamente costituito. SCA insieme alle Associazioni Industriali di Lucca e Pistoia e ai soggetti industriali del territorio ha organizzato il concorso “La carta, una storia di sviluppo” rivolto ai ragazzi di tutte le scuole medie della Provincia di Lucca e Pistoia e che sono stati chiamati a produrre elaborati in grado di raccontare fatti o aneddoti legati al mondo della carta in queste Provincie. Il 7 maggio lo Stabilimento di Altopascio per la prima volta ha aperto le SCA - Bilancio di Esercizio 2015 porte agli studenti della classe 1°C dell’ITIS Marchi di Pescia, provincia di Pistoia. La Visita di Primavera, organizzata in collaborazione con la scuola, ha avuto l’obiettivo di fornire una reale occasione di orientamento professionale per gli studenti che si sono immersi, per una mattina, nella vita dell’azienda. Durante il divertente laboratorio di “paper cooking”, con l’ausilio di frullatori da cucina, pezzetti di cellulosa e acqua, gli studenti hanno potuto simulare l’inizio del processo di produzione della carta e portarsi a casa un sacchettino di “polpa” con le istruzioni per realizzare il loro primo foglio di carta. Gli SCA Ambassador hanno avuto l’opportunità di raccontare la loro esperienza lavorativa in SCA, in particolare, è stato interessante per gli studenti capire il collegamento tra gli studi fatti e gli sviluppi professionali. Nell’ultimo trimestre del 2015 il Team SCA Ambassador è stato infine protagonista delle sessioni di orientamento organizzate presso tutte le scuole medie e gli istituti tecnici del territorio lucchese. In particolare il team di Ambassador ha incontrato ragazzi, genitori e professori per trasmettere la tradizione del distretto cartario con focus sulla nostra realtà, i nostri brand, il processo produttivo e rendere attrattivo l’indirizzo di Specializzazione in Tecnologie Cartarie, sopra citato, che sarà attivo a partite dall’a.s. 2016/2017. Nel corso del mese di Ottobre 2015, SCA ha svolto una nuova indagine sulla soddisfazione dei dipendenti Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 (All Employees Survey). L’indagine è stata rivolta alla totalità dei dipendenti, inclusi gli operatori sulle linee. La modalità di sommistrazione è avvenuta “on line” per il personale avente accesso al computer e carta- 02 cea per tutti gli altri. La percentuale di partecipazione alla nuova indagine è stata a livello Italia pari al 91,6% (in tutta SCA a livello globale complessivamente è stata dell’88,3%). I risultati dell’indagine saranno comu- nicati a tutti i dipendenti nel corso di appositi meeting e verranno creati team di lavoro per coinvolgere quanti più dipendenti nella definizione di efficaci piani di azione da implementare nel corso del 2016. namento al disastro ambientale. La nuova normativa è stata oggetto di confronto con l’Organismo di Vigilanza e si è convenuto che non sono necessari controlli o rountines addizionali. Dal 1° giugno 2015 sono entrati in vigore il Regolamento UE n.1357/2014 e la Decisione 2014/955/UE relative alla classificazione dei rifiuti. I siti di Altopascio, Lucca 1 e Lucca2 hanno adeguato le registrazioni pregresse sia cartacee sia sul portale SISTRI a seguito della riclassificazione alla luce dei nuovi requisiti. Con la Legge n. 125 del 6 agosto 2015 dal 15 agosto 2015 sono stati tra l’altro individuati i criteri per l’attribuzione ai rifiuti della caratteristica di pericolo HP 14 “ecotossico” ovvero è stato definito che, fino all’adozione da parte della Commissione Europea di disposizioni specifiche, vale l’equiparazione con l’accordo per il trasporto di merci pericolose classe 9 M6-M7. Questo ultimo punto è molto dibattuto dagli esperti del settore in quanto genera dei conflitti sui criteri di caratterizzazione dei rifiuti e la gestione pratica degli stessi. Con il D.L 20 dicembre 2015, n.210 cd Milleproroghe, è nuovamente stata prorogata fino al 2017 la piena operatività del SISTRI. Il doppio binario cartaceo/SISTRI sarebbe dovuto terminare ma il decreto prevede invece per tutto il 2016 ancora il periodo transitorio durante il quale si dovranno rispettare sia gli obblighi di tracciamento informatici sia quelli cartacei di tenuta dei formulari, dei registri di carico/scarico e del MUD. Pertanto per tutto il 2016 non potranno essere applicate le sanzioni relative al solo SISTRI, fatta eccezione per la mancata iscrizione o il mancato versamento del contributo annuale. I siti di Altopascio, Lucca 1, Lucca2 e Collodi lo stanno adoperando regolarmente. Nell’ambito delle emissioni in atmosfera si segnala la Direttiva L’ambiente naturale Introduzione di nuovi requisiti legali e adempimenti conseguenti. Nell’ambito del riordino di funzioni esercitate dalle Province ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56, la Regione Toscana ha emanato la Legge regionale 3 marzo 2015, n. 22. Con questa legge sono trasferite alla Regione competenze in ambito ambientale che erano state in precedenza delegate alle Province tra cui difesa del suolo, tutela della qualità dell’aria, inquinamento acustico, tutela delle acque dall’inquinamento, autorizzazione integrata ambientale, autorizzazione unica ambientale, energia. La piena operatività si ha dal 1 gennaio 2016. Con la Legge 22 maggio 2015 n.68, Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente, in vigore dal 29 maggio 2015 – sono stati introdotti nel codice penale e nell’art. 25-undecies del D.Lgs. n. 231/01, inerente la responsabilità amministrativa di impresa, nuovi delitti contro l’ambiente, dall’inqui- SCA - Bilancio di Esercizio 2015 31 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 (UE) 2015/2193 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa alla limitazione delle emissioni nell’atmosfera di taluni inquinanti originati da impianti di combustione medi. Rientrano nella Direttiva impianti di combustione come le caldaie di combustione sono direttamente utilizzati per l’asciugatura come le cappe delle macchine continue. La Direttiva dovrà essere recepita dagli Stati membri entro e non oltre il 19 dicembre 2017. Possibili impatti per i nostri stabilimentI saranno valutati in un prossimo futuro. industriali da 1 a 50 MW, per i quali sono fissati nuovi limiti alle emissione in atmosfera in funzione della tecnologia e del combustibile impiegato. In particolare per il gas naturale sono fissati nuovi limiti alle emissioni di NOx. La Direttiva non si applica agli impianti in cui i gas Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro Si riporta a lato il confronto tra gli “indici di frequenza” (numero di infortuni su un milione di ore lavorate) degli stabilimenti di Lucca, Altopascio e Collodi negli anni 2013-2015. L’indice di frequenza rappresenta il numero degli infortuni su un milione di ore lavorate. Secondo i principi del Gruppo SCA, devono essere considerati nel calcolo tutti gli incidenti e gli infortuni che causano al dipendente l’interruzione della sua regolare giornata di lavoro. Essendo Collodi uno stabilimento molto piccolo, le ore lavorate mensili, incidono percentualmente sull’indice di frequenza in modo notevole. In settembre del 2015, tutte le sedi SCA Italia hanno organizzato e partecipato alla Global Safety Week, iniziativa globale promossa per la prima volta in SCA, con l’obiettivo di 32 Stabilimento 2013 2014 2015 Lucca 18,2 9,2 7,2 Altopascio 7,9 5,4 0 Collodi 33,4 7,6 29,9 comunicare l’importanza della sicurezza per ogni persona, rafforzare la cultura della sicurezza, coinvolgere le persone e comunicare la sicurezza in maniera innovativa, sottolineare i risultati raggiunti fino ad oggi, creare consapevolezza del perché la sicurezza è una parte integrale della strategia aziendale di SCA di essere una azienda leader a livello globale nel settore dei prodotti per l’igiene e dei prodotti forestali. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Le attività di prevenzione sicurezza si sono inoltre rivolte alla formazione e all’addestramento del personale, attraverso le “Job Safety Procedure” (procedure di sicurezza per le attività riferite alle mansioni) e la programmazione di un nuovo progetto di formazione finanziato da Fondimpresa, che ha permesso una maggiore sensibilizzazione del personale verso i temi della salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 02 Attenzione agli Stakeholder La Società pone particolare attenzione agli stakeholders, costituiti dai soci, interlocutori commerciali e finanziari, dai clienti e consumatori finali, dalle istituzioni pubbliche e private, dalle comunità locali in cui opera. Di seguito sono presentate sinteticamente le principali attività e iniziative culturali, sociali, sanitarie e ambientali condotte dalla Società e volte a generare valore per gli stakeholders. La Comunicazione Istituzionale in SCA Italia La comunicazione istituzionale in SCA Italia è gestita attraverso una particolare funzione aziendale dedicata alle attività di comunicazione interna, alle relazioni con la stampa e con le comunità locali. I principali obiettivi della comunicazione istituzionale in SCA vengono definiti sulla base di priorità strategiche stabilite dalla casa madre in Svezia e poi implementati in tutte le sedi dell’azienda su scala globale. Questi obiettivi sono: 1. Rafforzare la conoscenza del brand e la percezione di SCA quale azienda leader nel settore dei prodotti per l’igiene e forestali. 2. Aumentare nei consumatori la connessione tra i brand di prodotto e il brand SCA, nonché incrementare la conoscenza di SCA quale azienda proprietaria di molti brand. 4. Migliorare la comunicazione integrata a tutti i livelli aziendali attraverso i diversi canali di comunicazione interna ed esterna. Al fine di raggiungere i suddetti obiettivi, la strategia adottata da SCA in Italia nel corso del 2015 è stata mirata a: • Rafforzare le relazioni istituzionali nelle comunità in cui SCA opera tramite un dialogo continuo e trasparente con Comuni, Provincie, Regioni, etc. • Continuare a sviluppare progetti legati alla Responsabilità Sociale d’Impresa al fine di supportare le comunità locali e favorire il benessere della collettività con interventi tangibili. Nel 2015 sono proseguiti i progetti di formazione in ambito cartario rivolti alle scuole locali, il supporto ad onlus del territorio, come la Misericordia S. Gemma, per la donazione di un defibrillatore per l’ambulanza, o la onlus Famiglie Nuove per le adozioni a distanza. • Rafforzare le relazioni con la stampa locale e nazionale, ad esempio, al fine di comunicare temi di interesse per le comunità in cui SCA è presente con le sue unità produttive. Nel 2015 si è tenuta la conferenza stampa “Water Day” dedicata alla presentazione di importanti progetti in ambito di sostenibilità delle acque implementati dagli stabilimenti toscani. • Sviluppare, in collaborazione con le Risorse Umane, iniziative chiave nell’ambito dell’ “Employer Branding” con l’obiettivo di attrarre i migliori talenti. Nel 2015 si annoverano il Career Day presso l’Università Politecnico di Milano e la sponsorizzazione, per il quarto anno consecutivo, del Master in Carta e Cartone organizzato dal Celsius in collaborazione con l’Università di Pisa. • Mantenere il senso di appartenenza dei dipendenti a SCA attraverso il loro coinvolgimento in eventi come le Town Hall (riunioni di aggiornamento sulle attività aziendali che coinvolgono tutti i dipendenti italiani). Nel 2015 si sono tenute in totale n.4 Town Hall presso le sedi di Legnano e di Lucca. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 33 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Settore Consumer Goods PIMP MY TEMPO 2.0: COLLABORAZIONE CON IED – ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN In continuità con i progetti scuola realizzati negli anni precedenti, nel 2015 Tempo affida agli studenti dello IED di Milano (Istituto Europeo di Design) il compito di realizzare il nuovo pack del fazzoletto Tempo nei formati Classic 10x9, 12x9 e 30x9. Nei mesi tra Gennaio e Marzo, 12 studenti IED dei corsi di Interior Design, Product Design, Fashion Design and Shoes and Accessories Design, Fashion Stylist, Graphic Design, Illustrazione e Animazione e Fotografia hanno incontrato il team Tempo e hanno sviluppato il 34 proprio concept per reinterpretare l’essenza del brand. Il tema, legato al posizionamento “Tempo con te per la vita”, consentiva agli studenti di esprimere la propria creatività e di trasformarla in esecutivo assieme ai tutor professionisti dello IED. I lavori dei ragazzi sono passati al vaglio di una giuria ad hoc che ha decretato quattro finalisti, i quali hanno ricevuto una borsa di studio come riconoscimento del loro merito e, infine, al vaglio dei consumatori attraverso i social media, con un concorso ad hoc realizzato sulla pagina Facebook del brand. Il concorso ha decretato SCA - Bilancio di Esercizio 2015 come vincitore Alessandro Pigoni, che, con la sua interpretazione “City Life”, ha saputo convincere migliaia di utenti. Alessandro, studente IED di Graphic Design, oltre a vincere una borsa di studio e un viaggio, ha visto la sua idea creativa e il suo nome su oltre 3.000.000 di pacchetti di fazzoletti Tempo. La limited edition, sugli scaffali da Luglio e Settembre 2015, ha riscosso un grande successo sia in termini di vendite sia in termini di gradimento da parte dei consumatori, che spontaneamente hanno invaso i social network con le immagini dell’inedita collezione Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 02 TEMPO BOX VOGUE LTD EDITION Dalla collaborazione tra Tempo e VogueTalents sono stati lanciati ad Aprile 2015 i nuovi Tempo Box Limited Edition firmati dal designer Salvatore Piccione in arte Piccione. Piccione. I nuovi Tempo Box coniugano la qualità del fazzoletto Tempo 4 veli e il design unico e accattivante, oltre ad essere ideali in ogni ambiente della casa, ma anche in ufficio o in auto. Il lancio sul mercato è stato accompagnato da un evento esclusivo organizzato nel contesto del Fuori Salone a cui hanno partecipato stampa e clienti nazionali e che ha generato pr spontanee, oltre a rafforzare la potenza mediatica del piano di investimento online a supporto. Il progetto ha anche una valenza Charity, dal momento che Tempo ha scelto di devolvere parte del ricavato ai progetti benefit di Fashion 4 Development, il partner operativo delle Nazioni Unite che sviluppa strategie per l’indipendenza e l’autoaffermazione delle donne attraverso la moda. pensati per le donne. L’iniziativa, supportata dall’impegno già consolidato di Nuvenia di offrire alle donne la sicurezza di cui hanno bisogno per sentirsi sempre libere di osare grazie ai suoi prodotti, si propone da un lato di promuovere una maggiore consapevolezza rispetto al tema della prevenzione dei tumori femminili, dall’altro di sostenere la ricerca oncologica, finanziando il lavoro dei giovani ricercatori. “Donne coi fiocchi” prevede infatti che in ottobre e novembre, per ogni prodotto acquistato, Nuvenia ha donato 10 centesimi ad AIRC per finanziare la ricerca contro i tumori femminili. Il ricavato sarà destinato a una borsa di studio della durata di 2 anni per una giovane ricercatrice. DONNE COI FIOCCHI Nuvenia e AIRC insieme per rendere i tumori femminili sempre più curabili. Nuvenia in collaborazione con AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, ha lanciato l’iniziativa “Donne coi Fiocchi” volta a sostenere la ricerca sui tumori femminili, sensibilizzando le consumatrici a partire dall’acquisto di prodotti SCA - Bilancio di Esercizio 2015 35 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Settore Personal Care Health Care Nell’anno 2015 abbiamo effettuato donazioni di materiale a vari Enti operanti sul territorio per un valore totale prodotti pari a circa 82 k di Euro. Inoltre SCA, con il marchio TENA, collabora con numerosi Enti al fine di sostenere attività formative ed informative sul territorio. Di seguito si riportano alcuni esempi. La Fondazione Manuli è presente sul territorio milanese da oltre venti anni e offre aiuto concreto per l’Alzheimer, strutturando servizi assistenziali completamente gratuiti e personalizzati a favore del paziente e di chi lo assiste al domicilio. Grazie alle donazioni offerte la Fondazione ha potuto supportare numerose famiglie tramite volontari adeguatamente formati. La Fondazione Don Gnocchi si occupa della cura di disabili e anziani, riabilitazione, formazione, ricerca scientifica e, dal 2001, anche di solidarietà internazionale. Grazie ai fondi raccolti è stato possibile contribuire alla realizzazione di numerosi progetti educativi, come ad esempio attività di Musico Terapia Orchestrale. 36 La Fondazione Istituto Sacra Famiglia Onlus assiste ogni giorno oltre 2.000 utenti sotto forma di assistenza residenziale, diurna, ambulatoriale e domiciliare, operando nelle diverse Sedi di Lombardia, Piemonte e Liguria. Il sostegno di aziende quali TENA ha permesso la realizzazione di attività di counseling e orientamento di soggetti affetti da autismo e dei loro familiari. Data l’importanza della formazione universitaria, TENA ha sostenuto l’attività didattica e di ricerca dell’Università Carlo Cattaneo (LIUC) di Legnano, un punto di riferimento per SCA - Bilancio di Esercizio 2015 la qualità della didattica, l’internazionalizzazione dei percorsi e l’attività di ricerca. In occasione del Natale 2015 è stata fatta una donazione a supporto dell’organizzazione “AIRC” Asso- ciazione Italiana per la ricerca sul cancro che lavora per sostenere la ricerca oncologica e la diffusione dell’informazione scientifica attraverso la raccolta di fondi. Da due anni TENA sostiene AIRC nella ricerca sui tumori pediatrici. Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 02 Sistema di Gestione Integrato Nel corso dell’esercizio 2015 SCA Hygiene Products S.p.A. ha affrontato importanti appuntamenti di mantenimento dei diversi Sistemi di Gestione che vanno a completare il proprio Sistema di Gestione Integrato – SGI nonché l’introduzione di nuovi Sistemi di Gestione. In particolare, per quanto riguarda le attività di mantenimento queste hanno coinvolto i seguenti Sistemi di Gestione che sono estese all’intera organizzazione tanto nelle unità produttive della Product Supply Tissue – PST quanto nelle divisioni commerciali del Sales&Marketing – S&M: - SGQ – Sistema di Gestione della Qualità secondo schema lo schema ISO 9001:2008 - SGS – Sistema di Gestione della sicurezza secondo schema lo schema OHSAS 18001:2007 - SGRS – Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale secondo lo schema SA 8000 2008 - SGA – Sistema di Gestione dell’Ambiente secondo schema lo schema ISO 14001:2004 - SGISP – Sistema di Gestione dell’Igiene e Sicurezza del Pro- dotto secondo schema lo schema IFS-HPC Version.1 Per quanto riguarda i nuovi conseguimenti questi hanno riguardato i seguenti Sistemi di Gestione: - SGEn – Sistema di Gestione dell’Energia secondo lo schema ISO 50001:2011 - SGISP – Sistema di Gestione dell’Igiene e Sicurezza del Prodotto secondo schema lo schema IFS-HPC Version.1 - SGA – Sistema di Gestione dell’Ambiente secondo schema lo schema ISO 1400 1:2004 L’ottenimento da parte di tutte le unità produttive della certificazione del proprio Sistema di Gestione dell’Energia in accordo allo standard internazionale ISO 50001:2011 ha rappresentato un risultato rilevante tenendo conto delle dimensioni dell’azienda essendo tra le prime aziende in Italia ed in particolare nel proprio settore di appartenenza ad averla conseguita. La certificazione ISO 50001:2011 consente all’azienda di avere una più stringente conformità alla normativa cogente di riferimento rappresentata dalla Direttiva Europea “DIRECTIVE 2012/27/EU – EED_Energy Efficiency Directive” e recepita a livello Italiano dal Decreto Legislativo 102/2014 e dimostra la bontà dei propri sistemi di miglioramento istituiti dalla compagnia a livello globale che per questo specifico argomento sono rappresentati dal pilastro “mESave_material and Energy Save” sviluppato dalla funzione HMEx_Hygiene Manufacturing Excellence che sovraintende e fornisce gli indirizzi del processo di Miglioramento Continuo. L’ottenimento della certificazione del Sistema di Gestione dell’Igiene e Sicurezza del Prodotto da parte anche del sito di trasformazione di Lucca2 conferma la validità del sistema di valutazione del rischio inizialmente adottato sulla prima unità produttiva di SCA Italia che aveva ottenuto questa certificazione, ovvero Altopascio. Il sistema di valutazione del rischio, tanto per le caratteristiche qualitative quanto per i rischi legati all’igiene e sicurezza (ovvero i rischi: chimici – fisici e microbiologici) implementato in occasione della certificazione IFSHPC sta portando sempre più un attenzione alla prevenzione delle cause alla radice di un difetto di qualità/ igiene/sicurezza con indubbi benefici SCA - Bilancio di Esercizio 2015 37 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 di ritorno economico e di immagine verso clienti e consumatori. Il Sistema di Gestione Integrato, in conseguenza dell’integrazione del Sistema di Gestione dell’Energia ha richiesto la revisione della propria politica che è stata rivista ed emessa in nuova edizione in Giugno 2015. Il nuovo sistema di gestione integrato è stato pubblicato tanto sui siti istituzionali dei propri brands quanto sul sito istituzionale www.sca.com all’interno della sezione dedicata all’Italia. Il percorso fatto nell’ultimo triennio ha portato ad una crescente maturità il Sistema di Gestione Integrato. Per quanto riguarda argomenti di sostenibilità, SCA Italia nel corso del 2015 ha avviato la propria partecipazione al progetto PREFER – PRoduct Environmental Footprint Enhanced by Regions. Il progetto, finanziato dal Programma LIFE Plus della Commissione Europea, è finalizzato a sperimentare una nuova metodologia europea per valutare l’impronta ambientale di prodotti e servizi. “PEF – Product Environmental Footprint” è la metodologia approvata dalla Commissione Europea basata 38 sull’analisi del “Ciclo di Vita” (LCA – Life Cycle Assessment). Quello dell’LCA è un requisito di nuova introduzione da parte della nuova edizione 2015 dello standard ISO 14001 che chiamerà ogni azienda certificata verso questo standard ad impostare sempre più la progettazione dei propri beni e servizi con rispetto di obiettivi e traguardi di sostenibilità a 360°. Nel corso del 2015 è inoltre proseguita l’attività di monitoraggio dell’impatto di emissioni in atmosfera di CO2 derivante dal processo SCA - Bilancio di Esercizio 2015 logistico, ovvero del progetto “LEAN and GREEN” confermando il trend di rispetto degli obiettivi al 2020. Per quanto riguarda le attività di sorveglianza da parte dei clienti si riporta l’importante risultato del riconoscimento di SCA Hygiene Products S.p.A. quale IWDS_IKEA Well Developed Supplier; tale ambizioso riconoscimento è vissuto tuttavia dall’azienda non come un punto di arrivo altresì come un punto di partenza del raggiungimento di una piena maturità delle proprie operazioni quotidiane a garanzia dei Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 02 propri clienti e consumatori. Nel corso del 2016 l’introduzione delle nuove edizioni degli schemi certificativi (ISO 14001, OHSAS 18001, ISO 9001, SA 8000, IFSHPC) chiameranno SCA Hygiene Products S.p.A. ad un impegno di “gap analysis” che porterà con il piano di azioni di dettaglio che ne deriverà porterà ad una revisione dei principali processi aziendali alla base del proprio Sistema di Gestione Integrato – SGI. Nella tabella a lato il dettaglio delle certificazioni detenute da ciascun sito/sede: Privacy SCA Hygiene Products S.p.a. è assolutamente convinta che il rispetto della Privacy delle persone fisiche e delle entità giuridiche con cui viene in contatto, per motivi legati alla propria missione, è un elemento da perseguire con assiduità sia per il rispetto delle leggi vigenti come il D.Lg.vo 196/ 2003, sia per un serio convincimento dei vertici Aziendali. Al fine di raggiungere tale scopo ha adottato una serie di pratiche e di misure di Sicurezza fisiche, logiche ed organizzative. Queste misure sono descritte in documenti acquisiti e condivisi da tutta la struttura organizzativa, in conformità a quanto richiesto dalla legislazione vigente. Negli anni trascorsi non si sono verificati problemi relativi alla gestione in Sicurezza dei dati personali ed alla violazione della Privacy delle persone fisiche o giuridiche interessate di cui si raccolgono dati. Con persone fisiche e giuridiche interessate si intendono dipendenti, clienti fornitori, collaboratori, persone in cerca di occupazione che si rivolgono all’Azienda e altri soggetti che si trovano a vario titolo coinvolti nelle attività dell’Azienda. Nel 2015 si è finalizzato il processo di armonizzazione della documentazione e dei processi tra le divisioni/ business unit, ma si è anche continuato il processo di allineamento con le nuove esigenze di business e di utilizzo delle nuove tecnologie e modalità di comunicazione ( webshop, social network ecc). SCA - Bilancio di Esercizio 2015 39 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 I Risultati Economico - Finanziari Ricavi I ricavi netti realizzati nell’esercizio 2015 sono pari ad 481,9 M di Euro. Di seguito un’analisi dei ricavi, per un maggior dettaglio si rimanda alla pagina 21 della presente Relazione sulla Gestione. Ricavi per categoria di attività Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni 181.517.716 182.561.133 (1.043.418) 62.399.077 55.460.566 6.938.511 110.603.934 105.343.276 5.260.658 19.733.241 18.303.082 1.430.159 Vendite Supply Chain 107.693.431 89.969.272 17.724.159 Totale 481.947.399 451.637.329 30.310.070 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Italia 333.622.179 323.428.478 10.193.701 CEE 34.542.042 31.094.459 3.447.584 Extra CEE 10.379.010 11.478.076 (1.099.066) 378.543.231 366.001.013 12.542.218 CEE 93.335.571 73.503.917 19.831.654 Extra CEE 10.068.596 12.132.399 (2.063.803) Totale verso imprese del gruppo 103.404.167 85.636.316 17.767.851 Totale 481.947.399 451.637.329 30.310.070 Vendite Consumer Goods Vendite Bobine Vendite Personal Care Heath Care Vendite AFH Ricavi per aree geografiche Area Verso terzi: Totale verso terzi Verso imprese del gruppo: Italia 40 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 02 Costi I principali costi sono evidenziati nella tabella a lato. Per un’analisi sull’andamento delle voci di costo si rimanda alla Nota Integrativa. Descrizione 31/12/2014 Variazione Var. % Costo per Materie prime, Sussidiarie e di consumo 241.838.582 212.268.945 29.569.637 13,9% Costo per servizi 149.799.397 154.588.037 (4.788640) (3,1)% Costi per godimento beni di terzi 31/12/2015 4.243.771 3.548.376 695.396 19,6% Costo per il personale 49.050.697 47.252.263 1.798.434 3,8% Ammortamenti e svalutazioni 13.003.776 13.678.338 (674.562) (4,9)% Oneri diversi di gestione 4.784.107 4.620.178 163.929 3,5% Accantonamenti per rischi 1.744.041 1.875.391 (131.350) (7,0)% Interessi e Oneri finanziari 1.225.693 1.539.121 (313.427) (20,4)% 485.690.064 439.370.649 26.319.416 6,0% Totale Gestione Finanziaria Investimenti Le disponibilità liquide ammontano al 31.12.2015 a 0,59 M di Euro. La gestione della liquidità avviene tramite l’utilizzo del servizio di cash pooling zero balancing con la società del Gruppo SCA Capital, attivo da Aprile del 2015. Alla data del 31.12.2015 il saldo del suddetto conto era attivo e pari a 59,9 M di Euro classificato nella voce “Crediti verso altri” delle Immobilizzazioni Finanziarie. L’unico debito finanziario è costituito da un finanziamento a breve termine con la società SCA Capital. Durante l’anno 2015 SCA ha rimborsato parte del finanziamento in essere per un importo pari ad 3 M di Euro e pertanto alla data del 31.12.2015 il finanziamento risulta essere di 53 M di Euro comprensivo del rateo degli interessi maturati al 31/12/2015. La Società non ha debiti verso banche né verso altri finanziatori terzi. Il totale degli investimenti in beni materiali per l’anno 2015 ammontano a 7,4 M di Euro. Per quanto riguarda i fabbricati gli investimenti principali sono stati finalizzati all’ottenimento del risparmio energetico con l’installazione di un impianto di illuminazione a LED nel sito di Altopascio. Circa 2,8 M di Euro sono stati gli investimenti in impianti e macchinari dei 4 stabilimenti, sia per migliorare la flessibilità e la sicurezza delle linee sia interventi sulle macchine continue. Al 31/12/2015 si rilevano Immobilizzazioni in corso pari ad 3,4 M di Euro. Tale importo comprende importanti investimenti in uno dei nostri stabilimenti, che verranno ultimati nel corso del 2016. Investimenti anno 2015 Terreni e fabbricati 874.809 Impianti e macchinario 2.836.704 Attrezzature industriali e commerciali 148.921 Altri beni 162.345 Immobilizzazioni in corso e acconti 3.361.606 7.384.385 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 41 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Stato Patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario Descrizione ATTIVO CIRCOLANTE Cassa e banca Crediti verso clienti Magazzino Altre crediti a breve Partecipazioni in imprese controllate Ratei e risconti Totale Attivo Circolante ATTIVO IMMOBILIZZATO Immobilizzazioni tecniche Immobilizzazioni immateriali Risconto attivo pluriennale Partecipazioni e titoli Altri crediti a medio lungo termine Totale Attivo Immobilizzato TOTALE ATTIVITA’ PASSIVITÀ A BREVE Debiti v/ altri finanziatori Fornitori Altri Debiti Debiti tributari Ratei e risconti passivi Totale passività a breve PASSIVITÀ A M/L TERMINE Finanziamenti a M/L termine Fondo TFR Fondo Rischi e Oneri Altri debiti a medio lungo termine Totale Passività a M/L termine PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Riserve Risultato Economico Netto Totale patrimonio netto TOTALE PASSIVITA’ E NETTO La tabella presenta uno stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario, ovvero espone le attività in base al tempo di conversione in liquidità e le passività in relazione al tempo di estinzione. Il prospetto consente, tra l’altro, di evidenziare il grado di sincronizzazione temporale tra impieghi e le fonti e, in definitiva, di individuare eventuali squilibri nella struttura patrimoniale. Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice 42 31/12/2015 % 31/12/2014 % 588.181 100.768.164 36.628.330 72.189.148 233.450 210.407.273 0,20% 34,84% 12,66% 24,96% 0,00% 0,08% 72,74% 16.607.017 102.034.711 34.036.684 16.034.566 8.231.078 242.977 177.187.033 6,32% 38,83% 12,95% 6,10% 3,13% 0,09% 67,43% 69.538.472 89.914 5.040.700 206.965 3.964.108 78.840.159 289.247.433 24,04% 0,03% 1,74% 0,07% 1,37% 27,26% 100,00% 74.883.697 30.590 6.517.000 206.965 3.959.710 85.597.962 262.784.994 28,50% 0,01% 2,48% 0,08% 1,51% 32,57% 100,00% 52.898.423 61.212.372 24.911.373 1.823.674 167.006 141.012.848 18,29% 21,16% 8,61% 0,63% 0,06% 48,75% 55.449.438 57.549.698 25.261.169 1.781.034 21.938 140.063.277 21,10% 21,90% 9,61% 0,68% 0,01% 53,30% 5.669.203 11.914.714 211.963 17.795.881 0,00% 1,96% 4,12% 0,07% 6,15% 6.059.010 10.659.104 211.963 16.930.078 0,00% 2,31% 4,06% 0,08% 6,44% 5.000.000 100.791.639 24.647.065 130.438.704 289.247.433 1,73% 34,85% 8,52% 45,10% 100,00% 5.000.000 77.527.381 23.264.258 105.791.639 262.784.994 1,90% 29,50% 8,85% 40,26% 100,00% civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”. La Società presenta anche nell’esercizio 2015 un margine di struttura secondario positivo, in quanto le fonti durevoli, costituite dal patrimonio netto e dalle passività consolidate, sono superiori all’attivo fisso, il che rappresenta una necessaria condizione di equilibrio patrimoniale e di corretta sincronizzazione delle scadenze degli impieghi con quelle delle fonti di finanziamento. Il margine di struttura è aumentato per effetto dell’incremento del patrimonio netto dovuto al mantenimento in azienda dell’utile netto dell’esercizio precedente. Osservando la situazione patrimoniale SCA - Bilancio di Esercizio 2015 sotto il profilo della solvibilità a breve termine, le attività circolanti risultano superiori alle passività correnti. Si sottolinea un incremento dell’attivo circolante nonostante la cessione della partecipazione nell’impresa controllata ceduta in data 23/01/2015 (classificata nel 2014 nelle attività finanziare a breve termine proprio in virtù della cessione perfezionata nel 2015) La stipula del contratto Zero Cash Pooling ha modificato la composizione delle voci delle “Disponibilità Liquide” (diminuite rispetto allo scorso anno) e della voce “Altri crediti a breve” che si è incrementata del valore corrispondente al saldo del conto di Cash Pooling. 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Stato Patrimoniale riclassificato secondo il criterio gestionale 2015 2014 111.738.821 111.150.736 36.654.403 34.134.153 (73.902.060) (70.238.323) Capitale circolante netto commerciale 74.491.164 75.046.567 Altri crediti operativi 13.913.941 13.831.420 Altri debiti operativi (22.937.117) (22.960.935) 5.255.847 6.741.671 Capitale circolante netto operativo 70.723.834 72.658.722 Investimenti operativi 69.628.387 74.914.287 (11.914.714) (10.659.104) Fondo trattamento di fine rapporto (5.669.203) (6.059.010) Capitale investito netto operativo 122.768.304 130.854.894 0 8.231.078 206.965 294.496 122.975.269 139.380.469 (7.463.435) 33.588.830 0 0 (7.463.435) 33.588.830 105.791.639 82.527.381 24.647.065 23.264.258 Mezzi propri 130.438.704 105.791.639 Totale coperture finanziarie 122.975.269 139.380.470 Crediti verso clienti Magazzino Debiti verso fornitori Ratei e risconti operativi Fondi rischi e oneri Partecipazioni in imprese controllate Investimenti finanziari Totale Capitale investito netto globale Coperture finanziarie: Indebitamento finanziario netto a breve Indebitamento finanziario netto a M/L Indebitamento finanziario netto complessivo Capitale sociale e riserve Risultato economico Lo stato patrimoniale è stato riclassificato anche secondo il criterio di pertinenza gestionale, che consente una più chiara distinzione del fabbisogno generato dalla gestione operativa (capitale investito netto operativo) e globale (capitale investito netto globale) dalle coperture finanziarie (indebitamento finanziario netto e capitale netto). Rispetto a quanto suggerito nell’art. 2428, II comma, del codice civile, si è scelto di utilizzare la forma scalare, più aderente alla prassi internazionale. Dal prospetto sopra presentato si desumono degli indicatori finanziari assai significativi. Dal punto di vista del fabbisogno finanziario, questo deriva in larga parte dagli investimenti operativi (57% del capitale investito netto operativo). Il capitale circolante netto commerciale e operativo ha registrato un decremento dovuto principalmente ad un incremento dei debiti verso fornitori ad un aumento dei magazzino. È interessante osservare anche le coperture finanziarie e la loro composizione. La positiva dinamica della gestione ha originato una posizione finanziaria netta di segno positivo pari a 7,4 M di Euro Il patrimonio netto è aumentato per effetto del risultato economico positivo dell’anno corrente e per la non distribuzione dell’utile dell’anno precedente. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 43 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Posizione finanziaria netta I crediti finanziari, come precisato anche in nota integrativa, sono relativi al nuovo contratto di Zero Cash pooling con la società del Gruppo SCA CAPITAL NV. I debiti finanziari a breve termine, anch’essi relativi a posizioni infragruppo, sono diminuiti per effetto della scadenza del finanziamento e per il rimborso di circa 3 M di Euro. 2015 2014 588.181 16.607.017 Crediti finanziari correnti 59.922.381 5.257.223 Ratei e risconti finanziari (148.703) (3.632) (52.898.423) (55.449.438) 7.463.435 (33.588.830) 0 0 7.463.435 (33.588.830) Liquidità Debiti finanziari correnti verso imprese del gruppo Posizione finanziaria netta a breve Debiti finanziari non correnti Posizione finanziaria netta complessiva 44 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Conto economico riclassificato con evidenza del valore aggiunto Descrizione Ricavi delle vendite e delle prestazioni lordi Resi, sconti e abbuoni Ricavi di vendita e prestazioni netti Altri ricavi e proventi Variazione Magazzino PF e Semilavorati Produzione dell’esercizio Acquisti materie prime, sussidiarie e di consumo Variazione di Magazzino Consumo Materie Prestazioni di servizi Godimento beni di terzi Oneri diversi di gestione Valore aggiunto Costo del lavoro Margine Operativo Lordo (EBITDA) Ammortamenti tecnici Ammortamento avviamento Accantonamenti e svalutazioni Risultato Operativo (EBIT) Proventi finanziari Proventi da partecipazioni Oneri Finanziari Utile e Perdite su cambi Risultato ordinario Rettifiche di valore di attività finanziarie Proventi e oneri straordinari Risultato ante imposte Imposte Correnti Imposte Differite Imposte Anticipate Utile (Perdita) di Esercizio Nella predisposizione del prospetto di cui sopra si è ritenuto opportuno presentare l’EBIT al lordo anche dei proventi finanziari (non soltanto degli interessi passivi), così come accade nella migliore prassi nazionale ed internazionale. Si tratta di un prospetto che riclassifica l’area operativa, distinguendo i costi esterni (materie e servizi) dai costi interni (personale, ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni). Rispetto allo schema di conto economico civilistico di cui all’art. 2425 c.c., il prospetto riclassificato consente la determinazione di risultati intermedi all’area operativa, quali il valore aggiunto ed il margine operativo lordo (EBITDA), assai utilizzati nella 31/12/2015 498.993.855 (17.046.456) 481.947.399 14.556.018 1.883.746 498.387.162 (241.838.582) 707.901 (241.130.680) (149.799.397) (4.243.771) (4.784.107) 98.429.206 (49.050.697) 49.378.510 (12.108.650) (2.639.167) 34.630.692 20.478 543.378 (658.899) (566.794) 33.968.855 14.560 33.983.415 (9.281.668) 63.536 (118.219) 24.647.065 prassi nazionale ed internazionale. Si sottolinea, innanzitutto, un aumento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per la cui analisi si rinvia al paragrafo “ricavi”. L’incidenza dei costi per consumo materie è aumentata rispetto all’esercizio precedente (dal 46,7% al 50%), mentre i costi del personale sono rimasti costanti (10%). La percentuale di incidenza del valore aggiunto sui ricavi di vendita è leggermente inferiore. Tale variazione è dovuta principalmente dall’incremento del costo di acquisto di materie prime impiegate nel nostro ciclo produttivo soprattutto cellulose e compensata dalla diminuzione dei costi per prestazione di servizi. L’EBITDA è un indicatore particolar- % (3,5)% 100,0% 3,0% 0,4% 103,4% (50,2)% 0,1% (50,0)% (31,1)% (0,9)% (1,0)% 20,4% (10,2)% 10,2% (2,5)% 0,0% (0,5)% 7,2% 0,0% 0,1% (0,1)% (0,1)% 7,0% 0,0% 0,0% 7,1% (1,9)% 0,0% (0,0)% 5,1% 31/12/2014 464.988.881 (13.351.552) 451.637.329 16.008.418 1.346.220 468.991.967 (212.268.945) 1.315.091 (210.953.854) (154.588.037) (3.548.376) (4.620.178) 95.281.522 (47.252.263) 48.029.260 (12.579.840) (2.973.890) 32.475.530 90.446 1.200.000 (1.056.493) (482.628) 32.226.856 74.342 32.301.198 (9.181.911) (23.671) 168.642 23.264.258 % (3,0)% 100,0% 3,5% 0,3% 103,8% (47,0)% 0,3% (46,7)% (34,2)% (0,8)% (1,0)% 21,1% (10,5)% 10,6% (2,8)% 0,0% (0,7)% 7,2% 0,0% 0,3% (0,2)% (0,1)% 7,1% 0,0% 0,0% 7,2% (2,0)% (0,0)% 0,0% 5,2% mente significativo, perché non tiene conto dei principali costi non monetari ed approssima, pertanto, il flusso di cassa potenziale dell’azienda (più precisamente il flusso di circolante netto operativo generato dalla gestione corrente). Nell’anno 2015 è rimasto stabile rispetto all’anno precedente. L’EBIT migliora passando da un risultato positivo di 32,4 M di Euro a 34,6 M di Euro . Anche nel corso del 2015 la società ha percepito dividendi provenienti da società collegate per 0,400 M di Euro I fattori commentati sinora spiegano la variazione del reddito netto, passato da 23,2 M di Euro a 24,6 M di Euro. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 45 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Rendiconto finanziario Descrizione Flusso di Cassa dell’Attività Operativa 2015 2014 Risultato Economico del Periodo 24.647.065 23.264.258 Costi non mpnetari (ammortamenti/accantonamenti) 17.106.258 18.099.047 Ricavi non monetari (utilizzo fondo/sopravvenienze) (2.541.699) (2.317.377) Flusso di Capitale Circolante Netto da Attività Corrente 39.211.623 39.045.928 Variazione Crediti verso Clienti (17.402) (17.031.327) Variazione Altri Crediti 171.535 (30.898) Variazione Rimanenze (2.502.370) (2.387.342) 1.485.824 1.444.867 (828.219) (1.825.859) 5.269.683 (1.766.187) (207.635) 2.391.737 Variazione Ratei e Risconti Passivi – (1.117) Variazione Ratei per Interessi Attivi e Passivi 3 (783.260) 3.371.419 (19.989.386) (582.340) (649.717) Variazione Fondo TFR (1.554.881) (1.422.529) Altre Variazioni Poste Operative (2.137.222) (2.072.246) Flusso di Cassa Attività Correnti (OCF) 40.445.820 16.984.296 (120.832) (28.050) (7.102.154) (8.662.143) – – 476 1.589 Variazione Ratei e Risconti Attivi Variazione Fatture da ricevere Variazione Fornitori Variazione Debiti Diversi Variazione Capitale di Esercizio Variazione Fondo Rischi e Oneri Flusso di Cassa dell’Attività di Investimento Variazione Imm. Immateriali Variazione Imm. Materiali Variazione Imm. Finanziaria Variazione altre Attività Immobilizzate Variazione Attività Finanziarie non Immobilizzate 8.231.078 Flusso di Cassa Attività di Investimento 1.008.568 (8.688.604) – – Variazione dei Finanziamenti (2.551.015) (35.033.823) Flusso di Cassa Attività di Finanziamento (2.551.015) (35.033.823) Flussi di Cassa dell’Attività di Finanziamento Variazione di Capitale e delle Riserve Flussi Finanziari Netti 38.903.373 (26.738.130) (16.018.836) 3.778.992 Variazione Depositi Finanziari 54.922.209 (30.517.122) Variazione Netta Liquidità 38.903.373 (26.738.130) Variazione Posizione Finanziaria Netta 41.309.317 8.918.214 Variazione Cassa e Banca 46 Importo Euro SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Il rendiconto finanziario è un prospetto fondamentale per la comprensione della dinamica finanziaria di un’azienda. Il rendiconto finanziario è stato redatto assumendo come risorsa di riferimento la liquidità immediata. Rispetto alla sottoclasse “Disponibilità liquide” (C.IV dell’attivo dello stato patrimoniale), sono stati qui considerati tra le liquidità anche il conto di Zero Cash Pooling, che nello stato patrimoniale è invece classificati tra i “crediti verso altri” delle immobilizzazioni finanziarie (B.III.2)d , in ottemperanza alle disposizioni civilistiche e ai principi contabili nazionali. Ai fini del rendiconto finanziario, si è ritenuto di dare priorità alla sostanza dell’operazione di Zero Cash Pooling che costituisce per SCA Hygiene Products una risorsa liquida prontamente utilizzabile per qualsivoglia scopo e senza oneri anziché seguire il criterio giuridicoformale della natura del soggetto controparte (che non è una banca ma società del gruppo). Tale criterio di classificazione nel rendiconto finanziario è stato coerentemente seguito anche negli esercizi precedenti. Il dato sull’OCF del 2015, che è di 40,4 M di Euro, evidenzia l’eccellente capacità di autofinanziamento della Società L’incremento del flusso da attività corrente rispetto all’esercizio 02 precedente è da ascriversi all’andamento della gestione caratteristica dell’azienda. Per quanto riguarda la variazione del flusso di cassa da attività di investimento è da segnalare la variazione delle attività finanziarie non immobilizzate dovuta alla cessione della partecipazione della società Cartotrade. Gli investimenti nelle immobilizzazioni materiali ed immateriali ammontano a circa 7,2 M di Euro. Le attività di finanziamento presentano un esborso per la riduzione dei finanziamenti verso società del gruppo per 2,5 M di Euro. A seguito di quanto sopra si determina un incremento delle liquidità pari a 38,9 M di Euro. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 47 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Indici patrimoniali, finanziari e reddituali Il quoziente secondario di struttura pari a 195,9% è aumentato in modo significativo rispetto all’esercizio precedente, per effetto dell’incremento del patrimonio netto. Il livello d’indebitamento risulta equilibrato e compatibile con i mezzi propri e con la capacità dell’azienda di generare liquidità. Il giudizio è ulteriormente confortato dall’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sulle coperture finanziarie di segno negativo pari a 6,10%. Dal punto di vista reddituale, è da sottolineare la stabilità dell’incidenza dell’EBITDA che, passata dal 9,3% del 2013 al 10,2% del 2015, testimonia il miglioramento nelle performance reddituali della Società. Indici patrimoniali e finanziari Quoziente primario di struttura 2014 2013 2012 Descrizione 172,4% 128,4% 85,5% 77,6% Patrimonio netto/ attivo immobilizzato (Patrimonio netto+ Quoziente secondario di struttura 195,9% 148,9% 101,9% 185,2% passività ml)/attivo immobilizzato Quoziente di indeb. complessivo 121,7% 148,4% 233,6% 276,4% Passività/patrimonio netto Quoziente di disponibilità 151,5% 128,8% 101,1% 179,8% Attivo circolante/ passività correnti Quoziente di tesoreria 125,5% 98,6% Liquidità immediate 83,3% 152,1% + differite/passività correnti Incidenza della posizione finanziaria netta sulle coperture finanziarie (6,1)% 34,0% Posizione finanziaria 40,8% netta/Totale coperture finanziarie 45,9% Capitale circolante netto operativo/ 46,0% Capitale investito netto operativo Incidenza del fabb. operativo corrente Indici reddituali ROE lordo 2015 32,1% 24,1% 57,6% 55,5% 2014 2013 39,1% 99,5% 2012 Descrizione (1,3)% Risultato prima delle imposte/Patrimonio netto (al lordo del risultato di eser.) ROE netto 23,3% 28,2% 83,2% (8,4)% Risultato al netto delle imposte/Patrimonio netto (al lordo del risultato di eser.) ROI 28,2% 24,8% 23,9% (3,8)% Risultato operativo/capitale investito netto operativo ROS 7,2% 7,2% 5,6% (0,9)% Risultato operativo/Vendite Incidenza dell’Ebitda 10,2% 10,6% 9,3% 8,2% Ebitda/Vendite 74,9 45,5 19,6 17,4 Ebitda/Val.Assoluto (Oneri finanziari) Indice di autocopertura oneri finanziari 48 2015 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 02 Trend pluriennale dei principali dati economico-finanziari 2015-2011 Descrizione 2015 2014 2013 2012 2011 481.947.399 451.637.329 499.316.009 489.751.449 491.912.725 Risultato operativo EBIT 34.630.692 32.475.530 27.560.690 (4.539.652) (7.043.683) Risultato netto 24.647.065 23.264.258 37.472.054 (6.887.304) (13.206.422) Totale attivo 289.247.433 262.784.994 275.309.422 282.497.662 298.024.347 Patrimonio netto 130.438.704 105.791.639 82.527.380 75.055.327 81.942.631 Flusso di cassa da attività corrente (OCF) 40.445.820 16.984.296 52.206.605 21.630.179 16.598.480 EBITDA 49.378.510 48.029.260 46.077.377 40.358.733 36.299.563 10,2% 10,6% 9,2% 8,2% 7,4% Ricavi netti di vendita EBITDA / Vendite Commenti sui risultati economico - finanziari A conclusione della disamina svolta, è utile ricordare gli aspetti essenziali considerati al fine dell’espressione di un giudizio sulla dinamica dell’azienda. La Società nonostante l’incremento dei costi delle materie prime ha mantenuto stabile l’EBITDA (49,3 M di Euro) grazie all’incremento di pari importo dei ricavi e ad azioni di contenimento dei costi in altre aree che hanno permesso di compensare il maggior costo delle cellulose. L’EBIT si è leggermente incrementato passando da un risultato di 32,4 M di Euro ad 34,6 M di Euro così come il livello del reddito netto passa da 23,2 M di Euro a 24,6 M di Euro. Il livello dell’indebitamento della società è da giudicare equilibrato e compatibile con i mezzi propri aumentati a causa del netto miglioramento del risultato reddituale, e con la capacità dell’azienda di generare liquidità. Considerando, inoltre, che il debito finanziario è nei confronti di una società controllante e che la società non ha debiti verso banche, il giudizio sulla situazione patrimoniale e finanziaria è assolutamente positivo. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 49 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 I rischi e le incertezze I rischi della Società, tenendo conto delle classificazioni dei rischi previste dal noto Standard “Enterprise Risk Management framework”, conosciuto ed applicato a livello globale, e delle best practices nazionali ed internazionali, sono stati distinti in: • rischi strategici; • rischi operativi; • rischi ambientali; • rischi di compliance; • rischi finanziari. Rischi strategici Cambiamento nelle preferenze dei consumatori e dei clienti: i possibili cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e dei clienti possono influire negativamente sulla domanda di alcune tipologie di prodotto e sulla redditività. Cambiamento nel valore degli asset intangibili: un eventuale calo di attrattività di uno dei marchi posseduti da SCA può produrre un impatto negativo sulle prospettive di redditività. Rischi operativi Dipendenza dai maggiori clienti: la concentrazione delle vendite può produrre dipendenza da alcuni grandi clienti. La dipendenza potrebbe avere alcune conseguenze negative se l’offerta non incontrasse la domanda di qualche grande cliente. Dipendenza dai fornitori: per lo 50 svolgimento dei processi produttivi è necessario un flusso costante di materie prime ed energia. L’efficienza della produzione di SCA dipende anche dai fornitori e dalla loro capacità di fornire tempestivamente servizi e materiali di qualità ad un prezzo conveniente. Attività produttive: i processi produttivi sono continui. Eventuali interruzioni possono causare costi imprevisti. Rischi legati ai dipendenti: SCA è interessata a rimanere un’azienda attrattiva per risorse umane motivate e di talento. Rischi ambientali Le operazioni aziendali possono produrre impatti su acqua, aria e processi biologici. Gli impatti possono accrescere i costi aziendali in modo significativo per gli interventi di ripristino ambientale e/o per eventuali contenziosi. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Rischi di compliance Normative su ambiente e di settore: i prodotti e le attività svolte sono soggetti a molteplici norme e regolamenti (locali, nazionali e sovranazionali) in materia ambientale e/o di settore. Eventuali situazioni di non compliance potrebbero condurre a sanzioni e multe, ed eventualmente a responsabilità amministrativa ex. Dlgs. 231/2001. Sicurezza e salute dei lavoratori nel luogo di lavoro: il D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 prevede, anche in relazione alle ipotesi di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commesse in violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro, sanzioni pecuniarie ed interdittive a carico dell’Ente. SCA assicura la sicurezza e la salute dei lavoratori nel luogo di lavoro, in piena conformità alle norme in materia ed ai più evoluti standard Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 internazionali. Si segnala, inoltre, che SCA ha adottato un modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001, e ha intrapreso un progetto per l’implementazione degli standard OHSAS 18001. Rischi finanziari Ai sensi dell’art. 2428, comma 3, al punto 6-bis, del Codice civile di seguito si forniscono le informazioni in merito all’utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria della società. Le attività svolte dalla società sono esposte a diverse tipologie di rischio finanziario: rischio di mercato, rischio di credito e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari è centralizzata nella Direzione Amministrazione e Finanza, che identifica, valuta ed effettua le coperture di questi rischi. Più precisamente le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti: 1) Rischio di credito Il rischio di credito è rappresentato dall’esposizione della società a potenziali perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie. L’azienda si è dotata di un sistema di credit management integrato con la gestione degli ordini clienti, la fatturazione e la contabilità clienti al fine di monitorare e ridurre al minimo i rischi di perdite su crediti e di ottimizzare dal punto di vista finanziario il loro smobilizzo. Il rischio di credito con le controparti commerciali è oggetto di monitoraggio preventivo mediante l’utilizzo di informazioni e di procedure di valutazione della potenzialità e della solidità finanziaria del cliente al fine di determinarne il livello di affidamento. Questo controllo viene applicato ai clienti con volumi di importo significativo ed anche per importi minori quando se ne ravveda la necessità. Successivamente la società, con un puntuale sistema di credit management, tiene monitorate costantemente le scadenze dei crediti in modo da mettere in atto tutte le procedure necessarie per la riscossione nel caso in cui il cliente non rispetti le scadenze pattuite. L’esposizione verso la clientela è suddivisa in quattro principali canali di vendita con profili di rischio molto diversi fra loro: Grossisti/Concessionari/Retail/Imprese cartotecniche di trasformazione, Farmacie/Sanitarie, Case di Cura private/pubbliche ed Enti Pubblici. – Riguardo ai grossisti, concessionari, Retail ed alle imprese cartotecniche di trasformazione sulla base delle informazioni economicofinanziarie e commerciali disponibili, viene fatta una valutazione dell’affidamento in modo puntuale. Per tutti quei clienti che necessitano di affidamenti di rilievo, questa valutazione viene aggiornata in modo periodico. Per i clienti che presentano un’esposizione creditizia superiore a 10.000,00 02 euro viene inoltre richiesta la copertura assicurativa. I casi potenzialmente a maggior rischio sono monitorati e soggetti ad un accantonamento effettuato in modo analitico, mediante stanziamento di un apposito fondo svalutazione. – Il rischio di credito per il canale farmacie/sanitarie è frazionato su molti clienti posizionati su tutto il territorio nazionale. In questo caso l’analisi specifica dell’affidamento ed il suo monitoraggio si effettua solo per quei clienti con fatturato significativo. In considerazione del frazionamento del rischio e della tipologia del cliente, il potenziale rischio di perdite significative su questi crediti è valutato piuttosto basso. Anche per questo canale di vendita vengono fatti accantonamenti puntuali al fondo svalutazione crediti quando se ne ravveda la necessità. – Riguardo alle Case di Cura private e pubbliche, sulla base delle informazioni economicofinanziarie e commerciali disponibili, viene fatta una valutazione dell’affidamento che viene aggiornato periodicamente. Se esistono i presupposti viene richiesta una copertura assicurativa. Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti vengono fatti seguendo la stessa logica utilizzata per gli altri canali di vendita. – La categoria dei clienti pubblici (principalmente ASL ed Aziende Ospedaliere) è quella SCA - Bilancio di Esercizio 2015 51 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 maggiormente esposta ai ritardi di pagamento ed ai contenziosi. Considerata però la natura pubblica di questi clienti, il rischio di perdita risulta, in termini di credito capitale, molto basso. 2015 Totale C) II. 1) verso clienti 108.670.540 (importo credito assicurato) (40.025.758) Totale al netto assicurato: 68.644.782 Asl Come di seguito evidenziato, una parte significativa dei crediti risulta assicurata presso primaria compagnia assicurativa internazionale. Per la parte residuale, si segnala che una parte sempre rilevante è dovuta dalle ASL ed aziende ospedaliere, che non presentano rischi di solvibilità. I crediti intercompany non presentano alcun rischio di solvibilità o di incaglio, data la situazione di assoluta solidità patrimoniale e finanziaria del gruppo SCA. I crediti verso i distributori, analogamente a quanto detto sopra, non presentano rischi di solvibilità o di incaglio, essendo relativi ad aziende in pieno equilibrio economico e finanziario e con risultati economici particolarmente elevati. Inoltre, è da segnalare che nei confronti dei distributori, la Società ha in essere alla data di chiusura dell’esercizio posizioni debitorie per contributi promozionali e, quindi, il rischio è conseguentemente mitigato. Si segnala che i crediti in sofferenza alla data del 31/12/2015 sono pari a 0,96 M di Euro. La Società ha provveduto a stanziare a conto economico (Voce B.10.d) una svalutazione pari a 0,45 M di Euro al fine di allineare il valore nominale al presumibile valore di realizzo. I crediti in sofferenza sono pertanto completamente svalutati e, di conseguenza, eventuali esiti non positivi di questi crediti, non determinerebbero alcun impatto sul conto economico. 52 % 2014 % 109.110.450 37% (35.642.530) 33% 73.467.920 5.846.224 9% 3.233.952 4% Distributori 38.532.614 56% 36.954.336 50% Intercompany 11.219.268 16% 9.278.354 13% Altre (rettifiche e riclassificazioni) 13.046.675 19% 24.001.278 33% Totale: 68.644.782 2) Rischio di liquidità (o rischio di finanziamento) Relativamente ai rischi di liquidità la Società non è soggetta a particolari rischi facendo parte di un Gruppo che presenta una solidità patrimoniale importante. I dati sul cash flow operativo e sugli stock di liquidità rendono evidente la situazione di solidità dal punto di vista finanziario. 3) Rischio di mercato Rappresenta il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui in seguito a variazioni dei prezzi di mercato, dei tassi di interesse e dei tassi di cambio, sia che le variazioni derivino da fattori specifici del singolo strumento o del suo emittente, sia da fattori che influenzino tutti gli strumenti trattati sul mercato. 3a) Rischio di tasso di interesse Relativamente all’esposizione finanziaria in essere con le società del Gruppo internazionale e con gli istituti di credito la società non è soggetta a particolari rischi sul tasso di interesse e pertanto non sono stati previsti specifici strumenti di copertura. Il finanziamento a breve termine SCA - Bilancio di Esercizio 2015 73.467.920 in essere, concesso dalla controllante SCA Capital, pari ad 52,9 M di Euro, è stato erogato ad un tasso variabile del 1,1%. 3b) Rischio sui tassi di cambio (o rischio valutario) La società non è esposta a particolari rischi di cambio sul fatturato ai clienti in quanto opera prevalentemente con clientela di Paesi appartenenti all’Unione Monetaria Europea. Al contrario la società è esposta al rischio di cambio per l’acquisto in Dollari USA della cellulosa. A copertura di tale rischi, la società stipula contratti di acquisto a termine di valuta Statunitense. Queste operazioni di copertura sono gestite nel rispetto alle politiche di gruppo. A tale proposito alla data del 31.12.2015 l’ammontare delle coperture a termine, convertito in Euro, era pari a 12,09 M di Euro . 3c) Rischio di prezzo La Società non possiede strumenti finanziari suscettibili di significative variazioni di prezzo che possano impattare in modo rilevante sul conto economico. Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 02 Fatti rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Non si evidenziano fatti di particolare rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. Evoluzione prevedibile della gestione Prevediamo un margine operativo lordo (EBITDA) ed un risultato operativo (EBIT) sostanzialmente in linea con quello dell’esercizio appena chiuso, pur in presenza di una situazione macroeconomica caratterizzata da un’erosione del potere di acquisto dei consumatori finali nel mercato italiano ed europeo. Destinazione del risultato di esercizio Vi proponiamo di destinare il risultato dell’esercizio a utile portati a nuovo per 24.647.065 €. Si ricorda che in ottemperanza all’articolo 2426 comma 1 n. 8bis una quota pari ad Euro 23.948 corrispondente all’utile netto su cambi non realizzato, contabilizzato al 31/12/2015 non sarà distribuibile fino alla realizzazione (si veda a tal proposito la nota integrativa a pagina 83)” Per il Consiglio di Amministrazione Consigliere Delegato Altopascio il 29/03/2016 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 53 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2015 Glossario CDP: Cassa Deposito Prestiti MS: Market Share AIOM: Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica AIRTUM: Associazione italiana Registri Tumori 54 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 03 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Prospetti di Bilancio Pag. Stato Patrimoniale 57 Conto Economico 61 Nota Integrativa 63 Prospetti di Bilancio 03 SCA HYGIENE PRODUCTS S.p.A. Sede in Via XXV Aprile 2 - 55011 Altopascio (LU) Codice Fiscale 03318780966 Capitale sociale Euro 5.000.000 Interamente versato Direzione e Coordinamento di: SVENSKA CELLULOSA AKTIEBOLAGET SCA AB BILANCIO 31 dicembre 2015 STATO PATRIMONIALE - ATTIVO A) 31/12/15 31/12/14 CREDITI V/ SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI: - Parte richiamata - Parte non richiamata Totale crediti v/ soci per versamenti ancora dovuti B) I 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) II 1) 2) 3) 4) 5) III 1) a) b) c) d) 2) a) b) c) d) 3) 4) 0 IMMOBILIZZAZIONI: Immobilizzazioni immateriali: costi di impianto e di ampliamento costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita' diritti di brevetto industriale e utilizz.ne opere ingegno concessioni, licenze, marchi e diritti simili avviamento immobilizzazioni in corso e acconti altre Totale Immobilizzazioni materiali: terreni e fabbricati impianti e macchinario attrezzature industriali e commerciali altri beni immobilizzazioni in corso e acconti Totale Immobilizzazioni finanziarie: Partecipazioni in: imprese controllate imprese collegate imprese controllanti altre imprese Esigibili entro l'esercizio successivo Crediti: 31/12/15 31/12/14 verso imprese controllate verso imprese collegate verso controllanti verso altri 59.922.381 5.000.171 59.922.381 5.000.171 altri titoli azioni proprie Totale Totale Immobilizzazioni 0 0 89.914 30.590 89.914 30.590 29.791.034 35.207.703 507.258 639.387 3.393.090 69.538.472 31.852.630 39.808.216 603.852 727.081 1.891.918 74.883.697 108.658 108.658 98.307 98.307 59.950.012 5.028.278 60.156.976 5.235.243 129.785.363 80.149.530 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 57 03 Prospetti di Bilancio C) I 1) 2) 3) 4) 5) II ATTIVO CIRCOLANTE: Rimanenze: materie prime, sussidiarie e di consumo prodotti in corso di lavoraz. e semilavorati lavori in corso su ordinazione prodotti finiti e merci acconti Totale Crediti: III 1) 2) 3) 4) 5) 6) IV 1) 2) 3) verso clienti verso imprese controllate verso imprese collegate verso controllanti crediti tributari imposte anticipate verso altri depositi finanziari verso gruppo verso altri crediti verso consociate Totale Attivita' finanziarie, che non costituiscono immobilizzazioni: partecipazioni in imprese controllate partecipazioni in imprese collegate partecipazioni in imprese controllanti altre partecipazioni azioni proprie altri titoli Totale Disponibilita' liquide: depositi bancari e postali assegni danaro e valori in cassa Totale Totale Attivo circolante D) RATEI E RISCONTI: ratei e risconti attivi disaggio sui prestiti Totale Ratei e risconti TOTALE ATTIVO STATO PATRIMONIALE - PASSIVO A) - 58 14.874.677 13.816.185 36.628.330 34.036.684 98.809.635 99.893.311 1.958.529 2.141.400 31/12/14 683.262 3.038.465 683.262 3.038.823 685.090 3.769.304 685.090 3.887.522 214.750 209.518 3.936.477 3.931.603 617.428 11.131.423 116.971.409 919.195 9.474.190 117.000.709 8.231.078 0 8.231.078 578.955 16.594.086 9.225 588.181 12.930 16.607.017 154.187.920 175.875.488 5.274.150 6.759.977 5.274.150 6.759.977 289.247.433 262.784.994 31/12/15 31/12/14 5.000.000 37.201.205 5.000.000 37.201.205 1.000.000 1.000.000 717.268 127.338 717.268 127.338 8.134 523.173 264.593 213.614 2 60.736.312 24.647.065 130.438.704 8.134 523.173 264.593 213.614 2 37.472.054 23.264.258 105.791.639 PATRIMONIO NETTO: I II III IV V VI VII VIII IX 8.832.662 11.387.836 Esigibili oltre l'esercizio successivo 31/12/15 1) 2) 3) 4) 4bis) 4ter) 5) 5a) 5b) 5c) 9.546.017 12.207.636 Capitale sociale Riserva soprapprezzo azioni Riserve di rivalutazione Riserva legale Riserva azioni proprie in portafoglio Riserve statutarie Altre riserve: Riserva contributi c/capitale ex art.55 TUIR Fondo Contributi F.S.E. ex art.55 TUIR Fondo art.15 L.130/83 Fondo ex legge 399 Riserva Contributi c/capitale Fondo Sopravvenienze Attive ex art.55 TUIR Fondo Plusvalenza ex L.904 Riserva Arrotondamento Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell'esercizio Totale patrimonio netto SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Prospetti di Bilancio B) FONDI PER RISCHI E ONERI: 1) per trattamento quiescenza e obblighi simili 2) per imposte anche differite 3) altri Totale fondi per rischi e oneri C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI: E) obbligazioni obbligazioni convertibili debiti verso soci per finanziamenti debiti verso banche debiti verso altri finanziatori acconti debiti verso fornitori debiti rappresentati da titoli di credito debiti verso imprese controllate debiti verso imprese collegate debiti verso controllanti debiti tributari debiti v/ istituti previd. e sicurezza sociale altri debiti verso altri debiti verso consociate Totale debiti RATEI E RISCONTI ratei e risconti passivi aggio sui prestiti Totale ratei e risconti TOTALE PASSIVO 1.013.418 70.992 9.574.694 10.659.104 5.669.203 6.059.010 52.898.423 100.247 60.449.733 55.449.438 101.113 56.834.463 762.638 715.235 1.823.674 3.752.609 1.781.034 3.408.542 8.178.045 13.092.435 141.057.805 7.982.216 13.981.262 140.253.303 167.006 21.938 167.006 21.938 289.247.433 262.784.994 Esigibili oltre l'esercizio successivo 31/12/15 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 14a) 14b) 1.125.305 7.456 10.781.953 11.914.714 03 211.963 31/12/14 211.963 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 59 03 Prospetti di Bilancio CONTI D'ORDINE A) 1) a) b) c) d) 2) a) b) c) d) 3) a) b) c) d) 4) a) b) c) d) GARANZIE PRESTATE: a terzi: fidejussioni Bancarie fidejussioni a terzi altre garanzie garanzie reali Totale a imprese controllate: fidejussioni avalli altre garanzie garanzie reali Totale a imprese collegate: fidejussioni avalli altre garanzie garanzie reali Totale a imprese controllanti e altre del gruppo: fidejussioni avalli altre garanzie garanzie reali Totale Totale garanzie prestate B) - C) 1) a) b) c) d) ALTRI CONTI D'ORDINE Canoni di leasing a scadere Impegni per valuta da consegnare Materie prime e prodotti finiti presso terzi Titoli presso terzi Quote emission right _______________ Totale altri conti d'ordine GARANZIE RICEVUTE: da terzi e da imprese del gruppo: fidejussioni avalli altre garanzie credito d'imposta per dividendi Totale garanzie ricevute TOTALE CONTI D'ORDINE 60 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 31/12/15 31/12/14 12.996.711 11.113.448 12.996.711 11.113.448 0 0 0 0 0 0 12.996.711 11.113.448 0 12.087.688 0 11.714.624 757.080 311.962 12.844.768 12.026.586 1.765.000 1.209.000 1.765.000 1.209.000 27.606.479 24.349.034 Prospetti di Bilancio CONTO ECONOMICO A) 1) 2) 3) 4) 5) B) 6) 7) 8) 9) a) b) c) d) e) 10) a) b) c) d) 11) 12) 13) 14) (+) VALORE DELLA PRODUZIONE: ricavi delle vendite e delle prestazioni variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti variazioni dei lavori in corso su ordinazione incrementi immobilizzazioni per lavori interni altri ricavi e proventi Altri ricavi e proventi Contributi in conto esercizio Totale (-) COSTI DELLA PRODUZIONE: per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci per servizi per godimento di beni di terzi per il personale: salari e stipendi oneri sociali trattamento di fine rapporto trattamento di quiescenza e simili altri costi Totale Costo del Personale ammortamenti e svalutazioni: ammortamento delle immobilizz. immateriali ammortamento delle immobilizzazioni materiali altre svalutazioni delle immobilizzazioni svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilita' liquide Totale Ammortamenti e svalutazioni variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci accantonamenti per rischi altri accantonamenti oneri diversi di gestione Totale (A - B) DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI: 15) (+) proventi da partecipazioni: a) in imprese controllate b) in imprese collegate c) in altre imprese Totale Proventi da partecipazioni 16) (+) altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: - verso terzi - verso imprese controllate - verso imprese collegate - verso imprese controllanti b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti: - verso terzi - verso imprese controllate - verso imprese collegate - verso imprese controllanti Totale Altri proventi finanziari 17) (-) interessi e altri oneri finanziari: a) verso terzi b) verso imprese controllate c) verso imprese collegate d) verso imprese controllanti Totale Interessi e altri oneri finanziari 17bis) (+/-) Utili e perdite su cambi: a) Utili e perdite su cambi Totale 31/12/15 31/12/14 481.947.399 1.883.746 451.637.329 1.346.220 14.538.003 18.015 498.387.162 15.762.779 245.640 468.991.967 -241.838.582 -149.799.397 -4.243.771 -212.268.945 -154.588.037 -3.548.376 -34.869.297 -11.645.465 -2.342.070 -33.747.514 -11.144.495 -2.250.833 -193.864 -49.050.697 -109.421 -47.252.263 -61.508 -12.047.143 -447.041 -448.085 -13.003.776 707.901 -1.744.041 -431.187 -12.148.653 -1.098.499 -13.678.338 1.315.091 -1.875.391 -4.784.107 -463.756.470 -4.620.178 -436.516.437 34.630.692 32.475.530 143.378 400.000 1.200.000 543.378 1.200.000 6.675 66.256 13.803 24.190 20.478 90.446 -62.276 -47.787 -596.623 -1.008.706 -658.899 -1.056.493 -566.794 -661.837 -482.628 -248.674 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 03 61 03 Prospetti di Bilancio D) 18) a) b) c) 19) a) b) c) E) 20) a) b) 21) a) b) c) 22) a) b) c) 23) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE (+) rivalutazioni: di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale Rivalutazioni (-) svalutazioni: di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale Svalutazioni Totale PROVENTI E (ONERI) STRAORDINARI (+) proventi straordinari: plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni vari Totale Proventi straordinari (-) oneri straordinari: minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni imposte relative a esercizi precedenti vari Totale Oneri straordinari Totale 0 0 0 0 0 0 14.560 14.560 74.342 74.342 0 14.560 0 74.342 Risultato prima delle imposte (-) imposte sul reddito dell'esercizio: correnti differite anticipate Totale imposte sul reddito 33.983.415 32.301.198 -9.281.668 63.536 -118.219 -9.336.351 -9.181.911 -23.671 168.642 -9.036.940 UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 24.647.065 23.264.258 Per Il Consiglio di Amministrazione Il Consigliere Delegato 62 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 03 Prospetti di Bilancio Nota integrativa Premessa Attività svolte La Vostra società opera nei seguenti settori: – produzione e commercializzazione di carta, cartone e prodotti affini; – commercializzazione di prodotti sanitari, per l’igiene della persona e per l’incontinenza; – commercializzazione di prodotti per la pulizia domestica e da toilette e fornitura di servizi connessi. Per il Conto Economico è stato utilizzato il cambio medio di conversione Eur/SEK di 9,35 per l’esercizio 2015 e 9,09 per l’esercizio 2014. Per la Situazione Patrimoniale è stato utilizzato un cambio Eur/SEK di 9,13 nel 2015 e di 9,53 nel 2014. La Vostra società non è obbligata ai sensi dell’art. 27, comma 3 e 4, del D.Lgs.127/1991 a presentare il bilancio consolidato, in quanto questo viene redatto dalla società capogruppo Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB con sede a Stoccolma in Svezia, quest’ultima soggetta al diritto di uno Stato membro delle Comunità Europee. Per una adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 Dicembre 2015, nonché del risultato economico conseguito nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge. Eventuale appartenenza a un Gruppo La Vostra società è controllata al: 25% dalla società Svenska Cellulosa Aktiebolaget SCA, 75% dalla società Sca Group Holding BV. Ai sensi di quanto prescritto dall’articolo 2497bis (Pubblicità) del Codice Civile, si attesta che Sca Hygiene Products Spa è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB. Nel seguente prospetto vengono forniti i dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato , disponibile della suddetta Società, chiuso al 31/12/2015. Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 STATO PATRIMONIALE importi M€ur Importi M€ur B) Immobilizzazioni 12.183 12.113 C) Attivo circolante 4.505 4.117 16.688 16.230 A) Patrimonio Netto 8.290 7.643 B) Fondi per rischi e oneri 1.312 1.132 303 535 6.783 6.920 16.688 16.230 A) Valore della produzione 12.334 11.449 B) Costi della produzione (11.184) (10.311) (102) (106) 21 12 (272) (266) 797 778 ATTIVO A) Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti D) Ratei e risconti Totale Attivo PASSIVO C) Trattamento di fine rapporto di lav. subordinato D) Debiti E) Ratei e risconti Totale passivo CONTO ECONOMICO C) Proventi e oneri finanziari D) Rettifiche di valore di att. Finanziarie E) Proventi e oneri straordinari Imposte sul reddito dell’esercizio Utile (perdita) dell’esercizio SCA - Bilancio di Esercizio 2015 63 03 Prospetti di Bilancio Fatti di rilievo verificatesi nel corso dell’esercizio Di seguito si riportano i principali fatti di rilievo dell’esercizio 2015: – In data 23/01/2015 è stata ceduta la partecipazione della società Cartotrade BV – In data 02/03/2015 è stato stipulato il nuovo contratto di Cash Pooling con la società SCA Capital BV – Con decorrenza 01/04/2015 è effettivo il nuovo organigramma delle funzioni amministrative in linea con la nuova strategia organizzativa a livello globale di SCA. – In data 22/05/2015 sono stati contabilizzati ed incassati in pari data per Euro 400.000 dividendi distribuiti dalla società Cartografica Galeotti SpA, a seguito della deliberazione dell’assemblea dei soci della Cartografica Galeotti Spa del 22/04/2015 – È in corso dal mese di giugno una verifica fiscale da parte della DRE di Firenze per l’anno d’imposta 2012. Conseguentemente ad oggi non è possibile effettuare previsioni sull’esito finale di tale verifica. Criteri di formazione Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente nota integrativa, redatta ai sensi dell’articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2423, parte integrante del bilancio d’esercizio. Si è anche tenuto conto dei principi contabili emanati dall’organismo italiano di contabilità (OIC). Al fine di rendere pienamente comparabili le voci del bilancio 2015 con quelle corrispondenti del bilancio dello scorso esercizio, in conformità con il disposto dell’OIC 15 si è operata una riclassifica sui debiti e crediti di natura operativa verso società del Gruppo. Tali crediti e debiti nell’esercizio 2014 erano stati iscritti rispettivamente nella voce B.III.D “Immobilizzazioni Finanziarie verso altri” e D.7) “Debiti verso fornitori”. Nell’esercizio corrente sono 64 Riclassifiche 31/12/2014 31/12/2014 post riclassifica ante riclassifica Variazione Immobilizzazioni finanziarie crediti v/altri entro 12 mesi 5.000.171 5.257.223 (257.052) Crediti verso consociate 9.474.190 9.217.139 257.052 14.474.361 14.474.362 (0) 31/12/2014 31/12/2014 post riclassifica ante riclassifica Variazione Totale Riclassifiche Debiti verso fornitori 56.834.463 56.839.653 (5.190) Debiti verso consociate 13.981.262 13.976.072 5.190 Totale 70.815.725 70.815.725 0 stati iscritti rispettivamente nella voce C.II.5) “Crediti verso altri” e D.14) “Debiti verso altri”. A seguito di tale riclassifica, nelle immobilizzazioni finanziarie verso altri, sono rimasti solo i Crediti di natura finanziaria. Per i suddetti crediti e debiti, sempre SCA - Bilancio di Esercizio 2015 per favorire la chiarezza espositiva, in ossequio al disposto dell’art. 2423 ter del codice civile, sono state modificate le descrizioni di due sottovoci rispettivamente nella voce C.II.5)c “Crediti verso consociate” e D.14)d “Debiti verso consociate”. Prospetti di Bilancio 03 Criteri di valutazione I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2015 non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione dei bilanci dei precedenti esercizi. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a principi generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato. L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). La continuità d’applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi. La valutazione, tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo, conside- rato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali. La valutazione positiva sulla continuità aziendale tiene conto, in particolare, dell’elevato ammontare dei flussi di cassa della gestione corrente (autofinanziamento monetario), dell’adeguata struttura patrimoniale, della capacità dimostrata negli ultimi esercizi di ridurre l’indebitamento finanziario tramite i flussi di cassa autogenerati, della assoluta solidità del gruppo di appartenenza. Deroghe Nel presente Bilancio non sono state operate deroghe ai criteri di valutazione previsti dalla legislazione sul bilancio di esercizio. Immobilizzazioni Immateriali Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci. I costi di impianto e di ampliamento e di pubblicità con utilità pluriennale sono stati iscritti nell’attivo con il consenso del Collegio Sindacale e sono ammortizzati in un periodo di 5 esercizi. Le licenze, concessioni e marchi sono ammortizzati in un periodo non superiore a 20 anni. Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto. Nel caso in cui risulti una perdita durevole di valore, le immobilizzazioni immateriali vengono conseguentemente svalutate. Se in periodi successivi vengono meno i presupposti di tale svalutazione verrà ripristinato il valore originario. Materiali Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l’utilizzo dell’immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l’utilizzo, la destinazione e la durata economicotecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all’esercizio precedente e ridotte alla metà nell’esercizio di entrata in funzione del bene: SCA - Bilancio di Esercizio 2015 65 03 Prospetti di Bilancio Categoria Coefficienti di Ammortamento Ind. Carta, Cartone terreni e fabbricati - terreni - fabbricati civili - fabbricati industriali 5,50% - costruzioni leggere 10,00% impianti e macchinario - impianti e macchinari generici 9,00% - impianti e macchinari specifici 11,50% - altri impianti attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta 25,00% altri beni 66 - mezzi di trasporto 20,00% - mobili e macchine d’ufficio 12,00% - macchine d’ufficio elettroniche 20,00% - automezzi 25,00% - altri beni inferiori a Euro 516,46 100,00% SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Le immobilizzazioni materiali sono state rivalutate in base alle leggi speciali n.72/83, n.413/91 e n.342/2000 e le valutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d’uso, oggettivamente determinato, dell’immobilizzazione stessa. Nel caso in cui risulti una perdita durevole di valore, le immobilizzazioni materiali vengono conseguentemente svalutate. Se in periodi successivi vengono meno i presupposti di tale svalutazione verrà ripristinato il valore originario. I costi di manutenzione e riparazione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. Crediti Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo, è ottenuto, mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali di settore e il rischio paese. Criteri di cancellazione crediti : I crediti sono cancellati dal bilancio quando: Prospetti di Bilancio a) i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito si estinguono oppure b) la titolarità dei diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito è trasferita e con essa sono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi inerenti il credito. Ai fini della valutazione del trasferimento dei rischi si tiene conto di tutte le clausole contrattuali. Debiti Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione. Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l’iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni. Rimanenze di magazzino Le rimanenze di magazzino sono valutate in bilancio al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato. La valutazione delle rimanenze si effettua autonomamente per ciascuna categoria di elementi che compone la voce indipendente- mente dalla loro dislocazione fisica. Il valore delle rimanenze indicato nell’attivo circolante è al netto dei fondi svalutazione riferiti principalmente a materiale obsoleto o di lento movimento. Partecipazioni Le partecipazioni in imprese collegate e le altre partecipazioni, iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, sono valutate al costo di acquisto o sottoscrizione e ridotte in caso di perdita permanente di valore. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata. Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo da parte della società. Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono valutate al minore tra il costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori ed il valore di presumibile realizzo. Fondo TFR Rappresenta l’effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate fino 03 al 31dicembre 2006 a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. Il fondo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria dell’INPS). Fondi per rischi e oneri Sono stanziati per coprire perdite o rischi di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica. Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l’ammontare del relativo onere. Gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti fra le voci dell’attività gestionale a cui si riferisce SCA - Bilancio di Esercizio 2015 67 03 Prospetti di Bilancio l’operazione (caratteristica, accessoria, finanziaria o straordinaria), dovendo prevalere il criterio della classificazione “per natura” dei costi. Gli accantonamenti per rischi ed oneri relativi all’attività caratteristica e accessoria sono iscritti prioritariamente fra le voci della classe B o A del conto economico, diverse dalla voce B12 e dalla B13. Gli accantonamenti per rischi ed oneri relativi all’attività finanziaria o straordinaria sono iscritti rispettivamente fra le voci della classe C ed E del conto economico. bilancio al loro valore nominale. Imposte sul reddito Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto: – gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l’esercizio, determinate in base al reddito imponibile e alle aliquote e le norme vigenti; Riconoscimento costi I costi sono correlati con i ricavi di esercizio. Tale correlazione si realizza: – per associazione di causa ed effetto fra costi e ricavi; – l’ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte o annullate nell’esercizio. Il calcolo delle attività e passività differite tiene conto della specificità delle diverse normative fiscali in materia d’imponibilità e deducibilità. I debiti tributari sono esposti in 68 Riconoscimento ricavi I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni e sono da considerare al netto di eventuali resi e abbuoni. I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta. – per ripartizione dell’utilità o funzionalità pluriennale su base razionale e sistematica, in mancanza di una più diretta associazione; – per imputazione diretta di costi al conto economico dell’esercizio o perché associati al tempo o perché sia venuta meno l’utilità o la funzionalità del costo. Criteri di conversione dei valori espressi in valuta I crediti e i debiti espressi SCA - Bilancio di Esercizio 2015 originariamente in valuta estera, iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorti, sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio. Gli utili e le perdite che derivano dalla conversione dei crediti e dei debiti sono rispettivamente accreditati e addebitati al Conto Economico alla voce C17 bis Utili e perdite su cambi, con contropartita le rispettive voci di stato patrimoniale. L’eventuale utile netto derivante dall’adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta concorre alla formazione del risultato d’esercizio e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato, è iscritto, per la parte non assorbita dalla eventuale perdita d’esercizio, in una riserva non distribuibile sino al momento del successivo realizzo. Operazioni di copertura Le operazioni di copertura sul rischio valuta, le quali rispettano i requisiti di copertura stabiliti dai principi contabili in vigore, sono state contabilizzate in ossequio agli stessi principi che prevedono l’addebito/accredito del differenziale dei cambi di copertura prorata temporis a conto economico. 03 Prospetti di Bilancio Le operazioni di derivati sul rischio energetico, che rispettano i requisiti di copertura stabiliti nei principi contabili sono state contabilizzate secondo il principio della competenza a conto economico. Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi I rischi, relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei conti d’ordine per un importo pari all’ammontare della garanzia prestata; l’importo del debito altrui garantito alla data di riferimento del bilancio, se inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella presente nota integrativa. Gli impegni sono stati indicati nei conti d’ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile, sono descritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota. Analisi delle voci di bilancio Si precisa inoltre che gli importi indicati nelle tabelle che seguono possono differire rispetto agli importi iscritti nelle singole voci di bilancio a causa degli arrotondamenti all’unità di euro, operati in sede di compilazione del bilancio e della nota integrativa. Riguardo alla descrizione della natura dell’impresa, della sintesi sulla gestione economica, patrimoniale e finanziaria, dei rapporti con imprese controllate, controllanti e consorelle e con chi eserciti attività di direzione e coordinamento, oltre che dell’eventuale acquisto di azioni proprie, si rimanda a quanto indicato nella relazione sulla gestione. Dati sull’occupazione L’organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni, riportate nella tabella a lato. Il Contratto Collettivo Nazionale del lavoro applicato è quello del settore dell’Industria cartaria per la divisione Tissue Europe e del Commercio per la divisione del Personal Care. Organico Medio Annuo 2015 2014 Variazioni Dirigenti 21 22 -1 Quadri 63 56 7 Impiegati 250 248 2 Operai 492 484 7 Totale Organico 825 810 15 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 69 03 Prospetti di Bilancio Attività B) IMMOBILIZZAZIONI I. Immobilizzazioni immateriali Il costo storico è così composto: SALDO 31/12/2014 Descrizione Conto Incremento Decremento Altri Movimenti SALDO 31/12/2015 Impianto ampliamento 3.197.194 3.197.194 Costi di ricerca e sviluppo pubblicità 1.988.151 1.988.151 Concessioni, licenze, marchi 9.579.481 Avviamento Altre Totale 18.482 102.350 9.700.313 324.259.688 324.259.688 1.269.449 1.269.449 340.293.964 18.482 0 102.350 340.414.796 Analisi degli ammortamenti accumulati: SALDO Decremento 31/12/2014 Descrizione Conto Impianto ampliamento 3.197.194 Costi di ricerca e sviluppo pubblicità 1.988.151 Concessioni, licenze, marchi 9.497.158 Avviamento Altre Totale Altri Movimenti Amm/to 0 SALDO 31/12/2015 3.197.194 1.988.151 61.508 9.558.665 324.259.688 324.259.688 1.269.449 1.269.449 340.211.640 0 61.508 0 340.273.148 Saldo delle svalutazioni anni precedenti: Descrizione Conto SALDO 31/12/2014 Concessioni, licenze, marchi 51.734 Totale 51.734 Decremento esercizio Svalutazioni esercizio SALDO 31/12/2015 51.734 0 0 51.734 Analisi del valore netto contabile: Descrizione Conto SALDO 31/12/2014 Amm.to esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2015 Impianto ampliamento 0 0 0 Costi di ricerca e sviluppo pubblicità 0 0 0 Concessioni, licenze, marchi Avviamento 30.590 18.482 0 Totale 70 Incremento esercizio 30.590 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 (61.508) 102.350 0 18.482 (61.508) 89.914 0 102.350 89.914 Prospetti di Bilancio 03 II. Immobilizzazioni materiali Analisi del Costo Storico: Descrizione Conto SALDO 31/12/2014 Incremento esercizio Decrementi esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2015 Terreni e fabbricati - terreni 4.203.984 4.203.984 - fabbricati industriali 61.492.511 874.809 (33.311) 92.655 62.426.664 Totale 65.696.495 874.809 (33.311) 92.655 66.630.648 - impianti e macchinari generici 36.304.949 178.974 (271.180) 111.286 36.324.029 - impianti e macchinari specifici 150.092.220 2.657.730 (5.710.299) 1.452.092 148.491.743 Totale 186.397.169 2.836.704 (5.981.479) 1.563.378 184.815.772 - attrezzatura varia e minuta 3.860.068 148.921 (110.245) 32.208 3.930.952 Totale 3.860.068 148.921 (110.245) 32.208 3.930.952 - mezzi di trasporto e autovetture 1.217.230 9.520 (85.870) 22.800 1.163.680 - mobili e macchine d’ufficio 1.151.736 11.933 (2.115) 1.254 1.162.808 - macchine d’ufficio elettroniche 4.399.289 125.439 (352.393) 30.751 4.203.086 606.337 15.453 (8.701) 370 613.459 Totale 7.374.592 162.345 (449.079) 55.175 7.143.034 Immobilizzazioni in corso e acconti 2.375.739 3.361.606 (498.489 ) (1.845.766) 3.393.090 Totale 2.375.739 3.361.606 (498.489) (1.845.766) 3.393.090 Totale 265.704.064 7.384.385 (7.072.603) (102.350) 265.913.496 Impianti e macchinario Attrezzature industr. e commerciali Altri beni - altri beni SCA - Bilancio di Esercizio 2015 71 03 Prospetti di Bilancio Analisi delle svalutazioni accumulate: SALDO Svalutazioni Decrementi SALDO 31/12/2014 esercizio esercizio 31/12/2015 Descrizione Conto I saldi riportati nello stato patrimoniale si riferiscono principalmente a dismissioni e/o rottamazioni di beni svalutati in precedenti esercizi. Nel corrente e esercizio sono stati svalutati cespiti per un importo pari a 447.041 euro. Terreni e fabbricati - fabbricati industriali 0 10.648 10.648 - costruzioni leggere 0 Totale 0 10.648 0 10.648 - impianti e macchinari generici 32.636 18.223 (1.749) 49.110 - impianti e macchinari specifici 563.506 418.170 (120.912) 860.764 Totale 596.142 436.393 (122.661) 909.874 - attrezzatura varia e minuta 0 0 Totale 0 0 0 Impianti e macchinario Attrezzature industr. e commerciali 0 0 0 Immobilizzazioni in corso e acconti 483.821 (483.821 ) 0 Totale 483.821 0 (483.821 ) 0 Totale 1.079.963 447.041 (606.482) 920.522 Analisi degli ammortamenti accumulati: Descrizione Conto SALDO 31/12/2014 Amm.to esercizio Decrementi esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2015 Terreni e fabbricati - fabbricati industriali 33.843.865 3.013.667 (28.566) 0 36.828.966 Totale 33.843.865 3.013.667 (28.566) 0 36.828.966 - impianti e macchinari generici 27.675.571 1.529.453 (258.100) 0 28.946.924 - impianti e macchinari specifici 118.317.240 6.924.869 (5.488.589) (2.250) 119.751.270 Totale 145.992.811 8.454.321 (5.746.688) (2.250) 148.698.194 - attrezzatura varia e minuta 3.256.216 277.723 (110.245) Totale 3.256.216 277.723 (110.245) 0 3.423.694 - mezzi di trasporto e autovetture 1.138.104 33.731 (85.870) 0 1.085.965 - mobili e macchine d’ufficio 1.016.465 43.976 (1.840) - macchine d’ufficio elettroniche 3.886.605 207.900 (351.135) 606.337 15.823 (8.701) Totale 6.647.511 301.431 (447.545) 2.250 6.503.647 Totale 189.740.404 12.047.143 (6.333.045) 0 195.454.502 Impianti e macchinario Attrezzature industr. e commerciali 3.423.694 Altri beni - altri beni 72 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 1.058.602 2.250 3.745.621 613.459 03 Prospetti di Bilancio Analisi del valore netto contabile: Amm.to/ Svalut. esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2015 0 0 4.203.984 (4.745 ) (3.024.315) 92.655 25.587.050 874.809 (4.745 ) (3.024.315 ) 92.655 29.791.034 8.596.742 178.974 (11.332 ) (1.547.676) 111.286 7.327.995 - impianti e macchinari specifici 31.211.474 2.657.730 (100.798) (7.343.038) 1.454.342 27.879.709 Totale 39.808.216 2.836.704 (112.130 ) (8.890.715 ) 1.565.628 35.207.703 0 0 0 0 SALDO 31/12/2014 Incrementi esercizio Decrementi esercizio 4.203.984 0 0 - fabbricati industriali 27.648.646 874.809 Totale 31.852.630 - impianti e macchinari generici Descrizione Conto Terreni e fabbricati - terreni Impianti e macchinario Attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta 603.852 148.921 0 (277.723) 32.208 507.258 Totale 603.852 148.921 0 (277.723) 32.208 507.258 79.126 9.520 0 (33.731) 22.800 77.715 - mobili e macchine d’ufficio 135.271 11.933 (275 ) (43.976) 1.254 104.206 - macchine d’ufficio elettroniche 512.685 125.439 (1.259) (207.900) 28.501 457.466 0 15.453 0 (15.823) 370 0 727.081 162.345 (1.533) (301.431) 52.925 639.387 Immobilizzazioni in corso e acconti 1.891.918 3.361.606 (14.668 ) (1.845.766) 3.393.090 Totale 1.891.918 3.361.606 (14.668 ) 0 (1.845.766) 3.393.090 Totale 74.883.697 7.384.385 (133.076) (12.494.184) (102.350) 69.538.472 Altri beni - mezzi di trasporto e autovetture - altri beni Totale Nella colonna “Altri movimenti” sono state riportate le capitalizzazioni dalle immobilizzazioni in corso. Per un commento sui maggiori incre- menti si richiama alla Relazione sulla Gestione. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 73 03 Prospetti di Bilancio Totale rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell’esercizio Ai sensi dell’articolo 10 legge n. 72/1983, della legge n. 413/91 e n. 342/2000 si elencano le seguenti immobilizzazioni materiali iscritte nel bilancio della società al 31/12/2015 sulle quali sono state effettuate rivalutazioni monetarie. Descrizione SALDO Impianti e Macchinari - Legge 342/2000 21.337.283 Totale 21.337.283 Acquisizione ramo di azienda P&G, stabilimento di Altopascio (Lucca) Si informa che nel mese di Ottobre 2007 è stato acquisito il ramo di azienda “P&G”, sito produttivo di Altopascio (Lucca), come meglio precisato nella Nota Integrativa 2007 a pagina 11. I beni strumentali acquisiti nell’ambito di tale ramo di azienda sono stati contabilizzati sulla base dei valori risultanti dall’atto notarile, per complessivi Euro 37.599.140. Per una precisa politica stabilita dalla capogruppo e valevole per tutte le acquisizioni di aziende, sono state effettuate successivamente delle perizie di stima sui beni ricompresi nel ramo di azienda acquisito per un valore complessivo di Euro 39.481.748. La valutazione peritale effettuata per rispetto della policy 74 di gruppo palesava dunque una differenza di 1,8 M di Euro che conferma complessivamente la non sopravalutazione del ramo di azienda acquisito nell’ambito del Bilancio civilistico. Si segnala peraltro che le differenze tra valutazioni peritali e prezzi di acquisto sono di segno positivo per i Terreni (per mln Euro 9,5) e di segno negativo per alcuni altri (per fabbricati 2,6 M di Euro Impianti e Macchinari per 5,1 M di Euro), alla data del 1° ottobre 2007. Al 31.12.2015 tali differenze ammontano per i fabbricati 1,7 M di Euro. Nel corso degli anni la differenza tra i valori di perizia e prezzo di acquisto è variata a seguito del normale SCA - Bilancio di Esercizio 2015 processo di ammortamento e/o dismissione di beni. Nell’esercizio 2007 si era ritenuto corretto e coerente con il principio di prudenza ex art.2423 bis Codice Civile non operare una svalutazione sui fabbricati ed impianti e macchinari, in virtù del valore complessivo del ramo di azienda che complessivamente era superiore ai valori contabili iscritti. Tale criterio contabile è stato mantenuto negli esercizi successivi (2008-2015) non essendosi verificati fatti nuovi e per la permanenza di una differenza positiva tra il valore peritale relativo al complesso dei beni strumentali acquisiti e il valore contabile di iscrizione nel Bilancio civilistico di detti beni. 03 Prospetti di Bilancio III. Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni Si forniscono, di seguito, le seguenti informazioni relative alle principali partecipazioni possedute direttamente per le imprese collegate. I dati si riferiscono all’ultimo bilancio approvato che risulta quello chiuso al 31/12/2014. Descrizione 31/12/2014 Imprese collegate Altre imprese Totale Incremento Decremento 31/12/2015 108.658 108.658 98.307 98.307 206.965 0 0 % Poss. Quota di possesso sul P.N. 206.965 Imprese collegate Denominazione Sede Legale Cartografica Galeotti Lucca 258.516 10.944.205 Immobiliare G Srl Lucca 102.000 Totale Capitale sociale Patrimonio Utile/Perdita netto totale 2014 Valore Bilancio 2.369.561 33,33% 3.647.704 94.622 3.329.707 46.615 33,33% 1.109.791 14.036 360.516 14.273.912 2.416.176 4.757.495 108.658 Altre imprese Denominazione Saniroll Sede Legale Capitale sociale Bari 15.287 Patrimonio Utile/Perdita netto totale 2014 % Poss. % Poss. sul Patrimonio Netto (1.222.285) 18,34% (224.167) (627.930) Valore Bilancio 0 Consorzio Toscana Energia 5 North Wales Tissue 3 Conai 60 Cid/Aquapur 49.766 Carraia Servizi 5.910 Serv-eco 3.099 Consorzio Gas Intensiv. 1.000 Consorzio Torrente Pescia 38.465 Totale 98.307 Con riferimento alla partecipazione in Saniroll si precisa, dato un valore del patrimonio netto negativo, che non sono previsti impegni della società a copertura delle perdite SCA - Bilancio di Esercizio 2015 75 03 Prospetti di Bilancio Crediti Il saldo dei crediti finanziari a breve termini si riferisce principalmente al saldo del conto di Cash pooling al 31.12.2015. Il saldo dei crediti verso altri a lungo termine, pari ad Euro 27.631, si riferisce ai versamenti effettuati verso il Consorzio Industriale Depurazione Acque (CID), per conto di Aquapur S.p.A. Per una ulteriore analisi sulle variazioni dei crediti finanziari si rimanda al Rendiconto Finanziario riportato a pag. 96 della presente Nota integrativa nonché ai commenti della Relazione sulla Gestione. 76 Descrizione 31/12/2014 Crediti v/so altri - breve termine depositi finanziari del gruppo 5.000.171 Crediti v/so altri - breve termine SCA CASH Pool 0 Crediti v/so altri - lungo termine Totale SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Incremento (5.000.171) 59.922.381 28.107 5.028.278 Decremento 31/12/2015 59.922.381 0 59.922.381 (476) 27.631 (5.000.647) 59.950.012 Prospetti di Bilancio 03 C) ATTIVO CIRCOLANTE I. Rimanenze Analisi Rimanenze Materie Prime sussidiarie e di consumo Descrizione 31/12/2014 Materie Prime Analisi della composizione Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Analisi della composizione Prodotti finiti e merci 31/12/2015 2.479.161 309.107 2.788.268 Materie di Consumo 627.509 (6.085) 621.424 Tele e Feltri 106.956 63.193 170.149 Imballaggi e Pallets 1.620.119 368.035 1.988.154 Ricambi 3.998.918 (20.896) 3.978.022 Totale Materie Prime, sussidiarie e consumo 8.832.662 713.354 9.546.017 Descrizione 31/12/2014 Variazioni Esercizio 31/12/2015 Bobine in carta Tissue 11.387.836 819.800 12.207.636 Totale Prod. In corso di lav. e Semilavorati 11.387.836 819.800 12.207.636 Descrizione 31/12/2014 Variazioni Esercizio 31/12/2015 Prodotti Finiti autoprodotti 8.013.630 (7.644) 8.005.986 Prodotti Finiti acquistati 5.802.555 1.066.137 6.868.691 13.816.185 1.058.492 14.874.677 Totale Prodotti Finiti Il valore delle rimanenze è stato rettificato per tener conto del deterioramento delle stesse mediante costituzione di un apposito fondo di svalutazione che nel corso dell’esercizio ha avuto la seguente movimentazione. Variazioni Esercizio Descrizione Importo Fondo Obsolescienza al 31/12/2014 565.659 Utilizzo fondo nell’esercizio (306.648) Accantonamento dell’esercizio 217.372 Altri movimenti Totale Fondo al 31/12/2015 476.382 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 77 03 Prospetti di Bilancio II. Crediti Il saldo al 31/12/2015 è così suddiviso secondo le scadenze. Descrizione Entro 12 mesi Verso clienti 98.809.635 Verso imprese collegate Totale 0 98.809.635 1.958.529 Per crediti tributari 0 1.958.529 1.828 683.262 0 685.090 Per imposte anticipate 730.839 3.038.465 0 3.769.304 Verso altri 402.678 214.750 0 617.428 Crediti vs Consociate 11.131.423 Totale 113.034.932 0 11.131.423 3.936.477 0 116.971.409 I crediti verso clienti, al 31/12/2015 sono così costituiti: Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Crediti verso clienti terzi 117.262.461 114.746.269 2.516.192 La voce clienti note di credito da emettere comprende principalmente gli stanziamenti per premi di fine anno e bonus verso clienti. Clienti terzi fatture da emettere 4.277.740 4.596.565 (318.825 ) (22.730.566) (19.449.523) (3.281.043) 964.132 1.812.882 (848.750 ) (964.132) (1.812.882) 848.750 98.809.635 99.893.311 (1.083.675 ) Clienti terzi Note Credito da emettere Crediti in sofferenza Fondi Svalutazione crediti Totale I crediti verso clienti terzi, risultano così divisi per area geografica: Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Crediti verso clienti terzi - Italia 107.448.091 103.993.268 3.454.823 Crediti verso clienti terzi - CEE 6.515.943 9.866.494 (3.350.551) Crediti verso clienti terzi - Extra-CEE 3.298.427 886.507 2.411.920 117.262.461 114.746.269 2.516.192 Totale 78 Oltre 12 Oltre mesi 5 anni SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Prospetti di Bilancio L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo, è stato ottenuto mediante lo stanziamento di un apposito fondo svalutazione crediti che, nel corso dell’esercizio, ha subito le seguenti movimentazioni: Per procedura contabile gli stanziamenti al fondo svalutazione crediti vengono rilevati mensilmente. La voce “storni nell’esercizio” comprende storni di accantonamenti fatti in precedenti esercizi sia per il venir del rischio del mancato incasso del credito oggetto di svalutazione, sia per l’eventuale incasso totale o parziale dello stesso. 03 Fondo sval. ex art. 2426 Codice civile Descrizione Saldo al 31/12/2014 1.812.882 Accantonamento dell’esercizio 448.085 Utilizzo nell’esercizio (352.273) Storno nell’esercizio (944.561) Saldo al 31/12/2015 964.132 I crediti verso collegate al 31/12/2015 sono così costituiti I crediti verso imprese collegate, sono costituiti principalmente da crediti commerciali verso la società Cartografica Galeotti S.p.A. Rispetto al precedente esercizio, si rileva una diminuzione pari a Euro 182.871 legato alla normale dinamica commerciale. Il fatturato relativo a cartografica Galeotti dell’anno 2015 è pari a Euro 5.435.388,27. Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Crediti verso Cartografica Galeotti 1.958.529 2.141.400 (182.871) Totale 1.958.529 2.141.400 (182.871) SCA - Bilancio di Esercizio 2015 79 03 Prospetti di Bilancio I crediti tributari al 31/12/2015 sono così costituiti I crediti tributari oltre 12 mesi, pari ad Euro 683.262 derivano dall’istanza di rimborso IRES (per gli anni 2007-2008) presentata nel mese di febbraio 2013 a seguito dell’approvazione del D.L. 16/2012 che ha determinato le modalità di calcolo della nuova deduzione IRAP e previsto la possibilità di presentare istanza di rimborso. Il credito per IVA a rimborso, pari ad Euro 1.782, si riferisce ad IVA a credito su costi sostenuti all’estero. Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni 46 46 0 Crediti per IVA a rimborso 1.782 1.782 0 Totale entro 12 mesi 1.828 1.828 0 Crediti imposte a rimborso 683.262 683.262 0 Totale oltre 12 mesi 683.262 683.262 0 Totale crediti tributari 685.090 685.090 0 Erario IVA c/liquidazione Analisi delle imposte anticipate Le imposte anticipate pari a Euro 3.769.304 sono relative a differenze temporanee fiscalmente deducibili, come riportato nella tabella a lato: Il totale riportato nelle colonne accantonamenti ed utilizzi, è pari ad un saldo positivo di Euro 258.127 e riassume l’effetto netto a conto economico delle imposte stesse. In ottemperanza alla legge di Stabilità 2016, che prevede una riduzione tasso IRES dal 27,5% al 24% a decorrere dal 1 gennaio 2017, è stato operato un adeguamento dei crediti per imposte anticipate per le sole categorie di differenze temporanee per le quali si prevede un effetto nei periodi di imposta successivi al 31 dicembre 2016. Il saldo dei crediti di imposte anticipate adeguate alla nuova aliquota sono stati classificati nella voce “oltre 12 mesi”. Per omogeneità di letture si è provveduto a classificare nei crediti oltre 12 mesi anche il relativo saldo al 31/12/2014. 80 Descrizione Imposte anticipate su altre spese future Imposte anticipate su differenze cambio Imposte anticIpate f/do rischi tassati Imposte anticipate f/do svalutazione crediti Imposte anticipate f/do obsolescnza magazzino Imposte anticipate su concorsi e op. a premio Imposte anticipate su svalutazione cespiti Imposte anticipate su Contributi associativi Imposte anticipate su Contr. ministero Salute Imposte anticipate su Indennità suppl. Clientela Imposte anticipate su altre imposte acc.te Totale imposte anticipate SCA - Bilancio di Esercizio 2015 31/12/2014 Acc.ti 0 182.516 (Utilizzi) Adeguamento tasso 31/12/2015 182.516 33.724 (6.586) 2.988.673 611.116 (233.424) 395.012 24.818 (253.118) 166.712 177.617 68.255 149.584 0 12.105 189.148 27.138 (370.983 ) (96.288) 2.995.382 12.105 140.371 (182.894) 146.625 37.710 30.260 (35.033) 32.937 7.521 6.813 (7.522) 6.812 50.151 (1.705) 7.966 6.408 (7.965) 3.887.523 1.082.661 (824.534) (5.363 ) 43.083 6.409 (376.346) 3.769.304 03 Prospetti di Bilancio I crediti verso altri al 31/12/2015 sono così costituiti Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni 26.073 97.469 (71.396) 11.131.423 9.474.190 1.657.233 376.448 612.051 (235.603 ) 11.533.945 10.183.711 1.350.234 64.943 59.424 5.518 8.773 8.773 0 Crediti verso dipendenti 141.191 141.477 (287 ) Totale oltre 12 mesi 214.906 209.675 5.232 11.748.851 10.393.386 1.355.466 31/12/2014 Variazioni Crediti per anticipi a fornitori Crediti operativi verso consociate Crediti diversi Totale entro 12 mesi Cauzioni Crediti diversi Totale crediti verso altri III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni La voce partecipazioni comprendeva il saldo della partecipazione della società Cartotrade BV, oggetto di vendita alla società SCA Group Holding B.V. in data 23.01.2015. Descrizione 31/12/2015 Partecipazioni in imprese controllate 0 8.231.078 (8.231.078 ) Totale 0 8.231.078 (8.231.078) IV. Disponibilità liquide Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell’esercizio. Per un commento sulla variazione delle disponibilità liquide si rimanda al Rendiconto Finanziario riportato a pag. 96 della presente Nota Integrativa nonché ai commenti della relazione sulla gestione. Descrizione Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa Totale 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni 578.955 16.594.086 (16.015.131) 9.225 12.930 (3.705) 588.181 16.607.017 (16.018.836) SCA - Bilancio di Esercizio 2015 81 03 Prospetti di Bilancio D) RATEI E RISCONTI La composizione della voce risulta dettagliata come di seguito. Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni 108.706 137.844 (29.138) 5.040.700 6.517.000 (1.476.300) 124.744 105.130 19.614 5.274.150 6.759.974 (1.485.824) Ratei attivi Sca 0 3 (3 ) Totale Ratei attivi 0 3 (3 ) 5.274.150 6.759.977 (1.485.827) Risconti attivi assicurativi Il valore pari ad Euro 5.040.700 rappresenta la quota residua, di competenza degli esercizi futuri, dell’imposta sostitutiva pagata nel corso del 2003 per l’affrancamento di una parte del disavanzo di fusione emerso al 31/12/2002. La riduzione è data dall’addebito al conto economico della quota di competenza dell’anno. 82 Risconti attivi imp. sost. disavanzo di fusione (avviamento) Risconti attivi vari Totale Risconti attivi Totale Ratei e Risconti attivi SCA - Bilancio di Esercizio 2015 03 Prospetti di Bilancio Passività A) PATRIMONIO NETTO Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti del patrimonio netto: Descrizione Voce Capitale sociale SALDO 31/12/2014 Destinaz. Risultato 2014 Altri movimenti Risultato d’esercizio 2015 SALDO 31/12/2015 5.000.000 5.000.000 37.201.205 37.201.205 1.000.000 1.000.000 Riserva contributi c/capitale ex art.55 TUIR 717.268 717.268 Fondo Contributi F.S.E. ex art.55 TUIR 127.338 127.338 8.134 8.134 Riserva Contributi c/capitale 523.173 523.173 Fondo Sopravvenienze Attive ex art.55 TUIR 264.593 264.593 Fondo Plusvalenza ex L.904 213.614 213.614 2 2 Riserva soprapprezzo azioni Riserve statutarie Altre riserve: Fondo ex legge 399 Riserva Arrotondamento Utili (perdite) portati a nuovo 37.472.054 23.264.258 Utile (perdita) dell’esercizio 23.264.258 (23.264.258) 105.791.639 0 Totale Il capitale sociale si compone di un numero di azioni pari a 5.000.000, del valore nominale 60.736.312 0 di Euro 1 ciascuna. Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità 24.647.065 24.647.065 24.647.065 130.438.704 di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 83 03 Prospetti di Bilancio Natura / Descrizione Capitale Importo Possibilità utilizzo (*) Utilizzazioni eff. Nei 3 es. prec. Per copert. Perdite Quota disponibile Utilizzazioni eff. Nei 3 es. prec. Per altre ragioni 5.000.000 Riserva da sovrapprezzo delle azioni 37.201.205 A,B,C 37.201.205 Riserve Legale 1.000.000 B 1.000.000 0 Altre riserve 1.854.122 A,B 1.854.122 0 Utili (perdite) portati a nuovo 60.736.312 C 60.736.312 0 Utili (perdite) esercizio 24.647.065 24.623.117 130.438.704 125.414.756 Totale 6.887.304 0 0 0 6.887.304 0 *) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci. Si ricorda che a norma dell’Art. 2426, comma 1 n. 8 bis, non è distribuibile fino all’effettiva realizzazione l’importo di 23.948 Euro corrispondente all’utile netto su cambi non realizzato, contabilizzato al 31/12/2015. Si ricorda inoltre che a norma dell’Art. 2426, comma 5, sono distribuibili i dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l’ammontare dei costi non ammortizzabili delle spese di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità. B) FONDI PER RISCHI E ONERI I fondi per Rischi ed Oneri hanno subito nel corso dell’esercizio la seguente movimentazione: Gli storni di accantonamenti si riferiscono al rilascio di fondi stanziati in precedenti esercizi per il venir meno dei presupposti originari. Il “fondo trattamento quiescenza e obblighi simili” si riferisce all’accantonamento a fondo indennità suppletiva di clientela come stabilito dalla normativa. La voce “Altri fondi” al 31/12/2015, pari a Euro 10.781.953, è costituita da stanziamenti per rischi e passività potenziali, probabili, principalmente 84 Descrizione Fondo trattamento quiescenza e obblighi simili Fondo imposte differite Altri Fondi Totale 31/12/2014 1.013.418 Acc.ti 148.759 70.992 9.574.694 1.954.348 (Reverse acc.ti) 31/12/2015 (36.872) 1.125.305 (63.536) 7.456 (204.079) 10.781.953 10.659.104 2.103.108 (643.419) (204.079) 11.914.714 legate a contestazioni e a vertenze legali effettuate anche con il supporto di professionisti esterni indipendenti. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 (Utilizzi) (543.011) In questa voce è stato anche compreso l’effetto della manovra sanitaria 2015 stabilita dalla Legge 125/2015 03 Prospetti di Bilancio che disciplina, tra le altre cose, anche il meccanismo di Pay Back per i dispositivi medici, che prevede la compartecipazione delle imprese fornitrici al ripiano dello sforamento della spesa pubblica per i beni in questione, rispetto al tetto prefissato. A lato si riporta un’analisi del fondo imposte differite: Descrizione 31/12/2014 Imposte differite su contributo in c. capitale 63.535 Imposte differite su interessi di mora 7.456 Totale imposte differite Accan.ti 70.991 (Utilizzi) Altri Movimenti (63.535) 31/12/2015 0 7.456 0 (63.535) 0 7.456 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Il fondo accantonato rappresenta l’effettivo debito della società al 31/12/2015 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti e della quota versata presso la Tesoreria INPS. I crediti verso il fondo Tesoreria Inps, pari a Euro 7.583.455, sono costituiti dai versamenti di TFR che successivamente alla riforma, i dipendenti hanno voluto destinare a tale ente. Descrizione 31/12/2014 Accan.ti Altri movimenti 31/12/2015 (798.498) (7.583.455) TFR a tesoreria INPS (6.784.957) Fondo TFR 12.843.967 1.165.074 (756.383) 13.252.658 Totale Fondo TFR 6.059.010 1.165.074 (1.554.881) 5.669.203 La differenza tra l’accantonamento dell’esercizio in tabella e quanto esposto alla voce B9c del Conto Economico rappresenta quanto versato ai Fondi di Previdenza Integrativa per Euro 1.135.643 e quanto maturato e liquidato nell’anno in corso per Euro 41.353. D) DEBITI I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi risulta suddivisa come nella tabella a lato. Per quanto riguarda il saldo della voce “Debiti verso altri finanziatori” per Euro 52.898.423, si riferisce al debito verso Sca Capital NV scaduto al 30/03/2016 ed oggetto di rinegoziazione alla stessa data sempre con scadenza entro 12 mesi. Per maggiori dettagli si rinvia alla Relazione sulla Gestione a pag. 42. I debiti verso imprese collegate, pari ad Euro 762.638 si riferiscono a passività commerciali verso la società Cartografica Galeotti SpA. Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale Debiti verso altri finanziatori 52.898.423 52.898.423 Clienti c/anticipi 100.247 100.247 Debiti verso fornitori 60.449.733 60.449.733 Debiti verso imprese collegate 762.638 762.638 Debiti tributari 1.823.674 1.823.674 Debiti verso istituti di previdenza e sicur.soc. 3.752.609 3.752.609 Debiti verso altri 7.966.082 Debiti verso consociate 13.092.435 Totale 140.845.842 211.963 8.178.045 13.092.435 211.963 0 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 141.057.805 85 03 Prospetti di Bilancio Analisi dei debiti verso fornitori Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Debiti verso fornitori terzi 52.949.354 48.864.800 4.084.554 8.571.243 8.589.348 (18.106) (1.107.216) (994.179) (113.037) 36.353 374.495 (338.141) Totale 60.449.733 56.834.463 3.615.270 Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Debiti verso fornitori terzi - Italia 28.993.290 27.907.125 1.086.165 Debiti verso fornitori terzi - CEE 18.373.273 17.406.565 966.709 5.582.790 3.551.110 2.031.680 Totale 52.949.354 48.864.800 4.084.554 Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Debiti tributari - Imposte correnti 501.626 588.874 (87.248) Erario C/Iva Liquidazione 761.790 375.367 386.423 (1.599) 222.149 (223.748) 482.687 520.890 (38.203) Erario Rit.Acconto da versare 60.343 65.220 (4.877) Imposta sostitutiva TFR 18.827 8.534 10.293 1.823.674 1.781.034 42.640 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni 3.229.535 2.960.891 268.643 485.824 448.654 37.170 4.186 20.809 (16.624) 61.929 58.489 3.440 (28.864) (80.301) 51.437 3.752.609 3.408.542 344.067 Fornitori terzi fatture da ricevere Fornitori terzi note credito da ricevere Fondo oscillazione cambi I debiti verso fornitori terzi risultano così composti per area geografica: Debiti verso fornitori terzi - Extra-CEE Analisi dei debiti Tributari Erario C/Iva vendite in sospensione Ritenute di acconto Irpef su lavoro dipendente Totale Analisi debiti verso istituti di previdenza Descrizione Debiti v/so INPS Debiti v/s f/di Previdenza integrativa Debiti v/s Altri f/di assistenza Debiti v/s Enasarco e FIRR contr. da pagare Crediti verso INAIL Totale 86 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 03 Prospetti di Bilancio Analisi composizione Altri Debiti I debiti verso personale dipendente pari ad Euro 7.575.356 sono costituiti per la maggior parte dalla maturazione di passività relative al premio fine anno, alla quattordicesima mensilità e alle ferie non godute. Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni 7.575.356 6.942.441 632.915 Debiti v/so Associazioni di categoria 114.328 130.183 (15.855) Debiti v/so assicurazioni 108.583 131.817 (23.234) 12.689.688 12.683.435 6.254 Altri Debiti v/so Consociate 402.747 1.297.827 (895.081) Debiti diversi 167.815 565.811 (397.997) 21.058.517 21.751.515 (692.998) Debito a lungo termine v/so altri 211.963 211.963 0 Totale oltre 12 mesi 211.963 211.963 0 21.270.480 21.963.478 (692.998) Debiti v/so personale dipendente Debiti commerciali v/so consociate Totale entro 12 mesi Totale Altri debiti E) RATEI E RISCONTI La composizione della voce è così dettagliata: Descrizione I ratei passivi verso imprese controllanti per Euro 148.703 rappresentano la quota parte di interessi maturati nell’anno in corso sul finanziamento verso SCA Capital NV di Euro 52.898.423, e non ancora pagati. Ratei passivi vari 31/12/2015 31/12/2014 Ratei passivi Interessi Imprese consociate Totale Ratei Passivi Variazioni 148.703 3.635 145.068 18.303 18.303 0 167.006 21.938 145.068 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 87 03 Prospetti di Bilancio Conti d’ordine Analisi conti d’ordine al 31/12/2015 FIDEJUSSIONI BANCARIE RILASCIATE A TERZI Fair Value 31/12/2015 31/12/2014 Variazione 12.921.592 10.992.283 1.929.309 75.119 121.165 (46.046) Totale fidejussioni 12.996.711 11.113.448 1.883.263 IMPEGNI PER CONTRATTI A TERMINE 31/12/2015 31/12/2014 Variazione 12.087.688 11.714.624 373.064 12.087.688 11.714.624 373.064 757.080 311.962 445.118 Unicredit Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia Contratti per acquisto valuta (62.332) Contratti swap gas (2.517.143) Contratti swap electricity (204.718) Totale contratti a termine (2.784.193) Quote Emissions Rights I contratti a termine di cui sopra sono stipulati a seguito di una politica aziendale a copertura del rischio su cambi e rischio di oscillazione del prezzo del brent. I contratti derivati stipulati a copertura del rischio su cambio sono relativi ai saldi di bilancio in valuta USD e coprono un nozionale pari ad Euro 12.087.688. Il fair value al 31/12/2015 è pari ad un perdita non realizzata di Euro 62.332. I contratti derivati sugli swap gas sono stipulati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo del gas (parametro di riferimento il brent) con riferimento ai consumi di 88 gas stimati per l’attività produttiva dell’azienda per il periodo 20152016. Il parametro di riferimento utilizzato è il brent medio a 6 mesi. Il fair value al 31/12/2015 è pari ad una perdita non realizzata di Euro 2.517.143. I contratti derivati sugli swap energia elettrica sono stipulati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo dell’energia (parametro di riferimento il PUN, Prezzo Unico Nazionale determinato nella Borsa Elettrica) con riferimento ai consumi di elettricità stimati per l’attività produttiva dell’azienda per il periodo 2015-2016. Il parametro di riferimen- SCA - Bilancio di Esercizio 2015 to utilizzato è il PUN medio mensile. Il fair value al 31/12/2015 è pari ad una perdita non realizzata di Euro 204.718. Le quote di Emission Rights assegnate relative all’anno 2015 sono pari a 105.150 tonnellate valutate al prezzo unitario SCA al 31 dicembre 2015, pari ad Euro 7,20 per un valore complessivo di Euro 757.080. Ai sensi dell’articolo 2427 del codice civile si evidenzia che la società ha ricevuto garanzie a seguito della stipula di contratti di investimento o di appalto per complessivi 1,765 milioni di Euro. Prospetti di Bilancio 03 Conto Economico A) VALORE DELLA PRODUZIONE Composizione del valore della produzione Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Ricavi delle vendite e delle prestazioni 481.947.399 451.637.329 30.310.070 1.883.746 1.346.220 537.526 Altri ricavi e proventi 14.556.018 16.008.418 (1.452.401) Totale 498.387.162 468.991.967 29.395.195 Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Vendite Consumer Goods 181.517.716 182.561.133 (1.043.418) 62.399.077 55.460.566 6.938.511 Variazioni delle rim.di prodotti in corso di lav.ne, semil.e finiti Ricavi per categoria di attività Nell’anno 2015 si evidenzia un incremento dei ricavi in quasi tutti i settori di attività. Le variazioni più significative si registrano nei seguenti settori di attività: Vendite Bobine – Vendite Supply Chain, variazione dovuta ad un incremento delle vendite verso società del gruppo; Vendite Personal Care Heath Care 110.603.934 105.343.276 5.260.658 Vendite AFH 19.733.241 18.303.082 1.430.159 Vendite Supply Chain 107.693.431 89.969.272 17.724.159 – Vendite Bobine, dovuta ad un incremento dei volumi di vendita nei confronti di clienti terzi; Totale 481.947.399 451.637.329 30.310.070 – Vendite Personal Care Health Care dovuto ad incremento di vendite verso Asl e Case di Riposo. Per maggiori dettagli si rinvia alla relazione sulla gestione a pag. 21. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 89 03 Prospetti di Bilancio Ricavi per area geografica Area 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Italia 333.622.179 323.428.478 10.193.701 CEE 34.542.042 31.094.459 3.447.584 Extra CEE 10.379.010 11.478.076 (1.099.066) 378.543.231 366.001.013 12.542.218 CEE 93.335.571 73.503.917 19.831.654 Extra CEE 10.068.596 12.132.399 (2.063.803) Totale verso imprese del gruppo 103.404.167 85.636.316 17.767.851 Totale 481.947.399 451.637.329 30.310.070 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Vendita pallets 52.920 76.664 (23.743) Vendite Scarti 616.186 492.883 123.303 Vendite imballi, altre materie prime e seconda scelta 427.287 466.600 (39.313) 26.226 23.387 2.839 Sopravv.attive 888.335 625.846 262.489 Plusvalenze alienazione 154.216 367.953 (213.736) Vendite Energia 3.545.109 5.727.918 (2.182.809) Provvigioni attive di agenzia 2.906.419 2.718.016 188.404 13.638 151.188 (137.550) 204.079 122.976 81.103 819 5.544 (4.725) 18.015 245.640 (227.624) Altri ricavi e proventi 1.125.526 1.082.440 43.086 Totale verso terzi 9.978.776 12.107.053 (2.128.277) 620.416 364.553 255.863 Riaddebito costi del personale 1.544.560 1.414.229 130.331 Altri ricavi e proventi 2.412.266 2.122.583 289.682 Totale verso imprese del gruppo 4.577.242 3.901.365 675.877 14.556.018 16.008.418 (1.452.401) Verso terzi: Totale verso terzi Verso imprese del gruppo: Italia Analisi altri ricavi e proventi Descrizione Riaddebito trasporti Rimborsi - assicurazioni Utilizzo Fondo rischi tassato Imposte a rimborso Contributi in c/to esercizio e c/to capitale Vendita pallets Totale altri ricavi e proventi 90 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Prospetti di Bilancio 03 B) COSTI DELLA PRODUZIONE Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni 149.891.953 128.257.973 21.633.980 91.946.628 84.010.972 7.935.657 126.957.443 131.885.775 (4.928.333) 22.841.954 22.702.262 139.693 4.243.771 3.548.376 695.396 Salari e stipendi 34.869.297 33.747.514 1.121.783 Oneri sociali 11.645.465 11.144.495 500.971 2.342.070 2.250.833 91.237 193.864 109.421 84.443 61.508 431.187 (369.679) 12.047.143 12.148.653 (101.510) Costi mat. prime, suss., di consumo e merci da terzi Costi mat.prime, suss, di cons.e merci da imprese del gruppo Costi per servizi da terzi Costi per servizi da imprese del gruppo Costi per godimento di beni di terzi da terzi Trattamento di fine rapporto Altri costi personale Ammortamento immobilizzazioni immateriali Ammortamento immobilizzazioni materiali altre svalutazioni delle immobilizzazioni 447.041 Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante 448.085 1.098.499 (650.414) (707.901) (1.315.091) 607.190 Accantonamento per rischi 1.744.041 1.875.391 (131.350) Oneri diversi di gestione 4.784.107 4.620.178 163.929 463.756.470 436.516.437 27.240.033 Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussid. Totale L’andamento e l’entità di tali dati sono commentati nella Relazione sulla gestione e risultano strettamente correlati all’andamento del Valore della produzione di cui al punto A del conto economico. Costi per il personale La voce in oggetto, comprende il totale della spesa per il personale dipendente, ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. La quota di costo risulta in linea con quella dell’esercizio precedente. Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali Nel corso del 2015, a seguito di per- 447.041 dite durevoli di valore, si è provveduto a svalutare alcuni beni materiali tra cui l’importo più significativo pari ad Euro 436.393 su impianti e macchinari. Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide Si è provveduto a svalutare i crediti dell’attivo circolante per un importo pari a Euro 448.084. Tale valore è stato determinato sulla base di una attenta valutazione delle singole posizioni di rischio. SCA - Bilancio di Esercizio 2015 91 03 Prospetti di Bilancio Accantonamento per rischi Gli accantonamenti per fondi rischi si riferiscono sia a contestazioni e a vertenze legali in atto che ad altri probabili rischi . Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Accantonamento Rischi 1.744.041 1.875.391 (131.350) Totale 1.744.041 1.875.391 (131.350) 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Imposta sostitutiva affrancamento disavanzo di fusione 1.476.300 1.476.300 0 Oneri depurazione 1.064.821 1.101.693 (36.872) 203 653 (450) Contributi associativi 267.633 311.782 (44.149) Tassa rifiuti 283.083 199.524 83.560 IMU 374.521 390.412 (15.891) Sopravvenienze passive 149.649 117.110 32.539 Minusvalenze alienazione cespiti 107.412 276.229 (168.818) Omaggi a dipendenti 127.380 89.749 37.631 7.385 2.253 5.132 Donazioni 127.872 74.228 53.644 Altri 797.847 580.244 217.603 4.784.107 4.620.178 163.929 Oneri diversi di gestione Il valore di Euro 1.476.300 rappresenta la quota di competenza dell’anno dell’imposta sostitutiva pagata nel corso del 2003 per l’affrancamento di una parte del disavanzo di fusione emerso al 31/12/2002. Descrizione Imposte penalità e accertamenti Penali da clienti e fornitori Totale 92 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 03 Prospetti di Bilancio C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI La voce in oggetto risulta composta come nella tabella a lato: I proventi da partecipazioni riguardano i dividenti distribuiti dalle società collegate Cartografica Galeotti Euro 400.000, e la plusvalenza realizzata a seguito della cessione della partecipazione nella società Cartotrade. Analisi altri Proventi finanziari Descrizione 31/12/2015 3/12/2014 Variazioni 543.378 1.200.000 (656.622) 20.478 90.446 (69.968) Interessi e altri oneri finanziari (658.899) (1.056.493) 397.594 Utili (perdite) su cambi (566.794) (482.628) (84.167) Totale (661.837) (248.674) (413.163) Imprese Consociate Altre Imprese Totale Interessi bancari e postali 4.645 4.645 Interessi attvi su pagamenti dilazionati 2.030 2.030 Proventi da partecipazioni Interessi e altri proventi finanziari Descrizione Interessi su finanziamenti 13.803 13.803 Totale 13.803 6.675 20.478 Imprese Consociate Altre Imprese Totale 56 56 680 680 8.861 8.861 52.679 52.679 Interessi e altri Oneri finanziari Gli interessi verso l’impresa consociata si riferiscono agli interessi maturati dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 sui finanziamenti erogati dalla società SCA Capital NV. Descrizione interessi bancari interessi da fornitori Altri interessi oneri finanziari interessi su finanziamenti 596.623 Totale 596.623 596.623 62.276 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 658.899 93 03 Prospetti di Bilancio Utile e perdite su cambi Dell’ammontare complessivo degli utili e perdite su cambi risultanti dal conto economico pari ad una perdita netta di Euro 566.794, la componente valutativa non realizzata corrisponde ad un utile netto pari a Euro 23.948. In particolare in ossequio all’Art. 2427-bis del Codice Civile (Informativa relative al valore equo “fair value” degli strumenti finanziari) si informa che, la Società ha stipulato contratti a termine su valute per la copertura del rischio di cambio, riguardo agli acquisti di materie prime cellulose, per un Descrizione Utili su cambi realizzati Perdite su cambi realizzate Imprese Consociate Altre Imprese Totale 1.094.602 716.494 1.811.096 (301.610) (2.100.228) (2.401.839) 338.141 338.141 (314.193) 0 (314.193) 478.798 (1.045.592) (566.794) Utili su cambi non realizzati Perdite su cambi non realizzate Totale ammontare al 31.12.15, convertito in Euro pari a 12.087.688. Non ci sono nel Bilancio della Socie- tà, immobilizzazioni finanziarie iscritte a un valore superiore al loro “fair value”. E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI Composizione Proventi e Oneri Straordinari Imposte sul reddito d’esercizio Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni Beni omaggio da fornitori 14.560 74.342 (59.782) Totale Proventi 14.560 74.342 (59.782) 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni IRES 7.942.732 6.983.069 959.663 IRAP 1.338.936 2.198.842 (859.906) Totale 9.281.668 9.181.911 99.757 IRES (63.536) 23.671 (87.207) IRAP 0 0 0,00 (63.536) 23.671 (87.207) IRES (173.853) 138.795 (312.648) IRAP 55.634 29.847 25.787 (118.219) 168.642 (286.861) 9.336.351 9.036.940 299.411 Descrizione Imposte Correnti: Imposte differite: Totale Imposte anticipate: Totale Totale imposte complessive 94 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Prospetti di Bilancio 03 Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico Determinazione della base imponibile IRES Valore Risultato di esercizio 24.647.065 Imposte dell’esercizio (9.336.351) Risultato prima delle imposte 33.983.415 Onere Teorico 0,275 Differenza temporanee in aumento 17.177.322 Differenze temporanee in diminuzione (23.999.071) Differenze permanenti in aumento 3.890.902 differenze permanenti in diminuzione (2.169.908) Base imponibile IRES 28.882.661 IRES (27,5%) Determinazione della base imponibile IRAP Imposte 27,5% 7.942.732 Valore Valore della produzione (A-B) 34.630.692 Costo del lavoro 49.050.697 altre svalutazioni delle immobilizzazioni 447.041 Svalutazione dei crediti compresi nell’AC 448.085 Accantonamenti per rischi 1.744.041 Valore della produzione netta 86.320.556 Onere fiscale teorico 3,90% Differenza temporanee in aumento (21.756.841) Differenze permanenti in aumento 3.752.573 differenze permanenti in diminuzione IRAP (3,90%) (3.366.502) 13.364.684 Differenze temporanee in diminuzione Base imponibile IRAP Imposte (47.349.280) 34.331.692,06 3,9% 1.338.936 Altre Informazioni Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti ai membri del Collegio sindacale e al Revisore Legale dei conti. Qualifica 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni 89.752 87.880 1.872 Revisore Legale dei Conti 195.000 197.765 (2.765) Totale 284.752 285.645 (893) Collegio sindacale SCA - Bilancio di Esercizio 2015 95 03 Prospetti di Bilancio Rendiconto Finanziario Il Rendiconto Finanziario evidenzia un flusso finanziario netto pari ad Euro 41.309.317. Descrizione Flusso di Cassa dell’Attività Operativa 2015 2014 Risultato Economico del Periodo 24.647.065 23.264.258 Costi non mpnetari (ammortamenti/accantonamenti) 17.106.258 18.099.047 Ricavi non monetari (utilizzo fondo/sopravvenienze) (2.541.699) (2.317.377) Flusso di Capitale Circolante Netto da Attività Corrente 39.211.623 39.045.928 Variazione Crediti verso Clienti (17.402) (17.031.327) Variazione Altri Crediti 171.535 (30.898) Variazione Rimanenze (2.502.370) (2.387.342) 1.485.824 1.444.867 (828.219) (1.825.859) 5.269.683 (1.766.187) (207.635) 2.391.737 Variazione Ratei e Risconti Passivi – (1.117) Variazione Ratei per Interessi Attivi e Passivi 3 (783.260) 3.371.419 (19.989.386) (582.340) (649.717) Variazione Fondo TFR (1.554.881) (1.422.529) Altre Variazioni Poste Operative (2.137.222) (2.072.246) Flusso di Cassa Attività Correnti (OCF) 40.445.820 16.984.296 (120.832) (28.050) (7.102.154) (8.662.143) – – 476 1.589 Variazione Ratei e Risconti Attivi Variazione Fatture da ricevere Variazione Fornitori Variazione Debiti Diversi Variazione Capitale di Esercizio Variazione Fondo Rischi e Oneri Flusso di Cassa dell’Attività di Investimento Variazione Imm. Immateriali Variazione Imm. Materiali Variazione Imm. Finanziaria Variazione altre Attività Immobilizzate Variazione Attività Finanziarie non Immobilizzate 8.231.078 Flusso di Cassa Attività di Investimento 1.008.568 (8.688.604) – – Variazione dei Finanziamenti (2.551.015) (35.033.823) Flusso di Cassa Attività di Finanziamento (2.551.015) (35.033.823) Flussi Finanziari Netti 38.903.373 (26.738.130) (16.018.836) 3.778.992 Variazione Depositi Finanziari 54.922.209 (30.517.122) Variazione Netta Liquidità 38.903.373 (26.738.130) Variazione Posizione Finanziaria Netta 41.309.317 8.918.214 Flussi di Cassa dell’Attività di Finanziamento Variazione di Capitale e delle Riserve Variazione Cassa e Banca 96 Importo Euro SCA - Bilancio di Esercizio 2015 03 Prospetti di Bilancio Per i commenti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria si rimanda alla Relazione sulla Gestione alla sezione intitolata “I risultati economico-finanziari”. Liquidità Crediti finanziari correnti verso imprese del gruppo Ratei e risconti finanziari Debiti finanziari correnti verso imprese del gruppo Posizione finanziaria netta a breve Debiti finanziari non correnti Posizione finanziaria netta complessiva Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’Esercizio Operazioni con parti correlate e accordi fuori Bilancio Non si evidenziano fatti di particolare rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. Con riferimento all’Art. 2427 n°22 bis del codice civile si precisa che non sono state effettuate operazioni con parti correlate, salvo quelle 2015 2014 588.181 16.607.017 59.922.381 5.257.223 (148.703) (3.632) (52.898.423) (55.449.438) 7.463.435 (33.588.830) 0 0 7.463.435 (33.588.830) effettuate con le Società del Gruppo SCA e con le società collegate, già commentate nei paragrafi precedenti. In relazione al punto 22 ter del sopra menzionato articolo, si precisa che non sono stati conclusi “accordi fuori bilancio”. Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota Integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Per il Consiglio di Amministrazione Consigliere Delegato Altopascio il 29/03/2016 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 97 04 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Relazione della Società di Revisione 04 100 Relazione della Società di Revisione SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Relazione della Società di Revisione SCA - Bilancio di Esercizio 2015 04 101 05 SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Relazione del Collegio Sindacale 05 104 Relazione del Collegio Sindacale SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Relazione del Collegio Sindacale SCA - Bilancio di Esercizio 2015 05 105 05 106 Relazione del Collegio Sindacale SCA - Bilancio di Esercizio 2015 Relazione del Collegio Sindacale SCA - Bilancio di Esercizio 2015 05 107 SCA Hygiene Products SpA Via XXV Aprile, 2 55011 Badia Pozzeveri - Fraz. Altopascio (LU) Capitale Sociale Euro 5.000.000 i.v. Codice Fiscale 03318780966 Gruppo Sca Direzione e coordinamento di Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB www.sca.com io2015 z i c r e s odiE Bilanci