un giorno da gabbiano - associazione vecchia alassio

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un giorno da gabbiano - associazione vecchia alassio
ANNO L - N. 4
Sabato 17 Aprile 2010
€ 2,00
Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB IMPERIA
Eccovi Alassio che innamora il sole (A. Graf)
Mensile di attualità, vita cittadina e tradizione dell'Associazione «VECCHIA ALASSIO». Membro effettivo della Consulta Ligure. O.d.V-O.N.L.U.S.
Apertura sede: Lunedì, Mercoledì, Venerdì, Sabato dalle 18 alle 19. Socio Effettivo € 22,00 - Socio Aderente € 19,00 - Socio Aderente estero € 24,00
ABBONAMENTI - INSERZIONI: Conto Corrente Postale N. 10530186 - A.V.A. Via XX Settembre, 7 - 17021 ALASSIO - Tel. e Fax 0182 64.39.37
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UN GIORNO DA GABBIANO
ovvero opere pubbliche incompiute, ultimate ed in corso di…
I nostri primi
50 anni
Il 4 gennaio 2011 la nostra
Associazione compirà 50 anni!
Davvero un grandissimo traguardo che ci rende felici, ci
emoziona e ci commuove.
Rileggendo i documenti dei primi anni, sentiamo vivo il desiderio che spinse i Soci Fondatori a
voler, attraverso l’Associazione
e L’Alassino esprimere a voce
alta l’Amore per il nostro paese.
E l’Amore si esprime nell’ammirazione, nella gratitudine, nel ricordo, soprattutto nella cura.
Mille sono i modi con cui un
cittadino può prendersi cura
del proprio paese… e i nostri
Soci Fondatori decisero che
l’AVA e il suo giornale fossero
un bel modo…!
(continua a pag. 2)
Ci è piaciuto immaginare di vedere per un giorno attraverso gli
occhi uno di quei numerosi imponenti gabbiani reali che scorazzano lungo la nostra costa dalla collina al mare.
In una radiosa giornata di primavera un gabbiano, più di altri
curioso dell’umana vita, ha iniziato il suo veleggiare dal monte
Bignone in direzione del centro
abitato della nostra cittadina.
Da quell’angolo di visuale l’immagine di Alassio e il golfo che
l’abbraccia è splendida come in
una cartolina e dà per gli occhi
una dolcezza al core che intender
e non può chi non la prova, come
diceva il Sommo Poeta.
Veleggiando dolcemente raggiunge rapidamente il centro
abitato e, sorvolando piazza
Stalla, ammira con piacere la varietà di vegetazione che l’adorna, non si sa ancora per quanto.
Proseguendo, con un colpo d’ala
si ritrova sul cantiere del “Grand
Hotel” e sul suo centro talassoterapico e qui comincia la delusione.
Dall’alto tutto pareva fantastico, ma avvicinandosi al paese, la
messa a fuoco delle cose cambia
le emozioni e si passa dalla dolcezza al core ad un profondo disagio per quel senso di disordine
che regna su tutta l’area oggetto
della ristrutturazione. Sembra
quasi un disordine voluto!?!
Il gabbiano stizzito dà un colpo d’ala e si allontana, ma ecco
che un altro cantiere in via Don
Minzoni lo colpisce questa volta
positivamente; stranamente il lavoro sembra prossimo alla conclusione e sempre più strano
conferma la scelta di trasformare
in aree da passeggio i tratti di
strada che da via Dante vanno al
mare, (idea peraltro proposta su
l’Alassino per il tratto di via Diaz e
non recepita), ma il gabbiano,
dandosi un colpo d’ala sulla fronte, ma è vero!!! in via Don Minzoni
abitano dei privilegiati e sicuramente questa miglioria è un atto
di riconoscenza nei loro confronti. Comunque se anche così fosse
va benissimo, il bello è sempre
bene accetto e gradito da tutti.
Peccato che la scelta degli alberi
sia ricaduta sulle solite palmette
e non su comuni ma più nostrani
alberi, magari d’arancio.
Il volo prosegue sul lungo mare
di ponente, naturale habitat del
nostro gabbiano, ed ecco il pontile Bestoso. Anche questo immobile è in corso di ristrutturazione tanto doverosa e sacrosanta quanto interminabile. L’intervento iniziato lo scorso mese di
ottobre dalla radice del molo, ha
raggiunto si e no metà pontile;
d’altronde a lavorare pare siano
un operaio e mezzo, dove il mezzo ha il compito di allertare da sopra quello che sta sotto se arriva
l’onda!?!? E voi pagate…
Sorvolando la battigia il gabbiano arriva rapidamente in via
Roma,
inizio
passeggiata
Ciccione e cosa trova? un altro
cantiere. Anche qui i lavori fervono, ma il caos è totale. La gente
non sa letteralmente che strada
prendere. Vedi mamme con bimbi in carrozzella che arrivano da
ponente della passeggiata e non
sanno più come scendere, portatori di handicap che si incastrano
con il loro mezzo sul tavolato posticcio posato a mo’ di passerella. È un vero disordine senza speranza. Pensate a chi dedicheranno i loro pensieri più alti e profondi gli esercenti ed i commercianti che si trovano con le loro attività in quel tratto di strada e in
quelle condizioni si apprestano
ad accogliere i turisti delle festività primaverili?
Di fatto il tratto appena terminato subito fuori dal carrugio ha
un bell’aspetto, ma dicono che
occorra pazienza… tanta, troppa
pazienza per vedere la meraviglia finale!
Il gabbiano scuote rassegnato
la testa e aguzzando la vista verso ponente udite,udite, cosa vede più avanti? lavori in corso!!!
Siamo sulla passeggiata Ciccione
in parziale rifacimento ed allargamento. In questo caso per
creare un disagio differenziato si
è pensato di assegnare a ditte diverse tratti di passeggiata separati l’uno dall’altro. Non entriamo nel merito, sicuramente esiste un motivo tecnico plausibile,
speriamo solo che non succedano sorprese quando si ricongiungeranno gli interventi.
Il gabbiano decide di cambiare rotta e si dirige verso l’interno
ormai incuriosito di scoprire
quanti cantieri possano ancora
esistere.
Non ha neppure il tempo di riflettere ed ecco un’enorme gru
che si staglia verso il cielo e con
il suo braccio descrive una circonferenza che sovrasta un imponente cantiere; è il nuovo campo di calcio con sottostante parcheggio interrato.
Appare subito evidente la differenza tra i cantieri appena sorvolati e questo, per l’organizzazione, il numero di maestranze,
operai, macchinari, una sinergia
che opera con quella determinazione indispensabile se si vuole
concludere un lavoro assunto
nei termini previsti.
Il disagio per i cittadini che frequentano la zona esiste in alcuni
momenti della giornata, ma la
gente riesce a comprendere e tollerare.
Dopo una breve sosta sopra il
tetto del palazzetto dello sport,
abituale ritrovo di molti gabbiani, il nostro amico si invola verso
nord e questa volta scopre un
cantiere abbandonato, l’ex
“Mattatoio”.
L’immagine desolante fa venire alla mente un’area colpita in
un recente passato da bombardamento aereo e che ora è attaccata da erbe infestanti che sembrano voler ricoprire quei ruderi
rimasti. Non vi sono né parole né
commenti…
Auguriamoci che chi amministra voi cittadini decida non nelle intenzioni, ma concretamente
cosa farne con progetti concreti,
risolutivi, ma sopratutto fattibili.
Riprendendo la via della colli-
AREE PARCHEGGIO ESTATE 2010
COMUNE DI ALASSIO
pio la copertura di alcuni torrenti, creando, oltre alle strade
che hanno sicuramente migliorato la mobilità degli Alassini e
ospiti, ampie zone di parcheggio indispensabili nel periodo
Campo sportivo interessato dai lavori.
no. Troveranno parcheggio per
la loro autovettura?
Come mai ci si deve preoccupare? Da oltre un trentennio le
Amministrazioni Comunali che
si sono avvicendate nei governi
della nostra Città hanno finanziato opere pubbliche di notevole interesse, come ad esem-
estivo, quando le strade del centro città, anche d’inverno, non
sono più sufficienti a garantire
la sosta dei veicoli anche ai soli
residenti.
Negli ultimi tempi hanno funzionato come parcheggio anche aree pertinenziali delle
scuole chiuse per le vacanze,
ma è l’utilizzo del campo sportivo che ha assicurato per tutto
il periodo estivo lo “scacciapensieri” per tutti gli addetti ai
lavori e per coloro alla ricerca
di un parcheggio.
Per questa estate il campo
sportivo non è utilizzabile come pure le aree adiacenti per
lavori in corso riguardanti la
costruzione di box e parcheggi
interrati, nonché per la realizzazione di un nuovo campo
sportivo con le infrastrutture
(tribune, spogliatoi…). Un’opera, questa, sicuramente necessaria per Alassio, opera che
unisce l’utile al dilettevole, in
assoluto irrinunciabile, ma che
porterà dei disagi. Da una stima
attendibile nell’ex campo da
gioco potevano sostare 400 autovetture senza contare le zone
adiacenti, un bel numero davvero, considerando, poi, che al
Sabato l’area di via Gastaldi e
dintorni deve essere sgombra
da veicoli per il mercato settimanale, questo accrescerà notevolmente la difficoltà di ricerca di un posteggio.
La forma del nostro territorio
non aiuta a soluzioni rapide e indolori, le nostre strade e piazze
sono insufficienti per poter risolvere questo problema, anche se solo per una estate.
(continua a pagina 2)
SEZIONE
ALASSIO-LAIGUEGLIA
COMUNE DI LAIGUEGLIA
25 APRILE 2010
FESTA DELLA LIBERAZIONE
Nel 65° anniversario della Liberazione l'ANPI sezione di Alassio e Laigueglia, il
Comune di Alassio e il Comune di Laigueglia invitano i cittadini, e in particolare i
giovani, a partecipare alle manifestazioni che ripropongono i valori della Resistenza
che sono alla base della nostra democrazia.
La democrazia repubblicana non è un bene conquistato una volta per sempre, ma
deve essere sempre difeso in prima persona e senza deleghe, con il rispetto e la tutela dei principi di libertà, di giustizia sociale e di partecipazione, come i partigiani ci
hanno insegnato.
PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI
LAIGUEGLIA -
ore 9.00
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ALASSIO -
ore 10.00
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dalle ore 15.00
TIPOLITOGRAFIA F.LLI STALLA - ALBENGA
st’estate 2010 e che molti di quegli ospiti che da anni frequentano Alassio nei fine settimana,
nel mese di Luglio, ma soprattutto nel mese delle ferie per antonomasia: Agosto e che ignora-
Per l’AVA
Il gabbiano reale
A.N.P.I.
Più turisti = più auto… quale soluzione?
Le nostre città, o meglio la nostra Alassio è stata da sempre
immaginata a dimensione d’uomo o a dimensione della sua autovettura? La storia che conosciamo colloca sicuramente prima l’uomo, ma ben venga la
“macchina” oggetto di desiderio, ma indispensabile per la
mobilità della persona. Si può
convivere, l’uno al servizio
dell’altra, senza che però il
mezzo meccanico invada troppo gli spazi, anche perché questi ultimi sono comunque limitati, rigidi e quindi non godono
di elasticità.
La nostra bella Alassio, come
del resto tutte le località rivierasche, da decenni traggono dal
turismo quel sostentamento indispensabile per la loro economia o più opportunamente per
la loro sopravvivenza. Oggi, più
che mai, a farla da padrone è
l’autovettura. Di questo oggetto
di varie dimensioni e cilindrata
non si può fare a meno, è accogliente, è comoda, intasata da
vari accessori, ci porta al mare
d’estate, anche solo per il fine
settimana, condividendo ore di
colonna sull’autostrada, ma
confidando in un bel bagno rinfrescante nel nostro mare in un
sole abbronzante e quanto di
meglio Alassio sa offrire ai suoi
ospiti giorno dopo giorno.
C’è un però, almeno per que-
na ritiene d’aver concluso questo
“tour” sulle curiose attività umane, ma in prossimità di Madonna
delle Grazie, più precisamente in
località “due vie”, appaiono nuovamente macchine da lavoro, ruspe, autocarri. L’intervento pare
finalizzato, per ora, alla realizzazione di urbanizzazioni primarie
con allargamento e potenziamento di strade, aree di sosta e
con conseguente costruzione di
muri di contenimento in cemento
armato.
L’anomalia è che l’allargamento della nuova viabilità occupa in
più punti tratti di antiche mulattiere, frequentate sempre più
spesso da tutto quel mondo di
gente che ama la collina, la sua
naturale bellezza e la sua storia.
A questo punto al gabbiano
viene il desiderio di ritornare in
quota, sul monte da cui è partito
e da dove, grazie alla distanza, le
cose appaiono ben diverse!
Veleggiando contro una tramontana fresca gli viene da fare
una considerazione “E pensare
che gli uomini ci giudicano male perché imbrattiamo con i nostri escrementi il paesaggio,
ma nella legge dei gabbiani
reali questo è previsto e ritenuto normale. Dovrei leggere
la legge degli uomini per accertare se anche loro usufruiscono delle stesse possibilità; con
quello che ho visto ritengo proprio di sì”.
UÊÊ*ˆ>ââ>Ê`iˆÊ*>À̈}ˆ>˜ˆ
Concerto spettacolo a cura dell'Associazione Culturale ARCI Brixton.
Il Vice Sindaco di Alassio
Rag. Giovanni Aicardi
Il Presidente A.N.P.I.
Avv. Claudio Bottelli
Il Sindaco di Laigueglia
Geom. Franco Maglione
(VEDI PAGINA 9)
ASSOCIAZIONE VECCHIA ALASSIO
Floreat Alaxium
venerdì 23 aprile 2010 presso
Il giorno
la Sede sociale di Via XX Settembre 7, Alassio
(VEDI PAGINA 2)
2
«L’ALASSINO»
Sabato 17 Aprile 2010
Collegamenti
ferroviari
www.alassiosuperpartes.wordpress.com
e-mail: [email protected]
E poi, di colpo eccomi qua, sarei arrivato io in vetta al sogno
mio; com’è lontano ieri… E poi,
più in alto e ancora su, fino a
sfiorare Dio, e lì domando io:
“Signore, perché mi trovo qui, se
non conosco amore?”
Sboccia un fiore malgrado
nessuno lo annaffierà, mentre
l’aquila fiera in segreto a morire
andrà;
il poeta si strugge al ricordo di
una poesia, questo tempo affamato consuma la mia allegria.
Canto e piango pensando che
un uomo si butta via, che un drogato è soltanto un malato di nostalgia, che una madre si arrende e un bambino non nascerà,
che potremo restare abbracciati all’eternità.
E poi, ti ritrovo qui, puntuale
al posto tuo; tu spettatore vuoi
davvero che io viva il sogno che
non osi vivere te?
Questa vita ti sfugge se tu non
la fermerai, se qualcuno sorride
tu non tradirlo mai, la speranza
è una musica antica e un motivo
in più, canterai e piangerai insieme a me, dimmi: “Lo vuoi tu?”
Sveleremo al nemico quel poco di lealtà, insegneremo i perdono a chi dimenticare non sa,
la paura che senti è la stessa che
provo io, canterai e piangerai insieme a me fratello mio.
Più su, più su, più su; ed io mi
calerò nel ruolo che ormai è mio,
finché ci crederò, finché ce la
farò.
Più su, più su, più su; fino a
sposare il blu, fino a sentire che
ormai sei parte di me.
Più su, più su, …
(“Più su” di Renato Zero)
Provocatoriamente Anonima
AREE PARCHEGGIO (segue dalla prima pagina)
L’A.V.A., qualora si creasse la difficoltà esposta, non vuole rimanere
indifferente e, in queste righe, si permette di suggerire alcune alternative che potrebbero essere valutate e
forse tornare utili.
Reperire nei comuni limitrofi a
monte dell’Aurelia bis aree per il parcheggio servite da bus-navetta; incentivare l’utilizzo di servizi pubblici
come il treno, in questo caso il biglietto acquistato potrebbe essere
utilizzato come un “Bonus” per acquisti nei negozi o consumazioni nei
bar o ristoranti in Alassio (Trenitalia
permettendo).
Sempre nel limite del possibile occorre cercare di utilizzare aree destinate a ZTL o chiuse al traffico veicolare, nella sola giornata del sabato, per trasferire il maggior numero
di banchi del mercato settimanale,
questo eviterebbe lo spostamento
di autovetture, o esaminare la possibilità di cambiare il giorno del mercato stesso.
In questa emergenza, che l’Am-
ministrazione comunale valuti la
possibilità di rendere agibili ai veicoli aree attualmente interdette alla
circolazione.
Zona dell’ex mattatoio, già in parte parcheggio, verificare la possibilità di ampliare l’area o quanto meno
rendere più agevole quella esistente, lo stesso per l’area subito a monte dell’ospedale-RSA. Coinvolgere i
proprietari di aree che possono servire per il parcheggio delle autovetture e già si assiste come l’esempio
da prendere a modello nelle vicinanze della bocciofila Alassina, ma non
solo gli stessi Alassini farsi promotori di iniziative in tal senso.
Il turismo, gli ospiti anche occasionali sono un bene primario per la
nostra economia, ricordiamolo,
quando sorge una problematica
dobbiamo collaborare tutti per superarla. Il “mugugno” o peggio l’indifferenza servono ben poco e fanno
solo danno.
Per l’AVA
Fal/.
I NOSTRI PRIMI 50 ANNI (segue dalla prima pagina)
Con attenzione stilarono lo
Statuto che è rimasto in tutti questi anni guida sicura per il Consiglio Direttivo e per ogni socio.
Le grandi e semplici quotidianità del passato, i Personaggi
che l’animavano, i vari eventi
che ne hanno intessuto la storia,
rappresentano le forti e vive radici della nostra Associazione, la
quale, in linea con il sentire dei
Soci Fondatori, desidera però
anche intensamente vivere il
Presente, questo Presente, come
occasione per ogni Alassino, affinchè con matura consapevolezza, possa risvegliarsi dall’ormai asfittico letargo e chiedere
con forza a tutte le energie,
Amministrative, Economiche,
Culturali e Sociali, di prendersi
intelligentemente e amorevolmente cura della nostra Città, così che possa giungere nel futuro,
dove vivranno i nostri figli, bella
e viva come l’abbiamo ricevuta
dai nostri Padri, affinché sempre
“FLOREAT ALAXIUM”!
Concludiamo con l’augurio
con cui si chiudeva il primo numero de L’Alassino:
Non possiamo chiudere senza
tendere cordialmente la mano a
Te, notissimo e deprecato Tanta-
lé, invitandoti a mettere finalmente in pratica il nostro sentito e fraterno augurio: “Voglia il Ciel che
Tu possa finalmente risvegliarti!
Voglia il Ciel che Tu possa scrollarti di dosso lo sterminato esercito di parassiti che Ti succhiano
avidamente il sangue…! Voglia il
Cielo che Tu possa rivedere
Alassio nell’antico splendore!”
Inizia ora la nostra carrellata con
parte del programma di lavoro
presentato dal dr Mario Scofferi
primo Presidente dell’Associazione.
Dall’Alassino del 30 giugno 1962
“l’Alassino”
è già vivo prima
della nascita
Omissis
L’opinione generale è comunque favorevole alla ripresa di una discussione
In relazione ad una novità che ancora una volta potrebbe penalizzare
il nostro turismo, faccio riferimento
all’articolo “TRENO… FATTORE DI
PROGRESSO” (“L’Alassino” del
14.12.2002) nel quale si riportava,
come in data 13 Novembre di quello
stesso anno: «Enti Locali del
Ponente Ligure sono stati firmatari
della Convenzione tra Comuni e
Comunità Montane della Riviera di
Ponente per il miglioramento
dell’offerta turistica» evidenziando,
inoltre: «sul piatto alcuni progetti
che impegneranno gli Assessori nel
2003». Oltre a rallegrarsi di ciò, l’articolo però si permetteva, definendolo problema “certamente non irrisolvibile”, di argomentare sugli
“ormai obsoleti collegamenti ferroviari coi bacini di utenza a noi interessati” sia nazionali che esteri evidenziando, proprio per questi ultimi, la sospensione del “Riviera
Express” che ci collegava direttamente con Olanda, Germania e
Svizzera costringendo così coloro
che usufruivano (e, ancora usufruiscono…) di tale servizio ad un disagevole cambio di treno a Milano.
Orbene, ecco la novità e alla faccia
degli impegnativi progetti promessi: ho avuto notizia certa, proprio in
questi giorni, che per tale tratta
(Olanda-Italia) è stata soppressa la
linea diretta per Milano obbligando
i viaggiatori (turisti?) ad un ulteriore trasbordo a Basilea (Svizzera).
Poiché gli stessi disagi valgono
anche per il percorso inverso mi
chiedo: andrebbero, in treno, i nostri solerti politici così preoccupati
per il miglioramento dell’offerta turistica, a visitare, (magari con famiglia e relativi bagagli) città come
Bonn, Colonia, Essen o Amsterdam
accollandosi ben due trasbordi? Ne
dubito… e certamente la penseranno così anche molti dei nostri potenziali turisti… o NO? Mi si dirà che
oggi il turista preferisce servirsi
dell’aereo… Se così fosse, allora
perché non è stata ancora attivata
una linea che colleghi quei luoghi
con Genova (non vorrei rendermi ridicolo nominando Villanova
d’Albenga…) lasciando invece tutto
il profitto alla vicina Nizza?
Insomma, passano gli anni, cambiano i suonatori, ma la musica pare
sempre la stessa…
P.S. Onde non essere tacciato di
faziosità politica, scrivo queste righe in data 18 Marzo, almeno dieci
giorni prima delle elezioni regionali.
Ciao a tutti con amicizia
Lettera firmata
pubblica sui problemi che
assillano la città, e tanto basta per confortarci e darci la
forza di riprendere la penna
in mano per additare ai
concittadini “cose, fatti e
fatterelli di casa nostra”.
Omissis
Stampare un giornale,
settimanale o quindicinale
che sia, non è poi cosa di
gran conto, giornalisticamente parlando, ma il fatto
invece riveste un carattere
delicatissimo quando si
tratta di una città come la
nostra, ovvero, di una città
che è tale soltanto nei mesi
della gran calura mentre
coi primi freddi torna ad essere una delle più tipicamente provinciali cittadine
rivierasche.
Non parliamo poi della suscettibilità di certe persone
allorquando capita loro di
vedere il proprio nome stam-
LE TRE SCIMMIETTE
PARLO !?!
Parlo a nome di molti amici e
conoscenti e chiedo a chi ci governa ed amministra “Esiste un
programma specifico di arredo
urbano a supporto dello scempio
dilagante che sistematicamente
giorno dopo giorno vede ridursi il
poco e prezioso verde che c’è nella nostra Alassio?”vedi via
A.Diaz - (ex) v.le delle Palme Giardini S.Padre Pio. - ecc…
ecc… ecc…
F.to N.B.
2) Parlo a seguito di alcune ultime importanti quanto sporadiche iniziative sulla raccolta differenziata, “olii esausti”.
Sarebbe opportuno poter conoscere tutte le disposizioni necessarie per una raccolta realmente differenziata dei rifiuti,
magari accompagnata da una
campagna Comunale con manifesti pubblicitari, convegni pubblici esplicativi, incontri con i ragazzi delle scuole. Ricordiamoci
che i vantaggi, oltre che puramente economici per la nostra
cittadina, avrebbero un ritorno
di immagine determinante per
gli ospiti villeggianti che la frequentano.
F.to N.B.
valido dipendente della “CELI”
ora ENEL che in bici e armato di
una lunga canna di bambù, debitamente adattata, riusciva a sostituire le lampadine bruciate in
tempo reale, garantendo un servizio importante.
F.to N.B.
VEDO !?!
4) Ho visto nelle feste di
Pasqua lungo v.le Gibb una colonna di macchine dalla via
Aurelia al p.zza Partigiani che attende il “libero” per entrare nel
parcheggio interrato; piccolo
particolare, su corso Dante
Alighieri la viabilità è interrotto
dalla colonna e chi vuol scendere dalla via Aurelia per svoltare
a destra non ne ha più la possibilità. È possibile qualche soluzione prima dell’estate?.
F.to G.e M.
5) Vedo il cantiere di via A.
Diaz - via Roma come un percorso a ostacoli o meglio un percorso di guerra senza premi per chi
riesce ad attraversarlo. Con tutte le attenuanti e comprensione
per chi vi lavora, un minimo di
ordine non sarebbe difficile da
ottenere!!!
F.to G.G.
3) Parlo all’Assessore competente per lamentare un disservizio relativo all’illuminazione
stradale cittadina; “come è possibile che certe vie o piazze o
giardini rimangano illuminati in
modo continuativo giorno e notte
per diversi giorni ed altre al contrario rimangano buie per altrettanto lungo tempo” I meno giovani ricordano con rimpianto un
pato sulla carta da giornale;
apriti cielo! Drizzano gli orecchi, sporgono gli aculei, cercano il pelo nell’uovo, vedono ironie e allusioni dappertutto e mal sopportano le critiche; è un piccolo dramma
che crea una vera tempesta
nei loro cuori.
Speriamo che ciò non accada anche tra i nostri lettori, i quali ben sapranno
comprendere le nostre vere
intenzioni, senza fraintendere le nostre parole, soprattutto ricorrendo al buon
sistema della risposta franca e serena, alla quale noi
sapremo e vorremo rispondere con tutta cordialità.
Anche se faremo delle critiche o muoveremo delle
accuse, è bene si tenga conto che esse NON SARANNO MAI CAMPATE PER
ARIA, ma troveranno sempre riscontro in una relativa
documentazione, rigorosa
ed autentica. Tanto come
6) Sull’arenile di p.ta Ciccione
in un tratto in concessione prossimo al BAR la Marinetta ho visto prima di Pasqua e commentato con un bagnino alassino
doc che un concessionario si era
già dato da fare per il suo tratto
di arenile ammassando notevole quantità di sabbia prelevandola nell’acqua antistante la
dire che, in qualche caso,
sarà molto meglio tacere
che produrre scuse ingenue
o speciose. Difficilmente ciò
accadrà, lo speriamo fermamente, tuttavia sono co-
concessione con mezzi meccanici. Considerando che in quei
giorni la condizione della marina era tornata in perfetta norma
non si comprende perché si debba intervenire cosi senza cognizione di causa creando in acqua
una buca che può causare solo
danno agli altri concessionari.
Ci domandiamo se la Capitaneria di Porto, che per molto
meno anni or sono faceva verbali alla grande, ha forse altre
disposizioni? O sono cambiate
le regole?
F.to G.G.
7) Ho avuto necessità di accedere ai servizi pubblici ubicati in
borgo Coscia nel vicolo a levante dell’Hotel Lido, di cui non ricordo il nome ed alla presenza
di un gruppo di turisti tedeschi
ho visto e condiviso con estremo imbarazzo lo stato in cui si
trovano; mancanza di luce in
parte bruciata, piastrelle del rivestimento distaccate e sanitari
sporchi. Già sono pochi i locali
destinati a quell’uso cerchiamo
di tenerli in ordine altrimenti è
meglio chiuderli, ci guadagniamo in dignità.
F.to L. G.
SENTO!?!?
8) Ho sentito che in comuni limitrofi, (Albenga, Diano Marina), sono stati creati dei “parcheggi rosa” per giovani mamme
con prole sino ai tre anni o mamme in dolce attesa: Gli spazi vengono individuati dalla linea rosa
con il simbolo al centro della cicogna; trovo che sia un ottima
idea. Si potrebbe attuare anche
ad Alassio!
F.to C.G.
se che sarà bene non dimenticare. Noi vogliamo
degli amici, non dei nemici,
ma, come sapremo accogliere gli uni, sapremo combattere gli altri.
ASSOCIAZIONE VECCHIA ALASSIO
Floreat Alaxium
Il giorno venerdì 23 aprile 2010 presso
la Sede sociale di Via XX Settembre 7, Alassio
è convocata
L’ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI
alle ore 20.30 in prima convocazione e
alle ore 21.00 in seconda convocazione
con il seguente
ORDINE DEL GIORNO
1) Relazione del Presidente;
2) Varie ed eventuali.
Per i Soci è un dovere morale partecipare all’Assemblea
Il Presidente A.V.A.
Gianni Giardini
Sabato 17 Aprile 2010
3
«L'ALASSINO»
U recantu di nosci diti
CRONACA DI ANDATE
(a cura di G.C. e G.G.)
MESE DI APRILE 2010
Giònu cumme a panissa
Non in tutte le Regioni italiane è conosciuto il suo impiego, ma da noi, in Liguria, la FARINA
DI CECI è di uso comune.
Innanzi tutto è l’ingrediente base della FARINATA o “TÙRTA” (nel tipico gergo alassino), regina incontrastata tra le nostre specialità gastronomiche; inoltre, preparata a mo’ di polenta
e definita “PANISSA” è caratterizzata da un particolarissimo sapore e da un altrettanto singolare colore giallognolo. I suoi modi di gustarla sono vari e tutti prelibati.
Ma è proprio dal suo colore che ha origine il nostro “detto” con un preciso riferimento a persone di pallore estremo, quasi esangui.
Appunto… “Gialle come la PANISSA”
U l’è caudu cumme ün gì
Sul ghiro (Gì, nel nostro vernacolo), piccolo mammifero della famiglia dei roditori che si nutre di noci e di ghiande, sappiamo che oltre ad avere usanze notturne e vivendo per lo più sugli alberi, passa l’inverno in letargo ed è proprio da questa sua caratteristica che deriva il comunissimo detto “dormire come un ghiro”. Ma di quello stesso periodo i nostri vecchi hanno voluto evidenziare un’ulteriore particolarità del suo costante tepore; dalla quale l’espressione “è caldo come un ghiro” riferita a chi, nel periodo invernale, grazie ad appropriati accorgimenti, riesce a mantenersi sempre… “ardente”.
L’ISTITUTO DON BOSCO DI ALASSIO
140 ANNI AL SERVIZIO DEI GIOVANI
Ha 140 anni, ma non li dimostra: sembra una frase fatta, ma
nessun’altra meglio si adatta,
quando si parla dell’Istituto
Salesiano di Alassio, fondato nel
1870 proprio da Don Bosco.
Se chiudo gli occhi e con un
po’ di fantasia cerco di far scorrere le decine di migliaia di giovani che in tutti questi anni hanno frequentato le aule, l’Oratorio, i campi sportivi, la Chiesa,
mi accorgo del grande valore sociale e religioso che questo
Istituto ha per la città e per i suoi
abitanti.
Tocca a noi Exallievi ed Exallieve, depositari della storia di
questo complesso, fare una rievocazione di tanti fatti più o meno importanti che hanno segnato
l’evolversi di questa Casa salesiana, la prima fondata da Don
Bosco fuori del Piemonte. Ha superato due conflitti mondiali,
momenti politici anche sfavorevoli, cambi di mentalità e di esigenze sia didattiche che sociali,
ma eccola ancora qui, più in forma che mai, con una quantità di
giovani (in questo anno scolastico sono quasi 400) che fanno ben
sperare per il suo futuro. Oggi, oltre alla Scuola Media, esistono
quattro corsi Liceali (Classico,
Scientifico, Linguistico d’Azienda ed Economico Sociale): l’Istituto era nato 140 anni fa con le
scuole elementari, seguite subito
dopo dal ginnasio e dal Liceo
classico (il primo liceo della Congregazione Salesiana).
Credo che siano dati che devono indurre a riflettere, insieme al-
la innumerevole schiera di professionisti della città e del territorio che hanno attinto tra queste mura educazione e sapere, religione e morale, e l’Unione degli
Exallievi/e ha pensato bene di festeggiare degnamente questo anniversario.
Cominceremo sabato 24 aprile
con la presentazione e l’inaugurazione di una mostra fotografica
che ripercorra tutti questi anni.
Su le dentate scintillanti vette
Vi devo confessare che i risultati delle elezioni regionali nel
mio Comune di Andate hanno suscitato in me sentimenti complessi e contrastanti fra di loro.
Cercherò di riassumerli: Prima
di tutto sono felice perché il mio
amato Sindaco Megagalattico ha
vinto anche questa consultazione, risultando il primo degli
eletti del suo partito nella provincia. E anche se andrà a fare solo il
consigliere di minoranza – cosa
alla quale non è molto abituato –
è comunque un grande successo.
Ma sono anche molto triste perché me lo toglieranno da sindaco
di Andate e mi sentirò solo, abbandonato e orfano. Infine sono
molto deluso, perché, come giornalista, dove troverò mai una figura a tutto tondo, o a tutto quadrato, se volete, come la Sua, che
mi possa dare tanti spunti per
scrivere, che sia come una bistecca fiorentina per un atleta,
come l’acqua per un pesce, come
la bombola dell’ossigeno per un
asmatico? Mah, non lo so proprio. Infatti, a rigor di norma, la
nuova carica di consigliere regionale sarebbe incompatibile con
quella di sindaco, mentre, pensate quanto è assurdo, se il suo partito avesse vinto le elezioni. Lui
potrebbe fare l’Assessore Regionale (molto più impegnato del
consigliere) e mantenere la carica di sindaco. Divine incongruen-
Contestualmente verrà aperta al
pubblico la camera che fu del
Santo, con arredi tipici dell’epoca. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle 16 alle 18 fino al 2
di maggio.
Venerdì 30 aprile, alle ore 21,
presso l’Auditorium dell’Istituto,
il Ch.mo Prof. Don Cosimo
Semeraro, Segretario del Comitato Pontificio di Scienze Storiche e docente presso l’Ateneo
Salesiano, tratterà il tema: “La figura di Don Francesco Cerruti
cofondatore della Congregazione Salesiana e primo Direttore della Casa di Alassio”.
Sabato 1 maggio, alle ore 21,
presso la Chiesa dei Salesiani, S.
Maria degli Angeli, solenne
Concerto del Coro Polifonico
Beato Jacopo da Varagine, diretto dal M° Giovanni Musso, con
musiche di Mozart, Haendel,
Rossini, Donizetti, Puccini, Verdi
(brani per coro e voci soliste)
I festeggiamenti si concluderanno domenica 2 maggio con il
tradizionale Convegno Annuale.
Quest’anno sarà presieduto da
Don Elio Torrigiani, già Ispettore
e Direttore della Tipografia
Vaticana, nonché exallievo della
Casa di Alassio e Direttore.
Nell’occasione festeggeremo
Don Giovanni Favaro nel suo 60°
di sacerdozio e, oltre ai soliti distintivi d’oro per fedeltà all’Unione, verrà consegnata una targa di benemerenza per meriti
sportivi e sociali al nostro concittadino Sergio Gaibisso.
L’invito a partecipare a questi
festeggiamenti è rivolto a tutti gli
Exallievi, ma anche a tutta la popolazione, cresciuta accanto
all’opera salesiana.
Se qualcuno, facendo una passeggiata, avesse voglia di passare
dal campo di calcio di Loreto, oppure dal campo delle bandiere dei
Salesiani, noterebbe al pomeriggio con la loro elegante divisa, decine e decine di ragazzi felici, finalmente amici, socializzare fra loro, al tempo stesso allenarsi per
poter giocare la grande partita del
sabato.
Sono ragazzi dai 5 ai 15 anni che
si divertono e al tempo stesso, tolti dalla strada e dalle varie tentazioni dei nostri giorni. Questo è
amore e rispetto per i nostri ragazzi, che quelli come me, senza
altri scopi, si sono messi insieme
senza pensare a presidenze, vicepresidenze o responsabili del settore giovanile. In poche parole si
sono messi a disposizione e basta.
Se Beppe fosse venuto nella nuova
società, avrebbe potuto dare il
suo grande ed importante contributo, mettendosi a disposizione
senza per forza essere il responsabile del settore giovanile per poter
fare e disfare a suo piacimento.
Se si vuole il bene dei ragazzi
non si pretendono cariche importanti, ma si dà soltanto la propria
disponibilità.
Il mio pensiero personale.
Antonio Tassara
Antonio Fantoni
Vi spiego perché…
Beppe
ze della politica, per cui si sarebbe permesso ad un ministro di fare il sindaco di Venezia se non ci
avessero pensato i suoi concittadini a non votarlo per poterlo salvare dal fenomeno “dell’acqua alta”, comune in laguna. Comunque
per il Megagalattico non dispero.
Infatti forse dovrebbe dimettersi
da sindaco, ma è invalsa ormai
l’abitudine fra i politici, emersa
già in varie trasmissioni televisive, di non dimettersi – ormai in
Italia il verbo dimettere non è più
riflessivo (io mi dimetto) – ma è
diventato transitivo attivo (mi
hanno dimesso). Perciò chi ha
due cariche contemporanee
aspetta, fa finta di niente, come se
dicesse: “io sono qui per caso, chi
lo sapeva che il posto è prenotato?”, e si va avanti così finché la
Giunta delle Elezioni o una delle
altre mille commissioni di controllo non si svegliano, non aprono la pratica giusta ed iniziano
l’iter. E io spero che il mio amato
megagalattico faccia come tanti
altri, e mi rimanga sindaco fin che
può, soddisfacendo i miei desideri di cittadino e di giornalista. Nel
frattempo riflettevo su fatto che
Egli è anche consigliere provinciale! E allora se riuscissimo a farlo diventare pure consigliere del
condominio – cosa facilissima – e
a candidarlo per il parlamento
riusciremmo a fargli amministrare contemporaneamente: il con-
dominio, il comune, la provincia,
la regione, lo stato, pronti per aggiungere alle cinque cariche citate anche la sesta, e cioè il consiglio europeo, in attesa di pensare
all’ONU. Sognare non è peccato. E
allora, finalmente, Lui potrebbe
convocare i suoi concittadini
osannanti davanti al palazzo comunale, e, affacciandosi al balcone, pronunciare la famosa frase
detta da Sordi ne “Il Marchese del
Grillo”: “lo sò io e voi non siete...
alcunché!” E noi cittadini saremo
tutti felici e commossi, perché, diciamolo sinceramente, come è
bello avere Uno che si occupa di
risolvere i tuoi affari, di decidere
per te, di tutelare i tuoi interessi.
Ovviamente dove c’è la tutela c’è
anche il tutore e il minore da tutelare; ma, si sa, lo dicono anche
gli storici e i sociologi: noi
Italiani, non avendo avuto la
Rivoluzione Francese, non siamo mai diventati cittadini, ma
siamo rimasti sudditi fedeli.
Talvolta anche solo fedeli, ma
spesso sudditi. Che è la situazione più comoda, facile, tranquilla,
e ci lascia tanto tempo libero.
Perciò, allora, perché non smettiamo di parlare di politica e andiamo a giocare a pallone? Ma,
mi raccomando, io voglio fare il
portiere, perché dietro non voglio avere nessuno. Grazie.
Luca Caravella
Alassio, si è chiusa la Settimana
Internazionale di Vela d’Altura.
Sancito il sodalizio con il neo-nato
Yachting Club Torino
Alassio, protagonista della vela d’altura nazionale nel weekend dal 19 al 21 marzo.
La tre giorni alassina, valida
come selezione per la partecipazione al campionato italiano
Assoluto d’Altura 2010, si è svolta con un vento e mare che hanno espresso condizioni assai diversificate.
Il Comitato di regata presieduto da Cristina Tarello si è dimostrato all’altezza per la gestione
di un campo di regata reso difficile dalla variabilità delle condizioni meteo che hanno visto darsi battaglia le 49 barche iscritte
suddivise in due flotte.
Al termine delle quattro prove
disputatesi nel corso dei tre gior-
gruppamento davanti a Low
Noise di Giuseppe Giuffrè.
Luca Olivari su Aia De Ma vince nei minialtura.
I “pasta party” sono stati l’occasione per presentare il gemellaggio del Cnam Alassio con il
neonato Yachting Club Torino.
Di fatto il Cnam Alassio e il porto
Luca Ferrari saranno il naturale
sbocco sul mare delle attività veliche promosse dall’Associazione nata all’ombra della Mole Antonelliana, sulle sponde del Po:
prima fra tutte la regata dei
Dragoni che si svolgerà a fine
estate nelle acque della Baia di
Alassio.
A sancire l’istituzionalità
dell’evento le parole di benve-
ni di regata è Seawonder 007 di
Vittorio Urbinati a guidare la
classifica del primo gruppo sia
ORC1, sia IRC1. Rosicchia una posizione scartando la squalifica
del secondo giorno GLS Stella di
Stefano Fava secondo sia negli
ORC1, sia negli IRC1. Terzo tra gli
ORC1 è Giumat di Flavio Enrico
Trusendi, tra gli IRC1 è Nikita di
Andreas Faerber.
Nella categoria IRC2 e ORC2
Aurora di Luca Bonomo e Roberto Bruno sono ai vertici della
classifica finale seguita negli
IRC2 da Forrest Gump II e da
Clean Energy.
Nel gruppo B, Kryos di Giancarlo Campero comanda la classifica degli IRC3 seguito da Just a
Joke di Marcello Maresca e da
Alex di Giorgio Saettone. Tra gli
ORC3 è invece Brancaleone di
Ciro Casanova a vincere il rag-
nuto del Presidente del Cnam
Alassio, Rinaldo Agostini, e quelle del Presidente dello Yachting
Club Torino, Gianfranco Putaturo, con le quali ha voluto precisare il carattere del nuovo sodalizio: organizzare e partecipare a eventi, manifestazioni e attività diverse per promuovere e
divulgare l’attività nautica a tutti i livelli, con particolare attenzione rivolta alla vela svolta da
persone con disabilità.
Con la cerimonia di premiazione si chiude così la Settimana
Internazionale di Vela d’Altura
svoltasi con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune
di Alassio, la collaborazione della Marina di Alassio e la regia del
Circolo Nautico al Mare di
Alassio. La tre giorni è valida per
la partecipazione al Campionato
Italiano Assoluto di Altura 2010.
Minibasket: l’Alassio ospite dell’Armani Jeans Milano
e organizzerà il Trofeo delle Province!
Si rinnova l’appuntamento per
la Pallacanestro Alassio che ripete l’esperienza dello scorso anno
nella finale scudetto di basket
Milano-Siena quando i cestisti
alassini assistettero al match decisivo per l’assegnazione del tricolore.
Domenica 7 marzo, sfidando le
intemperie meteorologiche, in occasione della partita Armani
Jeans Milano-Canadian Solar
Bologna i ragazzi della Pallacanestro Alassio, prima società ligure a far parte del pool Armani
Junior Program, sono stati ospiti
dell’Olimpia, al Forum di Assago.
I giovani cestisti alassini, giunti
numerosi a sostenere i biancorossi, hanno avuto l’onore di sfilare
sul parquet durante il riscaldamento delle due formazioni, e di
accogliere i giocatori in campo
durante la presentazione ufficiale.
L’Alassio, inoltre, è stata omaggiata del PREMIO FEDELTÀ consegnato sul parquet milanese alla
fine del secondo quarto, un riconoscimento che onora la giovane
società alassina nata da meno di
tre anni e che quest’anno partecipa a tutti i campionati minibasket
sia maschili che femminili e al torneo under 13 ponendosi come
obiettivo di creare un settore giovanile in grado di condurre i propri atleti e atlete ad una futura
prima squadra ALASSINA.
Ed eccoci al nuovo evento di
quest’anno: il TROFEO DELLE
PROVINCE femminile under 13. La
manifestazione si disputerà il 23
Maggio ad Alassio ed è un bel riconoscimento per il basket alassino, perché, oltre ad avere l’onore
di ospitare il TROFEO, alla guida
della selezione savonese ci saranno Donatella Fantoni del Riviera
Vado Ligure e la nostra Laura
Ciravegna, Pallacanestro Alassio!
La compagine savonese se la vedrà contro le selezioni di Imperia,
Genova, Tigullio e La Spezia in una
giornata dedicata al basket giova-
nile che vedrà più di 60 atlete confrontarsi nel nostro bel palazzetto! Ad assistere all’evento sono invitati tutti i concittadini e per avere più informazioni è possibile
consultare sia il sito della Pallacanestro Alassio: www.pallacanestroa lassio.it sia il sito provinciale della Fip Savonese:
www.sv.liguria.fip.it
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«L’ALASSINO»
“Il Cinema che pas ione”
CINEFORUM ALASSIO
“Anche Noi”
per Alassio
Cine Club
Fedic
Alassio
Costituito nel 1957
UNICA PROIEZIONE ORE 21,00
AUDITORIUM DON BOSCO
Via S.G. Bosco 12 - Alassio
PROGRAMMA
** Mercoledì 28 aprile 2010 - Ore 21,00
VERSO L’EDEN di Constantin Costa-Gavras - Francia 2009 -110’ - Sociale
con Riccardo Scamarcio, Eric Caravaca, Juliane Kochler, Ulrich Tukur
** Mercoledì 5 maggio 2010 - 0re 21,00
IL DUBBIO (5 Nominations) di John Patrick Shanley - USA 2008 - 104’ - Drammatico
con Meryl Streep, Ph. Seymour Hoffman, Amy Adams, Viola Davis
** Mercoledì 12 maggio 2010 - Ore 21,00
VERTIGINE di Otto Preminger - USA 1944 - 88’ - B/N Thriller
con Gene Tierney, Dana Andrews, Clifton Webb, Vincent Price, Judith Anderson.
** Venerdì 14 maggio 2010 - Ore 21,00
IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON di David Fincher 140’ USA 2008 - con Brad Pitt, Cate Blanchett, Tilda Swinton, Julia Ormond - Fantastico
** Venerdì 21 maggio 2010 - Ore 21,00
IL LABIRINTO DEL FAUNO di Guillermo Del Toro - USA/SP. 2006 - 112’ - Fantastico
con Sergi Lopez, Maribel Verdù, Ivana Baquero, Doug Jones
** Venerdì 28 maggio 2010 - Ore 21,00
OPERAZIONE VALCHIRIA di Bryan Singer - USA 2008 - 120’
- Intrigo
con Tom Cruise, Kenneth Branagh, Bill Nighy, Tom Wilkinson
** Venerdì 4 giugno 2010 - Ore 21,00
VINCERE di Marco Bellocchio - Italia 2009 - 128’ - Storico
con Giovanna Mezzogiorno, Filippo Timi, Michela Cescon, Corrado Invernizzi
**Venerdì 11 giugno 2010 - Ore 21,00
LA DOPPIA ORA di Giuseppe Capotondi - Italia 2009 - 95’ - Thriller/Romantico
Sabato 17 Aprile 2010
Alassio, il Sindaco Melgrati annuncia:
il futuro energetico del comune è fotovoltaico
a vero costo zero con Solenergia di Enel.si
È stato siglato l’importante
accordo con Solenergia S.r.l.
per realizzare impianti fotovoltaici a totale costo “zero” per la
comunità di Alassio grazie al
programma “Comuni Solari”
creato da Solenergia S.r.l. ed
adottato da Enel.si-Green
Power del Gruppo Enel.
L’Amministrazione di Alassio ed in particolare il Sindaco
Melgrati hanno deliberato l’avvio contrattuale dell’iter di progettazione e installazione del
più grande parco fotovoltaico
del Ponente Ligure che fornirà
energia pulita e totalmente gratuita per i prossimi decenni
soddisfacendo gli equivalenti
consumi del Comune di Alassio.
Tutta l’energia prodotta è in
disponibilità da parte dell’Ente
il quale godrà di ulteriori servizi offerti gratuitamente con il
programma “Comuni Solari”e
cioè l’assistenza totale per tutta la durata del contratto,
l’estensione delle garanzie dei
componenti a 20 anni e, molto
importante, la copertura assicurativa relativa al funzionamento dell’impianto e quindi
all’eventuale mancata produzione sempre per i 20 anni previsti dal contratto di fornitura
Il parco fotovoltaico sarà
consegnato da Solenergia S.r.l.
operativo entro novembre
2010 e la produzione di energia
consentirà un notevole avanzo
di bilancio a disposizione della
comunità stimato in circa €
135.000,00/anno.
Alassio è il quarto Comune
della Riviera Ligure che ha si-
glato l’accordo, ma sicuramente il primo in ordine di grandezza di potenza che sarà installata pari a circa 700 kWp che consentirà anche una notevole
equivalente riduzione degli inquinanti nell’ambiente.
Gli altri Enti che hanno aderito con delibera al programma
“Comuni Solari” sono Costarainera, Olivetta San Michele e
Balestrino mentre altre cinque
Amministrazioni sono in attesa
di valutazione tecnica.
I criteri di scelta dei Comuni
avvengono in base alla situazione del territorio e purtroppo
Solenergia S.r.l.-Enel.si potrà
soddisfare solo un numero ristretto di richieste di adesione
per l’anno in corso.
Il Responsabile Tecnico di
Solenergia S.r.l. Fabiano Boeri
ha dichiarato di essere molto
soddisfatto dell’accoglimento
del programma “Comuni Solari” per l’anno 2010 da parte dei
Comuni e che sono all’esame
tecnico le richieste di molti altri Enti Pubblici.
L’Ing. Fabiano Boeri ha poi
aggiunto che il programma
“Comuni Solari” sarà proposto
anche il prossimo anno ma non
alle stesse favorevolissime
condizioni attuali a causa della
riduzione degli incentivi prevista per il 2011.
L’offerta a costo “zero” di
Solenergia S.r.l. – Enel.si rappresenta un’occasione unica
nel panorama delle installazioni per la produzione di energia
pulita da fonte solare e quindi
rinnovabile.
Importante componente del
Settore 2°
Servizi alla persona
Servizio 2.3
Politiche Sociali
Richiesta di par condicio per
i forzati del parcheggio
programma è la totale copertura finanziata a carico di
Solenergia S.r.l. – Enel.si, senza
limiti di spesa, da parte di primari Istituti convenzionati in
esclusiva con Enel.si.
Enel.si prevede inoltre una
partecipazione come partner
dei Comuni aderenti al programma nella divulgazione
dell’utilizzo delle energie pulite
attraverso la promozione di iniziative di informazione e di progetti pilota come ad esempio la
formazione di colonnine energetiche per il rifornimento di
auto elettriche che prossimamente vedremo sulle strade.
Anche il Sindaco Melgrati,
ringraziando l’Ing. Fabiano
Boeri di Solenergia S.r.l., ha voluto evidenziare la soddisfazione sua e della Amministrazione
di Alassio ed il proprio impegno personale sul tema ambientale significando la continuità dei programmi impostati
per dotare il Comune di impianti per la produzione di
energia da fonti rinnovabili.
Il Sindaco ha ricordato anche
che, nei mesi scorsi, è stato il
primo utente che ha aderito
all’altro programma di Solenergia S.r.l. – Enel.si detto “Case
Solari” proprio per dare un segnale forte della sua visione sul
tema Ambientale che giunge ad
un risultato importante e che
dimostra la volontà di produrre fatti per la comunità.
Alassio, 10/03/2010
Marco Melgrati
Sindaco di Alassio
con Kseniya Rappoport, Filippo Timi
** Venerdì 18 giugno 2010 - Ore 21,00
LE VITE DEGLI ALTRI di Fl. Henckel von Donnersmarck - Germania 2006 - 138’
con Martina Gedeck, Ulrich Tukur, Thomas Thieme - Drammatico
** Venerdì 25 giugno 2010 - Ore 21,00
UN’ALTRA GIOVINEZZA di Fr. Ford Coppola - It./Fr./USA - 2007 - 124’ - Fantastico
con Tim Roth, Bruno Ganz, Alexandra Maria Lara, Marcel Lures
Direzione Artistica: BEPPE RIZZO
LAUREE
Il giorno 12 marzo u.sc.. presso la
facoltà di lingue e letterature straniere dell’Università degli Studi di
Genova si è brillantemente laureata
GIULIA LASAGNI (di Moglio) con la
tesi: “TURISMO E CULTO DELLE
CELEBRITÀ ad Alassio negli anni
cinquanta e sessanta del
Novecento”. Relatore il Ch.mo Prof.
Ferdinando Fasce. Correlatore il
Ch.mo Prof. Joachim Gerdes.
La neo laureata intende ringraziare, tramite “l’Alassino”, tutti
quelli che gli hanno fornito i testi indispensabili per la stesura della tesi, in particolare la signora Piera
Olivieri, il sig. Antonio Carossino, il
sig. Mario Berrino e l’Associazione
Vecchia Alassio.
L’A.V.A. porge le sue più vive felicitazioni alla neo-dottoressa.
Il 12 marzo u.sc. si è brillantemente laureata in Ingegneria Biomedica presso l’Università degli
studi di Genova ROBERTA FERRETTI con la tesi: «L’effetto di un training a lungo termine sull’apprendimento procedurale». Relatore il
Ch.mo prof. Marco Bove, correlatore l’ingegner Andrea Tacchino. Alla
neo dottoressa ed alla famiglia giungano le più “vibranti” felicitazioni
dell’Associazione Vecchia Alassio.
Giovanni Battista, Marta, Leonardo, parenti e amici si complimentano con FRANCESCA RAVOTTI per la sua brillante laurea (110 su
110), in giurisprudenza, conseguita
presso l’Università degli studi di
Genova il giorno 5/3 u.sc.. La tesi riguardava: “La sospendibilità delle
delibere assembleari e consiliari”.
Relatore il Ch.mo Prof. Giorgio
Schiano di Pepe.
Alla neo dottoressa giungano anche le felicitazioni della nostra
Associazione.
Il sindaco di Alassio Marco Melgrati
ha scritto una lettera al Ministro del Turismo
Brambilla chiedendo una legge nazionale
per disciplinare i rinnovi e il fine rapporto
delle strutture alberghiere in affitto
Il sindaco di Alassio Marco
Melgrati ha scritto una lettera al
Ministro del Turismo Brambilla
chiedendo una legge nazionale
per disciplinare i rinnovi ed il fine rapporto delle strutture alberghiere in affitto. Infatti, mentre è
in vigore una assurda legge regionale che penalizza i proprietari
degli alberghi, è necessaria una
normativa nazionale che tuteli i
conduttori di Alberghi che non
hanno la proprietà degli stessi.
Questa legge dovrebbe essere modellata sull’esempio della legge
francese, che impone ai proprietari degli stabili alberghieri di riconoscere ai conduttori, in caso
di fine locazione, l’importo delle
migliorie effettuate sugli immobili
stessi. Questa legge permetterebbe di consentire, da parte dei conduttori, interventi di ammodernamento delle strutture, vedendosele poi riconoscere economicamente in caso di fine rapporto.
Non si deve inventare nulla, ba-
sta copiare dalla Francia ed eventualmente migliorare.
«Credo che sia necessaria questa legge nazionale, in un momento dove candidati regionali propongono cose analoghe, che se
nella sostanza sono condivisibili,
non attengono alla sfera legislativa regionale, ma devono per forza
passare attraverso una legge fatta
dal Parlamento» sostiene Melgrati. «Se è vero che il Presidente
Biasotti ha detto che cestinerà la
legge Ruggeri sugli alberghi, e io
da sempre sostengo che questa
sia una legge illiberale che riduce
a servi della gleba gli albergatori,
condannati a fare gli albergatori a
vita, con i propri figli e i figli dei loro figli, è anche vero che bisogna
contemporaneamente tutelare
chi ha un albergo in affitto, e necessita una legge Nazionale!!!»
CONTRIBUTO
PER FAMIGLIE
NUMEROSE
(CON QUATTRO
O PIÙ FIGLI)
Si comunica che nell’ambito
del progetto regionale “Liguria
famiglie”, le famiglie residenti
sul territorio di Alassio, anche
di nazionalità non italiana, purché in possesso di permesso di
soggiorno/lavoro, con un numero di figli pari o superiore
quattro, possono inoltrare domanda al Comune per l’ottenimento di un contributo economico “una tantum”. Possono
accedere al beneficio economico i nuclei familiari con una certificazione ISEE non superiore a
€ 40.000,00.
La scadenza per la presentazione delle domande di contributo è fissata per le ore 12.00
del 10.05.2010
Per informazioni occorre rivolgendosi al Comune di
Alassio, Sportello di cittadinanza, P.zza Libertà n.3, tel 0182
602228.
Alassio, 16/03/2010
Marco Melgrati
Sindaco di Alassio
L’Assessore alle Politiche Sociali
Dott.ssa Loretta Zavaroni
Promesse non mantenute
Nell’Ottobre 2005 i condomini
degli stabili siti in via XX
Settembre ai civici 169/171 si rivolgevano al Sindaco del comune
di Alassio per segnalare delle importanti carenze nella manutenzione del tombino posto a fianco
della scala di accesso alle proprie
abitazioni; soprattutto in occasione di forti piogge si verificava (e si
verifica anche oggi) un ristagno
d’acqua di circa venti centimetri.
Il Comune, in data 15 Novembre
2005, nella persona dell’Ing. Giuseppe LAGASIO, faceva sapere che
il ristagno d’acqua non era tale da
creare problemi statici alle fondazioni dell’edificio ma che, comunque, andavano eseguiti dei lavori
di rifacimento della pavimentazione stradale in modo da risolvere il
problema una volta per tutte. Visti
i costi rilevanti i lavori venivano
programmati nel triennio 2006-
2008. Nel Dicembre 2008 i condomini si rivolgevano nuovamente
all’Amministrazione Comunale
per sollecitare i lavori promessi
senza ottenere alcuna risposta.
All’inizio del 2010 i lavori non
sono iniziati, come si può vedere
dalle foto; visto che il triennio della programmazione dei lavori comunali è ormai diventato un quadriennio, speriamo che questo sia
l’anno buono.
Immaginate di non trovare
parcheggio ad Alassio... lo so
che di immaginazione ce ne
vuole poca, ma pensate di non
essere il solito turista che deve
svuotare le tasche in questa
bella cittadina, bensì di esser
uno di quei numerosi commercianti, esercenti di bar, ristoranti, gelaterie e alberghi che
fanno da traino alla economia
della suddetta bella cittadina, e
che non avendo il bollino d’oro
della residenza non trova un
solo parcheggio, a meno che
non sia a pagamento di una tariffa a dir poco vergognosa e insostenibile se questa deve essere sopportata per tutti i giorni e per le innumerevoli ore lavorative che servono per rendere la sempre suddetta bella
cittadina l’invidiabile e spendibile “Perla della Liguria”, famoso centro commerciale all’aperto, a disposizione dei turisti.
La precedente gestione dei
parcheggi pubblici prevedeva
la possibilità di una tariffa age-
volata per chi, pur non residente, lavorava, certificandolo, ad
Alassio. Se la “ratio” della possibilità di non residentiere una
tariffa agevolata sta nel fatto
che un cittadino non può fare a
meno di parcheggiare nella sua
città, a maggior ragione la stessa deve essere applicata a chi
non può fare a meno di venire
nella stessa città per lavorare e
rendere un servizio indispensabile alla stessa.
Auspichiamo che anche la
nuova ditta appaltatrice, momentaneamente dimentica di
questa importante realtà, provveda in merito.
Non possiamo pensare che
abbia volutamente tenuto conto di questi parcheggi forzati
per riempire le proprie casse a
discapito di chi sostiene con
grande dignità e sacrificio
l’economia di Alassio.
Un gruppo di commercianti
ed esercenti alassini
non residenti
RACCOLTA FIRME PER CHIEDERE UNA
TARIFFA AGEVOLATA PER COLORO CHE
LAVORANO AD ALASSIO E NON SONO
RESIDENTI - E PER CHIEDERE DI
TOGLIERE IL LIMITE DI 90 MINUTI AI
PORTATORI DI HANDICAP CHE PER
NECESSITÀ PARCHEGGIANO NELLE
STRISCE BLU LASCIANDO LORO IL
PARCHEGGIO GRATUITO.
Luoghi raccolta firme:
• A Bitega du Zepin,
via Neghelli
• Associazione Vecchia Alassio,
via XX Settembre 7
Sabato 17 Aprile 2010
“Life is beautiful”
Leo Club Alassio “Baia del Sole” e sicurezza stradale
Venerdì 12 Marzo il Leo Club
Alassio “Baia del Sole” con la collaborazione del Leo Club Finale
Ligure-Loano-Pietra Ligure Host,
Associazioni Giovanili del Lions
Club, hanno organizzato presso
l’Auditorium dell’Istituto “Madonna
degli Angeli”-Liceo Don Bosco di
Alassio una Conferenza, dal titolo
“Life is beautiful”, rivolta agli studenti del triennio dei Licei Scientifico, Classico e Linguistico sulla
Sicurezza Stradale (www.portaleo.it
sezione Tesn). Gli illustri ospiti che
sono intervenuti all’incontro, davanti al folto pubblico, sono stati:
Ispettore Capo Dottor Pino Fusco
Comandante del Distaccamento di
Polizia Stradale di Albenga; Avvocato Luigi Iannone esperto di Infortunistica Stradale; Dottor Giancarlo
Maccarini Agente Generale della
Allianz-Lloyd Adriatico Asssicurazioni; Dottor Andrea Eliseo socio del
Leo Club Alassio “Baia del Sole” e
rappresentante dell’Associazione
Risveglio Onlus (Presidente Avvocato Napolitano - www.risveglio.org) e dello Studio Legale
Napolitano di Roma; Luca Russo
Presidente del Leo Club Alassio
“Baia del Sole” e Beatrice Gambarelli
Presidente del Leo Club Finale
Ligure-Loano-Pietra Ligure Host.
Durante la Conferenza, dopo l’interessante intervento dell’Ispettore
Capo Fusco che con grande coinvolgimento degli allievi del Liceo e degli
ospiti presenti è riuscito a spiegare
e a porre l’attenzione sul difficile tema della sicurezza stradale e sull’im-
portanza del rispetto delle regole, è
stato proiettato un toccante video,
prodotto dalla Allianz-Lloyd Adriatico Assicurazioni, il cui contenuto è
la testimonianza di un ragazzo che in
seguito ad un grave incidente stradale rimase paralizzato e costretto
ad una difficile vita sulla una sedia a
rotelle. Il racconto di questo giovane
è proposto sotto forma di un dialogo
con un amico attraverso una giornata caratterizzata da molteplici difficoltà, ma sempre con la volontà di riprendersi, per quanto possibile, la
propria vita riscoprendo valori importanti quali l’amicizia, la famiglia
ed il lavoro.
“Life is beautiful” è un film che ha
la forza di un’esperienza vissuta, per
capire che non c’è mai una sola via
né un solo destino, ma c’è una scelta semplice e chiara da mettere davanti ad ogni altra. Questa scelta si
chiama prudenza.
Un pubblico attento e commosso
ha dedicato uno spontaneo applauso al termine della proiezione mostrando sensibilità e vicinanza alla
sempre attuale problematica delle
vittime della strada, spesso giovani.
Un particolare ringraziamento lo rivolgiamo al Direttore e Preside
dell’Istituto Don Bosco don Giorgio
Colajacomo ed ai professori del
Liceo che hanno consentito agli studenti di partecipare alla nostra iniziativa.
Luca Russo
Presidente Leo Club Alassio
“Baia del Sole”
Leo Club Alassio “Baia del Sole”
e la Donazione del sangue
Un gruppo di ragazzi, soci del Leo
Club Alassio “Baia del Sole”
Associazione giovanile del Lions
Club, sabato 6 marzo si è recato
presso il Dipartimento di Patologia
Clinica e di Medicina Trasfusionale
dell'Ospedale di Imperia, diretto dal
nostro concittadino Dr. Clemente
Mazzei, per donare il sangue. La pratica della donazione è una pratica di
fondamentale importanza e un gesto di consapevolezza e solidarietà
verso gli altri. Infatti l'impossibilità
di ottenere il sangue tramite procedimenti chimici e il suo larghissimo
impiego terapeutico lo rendono purtroppo sempre insufficiente. Un donatore occasionale, come siamo stati noi in questa occasione, si può rivolgere a numerose strutture pre-
senti sul territorio: Avis, Croce
Rossa Italiana, Fidas e Fratres, o
presso i centri abilitati del Servizio
sanitario nazionale.
Oltre ad essere fondamentale aiuto per coloro che hanno bisogno,
donare il sangue è anche un ottimo
modo per garantire ai donatori un
controllo costante dello stato di salute, attraverso visite sanitarie ed
accurati esami di laboratorio!
Ci rivolgiamo quindi a tanti nostri
coetanei affinché anche loro possano avvicinarsi alla pratica della donazione, il gesto più semplice per
sentirsi importanti ed utili!!
Luca Russo
Presidente Leo Club Alassio
“Baia del Sole”
Giochi e ricordi d’infanzia
Mi ha resa felice la tua presenza,
cara amica Rita, perché mi hai ricordato di quando eravamo bambine e
compagne di scuola.
Giocavamo a rialzo, a correre per
prenderci. Al mare, di sera, facevamo i trabocchetti, poi un buco nella
sabbia con la carta che bruciavamo
e Ambrogio che faceva la danza del
ventre… Nel carruggio suonavamo i
campanelli e poi fuggivamo con i nostri amici.
Ma ogni giorno, quando prego,
penso soprattutto a mamma Isolia e
5
«L'ALASSINO»
al papà Gisto, dal cuore generoso e
a te, Rita, quando si faceva sera e mi
portavi in negozio. A tua mamma
non sfuggiva che guardavamo le teglie della farinata e del castagnaccio. Lei guardava tuo papà. Poi svelta ci metteva qualche fetta di farinata fra le mani. Era quello che
aspettavamo. Come posso ora, a 75
anni, dimenticare tutto questo?
Grazie, mamma Isolina e Gisto.
Siete rimasti nel mio cuore.
Irene Quartara
DEDICATO AD UN AMICO
Spirito ambientalista
Alassio, 01/02/2010
Spett. QUOTIDIANO LA STAMPA Uff. Redazione
Via Marengo, 32
10126 TORINO
Lettera inviata in copia agli
Assessori della Giunta
Regionale Ligure:
Dott. Carlo Ruggeri, Dott.
Margherita Bozzano, Dott.
Franco Zurnino; Lettera inviata
in copia alla Sovrintendenza
Beni Architettonici e
Paesaggistici della Liguria;
Lettera inviata per conoscenza
agli Uffici Redazionali dei
Quotidiani
“La Stampa” e il “Secolo XIX”;
Lettera inviata per conoscenza
agli Uffici Redazionali del
Periodico “L’Alassino”!
OGGETTO: -Constatazioni deludenti relative ad alcune gestioni approssimative che caratterizzano l’operato
dell’Amministrazione Locale
che presiede il Comune della
Città di Alassio (SV)!
- In allegato accludo
Documentazione Fotografica
emblematica!
Io sottoscritta Giovanna
Gandolfo, nata e residente in
Alassio, profondamente influenzata dal fascino appassionante
che mi lega alla nostra stupenda
Regione, mi trovo quest’oggi
un’altra volta ancora, quale attenta cittadina, ad indirizzare alla VS. Cortese Attenzione la presente lettera, per evidenziare i
risultati dell’operato dell’attuale Amministrazione Locale, presieduta dal Dott. Marco Melgrati, da me ritenuti deludenti, perché tutt’altro che mirati a salvaguardare sia il “verde Pubblico”
che le aree pubbliche a disposizione dei cittadini residenti e dei
signori Turisti!
La mia osservazione, ad esempio, intende denunciare il fatto
che i “parcheggi” previsti in
Piazza Stalla, non sarebbero di
alcuna pubblica utilità ed inoltre
sottrarrebbero un utilissimo
“polmone verde” a tutti gli
Alassini che insieme a tutti gli
Ospiti, si sentirebbero anche defraudati di un magnifico giardino dove da sempre sono radicate piante secolari di alto fusto,
meta certa di bimbi e genitori
che ogni giorno ne usufruiscono
con vero piacere!
Inoltre non è da trascurare il
fatto che in prossimità di questa
Piazza, scorre il Rio Palmero interrato da alcuni decenni e capace d’una portata d’acqua che
in caso di nubifragi o di calamità
naturali, potrebbe produrre gra-
vi danni a cose e persone, memore di casi precedentemente
verificatisi, purtroppo! Non è
meglio prevenire oggi, per poter
avere un migliore futuro domani? Penso proprio che salvaguardare il nostro patrimonio
paesaggistico sia necessario e
doveroso!
Le piante di alto fusto appaiono gestite con approssimazione, tento è vero che radicate in
spazi insufficienti, vegetano con
difficoltà evidenti, motivo per il
quale l’attuale Amministrazione
decide sistematicamente di segarle e trasformarle in legna da
ardere, piuttosto che curarle
preventivamente; a tale proposito sarebbe opportuno che le
Competenti Autorità, inviassero
Esperti di Genere per garantirne
la sopravvivenza!
Sono del tutto arbitrarie a mio
parere le presunzioni espresse
dal Sindaco Melgrati in materia
di Normative Locali, perché lo
Stato Italiano al quale noi apparteniamo, dispone non soltanto
di Leggi e Decreti ma soprattutto di Dettami Costituzionali che
per motivi Istituzionali, soprattutto Lei Dott. Burlando, in questo momento rappresenta.
Il senso di questa mia evidenziazione si incarna certamente
nello “spirito ambientalista” che
dovrebbe essere condiviso e
ben rappresentato soprattutto
dagli Amministratori Locali che
invece non forniscono agli altri
cittadini “un buon esempio” di
liceità legale!
Ritengo di trovare d’accordo
le S.S.V.V. con la tesi secondo la
quale la nostra Bella Città, già
sin troppo devastata da criteri
d’intervento privi di “debita pianificazione”, meriti di possedere
tutti gli spazi verdi che attualmente possiede e si cerchi dove
sia possibile intervenire, di contrastare nelle sedi opportune
ogni progetto che miri a sottrarre alla Turistica città di Alassio,
il proprio patrimonio di vegetazione, di estetica ambientale, di
spazi verdi attrezzati e di giardini pubblici, anche mediante disapprovazione epistolare, come
fecero alcuni anni or sono, sia
l’Architetto Costanza Fusconi,
sia l’Architetto Giorgio Rossigni
della Sovrintendenza!
Auspico caldamente un Vs.
Opportuno intervento affinché
si possa fare chiarezza sulla legittimità del metodo disfattista,
perseguito
dalla
attuale
Amministrazione.
In attesa di cordiale riscontro,
porgo Distinti Saluti
Giovanna Gandolfo
Alassio vi presenta il pesto
Giornata del 1 maggio, organizzata e sponsorizzata da “Al Frantoio di Aldo Armato” intitolata
“Alassio vi presenta il pesto”, in
collaborazione con Slow-food,
Istituto alberghiero di Alassio,
Ufficio Turismo e Associazione
Albergatori di Alassio, Confra-
ve guidate e libera vendita con
mercatino.
Nel pomeriggio, una gara di
preparazione del pesto al mortaio per i più piccini e mascotte
del basilico per le foto dei piccoli.
Sul palco Marco e Luca (agenzia ECCOCI, da “Striscia la noti-
ternita del pesto di Genova, produttori del basilico DOP, Confraternita del risotto, Consorzio
promozione turistica “langa astesana riviera”.
Sarà una giornata di informazione e spettacolo dedicata al Re
Pesto, durante tutta la giornata
l’intera piazza Partigiani sarà arredata con stand a tema (prodotti tipici, libri, piante, dimostrazioni pesto al mortaio, pasta fresca) e ci sarà la possibilità di pro-
zia” il Mago di Az) e dalle 17 in poi
la scuola alberghiera Galileo
Galilei cuocerà le troffie al pesto
che saranno distribuite gratuitamente a tutti i passanti, (l’anno
scorso sono state offerte circa
1100 porzioni con un notevole
successo).
Confidando in una bella giornata di sole, aspettiamo Alassini
e graditi ospiti.
Dedicato all’amico Dante Schivo,
recentemente scomparso, degno emulatore
moderno dei capitani del secolo 19°
Trovandosi sulla punta terminale
del pontile “Bestoso”, nella pavimentazione è stata applicata la
“Rosa dei venti” (speriamo venga
conservata nel corso delle recenti riparazioni) con relativi “azimut”, parola araba che significa “direzione”,
cioè volendo raggiungere una località di mare indicata si deve tenere il
timone della nave nei gradi segnati.
E qui con la fantasia mi viene in mente quanto era difficile la navigazione
strumentale nel 1800; per gli arditi
navigatori che intraprendevano un
viaggio era sempre un’avventura
che teneva in apprensione le loro famiglie per settimane e mesi, senza
dar loro notizie. Era un viaggio tutto
basato su calcoli; una volta tracciata
la rotta con la squadretta-rapportatore sulla carta nautica, tenendo
presente il meridiano e il parallelo
con il polo nord, di quanto questo si
era spostato per la precessione degli equinozi, si trovava l’angolazione
che bisognava dare al timone.
Occorrevano poi i riscontri per veri-
ficare se la rotta era quella giusta,
basandosi sulle tavole a soluzione
diretta che ti danno l’altezza del sole, ma tutto era riportato al meridiano zero che è il meridiano di
Greenwich, sobborgo di Londra, e
fare le necessarie interpolazioni perché l’ora di Greenwich era valida solo per il meridiano zero, basandosi
sul bollettino delle effemeridi, che
indicavano ad una determinata ora
in quale punto si trovava il sole, cioè
l’Azimut, naturalmente servendosi
del cronometro di precisione e il sestante per verificare l’altezza del sole. Insomma fare il punto nave non
era certo un mestiere da dilettanti.
Con l’avvento della radio cambiò
tutto. L’imbarcazione non era più
isolata dal mondo; per la navigazione si poteva usufruire del radio-faro,
ed ora che ci sono i satelliti il punto
nave lo si può ottenere istantaneamente, e addirittura negli Stati Uniti
si è pensato di mettere “in pensione”
il sestante.
Francesco Trazzi
Giordano Mazzariol
Rubrichetta mensile
Un ricordo per...
Sergio Vassalli - Giovanni Riolfo - Stefano Sansone - Italo
Traverso - Pino Mastroianni - Biagio Baldino - Carlo Cattaneo ? - Nanni Vena - Nini Cabrera - Ambrosito Ieboli - Natalino Rupil.
UN GIORNO DI FESTA
La vita ci rende partecipi di tanti
eventi: lieti, tristi o indifferenti.
Considerando solo la prima di queste tre categorie, possiamo ben
comprendere quale differenza corra tra la gioia del singolo e quella di
un gruppo di persone. Non una
emanazione interiore di felicità, ristretta intorno al proprio io, ma un
flusso continuo che avvolge un insieme di persone e si trasmette tra
di esse. Ogni festa ci può dare questa sensazione.
Alle ore 10,30 del 25 marzo la comunità di Solva ha partecipato alla
Messa Solenne dedicata all’Annunciazione del Signore, proprio nella
Chiesa Parrocchiale titolata alla SS.
Annunziata. Una festa per eccellenza! Celebranti della funzione, Monsignor Don Angelo De Canis, unitamente a due frati giunti da Chiavari
per l’occasione, nonché il “nostro”
frate Francesco. In prima fila c’era-
no, ovviamente, i rappresentanti
della Società Operaia Agricola di
Mutuo Soccorso con apposita bandiera. Ad incrementare la gioia già
presente, prima della lettura del
Vangelo, è stata annunciata una ulteriore “buona novella”: la nomina
di frate Francesco Mario Bussetti
a Parroco della Parrocchia di
Solva. Un caloroso applauso ha salutato la notizia. Quindi, una duplice festa!
Uscendo dalla Chiesa, ci ha colto
un freddo vento; recava con sé gli
strascichi di un inverno che stenta
ad andarsene. Tanti sorrisi, tanti
volti lieti, e nel cuore un dolce calore: la consapevolezza di chi, in
ogni evento, cerca di carpire elementi per arricchire la propria interiorità, di trovare la novità e
proiettarla verso nuovi orizzonti.
Ettore Ghiringhelli
COMUNICATO STAMPA
Consegnata l’area per la costruzione
del nuovo Poggio Fiorito
Sono state consegnate questa
mattina, alla presenza del Sindaco
Marco Melgrati, dell’Ass. Salvo, di
Tecnici e Funzionari del Comune, le
aree ove verrà realizzata la residenza per anziani “Poggio Fiorito”
all’Impresa realizzatrice dell’opera
D. G. F. Progetti Immobiliari S.p.A..
Era presente anche il Dr. Minuto,
dottore in scienze forestali, incaricato di monitorare le piante esistenti per espiantare quelle di pregio e ripiantarle nell’interno della
nuova costruzione.
Nella riunione del 5 marzo infatti,
presenti l’Amministrazione Comunale e l’Amministrazione Provinciale, i Tecnici delle due amministrazioni, il Dirigente e Personale
scolastico dell’Istituto Alberghiero,
nonché il referente della D. G. F.
Progetti Immobiliari S.p.A. ed il
Direttore dei lavori, è stato raggiunto un accordo per la salvaguardia del livello di sicurezza e tutela
degli allievi ed operatori scolastici
dell’Istituto Alberghiero, a seguito
del passaggio di automezzi pesanti
da/per il cantiere del costruendo
nuovo Poggio Fiorito.
Si è stabilito, fra l’altro, il divieto
di transito in Via Petrarca di mezzi
pesanti durante gli orari di entrata
ed uscita degli studenti e la messa a
disposizione da parte del Comune
di un’area in uso alla scuola in località “ex mattatoio”.
Per quanto attiene alla sicurezza
dal punto di vista geologico, premesso che si tratta di un versante e
non di un crinale, il progetto è stato
preceduto da una ricognizione e da
una relazione geologica approfondita, che ha valutato l’assoluta certezza di assenza di rischi per questa costruzione, eseguita da un illustre geologo.
E’ bene ricordare quale è l’opera
che si intende realizzare, e lo voglio
fare qui di seguito: all’indomani della vendita delle due palazzine di
Poggiofiorito e della villa da parte
dell’A.s.l. per fare cassa per la costruzione dell’ospedale nuovo di
Albenga, in accordo con il Comune
di Alassio, lo stesso comune manteneva la possibilità di avere in affitto per 20 anni una delle due palazzine, non quella attualmente occupata per il plesso anziani ma l’al-
tra ancora da ristrutturare a spese
del Comune. Il progetto venne realizzato, e prevista una spesa di euro
1.500.000,00, interamente finanziato dal Comune; e qui mi venne
un’idea… perché non chiedere alla
Società proprietaria di costruire un
nuovo ricovero per anziani, su un
terreno del Comune, che rimanesse
in perenne proprietà del Comune
stesso, risolvendo una volta per
tutte il problema del ricovero degli
anziani autosufficienti? In cambio
avremmo potuto svincolare la palazzina oggetto del contratto di affitto del Comune con la destinazione residenziale. L’impresa aderì immediatamente a questa iniziativa, e
predispose il progetto del Nuovo
Poggiofiorito su un terreno comunale, dietro la scuola alberghiera,
vicino al parco di villa Fiske, vicino
alla zona urbanizzata di via Neghelli, ma soprattutto a costo zero
per il comune, in proprietà perpetua. Il progetto approvato all’unanimità anche dalla minoranza consiliare (si vede che questa volta è
stata apprezzata una mia idea, che
era talmente buona che non si poteva contrastare) è stato inviato alla conferenza dei servizi, che lo ha
approvato.
Questa operazione consegnerà
fra due anni alla città di Alassio un
nuovo plesso in proprietà comunale, di circa 1200 metri, 200 in più di
quello esistente, assolutamente
moderno e di nuova concezione,
con sala TV, cappella per il culto,
palestra, infermeria, con recupero
energetico a mezzo di pannelli solari sulla copertura, dove ospitare
gli anziani in 50 camere su due livelli, un livello per gli uomini e uno
per le donne, a costo zero per il
Comune, vicino a una zona con bar,
bocciofila, chiesa, parco pubblico,
con ampia possibilità di integrazione per gli anziani. Una operazione
“intelligente”. E se porterà un poco
di disagio, bisognerà sopportarlo,
in nome di quegli anziani soli che
oggi e domani dovranno essere
ospitati nella residenza protetta
per anziani di Alassio.
Alassio, lì 28 marzo 2010
IL SINDACO
(Arch. Marco Melgrati)
6
«L'ALASSINO»
CURIOSANDO FRA LE PAROLE
(A cura di Tommaso Schivo)
Cap. 2° Sì, l’uomo, l’umanità non è
un’isola; è piuttosto un arcipelago o il sangue di innumerevoli
vene ed arterie che corre, si mescola, ritorna, fluisce in mille
guise, sempre uguali e diverse.
Proprio per questo, ora non esistono più (almeno nei grandi
idiomi del mondo) delle monolingue, dei monolinguaggi autonomi e singoli, come dire, senza
porte e senza finestre.
La sempre maggiore necessità dei rapporti in ogni campo
della vita ha mescolato, ha ibridato tutte le grandi lingue dei
popoli della terra. Ma fermiamoci ad analizzare la nostra,
quella latina, per intenderci.
Tralasciando gli scambi più antichi, la lingua di Roma ebbe il
primo, grande apporto linguistico dalla Grecia e lo spiega e lo dimostra un brano già conosciuto
e ripetuto “ab antiquo”: Graecia
capta ferum victorem cepit et
artes intuIit agresti Latio. (La
Grecia, vinta dalle armi romane,
vinse a sua volta il fiero vincitore ed insegnò le lettere e le arti
ai Latini, popolo di contadini e
pastori).
Non dobbiamo essere superbi in tal modo e a tal punto da
esaltare soprammodo, la supremazia indiscussa dell’arte e della letteratura italiana su tutti gli
altri popoli del mondo. È vero.
Roma e in senso più lato, l’Italia
imposero, diressero, guidarono
o, per così dire, persino pagarono le più grandi prestazioni
dell’arte umana, ma soprattutto
per un fatto inconfutabile che
dobbiamo considerare in tutta
la sua portata e in tutti i confini
possibili. Agli dei dell’Olimpo
L’uomo non è un isola
omerico subentrarono le numerose famiglie della nobiltà italiana e soprattutto la Chiesa che
(nata povera e ancella e divenuta ben presto la suprema ed onnipotente potenza universale),
pur con tutti i suoi interessi e le
sue aspirazioni, con tutti i suoi
interventi e le sue prerogative,
iniziò ed ingrandì quel “mecenatismo” senza fine che fece della
del nostro lessico comune abbiano la loro origine storica nello stesso vocabolario dei Greci.
Così dicasi per tutti gli altri “affluenti” linguistici del Mediterraneo e del Nord Europa. Con le
invasioni barbariche entrarono
nei confini della nostra penisola
Longobardi, Vandali, Unni, Goti,
Ostrogoti e chissà quanti altri
popoli e con loro, necessaria-
Anche dai commerci veneziani e genovesi nacquero parole nuove.
(ILLUSTRAZIONE DI GIBBA)
nostra penisola la fucina, la galleria, il cantiere, il fulcro dell’arte in ogni campo ed in particolare in quello religioso e chiesastico. Tutto vero, ma la grande e
prima radice venne dalle pendici dell’Olimpo greco e, di conseguenza, dai sette colli di Roma.
Per questo non ci stupisce il
fatto che innumerevoli termini
mente, anche molte nuove parole. Anche l’invasione araba in
Sicilia arricchì il nostro vocabolario di termini nuovi che permangono oggi ancora nel nostro comune linguaggio.
Ma non furono solo le guerre
e le invasioni armate ad arricchire il granaio della nostra lingua!
Il discorso, a questo proposito, diventerebbe lunghissimo.
Voglio solo citare il patrimonio
linguistico turco, il tedesco e
l’austriaco del Tirolo, lo slavo
d’oltre Adriatico, persino l’asiatico, frutto delle Crociate e dei
commerci veneziani e genovesi
durante i frequenti rapporti di
lavoro, dalle Repubbliche marinare in poi. Insomma, tutte le lingue del Mediterraneo diedero e
presero termini necessari o utili
per l’interscambio commerciale
e linguistico dei vari paesi.
Più naturali e, se vogliamo,
lenti, ma continui furono i travasi dal francese e dallo spagnolo
e persino dallo spagnolo del
Sud-America, dalle terre del
Nord-Africa, dalle lingue slave e,
più recentemente, ma pur con
radici anche antichissime, da
quelle albanesi e rumene.
L’apporto linguistico inglese
ebbe origine e sviluppo diversi.
La Gran Bretagna o i rapporti etnici con gli Stati Uniti d’America
furono solo in parte la base di
lancio di moltissimi vocaboli entrati di diritto o di frodo nel nostro vocabolario comune.
Furono e sono, invece, proprio
la voracissima e velocissima civiltà moderna nordamericana e
soprattutto le costanti, impressionanti, variabili novità in ogni
campo della tecnica, della musica, della computistica degli
U.S.A. che continuano a invadere, spesso disordinatamente ed
inopinatamente, anche I’Italia. E
che dire, ora, di tutte le lingue
afro-asiatiche, di tutti gli extracomunitari che continuano ad
arrivare, giornalmente, “nella
bella terra, dove il sì suona?”
SCUOLA DI VELA PER ADULTI - CNAM ALASSIO
Il CNAM Alassio è lieto di annunciare l’apertura della scuola vela per adulti sui Laser Sb3.
Da quest’anno si affiancherà alla già esistente e rinomata
scuola vela per bambini e ragazzi che negli anni è stata la
rampa di lancio per campioni
della vela del passato e del presente.
zione costiera, quella notturna,
nozione di carteggio nautico,
ormeggio. Oltre a questi argomenti vengono affrontati tutti
gli aspetti agonistici quali regata di flotta, “mach race”, e, una
volta che gli allievi risultano essere pronti, la partecipazione
alle regate.
Il percorso formativo è strut-
Dalle nozioni elementari si
passa all’apprendimento di
nuovi argomenti: dall’uso del
“gennaker” alle più complesse
manovre a vela, per proseguire
sulla strada verso l’autonomia.
Argomenti trattati: recupero
uomo a mare, “gennaker”, entrate e uscite dal porto, prese
gavitello e ormeggi in banchina, manovre in acque ristrette,
retromarcia a vela, regolazione
delle vele, sicurezza in navigazione.
La scuola è operativa da aprile a novembre con corsi tutti i
week-end a cui andranno ad affiancarsi corsi settimanali dal
lunedì al venerdì nel periodo
giugno-settembre.
A differenza di altre strutture
presenti nella nostra area, la finalità principale non è quella
agonistica, ma quella ricreativa. Tuttavia, per garantire uno
standard elevato, i corsi saranno tenuti da istruttori federali
iscritti all’albo tenuto presso la
FIV (Federazione Italiana Vela).
Il corso Laser Sb3 è il proseguimento naturale dei corsi deriva ed inoltre è propedeutico
al corso per il conseguimento
della patente nautica.
Vengono affrontati tutti gli
argomenti inerenti alla navigazione su imbarcazioni più grandi delle derive quali la naviga-
turato su 3 livelli, principiante,
avanzato, regata.
Corso base Laser Sb3
Per chi si avvicina per la prima volta alla vela o ha poca
esperienza è bene iniziare da
un piccolo cabinato per ottenere una buona conoscenza delle
nozioni teoriche fondamentali
e partecipare come membro
d’equipaggio alla conduzione
di piccoli cabinati.
Argomenti trattati: nomenclatura, armo della barca, nodi,
andature, virata, strambata, riduzione di velatura, presa di
gavitello, cenni su ancoraggi.
Corso perfezionamento
Laser Sb3
Per chi ha frequentato il
Corso Base Cabinato o possiede una discreta esperienza su
questa barche.
Corso regata Sb3
L’introduzione al magico
mondo della regata e alla partecipazione come membro
d’equipaggio alle regate che si
svolgono nelle più belle località
italiane.
Argomenti trattati: Regolazione vele e albero, partenze,
passaggi in boa, tattica, regolamento di regata.
Corso navigazione costiera
Laser Sb3 (itinerante)
Il corso affronta tutte le tematiche relative alla crociera
lungo la costa. L’obiettivo è
l’acquisizione di tutti gli elementi e le tecniche necessarie
per affrontare una navigazione
lungo la costa in sicurezza e per
passare da membro d’equipaggio a capobarca.
Argomenti trattati: navigazione piana, ancoraggi, ormeggi, manovre a vela, spinnaker/gennaker, sicurezza in
navigazione, uso del motore,
nozioni di meteorologia, strumentazione, impianti di bordo
e navigazione notturna.
Per informazioni e prenotazioni:
CNAM Alassio,
Porto Luca Ferrari
Tel. 0182 642516
331 7905554
[email protected]
Sabato 17 Aprile 2010
Arvì
T’èi quellu che au primmu di toi dì
tütti i abbelinai se fan curì;
a l’è a sò giurnò e ün schersu aggaribau
in tüttu u mundu u vén accettau.
Ti duveresci però fone accapì
s’u l’è eiscì ün schersu u duçe durmì.
In ti toi giurni a tèra a s’ensciura
de tanta bellessa ugnùn u se unura.
Ti porti a Pasqua de Resuressiùn
doppu a Quarexima cu-a sò riflessciùn
e u pescaù, pe santa Catarina (29),
a réa u se destriga in sci-a marìna,
Ma attensiùn! Che andandu per u suttì
pe quarchedün t’èi sussu fina tì.
APRILE
Sei quello che, al primo dei tuoi dì / a tutti i fessi si fa dir di sì è il giorno
giusto che uno scherzo appropriato / in tutto il mondo viene accettato. /
Dovresti allor però farci capire / se è pure uno scherzo il “dolce dormire”. / In questi giorni la terra s’infiora /di tanta bellezza ognuno ti onora.
Porti la Pasqua di Resurrezione / dopo la Quaresima e la sua riflessione
e il pescatore per santa Caterina / la rete già distende, alla marina. Ma attento, che per dirtela com’è / per alcuni sei brutto pure tu.
FESTA DEGLI ALBERI
Noi bambini delle classi quarte
di Alassio e Moglio giovedì 25
marzo siamo stati nella zona di
Loreto per piantare delle querce
da sughero, in occasione della
Festa degli Alberi.
scarpata perché le radici trattengono il terreno evitando le frane.
Ci siamo divisi in sette gruppi
ed ognuno, con l’aiuto della
Protezione Civile e della Guardia
Forestale, ha trapiantato la quer-
Le piante che dovevamo mettere a dimora erano sette, alte quasi due metri. Il posto era la scarpata sotto il campetto di calcio di
Loreto. Questi alberi possono vivere circa trecento anni, quindi
quando saremo grandi potremo
cia nel buco predisposto, ricoprendolo di terra.
Finito di riempire il buco ci hanno detto di raccogliere delle pietre e di fare un’aiuola intorno alla
pianta per trattenere l’acqua piovana.
tornare lì con i nostri figli e dire loro: “Guarda quest’albero, l’ho
piantato io tanti anni fa insieme ai
miei compagni di scuola”.
La maestra Simonetta, oltre a
parlarci dell’utilità degli alberi, ci
ha spiegato che è stata scelta una
In seguito ci hanno offerto una
lauta merenda.
Quasi tutti, tornando a scuola,
hanno pensato che torneranno
spesso a vedere se i nuovi alberi
crescono bene e se sono in buone
condizioni.
Eccoci, siamo la 4a Primaria
dell’Istituto Maria Ausiliatrice di
Alassio, il 24 marzo in località
Loreto per la “Festa degli
Alberi”. Un’esperienza nuova
che c’è piaciuta tantissimo.
Abbiamo conosciuto le Guardie del Corpo Forestale dello
Stato e i Volontari della Protezione Civile di Alassio. Tutti insieme abbiamo piantato sette
splendidi lecci, che andranno ad
arricchire l’area verde della
Chiesa dei SS. Cosma e
Damiano. Vogliamo ringraziare
il Comune (che ha organizzato la
giornata offrendoci, inoltre, la
merenda), i Volontari della
Protezione Civile e le Guardie
Forestali per le ottime spiegazioni e l’aiuto. Grazie a tutti! Ci
vediamo il prossimo anno!
Sabato 17 Aprile 2010
Memorial Mantellassi
all’Alberghiero
Presso l’istituto Alberghiero
“Giancardi-Galilei-Aicardi” di
Alassio, è stato presentato il bando di concorso “Borsa di studio
Ezio Mantellassi” destinato agli
alunni della classe terza S.A.R.
del corso di sala bar. Presso l’aula magna dell’istituto, alla presenza del Dirigente scolastico
Gian Maria Zavattaro e degli
alunni, sono intervenuti il Sindaco Marco Melgrati, ed il presidente del cocncorso Enrico Mantellassi che hanno illustrato le finalità dell’iniziativa in memoria
di Ezio Mantellassi.
Hanno illustrato i dettagli e le
modalità del concorso la professoressa Michela Calandruccio e
il professor Paolo Madonna,
membri della commissione di valutazione insieme al signor Mantellassi, al preside Zavattaro e alla docente Agnese Bove. Prima
del rinfresco, preparato dagli
alunni di sala e cucina, il sindaco
di Alassio ha concluso la presentazione rinnovando gli auguri
agli alunni per il concorso e intervenendo in difesa dell’istituto
in vista dell’imminente riforma
Gelmini.
Questa borsa di studio è stata
fortemente voluta sia dall’istituto
alberghiero che dalla famiglia
Mantellassi e si sta consolidando
nel tempo come un importante
contributo nel valorizzare le professionalità degli alunni e facilitare il loro inserimento lavorativo.
Essa è destinata all’alunno che nel
corso del primo triennio si è distinto per l’impegno scolastico e
per l’interesse e la partecipazione
a tutte le attività professionali.
Il valore della borsa di studio è
di € 2.000,00 e sarà utilizzato per
finanziare la partecipazione del
vincitore a un viaggio studio
all’estero della durata di due settimane, con la partecipazione obbligatoria a un corso di lingue.
Per l’anno scolastico 2009/2010 è
stato individuato un viaggio studio a Dublino della durata di 14
giorni, con sistemazione in famiglia e il corso intensivo di lingua.
Oltre alla valutazione scolastica, verrà giudicato un elaborato
sul seguente tema: “L’importanza della professionalità negli addetti ai servizi della ristorazione.
Le figure del Maitre d’hotel e del
sommelier come elementi indispensabili per l’organizzazione
della ristorazione di alto livello”.
La premiazione dell’alunno
vincitore avverrà durante il pranzo d’esame che si svolgerà il
prossimo 29 maggio.
Gessica Cirillo
Terza Area IV TST
Istituto “ Giancardi” Alassio
Si è conclusa la 1a edizione Rassegna
Culinaria “Le Ricette dei Nonni”
del centro socio-ricreativo “Argento Vivo”
Memorial “Bartolomeo Marchiano”
“Nonni e alunni ai fornelli dell’Alberghiero
F. Maria Giancardi di Alassio”
Alassio 26 marzo 2010. Con
3.876 punti si aggiudica il I° memorial Bartolomeo Marchiano il
team composto dagli alunni Simone Babriele Manoel Bollino
Davide Abbiati, al secondo posto
con 3.408 punti Marina Bogliorio,
Micael Barbaria, Federico Matarazzo, Aldo Gabriel Marsili al terzo posto con 3.280 punti Dora
Campana, Ilaria Cardi, Sara Santeramo e Alessandra Amore. Al primo team classificato trofeo della
città di Alassio ed una borsa di
studio da 250 euro, al secondo
team classificato trofeo della regione Liguria ed una borsa di studio da 150 euro e al terzo team
classificato trofeo della Provincia
di Savona ed una borsa di studio
da 100 euro. Si conclude nei mi-
7
«L'ALASSINO»
stra civiltà attraverso la riscoperta delle origini della tradizione gastronomica, per passare alle generazioni future di chef la gloria e
i sapori della nostra cucina tipica”
così angelo Marchiano ha commentato durante la premiazione.
Premiate con un piatto ricordo,
dall’Assessore dottoressa Loretta
Zavaroni, le signore Miori Vittoria
e Maria Govo del centro socio-ricreativo che hanno cucinato con i
diversi team e reso possibile la socializzazione delle conoscenze,
delle esperienze e il lavoro cooperativo ai fornelli tra due diverse
generazioni. Il concorso è stato
promosso dall’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione F. Maria Giancardi di Alassio, dal Co-
Guerriglia marketing ad Alassio
L’evento ha interessato tutta
via Torino dall’Aurelia al mare.
La via che porta al carrugio è
stata invasa, in una vera e propria azione di guerriglia marketing, da oltre 200 contenitori per
la raccolta domestica degli oli e
dei grassi vegetali. La sorpresa
so di comunicazione e marketing dell’Istituto F. Maria Giancardi e coordinati dai docenti
Franco Laureri, Paolo Tavaroli e
Claudio Almanzi, nell’ambito
del primo “Ambient Space” dedicato alle tematiche della raccolta e del trattamento, nonché
…un giorno da gabbiano
ARTICOLO A PAGINA 1
“Grand Hotel”.
Come apparivano gli alberi di via Torino.
degli Alassini e dei turisti, alle
prime luci dell’alba, è stata quella di vedere tutti gli alberi di
agrumi, appena potati, con frutti decisamente non commestibili.
L’iniziativa
voluta
dall’Assessorato all’ambiente, è
stata ideata dagli alunni del cor-
del recupero della filiera di oli e
grassi esausti che è stato realizzato con il contributo di:
L.I.S.O.s.r.l., CONOE, FLORAS,
ALASSIO DONNA, La NOVAOL,
La NUOVA C. PLASTICA, Frantoio ARMATO, NORDICONAD e
la ditta AIMERI.
“Il molo”.
GIORNALISTI IN ERBA
La prima edizione organizzata
dall’Associazione “Amici di
Borgo Coscia” e dall’Assessorato alla Cultura era riservata
agli studenti delle scuole medie
e precedeva l’erogazione di borse di studio su segnalazione dei
del “mitico” Alfredo Provenzali
nasce il concorso per “ Il miglior
articolo di Cronaca”.
La prima giuria era formata dai
Cronisti Liguri Alfredo Provenzali, Sergio Veccia e Daniele La Corte, segretario Emanuele Aicardi.
100 unità, si sono cimentati in un
“articolo di cronaca” con un elaborato basato su di un episodio o
una situazione che li aveva particolarmente colpiti.
Il numero e la qualità degli elaborati hanno messo a dura prova
la Giuria presieduta dal dr.
Alfredo Provenzali…. Ed ecco la
graduatoria.
1) Diletta Simoncini - Giovanni
Allegri pomeriggio speciale (3° A
Med. Don Bosco)
2) Andrea Bianchi - Fuga di gas
per minestrone (3° B Media
Ollandini)
3) Andrea Scotto - Rifiuti nei
cassonetti degli altri (2° B Media
Ollandini)
4) Carole Vernetti - La ricerca
di un parcheggio (3° A Don Bosco)
5) Davide Bologna - “Striscia”
ad Alassio (2° A Media Ollandini)
6) Anna Ferrando - La mareggiata ruba la spiaggia (3° A Media
Don Bosco)
7) Veronica Lago - Quando il
verde diventa un problema (2° A
Media Ollandini)
8) Alessia Pegar - Un capriolo
come animale domestico (3° A
Don Bosco)
9) Marco Losno - Rammarico
per dedica mancata (2° C Media
Ollandini)
10)Marco Milani - Porta Stretta
rinvia La Traviata (2° A Media
Ollandini)
Premio speciale Milla Guidi
Aicardi (alla memoria)
Marco Ghibaudi - Solva: problema di cui nessuno parla (3° A
Don Bosco).
E. A.
In primo piano il gruppo degli studenti premiati. (FOTO FASANO)
Presidi delle scuole medie Ollandini e Don Bosco, e le assegnazioni delle borse di studio sino
all’anno 1996.
Nel 1997, la manifestazione
cambiò volto…su proposta dei
“Cronisti Liguri” e soprattutto
Nella prima edizione gli studenti erano ben…28…tuttavia,
anno dopo anno, la partecipazione saliva oltre i 100/120.
Anche quest’anno i numerosi
studenti che hanno preso parte
alla competizione, superando le
SCI CLUB ALASSIO a.s.d.
La gioiosa combriccola dello
Sci Club Alassio quest’anno ha
invaso le candide nevi di Bormio
dal 13 al 20 febbraio u.sc..
Il Direttivo tiene a sottolineare il pregevole trattamento riservato dal personale del Park
La premiazione degli allievi.
gliori dei modi il trofeo dedicato
ad un grande cultore della cucina
ligure Bartolomeo Marchiano, padre di Angelo già leader provinciale e regionale degli albergatori
liguri e presidente del comitato
per la tutela del marchio Riviera.
Raggiunto l’obiettivo del memorial: “consentire alle giovani generazioni di ri-appropriarsi della no-
mune di Alassio - Assessorato alle
Politiche Sociali, dalla fondazione
Marchiano, con il patrocinio della
Regione Liguria, della Provincia di
Savona e si è svolto in collaborazione con l’Associazione Vecchia
Alassio, l’Associazione Albergatori di Alassio e Laigueglia, NORDICONAD ed Enti ed Aziende agroalimentari della Baia del sole.
MOSTRE Sala Carletti
espongono
dal 17 al 24 aprile - U.N.I.T.R.E. Alassio
dal 16 al 30 maggio - Antonio Capobianco
Hotel Miramonti ed in particolar
modo nelle persone del proprietario Davide in collaborazione
con Mauro, Chiara e Denise.
Ringraziando tutti i partecipanti, diamo appuntamento alle
prossime attività dello Sci Club.
La dr. ssa Zioni, Assessore alla Cultura del Comune di Alassio consegna il primo premio alla studentessa Diletta Simoncini della Scuola Media Don Bosco
(in primo piano il dr. Alfredo Provenzali Presidente della Giuria). (FOTO FASANO)
Associazione Vecchia Alassio
XX EDIZIONE SERATA CULTURALE
Alassio fra Musica
e Poesia
Salone Parrocchiale S. Ambrogio (g.c.)
Giovedì 20 Maggio 2010 - ore 21
Partecipano: I fratelli Rizzo
e i Poeti alassini
Presenta: Andrea Gallea
INGRESSO LIBERO
8
«L'ALASSINO»
Sabato 17 Aprile 2010
“Parliamo di…” Incontri Culturali 2010 Settimo congresso di Chirurgia all’Hotel Diana
Prof.ssa Erminia Ardissino: “Conoscere Galileo”
Il professor Antonio Tassara
come di consueto coordina questi Incontri, organizzati dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alassio, Biblioteca civica, Liceo Don Bosco, Regione
Liguria e Provincia di Savona.
«La professoressa Erminia
Ardissino – dice Tassara – è docente all’Università di Torino, a
quella di Perugia e lo è stata di altri Atenei negli Stati Uniti e in
Europa. Studiosa dell’opera di
Galileo Galilei, il padre della
scienza, ci propone qui una parte
importante della sua vita attraverso le sue numerose lettere».
Passa quindi la parola all’ospite.
Ardissino: «Parliamo di un personaggio veramente eccezionale. Nato a Pisa nel 1564, studiò
matematica anziché medicina
come avrebbe voluto suo padre
musicista, poi passò a Firenze
dove risiedeva la famiglia.
Illuminista prima che scienziato,
ha lasciato un numero consistente di lettere. Ne ho esaminato circa 250 su 460. Le ha scritte per divulgare la sua scienza, era il suo
modo di lavorare; si costruiva gli
strumenti di precisione e li descriveva, oltre che scrittore era
critico letterario. Svolse la sua attività soprattutto a Padova. L’efficienza della sua officina e il vetro di Murano gli consentirono di
costruire un cannocchiale, assai
perfezionato per i tempi (non ne
fu lui l’inventore). Studiò anche
pittura e il disegno gli permetteva di delineare oggetti precisi e di
disegnare gli astri che vedeva attraverso il cannocchiale. Nel
1610 tornò a Firenze come ricercatore al servizio del Medici, poi
all’Accademia dei Lincei. Continuò i suoi studi, divulgò le sue
scoperte, che riteneva non contrarie alla religione, facendo
comprendere a tutti i misteri
della fede. Gli vennero mosse
molte critiche, che lui accettò e
vi si sottopose, si sentiva cattolico e fedele. Scrisse il “Dialogo
sui massimi sistemi”, ma venne
denunciato dall’Inquisizione.
L’ultimo periodo della sua vita
fu molto doloroso: la difficoltà
degli studi, l’esilio, il carcere, la
morte della figlia; era molto prostrato, nonostante tutto continuò a studiare. Già cieco gli venne concesso di tornare a Firenze. Morì nella sua villa di Arcetri,
virtualmente ancora prigioniero, nel 1642».
Il professor Nello Simoncini
nel corso della conferenza ha letto mirabilmente alcune lettere
dell’epistolario di Galileo; i fratelli Croce hanno curato oltre che
l’audio la proiezione di immagini;
sorprendenti quelle raffiguranti i
disegni di Galileo degli astri visti
attraverso il cannocchiale.
Carlo Bertolino
La Compagnia Teatrale Alassina a San Giorgio
Nella splendida cornice della
sala teatrale “Don Pelle” di San
Giorgio di Albenga la sera di sabato 6 marzo u.s. la Compagnia
Teatrale Dialettale Alassina ha tenuto l’ultima recita della sua stagione
teatrale
invernale
2009/2010. Davanti ad un pubblico folto e soprattutto competente in quanto la maggior parte degli spettatori era abbonata all’intero ciclo dei teatri dialettali ed
aveva avuto occasione di assistere alle esibizioni di tutte le più note Compagnie Dialettali Liguri, alcune delle quali a livello realmen-
te professionistico, la Compagnia
Alassina ha presentato due atti
unici di Gianni Croce: “Canta ch’a
te passa” e “A morte du Briguline”. Da tutto il pubblico sono state sottolineate con spontanee risate e applausi a scena aperta
l’abilità e l’efficacia di tutti gli attori alassini, che qui vogliamo ricordare, nell’ordine di entrata in
scena: Giorgio Gioberti, Mimmo
Bogliolo, Gianni Croce, Luisella
Tonin, Lina Nattero, Laura Armato, Nino Brusco, Nino Moirano,
Giuliana Basso, Giovanni Parascosso, Augusto Bogliolo. Nella
seconda commedia, oltre ai membri della Compagnia già citati ha
esordito un nuovo attore, Ennio
Pogliano, dimostrando subito
tutta la sua spontaneità e sicurezza recitativa. La regia era di
Augusto Soldi, le scene di Astrid
Hammond, i costumi di Marisa
Brusco. Ha suggerito Andrea
Gallea che nell’intervallo ha anche presentato l’esibizione del
bravissimo e applauditissimo
cantante alassino Mario Meli, che
ha coinvolto il pubblico con grandi successi internazionali.
Per il 7° anno consecutivo il 6
marzo si è tenuto al Diana Hotel
di Alassio il Congresso Internazionale di Chirurgia organizzato dal Professor Riccardo
Pellicci e dalla sua équipe, grazie anche all’interessamento
dell’Assessore alla Cultura,
Dott.ssa Zioni. La struttura del
Santa Corona, accreditata come
centro di riferimento per la chirurgia oncologica ed epatobiliopancreatica del Ponente Ligure,
con questa riunione ha voluto
mettere a confronto chirurghi
italiani ed europei su temi specifici della chirurgia oncologica.
L’assessore alla Sanità Claudio
Montaldo ha esposto i problemi
dell’organizzazione della rete
oncologica in Liguria, tema oggi
al centro dell’organizzazione sa-
nitaria, dove i problemi dell’allocazione delle risorse e l’istituzione di centri di riferimento sono rilevanti sull’incidenza della
spesa sanitaria. La chirurgia oncologica, infatti, oggi deve essere gestita da medici dedicati con
preparazione specifica ed in
strutture dotate di tecnologie
adeguate. Il Professor M. Rivoire
dell’Istituto Oncologico Léon
Berard di Lione e il Professor
J.R. Delperò dell’Istituto Oncologico Pauli Calmette di Marsiglia, insieme ad illustri chirurghi italiani, hanno partecipato al
dibattito su patologie neoplastiche ritenute rare, ma che hanno
un “trend” in aumento nella nostra regione. Il tumore della colecisti, per esempio, è una patologia con incidenza in ascesa ed
RINGRAZIAMENTO
I famigliari di Carlo Cattaneo
sentitamente ringraziano il
Sindaco Arch. Marco Melgrati e
l’Assessore alla Cultura e turismo dott.ssa Monica Zioni per
aver reso omaggio all’arte di
Carlo Cattaneo con una mostra
retrospettiva, antologica, svoltasi nelle settimane scorse nei
locali dell’ex Chiesa Anglicana.
Ad un anno esatto dalla sua
contribuendo, come tanti altri
bravi Alassini ad estendere il
nome di Alassio, non solo nelle
gallerie d’arte più importanti
d’Italia, ma anche all’estero e
nei musei Vaticani.
Il nostro affettuoso, riconoscente ringraziamento, va ai numerosi amici alassini di Carlo,
nativi e non, a quelli di Roma instancabili ed efficienti, come a
L.C.
A PEAGNA IL CONGRESSO CONCERTO DEL
VENERDÌ SANTO
PROVINCIALE AVIS
Più di duecento delegati, provenienti dalle sedi locali di tutta
la provincia savonese dell’Avis
hanno preso parte a Ceriale alla
43esima Assemblea provinciale
dell’Associazione.
Il convegno si è svolto presso il
centro Congressi Santa Maria Bel
Fiore a Peagna di Ceriale.
Oltre a discutere delle tematiche generali, del bilancio e della
valutazione dell’attività svolta
nel 2009, si è anche parlato della
necessità di dare nuovo impulso
al volontariato.
«C’è stato – dice Giovanni
Patuzzo dell’Avis ingauno – un
ampio dibattito, sotto la guida del
presidente provinciale Daniele
Fui. È emersa la soddisfazione
per quanto fatto nel 2009 ed i risultati raggiunti della donazione
del sangue e si è ribadita la necessità di trovare nuove formule
di promozione alla donazione ed
al volontariato».
Il 2009 si è chiuso positivamen-
te in termini di donazioni di sangue: le sacche raccolte dalle 32
sezioni Avis della provincia di
Savona attraverso la generosità
di 6.494 donatori avisini, è risultata di 11.310, un dato davvero
considerevole.
L’Assemblea, che è stata organizzata dall’Avis di Albenga e di
Ceriale, sotto il patrocinio delle
due Amministrazioni Comunali,
ha visto una presenza considerevole anche di addetti al settore:
medici, infermieri, sindaci ed assessori di vari comuni ed enti locali. Presenti fra gli altri il dottor
A. Tomasini primario all’Ospedale San Paolo di Savona ed al
Santa Corona di Pietra Ligure,
rappresentanti dell’Avis Nazionali e regionali.
Un rappresentante dell’Avis
Regionale Liguria ed il sindaco di
Albenga Antonello Tabbò, egli
stesso donatore.
Museo del Mare, dove attualmente si trova anche la mostra
“La Merica”
• Seguire invece Giuseppe Verdi
che per anni abitò nel palazzo
del Principe e scoprire la Genova dell’Ottocento con i curiosi
negozi dove si recava il Maestro
(compresa la visita all’antica
cioccolateria Viganotti che ci
mostrerà i suoi segreti).
Un pulmann privato ci accompagnerà e come al solito ci saranno guide di eccezione e prezzi
speciali. Vi aspettiamo. Per le
adesioni rivolgersi a: Unitrè o
Cartoleria fratelli Pozzi (accanto
al Caffè Roma).
Questo tradizionale concerto, nella Parrocchia di Santa
Maria Immacolata, è giunto alla XXXIIª edizione, organizzato
fin dall’inizio dall’Assessorato
alla Cultura del Comune di
Alassio – Biblioteca civica e
Circolo Amici della Musica
“Primo Campana”.
Quest’anno è stato eseguito
dal Quartetto vocale “SUIS
Cantores”, all’Organo il M°
Loris Striglia. Si è iniziato, in
carattere con la serata, col
classico “Stabat Mater” di Jacopone da Todi nella versione
musicale di G. Cagliero, salesiano. Proseguendo è stato
eseguito un Preludio di J. Sebastian Bach per solo organo, il
“Beati Mortui” di F. Mendelssohn-Bartholdy e due Canti sacri francesi contemporanei;
tornando a Bach, l’organista
Striglia ha suonato due brani
per solo Organo, poi con i coristi, quattro Corali dalla Passione secondo Giovanni e un
Preludio nuovamente per Organo solista; il Quartetto è tornato ai nostri giorni con due
brani della tradizione popolare: di Bepi De Marzi un’“Ave
Maria” e “Tramonto sulle colline”, poi un Canto valdostano
e, infine, il celebre “Signore
delle cime”.
Nonostante la varietà delle
musiche, il Quartetto ha dimostrato una straordinaria unità
esecutiva, suscitando calorosi
applausi dal numerosissimo
pubblico. Un ringraziamento
particolare da parte degli organizzatori ai Reverendi Padri
Cappuccini per la loro cortese
collaborazione.
G. F.
C. B.
Claudio Almanzi
“Conoscere la Liguria”
Italia Nostra, sezione di Alassio, organizza una seconda visita
per conoscere e apprezzare la nostra Regione il giorno 7 maggio.
Ancora una volta la meta è
Genova per un’occasione particolare: l’arrivo da Roma di un’opera di grande pregio: La Sacra
Famiglia del Caravaggio, di cui
quest’anno ricorre il centenario.
La famosa tela sarà ospitata nel
principesco palazzo di Andrea
Doria, recentemente restaurato,
insieme al magnifico giardino rinascimentale.
Dopo la sosta, nel pomeriggio,
è prevista una duplice possibilità:
• Continuare sulle orme di Andrea Doria e recarsi al vicino
una presa in carico molto complessa. La diagnosi risulta spesso impegnativa in rapporto a patologie molto frequenti come le
colecistiti e le colelitiasi, ma
spesso anche di fronte ad una
precisa indicazione, la terapia
risulta in parte ancora molto
controversa. Un altro punto di
interesse affrontato è stato quello della collaborazione sempre
più stretta tra chirurgia ed oncologia medica nel trattamento
delle carcinosi peritoneali, dei
sarcomi e dei melanomi degli arti, fino a fondere le due discipline nelle terapie locoregionali. Il
successo del Convegno si è concretizzato nell’alta affluenza di
partecipanti e nell’ampia discussione che ha coinvolto tutti
i presenti.
Piero Marchiano, Nini Cabrera, Nanni Vena, Vincenzo Semini, Carlo Cattaneo.
scomparsa la mostra è stata allestita dal curatore dell’assessorato al Comune di Alassio
dott. Nicola Angerame, persona
squisitamente gentile, colta, capace e sempre disponibile, che
ringraziamo assieme a tutto
l’Ufficio Turismo.
CARLO, alassino di nascita e
di sentimenti, pur vivendo ormai da decenni a Roma, ha sempre mantenuto rapporti affettivi e costanti con la sua Città,
quelli di Genova, Porto Maurizio, Oneglia ed Andora. I
compagni di scuola, gli amici
d’infanzia, di adolescenza e maturità, amici di una vita e primi
collezionisti (tempi meno floridi degli attuali per investire in
arte) che, proprio in occasione
di questa mostra, ci hanno accolto con sincero affetto, spalancato le braccia come in passato con Carlo, aprendoci le
porte dei salotti per affidarci
quadri, disegni, incisioni, ceramiche e bronzi.
Grazie, grazie a tutti “COL
CUORE” come diceva sempre
Carlo quando ringraziava.
Ci piacerebbe qui, da queste
righe, nominarli tutti ad uno ad
uno, ma sono tanti che non vorremmo dimenticarne qualcuno. Grazie al nostro Parroco,
Mons. Angelo de Canis, per i
due grandi quadri, eseguiti da
Carlo per la Chiesa di N.S. della
Guardia, esposti alla mostra, e
non solo
Grazie al “GIOVANE” novantenne Antonio Carossino, grazie al giornale “L’Alassino” sempre attento e partecipe ad ogni
evento culturale, nella persona
del Presidente e di tutto il
Consiglio Direttivo al Prof.
Tommaso Schivo e a Carlo
Bertolino. Grazie ai giornalisti
locali dell’Ufficio Turismo, a
quelli del Secolo XIX, e alla
Stampa di Torino. Grazie ai
Pittori, colleghi di Carlo, che
hanno dato lustro con la loro
presenza alla mostra. Grazie ai
valenti musicisti alassini, la clarinettista Marzia Carbone, la
pianista Eleonora Mantovani,
all’attore Simoncini, persone
che insieme hanno interpretato
brani di grandi compositori e
dato voce a poeti di tutti i tempi
come a quella dell’amico fraterno di Carlo, Guido Ceronetti,
che hanno allietato ed arricchito con grande bravura le serate
di venerdì 26 febbraio e martedi 16 marzo.
Grazie Sig. Sindaco, grazie
sig.ra Monica Zioni da Pietro
Cattaneo, da zia Nuccia e tutta
la famiglia.
FALSI D’AUTORE
“Non è necessario essere
Picasso per dipingere come
Picasso”.
La prova l’avete avuta visitando la mostra dei piccoli artisti
delle classi VA, VB, VC della
Scuola Primaria Statale di Alassio allestita alla Sala Carletti dal
15 al 29 marzo 2010.
Questa iniziativa è nata 5 anni
or sono dalla intraprendenza
dell’insegnante Luisella Corona
che porta avanti il progetto di
arte “Piccoli Artisti Crescono”
al quale partecipano i bambini
di tutte le classi.
Il motivo è semplice: liberare
la loro creatività avvicinandoli
ai più grandi pittori, facendo loro conoscere quello che è un linguaggio universale che accomuna i popoli.
Così è stato anche quest’anno: dai pennelli dei bambini sono nate mirabili riproduzioni,
talvolta migliori dell’originale,
che hanno destato l’ammirazione dei molti visitatori e turisti,
che hanno potuto anche fotografare i quadri esposti, cosa
che, come ben sappiamo, è vietata nella maggior parte dei musei.
Nell’esposizione hanno trovato posto anche alcuni oggetti in
ceramica e porcellana dipinti a
mano decorati dagli alunni della
classe IIIC , nell’ambito dei progetti di arte, a cura delle insegnanti Manuela Busin e Paola
Pastorino.
Inoltre è stato esposto un macro-raccoglitore contenente i
bozzetti realizzati dai bambini
dei tre ordini di Scuola: Infanzia,
Primaria e Secondaria di primo
Grado preparatori alla realizza-
zione di una piastrella da collocare sul Muretto di Alassio che
riporta lo slogan “Insieme per
volare” dell’Istituto Comprensivo Statale di Alassio.
La Scuola Primaria non dimentica che i bambini sono il
nostro futuro e che nella loro
formazione è necessario che siano educati anche a riconoscere
l’arte in tutte le sue forme, ritrovando tra colori e pennelli l’incentivo ad esprimere la loro personalità che troppo spesso viene annullata dai giochi elettronici. Un grazie particolare va alla
nostra dirigente: dottoressa
Domenica Santucci che promuove queste iniziative.
Alcune insegnanti
della Scuola Primaria
Sabato 17 Aprile 2010
S.O.M.S. di Alassio - Assemblea Annuale
Sontuosa e nello stesso tempo
sobria l’annuale Assemblea dei
Soci della Società Operaia di
Mutuo Soccorso di Alassio durante il pranzo sociale presso il panoramico ed ospitale Hotel Savoia.
Dopo il benvenuto del Presidente
Claudio Gavaldo ai Soci ed alle
Associazioni Consorelle hanno
porto il saluto dell’Amministrazione Comunale il consigliere dott.
Loretta Zavaroni e dell’Associazione Vecchia Alassio il neo Presidente geom. Giovanni Giardini. È
seguita la lettura del verbale annuale da parte del Consigliere
Paolo Pezzolo, approvato all’unanimità. Il Presidente ha, quindi, ricordato le principali attività svolte dal C.D. nel passato anno socia-
le (dalla posa della Madonnina offerta dal Socio Pino Mastroianni,
alle varie conferenze, ai lavori di
manutenzione della Sede, ai contributi per il rinnovo dell’arredamento del “Poggio Fiorito” (assistenza agli anziani) e per il funzionamento dell’Associazione stessa. Il consigliere Carlo Cavedini ha
letto il resoconto del bilancio annuale, approvato all’unanimità, ed
è stata consegnata la medaglia
d’oro (Socia benemerita in pensione) alla signora Tilma Beraso.
Una giornata attiva e ricca di
simpatia che si è chiusa con un
lungo applauso finale e con l’augurio di ritrovarci ancora anche
nel prossimo anno.
t.s.
MEETING INTERNAZIONALE
DELLA GIOVENTÙ
Grandissimo pubblico ed oltre
duecento velisti alla quarantesima edizione del Meeting Internazionale della Gioventù – Zonta
Club Vera Marchiano, organizzato
dal Cnam nell’ambito della Volvo
Cup. Tra gli Optimist si è imposto
Rodolfo Di Laghi della Associazione Sportiva Circolo Vela Bellano. Il Comitato di regata, che era
presieduto da Cristina Tarello,
sotto la consulenza tecnica del vice presidente del Cnam Ennio
Pogliano, è stato obbligato a suddividere le partenze in gruppi dato l’altissimo numero di partecipanti. Grande lavoro anche da
parte della giuria presieduta dalla
dottoressa Silvia Amoretti.
Grande soddisfazione del presidente Rinaldo Agostini.
«È stata davvero – ha detto il numero uno del Cnam – una edizione
record sia per la qualità che per la
quantità di giovani velisti che hanno partecipato alla manifestazione che è stata resa ancor più interessante dalla presenza di due
classi di doppio, l’Equipe e l’RS
Feva. Quest’ultima, all’esordio ad
Alassio, ha portato anche quel pizzico di novità che ha reso ancor
più un evento questo nostro meeting, organizzato nel ricordo
dell’indimenticabile Vera Marchiano». Ecco i risultati.
RS Feva: 1) Francesco BozanoEnrico Guagliardo (Cnam), 5; 2)
Gabriele Tropiano-Filippo Bucciarelli (LN Santa Margherita
Ligure), 14; 3) Rodolfo Rubino-Stefano Costini (Città di Genova), 16;
4) Mario Bonicalza-Luca Bonicalza (Lega Navale Milano), 20; 5)
Luca Lazzaroni-Nicolò Noberasco
(Cnam), 21.
L’Equipe: 1) Marco Rosati-Florian Smith (CV Ventimigliese), 6;
2) Gaia Galati-Camilla Fassio (Circolo Nautico Loano), 8; 3) Luigi
Mauro-Michel Gaziello (CV Ventimigliese), 14; 4) Lorenzo Malivindi-Davide Turco (id), 19; 5) Marta
Richero-Allegra Primavera (Circolo Nautico Loano), 31; 6) Giulia Genesio-Francesca Volpi (CN Loano), 32.
Optimist: 1) Rodolfo Di Laghi
(Vela Bellano), 12; 2) 2) Ma Kuester (id), 15; 3) Tommaso Ciampolini (Yacht Club Italiano), 15; 4)
Emil Toblini (Fraglia Vela Malcesine), 18; 5) Lorenzo Damonte
(CN Albenga) 21; 6). Gianmarco
Planchesteiner (Fraglia della Vela
Riva), 22.
Optimist Cadetti: 1) Patrick
Zeni (Fraglia Vela Malcesine), 4; 2)
Alessandro Fornasari (Desenzano), 4; 3) Cristian Galazzini
(Circolo Nautico Bardolino), 9; 4)
Edoardo Ferraro (YC Sanremo),
12; 5) Tommaso Panigoni (Bellano), 15.
Claudio Almanzi
(segue da pagina 1)
25 APRILE
Come da molti anni, con la collaborazione degli insegnanti,
agli studenti delle scuole cittadine vengono proposti alcuni
temi per avvicinarli ai valori e al significato
della Resistenza. Gli elaborati giudicati migliori verranno
premiati durante la celebrazione del 25 Aprile.
1. 25 Aprile vuol dire Resistenza.
Richiama alla memoria i valori
per i quali migliaia di italiani hanno combattuto e sofferto. Dal loro impegno e dal loro sacrificio è
nata l’Italia democratica. Che significato ha oggi questa data?
2. Che cosa è stata la resistenza?
Guerra patriottica? Guerra civile? Guerra di classe? (su uno
sfondo di “forza grigia” di attendisti).
Rifiuto del male e scelta del bene? (il “male” rappresentato dal
dominio nazista su tutta l’Europa, che sollecitava le coscienze migliori del tempo a battersi
per il “bene”, cioè la libertà).
3. 25 Aprile: ricordare. Perché?
Prova ad esprimere una tua definizione di libertà seguendo lo
schema:
- libertà di
- libertà da
- libertà per
4. La storia dell’uomo, e in partico-
9
«L'ALASSINO»
lare quella del XX secolo, è la dimostrazione concreta che la libertà non è valore conquistato
una volta per sempre. Totalitarismi e tirannidi per secoli
hanno “rubato” all’uomo ogni libertà. Tuttora, poi, in molte parti del mondo la libertà vera e totale è ancora un miraggio. Per
questo il poeta Alexandros Panagulis ci dice che “fiaba degli uomini liberi” molto spesso si deve
scrivere con il sangue e con la
lotta.
La Saggezza è una buona cosa
ma se c’è la libertà.
La Ragione è una buona cosa
ma se c’è la libertà.
Le tirannidi si abbattono
con la lotta
col sangue si scrive la fiaba
degli uomini liberi.
Fratelli che verrete dopo di noi
non prendetevela coi vigliacchi
quando disertano la leva.
Abbiate pietà di loro
e continuate la vostra strada.
Che i giochi abbiano inizio …un giorno da gabbiano
Per la gloria dello sport
e l’onore delle nostre squadre
Per esprimere un parere sui
giochi invernali di Vancouver ho
voluto attendere che la fiamma
olimpica venisse spenta, al suono
di un’armonica a bocca e che il
braciere calasse nuovamente nella fossa dalla quale era emerso diciassette giorni prima.
Diciassette giorni in cui abbiamo visto l’Umanità, formata
dall’uomo e dalla donna, incontrarsi, scontrarsi, piangere per la
gioia di una vittoria come per la
delusione di una sconfitta, ma prima e dopo sorridere consapevole
e felice di esserci.
Ogni volta che un atleta tagliava il traguardo o una squadra si
aggiudicava una gara lo sventolio
di bandiere, le ovazioni non erano
solo per la singola persona o la
singola squadra ma, nella mente
dei presenti e di chi guardava la
trasmissione televisiva, erano per
l’atleta, la squadra e per la nazione. In queste gare si incita e si sospinge il proprio atleta, si tengono d’occhi gli altri, ma nessuno è
l’avversario da abbattere, il nemico da sconfiggere, da insultare e
umiliare. Non si inviano note di
protesta, non ci sono richiami di
ambasciatori. Gli sconfitti sono
tutti quelli che arrivano dopo i tre
del podio, comunque ammirevoli
ed ammirati quanto i primi tre.
Purtroppo prima che i giochi
olimpici venissero ufficialmente
aperti una tragedia si era già consumata sulla pista di slittino, durante le prove di pre-gara: L’atleta georgiano Nodar Kumaritashvili di 21 anni, uscito di pista, per aver perso il controllo
dello slittino, sbattendo violentemente contro un palo di sostegno ha perso la vita.
Nell’imminenza della cerimonia di apertura si levarono le prime voci: “Non è il caso che si tenga la cerimonia di apertura”; “occorre abbassare la maestosità
della cerimonia”; poi si disse che
“un minuto di raccoglimento non
era sufficiente ad onorare un atleta morto ancor prima che i giochi
iniziassero”; ci fu chi si spinse fino
a dire che occorreva sospendere
i giochi.
La squadra e la nazione direttamente interessata non esitarono
un attimo a confermare la loro
partecipazione: questa decisione
è da considerarsi la più giusta per
onorare lo sport, la nazione, ma
soprattutto l’atleta. D’altronde la
Georgia aveva già dovuto prendere decisioni drastiche; nell’edizione precedente aveva sancito di rimanere ai giochi nello stesso mo-
ARTICOLO A PAGINA 1
LOCALITÀ “DUE VIE”
mento in cui i carri armati russi
entravano sul suo territorio.
Ritengo che anche questa decisione oltremodo dolorosa fosse nel pieno spirito olimpico.
Non era la Georgia che doveva ritirarsi dai campi di gara ma semmai i carri russi che dovevano ritirarsi dai campi georgiani: sarà
la sua posizione geografica che le
fa respirare l’aria della competizione sportiva, così come veniva
respirata al tempo dei giochi di
Olimpia? Anche in questa occasione, il ritiro della squadra dalle
competizioni avrebbe negato
quello spirito e offeso la memoria di un atleta che era lì per partecipare.
Sono quasi sicuro che se vi è un
inferno dove i peccatori non redenti vengono gettati per scontare la loro pena, da Minosse o da
un altro giudice; se vi è un purgatorio dove le anime compiono un
cammino di redenzione, tutto in
salita ma con destinazione il regno dei cieli; in quel paradiso non
può essere solo la contemplazione l’unico modo di lodare il
Supremo. Devono esservi altri
modi; come ad esempio la musica, la pittura, la poesia: arti in grado di unificare l’Umanità, e deve
per forza esserci, in quegli spazi
immensi, l’esecuzione di giochi simili a quelli olimpici.
Mentre il braciere olimpico
scendeva, come ho detto sopra,
nella fossa, ho visto su di esso
l’anima di Nodar scendere non
per essere destinata alla dannazione e neppure alla purificazione, ma per accedere direttamente
ai quei campi celesti, stante che,
come dice a Dante Piccarda Donati: “La nostra carità non serra porte a giusta voglia...”.
Così, quando un altro umano,
dopo il poeta, avrà accesso
all’olimpo dei santi potrà riferire
ai mortali di aver visto anche
Nodar impegnato nelle discese
di slittino sulla perfettissima pista celeste.
E sicuramente ci dirà di aver visto anche i saggi, recuperati
dall’abolito limbo, magari con
mansioni di arbitri, talmente imparziali da assegnare solo punteggi che non portino alla supremazia di qualcuno, impensabile in
quei luoghi, ma perché anche
colà sia esaltato lo spirito olimpico trasmesso a noi anche da
Pierre Frédy, barone di Coubertin
de “l’importante è partecipare”.
Giuseppe Cotta
AMI Savona
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
All’ALASSINO
Via XX Settembre 7
ALASSIO
Oggetto: Recriminazione.
La lettura di alcuni articoli del
nostro mensile “L’Alassino” ha
suscitato in me sensazioni contrapposte: piacere nel leggere
gli intendimenti del Nuovo
Consiglio Direttivo, condivisione di quanto prospettato da
Italia Nostra, gioia nel vedere
che lo stimato socio fondatore e
caro amico Tommaso Schivo
prosegue nella collaborazione,
ma ho anche provato disappunto e dispiacere nell’apprendere
che non ci sarà più la rubrica, in
prima pagina, “L’Angolo” di
Daniele La Corte.
Peccato, questa “spalla” era
uno degli articoli che leggevo tra
i primi e che suscitava sempre in
me un vivo interesse: non è vero
che “il vecchio stanca”.
Con viva cordialità, ringraziando per lo spazio concessomi.
Domenico RAPA
Fiocco
Azzurro
Il giorno 9 aprile 2010 presso
l’ospedale “Gaslini” di Genova è
nato ANDREA.
Lo annunciano con gioia i genitori Tiziana e Francesco Cazzanti,
con i nonni Vera e Gianfranco
Vigo e Claudia e Marco.
Ogni bene e serenità al neonato
ed alla famiglia anche da parte
dell’Associazione Vecchia Alassio.
Grandi Liguri “Argentini”
Gli ingegneri liguri Franco
Livini (Presidente della Pirelli in
Argentina) e Flavio Perazzo, nostro “vecchio” e caro amico (titolare dell’Istituto Argentino-ligure) sono stati recentemente
premiati dalla Consulta Ligure
con il premio Giovanni Battista
Cuneo che intende onorare i
Liguri che hanno dato lustro alla loro terra di origine nel Continente Sud-americano.
Essi, con la loro attività, hanno rappresentato degnamente
le numerose migliaia di Liguri
(argentini, brasiliani e uruguaiani) che hanno dimostrato amore
al loro paese di origine e buona
volontà e onestà nelle terre che
li hanno accolti.
L’Associazione Vecchia Alassio è onorata e lieta di porgere i
più vivi rallegramenti ai due illustri “concittadini” d’oltre oceano.
10
«L'ALASSINO»
Sabato 17 Aprile 2010
CICLISMO
PATTINAGGIO
La classicissima di Primavera
Prime gare a Savona
Ha già compiuto un secolo, ma
è sempre stata al passo coi tempi e con essa la nostra storia.
Quanti corridori, migliaia, si
sono avvicendati anno dopo anno, (fatta eccezione di alcuni anni per i drammatici eventi bellici), a percorrere le strade della
nostra Riviera, ed entrando in
Alassio hanno beneficiato del
La Olimpia Roller
Team, società di Pattinaggio Artistico che svolge la sua attività sportiva
presso il Palazzetto dello
Sport ad Alassio, ha presentato i suoi piccoli atleti che hanno gareggiato
per la prima volta, distinguendosi per la loro preparazione, a Savona, domenica 8 marzo nella prova “Brevetti”, dove si sono esibite le società della
Provincia. Chi volesse informazioni sulle iscrizioni, sempre aperte, ai corsi di pattinaggio artistico, può rivolgersi alla segreteria della Società
presso il Palazzetto “Palaravizza”.
lungo la via Aurelia. I ragazzini a
raccogliere i volantini pubblicitari lasciati cadere dalle automobili della corsa e poi con i
grandi… via… per sedere nei
pochi bar che disponevano del
televisore in bianco e nero in attesa del collegamento.
È un ricordo, va bene, ma
sempre attuale. È sempre stata
Campo di bocce sulla
spiaggia di Alassio
Puntuali all’appuntamento,
come ogni anno il gruppo dei
bocciofili, capitanati dal Sig.
Cesare Rovida, hanno soggiornato ad Alassio, eccoli in una foto festeggiare San Valentino
presso l’Hotel Mignon. Nell’occasione è stata offerta al Sig.
Cesare una pergamena di ringraziamento: «Un grande Elogio
al nostro “capo” Cesare che an-
che quest’anno, nei mesi di gennaio e febbraio, nonostante la
pioggia, il vento e la mareggiata,
con la collaborazione di Angelo,
Giuseppe e altri… sono riusciti a
mantenere il campo Bocce in
condizioni di farci gareggiare…
per mantenerci SEMPRE… più
GIOVANII!!!»
Un grazie da tutti noi.
Foto ricordo.
Le quattro piccole “campionesse” Martina Pesce, Elena
Tomati, Bianca Parasi,
Valeria La Guardia.
Milano-Sanremo d’altri tempi.
suo buon clima, stemperando la
fatica accumulata e rafforzando
il fisico per le ultime... e più faticose salite prima di giungere al
traguardo sanremese. Un corso
degli eventi vissuto in un confronto diverso e parallelo: da
(FOTO ARCHIVIO A.V.A.)
una festa, segnata in rosso sul
calendario per molti anni. È la
primizia in assoluto, per un inverno trascorso e lasciato alle
spalle. Oggi la gente di Alassio si
organizza nel modo migliore
per la stagione estiva che ha
Milano-Sanremo 2010. L’A.V.A. ringrazia la sig.ra Pezzolo Anna per aver
contribuito allo scatto di questa foto.
una parte i corridori che hanno
scritto la storia del ciclismo, entusiasmando con le loro pedalate ed ancora oggi ricordati per le
loro imprese sportive, dall’altra
generazioni di Alassini che hanno dedicato la propria vita al duro e dignitoso lavoro che il mare
fretta di approdare ospitando i
turisti che da anni scelgono per
le loro ferie la nostra bella Città.
Un ringraziamento è doveroso verso coloro che hanno voluto e organizzato questa gara ciclistica che, da anni con la tecnologia televisiva sempre e di
VELA
I duecento del Meeting della Gioventù
Quarantesima edizione della più antica
regata italiana dedicata agli optimist.
Vince Rodolfo Di Laghi e vince il CNAM Alassio
Grandissimo successo della
quarantesima edizione del Meeting Internazionale della Gioventù, la prima tappa della Volvo Cup dedicata agli Optimist
che si è svolta il 13 e 14 marzo
scorso sotto l’egida del Circolo
Nautico Al Mare Alassio. Ben 6 le
prove registrate in una due giorni di sole, ma soprattutto di vento costante intorno ai 15 nodi
proveniente dai quadranti sud
occidentali.
Circa 200 imbarcazioni di giovani velisti, provenienti da tutta
Italia, hanno partecipato a questo Meeting dei record, valido
anche per l’aggiudicazione del
trofeo Zonta Club Memorial
Vera Marchiano. In acqua con gli
Optimist (cadetti e juniores) anche le class, Equipe e RS Feva.
I numerosi atleti, istruttori, ac-
di Malcesine.
Il Comitato di Regata alassino
presieduto per l'occasione da
Cristina Tarello sotto la consulenza tecnica del Vice Presidente
Sportivo Ennio Pogliano, è stato
obbligato a suddividere le partenze in gruppi, dato l’altissimo
numero di partecipanti. Questa
suddivisione ha costretto ad un
super lavoro soprattutto nelle
partenze, alcune delle quali avvenute con bandiera nera.
Grande lavoro anche da parte
della Giuria presieduta da Silvia
Amoretti.
Il Presidente del Circolo Nautico “Al Mare” di Alassio Rinaldo
Agostini, oltre a ringraziare tutti
i partecipanti, i loro genitori e i
numerosi allenatori presenti
nella Baia del Sole, ha sottolineato “la fattiva collaborazione
La regata.
Fausto Coppi durante una Milano-Sanremo.
ha riservato a loro ed alle famiglie, ma ritrovandosi tutti insieme a festeggiare un avvenimento sportivo e gioioso, incoraggiando i corridori, pazientemente attesi, formando ali di folla
più all’avanguardia, è vista in
tutto il mondo risaltando le nostre bellissime Città inserite nella incantevole Riviera di Ponente.
Fal/.
compagnatori e genitori hanno
soggiornato ad Alassio per la durata della manifestazione alleggerendo l’agonia di un week-end
pre-pasquale risaputamente povero di presenze.
Rodolfo Di Laghi della Associazione Sportiva Circolo Vela
Bellano è risultato il vincitore assoluto della Classe Optimist,
nella categoria Juniores, che annoverava il maggior numero di
partecipanti, ben 121.
Tra i cadetti (58 partecipanti)
primo posto per Patrick Zeni
dell’Associazione Fraglia Vela
del Comune di Alassio, della
Marina di Alassio SPA, ma soprattutto dei partner.
Anche quest’anno infatti accanto ai premi tradizionali, grazie agli sponsor che sostengono
il circuito è tornata la seguitissima estrazione a sorte di materiale tecnico e soprattutto di un
“Optimist su Misura” del Cantiere Faccenda che potrà essere
modulato nei pesi secondo le
esigenze dei vincitori.
Estrazione di un “kit optimist”
per armare al meglio le piccole
drive dei campioni di domani.
ATLETICA
Stralassio 2010
Il giorno 16 maggio p.v. si terrà
la seconda edizione della manifestazione sportiva “Stralassio”, gara podistica non competitiva di 7
km, con il seguente percorso:
Partenza da p.zza Libertà pass. Cadorna - p.zza S. Francesco - via Marconi - via Dante - C.so
Europa - via Piccagli - via Roma via Diaz - via Dante - via Torino pass. Dino Grollero - via Cavour via Marconi - p.zza Libertà.
co, consentendoci di raccogliere
tra offerte e quote iscrizioni
€ 1.728,00 utilizzate insieme ad altri fondi per acquistare una nuova
automedicale che inaugureremo
quanto prima.
RITROVO:
piazza del Comune di Alassio
partenza:
ore 9.15
iscrizioni:
Giardini del Comune - Incontro.
Le quote di iscrizione e le eventuali offerte raccolte durante la
manifestazione verranno interamente devolute all’acquisto di
una ambulanza d’urgenza per la
sede C.R.I. di Alassio.
Alla scorsa edizione si sono
iscritte 223 persone di ogni età e
tre cagnolini che all’arrivo hanno
ricevuto un osso con tanto di fioc-
Sarà possibile iscriversi alla gara
telefonando al n° 347 7154661
oppure sul posto sino a 15 minuti
prima della partenza
quota iscrizione:
adulti € 5,00
bambini inferiori a 10 anni € 3,00
premiazione
ore 11.30 presso la sede di partenza con premi in natura.
Sabato 17 Aprile 2010
11
«L'ALASSINO»
LUTTI CITTADINI, NECROLOGI, ANNIVERSARI
MICHELE
SPAMPINATO
1937 - 2010
poter crescere più responsabilmente.
Questo è stato uno dei meriti di
Michele Spampinato ed è in questo campo che l’A.V.A. vuole ricordarlo oggi.
L.C.
ANTONELLA
BICOCCHI
Il 15 marzo u.s è deceduto
Michele Spampinato. Sulla sua
carriera nel campo del Commercio e del Turismo alassino e come
sia stato colui che ha portato ad
Alassio la “pizza al volo” e ha diffuso la granita siciliana, e come si
sia affermato in qualità di ristoratore e poi di esperto nella produzione del gelato hanno già parlato
diffusamente i quotidiani nazionali al momento della sua scomparsa. Noi volevamo aggiungere su
“L’Alassino” qualche particolare
su un’altra attività a cui Michele
Spampinato si è dedicato con la
medesima passione impiegata nel
suo lavoro quotidiano, ed a beneficio della comunità. Parliamo del
suo impegno nel calcio, nella
squadra “S.C. Alassio”. Dopo la felice gestione del grande presidente Balzola quando la squadra era
giunta a disputare la serie D, a
quei tempi molto prestigiosa, e
dopo un’altra parentesi positiva
con la gestione impegnata del presidente Sanzone, la squadra aveva subito un periodo di stasi,
scendendo in promozione, e dovendo affrontare il problema della carenza di un settore giovanile
efficiente. Michele Spampinato,
nella sua presidenza durata per
due gestioni, negli anni 78/79 e
79/80, proprio mentre stava emergendo un’altra squadra locale, e
cioè l’Auxilium, si batté con passione, coadiuvato dal nuovo tecnico che lui aveva scelto fra i
“grandi” giocatori del periodo
d’oro alassino e cioè Sergio
Zenari, per ricostruire un settore
giovanile, allora parecchio carente. Lo scopo di questa iniziativa
non era solo quello di creare un
vivaio alla squadra principale per
evitare che l’Alassio fosse soltanto una società che doveva acquistare ogni anno validi giocatori
costruiti da altre squadre, ma
quello, di grande importanza sociale, di dare a molti giovani la
possibilità di poter trovare un impegno di tempo e di passione, e di
IL 5 MARZO u.sc. è deceduta
ANTONELLA BICOCCHI
Cara Anto, sono trascorsi solo 26 giorni da quando te ne sei
andata… in punta di piedi, con
dignità e con la sola preoccupazione, forse, di lasciarci nel dolore.
Mi sembra un incubo… Ti
penso e immagino di rivederti
presto, ma so che non sarà così… Ci manchi tanto. Il tuo carattere allegro, ma solare riempiva la nostra casa. Eravamo
sempre insieme, accettare la
realtà è molto difficile, ma ci
proviamo e siamo certi che da
lassù tu ci proteggi e ci dai la forza per andare avanti.
Nell’affetto delle tue amiche e
nella vicinanza di tante persone
che ti volevano bene abbiamo
trovato conforto.
Ci manchi e siamo certi che
mancherai a tutti loro. Patrizia,
mamma, papà e al tuo carissimo
nipote Luca
Anche l’Associazione Vecchia Alassio si unisce al cordoglio della famiglia e degli amici.
Antonella, in un inverno piovoso, freddo e brutto, hai scelto
una delle rarissime giornate di
sole per andartene, ed il sole ti
ha accompagnato anche nel
giorno del tuo ultimo viaggio.
Hai lasciato tutti sgomenti,
quasi nessuno era a conoscenza
della velocissima e cattiva malattia che ci avrebbe privato di
te. Senz’altro chi ti ha portato
via ti conosceva bene, sei stata
una bella persona, solare e disponibile. C’è solo un vuoto immenso in tutti noi. Io non ho ancora avuto la forza di arrivare al
tuo negozio, sono certa che mi
verrebbe voglia di entrare come
facevo spesso per fare “due
chiacchiere”. Nonostante la differenza di età eravamo diventate amiche. Ora ci sono rimasti
solamente i ricordi. Mancherai
a tante persone, ai tuoi amici,
conoscenti e a tutto Borgo
Barusso, perché facevi parte del
Borgo stesso.
Io voglio ricordarti quando
sono venuta a salutarti per l’ultima volta - eri bella, serena e
con un lieve, dolce sorriso sulle
labbra.
Sono certa che ora ti trovi in
un luogo bellissimo, pieno di fiori e con tanto sole. Da dove sei
pensa anche un pochino anche
a noi. Tu che eri una persona
forte, devi trasmettere questa
tua forza ai tuoi genitori e a tua
sorella Patrizia, affinché riescano a superare questa prova che
il destino ha loro riservato.
Ciao, Antonella. Con affetto
Giuliana
TERESINA OCCELLI
VED. BOGLIOLO
17/3/2010
Ciao mamma ora sei con Naldo
e con Papà.
Grazie per tutto quello che mi
hai dato in questi 60 anni facendo
quello che solo una mamma, e Tu
eri una mamma speciale, può fare
per un figlio.
Ti voglio bene.... Ti vogliamo
bene.
Tuo figlio con Enrica,
Sara ed Alessandro
Anche l’A.V.A. esprime alla famiglia le sue condoglianze.
ADA GROSSI
MARIA ROSA
CARBONARA
IN ENRICO
Alassio, 10/2/1923
Albenga 3/4/2010
Il 19 febbraio sei mancata in silenzio, senza disturbare, perché
il tuo pensiero ricorrente era di
non dare fastidio.
Per noi sei sempre stata un
punto di riferimento importante,
un affetto sicuro. Ora sarà difficile camminare per Alassio e non
vederti a passeggio o seduta sulle panchine dei giardini con le
tue amiche.
L’unica consolazione è sapere
che queste giornate fredde ti
avrebbero resa triste, perché
non uscire era una punizione
grande per te.
Ci mancherai, sarà difficile affrontare una nuova vita senza di
te. Spero che ora avrai trovato
pace e serenità. Per noi rimarrai
sempre una persona sincera e
vera e non ti dimenticheremo
mai.
Ne danno il triste annuncio il marito
Marino, i figli Marinella, Pinuccia e
Antonello, i generi, la nuora, la cognata, i nipoti, i pronipoti e i parenti tutti.
Vogliamo pensare che ancora ci
ascolti e che come allora sorridi...
Perché non lascerai mai questa terra
finché vivrai nei nostri cuori e nei nostri ricordi. Ora nel cielo brilla la tua
stella, la più bella di tutte. Riposa in pace nella tua Alassio che tanto hai amato e che ora ti accoglierà per sempre.
“TU
nella tua completezza,
nella tua perfezione,
mi hai cresciuto,
educato…
Io ho capito come credere
in me stessa…
ho saputo coordinare
i miei passi…
ho saputo difendermi…
Tu hai saputo proteggermi…
e unica, rara, irripetibile madre e nonna continua a vegliare
sulla nostra vita…”
UN SALUTO AL CARO
GIACOMO
Alice
Carbonara
Gianna e famiglia
PER ADA GROSSI
Guardo le tue cose, nonna, e
non ne riconosco nessuna,
niente di speciale, tutto funzionale, pronti a partire, giacca
leggera, occhiali da sole e borsetta nuova, perché in fondo,
l’importante è andare e il mondo intero può stare benissimo
in due valigie.
Ti riesco a vedere, con lo
sguardo fisso e col sorriso al
sole mentre siedi sulle tue panchine, come sempre, la più elegante e la più bella di tutte… Ti
ricordo così, nonna, come una
regina, e così non ti dimenticherò mai.
Ci mancherai tanto perché,
anche se siamo dei “gretini” in
fondo ci capivamo bene tra noi
pellegrini… Ciao, nonna, da
Giulia che troppo spesso perde
il treno.
L’Associazione
Vecchia
Alassio porge alla famiglia le più
sentite condoglianze.
Giuseppina Schiappapietre
Un ricordo vada anche ai genitori di Maria Rosa: Alice Carbonara
e Giuseppina Schiappapietre
Abbiamo appreso con dolore,
sullo scorso numero de l’Alassino
che il 12 02 2010 il caro Giacomo
Molle è mancato. Il figlio, nel ricordarlo, ha scritto della sua inventiva, dell’operosità e della passione per gli arnesi da lavoro. A tal
proposito noi A.R.E.S. Volontari
Boschivi vogliamo, innanzitutto, porgere le nostre più sentite
condoglianze alla famiglia, in particolar modo alla Moglie, ed inoltre dire loro, e anche al caro
Giacomo: «il suo ricordo ci accompagnerà sempre nei lavori sui
sentieri,ed il suo cuore generoso,
“batterà” sempre con il motore
del decespugliatore che ci aveva
donato e che avevamo battezzato
affettuosamente, in suo onore,
“Giacomino”». Un caro saluto.
per gli A.R.E.S.
Mario “Attila” Palumbo
MESE DI MARZO 2010
BICOCCHI Antonella
anni 47
CAFFA Amelia
anni 94
CAVIGLIA Maria
anni 98
COTTA Estera
anni 86
DEL BUONO Enrichetta anni 77
FRANCHINA Patrizia
anni 49
GANDOLFO Giovanni Battista anni 94
GUAGENTI Biagio
LO FARO Salvatore
MAGNI Ada
MONTESSORO Luciano
OCCELLI Teresa
OLIVIERI Giuseppe
SPAMPINATO Michele
anni 85
anni 88
anni 93
anni 62
anni 88
anni 82
anni 72
L’A.V.A. da queste colonne esprime ancora una volta le più sentite
condoglianze ai loro famigliari.
LIBRI-RIVISTE-VHS-CD
Gettarli dispiace, però il posto che occupano serve.
Che fare?
Lasciali sui tavoli posti nella “Galleria C. Chaplin”.
Chi li prenderà lascerà un’offerta a favore
A.I.R.C.
dell’
Recuperi spazio, procuri piacere ad altri
e aiuti la ricerca sul cancro.
Associazione Volontari Baia del Sole
12
«L'ALASSINO»
Sabato 17 Aprile 2010
FESTA DELLE BISCETTE
I Fiori di Bach
a cura di Caterina Maggi
SWEET CHESTNUT – STAR OF BETHLEHEM – WILLOW – OAK
Ricordo che le parole tra le virgolette sono l’indicazione originale del
dottor Bach
SWEET CHESTNUT Castanea sativa (Castagno dolce)
“Per quelle persone nelle quali l’angoscia in certi momenti diviene tanto forte da sembrare insopportabile. Quando la mente o il
corpo sembrano aver raggiunto il limite estremo della sopportazione e sembra che debbano cedere.
Quando sembra che rimangano da fronteggiare solo la distruzione e l’annientamento”.
Un gusto nuovo per i giovani,
per i meno giovani un ritrovato
sapore: tutti presenti a degustare
le nostre amatissime e buonissime biscette!
Così, il 28 marzo 2010, in una
giornata rallegrata da stupendo
sole, Alassini e non, si sono presentati alla Festa delle Biscette di
Solva!
Tanta gente ad assaggiare il caratteristico dolce, allietata da musica, canti e giochi per ragazzi.
Inoltre, i componenti dell’Associazione ARES, che ringraziamo
fin d’ora, nella classica tuta mimetica, hanno intrattenuto gli
astanti sull’uso della carabina.
Una giornata veramente gioi-
osa, con grande affluenza di pubblico: proprio una gran festa!
Hanno contribuito al successo la
fattiva collaborazione del Comune, della Parrocchia Solvese, nonché tutto il personale che volontariamente ha donato il suo tempo e la propria disponibilità perché ogni cosa andasse per il meglio. E, come sempre, un ringraziamento particolare alle nostre
donne che, con il loro lavoro discreto ed efficace, hanno prodotto le regine della festa, le biscette!
Un rinnovato grazie a tutti e....
alla prossima!
Il Consiglio
d’Amministrazione
Rimedio per superare
uno stato negativo
transitorio ma molto
acuto come può esserlo la sensazione di
aver toccato il fondo
della disperazione
della solitudine e della sofferenza. Le persone bisognose di
questo rimedio sentono la lacerazione interna un dolore profondo che si accompagna a una sensazione di totale impotenza.
STAR OF BETHLEHEM Ornithogalum umbellatum (Latte di gallina)
“Per coloro che sono in grande pena a causa di situazioni che per
un certo periodo producono grande infelicità. Lo shock provocato da cattive notizie, la perdita di una persona cara, lo spavento
conseguente ad un incidente, eccetera.
Questo rimedio porta conforto a coloro che per un certo periodo
rifiutano di essere consolati”.
Star of Bethlehem è il
rimedio indicato per
chi pensa di avere un
“livido nell’anima” per
quell’oscuro senso di
sofferenza che ci portiamo dentro. Ancora,
per quel dolore acuto
successivo a circostanze traumatiche:
lutto, abbandono della
persona amata, perdita di un figlio etc. Così
chi ha bisogno di questo rimedio spesso ha spento dentro di se ogni desiderio, ogni sogno.
Star of Bethlehem agisce smuovendo l’energia bloccata e permettendo alle emozioni di fluire dentro noi.
Soltanto riuscendo a vivere il dolore senza reprimerlo gli permettiamo di lasciarci, altrimenti continuiamo a costruirlo dentro.
Non ho più parole per descrivere lo scempio visivo
da qualche anno nella splendida Alassio
Gli articoli e le lettere devono pervenire alla Redazione
entro il 25 di ogni mese per la pubblicazione ne
«L’Alassino» del mese successivo.
A.V.A.
MARZO 2010
E così gli astronomi hanno potuto assicurarsi che alle ore 17,33 del 20 (non 21) marzo ha avuto inizio la stagione primaverile. In
quel preciso istante il sole attraversava la linea dell’Equatore,
divideva la Terra in due parti, una illuminata e l’altra oscura
con una particolarità: la linea di divisione passava per i Poli.
Grande festa al Polo Nord: il sole, dopo sei mesi, superava la
linea dell’orizzonte per dare inizio al lungo giorno (dal 20
marzo fino alle ore 3,10 del 23 settembre). Situazione opposta al Polo Sud: faranno festa tra sei mesi! Per la meteorologia, la primavera inizia con il primo giorno di marzo; il periodo stagionale è così diviso: marzo-aprile-maggio = primavera;
giugno-luglio-agosto = estate; settembre-ottobre-novembre =
autunno; dicembre-gennaio-febbraio = inverno.
Certamente è più affidabile il criterio seguito dagli astronomi, poiché si riferisce alle varie posizioni che assume il nostro pianeta rispetto ai raggi solari… anche se noi non ci facciamo attenzione e ci affidiamo maggiormente ai nostri termometri. Vediamo allora la sintesi del mese.
Pressione media: 759,2 mmHg; le medie decadali: 755,4
mmHg nella prima; 763,8 nella seconda; 758,4 nell’ultima.
Temperatura media: 11,7 °C; medie decadali: 9,1 °C nella
prima; 11,2 °C nella seconda; 14,6 °C nell’ultima. Temperatura
minima assoluta: +2,4 °C alle ore 22 del giorno 10. La media
giornaliera più bassa spetta al 9 marzo con 4,4 °C.
Umidità media: 63%; medie decadali: 52%; 63%; 72%. Nella
mattinata del giorno 20, l’igrometro ha toccato il 99%, mentre
nel pomeriggio del giorno 5 l’umidità scendeva a valori quasi
insignificanti.
Pioggia: 65,0 mm così divisi: 32,8 mm nella prima decade;
32,2 mm nella terza decade. Giorno più piovoso il 30 marzo
con 21,4 mm di pioggia (accompagnata da preoccupanti raffiche di vento!)
Giorni sereni: 10; giorni coperti: 9.
Eliofania totale: 143,9 ore con una media giornaliera di 4,6
ore di limpido sole. Significativi sono i valori delle medie decadiche: 3,3 ore al giorno nella prima decade; 6,6 ore nella seconda; 4,1 ore nell’ultima decade. La prima decade risulta la
più povera di sole: conseguenza delle numerose perturbazioni che hanno interessato il nostro cielo e che hanno concesso al sole soltanto 3 giorni di libera presenza.
Il mese di marzo è noto per la sua capricciosa varietà: Ma
ha un difficile impegno: controllare i residui attacchi dell’inverno e frenare eventuali esuberanze primaverili.
Potremmo dire: ha svolto molto bene il suo compito.
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LE FAVELAS DI ALASSIO
Roberto Santomaso
a cura dell'Osservatorio Don Bosco
Direttore dell’Osservatorio
Prof. Don Natale Tedoldi
(continua)
Questa, delle foto, sembra una favelas… altro che Alassio.
U nu l’è puscibile… chi picchen tutti li, a fo dannu!
Meteorologia
Alassina
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