carta dei servizi - Cooperativa Elsa
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carta dei servizi - Cooperativa Elsa
ELSA Società Cooperativa Sociale CARTA DEI SERVIZI 2 “Quando Einstein alla domanda del passaporto, risponde “razza umana”, non ignora le differenze, le omette in un orizzonte più ampio, che le include e le supera. E’ questo il passaggio che si deve aprire sia a chi fa della differenza una discriminazione sia a chi, per evitare una discriminazione, nega la differenza”. Giuseppe Pontiggia – Nati due volte Nella prospettiva di fare della differenza una risorsa e un punto di vista diverso attraverso il quale scoprire quotidianamente la vita, nasce la Cooperativa Elsa , cooperativa sociale che da anni si occupa con passione di assistenza ai diversamente abili ovvero di coloro che, come sostiene Giuseppe Pontiggia nel suo romanzo, nascono due volte…”dovendo imparare a muoversi in un mondo che la prima nascita ha reso più difficile…” la seconda nascita dipende de noi, dal nostro lavoro quotidiano. La Cooperativa Elsa attraverso la Carta dei Servizi si propone di portare a conoscenza le prestazioni offerte e i relativi livelli di qualità che si impegna ad a offrire ai propri clienti, siano questi utenti, enti committenti o collaboratori: non è una semplice fotografia statica delle attività che svolge, ma vuole essere un documento con il quale comunicare la volontà e il desiderio di porre al centro della nostra attività la persona, nel rispetto della sua dignità e delle sue esigenze. Lavorare con le persone significa sicuramente mettere in campo specifiche competenze professionali, ma anche particolari doti umane. La prevenzione, l’assistenza e la riabilitazione sono aspetti cruciali per le politiche di integrazione delle persone con disabilità, dato che senza un'assistenza adeguata e senza idonei percorsi riabilitativi si acuirebbe la loro posizione di svantaggio sociale. Anche la prevenzione primaria è un aspetto essenziale, nel rispetto delle politiche adottate dall’Unione Europea che puntano a sostenere le giuste basi per l’integrazione piuttosto che a fornire supporto o mezzi in una prospettiva "a posteriori". Essere cooperativa sociale (normativa della l. 381/91) vuol dire lavorare attivamente e senza fini di lucro per la promozione umana e culturale delle persone. I soci della cooperativa sono dipendenti, genitori, volontari. Il presente documento è costituito da una parte generale che contiene i principi generali a cui si orienta l’azione della Cooperativa in relazione ai servizi offerti e da una parte specifica in cui sono descritte le caratteristiche, i criteri e le modalità di erogazione e i fattori di qualità che la Cooperativa si impegna a garantire sia all’interno della R.A.F. che dei gruppi appartamento per disabili intellettivi che gestisce. Il Presidente della Cooperativa ELSA Maurizio Bologna 3 INDICE 1 2 3 4 La Mission Diritti degli utenti e degli operatori I Principi Fondamentali Gestione Operativa 8 9 11 13 5 Le nostre Strutture 20 5.1.1 5.1.2 5.1.3 5.1.4 5.1.5 5.1.6 5.1.7 Dove siamo La RAF - i Principi generali A chi e’ rivolto il servizio Descrizione ambienti e struttura residenziale Il personale in organico Servizi generali offerti Attività con relativa articolazione giornaliera, settimanale, annuale. I gruppi appartamento Gruppo appartamento SAN BRUNO 20 21 21 22 23 23 24 27 29 5.3.1 5.3.2 5.3.3 5.3.4 5.3.5 5.3.6 Dove siamo A chi e’ rivolto il servizio Descrizione degli ambienti Il personale in organico Servizi offerti Le attività ricreative 29 29 30 30 31 31 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 4.7 4.8 5.1 5.2 5.3 Modalità di presa in carico nelle nostre strutture Regole di vita comunitaria Orari di visita: La giornata tipo dell’ospite . La gestione dei dati e la tutela della privacy La Retta Sistema di certificazione della qualita’ Gestione reclami La R.A.F. “Comunità Elsa” 13 14 14 15 15 17 18 19 20 5.4 Gruppo appartamento SAN TOMMASO 32 5.4.1 5.4.2 5.4.3 5.4.4 5.4.5 5.4.6 Dove siamo A chi e’ rivolto il servizio La descrizione degli ambienti Il personale in organico Servizi offerti Le attività ricreative 32 33 33 33 34 34 5.5 Comunità alloggio VILLA STELLA 36 5.5.1 5.5.2 5.5.3 5.5.4 5.5.5 5.5.6 Dove siamo A chi e’ rivolto il servizio Descrizione degli ambienti Il personale in organico Servizi offerti Attività con relativa articolazione giornaliera, settimanale, annuale. 36 37 37 38 38 40 4 ELSA SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE L’8 Settembre 1987 nasce a Canelli, un centro, destinato ad ospitare disabili psicofisici autorizzato come presidio Socio Assistenziale denominato il Boschetto S.a.s. successivamente il 01/01/1994 viene trasformato in Associazione, e prende il nome di Associazione Comunità Elsa, infine i 25/03/2004 da un gruppo di soci fondatori, direttamente o indirettamente vicini al mondo della disabilità è costituita la ELSA SOCIETA COOPERATIVA SOCIALE La Cooperativa, ad oggi, gestisce: R.A.F. di tipo B denominata “Comunità Elsa” autorizzata con Determina n. 92/Coord. Dist. Del 10/05/2011 a n. venti posti + n. due posti letto di pronta accoglienza destinati ad ospitare soggetti disabili adulti che necessitano di un elevato grado di assistenza alla persona per mantenere le abilità residue, in presenza di gravi e plurimi deficit psico-fisici. Gruppo Appartamento di tipo A per n. 5 posti letto denominato “San Bruno” autorizzato con Determina n. 266/Coord.Dist. del 18/10/2010, destinato ad ospitare disabili intellettivi di grado medio cui si accompagna una insufficiente autonomia nella gestione quotidiana ma non tale da rendersi necessaria una istituzionalizzazione più contenitiva. Gruppo Appartamento di tipo A per n. 5 posti letto denominato “San Tommaso” autorizzato con Determina n.279/Coord.Dist. del 27/10/2010, destinato ad ospitare disabili intellettivi di grado medio cui si accompagna una insufficiente autonomia nella gestione quotidiana ma non tale da rendersi necessaria una istituzionalizzazione più contenitiva. Comunità Alloggio di tipo B denominata “Villa Stella” per n. 9 posti letto autorizzata con Determina n. 125/Coord/Dist. Del 07/06/2011, destinata ad ospitare multidisabili di grado medio lieve con necessità di supporto educativo e sostegno tutelare. 5 6 CONTATTI Sede legale : Canelli Via Solferino n. 96 Sede Amministrativa: Canelli Piazza Cavour 20/21 Tel. 0141/835366-0141/824878 Fax: 0141/824694 Indirizzo email : [email protected] sito internet: www.cooperativaelsa.it P.I. - C.F. 01341600052 R.A.F. “Comunità Elsa” Sede: Canelli Via Solferino n. 96 - Tel. 0141/822954 Gruppo Appartamento “San Bruno” Sede: Bruno Via Silva n. 22 - Tel. 0141/764128 Gruppo Appartamento “San Tommaso” Sede: Canelli Via Solferino n. 33 - Tel. 0141/835366 Comunità Alloggio “Villa Stella” Sede: Costigliole D’Asti Via Don Cellino n. 15 Tel. 0141/961832 7 1 LA MISSION …..la Cooperativa Elsa persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, nel campo dell’assistenza sociale e sociosanitaria, della ricerca scientifica, della formazione, della tutela dei diritti civili a favore di persone svantaggiate in situazioni di disabilità intellettiva e relazionale affinché a tali persone sia garantito il diritto inalienabile ad una vita libera e tutelata, il piu possibile indipendente nel rispetto propria della dignità. Cooperativa La persegue il proprio scopo anche attraverso lo sviluppo di attività atte a promuovere, costituire ed amministrare strutture riabilitative, sanitarie, assistenziali, sociali, anche in modo tra loro congiunto, centri di formazione, strutture diurne e/o residenziali idonee a rispondere ai bisogni dei disabili intellettivi e/o relazionali……… 8 La cooperativa definisce due linee guida fondamentali per il buon andamento interno del lavoro e per garantire servizi che rispondano principalmente ai bisogni delle persone: centralità della persona: per promuovere e garantire il benessere della persona è indispensabile tenere conto di alcuni principi educativi fondamentali autonomia: sviluppare e mantenere le capacità della persona con l'obiettivo di prevenire il più a lungo possibile la dipendenza ascolto: necessario per privilegiare i desideri delle persone possibilità di scegliere: rispettare la persona nelle scelte personali apertura al territorio: aprirsi il più possibile ai luoghi e alle strutture della comunità locale in cui la persona vive, per evitare l’istituzionalizzazione in ambienti artificiali dignità: rispettare l'integrità della persona, qualunque sia la sua condizione fisica e il suo bisogno decisioni condivise dai soci (cooperare) a tutti i livelli. Diritti degli utenti e degli operatori L’Ente si impegna a garantire e promuovere nei suoi atti i diritti di cui sono portatori le persone ospitate: 2 I DIRITTI DEGLI UTENTI Diritto alla vita: ogni persona deve ricevere la tempestiva, necessaria e appropriata assistenza per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali per la vita: alimentazione, idratazione, ventilazione, igiene, protezione ambientale, movimento, evacuazione, sonno, riposo, comunicazione Diritto di cura e assistenza: ogni persona deve essere curata in scienza e coscienza e nel rispetto delle sue volontà; Diritto di prevenzione: ad ogni persona deve essere assicurato quanto possibile (attività, strumenti, presidi sanitari, informazioni) al fine di prevenire un peggioramento e/o danni alla salute e/o alla sua autonomia; Diritto di difesa: ogni persona in condizioni psicofisiche di inferiorità deve essere difesa da speculazioni, raggiri e /o danni fisici derivanti dagli ambienti circostanti; Diritto di parola e ascolto: ogni persona deve essere ascoltata e le sue richieste devono essere accolte ed esaudite nei limiti del possibile; Diritto di informazione: ogni persona deve essere informata circa le procedure e le motivazioni che sostengono gli interventi di cui è oggetto; Diritto di partecipazione: ogni persona deve poter partecipare alle prese di decisione che la riguardano; Diritto di accettazione: ogni persona deve essere accettata come individuo portatore di valori e non etichettata; 9 Diritto alla critica: ogni persona può esprimere liberamente il suo pensiero e la sua critica inerente le attività e le disposizioni che la riguardano; Diritto al rispetto e al pudore: ogni persona deve essere chiamata col proprio nome e cognome e devono essere rispettate la riservatezza e il concetto di pudore; Diritto alla riservatezza: ogni persona ha diritto al rispetto del segreto su notizie personali da parte di chi eroga direttamente o indirettamente l’assistenza, ai sensi della l. 675 /96 e successive modificazioni; Diritto di pensiero e di religione: ogni persona deve poter esplicitare le sue idee filosofiche, sociali e politiche nonché praticare la propria confessione religiosa. 10 3 I PRINCIPI FONDAMENTALI La Cooperativa Elsa, nell'esercizio delle sue attività mette al centro la persona umana e i suoi familiari, indipendentemente dalle condizioni psicofisiche, con la consapevolezza che ogni individuo è unico ed irripetibile ed è inserito in un sistema di relazioni significative che ne possono incrementare le responsabilità e le capacità. Lo staff operante all’interno della cooperativa è certo che la relazione educativa tra l’ospite ed operatore sia il punto fondamentale per permettere ad entrambi di crescere. Il lavoro si basa su di un modello di riferimento certo, ma al contempo si permette l’apertura a nuove metodologie in cui si dà spazio alla creatività e alla rivalutazione delle stesse secondo progetti adattabili a seconda delle varie e specifiche caratteristiche individuali. Nello specifico, la nostra quotidianità lavorativa ci porta a ricercare i principi fondamentali che la Cooperativa persegue, nei documenti costitutivi della società: il principio di “solidarietà” enunciato dalla Costituzione all’art. 2 la dove si ritiene che il “ compito della repubblica è riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell’uomo , sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove svolge la sua personalità …” è uno dei principi cardine che la struttura persegue. Inoltre è imprescindibile anche il diritto alla salute, enunciato all’art. 32 della Costituzione, là dove si ritiene che “il compito della Repubblica sia quello di tutelare la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività …” UGUAGLIANZA L’erogazione del servizi è ispirata al principio di eguaglianza dei diritti degli ospiti in base la grado di bisogno riscontrato. Le regole che riguardano i rapporti tra utenti e servizi e l’accesso agli stessi sono uguali per tutti. Uguaglianza non significa uniformità delle prestazioni sotto il profilo delle condizioni personali e sociali, ma qui intesa come divieto di ogni ingiustificata discriminazione. RISERVATEZZA E’ la caratteristica di quanto è improntato a discrezione e a rispetto del segreto e dell’intimità. Serietà e ritegno, obbligo a non rivelare notizie apprese, ma anche capacità di discernere tra ciò che va mantenuto riservato e ciò che è utile e necessario comunicare in un lavoro integrato tra professionisti. IMPARZIALITÀ La struttura assicura ad ogni ospite servizi e prestazioni di pari livello qualitativo, garantendo le priorità di ordine sanitario. Le regole relative ai rapporti tra gli utenti e servizi si ispirano al principio di obiettività, giustizia ed imparzialità così come il comportamento professionale del personale operante nella struttura. CONTINUITÀ L’erogazione dei servizi, nell’ambito delle modalità stabilite dalla normativa regolatrice di settore, è continua, regolare e senza interruzioni. In caso di funzionamento irregolare o di interruzione del sevizio 11 vengono adottate misure volte ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile. DIRITTO ALLA SCELTA Il diritto di scelta dell’utente è sempre tenuto in considerazione. Il diritto di scelta riguarda, in particolare, la condivisione dell’intervento messo in atto per il raggiungimento dell’obiettivo per il quale la struttura è organizzata. PARTECIPAZIONE L’utente e la famiglia sono partecipi della formulazione dell’erogazione del servizio che li riguarda. L’utente ha diritto di accesso alle informazioni che lo riguardano. Il diritto di accesso è esercitato secondo le modalità disciplinate dalla legge 7 agosto 1990 numero 241. L’utente può prospettare osservazioni, formulare suggerimenti, produrre memorie e documenti per il miglioramento del servizio. I Centri di Servizio acquisiscono periodicamente la valutazione dell’utente circa la qualità del servizio reso e ne danno riscontro all’utente stesso o ai lori familiari mediante l’utilizzo di appositi strumenti (questionari). EFFICIENZA ED EFFICACIA Il servizio è erogato in modo da garantire l’efficienza e l’efficacia, mediante l’uso appropriato delle risorse e l’adozione di misure idonee per soddisfare i bisogni dell’ospite e promuovere il benessere. 12 4 4.1 GESTIONE OPERATIVA Modalità di presa in carico nelle nostre strutture La richiesta di inserimento viene effettuata dalle Asl o dai servizi territoriali competenti, alla segreteria della struttura. Tale richiesta, documentata dalle opportune relazioni di presentazione, viene successivamente valutata dall’Equipe Multidisciplinare composta dalle seguenti figure, interne/esterne: Direttore di struttura Responsabile Sanitario Psichiatra Educatore Professionale Infermiere Professionale A cui fa seguito, in caso di parere favorevole, un primo contatto diretto con conoscenza del paziente in oggetto. Una seconda valutazione viene poi effettuata dopo una prima visita ed un colloquio. In caso di valutazione positiva, si decide un primo inserimento in prova, previa emissione di impegnativa di pagamento, per un periodo di osservazione non superiore ai novanta giorni. In collaborazione con gli operatori invianti, si struttura il progetto terapeutico individualizzato, con gli obiettivi ed i tempi teorici previsti per il loro raggiungimento. Tale progetto può essere aggiornato, modificato e verificato attraverso periodici incontri con gli operatori dei servizi invianti o al mutare delle condizioni psico-fisiche dell’ospite. Nei criteri per l’ammissione si cerca di mantenere una casistica il più possibile omogenea all’interno della struttura. Se l’ospite si rivela incompatibile con le regole e i ritmi della Comunità o crea problemi di gestione il periodo di prova viene interrotto previo accordi con gli operatori invianti. Nel periodo successivo ai tre mesi di prova le eventuali dimissioni saranno sempre concordate con il servizio inviante e-o comunque comunicate con adeguato preavviso. I Documenti necessari all’inserimento sono: Delibera dell’Ente Pubblico di provenienza di autorizzazione ed impegno di spesa; Cartella clinica aggiornata (relazioni psicologiche e cliniche, terapia farmacologia, esami di routine, allergia farmaci); Tesserino sanitario con esenzione ticket illimitata; Codice fiscale; Carta di identità. 13 4.2 Regole di vita comunitaria Al momento dell’ingresso, l’ospite sarà ospitato in stanza a due letti, nell’assegnazione della stanza si terrà conto: dei posti disponibili in quel momento, delle condizioni generali di salute, della compatibilità fra le esigenze degli ospiti, della collocazione logistica più rispondente ai bisogni. Ogni ospite ha la possibilità di portare nella propria stanza oggetti personali, sempre nel rispetto dei diritti degli altri. Eventuali richieste per la collocazione di arredi personali dovranno essere concordate con la Direzione in relazione allo spazio disponibile. Ad ogni ospite è garantita la possibilità di entrata e uscita dalla struttura previa comunicazione al personale di servizio che valuta la possibile presenza di elementi che potrebbero non garantire la sicurezza stessa dell’uscita (condizioni psico-fisiche, rispetto del progetto individuale riabilitativo…). Può ricevere visite salvaguardando il riposo degli altri ospiti e il rispetto del progetto individuale stabilito con l’equipe in senso terapeutico. La Direzione della Cooperativa non assume responsabilità alcuna per i valori conservati personalmente e direttamente dai residenti nelle proprie strutture. Gli orari del personale socio/sanitario sono disponibili in amministrazione. L’Ente mette a disposizione degli ospiti e dei loro famigliari un telefono interno utilizzabile a richiesta. Le strutture sono aperte 365 gg. l’anno 24 ore su 24. Le visite da parte dei familiari devono essere preferibilmente concordate con il personale di struttura. 4.3 Orari di visita: Dal Lunedì alla Domenica Festivi compresi Mattino: dalle 9,30 alle 11,30 Pomeriggio: dalle 16,30 alle 18,30 14 4.4 La giornata tipo dell’ospite. Al mattino alle ore 6.00 inizia la giornata. Gli operatori assistenziali provvedono all0’igiene personale, al cambio della biancheria, alla mobilizzazione, alla somministrazione della terapia, a eventuali prelievi emetici, alle medicazioni. Tutti questi interventi avvengono in modo personalizzato, per soddisfare i bisogni dell’ospite, inoltre tutti gli interventi avvengono come stabilito dai piani di lavoro e dai protocolli. Alle ore 8,00 viene distribuita la colazione La consumazione della colazione avviene nei refettori comuni, chi non è in grado di assumerla n maniera autonoma, viene assistito dal personale qualificato. Dopo la colazione iniziano le attività educative, di fisioterapia, di assistenza medica ed infermieristica. Le attività educative e di fisioterapia avvengono secondo piani individuali. Nella mattinata vengono garantite prestazioni mediche ed infermieristiche. Il personale provvede al soddisfacimento dei bisogni e delle richieste degli ospiti. Il pranzo viene distribuito alle ore 12.00 La consumazione del pasto avviene nelle sale comuni. Gli ospiti non autosufficienti vengono assistiti dal personale qualificato. Al pomeriggio qualche ora è riservata al riposo a letto Dopo il pranzo, tutti gli ospiti, ad eccezione di chi non lo desidera, vengono accompagnati nelle stanze, ed allettati per il riposino pomeridiano. Le persone che non lo desiderano possono trattenersi nei locali soggiorno sempre monitorati dal personale assistenziale. Attività pomeridiana Dopo le ore 15.00, viene garantita la mobilizzazione e l’igiene personale, riprendono successivamente le attività educative e i laboratori mirati ai piani individuali propri di ciascun ospite. La distribuzione della cena Avviene alle ore 19.00. Gli operatori provvedono alla distribuzione e all’aiuto nell’alimentazione. Al termine si preparano gli ospiti per la notte, si somministra loro la terapia serale e si allettano. Durante la notte il personale qualificato provvede all’assistenza e alla sorveglianza. 4.5 La gestione dei dati e la tutela della privacy ELSA Società Cooperativa Sociale ha in dotazione il Documento Programmatico sulla sicurezza. La Cooperativa Elsa tratta dati personali, a volte anche sensibili. Il Documento Programmatico sulla Sicurezza è redatto ai sensi degli articoli 15 31 e seguenti del Dlgs 196/2003 e secondo le previsioni dell’allegato B a tale decreto, per definire e descrivere le politiche di sicurezza adottate in materia di trattamento di dati personali ed i criteri organizzativi seguiti per la loro attuazione e per fornire idonee informazioni a riguardo, anche a parti terze. Il Legale Rappresentante è stato nominato Responsabile del trattamento, ed è in possesso dei requisiti di esperienza, capacità ed affidabilità richiesti dal comma 2 dell’art. 29 Dlgs 196/2003. Nel singolo documento di nomina e nel Documento Programmatico sulla Sicurezza, sono evidenziate le operazioni riguardanti il trattamento di dati personali di propria competenza e le banche dati a cui il singolo incarico può accedere. 16 4.6 La Retta La retta è suddivisa in due parti: una quota sanitaria a carico del SSN, che serve a pagare il costo delle prestazioni sanitarie erogate dalla cooperativa, sulla quale non è dovuta integrazione da parte delle persone che usufruiscono del servizio; ed una quota di retta socio assistenziale, che serve a pagare il costo alberghiero, a carico dei cittadini che usufruiscono del servizio e, nel caso in cui sia economicamente impossibile la copertura della intera quota da parte dei privati, come avviene per la quasi totalità dei casi,interviene l’ente pubblico con una integrazione della quota socio assistenziale. L’importo della retta viene definito all’ingresso dell’ospite con la Direzione della Cooperativa ed è conseguente al livello dei bisogni psicofisici effettivi e reali dell’utente, i quali sono definiti dopo la valutazione del suo stato di disabilità da parte della Direzione Sanitaria della struttura, tenendo conto delle valutazioni già espresse e documentate dai sanitari esterni e dai servizi sociali che si occupano dell’ospite. In quella sede sono definiti anche i bisogni personalizzati eventualmente richiesti dall’ospite, con relativa variazione sulla tariffa mensile. Ogni soggetto gestore - comune o suo delegato - provvede con una propria deliberazione a regolare i criteri con cui procede alla integrazione delle quote socio assistenziali, fissando dei livelli di reddito dei cittadini oltre i quali l’ente gestore non è tenuto alla integrazione ed indicando quali redditi dei cittadini devono essere considerati nel calcolo dei livelli di reddito. La retta viene conteggiata di norma sulla base dei giorni di effettiva presenza dell’ospite al servizio, per le persone inserite presso le comunità residenziali la quota giornaliera è considerata in base alla presenza delle persone tra le 10.00 e le 19.00. Mensilmente viene emessa regolare fattura delle prestazioni erogate. La retta comprende,assistenza infermieristica, soggiorno, vitto riscaldamento lavatura e stiratura individuale e del letto servizi generali e collettivi. La quota di contribuzione a carico delle persone private, contribuisce a pagare le spese di gestione alberghiera ed assistenziale, ma tale gestione non comprende il costo per i capi di abbigliamento comprese le calzature; gli oggetti di igiene personale; le piccole spese di vita quotidiana quali sigarette, bar ed altri generi di conforto personale; farmaci, ausili medici e protesici non erogati dal SSN; ausili medici e protesici; ticket sanitari; parcelle per la consultazione di personale di professionisti; spese di ricovero presso strutture che richiedano pagamenti parziali o totali compreso l’accompagnamento. 17 4.7 Sistema di certificazione della qualita’ Cooperativa Elsa ha strutturato il proprio sistema organizzativo in conformità allo standard internazionale UNI EN ISO 9001. In data 4 agosto 2008 la cooperativa è stata certificata dall’ente RINA. Le modalità di rilevazione della soddisfazione del Cliente sono le seguenti: Questionario esterno di soddisfazione cliente (Rif. M-8.2-1 “Questionario valutazione servizio”). Il questionario deve essere inviato all’Ente inviante e/o alla famiglia/tutore di ciascun Ospite o può essere compilato dal personale ELSA, sulla base di una intervista diretta o telefonica; Analisi interna di soddisfazione cliente, a cura del Resp. Gestione Qualità con la collaborazione di tutte le funzioni aziendali. La valutazione viene registrata sul modulo M-8.22 “Riepilogo di soddisfazione Cliente”; Definizione di indici numerici complessivi sulla base dei dati raccolti internamente ed esternamente (Rif. § 3.4); COOP. Sociale ELSA effettua la rilevazione della soddisfazione del Cliente (interna ed esterna) con cadenza almeno annuale, per tutti gli Ospiti presenti in struttura. Il questionario viene redatto dal Resp. Gestione Qualità in collaborazione con tutte le funzioni aziendali, e gestito tramite il modello M-8.2-1, che consta di una serie di quesiti redatti in forma chiara e semplice tenendo conto di: Obiettivi dell’indagine, Aspetti metodologici, Esigenze ed aspettative dei Clienti, Situazioni evidenziate da ricerche precedenti. Le aree di indagine del questionario possono essere: Attributi di soddisfazione, Capacità e competenza del personale, Giudizio globale di soddisfazione, Suggerimenti per migliorare. 18 4.8 Gestione reclami Cooperativa Elsa gestisce i reclami con la modalità definite dal proprio Sistema di Gestione per la Qualità. A seguito della segnalazione di una anomalia, la funzione Gestione Qualità, in concerto tutte le funzioni interessate (compresi i servizi esterni medico/sanitari e di gestione struttura), ha il compito di rispondere immediatamente e prendere in carico qualsiasi problematica venga messa in evidenza. Il reclamo viene di conseguenza registrato sulla modulistica interna di gestione della Non Conformità, per mezzo dei quali viene individuata la causa della problematica, le attività di risoluzione da eseguire nell’immediato e a lungo termine, e le relative responsabilità. Sede Amministrativa: Canelli Piazza Cavour 20/21 Tel. 0141/835366-0141/824878 Fax: 0141/824694 Indirizzo email : [email protected] 19 5 5.1 LE NOSTRE STRUTTURE La R.A.F. “Comunità Elsa” 5.1.1 Dove siamo La R.a.f. Comunità Elsa, è sita in via Solferino, 96 in Canelli (AT) . Di seguito alcune indicazioni per raggiungere la struttura in auto: Da Milano Dalla A7 in direzione Genova ci si inserisce a TORTONA sulla A21 in direzione Torino, seguendo le indicazioni che portano alla A26 e uscendo al casello ALESSANDRIA SUD. Si imbocca poi la direttissima per Acqui Terme svoltando per Nizza Monferrato, seguendo comunque le indicazioni per CANELLI. In alternativa si può proseguire sulla A21 uscendo ad ASTI EST, si imbocca poi la Asti- mare in direzione Acqui Terme seguendo le indicazioni per CANELLI. Da Genova Dalla A26 in direzione Alessandria, si può scegliere se uscire ad OVADA, oppure ad ALESSADRIA SUD: - da Ovada su una strada tortuosa ma panoramica si prosegue in direzione Acqui Terme seguendo poi le indicazioni per CANELLI; Da ALESSANDRIA SUD si imbocca la direttissima per Acqui Terme svoltando per Nizza M.to, seguendo comunque le indicazioni per CANELLI. Da Torino Si imbocca la A21 in direzione Piacenza e si esce ad ASTI EST e si prosegue sulla Asti -mare in direzione Acqui Terme seguendo le indicazioni per CANELLI. Da Cuneo Si imbocca la SS 231 fino ad Alba. Si prosegue per NEIVE e CASTAGNOLE DELLE LANZE. Si seguono le indicazioni per CANELLI. 20 5.1.2 La RAF - i Principi generali La finalità del servizio residenziale è quella di garantire un luogo e uno spazio individuale e sociale in cui acquisire ed agire nuove autonomie (sia all’interno che all’esterno) tramite l’elaborazione di un progetto assistenziale ed educativo che si adatti e venga ridefinito costantemente in base ai cambiamenti della persona e che assicuri la soddisfazione dei bisogni, sia di tipo pratico (cura della persona, degli ambienti) sia di tipo psicologico-relazionale. Rappresenta quindi una risposta alla globalità dei bisogni del soggetto disabile, in un contesto di vita sostitutivo a quello familiare che si realizza attraverso il perseguimento della massima autonomia possibile, nel rispetto delle caratteristiche individuali. La quotidianità e l’accoglienza rappresentano i due elementi fondamentali del rapporto ospite – operatore. La quotidianità viene intesa come vita in comune, vivere con diversamente abili, con le opportune modifiche ambientali e i loro spazi di vita rendono possibile la crescita reciproca di operatori e ospiti. Nel quotidiano si privilegia la qualità della vita, tutti i momenti della giornata anche quelli più scontati diventano importanti e significativi. L’accoglienza è fondata sulla creazione di ambienti gradevoli, luminosi, colorati, studiati in base alle esigenze dei portatori di handicap di modo che permettono a tutti (operatori e ospiti) di sentirsi a proprio agio. La residenza assistenziale flessibile “Elsa” di Canelli è un edificio accogliente dedicato alle persone adulte con un ritardo medio–grave. La struttura è suddivisa in due nuclei, sole e luna al fine di offrire agli ospiti risposte che siano il più possibile mirate ai differenti bisogni e patologie. Gli ospiti, all’interno della residenza, possono trovare gli spazi più idonei per svolgere le attività proposte dal personale educativo che prepara e distribuisce il lavoro in base alle capacità mentali e motorie di ogni ospite , in modo che ognuno possa occupare il proprio tempo sentendosi utile e sviluppando anche un senso di responsabilità e appartenenza alla struttura che li ospita. I nuclei sono spazi accoglienti appositamente predisposti per sopperire alle carenze degli ospiti e gli interventi sono strutturati in maniera tale da garantire ai diversamente abili serenità, sicurezza e di conseguenza il raggiungimento di un buon grado di benessere psicofisico. 5.1.3 A chi e’ rivolto il servizio La struttura è destinata a soggetti disabili adulti che necessitano di un elevato grado di assistenza alla persona, in presenza di gravi e plurimi deficit psico-fisici, deficit intellettivi medio - gravi. 21 Attualmente la R.a.f. ha una capacità ricettiva di n. 20 posti letto + n. 2 posti letto di pronta accoglienza destinati a coloro che necessitano di accoglienza immediata, E’ un servizio volto a colmare il vuoto esistente tra l’ insorgenza del bisogno di assistenza ed il momento in cui è possibile attivare il lavoro di rete necessario per l’ individuazione di una soluzione adeguata. Il lavoro degli operatori della R.a.f. è finalizzato a potenziare e mantenere le autonomie residue in modo da favorire i processi di adattamento alla quotidianità, ridurre il livello d’ansia soggettiva e del gruppo. Nei casi più gravi l’obbiettivo è quello di diminuire il più possibile le regressioni degenerative fisiologiche che implicherebbero ulteriori compromissioni nelle autonomie di base, allo scopo di conservare per l’ospite un buon livello di qualità di vita. 5.1.4 Descrizione ambienti e struttura residenziale Infermeria La R.A.F dispone di una sala infermieristica gestita da Infermieri professionali che si occupano di: Farmaci: approvvigionamento, stoccaggio e somministrazione Medicazioni Controlli periodici dei pazienti e aggiornamento delle cartelle cliniche con gli specialisti Prenotazione visite specialistiche interne o esterne alla struttura Prenotazione esami di laboratorio Organizzazione ricoveri ospedalieri Soggiorno Il soggiorno è situato al piano terra ed è arredato in modo confortevole e viene utilizzato per le attività di socializzazione e per le visite dei parenti. Laboratori educativi I laboratori educativi sono situati al piano terra e sono arredati in modo confortevole e funzionale alle attività svolte: tecniche espressive, disegno, cucina, dècoupage, attività manipolative-costruttive, interventi specifici rivolti al mantenimento/potenziamento delle abilità cognitive Palestra L’attività motoria è rivolta a tutti gli Ospiti che necessitano di riabilitazione in tal senso. La palestra è situata al piano terra con due modalità di accesso: una interna dai locali adibiti a laboratorio, ed una esterna dal cortile circostante. Camere residenziali Sono presenti ampie camere doppie tutte dotate di bagni indipendenti ed attrezzati, e possono accogliere fino a n. 10 ospiti per nucleo, al piano terra disponiamo di una camera a due letti per interventi di pronta accoglienza 22 con bagno adiacente. Tutte le camere sono organizzate nell’ambito di nuclei autonomi ed indipendenti che dispongono di una propria sala da pranzo con angolo cottura, bagno assistito percorsi protetti, sistemi di sicurezza e videosorveglianza controlli individuali notturni con alta tecnologia informatica nella gestione degli impianti nella gestione delle normative. 5.1.5 Il personale in organico Il rispetto delle dotazioni di organico, come da norma, e il numero di operatori presenti in struttura nella giornata. Il personale operante in struttura è quello previsto dalla D.G.R. 22/12/97 n.230 -23699 e verrà incrementato in maniera proporzionale ai minuti di assistenza già previsti e in relazione ai bisogni effettivi dell’ospite secondo quanto previsto dal Progetto Educativo Individuale. TIPOLOGIA DI OPERATORE OPERATORI FORNITI O.S.S. N. 8 OPERATORI IN SERVIZIO EDUCATORI PROFESSIONALI N. 2,5 OPERATORI IN SERVIZIO INFERMIERI N. 2 INFERMIERI IN SERVIZIO TERAPISTA RIABILITAZIONE N. 1 TERAPISTA PER N. 4 ORE GG RESP. SANITARIO N. 1 MEDICO PER N. 1 ORA GIORNO MEDICO PSICHIATRA N. 1 MEDICO PER N. 1 ORA GIORNO PSICOLOGO N. 1 PSICOLOGO PER N. 2 ORE SETTIMANALI MEDICO DI BASE AL BISOGNO 5.1.6 Servizi generali offerti La R.a.f. Comunità Elsa eroga servizi assistenziali per disabili fisici e psicofisici, in regime residenziale. Si effettua inoltre attività di progettazione ed erogazione di servizi riabilitativi psicofisici e psico-sociali. La R.a.f .Comunita Elsa garantisce interventi educativi, assistenziali e un servizio infermieristico per 365 giorni all’anno. Viene garantito: Supporto educativo: Gli Educatori Professionali garantiscono un supporto costante e mirato ai bisogni di ciascun singolo Ospite. Il servizio educativo viene erogato tutti i giorni ed è parte integrante della giornata tipo dell’Ospite. Assistenza infermieristica, con copertura annuale nelle 24 ore da parte di 23 personale qualificato Supporto continuativo con figure professionali specifiche: Medico internista, Psichiatra , Fisioterapista, Psicologo Servizio Mensa: Il servizio mensa è dato in appalto ad una Ditta esterna opportunamente qualificata e certificata Il menù è soggetto ad autorizzazione dell’ A.S.L. di competenza (A.S.L. AT) ed è personalizzabile secondo le esigenze specifiche dell’ospite. Il menù ruota su quattro settimane, alternando un menù estivo ed un menù invernale. Servizio di Lavanderia: dato in appalto ad una ditta esterna sia per la biancheria piana che per la biancheria dell’ospite. Pulizia ambienti: pianificato e gestito direttamente da parte di operatori della Cooperativa Elsa Formazione ed aggiornamento: Al fine di migliorare le competenze specifiche e trasversali di tutti il personale, La R.a.f. Comunità Elsa redige un piano di formazione con cadenza annuale sulla base dell’analisi dei fabbisogni emersi. La formazione viene garantita attraverso corsi di formazione al fine di offrire stimoli e motivazioni agli operatori e migliorare la qualità dei servizi. Gli operatori partecipano a seminari, convegni, a giornate di ricerca e di discussione promosse dall’organizzazione. 5.1.7 Attività con relativa settimanale, annuale. articolazione giornaliera, Settimanalmente l’ Equipe Educativa pianifica le seguenti attività quotidiane: Laboratorio Musicale ; ascolto musica e Karaoke. Computer. Motoria; interna ed esterna alla struttura, convenzione con Centro sportivo di Canelli Lettura. Scrittura. Videoteca. Corsi di Ballo Ludica. Grafico - pittorica. Attività socializzanti; interne ed esterne alla struttura. Pet -Therapy. Autonomia personale. Manipolativa. Logico- Matematica. Cucina. Gli ospiti, all’interno della struttura, possono trovare gli spazi più idonei per svolgere le attività proposte dal personale educativo. Strutturando tale 24 programma in base alle capacità psico-fisiche di ognuno affinché possa impegnare il suo tempo a all’acquisizione, incentivazione,e mantenimento delle capacità residuali. A seguito di ciascuna attività effettuata, gli educatori valutano i risultati conseguiti. La descrizione e la valutazione di tutte le attività viene effettuata attraverso la compilazione del “riepilogo osservazioni attività” che è un resoconto che mette in evidenza i risultati ottenuti di ogni ospite, da cui rileverà il conseguimento degli obbiettivi preposti come dato di realtà al fine di rielaborare e dare continuità al Progetto Individuale. Nel caso in cui sia necessaria una descrizione approfondita dei risultati conseguiti nel corso di un’ attività educativa (tipicamente quando è d’ uopo mettere in evidenzia risultati significativi o quando un’ attività viene proposta ad un ospite per la prima volta), gli Educatori utilizzano una specifica “SCHEDA OSSERVAZIONE ATTIVITA’” su cui registrano la descrizione dell’ attività, osservazioni ed eventuali problemi riscontrati. Per ogni attività proposta vengono definite le modalità e le finalità di erogazione. Il tutto viene riportato su un apposito documento denominato “PROGETTO ATTIVITA’”, su cui devono essere registrati i seguenti elementi: Durata/ Frequenza dell’ attività Luoghi/ spazi di effettuazione Strumenti/ Descrizione Personale coinvolto ( Educatori Professionali e O.S.S.) L’equipe si propone di perseguire gli obiettivi seguenti: Formulare progetti educativi che tengano conto delle diversità individuali al fine di favorire il benessere psicofisico degli ospiti, Promuovere l’autonomia personale, intesa come possibilità, per il soggetto, di essere e di sentirsi persona attiva di pensiero e di azione, promuovendone le capacità residue, sviluppandone le potenzialità esistenti garantendone la massima espressività possibile, nell’ambito di una gestione comunitaria della vita quotidiana assimilabile a quella di una famiglia. Sviluppare attività finalizzate ad incentivare lo scambio relazionale, le capacità di adattamento, l’elasticità comportamentale, scoprendo 25 all’interno della programmazione specifiche aree d’intervento. Documentare accuratamente le esperienze in modo che diventino trasferibili e comunicabili al fine di permettere un’omogeneità di lavoro sia all’interno dello staff degli operatori che con l’ambiente esterno (servizi invianti, famiglie…) 26 5.2 I gruppi appartamento Sono due strutture con funzione di accoglienza destinate a favorire la de-istituzionalizzazione di dieci disabili intellettivi, psichici e fisici gravi di età adulta. Tali strutture, facendo loro il progetto “Durante noi, dopo di noi”, sono una soluzione residenziale per disabili medio-gravi privi del sostegno familiare a cui si vuole garantire un vero e proprio “focolare domestico”. Tale iniziativa nasce dalla consapevolezza che il soggetto diversamente abile ha certamente necessità di avvalersi di ausili e supporti tecnici per essere aiutato a superare o, quanto meno a ridurre la sua disabilità, ma, specialmente quando è privo del sostegno familiare, ha l’esigenza di vivere in un ambiente nel quale i suoi bisogni vengano compresi e soddisfatti per permettergli il raggiungimento della più ampia autonomia personale. La risposta, quindi, non può e non deve essere soltanto un ambiente protetto e totalizzante ma, invece, un ambiente in cui la persona possa ma-nifestare desideri, simpatie e antipatie, dolcezze e arrabbiature e decidere (nei limiti delle sue capacità) del suo quotidiano. Il Gruppo Appartamento, oltre a rappresentare la dimensione abitativa, quando garantisce la presenza di figure sostitutive a quelle genitoriali, oltre naturalmente agli operatori necessari, diventa risorsa che permette di ancorarsi a situazioni piacevoli, nuovo vissuto e nuove opportunità. Il Gruppo Appartamento è parte della comunità locale in cui è inserito, e rispetto alla R.A.F. da cui provengono i dieci ospiti potrà sviluppare ulteriori capacità di offerta, recando un valore aggiunto facilmente individuabile con un “piccolo gruppo” compatto correlabile alla propria capacità, di incrementare i rapporti umani e le attività educativo - assistenziali con la possibilità di utilizzare in sinergia i locali della R.A.F Elsa quali ad esempio: palestra attrezzata, laboratori, salone per le feste, mezzi di trasporto (pulmino a nove posti e kangoo a cinque posti, un Doblo’ 7 posti.) L’obiettivo di tale progetto è quello di realizzare una struttura a carattere residenziale finalizzata a garantire una vita quotidiana piena, sicura e soddisfacente a persone adulte con disabilità medio -grave. Il gruppo appartamento si propone di dar vita ad un ambiente sereno, armonico, attento alle situazioni individuali degli ospiti che accoglie, rispettoso delle esigenze e dei bisogni specifici del singolo diversamente abile. Per realizzare un progetto educativo si ritiene necessario porre particolare 27 attenzione all’organizzazione dell’esperienza, che deve sempre avere una forte valenza affettiva, accanto alle dimensioni della concretezza e della significatività. Il gruppo appartamento San Tommaso e quello San Bruno, che accolgono ospiti con diagnosi diverse, ma tutti istituzionalizzati da tanti anni, rappresentano un’occasione di “riscatto sociale”, offrendo ai medesimi la possibilità di vivere esperienze di condivisione, di crescita, di giustizia e di ri-educazione in un ambiente simile alla famiglia impostando un rapporto di stretta integrazione tra specialisti terapeutici, operatori, servizi invianti e le famiglie d’origine. Il programma riabilitativo individualizzato, è strutturato in maniera da sviluppare e potenziare le risorse di ognuno di loro e dovrà continuare anche dopo il raggiungimento di tali traguardi al fine di evitare possibili e pericolose regressioni. Alla luce di quanto esposto oltre alla figura degli operatori vi è quella dell’educatore professionale, quella del fisioterapista e dello psicologo. 28 5.3 Gruppo appartamento SAN BRUNO 5.3.1 Dove siamo Il G.A. SAN BRUNO è situato nel comune di Bruno, in provincia di Asti ed è facilmente raggiungibile utilizzando il sistema di autostrade che si incrociano ad Alessandria: Da Genova Dalla A26 in direzione Alessandria, si può scegliere se uscire ad OVADA, oppure ad ALESSADRIA SUD: - da Ovada su una strada tortuosa ma panoramica si prosegue in direzione Acqui Terme seguendo poi le indicazioni per Nizza Monferrato - da ALESSANDRIA SUD si imbocca la direttissima per Acqui Terme svoltando per Nizza M.to. Da Torino Si imbocca la A21 in direzione Piacenza e si esce ad ASTI EST e si prosegue sulla Asti -mare in direzione Acqui Terme seguendo le indicazioni per Nizza Monferrato e si prosegue per Alessandria Da Cuneo Si imbocca la SS 231 fino ad Alba. Si prosegue per NEIVE e CASTAGNOLE DELLE LANZE. Si seguono le indicazioni per CANELLI, NIZZA MONFERRATO, INCISA SCAPACCINO, BRUNO 5.3.2 A chi e’ rivolto il servizio Il G.A. San bruno è destinato ad ospitare disabili intellettivi di grado medio, cui si accompagna una insufficiente autonomia nella gestione quotidiana, ma non tale da rendere necessaria una istituzionalizzazione più contenitiva. Il G.A. San Bruno ha una capacità ricettiva di n. 5 posti letti 29 5.3.3 Descrizione degli ambienti L’immobile è una graziosa villetta, situato in posizione tranquilla a pochi passi dal centro, disposta su due livelli, libera su tutti i lati, all’interno di un ampio e spazioso cortile, chiuso con un cancello automatico. L’entrata al piano terreno, con ampio ingresso soggiorno cucina, laboratorio ricreativo, e bagno, il piano superiore, collegato con un servo-scala a poltrona, vi sono n. 3 camere da letto dotate di ogni confort, di cui una singola e due doppie con n. 2 bagni adiacenti. Nel piano seminterrato adibito a magazzino cucina e depositi vari. All’esterno, si trova un giardino, curato direttamente dalle ospiti della casa, vi è altresì presente uno spazio dedicato al soggiorno del cane. 5.3.4 Il personale in organico Il rispetto delle dotazioni di organico, come da norma, e il numero di operatori presenti in struttura nella SETTIMANA. Il personale operante in struttura è quello previsto dalla D.G.R. 22/12/97 n.230 - 23699 e verrà incrementato in maniera proporzionale ai minuti di assistenza già previsti e in relazione ai bisogni effettivi dell’ospite secondo quanto previsto dal Progetto Educativo Individuale. 30 TIPOLOGIA DI OPERATORE OPERATORI FORNITI O.S.S. N. 5 O.S.S. X 38 ORE SETTIMANALI EDUCATORI PROFESSIONALI N. 1 EDUC. PROF. X 25 ORE SETTIMANALI INFERMIERI N.1 INFER. PROF. X 2 ORE SETTIMANALI RESP. SANITARIO N. 1 MEDICO X 1 ORA SETTIMANALE MEDICO PSICHIATRA N. 1 MEDICO X 1 ORA SETTIMANALE PSICOLOGO N. 1 PSICOLOGO X 1 ORA SETTIMANALE MEDICO DI BASE AL BISOGNO 5.3.5 Servizi offerti Il G.A. San Bruno eroga servizi assistenziali per disabili fisici e psicofisici, in regime residenziale. Si effettua inoltre attività di progettazione ed erogazione di servizi riabilitativi psicofisici e psicosociali. IL G. A. San Bruno garantisce interventi educativi, assistenziali e un servizio infermieristico per 365 giorni all’anno. Viene garantito: Supporto educativo: Gli Educatori Professionali garantiscono un supporto costante e mirato ai bisogni di ciascun singolo Ospite. Il servizio educativo viene erogato tutti i giorni ed è parte integrante della giornata tipo dell’Ospite. Assistenza infermieristica, con copertura annuale nelle 24 ore da parte di personale qualificato Supporto continuativo con figure professionali specifiche: Medico internista, Psichiatra, Psicologo Servizio Mensa: Il servizio mensa è effettuato direttamente dagli operatori della struttura. Servizio di Lavanderia: Il servizio di lavanderia è effettuato direttamente dagli operatori della struttura Pulizia ambienti: è gestito direttamente dagli operatori della struttura Formazione ed aggiornamento: Al fine di migliorare le competenze specifiche e trasversali di tutti il personale, Il G.A. San Bruno redige un piano di formazione con cadenza annuale sulla base dell’analisi dei fabbisogni emersi. La formazione viene garantita attraverso corsi di formazione al fine di offrire stimoli e motivazioni agli operatori e migliorare la qualità dei servizi. Gli operatori partecipano a seminari, convegni, a giornate di ricerca e di discussione promosse dall’organizzazione 5.3.6 Le attività ricreative AREA DEL CORPO E DELLA SALUTE Conoscenza ed applicazione di nozioni di igiene personale; Cura della persona, sport e attività psicofisiche Gestione nella preparazione dei pasti AREA DELLA CURA DELL’AMBIENTE DOMESTICO Igiene e riordino dei locali, cura dei locali e degli effetti personali AREA COGNITIVA Sviluppo delle capacità e potenzialità cognitive ed espressive relativamente a gestione del denaro, educazione sanitaria, uso di un’appropriata comunicazione; conoscenza di ruoli sociali e regole; conoscenza norme di sicurezza, educazione alimentari. AREA RELAZIONALI E SOCIALE 31 Rapporto con gli altri, apprendimento di regole sociale nella relazione interpersonale AREA DEL TEMPO LIBERO Le attività del tempo libero possono essere le seguenti: utilizzo di strutture del tempo libero presenti sul territorio quali cinema, pizzerie, partecipazione a gite e uscite, iniziative culturali e sportive, pet-therapy 5.4 Gruppo appartamento SAN TOMMASO 5.4.1 Dove siamo Il G.A. San Tommaso è ubicato nel comune di Canelli in provincia di Asti, con le stesse indicazioni stradali della R.A.F. “Comunità Elsa” Da Milano Dalla A7 in direzione Genova ci si inserisce a TORTONA sulla A21 in direzione Torino, seguendo le indicazioni che portano alla A26 e uscendo al casello ALESSANDRIA SUD. Si imbocca poi la direttissima per Acqui Terme svoltando per Nizza Monferrato, seguendo comunque le indicazioni per CANELLI. In alternativa si può proseguire sulla A21 uscendo ad ASTI EST, si imbocca poi la Asti- mare in direzione Acqui Terme seguendo le indicazioni per CANELLI. Da Genova Dalla A26 in direzione Alessandria, si può scegliere se uscire ad OVADA, oppure ad ALESSADRIA SUD: - da Ovada su una strada tortuosa ma panoramica si prosegue in direzione Acqui Terme seguendo poi le indicazioni per CANELLI; - da ALESSANDRIA SUD si imbocca la direttissima per Acqui Terme svoltando per Nizza M.to, seguendo comunque le indicazioni per CANELLI. 32 Da Torino Si imbocca la A21 in direzione Piacenza e si esce ad ASTI EST e si prosegue sulla Asti -mare in direzione Acqui Terme seguendo le indicazioni per CANELLI. Da Cuneo Si imbocca la SS 231 fino ad Alba. Si prosegue per NEIVE e CASTAGNOLE DELLE LANZE. Si seguono le indicazioni per CANELLI. 5.4.2 A chi è rivolto il servizio Il G.A. San Tommaso è destinato ad ospitare disabili intellettivi di grado medio, cui si accompagna una insufficiente autonomia nella gestione quotidiana, ma non tale da rendere necessaria una istituzionalizzazione più contenitiva. Il G.A. San Tommaso ha una capacità ricettiva di n. 5 posti letto 5.4.3 La descrizione degli ambienti L’appartamento è situato al piano terra di un condominio, con entrata indipendente, è composto da ingresso, soggiorno adibito a laboratorio ricreativo, cucina, n. 2 camere da letto di cui una a due letti ed una a tre letti e n. 2 bagni attrezzati ed un piccolo balcone che si affaccia sul cortile. 5.4.4 Il personale in organico Il rispetto delle dotazioni di organico, come da norma, e il numero di operatori presenti in struttura nella SETTIMANA. Il personale operante in struttura è quello previsto dalla D.G. R. 22/12/97 n. 230 - 23699 e verrà incrementato in maniera proporzionale ai minuti di assistenza già previsti e in relazione ai bisogni effettivi dell’ospite secondo quanto previsto dal Progetto Educativo Individuale. TIPOLOGIA DI OPERATORE OPERATORI FORNITI O.S.S. N. 5 O.S.S. X 38 ORE SETTIMANALI EDUCATORI PROFESSIONALI N. 1 EDUC. PROF. X 25 ORE SETTIMANALI INFERMIERI N.1 INFER. PROF. X 2 ORE SETTIMANALI RESP. SANITARIO N. 1 MEDICO X 1 ORA SETTIMANALE MEDICO PSICHIATRA N. 1 MEDICO X 1 ORA SETTIMANALE PSICOLOGO N. 1 PSICOLOGO X 1 ORA SETTIMANALE MEDICO DI BASE AL BISOGNO 33 5.4.5 Servizi offerti Il G.A. San Tommaso eroga servizi assistenziali per disabili fisici e psicofisici, in regime residenziale. Si effettua inoltre attività di progettazione ed erogazione di servizi riabilitativi psicofisici e psico - sociali. Il G.A. San Tommaso garantisce interventi educativi, assistenziali e un servizio infermieristico per 365 giorni all’anno. Viene garantito: Supporto educativo: Gli Educatori Professionali garantiscono un supporto costante e mirato ai bisogni di ciascun singolo Ospite. Il servizio educativo viene erogato tutti i giorni ed è parte integrante della giornata tipo dell’Ospite. Assistenza infermieristica, con copertura annuale nelle 24 ore da parte di personale qualificato Supporto continuativo con figure professionali specifiche: Medico internista, Psichiatra, Psicologo Servizio Mensa: Il servizio mensa è gestito da fornitori esterni qualificati Servizio di Lavanderia: Il servizio di lavanderia è effettuato direttamente dagli operatori della struttura Pulizia ambienti: è gestito direttamente dagli operatori della struttura Formazione ed aggiornamento: Al fine di migliorare le competenze specifiche e trasversali di tutti il personale, Cooperativa Elsa redige un piano di formazione con cadenza annuale sulla base dell’analisi dei fabbisogni emersi. La formazione viene garantita attraverso corsi di formazione al fine di offrire stimoli e motivazioni agli operatori e migliorare la qualità dei servizi. Gli operatori partecipano a seminari, convegni, a giornate di ricerca e di discussione promosse dall’organizzazione 5.4.6 Le attività ricreative AREA DEL CORPO E DELLA SALUTE Conoscenza ed applicazione di nozioni di igiene personale; Cura della persona, sport e attività psicofisiche Gestione nella preparazione dei pasti AREA DELLA CURA DELL’AMBIENTE DOMESTICO Igiene e riordino dei locali, cura dei locali e degli effetti personali AREA COGNITIVA 34 Sviluppo delle capacità e potenzialità cognitive ed espressive relativamente a gestione del denaro, educazione sanitaria, uso di un’appropriata comunicazione; conoscenza di ruoli sociali e regole; conoscenza norme di sicurezza, educazione alimentari. AREA RELAZIONALI E SOCIALE Rapporto con gli altri, apprendimento di regole sociale nella relazione interpersonale AREA DEL TEMPO LIBERO Le attività del tempo libero possono essere le seguenti: utilizzo di strutture del tempo libero presenti sul territorio quali cinema, pizzerie, partecipazione a gite e uscite, iniziative culturali e sportive. 35 5.5 Comunità alloggio VILLA STELLA 5.5.1 Dove siamo La Comunità Alloggio “Villa Stella" è sita in Via Don Cellino 15, Costigliole D’Asti (At), di seguito alcune indicazioni per raggiungere la struttura in auto: Da Milano Dalla A7 in direzione Genova ci si inserisce a TORTONA sulla A21 in direzione Torino, seguendo le indicazioni che portano alla A26 e uscendo al casello ALESSANDRIA SUD. Si imbocca poi la direttissima per Acqui Terme svoltando per Nizza Monferrato, seguendo comunque le indicazioni per CANELLI. In alternativa si può proseguire sulla A21 uscendo ad ASTI EST, si imbocca poi la Asti- mare in direzione Acqui Terme seguendo le indicazioni per CANELLI. Da Genova Dalla A26 in direzione Alessandria, si può scegliere se uscire ad OVADA, oppure ad ALESSADRIA SUD: - da Ovada su una strada tortuosa ma panoramica si prosegue in direzione Acqui Terme seguendo poi le indicazioni per CANELLI; - da ALESSANDRIA SUD si imbocca la direttissima per Acqui Terme svoltando per Nizza M.to, seguendo comunque le indicazioni per CANELLI. Da Torino Si imbocca la A21 in direzione Piacenza e si esce ad ASTI EST e si prosegue sulla Asti -mare in direzione Acqui Terme seguendo le indicazioni per CANELLI. Da Cuneo Si imbocca la SS 231 fino ad Alba. Si prosegue per NEIVE e CASTAGNOLE DELLE LANZE. Si seguono le indicazioni per CANELLI. 36 5.5.2 A chi è rivolto il servizio La struttura è destinata a soggetti multi - disabili adulti di grado medio lieve con necessità di supporto educativo e sostegno tutelare. La Comunità Villa Stella ha una capacità ricettiva di n. 9 posti letti La comunità alloggio, in integrazione con i servizi territoriali, fornisce tutte le prestazioni atte al recupero e al mantenimento delle diverse capacità individuali, allo sviluppo delle potenzialità, alla modificazione del comportamento e delle modalità di relazione di ogni singolo utente. Tutte queste prestazioni sono individuate e costituiscono il Piano Educativo Individualizzato, relativo a ciascun ospite della Comunità. La Comunità ha come obiettivo l’assistenza ed educazione dei suoi ospiti. Modello di riferimento della Comunità è la famiglia, intesa come luogo nella quale si cerca di ricostruire alcune caratteristiche salienti quali il senso d’appartenenza dei suoi membri ad un gruppo ristretto di persone, senso di appartenenza ad uno spazio nel quale riconoscersi e trovare la soddisfazione ai bisogni primari e alla valorizzazione del proprio io. 5.5.3 Descrizione degli ambienti E’ un nucleo indipendente che si trova all’interno di una struttura già esistente sul territorio. La struttura è dislocata su due piani; al pian terreno vi è un accogliente ingresso che porta alla sala da pranzo , ad un grande salone adibito alle 37 attività ed ai laboratori attiguo ad un piccolo cortile pensile, alla cucina e ai servizi igienici, n. 1 bagno assistito. Al piano superiore, collegato con ascensore, si trovano le cinque camere da letto, di cui n. 4 camere a due posti letto ed una singola,le camere sono ampie spaziose e luminose, adiacenti ad esse vi sono i tre servizi igienici di cui uno assistito. Inoltre sullo stesso piano vi è il locale operatori, con annesso servizio (tale spazio è dedicato a tutte le figure che fanno parte dell’equipe di struttura. 5.5.4 Il personale in organico Il rispetto delle dotazioni di organico, come da norma, e il numero di operatori presenti in struttura nella SETTIMANA. Il personale operante in struttura è quello previsto dalla D.G. R. 22/12/97 n. 230 - 23699 e verrà incrementato in maniera proporzionale ai minuti di assistenza già previsti e in relazione ai bisogni effettivi dell’ospite secondo quanto previsto dal Progetto Educativo Individuale. TIPOLOGIA DI OPERATORE OPERATORI FORNITI O.S.S. N. 3 O.S.S. X 38 ORE SETTIMANALI EDUCATORI PROFESSIONALI N.3 EDUC. PROFF.X 38 ORE SETTIMANALI INFERMIERI N.1 INFER. PROF. X 3 ORE SETTIMANALI RESP. SANITARIO N. 1 MEDICO X 1 ORA SETTIMANALE MEDICO PSICHIATRA N. 1 MEDICO X 1 ORA SETTIMANALE PSICOLOGO N. 1 PSICOLOGO X 1 ORA SETTIMANALE MEDICO DI BASE AL BISOGNO 5.5.5 Servizi offerti La Comunità Villa Stella eroga servizi assistenziali per disabili fisici e psicofisici, in regime residenziale. Si effettua inoltre attività di progettazione ed erogazione di servizi riabilitativi psicofisici e psico-sociali. La Comunità Villa Stella garantisce interventi educativi, assistenziali e un servizio infermieristico per 365 giorni all’anno. Viene garantito: 38 Supporto educativo: Gli Educatori Professionali garantiscono un supporto costante e mirato ai bisogni di ciascun singolo Ospite. Il servizio educativo viene erogato tutti i giorni ed è parte integrante della giornata tipo dell’Ospite. Assistenza infermieristica, con copertura annuale nelle 24 ore da parte di personale qualificato Supporto continuativo con figure professionali specifiche: Medico internista, Psichiatra, Psicologo Servizio Mensa: Il servizio mensa è dato in appalto ad una Ditta esterna opportunamente qualificata. Il menù è soggetto ad autorizzazione dell’A.S.L. di competenza (A.S.L. AT) ed è personalizzabile secondo le esigenze specifiche dell’ospite. Il menù ruota su quattro settimane, alternando un menù estivo ed un menù invernale. Servizio di Lavanderia: dato in appalto ad una ditta esterna sia per la biancheria piana che per la biancheria dell’ospite. Pulizia ambienti: pianificato e gestito direttamente da parte di personale dipendente della Cooperativa. 39 Formazione ed aggiornamento: Al fine di migliorare le competenze specifiche e trasversali di tutti il personale, Cooperativa Elsa redige un piano di formazione con cadenza annuale sulla base dell’analisi dei fabbisogni emersi. La formazione viene garantita attraverso corsi di formazione al fine di offrire stimoli e motivazioni agli operatori e migliorare la qualità dei servizi. Gli operatori partecipano a seminari, convegni, a giornate di ricerca e di discussione promosse dall’organizzazione. 5.5.6 Attività con relativa settimanale, annuale. articolazione giornaliera, Settimanalmente l’ equipe educativa pianifica le seguenti attività quotidiane: Laboratorio Musicale ; ascolto musica e Karaoke. Computer. Motoria; interna ed esterna alla struttura. Lettura. Scrittura. Videoteca. Ludica. Grafico - pittorica. Attività socializzanti; interne ed esterne alla struttura. Pet -Therapy. Autonomia personale. Manipolativa. Logico- Matematica. Cucina Gli ospiti, all’interno della struttura, possono trovare gli spazi più idonei per svolgere le attività proposte dal personale educativo. Strutturando tale programma in base alle capacità psico-fisiche di ognuno affinché possa impegnare il suo tempo a all’acquisizione, incentivazione,e mantenimento delle capacità residuali. A seguito di ciascuna attività effettuata, gli educatori valutano i risultati conseguiti. La descrizione e la valutazione di tutte le attività viene effettuata attraverso la compilazione del “riepilogo osservazioni attività” che è un resoconto che mette in evidenza i risultati ottenuti di ogni ospite, da cui rileverà il conseguimento degli obbiettivi preposti come dato di realtà al fine di rielaborare e dare continuità al Progetto Individuale. Nel caso in cui sia necessaria una descrizione approfondita dei risultati conseguiti nel corso di un’ attività educativa (tipicamente quando è d’ uopo mettere in evidenzia risultati significativi o quando un’ attività viene proposta ad un ospite per la prima volta), gli Educatori utilizzano una 40 specifica “SCHEDA OSSERVAZIONE ATTIVITA’” su cui registrano la descrizione dell’ attività, osservazioni ed eventuali problemi riscontrati.. Per ogni attività proposta vengono definite le modalità e le finalità di erogazione. Il tutto viene riportato su un apposito documento denominato “PROGETTO ATTIVITA’”, su cui devono essere registrati i seguenti elementi: Durata/ Frequenza dell’ attività Luoghi/ spazi di effettuazione Strumenti/ Descrizione Personale coinvolto ( Educatori Professionali e O.S.S.) CERTIFICATO 9001 41 42 43 44