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www.temponews.it
tempo.carpi
Settimanale di
@Tempo_di_Carpi
a soli € 0,50 in edicola
venerdì 24 aprile 2015
anno XVI - n. 16
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero
Modena tassa riscossa, Tax percue.
Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa
Daria Battini
Le mamme di Carpi sono sempre
più social
Alessandro Zocca
Il tuo sito potrebbe essere
penalizzato da Google
Nomadi:
tempo scaduto
Dieci mesi. Questo il tempo massimo concesso alle famiglie Sinti per sostare nell’area dietro la Piscina dopo lo
sgombero del campo di via Nuova Ponente dell’aprile scorso. Ora che il tempo è scaduto però, di soluzione
non vi è ancora alcuna traccia.
tra le righe:
ennesimo furto in via cuneo:
“i sistemi di allarme non ci tutelano”
Anna Paluan espone
a barcellona
Anna Paluan
Fondazioni bancarie:
“usato sicuro”
RIFIUTI
tariffa puntuale
cosa cambia?
SCUOLA
i messaggeri della lettura arrivano anche alla corte dei pio
Cyberbullismo
colpisce 1 ragazzo su 4
FOTOVOLTAICO energia pulita -50%
per il 2015
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*fino al 31/12/2015 con detrazione fiscale
Via Lucania 20/22 - Carpi - tel. 059 49030893
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2
venerdì 24 aprile 2015
anno XVI - n. 16
Tra le righe...
Fondazioni bancarie: “usato sicuro”
Palazzo Bonasi sede
della Fondazione Cassa di
Risparmio di Carpi
Q
uando arriva il momento di rinnovare i componenti delle Fondazioni bancarie si scatenano molteplici appetiti, perlopiù ingovernabili. E così, fatti salvi
i requisiti minimi di ‘onorabilità’ e ‘professionalità’, chiunque si sente nelle
condizioni di poter ricoprire un ruolo che è stato ridotto a una sedia con relativo
compenso. Alla politica è rimasto ancora questo potere: decidere chi siede e dove,
in base a scelte dettate da criteri che non sono stati nemmeno lontanamente scalfiti dall’ondata di antipolitica che ha investito il nostro Paese con annessa richiesta di
cambiamento. Tutto è come è sempre stato.
Il sindaco di Carpi non è riuscito a stupirci proponendo i nuovi componenti del
Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. I criteri di competenza e professionalità avrebbero potuto indurlo a sondare terreni inesplorati,
invece si è optato per l’“usato sicuro”: persone di indubbia esperienza e che hanno
già dato il loro contributo ma la cui designazione rientra in vecchie logiche facilmente decifrabili.
Le nomine sono comunque “di esclusiva competenza del sindaco che, avendo
piena facoltà di scegliere personalmente le candidature che giudica migliori per
rappresentare l’Amministrazione Comunale nel Consiglio della Fondazione”, se ne
prende anche la responsabilità.
Ciò detto, anche a rischio di essere tacciati di accanimento, registriamo, ancora una
volta, la posizione anomala di Sel che, pur avendo un rappresentante in un ruolo
di peso all’interno della Giunta guidata da Alberto Bellelli, chiede ufficialmente
un incontro al neo segretario Pd Marco Reggiani (che non ha alcuna responsabilità nell’intera vicenda) per chiarire “queste dinamiche di mancata condivisione e
partecipazione”.
Non è la prima volta che Sel e il suo rappresentante in Giunta, Cesare Galantini,
mettono i bastoni tra le ruote al sindaco Bellelli e al Pd: che sia giunto il momento
di chiarirsi le idee?
Sara Gelli
Il graffio
ATTENZIONE!
La Iena
Verità del giorno: come fai, sbagli!
Autronic Srl con sede a Carpi ricerca due figure da inserire
nell’ufficio tecnico con mansioni progettuali.
Frase della settimana...
“La cifra si aggirerà sui 5/6 milioni di euro per
adeguare lo stadio ma sarà un problema che
affronteremo successivamente. Prima dobbiamo
vedere se gli enti che si devono esprimere sulla
fattibilità del progetto danno il loro consenso”.
Dichiarazione di Claudio Caliumi, presidente del Carpi Calcio sull’ampliamento
dello Stadio Cabassi.
PROGETTISTA FIRMWARE:
di cui è richiesta la padronanza del linguaggio C per la realizzazione di
firmware dedicati per microcontrollore.
SVILUPPATORE SOFTWARE:
di cui è richiesta la conoscenza dei linguaggi di programmazione C
sharpe, dell’architettura punto net framework in ambiente di sviluppo
Microsoft Visual Studio.
Se interessati inviare curriculum ad [email protected]
N
A RU O V
RIV I
I
maglieria donna
a prezzi di fabbrica
collezione
primavera / estate
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE
Gianni Prandi
CAPOREDATTORE
Sara Gelli
REDAZIONE
Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio,
Enrico Gualtieri, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli,
Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA
Liliana Corradini
PUBBLICITA’
Multiradio - 059.698555
STAMPA
Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
Dal lunedì al venerdì
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE
Sabato
Via Nuova Ponente, 28 CARPI
Tel. 059 642877 - Fax 059 642110
[email protected]
dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00
dalle 10.00 alle 12.30
VIA LIGURIA 37/39 - CARPI (MO)
RADIO BRUNO Soc. Coop.
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999
Chiuso in redazione il 22 aprile 2015
venerdì 24 aprile 2015
anno XVI - n. 16 3
Dopo il Circolo Gorizia, dove una banda di ladri di rame ha asportato oltre 80 metri di grondaie realizzate nel prezioso
materiale, a essere visitata è stata l’erboristeria e parafarmacia La Camomilla, al civico 17
Via Cuneo nel mirino dei ladri
N
on c’è tregua per via
Cuneo, a Carpi, da
tempo nel mirino dei
malviventi. Dopo il Circolo
Gorizia, dove una banda di
ladri di rame ha asportato
oltre 80 metri di grondaie
realizzate nel prezioso
materiale, a essere visitata è
stata l’erboristeria e parafarmacia La Camomilla, al
civico 17. “Erano le 20,40
circa quando è scattato il
sistema d’allarme del negozio. Ovviamente io e mio
marito ci siamo precipitati
immediatamente per capire
cosa fosse
accaduto”, ci racconta la
dottoressa
Patrizia
Bombarda,
titolare
dell’esercizio, e la
sorpresa è
stata amara. “Due uomini sono riusciti a entrare abbattendo una
finestra laterale, nonostante
il vetro fosse anti sfondamento. Sul loro cammino
hanno trovato un tavolino,
l’unico in tutto il negozio a
essere stato rovesciato, sul
quale erano esposte numerose tazze e tisaniere in porcellana, le quali, ovviamente, sono andate in frantumi.
Sono poi
“In cassa avevo il bottino ma
andati dritti
ora si contano i
20/30 euro, i
verso il loro
danni però am- danni: “in cassa
obiettivo:
montano a oltre 2mila e avevo 20/30
hanno estrat- la spesa maggiore sarà euro, i danni
to il cassetto
legata al ripristino della però ammondalla cassa,
tano a oltre
finestra
divelta
e
all’acgettata poi a
duemila e la
terra, e se ne quisto di un nuovo regi- spesa maggiore
sono andati a stratore di cassa”.
sarà legata ovbordo di un furgone”.
viamente al ripristino della
Il furto si è consumato in
finestra divelta e all’acquipochi secondi: magrissimo
sto di un nuovo registratore
Novi - furto ai danni della tabaccheria, ospitata in un
container, di Daniele Cottafavi. oltre 7mila euro il bottino
“Non ci sentiamo sicuri”
A
Novi
ea
Ro-
vereto
hanno
assunto la
dimensione
di una vera e
propria piaga: rapine e
furti ai danni
dei commercianti non si
arrestano seminando la
paura e contribuendo
ad aumentare la percezione di insicurezza già particolarmente
diffusa tra la cittadinanza.
L’ultimo colpo in ordine di
tempo è stato messo a segno
la settimana scorsa durante
la notte. A essere presa di
mira la Tabaccheria di via
XXII Aprile,
da quasi tre
anni, ovvero dopo il
sisma del
maggio
2012, in un
container.
“Tra poco
lasceremo
questa sistemazione
provvisoria”
ci racconta
il titolare,
Daniele
Cottafavi.
“A maggio
dovremmo trasferirci nel
negozio di via Bigi Veles,
1 intanto però qualcuno ci
ha voluto fare un bel regalo... L’altra mattina quando
siamo arrivati per aprire la
tabaccheria abbiamo trovato la porta scassinata: all’in-
terno era tutto sottosopra.
Mancava diversa merce,
per un valore di circa 7mila
euro. Certo aprire la porta di
un container è molto facile
ma a preoccupare è il fatto
che a Novi gli episodi di
questo tipo si sono moltiplicati. Come cittadini - e
come commercianti - non
ci sentiamo affatto tutelati”, conclude Cottafavi. A
quasi tre anni dal disastro
del terremoto che continua a
condizionare pesantemente
la vita dei novesi - alle prese
con lungaggini e intoppi
burocratici che rallentano la
ricostruzione - ora l’intero
comune si trova a dover
affrontare anche l’emergenza sicurezza, una situazione
che, non meno del sisma, si
ripercuote sulla serenità di
tutti.
Federica Boccaletti
Patrizia
Bombarda
di cassa”. I due malviventi
sono stati visti da alcuni
residenti che hanno prontamente allertato la Polizia,
la quale, pur non avendo
rilevato alcuna impronta,
ha avviato un’indagine.
“Quel che più mi sconvolge - prosegue la dottoressa
Bombarda - è che queste
persone non si fermino di
fronte a nulla. Il sistema
di allarme non costituisce
alcun deterrente, così come
quello di video sorveglianza
o i vetri antisfondamento.
La mia è un’erboristeria,
mica una gioielleria…
nessuno può dirsi protetto. Al sicuro. Complice il
tepore primaverile, lungo
via Cuneo, ogni sera, vi è un
via vai continuo di persone
che fanno jogging o camminano: malgrado ciò il mio
negozio, completamente
illuminato, è stato preso di
mira. Ora dovrò tutelarmi
ulteriormente: metterò le
inferriate alle finestre, rafforzerò la porta di ingresso,
magari metterò qualche
telecamera”. Spese ingenti
che, in tempo di crisi, di certo non aiutano. E, intanto,
cresce anche nella nostra
città l’allarme furti: un’ondata inarrestabile che non
risparmia alcun quartiere.
Jessica Bianchi
Foto della settimana...
Furto con spaccata all’Unieuro
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DI NOS A QU
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U N A R P O P U S TO
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Q U O S U I R A I D I TA
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Carpi (MO), via Mazzini, 11 angolo via Nova - Tel.059-693413
4
venerdì 24 aprile 2015
anno XVI - n. 16
SONO OLTRE 1.000 LE MAMME CHE SU FACEBOOK si SCAMBIAno CONSIGLI E PARERI GRAZIE AL GRUPPO “ESSERE MAMME A CARPI E DINTORNI”
Le mamme di Carpi sono sempre più social
R
ichieste di consigli,
scambi di opinione,
foto e spesso anche
interminabili discussioni.
La conversazione esce dalle
piazze, dagli ingressi delle
scuole, e dai pianerottoli
tra vicine di casa e finisce
sul web. E’ il successo dei
gruppi Facebook che da
qualche tempo stanno imperversando in rete, e anche
a Carpi ne esiste uno: Essere
mamme a Carpi e dintorni
che conta oltre mille membri, ed è stato creato dalla
carpigiana Daria Battini, professoressa presso
l’Università degli Studi di
Padova e mamma di due
bimbe di 7 e 5 anni.
Come è nata l’idea di
creare il gruppo e qual è
il suo scopo?
“Ho creato questo gruppo
dopo il mio rientro a Carpi nel 2012 in seguito al
terremoto. Quando sono
ritornata, dopo 6 anni in
cui ho vissuto a Mirandola,
avevo bisogno di informazioni pratiche di tutti i tipi,
da quelle più serie a quelle
più banali, e mi sono chiesta
se esistesse un modo per
mettere le mamme di Carpi
in comunicazione. Poi, un
giorno parlando con un
collega a Vicenza ho saputo
Daria Battini
che li già con successo c’era
un gruppo di “Essere mamme a...”, e così ho pensato
di riproporre tale idea anche
da noi. Nel frattempo sono
nati altri gruppi simili nel
Nord Italia e ora dovrebbero
essere 11. Il gruppo di Vicenza conta attualmente più
di 6.000 membri e il nostro
più di 1.000. Lo scopo è
quello di offrire un sostegno
a tutte le mamme che si
trovano ad affrontare gioie
e difficoltà quotidiane: è un
mezzo per potersi confron-
tare in tempi brevissimi con
altre mamme, e raccogliere
informazioni e consigli utili
su qualsiasi argomento o
problematica legata ai figli
di ogni età”.
Cosa scrivono/chiedono
le mamme del gruppo?
“Dalla sua origine, il gruppo
ha avuto un ampio sviluppo
e i messaggi che si leggono
sono principalmente orientati a chiedere consigli alle
altre mamme riguardo varie
problematiche: dalla salute
alla scuola, dalle feste di
compleanno agli sport, oltre
a informazioni pratiche e
burocratiche. Ovviamente
con l’aumentare del numero
di adesioni, ogni tanto capitano madri che fraintendono
il vero senso del gruppo e
lo usano per scopi personali
come vendita on-line di
oggetti personali o pubblicità fastidiosa. Pertanto,
per mantenere autenticità
e coerenza con gli obiettivi
che accomunano anche gli
altri gruppi “Essere mamme
a...” presenti in Italia, abbiamo redatto un regolamento
di base, secondo il quale
sono ammesse al forum solo
donne che siano mamme e
non esercizi commerciali,
negozi e attività private.
Sono invece ammesse le associazioni di volontariato e
no profit ed eventuali uffici
comunali utili; non è gradita
la pubblicità di attività commerciali, mentre le mamme
che hanno un’attività in
proprio o fanno lavori a
domicilio e vogliono farsi
pubblicità lo possono fare,
ma in modo moderato,
senza pubblicare cifre e
prezzi e solo dal loro profilo
personale. Infine, sono ben
accette eventuali offerte o
promozioni a favore delle
mamme del gruppo. In tal
caso chi ne
sulla disostru“I messaggi
viene a conoche si leggo- zione infantile
scenza potrà
no sono prin- insieme alla
scrivere un
cipalmente orientati Croce Rossa,
post dedicato a chiedere consigli
ma speriamo di
all’iniziatialle altre mamme ri- organizzarne
va”.
guardo varie proble- presto altri”.
Ci sono
matiche: dalla salute Pensate di
state diallargare
alla
scuola,
dalle
feste
scussioni
gruppo
di compleanno agli ilanche
che hanno
a
sport, oltre a informa- professionicoinvolzioni pratiche”.
to anche
sti dell’altro
mamme che lavorano
sesso?
nel settore pubblico,
“Per quanto riguarda l’inspecialmente nell’ambi- gresso di uomini, inizialto della sanità e dell’imente quando questi gruppi
struzione. Quali sono i
sono nati era proibito, ma
temi più dibattuti?
forse in futuro valuteremo
“Alcune mamme del gruppo l’idea di inserire esperti utili
hanno un ruolo nell’Ammi- ai dibattiti come pediatri o
nistrazione Comunale, altre psicologi. Farò un sondagsono maestre o lavorano
gio a breve per sapere se tutin alcune scuole cittadine,
te sono d’accordo con l’idea
altre ancora sono dottoresdi accettare professionisti
se, infermiere od ostetriche uomini del settore medico.
e possono liberamente inter- Il nostro obiettivo è quelvenire nel forum dando con- lo di migliorare sempre
sigli o pubblicando infordi più il nostro forum per
mazioni di interesse genera- sostenere tutte le mamme
le. I dibattiti più vivaci sono della zona, perché alla fine
solitamente quelli legati
le emozioni, i dubbi e i
alla scelta della scuola o alle timori delle mamme per i
vaccinazioni: temi sui quali loro piccoli sono sempre
spesso si creano opinioni
esistiti dalla notte dei tempi,
molto contrastanti. Per ora
solo che oggi abbiamo uno
è stato organizzato un solo
strumento in più per condievento da parte del gruppo
viderli e aiutarci a vicenda”.
dedicato alla formazione
Chiara Sorrentino
venerdì 24 aprile 2015
anno XVI - n. 16 5
Dalle scuole, ai cortili, alle strade, il bullismo si è spostato sul Web. Il cyberbullismo, è un fenomeno in preoccupante
ascesa anche sul nostro territorio, come ci conferma Marco Maggi, consulente educativo e formatore che si occupa di
bullismo da più di vent’anni
Cyberbullismo: colpisce 1 ragazzo su 4
Il 28 aprile, presso l’Auditorium della Biblioteca Loria, partirà il corso dal tema: Genitori 2.0 e i rischi della Rete con i figli digitali.
Marco Maggi
D
alle scuole, ai cortili,
alle strade, il bullismo si è spostato sul
Web. Il cyberbullismo, è un
fenomeno in preoccupante
ascesa anche sul nostro
territorio, come ci conferma
Marco Maggi, consulente
educativo e formatore che si
occupa di bullismo da più di
vent’anni.
Quanto è diffuso il fenomeno a Carpi e, più in
generale, nel territorio
dell’Unione delle Terre
d’Argine?
E’ un fenomeno purtroppo
molto esteso che coinvolge
come vittima 1 minore su
4. Numeri preoccupanti
soprattutto perché gli adulti,
spesso, non se ne accorgono: non esiste infatti un
controllo all’interno della
scuola né, talvolta, delle
O
ltre un centinaio le
persone che hanno
assistito al convegno
dal tema Sordità e apprendimento, appuntamento
inserito nel calendario di
eventi della sesta edizione di
Nati per Vincere. La conferenza, promossa dall’associazione Asi - Affrontiamo la
sordità insieme, si è tenuta
il 10 aprile scorso, presso
l’Aula Magna della Scuola
media Guido Fassi. Obiettivo
primario sensibilizzare la
cittadinanza relativamente a
questa “disabilità invisibile”.
I relatori si sono concentrati
famiglie, su come vengono
utilizzate le nuove tecnologie. I dati, infatti, non sono
confortanti, più si sale con
l’età più il cyberbullismo
cresce e alle superiori il
fenomeno coinvolge 1 giovane su 3”.
Cos’è il cyberbullismo?
“E’ dal 2006 che nel nostro Paese si è iniziato a
parlare di cyber bullismo:
una forma di vessazione e
prevaricazione che utilizza
le nuove tecnologie per
compiere atti di prepotenza
ai danni di alunni perché,
lo ricordiamo, il bullismo è
specifico nell’ambito della
scuola. I ragazzi utilizzano
cellulari, WhatsApp o i
social network per offendere o diffamare qualcuno,
postano su youtube video
che ritraggono ragazzi in
situazioni umilianti o di
forte disagio o, in altri casi,
fanno commenti spiacevoli
sui compagni su Facebook o creano gruppi contro
qualcuno su WhatsApp tesi
a escludere”.
Quali sono i rischi in cui
i nativi digitali possono
incorrere in Rete?
“Oltre al cyber bullismo è
molto diffuso il fenomeno
del sexting: i ragazzi postano foto e video compromettenti in Rete senza rendersi
conto delle gravi conseguenze. Anche accedere a immagini inappropriate o violente
costituisce un rischio così
come navigare su siti pro
anoressia, ad esempio. Il
guaio maggiore comunque è
il fatto che i ragazzi postino
tante informazioni personali che possono poi essere
utilizzate da
modo per farlo
“I bimbi già
chiunque e
è quello di esalla prima
senza alcun
comunione sere aggiornati,
controllo”.
padroneggianricevono in dono
Come un
smartphone o tablet: do appieno le
genitore
è il caso di dare stru- nuove tecnolopuò promenti tanto potenti gie. Gli adulti
teggere
in mano a un bambi- devono inoltre
il proprio
capire che pono così piccolo? Gli
figlio?
stare fotografie
adulti devono poi
“Ciò che mi capire che postare
dei propri figli
sconvolge
foto dei figli sui social minorenni su
maggiorInstagram, o sui
network non è promente è che, duttivo. Di questo
social network
spesso, i
materiale si può ap- in generale,
bimbi già
propriare chiunque”. non è né proalla prima
duttivo né,
comunione ricevono in
tantomeno, costruttivo. Di
dono smartphone o tablet:
questo materiale infatti si
è il caso di dare strumenti
può appropriare chiunque e
tanto potenti in mano a un
ciò è potenzialmente molto
bambino così piccolo? Oltre pericoloso. Molti adulti
a porsi tale domanda i genisono poi completamente
tori devono monitorare ciò
inconsapevoli circa i rischi
che fanno i ragazzi e l’unico legati a numerosi compor-
tamenti dei propri figli. Il
confine tra scherzo e reato è
netto: i genitori sono i primi
che devono comprendere
tale differenza”.
Il 28 aprile, presso
l’Auditorium della
Biblioteca Loria di Carpi,
partirà il corso gratuito
dal tema: Genitori 2.0
e i rischi della Rete con
i figli digitali. Quattro
serate (28 aprile, 7, 13
e 18 maggio alle 20,30)
volute dal Centro per le
Famiglie e dal Coordinamento Pedagogico
dell’Unione delle Terre
d’Argine per prevenire i
pericoli della rete e utilizzare in modo responsabile i social network
e le nuove tecnologie.
Che obiettivi si pone il
corso e a chi si rivolge?
“Il corso vuole offrire
strumenti e una maggiore
consapevolezza circa l’utilizzo delle nuove tecnologie
senza demonizzarle bensì
valorizzandone gli aspetti
positivi, pur consci dei rischi. Un corso che, attraverso dispense, giochi, filmati
e varie attività, utilizzerà
le stesse tecnologie usate
dai giovani; un modo per
avvicinarci a loro e facilitare
la comunicazione. La sfida è
quella di accrescere la sensibilità degli adulti per renderli maggiormente competenti
e preparati nel seguire i loro
figli o i loro studenti nel
percorso di crescita. Il corso
è gratuito ed è aperto a tutti
coloro che si relazionano coi
minori: genitori, insegnanti,
operatori ed educatori”.
Jessica Bianchi
Oltre un centinaio le persone che hanno assistito al convegno dal tema Sordità e apprendimento, appuntamento inserito nel calendario di eventi della sesta edizione di Nati per Vincere
“Occorre una presa di coscienza collettiva sul tema della disabilità”
Domenico Pinto
soprattutto sulla necessità
di istituire all’interno della
scuola percorsi tesi a supportare gli alunni non udenti.
L’apertura dei lavori è stata
affidata al dirigente scolastico, professor Attilio Desiderio, e l’incontro è stato
coordinato dal presidente
di Asi, Domenico Pinto, il
quale ha ribadito l’importanza di adottare un approccio
multidisciplinare alla sordità
- diagnostico, chirurgico e
riabilitativo - in un’ottica di
costante collaborazione tra le
strutture sanitarie della città
e, più in generale, della provincia. “E’ importante – ha
sottolineato Pinto – informare i pazienti sui risultati
raggiungibili e sui limiti della
terapia, dal momento che
una protesi acustica o un
impianto cocleare non può
sostituire l’orecchio umano,
ma può sicuramente rappresentare un valido aiuto. Sem-
pre più persone soffrono di
disturbi all’udito e sordità”.
Ottorino Gelmini, presidente dell’Anmic di Modena, ha
ribadito la necessità di una
“presa di coscienza collettiva, sul tema della disabilità,
coinvolgendo quante più
istituzioni e soggetti possibili,
prestando un’attenzione
particolare alla tutela della
persona e della famiglia”.
“La speranza - ha infine
concluso Domenico Pinto – è
BellaBella
che questo convegno apra le
porte a un percorso che porti
a una conoscenza condivisa
su cosa sia la sordità”. Dopo
la partecipazione ad Affrontiamo la sordità insieme
a 360° presso la Camera dei
Deputati lo scorso ottobre,
Pinto sarà protagonista del
convegno La sordità: dalla
diagnosi all’inclusione sociale, presso il palazzo della
Regione Emilia Romagna, il
15 maggio.
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6
U
venerdì 24 aprile 2015
anno XVI - n. 16
n’ondata di poleUn’ondata di polemiche si è sollevata con l’avvio della tariffa puntuale nella Zona Nord di Carpi. A
miche si è sollevata
cercare di fare chiarezza è il dirigente dei Servizi Ambientali di Aimag, Paolo Ganassi
con l’avvio della
sperimentazione della
tariffa puntuale nella Zona
Nord di Carpi (decollerà ufficialmente a partire dal 1°
o dei passanti. Negli altri
gennaio 2016): sistema di
casi ricordiamo che se un
calcolo della tariffa di igiecittadino espone il proprio
ne urbana per le utenze dobidone dell’indifferenziato
mestiche e non, basato non
quando è pieno, nessuno
più sul criterio dei metri
può infilarvi nulla ma, anquadrati dell’immobile ma
che qualora lo facesse, non
correlato alla produzione
cambierebbe nulla poiché si
di spazzatura. Della serie:
paga lo svuotamento e non
chi più inquina, più paga!
il peso dei rifiuti. Chi volesNell’occhio del ciclone
se comunque dotarsi di un
sono finite in particolare le
bidone con serratura può redimensioni ritenute eccescarsi direttamente presso il
sive dei nuovi contenitori
magazzino di Aimag in via
nei quali conferire il rifiuto
Einstein e far fronte a una
non recuperabile, sopratspesa di 33 euro a contenitutto da parte di coloro che
tore mentre coloro che se lo
creano alcuè maggiormente faranno recapitare a casa ne
vivono in
Paolo
La tariffa
Una famiglia che chiunque
Ganassi
na
preoccuvirtuoso sarà pe- pagheranno 91.
condomideve
pagare:
puntuale
di tre persone
pazione.
In
nio. Molti
non
è
possibile
viene calco- nalizzato poiché Accettiamo anche il fai da
pagherà un
ogni caso,
lamentano
te, mediante l’impiego di
che
se
uno
non
lata secondo questa la ripartizione
numero minimo di 4
qualora
dei costi della
poi il fatto
lucchetti propri, l’imporrifiuti
modalità:
svuotamenti all’an- conferisce
vi fosse la
tariffa non sarà
di dover
è che il giorno del
non paghi nulla
Quota fissa (canone su base merito- tante
no, una famiglia di 4 anche perché è
volontà da
custodire
conferimento il bidone
persone ne pagherà probabile li stia
parte di tutti uguale per tutte le
cratica ma, imtroppo a
sia aperto per poter essere
famiglie)
+
Quota
5.
Con
il
nuovo
sistei condomini
magino, basata
lungo i bisvuotato. Il mio consiglio
buttando notdi dotarsi di variabile (numero
sui millesimi,
doni i quali, ma di tariffazione
comunque è quello di protetempo in giro
un conteni- di svuotamenti del
criterio che nulla vare per rendersi conto se
soprattutto chi effettua gli svuo- per la città. Chi
tamenti minimi avrà effettuerà solo
tore unico - contenitore del rifiu- ha a che vedere
in vista
la chiave è davvero necese in assenza to non riciclabile) =
con la produzio- saria”.
dell’estate, il massimo rispargli svuotamenti
di spazi per Tariffa complessiva ne dei rifiuti”.
potrebbero mio (50-100 euro
E sul fronte del confemimimi paghegestire
i
sinAltro
tema
puzzare e
rimento delle lettiere
rà
molto
meno
addebitata a ogni
a seconda dell’ugoli bidoni famiglia.
caldo è quello degli animali cosa è
richiamare tenza) rispetto alla
rispetto a quanto
- si può
delle serrature cambiato?
topi e inset- Tari 2014, chi effetpagato di Tari
arrivare a un’utenza collet- dei bidoni. Cosa devono “Chi acquista lettiere bioti. Levata di
nel
2014:
per
tuerà svuotamenti
tiva condominiale. Come
fare i cittadini qualora
scudi anche
degradabili le può conferire
un’utenza media
aggiuntivi ridurrà
ripartire la fattura sarà poi
volessero porre un lucda parte dei
nell’organico, mentre chi
di 3/4 persone
questo
risparmio.
chetto ai bidoni di carta opta per lettiere non comproprietari
in un appartaro di bidoni e sulla man- un onere che si dovranno
assumere l’amministrae indifferenziato?
di animali i
postabili le deve mettere,
mento di 100/120 metri
canza di spazio. Quale
tore e i condomini stessi.
“Abbiamo previsto la posquali dovranno fare i conti
utilizzando un sacchetto di
quadrati il risparmio va dai compromesso è stato
Ovviamente
in
questo
caso
sibilità
di
avere
contenitori
con le lettiere… Al dirigen- 50 ai 100 euro all’anno. Il
plastica ben chiuso, dentro
raggiunto?
si perderanno i vantaggi
con il lucchetto laddove
te dei Servizi Ambientali
al bidone dell’indifferencosto di ogni conferimento “Siamo consci della prelegati a un’utenza singola.
non possono essere tenuti
di Aimag, Paolo Ganassi
ziato. I proprietari di aniaggiuntivo ammonta a circa occupazione di alcuni
Se
si
esporrà
il
contenitore
in
aree
chiuse
e
quindi
sono
chiediamo:
mali possono anche decide15 euro.
cittadini
ma,
lo
Il sistema prepiù
volte,
infatti,
anche
chi
alla
mercé
di
altri
residenti
Cosa cambierà per le
re di consegnare le lettiere,
Sia però
vede in ogni vorrei ribadire
famiglie? E quanto si
sempre in un sacchetto
chiaro:
caso l’adde- ancora una volta,
potrà risparmiare in
sigillato, presso i contenitoaccanto
i
bidoni
possono
Le
zone
e
la
tempistica
bito di un numero
bolletta?
ri che stiamo allestendo nei
agli svuoessere custoditi
minimo di svuota20
APRILE
è
partita
nell’Area
Nord
(7500
utenze
domestiche
e
“La tariffa puntuale è divisa tamenti
quattro centri di raccolta
in garage. Se si fa
menti
del
bidone
800
attività)
delimitata
a
nord
dalla
Tangenziale
12
Luglio
1944,
in due parti: una fissa (che
cittadini (via Lucrezio, via
minimi ve
una buona raccola ovest dalla Tangenziale Losi, a sud da via Giovanni XXIII, viale
grigio del rifiuto non ta differenziata le
incide circa per il 50%
Pezzana, via Einstein e a
ne sono
Manzoni e via Tre Ponti, a est da via Canalvecchio.
sulla spesa complessiva)
Fossoli). Il servizio nelle
altri 3 - 6 recuperabile, secon- parti putrescibili
8 giugno parte l’Area Sud/Ovest (7.300 utenze domestiche
che viene ripartita in modo
stazioni ecologiche è gratu(questa è do questo criterio:
vengono messe
e 1.200 attività) delimitata a nord da via Guastalla, via Giovanni
Numero
persone
XXIII
e
viale
Manzoni,
a
ovest
dall’Autostrada,
a
sud
da
Traversa
S.
uniforme sulle utenze e una la tolleito, nel senso che ricadrà in
nell’organico,
Giorgio, a est da via Mulini Interna e via Marco Polo Interna.
variabile legata agli svuoquei costi fissi che pagano
ranza) che che compongono il per pannolini e
20 luglio parte l’Area Sud/Est (5.000 utenze domestiche e 600
tamenti del bidone indiffetutti. Solo in una seconda
se vengo- nucleo familiare +1. pannoloni esiste
attività) delimitata a nord da via Griduzza, a ovest da via Canalrenziato. Abbiamo previsto no fatti
fase, se tale servizio verrà
un servizio ad hoc
vecchio, dalla ferrovia, da via Marx, da via Marco Polo Interna e
degli svuotamenti minimi
utilizzato appieno, valunon comportano una spesa
quindi, di fatto, nell’indifvia Mulini Interna, a sud da Svoto Cattania, a est dal confine con
(considerati partendo dal
teremo se continuare a far
maggiore rispetto a quella
Limidi di Soliera.
ferenziato finiscono un po’
Entro fine novembre parte l’Area Centro (3.000 utenze donumero dei componenti
pagare tutti o istituire un
dell’anno precedente”.
di carta unta e gli assorbenti
mestiche e 1.700 attività) zone del centro storico e dei quartieri
del nucleo famigliare + 1),
contributo una tantum”.
Molti condomini hanno igienici delle signore: se
immediatamente adiacenti ad esso non ancora riconvertiti.
quindi una tariffa minima
Jessica Bianchi
polemizzato sul numeopportunamente chiusi non
Rifiuti: cosa cambia?
I lettori ci scrivono
I
n principio fu imposta
comunale rifiuti, poi
da tassa a tariffa e da
tariffa a tassa, le capriole si
sono susseguite fino a oggi
creando una gran confusione… insomma un po’ come
il gioco delle tre carte, ti
lamentavi della tassa iniqua,
ti dicevano che era diventata
una tariffa, inseguivi la tariffa per cercare di razionalizzarla , ma replicavano che
no, tanto è una tassa. Ora
viene detta tariffa puntuale,
ma in realtà la TA.RI è la rinominata “tassa sui rifiuti”,
che letteralmente dal codice
del diritto, tassa = importo
che il cittadino deve pagare
per l’ottenimento immediato di un servizio dalla pubbli-
“Tariffa puntuale? Di puntuale c’è la solita farsa”
ca amministrazione o dallo
Stato. Quindi non si capisce
: se è una tassa, inutile fare
discussioni, tanto in fondo
si tratta di soldi che servono
al Comune per portare in
pareggio il bilancio, quindi
certamente puntuale come
i treni delle ferrovie italiane
(!); se invece si trattasse
veramente di tariffa puntuale, non si spiega il “quorum
minimo” di bidoni da 120
litri che vengono comunque
contabilizzati per nucleo
famigliare, giacché se sono
6 mesi in Cina per lavoro,
o se semplicemente la mia
gestione differenziata dei
rifiuti fosse talmente spinta
da essere ineccepibile, mi
troverei al di sotto delle
prese in carico stabilite da
Aimag e quindi ciò ancora
una volta non è per niente
puntuale! Poi per farla breve
resta l’aspetto discutibile
che le esposizioni del bidone
grigio (indifferenziato)
rappresentano un aggravio
in bolletta, nel senso che
più bidoni fai svuotare più
paghi, mentre le prese del
bidone azzurro (carta e
cartone) visto che è roba già
differenziata che noi cittadini regaliamo al Comune
che, attraverso Aimag, ne fa
commercio, no quello non
è significativo per allegge-
rire la nostra bolletta, ma
vale solo a scopo statistico!
Sono come le supposte a
senso unico, solo a entrare.
Stessa cosa dicasi per vetro,
plastica e lattine, che ormai
ci hanno detto, abituandoci
a poco a poco, che non vale
granché e che quindi non
vale come contributo per
alleggerire ulteriormente la
nostra bolletta famigliare.
Poi bisogna dire che il fine
societario di una S.p.A. è
quello di generare lucro,
mentre il fine sociale di
una comunità è quello di
creare condizioni di benessere equo e generalizzato
almeno per ciò che riguarda
i servizi primari e vedere
queste ormai famigerate
società “partecipate” dove i
Comuni sono gli azionisti di
società per azioni (e non di
beneficenza) a me personalmente pare come mettere
insieme il diavolo e l’acqua
santa, un torbido minestrone dove c’è un po’ di tutto
dentro: Fondazioni, Comuni
(o sarebbe più corretto dire:
amministrazioni comunali)
e vere e proprie società
di lucro, che se potessero
incenerirebbero pure la
suocera pur di vedere un
punto percentuale in più
di utile. Insomma se me lo
permettete di puntuale c’è
solo la solita farsa. Un’ultima domanda: ma se dal
’94 a oggi la percentuale
di raccolta differenziata è
salita dal 7% fino a oltre
il 60 %, bisogna dire che i
cittadini nel loro complesso
sono stati piuttosto diligenti
e virtuosi e si è mai vista
una riduzione del 60% in
bolletta? No certo, per i
cittadini “proni” l’aspetto
deve rimanere nell’ambito
del virtuosismo orientato
alla sostenibilità ambientale
(tutto da verificare considerati i numerosi processi di
ri-lavorazione delle materie
prime seconde), mentre
per Aimag (Comuni, Hera,
Fondazioni) si tratta più che
altro di business e sostenibilità dei bilanci!
D.P.
D
ieci mesi. Questo il
tempo massimo concesso alle famiglie
Sinti per sostare nell’area
dietro la Piscina - e a Cortile - dopo lo sgombero del
campo di via Nuova Ponente dell’aprile dello scorso
anno. L’ordinanza emessa
dall’ex sindaco Campedelli, ultimo colpo di coda del
suo mandato, e pienamente
condivisa dal successore
Bellelli, è scaduta ma nulla
è cambiato. L’Amministrazione - lo ricordiamo - ha
speso oltre 90mila euro per
attrezzare l’area ghiaiata
confinante col Piazzale
fieristico e l’area cortiliva
dell’ex scuola di Cortile e la
partita è tutt’altro che risolta. L’assessore alle Politiche Sociali Daniela Depietri è lapidaria: “le soluzioni
trovate sono temporanee e,
in quanto tali, devono essere risolte”. Non ora però,
perché di soluzioni non vi
è ancora nessuna traccia. Il
rischio che il “campo” in
zona fiera, dove vivono 45
Sinti, (30 a Cortile) rimanga
ancora a lungo è tutt’altro
che una possibilità remota.
“E’ già un grande risultato
- ammette Depietri - che
dopo le difficoltà iniziali,
le famiglie siano regolari
nel pagamento delle uten-
venerdì 24 aprile 2015
anno XVI - n. 16 7
Dieci mesi. Questo il tempo massimo concesso alle famiglie Sinti per sostare nell’area dietro
la Piscina dopo lo sgombero del campo di via Nuova Ponente dell’aprile scorso. Ora che il tempo è
scaduto però, di soluzione non vi è ancora alcuna traccia
Nomadi: “nessuna certezza”
ze e, quindi, autonome”.
Insomma, come ammette
amaramente, l’assessore
Depietri “certezze non ve
ne sono”. Nel frattempo
la Giunta Bellelli aspetta
con ansia che il progetto di
legge regionale per il superamento dei campi nomadi
(che modifica le Norme
per le minoranze nomadi
in EmiliaRomagna - L.r.
47/1988) venga ratificato.
Il disegno di legge prevede
l’abrogazione di una serie
di articoli del testo vigente
che riguardano le aree di
sosta, comprese quelle a
destinazione speciale, e le
aree di transito dei nomadi. “Uno strumento prezioso
che ci consentirebbe di
favorire progetti di autonomia delle famiglie Sinti
e grazie al quale, probabilmente, si sbloccheranno
anche delle risorse”, spiega
Daniela Depietri.
L’iter burocratico però è
lungo: “il disegno di legge
dev’essere discusso in
due commissioni prima di
approdare in assemblea
legislativa. Temo pertanto
che dovremo aspettare la
fine dell’anno per veder ratificare la legge”. Le strade
che i nomadi possono per-
Le strade
che i nomadi
possono percorrere sono due:
“scegliere di vivere
tra quattro mura oppure porre la propria
mobil home su un
terreno di proprietà. Nessun campo
sarà più tollerato
ma abbiamo bisogno dell’aiuto della
Regione - prosegue
l’assessore Depietri perché con le nostre
sole forze non ce la
facciamo”.
correre sono due: “scegliere
di vivere tra quattro mura
oppure porre la propria
mobil home su un terreno di
proprietà.
Nessun campo sarà più tollerato ma abbiamo bisogno
dell’aiuto della Regione
- prosegue l’assessore perché con le nostre sole
forze non ce la facciamo”.
Una cosa è quindi certa:
almeno fino alla fine del
2015 i Sinti resteranno dove
sono. Dopodiché aspettiamo fatti. Concreti. Azioni
che, di certo, verranno
sollecitate dal gestore della
nuova Piscina Comunale
(Coopernuoto). Probabilmente consegnato alla città
a luglio, il nuovo impianto
natatorio quest’anno vedrà
in parte compromessa la
propria stagione estiva e,
di conseguenza, Coopernuoto potrebbe chiudere un
occhio sulla vicinanza del
campo ma, nel 2016, se la
situazione non cambierà,
il rischio che Coopernuoto
accusi il Comune di Carpi
di non introitare quanto
previsto dal proprio business plan durante la stagione estiva è pressoché una
certezza. Jessica Bianchi
L’avvocato risponde...
50 anni di vita insieme
di Laura Vincenzi - [email protected]
Vendite immobiliare:
come partecipare alle aste
L
La coppia oggi
A lato come erano ieri
I
l 24 aprile, Silvano Moretti e Gina Ferrari
festeggiano le Nozze d’Oro: 50 anni di
vita insieme!
Auguri dalla sorella Luisa Moretti,
dalla famiglia di Fabrizio Pignoli e da Antonella e Lucrezia
a difficile congiuntura
economica ha comportato un aumento delle
procedure esecutive immobiliari davanti ai Tribunali. Le
vendite degli immobili oggetto
di pignoramento immobiliare
sono effettuate dal giudice
dell’esecuzione con delega a
professionisti, quali avvocati/
commercialisti e notai. I professionisti delegati curano gli
adempimenti volti alla pubblicità commerciale sui mezzi
stampa e via internet, onde
rendere pubbliche le udienze
di vendita degli immobili, svolgono le udienze medesime e, a
seguito di aggiudicazione, provvedono alle formalità relative al
decreto di trasferimento della
proprietà del bene immobile
dall’esecutato all’aggiudicatario, eseguono inoltre le cancellazioni delle trascrizioni dei
pignoramenti e delle iscrizioni
ipotecarie. Il professionista fissa
dunque le udienze per gli esperimenti di vendita, indicando
il prezzo base della vendita.
Tutti, eccetto il debitore, sono
ammessi a fare offerte
per partecipare alle
udienze. I moduli per le
offerte sono disponibili
presso le Cancellerie o,
come nel caso del Tribunale di Modena, sul
suo sito internet, alla
voce aste giudiziarie. Le
offerte in bollo debbono
essere depositate in busta
chiusa entro le 12 dell’ultimo
giorno non festivo precedente quello della vendita presso
la cancelleria delle esecuzioni
immobiliari. Alle offerte dev’essere allegata la copia fotostatica del documento di identità e
del codice fiscale dell’offerente,
nonché in caso di vendita senza
incanto, la contabile attestante il versamento sul conto corrente intestato alla procedura
esecutiva del 10% del prezzo
proposto a titolo di cauzione,
ovvero in caso di vendita con
le modalità dell’incanto la contabile del versamento di una
somma non inferiore al 10% del
prezzo base. In caso di mancata
aggiudicazione dell’immobile
la cauzione viene restituita. Se
l’udienza per la vendita è fissata
senza incanto le buste delle offerte sono aperte in udienza alla
presenza degli offerenti; se vi
sono più offerte il professionista
delegato invita gli offerenti a
una gara sull’offerta più alta,
stabilendo gli importi degli
eventuali rilanci in aumento. Se
l’udienza di vendita è fissata con
le modalità dell’incanto, se vi
sono più partecipanti, il professionista delegato procede alla
gara prevista dall’art. 581 c.p.c.
con un rilancio minimo pari al
5% del prezzo base d’asta arrotondato per eccesso al migliaio
di euro più prossimo.
8
E
venerdì 24 aprile 2015
’ stata una settimana
ricca di appuntamenti per Bper Banca.
Prima ha presentato il suo
nuovo brand e poi si è riunita in occasione dell’assemblea annuale dei soci:
con 9.409 voti ha vinto la
lista numero 1, espressione
della continuità dirigenziale.
Nel Cda sono stati riconfermati fino al 2017 l’attuale presidente di Bper
Ettore Caselli, l’ad Alessandro Vandelli, Giosuè
Boldrini, Giulio Cicognani, Elisabetta Gualandri
e Maria Valeriana Masperi. Come consigliere
di minoranza è stato eletto
Roberto Marotta. In
assemblea è stato anche
approvato il Bilancio 2014
e sono stati nominati il
collegio sindacale e quello
dei probiviri.
Al termine dell’assemblea, Alessandro Vandelli,
Ad di Bper, ha ribadito
come occorra “preparare
bene il percorso e dare
stabilità alla banca. Non
ci possiamo permettere di
fare una trasformazione in
spa senza avere chiare in
mente quali sono le forze
in campo nella compagine
azionaria. La mia idea - ha
proseguito l’amministratore delegato - è quella di
continuare e tener viva
questa esperienza di banca
popolare con tanti soci.
anno XVI - n. 16
“Guarderemo a chi ha dimensioni simili alle nostre o un po’ inferiori e non a
chi è significativamente più grande. Nella futura Spa lo ‘zoccolo duro’ che
vorremmo creare dovrebbe superare almeno il 20% e puntare al 25%. I soci
organizzati oggi possono fare molto”, ha dichiarato l’ad Alessandro Vandelli
Bper: verso la spa
Da sinistra Pierpio Cerfogli,
Alessandro Bonan e Alessandro
Vandelli
trebbero essere interessanti. Noi, come noto, siamo
fra le popolari più attive”.
Quindi, ha continuato l’ad
di Bper, “guarderemo a chi
ha dimensioni simili alle
nostre o un po’ inferiori e
non a chi è significativamente più grande. Nella
futura Spa lo ‘zoccolo
duro’ che vorremmo creare
dovrebbe superare almeno
il 20% e puntare al 25%. I
soci organizzati oggi possono fare molto e l’ipotesi
più auspicabile credo sia
un mix di semplici soci e
altri con particolare capacità finanziaria”.
Pierluigi Senatore
Un nuovo logo per Bper Banca
Vicina. Oltre le attese
U
Dobbiamo però individuare altri componenti
che possano dare un peso
anche in termini di numero
di azioni”. Vandelli parla a
questo proposito di “diverse possibilità e soluzioni.
Noto con piacere - ha detto
- che le fondazioni hanno
visto nelle popolari un
possibile ambito di interesse e di impegno. Crediamo
che con le fondazioni e
altre realtà si possa creare
un pool di soci in grado di
dare stabilità alla banca e,
a quel punto, ragioneremo
sulla trasformazione. Ciò
che immagino per il futuro - ha proseguito Vandelli
- è che la compagine della
nostra banca possa avere
tra i suoi componenti il
grande popolo dei soci di
oggi, qualche istituzione di
natura finanziaria, le grandi
famiglie imprenditoriali dei nostri territori e le
fondazioni. Sul tema delle
aggregazioni la mia preferenza è guardare al mondo
delle popolari. Noi, dopo
il passaggio fondamentale
dell’assemblea, metteremo
la testa alla trasformazione in spa e alle potenziali
aggregazioni, ma sempre
con quell’equilibrio e
quell’attenzione che il nostro gruppo ha dimostrato
di avere. E’ indubbiamente
il mondo delle popolari
quello a cui ci rivolgiamo
- ha proseguito Vandelli in
riferimento a future aggregazioni - anche se ci sono
altre realtà che, dal punto
di vista demografico, po-
n
nuovo
brand per
Bper, con
una ‘p’ che
si distingue
graficamente per
rimarcare la
matrice popolare della banca e due punti nel logo per suggerire
l’apertura al dialogo con il cliente. Il nuovo logo vuole esprimere
“la continuità con il passato, l’essenza del presente e la visione
del futuro della banca”. Il nuovo pay-off si spiega anche meglio:
Vicina. Oltre le attese. La Banca popolare dell’Emilia Romagna,
ha presentato la sua nuova identità. “Gli ultimi mesi - ha commentato Alessandro Vandelli, amministratore delegato di Bper
Banca - hanno rappresentato per noi un importante momento di
svolta”. E lo scenario è quello di un cambiamento, “in cui si colloca anche la scelta di rinnovare efficacemente la nostra immagine.
Credo che il segno grafico del nuovo logo raggiunga lo scopo,
interpretando sia i legami forti con la nostra storia, sia gli obiettivi
che ci siamo posti per affrontare le sfide future”. La nuova identità “è il frutto di un processo di rinnovamento, fortemente voluto
per evidenziare il suo posizionamento e riaffermare quei valori
di concretezza, responsabilità e radicamento territoriale che ci
guidano dal 1867”.
Il nuovo brand è concepito per esprimere “l’unione della solidità
di una banca nazionale con una profonda conoscenza dei territori in cui vivono i propri clienti”.
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il sabato dalle 8.00-12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
venerdì 24 aprile 2015
anno XVI - n. 16 9
Atomo Sicav rappresenta un primo segnale d’inversione per Carpi perché mira a mantenere il controllo della gestione
dei soldi dei carpigiani evitando che vengano delocalizzati e gestiti da società straniere in maniera inconsapevole. Il
fondo “Made in Carpi” funziona e sta dando parecchie soddisfazioni a Gianfranco Luddeni e agli investori
La sfida? Creare nuove opportunità di lavoro
A
tomo Sicav, il fondo
‘made in Carpi’
funziona e sta dando
parecchie soddisfazioni a
Gianfranco Luddeni e agli
investitori. L’idea da cui è
partito Luddeni, promotore
finanziario per conto della
Millennium Sim, per la
quale si occupa di consulenza e collocamento, è decisamente controcorrente: mentre i grandi istituti bancari
si concentrano sull’estero
proponendo, per esempio, investimenti in fondi
americani, l’intraprendente
carpigiano ha lanciato, con
l’appoggio a Londra della
Commerzbank, un certificato legato all’andamento
della Sicav (Società di Investimento a Capitale variabile) Atomo Multi Strategy
quotandolo a Piazza Affari.
“Nel settore finanziario,
Carpi, in linea con l’intero
Paese, ha progressivamente
perso terreno: le banche
hanno da anni abbandonato
il loro ruolo cedendo a terzi,
quasi sempre stranieri, il
campo dell’asset allocation”
sostiene Luddeni. Il rischio
è che, una volta perse conoscenze e competenze, non
si riesca più a stare al passo
nell’asset allocation dove
le normative cambiano e le
cose si evolvono continuamente: “così non resta che
affidare i nostri soldi a società straniere che ci possono rifilare ciò che vogliono,
anche titoli tossici, senza
che ce ne accorgiamo”. Non
sarebbe la prima volta.
Luddeni parla di colonizzazione culturale perché si tratta di una scelta
fondamentale a livello
strategico: “chi - chiede
Luddeni - sceglie i titoli su
cui investire i risparmi degli
italiani? Cedendo l’asset
allocation agli stranieri si
demanda loro la responsabilità di decidere su quali titoli
investire i patrimoni degli
italiani. E gli stranieri lo
sanno che siamo un popolo
di risparmiatori”. Come se
fossimo immersi in un sonno profondo, permettiamo
che vengano saccheggiati
i nostri risparmi nazionali,
portati all’estero per svilup-
pare business di altri Paesi.
Quando ci risveglieremo ci
ritroveremo complessivamente impoveriti”.
Atomo Sicav rappresenta
un primo segnale d’inversione di tendenza per Carpi
perché punterà sempre più
a mantenere il controllo
sulla gestione dei soldi
dei sottoscrittori evitando
che vengano delocalizzati
all’estero e gestiti da società
straniere a loro piacimento. L’andamento più che
Gianfranco Luddeni
positivo del Certificato
Commerzbank Atomo Multi
Strategy (vedi grafico) ha
permesso a Gianfranco
Luddeni di guardare oltre.
Oltre Atomo Sicav, Luddeni
non intende solo preoccuparsi di mettere in sicurezza
i risparmi degli investitori e
farli fruttare ma l’obiettivo
futuro sarà quello di sviluppare attività sul territorio
italiano e creare opportunità
di lavoro”. E cita già esempi
da seguire, una case history,
si chiama Gat Podere Pradarolo iniziativa che è stata
presentata recentemente a
Milano: l’azienda vinicola
che ha sede a Varano de’
Melegari nel parmense
ha presentato un piano di
sviluppo per l’espansione
produttiva e commerciale.
Il Gat, Gruppo Acquisto
Terreni, ha come obiettivo
quello di costituire gruppi
di cittadini risparmiatori
per sostenere il progetto
di sviluppo e condividere
la proprietà dell’azienda
agricola Podere Pradarolo.
E’ questa la prossima sfida
potrebbe essere creare una
Investment company per
investire sul territorio.
Sara Gelli
10
A
venerdì 24 aprile 2015
Carpi sta per fare il
suo debutto l’Accademia EsteticaMed. L’innovativa scuola
si propone di formare una
nuova figura professionale
con competenze non soltanto nell’ambito della bellezza, ma anche di supporto
nella moderna medicina
estetica, chirurgia plastica,
vascolare e dermatologica
affinché possa garantire al
medico una collaborazione
fattiva ed efficace. L’equipe dei docenti dell’Accademia è composta da estetiste
professioniste del settore
e da medici e paramedici, i quali trasmetteranno
alle allieve le competenze
necessarie, le indicazioni
e le controindicazioni dei
vari trattamenti. “Il nostro
obiettivo - spiega la dottoressa Cinzia Cirielli, direttrice e docente della scuola
- è quello di aprire ulteriori
scenari lavorativi e, di conseguenza, offrire maggiori
opportunità di impiego.
Dopo ogni intervento di
chirurgia (dalla liposuzione alla mastoplastica
additiva, dalla blefaroplastica alla rinoplastica, alla
scleroterapia...) è previsto
un trattamento estetico
adeguato per riassorbire gli
edemi, riattivare la micro
circolazione, eliminare il
rischio di fibrosi e migliorare la cicatrizzazione;
ecco perché nasce l’esigenza di formare al meglio
l’estetista, affinché possa
R
ivoluzione in corso
per i siti delle aziende.
Google ha infatti reso
noto che d’ora in poi inserirà come fattore di ranking,
quindi come elemento utile
al posizionamento del sito,
il “mobile-friendly”, che è
l’etichetta che compare nei
risultati di ricerca da cellulare. Ma cosa implica questo
per le aziende? Lo abbiamo
chiesto ad Alessandro Zocca di Globe srl di Carpi (Siti
Internet & Web Marketing).
“Da tempo stiamo segnalando che la visione dei siti internet aziendali dal cellulare
è in crescita esponenziale,
e quindi consigliamo la realizzazione di una versione
mobile ad hoc per chi ha già
il sito oppure la realizzazione di una versione “responsive”, che adatta i contenuti
al dispositivo, sia questo
pc, tablet o smartphone.
anno XVI - n. 16
L’Accademia EsteticaMed si propone di formare una nuova figura professionale,
con competenze nel campo della bellezza e di supporto nell’ambito
della medicina estetica
L’estetista del futuro
essere una professionista
capace e un riferimento
sicuro anche per il medico”. Il percorso formativo
prevede inoltre preziosi e
istruttivi momenti di stage:
“tirocini pratici personalizzati nei più rinomati
centri estetici e all’interno
di ambulatori di Medicina Estetica”, prosegue la
dottoressa Cirielli. Tra i
corsi accademici, compresi
nel programma di studi, gli
allievi ne seguiranno alcuni
particolarmente ambiti e
solitamente molto costosi:
dal Linfodrenaggio manuale metodo Vodder e Leduc,
alla Riflessologia plantare,
dal Trucco semipermanente
estetico-ricostruttivo all’A-
romaterapia, dalla Gestione
e accoglienza del cliente
alle basi di PNL (Programmazione neuro linguistica), al Primo Soccorso
(BLS/D). “A ogni corso
specialistico - prosegue la
direttrice - corrisponderà
un singolo attestato e, al
termine dei nove mesi,
superato l’esame teorico-
pratico, le allieve conseguiranno il Diploma da
Estetista. Il nostro obiettivo, lo ribadisco, è quello di
formare estetiste altamente
qualificate e con una preparazione all’avanguardia
e completa. Professioniste
a tutto tondo. Ecco perché
il programma di studi che
abbiamo strutturato è così
Google ha reso noto che d’ora in poi inserirà come elemento utile al
posizionamento del sito, il “mobile-friendly”. Ma cosa implica questo per le
aziende? Lo abbiamo chiesto ad Alessandro Zocca di Globe srl
Il tuo sito potrebbe essere
penalizzato da Google
Rinunciare a una visione
ottimizzata dal cellulare è
come rinunciare a una fetta
importante di clienti.”
Concretamente cosa è
accaduto a partire dal
21 aprile su Google?
“Come comunicato sul
blog da Google - prosegue
Zocca - i siti non ottimizzati
per smartphone sono stati
penalizzati nella ricerca da
Google mobile. Nel nostro
territorio ci sono siti di
grandi aziende, ma anche
quello del Comune, www.
carpidiem.it, che non sono
Alessandro
Zocca
CARPIGLASS HA CAMBIATO NOME E ORA SI CHIAMA
“mobile-friendly” e hanno
subito penalizzazioni. Ovviamente chi si è adeguato
per tempo dovrebbe migliorare la propria posizione su
Google”.
Alle aziende cosa consiglia?
“Offriamo un servizio
gratuito per verificare che
il sito sia ottimizzato per
smartphone: un sito che
si vede su cellulare non
è detto che sia mobilefriendly. Inviando un’email
a [email protected], in un’ora
comunichiamo se il sito è
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DALL’AUTO AL TIR
variegato, composito e
complesso”.
La scuola aprirà i battenti
a ottobre e i corsi termineranno a giugno 2016.
Le iscrizioni per il nuovo
anno sono aperte (info
333.3619070 – www.
accademiaesteticamed.it
- accademiaesteticamed@
gmail.com).
“Come comunicato
sul blog da
Google i siti non
ottimizzati per
smartphone vengono penalizzati nella
ricerca da Google
mobile. Nel nostro
territorio ci sono siti
di grandi aziende,
ma anche quello
del Comune, che
non sono“mobilefriendly”e rischiano
di subire penalizzazioni. Ovviamente
chi si è adeguato per
tempo dovrebbe
migliorare la
propria posizione
su Google”.
ottimizzato. A seconda del
risultato poi si può agire di
conseguenza”.
Omaggiamo delle spazzole tergicristallo
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venerdì 24 aprile 2015
Carpifood: non c’è amore più sincero di quello per il cibo
Carpi: terra di riso e… rane!
B
Risotto con le rane
La ricetta
L’abbondanza dei corsi d’acqua, gli stagni, i maceri per la
canapa, i fossi profondi sono sempre stati un habitat ideale per
la proliferazione delle rane, che venivano catturate nei periodi in
cui c’era abbondanza di acqua e costituivano una valida risorsa
contro la fame. Vediamo dunque la ricetta del risotto con le rane
della Bassa.
Preparazione
Lavate bene le rane sotto l’acqua corrente, poi dividete il busto
dalle cosce. Velate il fondo di una casseruola con un filo d’olio d’oliva, aggiungete una noce di burro, 3 foglie di alloro e
rosolatevi le cosce di rana. Quando saranno dorate, sgocciolatele
dal grasso di cottura e fatele raffreddare. Versate 1 bicchiere di
vino bianco nella stessa padella, fatene evaporare buona parte,
quindi togliete le foglie di alloro e unitevi le cosce disossate delle
rane. In un’altra padella fate rosolare un trito di sedano, carote
e cipolla; aggiungete quindi i busti disossati delle rane, sale,
pepe,e 3dl di brodo di carne. Lasciate cuocere lentamente per 30
minuti. Passate il condimento e unitelo alle cosce, lasciando insaporire per 10 minuti il tutto. A questo punto, preparate il risotto,
rosolando la cipolla e lo scalogno con del vino bianco e fatelo
evaporare. Cuocete il riso versando il brodo poco alla volta; a
metà cottura, versate nel tegame il ragù di rane e mescolate. A
cottura ultimata, mantecate con il Parmigiano Reggiano e una
noce di burro.
al 1850, si coltivava
un’unica varietà di riso,
denominata Nostrale.
La moderna coltivazione del riso sulla penisola si deve al gesuita
padre Calleri, missionario nelle Filippine,
che nel 1839 tornò in
patria importando
abusivamente i semi
di 43 diverse qualità di
riso. Il “furto” di Calleri
e la genialità di Camillo
Benso di Cavour, che
stimolò gli agricoltori
del Vercellese a istituire
un sistema efficiente
d’irrigazione, segnarono l’avvio della risicoltura moderna. L’area
adibita alla coltivazione del riso nella Bassa
Pianura si estendeva
principalmente sui
di Chiara Papotti
territori di Cibeno, San
Marino, Cortile, Fossoli,
Budrione, Novi e Rovereto. Carlo Roncaglia,
consultore di Governo
dello Stato Estense,
incaricato nel 1846 di
redigere un quadro
statistico sulle risorse
economiche, segnalava che 1.669 ettari,
vale a dire un terzo del
territorio della bassa
pianura, era adibito
a risaia. La coltura del
riso rappresentava una
risorsa preziosa sotto
l’aspetto economico,
ma allo stesso tempo
era considerata una
forte minaccia per
la popolazione della
bassa pianura: abitare
in questo zone significava correre il rischio
di contrarre la malaria.
Nel 1898 il professor
Battista Grassi scopriva
con esattezza la causa
delle febbri malariche,
ossia il morso delle
zanzare che infestavano le zone paludose
della risaia. Perchè le
risaie potessero dirsi
realmente introdotte
sul territorio carpigiano dovevano trascorrere altri vent’anni,
quando la bonifica,
realizzata negli Anni
Venti del Novecento,
rese possibile il risanamento dell’area valliva
attraverso il continuo
ricambio dell’acqua.
artemisiaweb.it
ello e mutevole è
il paesaggio delle
risaie. Affascinante l’alba nebbiosa,
come il rosso tramonto
o la visione in una notte di luna piena; paesaggi che nascondono
secoli, se non millenni,
di storia. Secondo
alcuni studiosi, il riso
sarebbe stato introdotto in Lombardia e
Piemonte dalla Spagna
e, attraverso la Francia, dai soldati di Carlo
Magno di ritorno dalle
guerre contro gli Arabi.
Nel XVI secolo la popolazione europea au-
mentò notevolmente
passando da 84 milioni
di bocche stimate a 111
milioni un secolo dopo.
Le strutture di produzione ne risentirono
ovunque e le risorse
alimentari cominciarono a scarseggiare; si
pensò quindi di procedere a un ampliamento
dello spazio coltivato
con bonifiche e dissodamenti. I numerosi
trattati di agronomia
pubblicati all’epoca
parlano di una rinnovata attenzione al lavoro
nei campi; accanto a
essi fiorirono saggi dedicati all’alimentazione, o per meglio dire,
alla fame. E’ in questo
scenario di povertà e
miseria che in Emilia
Romagna si diffuse la
coltura del riso. All’inizio del 1500, in Italia,
vi erano circa cinquemila ettari di risaie, che
nel secolo successivo
diventarono cinquantamila. Le prime fonti
storiche ricollegabili
a questa coltura sul
territorio carpigiano
risalgono al 1565, anno
in cui comparve per la
prima volta la professione di “risaiolo” o
“risaio” in alcuni certificati di matrimonio e
di battesimo. In tutti i
secoli successivi, e fino
anno XVI - n. 16 11
Risi classici d’Italia
SPACCIO AZIENDALE
Orari di apertura al pubblico: Dal lunedì al venerdì - mattino dalle 08.30 alle 12.00 - pomeriggio dalle 14.30 alle 18.00
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12
“
venerdì 24 aprile 2015
L’arte è tutto. E tutto ciò
che ci circonda è arte.
Basta saper guardare.
Con attenzione”. A parlare
è l’artista carpigiana Anna
Paluan. Un animo sensibile
il suo, sempre pronto a catturare la bellezza e il fascino
della realtà circostante. Ed è
proprio la bellezza a prendere forma tra le mani di
Anna. Una donna eclettica,
desiderosa di mettere su tela
le emozioni che vive e la incantano: “sono un’amazzone
dentro. Per me i cavalli non
rappresentano né uno sport
né una passione. Simbolo
di libertà ed eleganza sono
uno stile di vita, per questo
sono spesso i protagonisti
delle mie opere”. Irrequieta
e dalla mente in perenne
movimento, Anna ama fare
ritratti, catturare i dettagli di
un volto o di un paesaggio.
E lo fa con grazia. Spatolata dopo spatolata. Con
un’impronta impressionista.
Leggiadra. “Nel corso degli
anni ho abbandonato il pennello per la spatola. In questo
modo, coi colori ad olio,
posso dare matericità alle
mie opere. Creare spessori,
conferire profondità e giochi
di luci e ombre”. Nei quadri
di Anna infatti sono i contrasti a farla da padrone. Bianco
e nero si rincorrono. Vuoti e
pieni riempiono il cuore di
chi osserva, colmandolo di
emozioni. Sospesi. Tra-
anno XVI - n. 16
sognati quasi: “ogni volta
- spiega l’artista - cerco di
catturare un’atmosfera. Di
rendere sulla tela o su tavole
di legno, materiale che amo
molto, ciò che un luogo
mi ispira. La sua essenza
più vera. L’astratto non fa
per me, sono cresciuta col
disegno dal vero all’Istituto
d’Arte Venturi di Modena:
la figura, il reale mi sono più
affini. Vicini”. Disegnatrice
tecnica di un noto studio di
ingegneria, architettura e design di Carpi, Anna ha al suo
attivo numerose mostre in
giro per l’Italia ma la sua arte
ora ha fatto breccia anche al
di fuori dei confini nazionali.
Al Campo di Fossoli è allestito un percorso
espositivo su una delle personalità più insigni del ‘900
I mondi di Primo Levi
I
n occasione del
70esimo anniversario
della liberazione di
Auschwitz e del 70esimo
della Liberazione dell’Italia
dal nazifascismo, la Fondazione ex Campo di
Fossoli promuove la mostra I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza nella Baracca recuperata dell’ex Campo, in via
Remesina Esterna. Con “strenua chiarezza” – sono parole sue –
Primo Levi (1919-1987) ha raccontato la verità sul mondo capovolto del Lager, percorrendo un itinerario lungo quarant’anni che
lo ha portato a indagare, da Se questo è un uomo a I sommersi
e i salvati, i recessi più dolorosi e insondabili del XX secolo. Ma non solo. Ha saputo offrire ai lettori di tutto il mondo storie straordinarie fra realtà e fantascienza, come l’avventurosa cavalcata
nel tempo e nello spazio di un inafferrabile atomo di carbonio,
e, attraverso il sistema periodico, ha intrecciato la sua esperienza
di chimico montatore di molecole con quella dello scrittore che
compone universi mettendo una sull’altra le parole. E ancora,
nelle pagine de La chiave a stella, ha mostrato ai suoi lettori
quanto il lavoro, anche nella società contemporanea, possa costituire una risorsa decisiva per la felicità degli esseri umani. La mostra, suddivisa in sei sezioni, offre al visitatore l’occasione
di penetrare per il tramite di immagini e parole in ognuno di quei
mondi e di conoscere la personalità multiforme di Levi: la sua inesauribile curiosità per l’animo umano, il suo sguardo spesso
ironico e la sua inesausta ricerca del dialogo soprattutto con i più
giovani. Illustrazioni inedite, videoinstallazioni, audiovisivi, pannelli esplicativi, rendono il percorso ricco e interessante, offrendo
a studenti e insegnanti innumerevoli occasioni di riflessione sulla
letteratura e sulla vita. Una successione di momenti espositivi di
impianto nuovo e originale, una mostra concepita per tutti, ma in
particolare per i più giovani, data l’importanza che Levi ha nella
cultura e nella scuola del nostro e di altri paesi. L’allestimento,
inedito, essenziale e particolarmente curato sul piano estetico,
è stato concepito per rendere la mostra itinerante. Quella di Carpi
sarà l’unica tappa nella nostra Regione. La mostra è promossa
dalla Fondazione Fossoli nell’ambito del programma di Dna Memoria in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi
Primo Levi di Torino, con il patrocinio della Regione, dell’Assemblea legislativa regionale, del Dipartimento di Chimica
dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dell’Università
di Bologna. Inoltre gode del sostegno del sindacato Spi-Cgil di
Carpi e di quello regionale e dei Rotary Club di Carpi e Sassuolo.
La mostra sarà visitabile fino al 30 giugno tutte le domeniche con
accesso libero e nei giorni feriali solo su prenotazione: orari di
visita: 10-12.30 e 15-19.
Anna Paluan
la carpigiana Anna Paluan è stata contattata d
Galleries di Barcellona e New York per partecip
di artisti emergenti nella sede spagnola
Contrasti
L
eggere, per chi i libri li
ama, non rappresenta
solo un modo per passare il tempo o distrarsi. No,
per chi si è lasciato stregare
dalla magia della pagina
scritta, leggere ha più a che
fare con sentimenti forti
come la passione e l’amore.
D’altra parte leggere significa instaurare un dialogo
con alcune tra le persone
più sensibili, profonde e
intelligenti mai vissute. Per
non parlare di tutte le mille
esistenze che si possono
vivere, come ha ricordato
Umberto Eco: “qualcuno
che, insieme ai suoi ricordi
personali, abbia anche la
memoria del giorno in cui fu
assassinato Giulio Cesare, o
della battaglia di Waterloo,
ricorda più cose di chi non
sa nulla di ciò che è accaduto agli altri. Ricordando di
più, è come se avessi vissuto
più a lungo”. E allora eccoci
a cacciare balene a bordo
del Pequod, passare anni
in viaggio per tornare dalla
nostra amata Penelope,
seguire Virgilio nel più
terribile dei luoghi, superare
la velocità della luce, scoprire assassini, smascherare
complotti, cavalcare contro
i mulini a vento, combattere ad Austerlitz insieme
a Napoleone o risvegliarci
trasformati in strani insetti.
Purtroppo i già non molti
lettori italiani diminuiscono
progressivamente: nel 2014,
come sottolineano i dati
Istat la quota di chi dichiara
di aver letto almeno un libro
all’anno al di fuori delle
esigenze scolastiche è scesa
rispetto al 2013, dal 43% al
41,4%. Se leggono di gran
lunga più le donne - il 48%
- degli uomini – 34,5% - la
quota di lettori è superiore
al 50% della popolazione
solo tra gli 11 e i 19 anni,
mentre quasi una famiglia
su dieci non ha alcun libro in
casa. Dati preoccupanti non
soltanto per editori e librai,
bensì per la società intera. E
se, come ha scritto il filosofo
Ludwig Wittgenstein: “I
limiti del mio linguaggio
significano i limiti del
mio mondo” pare, stando
a questi dati, che i confini culturali degli italiani
vadano restringendosi come
i ghiacciai per gli orsi polari.
Anche il confronto col resto
dell’Europa è impietoso: la
nostra penisola è, infatti, il
fanalino di coda dell’Unione, guidata invece dai Paesi
del Nord come Svezia, Finlandia e Gran Bretagna. C’è
però chi non si rassegna a
un destino di ‘analfabetismo
tecnologico’. Per tentare
di invertire questa tendenza, l’Associazione Librai
Italiani ha ideato Io Leggo
Perché, una grande iniziativa nazionale di promozione
della lettura (tenutasi giovedì 23 aprile) in occasione
della Giornata mondiale
del libro e del diritto d’autore. L’obiettivo è quello di
A Carpi sono 10 gli arruolati dalla Libreria Monda
dei libri ai non lettori che hanno scelto per farli a
I messaggeri de
stimolare chi legge poco o
nulla, e di farlo attraverso
la passione dei lettori forti.
A Carpi sono 10 i messaggeri della lettura arruolati
dalla Libreria Mondadori:
loro compito sarà quello di
consegnare 12 libri (forniti
dall’organizzazione) ai ‘non
lettori’ che hanno individuato. “Crediamo nell’importanza di questa iniziativa
perché fatta attraverso i veri
lettori – spiegano Marco,
Elena e Chiara Valentini,
i tre fratelli librai - persone
non addette ai lavori ma
assolutamente appassionate.
E chi, meglio di un amante
della lettura, può trasmetterne il piacere?”. Per dare la
maggior risonanza possibile
all’evento, è stato chiesto
loro di twittare e postare su
Facebook ogni consegna.
Tra i messaggeri, anche
Dafne D’Angelo, che ha
scelto di appassionare alla
lettura attraverso i romanzi di due contemporanei:
venerdì 24 aprile 2015
dalla Crisolart
pare a una mostra
“Nel corso
“Sono stata
è pressoché
contattata
degli anni ho impossibile,
dalla Crisoabbandona- - ammette amalart Galleri- to il pennello per la
ramente Anna
es di Barcel- spatola. In questo
- ma io non
lona e New
modo, coi colori ad mollo. Quella
York per
olio, posso dare ma- per la pittura è
partecipare
passione
tericità alle mie ope- una
a una mostra
che viene da
re. Creare spessori, lontano, che mi
dii artisti
conferire profondità abita da sempre.
emergenti
e giochi di luci e
nella sede
Non potrei mai
ombre”. Nei quadri rinunciarvi. Mia
spagnola”.
di Anna infatti sono madre, Isa, è la
Alla colleti contrasti a farla da mia più grande
tiva - che
inaugura il
fan, non vorrebpadrone. Bianco e
30 aprile e
be mai separarsi
nero si rincorrono.
proseguirà
da nessuna delle
Vuoti e pieni riemfino al 18
piono il cuore di chi mie opere…
maggio - sa- osserva, colmando- io, al contrario,
ranno presensono felice di
lo di emozioni.
ti due opere
condividerle
di Anna: “il mio autoritratto, con altri. Di trasmettere loro
una sfida, - sorride l’articiò che ho cercato di racconsta - e i miei amati cavalli”.
tare attraverso forme e coloUn’occasione davvero
ri. Quel che più mi interessa
preziosa per farsi conoscenella mia ricerca estetica e
re anche all’estero e da un
pittorica è tentare di catturapubblico sempre più ampio. re l’ambivalenza delle cose”.
Certo, oggi, “vivere d’arte
Tesi e antitesi. Bianco e
nero. Tele che
paiono uscite
da un sogno.
Un mondo
onirico,
quello tratteggiato da Anna,
che sussurra, lieve, le
sfumature
dell’anima.
Jessica
Bianchi
adori: il loro compito sarà quello di consegnare
appassionare alla bellezza della lettura
ella lettura
Da sinistra Matteo Martello, Marco e Chiara
Valentini, Dafne D’Angelo e Silvia Nieddu
Diego De Silva e Cristiano
Cavina, autori rispettivamente di Non avevo capito
niente e I frutti dimenticati.
“Li ho scelti perché amo
le storie vere, che parlano
dei nostri tempi e di ciò che
si nasconde nell’animo, in
questo caso maschile. Generalmente leggo autrici donne
allo scopo di ritrovarmi nei
loro racconti, nel cercare la
risposta ai quesiti della vita.
Questa volta però mi sono
voluta avvicinare al pensie-
ro maschile. L’uomo è solitamente restio a parlare delle
proprie emozioni, mentre
questi romanzi ci regalano
due splendide eccezioni”.
Quella di Dafne per la
pagina scritta è una passione
che viene da lontano: “Il
primo libro che ho scelto di
leggere durante l’adolescenza è stato Jack Frusciante è
uscito dal gruppo di Enrico
Brizzi, e da allora non ho
più smesso”.
Marcello Marchesini
T
orna alla ribalta
il giovane ma già
affermato fotografo
carpigiano Fausto Furgeri:
dopo il successo di Fashion
Whomen & Food presentata nel 2010, la quale
celebrava il connubio tra Fotografia e Food, ha inaugurato a Modena una mostra
fotografica interamente realizzata a pellicola, dal titolo
Black & White Project.
La scelta di un progetto a
pellicola in un’era digitale
nasce principalmente da un
amore viscerale, antico per
la fotografia e dalla convinzione che il fotografo debba
essere un testimone sincero
di ciò che immortala nello
scatto e, in questo caso,
impressiona sulla pellicola.
Impressionare,
turbare,
colpire
profondamente
qualcuno: è ciò
che ha
cercato
di fare
Furgeri
con
questo
progetto. A
seguirlo in questa avventura
durata circa un anno, uno
staff interamente emiliano.
Sono infatti coinvolte nel
progetto modelle di origine
emiliana ma di fama nazionale che vantano collaborazioni con i più importanti
marchi della moda nazionale e internazionale: Maria
Ida Righi, Alessandra
anno XVI - n. 16 13
In mostra a Modena gli scatti del giovane ma già
affermato fotografo carpigiano Fausto Furgeri
Black & White Project
Fausto
Furgeri
Marnati, Giulia Borghi
e Samantha Schena ex
Miss Emilia e finalista a Miss
Italia 2013. Emergenti sono
invece i volti maschili: Luca
Vernizzi, Jody Agosta e
Matteo Barbieri provenienti dalla Bassa reggiana.
A lavorare dietro le quinte lo
staff composto da Marica
Baruffato, hair stylist,
Antonio Sorvillo, make up
artist ed Enrico Galeazzi,
video-maker. Tutti coordinati dalla compagna di vita
dell’autore. La mostra vi
attende presso la Sala del
Paradisino in Corso Cavour
52 a Modena fino al 26 aprile con ingresso gratuito.
Con un appuntamento d’eccezione insieme a Nicola Gratteri e Antonio Nicaso
si conclude, giovedì 30 aprile all’Auditorium San Rocco di Carpi, la prima parte
della rassegna 2015 di Ne Vale La Pena
Le tappe della droga:
dalla Colombia alla Calabria
C
on un appuntamento
d’eccezione e di straordinaria attualità si
conclude giovedì 30 aprile
all’Auditorium San Rocco
di Carpi, la prima parte della
rassegna 2015 di Ne Vale La
Pena che ha portato in città,
in quattro mesi di programmazione, personaggi del
calibro di Massimo Bottura, Vinicio Capossela,
Giuseppe Ayala, Michela
Marzano e tanti altri. L’ultimo appuntamento della
rassegna - che riprenderà
nei mesi estivi all’aperto sarà con Nicola Gratteri
procuratore aggiunto presso
la DDA di Reggio Calabria
e tra i massimi esperti di
‘ndrangheta e lo studioso
della criminalità organizzata Antonio Nicaso. I due
autori saranno a Carpi per
presentare il loro ultimo
libro dal titolo Oro Bianco.
Secondo l’ufficio delle Nazioni Unite per il controllo
della droga e la prevenzione del crimine, nel 2012,
nel mondo, 243 milioni di
persone fra i 15 e i 64 anni
hanno assunto almeno una
volta sostanze illecite. Tra
Gratteri e Nicaso
tutte, la cocaina è la più
richiesta e la più venduta
dalla ‘ndrangheta. Per i
boss calabresi, la “neve” è
profitto, guadagno, flusso
costante di liquidità che capovolge il pensiero economico classico, secondo cui
la criminalità non “produce” perché distrugge e non
genera ricchezza. In queste
pagine, frutto di un lavoro
di ricerca e sul campo senza
precedenti, Nicola Gratteri
e Antonio Nicaso ricostruiscono i grandi traffici di
cocaina nel mondo in un
viaggio che dalla Colombia
ci porta fino in Calabria,
seguendo le tappe del
business planetario che arricchisce i narcotrafficanti,
impoverisce e uccide i tossicodipendenti, contamina il
sistema bancario e corrompe le classi dirigenti. I due
hanno visitato le piantagioni
di coca in Colombia e sono
entrati nei laboratori dove
dalla foglia della pianta viene ricavata la “pasta base”;
sono stati in Bolivia, Perú,
Argentina, Brasile, Canada,
Messico, Stati Uniti, ma
anche in Africa e in Australia. E poi in Germania,
Austria, Spagna, Portogallo,
Irlanda, Belgio e Olanda,
per ricostruire le rotte di
aria, mare e terra lungo le
quali la cocaina passa dal
produttore al consumatore.
Un libro tragicamente vero
ma, al tempo stesso, capace
di riaccendere la speranza:
poter debellare, prima o poi,
questo flagello mondiale.
Pierluigi Senatore
14
venerdì 24 aprile 2015
anno XVI - n. 16
Bianco. Cangiante. Il colore guida di Daniela Dallavalle, il più amato, è il
protagonista indiscusso del Concept store inaugurato sabato scorso in via
Fleming 9, all’interno della sua Baracca sul mare
Il mondo di Daniela…
B
ianco. Cangiante. Il colore guida di Daniela Dallavalle, il più amato, è il protagonista indiscusso del
Concept store inaugurato sabato scorso in via Fleming 9, all’interno della sua Baracca sul mare. Un luogo
dove l’arte e la bellezza si fondono in un connubio perfetto.
Ogni dettaglio sussurra piano, con grazia e leggerezza, il
mondo interiore di Daniela, l’artista e stilista che in Carpi
crede e continua a investire. Varcare la soglia dello store
significa immergersi in un’energia creativa che incanta
e ispira. Ovunque si posi, lo sguardo ammira bellezza e
meraviglia. “Volevo creare un luogo speciale, dove sentirsi
bene”, ci ha raccontato Daniela Dallavalle che da trent’anni veste le persone di emozioni (con le linee di abbigliamento Elisa Cavaletti, Riccardo Cavaletti ed Eleonora
Cavaletti) e le case di atmosfera con Arte Pura e Dress
your space. Dimenticate il solito negozio, questo luogo è
molto di più. Racconta la filosofia di vita di Daniela. Il suo
sorriso, la sua forza creatrice. La sua capacità di fare di ogni
oggetto, un inconfondibile capolavoro d’arte. Qui persino i
muri parlano, così come i pavimenti… ogni angolo racconta una storia. Fatta di emozioni e suggestioni. Il cammino
è disseminato di parole. Dediche autografe ai Lovers, ai
collaboratori, (“la mia grande famiglia allargata”) e in
generale alla joie de vivre, che illumina il volto Daniela. Lo spazio, situato al piano terra del quartier generale
dell’azienda, la Baracca sul Mare, rappresenta da un lato
un’esperienza di esplorazione e di scoperta del mondo di
Daniela Dallavalle attraverso la varietà di prodotti esposti
e la costruzione stessa dell’ambiente; dall’altro si tratta di
un luogo dedicato all’aggregazione e al relax con angoli
pensati per i più piccoli, il fai-da-te e il ristoro. Da scoprire
e assaporare.
J.B.
CIAK MODA!
Tutte le ultime tendenze per essere sempre
al passo con la moda
SUEDE. IL TESSUTO
DELLA PRIMAVERA
Non solo per scarpe e borse, quest'anno il suede è anche in
versione sartoriale per avvolgere morbidamente la silhouette con abiti, soprabiti, gonne e pantaloni dai tagli inediti.
In particolare nelle sfilate di Gucci, Trussardi e Chloé il
tessuto in camoscio ha spopolato.
Casual e sofisticato al tempo stesso, il trench marrone in
camoscio firmato Gucci ha bottoncini dorati in stile militare
ed è strizzato in vita da una cintura. Perfetto per il giorno
indossato con un foulard al collo, borsa a tracolla e sandali.
Ideale per un look pratico ed informale ma di tendenza, il
completo in camoscio color terracotta di Chloé è composto
da camicia-giacca strizzata in vita e shorts.
In camoscio color argilla, i raffinati chelsea boot con tacco
e tomaia a punta di Balenciaga sono la scelta giusta sia per
per il giorno che per la sera.
Proenza Schouler sceglie un vivace giallo zafferano per la
sua borsa a cartella ornata di frange in perfetto stile Seventies.
Vita a coulisse per gli short traforati in eco suede di Zara,
indispensabili per un look hippie-chic.
Minimal nel taglio, la fringed jacket in eco camoscio di
H&M rinuncia ai bottoni per un outfit etnico da giorno.
Infine, per chi cerca una mise da sera elegantemente easy, il
top in finto suede di Topshop con spalline sottili e che
lascia scoperte le spalle è l'ideale in abbinamento a pantaloni skinny e sandali dal tacco vertiginoso.
L
a Cattedrale di Carpi,
così come il Duomo di
Mirandola e le chiese
parrocchiali carpigiane di
San Francesco e San Nicolò, ma anche quelle di Novi,
Rovereto, Cavezzo, Concordia, San Possidonio, San
Felice, Finale e tante altre
(in totale quasi un centinaio) sono ancora chiuse a tre
anni dal terremoto. “Troppi
ritardi, soldi non ancora
assegnati dalla Regione, regolamenti nazionali e regionali inutilmente complicati,
macchinosi e a volte assurdi: di questo passo rivedremo le nostre chiese riaperte
forse fra una decina di anni.
Si pensava e ci si augurava
(anche per le promesse fatte
dai sindaci, dalle autorità
regionali e governative che
sono venute nei nostri paesi
in visita subito dopo il terremoto del 2012) che le cose
procedessero velocemente,
invece non è stato così e
la precarietà continua, i
cantieri sono fermi e i fedeli
delusi”, hanno detto in coro
E
ntro il 15 maggio occorre confermare la prenotazione per accedere
ai contributi per le abitazioni
danneggiate dal sisma del 20
e 29 maggio 2012. Questo
è quanto stabilito dall’ordinanza firmata da Stefano
Bonaccini, presidente della
Regione e commissario delegato alla Ricostruzione.
Il provvedimento fissa il ter-
venerdì 24 aprile 2015
anno XVI - n. 16 15
L’Angolo di Cesare Pradella
La ricostruzione delle chiese dopo il sisma è ferma
i parroci dei centri danneggiati i quali hanno aggiunto
mine entro il quale i soggetti
che hanno inviato l’istanza
contenente l’impegno a depositare la domanda di contributo, qualora non avessero
già provveduto a depositarla,
sono tenuti a confermare la
validità della prenotazione
mediante l’invio, attraverso
la piattaforma informatica
Mude (Modello unico digitale
per l’edilizia), del modulo
VENDITA CARPI - Zona
Remesina
come, sinora, si sia proceduto “solamente alla messa in
sicurezza di chiese e campanili”. Nel frattempo sono
una quarantina i progetti
presentati in Regione dalla
Diocesi di Carpi e altrettanti da quella di Modena.
L’impressione generale
sull’opera di ricostruzione
è che, se quella privata è al
50 per cento delle costruzioni distrutte o danneggiate,
quella pubblica sia ferma,
come hanno denunciato a
viva voce anche le associazioni dei commercianti e
degli artigiani, in particolare
quelle di Novi, che hanno
definito il loro “un paese
fantasma”, dove non si
vedono gru o cantieri aperti,
ma si avverte soltanto un
grande silenzio, soprattutto
nella piazza principale, un
tempo fulcro della vita comunitaria, dove si svolgeva
il mercato settimanale, dove
sorge il palazzo del Comune
e i caffè un tempo frequenta-
Fissato al 15 maggio 2015 il termine entro il quale i cittadini dovranno
obbligatoriamente confermare le prenotazioni Mude per accedere al
contributo per la riparazione delle abitazioni
Ricostruzione: attenzione alle scadenze
“conferma dichiarazione
impegno per ricostruzione”.
Il modulo va compilato anche
da coloro che non intendono
confermare la “dichiarazione
impegno per ricostruzione”
depositata in precedenza
indicando la motivazione
della mancata conferma. La
compilazione è necessaria
anche per chi – avendo erroneamente inviato la prenotazione sulla piattaforma
Mude - intende presentare
la richiesta di contributo su
Sfinge (il sistema elettronico
dedicato alle imprese). L’invio
del modulo di “conferma
dichiarazione impegno per
ricostruzione” consente al
Comune di prendere atto del-
Pagliu - case
ti dalla gente e dove sorgeva
la Torre dell’Orologio, simbolo storico di Novi, ridotta
ora a un triste e desolante
moncherino. A Novi, così
come negli altri Comuni,
Carpi compresa, molti
progettisti sono delusi e
demotivati dai ritardi e dalle
difficoltà sinora incontrate a
causa della lentezza e degli
ostacoli della burocrazia.
Intanto il tempo passa, la ricostruzione di case, palazzi
e fabbriche va a rilento, la
gente protesta nei tanti Comitati di cittadini sorti qua
e là e l’economia ristagna.
Chissà cosa verranno a dire
ai terremotati (compresi
quelli costretti a vivere nei
moduli abitativi provvisori)
le autorità governative locali
e nazionali nelle giornate del
‘ricordo’ del 20 e 29 maggio...
la permanenza dei presupposti per richiedere il contributo
e della volontà di depositare
il progetto ed eseguire l’intervento nei tempi stabiliti.
Infine, il mancato invio
del Modulo di ‘conferma
dichiarazione impegno per ricostruzione’ comporta la decadenza della prenotazione e
l’irricevibilità della successiva
domanda di contributo.
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16
venerdì 24 aprile 2015
anno XVI - n. 16
venerdì 24 aprile 2015
Domenica 26 e lunedì 27 aprile, alle 20,30, presso il Cinema
Ariston di San Marino, proiezione del film Diplomacy – Una
notte per salvare Parigi di Volker Schlondorff
Un duello appassionante
E
state 1944. L’ordine di
Hitler è che Parigi non
cada nelle mani del nemico, altrimenti la città verrà
distrutta. Il Generale della
Wehrmacht Von Choltitz è
già pronto per eseguire l’ordine: i principali simboli della
capitale francese - la Torre
Eiffel, il Louvre, Notre Dame
e i ponti della Senna - sono
stati minati. Tuttavia, all’alba
del 25 agosto, attraverso un
tunnel sotterraneo segreto
il Console Generale svedese
Raoul Nordling si intrufola
nella sede del comando
tedesco per convincere von
Choltitz a non mettere in
atto il piano demolitore. Da
quel momento, i due uomini
daranno vita a un’intensa
battaglia psicologica, giocata
sul dialogo tra due caratteri
fortemente contrastanti. Tratto dalla pièce del francese Cyril Gely, un impressionante Niels Arestrup e un misuratissimo André Dussollier in un duello
appassionante. E anche se conosciamo la fine, è bello per una volta ascoltare
non esplosioni ma parole, inseguire non proiettili ma pensieri, ipotesi, ragionamenti. Teatro filmato, ma che classe, dialoghi scintillanti e due magnifici
protagonisti.
Venerdì 1° maggio, alle 20,30, presso il Cinema Ariston, in
collaborazione con Cgil e Cisl di Carpi, proiezione del film
Patria di Felice Farina. Ingresso unico 4 euro
No lavoro, no certezze…
L
a fabbrica chiude e licenzia, l’ennesima nel torinese. Addio posto di
lavoro, addio identità, addio certezze. Salvatore Brogna, operaio, si
arrampica sulla torre della fabbrica, per protesta o forse solo per rabbia
cieca, minacciando di buttarsi giù. Giorgio, operaio rappresentante sindacale, di carattere e fede politica del tutto opposto, arriva per salvarlo dalla
caduta. Il terzo, ipovedente e autistico, custode assunto come categoria
protetta, si aggiunge scalando eroicamente la torre per fare loro compagnia. Nell’arco di una notte, abbandonati da tutti, questi tre punti di vista
così diversi sul mondo ripercorrono gli ultimi trent’anni
della vita del Paese, che li
hanno portati fin lì. Anni
di occasioni sprecate, di
speranze tradite, di crimini
e stragi, di ribaltoni e giochi
di potere. Uno dei film
italiani più appassionati
e significativi visti l’anno
scorso a Venezia. Quei tre
personaggi così diversi, uniti da un identico destino,
esprimono anche un’ossessione molto italiana: la
memoria. Il sospetto che
non ci abbiano detto tutto.
La sensazione, se non la
certezza, che la nostra ‘storia ufficiale’ sia costellata
di buchi. Ma che si possano
ritrovare le tracce cancellate, interrogando le migliaia
di ore di immagini custodite
dai nostri archivi.
Rifiuti: c’è ancora ancora
molto da perfezionare…
di Clarissa Martinelli
[email protected]
Buongiorno Clarissa. Per
prima cosa volevo ringraziarti
moltissimo per aver pubblicato su Tempo la mia mail
per quanto riguarda la tariffa
“puntuale”. Ho letto la risposta che hanno dato i tecnici
Aimag e, sinceramente, è ciò
che mi aspettavo. Comunque
nel frattempo non sono stata
con le mani in mano e ho fatto una visita a tutti quelli che
hanno un’attività nella mia
zona trovando, ovviamente, l’accordo di tutti: questa
tariffa è un furto legalizzato
e non è assolutamente vero
che noi in questi anni abbiamo pagato meno del dovuto
per quanto riguarda la sola
superficie dell’immobile. Ci
siamo fatti sentire chiamando
gli uffici Aimag e guardandoci
intorno anche per trovare
eventualmente altre soluzioni. La situazione al momento
è questa: Aimag ha deciso che
fino alla fine del 2015 ritirerà
“gratuitamente” gli scarti
tessili nei suoi centri di raccolta. Dico gratuitamente perché
noi, come azienda, abbiamo
deciso di rinunciare a tutti i
bidoni, sobbarcandoci l’onere
di portare carta e scarti tessili direttamente in discarica,
per poter risparmiare costo
di affitto e svuotamento dei
bidoni. A fine anno Aimag
tirerà le somme e si vedrà.
Come altra alternativa, che
non scarto assolutamente nel
caso di risposta negativa di
Aimag, abbiamo trovato una
“buona risposta” da Garc, la
quale ci ha indirizzato alla
controllata Ca.re di Fossoli,
dove noi, previa iscrizione
all’albo nazionale gestori
ambientali, al costo di 50 euro
l’anno, possiamo portare i
nostri scarti tessili, accompagnati da formulario, al costo
di 130€/tonnellata, un prezzo
senz’altro più basso rispetto
I
gruppi d’acquisto solidali
o Gas sono una rivoluzione silenziosa - scoppiata
20 anni fa - che ha cambiato
per sempre il modo di fare la
spesa di centinaia di migliaia
di persone.
Il libro spiega in modo
semplice e concreto che cosa
sono i Gas e come funzionano, quali prodotti è possibile
acquistare collettivamente alimentari e non solo - quali
sono i criteri di scelta dei
produttori, come organizzare gli “ordini” e le consegne.
Il libro dei Gas racconta che
cosa fa la differenza tra il
contadino che ci mette le
mani e la
faccia e
il nostro
solito supermercato: parole
chiave
come
fiducia,
relazione,
vendita
diretta, filiera corta,
chilometro zero,
agricoltura
biologica, rispetto della
terra, biodiversità; riporta i
numeri della ricerca Dentro
ad Aimag, e un modo più
equo di stabilire i costi (a peso
e non a numero di svuotamenti). Colgo l’occasione per
ringraziarti di nuovo della
visibilità che ci hai dato.
Viveca
G
razie a te Viveca. Anche se
ritengo che essere costretti
ad arrangiarsi e unirsi per
valutare strategie che non mettano
in ginocchio l’attività pur di riuscire a pagare lo smaltimento degli
scarti tessili sia indicativo del fatto
che qualcosa non vada. Curerete da
soli il servizio, dunque, portando
da soli gli scarti tessili in discarica e pagando comunque. Resto
dell’idea che ci sia ancora molto da
perfezionare.
Mercoledì 29 aprile il terzo e ultimo concerto primaverile di Festival Mundus porta
sul palco del Teatro di Carpi le sonorità di Paolo Fresu e Paolino Dalla Porta
Il grande jazz va in scena al Comunale
Paolo Fresu
Libri da non perdere! I
Il libro dei Gas
di Massimo Acanfora
anno XVI - n. 16 17
il capitale delle
relazioni dell’Università di Bergamo;
pubblica per la prima volta le parole
della storica Lettera
ai Gas del Nord di
Roberto, agricoltore siciliano; raccoglie le testimonianze e gli interventi di alcuni tra i
maggiori esperti di
economia solidale
in Italia, dalla nascita del primo Gas
italiano ai progetti
più innovativi.
Gli acquisti collettivi possono cambiare il
mondo: questo libro spiega
come farlo, qui e ora!
nterplay: questo il nome dello
spettacolo che mercoledì 29
aprile, alle 21, sul palco del Teatro
Comunale di Carpi vedrà protagonisti
Paolo Fresu e Paolino Dalla Porta,
celeberrimi nomi del jazz, che si esibiranno portando in scena un dialogo
tra strumenti capace di celebrare
l’interscambio musicale di due personalità artistiche che molto hanno da
dire all’interno del panorama italiano
e internazionale.
Un duo, quello composto dalla
tromba di Fresu e dal contrabbasso
di Dalla Porta, capace di trasportare
sotto i riflettori del Comunale un’intesa musicale dall’aspetto poetico e
lirico nell’arcana essenzialità sonora
di due strumenti che non sono meri
strumenti acustici, ma veri e propri
veicoli emotivi.
Attraverso composizioni originali
e reinterpretazioni di brani celebri,
Interplay è uno spettacolo che mette
in luce sia la maestria dei due grandi
musicisti, sia il loro decennale affia-
tamento, che li ha visti coinvolti in
importanti collaborazioni.
Della Sardegna, sua terra natale,
Fresu ha saputo trasportarne con
naturalezza il più profondo, magico
significato nelle proprie sonorità.
Un’abilità, questa, che gli è valsa,
oltre a numerosi premi, una lunga e
fortunata carriera, a riconferma di
una profondità di pensiero musicale
e di una passione infiniti, veicolati dal
suono della sua tromba, dalla quale
sgorga la linfa che ha dato lustro alla
nouvelle vague del jazz europeo.
La ricerca di Paolino dalla Porta,
considerato uno dei più interessanti
ed eclettici contrabbassisti della scena
jazz italiana ed europea, coniuga
vari linguaggi musicali, dalla musica
improvvisata e creativa a quella mediterranea ed etnica fino alla tradizione
Jazz.
Interplay chiude la rassegna Festival
Mundus dedicata alla musica etnica,
jazz e alla canzone d’autore, promossa da Comune di Carpi e Ater.
18
venerdì 24 aprile 2015
anno XVI - n. 16
L’aforisma della settimana...
“Niente di più facile di smettere di fumare, lo faccio venti volte al giorno”.
Mark Twain
appuntamenti
Teatro
CARPI
29 aprile - ore 21
Interplay
Paolo Fresu - Paolino Dalla
Porta
Teatro Comunale
Mostre
CARPI
Fino al 26 aprile
La figura inedita di Sandro
Cabassi
Sala espositiva Fondazione
Cassa di Risparmio
Fino al 30 aprile
L’umorismo ai tuoi piedi
Personale di
Roberta Calzolari
O&A Centro Affari
Fino al 2 maggio
Nursehult
Personale
di Emanuele Sferruzza
Dark Room Silmar Gallery
Fino al 3 maggio
Il viaggio incantato alla
scoperta dei libri di Emme
Edizioni
Sala Cervi - Palazzo Pio
Fono al 2 giugno
Storie di segni, forme, colori
Lettering e graphic design per
bambini
Torre dell’Uccelliera
Fino al 14 giugno
I libri belli
Aldo Manuzio, Carpi e la
xilografia
XVII Biennale di Xilografia
contemporanea
Musei di Palazzo dei Pio
Fino al 30 giugno
I mondi di Primo Levi.
Una strenua chiarezza
Ex Campo Fossoli
Fino al 18 luglio
Parole in libertà.
Libri d’artista del futurismo
Sala espositiva Biblioteca Loria
Eventi
CARPI
24 aprile - ore 22.30
Colapesce live + esposizione
delle opere di Michele
Bernardi
Mattatoio Culture Club
24 aprile - ore 21
Narratori italiani alla Fenice
Laura Pariani, scrittrice di
romanzi e testi teatrali
presenta Questo viaggio
chiamavano amore
Un intenso romanzo su Dino
Campana
Libreria La Fenice
Il 25 aprile una visita d’autore al Museo Monumento al Deportato
Perché siano fatte nostre…
D
on Luigi Ciotti, Susanna Camusso, il filosofo
Ermanno Bencivenga,
gli scrittori Corrado Augias,
Carlo Lucarelli, Fulvio Ervas e
Giorgio Fontana, il disegnatore
Akab, gli storici Luciano Casali, Dianella Gagliani, Bruno
Maida, Alberto Cavaglion, il
presidente dell’Anpi nazionale
Carlo Smuraglia, l’ex deportato Gilberto Salmoni, il teologo
Brunetto Salvarani: sono decine
le adesioni illustri a Perché siano
fatte nostre, il progetto della Fondazione ex Campo Fossoli che
prevedeva l’adozione, da parte
degli esponenti del mondo della
cultura italiana, delle frasi graffite
sui muri del Museo Monumento
al Deportato di Carpi. Il progetto
culminerà sabato 25 aprile, alle
12, presso il Museo Monumento
al Deportato: sarà in questa occasione – nell’ambito di Dna memoria, il calendario delle iniziative
legate al settantesimo anniversario
della Librazione – che i contributi
verranno svelati e letti da Vanni
Fregni e Tiziano Meschieri, nel
corso di una visita speciale – a
partecipazione gratuita – al Museo
stesso.
Tra la quarantina di risposte
arrivate, si è fatto sentire anche il
mondo della musica, con Cisco,
Beppe Carletti e Paolo Belli. In
ambito locale, si segnalano i contributi dell’assessore alla Cultura
della Regione Emilia Romagna
Massimo Mezzetti, dello storico membro dell’Anpi Luciano
Guerzoni, del presidente dell’Associazione mutilati e invalidi di
guerra di Modena Ezio Bompani,
del presidente della Fondazione
CR Carpi Giuseppe Schena, di
sua eccellenza monsignor Francesco Cavina, del sindaco Alberto Bellelli, del prefetto di Modena
Michele di Bari e dell’onorevole
Edoardo Patriarca.
“A riempirci di soddisfazione –
commenta il direttore della Fondazione ex Campo Fossoli, Marzia
Luppi – è, da un lato, la presa
d’atto dell’entusiasmo e della qualità dei contributi di quanti hanno
accolto il nostro invito, esteso al
fine di attualizzare esperienze e
valori legati ad antifascismo e Resistenza alla lente di uno sguardo
contemporaneo. L’umana, autentica vicinanza ai valori espressi
da quanti si sacrificarono in nome
degli ideali democratici conferma,
così come emerge dai contributi
ricevuti, una larga condivisione
dell’auspicio di fare di questi
‘messaggi in bottiglia’ dei veri e
propri strumenti di lavoro da utilizzare nel nostro presente; dall’altro, il progetto testimonia come
il Museo Monumento, uno dei
luoghi più significativi e simbolici
non soltanto della deportazione
quanto del riscatto seguitone, sia
ancora poco conosciuto. Speriamo
che questa iniziativa potrà contribuire a sviluppare una maggior attenzione intorno a questo
luogo e a ciò che rappresenta, per
stimolare riflessioni ed emozioni
quanto mai attuali. C’è ancora, in
questo senso, tanta strada da fare,
ma riportare al centro della scena
quello che fu concepito come
catalizzatore dei valori unificanti
dell’Italia sorta dalle ceneri della
guerra è oggi, nell’epoca della
grande sfida europea, più che mai
necessario”.
Domenica 26 aprile, dalle 15, in Piazzale Re Astolfo saliranno sul palco
le band dell’etichetta discografica “La Tempesta Dischi” fondata dai
Tre allegri ragazzi morti
Schegge di Tempesta
C
ast stellare per Schegge di
Tempesta Resistenti, la manifestazione musicale per
celebrare i 70 anni dalla Liberazione che si svolgerà il 26 aprile
in Piazzale Re Astolfo a Carpi. Si
parte alle 15 e sul palco saliranno
alcuni dei gruppi indie più importanti, selezionati dall’etichetta
discografica La Tempesta Dischi
fondata dai Tre allegri ragazzi
morti, che saranno in piazza con
Uochi Toki, Il pan del diavolo,
Pierpaolo Capovilla. Il concerto
sarà intervallato dal reading di
Schegge di Liberazione. L’evento è organizzato all’interno
del cartellone DNA Memoria da
Arci Modena, Città di Carpi,
Comitato per la memoria del
Comune di Carpi, Kalinka e
Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, in collaborazione
con La Tempesta, Fondazione
ex campo Fossoli, Mattatoio,
Barabba e Anpi.
Tre allegri ragazzi morti
appuntamenti
25 aprile
70° Anniversario
della Liberazione
Piazza Martiri
Ore 10
Deposizione delle corone al
Sacrato dei Caduti
Ore 10.30
Cerimonia ufficiale con
Francesco Lioce, presidente
dell’Anpi di Carpi
Alberto Bellelli, sindaco
Ore 12
Museo al Deportato
Perchè siano fatte nostre
Lettere di condannati a
morte della Resistenza europea
“adottate” dagli esponenti della
cultura e della società italiana
Apertura e orario continuato
del Museo e visite guidate
A cura della Fondazione ex
Campo Fossoli
Ore 13
Cortile d’Onore
Pranzo della Resistenza
A cura di Anpi Carpi
Ore 14.30
Biciclettata resistente
Partenza dal Municipio e arrivo
al Campo di Fossoli con alcune
tappe, tra cui il Poligono di tiro
di Cibeno, con letture
e testimonianze storiche
Campo Fossoli
Apertura dalle 10 alle 19 con
servizio di visite guidate
Letture itineranti da diari e
documenti storici
Ore 16.30
Codice Memoria
Presentazione del progetto
didattico in collaborazione con
IISS Meucci di Carpi
Ore 17.30
Un Requiem laico
Di e con Francesco Benozzo,
Fabio Bonvicini & Fratelli
Mancuso
Una produzione di Fondazione
ex Campo Fossoli e
Associazione Il Ponte, in
collaborazione con Arci Reggio
Emilia
Ore 21.30 - Cortile d’Onore
Spettacolo teatrale
L’inafferrabile
Due corridori parlano di Gino
Bartali, il campione che si
distinse in quegli anni per il
coraggio che lo portò a
salvare dalla deportazione
diverse famiglie ebree e dei
giorni della resistenza di Luis
Chabas, un partigiano
di origini francese
Testi di Gian Paolo Ormezano
e Pino Cacucci
In caso di maltempo lo
spettacolo si terrà presso
l’Auditorium della Loria
25 aprile - dalle 7 per tutto il
giorno
mercanFOSSOLIamoci...
assieme
Mercatino Riuso,
Arti - Mestieri
Via Mar Ionio
Fossoli
venerdì 24 aprile 2015
Piacere Modena - Dal 9 maggio al 20 settembre i Giardini Ducali e la Palazzina Vigarani nel cuore
di Modena ospitano un festival per esaltare la vocazione gastronomica del territorio e i suoi
prodotti DOP e IgP Mostre, lezioni magistrali, show cooking, spettacoli, film e concerti
I giardini del gusto e delle arti
La Palazzina Vigarani e i circostanti Giardini Ducali
Massimo Bottura
N
ell’anno dell’Expo la città
di Modena farà parlare di
sé e delle sue eccellenze
con un ricco palinsesto di eventi:
incontri, show cooking, master
class, concerti, spettacoli teatrali e
animazioni per famiglie e bambini che coinvolgeranno numerosi
chef stellati, artisti, musicisti,
intellettuali, scrittori, giornalisti
del panorama locale, nazionale e
internazionale. Il tema cibo sarà
declinato da artisti (Lella Costa,
Serena Dandini, Frankie HiNrg, Don Pasta, gli Oblivion, il
Fantateatro), scrittori (Massimo
Carlotto, Simonetta Agnello
Hornby), viaggiatori eccellenti (i
Turisti per caso, Patrizio Roversi
e Syusy Blady), filosofi (Marino Niola, Enzo Bianchi, Vito
Mancuso), agronomi (Eraldo
Antonini, Stefano Mancuso),
professori universitari (Massimo
Montanari, Stefano Magagnoli), scienziati e ricercatori (Mario
Tozzi, Davide Tabarelli, Piergiorgio Odifreddi).
Interverranno veri esperti del
settore, come Allan Bay, Sonia
Peronaci, Lisa Casali, Andrea
Segrè. Ci saranno le lectio magistralis del premio Nobel Amartya
Serena
Dandini
Sen, Enzo Bianchi, Antonio
Paolucci, Valerio Massimo
Manfredi; gli show cooking di
Antonino Cannavacciuolo, Simone Rugiati, Alessandro Borghese; i concerti, tra cui quello
con la Paolo Fresu Brass Bang;
le lezioni di cucina domenicali
rivolte ai bambini. E, soprattutto,
gli incontri curati dall’ispiratore
del Festival, Massimo Bottura,
chef stellato rinomato in tutto il
mondo, di casa a Modena. Con lui
sul palco saliranno i suoi friends,
da Massimo Montanari a Carlo
Cracco. A ospitare gli eventi
Paolo Fresu
una location d’eccezione, nel
cuore della città: la seicentesca
Palazzina Vigarani e i circostanti
Giardini Ducali. Dal 9 maggio
all’interno della Palazzina, oltre
a showcooking, presentazioni di
libri, laboratori per bambini, conferenze, saranno allestite mostre
tematiche, videoinstallazioni e
percorsi sensoriali tra i prodotti
Dop e Igp a cura dei Consorzi e
dei produttori del territorio. Dal
10 giugno sul grande palco all’aperto lezioni, spettacoli, concerti,
film, incontri, show cooking. E
ogni domenica la Mostra Mercato
dei prodotti della terra. E per i più
piccoli Piacere Modena. Cuochi
per un giorno, laboratori di cucina
per bambini, a cura de La Bot-
Enzo Bianchi
Le mostre
Un viaggio tra gusto e territorio
D
alle mostre tematiche ai percorsi sensoriali, dalle degustazioni al food
shop: all’interno della Palazzina Vigarani il pubblico sarà accompagnato in un viaggio nel territorio modenese e tra le sue eccellenze, con gli
allestimenti curati dagli architetti Filippo Partesotti e Chiara Pasti. Per tutto
il periodo l’aula magna della Palazzina ospiterà contributi sulla storia dei prodotti tipici del territorio modenese. Un racconto reso possibile grazie all’esposizione di preziosi libri antichi affiancati a suggestive immagini tratte da manoscritti rari ed erbari. Lungo il percorso si potrà ammirare tra gli altri, il trattato
originale dei Banchetti, compositioni di vivande scritto nel 1549 da uno dei
primi chef della storia, Cristoforo da Messisbugo cuoco dei duchi Estensi,
oltre a un volume stampato alla fine del’600 in inglese e italiano e dedicato
all’unica regina italiana in terra Inglese, Maria di Modena, contenente una
magnifica incisione che raffigura la tavola allestita per un banchetto ufficiale.
Saranno presenti alcune edizioni in varie lingue de “La Secchia rapita” che
fece conoscere per la prima volta alle corti europee prodotti come i tortellini o
lo zampone, oltre a una serie di guide d’epoca per viandanti e avventori – fino
alle citazioni futuriste di Marinetti sul “carburante nazionale” (il lambrusco)
e alle creazioni tratte dal libro di Massimo Bottura, Vieni in Italia con me. Dal
9 maggio alla fine di luglio Istinto e pensiero, la videoinstallazione creata dal
regista Dario Baldi per riassumere il valore dei consorzi alimentari modenesi.
In una prima sala su cinque schermi verticali si alterneranno i ritratti dei presidenti dei consorzi e i prodotti che rappresentano, dalle ciliegie, al Parmigiano,
dal lambrusco al balsamico, fondendosi e compenetrandosi, mentre una voce
racconta la favola bella di quei sapori. Nella seconda sala sarà invece possibile
fare un’esperienza “immersiva” lasciandosi avvolgere completamente dalle
immagini del territorio modenese e dalle voci dei modenesi che ‘sognano
Modena’. Dai primi di agosto al 20 settembre saranno invece le figurine a
mostrare come sono cambiate le abitudini alimentari negli ultimi due secoli:
Figurine di gusto, a cura di Paola Basile del Museo della Figurina di Modena,
darà modo di assaporare con gli occhi tante ghiottonerie, dalle materie prime a
preparazioni succulente, attraverso più di 300 immagini tra figurine, bolli chiudilettera, etichette, cigarette card, datate tra il 1880 e il 1914, ma con alcune
incursioni anche in epoche successive. Le prelibatezze gastronomiche, i cibi e le
bevande tradizionali come la cioccolata, il tè e il caffè, sono spesso illustrati in
compagnia di cuochi indaffarati e zelanti chef; verrà proiettato anche un video
di mostra, ingrandimenti e pop-up a grandezza naturale.
tega di Merlino, che vedranno
la periodica partecipazione del
primo vincitore di Master Chef
Italia Spyros Theodoridis. Sarà
presente anche Portobello: un
supermercato “speciale” dove le
persone in difficoltà economica
possono fare la spesa in modo gratuito, grazie a un budget di punti
mensili abbinati al codice fiscale.
Il progetto verrà approfondito nel
corso di eventi pomeridiani rivolti
ad adulti e bambini. Da mercoledì
10 giugno, poi, i Giardini ospiteranno un ristorante all’aperto
con proposte culinarie a cura del
Consorzio Modena a Tavola.
Inaugurazione ufficiale il 9 maggio, a partire dalle 17: presenti il
sindaco Muzzarelli, il presidente della Camera di Commercio
Torregiani, le autorità cittadine,
i presidenti dei Consorzi e Massimo Bottura. Nei giardini le
sfogline dell’Associazione Città
& Scuola chiameranno grandi e
bambini a tirare ‘la sfoglia perfetta’. A seguire la Corale Rossini
intonerà canti tradizionali e introdurrà alla visita della Palazzina e
delle sue installazioni, alle zone
di degustazione e al primo appuntamento in aula magna con la
declamazione di alcuni passi del
Manifesto della cucina futurista
scritto da Marinetti. In serata il
grande evento inaugurale: alle 21
la lectio magistralis di Amartya
Sen l’economista e filosofo indiano, premio Nobel nel 1998, che
approfondirà i temi dell’economia
e dello sviluppo sostenibile (Sala
Leonelli, Camera di Commercio).
Piacere Modena, i giardini del
gusto e delle arti è una manifestazione promossa e organizzata
da Fondazione Agroalimentare Modenese, con il sostegno
della Camera di Commercio di
Modena, i patrocini della Regione e del Comune di Modena, il
contributo di Fondazione Cassa
di Risparmio di Modena, Hera
e altri sponsor (Confindustria,
Poligraph, System, Bompani,
Fantoni, Bross, Staygreen,
Gaggio, Carraro, Coop Estense
e Conad). La programmazione
e la produzione sono a cura di
Mismaonda srl.
anno XVI - n. 16 19
appuntamenti
26 aprile - dalle 15
Schegge di Tempesta
Resistenti
Concerto dei gruppi
Tre allegri ragazzi morti
Uochi Toki
Il Pan del Diavolo
Pierpaolo Capovilla
Schegge di Liberazione: letture
di Barabba Log
Piazzale Re Astolfo
27 aprile - ore 21
Il tempo che ci rimane
Di Elia Suleiman
Proiezione per tenere viva
l’attenzione dell’opinione
pubblica sulle condizioni di vita
di bambini e bambine, giovani,
uomini e donne palestinesi nei
territori occupati e sui temi
critici che in questa terra
rendono la vita “normale” una
conquista e una lotta
giornaliera. Si vuole porre
l’attenzione non solo sui diritti
che vengono quotidianamente
calpestati e sulle ingiustizie,
ma andare oltre puntando
l’attenzione anche sulla grande
dignità delle forme di resistenza
quotidiana portate avanti dagli
abitanti di questa terra
Circolo Arci Mattatoyo
27 - 30 aprile - dalle 14.30
alle 19
Open Day(s) al Tonelli-Vecchi
in San Rocco
Per ascolti, visite guidate,
piccoli concerti, possibilità di
provare strumenti
e altre sorprese
Istituto Musicale
Vecchi - Tonelli
Genitori 2.0 e i rischi della
rete con i figli digitali
Formatore Marco Maggi
Programma
28 aprile - ore 20.30
I figli digitali: dal cortile al
cyberspazio
Le caratteristiche dei nativi
digitali: opportunità e rischi
7 maggio - ore 20.30
Educazione digitale
in famiglia
Le pareti di casa non
proteggono più... cosa fare?
Utilizzo responsabile
dei new media
Monitoraggio genitoriale
13 maggio - ore 20.30
Educazione ai media
Creare senso critico
Decodificare i nuovi linguaggi
Diritti e responsabilità
nell’utilizzo delle nuove
tecnologie
18 maggio - ore 20.30
Cyberbullismo, Sexiting e
dipendenza da Internet
Cosa è importante sapere sul
tema del bullismo
e del cyberbullismo
Il sexiting
Dipendenza da internet
Modelli di intervento
Biblioteca Loria
29 aprile - ore 20
Goldaline, My Dearl
+ Sara Morselli/The
Bodyscapes
Circolo Arci Mattatoyo
20
venerdì 24 aprile 2015
anno XVI - n. 16
A UN PASSO
Calcio – Il Carpi schianta anche il Brescia (3-0) ed è alle porte del Paradiso
FROSINONE
Straordinario in casa
I
Nel 74% dei casi, i biancorossi faranno festa a Frosinone.
E martedì, col Bari, sarà una notte magica…
l Frosinone ha tutto il diritto di crederci fino in fondo. Dietro
al Carpi, non esiste una squadra più completa e definitiva. Il
Vicenza semmai ha più cifra tecnica, il Bologna più individualità,
l’Avellino e il Perugia più forza fisica. Ma nessuna coniuga le due
fasi di gioco con esattezza di interpreti, organizzazione territoriale
e facilità realizzativa come la squadra di Roberto Stellone: senza
dubbio il miglior allenatore italiano emergente della stagione. Ha
costruito un sistema funzionale alle caratteristiche dei giocatori, e
lo ha ottimizzato a forza di piccole variazioni successive. Adesso
contamina il suo 4-4-2 base con dosi intelligenti di 4-3-3. E soprattutto, è eccezionale nell’intervenire e correggere a partita in corso.
Non a caso, conta tante reti da parte dei panchinari subentrati, e
in generale tantissime nell’ultimo quarto d’ora (13 su 53, il 24%).
Tra le mura amiche ha battuto avversari di tutte le fasce di classifica,
e computa numeri straordinari: 39 punti (meglio solo il Carpi: 40);
appena 2 gare su 18 senza gol all’attivo (Avellino e Ternana); nelle 7
del ritorno ben 5 vittorie; nel complesso, solo una sconfitta (Ternana,
il 6 dicembre scorso). Capocannoniere è Dionisi (11), che è altresì
il quinto giocatore della B per tiri in porta (95). Ma il dato notevole
è la quantità di elementi mandati a segno: 15. Miglior cooperativa
del gol del campionato.
F
idatevi: scriverlo è un
triplo Axel, un doppio
carpiato ritornato,
un Cassina. Insomma un
esercizio tremendamente
difficile. Perché, davvero,
non ci si crede ancora, e
chissà quanto tempo servirà
per rendersene conto del
tutto. Eppure è così: il Giorno è alle porte, il Paradiso
dista un passo, la Serie A un
battito di ciglia.
SPIETATI - Il Carpi
schianta anche il Brescia.
Impiega 20 giri di lancetta
per smaterializzarlo fuori
dalla partita. Dopodiché
ne respinge con perdite la
sostanziale richiesta di non
belligeranza. Di rispetto
allo spettacolo ne avrete
finché vorrete, ma di pietà
no, mai: i cannibali sportivi
sono fatti così. Sono uomini
in missione che ne hanno
una in comune, e per compierla sanno darsene una diversa ogni volta. Mbakogu
non voleva tornare al gol,
rivoleva il suo gol. Lasagna
ha impiegato meno che a
Vicenza per convincerci
di essere posseduto dallo
spirito di Gigi Riva. Pasciuti ha improvvisato un clinic
di ubiquità: a tutto tempo,
in perpetuo anticipo, con
ambo i piedi e in qualsiasi
posizione del campo. E’ stato talmente incostituzionale
da farci venire il dubbio.
Poi alla fine abbiamo controllato e in effetti era lui,
non Iniesta sotto mentite
spoglie. E infine Letizia,
che dopo aver superato se
stesso, ha staccato anche
tutta la concorrenza: è il miglior fluidificante della B. E
da qualche partita s’è messo
in testa di diventarne pure il
miglior assistman. Aggiungendo l’ottavo e il nono,
c’è quasi riuscito. Gli resta
da superare solo Zecchin
del Varese, che lo precede
di una lunghezza. Badate
bene: 9 passaggi vincenti
per un esterno basso che
non calcia i piazzati sono
un’esagerazione. I migliori
trequartisti/registi passatori
del campionato ne enume-
PROSSIMi AVVERSARI:
BARI
Deficitario in trasferta
C
rano ben meno: Rosina e
Brezovec 7, Laribi 6, Di
Gennaro 4. Ma in fondo, è
qui il sugo della stagione:
se si può intraprendere una
sfida impossibile, state pur
certi che i biancorossi non
si tireranno indietro. Ed è
proprio in questa voracità
agonistica, sovversiva e fin
quasi androide, l’aspetto
più sconvolgente.
Sono sull’ultimo rettilineo,
stanno sfilando lungo gli
Champs-Élysées, la loro
folla li aspetta sotto l’Arc
de Triomphe, sospesa tra
l’attonito e l’entusiasta. Ma
tutto ciò, per il momento,
quasi non sembra interessargli. Non staccano neanche per un istante le mani
dal manubrio. Sono traspa-
I MARCATORI
Si è sbloccato Jerry!
Calaiò (Catania) 17
Maniero (Pescara/Catania) 17
Marchi (Pro Vercelli) 17
Cocco (Vicenza) 17
Granoche (Modena) 16
Castaldo (Avellino) 15
Mbakogu (Carpi) 14
Ciano (Crotone) 14
Catellani (Spezia)13
Vantaggiato (Livorno)12
LA CLASSIFICA
Frosinone quarto
CARPI
74CATANIA 44
VICENZA 59
TERNANA
44
BOLOGNA59TRAPANI 43
FROSINONE 58
MODENA
42
PERUGIA
54
LATINA
41
AVELLINO53 CROTONE 41
LIVORNO
52
PRO VERCELLI 41
SPEZIA
51
ENTELLA
41
PESCARA
51 CITTADELLA39
LANCIANO
48
BRESCIA (-6) 32
BARI
46
VARESE (-4)
29
renti all’emozione. Sono
programmati per estendere
continuamente il limite.
Sono sospinti da un vento
interiore che li obbliga a
proseguire e gli vieta di
pensarci. Non si fermano
neanche di fronte alla loro
stessa grandezza. Non si
danno pause nemmeno per
misurarla.
RECORD - Non solo non
hanno rallentato, ma hanno
addirittura accelerato:
contano 2 punti più dell’andata. E proprio quando
s’immaginava che l’euforia
li avrebbe fisiologicamen-
PROSSIMI TURNI
Il Bologna anticipa
due volte
TRENTASETTESIMA
GIORNATA
Sabato 25/4/2015, ore 15
AVELLINO – VIRTUS ENTELLA
BRESCIA – CITTADELLA
FROSINONE – CARPI
MODENA – CROTONE
PERUGIA – LIVORNO
PRO VERCELLI – LATINA
SPEZIA – TRAPANI
VICENZA – VARESE
VIRTUS LANCIANO – PESCARA
ANTICIPI
Venerdì 23/4/2015
Ore 19: CATANIA – TERNANA
Ore 21: BARI – BOLOGNA
TRENTOTTESIMA GIORNATA
Martedì 28/4/2015, ore 20.30
BRESCIA – VICENZA
CARPI – BARI
CITTADELLA – SPEZIA
CROTONE – AVELLINO
LATINA – PERUGIA
LIVORNO – MODENA
PESCARA – PRO VERCELLI
TERNANA – FROSINONE
TRAPANI – VIRTUS LANCIANO
VIRTUS ENTELLA – VARESE
ANTICIPO
Lunedì 27/4/2015, ore 20.30
BOLOGNA – CATANIA
te corrotti, hanno vinto la
quinta partita consecutiva,
come non erano ancora
riusciti a fare. E non hanno
mica finito: adesso al centro
del mirino ci sono tutti i
primati assoluti. Quelli
migliorabili: punti (86), miglior difesa (28), vantaggio
sulla seconda (+14) e sulla
terza (+18). Quelli solo
eguagliabili: minor numero
di sconfitte (4), maggior numero di vittorie esterne (12)
e promozione anticipata (5
giornate).
SCENDERE! - Il record
della fretta è dunque il
primo in ordine di riuscibilità. Scade sabato, e ci sono
74 probabilità su 100 che
avvenga. Se andrà così, se
sarà proprio a Frosinone,
sarà perché lo Sceneggiatore avrà ricucito davvero
tutti i fili della trama e
messo ogni cosa in nota,
compreso l’appuntamento
a Lotito per prenderlo in
giro, per sbattergli in faccia
proprio quella partita che
non avrebbe mai voluto
vedere. Altrimenti, non sarà
un giorno, ma sarà una notte
a fare impazzire i giorni.
Sarà quella di martedì col
Bari. E sarà magica in ogni
modo.
Qualunque sia la puntualità
del Destino, ci resta una
sola cosa da fare: scendere. Scendere giù al fianco
della squadra. O scendere in
Piazza con i colori del pane
e del vino addosso. Con
qualsiasi forma e mezzo, purché serva a calarsi
nell’animo di questi ragazzi, e identificarsi. Non necessariamente deve piacervi
il calcio, non è obbligatorio
che appartenga alla vostra
’è voluto un po’ di rodaggio, ma alla lunga le qualità di Davide
Nicola sono venute fuori e hanno stabilizzato il Bari. Equilibrio, ottime capacità gestionali, principi di calcio chiari e un
forte ascendente sui giocatori, specie quelli di grande personalità:
con lui al volante, la velocità è grossomodo da playoff (30 punti in
22 partite, media 1.36, proiezione finale poco sotto i 60). Rispetto
alla deludente gestione Mangia (16 punti nelle prime 14 gare),
c’è stata dunque un’accelerazione significativa (+10%). Qualche
difetto resta, ma le premesse per un buon finale ci sono. Quello
attuale è il periodo più regolare dei pugliesi: nelle ultime 10 giornate
hanno subito solamente 7 reti, e in casa non hanno mai perso. Ma
per salire sull’ultima carrozza del treno playoff, servirà qualcosa in
più e di diverso. In particolare, dovranno sbrigarsi in trasferta: nel
ritorno, lontano dal S.Nicola hanno vinto solo a Modena e segnato
pochissimo (appena 5 volte). La miglior coppia-gol è Caputo-De
Luca: 15 centri in combinato disposto. Ma metterli insieme senza
controindicazioni tattiche, e soprattutto senza scontentare gli altri
solisti (Ebagua, Bellomo, Boateng, Galano), è un rebus estremamente complesso, di cui tuttora si fatica a comprendere la soluzione.
E.G.
I PRECEDENTI
Bilanci in parità
S
arà la prima volta al Matusa, caso più unico che raro di
stadio il cui nome universalmente riconosciuto non è
quello ufficiale (che sarebbe semplicemente il Comunale di Frosinone): gliel’appioppò ironicamente un giornalista, tale Luciano Renna, sottintendendone la vetustà. E da
quel momento in poi non è più uscito dalla toponomastica
del calcio italiano.
L’unico incrocio ufficiale coi ciociari è lo 0-0 dello scorso
29 novembre, una delle partite più belle viste al Cabassi
quest’anno per intensità ed equilibrio tra le squadre, sicuramente la più interessante per contenuti tattici.
Con il Bari, invece, i precedenti sono complessivamente 3
(uno in casa e due al S.Nicola), e il bilancio è in perfetta parità: un pareggio, una vittoria a testa e 4 gol per parte. Tutti
quelli segnati dal Carpi portano la firma di Jerry Mbakogu.
E.G.
LE COMBINAZIONI
A Frosinone sarà festa se...
S
arà Sabato l’A-day? Piuttosto verosimile. Scommettendoci
sopra avete più chances che su un tiro a testa o croce. Il
Carpi è matematicamente promosso con 5 giornate d’anticipo (eguagliando così il record del Palermo ‘14) se:
- batte il Frosinone
- pareggia, purché almeno una tra Vicenza e Bologna non
vinca
- perde, purché almeno una delle due perda e l’altra non
vinca.
Per i malati di statistica: le combinazioni di risultati favorevoli sono
20 su un totale di 27.
La probabilità di festeggiare sabato, dunque, è del 74%.
quotidianità. Basta far
parte di questa comunità per
convenire che gli si deve
qualcosa. Hanno portato la
città oltre i suoi stessi pensieri e finanche i suoi stessi
sogni. Hanno fatto qualcosa
che va molto oltre lo sport.
Ci hanno dato una speranza.
Hanno vinto per chi crede in
un certo modo di vivere la
vita. Per chi la guarda solo
dai punti di vista del merito
e del sacrificio. Per chi si
fa rappresentare esclusivamente dalla propria fame,
dal proprio talento e dalla
propria passione.
Grazie al Carpi sarà decisamente più bello sentirsi
carpigiani.
Enrico Gualtieri
venerdì 24 aprile 2015
CALCIO – GIOVANILI BIANCOROSSE
Primavera e Allievi ko
N
el weekend del vivaio, la notizia più importante è il
sussulto dei Giovanissimi Nazionali, che tornano a
vincere con la Reggiana (3-2) e la superano in classifica.
Mattatore del derby è Davide Calabretti: suo il terrificante
uno-due d’apertura che rompe gli equilibri. Decisiva poi, ai
fini del risultato, la terza rete di Chahid Moutassime. Solo un
punto per gli Esordienti Regionali, che dividono l’1-1 con ciò
che resta del Parma (gol di Piccolo). Altrove, gli Allievi perdono
a Udine (0-1) e la Primavera a Firenze (0-2), travolta proprio
dalla classe di Simone Minelli: un carpigiano di scuola Dorando
Pietri che nella prossima stagione potrebbe tornare in città per
vestire la maglia della prima squadra in Serie A.
E.G.
CALCIO – DILETTANTI
SERIE D
Correggese come Dorando
Q
ualcuno sostiene che sia un sortilegio. Qualcun altro
l’ha chiamata sindrome di Dorando Pietri, il più illustre
di tutti i correggesi per nascita (e in questo non ce ne
vogliano Luciano Ligabue e il pittore Antonio Allegri, meglio
noto con il nome della città stessa, che ovviamente lo seguono
secondo posizionati). Qualunque cosa sia, roba da fattucchiere
o questione di DNA, a questo punto interessa poco. L’amarezza,
di là dal Tresinaro, è davvero troppa. Come lo scorso anno sul
traguardo di campionato, stavolta la Correggese è stata rimontata e battuta davanti alla Coppa Italia, quando pareva già
vinta. Non è bastato il vantaggio immediato, e un primo tempo
perfetto, dominato in ogni zona del campo.
Ha vinto il Monopoli nella ripresa (1-2), indovinando i cambi
e un paio di quei minuti in cui il calcio si trasforma: smette di
essere uno sport e diventa una follia.
Con la regular season pressochè in archivio (solo 3 turni da
disputare per onor di firma: nell’ultimo, vittoria per 3-0 sul Romagna Centro, reti di Davoli, Selvatico e Ferrari), ai ragazzi
di Bagatti resta un’unica speranza di consolazione: ripartire dai
quarti di finale di playoff Nazionali di Serie D, per sperare ancora
nel ripescaggio in Lega Pro.
PROMOZIONE
La Solierese risponde
al Cittadella
A
ltri 180’ di tachicardia in Promozione. E forse nemmeno basteranno per scrivere la soluzione del giallo più
avvincente tra i nostri tornei dilettantistici. Il Cittadella
torna a vincere e chiama. La Solierese risponde confermandosi
in gran salute ai danni del Monteombraro, piegato con un gol
per tempo: 2-0 (Di Costanzo e Prandi). Così, a due turni dalla
fine, le battistrada restano appaiate in vetta (con il Carpineti
terzo incomodo a sole due lunghezze). Se l’ex-aequo non si
spezza entro il filo di lana, sarà necessario lo spareggio. Domenica il duello a distanza si rinnova in trasferta, con due avversari in
lotta per i playoff come arbitri: i modenesi vanno a Crevalcore, i
gialloblu a Reno Centese.
PROVINCIALI
United ai playout
S
ipario sul girone H di Seconda Categoria. La Virtus,
ormai meritatamente in vacanza, nell’ultimo turno perde
l’imbattibilità casalinga con la Novese (1-2, Pacchioni)
che così si qualifica per gli spareggi (troverà al primo turno il
Villadoro; la vincente sfiderà in finale il Manzolino, secondo
classificato). Dall’intrigo di coda, infine, esce senza possibilità
d’appello la Folgore Mirandola, condannata alla retrocessione
diretta. Mentre allo United (0-0 con Madonnina) resta la chance del playout, dove comunque parte sfavorito: dovrà obbligatoriamente battere il Campogalliano.
In Terza, a due curve dalla bandiera a scacchi, il Piumazzo si arrende: resta solo il Saliceta alle spalle della Fossolese che batte
agevolmente la Fortitudo (2-0, Grandi e Setti) e vede il traguardo. Altrove, perdono in casa Cabassi (0-2 con Invicta) e Carpine
(0-1 con Don Monari), mentre il derby di giornata si conclude
con un pari (2-2) che non serve né al Limidi né alla Cortilese.
E.G.
anno XVI - n. 16 21
Pallamano Serie A - Terraquilia abbatte la coriacea formazione triestina 32 a 28
La prima è fatta!
T
erraquilia: la prima
è fatta! Il sorteggio
aveva subito opposto
i ragazzi di coach Serafini
alla coriacea formazione
triestina, ma i biancorossi hanno sfoderato una
prestazione eccellente,
hanno condotto sempre il
gioco anche se la partita
non poteva considerarsi
mai chiusa. Terraquilia
ha sempre saputo tenere i
nervi saldi soprattutto sul
finale del primo parziale e
nella fase finale della ripresa dove il Trieste ha dato
anima e corpo per recuperare lo svantaggio. Nelle
file biancorosse superlativa
la prova del portiere Di
Marcello autore di pregevoli e decisivi interventi,
ma non da sottovalutare il
top-scorer Basic (10 reti)
vero terminale dell’attacco
carpigiano, l’ala Vaccaro e
le prestazioni di Beharevic
e Molina. Sono proprio
Vaccaro e Beharevic ad
aprire le ostilità (0-2 al 2’),
ma al 5’ con un parziale di
3-0 Trieste ribalta il risultato; ci pensa ancora Vaccaro
a raggiungere il pareggio,
poi in evidenza Basic (2
reti) e Terraquilia avanti
3-5 al 9’. Al 12’ Molina
porta i suoi al +3 (4-7), ma
Trieste recupera fino al -1
Cabassi - Bologna: 11 - 6
Undicesima partita di Campionato per la Categoria
Master. Ultima partita per
la Cabassi di Carpi tra le
mura amiche dell’impianto
comunale O. Campedelli
di Carpi contro la squadra
del Cus Bologna B. Buona
vittoria del Carpi che domina
con un’ottima difesa e sfruttando bene il contropiede. I
carpigiani vanno subito sul
4 a 1 a fine primo quarto di
gioco e gestiscono il vantaggio sino alla fine, portandolo
sino all’11 a 6. Risultato
che permette ai carpigiani
di ribaltare il -4 dell’andata
nel caso di un eventuale pari
merito al 3° posto in classifica generale con i bolognesi
del Cus, per un eventuale
ripescaggio. Ottima la prova
di tutta la squadra desiderosa di riscattare le ultime
brutte sconfitte.
Cabassi - Persiceto: 5 - 5
Settima partita di Campionato della seconda fase del
girone Eccellenza per la Categoria Under 17 che gioca
(6-7 e 7-8) con un
incisivo Cunjak.
Ma i ragazzi di
Serafini con il contropiede di Basic e
Opalic tengono a
distanza gli avversari, è il primo
allungo dei biancorossi sul +4 al 17’
(7-11). Radojkovic
prova a tenere i suoi
in partita (8-11),
ma le parate di Di
Marcello e le reti di
Molina, VukojicicCeso e ancora Basic
portano Terraquilia
al massimo vantaggio del parziale
(8-14 al 21’). Ma il
Trieste non demorde, recupera fino
al 12-16 (25’), Rui
con la squadra in
inferiorità numerica segna,
ma il finale di tempo vede
Terraquilia in doppia inferiorità numerica e il Trieste
recupera fino al -2 (15-17).
Il secondo parziale si apre
sotto il segno di Basic e
Beharevic, la rete del pivot
biancorosso al 9’ riporta
Terraquilia al + 6 (18-24).
Per 5’ le difese hanno
la meglio, il punteggio
rimane immutato, ci pensa
ancora Basic ad allungare
(18-25 al 13’). Ma la gara
non è finita, Trieste ritorna
in partita, parziale di 4-0
e Giuliani a ridosso dei
biancorossi (22-25 al 16’).
Molina scaccia gli incubi
(22-26), poi Vaccaro e
Vukojicic-Ceso riportano
Terraquilia al +5 (23-28
al 19’). A 5’ dal termine
i ragazzi di Serafini sono
avanti di un confortante +6
(24-30) con la seconda rete
di Rui, ma Trieste gioca
le ultime carte: parziale di
3-0 per i triestini e partita
riaperta (27-30 al 27’),
ma le parate di Di Marcello, una rete di Carrara
e una rete coast to coast di
Vaccaro danno il margine
di sicurezza per portare a
casa un successo importantissimo. La sfida valida per
la semifinale d’andata delle
Final Four scudetto fra
Terraquilia Handball Carpi
e Junior Fasano verrà
disputata sabato 25 aprile
alle 19 presso il Pala Bursi
di Rubiera.
Pallanuoto Cabassi
I risultati
a Modena presso l’impianto
Dogali contro CN Persiceto.
Buon pareggio per la
Cabassi che, nonostante
le numerose assenze, gioca
una partita con cuore e coraggio. Subito in vantaggio
nel primo tempo, i biancorossi si fanno raggiungere
nel secondo parziale e poi
superare nel terzo. Poi nel
quarto arriva il pareggio. Un
punto importante ai fini della classifica che sicuramente
fa più comodo ai carpigiani
che ai persicetani.
Serie C
Master
Coop Parma - Cabassi: 5 - 4
Undicesima partita di Campionato per la Serie C della
Cabassi che gioca presso
l’impianto del Polo Universitario del Centro Negri di
Parma contro i padroni di
casa della Pol. Coop Parma.
Se doveva esserci una
squadra che non doveva
perdere era proprio il Carpi:
ha disputato una buonissima
partita con un’ottima prestazione contro un fortissimo
Parma dato super favorito.
Partita equilibratissima, il
Carpi nel finale ha avuto la
palla per portarsi in vantaggio, ma solo una buona
difesa degli avversari ha
negato il goal ai biancorossi.
A 50’ dalla fine, il Parma
trova la rete del vantaggio.
Bravi tutti i ragazzi in acqua,
in particolar modo il portiere
Dal Pezzo.
22
C
venerdì 24 aprile 2015
ec alla ricerca dei
tre punti in casa del
fanalino di coda
Morciano e i tre punti
arrivano puntuali. Coach Molinari recupera
in extremis Dall’Olio
e Luppi. Cec in campo
seguendo ancora la linea
verde quindi con Dall’Olio
e Mantovani in diagonale principale, Cordani
e Calarco schiacciatori,
Luppi e Insalata al centro
e Trentin libero. I padroni
di casa cominciano l’incontro con Rossi-Tozzi,
Spinelli-Boncompagni,
Caselli-Bizzarri e Ferraro libero. Nel 1° set la Cec
opera il primo break grazie
al muro di Mantovani (610). E’ lo stesso opposto
carpigiano a piazzare l’ace
del 9-14. La Cec amministra e Cordani mette a terra
la pipe del 19-25. Nel 2°
set ancora buona partenza
per la Cec che va al primo
timeout tecnico in vantaggio 4-8 con un muro di
Dall’Olio e allunga fino
al 5-12 con un attacco di
Calarco. L’Universal si
rilassa eccessivamente e i
romagnoli rientrano fino
a passare in vantaggio
17-16. Nel punto a punto
finale riesce a spuntarla
la Cec grazie all’ace di
Insalata (22-23) e al muro
conclusivo di Luppi su
Tozzi (23-25). Nel 3° set
è Morciano a guadagna-
anno XVI - n. 16
Pallavolo Maschile Serie B - Cec Carpi batte Dolciaria Rovelli Rn 3 a 1
Tre punti in Romagna per la Cec
re subito alcuni punti di
vantaggio (13-10). Coach
Molinari lancia Di Primio
al posto dell’acciaccato
Dall’Olio. La rimonta
della Cec si concretizza
col pareggio (18-18) con
un bel diagonale di Mantovani e col vantaggio 20-21
con un attacco di Calarco.
Luppi ha la possibilità di
portare i suoi al doppio
vantaggio ma il suo rigore
è difeso e sulla rigiocata
sono i romagnoli a ridare
slancio al proprio set. E’ il
palleggiatore Donzella a
Pallavolo Maschie Serie D
Vittoria per la Pgs Lauda (3 a 2)
Rammarico in casa Universal
G
rande battaglia tra
le prime due formazioni dominatrici
del girone A. Esce vincitrice
la Pgs Lauda (3 a 2) dopo
dopo più di due ore e mezza
di gara. Rammarico in casa
Universal per l’assenza
contemporanea di quattro
atleti.
chiudere 25-22 con un tocco di seconda. Nel 4° set
Rovelli continua di slancio
dal parziale precedente e
si lancia 10-6. Entra Bosi
per Calarco con il compito preciso di restituire
ordine alla Cec. Mantovani accorcia 13-11 e due
muri di Luppi decretano il
pareggio 15-15. E’ proprio
il muro della Cec a fare la
differenza nel finale (8 nel
set e 18 in totale) e Tozzi
schiaccia fuori per il 20-25
che sancisce i tre punti
e l’aggancio della quota
playoff a 47 punti. Quota
che però ancora non basta
a causa di una vittoria in
meno della Cec rispetto
alla rivale Prata. Pallavolo femminile Serie C - Texcart batte 3 a 0 Corte dei Gonzaga
Texcart vola ai play off
V
incendo 3 a 0,
Texcart Città di Carpi rimane in testa in
coabitazione al Girone A di
Serie C e raggiunge un altro
traguardo importante. I tre
punti danno la certezza matematica dell’accesso ai play
off. La partenza del primo
parziale fa intravedere un
lungo match con le formazioni in equilibrio ma dopo il
primo testa a testa dal 6 pari
la Texcart accelera e travolge le padrone di casa con
un netto 25-12 e replica in
fotocopia il secondo parziale
con lo stesso punteggio.
Quando il match sembra
avviato su un risultato netto
tutto si capovolge: Carpi
non riesce a scappare e
condisce le proprie azioni
di banalità e disattenzioni
e la Corte dei Gonzaga
dà il tutto per tutto. Il terzo
parziale è un continuo
sorpasso con le padrone di
casa che hanno sul 24 a 23
un set ball. Coach Pisa cerca
di serrare le fila e, ritrovata
la concentrazione, Texcart
mette a terra tre palloni consecutivi vincendo 26 a 24
e aggiudicandosi il match.
Un’altra notizia positiva è il
via libera dello staff medico
a Corghi che, dopo il lungo
infortunio, rientrerà in gara
a pieno ritmo.
Black Dragons
Titolo interregionale per Lilian Porcireanu
S
i è svolta, domenica
19 aprile, a Bologna, la
Maratona marziale
WTKA (contatto pieno e
leggero). Due gli atleti in
gara, dei Black Dragons
asd, allenati dal maestro
Matteo Romagnoli, Francesco Capobianco e Lilian
Porcireanu.
Capobianco perde gli
Interregionali di k1 classe C,
terminando così la sua striscia
di vittorie ma avrà modo di
rifarsi, misurandosi nuovamente con lo stesso atleta,
in occasione del Master of
Fight 12 che si terrà a Carpi il
23 maggio, in Piazza Martiri.
Il sedicenne Lilian Porcireanu
- che combatteva nel light
contact (dove non è previsto
il ko) per aggiudicarsi il titolo
interregionale - ha vinto di
misura tutti e tre gli incontri
nonostante fosse nella categoria 19-35 anni.
venerdì 24 aprile 2015
Basket Promozione - La Centro Lattonieri Carpine
ha battuto 53 a 45 la Ducale Magik Parma
La Carpine espugna Parma
L
a Carpine passa il primo turno playoff espugnando Parma.
Partono forte i carpigiani con Meschiari sugli scudi che
segna dalla lunga distanza e porta avanti i biancorossi nella
prima frazione di 6 punti. Secondo quarto equilibrato: i parmensi
si mettono a zona e i carpigiani in serata no al tiro da fuori, non
riescono ad allungare e tengono i padroni di casa a soli 7 punti,
ma ne segnano 10. Dopo la pausa Parma tenta la sferzata per
avvicinarsi ai ragazzi di coach Morettin che ancora non riescono
a trovare luce nel canestro parmense e il vantaggio carpigiano
si riduce a soli 5 punti. Sfuriata alla friuliana di coach Morettin
che sprona i suoi e ottiene l’effetto desiderato con Martinelli e
ancora Meschiari che puniscono la zona casalinga. Migliore in
campo Meschiari, ma una particolare segnalazione per una partita a 360° va a Roberto Piuca con 8 punti, 9 rimbalzi, 6 recuperi,
4 assist e 1 stoppata. Ora la Centro Lattonieri Carpine attende la
sua avversaria ai quarti che uscirà dalla serie Scandiano-Cortemaggiore.
Basket Prima divisione - Vittoria del Basket
Carpine sulla Pavullese 51 a 36
Carpi vince facile
C
arpine vince l’ultima di campionato in casa contro Pavullo senza grossi problemi. Morali abbastanza spenti al
PalaITI e la partita non è sicuramente delle più eccitanti.
Carpi ha il pregio di avere qualcosa di più nelle gambe e nelle
mani rispetto ai montanari e si porta avanti nel punteggio con i
canestri di Silingardi (migliore in campo) e di Arletti. Ora mini
fase a orologio contro Controluce Mirandola e ancora Pavullo
per definire la classifica finale.
Pattinaggio artistico - Dorando Pietri
Facchini è campione regionale
A
Funo di
Argelato, il
29 marzo
Luca Facchini si è
laureato campione
regionale Fihp nella
Specialità Obbligatori Categoria
Divisione nazionale
A, un grande risultato per questo atleta
che negli ultimi anni
sta migliorando
costantemente il suo
lavoro. Nella stessa
giornata la veterana
della società, Maria
Giulia Crotti, ha
ottenuto il secondo
Sul podio
posto ai CampioLuca Facchini
nati regionali Fihp
Categoria Divisione Nazionale D Specialità Obbligatori. Da non dimenticare
infine il 6° posto ai Regionali Fihp di Francesca Tarabini nella
Categoria Jeunesse Specialità Obbligatori ottenuto domenica
12 aprile a Calderara di Reno. Se
gli atleti senior hanno ottenuto
ottimi risultati non sono stati da
meno i giovani atleti della società:
Gretha Raimondi, classe 2006,
si è infatti qualificata alla gara
nazionale di libero nella Categoria
F1A ottenendo un ottimo 14°
posto (su 38 partecipanti) alla
gara regionale svoltasi a Funo lo
scorso 11 aprile. Nello stesso fine
settimana, sempre a Lugo, anche
Giorgia Bertolani, classe 2003 al
suo primo anno di competizione
in un campionato, ha ottenuto
la partecipazione alla finale nella
Categoria F1C, con un’ottima
prestazione alla semifinale. Infine
al Trofeo delle Speranze tenutosi
domenica 12 aprile a Montale ottimo secondo posto, nelle rispettive
categorie per Matilde Cariati e
Gretha Raimondi
con l’allenatrice Giulia Sternieri e 4° posto per
Alessandra Berni Linda Coppi. anno XVI - n. 16 23
Nuoto - Primo tempo dell’anno per il campione carpigiano
Gregorio Paltrinieri: 14’43”87
Greg vola ai Mondiali
I
mbattuto al mondo nei
1.500 nel 2014 (è suo
il record europeo di
14”39”93) il campione
carpigiano Greg Paltrinieri vince e stacca il pass
mondiale per Kazan col
primo crono mondiale del
2015 in 14’43”87 scavalcando il diciottenne fenomeno australiano Mack
Horton in 14’44”09. Una
gara costruita bene, condotta col suo ritmo, il suo passo
per un tempo (3’54”12,
7’51”, 12’16, 14’15’) che
conferma la bontà del lavoro svolto con Morini per
il campione del mondo in
vasca corta. “A Kazan sarà
una bella battaglia. Io forte
come il mio Carpi che volta
in serie A. Non mi aspettavo questo tempo a essere
sincero. Ho provato a fare il
mio, non sono partito troppo
forte, non ho voluto esagerare”. E ce l’ha fatta!
Gregorio Paltrinieri
Bocce - Grande soddisfazione per la vittoria strappata (0-1) dalla squadra di
Budrione a Cagliari
La Rinascita è seconda
S
abato 18 aprile la
Mp Filtri Rinascita
sui campi di bocce
di Cagliari ha sfidato la
squadra di casa nell’ambito
della 16esima giornata del
Campionato Italiano di
Serie A di Bocce. Grande
soddisfazione per la vittoria
strappata (0-1) dalla squadra di Budrione. Il punto
vincente - dopo il pareggio
nell’individuale e nelle
coppie - è stato conquistato
dalla terna Paleari - M.
Luraghi - Signorini.
Prossimo turno il 9 maggio
a Budrione contro la capolista Boville.
Classifica:
40 punti Boville Marino,
36 MP Filtri
Rinascita, 32
L’Aquila, 24
Alto Verbano,
21 Montecatini Avis, 21
Fashion Cattel,
19 Ancona
2000, 15 Montegranaro, 13
CB Cagliari,
4 Isia Global
Service.
Domenica 19
aprile, appuntamento a
Luca Viscusi
Cagliari col Memorial Elfisio Orrù, gara individuale
nazionale appartenente al
circuito Fib. Tra i 72 individualisti di categoria A1-A
ha spopolato il campione
del mondo Luca Viscusi,
portacolori della MP Filtri
Rinascita di Budrione.
Punteggio della finale 12-6.
Classifica
1° Luca Viscusi (MP Filtri
Rinascita); 2° Pierpaolo Cossu (C.B. Cagliari,
Cagliari); 3° Giuseppe
Scicchitano (Lavoratori
Portuali, Crotone); 4° Emiliano Benedetti (MP Filtri
Rinascita, Modena).
Ginnastica Ritmica - Italiani di Categoria
Esordio col botto per la
Ritmica del Club Giardino
T
ra sabato 18 e domenica 19 aprile si è svolto
a Terranuova Bracciolini l’importante e impegnativo Campionato italiano
di Categoria di Ginnastica
Ritmica che, insieme alla
Serie A e al Campionato
Assoluto (riservato alle
ginnaste già appartenenti
al Team Italia), è una delle
competizioni dal più alto
valore tecnico tra quelle inserite nel Calendario Agonistico Federale, giudicata
dallo sguardo attento di una
competente giuria (tra cui il
referente nazionale di giuria
Isabella Zunino Reggio e
la direttrice tecnica nazionale Marina Piazza). La
Ritmica del Club Giardino esordisce splendida-
Alexandra
Naclerio
mente: davvero un’ottima
figura quella offerta dalle
ginnaste carpigiane sul
panorama nazionale! Per
le Junior 1^ (anno nascita
2002) Ilaria Giovanelli ha
aperto la gara con la Palla,
poi le Clavette, incappando,
a causa della forte pressione
di gara, in qualche fallo. Ha
A destra Ilaria
Giovanelli
chiuso poi con una splendida, grintosa e impeccabile
esecuzione al Cerchio tale
da garantirle il 9° posto sul
totale delle 16 tostissime
ginnaste in gara. Esordio da
grandi per le piccole della
categoria Allieve 1^ Fascia.
Alexandra Naclerio (leva
2005) dopo le qualificazio-
ni, con le buone esecuzioni
al Corpo Libero e al Nastro
centra addirittura la finale
alla palla e chiude ottimamente quinta d’Italia!
Aurora Montanari, con
una gara un po’ più incerta
e tesa, conclude molto bene
quale ottava ginnasta italiana della propria categoria! L’istruttrice Federica
Gariboldi è soddisfatta e
orgogliosa delle proprie
ginnaste. Numerosi gli
appuntamenti della Ritmica
del Club Giardino: il 9 maggio Esibizione in Piazza
Martiri (tardo pomeriggio)
in occasione di Carpi C’è e
Nazionali di Specialità ad
Arezzo e il 17 maggio Campionato D’insieme Open
(Squadra 5 Nastri).
Ginnastica Artistica Femminile - S.G. La Patria 1879
Sfumano i Nazionali
D
omenica di gare amara per S.G. La Patria
1879. In Coppa Italia
Gaf, le atlete di 3^ e 4^ fascia,
Chiara Bellelli, Sara Brunetti, Francesca Cracco, Gessica Gosa, Arianna Padoan e
Anita Rondini hanno centrato
i loro obiettivi alzando la media
dei punteggi ai singoli attrezzi
rispetto alla prova di marzo.
L’esercizio collettivo è stato
invece penalizzato dai giudici
i quali hanno tolto 3 elementi
obbligatori su 5 alle ragazze per
un’esecuzione non in sincronia. La penalizzazione, costata 6 punti, ha fatto scivolare la
squadra dal 4° posto all’8° in
classifica generale. Sfuma così
la partecipazione alla fase Nazionale di Pesaro.
Completo di tutto a
19.850 €
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concessionaria ufficiale
Via Carlo Marx, 140 - Carpi (MO) Tel. vendita 059-690295
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