Edizione Nazionale N.33 del 27/10/2016
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Edizione Nazionale N.33 del 27/10/2016
Edizione Nazionale N U O V O Il Napoli alza lo sguardo verso l’alto SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA 䢇 ANNO XI N° 33 䢇 GIOVEDI’ 27 OTTOBRE 2016 Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 1/2015 del 13/2/2015 䢇 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE 䢇 Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) 䢇 Proprietario ed editore: CALCIO A 5 ANTEPRIMA SRLS Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 䢇 Orari di redazione: dal lunedì al mercoledì ore 9-13/14-20 䢇 Internet: www.calcioa5anteprima.com 䢇 E-mail: [email protected] Pubblicità, fotocomposizione e distribuzione in proprio 䢇 La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge 䢇 DISTRIBUZIONE GRATUITA SERIE A - A Cercola arriva una Came Dosson in crisi di risultati: la squadra di Cipolla decisa a conquistare la terza vittoria e compiere un deciso balzo verso la vetta Woman, anticipo dilusso contro Lucileia Ciampino e Bubi all’assalto delle grandi. Matera smobilita? SERIE A/2 FEMMINILE Girone A: Pesaro nel Lazio, l’Arzignano va a Merano C’è l’OlimpusaMarigliano 䢇 I SERVIZI ALLE PAGINE 16 E 17 Papu e Dell’Onder Situazione delicata nella Città dei Sassi: a Eboli con l’Under 21? Salinis-Cisternino è la partitissima del girone B 䢇 I NOSTRI SERVIZI DA PAGINA 4 A PAGINA 7 Cassano-Giovinazzo, derby da alta quota SERIE B Ma tiene banco la questione-Maritime: chi rileverà il posto di Chil emi? Jader Fornari, idolo della tifoseria partenopea 䢇 I NOSTRI SERVIZI A PAGINA 3 Walter Vera dell’Atl. Cassano 䢇 I NOSTRI SERVIZI DA PAGINA 8 A PAGINA 15 Percorso netto per le formazioni giovanili del Lollo Caffè Napoli. L’ultimo week-end è stato foriero di successi per le compagini azzurre, due delle quali erano all’esordio assoluto in campionato. Ha aperto il filotto di vittorie l’Under 21 di mister Fabio Oliva, capace di battere l’ostico Futsal Marigliano al Palazzetto dello Sport di Cercola. Impatto più che positivo del trio portoghese FlavioTiago-Felipe: tutti e tre i lusitani sono andati a segno, con Virenti che ha L’Under 21 corre, esordio ok per Juniores e Giovanissimi SETTORE GIOVANILE completato la sestina napoletana, legittimando il primato degli azzurrini che si candidano ad essere i battistrada del girone. Esordio da tre punti per la Juniores, impegnata lu- nedì sera contro la Trilem Casavatore, battuta con un perentorio 8-3 in cui spicca il poker del neoarrivato Ciro Leonese. In rete anche Monnola, con una doppietta, Giannatta- sio e G. Moccia. Affermazione alla prima di campionato anche per la compagine Giovanissimi di capitan Mentasti, capace di battere per 181 la Virtus Flegrea in tra- sferta. Sugli scudi Pietropaolo ed Innaro, entrambi autori di un pregevole poker. Onore, al di là del risultato, al progetto sportivo degli avversari che coinvolge alcuni ragazzi a rischio. a.d.v. I giocatori dell’Under 21 si abbracciano dopo un gol PAGINA Anno XI - N° 33 Giovedì 27 ottobre 2016 3 Napoli canta “Bocao meravigliao” Il difensore campione d’Italia con l’Asti ha rotto il ghiaccio nella partita vinta tennisticamente con il Latina mettendo a segno la sua prima rete con la divisa azzurra. Una realizzazione festeggiata con una “planata” sotto la gradinata che ha scatenato l’entusiasmo dei tifosi Servizio di Antonio Del Vecchio Chiamatelo Bocao Meravigliao. E’ bastata una partita, quella dell’esordio ufficiale in maglia azzurra, per entrare nel cuore dei tifosi che quest’anno affollano sempre più numerosi le gradinate del Palazzetto dello Sport di Cercola. Sabato scorso, Bocao ha voluto ringraziarli con un’esultanza particolare: dopo il gol del 5-2, infatti, si è fatto trenta metri di campo per poi sdraiarsi in favore di tribuna, quasi a godersi lo spettacolo del pubblico in visibilio. “E’ stato un gesto istintivo – commenta il centrale azzurro – non ci avevo pensato prima. Eravamo in tensione, col Latina che aveva inserito il portiere di movimento. Leandro ha parato, gli ho quasi chiamato la palla perché la porta era sguarnita e sentivo di poter fare gol. Quando mi sono accorto che sarebbe entrata sono corso incontro alla dirigenza e ai ragazzi delle giovanili e mi sono sdraiato sul parquet. E’ stata una bellissima emozione. Segnare all’esordio in casa, davanti ad un pubblico stupendo, non capita tante volte nella carriera di un giocatore”. Fuori alla prima per squalifica, fuori dalle rotazioni a San Martino, Wesley ha aspettato il suo momento ed ha saputo sfruttarlo alla grande, con la grinta, l’intensità e la cattiveria agonistica che rappresentano il suo marchio di fabbrica. “E’ chiaro che un giocatore vorrebbe sempre essere in campo – analizza Bocao – ma siamo professionisti e sappiamo che prima di tutto viene l’in- Felipe Manfroi esulta dopo un gol segnato all’Imola nel turno inaugurale Rocha ha fiducia: “Ci salveremo!” QUI DOSSON L’al enatore della Came non fa drammi per i tre ko di fila e guarda con ottimismo alla trasferta di Napoli Quando una partita finisce 5-6 è inevitabile che sia stata ricca di spettacolo, e in casa della Came Dosson a raccontarci questa altalena di emozioni ci pensa il mister Sylvio Rocha. “Col Kaos è stata una partita da… tre tempi – spiega. - Il primo molto equilibrato, dove i miei ragazzi hanno giocato ad un buon livello tecnico-tattico contro una grande squadra. Il secondo, nei primi dieci minuti della ripresa, dove abbiamo commesso qualche errore di troppo che giocatori di alto livello non ti concedono. E il terzo negli ultimi dieci minuti, durante i quali abbiamo avuto una reazione spettacolare, e con molto cuore ed organizzazione tattica siamo arrivati ad un solo gol dal pareggio”. Con mister Rocha ci interroghiamo se sia più deluso per la sconfitta o ottimista per la reazione della squadra. “Se penso al risultato sono deluso, perché avevamo tanta voglia di ottenere i primi punti nella massima categoria. E sono fiducioso dopo la reazione della squadra, quindi sono ottimista perché in quaranta minuti ho visto più situazioni positive che negative”. Questa settimana la Came è attesa ad una trasferta di fuoco sul campo di una big come il Napoli. “Si tratta di un campo difficilissimo. Hanno fatto un buon mercato, prendendo giocatori di alto livello e con esperienza nella massima categoria. E’ una squadra molto allenata, con un sistema di gioco ben definito”. Con Rocha parliamo infine dell’inizio di stagione e delle prospettive del club. “Stiamo pagando il salto di categoria perché non siamo al completo. Ma sono tranquillo che riusciremo ad arrivare al nostro obiettivo che è la salvezza”. “Quando mi sono accorto che la palla stava entrando - ricorda Wesley - sono corso incontro alla dirigenza e ai ragazzi delle giovanili e mi sono sdraiato sul parquet: è stata una bellissima emozione, poi all’esordio a Cercola. Mi sono sbloccato io, hanno segnato anche Crema e Andrè: con la Came ci ripeteremo” teresse del gruppo e della squadra. Io mi alleno sempre al massimo, come tutti i miei compagni, perché voglio dare il mio contributo per raggiungere obiettivi ambiziosi. Credo che i presupposti per dareseguito al nostro buon avvio di campionato ci siano tutti. La squadra ha qualità, carattere, ma soprattutto c’è la voglia di stare insieme e di lottare fianco a fianco. Sabato è arrivato il mio gol, quello di Manoel, si è sbloccato anche Andrè, insomma pian piano stiamo entrando tutti a regime e siamo convinti di poter dire la nostra in un campionato che è molto competitivo". Tra il dire e il fare c'è di mezzo la… Came Dosson. "Scendiamo in campo per vincere. Sarà una partita complicata. Loro sono ancora a secco di punti ma hanno giocatori che possono metterci in difficoltà. Penso all’estro di Boaventura e alla bravura di Miraglia tra i pali, ad esempio. Servirà molta concentrazione e tanta pazienza. Contiamo anche sull’apporto del nostro pubblico, che nelle prime partite in casa è stato il sesto uomo in campo e nei momenti difficili della partita non ha smesso di tifare e ha influito positivamente sul nostro rendimento”. PAGINA Bubi, il “tour de force” scatta dal Grifo Anno XI - N° 33 Giovedì 27 ottobre 2016 4 GIRONE A - Un test di notevole severità è in programma sabato pomeriggio al Palestrone, dove salirà l’Arzignano, avversario dalle nobili tradizioni ma che i meranesi dovranno prendere di petto per cancellare il tonfo di Pesaro e iniziare bene gli otto giorni di fuoco Le forze del Bubi Merano impegnato questa stagione nel girone A del campionato di Serie A/2 Otto gol da cancellare. E' il retaggio della sconfitta di Pesaro, che comunque qualcosa di buono l'ha portato: il primo tempo ha detto che il Bubi Merano può giocarsela anche con squadre di prima fascia. "Sapevamo che il Pesarofano è una delle più forti del campionato e che fosse una partita dura, ma nel primo tempo abbiamo giocato alla pari - riconosce Michel Sviercoski. Nel secondo siamo crollati e loro ne hanno saputo approfittare". A conti fatti, questo Bubi sta dimostrando che in A/2 ci può stare. Ma a una condizione: evitare, soprattutto nelle partite Martedì turno infrasettimanale a Milano, il ciclo si chiuderà con il match interL’al enatore non ha digerito il 2-2 con l’Olimpus no col Castello. Sviercoski deciso a rialzare la testa.“Giochiamo in casa e le motivazioni non dovranno mancare: l’unione del gruppo sarà la nostra forza” Stefani: “Gara per gara dimostreremo il nostro vero valore” QUI ARZIGNANO Il pari con l'Olimpus ha il sapore quasi di una sconfitta. Si, un punto è stato messo in cascina ma all'Arzignano ne servivano tre a tutti i costi perchè sul campo amico del PalaTezze non si può sbagliare e perchè il primatista Prato scappa via veloce, senza intoppi. E' stata una settimana intensa di lavori non solo fisici ma anche psicologici, perchè in casa Arzignano bisogna capire cosa non funziona nei secondi tempi, quando gli avversari prendono spazio e coraggio e raddrizzano partite fino a quel punto a senso unico. Sabato a Merano, poi martedì in casa col Grosseto per chiudere sette giorni di fuoco a Prato nella tana della capolista. "Sarà una settimana intensa dove cercheremo di fare più punti possibili - spiega mister Stefani. - Dobbiamo fidarci di ciò che sappiamo fare, il tempo per lavorare sarà poco, avremo soltanto spazio per recuperare energie tra le varie partite e non sarà per niente facile. A Merano troveremo un ambiente caldo in casa di una neopromossa che vuole fare bene, poi il Grosseto verrà da noi col coltello tra i denti e il Prato è indubbiamente la squadra più in forma di questo momento. Gara per gara dobbiamo dimostrare il nostro valore". - Mister, ma cosa succede nelle vostre riprese? "Me lo devono dire i ragazzi, io ho cercato di cambiare allenamenti, quartetti, modo di giocare ma purtroppo c'è qualcosa che non quadra. Sabato scorso abbiamo giocato la miglior gara di questo inizio di stagione, avremmo meritato molto più quei tre punti li che quelli conquistati a Cagliari o Ciampino, dove Urbani è sempre stato il migliore in campo. Invece la difesa ha fatto benissimo e Urbani ha parato poco, ma non riesco ancora a capire come sia arrivato questo pareggio. Un gol su palla inattiva e uno col portiere di movimento su schema che adottiamo anche noi. Dobbiamo ancora lavorare tanto". esseti casalinghe, di fare regali come accaduto contro la Capitolina, che ha portato via un prezioso punto dal Palestrone a una manciata di secondi dalla fine. "La squadra sta dimostrando ogni partita che può fare bene - riprende Sviercoski, arrivato a Merano dopo l’esperienza con la Came Dosson. - In squadra ci sono giocatori giovani, che per la prima volta giocano in A2 e comunque stanno dimostrando di esserne all'altezza. Sicuramente il pareggio con la Capitolina non ci voleva: prendere il gol del 3-3 quando mancavano quattro secondi alla fine… Abbiamo lasciato due punti che erano importantissimi per la classifica". Proprio per questo, l'impegno con l'Arzignano, nobile del calcio a cinque italiano, va affrontato con uno spirito diverso. "Bisogna sempre avere delle motivazioni, in cia- PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 scuna partita dobbiamo essere motivati, principalmente quando giochiamo davanti nostro pubblico. L'Arzignano è una squadra forte, l'ho affrontata più volte, ha grandi giocatori e tanta qualità, ma come ho detto giochiamo al cospetto dei nostri tifosi e loro dovranno essere il nostro giocatore in più". Maier rimane in dubbio per un problema ad una caviglia: Vanin conta di riaverlo in occasione della trasferta di martedì a Milano. Un ciclo che porterà al delicato match con il Castello. "Il calendario ci ha messo davanti a tre partite di fila con le squadre favorite per vincere il campionato, ossia Pesaro, Arzignano e Milano. Anche martedì sará una battaglia, non sará facile ma neanche per loro, perché abbiamo un gruppo unito: questa è la nostra forza e lo stiamo dimostrando di partita in partita". PAGINA Il Ciampino vola in alta quota Anno XI - N° 33 Giovedì 27 ottobre 2016 5 Con il blitz sul campo del Castello, la squadra di Micheli ha intascato altri tre preziosissimi punti che hanno, per il momento, disegnato una situazione di classifica parecchio allettante. Ma in casa aeroportuale la parola d’ordine è restare assolutamente con i piedi per terra Servizio di Diego Cappelli Prato e Pesarofano, mettiamoci anche Milano, che però è sopra ai giallorossoblu solo per differenza reti. Se il Ciampino Anni Nuovi guarda in alto, ci sono solo queste tre squadre. Basta questo dato, per rendersi conto dell’ottimo avvio di campionato del gruppo guidato da Mauro Micheli. E se aggiungiamo che l’unica sconfitta, quella rimediata contro un Arzignano di rara concretezza, è arrivata al termine di un match giocato comunque alla grande da Terlizzi e compagni, il quadro diventa davvero completo: gli aeroportuali stanno dimostrando di avere i mezzi per competere e recitare, se non un ruolo da protagonista, almeno di primo piano in un campionato che si conferma durissimo. La prova è arrivata dal campo del Castello, dove i ciampinesi hanno dovuto sudare le classiche sette camicie per portare a casa il bottino pieno. Alla fine, però, il risultato ha arriso ai laziali, che hanno intascato un’altra vagonata di fiducia e tre punti che possono pesare tanto, tantissimo nella corsa alla permanenza. “Al momento ci guardiamo le spalle – dichiara Stefano Terlizzi – siamo pur sempre al primo anno in un campionato che propone una battaglia ogni sabato. Forse non ci aspettavamo un inizio così, ma credo che non abbiamo rubato nulla, anzi, contro l’Arzignano avremmo meritato di più per quanto fatto vedere Un concetto ribadito da capitanTerlizzi: “Ci sentiamo un po gli ‘intrusi’ lassù, ma continuiamo a guardarci sempre le spalle pur sapendo che finora non abbiamo rubato nulla. Il Pesaro? Curiosi di confrontarci” sul rettangolo di gioco”. E se la classifica rispecchia fedelmente i valori, sabato ci sarà da divertirsi: al PalaTarquini, infatti, arriva la corazzata Pesarofano. Al momento seconda in graduatoria alle spalle del Prato, ma candidata numero uno alla promozione diretta in Serie A. “Diciamo che delle prime cinque noi ci sentiamo un po’ gli ‘intrusi’ – sottolinea Terlizzi – ma non Stefano Terlizzi, capitano e leader del Ciampino Anni Nuovi per questo rinunceremo a proporre il nostro futsal. Siamo molto curiosi di misurarci contro un top club, vogliamo capire quanta distanza c’è. Sappiamo che si tratta di una sfida quasi proibitiva: non l’affronteremo con l’atteggiamento di chi sa di non avere nulla da perdere, ma con lo spirito di provare a metterli in difficoltà, sperando che l’entusiasmo acquisito dopo il successo sul Castello e l’apporto del pubblico di casa possano portarci ad alzare ulteriormente l’asticella”. Con Dall’Onder e Papù in queste condizioni, poi, tutto è possibile. “E’ vero, si sono ambientati benissimo – conclude Terlizzi – ma qui a Ciampino è facile: il pubblico, la società, il gruppo sono tutte componenti che lavorano all’unisono. E che permettono a ognuno di esprimere al meglio le proprie potenzialità”. Cafù perde Burato ma ritrova i gol di Lamedica QUI PESARO L’ex Montesilvano out per una lesione muscolare.A Ciampino il mister punta sul bomber anconetano tornato a segnare col Bubi Quattro giornate di campionato già alle spalle e l'Italservice viaggia a dieci punti in classifica, frutto di tre vittorie e un pareggio. Mister Cafù, però, chiede di più ai suoi ragazzi in vista della trasferta di Ciampino sotto il profilo dell'atteggiamento. “Non sono ancora soddisfatto delle prestazioni dei miei ragazzi, ci mettiamo troppo ad entrare in partita, dobbiamo essere più maturi, avere un approccio diverso da oggi in poi – sottolinea il tecnico brasiliano. - Non sto parlando di questioni tecniche o caratteriali, ma solo di mentalità. Tutti gli avversari vanno rispettati, comprese le matricole. E contro il Merano all'inizio non lo abbiamo fatto: prima della goleada (è finita 8-1, ndr), abbiamo dovuto essere svegliati da un loro gol, esattamen- te come era accaduto con il Castello. Non deve più succedere, voglio concentrazione dal primo minuto di gioco”. La classifica, comunque, si muove. Ma il Prato non perde un colpo e continua la sua corsa. “Lo sapevamo che sarebbero stati fra i nostri rivali principali insieme ad Arzignano e Milano. A Cagliari abbiamo perso due punti pesanti e da qualche parte adesso dobbiamo recuperarli”. Intanto, a Ciampino non giocherà Burato, out per una lesione muscolare per una ventina di giorni: un brutto colpo per il PesaroFano di cui il brasiliano è un perno importantissimo, cerniera fra attacco e difesa. Sabato scorso è esploso Giacomo Lamedica, finora rimasto più marginale: nelle prossime partite si punta forte su di lui. Partners istituzionali per la stagione sportiva 2016/2017 PAGINA La Feldi vuole ingranare la quinta Anno XI - N° 33 Giovedì 27 ottobre 2016 6 GIRONE B - Due vittorie e altrettanti pareggi costituiscono il positivo bottino incamerato dalla squadra di Ivan Oranges nelle prime quattro giornate di un campionato che vede gli ebolitani ancora imbattuti e desiderosi di proseguire su questa scia anche col Matera Servizio di Sandro Antonini Non svegliate la Feldi Eboli da questo bellissimo sogno! La squadra allenata da mister Ivan Oranges dopo le prime quattro giornate ha conquistato otto punti, frutto di due vittore e due pareggi e soprattutto è attualmente imbattuta. Bilancio notevole per una squadra ripescata in Serie A2 ma costruita per fare la Serie B. Sabato ad Eboli arriva l’Edil Legno Matera e l’imperativo per i rossoblù è uno solo: il bottino pieno per continuare ad accumulare punti importanti in campionato. Non sarà facile battere il Matera, penultimo in classifica e quindi obbligato a fare risultato per intraprendere la risalita verso posizioni più consone al proprio valore. Per un Bebetinho completamente recuperato, mister Oranges perde purtroppo Mario Imparato infortunatosi alla caviglia nella partita contro il Sammichele lo scorso sabato: a lui un grandissimo in bocca al lupo per rivederlo in campo al più presto. In dubbio anche Mastrangelo, la botta ricevuta la settimana scorsa ancora non assicura la sua presenza sabato. Tra i protagonisti di questo inizio esaltante di campionato non si può non citare Nunzio Froso- Salta il main-sponsor: il Real Team verso il ridimensionamento QUI MATERA Taratufolo libera i giocatori: sono tutti sul mercato Viaggia tra la rabbia e la tremenda delusione il calcio a cinque materano. Una squadra che lottava in campo, sarà ridimensionata dall'ultimo scossone interno. Main sponsor che salta e giocatori presto liberi di accasarsi altrove. Un terremoto inatteso e distruttivo, che va ad aumentare le difficoltà di una squadra già menomata dalle assenze dei calcettisti in attesa di tesseramento e che oggi, invece, inizierà un nuovo campionato, quello verso la retrocessione. Non si potrà andare avanti con gli impegni presi, gli atleti presto troveranno nuove destinazioni, viste anche le qualità dimostrate in questo primo scorcio di campionato. Nonostante i risultati non positivi, raccolti sino a questo momento, la squadra del presidente Nico Taratufolo era formata da calcettisti dalle ottime doti tecniche e tattiche. Probabilmente, già da sabato pomeriggio, in campo scenderà l'Under 21, squadra che dovrà affrontare tutte le proprie rivali senza velleità. Una vicenda desolante, che lascia tutta la tristezza e l'amarezz possibile, per una società che in trent'anni di attività, non aveva mai mancato un appuntamento con i propri impegni, sia economici, che sportivi, raccogliendo consensi in ogni parte d'Italia. La rosa dell'Under 21 guidata da Nello Contangelo, potrà eventualmente contare, se gli atleti decideranno di partecipare, solamente su alcuni elementi della rosa che, alla vigilia, dovevano condurre il Real Team Matera verso un campionato da protagonista. Poi, sarà il buio. TOYOTA SALERNO Partners ufficiali per la stagione sportiva 2016/2017 Nunzio Frosolone contrastato da Sampaio del Borussia Policoro Ma guai prendere sottogamba la Edil Legno. “Sta vivendo un momento di difficoltà - riconosce Frosolone - ma non sarà facile batterla.Tra Augusta e Salinis capiremo quanto valiamo”. Stop per Imparato lone, laterale classe ’94, che nelle prime quattro partite ha segnato tre gol e sta dimostrando ottimo feeling con i dettami tattici del mister. A lui chiediamo un parere sulla Feldi vista nelle prime giornate di campionato. “Stiamo bene fisicamente e questo si nota benissimo quando siamo in campo, in tutte le fasi di gioco. Il ritorno dall’infortunio di Bebetinho è fondamentale per la nostra squadra. Abbiamo giocato un’ottima partita su un campo difficile come quello di Sammichele: sono stati tre punti importantissimi per il proseguo del nostro percorso”. La Feldi Eboli ora è attesa da un trittico di partite nell'arco di una sola settimana: chiediamo a Nunzio quanto saranno importanti questi tre incontri ravvicinati. “Bisogna fare bene perché sono tre partite determinanti, potrebbe essere il vero momento di svolta del nostro campionato. Il Matera è in un periodo di difficoltà ma non bisogna sottovalutarlo perché ha grandi giocatori, la trasferta ad Augusta è difficilissima ma dobbiamo giocare con l’intenzione di conquistare i tre punti e lo stesso dovremo fare anche contro la Salinis. Sono tre partite difficili, ma se vogliamo restare in alto siamo obbligati a fare bene”. - Sabato si è infortunato Imparato, come può la Feldi sostituire un giocatore fondamentale come Mario? “Per Mario mi dispiace tantissimo perché giochiamo insieme da tanti anni ed è un calcettista fondamentale per questa squadra. Sentiremo la sua mancanza ma dobbiamo essere bravi, come gruppo, a sostituirlo nel migliore dei modi”. PAGINA Salinis, Nardacchione lancia la sfida 7 Anno XI - N° 33 Giovedì 27 ottobre 2016 Bioritmi in grande ascesa a Margherita di Savoia, con i risultati della squadra di Lodispoto che stanno facendo lievitare tangibilmente le aspettative di alta classifica dei salinari. Che dopo il blitz di Matera sono adesso attesi da un doppio, importante, turno casalingo Servizio di Siro Palladino Con i sette punti totalizzati nelle ultime tre giornate, la Salinis si è issata a ridosso della zona che conta, ma in casa rosanero, nonostante il buonumore che si avverte dopo il colpaccio di Matera, si preferisce restare coi piedi per terra. A rendersi interprete di questo atteggiamento è l’argentino Dario Nardacchione, che nella Città dei Sassi ha sbloccato la situazione dopo soli 14” dall’inizio della ripresa con una lunghissima parabola che ha punito la libera uscita del portiere Taibi. «Dopo l’inattesa sconfitta della prima giornata abbiamo saputo reagire: ora siamo in serie positiva ed abbiamo ottenuto altri tre punti importanti, ma dobbiamo restare sempre concentrati. Abbiamo recuperato Juan Perri dall’infortunio e questo ci rende molto felici: la squadra adesso è al completo, stiamo cominciando a migliorare e si vede partita dopo partita». A Matera si è vista una Salinis più matura, capace di gestire la situazione e più consapevole dei propri mezzi. «Sapevamo che la partita non sarebbe stata facile: campo piccolo, avversari affamati di punti e ambiente caldo. Abbiamo dovuto aspettare, avere L’argentino sempre più determinante per il gioco rosanero: “Abbiamo recuperato Perri e siamo tornati al completo, stiamo migliorando ed i risultati parlano chiaro.Adesso pensiamo al test col Cisternino” questa squadra e per questi tifosi». Una autentica dichiarazione d’amore che spiega il fortissimo legame che si è creato tra il bomber di Buenos Aires e la comunità rosanero. Parrilla senza Ferri e De Simone. Rientra Pina? QUI CISTERNINO La capolista ancora a ranghi incompleti ad Andria Dario Nardacchione (con il numero 10) assieme ai compagni di squadra pazienza e poi piazzare la stoccata al momento giusto. Stiamo finalmente diventando più cattivi in zona-gol ma sprechiamo ancora tanto: abbiamo avuto diverse occasioni per piazzare il colpo del ko e invece siamo stati costretti a soffrire sino alla fine. Segno che dobbiamo migliorare ancora». Adesso la Salinis è attesa da un doppio impegno casalingo ravvicinato e il prossimo passaggio non è certo dei più semplici. «Sabato ci tocca una squadra come il Cisternino – dichiara Nardacchione – che sta facendo un grande campionato. Ma il livello di questa A2 è comunque molto alto e sappiamo che tutte le partite sono difficili da affrontare. E ad ogni avversario dobbiamo accostarci con la stessa mentalità di sempre. Poi ci sarà la gara col Catania, ma vogliamo pensare ad una rivale per volta». Dopo l’esperienza alla La- Partners ufficiali della A.S.D. SALINIS C5 per la stagione sportiva 2016/2017 zio, il "delantero" argentino è stato felicissimo di far ritorno a Margherita di Savoia, in una piazza dove è copnsiderato un vero e proprio idolo. «Per me è bellissimo indossare di nuovo i colori della Salinis: oramai sono tanti anni che mi trovo qui, questa è diventata casa mia e so che in nessun altro posto potrei trovarmi così bene. Ormai mi sento salinaro a tutti gli effetti e cercherò di dare sempre il massimo per Riccardo Punzi, capitano del Cisternino capolista del girone B di A/2 La Block Stem Cisternino è una piacevole sorpresa per tutti, ma non per il proprio mister, Pablo Parrilla. Il tecnico argentino sapeva fin dai primi giorni della preparazione le potenzialità della sua nuova creatura, tanto da coccolarsela nonostante una prima giornata non perfetta. Alla quarta giornata, i giallorossi sono al primo posto in classifica, con nessuna sconfitta all’attivo, ma ben tre vittorie e un solo pareggio e tra gli artefici di questa grande partenza c’è proprio Parrilla, che ha lanciato fin da subito i giovani Baron, Dener e Ricci e si è fidato ciecamente dei Simon, De Matos, Bruno e Punzi, costruendo una squadra tanto solida in difesa, quanto cinica e spietata in attacco. “Complimenti ai ragazzi che sono scesi in campo contro il Catania con lo spirito giusto fin dall’inizio, senza lasciare scampo agli avversari nonostante la settimana difficilissima, per via delle varie vicissitudini che si sono susseguite nei giorni prima della partita – ha detto il tecnico argentino. - Nell’ultima gara siamo stati bravi ad attendere il nostro turno, passando subito in vantaggio e accelerando nei momenti chiave del match, tenendo in seguito molto bene sulle poche sortite offensive ospiti”. Nel prossimo match, quello contro la Salinis, Parrilla proverà a recuperare Pina, ai box dalla gara contro l’Eboli, mentre non potrà disporre di Ferri e De Simone. Settimana complessa per il mister giallorosso che soltanto venerdì ha recuperato i due azzurrini Baron (autore di una tripletta contro il Catania) e Lupinella, impegnati con l’Under 21. “Con la Salinis sarà molto dura, vengono da un ottimo momento e il roster che hanno a disposizione è di tutto rispetto. Noi ragioniamo di partita in partita, non pensando alla classifica attuale. Siamo una squadra in continuo divenire. Possiamo crescere ulteriormente e abbiamo ancora tanta fame”. g.b. PAGINA 8 Erbì: “Il Sestu è da A/2!” Anno XI - N° 33 Giovedì 27 ottobre 2016 GIRONE A - Vincente in casa, ma non ancora in trasferta, dove ha collezionato due pareggi: ma per il portiere, alla lunga, i veri valori verranno allo scoperto Il dato che suscita un certo... imbarazzo nel dare un'occhiata alla classifica del girone A del campionato cadetto è vedere il Sestu rincorrere il tandem di testa Cornaredo-Lecco. Ma non solo. Anche i cugini della Mediterranea da sabato scorso viaggiano un punto sopra il quintetto del presidente Agus, a braccetto con quella L84 che proprio nel fine settimana atterrerà in Sardegna. E Manuel Erbì alza la soglia di attenzione. "Mi aspetto sicuramente una partita difficile, che dovremo comunque affrontare concentrati cercando di commettere meno sbagli possibili per portare a casa tre punti fondamentali. La L84 sta facendo buoni risultati, ha sicuramente giocatori validi per la categoria. Noi siamo consapevoli di avere una squadra competitiva, ma che ha anche bisogno di tempo per amalgamarsi e riuscire a offrire sempre il proprio gioco". Un'analisi, quella del portiere, che abbraccia il momento di un Sestu che alle nette vittorie interne con Pavia e Carmagnola, ha fatto registrare due mezzi passi falsi esterni con Domus Bresso e Saints Pagnano. "Pareggi di questo genere sono sicuramente risultati che hanno il sapore della sconfitta - è il giudizio di Erbì. - La Domus ci ha ripreso a pochi secondi dalla fine, mentre sabato siamo stati bravi a rimontare. Ma quando affronti una trasferta che ti costringe ad alzarti alle Manuel Erbì, titolare dei pali della porta del Sestu (Futsalphoto) Perino ci va cauto: “Un pareggio? Ci metto la firma!” QUI VOLPIANO La L84 si prepara alla delicata trasferta in Sardegna La L84 ha sfruttato appieno il doppio turno casalingo offerto dal calendario tra la terza e la quarta giornata: prima il 7-1 ai saints Pagnano, poi il sofferto 21 nel derby con il Città di Asti, risultati che piazzano la squadra di Barbieri al secondo posto, una lunghezze alle spalle di Leccol e Cornaredo. Federico Perino è soddisfatto dell'inizio di torneo. "Per il momento è andata bene. In casa abbiamo sempre vinto, peccato per la sconfitta di Carmagnola. Diciamo che il calendario ci ha un po' facilitato il compito. Certo, il Sestu è sulla carta è favorito, non li conosco però dalle informazioni che abbiamo è chiaramente la squadra più deputata per vincere il campionato: alla lunga le forze verranno fuori". - Tre partite in otto giorni: il trittico potrà dare le prime indicazioni? "Non penso che possa accadere. Lassù si è tutti abbastanza vicini, basta poco per passare da una parte all'altra della classifica. Per ora vedo un campionato abbastanza equilibrato e i risultati stanno dicendo che non ci sono partite scontate". - Affrontate un Sestu che è reduce dal pareggio di Merate, mentre voi avete travolto i Saints. Sulla carta in Sardegna ve la potete giocare... "Bisogna dire che i Saints arrivavano da una sconfitta e le motivazioni in questo sport fanno tanto. Così leggo il 3-3 col Sestu. Mentre l'altro sabato noi abbiamo preso la giornata positiva, a loro è girato tutto storto. Sicuramente a Sestu cercheremo di giocarcela, non sarà facile: se già pareggiassimo sarebbe un bel risultato". - Dove può arrivare la L84? "La volontà è quella di puntare alla zona play-off, poi vedremo strada facendo, il nostro ruolo si capirà meglio. La società non mette pressioni e questa tranquillità potrebbe agevolarci nel nostro percorso". Manuel:“Non è stato il 3-3 di Merate a farci capire che chiunque, contro di noi, se la gioca alla morte. Noi abbiamo bisogno solamente di tempo per amalgamarci. Con la L84 non sarà facile” cinque del mattino, affronti un viaggio in aereo, devi restare parecchie ore in giro, la concentrazione cala. Non è come giocare in casa. E poi quando affrontano il Sestu tutte ci mettono sempre qualcosa in più". Il problema delle trasferte rischia di pesare in questa prima parte della stagio- ne. C'èà da dire, comunque, che i Saints hanno dato il fritto. "Una partita più complicata del previsto, anche se noi non diamo mai niente di scontato, proprio perché sappiamo che contro di noi le squadre giocano a mille: i Saints hanno giocato bene e ci hanno messo in difficoltà. Erava- mo anche partiti discretamente portandoci sul 2-0, poi ci è stato un calo mentale, ma loro andavano a mille e quando non funziona qualcosa, può capitare di trovarsi in difficoltà. Però, pur sotto di un gol, con la testa giusta siamo riusciti a riprendere il risultato con Luca Ruggiu. Voglio dire che non è stato sicuramente il pareggio di Merate a farci capire che le squadre contro di noi giocano alla morte. Lo sappiamo che chiunque andiamo ad affrontare giocano al massimo delle proprie possibilità, ossia quello che dovevano fare per reggere la competizione con noi". - Sulla carta, tuttavia, il Sestu resta il grande favorito alla promozione... "Il campionato è lungo, siamo solamente alla quarta giornata - ricorda Erbì - siamo imbattuti, ma ripeto, affrontare certe trasferte non è semplice e ci condizionerà. Abbiamo la fortuna di avere con noi giocatori che hanno militato in Serie A, ma anche se giochiamo sempre per vincere - avverte in chiusura - le altre non staranno di certo a guardare". PAGINA Torelli-gol, la LPG nelle zone elette 9 Anno XI - N° 33 Giovedì 27 ottobre 2016 GIRONE E - Il suo gol, favorito da una clamorosa incertezza difensiva ortonese, ha permesso alla squadra di Rizzo di violare Ortona e di ottenere una vittoria preziosissima sia in chiave classifica che per il morale di un gruppo che inizia a credere nelle sue potenzialità Gigi Torelli, autore del gol decisivo nella trasferta di sabato scorso sul campo della Tombesi Ortona vuol dire niente che il Venafro non ha ancora punti in classifica, verranno in casa nostra con l’intenzione di sbloccarsi. Serviranno attenzione e convinzione per portare a casa l'intera posta”. UNDER 21 - Continua ancora a vincere l’Under 21: la squadra allenata da Francesco De Martino ha espugnato il “PalaTulimieri”, battendo per 10-2 l’Alma Salerno. I casoriani, ora, sono in vetta alla classifica del girone P a punteggio pieno in coabitazione con la Feldi Eboli. Domenica prossima, sempre a Cercola, impegno casalingo con il Futsal Fuorigrotta che ha perso proprio con il team di Gianfranco Bonito nell’ultimo turno. Servizio di Carmine Esposito Cuore, grinta e carattere sono state componenti fondamentali per la Lpg Futsal Casoria che ha espugnato Ortona in rimonta, trovando il primo successo esterno in questo campionato e la seconda vittoria consecutiva dopo l’8-5 rifilato al Sagittario Pratola sette giorni prima. “Non posso che essere felice di aver realizzato il gol decisivo che ci ha regalato una vittoria importantissima ai fini della classifica – racconta Gigi Torelli, autore della rete del 3-2. - Ma, allo stesso tempo, devo dire che il lancio di Ranieri era praticamente perfetto”. Ad onor del vero, il pasticciaccio difensivo dei padroni di casa ha messo su un piatto d'argento il pallone che Torelli non ha dovuto far altro che depositare in rete. E pensare che la Tombesi Ortona era passata in vantaggio per ben due volte tra il primo e il secondo tempo, la Lpg non si è disunita ed ha impattato in entrambe le circostanze, completando la rimonta quando mancavano otto minuti al termine della partita. Torelli applaude il gruppo. “E’ la nostra forza in assoluto. Quando ci mettiamo in testa un obiettivo, cerchiamo in ogni modo di raggiungerlo. Siamo stati eccezionali nel non disunirci sul doppio svantaggio. Bravi, soprattutto, a soffrire quando l’Ortona ha schierato il “Sono felice - dice Gigi - per avere segnato una reL’AVVERSARIO te importantissima. Ma il lancio di Ranieri era per- I molisani stentano. Mister Nini: “Non voglio alibi, ma molta concretezza” fetto”. In arrivo il Venafro: “Verranno intenzionati a sbloccarsi: ci vorranno attenzione e convinzione” SERIE B MASCHILE - GIRONE E RISULTATI 4ª GIORNATA Active Network-Saviano 7-5, BRILLANTE TORRINO-Virtus Fondi 7-2, Ferentino-Alma Salerno 5-0, GYMNASTIC STUDIO FONDILido di Ostia 1-3, Sagittario Pratola-MARIGLIANO 5-5, TOMBESI ORTONA-LPG GROUP CASORIA 2-3, Venafro-MIRAFIN 2-4 COSI’ LA 5ª GIORNATA Alma Salerno-Active Network, Lido di OstiaBRILLANTE TORRINO, LPG GROUP CASORIA-Venafro, MARIGLIANO-TOMBESI ORTONA, MIRAFIN-Ferentino, SavianoGYMNASTIC STUDIO FONDI, Virtus FondiSagittario Pratola quinto uomo per oltre due minuti effettivi. Si tratta di un successo pe-sante, che ci dà fiducia per l’immediato futuro. Siamo una neopromossa, è doveroso ricordarlo, il nostro obiettivo resta sempre una salvezza tranquilla. Posso dire che siamo una squadra forte e possiamo, comunque, toglierci delle importanti soddisfazioni”. CLASSIFICA 12 4 4 0 MIRAFIN Lido di Ostia 9 4 3 0 BRILLANTE T. 7 4 2 1 LPG CASORIA 7 4 2 1 6 4 2 0 Ferentino Active Network 6 4 2 0 GYMNASTIC 6 4 2 0 Virtus Fondi 6 4 2 0 6 4 2 0 Saviano TOMBESI OR. 4 4 1 1 MARIGLIANO 4 4 1 1 Alma Salerno 4 4 1 1 Sagittario Prat. 4 4 1 1 0 4 0 0 Venafro 0 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 4 21 11 21 17 17 18 13 15 16 9 17 10 17 10 7 8 15 16 13 16 13 17 19 11 20 14 25 18 Torelli è contento del suo rendimento. “Amo giocare e dare tutto per questa maglia. In certi casi, a dire il vero, esagero e sbaglio. Quando la Lpg vince mi sento felice, Giovanni Lipori merita questo ed altro”. Sabato arriva il Venafro a Cercola. “Sarà sicuramente un match tosto e zeppo d’insidie – conclude. - Non Venafro, la classifica inizia a farsi pesante Un primo tempo da dieci, una ripresa da… quattro. Quattro quanti sono stati i gol che il Venafro ha subito per mano della Mirafin, che dopo lo 0-2 segnato all'intervallo, ha cambiato passo nella ripresa portandosi a casa i tre punti che valgono la leadership del girone E a punteggio pieno. E Venafro che rimane in coda al plotone. "Anche sabato scorso, come purtroppo sta accadendo dall'inizio del torneo, non siamo riusciti a portare a casa niente - è l'amara constatazione del mister Stefano Nini. - Usciamo sicuramente a testa alta dall'incontro, ma in questo momento servono punti. La partita è stata ben interpretata nel primo tempo, concluso con un vantaggio di due reti, abbiamo saputo soffrire, combattere e ripartire, ma nel secondo tempo abbiamo avuto il solito black-out che ci ha condannato, subendo un parziale di 0-4. Sicuramente hanno influito i troppi falli commessi, mandato sul dischetto due volte gli avversari, la seconda delle volte risultata tra l'altro decisiva, ed anche il rigore sbagliato all'inizio forse avrebbe potuto cambiare il risultato finale. Questi sono errori che si pagano caro, soprattutto contro un avversario forte ed organizzato come è la Mirafin". A Cercola, contro il Casoria, occorre dare una svolta decisa e concreta. "Ci siamo tirati dentro questa situazione e dobbiamo fare di tutto per uscirne. Da questo prime quattro partite abbiamo capito che possiamo giocarcela contro chiunque, perchè è un campionato molto equilibrato, e puoi vincere e perdere con tutti, ma nella nostra situazione non possono esistere più partite semplici: la classifica ci ha portato a quattro punti sulle attuali dirette concorrenti, per cui non possiamo cercare alibi, ma bisogna essere concreti e determinati, affrontando ogni partita come una finale". PAGINA Mirafin, un primato da conservare 10 Anno XI - N° 33 Giovedì 27 ottobre 2016 Il successo in rimonta ottenuto a Venafro ha consolidato la leadership dei rutuli, in prossimità del remake della sfida col Ferentino. “L’anno scorso non li abbiamo mai battuti - carica Emanuele Fratini. - Per vincere bisognerà dare il massimo”. Bacaro in campo? Che dire di questa Mirafin che dopo quattro giornate svetta in testa da sola alla classifica del girone E, per giunta a punteggio pieno? Il presidente Raffaele Mirra fa il pragmatico e aspetta, ma la squadra intanto corre e non ha affatto intenzione di fermarsi. Eppure a Venafro ha rischiato quando, sotto di due gol, i molisani hanno sprecato il rigore del 3-0. Ma Emanuele Fratini ha visto una squadra convinta dei suoi mezzi. "All'inizio siamo stati presi alla sprovvista. Ma avevamo delle defezioni, il campo era piccolo, il viaggio che si sente nelle gambe. Loro bravi a portarsi subito in vantaggio ma onestamente, quando Emanuele Fratini è uno dei giocatori di esperienza sui quali si poggiano i meccanismi di Maurizio Salustri (archivio) abbiamo cominciato a giocare come intensità, ci sono stati dieci minuti effettivi dove si è attaccato a una sola porta. Nel secondo tempo è cambiato tutto quando loro hanno sbagliato il rigore sul 2-0: si sono abbattuti mentre noi siamo saliti di livello. Sul 3-2 hanno provato col portiere di movimento ma noi abbiamo gestito la situazione al meglio e chiuso la Mattone può gioire: “Con Poltronieri è tutta un’altra storia” QUI FERENTINO L’al enatore frusinate soddisfatto di quanto fatto E' un Ferentino che cresce e si affaccia alle zone che contano, approcciando alla trasferta di Torvajanica con la Mirafin consapevole che il test con la capolista sarà una vera e propria prova del nove. Luciano Mattone, intanto, si sofferma sugli aspetti positivi della rotonda vittoria sull'Alma Salerno, che ha mitigato l'amarezza per il ko sul filo di lana di Saviano. "La cosa che ho apprezzato è stata l'intensità mostrata per tutta la partita. Ho utilizzato tutti i giocatori in distinta, dando spazio per tanto tempo a Todi, un portiere del '96 che pochi in Serie B si possono permettere, lo stesso Bragaglia, Piccirilli che è un '95, un '98 come Collalti che si sta mettendo in luce in maniera impressionante ed ha anche segnato un gol. E' una grossa soddisfazione: abbiamo mostrato di essere adeguati per la categoria, con un impianto di gioco improntato soprattutto su giocatori locali e fatti in casa, con l'arrivo di Poltronieri e Kouta che hanno dato la consapevolezza a tutti di dimostrare quanto valgono. I giovani si sentono più sereni sapendo che in campo ci sono giocatori importanti. Soprattutto Poltronieri. Era da tanto che volevo portarlo a Ferentino, per una serie di necessità è stato deciso di farlo giocare come pivot, una posizione che lo ha convinto e man mano ha cominciato a prendere la porta con facilità. E' stato il meccanismo positivo che si è innescato e ha dato fiducia a tutto il gruppo". - Sabato, dunque, è sfida alla capolista... "La Mirafin intesa come gara, è un discorso relativo. Più che altro l'obiettivo era quello di arrivare a questa gara con serenità, consapevoli di aver fatto il nostro dovere. Abbiamo trovato gli equilibri giusti, c'è tranquillità nell'ambiente, siamo in linea con gli obiettivi prefissati: insomma, ci siamo fatti trovare pronti. Certo Poltronieri ci ha dato tanto e questo, ripeto, ha dato fiducia a tutti sotto ogni aspetto". Partners ufficiali per la stagione sportiva 2016/2017 Campionato Nazionale di Serie B partita". Ma in casa rutila è vietato esaltarsi. "Schierziamo? Il campionato è lunghissimo, adesso inizieremo a incontrare quelle squadre che puntano a un campionato di vertice, subentreranno ulteriori e nuove difficoltà. Il primato è un aspetto importante: quattro vittorie in quattro partite non possono che motivare di più. La differenza si farà, però, nel momento in cui si riuscirà a conservare la posizione e a gestire bene la situazione. Ma voglio ricordare sempre che siamo una neopromossa, il primo obiettivo è salvarci: quello che poi succede sarà tutto buono". - Mirafin prima senza Bacaro. E ora che Bacaro è sul punto di rientrare? "I giocatori sui sono responsabilizzati per l'assenza di un giocatore importante e di conseguenza hanno cercato di dare qualcosa di più in attesa che lui torni a darci una mano. Già se verrà in panchina sabato sarà un fattore motivante: Vinicius è un giocatore che da sicurezza alla squadra e preoccupa gli altri, se poi dovesse giocare… Sabato, tra l'altro, ritroviamo una squadra che lo scorso anno non abbiamo mai battuto, preparata con un bravissimo allenatore, da affrontare obbligatoriamente al meglio se si vuole cercare di prendere l’intero bottino". - Una domanda è d'obbligo per chiudere: hai giocato tanti campionati di B, come collochi il livello di quello attuale? "Lo vedo più abbordabile rispetto a quello degli anni passati. Ricordo quello con la Lodigiani, dove siamo arrivati quinti ma dietro a squadre come Futsal Isola, L'Acquedotto, Prato Rinaldo e Carlisport, tutte società che poi hanno militato in categorie superiori. Dove possiamo arrivare? Secondo me possiamo disputare un ottimo campionato, facendo il meglio senza porsi obiettivi. Si devono incastrare situazioni anche di fortuna, fortuna che però bisogna anche andarsela a cercare. Adesso ci saranno tre turni in otto giorni, tra qualche giorno credo che si delineerà e si potranno avere le prime risposte". cas. PAGINA Marigliano, il Campano ritrovato Anno XI - N° 33 Giovedì 27 ottobre 2016 11 La sua doppietta non si è rivelata decisiva a Pratola Peligna, dove il Sagittario ha riacciuffato i partenopei nel corso dell’ultimo giro di lancette rimontando addirittura due reti. Ma l’esordio in terra abruzzese ha restituito alle cronache un giocatore che può ancora dare tanto Servizio di Carmine Esposito Antonio Campano (qui in una foto d’archivio con la maglia del Napoli) ha debuttato con i colori mariglianesi firmando una doppietta nella trasferta di Pratola Peligna Un pareggio che sa di sconfitta. Il Futsal Marigliano impatta sul campo del Sagittario Pratola gettando letteralmente alle ortiche la vittoria in quanto era in vantaggio di due reti a soli trentotto secondi dal termine. Dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio, i vesuviani hanno ribaltato il risultato fino al 3-5 nella ripresa, salvo essere agguantati nel finale. In mezzo ad un cielo che non promette niente di buono, c’è un raggio di sole: Antonio Campano è tornato a segnare in un campionato nazionale dopo oltre un anno e mezzo. “Ho superato milioni di ostacoli, scalato una infinità di montagne, sono entrato in tanti vicoli oscuri, ma finalmente vedo la luce – commenta il bomber del Cavone. - Mi sono allenato intensamente per otto mesi nonostante chi diceva che ero finito perché avevo quarant’anni. Mi allenavo soprattutto perché mio figlio voleva che tornassi a calcare i parquet, ed era un sogno che non potevo non regalargli. Sono caduto, mi sono sentito in esilio, ma è stato stupendo provare la sen- sazione di quando gonfi la rete e torni ad esultare insieme ai tuoi compagni di squadra”. Oltre alla doppietta arriva anche il momento dei ringraziamenti per Campano. “Voglio ringraziare coloro che hanno creduto in me, coloro che anche per un giorno mi hanno fatto provare la sensazione di tornare ad essere un giocatore. Tutto quello che è stato detto sul mio conto, in senso ne- gativo, si è rivelato un motivo di forza per me, non vedo l’ora di far rimangiare il tutto”. Campano a parte, nel frattempo, il cielo resta cupo sopra Marigliano. La notizia è diventata ufficiale proprio all'inizio della settimana che conduce al confronto con la Tombesi Ortona: Vincenzo Gennarelli non è più l’allenatore del team vesuviano. La decisione è nata proprio dopo il rocambolesco pari in quel di Pratola, dove il tecnico e il club hanno deciso consensualmente di chiudere il rapporto in anticipo. Già ufficializzato il nome del sostituito: si tratta di Carlo Florio, nell’ultima stagione ha allenato il Vit Five in C/2, ma in passato ha diretto anche Acerra e Pagani in B. Guiderà la squadra glià nel match casalingo contro gli abruzzesi, al quale peraltro non prenderà parte Stigliano, espulso sabato scorso per somma di ammonizioni. Ma la notizia è la fine del rapporto conVincenzo Gennarelli: il tecnico si è dimesso e la società lo ha sostituito con Carlo Florio, che farà il suo debutto in panchina sabato contro la Tombesi L’ottimismo di Morena: “La squadra è in crescita” QUI ORTONA Il tecnico si aspetta un ulteriore miglioramento collettivo nella tappa di Marigliano Nonostante la partita contro il Casoria sia stata pilotata quasi completamente dagli ortonesi, il risultato non ha rispecchiato affatto il suo andamento. Il 2-3 finale cozza con quanto si è visto in campo. L'allenatore gialloverde Massimo Morena, ne conferma la tesi. "E' rimasta solo tanta amarezza di quella che poteva essere per noi, una vittoria dopo l'ennesima prestazione positiva della mia squadra. Abbiamo giocato ancora meglio di quanto fatto a Pomezia, ma uno strano scherzo del destino vuole che questo non venga dimostrato dal punteggio. La squadra migliora sempre di più, ma come si dice, la carta parla non rispecchiando ciò che realmente sono le partite. Ma ho fiducia, col tempo riusciremo a far parlare anche quella". Perché di fatto è ciò che è accaduto: la Tombesi ha giocato un'ottima partita senza fare risultato. Ma si gira subito pagina e Morena mira già a sabato, con la sua squadra che dovrà essere pronta ad affrontare di Marigliano. "Ci prepariamo con un grande spirito di gruppo - commenta l'allenatore - la squadra ha voglia di tornare a vincere e voglio sottolineare il fatto che non è assolutamente deconcentrata, anzi, continuiamo a dimostrare quello che siamo e la compattezza del gruppo che ci distingue. Siamo certi di poter fare bene già da sabato prossimo, abbiamo solide basi per riuscirci. Anche con un pizzico di fortuna riusciremo a portare a casa almeno un punto da Marigliano, per poter muovere la classifica. Potendo contare anche su tutti gli effettivi disponibili". Roberta De Nobile SPONSOR UFFICIALE PER LA STAGIONE SPORTIVA 2016/’17 PAGINA Cassano, è la partita di Alemao Anno XI - N° 33 Giovedì 27 ottobre 2016 12 GIRONE F - Il bomber italo-brasiliano scalpita per cercare di recuperare in tempo utile dal piccolo problema fisico che gli ha impedito di essere in campo a Canosa.Alla sfida con la capolista arriva una squadra che ha dimostrato di aver assorbito l’impatto con la cadetteria Servizio di Vito Surico Sfida da brividi al PalAngelillo: per la quinta giornata di campionato, sul gommato di via Grumo, l’Atletico Cassano affronta il Giovinazzo, squadra a punteggio pieno dopo le prime quattro partite. Dopo la bella vittoria sul campo del Canosa, i biancoazzurri cercheranno di continuare con la striscia positiva che, ad oggi, vale il secondo posto in campionato con dieci punti, a sole due lunghezze dalla coppia di testa formata, appunto, dal Giovinazzo, e dalla corazzata Isernia. Gara particolare anche per Alemão Glaeser che ritrova, da ex, la squadra che gli ha fatto conoscere la Puglia nel 2008. «A Giovinazzo c’è una grande atmosfera calcistica – afferma il pivot italo-brasiliano – con un pubblico molto presente e che carica tantissimo la squadra. I risultati lo dimostrano: anche sabato scorso, ad esempio, stavano perdendo con il Barletta e sicuramente il pubblico avrà dato la spinta per la rimonta. Per quanto riguarda la squadra, hanno alcuni innesti nuovi e sappiamo poco del loro modo di giocare. Sicuramente si sono resi protagonisti di un grandissimo inizio: stanno dimostrando partita dopo partita il loro valore, quindi ci aspetta la sfida finora più difficile di questo scorcio di stagione». Alemão Glaeser, quattro gol in campionato (tre all’esordio contro il Signor Prestito CMB, uno contro la Chaminade), è stato costretto a fermarsi ai Chiereghin: “Non faremo le comparse!” QUI GIOVINAZZO Un monito che non lascia adito a interpretazioni Il mister:“Vogliamo tornare ad essere protagonisti” Ripartire dai lati positivi, cercando di dimenticare quelli negativi. Roberto Chiereghin prova a guardare avanti, ben consapevole che il primo tempo del suo Giovinazzo contro il Futsal Barletta è stato qualcosa da accantonare il prima possibile. «Abbiamo avuto – confessa il tecnico - un approccio piuttosto compassato, evidentemente dobbiamo ancora abituarci al clima di queste partite. La partita, nel complesso, è stata bellissima, con un'alternanza di emozioni che ha messo a dura prova le nostre coronarie e quelle del nostro numerosissimo pubblico, che ringrazio di cuore per il caloroso supporto che ci ha dato», dice ancora Chiereghin che a 120 secondi dall’ultima sirena, sul punteggio di 5-5, ha spedito sul parquet Morgade nelle vesti di portiere di movimento: una scelta che alla fine ha premiato il coraggio di rischiare del tecnico, con Cutrignelli che ha piazzato la stoccata del campione mettendo il timbro a 59 secondi dal gong. «Il 6-5 di Cutrignelli è la degna e meritata conclusione per il coraggio di aver osato una situazione di gioco che ormai è diventata parte integrante di una partita di futsal». All’orizzonte c’è la trasferta di Cassano, con l’Atletico. E Chiereghin (che riavrà Piscitelli, n.d.c.) vuole affrontarla ripartendo proprio dalla prestazione della ripresa col Futsal Barletta. «La gara di Cassano sarà sicuramente un'altra battaglia. E, dunque, se vorremo fare punti, dovremo ripartire dal secondo tempo giocato contro il Futsal Barletta: dobbiamo ricordarci che a Giovinazzo è finito il tempo di fare le comparse, ma c’è una gran voglia di tornare ad essere protagonisti». Nicola Miccione Alemao vuole giocare a tutti i costi contro il Giovinazzo (Caiati) “Per me - dice l’attaccante - sabato scorso è stato uno stress: vedere le squadre dagli spalti e non poter giocare.. Spero davvero di rientrare il più presto possibile”. E martedì si va a Manfredonia box per un infortunio, che gli ha fatto saltare la partita contro l’Apulia Food Canosa. Il brasiliano scalpita letteralmente. «Spero che questo piccolo problema venga risolto il prima possibile e che riesca a recuperare. Già aver perso una partita mi ha spezzato il cuore. Sa- bato scorso, per me, è stato un sabato di stress e nervosismo nel vedere le squadre giocare dagli spalti, spero di rientrare il prima possibile». Anche perché, per l’Atletico Cassano, si avvicina una settimana di fuoco: dopo il Giovinazzo, il turno infrasettimanale del 1° Novembre sul campo del Manfredonia, e poi il Futsal Capurso in casa. «Affrontiamo tre squadre che sicuramente lotteranno per le zone alte della classifica: ci attendono tre finali», conclude Alemão Glaeser. Ma l’Atletico Cassano saprà come affrontarle. «Già a Canosa abbiamo avuto il giusto atteggiamento: abbiamo giocato com’era giusto giocare, come in una finale. E credo che nelle prossime tre partite saremo caricatissimi e sicuramente molto attenti, perché sono tre sfide insidiose». SPONSOR UFFICIALE PER LA STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 CAMPIONATO DI SERIE B PAGINA L’Isernia vola con l’Orlando furioso Anno XI - N° 33 Giovedì 27 ottobre 2016 13 GIRONE F - Bidinotti è il leader indiscusso di una squadra che ha preso la testa della classifica a suon di numeri, vincendo tutte le partite sin qui giocate, vantando l’attacco più prolifico e la difesa meno battuta della Serie B. E che vuole restare lassù il più a lungo possibile Quattro partite, dodici punti, trentadue gol fatti e solamente tre subiti. Numeri che da soli certificano il primato in classifica dell'Isernia nel girone F, dove però la concorrenza è più che mai agguerrita, con il Giovinazzo che non molla un centimetro ed altre antagoniste decise ad emergere al più presto. Una di queste ha deluso più di ogni altra Orlando Bidinotti. "Il Signor Prestito, senza dubbio. Li ho visti fermi, forse per il fatto che ancora devono amalgamarsi: sono una bella squadra, ma in un campionato come la Serie B di quest'anno non ci si può permettere questo tipo di comportamento". La classifica, dati alla mano, è il metro di valutazione di capitan Bidinotti alla partenza sprint dell'Isernia. "Secondo me non abbiamo ancora affrontato le quadre che si sono attrezzate di più. Tuttavia, siamo contentissimi per questo inizio di campionato, ce lo stiamo godendo totalmente, ma d'altra parte abbiamo lavorato tantissimo, il mister ha cercato di mettere in campo una squadra la più competitiva possibile, la rosa è abbastanza ampia e ci permette anche di lasciare qualcuno fuori quando non sta bene. Siamo soddisfatti ma continuiamo a lavorare: sappiamo che il percorso è ancora lungo e ce la metteremo tutta per arrivare in fondo". I riferimenti di Bidinotti non sono puramente casuali. Bico Pelentir ha giocato solamente la partita inaugurale con l'Ostuni, Laurenza combatte da tempo con una pubalgia e Ariati ha fatto solo qualche apparizione, in pieno recupero dall'intervento al ginocchio subito alla fine della passata stagione. "Però - ribatte Bidinotti se stiamo facendo risultato in queste condizioni una spiegazione c'è. Anche con queste assenze stiamo mantenendo un livello di prestazioni molto alto ed è la capacità di adattarsi del gruppo la nostra forza. Aspettiamo il ritorno di questi giocatori: verranno a portare tanta qualità e a quel punto ci sarà tanto da divertirsi". - E' bene, comunque, Orlando Bidinotti sta disputando la seconda stagione con la maglia dell’Isernia, di cui quest’anno è stato nominato capitano (Manocchio) Borraccino suona la carica: “Quel punto non rende giustizia” QUI CANOSA Rossoblù chiamati all’impresa sul campo della capolista Ezio Borraccino, prima stagione al Canosa E' tempo di reagire in casa Futsal Canosa. Le tre sconfitte consecutive, con Ruvo, Barletta e Cassano, preoccupano l'ambiente rossoblù. Il team pugliese, ancora fermo ad un solo punto in classifica in virtù del pareggio all'esordio sul campo del Cus Molise, ad inizio settimana ha accettato le dimissioni irrevocabili del tecnico Gianni Valente. Mentre andiamo in stampa ancora non si conosce il nome del sostituto: si ipotizza una soluzione interna con il ritorno di Gianluigi Trallo. Intanto, però, i canosini devono invertire rapidamente la rotta se vogliono assicurarsi la salvezza in cadetteria. Così Ezio Borracino commenta il momento delicato e prepara la sfida all'Isernia. "Sabato scorso abbiamo affrontato una squadra esperta che ha saputo approfittare dei nostri errori. Purtroppo ci capita dall'inizio del campionato di commettere tante ingenuità e i ventuno gol subiti ne sono la conferma. Nonostante tutto, credo che questa squadra possa giocarsela con chiunque fino alla fine. Abbiamo giocatori bravi che in qualsiasi momento possono fare la differenza. Ma questo non basta, già dal prossimo impegno di Isernia dobbiamo dimostrare di essere una squadra. E credo che non ci sia partita migliore che contro la capolista per far capire a tutti che il Canosa è più che mai vivo”. E Scarpitti sta facendo a meno di gente come Bico, Laurenza e Ariati! “Il gruppo ha i suoi meriti: si lavora parecchio per arrivare al top”. Sabato il Canosa, martedì la supersfida di Giovinazzo dare i meriti a chi questi risultati li ha fin qui conseguiti... "Giustissimo, perché la squadra si sta comportando molto bene. Da Gigliofiorito a Rafinha, a De Crescenzo, Gallon, io stesso, i nostri giovani. Stiamo esprimendo un bel gioco, lavoriamo parecchio durante la settimana per arrivare al top, con Scarpitti e Matticoli stiamo portando avanti un bel programma". - E il 9-0 di Conversano ne è la dimostrazione tangibile... "Parto dal presupposto che è sempre difficile giocare in trasferta, soprattutto contro squadre che vivono la B da tempo, ma noi sappiamo la nostra forza e contro gli Azzurri siamo da subito riusciti a imporre il nostro ritmo, mettendo il risultato dalla nostra parte e gestendolo senza affanno". - Prossimo turno da prendere con le dovute attenzioni, visto che il Canosa verrà a Isernia per provare a fare risultato. "Ci aspettiamo una partita difficile, ma ci prepariamo sempre al massimo per sfruttare in ogni modo il nostro campo, che essendo piccolo comporta sempre tante difficoltà, anche per chi ci gioca abitualmente come noi. Magari se riusciamo a chiudere la partita tutto diventa più facile, lasciando il risultato in biblico anche il minimo sbaglio può punirti. Affronteremo il Canosa al massimo della concentrazione, considerando che il 1° novembre andremo a Giovinazzo dove speriamo di arrivarci a punteggio pieno e di presentarci veramente nel miglior stato di forma". Bico e Laurenza marcheranno visita anche questo sabato, in attesa di poterli magari rivedere a Giovinazzo nella trasferta di Ognissanti. Ariati, invece, dovrebbe entrare nei dodici ai quali Scarpitti si affiderà per la sfida al Canosa. PAGINA Il Ruvo deciso a cambiare marcia Anno XI - N° 33 Giovedì 27 ottobre 2016 14 La squadra diTedone ha frenato bruscamente dopo un inizio di campionato promettente, arrendendosi prima al Giovinazzo (2-5 in casa) e poi crollando nella trasferta di Manfredonia. E il calendario non sembra aiutare Bucci & C., che sabato se la vedrano con il Capurso Servizio di Carlo De Sandoli Momento no in casa della Be Board Futsal Ruvo. Dopo il convincente avvio di campionato – pari all'esordio contro gli Azzurri Conversano e vittoria esterna sul campo del Canosa – gli uomini di Rocco Tedone hanno incassato un doppio ko consecutivo. Prima la sconfitta casalinga (25) contro il Giovinazzo, poi il netto 8-1 subito a Manfredonia. Capitan Vincenzo Bucci analizza il secondo stop di fila. “La partita di sabato scorso contro il Manfredonia è stata una di quelle dove non ha funzionato nulla, sin dall'inizio. Siamo entrati scarichi sia fisicamente che mentalmente. Loro avevano più voglia di vincere, noi siamo stati poco cattivi e ci siamo tirati indietro subito. E' vero che venivamo da una settimana difficile perché ci mancava una pedina per noi importante (il bomber Vincenzo Mazzone, n.d.c.) e avevamo un paio di giocatori non al top, ma il modo in cui abbiamo perso non è stato proprio dei migliori”. Il calendario offre una ghiotta possibilità di riscatto: sabato, al PalaColombo arriva il Futsal Capurso, imbattuto dopo i primi quattro turni e reduce dal successo in casa per 4-2 sul Cus Molise. Certamente non un avversario da prendere alla leggera ma alla portata dei ruvesi. “Affronteremo una squadra che sta attraversando un buon momento. Loro sono molto forti, ma noi giochiamo davanti ai nostri tifosi e non possiamo fallire. Il PalaColombo deve essere il nostro fortino. Il Capurso ha delle individualità importanti e giovani con grande personalità, ma noi se giochiamo con intelligenza possiamo creare dei problemi. Consapevole del valore dei suoi compagni, il capitano indica la strada per raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. “Sin dall'inizio il no- Squillace smorza l’entusiasmo: “I piedi per terra” QUI CAPURSO Il tecnico soddisfatto per la partenza più che positiva “Non montiamoci la testa: il Ruvo ci farà penare” Vincenzo Bucci, capitano della Be Board Ruvo Il capitano non si è demoralizzato dopo il pesante ko dell’ultimo turno: “Dovevamo essere più cattivi, l’assenza di Mazzone non c’entra. Contro il Capurso non falliremo davanti ai nostri tifosi” stro punto di arrivo dichiarato è stato quello della salvezza, per niente facile visto il nuovo regolamento. Questo significa che ogni partita dobbiamo dare il centodieci per cento. Siamo una squadra imprevedibile: possiamo vincere o perdere con chiunque ed è proprio in questo che dobbiamo migliorare. Partners ufficiali per la stagione sportiva 2016/2017 Forse dopo la vittoria di Canosa ci siamo un po' troppo cullati sugli allori… ed ecco i risultati. Per quanto mi riguarda - ricorda Bucci questo è il mio terzo anno in Serie B. Vorrei confermarmi a buoni livelli vista la mia giovane età. E vorrei conquistare ulteriormente la fiducia del mister dato che mi ha affidato la fascia da capitano per il secondo anno consecutivo”. Dieci punti in quattro partite, rappresentano il bilancio positivo di questo inizio stagione del Futsal Capurso. I “bulldog”, chiamati alla conquista di una salvezza tranquilla, dopo l’exploit casalingo contro il Manfredonia e il pareggio ad Ostuni, con due vittorie consecutive a Potenza con lo Shaolin Soccer ed in casa contro il Cus Molise, hanno raggiunto la seconda posizione in classifica. La società del presidente Pontrelli è ancora imbattuta in campionato sospinta sempre più dai capursesi doc, Gianluigi Mazzilli (attuale capocannoniere del campionato) e Giacomo Biacino, classe 1993. Se la ride, insomma, mister Savio Squillace, che fa un sunto sull’inizio di stagione prima di con- Mister Squillace centrarsi sul match con il Futsal Ruvo. “Non possiamo che essere felici di questo inizio di campionato, sicuramente superiore alle nostre attese. Abbiamo cambiato tanto e abbiamo un roster ridotto rispetto alla passata stagione, però la società ha lavorato bene centrando gli obiettivi di mercato nei giusti ruoli, con Zerbini e Colaianni che stanno dando il giusto apporto ai nostri giovani locali, e Ritorno che sta degnamente sostituendo un signor portiere come Frisone (infortunato, n.d.c.), che aveva ben fatto nelle prime due uscite stagionali. Ora però non dobbiamo montarci la testa, perché il cammino verso la salvezza è ancora lungo e tortuoso e bisognerà lavorare sodo, tutti insieme per migliorarci. Ruvo? Partita difficile - sentenzia Squillace. - Hanno perso a Manfredonia e saranno ancora più arrabbiati, specie sul proprio campo. Sono una ottima squadra ed hanno giocatori importanti come De Cillis, ed un pivot come Mazzone, un calcettista che mi è sempre piaciuto. Noi però venderemo cara la pelle e giocheremo come sempre per fare la nostra partita, consapevoli di poter dire la nostra”. Giuseppe Lonero PAGINA Maritime, ora non ci sono più alibi Anno XI - N° 33 Giovedì 27 ottobre 2016 15 GIRONE G - La società e Rino Chil emi hanno divorziato all’inizio della settimana.“Divergenze tecniche” alla base di una separazione che sembra essere stata dettata da prestazioni e risultati non all’altezza degli investimenti estivi. Sabato c’è Bernalda, in attesa del nuovo mister Il Maritime Augusta vuol tornare ad assaggiare il sapore della vittoria ed è pronto a sfruttare il turno casalingo che vede i biancoblu ospitare il Bernalda. Gara da affrontare con il giusto approccio e la massima concentrazione al fine di poter continuare la corsa solitaria in vetta alla classifica. Everton, Zanchetta, Follador e compagni sono chiamati a far pesare sul campo le qualità tecniche, aumentando allo stesso tempo il tasso di incisività sotto porta. Giornata dopo giornata la squadra ha migliorato la condizione fisica, le gambe girano meglio ed è lecito aspettarsi, a giudicare dai valori in campo, che il Maritime imponga il proprio gioco. L'ADDIO A CHILLEMI La settimana che conduce alla sfida con il Bernalda è cominciata all'insegna del "botto". Difficile definire diversamente la notizia dell'interruzione del rapporto tra la società augustana e Rino Chillemi. "Divergenze tecniche": questa la motivazione ufficiale con la quale il presidente Giuseppe Ciccarello ha chiuso la questione, affiorata prepotentemente dopo il rocambolesco pareggio di sabato scorso a Paola. Bocche obbligatoriamente cucite ai vertici del club, ma è chiaro che quel "divergenze tecniche" dia adito ad una spiegazione molto variegata dei perché il Maritime e Chillemi siano giunti a separarsi. Il calendario offre una chiave di lettura relativamente attendibile, alla luce delle situazioni di gioco e dei successivi risultati che Masiello ora vuole la continuità QUI BERNALDA Battuto il Cataforio per la prima storica vittoria in B. Sabato ad Augusta: “Abbiamo il dovere di provarci” Ha ritrovato serenità la compagine rossoblù del Rasulo Edilizia Bernalda dopo la vittoria casalinga di sette giorni fa contro il Cataforio Reggio Calabria: tre punti di platino per gli jonici, che hanno potuto festeggiare il primo storico successo in Serie B, soprattutto in vista della delicata trasferta in casa della capolista Maritime Augusta. Missione impossibile? Sarà naturalmente il campo a parlare, ma il Rasulo Edilizia Bernalda è pronta a giocarsi le sue carte, consapevole della forza dell'avversario e della piazza siciliana, da sempre epicentro del calcio a cinque meridionale. Il tecnico lucano Nicola Masiello ha ritrovato il suo gruppo negli otto minuti conclusivi della sfida contro il Cataforio. "Quella di sabato scorso è stata hanno mascherato il ruolo di "macchina da guerra" con il quale era stata dipinta la compagine megarese dopo il faraonico mercato estivo che aveva portato in Sicilia giocatori del calibro di Zanchetta, Follador, Everton, Dal Cin, Eric e chi più ne ha più ne metta. Prestazioni e risultati che con ogni probabilità sono stati valutati in controtendenza rispetto a quanto si attendevano i vertici del club, i quali hanno evidentemente optato per una soluzione antipatica, ma in apparenza determinante, per scuotere un gruppo che, per tutti gli addetti ai lavori, avrebbe una partita dai mille volti: credo che la chiave del match sia stata la voglia del gruppo di tirarsi fuori dalle sabbie mobili, risposta necessaria ma non scontata visto come stavano andando le cose. E’ stato un modo fantastico per risalire dal baratro delle difficoltà e questo deve darci consapevolezza maggiore per uscire da questo inizio difficile. Sicuramente in queste settimane sono stato aiutato dal fatto che la società ha piena fiducia nel mio operato e so di avere a disposizione un ottimo gruppo: lo spogliatoio di una squadra viene messo alla prova quando ci sono le sconfitte e noi siamo rimasti uniti dopo i primi due risultati negativi. Vincere la prima storica partita in Serie B deve rappresentare una sveglia per tutti: il successo non dovuto dominare a mani basse la scena. Nella sostanza, i due punti lasciati a Paola hanno verosimilmente avuto un peso specifico nella gestione del rapporto con Chillemi e il passo successivo sarebbe stato la conseguenza di uno stato di malumore diffuso che ha provocato il terremoto tecnico, nonostante la classifica veda il Maritime al comando. IL TOTO-ALLENATORE - La domanda sorge assolutamente spontanea: chi prenderà il posto di Chillemi sulla panchina del Maritime? La risposta lo è altrettanto: i contatti con Leopoldo Capurso e A- ci toglie dalle spalle il cartello “work in progress”, ma ci dà la giusta serenità per continuare a lavorare nel modo migliore, convinti che la strada intrapresa è quella giusta". Il match contro la Maritime Augusta arriva in un momento particolare: i siciliani hanno appena chiuso il rapporto con mister Rino Chillemi. "I nostri prossimi avversari restano comunque un autentico lusso per la categoria: è inutile che elenchi i nomi degli atleti che compongono la rosa, tutti conoscono la forza della Maritime. Dal canto nostro, il Bernalda ha il dovere di provarci: lo dobbiamo a noi stessi e al nostro pubblico, consapevoli che il nostro percorso di crescita è appena iniziato e dobbiamo dare continuità alle prestazioni". lessio Musti sono stati pressoché immediati ed ambedue avrebbero dato la loro disponibilità nel breve. Ma la società sta guardando anche fuori dai confini e segue le piste spagnola, portoghese e brasiliana. Ma la soluzione idonea dovrebbe essere la scelta di uno dei due allenatori italiani, che conoscono i giocatori e avrebbero in mano le soluzioni necessarie per riprendere il filo del discorso e portare la squadra a rendere per il suo effettivo potenziale. Il tutto da ricondurre in un progetto a medio termine assolutamente ambizioso e del quale il presidente Ciccarello non ha mai fatto mistero. Ma oggi quello che occorre è riportare il Maritime a mietere le vittorie per le quali è stato costruito, anche con la mano di Chillemi. VERSO IL BERNALDA Nell'attesa che si conosca il nome del sostituto di Chillemi, la squadra ha affrontato il programma di lavoro abituale per preparare la sfida casalinga con il Bernalda. Ancora una volta, però, il quintetto di casa non sarà al completo: Lemine ed Eric rientrano dalle squalifiche, un turno di stop invece per Duda Dalcin, espulso a Paola. Giuseppe Ciccarella, presidente del Maritime Augusta (archivio) PAGINA Woman, Mattiello allenatore “ad interim” 16 Anno XI - N° 33 Giovedì 27 ottobre 2016 ELITE GIRONE B - La rinuncia a Wil y Lapuente è ufficialmente definitiva: il patron vesuviano, andato già in panchina nella sfortunata gara di Statte, guiderà le sue ragazze nell’anticipo di venerdì con l’Olimpus. In attesa degli attesi sviluppi per il nuovo tecnico Servizio di Giovanni Caruso Seconda trasferta e seconda sconfitta per la Woman Napoli Marigliano, regolata con il punteggio di 3-2 a Taranto sul campo del Real Statte. Sconfitta di misura che lascia un po di amaro in bocca per le ragazze napoletane scese in campo senza il loro faro Politi e guidate in panchina dal patron Ciro Mattiello che ha sostituito Willy Lapuente, assente in Puglia per motivi di salute ma da alcuni giorni rientrato definitivamente in patria. Proprio la vicenda-Lapuente ha tenuto banco a cavallo dell'ultimo fine settimana. Lunedì è arrivata l'ufficializzazione della fine del rapporto con il coach di Saragozza, che apre la corsa alla successione: per il momento, la conduzione tecnica delle vesuviane è stata assunta proprio da Ciro Mattiello, nell'attesa che lo stesso Mattiello chiuda le trattative e comunichi il nome di chi rileverà l'eredità di Lapuente. Ma per la gara di venerdì sera con l'Olimpus, anti- Problemi di salute la motivazione data per certificare la fine del rapporto tra il club mariglianese e il trainer di Saragozza, già tornato da diversi giorni in Spagna. Politi decisa a sfidare Lucileia: “Avere la possibilità di affrontare una delle giocatrici più forti al Mondo è un onore ed un piacere per tutte noi” Ludovica Politi, assente domenica scorsa contrio il Real Statte, sta accelerando i tempio per poterci essere venerdì sera nell’anticipo contro l’Olimpus di Lucileia (Cassella) cipo della sesta giornata di andata, non dovrebbero esserci novità in tal senso. VERSO L'OLIMPUS - Del momento del team mariglianese ne parliamo con Ludovica Politi, pronta a fare il suo rientro nel match contro le quotate capitoline di D’Orto. "Mi è dispiaciuto non es- sere potuta scendere in campo con le mie compagne nella sfida contro lo Statte, a causa dell'infortunio di domenica scorsa ora sto lavorando per recuperare, sperando di farcela per giocare contro l'Olimpus. Ci prepariamo ad affrontare una squadra costruita per vincere, con individualita importanti e di elevato tasso tecnico e mi piacerebbe aiutare le mie compagne. Noi cercheremo in ogni caso di scendere in campo con la giusta concentrazione, con l'orgoglio e la determinazione che ci contraddistingue, lottando da squadra, come sappiamo fare, fino all'ultimo istante di gioco”. All’orizzonte una sfida nella sfida. Sull’altra parte del campo ci sarà quella Lucileia che da quest’anno difende i colori della formazione romana. “Giocare contro Lucileia, leader dell'Olimpus nonchè una delle calcettiste più forti a livello mondiale, è un onore ed un piacere per tutte noi. E' una grande giocatrice ed una grande persona, ma sul campo tutte cercheremo di renderle la vita la più difficile possibile". PAGINA Lucileia spinge l’Olimpus: “Saremo protagoniste!” Anno XI - N° 33 Giovedì 27 ottobre 2016 17 QUI ROMA - La stella brasiliana sarà al centro delle attenzioni nell’anticipo di domani sera al PalAliperti. D’Orto gli ha consegnato i galloni di capitano Quattro partite, dieci punti. Se fosse una squadra “normale” parleremmo di un ruolino da favola, ma in casa dell'Olimpus non può essere così. Perché le blues, per come sono state costruite, devono e vogliono ambire al massimo. A quel posto adesso occupato dal Real Statte, con cinque punti di vantaggio su Lucilèia e compagne ma anche con una gara in più disputata. Si lavora per vincere, ma prima di tutto per raggiungere quell’intesa e quell’affiatamento che sono necessari per arrivare ai risultati. Perché essere campionesse non basta a fare squadra. “Come inizio di stagione non possiamo certo lamentarci – spiega Lucilèia – abbiamo vinto tre partite, pareggiato quella di Montesilvano contro le detentrici dello scudetto. Però abbiamo ancora tanta strada da fare, fisicamente stiamo bene, ma a livello tattico e di conoscenza reciproca possiamo ancora migliorare. Il nostro obiettivo è raggiungere l’amalgama giusto il primo possibile”. Gli obiettivi si conoscono, ma la concorrenza è agguerritissima. “Questo sarà il campionato più bello di sempre, probabilmente quello più competitivo di tutta Euro- Lucileia è passata la scorsa estate nelle fila della Olimpus, di cui è stata nominata capitano RISULTATI E CLASSIFICHE SERIE A ELITE FEMMINILE GIRONE A RISULTATI 4ª GIORNATA BREGANZE-Kick Off 7-5, Pescara-Città di Falconara 2-1, Sinnai-Thienese 7-3, TernanaCagliari 4-2 COSI’ LA 5ª GIORNATA Cagliari-BREGANZE, Città di Falconara-Sinnai, Kick Off-Pescara, Thienese-Ternana CLASSIFICA Sinnai 12 4 4 0 BREGANZE 10 4 3 1 Kick Off 9 4 3 0 Pescara 7 4 2 1 Ternana 5 4 1 2 C. di Falconara 1 4 0 1 Cagliari 1 4 0 1 Thienese 0 4 0 0 0 0 1 1 1 3 3 4 24 21 18 11 7 8 9 7 8 12 13 10 9 14 19 20 0 0 1 1 2 2 2 5 4 19 23 11 20 17 12 8 8 3 4 6 7 19 10 13 17 23 22 0 0 1 1 1 0 2 2 1 2 2 3 13 12 13 12 13 8 11 15 5 8 8 10 3 6 8 11 12 7 11 19 7 13 14 17 0 1 1 1 2 1 1 1 1 2 2 3 3 18 9 9 12 8 14 8 5 6 8 4 7 10 8 6 7 11 8 10 7 3 5 12 9 13 19 0 0 1 1 2 1 1 2 2 2 3 4 4 23 18 16 21 17 13 12 8 10 7 11 12 7 5 8 10 9 12 8 9 23 16 8 19 26 22 GIRONE B RISULTATI 5ª GIORNATA Bellator Ferentum-Montesilvano 0-7, Olimpus Olgiata-Arcadia Bisceglie 5-0, Real StatteWOMAN NAPOLI 3-2, Lazio-Sporting Locri 21. Rip.: Real Five Fasano COSI’ LA 6ª GIORNATA Arcadia Bisceglie-Bellator Ferentum, Montesilvano-Real Five Fasano, Sporting Locri-Real Statte, WOMAN NAPOLI-Olimpus Olgiata. Rip.: Lazio CLASSIFICA Real Statte 15 5 5 0 Olimpus Olg. 10 4 3 1 Sp. Locri 9 4 3 0 Lazio 8 5 2 2 Montesilvano 7 5 2 1 WOMAN NAPOLI 4 4 1 1 Real F. Fasano 4 4 1 1 Arcadia B. 0 5 0 0 Bellator Fer. 0 4 0 0 SERIE A FEMMINILE GIRONE A RISULTATI 3ª GIORNATA Flaminia Fano-Bulè Sport Village 4-2, Maracanà Dream-New Depo 6-3, REAL FENICETorres 2-2, REAL GRISIGNANO-RAMBLA 13, Real Lions Ancona-Decima Sport 9-5, TRILACUM-San Pietro Bozzolo 2-7 COSI’ LA 4ª GIORNATA Bulè Sport Village-REAL FENICE, Decima Sport-REAL GRISIGNANO, Flaminia FanoTRILACUM, New Depo-Real Lions Ancona, RAMBLA-San Pietro Bozzolo, Torres-Maracanà Dream CLASSIFICA 9 3 3 0 RAMBLA Flaminia Fano 9 3 3 0 San Pietro B. 6 3 2 0 Maracanà Dream 6 3 2 0 Real Lions AN 6 3 2 0 REAL FENICE 5 3 1 2 R. GRISIGNANO 3 3 1 0 3 3 1 0 TRILACUM 2 3 0 2 Torres 1 3 0 1 New Depo Bulè Sport Vill. 1 3 0 1 Decima Sport 0 3 0 0 GIRONE B RISULTATI 4ª GIORNATA Angelana-Salernitana 2-0, Coppa d’Oro-PMB Futsal 2-2, Jasnagora Cagliari-Unicusano Tivoli 3-4, Nazareth-Borussia 0-0, Virtus FeniceMagna Grecia 2-3, Vis Fondi-Virtus Ciampino 3-3. Rip.: FB5 Team Rome “E’ la prima volta da quando sono in Italia che indosso la fascia: ne sono orgogliosa - dice. - A Marigliano ci attende una gara difficile, ma noi siamo convinte che possiamo arrivare fino in fondo” pa con tante squadre attrezzate per vincere e grandi campionesse. Ci sarà da lottare, ma è ovvio che noi vogliamo essere tra le protagoniste fino alla fine”. Venerdì sera l'anticipo della sfida di Marigliano contro una Woman Napoli orfana - ormai definitivamente - di coach Willy Lapuente. “Non so quali effetti può produrre una decisione del genere – continua Lù – noi sappiamo che sarà una gara difficile, su un campo piccolo, ma giochiamo sempre per vincere, a prescindere dall’avversario e dalle condizioni ambientali”. A livello personale, c’è una responsabilità in più. “E’ la prima volta da quando sono in Italia che indosso la fascia – conclude la brasiliana – ed essere capitano di una squadra come l’Olimpus non può che riempirmi d’orgoglio”. Diego Cappelli COSI’ LA 5ª GIORNATA Borussia-Jasnagora Cagliari, Magna GreciaCoppa d’Oro, PMB Futsal-Vis Fondi, Salernitana-FB5 Team Rome, Unicusano Tivoli-Virtus Fenice, Virtus Ciampino-Angelana. Rip.: Nazareth CLASSIFICA 10 4 3 1 Vis Fondi Jasnagora CA 7 4 2 1 7 4 2 1 PMB Futsal Unicusano Tivoli 6 3 2 0 Magna Grecia 6 4 2 0 Virtus Ciampino 5 4 1 2 5 4 1 2 Coppa d’Oro 4 3 1 1 Borussia FB5 Team Rome 4 3 1 1 4 4 1 1 Nazareth 3 3 1 0 Angelana 3 4 1 0 Salernitana 3 4 1 0 Virtus Fenice GIRONE C RISULTATI 4ª GIORNATA Catanzaro-Vittoria Sporting 0-5, Dona StyleBorussia Policoro 11-0, Martina-Cus Cosenza 8-2, REAL SANDOS-Bisceglie 3-2, Royal Lamezia-New Team Noci 4-1, Vigor San Cataldo-Molfetta 2-6. Rip.: Vittoria Calcetto COSI’ LA 5ª GIORNATA Borussia Policoro-Royal Lamezia, Cus Cosenza-Vittoria Calcetto, Bisceglie-Vigor San Cataldo, New Team Noci-Martina, Vittoria Sporting-REAL SANDOS, Molfetta-Dona Style. Rip.: Catanzaro CLASSIFICA REAL SANDOS 12 4 4 0 9 3 3 0 Martina Royal Lamezia 9 4 3 0 7 4 2 1 Dona Style 6 4 2 0 Molfetta Vittoria Sporting 6 3 2 0 6 3 2 0 Bisceglie Borussia Policoro 6 4 2 0 New Team Noci 4 4 1 1 Vittoria Calcetto 3 3 1 0 Vigor S. Cataldo 3 4 1 0 Cus Cosenza 0 4 0 0 0 4 0 0 Catanzaro PER ADERIRE AL NOSTRO PROGETTO EDITORIALE PER LA STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 TELEFONARE AL 335.56.55.248