Edizione Nazionale N.33 del 27/10/2016

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Edizione Nazionale N.33 del 27/10/2016
Edizione
Nazionale
N
U
O
V
O
Il Napoli alza lo sguardo verso l’alto
SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA 䢇 ANNO XI N° 33 䢇 GIOVEDI’ 27 OTTOBRE 2016
Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 1/2015 del 13/2/2015 䢇 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE 䢇 Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) 䢇 Proprietario ed editore: CALCIO A 5 ANTEPRIMA SRLS
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SERIE A - A Cercola arriva una Came Dosson in crisi di risultati: la squadra di Cipolla decisa a conquistare la terza vittoria e compiere un deciso balzo verso la vetta
Woman,
anticipo
dilusso
contro
Lucileia
Ciampino e Bubi
all’assalto
delle grandi.
Matera smobilita?
SERIE A/2
FEMMINILE
Girone A: Pesaro nel Lazio, l’Arzignano va a Merano
C’è l’OlimpusaMarigliano
䢇 I SERVIZI
ALLE PAGINE
16 E 17
Papu e Dell’Onder
Situazione delicata nella Città dei Sassi: a Eboli con l’Under 21? Salinis-Cisternino è la partitissima del girone B
䢇 I NOSTRI SERVIZI DA PAGINA 4 A PAGINA 7
Cassano-Giovinazzo,
derby da alta quota
SERIE B
Ma tiene banco la questione-Maritime: chi rileverà il posto di Chil emi?
Jader Fornari, idolo della tifoseria partenopea
䢇 I NOSTRI SERVIZI A PAGINA 3
Walter Vera dell’Atl. Cassano
䢇 I NOSTRI SERVIZI DA PAGINA 8 A PAGINA 15
Percorso netto per le formazioni giovanili del Lollo Caffè Napoli. L’ultimo
week-end è stato foriero
di successi per le compagini azzurre, due delle
quali erano all’esordio
assoluto in campionato.
Ha aperto il filotto di vittorie l’Under 21 di mister
Fabio Oliva, capace di
battere l’ostico Futsal Marigliano al Palazzetto dello Sport di Cercola. Impatto più che positivo del
trio portoghese FlavioTiago-Felipe: tutti e tre i
lusitani sono andati a
segno, con Virenti che ha
L’Under 21 corre, esordio ok
per Juniores e Giovanissimi
SETTORE GIOVANILE
completato la sestina napoletana, legittimando il
primato degli azzurrini
che si candidano ad essere i battistrada del girone.
Esordio da tre punti per
la Juniores, impegnata lu-
nedì sera contro la Trilem
Casavatore, battuta con
un perentorio 8-3 in cui
spicca il poker del neoarrivato Ciro Leonese. In
rete anche Monnola, con
una doppietta, Giannatta-
sio e G. Moccia.
Affermazione alla prima
di campionato anche per
la compagine Giovanissimi di capitan Mentasti,
capace di battere per 181 la Virtus Flegrea in tra-
sferta. Sugli scudi Pietropaolo ed Innaro, entrambi autori di un pregevole
poker. Onore, al di là del
risultato, al progetto
sportivo degli avversari
che coinvolge alcuni ragazzi a rischio.
a.d.v.
I giocatori
dell’Under 21
si abbracciano
dopo un gol
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Anno XI - N° 33
Giovedì 27 ottobre 2016
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Napoli canta “Bocao meravigliao”
Il difensore campione d’Italia con l’Asti ha rotto il ghiaccio nella partita vinta tennisticamente con il Latina mettendo a segno la sua prima rete con la divisa azzurra. Una realizzazione festeggiata con una “planata” sotto la gradinata che ha scatenato l’entusiasmo dei tifosi
Servizio di
Antonio Del
Vecchio
Chiamatelo Bocao Meravigliao. E’ bastata una
partita, quella dell’esordio ufficiale in maglia
azzurra, per entrare nel
cuore dei tifosi che quest’anno affollano sempre
più numerosi le gradinate del Palazzetto dello
Sport di Cercola. Sabato
scorso, Bocao ha voluto
ringraziarli con un’esultanza particolare: dopo il
gol del 5-2, infatti, si è
fatto trenta metri di campo per poi sdraiarsi in
favore di tribuna, quasi a
godersi lo spettacolo del
pubblico in visibilio.
“E’ stato un gesto istintivo
– commenta il centrale
azzurro – non ci avevo
pensato prima. Eravamo
in tensione, col Latina
che aveva inserito il portiere di movimento. Leandro ha parato, gli ho quasi chiamato la palla perché la porta era sguarnita e sentivo di poter fare
gol. Quando mi sono accorto che sarebbe entrata
sono corso incontro alla
dirigenza e ai ragazzi
delle giovanili e mi sono
sdraiato sul parquet. E’
stata una bellissima emozione. Segnare all’esordio
in casa, davanti ad un
pubblico stupendo, non
capita tante volte nella
carriera di un giocatore”.
Fuori alla prima per
squalifica, fuori dalle rotazioni a San Martino,
Wesley ha aspettato il
suo momento ed ha saputo sfruttarlo alla grande, con la grinta, l’intensità e la cattiveria agonistica che rappresentano il
suo marchio di fabbrica.
“E’ chiaro che un giocatore vorrebbe sempre essere in campo – analizza
Bocao – ma siamo professionisti e sappiamo che
prima di tutto viene l’in-
Felipe Manfroi esulta
dopo un gol segnato
all’Imola nel turno inaugurale
Rocha ha fiducia: “Ci salveremo!”
QUI DOSSON
L’al enatore della Came non fa drammi per i tre ko di fila e guarda con ottimismo alla trasferta di Napoli
Quando una partita finisce 5-6 è
inevitabile che sia stata ricca di
spettacolo, e in casa della Came
Dosson a raccontarci questa altalena di emozioni ci pensa il mister
Sylvio Rocha.
“Col Kaos è stata una partita da…
tre tempi – spiega. - Il primo molto
equilibrato, dove i miei ragazzi
hanno giocato ad un buon livello
tecnico-tattico contro una grande
squadra. Il secondo, nei primi dieci
minuti della ripresa, dove abbiamo commesso qualche errore di
troppo che giocatori di alto livello
non ti concedono. E il terzo negli
ultimi dieci minuti, durante i quali
abbiamo avuto una reazione spettacolare, e con molto cuore ed organizzazione tattica siamo arrivati ad un solo gol dal pareggio”.
Con mister Rocha ci interroghiamo
se sia più deluso per la sconfitta o
ottimista per la reazione della
squadra.
“Se penso al risultato sono deluso,
perché avevamo tanta voglia di ottenere i primi punti nella massima
categoria. E sono fiducioso dopo la
reazione della squadra, quindi
sono ottimista perché in quaranta
minuti ho visto più situazioni positive che negative”.
Questa settimana la Came è attesa
ad una trasferta di fuoco sul campo di una big come il Napoli.
“Si tratta di un campo difficilissimo. Hanno fatto un buon mercato, prendendo giocatori di alto livello e con esperienza nella massima categoria. E’ una squadra molto allenata, con un sistema di gioco ben definito”.
Con Rocha parliamo infine dell’inizio di stagione e delle prospettive
del club.
“Stiamo pagando il salto di categoria perché non siamo al completo.
Ma sono tranquillo che riusciremo
ad arrivare al nostro obiettivo che
è la salvezza”.
“Quando mi sono accorto che la palla stava entrando - ricorda Wesley - sono corso incontro alla dirigenza e ai ragazzi delle giovanili e mi sono sdraiato sul parquet: è stata una bellissima emozione, poi all’esordio a Cercola. Mi sono sbloccato io, hanno segnato anche Crema e Andrè: con la Came ci ripeteremo”
teresse del gruppo e della
squadra. Io mi alleno
sempre al massimo, come
tutti i miei compagni,
perché voglio dare il mio
contributo per raggiungere obiettivi ambiziosi.
Credo che i presupposti
per dareseguito al nostro
buon avvio di campionato ci siano tutti. La squadra ha qualità, carattere,
ma soprattutto c’è la voglia di stare insieme e di
lottare fianco a fianco.
Sabato è arrivato il mio
gol, quello di Manoel, si è
sbloccato anche Andrè,
insomma pian piano
stiamo entrando tutti a
regime e siamo convinti
di poter dire la nostra in
un campionato che è
molto competitivo".
Tra il dire e il fare c'è di
mezzo la… Came Dosson.
"Scendiamo in campo per
vincere. Sarà una partita
complicata. Loro sono
ancora a secco di punti
ma hanno giocatori che
possono metterci in difficoltà. Penso all’estro di
Boaventura e alla bravura di Miraglia tra i pali,
ad esempio. Servirà molta
concentrazione e tanta
pazienza. Contiamo anche sull’apporto del nostro pubblico, che nelle
prime partite in casa è
stato il sesto uomo in
campo e nei momenti difficili della partita non ha
smesso di tifare e ha influito positivamente sul
nostro rendimento”.
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Bubi, il “tour de force” scatta dal Grifo
Anno XI - N° 33
Giovedì 27 ottobre 2016
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GIRONE A - Un test di notevole severità è in programma sabato pomeriggio al Palestrone, dove salirà l’Arzignano, avversario dalle
nobili tradizioni ma che i meranesi dovranno prendere di petto per cancellare il tonfo di Pesaro e iniziare bene gli otto giorni di fuoco
Le forze del Bubi
Merano impegnato
questa stagione
nel girone A
del campionato di
Serie A/2
Otto gol da cancellare. E'
il retaggio della sconfitta
di Pesaro, che comunque
qualcosa di buono l'ha
portato: il primo tempo
ha detto che il Bubi Merano può giocarsela anche con squadre di prima
fascia.
"Sapevamo che il Pesarofano è una delle più forti
del campionato e che fosse una partita dura, ma
nel primo tempo abbiamo
giocato alla pari - riconosce Michel Sviercoski. Nel secondo siamo crollati e loro ne hanno saputo
approfittare".
A conti fatti, questo Bubi
sta dimostrando che in
A/2 ci può stare. Ma a una condizione: evitare,
soprattutto nelle partite
Martedì turno infrasettimanale a Milano, il ciclo si chiuderà con il match interL’al enatore non ha digerito il 2-2 con l’Olimpus no col Castello. Sviercoski deciso a rialzare la testa.“Giochiamo in casa e le motivazioni non dovranno mancare: l’unione del gruppo sarà la nostra forza”
Stefani: “Gara per
gara dimostreremo il
nostro vero valore”
QUI ARZIGNANO
Il pari con l'Olimpus ha il sapore quasi di una sconfitta. Si, un punto è stato messo in cascina ma all'Arzignano ne servivano tre a tutti i costi perchè sul
campo amico del PalaTezze non si può sbagliare e
perchè il primatista Prato scappa via veloce, senza
intoppi. E' stata una settimana intensa di lavori non
solo fisici ma anche psicologici, perchè in casa Arzignano bisogna capire cosa non funziona nei secondi tempi, quando gli avversari prendono spazio
e coraggio e raddrizzano partite fino a quel punto a
senso unico.
Sabato a Merano, poi martedì in casa col Grosseto
per chiudere sette giorni di fuoco a Prato nella tana
della capolista.
"Sarà una settimana intensa dove cercheremo di fare più punti possibili - spiega mister Stefani. - Dobbiamo fidarci di ciò che sappiamo fare, il tempo per
lavorare sarà poco, avremo soltanto spazio per recuperare energie tra le varie partite e non sarà per niente facile. A Merano troveremo un ambiente caldo in
casa di una neopromossa che vuole fare bene, poi il
Grosseto verrà da noi col coltello tra i denti e il Prato
è indubbiamente la squadra più in forma di questo
momento. Gara per gara dobbiamo dimostrare il
nostro valore".
- Mister, ma cosa succede nelle vostre riprese?
"Me lo devono dire i ragazzi, io ho cercato di cambiare allenamenti, quartetti, modo di giocare ma
purtroppo c'è qualcosa che non quadra. Sabato scorso abbiamo giocato la miglior gara di questo inizio
di stagione, avremmo meritato molto più quei tre
punti li che quelli conquistati a Cagliari o Ciampino,
dove Urbani è sempre stato il migliore in campo.
Invece la difesa ha fatto benissimo e Urbani ha parato poco, ma non riesco ancora a capire come sia arrivato questo pareggio. Un gol su palla inattiva e uno
col portiere di movimento su schema che adottiamo
anche noi. Dobbiamo ancora lavorare tanto".
esseti
casalinghe, di fare regali
come accaduto contro la
Capitolina, che ha portato
via un prezioso punto dal
Palestrone a una manciata di secondi dalla fine.
"La squadra sta dimostrando ogni partita che
può fare bene - riprende
Sviercoski, arrivato a Merano dopo l’esperienza
con la Came Dosson. - In
squadra ci sono giocatori
giovani, che per la prima
volta giocano in A2 e comunque stanno dimostrando di esserne all'altezza. Sicuramente il pareggio con la Capitolina
non ci voleva: prendere il
gol del 3-3 quando mancavano quattro secondi
alla fine… Abbiamo lasciato due punti che erano importantissimi per la
classifica".
Proprio per questo, l'impegno con l'Arzignano,
nobile del calcio a cinque
italiano, va affrontato con
uno spirito diverso.
"Bisogna sempre avere
delle motivazioni, in cia-
PARTNERS UFFICIALI
PER LA
STAGIONE SPORTIVA
2016/2017
scuna partita dobbiamo
essere motivati, principalmente quando giochiamo davanti nostro pubblico. L'Arzignano è una
squadra forte, l'ho affrontata più volte, ha grandi
giocatori e tanta qualità,
ma come ho detto giochiamo al cospetto dei
nostri tifosi e loro dovranno essere il nostro giocatore in più".
Maier rimane in dubbio
per un problema ad una
caviglia: Vanin conta di
riaverlo in occasione della trasferta di martedì a
Milano. Un ciclo che porterà al delicato match con
il Castello.
"Il calendario ci ha messo
davanti a tre partite di
fila con le squadre favorite per vincere il campionato, ossia Pesaro, Arzignano e Milano. Anche
martedì sará una battaglia, non sará facile ma
neanche per loro, perché
abbiamo un gruppo unito: questa è la nostra forza e lo stiamo dimostrando di partita in partita".
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Il Ciampino vola in alta quota
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Con il blitz sul campo del Castello, la squadra di Micheli ha intascato altri tre preziosissimi punti che hanno, per il momento, disegnato
una situazione di classifica parecchio allettante. Ma in casa aeroportuale la parola d’ordine è restare assolutamente con i piedi per terra
Servizio di
Diego Cappelli
Prato e Pesarofano, mettiamoci anche Milano,
che però è sopra ai giallorossoblu solo per differenza reti. Se il Ciampino
Anni Nuovi guarda in alto, ci sono solo queste tre
squadre. Basta questo
dato, per rendersi conto
dell’ottimo avvio di campionato del gruppo guidato da Mauro Micheli. E
se aggiungiamo che l’unica sconfitta, quella rimediata contro un Arzignano di rara concretezza, è
arrivata al termine di un
match giocato comunque
alla grande da Terlizzi e
compagni, il quadro diventa davvero completo:
gli aeroportuali stanno
dimostrando di avere i
mezzi per competere e
recitare, se non un ruolo
da protagonista, almeno
di primo piano in un
campionato che si conferma durissimo.
La prova è arrivata dal
campo del Castello, dove
i ciampinesi hanno dovuto sudare le classiche sette camicie per portare a
casa il bottino pieno. Alla
fine, però, il risultato ha
arriso ai laziali, che hanno intascato un’altra vagonata di fiducia e tre
punti che possono pesare tanto, tantissimo nella
corsa alla permanenza.
“Al momento ci guardiamo le spalle – dichiara
Stefano Terlizzi – siamo
pur sempre al primo anno in un campionato che
propone una battaglia
ogni sabato. Forse non ci
aspettavamo un inizio
così, ma credo che non
abbiamo rubato nulla,
anzi, contro l’Arzignano
avremmo meritato di più
per quanto fatto vedere
Un concetto ribadito da capitanTerlizzi: “Ci sentiamo un po gli ‘intrusi’ lassù, ma continuiamo a guardarci
sempre le spalle pur sapendo che finora non abbiamo rubato nulla. Il Pesaro? Curiosi di confrontarci”
sul rettangolo di gioco”.
E se la classifica rispecchia fedelmente i valori,
sabato ci sarà da divertirsi: al PalaTarquini, infatti,
arriva la corazzata Pesarofano. Al momento seconda in graduatoria alle
spalle del Prato, ma candidata numero uno alla
promozione diretta in Serie A.
“Diciamo che delle prime
cinque noi ci sentiamo
un po’ gli ‘intrusi’ – sottolinea Terlizzi – ma non
Stefano Terlizzi,
capitano e leader del
Ciampino Anni Nuovi
per questo rinunceremo a
proporre il nostro futsal.
Siamo molto curiosi di
misurarci contro un top
club, vogliamo capire
quanta distanza c’è. Sappiamo che si tratta di una
sfida quasi proibitiva:
non l’affronteremo con
l’atteggiamento di chi sa
di non avere nulla da
perdere, ma con lo spirito
di provare a metterli in
difficoltà, sperando che
l’entusiasmo acquisito
dopo il successo sul Castello e l’apporto del pubblico di casa possano portarci ad alzare ulteriormente l’asticella”.
Con Dall’Onder e Papù
in queste condizioni, poi,
tutto è possibile.
“E’ vero, si sono ambientati benissimo – conclude
Terlizzi – ma qui a Ciampino è facile: il pubblico,
la società, il gruppo sono
tutte componenti che lavorano all’unisono. E che
permettono a ognuno di
esprimere al meglio le
proprie potenzialità”.
Cafù perde Burato ma ritrova i gol di Lamedica
QUI PESARO
L’ex Montesilvano out per una lesione muscolare.A Ciampino il mister punta sul bomber anconetano tornato a segnare col Bubi
Quattro giornate di campionato
già alle spalle e l'Italservice viaggia a dieci punti in classifica,
frutto di tre vittorie e un pareggio. Mister Cafù, però, chiede di
più ai suoi ragazzi in vista della
trasferta di Ciampino sotto il
profilo dell'atteggiamento.
“Non sono ancora soddisfatto
delle prestazioni dei miei ragazzi, ci mettiamo troppo ad entrare in partita, dobbiamo essere
più maturi, avere un approccio
diverso da oggi in poi – sottolinea il tecnico brasiliano. - Non
sto parlando di questioni tecniche o caratteriali, ma solo di
mentalità. Tutti gli avversari
vanno rispettati, comprese le
matricole. E contro il Merano
all'inizio non lo abbiamo fatto:
prima della goleada (è finita 8-1,
ndr), abbiamo dovuto essere svegliati da un loro gol, esattamen-
te come era accaduto con il Castello. Non deve più succedere,
voglio concentrazione dal primo
minuto di gioco”.
La classifica, comunque, si muove. Ma il Prato non perde un
colpo e continua la sua corsa.
“Lo sapevamo che sarebbero stati
fra i nostri rivali principali insieme ad Arzignano e Milano. A
Cagliari abbiamo perso due
punti pesanti e da qualche parte
adesso dobbiamo recuperarli”.
Intanto, a Ciampino non giocherà Burato, out per una lesione muscolare per una ventina di
giorni: un brutto colpo per il
PesaroFano di cui il brasiliano è
un perno importantissimo, cerniera fra attacco e difesa. Sabato
scorso è esploso Giacomo Lamedica, finora rimasto più marginale: nelle prossime partite si
punta forte su di lui.
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istituzionali
per la stagione
sportiva
2016/2017
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La Feldi vuole ingranare la quinta
Anno XI - N° 33
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GIRONE B - Due vittorie e altrettanti pareggi costituiscono il positivo bottino incamerato dalla squadra di Ivan Oranges nelle prime
quattro giornate di un campionato che vede gli ebolitani ancora imbattuti e desiderosi di proseguire su questa scia anche col Matera
Servizio di
Sandro Antonini
Non svegliate la Feldi
Eboli da questo bellissimo sogno! La squadra allenata da mister Ivan Oranges dopo le prime
quattro giornate ha conquistato otto punti, frutto
di due vittore e due pareggi e soprattutto è attualmente imbattuta. Bilancio notevole per una
squadra ripescata in Serie
A2 ma costruita per fare
la Serie B.
Sabato ad Eboli arriva l’Edil Legno Matera e l’imperativo per i rossoblù è
uno solo: il bottino pieno
per continuare ad accumulare punti importanti
in campionato. Non sarà
facile battere il Matera,
penultimo in classifica e
quindi obbligato a fare
risultato per intraprendere la risalita verso posizioni più consone al proprio valore.
Per un Bebetinho completamente recuperato,
mister Oranges perde
purtroppo Mario Imparato infortunatosi alla caviglia nella partita contro il
Sammichele lo scorso sabato: a lui un grandissimo in bocca al lupo per
rivederlo in campo al più
presto. In dubbio anche
Mastrangelo, la botta ricevuta la settimana scorsa ancora non assicura la
sua presenza sabato.
Tra i protagonisti di questo inizio esaltante di
campionato non si può
non citare Nunzio Froso-
Salta il main-sponsor:
il Real Team verso
il ridimensionamento
QUI MATERA
Taratufolo libera i giocatori: sono tutti sul mercato
Viaggia tra la rabbia e la tremenda delusione il calcio a cinque materano. Una squadra che lottava in
campo, sarà ridimensionata dall'ultimo scossone interno. Main sponsor che salta e giocatori presto liberi di accasarsi altrove. Un terremoto inatteso e distruttivo, che va ad aumentare le difficoltà di una
squadra già menomata dalle assenze dei calcettisti in
attesa di tesseramento e che oggi, invece, inizierà un
nuovo campionato, quello verso la retrocessione.
Non si potrà andare avanti con gli impegni presi, gli
atleti presto troveranno nuove destinazioni, viste anche le qualità dimostrate in questo primo scorcio di
campionato. Nonostante i risultati non positivi, raccolti sino a questo momento, la squadra del presidente Nico Taratufolo era formata da calcettisti dalle
ottime doti tecniche e tattiche.
Probabilmente, già da sabato pomeriggio, in campo
scenderà l'Under 21, squadra che dovrà affrontare
tutte le proprie rivali senza velleità.
Una vicenda desolante, che lascia tutta la tristezza e
l'amarezz possibile, per una società che in trent'anni
di attività, non aveva mai mancato un appuntamento con i propri impegni, sia economici, che sportivi,
raccogliendo consensi in ogni parte d'Italia.
La rosa dell'Under 21 guidata da Nello Contangelo,
potrà eventualmente contare, se gli atleti decideranno di partecipare, solamente su alcuni elementi della
rosa che, alla vigilia, dovevano condurre il Real
Team Matera verso un campionato da protagonista.
Poi, sarà il buio.
TOYOTA
SALERNO
Partners ufficiali
per la stagione sportiva
2016/2017
Nunzio Frosolone contrastato da Sampaio del Borussia Policoro
Ma guai prendere sottogamba la Edil Legno. “Sta
vivendo un momento di difficoltà - riconosce Frosolone - ma non sarà facile batterla.Tra Augusta e Salinis capiremo quanto valiamo”. Stop per Imparato
lone, laterale classe ’94,
che nelle prime quattro
partite ha segnato tre gol
e sta dimostrando ottimo
feeling con i dettami tattici del mister. A lui chiediamo un parere sulla
Feldi vista nelle prime
giornate di campionato.
“Stiamo bene fisicamente
e questo si nota benissimo
quando siamo in campo,
in tutte le fasi di gioco. Il
ritorno dall’infortunio di
Bebetinho è fondamentale per la nostra squadra.
Abbiamo giocato un’ottima partita su un campo
difficile come quello di
Sammichele: sono stati
tre punti importantissimi
per il proseguo del nostro
percorso”.
La Feldi Eboli ora è attesa da un trittico di partite
nell'arco di una sola settimana: chiediamo a Nunzio quanto saranno importanti questi tre incontri ravvicinati.
“Bisogna fare bene perché sono tre partite determinanti, potrebbe essere
il vero momento di svolta
del nostro campionato. Il
Matera è in un periodo di
difficoltà ma non bisogna sottovalutarlo perché
ha grandi giocatori, la
trasferta ad Augusta è
difficilissima ma dobbiamo giocare con l’intenzione di conquistare i tre
punti e lo stesso dovremo
fare anche contro la Salinis. Sono tre partite difficili, ma se vogliamo restare in alto siamo obbligati
a fare bene”.
- Sabato si è infortunato
Imparato, come può la
Feldi sostituire un giocatore fondamentale come
Mario?
“Per Mario mi dispiace
tantissimo perché giochiamo insieme da tanti
anni ed è un calcettista
fondamentale per questa
squadra. Sentiremo la
sua mancanza ma dobbiamo essere bravi, come
gruppo, a sostituirlo nel
migliore dei modi”.
PAGINA
Salinis, Nardacchione lancia la sfida
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Giovedì 27 ottobre 2016
Bioritmi in grande ascesa a Margherita di Savoia, con i risultati della squadra di Lodispoto che stanno facendo lievitare tangibilmente
le aspettative di alta classifica dei salinari. Che dopo il blitz di Matera sono adesso attesi da un doppio, importante, turno casalingo
Servizio di
Siro Palladino
Con i sette punti totalizzati nelle ultime tre giornate, la Salinis si è issata
a ridosso della zona che
conta, ma in casa rosanero, nonostante il buonumore che si avverte dopo
il colpaccio di Matera, si
preferisce restare coi piedi per terra. A rendersi
interprete di questo atteggiamento è l’argentino
Dario Nardacchione, che
nella Città dei Sassi ha
sbloccato la situazione
dopo soli 14” dall’inizio
della ripresa con una lunghissima parabola che ha
punito la libera uscita del
portiere Taibi.
«Dopo l’inattesa sconfitta
della prima giornata abbiamo saputo reagire: ora siamo in serie positiva
ed abbiamo ottenuto altri
tre punti importanti, ma
dobbiamo restare sempre
concentrati. Abbiamo recuperato Juan Perri dall’infortunio e questo ci
rende molto felici: la
squadra adesso è al completo, stiamo cominciando a migliorare e si vede
partita dopo partita».
A Matera si è vista una
Salinis più matura, capace di gestire la situazione
e più consapevole dei
propri mezzi.
«Sapevamo che la partita
non sarebbe stata facile:
campo piccolo, avversari
affamati di punti e ambiente caldo. Abbiamo
dovuto aspettare, avere
L’argentino sempre più determinante per il gioco
rosanero: “Abbiamo recuperato Perri e siamo tornati al completo, stiamo migliorando ed i risultati parlano chiaro.Adesso pensiamo al test col Cisternino”
questa squadra e per questi tifosi».
Una autentica dichiarazione d’amore che spiega
il fortissimo legame che si
è creato tra il bomber di
Buenos Aires e la comunità rosanero.
Parrilla senza
Ferri e De Simone.
Rientra Pina?
QUI CISTERNINO
La capolista ancora a ranghi incompleti ad Andria
Dario Nardacchione (con il numero 10) assieme ai compagni di squadra
pazienza e poi piazzare
la stoccata al momento
giusto. Stiamo finalmente
diventando più cattivi in
zona-gol ma sprechiamo
ancora tanto: abbiamo
avuto diverse occasioni
per piazzare il colpo del
ko e invece siamo stati costretti a soffrire sino alla
fine. Segno che dobbiamo
migliorare ancora».
Adesso la Salinis è attesa
da un doppio impegno
casalingo ravvicinato e il
prossimo passaggio non
è certo dei più semplici.
«Sabato ci tocca una
squadra come il Cisternino – dichiara Nardacchione – che sta facendo un
grande campionato. Ma
il livello di questa A2 è comunque molto alto e sappiamo che tutte le partite
sono difficili da affrontare. E ad ogni avversario
dobbiamo accostarci con
la stessa mentalità di sempre. Poi ci sarà la gara col
Catania, ma vogliamo
pensare ad una rivale per
volta».
Dopo l’esperienza alla La-
Partners ufficiali della
A.S.D. SALINIS C5
per la stagione sportiva
2016/2017
zio, il "delantero" argentino è stato felicissimo di
far ritorno a Margherita di
Savoia, in una piazza dove è copnsiderato un vero e proprio idolo.
«Per me è bellissimo indossare di nuovo i colori
della Salinis: oramai sono
tanti anni che mi trovo
qui, questa è diventata
casa mia e so che in nessun altro posto potrei trovarmi così bene. Ormai
mi sento salinaro a tutti
gli effetti e cercherò di dare sempre il massimo per
Riccardo
Punzi,
capitano del
Cisternino
capolista
del girone B
di A/2
La Block Stem Cisternino è una piacevole sorpresa
per tutti, ma non per il proprio mister, Pablo Parrilla.
Il tecnico argentino sapeva fin dai primi giorni della
preparazione le potenzialità della sua nuova creatura, tanto da coccolarsela nonostante una prima giornata non perfetta. Alla quarta giornata, i giallorossi
sono al primo posto in classifica, con nessuna sconfitta all’attivo, ma ben tre vittorie e un solo pareggio
e tra gli artefici di questa grande partenza c’è proprio
Parrilla, che ha lanciato fin da subito i giovani Baron,
Dener e Ricci e si è fidato ciecamente dei Simon, De
Matos, Bruno e Punzi, costruendo una squadra tanto
solida in difesa, quanto cinica e spietata in attacco.
“Complimenti ai ragazzi che sono scesi in campo
contro il Catania con lo spirito giusto fin dall’inizio,
senza lasciare scampo agli avversari nonostante la
settimana difficilissima, per via delle varie vicissitudini che si sono susseguite nei giorni prima della partita – ha detto il tecnico argentino. - Nell’ultima
gara siamo stati bravi ad attendere il nostro turno,
passando subito in vantaggio e accelerando nei
momenti chiave del match, tenendo in seguito molto
bene sulle poche sortite offensive ospiti”.
Nel prossimo match, quello contro la Salinis, Parrilla
proverà a recuperare Pina, ai box dalla gara contro
l’Eboli, mentre non potrà disporre di Ferri e De Simone. Settimana complessa per il mister giallorosso
che soltanto venerdì ha recuperato i due azzurrini
Baron (autore di una tripletta contro il Catania) e
Lupinella, impegnati con l’Under 21.
“Con la Salinis sarà molto dura, vengono da un ottimo momento e il roster che hanno a disposizione è di
tutto rispetto. Noi ragioniamo di partita in partita,
non pensando alla classifica attuale. Siamo una
squadra in continuo divenire. Possiamo crescere ulteriormente e abbiamo ancora tanta fame”.
g.b.
PAGINA
8
Erbì: “Il Sestu è da A/2!”
Anno XI - N° 33
Giovedì 27 ottobre 2016
GIRONE A - Vincente in casa, ma non ancora in trasferta, dove ha collezionato due pareggi: ma per il portiere, alla lunga, i veri valori verranno allo scoperto
Il dato che suscita un certo... imbarazzo nel dare
un'occhiata alla classifica
del girone A del campionato cadetto è vedere il
Sestu rincorrere il tandem
di testa Cornaredo-Lecco.
Ma non solo. Anche i cugini della Mediterranea
da sabato scorso viaggiano un punto sopra il
quintetto del presidente
Agus, a braccetto con
quella L84 che proprio
nel fine settimana atterrerà in Sardegna. E Manuel Erbì alza la soglia di
attenzione.
"Mi aspetto sicuramente
una partita difficile, che
dovremo comunque affrontare concentrati cercando di commettere meno sbagli possibili per portare a casa tre punti fondamentali. La L84 sta
facendo buoni risultati,
ha sicuramente giocatori
validi per la categoria.
Noi siamo consapevoli di
avere una squadra competitiva, ma che ha anche
bisogno di tempo per amalgamarsi e riuscire a
offrire sempre il proprio
gioco".
Un'analisi, quella del portiere, che abbraccia il
momento di un Sestu che
alle nette vittorie interne
con Pavia e Carmagnola,
ha fatto registrare due
mezzi passi falsi esterni
con Domus Bresso e
Saints Pagnano.
"Pareggi di questo genere
sono sicuramente risultati che hanno il sapore della sconfitta - è il giudizio
di Erbì. - La Domus ci ha
ripreso a pochi secondi
dalla fine, mentre sabato
siamo stati bravi a rimontare. Ma quando affronti una trasferta che ti
costringe ad alzarti alle
Manuel Erbì, titolare dei pali della porta del Sestu (Futsalphoto)
Perino ci va cauto:
“Un pareggio?
Ci metto la firma!”
QUI VOLPIANO
La L84 si prepara alla delicata trasferta in Sardegna
La L84 ha sfruttato appieno il doppio turno casalingo offerto dal calendario tra la terza e la quarta giornata: prima il 7-1 ai saints Pagnano, poi il sofferto 21 nel derby con il Città di Asti, risultati che piazzano
la squadra di Barbieri al secondo posto, una lunghezze alle spalle di Leccol e Cornaredo. Federico
Perino è soddisfatto dell'inizio di torneo.
"Per il momento è andata bene. In casa abbiamo
sempre vinto, peccato per la sconfitta di Carmagnola.
Diciamo che il calendario ci ha un po' facilitato il
compito. Certo, il Sestu è sulla carta è favorito, non li
conosco però dalle informazioni che abbiamo è
chiaramente la squadra più deputata per vincere il
campionato: alla lunga le forze verranno fuori".
- Tre partite in otto giorni: il trittico potrà dare le
prime indicazioni?
"Non penso che possa accadere. Lassù si è tutti abbastanza vicini, basta poco per passare da una parte
all'altra della classifica. Per ora vedo un campionato
abbastanza equilibrato e i risultati stanno dicendo
che non ci sono partite scontate".
- Affrontate un Sestu che è reduce dal pareggio di
Merate, mentre voi avete travolto i Saints. Sulla carta
in Sardegna ve la potete giocare...
"Bisogna dire che i Saints arrivavano da una sconfitta e le motivazioni in questo sport fanno tanto. Così
leggo il 3-3 col Sestu. Mentre l'altro sabato noi abbiamo preso la giornata positiva, a loro è girato tutto
storto. Sicuramente a Sestu cercheremo di giocarcela, non sarà facile: se già pareggiassimo sarebbe un
bel risultato".
- Dove può arrivare la L84?
"La volontà è quella di puntare alla zona play-off, poi
vedremo strada facendo, il nostro ruolo si capirà meglio. La società non mette pressioni e questa tranquillità potrebbe agevolarci nel nostro percorso".
Manuel:“Non è stato il 3-3 di Merate a farci capire che chiunque, contro di noi, se la gioca alla
morte. Noi abbiamo bisogno solamente di tempo per amalgamarci. Con la L84 non sarà facile”
cinque del mattino, affronti un viaggio in aereo, devi restare parecchie ore in giro, la concentrazione cala. Non è
come giocare in casa. E
poi quando affrontano il
Sestu tutte ci mettono
sempre qualcosa in più".
Il problema delle trasferte
rischia di pesare in questa
prima parte della stagio-
ne. C'èà da dire, comunque, che i Saints hanno
dato il fritto.
"Una partita più complicata del previsto, anche se
noi non diamo mai niente di scontato, proprio perché sappiamo che contro
di noi le squadre giocano
a mille: i Saints hanno
giocato bene e ci hanno
messo in difficoltà. Erava-
mo anche partiti discretamente portandoci sul 2-0,
poi ci è stato un calo mentale, ma loro andavano a
mille e quando non funziona qualcosa, può capitare di trovarsi in difficoltà. Però, pur sotto di
un gol, con la testa giusta
siamo riusciti a riprendere il risultato con Luca
Ruggiu. Voglio dire che
non è stato sicuramente il
pareggio di Merate a farci
capire che le squadre
contro di noi giocano alla
morte. Lo sappiamo che
chiunque andiamo ad
affrontare giocano al
massimo delle proprie
possibilità, ossia quello
che dovevano fare per
reggere la competizione
con noi".
- Sulla carta, tuttavia, il
Sestu resta il grande favorito alla promozione...
"Il campionato è lungo,
siamo solamente alla
quarta giornata - ricorda
Erbì - siamo imbattuti,
ma ripeto, affrontare certe trasferte non è semplice
e ci condizionerà. Abbiamo la fortuna di avere
con noi giocatori che
hanno militato in Serie A,
ma anche se giochiamo
sempre per vincere - avverte in chiusura - le altre
non staranno di certo a
guardare".
PAGINA
Torelli-gol, la LPG nelle zone elette
9
Anno XI - N° 33
Giovedì 27 ottobre 2016
GIRONE E - Il suo gol, favorito da una clamorosa incertezza difensiva ortonese, ha permesso alla squadra di Rizzo di violare Ortona
e di ottenere una vittoria preziosissima sia in chiave classifica che per il morale di un gruppo che inizia a credere nelle sue potenzialità
Gigi Torelli, autore
del gol decisivo nella
trasferta di sabato
scorso sul campo
della Tombesi Ortona
vuol dire niente che il Venafro non ha ancora
punti in classifica, verranno in casa nostra con
l’intenzione di sbloccarsi.
Serviranno attenzione e
convinzione per portare
a casa l'intera posta”.
UNDER 21 - Continua
ancora a vincere l’Under
21: la squadra allenata da
Francesco De Martino ha
espugnato il “PalaTulimieri”, battendo per 10-2
l’Alma Salerno. I casoriani, ora, sono in vetta alla
classifica del girone P a
punteggio pieno in coabitazione con la Feldi Eboli. Domenica prossima,
sempre a Cercola, impegno casalingo con il Futsal Fuorigrotta che ha
perso proprio con il team
di Gianfranco Bonito nell’ultimo turno.
Servizio di
Carmine Esposito
Cuore, grinta e carattere
sono state componenti
fondamentali per la Lpg
Futsal Casoria che ha espugnato Ortona in rimonta, trovando il primo
successo esterno in questo campionato e la seconda vittoria consecutiva dopo l’8-5 rifilato al
Sagittario Pratola sette
giorni prima.
“Non posso che essere felice di aver realizzato il gol
decisivo che ci ha regalato una vittoria importantissima ai fini della classifica – racconta Gigi Torelli, autore della rete del
3-2. - Ma, allo stesso tempo, devo dire che il lancio
di Ranieri era praticamente perfetto”.
Ad onor del vero, il pasticciaccio difensivo dei
padroni di casa ha messo
su un piatto d'argento il
pallone che Torelli non
ha dovuto far altro che
depositare in rete. E pensare che la Tombesi Ortona era passata in vantaggio per ben due volte
tra il primo e il secondo
tempo, la Lpg non si è
disunita ed ha impattato
in entrambe le circostanze, completando la rimonta quando mancavano otto minuti al termine
della partita. Torelli applaude il gruppo.
“E’ la nostra forza in assoluto. Quando ci mettiamo in testa un obiettivo,
cerchiamo in ogni modo
di raggiungerlo. Siamo
stati eccezionali nel non
disunirci sul doppio
svantaggio. Bravi, soprattutto, a soffrire quando
l’Ortona ha schierato il
“Sono felice - dice Gigi - per avere segnato una reL’AVVERSARIO
te importantissima. Ma il lancio di Ranieri era per- I molisani stentano. Mister Nini: “Non voglio alibi, ma molta concretezza”
fetto”. In arrivo il Venafro: “Verranno intenzionati a
sbloccarsi: ci vorranno attenzione e convinzione”
SERIE B MASCHILE - GIRONE E
RISULTATI 4ª GIORNATA
Active Network-Saviano 7-5, BRILLANTE
TORRINO-Virtus Fondi 7-2, Ferentino-Alma
Salerno 5-0, GYMNASTIC STUDIO FONDILido di Ostia 1-3, Sagittario Pratola-MARIGLIANO 5-5, TOMBESI ORTONA-LPG
GROUP CASORIA 2-3, Venafro-MIRAFIN 2-4
COSI’ LA 5ª GIORNATA
Alma Salerno-Active Network, Lido di OstiaBRILLANTE TORRINO, LPG GROUP CASORIA-Venafro, MARIGLIANO-TOMBESI
ORTONA, MIRAFIN-Ferentino, SavianoGYMNASTIC STUDIO FONDI, Virtus FondiSagittario Pratola
quinto uomo per oltre due
minuti effettivi. Si tratta
di un successo pe-sante,
che ci dà fiducia per
l’immediato
futuro.
Siamo una neopromossa,
è doveroso ricordarlo, il
nostro obiettivo resta sempre una salvezza tranquilla. Posso dire che siamo una squadra forte e
possiamo, comunque, toglierci delle importanti
soddisfazioni”.
CLASSIFICA
12 4 4 0
MIRAFIN
Lido di Ostia 9 4 3 0
BRILLANTE T. 7 4 2 1
LPG CASORIA 7 4 2 1
6 4 2 0
Ferentino
Active Network 6 4 2 0
GYMNASTIC 6 4 2 0
Virtus Fondi 6 4 2 0
6 4 2 0
Saviano
TOMBESI OR. 4 4 1 1
MARIGLIANO 4 4 1 1
Alma Salerno 4 4 1 1
Sagittario Prat. 4 4 1 1
0 4 0 0
Venafro
0
1
1
1
2
2
2
2
2
2
2
2
2
4
21
11
21
17
17
18
13
15
16
9
17
10
17
10
7
8
15
16
13
16
13
17
19
11
20
14
25
18
Torelli è contento del suo
rendimento.
“Amo giocare e dare tutto
per questa maglia. In certi
casi, a dire il vero, esagero e sbaglio. Quando la
Lpg vince mi sento felice,
Giovanni Lipori merita
questo ed altro”.
Sabato arriva il Venafro a
Cercola.
“Sarà sicuramente un
match tosto e zeppo d’insidie – conclude. - Non
Venafro, la classifica
inizia a farsi pesante
Un primo tempo da dieci, una ripresa
da… quattro. Quattro quanti sono stati
i gol che il Venafro ha subito per mano
della Mirafin, che dopo lo 0-2 segnato
all'intervallo, ha cambiato passo nella
ripresa portandosi a casa i tre punti che
valgono la leadership del girone E a
punteggio pieno. E Venafro che rimane
in coda al plotone.
"Anche sabato scorso, come purtroppo
sta accadendo dall'inizio del torneo,
non siamo riusciti a portare a casa
niente - è l'amara constatazione del mister Stefano Nini. - Usciamo sicuramente a testa alta dall'incontro, ma in
questo momento servono punti. La partita è stata ben interpretata nel primo
tempo, concluso con un vantaggio di
due reti, abbiamo saputo soffrire, combattere e ripartire, ma nel secondo
tempo abbiamo avuto il solito black-out
che ci ha condannato, subendo un
parziale di 0-4. Sicuramente hanno influito i troppi falli commessi, mandato
sul dischetto due volte gli avversari, la
seconda delle volte risultata tra l'altro
decisiva, ed anche il rigore sbagliato
all'inizio forse avrebbe potuto cambiare
il risultato finale. Questi sono errori che
si pagano caro, soprattutto contro un
avversario forte ed organizzato come è
la Mirafin".
A Cercola, contro il Casoria, occorre
dare una svolta decisa e concreta.
"Ci siamo tirati dentro questa situazione e dobbiamo fare di tutto per uscirne.
Da questo prime quattro partite abbiamo capito che possiamo giocarcela contro chiunque, perchè è un campionato
molto equilibrato, e puoi vincere e perdere con tutti, ma nella nostra situazione non possono esistere più partite
semplici: la classifica ci ha portato a
quattro punti sulle attuali dirette concorrenti, per cui non possiamo cercare
alibi, ma bisogna essere concreti e
determinati, affrontando ogni partita
come una finale".
PAGINA
Mirafin, un primato da conservare
10
Anno XI - N° 33
Giovedì 27 ottobre 2016
Il successo in rimonta ottenuto a Venafro ha consolidato la leadership dei rutuli, in prossimità del remake della sfida col Ferentino.
“L’anno scorso non li abbiamo mai battuti - carica Emanuele Fratini. - Per vincere bisognerà dare il massimo”. Bacaro in campo?
Che dire di questa Mirafin che dopo quattro
giornate svetta in testa da
sola alla classifica del girone E, per giunta a punteggio pieno? Il presidente Raffaele Mirra fa il
pragmatico e aspetta, ma
la squadra intanto corre e
non ha affatto intenzione
di fermarsi. Eppure a Venafro ha rischiato quando, sotto di due gol, i
molisani hanno sprecato
il rigore del 3-0. Ma Emanuele Fratini ha visto una
squadra convinta dei suoi
mezzi.
"All'inizio siamo stati presi alla sprovvista. Ma avevamo delle defezioni, il
campo era piccolo, il
viaggio che si sente nelle
gambe. Loro bravi a portarsi subito in vantaggio
ma onestamente, quando
Emanuele Fratini
è uno dei giocatori di
esperienza sui quali si
poggiano i meccanismi
di Maurizio Salustri
(archivio)
abbiamo cominciato a
giocare come intensità, ci
sono stati dieci minuti
effettivi dove si è attaccato a una sola porta. Nel
secondo tempo è cambiato tutto quando loro hanno sbagliato il rigore sul
2-0: si sono abbattuti
mentre noi siamo saliti di
livello. Sul 3-2 hanno
provato col portiere di
movimento ma noi abbiamo gestito la situazione al meglio e chiuso la
Mattone può gioire:
“Con Poltronieri è
tutta un’altra storia”
QUI FERENTINO
L’al enatore frusinate soddisfatto di quanto fatto
E' un Ferentino che cresce e si affaccia alle zone che
contano, approcciando alla trasferta di Torvajanica
con la Mirafin consapevole che il test con la capolista sarà una vera e propria prova del nove. Luciano
Mattone, intanto, si sofferma sugli aspetti positivi
della rotonda vittoria sull'Alma Salerno, che ha mitigato l'amarezza per il ko sul filo di lana di Saviano.
"La cosa che ho apprezzato è stata l'intensità mostrata per tutta la partita. Ho utilizzato tutti i giocatori in
distinta, dando spazio per tanto tempo a Todi, un
portiere del '96 che pochi in Serie B si possono permettere, lo stesso Bragaglia, Piccirilli che è un '95, un
'98 come Collalti che si sta mettendo in luce in maniera impressionante ed ha anche segnato un gol. E'
una grossa soddisfazione: abbiamo mostrato di essere adeguati per la categoria, con un impianto di gioco improntato soprattutto su giocatori locali e fatti in
casa, con l'arrivo di Poltronieri e Kouta che hanno
dato la consapevolezza a tutti di dimostrare quanto
valgono. I giovani si sentono più sereni sapendo che
in campo ci sono giocatori importanti. Soprattutto
Poltronieri. Era da tanto che volevo portarlo a Ferentino, per una serie di necessità è stato deciso di farlo
giocare come pivot, una posizione che lo ha convinto e man mano ha cominciato a prendere la porta
con facilità. E' stato il meccanismo positivo che si è
innescato e ha dato fiducia a tutto il gruppo".
- Sabato, dunque, è sfida alla capolista...
"La Mirafin intesa come gara, è un discorso relativo.
Più che altro l'obiettivo era quello di arrivare a questa gara con serenità, consapevoli di aver fatto il nostro dovere. Abbiamo trovato gli equilibri giusti, c'è
tranquillità nell'ambiente, siamo in linea con gli
obiettivi prefissati: insomma, ci siamo fatti trovare
pronti. Certo Poltronieri ci ha dato tanto e questo,
ripeto, ha dato fiducia a tutti sotto ogni aspetto".
Partners ufficiali per la stagione sportiva 2016/2017
Campionato Nazionale di Serie B
partita".
Ma in casa rutila è vietato
esaltarsi.
"Schierziamo? Il campionato è lunghissimo, adesso inizieremo a incontrare quelle squadre che
puntano a un campionato di vertice, subentreranno ulteriori e nuove difficoltà. Il primato è un aspetto importante: quattro
vittorie in quattro partite
non possono che motivare di più. La differenza si
farà, però, nel momento
in cui si riuscirà a conservare la posizione e a
gestire bene la situazione.
Ma voglio ricordare sempre che siamo una neopromossa, il primo obiettivo è salvarci: quello che
poi succede sarà tutto
buono".
- Mirafin prima senza Bacaro. E ora che Bacaro è
sul punto di rientrare?
"I giocatori sui sono responsabilizzati per l'assenza di un giocatore importante e di conseguenza hanno cercato di dare
qualcosa di più in attesa
che lui torni a darci una
mano. Già se verrà in
panchina sabato sarà un
fattore motivante: Vinicius è un giocatore che
da sicurezza alla squadra e preoccupa gli altri,
se poi dovesse giocare…
Sabato, tra l'altro, ritroviamo una squadra che
lo scorso anno non abbiamo mai battuto, preparata con un bravissimo
allenatore, da affrontare
obbligatoriamente al meglio se si vuole cercare di
prendere l’intero bottino".
- Una domanda è d'obbligo per chiudere: hai
giocato tanti campionati
di B, come collochi il livello di quello attuale?
"Lo vedo più abbordabile
rispetto a quello degli anni passati. Ricordo quello
con la Lodigiani, dove
siamo arrivati quinti ma
dietro a squadre come
Futsal Isola, L'Acquedotto, Prato Rinaldo e Carlisport, tutte società che
poi hanno militato in categorie superiori. Dove
possiamo arrivare? Secondo me possiamo disputare un ottimo campionato, facendo il meglio senza porsi obiettivi.
Si devono incastrare situazioni anche di fortuna, fortuna che però bisogna anche andarsela a
cercare. Adesso ci saranno tre turni in otto giorni,
tra qualche giorno credo
che si delineerà e si potranno avere le prime risposte".
cas.
PAGINA
Marigliano, il Campano ritrovato
Anno XI - N° 33
Giovedì 27 ottobre 2016
11
La sua doppietta non si è rivelata decisiva a Pratola Peligna, dove il Sagittario ha riacciuffato i partenopei nel corso dell’ultimo giro di lancette rimontando addirittura due reti. Ma l’esordio in terra abruzzese ha restituito alle cronache un giocatore che può ancora dare tanto
Servizio di
Carmine Esposito
Antonio Campano
(qui in una foto
d’archivio con la maglia
del Napoli) ha
debuttato con i colori
mariglianesi firmando
una doppietta
nella trasferta di
Pratola Peligna
Un pareggio che sa di
sconfitta. Il Futsal Marigliano impatta sul
campo del Sagittario
Pratola gettando letteralmente alle ortiche la
vittoria in quanto era
in vantaggio di due reti
a soli trentotto secondi
dal termine. Dopo aver
chiuso il primo tempo
in svantaggio, i vesuviani hanno ribaltato il
risultato fino al 3-5
nella ripresa, salvo essere agguantati nel finale. In mezzo ad un
cielo che non promette
niente di buono, c’è un
raggio di sole: Antonio
Campano è tornato a
segnare in un campionato nazionale dopo
oltre un anno e mezzo.
“Ho superato milioni
di ostacoli, scalato una
infinità di montagne,
sono entrato in tanti
vicoli oscuri, ma finalmente vedo la luce –
commenta il bomber
del Cavone. - Mi sono
allenato intensamente
per otto mesi nonostante chi diceva che
ero finito perché avevo
quarant’anni. Mi allenavo soprattutto perché mio figlio voleva
che tornassi a calcare i
parquet, ed era un sogno che non potevo
non regalargli. Sono
caduto, mi sono sentito
in esilio, ma è stato stupendo provare la sen-
sazione di quando gonfi la rete e torni ad esultare insieme ai tuoi
compagni di squadra”.
Oltre alla doppietta arriva anche il momento
dei ringraziamenti per
Campano.
“Voglio ringraziare coloro che hanno creduto in me, coloro che
anche per un giorno
mi hanno fatto provare la sensazione di tornare ad essere un giocatore. Tutto quello
che è stato detto sul
mio conto, in senso ne-
gativo, si è rivelato un
motivo di forza per
me, non vedo l’ora di
far rimangiare il tutto”.
Campano a parte, nel
frattempo, il cielo resta
cupo sopra Marigliano.
La notizia è diventata
ufficiale proprio all'inizio della settimana che
conduce al confronto
con la Tombesi Ortona:
Vincenzo Gennarelli
non è più l’allenatore
del team vesuviano. La
decisione è nata proprio dopo il rocambolesco pari in quel di
Pratola, dove il tecnico
e il club hanno deciso
consensualmente di
chiudere il rapporto in
anticipo.
Già ufficializzato il
nome del sostituito: si
tratta di Carlo Florio,
nell’ultima stagione ha
allenato il Vit Five in
C/2, ma in passato ha
diretto anche Acerra e
Pagani in B. Guiderà la
squadra glià nel match
casalingo contro gli abruzzesi, al quale peraltro non prenderà
parte Stigliano, espulso
sabato scorso per somma di ammonizioni.
Ma la notizia è la fine del rapporto conVincenzo
Gennarelli: il tecnico si è dimesso e la società lo
ha sostituito con Carlo Florio, che farà il suo debutto in panchina sabato contro la Tombesi
L’ottimismo di Morena:
“La squadra è in crescita”
QUI ORTONA
Il tecnico si aspetta un ulteriore miglioramento collettivo nella tappa di Marigliano
Nonostante la partita contro il Casoria
sia stata pilotata quasi completamente
dagli ortonesi, il risultato non ha rispecchiato affatto il suo andamento. Il 2-3
finale cozza con quanto si è visto in
campo. L'allenatore gialloverde Massimo Morena, ne conferma la tesi.
"E' rimasta solo tanta amarezza di quella che poteva essere per noi, una vittoria
dopo l'ennesima prestazione positiva
della mia squadra. Abbiamo giocato ancora meglio di quanto fatto a Pomezia,
ma uno strano scherzo del destino vuole
che questo non venga dimostrato dal
punteggio. La squadra migliora sempre
di più, ma come si dice, la carta parla
non rispecchiando ciò che realmente sono le partite. Ma ho fiducia, col tempo
riusciremo a far parlare anche quella".
Perché di fatto è ciò che è accaduto: la
Tombesi ha giocato un'ottima partita
senza fare risultato. Ma si gira subito pagina e Morena mira già a sabato, con la
sua squadra che dovrà essere pronta ad
affrontare di Marigliano.
"Ci prepariamo con un grande spirito di
gruppo - commenta l'allenatore - la
squadra ha voglia di tornare a vincere e
voglio sottolineare il fatto che non è assolutamente deconcentrata, anzi, continuiamo a dimostrare quello che siamo e
la compattezza del gruppo che ci distingue. Siamo certi di poter fare bene già da
sabato prossimo, abbiamo solide basi per
riuscirci. Anche con un pizzico di fortuna riusciremo a portare a casa almeno
un punto da Marigliano, per poter muovere la classifica. Potendo contare anche
su tutti gli effettivi disponibili".
Roberta De Nobile
SPONSOR
UFFICIALE
PER LA
STAGIONE
SPORTIVA
2016/’17
PAGINA
Cassano, è la partita di Alemao
Anno XI - N° 33
Giovedì 27 ottobre 2016
12
GIRONE F - Il bomber italo-brasiliano scalpita per cercare di recuperare in tempo utile dal piccolo problema fisico che gli ha impedito
di essere in campo a Canosa.Alla sfida con la capolista arriva una squadra che ha dimostrato di aver assorbito l’impatto con la cadetteria
Servizio di
Vito Surico
Sfida da brividi al PalAngelillo: per la quinta giornata di campionato, sul
gommato di via Grumo,
l’Atletico Cassano affronta il Giovinazzo, squadra
a punteggio pieno dopo
le prime quattro partite.
Dopo la bella vittoria sul
campo del Canosa, i
biancoazzurri cercheranno di continuare con la
striscia positiva che, ad
oggi, vale il secondo posto in campionato con
dieci punti, a sole due
lunghezze dalla coppia
di testa formata, appunto,
dal Giovinazzo, e dalla
corazzata Isernia.
Gara particolare anche
per Alemão Glaeser che
ritrova, da ex, la squadra
che gli ha fatto conoscere la Puglia nel 2008.
«A Giovinazzo c’è una
grande atmosfera calcistica – afferma il pivot
italo-brasiliano – con un
pubblico molto presente e
che carica tantissimo la
squadra. I risultati lo dimostrano: anche sabato
scorso, ad esempio, stavano perdendo con il Barletta e sicuramente il pubblico avrà dato la spinta
per la rimonta. Per quanto riguarda la squadra,
hanno alcuni innesti
nuovi e sappiamo poco
del loro modo di giocare.
Sicuramente si sono resi
protagonisti di un grandissimo inizio: stanno dimostrando partita dopo
partita il loro valore,
quindi ci aspetta la sfida
finora più difficile di questo scorcio di stagione».
Alemão Glaeser, quattro
gol in campionato (tre all’esordio contro il Signor
Prestito CMB, uno contro
la Chaminade), è stato
costretto a fermarsi ai
Chiereghin:
“Non faremo le
comparse!”
QUI GIOVINAZZO
Un monito che non lascia adito a interpretazioni
Il mister:“Vogliamo tornare ad essere protagonisti”
Ripartire dai lati positivi, cercando di dimenticare
quelli negativi. Roberto Chiereghin prova a guardare avanti, ben consapevole che il primo tempo del
suo Giovinazzo contro il Futsal Barletta è stato qualcosa da accantonare il prima possibile.
«Abbiamo avuto – confessa il tecnico - un approccio
piuttosto compassato, evidentemente dobbiamo
ancora abituarci al clima di queste partite. La partita, nel complesso, è stata bellissima, con un'alternanza di emozioni che ha messo a dura prova le
nostre coronarie e quelle del nostro numerosissimo
pubblico, che ringrazio di cuore per il caloroso supporto che ci ha dato», dice ancora Chiereghin che a
120 secondi dall’ultima sirena, sul punteggio di 5-5,
ha spedito sul parquet Morgade nelle vesti di portiere di movimento: una scelta che alla fine ha premiato il coraggio di rischiare del tecnico, con Cutrignelli che ha piazzato la stoccata del campione mettendo il timbro a 59 secondi dal gong.
«Il 6-5 di Cutrignelli è la degna e meritata conclusione per il coraggio di aver osato una situazione di
gioco che ormai è diventata parte integrante di una
partita di futsal».
All’orizzonte c’è la trasferta di Cassano, con l’Atletico. E Chiereghin (che riavrà Piscitelli, n.d.c.) vuole
affrontarla ripartendo proprio dalla prestazione della
ripresa col Futsal Barletta.
«La gara di Cassano sarà sicuramente un'altra battaglia. E, dunque, se vorremo fare punti, dovremo ripartire dal secondo tempo giocato contro il Futsal
Barletta: dobbiamo ricordarci che a Giovinazzo è
finito il tempo di fare le comparse, ma c’è una gran
voglia di tornare ad essere protagonisti».
Nicola Miccione
Alemao vuole giocare a tutti i costi contro il Giovinazzo (Caiati)
“Per me - dice l’attaccante - sabato scorso è stato
uno stress: vedere le squadre dagli spalti e non
poter giocare.. Spero davvero di rientrare il più
presto possibile”. E martedì si va a Manfredonia
box per un infortunio,
che gli ha fatto saltare la
partita contro l’Apulia
Food Canosa. Il brasiliano scalpita letteralmente.
«Spero che questo piccolo
problema venga risolto il
prima possibile e che riesca a recuperare. Già
aver perso una partita mi
ha spezzato il cuore. Sa-
bato scorso, per me, è stato un sabato di stress e
nervosismo nel vedere le
squadre giocare dagli
spalti, spero di rientrare il
prima possibile».
Anche perché, per l’Atletico Cassano, si avvicina
una settimana di fuoco:
dopo il Giovinazzo, il
turno infrasettimanale del
1° Novembre sul campo
del Manfredonia, e poi il
Futsal Capurso in casa.
«Affrontiamo tre squadre
che sicuramente lotteranno per le zone alte della
classifica: ci attendono
tre finali», conclude Alemão Glaeser.
Ma l’Atletico Cassano saprà come affrontarle.
«Già a Canosa abbiamo
avuto il giusto atteggiamento: abbiamo giocato
com’era giusto giocare,
come in una finale. E
credo che nelle prossime
tre partite saremo caricatissimi e sicuramente
molto attenti, perché sono
tre sfide insidiose».
SPONSOR UFFICIALE
PER LA
STAGIONE SPORTIVA
2016/2017
CAMPIONATO DI SERIE B
PAGINA
L’Isernia vola con l’Orlando furioso
Anno XI - N° 33
Giovedì 27 ottobre 2016
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GIRONE F - Bidinotti è il leader indiscusso di una squadra che ha preso la testa della classifica a suon di numeri, vincendo tutte le partite sin qui giocate, vantando l’attacco più prolifico e la difesa meno battuta della Serie B. E che vuole restare lassù il più a lungo possibile
Quattro partite, dodici
punti, trentadue gol fatti
e solamente tre subiti.
Numeri che da soli certificano il primato in classifica dell'Isernia nel girone F, dove però la concorrenza è più che mai
agguerrita, con il Giovinazzo che non molla un
centimetro ed altre antagoniste decise ad emergere al più presto.
Una di queste ha deluso
più di ogni altra Orlando
Bidinotti.
"Il Signor Prestito, senza
dubbio. Li ho visti fermi,
forse per il fatto che ancora devono amalgamarsi:
sono una bella squadra,
ma in un campionato come la Serie B di quest'anno non ci si può permettere questo tipo di comportamento".
La classifica, dati alla mano, è il metro di valutazione di capitan Bidinotti
alla partenza sprint dell'Isernia.
"Secondo me non abbiamo ancora affrontato le
quadre che si sono attrezzate di più. Tuttavia, siamo contentissimi per questo inizio di campionato,
ce lo stiamo godendo totalmente, ma d'altra parte abbiamo lavorato tantissimo, il mister ha cercato di mettere in campo
una squadra la più competitiva possibile, la rosa è
abbastanza ampia e ci
permette anche di lasciare qualcuno fuori quando non sta bene. Siamo
soddisfatti ma continuiamo a lavorare: sappiamo
che il percorso è ancora
lungo e ce la metteremo
tutta per arrivare in
fondo".
I riferimenti di Bidinotti
non sono puramente casuali. Bico Pelentir ha
giocato solamente la partita inaugurale con l'Ostuni, Laurenza combatte
da tempo con una pubalgia e Ariati ha fatto solo
qualche apparizione, in
pieno recupero dall'intervento al ginocchio subito
alla fine della passata stagione.
"Però - ribatte Bidinotti se stiamo facendo risultato in queste condizioni una spiegazione c'è. Anche
con queste assenze stiamo mantenendo un livello di prestazioni molto alto ed è la capacità di adattarsi del gruppo la nostra forza. Aspettiamo il
ritorno di questi giocatori: verranno a portare
tanta qualità e a quel
punto ci sarà tanto da divertirsi".
- E' bene, comunque,
Orlando Bidinotti sta
disputando la seconda
stagione con la
maglia dell’Isernia, di
cui quest’anno è stato
nominato capitano
(Manocchio)
Borraccino suona la
carica: “Quel punto
non rende giustizia”
QUI CANOSA
Rossoblù chiamati all’impresa sul campo della capolista
Ezio
Borraccino,
prima
stagione al
Canosa
E' tempo di reagire in casa Futsal Canosa. Le tre
sconfitte consecutive, con Ruvo, Barletta e Cassano,
preoccupano l'ambiente rossoblù. Il team pugliese,
ancora fermo ad un solo punto in classifica in virtù
del pareggio all'esordio sul campo del Cus Molise,
ad inizio settimana ha accettato le dimissioni irrevocabili del tecnico Gianni Valente. Mentre andiamo in
stampa ancora non si conosce il nome del sostituto:
si ipotizza una soluzione interna con il ritorno di
Gianluigi Trallo.
Intanto, però, i canosini devono invertire rapidamente la rotta se vogliono assicurarsi la salvezza in
cadetteria. Così Ezio Borracino commenta il momento delicato e prepara la sfida all'Isernia.
"Sabato scorso abbiamo affrontato una squadra esperta che ha saputo approfittare dei nostri errori.
Purtroppo ci capita dall'inizio del campionato di
commettere tante ingenuità e i ventuno gol subiti ne
sono la conferma. Nonostante tutto, credo che questa
squadra possa giocarsela con chiunque fino alla
fine. Abbiamo giocatori bravi che in qualsiasi momento possono fare la differenza. Ma questo non
basta, già dal prossimo impegno di Isernia dobbiamo
dimostrare di essere una squadra. E credo che non ci
sia partita migliore che contro la capolista per far
capire a tutti che il Canosa è più che mai vivo”.
E Scarpitti sta facendo a meno di gente come
Bico, Laurenza e Ariati! “Il gruppo ha i suoi meriti: si lavora parecchio per arrivare al top”. Sabato
il Canosa, martedì la supersfida di Giovinazzo
dare i meriti a chi questi
risultati li ha fin qui conseguiti...
"Giustissimo, perché la
squadra si sta comportando molto bene. Da
Gigliofiorito a Rafinha, a
De Crescenzo, Gallon, io
stesso, i nostri giovani.
Stiamo esprimendo un bel
gioco, lavoriamo parecchio durante la settimana
per arrivare al top, con
Scarpitti e Matticoli stiamo portando avanti un
bel programma".
- E il 9-0 di Conversano
ne è la dimostrazione
tangibile...
"Parto dal presupposto
che è sempre difficile giocare in trasferta, soprattutto contro squadre che
vivono la B da tempo, ma
noi sappiamo la nostra
forza e contro gli Azzurri
siamo da subito riusciti a
imporre il nostro ritmo,
mettendo il risultato dalla
nostra parte e gestendolo
senza affanno".
- Prossimo turno da prendere con le dovute attenzioni, visto che il Canosa
verrà a Isernia per provare a fare risultato.
"Ci aspettiamo una partita difficile, ma ci prepariamo sempre al massimo
per sfruttare in ogni modo il nostro campo, che
essendo piccolo comporta
sempre tante difficoltà,
anche per chi ci gioca abitualmente come noi.
Magari se riusciamo a
chiudere la partita tutto
diventa più facile, lasciando il risultato in
biblico anche il minimo
sbaglio può punirti. Affronteremo il Canosa al
massimo della concentrazione, considerando che
il 1° novembre andremo
a Giovinazzo dove speriamo di arrivarci a punteggio pieno e di presentarci veramente nel miglior stato di forma".
Bico e Laurenza marcheranno visita anche questo
sabato, in attesa di poterli magari rivedere a Giovinazzo nella trasferta di
Ognissanti. Ariati, invece,
dovrebbe entrare nei dodici ai quali Scarpitti si
affiderà per la sfida al
Canosa.
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Il Ruvo deciso a cambiare marcia
Anno XI - N° 33
Giovedì 27 ottobre 2016
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La squadra diTedone ha frenato bruscamente dopo un inizio di campionato promettente, arrendendosi prima al Giovinazzo (2-5 in casa)
e poi crollando nella trasferta di Manfredonia. E il calendario non sembra aiutare Bucci & C., che sabato se la vedrano con il Capurso
Servizio di
Carlo De Sandoli
Momento no in casa
della Be Board Futsal
Ruvo. Dopo il convincente avvio di campionato – pari all'esordio
contro gli Azzurri Conversano e vittoria esterna sul campo del
Canosa – gli uomini di
Rocco Tedone hanno
incassato un doppio ko
consecutivo. Prima la
sconfitta casalinga (25) contro il Giovinazzo, poi il netto 8-1 subito a Manfredonia.
Capitan Vincenzo Bucci analizza il secondo
stop di fila.
“La partita di sabato
scorso contro il Manfredonia è stata una di
quelle dove non ha
funzionato nulla, sin
dall'inizio. Siamo entrati scarichi sia fisicamente che mentalmente. Loro avevano più
voglia di vincere, noi
siamo stati poco cattivi
e ci siamo tirati indietro subito. E' vero che
venivamo da una settimana difficile perché
ci mancava una pedina
per noi importante (il
bomber Vincenzo Mazzone, n.d.c.) e avevamo
un paio di giocatori
non al top, ma il modo
in cui abbiamo perso
non è stato proprio dei
migliori”.
Il calendario offre una
ghiotta possibilità di
riscatto: sabato, al PalaColombo arriva il Futsal Capurso, imbattuto
dopo i primi quattro
turni e reduce dal successo in casa per 4-2
sul Cus Molise. Certamente non un avversario da prendere alla
leggera ma alla portata
dei ruvesi.
“Affronteremo
una
squadra che sta attraversando un buon momento. Loro sono molto forti, ma noi giochiamo davanti ai nostri tifosi e non possiamo fallire. Il PalaColombo deve essere il
nostro fortino. Il Capurso ha delle individualità importanti e
giovani con grande
personalità, ma noi se
giochiamo con intelligenza possiamo creare
dei problemi.
Consapevole del valore
dei suoi compagni,
il capitano indica la
strada per raggiungere
gli obiettivi prefissati
ad inizio stagione.
“Sin dall'inizio il no-
Squillace smorza
l’entusiasmo:
“I piedi per terra”
QUI CAPURSO
Il tecnico soddisfatto per la partenza più che positiva
“Non montiamoci la testa: il Ruvo ci farà penare”
Vincenzo Bucci, capitano della Be Board Ruvo
Il capitano non si è demoralizzato dopo il pesante ko dell’ultimo turno: “Dovevamo essere più cattivi, l’assenza di Mazzone non c’entra. Contro il
Capurso non falliremo davanti ai nostri tifosi”
stro punto di arrivo
dichiarato è stato quello della salvezza, per
niente facile visto il
nuovo regolamento.
Questo significa che ogni partita dobbiamo
dare il centodieci per
cento. Siamo una squadra imprevedibile: possiamo vincere o perdere con chiunque ed è
proprio in questo che
dobbiamo migliorare.
Partners ufficiali per
la stagione sportiva
2016/2017
Forse dopo la vittoria
di Canosa ci siamo un
po' troppo cullati sugli
allori… ed ecco i risultati. Per quanto mi riguarda - ricorda Bucci questo è il mio terzo
anno in Serie B. Vorrei
confermarmi a buoni
livelli vista la mia giovane età. E vorrei conquistare ulteriormente
la fiducia del mister
dato che mi ha affidato
la fascia da capitano
per il secondo anno
consecutivo”.
Dieci punti in quattro
partite, rappresentano il
bilancio positivo di questo inizio stagione del Futsal Capurso. I “bulldog”,
chiamati alla conquista di
una salvezza tranquilla,
dopo l’exploit casalingo
contro il Manfredonia e il
pareggio ad Ostuni, con
due vittorie consecutive a
Potenza con lo Shaolin
Soccer ed in casa contro
il Cus Molise, hanno raggiunto la seconda posizione in classifica.
La società del presidente
Pontrelli è ancora imbattuta in campionato sospinta sempre più dai capursesi doc, Gianluigi
Mazzilli (attuale capocannoniere del campionato)
e Giacomo Biacino, classe 1993.
Se la ride, insomma, mister Savio Squillace, che
fa un sunto sull’inizio di
stagione prima di con-
Mister Squillace
centrarsi sul match con il
Futsal Ruvo.
“Non possiamo che essere
felici di questo inizio di
campionato, sicuramente
superiore alle nostre attese. Abbiamo cambiato
tanto e abbiamo un roster ridotto rispetto alla
passata stagione, però la
società ha lavorato bene
centrando gli obiettivi di
mercato nei giusti ruoli,
con Zerbini e Colaianni
che stanno dando il giusto apporto ai nostri giovani locali, e Ritorno che
sta degnamente sostituendo un signor portiere
come Frisone (infortunato, n.d.c.), che aveva ben
fatto nelle prime due uscite stagionali. Ora però
non dobbiamo montarci
la testa, perché il cammino verso la salvezza è ancora lungo e tortuoso e
bisognerà lavorare sodo,
tutti insieme per migliorarci. Ruvo? Partita difficile - sentenzia Squillace.
- Hanno perso a Manfredonia e saranno ancora
più arrabbiati, specie sul
proprio campo. Sono una
ottima squadra ed hanno
giocatori importanti come De Cillis, ed un pivot
come Mazzone, un calcettista che mi è sempre
piaciuto. Noi però venderemo cara la pelle e giocheremo come sempre per
fare la nostra partita,
consapevoli di poter dire
la nostra”.
Giuseppe Lonero
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Maritime, ora non ci sono più alibi
Anno XI - N° 33
Giovedì 27 ottobre 2016
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GIRONE G - La società e Rino Chil emi hanno divorziato all’inizio della settimana.“Divergenze tecniche” alla base di una separazione che
sembra essere stata dettata da prestazioni e risultati non all’altezza degli investimenti estivi. Sabato c’è Bernalda, in attesa del nuovo mister
Il Maritime Augusta vuol
tornare ad assaggiare il
sapore della vittoria ed è
pronto a sfruttare il turno
casalingo che vede i
biancoblu ospitare il Bernalda. Gara da affrontare
con il giusto approccio e
la massima concentrazione al fine di poter continuare la corsa solitaria in
vetta alla classifica. Everton, Zanchetta, Follador e
compagni sono chiamati
a far pesare sul campo
le qualità tecniche, aumentando allo stesso
tempo il tasso di incisività
sotto porta. Giornata
dopo giornata la squadra
ha migliorato la condizione fisica, le gambe girano
meglio ed è lecito aspettarsi, a giudicare dai valori in campo, che il Maritime imponga il proprio
gioco.
L'ADDIO A CHILLEMI La settimana che conduce alla sfida con il Bernalda è cominciata all'insegna del "botto". Difficile
definire diversamente la
notizia dell'interruzione
del rapporto tra la società
augustana e Rino Chillemi. "Divergenze tecniche": questa la motivazione ufficiale con la quale il
presidente Giuseppe Ciccarello ha chiuso la questione, affiorata prepotentemente dopo il rocambolesco pareggio di
sabato scorso a Paola.
Bocche obbligatoriamente cucite ai vertici del
club, ma è chiaro che
quel "divergenze tecniche" dia adito ad una
spiegazione molto variegata dei perché il Maritime e Chillemi siano giunti a separarsi. Il calendario offre una chiave di
lettura relativamente attendibile, alla luce delle
situazioni di gioco e dei
successivi risultati che
Masiello ora vuole la continuità
QUI BERNALDA
Battuto il Cataforio per la prima storica vittoria in B. Sabato ad Augusta: “Abbiamo il dovere di provarci”
Ha ritrovato serenità la compagine rossoblù del Rasulo Edilizia Bernalda dopo la vittoria casalinga di sette giorni fa contro
il Cataforio Reggio Calabria: tre
punti di platino per gli jonici,
che hanno potuto festeggiare il
primo storico successo in Serie
B, soprattutto in vista della delicata trasferta in casa della capolista Maritime Augusta. Missione impossibile? Sarà naturalmente il campo a parlare, ma il
Rasulo Edilizia Bernalda è
pronta a giocarsi le sue carte,
consapevole della forza dell'avversario e della piazza siciliana,
da sempre epicentro del calcio
a cinque meridionale.
Il tecnico lucano Nicola Masiello ha ritrovato il suo gruppo
negli otto minuti conclusivi
della sfida contro il Cataforio.
"Quella di sabato scorso è stata
hanno mascherato il ruolo di "macchina da guerra" con il quale era stata
dipinta la compagine
megarese dopo il faraonico mercato estivo che aveva portato in Sicilia giocatori del calibro di Zanchetta, Follador, Everton,
Dal Cin, Eric e chi più ne
ha più ne metta.
Prestazioni e risultati che
con ogni probabilità sono
stati valutati in controtendenza rispetto a quanto si
attendevano i vertici del
club, i quali hanno evidentemente optato per
una soluzione antipatica,
ma in apparenza determinante, per scuotere un
gruppo che, per tutti gli
addetti ai lavori, avrebbe
una partita dai mille volti:
credo che la chiave del match
sia stata la voglia del gruppo di
tirarsi fuori dalle sabbie mobili,
risposta necessaria ma non
scontata visto come stavano andando le cose. E’ stato un modo
fantastico per risalire dal baratro delle difficoltà e questo deve
darci consapevolezza maggiore
per uscire da questo inizio difficile. Sicuramente in queste settimane sono stato aiutato dal
fatto che la società ha piena
fiducia nel mio operato e so di
avere a disposizione un ottimo
gruppo: lo spogliatoio di una
squadra viene messo alla prova
quando ci sono le sconfitte e
noi siamo rimasti uniti dopo i
primi due risultati negativi. Vincere la prima storica partita in
Serie B deve rappresentare una
sveglia per tutti: il successo non
dovuto dominare a mani
basse la scena. Nella sostanza, i due punti lasciati a Paola hanno verosimilmente avuto un peso
specifico nella gestione
del rapporto con Chillemi
e il passo successivo sarebbe stato la conseguenza di uno stato di malumore diffuso che ha provocato il terremoto tecnico, nonostante la classifica veda il Maritime al comando.
IL TOTO-ALLENATORE
- La domanda sorge assolutamente spontanea: chi
prenderà il posto di Chillemi sulla panchina del
Maritime? La risposta lo è
altrettanto: i contatti con
Leopoldo Capurso e A-
ci toglie dalle spalle il cartello
“work in progress”, ma ci dà la
giusta serenità per continuare a
lavorare nel modo migliore,
convinti che la strada intrapresa è quella giusta".
Il match contro la Maritime Augusta arriva in un momento
particolare: i siciliani hanno
appena chiuso il rapporto con
mister Rino Chillemi.
"I nostri prossimi avversari restano comunque un autentico
lusso per la categoria: è inutile
che elenchi i nomi degli atleti
che compongono la rosa, tutti
conoscono la forza della Maritime. Dal canto nostro, il Bernalda ha il dovere di provarci: lo
dobbiamo a noi stessi e al nostro pubblico, consapevoli che
il nostro percorso di crescita è
appena iniziato e dobbiamo dare continuità alle prestazioni".
lessio Musti sono stati
pressoché immediati ed
ambedue avrebbero dato
la loro disponibilità nel
breve. Ma la società sta
guardando anche fuori
dai confini e segue le piste spagnola, portoghese
e brasiliana. Ma la soluzione idonea dovrebbe
essere la scelta di uno dei
due allenatori italiani,
che conoscono i giocatori e avrebbero in mano le
soluzioni necessarie per
riprendere il filo del discorso e portare la squadra a rendere per il suo
effettivo potenziale. Il
tutto da ricondurre in un
progetto a medio termine
assolutamente ambizioso
e del quale il presidente
Ciccarello non ha mai fatto mistero. Ma oggi quello che occorre è riportare
il Maritime a mietere le
vittorie per le quali è stato costruito, anche con la
mano di Chillemi.
VERSO IL BERNALDA Nell'attesa che si conosca
il nome del sostituto di
Chillemi, la squadra ha
affrontato il programma
di lavoro abituale per
preparare la sfida casalinga con il Bernalda. Ancora una volta, però, il
quintetto di casa non sarà
al completo: Lemine ed
Eric rientrano dalle squalifiche, un turno di stop
invece per Duda Dalcin,
espulso a Paola.
Giuseppe Ciccarella,
presidente del
Maritime Augusta
(archivio)
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Woman, Mattiello allenatore “ad interim”
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Anno XI - N° 33
Giovedì 27 ottobre 2016
ELITE GIRONE B - La rinuncia a Wil y Lapuente è ufficialmente definitiva: il patron vesuviano, andato già in panchina nella sfortunata gara di Statte, guiderà le sue ragazze nell’anticipo di venerdì con l’Olimpus. In attesa degli attesi sviluppi per il nuovo tecnico
Servizio di
Giovanni Caruso
Seconda trasferta e seconda sconfitta per la
Woman Napoli Marigliano, regolata con il punteggio di 3-2 a Taranto
sul campo del Real Statte.
Sconfitta di misura che
lascia un po di amaro in
bocca per le ragazze napoletane scese in campo
senza il loro faro Politi e
guidate in panchina dal
patron Ciro Mattiello che
ha sostituito Willy Lapuente, assente in Puglia
per motivi di salute ma
da alcuni giorni rientrato
definitivamente in patria.
Proprio la vicenda-Lapuente ha tenuto banco a
cavallo dell'ultimo fine
settimana. Lunedì è arrivata l'ufficializzazione
della fine del rapporto
con il coach di Saragozza, che apre la corsa alla
successione: per il momento, la conduzione
tecnica delle vesuviane è
stata assunta proprio da
Ciro Mattiello, nell'attesa
che lo stesso Mattiello
chiuda le trattative e comunichi il nome di chi
rileverà l'eredità di Lapuente.
Ma per la gara di venerdì
sera con l'Olimpus, anti-
Problemi di salute la motivazione data per certificare la fine del rapporto tra il club mariglianese e il trainer di Saragozza, già tornato da diversi giorni in Spagna. Politi decisa a sfidare Lucileia: “Avere la possibilità di affrontare una delle giocatrici più forti al Mondo è un onore ed un piacere per tutte noi”
Ludovica Politi,
assente domenica
scorsa contrio il Real
Statte, sta accelerando
i tempio per poterci
essere venerdì sera
nell’anticipo contro
l’Olimpus di Lucileia
(Cassella)
cipo della sesta giornata
di andata, non dovrebbero esserci novità in tal
senso.
VERSO L'OLIMPUS - Del
momento del team mariglianese ne parliamo con
Ludovica Politi, pronta a
fare il suo rientro nel
match contro le quotate
capitoline di D’Orto.
"Mi è dispiaciuto non es-
sere potuta scendere in
campo con le mie compagne nella sfida contro lo
Statte, a causa dell'infortunio di domenica scorsa
ora sto lavorando per recuperare, sperando di
farcela per giocare contro
l'Olimpus. Ci prepariamo
ad affrontare una squadra costruita per vincere,
con individualita importanti e di elevato tasso tecnico e mi piacerebbe aiutare le mie compagne.
Noi cercheremo in ogni
caso di scendere in campo con la giusta concentrazione, con l'orgoglio e
la determinazione che ci
contraddistingue, lottando da squadra, come sappiamo fare, fino all'ultimo istante di gioco”.
All’orizzonte una sfida
nella sfida. Sull’altra parte
del campo ci sarà quella
Lucileia che da quest’anno difende i colori della
formazione romana.
“Giocare contro Lucileia,
leader dell'Olimpus nonchè una delle calcettiste
più forti a livello mondiale, è un onore ed un piacere per tutte noi. E' una
grande giocatrice ed una
grande persona, ma sul
campo tutte cercheremo
di renderle la vita la più
difficile possibile".
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Lucileia spinge l’Olimpus:
“Saremo protagoniste!”
Anno XI - N° 33
Giovedì 27 ottobre 2016
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QUI ROMA - La stella brasiliana sarà al centro delle attenzioni nell’anticipo
di domani sera al PalAliperti. D’Orto gli ha consegnato i galloni di capitano
Quattro partite, dieci
punti. Se fosse una squadra “normale” parleremmo di un ruolino da favola, ma in casa dell'Olimpus non può essere così. Perché le blues,
per come sono state costruite, devono e vogliono ambire al massimo. A
quel posto adesso occupato dal Real Statte, con
cinque punti di vantaggio
su Lucilèia e compagne
ma anche con una gara
in più disputata.
Si lavora per vincere, ma
prima di tutto per raggiungere quell’intesa e
quell’affiatamento che
sono necessari per arrivare ai risultati. Perché essere campionesse non
basta a fare squadra.
“Come inizio di stagione
non possiamo certo lamentarci – spiega Lucilèia – abbiamo vinto tre
partite, pareggiato quella
di Montesilvano contro le
detentrici dello scudetto.
Però abbiamo ancora
tanta strada da fare, fisicamente stiamo bene, ma
a livello tattico e di conoscenza reciproca possiamo ancora migliorare. Il
nostro obiettivo è raggiungere
l’amalgama
giusto il primo possibile”.
Gli obiettivi si conoscono, ma la concorrenza è
agguerritissima.
“Questo sarà il campionato più bello di sempre,
probabilmente quello più
competitivo di tutta Euro-
Lucileia è
passata la
scorsa
estate nelle
fila della
Olimpus, di
cui è stata
nominata
capitano
RISULTATI E CLASSIFICHE
SERIE A ELITE FEMMINILE
GIRONE A
RISULTATI 4ª GIORNATA
BREGANZE-Kick Off 7-5, Pescara-Città di
Falconara 2-1, Sinnai-Thienese 7-3, TernanaCagliari 4-2
COSI’ LA 5ª GIORNATA
Cagliari-BREGANZE, Città di Falconara-Sinnai, Kick Off-Pescara, Thienese-Ternana
CLASSIFICA
Sinnai
12 4 4 0
BREGANZE 10 4 3 1
Kick Off
9 4 3 0
Pescara
7 4 2 1
Ternana
5 4 1 2
C. di Falconara 1 4 0 1
Cagliari
1 4 0 1
Thienese
0 4 0 0
0
0
1
1
1
3
3
4
24
21
18
11
7
8
9
7
8
12
13
10
9
14
19
20
0
0
1
1
2
2
2
5
4
19
23
11
20
17
12
8
8
3
4
6
7
19
10
13
17
23
22
0
0
1
1
1
0
2
2
1
2
2
3
13
12
13
12
13
8
11
15
5
8
8
10
3
6
8
11
12
7
11
19
7
13
14
17
0
1
1
1
2
1
1
1
1
2
2
3
3
18
9
9
12
8
14
8
5
6
8
4
7
10
8
6
7
11
8
10
7
3
5
12
9
13
19
0
0
1
1
2
1
1
2
2
2
3
4
4
23
18
16
21
17
13
12
8
10
7
11
12
7
5
8
10
9
12
8
9
23
16
8
19
26
22
GIRONE B
RISULTATI 5ª GIORNATA
Bellator Ferentum-Montesilvano 0-7, Olimpus
Olgiata-Arcadia Bisceglie 5-0, Real StatteWOMAN NAPOLI 3-2, Lazio-Sporting Locri 21. Rip.: Real Five Fasano
COSI’ LA 6ª GIORNATA
Arcadia Bisceglie-Bellator Ferentum, Montesilvano-Real Five Fasano, Sporting Locri-Real
Statte, WOMAN NAPOLI-Olimpus Olgiata.
Rip.: Lazio
CLASSIFICA
Real Statte 15 5 5 0
Olimpus Olg. 10 4 3 1
Sp. Locri
9 4 3 0
Lazio
8 5 2 2
Montesilvano 7 5 2 1
WOMAN NAPOLI 4 4 1 1
Real F. Fasano 4 4 1 1
Arcadia B.
0 5 0 0
Bellator Fer. 0 4 0 0
SERIE A FEMMINILE
GIRONE A
RISULTATI 3ª GIORNATA
Flaminia Fano-Bulè Sport Village 4-2, Maracanà Dream-New Depo 6-3, REAL FENICETorres 2-2, REAL GRISIGNANO-RAMBLA 13, Real Lions Ancona-Decima Sport 9-5, TRILACUM-San Pietro Bozzolo 2-7
COSI’ LA 4ª GIORNATA
Bulè Sport Village-REAL FENICE, Decima
Sport-REAL GRISIGNANO, Flaminia FanoTRILACUM, New Depo-Real Lions Ancona,
RAMBLA-San Pietro Bozzolo, Torres-Maracanà Dream
CLASSIFICA
9 3 3 0
RAMBLA
Flaminia Fano 9 3 3 0
San Pietro B. 6 3 2 0
Maracanà Dream 6 3 2 0
Real Lions AN 6 3 2 0
REAL FENICE 5 3 1 2
R. GRISIGNANO 3 3 1 0
3 3 1 0
TRILACUM
2 3 0 2
Torres
1 3 0 1
New Depo
Bulè Sport Vill. 1 3 0 1
Decima Sport 0 3 0 0
GIRONE B
RISULTATI 4ª GIORNATA
Angelana-Salernitana 2-0, Coppa d’Oro-PMB
Futsal 2-2, Jasnagora Cagliari-Unicusano Tivoli 3-4, Nazareth-Borussia 0-0, Virtus FeniceMagna Grecia 2-3, Vis Fondi-Virtus Ciampino
3-3. Rip.: FB5 Team Rome
“E’ la prima volta da quando sono in Italia che indosso la fascia: ne sono orgogliosa - dice. - A Marigliano ci attende una gara difficile, ma noi siamo
convinte che possiamo arrivare fino in fondo”
pa con tante squadre attrezzate per vincere e
grandi campionesse. Ci
sarà da lottare, ma è ovvio che noi vogliamo essere tra le protagoniste fino
alla fine”.
Venerdì sera l'anticipo
della sfida di Marigliano
contro una Woman Napoli orfana - ormai definitivamente - di coach Willy Lapuente.
“Non so quali effetti può
produrre una decisione
del genere – continua Lù
– noi sappiamo che sarà
una gara difficile, su un
campo piccolo, ma giochiamo sempre per vincere, a prescindere dall’avversario e dalle condizioni ambientali”.
A livello personale, c’è una responsabilità in più.
“E’ la prima volta da
quando sono in Italia che
indosso la fascia – conclude la brasiliana – ed
essere capitano di una
squadra come l’Olimpus
non può che riempirmi
d’orgoglio”.
Diego Cappelli
COSI’ LA 5ª GIORNATA
Borussia-Jasnagora Cagliari, Magna GreciaCoppa d’Oro, PMB Futsal-Vis Fondi, Salernitana-FB5 Team Rome, Unicusano Tivoli-Virtus
Fenice, Virtus Ciampino-Angelana. Rip.: Nazareth
CLASSIFICA
10 4 3 1
Vis Fondi
Jasnagora CA 7 4 2 1
7 4 2 1
PMB Futsal
Unicusano Tivoli 6 3 2 0
Magna Grecia 6 4 2 0
Virtus Ciampino 5 4 1 2
5 4 1 2
Coppa d’Oro
4 3 1 1
Borussia
FB5 Team Rome 4 3 1 1
4 4 1 1
Nazareth
3 3 1 0
Angelana
3 4 1 0
Salernitana
3 4 1 0
Virtus Fenice
GIRONE C
RISULTATI 4ª GIORNATA
Catanzaro-Vittoria Sporting 0-5, Dona StyleBorussia Policoro 11-0, Martina-Cus Cosenza
8-2, REAL SANDOS-Bisceglie 3-2, Royal Lamezia-New Team Noci 4-1, Vigor San Cataldo-Molfetta 2-6. Rip.: Vittoria Calcetto
COSI’ LA 5ª GIORNATA
Borussia Policoro-Royal Lamezia, Cus Cosenza-Vittoria Calcetto, Bisceglie-Vigor San
Cataldo, New Team Noci-Martina, Vittoria
Sporting-REAL SANDOS, Molfetta-Dona Style. Rip.: Catanzaro
CLASSIFICA
REAL SANDOS 12 4 4 0
9 3 3 0
Martina
Royal Lamezia 9 4 3 0
7 4 2 1
Dona Style
6 4 2 0
Molfetta
Vittoria Sporting 6 3 2 0
6 3 2 0
Bisceglie
Borussia Policoro 6 4 2 0
New Team Noci 4 4 1 1
Vittoria Calcetto 3 3 1 0
Vigor S. Cataldo 3 4 1 0
Cus Cosenza 0 4 0 0
0 4 0 0
Catanzaro
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