“Insieme alle donne del Burkina per combattere la malnutrizione” un

“Insieme alle donne del Burkina per combattere la malnutrizione”
un pentolone, pochi ingredienti, un cerchio di donne sotto un albero e…tanta musica: così si
combatte la malnutrizione
Progetto di prevenzione della malnutrizione in Burkina Faso
Spesso si pensa che in Burkina Faso la gente muoia di fame, ma è vero solo in minima parte. Le vere piaghe
sono la malnutrizione e l’insicurezza alimentare, non sempre dovute alla penuria di mezzi e di alimenti. Le
donne, le popolazioni rurali non necessariamente hanno le conoscenze per la preparazione degli alimenti
da dare ai bambini. Accade allora che le mamme diano ai bambini una zuppa priva di sostanze nutrienti,
praticamente l’acqua di cottura del miglio. Ecco allora il progetto: usare gli ingredienti a disposizione sul
posto per preparare farinate nutrienti. In mezzo al cerchio di mamme provenienti dai vari villaggi e
radunate sotto un grande albero, l’animatrice sistema qualche legno fra i sassi, prepara il fuoco e ci
appoggia un pentolone. Se il bimbo ha i capelli schiariti e radi, pelle disidratata e congiuntiva bianca le
mamme hanno imparato che ha bisogno della bouillie, la farinata, che in sole due settimane di
somministrazione può contribuire a risolvere i casi meno gravi, mentre in un mese può assicurare un effetto
più duraturo.
Nelle aree rurali del Burkina Faso, la malnutrizione è un fenomeno presente nel 35-38% dei bambini da
0 a 3 anni, a cominciare già nella fase della gestazione: quasi la metà delle donne, infatti. risulta anemica e
il 12% dei neonati pesa meno di 2,5 kg. Nel Paese africano si stima che nel solo 2011 i decessi di bambini
con meno di un anno siano stati mediamente 80 ogni 1.000 nati vivi, 130 per quelli con meno di 5 anni.
L’insorgere e il perdurare della patologia - che oltre a mettere in pericolo la vita dei bambini piccoli, ritarda
il loro sviluppo psicologico e mentale limitando le opportunità di vita - sono dovuti anche a cattive pratiche
igieniche, disinformazione e un accesso limitato al servizio sanitario di base, la cui qualità lascia molto a
desiderare.
Ecco il perché di un concerto– organizzato in collaborazione con Social Media Lab – come iniziativa di
raccolta fondi a sostegno del progetto di prevenzione dell’insorgenza, cronicizzazione e acutizzazione
della malnutrizione nei tre comuni di Yalgo, Koumbri e Dissin nella parte nord-est del Burkina Faso. Le
attività del progetto consistono in cicli di formazioni ed animazioni durante i quali si insegna alle donne a
riconoscere i primi segni di malnutrizione e a preparare, con ingredienti locali rispettosi dei prodotti
stagionali (pasta di arachidi, pomodoro, polvere di pesce essiccato, “pane delle scimmie” ovvero frutto
dell’albero di baobab), vari tipi di farinate a base proteica o indicate per il trattamento della diarrea. Dopo
la “lezione di cucina” viene il lavoro più duro, ossia assicurarsi che le donne proseguano l'attività nel tempo.
Vengono creati allori "gruppi farinate" di mamme che condividano questa esperienza, formati animatori
che vadano nei villaggi a spiegare come si fa ed infine si insegna loro a creare e gestire una cassa comune e
a tenere un diario dell’esperienza. “Ci teniamo tantissimo – spiega Paolo Carrara, presidente di Un Raggio di
Luce – questo progetto è proprio una peculiarità del nostro intervento in Burkina. Responsabilizza le madri:
la cassa comune, che contiene pochi spiccioli, è necessaria perché tutte si sentano partecipi, e si apre solo
usando contemporaneamente le tre chiavi date ad altrettante donne. Dietro al progetto di lotta alla
malnutrizione c’è uno scopo pedagogico, formativo” .
Partecipando all’evento anche tu puoi dare il tuo contributo con una piccola donazione e insieme potremo
offrire a queste mamme e ai loro piccoli un futuro ricco di opportunità!
Chi intende sostenere il progetto può farlo tramite bonifico bancario, postale o donazione on line
specificando nella causale la dicitura “progetto prevenzione malnutrizione in Burkina Faso”.
Per info:
Un Raggio di Luce Onlus
Via Franchetti, 11 51100 Pistoia Italia
Tel +39 0573 31291 Fax +39 0573 907082
[email protected]
http://www.unraggiodiluce.org/index.php?contenuto=come_puoi_aiutarci
*tutte le donazioni a favore di Un Raggio di Luce Onlus sono deducibili o detraibili dalla dichiarazione dei
redditi, godendo dei benefici fiscali previsti dall’art.13 DLgs 460/97 sulle ONLUS, dalla legge n.49/87 sulle
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