In Italy n. 1/2008 Speciale Fareturismo

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In Italy n. 1/2008 Speciale Fareturismo
contursi cappetta
29-02-2008
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A colloquio con Giacomo Rosa,
Sindaco di Contursi Terme
Contursi: non solo
polo termale
L’amministrazione
comunale ha un
piano per attirare
nuovi turisti:
marketing a 360°
che includa
servizi, aree
attrezzate lungo
il fiume Sele,
strutture per il
tempo libero
e un Casinò
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Contursi Terme è sotto i riflettori. La storica e ridente cittadina termale è da sempre oggetto d'interesse degli operatori turistici e culturali, per il suo ricco patrimonio naturale ed artistico, le sue preziose Terme, il Santuario che attira più di un milione di pellegrini
l'anno. I suoi eventi e le sue manifestazioni, come l'omonimo
Premio annuale a personalità della cultura e del giornalismo italiano. E la sua posizione strategica, di straordinaria accessibilità e
bellezza paesaggistica, nella valle del fiume Sele, al confine con
tre Regioni: Basilicata, Puglia e Calabria. Con una sua stazione
ferroviaria e un acceso vicino all'autostrada Salerno-Reggio
Calabria, dalla quale dista appena due chilometri.
Ora Contursi è anche al centro dell'attenzione del mondo sportivo,
italiano e internazionale. Il Comune del Cilento, in provincia di
Salerno, è stato scelto infatti come tappa - l'unica della Regione
Campania - del 91° Giro ciclistico d'Italia. E' un successo raggiunto con determinazione e impegno dall'amministrazione comunale
guidata dal sindaco Giacomo Rosa, un ispettore di polizia da due
anni e mezzo prestato alla politica (area Margherita ora Partito
Democratico), che si è battuto - assieme ai rappresentanti della
Provincia di Salerno e della Regione Campania - per portare ques'ultimo fiore all'occhiello al suo territorio.
Certo hanno fortemente influito sulla scelta le numerose strutture
ricettive presenti in zona: a cominciare dalle Terme con annessi
spendidi alberghi termali. Di stabilimenti termali se ne contano in
un centro così piccolo ben 6: Terme Capasso, Terme Cappetta,
Terme Forlenza, Terme Rosapepe, Terme del Tufaro e Terme
Vulpacchio. Ognuna con una propria acqua termale che sgorga a
temperature diverse da stabilimento a stabilimento, che vanno dai
15 ai 50 gradi.
In città ci sono poi altri alberghi, con decine di stanze ciascuno, e
vari Bed & Breakfast e agrturismo, con prodotti tipici locali: vini,
formaggi freschi e stagionati, insaccati, fusilli, ravioli con ricotta,
ciambotte, zeppole e panzerotti.
Ma è l'attivismo dell'Amministrazione Comunale che sta dando i
suoi frutti: qualche settimana fa era presente alla BIT di Milano con
un proprio stand preso assieme alle 6 Terme che stanno riunendosi in un Consorzio (il Conturs Thermae) per incidere di più nella
promozione; tra qualche settimana sarà alla Fiera sul Turismo di
Saragoza per lanciare il polo termale anche a livello internazionale. E poi ad altre ancora. “Terminata la fase Uno, quella relativa
all'ammodernamento delle strutture, siamo entrati nelle fase due,
quella del marketing del nostro territorio”, dice il sindaco Rosa.
Che la rivista Spiagge della Puglia ha insignito del premio di
miglior Sindaco italiano. Ovviamente, dei piccoli Comuni.
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Turismo della salute
Benessere e relax
nella Valle del Sele
La prima qualità delle Terme Cappetta la si scopre arrivandoci:
è l'ottimo collegamento di questa stazione termale sia alla rete
ferroviaria che a quella stradale. Contursi Terme, il paese dove
lo stabilimento Cappetta si trova, ha infatti una stazione ferroviaria propria nella quale fermano i treni che viaggiano sulla
linea Salerno-Potenza-Taranto.
Per chi ama spostarsi in auto, Contursi Terme è un'uscita dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Una volta usciti dal casello, lo
stabilimento termale si trova ad appena due chilometri di distanza. In altre parole, nemmeno 5 minuti di tempo per percorrere
tutto il tragitto.
Ma i veri pregi di questa stazione termale del Cilento si apprezzano appena entrati, sia per la natura dell'acqua termale (sulfurea bicarbonata) che per i servizi che vengono offerti. Le proprietà benefiche dell'acqua di tutta la zona erano note già nel 1°
secolo a. C.: ne parlano Plinio il Vecchio nella sua Naturalis
Le Terme Cappetta, convenzionate con il SSN,
sono attrezzate per terapie di bagni e fanghi,
inalazioni e aerosol, idromassaggi e docce nasali
Historia e lo storico e geografo greco Strabone nella sua
apprezzata “Geografia”; la cita anche l'avvocato e poeta latino
Silio Italico che visse le vicende politiche che seguirono alla
caduta e morte di Nerone.
Ma le qualità terapeutiche delle acque furono compiutamente
messe in luce nel 1231 da uno scritto, il “Balnea Contursi”, oggi
conservato nella Sala diplomatica dell'Archivio della Badia della
S.S. Trinità di Cava dei Tirreni e più tardi nella seconda metà del
700 dall'Università di Napoli. Oggi è acquisito a livello scientifico
che le acque solfuree bicarbonate (quelle appunto delle Terme
Cappetta) sono una mano santa per curare disturbi agli apparati
respiratorio, locomotore e genitale femminile, nonché un efficacissimo rimedio naturale per i problemi della pelle. In particolare, il “Centro di Cure Termali” è attrezzato per terapie di bagni
e fanghi, massaggi, inalazioni e aerosol, idromassaggi termali,
docce nasali e humages. Sono trattamenti che venivano assicurati già nel 1905 quando fu costruito lo stabilimento che allora si
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chiamava Terme Grieco. Poi nel 1952 fu comprato dal nonno di
uno degli attuali proprietari, quel Dionigi Cappetta che seppe
dare da subito lustro alle nuove Terme, nel frattempo ristrutturate
e attrezzate con nuovi impianti.
L'opera di ammodernamento della struttura è stata ripresa e portata a termine dalle generazioni successive. “In linea con la
nuova domanda di benessere che viene dal mercato”, sottolinea
uno dei nipoti del fondatore, l'omonimo Dionigi Cappetta, “alle
nostre Terme è possibile sottoporsi a trattamenti estetici, con
personale qualificato e sotto il controllo del direttore sanitario
dello stabilimento, convenzionato con il SSN e il Ministero della
Difesa”.
La stazione termale ha accresciuto nel tempo il proprio prestigio.
Non a caso personalità del teatro (come Giorgio Albertazzi), o
della danza (vedi Carla Fracci) vi fanno regolarmente tappa tutte
le volte che i loro impegni di lavoro li trattengono per periodi più
o meno lunghi nel Cilento. I più assidui sono i cantanti: una volta
erano i Luciano Tajoli, oggi i miti del rock italiano, come Edoardo
L’hotel è dotato di un moderno stabilimento per
le cure termali, palestra-fitness, piscine all’aperto
e al coperto, ampi giardini, un campo da tennis
illuminato, due bar e un’ampia sala congressi. Le
camere sono attrezzate con i migliori confort
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Bennato. Pierangelo Bertoli, il cantautore bolognese scomparso
qualche anno fa e autore di brani celebri cantati da lui stesso o
scritti per altri (tipo “Pescatore” portato al successo da Fiorella
Mannoia), tutte le volte che doveva tenere un concerto nelle
regioni più a Sud d'Italia, si fermava sempre alle Terme
Cappetta, “perché - diceva -da Bologna sono a metà strada e
perché nel suo ristorante ci sono gustosi piatti tipici locali”.
Le terme, oltre alle due piscine termali (una coperta e una riservata ai bambini), possiedono un'attrezzata zona fitness.
Infine, è la posizione strategica di Contursi - in una tranquilla
area nella Valle del fiume Sele, all'interno di un ampio parco e a
pochi chilometri dai templi di Paestum - a rendere unico e indimenticabile un soggiorno alle Terme Cappetta.