Trapani, nel club dei cuori solitari squillo per uomini, donne e coppie

La Repubblica 1 Aprile 2005
Trapani, nel club dei cuori solitari squillo per uomini, donne e
coppie
TRAPANI -Quando qualcuno si rivolgeva alla sua agenzia matrimoniale, Giuseppe Paolo
Gigante, 32 anni, chiedeva all'interlocutore sé chiamava perché interessato a stringere una
relazione amorosa o magari pensava «a qualcos'altro». Quella seconda opportunità, piú
spiccia, non costava poi tanto bastava pagare 100 euro per 1’iscrizione a un fantomatico
club, poi ci avrebbe pensato lui a combinare 1'incontro a luci rosse. Successivamente
servivano altri 50 euro, da consegnare sempre a lui dopo la conferma che l'incontro, secondo
i desideri del cliente, era stato combinato.
Da mercoledì sera Gigante è in carcere, accusato insieme con un marsalese, Giovanni
Carollo, 58 anni, di sfruttamento della prostituzione. Carollo deve rispondere solo del fatto di
avere messo a disposizione di Gigante una sua casa a Marsala. Vi lavoravano alcune donne
rumene, e in questo caso le tariffe potevano anche arrivare a 500 euro. Gigante e la sua
convivente, A.M.B., 32 anni, sono accusati invece di essere i gestori di un giro di squillo
scoperto da un ente della squadra mobile Trapani che si è finto cliente e, girando con una
telecamera nascosta, ha ripreso ogni cosa, registrato i colloqui, il passaggio dei soldi, sino
all'incontro con le donne che venivano offerte, dalle quaperò al momento giusto riusciva
sempre ad allontanarsi con quale scusa.
La prima volta l'agente si era presentato a Gigante come “il signor Gucciardi”, commerciante
all'ingrosso di calzature. Raccontò che girava per la provincia e dunque non aveva difficoltà
a muoversi per raggiungere il luogo degli appuntamenti che Gigante gli organizzava. Per
conquistarsi la sua fiducia, un giorno si presentò nell'agenzia di Gigante, che è rimasta aperta
a Trapani per poi trasferirsi a Marsala, con un carico di calzature, e gliene regalò un paio.
Gigante usava come copertura l'agenzia matrimoniale "Il Cupido", oppure metteva 1e
inserzioni su un settimanale di annunci economici della provincia. Per i clienti non solo
professioniste, ma anche casalinghe. Donne che per una prestazione prendevano 50 euro,
avvisate telefonicamente delle "serate". Nell'ultimo periodo c'erano anche uomini per
accontentare "scambisti", coppie alla ricerca di nuove sensazioni, omosessuali e lesbiche. Le
tariffe però non cambiavano.
A far partire 1'indagine, due anni fa, era stata la telefonata di una persona al 113: passando
pera strada dove a Trapani Gigante aveva la sua agenzia, dalla porta lasciata aperta era stata
attratta da alcuni gemiti. Sbirciando meglio, vide riflessa in uno specchio una donna nuda
con un altro uomo. Chiamò il 113 e da lì prese avvio 1'indagine finita poi sui tavoli dei
magistrati della Procura di Marsala, con il pm Laura Cerroni che ha chiesto e ottenuto i due
arresti.
Laura Spanò
EMEROTECA ASSOCIAZIONE MESSINESE ANTIUSURA ONLUS