CS_09.04.2016_Una storia di eroi con la Croma distrutta nella

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CS_09.04.2016_Una storia di eroi con la Croma distrutta nella
Una storia di eroi con la Croma distrutta nella strage di
Capaci
Corsico (9 aprile 2016) - "La nostra amministrazione comunale non ha dubbi su come tenere
alta l'attenzione verso chi ha sacrificato la propria vita per salvare quella degli altri e si è
messo in prima linea per garantire a tutti i valori di uguaglianza, libertà e legalità. Per questo la
Croma blindata che guidava la scorta di Falcone nella strage di Capaci è oggi a Corsico": il
sindaco di Corsico, Filippo Errante si è rivolto così a circa 1500 studenti dell'Omnicomprensivo
cittadino che oggi si sono incontrati nell'area esterna alla scuola superiore per ascoltare le
parole anche del nuovo questore di Milano, dei comandanti provinciale dei Carabinieri, del
gruppo della Gdf, della caserma Santa Barbara, del presidente del Rotary di Assago, delle
presidi dei due istituti superiori Vico e Falcone-Righi e di Tina Montinaro (moglie di Antonio,
caposcorta del giudice Falcone).
"Cogliete questa occasione - ha detto il questore Antonio De Iesu ai ragazzi presenti - per
comprendere che dietro alle divise ci sono uomini con le loro fragilità, ma che svolgono un
compito importante per la sicurezza di ciascuno di noi".
E il comandante provinciale dei Carabinieri Canio Giuseppe La Gala ha ribadito: "Rispettare le
regole è un'opportunità". Facendo poi riferimento ai casi di bullismo e ribadendo il ruolo
preventivo dell'Arma.
Ha ricordato la strage di Capaci il colonnello Edorardo Moro, che comanda il Gruppo della Gdf
di Milano: "Ero cadetto e quel momento ha fatto nascere in me una consapevolezza sul
compito che andavamo ad assolvere". Invitando poi i ragazzi ad acquisre la forza di essere
testimoni del rispetto delle regole.
Il colonnello Luca Franchini, che comanda la caserma Santa Barbara, ha poi voluto fissare i
quattro "punti cardinali" dell'agire quotidiano: "Sono il coraggio, la curiosità, l'onestà e la
generosità". Ha poi ricordato il ruolo centrale nelle attività di ippoterapia che svolge la sua
caserma, insignita della medaglia d'oro dall'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Un ringraziamento poi da parte di Adalberto Valenti, presidente del Rotary di Assago che ha
contribuito fattivamente alla riuscita dell'iniziativa.
Commoventi e incisivi gli interventi delle due presidi. Prima Silvia Bassi, che guida il liceo Gian
Battista Vico: "Noi oggi rendiamo omaggio a uomini, che hanno un loro nome e cognome. Il
nome 'scorta', che troppo spesso sentiamo, non è nessuno. Invece 'scorta' era il loro lavoro,
non la loro identità". E la preside del Falcone-Righi Maria Vittoria Amantea ha detto: "L'arma
contro la mafia è la cultura, della legalità, dell'uguaglianza, del rispetto, della riscoperta di
valori autentici".
Ha chiuso Tina Montinaro: "Noi siamo persone per bene e non scappiamo, perché la strage di
Capaci non appartiene solo a me, ma a tutta l'Italia. E sono 24 anni che giro l'Italia per
ricordare dei grandi uomini, come era mio marito. Solo loro hanno diritto di parola. La
memoria è per me dolorosa, però per tutti voi deve essere coscienza e conoscenza. Tutti voi
giovani dovete fare da scorta all'Italia intera".
L'incontro è proseguito con la lettura, da parte di un ragazzo e di una ragazza, dei nomi delle
vittime della strage di Capaci e con lo svelamento della teca che contiene la Croma che
guidava la scorta del giudice Falcone e ridotta a un rottame da 500 chili di tritolo. Sull'auto
c'erano Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. L'auto veniva chiamata in codice
scaricato dal sito: www.comune.corsico.mi.it
"Quarto Savona Quindici", che è oggi il nome dell'associazione fondata da Tina Montinaro.
Il Corpo musicale Città di Corsico ha intonato l'Inno nazionale.
Successivamente, Tina Montinaro si è spostata all'interno dell'Omnicomprensivo, con
Massimo Blanco e Deborah Capasso dell'Unised per dialogare con gli studenti delle quarte e
delle quinte dell'istituto Falcone-Righi.
Il saluto dei sindaci e degli assessori presenti ha concluso la cerimonia.
Nuova iniziativa nel pomeriggio, alle 17, in via Cavour.
Ufficio stampa Comune di Corsico
scaricato dal sito: www.comune.corsico.mi.it