NOTIZIE EVANGELICHE protestantesimo - ecumenismo
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NOTIZIE EVANGELICHE protestantesimo - ecumenismo
NEV - NOTIZIE EVANGELICHE protestantesimo - ecumenismo - religioni Servizio stampa della Federazione delle chiese evangeliche in Italia 20 novembre 2013 settimanale - anno XXXIV - numero 48 * EDITORIALE: I primi cinquant'anni (postumi) di C. S. Lewis, di Luca Baratto * Donne. Disponibile il quaderno FDEI sui 16 giorni per vincere la violenza * Settimana per l'unità dei cristiani. Uscito il fascicolo della Società Biblica in Italia * Teologia/1. A Roma un convegno su traduzione della Bibbia e politica ecclesiastica * Teologia/2. A Venezia una giornata di studi sulla libertà al tempo della Riforma e oggi * Dialogo interreligioso. A Vienna la IX Assemblea mondiale di "Religions for Peace" * TELEGRAFO: Notizie in breve * APPUNTAMENTI EDITORIALE I primi cinquant'anni (postumi) di C. S. Lewis di Luca Baratto, curatore della rubrica radiofonica “Culto evangelico” Il prossimo 22 novembre nel “Poet's Corner” (L’angolo dei poeti) dell'Abbazia di Westminster a Londra, verrà scoperta una targa dedicata a C. S. Lewis. Un onore che certamente l'accademico, scrittore e apologeta cristiano britannico, autore delle famose “Cronache di Narnia”, non avrebbe mai immaginato di poter ricevere dai posteri. Negli ultimi anni della sua vita Lewis aveva espresso la convinzione che la sua fama si sarebbe dissolta entro cinque anni dalla sua morte. Ed invece, esattamente cinquant'anni dopo, la sua memoria verrà consacrata nello stesso luogo dove riposano Geoffrey Chauser, Edmund Spencer e il dottor Johnson. In realtà, i dubbi di Lewis sulla sua fortuna postuma erano espressione di un giudizio realista. Negli anni Sessanta, effettivamente, la sua notorietà diminuì, potremmo quasi dire dal giorno stesso della sua morte – 22 novembre 1963 -, la cui notizia venne mediaticamente oscurata dall'assassinio del presidente Kennedy. Già da tempo Lewis aveva cominciato a sentirsi estraneo a un mondo che stava cambiando, in cui Dio sembrava avere sempre meno rilevanza e in cui gli stessi uomini di chiesa, a suo parere, rinunciavano a difendere la formulazione tradizionale della fede cristiana per offrirne una versione annacquata e accondiscendente nei confronti di una modernità scettica e atea. A nuove generazioni che si interrogavano su ben altre questioni – dalla guerra in Vietnam alla libertà sessuale, alla “morte di Dio” - Lewis poteva apparire come una reliquia del passato, un “dinosauro”, per utilizzare l'immagine con cui nel 1954 egli stesso si era presentato ai suoi studenti di Cambridge. Il futuro di Lewis sembrava circoscritto alle cerchie più tradizionaliste e conservatrici del cristianesimo. Le cose sono andate diversamente e oggi l'interesse verso Lewis e la sua opera è crescente. A determinare questo cambiamento sono stati elementi sia legati alla figura del nostro autore, sia al mutato clima culturale. Il tempo ha reso ragione della complessa identità personale, letteraria e spirituale di Lewis che non è mai stato un personaggio facile da classificare. Molti hanno provato ad “arruolarlo” nei propri ranghi, con poco successo: troppo incline a includere tra i piaceri della vita una bevuta al pub e il fumo della pipa per venire annoverato tra gli “evangelicals” americani; troppo disinteressato al mondo della politica per essere mischiato ai “neo-con”; troppo consapevole del carattere metaforico di ogni linguaggio per essere confuso con un letteralista biblico. Dunque, conservatore sì, ma senza etichette. Questa complessità personale risulta evidente nell'ambito letterario se solo si guarda al vasto e oltremodo variegato mondo dei suoi lettori. Lewis è letto dagli accademici, per le sue opere sulla letteratura medievale e rinascimentale e i suoi studi sull'uso dell'allegoria; è letto dai bambini che dagli anni Cinquanta ad oggi non hanno mai abbandonato le storie di Narnia; è amato dagli appassionati di fantascienza per la sua trilogia spaziale; è letto dai cristiani per le sue opere di apologetica. Una platea così vasta è difficilmente riconducibile ad una sola tipologia ed è grazie a questa massa diversificata di lettori che piano piano è emerso un interesse per Lewis scrittore, con l'uscita di testi di critica letteraria che hanno contribuito a situarlo nel contesto dei dibattiti del suo tempo, dando così adeguato spessore alla sua figura. Infine, Lewis è riuscito a superare anche le barriere confessionali. Si è sempre considerato un apostolo laico del cristianesimo, il cui compito era l'esposizione degli elementi della fede condivisi da tutti i cristiani, quel “semplice cristianesimo” (“Mere Christianity”) che dà il titolo alla raccolta di conversazioni radiofoniche diffuse negli anni Quaranta dalla BBC. Poi, naturalmente, ci sono altri fattori da considerare. Nella società di oggi la religione non sembra essere un elemento così marginale come temuto da Lewis e auspicato dai teorici della “città secolare”. Ma l'elemento di maggiore discontinuità culturale è l'estrema popolarità di cui oggi godono i racconti di fantasia. E' un fatto che all'epoca di Lewis la fantasia fosse relegata nella stanza dei bambini, mentre oggi è apprezzata in egual modo da ogni fascia d'età. Per Lewis la fantasia era un modo per allargare lo spazio di esperienza di una società che definiva la realtà nei termini di ciò che era concretamente verificabile e, per questo, aveva espulso Dio dal proprio orizzonte. Ma naturalmente c'è di più: c'è il piacere di scrivere e di leggere una bella storia; c'è la convinzione, maturata attraverso i suoi studi accademici, che la metafora sia la base del linguaggio e che essa sia fonte di conoscenza – una concezione non troppo distante da quanto teorizzato dal filosofo Paul Ricoeur con l'idea della “metafora viva”. Il tempo è stato generoso con Lewis ed ha fatto emergere i suoi lati più veri ed autentici. Naturalmente la sua eredità rimane un tesoro dal quale si possono trarre cose buone e cose meno buone - o addirittura cattive, a seconda dei punti di vista. Ma il suo nome accanto a quello dei grandi della letteratura britannica – molti dei quali furono oggetto delle sue ricerche di accademico - è un onore che a cinque anni dalla sua morte nessuno avrebbe previsto ma che a cinquant'anni di distanza appare come la consacrazione di una personalità ben più ricca e complessa dell'immagine semplicistica a lungo sostenuta in egual misura dai suoi estimatori e dai suoi detrattori. Donne. Disponibile il quaderno FDEI sui 16 giorni per vincere la violenza Dal 25 novembre al 10 dicembre le donne evangeliche propongono un percorso di riflessone Roma (NEV), 20 novembre 2013 - "Non più sole": questo il titolo dell'opuscolo "16 giorni per vincere la violenza 2013" approntato anche quest'anno dalla Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI) per accompagnare attraverso la riflessione e la preghiera il periodo che va dal 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, passando dal 1° dicembre, Giornata mondiale contro l’Aids, al 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti umani. Il quaderno contiene una raccolta di 16 storie di donne liberamente tratte da diversi racconti, alcuni stralci della Convenzione di Istanbul dell’Unione europea (approvata a giugno anche dal Parlamento italiano) con azioni da adottare dai governi europei, nonché passi biblici, riflessioni, preghiere e proposte di iniziative concrete. "L'attenzione ai temi della violenza contro le donne ha visto un risveglio nelle nostre chiese - fa notare Gianna Urizio, presidente della FDEI -. L’assemblea battista del 2012 e il Sinodo metodista e valdese del 2013, hanno espresso con decisione la loro posizione in merito. Si tratta di documenti importanti che meritano una riflessione e che sottolineano l’importanza di scavare più a fondo e mettere al centro dell’attenzione la cultura patriarcale che in modo sottile e pervasivo permea i nostri comportamenti", spiega Urizio. Quest'anno particolarmente numerose anche le iniziative legate al periodo dei "16 giorni" promosse da chiese, comunità o singoli gruppi in tutta la penisola. Il quaderno è stato pensato non solo per le donne o per i gruppi femminili delle chiese evangeliche, ma per tutte le comunità e chiese locali, comprese le comunità cattoliche di base, che desiderano affrontare l’argomento. (Per scaricare il quaderno: http://www.fedevangelica.it/documenti/4/e0115db6ad1fa5586a51e7b9a6f76ee3.pdf). Settimana per l'unità dei cristiani. Uscito il fascicolo della Società Biblica in Italia Il tema per la SPUC 2014 che va dal 18 al 25 gennaio è tratto dalla prima lettera ai Corinzi Roma (NEV), 20 novembre 2013 - "Cristo non può essere diviso!": questo il tema - tratto dalla prima lettera ai Corinzi (1:1-17) - proposto quest'anno da un gruppo ecumenico canadese per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (SPUC) da celebrarsi in tutto il mondo dal 18 al 25 gennaio. In Italia, com'è consuetudine, l'opuscolo di accompagnamento per la SPUC è a cura della Società Biblica in Italia (SBI), che lo ha ora reso pubblico, specificando come i testi biblici siano presi dalla "Parola del Signore. La Bibbia interconfessionale in lingua corrente". A firmare congiuntamente la presentazione dell'edizione italiana del sussidio teologico-pastorale sono il pastore Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI); il vescovo Mansueto Bianchi, presidente della Commissione episcopale per l'ecumenismo e il dialogo della CEI; e il Metropolita Gennadios Zervos, arcivescovo ortodosso d'Italia e Malta ed Esarca per l'Europa meridionale. Insieme denunciano il fatto che essere "divisi nel nome di Cristo è il paradosso e lo scandalo della nostra vita cristiana". E, prendendo spunto dalla lettera di Paolo, ricordano come "non si è infatti Chiesa da soli, ma nella comunione di tutti coloro che confessano il nome di Gesù". In fascicolo della SBI, oltre alla presentazione a cura dei tre esponenti cristiani, contiene anche le schede per la liturgia, i testi biblici completi delle letture, suggerimenti per l'organizzazione della Settimana, nonché una scheda informativa sull'Alleanza Biblica Universale (ABU) e la stessa SBI e in appendice una panoramica sulla situazione ecumenica in Canada. Inoltre, la SBI allega, in fondo al fascicolo, una richiesta di sostegno per il progetto “Una Bibbia al mese” che, con una donazione di 4 euro al mese, permette di far avere nell'arco di un anno 12 Bibbie a 12 persone nel mondo che altrimenti non l'avrebbero. Teologia/1. A Roma un convegno su traduzione della Bibbia e politica ecclesiastica Roma (NEV), 20 novembre 2013 - “La traduzione della Bibbia e la politica ecclesiastica” è il titolo del convegno internazionale di studi che si terrà a Roma presso la Facoltà valdese di teologia dal 28 novembre al 1° dicembre prossimi. Quattro giorni di lavoro organizzati dall'ateneo valdese e dalla Augustana-Hochschule di Neuendettelsau nell'ambito di un progetto di collaborazione tra facoltà universitarie tedesche e del sud Europa finanziato dal Deutscher Akademischer Austausch Dienst (Servizio tedesco per gli scambi accademici). “Il tema della traduzione della Bibbia non solo rappresenta una questione di base nell'approccio protestante alla teologia, ma è tornato di stretta attualità soprattutto in Germania ”, ha spiegato Lothar Vogel, docente di storia del cristianesimo alla Facoltà valdese. Il riferimento è ad una recente traduzione delle Scritture in tedesco che utilizza un linguaggio inclusivo e attutisce i toni di brani che utilizzano immagini violente, o contengono espressioni che possono essere considerate razziste o antisemite. “L'intento dell'incontro è mostrare come la traduzione della Bibbia e la politica ecclesiastica siano due ambiti che nella storia si sono influenzati a vicenda”, ha precisato Vogel. Tra i temi in discussione, l'importanza delle traduzioni della Bibbia di Giovanni Diodati (Emanuele Fiume) e di Lutero (Markus Buntfuss); le figure dei principi tedeschi come finanziatori delle traduzioni della Bibbia (Gury Schneider-Luddorff). Tra gli altri, interverranno Valdo Bertalot, segretario generale della Società Biblica in Italia che parlerà della traduzione delle Scritture nella lingua italiana odierna; e Luca Mazzinghi dell'Istituto Pontificio biblico che illustrerà la nuova traduzione della CEI (info: [email protected]). Teologia/2. A Venezia una giornata di studi sulla libertà al tempo della Riforma e oggi Roma (NEV), 20 novembre 2013 - L'Accademia di studi luterani in Italia (ASLI) e l’Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino (ISE) promuovono, giovedì 21 novembre a Venezia (vedi appuntamenti), una giornata di studi sul tema “La libertà al tempo della Riforma e oggi”. Come spiegano gli organizzatori, “con la nascita del mondo moderno si sviluppa una nuova concezione della persona e cresce l’importanza dell’individuo. Diventa così virulenta la questione della libertà che irrompe pienamente con la Riforma. La giornata teologica vuole - a livello accademico, ma con un linguaggio diretto e di facile comprensione – illustrare le risposte date da Lutero, dai suoi sostenitori e oppositori, per poi esaminare la loro attualità per il dibattito sulla libertà oggi”. L'incontro, che rappresenta la prima collaborazione tra l'ASLI e l'ISE, si aprirà con gli interventi di Paolo Ricca, docente emerito della Facoltà valdese di teologia, su “Portata e limiti della nozione di libertà in Lutero”, e del professor Michele Cassese che parlerà de “La libertà cristiana secondo l’agostiniano Girolamo Seripando: una risposta al ‘De libertate christiana’ di Lutero”. Seguiranno le relazioni di mons. Franco Buzzi, prefetto dell’Ambrosiana di Milano, su “Metamorfosi di un’ermeneutica: Lutero in Heidegger”; fra Lorenzo Raniero, docente di teologia morale, su “La libertà di coscienza nel Concilio Ecumenico Vaticano II”; e del pastore Dieter Kampen, vicepresidente dell’ASLI, che interverrà su “Libertà come dono”. L’ASLI è un’associazione laica, nata nel 2011 per promuovere, in prospettiva ecumenica, lo studio e la conoscenza di Lutero in Italia. (Per il programma completo: www.chiesaluterana.it/evento/10563). Dialogo interreligioso. A Vienna la IX Assemblea mondiale di "Religions for Peace" Roma (NEV), 20 novembre 2013 - Si è aperta oggi a Vienna (Austria) la IX Assemblea mondiale di Religions for Peace con il tema "Accogliere l'altro". Fino al 22 novembre nella capitale austriaca sono riuniti per l'occasione più di 600 leader religiosi provenienti dai cinque continenti. Tra i delegati figurano baha'i, buddisti, cristiani, induisti, ebrei, musulmani, sikh, scintoisti e zoroastriani. L'idea degli organizzatori è quella di incoraggiare tutte le comunità di fede a combattere l'ostilità con l'accoglienza, appunto. Nel corso dei lavori - che in questi giorni sono stati preceduti da una pre-assembela delle donne e una dei giovani - sono previste delle sessioni speciali con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e con l'Entità delle Nazioni Unite per l'eguaglianza tra i sessi e l'autodeterminazione delle donne (UNWomen). Tra i numerosi partecipanti figurano il pastore luterano Olav Fykse Tveit, segraterio generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC); il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I; il pastore riformato Thomas Wipf, moderatore della sezione europea di Religions for Peace; Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari; il Metropolita siriano ortodosso Yohanna Ibrahim, e molti altri. Per la prima volta sarà possibile seguire l'evento sui social media, da Twitter a Facebook, da Instagram a YouTube (l'hashtag ufficiale è #RfPAssembly). Nato all'inizio degli anni '70 Religions for Peace è oggi la più grande e rappresentativa delle coalizioni multireligiose del mondo il cui scopo è quello di contrastare i conflitti violenti, promuovere lo sviluppo umano e società armoniose e proteggere il pianeta terra (http://www.rfp.org/). TELEGRAFO (NEV) - Oggi pomeriggio il Sinodo generale della Chiesa d'Inghilterra, riunito a Londra dal 18 al 20 novembre, in materia di ordinazione di donne vescovo ha approvato a stragrande maggioranza una mozione a favore di una diversa legislazione rispetto a quella avanzata un anno fa, e respinta. Come riferisce The Tablet, con 378 sì, 8 no, e 25 astensioni, la possibilità per le donne pastore di accedere al ministero episcopale è ora tornata in pista: invece che nel 2015, l'iter procedurale per l'approvazione sinodale dovrebbe durare non più di un anno. Il pacchetto di proposte presentato da un'apposita commissione prevede, tra le altre cose, che i tradizionalisti possano fare appello presso un'istanza giudicante, nel caso venga assegnata alla loro diocesi una donna vescovo. A vent’anni dall’introduzione del ministero pastorale femminile, le donne oggi costituiscono un terzo del clero della Chiesa d’Inghilterra. (NEV/EPD) - Edward Snowden come Martin Lutero? Un accostamento audace avanzato dalla pastora Antje Vollmer, esponente politica dei Verdi tedeschi, la quale vede nel giovane statunitense - che ha denunciato il funzionamento dell'Agenzia americana per i servizi segreti (NSA) - un parente spirituale del riformatore. Secondo la pastora, già vicepresidente del Bundestag, entrambi si sono ribellati contro situazioni scandalose del loro tempo. Hanno in comune anche il fatto di vivere in un tempo di svolta tecnologica: nel ‘500 la stampa, oggi internet. Inoltre, i due "ribelli" inizialmente hanno puntato su una carriera in accordo con il sistema, salvo poi denunciarlo. "Entrambi si sono trovati catapultati allo stesso modo al centro della più grande potenza pubblica del loro tempo, e questo mentre erano ancora molto giovani dice Vollmer -. E' la loro conoscenza approfondita del sistema che li ha costretti a fare i conti con conflitti interni sempre più forti". Per lei, il rifiuto del governo federale tedesco di accogliere Snowden in Germania è una vergogna: "In particolare delle personalità politiche che hanno conosciuto la vita in Germania dell’Est, come Angela Merkel e Joachim Gauck, dovrebbero avere un motivo per lottare contro una tale frenesia di sorveglianza statale". (NEV/WACC) - L'Associazione mondiale per la comunicazione cristiana (WACC-World Association for Christian Communication) ha messo a disposizione del primo Forum Globale su Media e Genere (Global Forum on Media and Gender) dell'UNESCO (2-4 dicembre, Bangkok, Tailandia), i dati raccolti in più di 20 anni di monitoraggio dei mezzi di comunicazione sulla questione di genere. Si tratta della rilevazione dell'immagine e della rappresentazione della donna nei media mondiali al fine di contrastare la diffusione di messaggi sessisti, ma anche di promuovere una maggiore presenza delle donne nello stesso mestiere di giornalista (http://www.whomakesthenews.org/). Le statistiche della WACC sono state riprese nel video promozionale appositamente prodotto in vista del Forum Globale, teso a sensibilizzare sulla questione dell'uguaglianza di genere nei media. A fare da testimonial per un giornalismo "genderetico" è la reporter della CNN Christiane Amanpour (http://www.youtube.com/watch?v=hFG1ulDnbUM). (NEV) - Con l'uscita de “I protestanti. Una cultura. Da John Locke a Nelson Mandela” (ed. Claudiana, pagg. 505, euro 29.50) giunge a conclusione l'opera in tre volumi dedicata dallo storico Giorgio Tourn alla rivoluzione religiosa avviata da Lutero e alla conseguente costruzione di una società protestante. In quest'ultima parte della trilogia, l'autore intende dar conto della storia protestante dal XVII secolo fino ad oggi, ponendo al centro il tema della cultura e di come il protestantesimo si situi nell'ambito della modernità. Con il tramonto della società europea chiamata “cristianità”, l’atteggiamento protestante di fronte alle sfide della modernità si fa di confronto e dialogo: si tratta infatti di vivere la fede nel mondo, di inserirsi nella cultura secolare e di contribuirvi, valorizzando alcune istanze tipiche del protestantesimo, quali la responsabilità individuale e la libertà d’indagine. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it (NEV) - “Persone aperte, mondi chiusi. Intervista a Tariq Ramadan”, “Luoghi di memoria. Nei cimiteri storie di vivi” e “Giubileo della Riforma. Convegno a Zurigo” sono i tre servizi di copertina del numero di novembre di “Voce evangelica”, mensile della Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera (CELIS). In sommario, articoli su imprese e tasse ecclesiastiche in Svizzera, evangelici nel Mendrisiotto, conflitti confessionali nella Val Poschiavo. Completano il numero le notizie dalle comunità. Voce evangelica, via Landraini 10, 6900 Lugano, Svizzera; www.voceevangelica.ch. APPUNTAMENTI TORINO - Giovedì 21, convegno interreligioso "Ecumenica" sul tema: "Globalizzazione oppure occidentalizzazione? Il contributo delle fedi al mondo globale". Interventi di Paolo Naso e Federico Avanzini, moderati da Giuseppe Valperga, con la partecipazione di rappresentanti cattolici, valdesi, ebrei, musulmani, induisti, buddisti, mormoni e bahà'i. Dalle 9 alle 13.30 presso il Salone della Casa Valdese a Torino, corso Vittorio Emanuele 23. VENEZIA – Giovedì 21, l'Accademia di studi luterani in Italia e l'Istituto di studi ecumenici San Bernardino invitano alla Prima Giornata teologica sul tema “La libertà al tempo della Riforma e oggi”. Ne discutono Paolo Ricca, Michele Cassese, Franco Buzzi, Lorenzo Raniero e Dieter Kampen. A partire dalle 14.30 presso la chiesa luterana, Campo Ss. Apostoli, Cannaregio 4448. MILANO – Venerdì 22, in occasione della manifestazione Bookcity, le Librerie indipendenti Milano (LIM), associazione a cui aderisce anche la libreria Claudiana del capoluogo lombardo, invitano all'incontro “Perchè scelgo di andare in una libreria indipendente”. Intervengono tra gli altri, Stefano Boeri, Giampiero Comolli, Monica Fabbri, Moni Ovadia, Gioele Dix, Ricky Gianco e Giacomo Poretti. Alle ore 18.30, presso la sala conferenze di Palazzo Reale, piazza Duomo 14. SONDRIO – Venerdì 22, il Centro evangelico protestante invita all'incontro con Stefano D'Archino e Sergio Ronchi sul tema “313-2013, la svolta costantiniana”. Alle 18 in via Malta 16. MILANO – Venerdì 22, nell'ambito della manifestazione Bookcity, lettura teatrale tratta dal libro di Louis Sepulveda e Renzo Sicco “Il funerale di Neruda” (ed. Claudiana). Con Giovanni Boni, Roberta Fornier, Sax Nicosia e Renzo Sicco. Alle 17 nel chiostro del Piccolo Teatro, via Rovello 2 CAGLIARI – Venerdì 22, nell'ambito del ciclo “La Bibbia e le donne”, il Centro culturale protestante "Martin Luther King" invita alla presentazione del libro di Letizia Tomassone e François Vouga “Per amore del mondo: la teologia della croce e la violenza ingiustificabile” (ed. Claudiana). Ne discute con l'autrice, Cristina Arcidiacono. Alle 18.30, viale Regina Margherita 54. FERRARA – Venerdì 22, XX Convegno di teologia della pace sul tema “Pregare e pensare la Pace. Verità e giustizia sfidano le idee”. Intervengono Piero Stefani, Alessandra Mambelli, Erio Castellucci, Luca M. Negro ed Emanuele Casalino. Alle 15 presso Casa Cini, via S. Stefano 24. GROSSETO – Venerdì 22, il “Centro culturale protestante Rosa Parks” insieme alle associazioni “Olympia De Gouges” e “Raccontincontri” invitano alla presentazione del libro di Alessandra Pauncz “Trasformare il potere. Come ricominciare e cambiare le relazioni dannose” (ed. Romano). Insieme all'autrice interviene Carmine Bianchi. Alle 17 presso la Libreria delle ragazze, via Pergolesi 3. COLLEFERRO (Roma) – Sabato 23, la chiesa valdese invita a un incontro sul tema “Il Sabato, un tesoro che viene da lontano”. Ne parlano Lothar Vogel e Luciano Lepore. Alle 15.30 in corso Turati 45. MILANO – Sabato 23, nell'ambito della manifestazione Bookcity, Paolo Ricca, Susanna Peyronel, Dieter Kampen e Franco Buzzi presentano “Lutero in italiano. La collana 'Opere scelte' dell'editrice Claudiana”. Alle 16 presso la libreria Claudiana, via Francesco Sforza 12a. NAPOLI – Sabato 23, il XIII Circuito delle chiese metodiste, valdesi e libere insieme alla Federazione delle chiese evangeliche in Campania (FCEC) organizza “La Bibbia in piazza”, letture bibliche e canti a partire dalle 16 in piazza Dante. VERBANIA – Sabato 23, per i 150 anni della locale chiesa metodista, conferenza di Paolo Naso sul tema “Il Metodismo nell’Italia contemporanea. Cultura e politica di una minoranza tra Ottocento e Novecento”. Alle 17 presso la sala Pestalozzi della chiesa metodista, corso Mameli 19. SONRIO – Sabato 23, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il Centro evangelico di cultura organizza la presentazione del libro di Ileana Alesso “Il Quinto Stato. Storie di donne, leggi e conquiste. Dalla tutela alla democrazia paritaria” (ed. Franco Angeli). Interviene con l'autrice, Sara Baldini. Alle 17 in via Malta 16. BERGAMO – Sabato 23, per il ciclo di due conferenze sul tema “La parola e l’azione per la riforma della chiesa in Italia di Bernardino Ochino e Pier Paolo Vergerio”, organizzato dal Centro culturale protestante, Gabriella Rustici parla su “Verità e libertà. Bernardino Ochino e Siena nella crisi del XVI secolo”. Alle 17.30 in via Tasso 55. PALERMO – Martedì 26, il Circolo Rosselli del capoluogo siciliano e la Fondazione socialista siciliana antimafia “Carmelo Battaglia” invitano alla presentazione del libro di Valdo Spini “La buona politica. Da Machiavelli alla Terza Repubblica. Riflessioni di un socialista” (ed. Marsilio). Intervengono Antonio Matasso, Nino Milazzo, Filippo Panarello, Peter Ciaccio e Leoluca Orlando. Alle 17 presso il salone della chiesa valdese, via Spezio 43. MILANO – Mercoledì 27, il Centro culturale protestante organizza l'incontro con Andrea Borella sul tema “Vivere nei limiti: il modello Amish e le sfide della decrescita”. Alle 18 presso la libreria Claudiana, via Francesco Sforza 12a. VENEZIA – Mercoledì 27, il Centro culturale Palazzo Cavagnis, in collaborazione con l'associazione AGIMUS di Padova, invita a “Tre secoli di letteratura pianistica”, concerto pianistico di Nicola Losito. Alle 18, Calle Lunga S. Maria Formosa, Castello 5170. TELEVISIONE – Domenica 24, su RAIDUE all'una di notte circa, la rubrica “Protestantesimo” manda in onda una puntata con i servizi “Solo la giustizia può costruire la pace. La X Assemblea del Consiglio ecumenico delle chiese” e "Questo non è amore. La giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. Replica lunedì 25, sempre su RAIDUE all'una di notte circa. Le trasmissioni sono disponibili anche sul sito della RAI, attraverso il link alla pagina www.fedevangelica.it/servizi/ssrtv041.php. RADIO - Ogni domenica mattina alle 7.35 su RAI Radiouno, “Culto Evangelico” propone una predicazione (24 novembre, pastora Lidia Maggi), notizie dal mondo evangelico, appuntamenti e commenti di attualità. Le trasmissioni possono essere riascoltate collegandosi al sito di RAI Radiouno, attraverso il link alla pagina www.fedevangelica.it/servizi/ssrtv03. 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