verbale selezione regionale
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OLIMPIADI DI FILOSOFIA – XXV EDIZIONE – A.S. 2016-2017 VERBALE DELLA SELEZIONE REGIONALE (Il presente verbale compilato, firmato e scannerizzato in formato pdf va inviato a: [email protected]) 1 2 Il giorno 24 febbraio 2017 presso l’Istituto Liceo Scientifico Statale Salvemini di Bari si è svolta la Selezione Regionale delle Olimpiadi di Filosofia – XXV Edizione, anno scolastico 2016-2017. 3 LA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE era composta da : Prof.ssa Rosa Diana (referente USR), prof. Valerio Bernardi (coordinatore regionale), prof. Alberto Maiale, prof.ssa Annamaria Mercante, prof. Lucia Boschetti, dott. Sabino Paparella, dott.ssa Giulia Santi. 4 LA PROVA SCRITTA si è svolta sulle seguenti quattro tracce proposte : 1. [249 d] – [...] Ecco dove l’intero discorso viene a toccare la quarta specie di delirio: quello per cui quando uno, alla vista della bellezza terrena, riandando col ricordo alla bellezza vera, metta le ali, e di nuovo pennuto e agognante di volare, ma impotente a farlo, come un uccello fissi l’altezza [ e] e trascuri le cose terrene, offre motivo d’essere ritenuto uscito di senno. Quel delirio, dico, che è la piú nobile forma di tutti i deliri divini e procede da ciò che è piú nobile, tanto per chi ne è preso quanto per chi ne partecipa; e chi conosce questo rapimento divino, ed ami la bellezza, è detto amatore. Perché, secondo quanto s’è detto, ogni anima umana per sua natura ha contemplato il vero essere, altrimenti non sarebbe penetrata in questa [250 a] creatura che è l’uomo. Ma non per tutte le anime è agevole, partendo dalle cose terrene, far affiorare nella memoria quel vero essere, non per quelle che ebbero lassú una visione rapidissima di quelle realtà, non per quelle che, quando sono crollate a terra, ebbero mala sorte cosicché, stravolte verso l’ingiustizia da certe compagnie, dimenticarono quanto allora videro di santo. Proprio poche rimangono che possono ancora ricordare in modo bastante; e queste, quando scorgono qualche imitazione delle cose del cielo, vanno in estasi e non si tengono piú, pur non sapendo di che patimento si tratti perché la percezione di ciò non è [ b] sufficientemente profonda. Ora nelle imitazioni terrene non traspare neppure un raggio di giustizia, di temperanza e di quant’altri beni siano preziosi per l’anima; ma solo pochi, con organi cosí ottusi, possono a fatica scorgere, accostandosi alle immagini, la natura di ciò che in esse è raffigurato. La bellezza brillava allora in tutta luce, quando nella beata schiera ne godevamo la beatifica visione, noi al seguito di Giove, altri di un altro dio, ed eravamo iniziati a quella iniziazione che si può ben dire [c] la piú beatifica di tutte; e la celebravamo integri ed inesperti dei mali che in seguito ci avrebbero atteso, in misterica contemplazione di integre e semplici, immobili e venerabili forme, immersi in una luce pura, noi stessi puri e privi di questa tomba che ora ci portiamo in giro col nome di corpo, imprigionati in esso come un’ostrica ... Platone, Fedro. 2. Si risponderà che c’è una grande differenza, che tutte le altre religioni sono opera degli uomini, e che la Chiesa cattolica apostolica romana è, sola, opera di Dio. Ma, ragionando in buona fede, la nostra religione, per il fatto che è divina, dovrebbe forse imporsi con l’odio, con la persecuzione, l’esilio, la confisca dei beni, la prigione, la tortura, il delitto e per giunta rendere grazie a Dio per tali delitti? Quanto piú la religione cristiana è divina, tanto meno toccherà all’uomo imporla. Se Dio l’ha fatta, Dio la sosterrà anche senza di voi. Ricordate che l’intolleranza non produce che ipocriti o ribelli: quale funesta alternativa! Infine, vorreste far difendere dal boia la religione di un Dio che dal boia è stato ucciso, e che non ha predicato se non la dolcezza e la pazienza? Considerate, vi prego, le spaventose conseguenze del diritto di intolleranza. Se fosse permesso spogliare dei suoi beni, gettare in prigione, uccidere un cittadino il quale, in un certo grado di latitudine, non professasse la religione ivi ammessa, in forza di quali eccezioni potrebbero essere esentati dalle stesse pene i capi dello Stato? La religione impegna ugualmente il monarca come il mendicante: cosí, piú di cinquanta fra dottori e monaci, sono giunti ad affermare l’orribile mostruosità secondo cui sarebbe lecito deporre, uccidere i sovrani che non professano la religione della Chiesa dominante: ma i parlamentari del regno hanno costantemente cassato queste abominevoli decisioni di abominevoli teologi [...]. 1 Non mi rivolgerò dunque piú agli uomini; ma a te, Dio di tutti gli esseri, di tutti i mondi e di tutti i tempi: se è permesso a deboli creature perdute nell’immensità e impercettibili al resto dell’Universo, osare di domandarti qualcosa, a te che tutto hai donato, a te i cui decreti sono immutabili quanto eterni, dégnati di considerare pietosamente gli errori connessi alla nostra natura; che questi errori non siano per noi fonte perenne di calamità. Tu non ci hai dato un cuore perché ci odiassimo, mani perché ci sgozzassimo; fa’ che sappiamo aiutarci vicendevolmente a sopportare il fardello d’una vita penosa e breve; che le piccole differenze intercorrenti fra i vestiti che coprono i nostri deboli corpi, fra i nostri imperfetti linguaggi, fra tutte le nostre ridicole usanze, fra tutte le nostre leggi imperfette, fra tutte le nostre opinioni insensate, fra tutte le nostre condizioni cosí disparate agli occhi nostri e cosí uguali ai tuoi; che tutte le lievi sfumature distinguenti quegli atomi chiamati uomini, non siano segnacoli di odio e di persecuzione. Che coloro i quali accendono ceri in pieno giorno per celebrarti sopportino coloro che si contentano della luce del tuo Sole; che coloro i quali ricoprono le loro tonache con una tela bianca per significare che bisogna amarti, non odino coloro i quali affermano la stessa cosa ricoperti da un mantello di lana nera; che sia considerata la stessa cosa l’adorarti servendosi di un’antica lingua, o adoperandone una piú recente; che gli uomini rivestiti di abiti rossi o violetti, che dominano su una piccola parte del piccolo ammasso di fango di questo mondo, che posseggono qualche tondeggiante frammento di un certo metallo, godano senza orgoglio di ciò ch’essi chiamano grandezza e ricchezza; e che gli altri uomini li sopportino senza invidia: tu sai infatti che in tali vanità non c’è nulla da invidiare né di cui inorgoglirsi. Possano tutti gli uomini ricordarsi che sono fratelli! Aborrire la tirannia esercitata sulle anime, cosí come hanno in esecrazione il brigantaggio, che sottrae con la violenza il frutto del lavoro e della pacifica industria! Se i flagelli della guerra sono inevitabili, almeno non odiamoci, non straziamoci a vicenda nei tempi di pace, e impieghiamo l’istante della nostra esistenza a benedire ugualmente in mille lingue diverse, dal Siam alla California, la tua bontà che ci ha donato quest’istante! Voltaire. Trattato sulla tolleranza. 3. L'idea di un metodo che contenga princípi fermi e immutabili e assolutamente vincolanti come guida nell'attività scientifica si imbatte in difficoltà considerevoli quando viene messa a confronto con i risultati della ricerca storica. Troviamo infatti che non c'è una singola norma, per quanto plausibile e per quanto saldamente radicata nell'epistemologia, che non sia stata violata in qualche circostanza. Diviene evidente anche che tali violazioni non sono eventi accidentali, che non sono il risultato di un sapere insufficiente o di disattenzioni che avrebbero potuto essere evitate. Al contrario, vediamo che tali violazioni sono necessarie per il progresso scientifico. In effetti, uno fra i caratteri che piú colpiscono delle recenti discussioni sulla storia e la filosofia della scienza è la presa di coscienza del fatto che eventi e sviluppi come l'invenzione dell'atomismo nell'Antichità, la rivoluzione copernicana, l'avvento della teoria atomica moderna (teoria cinetica; teoria della dispersione; stereochimica; teoria quantistica), il graduale emergere della teoria ondulatoria della luce si verificarono solo perché alcuni pensatori o decisero di non lasciarsi vincolare da certe norme metodologiche “ovvie” o perché involontariamente le violarono. Questa libertà di azione, lo ripeto, non è solo un fatto della storia della scienza. Esso è sia ragionevole sia assolutamente necessario per la crescita del sapere. Piú specificamente, si può dimostrare quanto segue: data una norma qualsiasi, per quanto “fondamentale” o “necessaria” essa sia per la scienza, ci sono sempre circostanze nelle quali è opportuno non solo ignorare la norma, ma adottare il suo opposto. Per esempio, ci sono circostanze nelle quali è consigliabile introdurre, elaborare e difendere ipotesi ad hoc, o ipotesi che contraddicano risultati sperimentali ben stabiliti e universalmente accettati, o ipotesi il cui contenuto sia minore rispetto a quello delle ipotesi alternative esistenti e adeguate empiricamente, oppure ancora ipotesi autocontraddittorie ecc. K. Popper, Logica della ricerca e società aperta. 4. Se tutti gli schieramenti non condividono la stessa civiltà, allora il multiculturalismo si trasforma in reciproca ignoranza o odio regolati legalmente. Il conflitto sul multiculturalismo è già un conflitto sulla Leitkultur: non è uno scontro tra culture ma tra differenti visioni di come culture diverse possano e debbano convivere, e sulle regole e i comportamenti che queste culture devono condividere. Dunque bisognerebbe evitare di restare imprigionati nel gioco su “quanta tolleranza possiamo permetterci”. L’unico modo di uscire da quest’impasse è impegnarsi e lottare per un progetto positivo universale condiviso da tutti. Le battaglie possibili in questo senso sono molte, dall’ecologia all’economia. Alcuni mesi fa nella Cisgiordania occupata è avvenuto un piccolo miracolo: ad alcune donne palestinesi che manifestavano contro il muro si è unito un gruppo di lesbiche israeliane. La reciproca diffidenza iniziale è svanita al primo scontro con i 2 soldati, lasciando il posto alla solidarietà: alla fine una donna palestinese in abiti tradizionali ha abbracciato una lesbica israeliana con i capelli viola. Un simbolo vivente di quale dovrebbe essere la nostra battaglia. E così, forse, il sarcasmo dell’euroscettico sloveno non ha colto il senso della questione. Invece di perder tempo su costi e benefici dell’Unione europea, dovremmo concentrarci su cosa l’Ue rappresenta davvero. Agisce principalmente come regolatore del capitalismo globale, a volte flirta con la difesa conservatrice della sua tradizione. Entrambe le strade portano alla marginalizzazione del vecchio continente. L’unica via d’uscita è resuscitare la propria tradizione di emancipazione radicale e universale. Bisogna andare oltre la semplice tolleranza degli altri e sposare una reale Leitkultur che possa sostenere un’autentica coesistenza. Non limitarsi a rispettare gli altri, ma offrire loro una battaglia comune, come comuni sono oggi i nostri problemi. S. Zizek, Perché la tolleranza non può bastare PER LA SEZIONE A IN LINGUA ITALIANA Numero di studenti partecipanti 50 5 Elenco : Arnaldo Giulia Fermi Monticelli – Brindisi Baldassarre Felicia Scacchi – Bari Bianco Domenico Majorana Laterza - Putignano Campoverde Stella Montalcini SU – Casarano Candido Daniele Banzi – Lecce Cappilli Luca Montalcini Classico - Casarano Carabotta Arianna Aristosseno – Taranto Cataleta Savio Fermi – Canosa Cezza Giulia De Castro Moro – Maglie Colasuonno Elena Marco Polo – Bari Coluccia Cristallo Alessandro Salvemini – Bari De Pascalis Maria Montalcini Classico – Casarano 3 De Stradis Salvatore Ribezzo – Francavilla Fontana Della Porta Giuseppe Ribezzo – Francavilla Fontana Di Campi Aline Marzolla Simone Durano – Brindisi Di Leo Michele Fermi – Bari Di Millo Benedetta Bonghi Rosmini - Lucera Dimo Silvia Montalcini SU – Casarano Fino Giulia Comi – Tricase Fuso Luciano Eleazzaro Capece – Maglie Giocondo Cristiana Capece – Maglie Gorgoni Alessandro Palmieri – Lecce Lampugnani Amalia Bianchi Dottula – Bari Larocca Francesco Salvemini – Bari Lauriola Matteo Giordani – Monte Sant’Angelo Lucente Carmenrita Marco Polo – Bari Mancarella Virginia Palmieri – Lecce Mingolla Chiara Marzolla Simone Durano – Brindisi Nigri Enrico Flacco / Bari Nigro Federica Aristosseno – Taranto Notarangelo Antonella Giordani – Monte Sant’Angelo Orlando Ada Giulia Comi – Tricase Persano Federica Marzolla Simone Durano – Brindisi Pinto Luisia Majorana Laterza – Putignano Polito Erica De Sanctis Galilei – Manduria 4 Rafaschieri Allegra Flacco / Bari Rollo Benedetto Siciliani – Lecce Rossi Emanuela Bonghi Rosmini – Lucera Ruggiero Antonio Marzolla Simone Durano – Brindisi Saracino Michele Scacchi – Bari Scotellaro Salvatore Righi – Taranto Servidio Emanuele Bianchi Dottula – Bari Tagarelli Claudia Battaglini – Taranto Tagliente Martina Fermi Monticelli – Brindisi Tagliente Mattia Marzolla Simone Durano – Brindisi Urgese Francesca Marzolla Simone Durano – Brindisi Vasco Gabriele Battaglini - Taranto Vezzosi Alessia Fermi – Bari Zelindo Andrea Righi – Taranto La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato 6 dai candidati : Carabotta Arianna Aristosseno – Taranto 8,75 Tagliente Martina Fermi Monticelli – Brindisi 8,5 5 Ruggiero Antonio Marzolla Simone Durano – Brindisi Cristallo Alessandro Salvemini – Bari 7,5 Giocondo Cristiana Capece – Maglie 7,5 Lampugnani Amalia Bianchi Dottula – Bari 7,5 Saracino Michele Scacchi – Bari 7,5 Servidio Emanuele Bianchi Dottula – Bari 7,5 Tagarelli Claudia Battaglini – Taranto 7,5 Bianco Domenico Majorana Laterza Putignano 7 8 Coluccia 7 Di Campi Aline Marzolla Simone Durano – Brindisi 7 Nigri Enrico Flacco / Bari 7 Orlando Ada Giulia Comi – Tricase 7 Polito Erica De Sanctis Galilei – Manduria 6,87 Candido Daniele Banzi – Lecce 6,75 Larocca Francesco Salvemini – Bari 6,75 Mancarella Virginia Palmieri – Lecce 6,75 Arnaldo Giulia Fermi Monticelli – Brindisi 6,5 Di Leo Michele Fermi – Bari 6,5 Dimo Silvia Montalcini SU – Casarano 6,5 Rafaschieri Allegra Flacco / Bari 6,5 Rollo Benedetto Siciliani – Lecce 6,5 Urgese Francesca Marzolla Simone Durano – Brindisi 6,5 Zelindo Andrea Righi – Taranto 6,5 Colasuonno Elena Marco Polo – Bari 6,25 6 Della Porta Giuseppe Ribezzo – Francavilla Fontana 6,25 Lucente Carmenrita Marco Polo – Bari 6,25 Mingolla Chiara Marzolla Simone Durano – Brindisi 6,25 Vezzosi Alessia Fermi – Bari 6,25 Cezza Giulia De Castro Moro – Maglie 6 De Pascalis Maria Montalcini Classico – Casarano 6 Notarangelo Antonella Giordani – Monte Sant’Angelo 6 Cataleta Savio Fermi – Canosa 5,75 Lauriola Matteo Giordani – Monte Sant’Angelo 5,75 Fino Giulia Comi – Tricase 5,5 Pinto Luisia Majorana Laterza – Putignano 5,5 Rossi Emanuela Bonghi Rosmini – Lucera 5,5 Scotellaro Salvatore Righi – Taranto 5,5 Nigro Federica Aristosseno – Taranto 5,25 De Stradis Salvatore Ribezzo – Francavilla Fontana 5 Gorgoni Alessandro Palmieri – Lecce 5 Persano Federica Marzolla Simone Durano – Brindisi 5 Vasco Gabriele Battaglini - Taranto 5 Campoverde Stella Montalcini SU – Casarano 4,5 Di Millo Benedetta Bonghi Rosmini - Lucera 4,5 Baldassarre Felicia Scacchi – Bari 4 7 Cappilli Luca Montalcini Classico Casarano 4 Fuso Luciano Eleazzaro Capece – Maglie 4 Tagliente Mattia Marzolla Simone Durano – Brindisi 4 Alla Gara Nazionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti: Cognome e Nome…Carabotta Arianna Indirizzo di studio Liceo Classico classe IV sezione I Cell 393962269 ; mail [email protected] Cognome e Nome…Tagliente Martina Indirizzo di studio Liceo Scientifico classe IV sezione C Cell 3401341729 …; mail [email protected] 1 Data della selezione. Nome dell’istituto con luogo della sede e relativo codice meccanografico. 3 Nominativi e qualifica dei commissari. 4 Riportare le quattro tracce proposte. 5 Elenco completo degli studenti (nome, cognome, luogo e data di nascita) della scuola di appartenenza (classe, sezione). 6 Elenco completo della graduatoria. 2 8 PER LA SEZIONE B IN LINGUA STRANIERA Numero di studenti partecipanti 42 7 Elenco : Albanese Sylos `/ Terlizzi Alfarano Mariasole De Castro Moro – Maglie Alibrando Ludovica Montalcini SU – Casarano Ambrosone Marina Marzolla Simone Durano – Brindisi Bariletto Sylos `/ Terlizzi Biasco Agnese Montalcini Classico – Casarano Boloyan Mariam Scacchi – Bari Bruno Silvia Siciliani – Lecce Buccolieri Luca De Sanctis Galilei – Manduria Buccoliero Giuseppe Aristosseno – Taranto Calò Alessandro Scacchi – Bari Calò Matteo Ribezzo – Francavilla Fontana Capece Minutolo Giulio Raffaele Bianchi Dottula – Bari Capoccia Francesco Banzi – Lecce Cavallone Paola Ribezzo – Francavilla Fontana Cucinelli Stefania Comi – Tricase D’Abbraccio Ludovico Banzi – Lecce Delledonne Dario Laterza Majorana – Bari Di Bari Elena Silvia Fermi – Bari Di Francesco Daniele Battaglini – Taranto Di Noi Luca Marzolla Simone Durano – Brindisi Durante Sofia Battaglini - Taranto Gioia Simone Marzolla Simone Durano – Brindisi Giudice Giulia Fermi Monticelli – Brindisi Grasso Micol Palmieri – Lecce Grimaldi Alessandra Marco Polo – Bari Letizia Elisa De Castro Moro – Maglie Luceri Rececca Capece – Maglie Mastromarino Francesco Righi – Taranto Mingolla Martina Marzolla Simone Durano – Brindisi Modio Carmela Aristosseno – Taranto Pilla Martina Bonghi Rosmini - Lucera Prencipe Lina Giordani – Monte Sant’Angelo Quistelli Chiara Marco Polo – Bari Rotolo Roberta Laterza Majorana – Bari Scordari Francesca Palmieri – Lecce Sole Martina Fermi Monticelli – Brindisi Stefano Alessia Capece – Maglie Tamma Francesco Bianchi Dottula – Bari Tartariello Alessio Righi Taranto Ventruto Lara Comi – Tricase Zuromski Maxim Bonghi Rosmini – Lucera La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato 8 dai candidati : Capoccia Francesco Banzi – Lecce Quistelli Chiara Marco Polo – Bari 8,25 8 Grasso Micol Palmieri – Lecce 7,5 Grimaldi Alessandra Marco Polo – Bari 7,5 Boloyan Mariam Scacchi – Bari Scordari Francesca Palmieri – Lecce 7,25 7 Sole Martina Fermi Monticelli – Brindisi 7 Ventruto Lara Comi – Tricase 7 Pilla Martina Bonghi Rosmini - Lucera 6.75 Giudice Giulia Fermi Monticelli – Brindisi 6.5 Albanese Sylos `/ Terlizzi Stefano Alessia Capece – Maglie 6.25 6,75 Capece Minutolo Giulio Raffaele Bianchi Dottula – Bari Di Francesco Daniele Battaglini – Taranto Luceri Rececca Capece – Maglie 6,5 6,5 6,5 Mastromarino Francesco Righi – Taranto Modio Carmela Aristosseno – Taranto 6,5 6,5 Zuromski Maxim Bonghi Rosmini – Lucera 6,5 Bruno Silvia Buccolieri Luca Siciliani – Lecce De Sanctis Galilei – Manduria Buccoliero Giuseppe Aristosseno – Taranto Cavallone Paola Ribezzo – Francavilla Fontana 6,37 6 6 6 Prencipe Lina Rotolo Roberta Giordani – Monte Sant’Angelo 6 Laterza Majorana – Bari 5.5 Biasco Agnese Tamma Francesco Calò Matteo Montalcini Classico – Casarano Bianchi Dottula – Bari Ribezzo – Francavilla Fontana Tartariello Alessio Righi Taranto Alfarano Mariasole De Castro Moro – Maglie 5,75 5,75 5,5 5,5 5 Delledonne Dario Laterza Majorana – Bari 5 Durante Sofia Battaglini - Taranto 5 Gioia Simone Letizia Elisa Marzolla Simone Durano – Brindisi 5 De Castro Moro – Maglie 5 Cucinelli Stefania Comi – Tricase Ambrosone Marina Marzolla Simone Durano – Brindisi Di Bari Elena Silvia Fermi – Bari Di Noi Luca Marzolla Simone Durano – Brindisi Alibrando Ludovica Montalcini SU – Casarano Bariletto Sylos `/ Terlizzi 4.5 4,5 4,5 4,5 4 4 Calò Alessandro Scacchi – Bari 4 D’Abbraccio Ludovico Banzi – Lecce 4 Mingolla Martina Marzolla Simone Durano – Brindisi 4 Alla Gara Nazionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti: Cognome e Nome Capoccia Francesco Indirizzo di studio Liceo Scientifico classe V sezione B Lingua straniera Inglese Cell 3348165881 ; mail [email protected] . Cognome e Nome Quistelli Chiara Indirizzo di studio Liceo Linguistico Classe V sezione D Lingua straniera Francese Cell 3451627617; mail [email protected] In merito alla partecipazione dei finalisti alla Gara Nazionale, che si svolgerà a Roma, 27-28-29 marzo 2017, si rimanda a quanto stabilito dal bando AOODGOSV-D.G. per gli Ordinamenti 9 scolastici e la Valutazione del S.N.I. Prot. n. 001207- 03/11/2016, art. 11 . Si prega di comunicare entro e non oltre il 5 marzo 2017 le generalità dei docenti della scuola accompagnatori degli studenti minorenni a: Daniela Ricci – MIUR-DGOSV - Ufficio I - email: [email protected]. Data…24 febbraio 2017 7 Firma del Verbalizzatore f.to Valerio Bernardi Elenco completo degli studenti (nome, cognome, luogo e data di nascita) della scuola di appartenenza (classe, sezione). 8 Elenco completo della graduatoria. 9 Le spese di soggiorno (vitto e alloggio) degli studenti partecipanti alla gara finale sono a carico dell'Amministrazione centrale. Le spese di soggiorno (vitto e alloggio) dei docenti accompagnatori degli studenti minorenni partecipanti alla gara nazionale sono a carico dell'Amministrazione centrale. Gli studenti concorrenti viaggiano e soggiornano sotto la responsabilità propria, se maggiorenni, o dei docenti accompagnatori se minorenni, intendendosi comunque esonerato da ogni responsabilità di vigilanza il Comitato Istituzionale dei Garanti per le Olimpiadi di Filosofia e la Società Filosofica Italiana. Le spese di viaggio a Roma degli studenti (minorenni e/o maggiorenni) e dei docenti accompagnatori degli studenti minorenni sono a carico della scuola di appartenenza. th Le spese di viaggio dei due studenti partecipanti alla 25 Intemational Philosophy Olympiad – Rotterdam (Olanda) 2528 May 2017 sono a carico della scuola di appartenenza.