1952 maggio-giugno - Parrocchia San Pietro Apostolo
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1952 maggio-giugno - Parrocchia San Pietro Apostolo
BOll pJ.\rtrt OCCl-llJ.\lE di AZZANO DECIMO I lettori del Bollettino sono pregati di versare un' offerta per Ie spese di stampa Per il prossimo numero ci proponiamo di avere una nuova testata promessaci da un amico. I ntanto la Chi e s a col suo campanile porti tutti i parrocchiani lontani, specie i nostri emigrati, ad un maggior ricordo e ad una offerta. per tutti Quest'anno dopo la benedizione del·· case, non avrei proprio nulla da lev are di nuovo, se non ripetere cia e altre volte - nella medesima cirfu detto. Manon posso trattenermi dal ri'are la msione di certe abitazioni sembrano spelonche di ladri. Su un libro di Icilio Felici (Parroanch' esso) trovo: «Quante scale di legno per salire quali occorre un difficile e pericologioco di equilibrio; quanti impianimpraticabili; quante stanze sen. ; quanti giacigli da anacoreta! ... N oi una bestia che e una bestia, quelle spelonche li avremmo rimora tenercela; e i cristiani ci stan.. Buttati la, uno a ridosso delpeggio degli animali! ... mi spiego la sguaiatezza, l'inl'abbrutimento, la tubersi ... Mi spiego tante cose ora! ... mi domando: se non ci josse anche un'Immagine sacra piantata con chiodo sopra ogni giaciglio - una magine che e pur sempre il segno una jede e di una speranza - che a potrebbe diventare questa gen- """.''' .11.'11.7.11. - } . .. Q'(esta e la situazione di certe case di parecchi abitanti della mia Par- chiao upplico le Autorita ed i ricchi pl'ovvedano a dare una casa umane. L' Arciprete IPi[[iolo [he la ~el ~ene C e una mamma, che non sa trovare po per andare in Chiesa a fare perche non sa a chi lasciare in Ia nidiata dei bambini. Che ca,.....,,.n r .... se un'anima buona si oftituirla una Mattina perche . a ricevere i Ss. SacraII1en- ti! E chi sa quante ne sono di queste mamme. H·* E carita. ancora maggiore se questa aiuto 10 si offrisse in ogni festa perche quella mamma potesse ascoltare un po' di Messa! H·* C'e un uomo che da diverso tempo non fa Pasqua! Se un amico, un conoscente 10 invitasse con se ad un Santuario, per fare la Pasqua assieme, accetterebbe chissa. quanto volentieri l'invito! Ecco una carita. spirituale squisita. *** C'e una giovane, abituata alIa let- tura di un settimanale poco serio. Lo fa forse, perche non conosce altre riviste, che potrebbe leggere senza pericolo e con grande vantaggio morale. Una compagna Ie offre qualche volta una buona rivista e 10 fa con garbo, con un sorriso amichevole. Molte volte basta questa attenzione per sostituire una rivista buona ad una rivista cattiva. Non e una grande carita. spirituale! H·* C'e un giovane, che si accompagne- rebbe volentieri ad un amico per un po' di svago nella festa e sentendosi solo, va al cine senza alcun discernimento morale. Un giovane buono che 10 sapesse comprendere, 10 avvicinasse, 10 porterebbe dove vuole. I nostri giovani, perche non cercano simili occasioni per fare un po' di bene? UNO CHIE CAPOY fA II pretore .• d'un mandamento del Piemonte tutte Ie dome niche faceva un'ora di catechismo ai fanciulli. La cosa destava meraviglia e commozione nei buoni, e, naturalmente, derisione e scherno negli altri. Alcuni di quest'ultimi un giorno 10 affrontarono ~el bar e gli chiesero spiegazione. «Faccio volentieri un'ora di Dottrina la festa ai fanciulli per non essere costretto pili tardi ad occupare . molte ore nei lora processi ~ '. . • • Dedicato a certi genItor.} E' con vera commozione che nei giorni scorsi ho letto Ie tante grazie che i vostri figli hanno domandato eon Ie lora letterine alla Madonna alIa chiusura del mese mariano. Sono cose che dovrebbero far pensare qualunque papa e mamma, anche quei papa e quelle mamme che fino ad oggi hanno forse creduto che i lora figli non capiscono nulla e che non osservane quello che succede in casa. state lora concesse. A questi genitori vorrei pero fare una domanda: A vete voi il coraggio di vivere vicino a questi vostri figli? A vete voi i1 coraggio di dare ai vostri figliuoli un bacio? Genitori! Non vedete che i vostri figli piangono perche siete cattivi? Papa, mamme, siate buoni almena per far contenti i vostri figliuoli, per dare lora il buon esempio. * * * « Cara Madonna, fa che ' io possa vedere almeno una volta il mio papa in Chiesa ». Ripeto solo alcune di queste letterine che i vostri figliuoli hanno messo nel braciere al termine della proces- lille signorine V oi che siete cosi attente a tut· te Ie variazioni della moda, sappiate che la Chiesa non e contraria alla moda. Peri) con una riserva: che Ia moda sia decente. E la decenza non si misura col centimetro, ma quando e tale, e necessariamente totale. Per entrare poi in Chiesa ed assistere aIle sacre Funzioni, la regola resta sempre quella della decenza e cioe: gonne e maniche lunghe, velo in testa anche per Ie bambine. Che direste se foste cacciate di Chiesa 0 addirittura private della Comunione? Punto e a capo. sione perche fossero bruciate dinanzi alla piccola statu a dell'Immacolata. « Cara Madonna, fa che io possa vedere almeno una volta il mio papa in Chiesa ». « Madonna benedetta, fa che il mio papa venga a confessarsi ». « Mamma cara, fa che il mio papa ritorni cristiano ». « Madonna santa, fa che il mio papa non parli male del Papa e dei preti ». « Cara Madonna, iI mio papa e comunista, fa che si converta ». « Cara Madonna, fa che mio padre non bestemmi: ti ho domandato tante volte questa grazia; perche non me la concedi? ». * * * Potrei continuare a lungo a ripetere grazie di questo genere che i vostri figli hanno domandato alIa Madonna. Non so se queste grazie domandate forse con Ie lacrime agli occhi sono Non senti tu, 0 padre sventurato, in questa preghiera iI grido straziante del tuo figliuolo innocente? Papa, mamme, sono i vostri figli che vi vogliono piiI buoni, che vi chiamana in Chiesa, che non vogliono sentirvi bestemmiare. . Papa, mamme! I vostri figlj vi guardano, vi osservano: non scandalizzateli ! X. y. COMUNICATI PARROCCHIALI 1 Continua l'insegnamento della Dottrina Cristiana. Ogni giorno al mattino daIle 7 e mezzo aIle 8 e mezboo Per i fanciulli di Cesena lunedi, mercoledi e venerdi aile 5 e mezzo del pomeriggio. Per i fanciulli di Fratte martedi, giovedi e sabato aIle 6 del pomeriggio. Chi trascura questo dovere commette peccato anche se una mamma e uscita con questa espressione: «Mio figlio non puo venire a Dottrina: deve fare i compiti ». Si risponde: A giudizio degli insegnanti, delle scuole elementari, i bambini che frequentano la dottrina fanno bene anche a scuola. C'e tempo per fare tutti i propri doveri. 2 E' indetto un secondo PELLEGRINAGGIO PARROCCmALE ALLA MADONNA DI CASTELMONTE per la domenica 6 Luglio. Chi desidera parteciparvi, si prenoti al pin pr~sto. Pag.2 Maggio-Giugno MOSTRA Anche quest'anno si e svolta la Mostra Professionale per allievi ed ex allievi dal 22 al 26 Maggio. In un'epoca d'intenso lav oro nei campi, sotto un benigno sole, la V Mostra si e svolta con vero successo, ed e stata una vera e propria esaltazione del lavoro stesso. Alla cerimonia della inaugurazione, svoltasi il giovedi de ll'Asciensione, hanno partecipato largo stuolo di Autorita della Provincia, con a capo S. Ecc. il Prefetto di Udine e Mons. Lodovico Giacomuzzi. in rappresentanza di S. Ecc. Mons. Vescovo. Hanno parlato dal podio alla cittadinanza, il nostro Sindaco che ha dato il benvenuto ca.loroso alLG :Autorita ospiti e i~ 1D0tt. Giovanni Puiatti, presidente dell' Associazione "Pro Loco" che con bellee commos8e parole ha illustrato l'ope7'a della Scuola Professionale che tende all'elevazione materiale e morale !lei ragazzi che si avviano al mestiere. Il Dott. Puiatti, a nome anche del Sindaco di Azzano, del Sindaco di Chions e del President~ della Scuola, promotori ed animatori della Mostra stessa, ho, elogiato l'opera degli insegnanti della Sellola e di altri volonterosi cittadini che hanno collaborato per la imponente riuscie fra tutti l'infaticabile direttore m.o Silmno Manias. Ho, risposto agli esponenti del paese il Prof· Gianni Vicario, Assessore alZa Pubblic IstTuzione della Provincia il quale ella esposizione dell' opera di educazione prol . sionale che va svolgendo attivament tato e 10, Provincia ha messo in rilieo . Scuola di Azzano Decimo citandola I ( (' nguardia di questa preparazione dt giovil '. Ha parlato pure l'Ispettrice Scolasticct, all e del Provveditorato ag'li Studi seg Ita do, Mons. Giacomuzzi che ha portato il < del Vlescovo,- alla fine calorose parole d; compjacimento e di lode ha rivolto pa€se S. Ecc. il Prefetto. Nella mattita stessa a tutte Ie autorita e stato ser'to l'n rinfresco nell'aula magna del CoIl pomeriggio del primo giorno al Cam'portivo si e. svolta una interessante co l,etizione calcistica fra una rappresenti'u del Friuli e del Veneto. La Lega Nar riona.le di Fiume Veneto ha offerto ai gioon partecipanti alLa gara una medaglia ncordo della V M ostra;. Durante il giorno grande e stato l'afI II di visitatori alia Mostra che que'a , 0 si presentava veramente interest ed attraente sopratutto per Ie ope~ di muratura; e di falegnameria della ola di Azzano e di 'lnfJpcanica della ola di Fiume Veneto. ddirittura suggestivo si presentava il (l! reo che collegava il o-alone del Mo'mo con il parco degli ippocastani o per l'occasione con una cornice di delle varie ditte locali. N el parco grande tettoia de-bitamente prepa7'ata 'a l'esposizione del vino di oltre trenistrazioni ag'ricole mentre lungo ri rieg li annessi alberi stazionavano ci 'i'lantina di macchine 'agricole del or.:io Agrario Provincia Ie e di altre t1JllOOTtan'i case di produzione e di veni P .rdenone, Udine, Portogruaro, S. . Vito. Bella mostra facevano . c telloni della produzione casea- ria del Comune e il g7'anoturco delle aziende Cacitti-Rubini do, Azzano e Civran da CimpeZlo, gia premiate 10 scorso anna dal1'1spettorato dell' Agricoltura. Attraente e perfetta si e presentata la Mostra delle opere di ricamo, taglio, cucito e maglieria pressola galleria del Modernissimo e I' esposizione dei lavori didattici delle scuole elementari. Durante le giornate di venerdi e sabato si e proceduto alla premiazione deg Ii espositori,- aUa domenica e al lunedi successivo i visitatori sono stati circa diecimila, attratti dall'importanza della manifestazione che era coronata da attrazioni di vario genere, tra l'altro un grande Luna-Park. ;A. chiusura della Mostra nella notte del lunedi 26 Maggio si e svolto dalla piazz{]' della Chiesa un meraviglioso spettacolo pirotecnico. rGli espositori maggiormente premiati sono stati: la Scuola di Azzano Decima che ka avuto la piu ambit a premiazione, la Coppa del Comune,- la Scuola di Fiume Veneto, la coppa della " Pro Azzano",- i Fratelli, Pegolo <ta Pasiano La coppa della "Pro Azz'ano ",- I' Amministrazione Agricola Fratelli Venier da Cimpello la terza coppa della " Pro Azzano". Con secondo premio assoluto sono stati premiati i Sig.ri Belluz Giovanni (Firpo), Vaiani Giovanni da, Mibno, l'Ammvinistrazione Co. Querini da Visirvale di Pasiano. Una menzione onorevole e stata fatta al Sig. Americo Gregoris per la sua artistica personale fotografica esposta presso il suo studio. Pro erigeD~a "~[Uola Profe!Jionale " Totale Io elenco 97.500 Angeli rag. Ado fu Pietro 1.000 Antonel Lino fu Olivo 500 Bampo Rino fu Davide 5.000 Banca del Friuli 10.000 Battiston Giuseppe di Domen. 500 Belluz Angela (Cesena) 200 Bonfada Aldo fu Guido 5.000 Borean Abele fu Gio. Batta 500 Boz Giovanni fu Giuseppe 500 Brunetta Artibano fu Giuseppe 200 Burella f.lli fu Francesco 1.000 Burlon don Davide, Arciprete 10.000 Chiarot Michele fu Girolamo 500 200 Colin Egidio fu Albino 1.000 Cover Pietro fu Gaspare De Biagi Alfredo fu Guglielmo 1.000 Del Bel Belluz Giacomo 500 De Piccoli Angelo 300 Diana Daniele 700 Dolcetti Giovanni fu Giuseppe 200 Facc.a Gelindo fu Arcangelo 200 Facca Palmiro fu Arcangelo 100 Fantin Giuseppe fu Stefano 200 Favot Evaristo ed Umberto fu Arcangelo 200 Favot Giuseppe fu Augusto 100 Gasparotto Primo fu Angelo 1.000 Gasparotto Secondo fu Angelo 2.000 Le ,A utorita mentre s'avviano alia inaugu razione della Mostra. Da Destra: il Sindaco, iI Prefetto, I'on. Garlato, iI prof. Vicario. Retro: Capitano dei Carabineri, dott. Puiatti, avv. Asquini, Arciprete (foto Gregoris) Hofer Rodolfo di Giovanni Lovisa Aldo di Umberto Lovisa Luigi fu Stefano Lovisa Pacifico fu Angelo Lovisa Sante fu Vincenzo Lovisa Umberto fu Pietro Lovisotto Pietro fu Domenico Lus Gio. Batta e Pietro Mascherin Antonio fu Giov. Milanese Giovanni fu Clem. Miotto Giuseppe Morassut Costante fu Antonio Moret Elisa ved. Spada Moretti Giovanni fu Giovanni Moretti Luigi fu Giacomo Moretti Mario fu Giovanni Morettin Tiziano fu Antonio Paciani Ottaviano Panontin Vincenzo fu Gius. Pasut Maria ved. Spada Paulon Giuseppe fu Odone Perosa Antonio fu Giovanni Perosa Evaristo fu Giovanni Poles Enzo fu Giacomo Co. Porcia - Amministraz. Praturlon Emilio fu Antonio Provedello Patrizio fu Valent. Ragogna Remigio fu Umberto Romanet Ernesto di Giuseppe Rossi Giovani fu Quinto Sambuco dr. Giovanni Santin Antonia (Cesena) Santin Giuseppe fu Sante Sc.lippa dr. Mario Schincariol Giovanni fu Ang. Schincariol Secondo di Pietro Sperandio Natale fu Giosue Taiariol Luigi e famiglia Tesolin Francesco di Olivo Tesolin Lino fu Francesco Tesolin Luigi iu Antonio Tesolin Luigi fu Eugenio Tesolin Michele fu Luigi Vaccher Luigia e figli Vaccher Pietro fu Alessandro Visentin Antonio fu Giuseppe Zozzolotto Luigi 1.000 500 100 50 800 1.000 500 1.000 1.000 20.000 2.000 1.000 100 500 500 500 100 5.000 1.000 50 100 2.500 2.500 100 50.000 150 1.000 1.000 50 200 500 800 500 1.000 1.000 100 100 500 200 500 100 15.000 1.000 500 200 1.500 1.000 Totale 20 elenco L. 161.400 Totale 10 elenco » 97.500 Totale generale L. 258.900 Una bella novita alia nostra M Fra Ie varie novita che la nostra segna ha offerto, c'e stata pure teressante mostra fotografica dal nostro Americo Gregoris nel suo .. dio. Essa e stata visitata ancora il gi di deU'Ascensione dal Prefetto che la to riportata mostra in colloquio con r tista e dalle Autorita. Di lui i giornali hanno parlato ben. generale ne e stata l'ammirazione. ci sia stata da parte sua una sta ne1 fatto che no to quale soggetti tipici e di visi dalle dolci espr sioni, questa volta si e cledicato al studio della natura dimostrandosi ca ce di dar vita e movimento a tutto c che la natura stessa ci offre. Indubbiamente e stata un'idea felic' sima la sua di aver voluto reaIizzare qu sta mostra fotografica in coincidenza co la « V» Azzanese. E noi oItre a cong tuIarci con I'amico Barbetta, ci uniam a un critico che in occasione di una m stra d'arte fotografica a Torino defini . Gregoris: « Artista che sa farci sentir la elevazione della sua anima }). PRIME OFFERTE PERVENUTE DALl' ESTERO per la .. Scuola Profession ale,. Pascot Ottorino (Canada) 6.12 Dolcetti Macedonio (Canada) 4. Risposte a certi interrogativi Domanda: Perehe vengono a Messa alla domeniea anehe una parte di quelli ehe si dieono eontrari alla religione eristiana, al Papa, ai Preti? Risposta: Io sono un operaio e mi trovo sempre in mezzo ai discorsi dei miei amici una buona parte comunisti i quali, a mio avviso, non sanno ne che cosa e il comunismo ne che cosa e il Cristianesimo e stanno or con l'uno or con l'altro senza comprenderne i motivi. Io penso che sic'come il comunismo prende l'uomo nel suo essere materiale ed il Cristianesimo nella parte superiore e spirituale, per tali ragioni questi comunisti sentono il bisogno religioso e percio si a,c.costano alla Chiesa per trovare un conforto ed un sollievo. D. : Perc he certe donne e molti uomini alla domeniea entrano in Chiesa con un quorto d' ora di ritardo ed eseono prima della fine della Messa? R.: Perche credono che basti mostrarsi in Chiesa e farsi un segno di Croce per aver adempito il precetto domenicale. Costoro hanno poca istruzione. D.: Perc he il Vespero della Domeniea non e piu frequentato? R.: Perche si sceglie l'osteria 0 qualche altro divertimento, non comprendendo che cosa e ,e che cos a in conclusione si riceve dal Vespero nella vita movimentata di oggi. E que- sto vale anche per me. D.: Perc he eerte persone parlarw male dei preti in osteria 0 in easa in eerti ritrovi e poi salutano con enfasi i lora saeerdoti magari con « sia lodato Gesli Cristo»? R.: Queste persone agiscono COS) per interesse, cioe per c.ogliere l'occasione di sfruttare anche il prete quando comoda; oppure fanno cosi senza pensarci, poiche molti parlano ma pochi ragionano e pochissimi meditano e riflettono su quello che dicono. D.: Perc he tanti 0 meglio tantc credono piu ai sogni ehe non al Vangelo? R.: Anzitutto perche fra i tanti e Ie tante c'e anche mia moglie chc mi fa andare sulle furie almena una volta alla settimana, e poi perche la lettura, i c.inema, i balli e altre cose del genere esaltano la fantasia femminile rendendo molto corto il lora cervello. D.: Perehe le ragazze moderne non hanno piu vergogna di farsi veder~ sfaeeiate in pubblieo? R.: Perche hanno perduto il senso del pudore. Ma se dovessimo indagare i motivi di questa deviazione morale. il discorso si farebbe molto pili lungo. Resta pero il fatto che pili Ie giovan: diventano provocanti e libertine, e piil perdono il lora decoro di donne e I stima degli uomini. Pag.3 - L'Arciprete attorniato dalle Autorita mentre benedice la posa della prima pietra delle Scuole del Capoluogo (foto Gregoris) 11 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 11 1111 11 1111 111 111 1111111 11 1 111 11 1 11 1 11 1 111 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 1I I II I II I II I II I II I I! I II I III II I II I II I II I II I II I II I I I I II I I1 1 11 1il l ll l ll ll l .1 111 1 Su e giu per la Parrocchia Primo Venerdi del mese con relativa Ora santa di tutta I' Azione Cattolica. 6 DOMENICA DELLE PALME. Hanno inizio Ie grandi funzioni della Settimana Santa in un'atmosfer,a di pieta. Tutti anche i piu piccoli comprendono 10 spirito della liturgia e 10 traducono nella realta della lora schietta devozione. Numerosi i fedeli alia benedizione dell'olivo; devoti e raccolti i turni di adorazione delle Quarantore. Degni di nota I'altare maggiore e quello del S. Sepolcro preparati con tanto buon gusto dalle nostre Suore. . II Venerdi Santo vide poi una moltitudine di fedeli che in gruppo e alia spicciolata si sono portati al bacio del Crocifisso e alia sera hanno partecipato ,a lla processione, dopo iI canto dell'Ufficio delle Tenebre e la predica della Passione ten uta dal Cappella no. 2 SOLENNITA' PASQUALI. La funzione della Vigilia Pasquale, inlziata aile 22.30 e terminata dopo I'una di notte, h.a superato e per concorso di fedeli e per solen nita di rito, quella dell'anno passato. I partecipanti, istruiti in antecedenza sui significato dei riti, hanno seguito con la massima attenzione 10 svolgersi della bellissima funzione. Anche il giorno di Pasqua fu un,a giornata trascorsa tutta nella gioia piu intima. A tutti i Parrocchiani I'Arciprete fa i suoi auguri. Le cam pane annunzianti Cristo Risorto portino ai vicini e ai lontani la gioia di un'anima in pace con Dio e col prossimo. Mai come quest'anno si sono sentite manifestazioni di contentezza per la felice riuscita delle cerimonie e delle solennita pasquali. LUNEDI' 01 PASQUA. Messa solenne anche aile Fratte. Nel pomeriggio in Parrocchia benedizione dei bambini. 5i porta la Comunione pasquale agli ammalati ed infermi della Parrocchia, c rca una settantina. Inaugurazione delle Scuole di Cesena e posa della prima pietra di quelle del Capoluogo. (Leggerai cronaca nel prosimo numero). com pie I'annuale benedizione delle e, con la pulizia di qualche ferro di allo da qualche porta. z a la funzione di Maggio in onore a Madonna. L'argomento che ver-' rattato in queste sere sara: «La nelle figure dell' Antico Te- ' . Argomento che. permettera ere tutta la storia dell' Antico "' i!r"..llme~'to cosi poco conosciuta dai e nostri tempi. Quest'anno il bel tempo ha rad izionali scompagnate dei iii. Festosa ed allegra la 141 campagna con sporte ben di Dio: uova, focaclie. ecc. II ritorno doeno festoso: la festa finita, Ie sporte vuote e qualche gamba ... traballante. 27 Festa del Patrocinio di S. Giuseppe aile Fratte, dove I' Arciprete celebra Messa solenne e la nostra cantoria esegue l'Eucaristica del Perosi. Nel pomeriggio processione con I'accompagnamento delIa Banda di Tiezzo ai cui membri diciamo anche da queste righe il nostro grazie per la cordialita usata in varie nostre manifestazioni. CHIUSURA SCUOLA NECCHI. Per un mese e stato frequentato da una ottantina di ragazze e signorine questo corso di cucito e ricamo organizzato dalla Necchi. Per confessione della stessa maestra sig.na Licia Peressini, Ie allieve ne hanno approfittato lodevolmente e la mostra dei lavori esposti in un'aula ha confermato I'ottimo esito di essa. Plaudiamo questa iniziativa che serve certamente per I'avvenire delle nostre giovani. MAGGIO 1 Rogazioni in Cesena e S. Messa in Colle. 3 Primo Venerdl del mese con numerose Comunioni. 11 Giornata Diocesana per la Casa degli Esercizi. Anche in Parrocchia i Sacerdoti ne parlano aile Messe e vengono raccolte offerte. 19 Processioni delle Rogazioni. Strano ma vero: da quasi vent'anni I' Arciprete osserva che partecipano 'o gni anna gli stessi uomini. 21 Chiusura del mese di Maggio. Nota caratteristica e suggestiva la processione notturna di 350 ragazzi al termine della quale vengono bruciate Ie lora letterine scritta alia Madonna il cui fumo e piu gradito che il profumo dell'incenso. 22 I naugurazione della Mostra. (Vedi cronaca a parte). Addii, abbracci frettolosi, raccomandazioni di mamme e benedizioni di spose. Poi ?... « Signori, si parte ». Addio mamma, addio sposa mia, figli miei state buoni, il vostro babbo va lontano, seguitelo con la preghiera. Addio, dolce Friuli, Azzano paese mio caro, addio. II vostro ricordo ci seguiril. ovunque. Poi Ie necessita della vita, il bisogno delle nostre famiglie, il faticoso lavoro ci assorbe la mente. II pesante lavoro ci rende aIle volte irriconoscibili, e l'uomo della strada ci potra giudicare dei bruti. Ma sotto quelle al merito Con decreto del Presidente della Repubblica e stato sanzionato il conferimento della medaglia d'argento alla memoria del nostro carissimo parrocchiano Sergo Magg. dei bersaglieri ACIllLLE VALVASORI, Caduto a Monte Sabchil (Africa Orientale) nel marzo 1941 del quale ci torna gradito riportare la motivazione: «Sottufjiciale, vice comandan- te di plotone fucilieri durante tre giorni di aspri combattimenti, si im- DONO ALLA CHIESA L' Arciprete sente il dovere oi ringraziare la Direzione della Scuola Professionale per il dono che ha voluto fare alIa Chiesa in occasione della Mostra e precisamente di un banchetto finemente lavorato .ad intarsio gill. messo dinanzi all'altare per uso delle lampade viventi. In particolare il grazie va al Liut e Del Rizzo Bruno giovani artefici di questo capoLavoro. Segnaliamo Ie ultime offerte pervenuteci dagli emigranti per Ia Via Crucis: Pascotto Luigi (Canada) 4000; Marcuz Tranquillo (U.S.A.) 500; Fratelli Augusto, Eugenio, Francesco Sartor (California) 3.200. Somma precedente L. 341.534. Totale L. 353.734. Per Ie ~r~ue vie ~el mon~o 10 lati[o eiI ~~ne ~elr emilronte Qui scrive uno come voi, che ha visto farsi avanti la primavera con un senso di angoscia. Questo risveglio della natura, questo tocco della mana di Dio, tanto carD a tutti, per noi emigranti e sinonimo di partenza; ... il partire e c.ome un po' morire. Chi non sente strazio al cuore al fischio d'un treno che ci strappa senza pieta da tutti 'quelli che ci so no cari, per portarci a destinazioni talvolta ignote? Decora~ione spoglie, dentro queUe mani incallite, scorre un sangue nobile, pulsato da un cuore torturato da mille preoccupazioni. La sera, benche stan chi e forse febbricitanti, distesi sopra un letto, i nostri pensieri vagano lontano ed una malinconica lacrima di nostalgia sgorga dai nostri occhi quasi inariditi. Allora un canto al Friuli c.i sale spontaneo dal cuore e porta rimedio alIa nostra tristezza. Un segno di Croce; poi si cerca di chiudere gli occhi, ma insensibilmente s'avanza ai nostri orecchi un suono ben noto, quello delle nostre campane, riempiendo il cu6re di una profonda commozione. Cosi trascorre ogni nostro giorno per tanti mesi portando con se sempre la medesima, monotona vita. Giunge pero anche il giorno del ritorno. Quanto era stata lunga l'attesa, quanta impaziente il desiderio di di rivedere la terra natia, i propl'i cari tutti! Ecco finalmente Ie prime case del nostro paese spuntano lontano come per accoglierci riconoscenti. Fra di esse pero scorgiamo qualche cosa di nuovo, una guglia sormontata da una Croce. Si, e il nostro campanile, quello che abbiamo costruito con i nostri sudori, con Ie nostre fatiche. AUora la fede non morta, ma forse assopita, si risveglia piu forte facendo sgorgare dal . cuore un vivo sentimento di ricorioscenzaa Dio: «Grazie, Signore, eke hai benedetto il nostro lavoro . quotidiano. »! . . Un emigrante poneva alla ammirazione di tutti per sprezzo del pericolo, alto senso del dovere e spirito di sacrificio. Al comando di una squadra di fucilieri assaltava arditamente nidi di mitragliatrici avversarie che ostacolavano l'avanzata del suo plotone, infliggendo lora dure perdite e disperdendoli. Per gravi ferite decedeva sul campo di battaglia ». La cerimonia della consegna della medaglia che doveva aver luogo ancora la domenica 25 maggio, per sopraggiunte disposizioni, e stata rimandata a data da fissarsi e verra appuntata -al petto del nipote Sante. Chiusura Corso di addestramento per allievi muratori di Azzano X II 12 maggio 1952, una speciale commissione fu ad Azzano ad esaminare i giovani che per quattro mesi hanno frequentato il Corso locale di Addestramento Muratori. Su 22 nominativi frequentanti il Corso, ne vennero promossi 18. Ne citiamo i nominativi: Bottos Marino, Boz Franco, Bozzato Ivio, Bregolin Mario, Burella Olindo, Candido Fernando, Del Rizzo Agostino, Facca Antonio, Fedrigo Olivo, Lovisa Adriano, Marzinotto Romeo, Moretton Gianfranco, Mucignat Antonio, Muzzin Sergio, Schincariol Severo, Sellan Dante, Valeri Luigi e Zaina Sergio. Ottimo quindi il risultato di queste provvidenziaIi Scuole di addestramento. L'Istruzione Professionale e oggi necessaria per i nostri operai che vogliono trovare lavoro all'interno ed all' estero. POll A DB PAIQUA L' Arciprete eo il cappellano riconoscenti per gli attestati di devozione, di rispetto dimostrati in cccasione delle festivitii. pasquali, tutti ringraziano degli auguri fatti a viva voce e qui rispondono a quelli inviati a mezzo posta e cioe da: Estero: Guerra Andrea (Svizzera); Bottos Giovanni, Zorzit Marcello, Peres sill, Bailot Aldo, Favret Antonio, Morettin Italo, Laghi Franco, Zanette Dorina (Gibilterra); Facca Armando (Canada); Alfredo Roccola (Parigi); Giovanni Dolcetti (Miami); Assunta e Luigi' Tonus (Svizzera); ' Eddi Dalla ~ Cia (Casa,blanca); Aquilino Tesolin (Austr.a lia); Piero Minuz e Fam. (U.S.A.; / Maggio-Giugno 19 Pag.4 Ele,na Campagna e marito (Canada); Enza Fantuzzi (Svizzera); TIde e Francesco Mascarin (Canada); Tranquilla e Giuseppe Marcuz (Canada); Giuseppe Nervo (Canada); • Tarciso Perosa e fam. (Canada); Vineenzo Lovisa (Svizzera); Del Rizzo Andrea (Belgio); Annibale Tesolin (Argentina ) ; Firmina e Elio Centazzo (Francia); .1aggiorino Rossetto (Lussemburgo). Italia: Don Zampieri (Este); Assunta, Giovanni e Beppino; Suor Giovanna Boz Reggio E.); Don Giuseppe (Tarnai); L.elia e Bruno Pizzo (Padova); fam. Menegozzo; Vittorio Dalla Cia e fam.; fam. Maria Crozzoli; Amedeo Pontoni; Bruno e Agnese (Oderzo); Favot D.anilo (Chions); Ines Sacilotto (Venezia); fam. Milani Luigi; Mari, Antonietta e Beppi Tesolin (Rorna); Don Moretti (S. Dona); Antonio, lrrna e Carlo Pagotto (Padova); Giovanni Lazzaro (Castelfranco Veneto); Pilot Antonio e moglie (Bolzano); Laura Monaunl (Pergine); Diac. Nicola Ariano (Salerno); Suor M. Berenice Pozzerle (Roma); fam. De Carlo (Udine); fam. Gelindo Peschiutta (Milano); Lina e Celio Maraffon (Anfam. dott. Ermanno Patelli (Roncade); none); fam. Siro Cauteri (Maccarese); Ch. Mario Cesselli (Alba); P. GianPaolo Paludet (Vicenza); Don Arduino (Torre); Suore Maria Adriana, Guglielmino, Mercedes con la lora Superiora (Roma); Paron Silvio (Casarsa); Canal Gemma (C01tura); fam. Ruggero Del Bianco (Milano); fam. Giovanni De Marchi (Bertiolo); Antonio Redigonda (Feletto); Luigina (S. Lo'renzo); Don Giusto (Anduins); fam. Milani (Pordenone); Marina e Giuseppe 1<'avara (Roma); fam. De Carlo (Salgaredr.); Bruna Ravagnolo (Cordenons); Giusep\)e Panontin e fam.; Don Luigi (Vigonovo); Suor Pasqualina (Torino); Gasp.arotto EIda C\1ilano); P. Piemonte (Venezia); fam. Tullio Fabbro (Orcenico); Severino e Maria (Oreenico); Candido Vincenzo, Ch. Rinal 0 Gasparotto (Saluzzo); Bravin Marla (Polcenigo); Ch. Silv.ano Mestre (Udine); Su~r Bernarda Marcuz (Torviscosa); Ennio Molinari e fam. (Torviscosa); P. Tazzareno da Loro (Arezzo); fam. Davide Visintin (S. Lorenzo); Mamma e Anastaia . Lorenzo); fam. Carlo Brunetta; LucilIa e Luigia Del Rizzo; Don Duilio (Frianeo)' fam. Tonus Giuseppe; Suor Cunegonda (Napoli); Sandro Pigani (Udine) Glo\'anna Tonus e Pio Semproni (Roma); anta e Dino Gaspardis (Trieste); Trevin Rino (Belluno); Alfonso Brussolo (Trento); Meni Moras (Roma); fam. Gino Galante (Verona); Robertino Purgotti (Rorna); Lucilio Candido (Agrigento); Augu to Cederle e Sig.ra (Udine); fam. Pavan (Lorenzaga); Gemma Cozzutti (Udine); Suor Dor.alice Bonaldi (Roma); Menegozzo Oreste (Calancianus); Madre Giuliana (Udine); Ninnina Satta Medici (Rorna. LA NOSTRA BANCA PRO OLLETTINO Offer! - Somme precedente L. 68.810; Borgate della Parrocchia 12.440; Lovisa Aldo (Francia) 1500; Piccinin Teresa 200 ; Zuccato Angelo (Germania) 1000; Battiston Ubaldo e fratelli (Canada) 1000 ; Co. sorelle di Panigai 2000; Nino Azzano (Chions) 2000; Martin Enrico 150 ; Piva Hoffer Gaspare (Belgio) 2460; Buttignol Giuditta (U.S.A.) 1500; Moret Giovanni (Francia) 500; Rota Elisa (Svizzera) 500; Pilot Edda e Maria (Svizzera) 1000; Belluz Giuseppe (Canada) 1000; Toffolon Maria (Milano) 1000; Tonus Luigi, Assunta e Giovanna 1500; Pilot Giovanni (Argentina) 1000; Cover Pietro (Francia) 1440; Taiariol Marino 500; Gasparotto Elda 300; Bertolo Antonio 250; Del Rizzo Andrea (Belgio) 1000; Centazzo Firmina Elio (Francia) 2000; Laghi Laura (Inghilterra) 1400; Minuz Pietro (U.S.A.) 1250; Tesolin Aquilino (Australia) 1050; Mascarin Umherto 500; Guerra Andrea (Sviz. zera) 1000; Ceschin ItaIm 750. Totale L. 112.230. Spese - Somma precedente L. 62.2 .17. Stampa Bollettino, viaggi Udlne, tel ~fo no e varie L. 21.585; francobolli per spedizione Italia ed Estero 7900: chche , per il Bollettino 3500. Totale L. 95.192. Rimanenza attiva di\ cassa L. 17.038. ; PRO 'CHlESA ' N,'N. 5000i Vaia~iGi~vanni (MHanQ)' 5000; ' i figli co. :Guglielmo e ' Gucoello di TOLLO ANGELA ved. CANDIDO (L'Anzoluta nonzola) d'anni 90 marta a Giai della Sega dove si era ri rata da qualche mese, presso la fig,_ morta il 6 giugno 1952. Porcia in memoria del loro padre co. Giuseppe 30.000. PRO ASILO Favot Olga 1000; Moro Nello in memoria di Maria Facca 6200; Lovisa Fedora nell'anniversario del marito 2000; Masat Linda in memoria del marito 2000; Don Lino Masat in memoria del cognato Giacomo 2000; Fam. Sellan in morte del caro Ercole 5000; Banca del Friuli 1000; Cassa Rurale ed Artigiana 3000; Toffoli Paola 1000; Ditta Tessuti Boranga da Pordenone 2000; Fam. Mascarin in morte def. Antonio 3000; Santin Dosolina in memoria del fratello 1500; Sorgi Lalo in memoria della propria madre 13.000. A tutti quelli che hanno onorato la memoria dei loro cari defunti con opere di bene, un grazie di cuore. In questi ultimi mesi parecchi dei nostri Parrocchiani sono passati all'eternita. L'elenco dei nostri defunti e sempre per se stesso un ammonimento tanto pili che spesso la morte coglie di sorpres.a come e accaduto per diversi. CO. GIUSEPPE 01 PORCIA d'anni 72 morto aU'ospedale di Pordenone il 24 maggio 1952. Le famiglie di questi defunti ringraziano sentitamente tutti colora che in qualunque modo hanno partecipato al lora dolore Ad esse si rinnovano vive condoglianze e si esortano i familiari alla cristianrassegnazione che viene dalla preghiera dalla speranza in un non lontano incontr con gli scomparsi nella vita migliore. NEL DECIMO ANNIVERSARIO DI Movimento ~emOlrafj[o NATI: « Crescano e tioriscano nel Signore ». Santin Franca Anna di Silvio e di Ragogna Modesta; Messina Rosario di Paolino e di Granata Antonina; Morassutto Livio Costante di Guerrino e di Roman Maria; Pizzutti Roberta di Guerrino e di Marson Angela; Battiston Anna di Pietro e di Boccalon Fiorina; Sappa Marilena di Egidio e di Molaro Iride; Fogale Bruno di Giovanni e di Manias Maria; Candido Attilia di Fiorigi e di Lieti Mara; Fauro Alberto di Tarcisio e di Cittadini Beatrice; Nervi Giorgio Giuseppe di Marco e di Cover Iolanda; Pasianot Lino di Angelo e di Pascot Evelina; Bortolussi Carlo di Mario e di Manias Ortensia; Ortolan Rosanna Luigia di Enrico e di Valvasori Enrica; Del Bel Belluz Mauro Vincenzo di Gelindo e di Vaccher Elsa; Sorgi Roberta di Ernesto e di Zambon Gisella; Zuccon Anna Santa di Petro e di Del Col Onorina; Meneghin Giorgio Luigi di Danilo e di Ceolin Rosanna; Battiston Luigino di Pietro e di Del Bel Belluz Gina; Facca Renato di Giuseppe e di Gasparotto Angela; Del Bel Belluz Elda di Ernesto e di Vaccher Eleonora; Tesolin Alfio di Silvio e di Bottos Maria; Guerra Corrado di Giuseppe e di Sorgi Giuseppina; Fabris Luigi di Olissio e di Lovisa Giannina. MATRIMONI: «L-a pace, l'amore cristiano e la mutua comprensione allietino le nuove tamiglie ». Ceciliot Pietro con Sartor Luigia; Piccolo .Luigi da Blessalia con Tesolin AdeIe; Del Bel Belluz Gino con Barbisan Dionisia; Serena Ciro Cesare da Brescia con Facca Nora; Chiaradia Onorio da Taiedo con Bressan Caterina; Corradini Daniele da Ostilia con Pigat Antonietta; Moretton Luigi con Durofil Maria; Bressan Primo con Coccolo Anna da Zugliano; Zentil Antonio con Bet Maria da Fiume Veneto; Dolcetti Ruggero con Mio Erminia da Pordenone. lRA1[})][O = S"iOLLAN ERCOLE fu PI ETRO d'anni 44 morto il 26 Aprile 1952. Uomo equilibrato, d'animo aperto, Consigliere comunale e della Cooperativa di consumo, soccombeva ad una malattia che da qualche mese 10 affliggeva. Sembrava ormai ristabilito quando sopraggiunse improvvisa la morte. CESCHIN OLIVO morto il 27 maggio 1941. E NEL PRIMO ANNIVERSARIO DI DEL BEL BELLUZ GIACOMO di TOBIA d'anni 55 morto il 3 maggio 1952. Uomo retto, gioviale, e stato ghermito dan'incura bile male del giorno e serenamente chiudeva la sua giornata tutta dedit a alia famiglia. Lui stesso chiese gli ultimi Sacramenti e al sacerdote che gli amministrava l'Estrema Unzione, rispose aIle preghiere fra l'ammir,azione e Ie lacrime dei pre senti. Fedele agli amici, forte neUe avversita, adorato dai suoi cari, stimato ed amato da tutti, lasCia la pili nostalgica memoria di se. CHIAROT PERISSINOTTI morto I'll Maggio 1951 i MORASSUT ROSALIA in MORETTIN d'anni 56 caduta per improvvisa trombosi mentre stava facendo foglia per i bachi, mori.va il 2 Giugno 1952. LOVISA ALFONSO FU ERM}NIO morto il 7 Giugno 1951; ]PO§'JC ~ Beppino - Grazie per Ie prime notizie. Son proprio buone. Vi assista il Signore nell'anima, nella salute e nel lavoro. Starete bene voi, Ie vostre famiglie e la Parrocchia. Amici del Manzoni con il « Cavaliere » ricambiano saluti ed auguri. E. C. - Gr,a zie della bella lettera mandataci e dei pensieri che manifesta. Continui a stare unita aUa Parrocchia nel ricordo dei suoi cari vivi e defunti che ha lasciato qui. Per questa abbiamo piacere sentire da lei che legge tanto volentieri il Bollettino. Anch'esso servira a ricordarle la Parrocchia lontana. Grazie anche dell'offerta per ' il giornalino che non ci'dimenticheremo di spedire con la nostra solita regolarita. VALVASSORI MARIA ved. FACCA d'anni 79 sofferente di cuore, rimaneva colpita da improvviso attacco la notte del 3 giugno 1952. Al suo funer,ale parteciparono numerosi parenti e conoscenti. Imprimatur.' Can. Leo Bravin, Vic. Gen., Direttore Resp. Mons. Vittorio Xonello Tipogl'afia Allti Grafiche Friulane - Udine VACCHER MARIA di GUIDO d,i un 9i.orno volata al cicio il 5 maggio 1952. FACCA GASPARE GIUSEPPE fu SANTE morto I'll Giugno 1951; Ie famiglie li ricordano con affetto chiedono ancora una prece di suffragio.