1952 maggio-giugno - Parrocchia San Pietro Apostolo

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1952 maggio-giugno - Parrocchia San Pietro Apostolo
BOll
pJ.\rtrt OCCl-llJ.\lE
di
AZZANO
DECIMO
I lettori del Bollettino sono pregati di versare un' offerta per Ie spese di stampa
Per il prossimo
numero ci proponiamo di avere una nuova testata
promessaci da un
amico. I ntanto la
Chi e s a col suo
campanile
porti
tutti i parrocchiani lontani, specie i
nostri emigrati, ad
un maggior ricordo
e ad una offerta.
per tutti
Quest'anno dopo la benedizione del··
case, non avrei proprio nulla da
lev are di nuovo, se non ripetere cia
e altre volte - nella medesima cirfu detto.
Manon posso trattenermi dal ri'are la msione di certe abitazioni
sembrano spelonche di ladri.
Su un libro di Icilio Felici (Parroanch' esso) trovo:
«Quante scale di legno per salire
quali occorre un difficile e pericologioco di equilibrio; quanti impianimpraticabili; quante stanze sen. ; quanti giacigli da anacoreta! ...
N oi una bestia che e una bestia,
quelle spelonche li avremmo rimora tenercela; e i cristiani ci stan.. Buttati la, uno a ridosso delpeggio degli animali! ...
mi spiego la sguaiatezza, l'inl'abbrutimento, la tubersi ... Mi spiego tante cose ora! ...
mi domando: se non ci josse anche
un'Immagine sacra piantata con
chiodo sopra ogni giaciglio - una
magine che e pur sempre il segno
una jede e di una speranza - che
a potrebbe diventare questa gen-
""".''' .11.'11.7.11. -
}
. ..
Q'(esta e la situazione di certe case
di parecchi abitanti della mia Par-
chiao
upplico le Autorita ed i ricchi
pl'ovvedano a dare una casa
umane.
L' Arciprete
IPi[[iolo [he la ~el ~ene
C e una mamma, che non sa trovare
po per andare in Chiesa a fare
perche non sa a chi lasciare in
Ia nidiata dei bambini. Che ca,.....,,.n r .... se un'anima buona si oftituirla una Mattina perche
. a ricevere i Ss. SacraII1en-
ti! E chi sa quante ne sono di queste
mamme.
H·* E carita. ancora maggiore se questa
aiuto 10 si offrisse in ogni festa perche
quella mamma potesse ascoltare un po'
di Messa!
H·* C'e un uomo che da diverso tempo
non fa Pasqua! Se un amico, un conoscente 10 invitasse con se ad un Santuario, per fare la Pasqua assieme, accetterebbe chissa. quanto volentieri l'invito!
Ecco una carita. spirituale squisita.
*** C'e una giovane, abituata alIa let-
tura di un settimanale poco serio. Lo fa
forse, perche non conosce altre riviste, che potrebbe leggere senza pericolo
e con grande vantaggio morale.
Una compagna Ie offre qualche volta una buona rivista e 10 fa con garbo, con
un sorriso amichevole. Molte volte basta questa attenzione per sostituire una
rivista buona ad una rivista cattiva.
Non e una grande carita. spirituale!
H·* C'e un giovane, che si accompagne-
rebbe volentieri ad un amico per un po'
di svago nella festa e sentendosi solo,
va al cine senza alcun discernimento morale. Un giovane buono che 10 sapesse
comprendere, 10 avvicinasse, 10 porterebbe dove vuole.
I nostri giovani, perche non cercano
simili occasioni per fare un po' di bene?
UNO CHIE CAPOY fA
II pretore .• d'un mandamento del Piemonte tutte Ie dome niche faceva un'ora
di catechismo ai fanciulli.
La cosa destava meraviglia e commozione nei buoni, e, naturalmente, derisione e scherno negli altri. Alcuni di quest'ultimi un giorno 10 affrontarono ~el
bar e gli chiesero spiegazione.
«Faccio volentieri un'ora di Dottrina
la festa ai fanciulli per non essere costretto pili tardi ad occupare . molte ore
nei lora processi ~ '. .
•
•
Dedicato a certi genItor.}
E' con vera commozione che nei
giorni scorsi ho letto Ie tante grazie
che i vostri figli hanno domandato
eon Ie lora letterine alla Madonna alIa chiusura del mese mariano. Sono
cose che dovrebbero far pensare qualunque papa e mamma, anche quei
papa e quelle mamme che fino ad oggi hanno forse creduto che i lora figli
non capiscono nulla e che non osservane quello che succede in casa.
state lora concesse.
A questi genitori vorrei pero fare
una domanda: A vete voi il coraggio
di vivere vicino a questi vostri figli?
A vete voi i1 coraggio di dare ai vostri figliuoli un bacio?
Genitori! Non vedete che i vostri
figli piangono perche siete cattivi?
Papa, mamme, siate buoni almena
per far contenti i vostri figliuoli, per
dare lora il buon esempio.
* * *
« Cara Madonna, fa che ' io possa vedere
almeno una volta il mio papa in Chiesa ».
Ripeto solo alcune di queste letterine che i vostri figliuoli hanno messo
nel braciere al termine della proces-
lille signorine
V oi che siete cosi attente a tut·
te Ie variazioni della moda, sappiate che la Chiesa non e contraria alla moda. Peri) con una riserva: che Ia moda sia decente. E
la decenza non si misura col centimetro, ma quando e tale, e necessariamente totale.
Per entrare poi in Chiesa ed assistere aIle sacre Funzioni, la regola
resta sempre quella della decenza
e cioe: gonne e maniche lunghe,
velo in testa anche per Ie bambine.
Che direste se foste cacciate di
Chiesa 0 addirittura private della
Comunione?
Punto e a capo.
sione perche fossero bruciate dinanzi
alla piccola statu a dell'Immacolata.
« Cara Madonna, fa che io possa vedere
almeno una volta il mio papa in Chiesa ».
« Madonna benedetta, fa che il mio papa venga a confessarsi ».
« Mamma cara, fa che il mio papa ritorni cristiano ».
« Madonna santa, fa che il mio papa non
parli male del Papa e dei preti ».
« Cara Madonna, iI mio papa e comunista, fa che si converta ».
« Cara Madonna, fa che mio padre non
bestemmi: ti ho domandato tante volte questa grazia; perche non me la concedi? ».
* * *
Potrei continuare a lungo a ripetere grazie di questo genere che i vostri figli hanno domandato alIa Madonna.
Non so se queste grazie domandate
forse con Ie lacrime agli occhi sono
Non senti tu, 0 padre sventurato,
in questa preghiera iI grido straziante del tuo figliuolo innocente?
Papa, mamme, sono i vostri figli
che vi vogliono piiI buoni, che vi chiamana in Chiesa, che non vogliono sentirvi bestemmiare.
.
Papa, mamme! I vostri figlj vi
guardano, vi osservano: non scandalizzateli !
X.
y.
COMUNICATI
PARROCCHIALI
1 Continua l'insegnamento della Dottrina Cristiana. Ogni giorno al mattino daIle 7 e mezzo aIle 8 e mezboo
Per i fanciulli di Cesena lunedi,
mercoledi e venerdi aile 5 e mezzo
del pomeriggio.
Per i fanciulli di Fratte martedi,
giovedi e sabato aIle 6 del pomeriggio.
Chi trascura questo dovere commette peccato anche se una mamma e uscita con questa espressione:
«Mio figlio non puo venire a Dottrina: deve fare i compiti ». Si risponde: A giudizio degli insegnanti, delle scuole elementari, i bambini che frequentano la dottrina
fanno bene anche a scuola. C'e
tempo per fare tutti i propri doveri.
2 E' indetto un secondo PELLEGRINAGGIO PARROCCmALE ALLA
MADONNA DI CASTELMONTE
per la domenica 6 Luglio. Chi desidera parteciparvi, si prenoti al
pin pr~sto.
Pag.2
Maggio-Giugno
MOSTRA
Anche quest'anno si e svolta la Mostra
Professionale per allievi ed ex allievi dal
22 al 26 Maggio. In un'epoca d'intenso lav oro nei campi, sotto un benigno sole, la
V Mostra si e svolta con vero successo, ed
e stata una vera e propria esaltazione del
lavoro stesso.
Alla cerimonia della inaugurazione, svoltasi il giovedi de ll'Asciensione, hanno partecipato largo stuolo di Autorita della Provincia, con a capo S. Ecc. il Prefetto di
Udine e Mons. Lodovico Giacomuzzi. in
rappresentanza di S. Ecc. Mons. Vescovo.
Hanno parlato dal podio alla cittadinanza,
il nostro Sindaco che ha dato il benvenuto
ca.loroso alLG :Autorita ospiti e i~ 1D0tt.
Giovanni Puiatti, presidente dell' Associazione "Pro Loco" che con bellee commos8e parole ha illustrato l'ope7'a della Scuola
Professionale che tende all'elevazione materiale e morale !lei ragazzi che si avviano al mestiere. Il Dott. Puiatti, a nome anche del Sindaco di Azzano, del Sindaco di
Chions e del President~ della Scuola, promotori ed animatori della Mostra stessa,
ho, elogiato l'opera degli insegnanti della
Sellola e di altri volonterosi cittadini che
hanno collaborato per la imponente riuscie fra tutti l'infaticabile direttore m.o
Silmno Manias.
Ho, risposto agli esponenti del paese il
Prof· Gianni Vicario, Assessore alZa Pubblic IstTuzione della Provincia il quale
ella esposizione dell' opera di educazione
prol . sionale che va svolgendo attivament
tato e 10, Provincia ha messo in rilieo . Scuola di Azzano Decimo citandola
I ( (' nguardia di questa preparazione dt
giovil '.
Ha parlato pure l'Ispettrice Scolasticct,
all e del Provveditorato ag'li Studi seg Ita do, Mons. Giacomuzzi che ha portato il
< del Vlescovo,- alla fine calorose parole d; compjacimento e di lode ha rivolto
pa€se S. Ecc. il Prefetto. Nella mattita stessa a tutte Ie autorita e stato ser'to l'n rinfresco nell'aula magna del CoIl pomeriggio del primo giorno al Cam'portivo si e. svolta una interessante
co l,etizione calcistica fra una rappresenti'u del Friuli e del Veneto. La Lega Nar
riona.le di Fiume Veneto ha offerto ai gioon partecipanti alLa gara una medaglia
ncordo della V M ostra;.
Durante il giorno grande e stato l'afI II di visitatori alia Mostra che que'a , 0 si presentava veramente interest ed attraente sopratutto per Ie ope~
di muratura; e di falegnameria della
ola di Azzano e di 'lnfJpcanica della
ola di Fiume Veneto.
ddirittura suggestivo si presentava il
(l! reo che collegava il o-alone del Mo'mo con il parco degli ippocastani
o per l'occasione con una cornice di
delle varie ditte locali. N el parco
grande tettoia de-bitamente prepa7'ata
'a l'esposizione del vino di oltre trenistrazioni ag'ricole mentre lungo
ri rieg li annessi alberi stazionavano
ci 'i'lantina di macchine 'agricole del
or.:io Agrario Provincia Ie e di altre
t1JllOOTtan'i case di produzione e di veni P .rdenone, Udine, Portogruaro, S.
. Vito. Bella mostra facevano
. c telloni della produzione casea-
ria del Comune e il g7'anoturco delle aziende Cacitti-Rubini do, Azzano e Civran da
CimpeZlo, gia premiate 10 scorso anna dal1'1spettorato dell' Agricoltura.
Attraente e perfetta si e presentata la
Mostra delle opere di ricamo, taglio, cucito e maglieria pressola galleria del Modernissimo e I' esposizione dei lavori didattici delle scuole elementari.
Durante le giornate di venerdi e sabato
si e proceduto alla premiazione deg Ii espositori,- aUa domenica e al lunedi successivo i visitatori sono stati circa diecimila,
attratti dall'importanza della manifestazione che era coronata da attrazioni di vario
genere, tra l'altro un grande Luna-Park.
;A. chiusura della Mostra nella notte del
lunedi 26 Maggio si e svolto dalla piazz{]'
della Chiesa un meraviglioso spettacolo pirotecnico.
rGli espositori maggiormente premiati sono stati: la Scuola di Azzano Decima che
ka avuto la piu ambit a premiazione, la
Coppa del Comune,- la Scuola di Fiume Veneto, la coppa della " Pro Azzano",- i Fratelli, Pegolo <ta Pasiano La coppa della "Pro
Azz'ano ",- I' Amministrazione Agricola Fratelli Venier da Cimpello la terza coppa della " Pro Azzano". Con secondo premio assoluto sono stati premiati i Sig.ri Belluz
Giovanni (Firpo), Vaiani Giovanni da, Mibno, l'Ammvinistrazione Co. Querini da Visirvale di Pasiano. Una menzione onorevole
e stata fatta al Sig. Americo Gregoris per
la sua artistica personale fotografica esposta presso il suo studio.
Pro erigeD~a "~[Uola Profe!Jionale "
Totale Io elenco
97.500
Angeli rag. Ado fu Pietro
1.000
Antonel Lino fu Olivo
500
Bampo Rino fu Davide
5.000
Banca del Friuli
10.000
Battiston Giuseppe di Domen.
500
Belluz Angela (Cesena)
200
Bonfada Aldo fu Guido
5.000
Borean Abele fu Gio. Batta
500
Boz Giovanni fu Giuseppe
500
Brunetta Artibano fu Giuseppe 200
Burella f.lli fu Francesco
1.000
Burlon don Davide, Arciprete 10.000
Chiarot Michele fu Girolamo
500
200
Colin Egidio fu Albino
1.000
Cover Pietro fu Gaspare
De Biagi Alfredo fu Guglielmo 1.000
Del Bel Belluz Giacomo
500
De Piccoli Angelo
300
Diana Daniele
700
Dolcetti Giovanni fu Giuseppe 200
Facc.a Gelindo fu Arcangelo
200
Facca Palmiro fu Arcangelo
100
Fantin Giuseppe fu Stefano
200
Favot Evaristo ed Umberto
fu Arcangelo
200
Favot Giuseppe fu Augusto
100
Gasparotto Primo fu Angelo 1.000
Gasparotto Secondo fu Angelo 2.000
Le ,A utorita mentre s'avviano alia inaugu razione della Mostra. Da Destra: il Sindaco, iI Prefetto, I'on. Garlato, iI prof. Vicario. Retro: Capitano dei Carabineri, dott.
Puiatti, avv. Asquini, Arciprete
(foto Gregoris)
Hofer Rodolfo di Giovanni
Lovisa Aldo di Umberto
Lovisa Luigi fu Stefano
Lovisa Pacifico fu Angelo
Lovisa Sante fu Vincenzo
Lovisa Umberto fu Pietro
Lovisotto Pietro fu Domenico
Lus Gio. Batta e Pietro
Mascherin Antonio fu Giov.
Milanese Giovanni fu Clem.
Miotto Giuseppe
Morassut Costante fu Antonio
Moret Elisa ved. Spada
Moretti Giovanni fu Giovanni
Moretti Luigi fu Giacomo
Moretti Mario fu Giovanni
Morettin Tiziano fu Antonio
Paciani Ottaviano
Panontin Vincenzo fu Gius.
Pasut Maria ved. Spada
Paulon Giuseppe fu Odone
Perosa Antonio fu Giovanni
Perosa Evaristo fu Giovanni
Poles Enzo fu Giacomo
Co. Porcia - Amministraz.
Praturlon Emilio fu Antonio
Provedello Patrizio fu Valent.
Ragogna Remigio fu Umberto
Romanet Ernesto di Giuseppe
Rossi Giovani fu Quinto
Sambuco dr. Giovanni
Santin Antonia (Cesena)
Santin Giuseppe fu Sante
Sc.lippa dr. Mario
Schincariol Giovanni fu Ang.
Schincariol Secondo di Pietro
Sperandio Natale fu Giosue
Taiariol Luigi e famiglia
Tesolin Francesco di Olivo
Tesolin Lino fu Francesco
Tesolin Luigi iu Antonio
Tesolin Luigi fu Eugenio
Tesolin Michele fu Luigi
Vaccher Luigia e figli
Vaccher Pietro fu Alessandro
Visentin Antonio fu Giuseppe
Zozzolotto Luigi
1.000
500
100
50
800
1.000
500
1.000
1.000
20.000
2.000
1.000
100
500
500
500
100
5.000
1.000
50
100
2.500
2.500
100
50.000
150
1.000
1.000
50
200
500
800
500
1.000
1.000
100
100
500
200
500
100
15.000
1.000
500
200
1.500
1.000
Totale 20 elenco L. 161.400
Totale 10 elenco » 97.500
Totale generale L. 258.900
Una bella novita alia nostra M
Fra Ie varie novita che la nostra
segna ha offerto, c'e stata pure
teressante mostra fotografica
dal nostro Americo Gregoris nel suo ..
dio. Essa e stata visitata ancora il gi
di deU'Ascensione dal Prefetto che la
to riportata mostra in colloquio con r
tista e dalle Autorita.
Di lui i giornali hanno parlato ben.
generale ne e stata l'ammirazione.
ci sia stata da parte sua una
sta ne1 fatto che no to quale
soggetti tipici e di visi dalle dolci espr
sioni, questa volta si e cledicato al
studio della natura dimostrandosi ca
ce di dar vita e movimento a tutto c
che la natura stessa ci offre.
Indubbiamente e stata un'idea felic'
sima la sua di aver voluto reaIizzare qu
sta mostra fotografica in coincidenza co
la « V» Azzanese. E noi oItre a cong tuIarci con I'amico Barbetta, ci uniam
a un critico che in occasione di una m
stra d'arte fotografica a Torino defini .
Gregoris: « Artista che sa farci sentir
la elevazione della sua anima }).
PRIME OFFERTE PERVENUTE DALl' ESTERO
per la .. Scuola Profession ale,.
Pascot Ottorino (Canada)
6.12
Dolcetti Macedonio (Canada) 4.
Risposte a certi interrogativi
Domanda: Perehe vengono a Messa
alla domeniea anehe una parte di quelli ehe si dieono eontrari alla religione
eristiana, al Papa, ai Preti?
Risposta: Io sono un operaio e mi
trovo sempre in mezzo ai discorsi dei
miei amici una buona parte comunisti
i quali, a mio avviso, non sanno ne
che cosa e il comunismo ne che cosa
e il Cristianesimo e stanno or con
l'uno or con l'altro senza comprenderne i motivi. Io penso che sic'come
il comunismo prende l'uomo nel suo
essere materiale ed il Cristianesimo
nella parte superiore e spirituale, per
tali ragioni questi comunisti sentono
il bisogno religioso e percio si a,c.costano alla Chiesa per trovare un conforto ed un sollievo.
D. : Perc he certe donne e molti uomini alla domeniea entrano in Chiesa
con un quorto d' ora di ritardo ed eseono prima della fine della Messa?
R.: Perche credono che basti mostrarsi in Chiesa e farsi un segno di
Croce per aver adempito il precetto
domenicale. Costoro hanno poca istruzione.
D.: Perc he il Vespero della Domeniea non e piu frequentato?
R.: Perche si sceglie l'osteria 0
qualche altro divertimento, non comprendendo che cosa e ,e che cos a in
conclusione si riceve dal Vespero nella vita movimentata di oggi. E que-
sto vale anche per me.
D.: Perc he eerte persone parlarw
male dei preti in osteria 0 in easa
in eerti ritrovi e poi salutano con enfasi i lora saeerdoti magari con « sia
lodato Gesli Cristo»?
R.: Queste persone agiscono COS)
per interesse, cioe per c.ogliere l'occasione di sfruttare anche il prete quando comoda; oppure fanno cosi senza
pensarci, poiche molti parlano ma pochi ragionano e pochissimi meditano
e riflettono su quello che dicono.
D.: Perc he tanti 0 meglio tantc
credono piu ai sogni ehe non al Vangelo?
R.: Anzitutto perche fra i tanti
e Ie tante c'e anche mia moglie chc
mi fa andare sulle furie almena una
volta alla settimana, e poi perche la
lettura, i c.inema, i balli e altre cose
del genere esaltano la fantasia femminile rendendo molto corto il lora
cervello.
D.: Perehe le ragazze moderne non
hanno piu vergogna di farsi veder~
sfaeeiate in pubblieo?
R.: Perche hanno perduto il senso
del pudore. Ma se dovessimo indagare
i motivi di questa deviazione morale.
il discorso si farebbe molto pili lungo.
Resta pero il fatto che pili Ie giovan:
diventano provocanti e libertine, e piil
perdono il lora decoro di donne e I
stima degli uomini.
Pag.3
-
L'Arciprete attorniato dalle Autorita mentre benedice la posa della prima pietra
delle Scuole del Capoluogo
(foto Gregoris)
11 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 11 1111 11 1111 111 111 1111111 11 1 111 11 1 11 1 11 1 111 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 11 1 1I I II I II I II I II I II I I! I II I III II I II I II I II I II I II I II I I I I II I I1 1 11 1il l ll l ll ll l .1 111 1
Su e giu per la Parrocchia
Primo Venerdi del mese con relativa
Ora santa di tutta I' Azione Cattolica.
6 DOMENICA DELLE PALME. Hanno inizio Ie grandi funzioni della Settimana Santa in un'atmosfer,a di pieta. Tutti
anche i piu piccoli comprendono 10 spirito della liturgia e 10 traducono nella
realta della lora schietta devozione. Numerosi i fedeli alia benedizione dell'olivo; devoti e raccolti i turni di adorazione delle Quarantore. Degni di nota I'altare maggiore e quello del S. Sepolcro preparati con tanto buon gusto
dalle nostre Suore.
.
II Venerdi Santo vide poi una moltitudine di fedeli che in gruppo e alia spicciolata si sono portati al bacio del Crocifisso e alia sera hanno partecipato
,a lla processione, dopo iI canto dell'Ufficio delle Tenebre e la predica della
Passione ten uta dal Cappella no.
2 SOLENNITA' PASQUALI. La funzione della Vigilia Pasquale, inlziata aile
22.30 e terminata dopo I'una di notte,
h.a superato e per concorso di fedeli e
per solen nita di rito, quella dell'anno
passato. I partecipanti, istruiti in antecedenza sui significato dei riti, hanno seguito con la massima attenzione 10
svolgersi della bellissima funzione. Anche il giorno di Pasqua fu un,a giornata trascorsa tutta nella gioia piu intima.
A tutti i Parrocchiani I'Arciprete fa i
suoi auguri. Le cam pane annunzianti
Cristo Risorto portino ai vicini e ai
lontani la gioia di un'anima in pace
con Dio e col prossimo. Mai come quest'anno si sono sentite manifestazioni
di contentezza per la felice riuscita delle cerimonie e delle solennita pasquali.
LUNEDI' 01 PASQUA. Messa solenne
anche aile Fratte. Nel pomeriggio in
Parrocchia benedizione dei bambini.
5i porta la Comunione pasquale agli
ammalati ed infermi della Parrocchia,
c rca una settantina.
Inaugurazione delle Scuole di Cesena e
posa della prima pietra di quelle del
Capoluogo. (Leggerai cronaca nel prosimo numero).
com pie I'annuale benedizione delle
e, con la pulizia di qualche ferro di
allo da qualche porta.
z a la funzione di Maggio in onore
a Madonna. L'argomento che ver-'
rattato in queste sere sara: «La
nelle figure dell' Antico Te- '
. Argomento che. permettera
ere tutta la storia dell' Antico
"' i!r"..llme~'to cosi poco conosciuta dai
e nostri tempi.
Quest'anno il bel tempo ha
rad izionali scompagnate dei
iii. Festosa ed allegra la
141 campagna con sporte
ben di Dio: uova, focaclie. ecc. II ritorno doeno festoso: la festa
finita, Ie sporte vuote e qualche gamba ... traballante.
27 Festa del Patrocinio di S. Giuseppe aile Fratte, dove I' Arciprete celebra Messa solenne e la nostra cantoria esegue
l'Eucaristica del Perosi. Nel pomeriggio
processione con I'accompagnamento delIa Banda di Tiezzo ai cui membri diciamo anche da queste righe il nostro
grazie per la cordialita usata in varie
nostre manifestazioni.
CHIUSURA SCUOLA NECCHI. Per un
mese e stato frequentato da una ottantina di ragazze e signorine questo corso di cucito e ricamo organizzato dalla
Necchi. Per confessione della stessa
maestra sig.na Licia Peressini, Ie allieve ne hanno approfittato lodevolmente e la mostra dei lavori esposti in
un'aula ha confermato I'ottimo esito di
essa. Plaudiamo questa iniziativa che
serve certamente per I'avvenire delle
nostre giovani.
MAGGIO
1 Rogazioni in Cesena e S. Messa in Colle.
3 Primo Venerdl del mese con numerose
Comunioni.
11 Giornata Diocesana per la Casa degli
Esercizi. Anche in Parrocchia i Sacerdoti ne parlano aile Messe e vengono
raccolte offerte.
19 Processioni delle Rogazioni. Strano ma
vero: da quasi vent'anni I' Arciprete osserva che partecipano 'o gni anna gli
stessi uomini.
21 Chiusura del mese di Maggio. Nota caratteristica e suggestiva la processione notturna di 350 ragazzi al termine
della quale vengono bruciate Ie lora letterine scritta alia Madonna il cui fumo
e piu gradito che il profumo dell'incenso.
22 I naugurazione della Mostra. (Vedi cronaca a parte).
Addii, abbracci frettolosi, raccomandazioni di mamme e benedizioni di
spose. Poi ?... « Signori, si parte ». Addio mamma, addio sposa mia, figli
miei state buoni, il vostro babbo va
lontano, seguitelo con la preghiera.
Addio, dolce Friuli, Azzano paese mio
caro, addio. II vostro ricordo ci seguiril. ovunque.
Poi Ie necessita della vita, il bisogno delle nostre famiglie, il faticoso
lavoro ci assorbe la mente. II pesante
lavoro ci rende aIle volte irriconoscibili, e l'uomo della strada ci potra
giudicare dei bruti. Ma sotto quelle
al merito
Con decreto del Presidente della
Repubblica e stato sanzionato il conferimento della medaglia d'argento
alla memoria del nostro carissimo
parrocchiano Sergo Magg. dei bersaglieri ACIllLLE VALVASORI, Caduto a Monte Sabchil (Africa Orientale) nel marzo 1941 del quale ci
torna gradito riportare la motivazione: «Sottufjiciale, vice comandan-
te di plotone fucilieri durante tre
giorni di aspri combattimenti, si im-
DONO ALLA CHIESA
L' Arciprete sente il dovere oi ringraziare la Direzione della Scuola Professionale
per il dono che ha voluto fare alIa Chiesa in occasione della Mostra e precisamente di un banchetto finemente lavorato .ad
intarsio gill. messo dinanzi all'altare per
uso delle lampade viventi. In particolare
il grazie va al Liut e Del Rizzo Bruno giovani artefici di questo capoLavoro.
Segnaliamo Ie ultime offerte pervenuteci dagli emigranti per Ia Via Crucis:
Pascotto Luigi (Canada) 4000; Marcuz
Tranquillo (U.S.A.) 500; Fratelli Augusto, Eugenio, Francesco Sartor (California) 3.200.
Somma precedente L. 341.534. Totale
L. 353.734.
Per Ie ~r~ue vie ~el mon~o 10 lati[o eiI ~~ne ~elr emilronte
Qui scrive uno come voi, che ha visto farsi avanti la primavera con un
senso di angoscia. Questo risveglio
della natura, questo tocco della mana
di Dio, tanto carD a tutti, per noi emigranti e sinonimo di partenza; ... il
partire e c.ome un po' morire. Chi non
sente strazio al cuore al fischio d'un
treno che ci strappa senza pieta da
tutti 'quelli che ci so no cari, per portarci a destinazioni talvolta ignote?
Decora~ione
spoglie, dentro queUe mani incallite,
scorre un sangue nobile, pulsato da
un cuore torturato da mille preoccupazioni.
La sera, benche stan chi e forse febbricitanti, distesi sopra un letto, i
nostri pensieri vagano lontano ed una
malinconica lacrima di nostalgia
sgorga dai nostri occhi quasi inariditi. Allora un canto al Friuli c.i sale spontaneo dal cuore e porta rimedio alIa nostra tristezza. Un segno di
Croce; poi si cerca di chiudere gli
occhi, ma insensibilmente s'avanza ai
nostri orecchi un suono ben noto,
quello delle nostre campane, riempiendo il cu6re di una profonda commozione. Cosi trascorre ogni nostro
giorno per tanti mesi portando con
se sempre la medesima, monotona vita.
Giunge pero anche il giorno del ritorno. Quanto era stata lunga l'attesa, quanta impaziente il desiderio di
di rivedere la terra natia, i propl'i
cari tutti! Ecco finalmente Ie prime
case del nostro paese spuntano lontano come per accoglierci riconoscenti. Fra di esse pero scorgiamo qualche cosa di nuovo, una guglia sormontata da una Croce. Si, e il nostro campanile, quello che abbiamo
costruito con i nostri sudori, con Ie
nostre fatiche. AUora la fede non
morta, ma forse assopita, si risveglia piu forte facendo sgorgare dal
. cuore un vivo sentimento di ricorioscenzaa Dio: «Grazie, Signore, eke
hai benedetto il nostro lavoro . quotidiano. »!
. .
Un emigrante
poneva alla ammirazione di tutti per
sprezzo del pericolo, alto senso del
dovere e spirito di sacrificio. Al comando di una squadra di fucilieri
assaltava arditamente nidi di mitragliatrici avversarie che ostacolavano
l'avanzata del suo plotone, infliggendo lora dure perdite e disperdendoli.
Per gravi ferite decedeva sul campo
di battaglia ». La cerimonia della
consegna della medaglia che doveva
aver luogo ancora la domenica 25
maggio, per sopraggiunte disposizioni, e stata rimandata a data da fissarsi e verra appuntata -al petto del
nipote Sante.
Chiusura Corso di addestramento
per allievi muratori di Azzano X
II 12 maggio 1952, una speciale
commissione fu ad Azzano ad esaminare i giovani che per quattro mesi hanno frequentato il Corso locale
di Addestramento Muratori.
Su 22 nominativi frequentanti il
Corso, ne vennero promossi 18. Ne
citiamo i nominativi: Bottos Marino,
Boz Franco, Bozzato Ivio, Bregolin
Mario, Burella Olindo, Candido Fernando, Del Rizzo Agostino, Facca Antonio, Fedrigo Olivo, Lovisa Adriano,
Marzinotto Romeo, Moretton Gianfranco, Mucignat Antonio, Muzzin
Sergio, Schincariol Severo, Sellan
Dante, Valeri Luigi e Zaina Sergio.
Ottimo quindi il risultato di queste
provvidenziaIi Scuole di addestramento.
L'Istruzione Professionale e oggi
necessaria per i nostri operai che vogliono trovare lavoro all'interno ed
all' estero.
POll A DB PAIQUA
L' Arciprete eo il cappellano riconoscenti per gli attestati di devozione, di rispetto
dimostrati in cccasione delle festivitii. pasquali, tutti ringraziano degli auguri fatti
a viva voce e qui rispondono a quelli inviati a mezzo posta e cioe da:
Estero: Guerra Andrea (Svizzera); Bottos Giovanni, Zorzit Marcello, Peres sill,
Bailot Aldo, Favret Antonio, Morettin Italo,
Laghi Franco, Zanette Dorina (Gibilterra);
Facca Armando (Canada); Alfredo Roccola (Parigi); Giovanni Dolcetti (Miami);
Assunta e Luigi' Tonus (Svizzera); ' Eddi
Dalla ~ Cia (Casa,blanca); Aquilino Tesolin
(Austr.a lia); Piero Minuz e Fam. (U.S.A.;
/
Maggio-Giugno 19
Pag.4
Ele,na Campagna e marito (Canada); Enza Fantuzzi (Svizzera); TIde e Francesco
Mascarin (Canada); Tranquilla e Giuseppe
Marcuz (Canada); Giuseppe Nervo (Canada); • Tarciso Perosa e fam. (Canada);
Vineenzo Lovisa (Svizzera); Del Rizzo Andrea (Belgio); Annibale Tesolin (Argentina ) ; Firmina e Elio Centazzo (Francia);
.1aggiorino Rossetto (Lussemburgo).
Italia: Don Zampieri (Este); Assunta,
Giovanni e Beppino; Suor Giovanna Boz
Reggio E.); Don Giuseppe (Tarnai); L.elia e Bruno Pizzo (Padova); fam. Menegozzo; Vittorio Dalla Cia e fam.; fam. Maria Crozzoli; Amedeo Pontoni; Bruno e Agnese (Oderzo); Favot D.anilo (Chions);
Ines Sacilotto (Venezia); fam. Milani Luigi; Mari, Antonietta e Beppi Tesolin (Rorna); Don Moretti (S. Dona); Antonio, lrrna e Carlo Pagotto (Padova); Giovanni
Lazzaro (Castelfranco Veneto); Pilot Antonio e moglie (Bolzano); Laura Monaunl
(Pergine); Diac. Nicola Ariano (Salerno);
Suor M. Berenice Pozzerle (Roma); fam.
De Carlo (Udine); fam. Gelindo Peschiutta (Milano); Lina e Celio Maraffon (Anfam. dott. Ermanno Patelli (Roncade);
none); fam. Siro Cauteri (Maccarese);
Ch. Mario Cesselli (Alba); P. GianPaolo
Paludet (Vicenza); Don Arduino (Torre);
Suore Maria Adriana, Guglielmino, Mercedes con la lora Superiora (Roma); Paron Silvio (Casarsa); Canal Gemma (C01tura); fam. Ruggero Del Bianco (Milano);
fam. Giovanni De Marchi (Bertiolo); Antonio Redigonda (Feletto); Luigina (S. Lo'renzo); Don Giusto (Anduins); fam. Milani (Pordenone); Marina e Giuseppe 1<'avara (Roma); fam. De Carlo (Salgaredr.);
Bruna Ravagnolo (Cordenons); Giusep\)e
Panontin e fam.; Don Luigi (Vigonovo);
Suor Pasqualina (Torino); Gasp.arotto EIda C\1ilano); P. Piemonte (Venezia); fam.
Tullio Fabbro (Orcenico); Severino e Maria (Oreenico); Candido Vincenzo, Ch. Rinal 0 Gasparotto (Saluzzo); Bravin Marla (Polcenigo); Ch. Silv.ano Mestre (Udine); Su~r Bernarda Marcuz (Torviscosa);
Ennio Molinari e fam. (Torviscosa); P.
Tazzareno da Loro (Arezzo); fam. Davide
Visintin (S. Lorenzo); Mamma e Anastaia
. Lorenzo); fam. Carlo Brunetta; LucilIa e Luigia Del Rizzo; Don Duilio (Frianeo)' fam. Tonus Giuseppe; Suor Cunegonda (Napoli); Sandro Pigani (Udine)
Glo\'anna Tonus e Pio Semproni (Roma);
anta e Dino Gaspardis (Trieste); Trevin Rino (Belluno); Alfonso Brussolo
(Trento); Meni Moras (Roma); fam. Gino
Galante (Verona); Robertino Purgotti (Rorna); Lucilio Candido (Agrigento); Augu to Cederle e Sig.ra (Udine); fam. Pavan (Lorenzaga); Gemma Cozzutti (Udine); Suor Dor.alice Bonaldi (Roma); Menegozzo Oreste (Calancianus); Madre Giuliana (Udine); Ninnina Satta Medici (Rorna.
LA NOSTRA BANCA
PRO OLLETTINO
Offer! - Somme precedente L. 68.810;
Borgate della Parrocchia 12.440; Lovisa
Aldo (Francia) 1500; Piccinin Teresa
200 ; Zuccato Angelo (Germania) 1000;
Battiston Ubaldo e fratelli (Canada)
1000 ; Co. sorelle di Panigai 2000; Nino
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Marino 500; Gasparotto Elda 300; Bertolo Antonio 250; Del Rizzo Andrea (Belgio) 1000; Centazzo Firmina Elio (Francia) 2000; Laghi Laura (Inghilterra)
1400; Minuz Pietro (U.S.A.) 1250; Tesolin Aquilino (Australia) 1050; Mascarin Umherto 500; Guerra Andrea (Sviz. zera) 1000; Ceschin ItaIm 750. Totale
L. 112.230.
Spese - Somma precedente L. 62.2 .17.
Stampa Bollettino, viaggi Udlne, tel ~fo­
no e varie L. 21.585; francobolli per
spedizione Italia ed Estero 7900: chche
, per il Bollettino 3500. Totale L. 95.192.
Rimanenza attiva di\ cassa L. 17.038.
; PRO 'CHlESA '
N,'N. 5000i Vaia~iGi~vanni (MHanQ)'
5000; ' i figli co. :Guglielmo e ' Gucoello di
TOLLO ANGELA ved. CANDIDO
(L'Anzoluta nonzola)
d'anni 90
marta a Giai della Sega dove si era ri
rata da qualche mese, presso la fig,_
morta il 6 giugno 1952.
Porcia in memoria del loro padre co.
Giuseppe 30.000.
PRO ASILO
Favot Olga 1000; Moro Nello in memoria di Maria Facca 6200; Lovisa Fedora nell'anniversario del marito 2000;
Masat Linda in memoria del marito
2000; Don Lino Masat in memoria del
cognato Giacomo 2000; Fam. Sellan in
morte del caro Ercole 5000; Banca del
Friuli 1000; Cassa Rurale ed Artigiana
3000; Toffoli Paola 1000; Ditta Tessuti
Boranga da Pordenone 2000; Fam. Mascarin in morte def. Antonio 3000; Santin
Dosolina in memoria del fratello 1500;
Sorgi Lalo in memoria della propria madre 13.000.
A tutti quelli che hanno onorato la
memoria dei loro cari defunti con opere
di bene, un grazie di cuore.
In questi ultimi mesi parecchi dei nostri
Parrocchiani sono passati all'eternita. L'elenco dei nostri defunti e sempre per se
stesso un ammonimento tanto pili che spesso la morte coglie di sorpres.a come e accaduto per diversi.
CO. GIUSEPPE 01 PORCIA
d'anni 72
morto aU'ospedale di Pordenone il 24 maggio 1952.
Le famiglie di questi defunti ringraziano sentitamente tutti colora che in qualunque modo hanno partecipato al lora dolore
Ad esse si rinnovano vive condoglianze e si esortano i familiari alla cristianrassegnazione che viene dalla preghiera
dalla speranza in un non lontano incontr
con gli scomparsi nella vita migliore.
NEL DECIMO ANNIVERSARIO DI
Movimento ~emOlrafj[o
NATI:
« Crescano e tioriscano nel Signore ».
Santin Franca Anna di Silvio e di Ragogna Modesta; Messina Rosario di Paolino e di Granata Antonina; Morassutto
Livio Costante di Guerrino e di Roman
Maria; Pizzutti Roberta di Guerrino e di
Marson Angela; Battiston Anna di Pietro
e di Boccalon Fiorina; Sappa Marilena di
Egidio e di Molaro Iride; Fogale Bruno
di Giovanni e di Manias Maria; Candido
Attilia di Fiorigi e di Lieti Mara; Fauro
Alberto di Tarcisio e di Cittadini Beatrice; Nervi Giorgio Giuseppe di Marco
e di Cover Iolanda; Pasianot Lino di Angelo e di Pascot Evelina; Bortolussi Carlo di Mario e di Manias Ortensia; Ortolan Rosanna Luigia di Enrico e di Valvasori Enrica; Del Bel Belluz Mauro
Vincenzo di Gelindo e di Vaccher Elsa;
Sorgi Roberta di Ernesto e di Zambon
Gisella; Zuccon Anna Santa di Petro e di
Del Col Onorina; Meneghin Giorgio Luigi di Danilo e di Ceolin Rosanna; Battiston Luigino di Pietro e di Del Bel Belluz
Gina; Facca Renato di Giuseppe e di
Gasparotto Angela; Del Bel Belluz Elda
di Ernesto e di Vaccher Eleonora; Tesolin Alfio di Silvio e di Bottos Maria;
Guerra Corrado di Giuseppe e di Sorgi
Giuseppina; Fabris Luigi di Olissio e di
Lovisa Giannina.
MATRIMONI:
«L-a pace, l'amore cristiano e la mutua comprensione allietino le nuove
tamiglie ».
Ceciliot Pietro con Sartor Luigia; Piccolo .Luigi da Blessalia con Tesolin AdeIe; Del Bel Belluz Gino con Barbisan
Dionisia; Serena Ciro Cesare da Brescia
con Facca Nora; Chiaradia Onorio da
Taiedo con Bressan Caterina; Corradini
Daniele da Ostilia con Pigat Antonietta;
Moretton Luigi con Durofil Maria; Bressan Primo con Coccolo Anna da Zugliano;
Zentil Antonio con Bet Maria da Fiume
Veneto; Dolcetti Ruggero con Mio Erminia da Pordenone.
lRA1[})][O
=
S"iOLLAN ERCOLE fu PI ETRO
d'anni 44
morto il 26 Aprile 1952.
Uomo equilibrato, d'animo aperto, Consigliere comunale e della Cooperativa di
consumo, soccombeva ad una malattia che
da qualche mese 10 affliggeva. Sembrava
ormai ristabilito quando sopraggiunse improvvisa la morte.
CESCHIN OLIVO
morto il 27 maggio 1941.
E NEL PRIMO ANNIVERSARIO DI
DEL BEL BELLUZ GIACOMO di TOBIA
d'anni 55
morto il 3 maggio 1952.
Uomo retto, gioviale, e stato ghermito
dan'incura bile male del giorno e serenamente chiudeva la sua giornata tutta dedit a
alia famiglia. Lui stesso chiese gli ultimi
Sacramenti e al sacerdote che gli amministrava l'Estrema Unzione, rispose aIle preghiere fra l'ammir,azione e Ie lacrime dei
pre senti.
Fedele agli amici, forte neUe avversita,
adorato dai suoi cari, stimato ed amato da
tutti, lasCia la pili nostalgica memoria di
se.
CHIAROT PERISSINOTTI
morto I'll Maggio 1951 i
MORASSUT ROSALIA in MORETTIN
d'anni 56
caduta per improvvisa trombosi mentre stava facendo foglia per i bachi, mori.va il
2 Giugno 1952.
LOVISA ALFONSO FU ERM}NIO
morto il 7 Giugno 1951;
]PO§'JC ~
Beppino - Grazie per Ie prime notizie. Son
proprio buone. Vi assista il Signore nell'anima, nella salute e nel lavoro. Starete bene voi, Ie vostre famiglie e la
Parrocchia. Amici del Manzoni con il
« Cavaliere » ricambiano saluti ed auguri.
E. C. - Gr,a zie della bella lettera mandataci e dei pensieri che manifesta. Continui a stare unita aUa Parrocchia nel
ricordo dei suoi cari vivi e defunti che
ha lasciato qui. Per questa abbiamo piacere sentire da lei che legge tanto volentieri il Bollettino. Anch'esso servira a
ricordarle la Parrocchia lontana. Grazie
anche dell'offerta per ' il giornalino che
non ci'dimenticheremo di spedire con la
nostra solita regolarita.
VALVASSORI MARIA ved. FACCA
d'anni 79
sofferente di cuore, rimaneva colpita da
improvviso attacco la notte del 3 giugno 1952. Al suo funer,ale parteciparono numerosi parenti e conoscenti.
Imprimatur.' Can. Leo Bravin, Vic. Gen.,
Direttore Resp. Mons. Vittorio Xonello
Tipogl'afia Allti Grafiche Friulane - Udine
VACCHER MARIA di GUIDO
d,i un 9i.orno
volata al cicio il 5 maggio 1952.
FACCA GASPARE GIUSEPPE fu SANTE
morto I'll Giugno 1951;
Ie famiglie li ricordano con affetto
chiedono ancora una prece di suffragio.