Com_ Fin_bilancio 2006_ita2

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Com_ Fin_bilancio 2006_ita2
Roma, 27-3-2007
CdA approva risultati 2006: ricavi in crescita a 12.472 milioni di euro (+14%); EBIT in
aumento a 878 milioni di euro (+19%)
Risultato netto a 1.020 milioni di euro. Proposto all’Assemblea degli Azionisti un dividendo
di 35 centesimi di euro (+13% rispetto al 2005)
Ordini in aumento a 15.725 milioni di euro e portafoglio ordini a 35.810 milioni di euro
(+12%) equivalenti a circa tre anni di attività
Indebitamento finanziario in calo (858 milioni) grazie alla quotazione di Ansaldo STS e
all’operazione Avio
•
Nel 2006 Finmeccanica migliora i propri
risultati in particolare grazie alla crescita
nell’Aeronautica, negli Elicotteri e
nell’Energia.
•
EBIT in aumento del 19% rispetto al
2005,
essenzialmente
grazie
al
contributo della crescita organica
(+17%).
•
Utile netto in crescita anche grazie alle
plusvalenze. Proposto un dividendo
all’Assemblea degli Azionisti di 35
centesimi di euro (+13%).
•
Debt/equity al 16% e debt/EBITDA allo
0,63. Positivi gli indicatori di profittabilità
del Gruppo: ROI al 17,7%, EVA a 257
milioni di euro.
•
In crescita gli investimenti in Ricerca e
Sviluppo a 1.783 milioni di euro, con un
incremento di 41 milioni rispetto al 2005.
Principali dati dell’esercizio 2006
(Milioni di euro)
2006
2005
Var.
Ass.
Var.
%
Ricavi
12.472 10.952 1.520 14%
EBIT
735
143 19%
878
EBIT margin
7,0%
6,7%
0,3
n.s.
Risultato netto 1.020
396
624 158%
Ordini
342
2%
15.725 15.383
Portafoglio
ordini
35.810 32.114 3.696 12%
Indebitamento
finanziario
858 1.100 -242 -22%
netto
ROI
17,7% 17,5%
0,2
EVA®
257
217
40 18%
Ricerca e
Sviluppo
1.783 1.742
41
2%
Addetti
58.059 56.603 1.456
Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato, ha commentato: “I risultati
conseguiti nel 2006 confermano le previsioni fornite al mercato e la significativa crescita organica evidenzia
la performance industriale e commerciale raggiunta dalle società del Gruppo. Sono state anche affrontate le
criticità riguardanti alcune aree di attività, ponendo le basi per il loro risanamento. Contando sulla propria
indiscussa eccellenza tecnologica Finmeccanica guarda con fiducia a un futuro di ulteriore crescita sui
mercati internazionali”.
Finmeccanica è il primo gruppo italiano nel settore dell’alta tecnologia, leader nella progettazione e produzione di elicotteri, elettronica per la difesa, velivoli civili e militari,
aerostrutture, satelliti, infrastrutture spaziali, missili. Finmeccanica svolge un ruolo di primo piano nell’industria europea dell’aerospazio e difesa ed è presente nei principali
programmi internazionali del settore grazie a partnership consolidate in Europa e oltreoceano. Il Gruppo vanta anche asset produttivi e competenze di rilievo nei settori
Trasporti ed Energia. Finmeccanica, quotata alla Borsa di Milano, opera in Italia e all’estero attraverso società controllate e joint ventures, per un totale consolidato di oltre
58.000 addetti, dei quali 9.000 nel Regno Unito, 3.000 in Francia e 1.500 negli Stati Uniti. Per mantenere e sviluppare le proprie competenze tecnologiche, Finmeccanica
impegna in Ricerca e Sviluppo risorse pari al 14% dei ricavi.
ANALISI DEI DATI PRINCIPALI
TAVOLA PER L 'ANALISI DEI RISULTATI REDDITUALI CONSOLIDATI
Variazione % YoY
2006
2005
€mil.
Ricavi
Variazione dei prodotti in corso di lavorazione,
semilavorati e finiti
12.472
(24)
517
Costi per acquisti e per il personale
Ammortamenti
Svalutazioni
Costi di ristrutturazione
Altri ricavi (costi) operativi netti
EBIT
Margine EBIT
Proventi (oneri) finanziari netti
Imposte sul reddito
Risultato netto ante discontinued
Risultato delle discontinued operations
Risultato netto
(11.121)
(10.330)
(482)
(347)
(23)
(18)
(10)
(32)
66
878
(7)
735
7,0%
6,7%
394
(149)
(243)
1.029
(200)
386
(9)
10
1.020
396
10.952
14%
19%
167%
158%
I ricavi, in linea con gli obiettivi di sviluppo del Gruppo, sono pari a 12.472 milioni di euro, in crescita di 1.520
milioni (+14%) rispetto ai 10.952 milioni del 2005. Del totale delle variazioni circa 824 milioni (+8%) sono
riconducibili alla crescita organica mentre la restante parte (696 milioni) è ascrivibile al cambiamento di
perimetro. La variazione organica è dovuta principalmente: all’aumento negli Elicotteri (+13%) con l’avvio delle
attività sulla commessa VH71 per il velivolo destinato alla Casa Bianca; alla crescita delle attività civili
nell’Aeronautica, in particolare quelle relative all’ATR, all’A380 e al B777; all’Energia (+28% riconducibile alle
attività di service), nonché alla crescita nei Trasporti.
Il risultato operativo (EBIT) è pari a 878 milioni di euro con un incremento di 143 milioni (+19%) rispetto ai
735 milioni del 2005. La variazione è da attribuire per circa 126 milioni (+17%) alla crescita organica e per i
restanti 17 milioni al diverso perimetro di consolidamento. Il miglioramento è dovuto all’andamento positivo nei
seguenti settori: Elicotteri (+7%) per la crescita dei volumi di produzione e per l’effetto dell’integrazione avviata
tra le attività italiane e britanniche; Elettronica per la Difesa, con la crescita delle attività per sistemi di
comando e controllo e di quelle legate al settore Sicurezza; Aeronautica, con il positivo andamento delle
vendite del programma ATR; Spazio, grazie ad una maggiore efficienza produttiva; Energia, con l’incremento
dei volumi di produzione e maggiore redditività delle singole commesse; Trasporti, con un sostanziale
incremento della redditività industriale nei segmenti Segnalamento e Sistemi e con un miglioramento anche
nel settore Veicoli che, pur registrando una perdita operativa, mostra una crescita rispetto al 2005. La
redditività percentuale (ROS) è pari al 7% con un incremento di 0,3 punti percentuali rispetto al 2005 (6,7%).
L’utile netto è pari a 1.020 milioni di euro, con un aumento di 624 milioni (+158%) rispetto ai 396 milioni del
2005. Al risultato hanno contribuito la plusvalenza realizzata (circa 404 milioni) sull’Offerta Pubblica di Vendita
del 60% dell’Ansaldo STS S.p.A. e la plusvalenza realizzata (circa 291 milioni) dalla cessione alla BCV
Investment S.A. (società appositamente costituita dai Fondi Cinven) dell’intera quota di partecipazione (circa
30%) di Finmeccanica nell’AvioGroup S.p.A., società holding del Gruppo Avio. Successivamente
Finmeccanica ha riacquistato il 15% di AvioGroup S.p.A.
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TAVOLA PER L'ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA
31.12.2006
31.12.2005
€mil.
Attività non correnti
9.897
7.671
Passività non correnti
(3.275)
(2.018)
Rimanenze
Lavori in corso su ordinazione
Crediti commerciali
Debiti commerciali
Acconti da committenti
Fondi per rischi e oneri B/T
Altre attività (passività) nette correnti
Capitale circolante netto
Capitale investito netto
Patrimonio netto Gruppo
Patrimonio netto di terzi
Patrimonio netto
Indebitamento (disponibilità) finanziarie nette
6.622
5.653
3.095
5.511
2.823
2.538
3.856
3.600
(3.561)
(3.431)
(5.529)
(4.389)
(571)
(523)
(547)
(434)
(3.289)
17
6.188
5.670
5.276
4.444
81
5.357
154
4.598
858
1.100
(27)
(28)
(Attività) passività nette detenute per la vendita
SITUAZIONE FINANZIARIA
31.12.2006
€mil.
Debiti finanziari a breve termine
Debiti finanziari a medio/lungo termine
Disponibilità liquide o equivalenti
INDEBITAMENTO BANCARIO E OBBLIGAZIONARIO
Titoli
Crediti finanziari verso società del Gruppo
Altri crediti finanziari
CREDITI FINANZIARI E TITOLI
Debiti finanziari verso società del Gruppo
Altri debiti finanziari a breve termine
Altri debiti finanziari a medio/lungo termine
ALTRI DEBITI FINANZIARI
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
(DISPONIBILITA')
Indebitamento netto attribuito alle discontinued operations
159
31.12.2005
190
1.865
1.879
(2.003)
(1.061)
21
1.008
(21)
(26)
(20)
(17)
(452)
(443)
(499)
500
(480)
379
722
97
114
96
1.336
572
858
1.100
6
5
3
CASH FLOW
€mil.
Disponibilità liquide al 1° gennaio
Flusso di cassa lordo da attività operative
Variazioni del capitale circolante
Variazioni delle altre attività e passività operative
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative
Investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali al netto delle cessioni
Altre attività di investimento
Free operating cash-flow
Investimenti strategici
Variazioni delle altre attività finanziarie
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento
Dividendi pagati
Flusso di cassa da attività di finanziamento
Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento
Differenza di traduzione
Disponibilità liquide al 31 dicembre
2006
2005
1.061
2.055
1.565
1.413
347
204
(594)
(662)
1.318
955
(779)
(385)
(33)
(69)
506
501
580
(769)
(30)
18
(262)
(1.205)
(214)
(111)
102
(640)
(112)
(751)
(2)
7
2.003
1.061
Alla luce dei risultati 2006 il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea degli Azionisti il
pagamento di un dividendo di 35 centesimi euro per azione. Qualora l’Assemblea approvi la suddetta
proposta, il dividendo verrà posto in pagamento in data 21 giugno 2007 (data stacco cedola: 18 giugno
2007). L’Assemblea degli Azionisti verrà convocata, a variazione dell’intervallo temporale indicato nel
calendario eventi societari diffuso in data 26.01.2007, per i giorni 29 e 30 maggio, rispettivamente in prima e
seconda convocazione
L’indebitamento finanziario netto è di 858 milioni di euro con un decremento netto di 242 milioni (-22%)
rispetto ai 1.100 milioni del 2005. Il dato conferma il tendenziale andamento dei flussi di cassa con forti
assorbimenti nei primi nove mesi dell’anno e recuperi concentrati nell’ultimo trimestre. Il livello di
indebitamento, pari al 16% del patrimonio netto consolidato, si situa sia al di sotto dei limiti posti da un’attenta
e prudente gestione finanziaria, sia all’interno dei limiti massimi indicati dalle principali società di rating. La
struttura finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2006 rimane particolarmente solida: infatti la vita media residua
del debito risulta ancora elevata (9 anni contro i 10 anni del dicembre 2005), con una minimizzazione del
costo, il cui tasso medio di interesse già dal 31 dicembre 2005 è del 3,7% (4,8% ai fini IAS/IFRS). Il dato di
indebitamento è influenzato dagli effetti delle seguenti operazioni: il pagamento di 89 milioni di euro relativo
all’OPA lanciata sul mercato per l’acquisizione del residuo 33% della società Datamat; il pagamento del
dividendo ordinario di 131 milioni di euro e del dividendo straordinario di 80 milioni in seguito alla quotazione di
Ansaldo STS; il pagamento di 47 milioni di euro quale conguaglio del prezzo dovuto alla società francese
Alcatel S.A. nell’ambito degli accordi di joint venture sottoscritti nel corso del 2005; il pagamento da parte di
Ansaldo Energia di 20 milioni di euro per l’acquisto di alcune partecipazioni; il pagamento da parte di MBDA di
260 milioni di euro per l’acquisizione della società LFK GmbH parzialmente compensato (237 milioni)
dall’acquisizione della cassa disponibile; il pagamento da parte di Alenia Aeronautica dei primi 10 milioni di
euro alla società russa Sukhoi relativi al programma dei nuovi jet regionali “SuperJet 100”; l’incasso di circa
458 milioni per il collocamento del 52,17% di Ansaldo STS e per la successiva opzione di greenshoe
esercitata dalle banche coordinatrici dell’OPA. La quotazione di Ansaldo STS non ne ha comportato il
deconsolidamento e pertanto l’indebitamento al 31 dicembre 2006 include la posizione finanziaria netta della
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società; l’incasso di 432 milioni di euro dovuto alla cessione dell’intera partecipazione del 30% circa di
AvioGroup S.p.A. e il successivo riacquisto (per un importo di 130 milioni, con un beneficio netto di 302
milioni) del 15% della suddetta società.
Gli ordini ammontano a 15.725 milioni di euro con un aumento di 342 milioni (+2%) rispetto ai 15.383 milioni
del 2005. Del totale ordini oltre il 56% è riferibile al mercato militare con una percentuale in crescita rispetto al
2005. I principali ordini acquisiti riguardano: gli Elicotteri, con la prima tranche dei 70 Future Lynx alle Forze
Armate britanniche, la prima tranche dei contratti IMOS e MCSP, la fornitura di 34 NH90 alle Forze Armate
australiane; l’Elettronica per la Difesa, con i sistemi di comando, controllo e comunicazione per le FREMM, la
seconda tranche dei sistemi avionici per l’Eurofighter, il contratto SMART in Turchia nel controllo del traffico
aereo, l’ordine da Telecom per la “rete sicura Poste Italiane” e l’ordine “posta ibrida” in Russia; l’Aeronautica,
con l’ordine da Boeing per il B787 (circa 570 milioni), la fornitura di 10 ATR72 ASW alla Marina Militare turca e
l’ordine di 54 velivoli al consorzio GIE ATR; l’Energia con la forte crescita del service (da 390 a 462 milioni di
euro).
Il portafoglio ordini si attesta a 35.810 milioni di euro con un incremento di 3.696 milioni (+12%) rispetto ai
32.114 milioni del 31 dicembre 2005 e assicura al Gruppo una copertura equivalente a circa tre anni di
produzione.
Gli investimenti in ricerca e sviluppo sono stati pari a 1.783 milioni di euro con un incremento di 41 milioni
(+2%) rispetto ai 1.742 milioni del 2005 e rappresentano circa il 14% dei ricavi. I principali programmi hanno
riguardato: l’Elettronica per la Difesa, con lo sviluppo del programma Eurofighter, la messa a punto dei
prototipi del sistema UAV Falco, gli sviluppi del sistema di combattimento navale modulare e del nuovo radar
di sorveglianza navale Kronos 3D, l’avvio delle attività sulle nuove famiglie di prodotti quali “ad hoc networks”,
“wimax”, “software radio” e “switch all IP”, il programma Soldato Futuro e il completamento della rete Tetra;
l’Aeronautica, con gli sviluppi dei programmi civili (B787 e A380) e militari (C27J, Eurofighter e M346); i
Sistemi di Difesa, con gli sviluppi del missile Meteor e del siluro Black Shark; l’Energia, con il proseguimento
del piano di autonomia tecnologica nel campo delle turbine a vapore e a gas e gli sviluppi di nuove tecnologie
per il service.
L’organico si attesta a 58.059 persone con un aumento di 1.456 unità (+3%) rispetto alle 56.603 al 31
dicembre 2005. L’incremento è dovuto al consolidamento della società LFK GmbH all’interno dei Sistemi di
Difesa ed alla variazione di perimetro nell’Energia con l’acquisizione della Thomassen Turbine System e della
Energy Service Group e per la parte residua al turnover positivo.
EVENTI DI RILIEVO DEL 2006 E INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO
A gennaio 2006 si è perfezionata l’Offerta Pubblica di Acquisto lanciata da Finmeccanica sulla totalità delle
azioni Datamat ancora in circolazione dopo l’acquisizione, nel 2005, del 52,7% del capitale sociale.
L’operazione ha incrementato la quota di partecipazione di Finmeccanica sino a circa l’89% del capitale di
Datamat. Il 1° marzo 2006 il Consiglio di Amministr azione di Finmeccanica ha deliberato il delisting delle azioni
della società, attraverso la promozione di un’OPA residuale, una volta raggiunta la percentuale di
partecipazione necessaria ai sensi di legge (oltre il 90%). In data 12 giugno 2006 Finmeccanica ha
completato ulteriori acquisti pari allo 0,959% del capitale sociale di Datamat, superando il 90% necessario
all’avvio dell’OPA residuale. In seguito all’OPA residuale, conclusasi l’8 gennaio 2007, la partecipazione di
Finmeccanica è salita al 98,6% del capitale. Pertanto Finmeccanica eserciterà il diritto di acquisto sulle azioni
residue Datamat (squeeze out) che dovrebbe concludersi entro maggio 2007. Nel contempo è stato avviato un
processo di integrazione tra Elsag e Datamat.
Sempre nel gennaio 2006 MBDA ha perfezionato l’acquisizione di LFK GmbH, principale produttore tedesco
di sistemi missilistici.
Il 19 gennaio 2006 Aermacchi (oggi Alenia Aermacchi) e la Hellenic Aerospace Industry (HAI) hanno firmato
un Memorandum of Understanding che definisce i termini della loro cooperazione nel programma di sviluppo
dell’addestratore M346.
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Il 19 gennaio 2006 a Berlino la Galileo Industries (che raggruppa Finmeccanica, EADS Astrium, Thales SA e
Galileos Sistemas y Servicios) e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) hanno siglato il contratto – di circa 1
miliardo di euro – per lo sviluppo e la realizzazione dei primi quattro satelliti del sistema di navigazione
satellitare europeo Galileo e della relativa infrastruttura di terra. L’Italia ha raggiunto un altro importante
traguardo con l’assegnazione di uno dei due Centri di Controllo della Costellazione e delle Missioni e del
Centro di Valutazione delle Performance del nuovo sistema.
Il 28 febbraio 2006 AgustaWestland ha siglato con la britannica Sloane Helicopters Ltd un accordo per la
distribuzione di elicotteri civili, destinati al mercato del Regno Unito e dell’Irlanda.
Il 24 marzo 2006 si è concluso il collocamento del 52,17% del capitale sociale di Ansaldo STS – società a
capo di un gruppo che comprende Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari e Ansaldo Signal. In seguito
all’esercizio della greenshoe da parte delle banche, la quota collocata è salita al 60%. La nuova Ansaldo STS
potrà beneficiare delle competenze complementari delle due società controllate, integrando la rete
commerciale e la dimensione internazionale di Ansaldo Signal con le capacità progettuali e sistemistiche di
Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari.
Il 27 aprile 2006 Alenia Aeronautica e L-3 Communications hanno siglato con Boeing Integrated Defense
Systems un Memorandum of Understanding che prevede la partecipazione della Boeing alla joint venture
Global Military Aircraft Systems (GMAS) costituita per partecipare con il C-27J al programma Joint Cargo
Aircraft (JCA) per l’aeronautica e l’esercito degli Stati Uniti.
Il 22 giugno 2006 il Ministero della Difesa della Gran Bretagna ha firmato con AgustaWestland un accordo
del valore complessivo di 1 miliardo di sterline – pari a 1,4 miliardi di euro - per la fornitura di 70 elicotteri
Future Lynx alle Forze Armate Britanniche. Il primo contratto, per la fase di sviluppo, vale 380 milioni di
sterline (pari a 550 milioni di euro).
Nel luglio 2006 Ansaldo Energia ha acquisito il controllo totale della società svizzera Energy Service Group
(ESG), attiva nella manutenzione e nella riparazione on site di impianti. A settembre 2006, ha perfezionato
l’acquisto, dalla società americana Calpine European Finance, dell’intero pacchetto di controllo di Thomassen
Turbine Systems, società olandese specializzata nel service per turbine a gas. Le due operazioni
rafforzeranno la capacità competitiva di Ansaldo Energia sia nel raggiungimento dell’autonomia tecnologica
nelle turbine a gas, sia nelle attività di service per centrali elettriche. Inoltre la società potrà allargare la propria
attività di service dalla tecnologia Siemens a quella GE, filiera che rappresenta la maggior parte del parco
installato a livello mondiale.
Il 6 agosto 2006 Finmeccanica ha sottoscritto gli accordi per la ridefinizione della propria partecipazione in
AvioGroup S.p.A. società holding del gruppo Avio tra cui Avio S.p.A., attiva nello sviluppo e produzione di
grandi motori e importanti componenti aeronautiche e spaziali. Secondo gli accordi, perfezionati il 14
dicembre 2006, Finmeccanica (unitamente a Carlyle per il proprio 70%) ha ceduto il proprio 30% di
AvioGroup ai fondi di investimento Cinven, per 432 milioni di euro. Contestualmente la Aeromeccanica S.A.,
controllata da Finmeccanica, ha riacquistato una quota del 15% di AvioGroup per circa 130 milioni di euro. La
differenza tra il corrispettivo incassato per la vendita e quello reinvestito nel gruppo Avio ha contribuito, al netto
dei costi dell’operazione, al miglioramento della posizione finanziaria netta del Gruppo. Inoltre Finmeccanica
ha formalizzato con Avio S.p.A. l’opzione per l’acquisto del ramo d’azienda Spazio per circa 6 milioni di euro.
Nel settembre 2006 Telespazio, Telecom Italia, Hughes e Intelsat hanno annunciato la costituzione della
nuova piattaforma satellitare “Marco Polo” per la fornitura di servizi a valore aggiunto a banda larga per i
mercati business e istituzionali in Europa Orientale e Nord Africa. La piattaforma sarà gestita da Telespazio
attraverso il Centro Spaziale del Fucino.
Il 18 ottobre 2006 Finmeccanica ha siglato un Memorandum of Understanding con le Ferrovie russe per
avviare attività di collaborazione sulla produzione, commercializzazione e assistenza tecnica di materiale
rotabile e infrastrutture ferroviarie. Nel più ampio quadro della collaborazione del Gruppo con realtà industriali
russe, l’accordo pone le basi per una serie di partnership industriali.
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Il 28 novembre 2006 (dopo l’accordo preliminare del giugno 2006) Finmeccanica e Sukhoi Aviation Holding
con le rispettive controllate Alenia Aeronautica e Sukhoi Civil Aircraft Company (SCAC), hanno firmato un
accordo di partnership strategica relativo al programma di produzione, commercializzazione e assistenza postvendita della famiglia di jet regionali “SuperJet 100”. Alenia Aeronautica acquisirà una quota del 25% più
un’azione della SCAC per le attività sul mercato interno russo e formerà con Sukhoi una joint venture (51%
Alenia e 49% Sukhoi) che si occuperà del marketing, vendita e consegna sul mercato occidentale, oltre che
dell’assistenza post-vendita in tutto il mondo
Il 9 febbraio 2007 le Ferrovie russe, il gruppo Ferrovie dello Stato e Finmeccanica hanno firmato un protocollo
d’intesa relativo a progetti internazionali di interesse comune, in particolare nel campo dell’Alta Velocità. Il
primo atto di questa collaborazione riguarderà l’Arabia Saudita con il progetto Alta Velocità Jedda-MeccaMedina del valore stimato di circa 6 miliardi di dollari. Nel corso del mese di marzo Finmeccanica ha firmato un
nuovo accordo di cooperazione industriale con le Ferrovie russe che definisce tempi e modalità per progetti di
interesse prioritario quali lo sviluppo di un nuovo treno regionale, sistemi di Safety & Security, un sistema di
osservazione satellitare per il monitoraggio del suolo.
OPERAZIONI FINANZIARIE
Nel corso del 2006 Finmeccanica non ha posto in essere nuove operazioni sul mercato dei capitali; di
conseguenza la struttura del debito obbligazionario non ha subito variazioni di rilievo, con un importo
complessivo, alla data, di circa 1.748 milioni di euro (secondo i principi IAS/IFRS) e una durata media di
circa 9 anni.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Nel corso del 2006 si è consolidato il riposizionamento strategico del Gruppo Finmeccanica attraverso
una crescita dimensionale selettiva, una maggiore internazionalizzazione e il conseguimento di
un’autonomia strategica che ha permesso una consistente crescita sia in termini di volumi di ricavi che
di redditività.
Tale indirizzo risulterà rafforzato dai nuovi obiettivi che Finmeccanica ha assegnato in maniera specifica
a ciascuna azienda del Gruppo e che possono sintetizzarsi nell’aumento della redditività, nella
riduzione dei costi industriali e di struttura, nel contenimento del capitale circolante operativo e
nell’autofinanziamento degli investimenti di prodotto.
Nell’esercizio 2007 si prevede una crescita organica complessiva dei ricavi del Gruppo che si
attesteranno tra i 13,1 miliardi di euro e i 13,7 miliardi di euro, e un incremento del risultato operativo
(EBIT) che si attesterà tra i 950 milioni di euro e 1 miliardo di euro.
Si prevede, inoltre, che il Free Operating Cash Flow (FOCF) del Gruppo sia sostanzialmente in
pareggio, dopo aver fatto fronte ai consistenti investimenti per lo sviluppo e la commercializzazione dei
prodotti, necessari al sostenimento della crescita del Gruppo, che si concentreranno in special modo
nell’Aeronautica, negli Elicotteri e nell’Elettronica per la Difesa.
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ANDAMENTO DELLA GESTIONE NEI SETTORI DI ATTIVITÀ
(Dati espressi in milioni di euro)
Elicotteri
Aziende: AgustaWestland
Ricavi: 2.727 milioni di euro (+13%); EBIT: 290 milioni (+7%)
Ricavi: pari a 2.727 milioni di euro, in aumento di 314 milioni (+13%) rispetto ai 2.413 del 2005. L’aumento è
l’effetto delle attività di produzione avviate sulla commessa US101, denominata VH71, per il Presidente degli
Stati Uniti d’America, dell’incremento del rate produttivo sulla linea AW139, oltre che dei maggiori volumi per
l’attività di supporto prodotto principalmente in UK. Si segnala inoltre che l’anno 2006 ha registrato consegne
per un totale di 170 elicotteri con un incremento del 28% rispetto all’esercizio precedente.
Risultato Operativo (EBIT): pari a 290 milioni di euro con un incremento di 18 milioni (+7%) rispetto ai 272
milioni del 2005. Tale miglioramento è dovuto in parte ai maggiori volumi sulle attività di supporto tecnico e in
parte all’effetto delle azioni avviate nell’ambito del processo di integrazione. Il ROS si attesta al 10,6%. Il
rendimento del capitale investito (ROI) si attesta al 13,9%, in leggero rialzo rispetto al valore del 2005
(+13,4%).
Ordini: pari a 4.088 milioni di euro, in forte crescita (+10%) rispetto ai 3.712 milioni del 2005 grazie, tra gli altri,
al programma, del valore complessivo di 1.394 milioni di euro, per la fornitura di 70 elicotteri Future Lynx alle
Forze Armate britanniche (la cui prima tranche per la fase di sviluppo ha un valore di 557 milioni), all’elicottero
AW139 (ulteriori 62 macchine) e alle 108 unità di A109 richieste.
Portafoglio ordini: pari a 8.572 milioni di euro, con un incremento di 1.175 milioni (+16%) rispetto ai 7.397
milioni del 2005. La composizione del portafoglio ordini al 31 dicembre 2006 è rappresentata per il 68% da
elicotteri, per il 27% da attività di supporto e per il 5% da attività di engineering.
Organico: pari a 8.899 unità, con un aumento di 368 unità (+4%) rispetto alle 8.531 unità del 2005.
Ricerca e sviluppo: pari a 356 milioni di euro (436 milioni nel 2005).
Elettronica per la Difesa
Aziende: SELEX Sensors and Airborne Systems, SELEX Communications, SELEX Sistemi Integrati,
SELEX Service Management, Elsag, Datamat.
Il perimetro di consolidamento nell’Elettronica per la Difesa è stato profondamente mutato in seguito all’accordo con Bae Systems Plc
(BAE) e l’acquisto di Datamat S.p.A. nel corso del 2005.
Ricavi: 3.747 milioni di euro (+18%); EBIT: 300 milioni (+12%)
Ricavi: pari a 3.747 milioni di euro, con un incremento di 583 milioni (+18%) rispetto ai 3.164 milioni del 2005,
dovuto essenzialmente alla variazione del perimetro di consolidamento dopo l’acquisizione delle attività
britanniche nell’avionica e di Datamat.
Risultato Operativo (EBIT): pari a 300 milioni di euro, con un incremento di 31 milioni (+12%) rispetto ai 269
milioni del 2005. Tale crescita deriva non solo dal cambiamento del perimetro di consolidamento, ma anche
dal miglioramento sia delle attività per sistemi di comando e controllo, sia del comparto information technology
e sicurezza, che beneficiano dell’aumento di redditività industriale in conseguenza del riposizionamento
strategico di Elsag. Il ROS passa all’8%, mezzo punto percentuale inferiore a quanto registrato al 31 dicembre
2005. Il ROI si attesta al 10,8% dal 12,5%.
8
Ordini: pari a 4.197 milioni di euro (4.627 milioni nel 2005). La diminuzione rispetto allo scorso anno deriva
dall’acquisizione a giugno 2005 da parte di SELEX Sensors and Airborne Systems LTD dell’ordine per la
produzione del sistema DASS per tutti gli Eurofighter Typhoon della seconda tranche (circa 1.200 milioni
di euro). Le principali attività hanno riguardato: l’avvio del programma di realizzazione della rete Tetra di
comunicazioni digitali protette interforze, che sarà completato in circa sei anni, coprendo progressivamente
l’intero territorio nazionale, oltre a rilevanti acquisizioni per attività di upgrade dei sistemi avionici per i
Tornado per l’Arabia Saudita e per il Ministero della Difesa britannico, per il sistema avionico IRST (InfraRed
Search and Track) dell’EFA seconda tranche, per sistemi di comando e controllo e comunicazione per le
FREMM e per attività su sistemi di comunicazione nel Regno Unito, in particolare per il programma FALCON.
Portafoglio ordini: pari a 7.676 milioni di euro, in sensibile crescita (+730 milioni) rispetto ai 6.946 milioni del
31 dicembre 2005. L’incremento è per metà riconducibile ad attività nel comparto avionico, mentre le attività
per i sistemi radar, di comando e controllo e quelle nel campo delle comunicazioni contribuiscono per il 20%
circa.
Organico: pari a 19.185 (19.786 nel 2005).
Ricerca e sviluppo: pari a 541 milioni di euro rispetto ai 501 milioni del 2005.
Aeronautica
Aziende: Alenia Aeronautica, Alenia Aeronavali, Alenia Aermacchi, GIE ATR, Alenia S.I.A.
Ricavi: 1.908 milioni di euro (+7%); EBIT: 203 milioni (+22%)
Ricavi: pari a 1.908 milioni di euro con un incremento di 119 milioni (+7%) rispetto ai 1.789 milioni registrati
nel 2005. Alla crescita, peraltro già delineata nelle previsioni, hanno concorso le attività civili con l’incremento
delle vendite e delle produzioni dell’ATR e di quelle relative all’A380, B777, Falcon, nonché l’avvio a fine anno
delle prime produzioni del B787. In leggero calo le produzioni di Alenia Aermacchi e di Alenia Aeronavali, che
risentono in particolare della ridotta attività sui velivoli dell’Aeronautica Militare italiana: rispettivamente per il
completamento delle forniture velivoli MB 339 ed SF60 e per minore attività di revisione su B707 Tanker e
ispezioni su Brequet Atlantic.
Risultato Operativo (EBIT): pari a 203 milioni di euro, in rialzo (+22%) rispetto ai 166 milioni dell’esercizio
precedente. Il ROS del settore è al 10,6% rispetto al 9,3% del 31 dicembre 2005.
Ordini: pari a 2.634 milioni di euro rispetto ai 3.230 milioni dell’esercizio precedente che beneficiava di
importanti ordini tra cui quello relativo alle prime 200 unità del B787. Hanno contribuito positivamente
all’acquisizione di ordini i contratti stipulati per gli ATR, per i C-27J (5 più un opzione per 3 alla Bulgaria e 3
alla Lituania), per l’Eurofighter, il JSF e i Tornado.
Portafoglio ordini: pari a 7.538 milioni di euro, si incrementa di 673 milioni rispetto al dato di fine 2005 (6.865
milioni). Il portafoglio, con una quota rilevante per programmi EFA (46%), B787 (23%), C27J (5%) AMX (4%),
è previsto svilupparsi su un arco temporale di medio-lungo periodo.
Organico: pari a 12.135 unità rispetto alle 11.198 del 31 dicembre 2005, con un aumento di 937 unità.
Ricerca e sviluppo: pari a 486 milioni di euro rispetto ai 405 milioni del 2005.
Spazio
Aziende: Alcatel Alenia Space, Telespazio (*)
Ricavi: 764 milioni di euro (+4%); EBIT:44 milioni (+69%)
* I dati al 31 dicembre 2005 comprendono i primi 6 mesi di attività delle società Alenia Spazio e Telespazio, consolidate al 100% e i
successivi 6 mesi di attività relative alle due nuove joint venture (Alcatel Alenia Space S.A.S. e Telespazio Holding srl), consolidate con il
metodo proporzionale al 33% e al 67%. I dati al 31 dicembre 2006 si riferiscono alle due nuove joint venture, consolidate
proporzionalmente come detto. Pertanto i dati dell’esercizio in corso non sono confrontabili con quelli dell’esercizio precedente .
9
Ricavi: pari a 764 milioni di euro, in aumento di 29 milioni (+4%) rispetto ai 735 milioni dell’esercizio
precedente, sostanzialmente per effetto di una maggiore produzione sviluppata nel comparto manifatturiero.
Risultato operativo (EBIT): pari a 44 milioni di euro, in crescita di 18 milioni (+69%) rispetto ai 26 milioni del
2005. Il ROS passa dal 3,5% del 2005 al 5,8% del 2006. Il ROI passa dall’8,4% del 2005 al 13,8% del 2006.
Ordini: pari a 851 milioni di euro, con un incremento di 252 milioni (+42%) rispetto ai 599 milioni del 2005,
dovuto a maggiori acquisizioni nel segmento dei satelliti commerciali e al buon andamento dei servizi
satellitari.
Portafoglio ordini: pari a 1.264 milioni di euro, con un incremento di 110 milioni (+10%) rispetto ai 1.154
milioni del 2005. La composizione del portafoglio ordini è rappresentata per il 64% dalle attività manifatturiere
e per il 36% dai servizi satellitari. La consistenza del portafoglio ordini, definita in base alla sua lavorabilità, è
tale da garantire una copertura pari a circa il 70% della produzione prevista nel prossimo anno.
Organico: pari a 3.221 unità rispetto alle 3.194 unità del 2005.
Ricerca e sviluppo: pari a 64 milioni di euro rispetto ai 79 milioni del 2005.
Sistemi di Difesa
Aziende: Oto Melara, WASS, MBDA
Ricavi: 1.127 milioni di euro (-1%); EBIT: 91 milioni (-19%)
Ricavi: pari a 1.127 milioni di euro in linea con il risultato dello scorso anno (1.143 milioni) grazie all’effetto
del consolidamento della componente tedesca del comparto missilistico, che ha compensato la leggera
flessione delle attività sui sistemi subacquei e il completamento, nel 2005, di importanti programmi missilistici
relativi ai sistemi Mica e Jernas.
Risultato operativo (EBIT): pari a 91 milioni di euro rispetto ai 112 milioni del 2005. Il ROS passa dal 9,8%
all’ 8,1%.
Ordini: pari a 1.111 milioni di euro, con un incremento di 348 milioni (+46%) rispetto ai 763 milioni del 2005. I
maggiori ordini si riferiscono: alle acquisizioni nel terzo trimestre nei sistemi missilistici per le FREMM, nei
missili di difesa anti-aerea Mistral dalla Francia, nei missili aria-terra a lungo raggio Taurus, oltre che
all’acquisizione da parte della componente tedesca di MBDA, per il sistema missilistico anti-carro Trigat da
integrare sugli elicotteri tedeschi. Da segnalare inoltre il contratto per la fornitura all’Esercito Italiano, tramite
la società consortile IVECO FIAT - OTO Melara S.c.r.l., dei veicoli blindati da combattimento (VBC).
Portafoglio ordini: pari a 4.252 milioni di euro, con un incremento di 383 milioni (+10%) rispetto ai 3.869
milioni del 31 dicembre 2005.
Organico: pari a 4.275 unità rispetto alle 4.104 del 31 dicembre 2005, con un incremento dovuto
essenzialmente all’acquisizione della società LFK GmbH.
Ricerca e sviluppo: pari a 279 milioni di euro rispetto ai 268 milioni del 2005.
10
Energia
Aziende: Ansaldo Energia
Ricavi: 978 milioni di euro (+28%); EBIT: 63 milioni (+62%)
Ricavi: pari a 978 milioni di euro, con un incremento di 214 milioni (+28%) rispetto ai 764 milioni del 2005.
L’aumento è dovuto principalmente all’attività svolta su commesse a prevalente contenuto impiantistico e alla
costante crescita del service. Il contributo di ciascuna area di business è così distribuito: Impianti 74%,
Service 21%, Nucleare 5%.
Risultato operativo (EBIT): pari a 63 milioni di euro, con un aumento di 24 milioni (+62%) rispetto ai 39
milioni del 2005, dovuto all’incremento dei volumi e alla maggiore redditività delle singole commesse,
nonostante i maggiori costi di ricerca e sviluppo assorbiti nel periodo. Il ROS risulta pari al 6,4% rispetto al
5,1% del 2005.
Ordini: pari a 1.050 milioni di euro, con un aumento di 18 milioni (+2%) rispetto ai 1.032 milioni del 2005. Gli
ordini - di cui il 65% in Italia, il 13% in Europa, e il 22% nel resto del Mondo - hanno riguardato per il 52%
impianti e componenti, per il 44% attività di service (che si conferma in forte crescita) e per il 4% lavorazioni
nucleari.
Portafoglio ordini: pari a 2.468 milioni di euro, con un incremento di 139 milioni (+6%) rispetto ai 2.329
milioni al 31 dicembre 2005, che garantisce un’attività produttiva equivalente a circa 2 anni.
Organico: pari a 2.856 unità rispetto alle 2.529 risorse del 31 dicembre 2005 con un aumento di 327 unità
conseguente al turnover.
Ricerca e sviluppo: pari a 17 milioni di euro rispetto ai 13 milioni del 2005.
Trasporti
Aziende: Ansaldo STS * (Ansaldo Signal e ATSF), AnsaldoBreda
Ricavi: 1.368 milioni (+12%); EBIT: 15 milioni
* Finmeccanica S.p.A. ha ceduto in data 24 febbraio 2006 alla società Ansaldo STS S.p.A le partecipazioni in Ansaldo Trasporti - Sistemi
Ferroviari S.p.A. (Sistemi) e Ansaldo Signal N.V. (Segnalamento) ed ha completato nel mese di aprile 2006 un’Offerta Pubblica di
Vendita del 60% del capitale sociale di Ansaldo STS. Dal 29 marzo 2006 le azioni della società sono negoziate nel segmento STAR del
Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana.
Ricavi: pari a 1.368 milioni di euro, con un incremento di 142 milioni (+12%) rispetto ai 1.226 milioni del 2005
e ascrivibile sia alle maggiori attività sviluppate nel Segnalamento, sia al miglioramento nei Veicoli rispetto
alle difficoltà del 2005.
Risultato operativo (EBIT): pari a 15 milioni di euro rispetto al valore negativo di 48 milioni del 2005, con un
incremento di 63 milioni dovuto essenzialmente ai miglioramenti nel Segnalamento. Il comparto Veicoli, pur
registrando un risultato operativo negativo, ha migliorato i suoi conti 2005 di ben 51 milioni di euro. Il ROS
migliora di conseguenza, risultando pari all’1,1% rispetto a un negativo -3,9% dello stesso periodo 2005. Il
ROI sale al 4,8%.
Ordini: pari a 2.127 milioni di euro, con un incremento di 512 milioni (+32%) rispetto ai 1.615 milioni del
2005, grazie alle maggiori acquisizioni nei segmenti Sistemi e Veicoli.
Portafoglio ordini: pari a 4.703 milioni di euro, con una crescita di 747 milioni (+19%) rispetto ai 3.956
milioni del 31 dicembre 2005.
11
Organico: 6.677 unità rispetto alle 6.321 unità del 31 dicembre 2005, con una crescita di 356 unità dovuta
principalmente all’incremento degli organici del Segnalamento.
Ricerca e sviluppo: pari a 40 milioni di euro rispetto ai 40 milioni del 2005.
DATI AZIONARI
2006
2005
Variazione % YoY
Media delle azioni durante il periodo (in migliaia)
423.323
421.941
0,3%
Risultato netto incluse discontinued operations (€mil.)
988
373
Risultato delle continuing operations (€mil.)
997
363
BASIC EPS (EURO)
2,333
0,883
164%
BASIC EPS delle continuing operations (EURO)
2,353
0,861
173%
Media delle azioni diluted durante il periodo
425.094
424.994
0,0%
Risultato rettificato (€mil.)
988
373
Risultato rettificato delle continuing operations (€mil.)
997
363
DILUTED EPS (EURO)
2,323
0,877
165%
DILUTED EPS delle continuing operations (EURO)
2,344
0,854
174%
Per agevolare il confronto, l’utile per azione è stato calcolato tenendo conto anche nella determinazione dei dati comparativi degli
effetti derivati dal raggruppamento delle azioni ordinarie operato dalla Capogruppo in data 18 luglio 2005.
12
2006
(in Euro milioni)
Elicotteri
Elettronica
per la
Difesa*
Aeronautica
Spazio
Sistemi di
Difesa
Energia
Trasporti
Attività
Diverse
Ricavi
Risultato operativo (EBIT)
Margine EBIT (%)
Ammortamenti totali
Investimenti in immobilizzazioni
Costi di ricerca & sviluppo
Ordini assunti
Portafoglio Ordini
Organico iscritto n°
2.727
290
10,6%
131
89
356
4.088
8.572
8.899
3.747
300
8,0%
117
150
541
4.197
7.676
19.185
1.908
203
10,6%
136
554
486
2.634
7.538
12.135
764
44
5,8%
25
16
64
851
1.264
3.221
1.127
91
8,1%
29
51
279
1.111
4.252
4.275
978
63
6,4%
13
15
17
1.050
2.468
2.856
1.368
15
1,1%
20
22
40
2.127
4.703
6.677
229
(128)
n.s
11
17
0
99
346
811
2005
(in Euro milioni)
Ricavi
Risultato operativo (EBIT)
Margine EBIT (%)
Ammortamenti totali
Investimenti in immobilizzazioni
Costi di ricerca & sviluppo
Ordini assunti
Portafoglio Ordini
Organico iscritto n°
Elicotteri
Sistemi di
Difesa
Energia
Trasporti
Attività
Diverse
1.143
112
9,8%
30
45
268
763
3.869
4.104
764
39
5,1%
12
14
13
1.032
2.329
2.529
1.226
(48)
-3,9%
19
26
40
1.615
3.956
6.321
175
(101)
n.s
13
12
0
465
487
940
2.413
272
11,3%
53
142
436
3.712
7.397
8.531
Elettronica Aeronautica Spazio**
per la Difesa
3.164
269
8,5%
79
1020***
501
4.627
6.946
19.786
1.789
166
9,3%
106
165
405
3.230
6.865
11.198
735
26
3,5%
34
41
79
599
1.154
3.194
Elisioni TOTALE
(376)
(432)
(1.009)
12.472
878
7,0%
482
914
1.783
15.725
35.810
58.059
Elisioni TOTALE
(457)
(660)
(889)
10.952
735
6,7%
346
1.465
1.742
15.383
32.114
56.603
* Consolidamento del 100% degli asset britannici dell’Elettronica per la Difesa e di Datamat
** Consolidamento delle due JV del settore Spazio con il metodo proporzionale a partire dall'1 luglio 2005
*** Include il goodwill derivante dall’acquisizione delle attività nel settore Elettronica per la Difesa
Finmeccanica è il primo gruppo italiano nel settore dell’alta tecnologia, leader nella progettazione e produzione di elicotteri, elettronica per la difesa, velivoli civili e militari, aerostrutture, satelliti, infrastrutture spaziali, missili. Finmeccanica svolge un ruolo di primo
piano nell’industria europea dell’aerospazio e difesa ed è presente nei principali programmi internazionali del settore grazie a partnership consolidate in Europa e oltreoceano. Il Gruppo vanta anche asset produttivi e competenze di rilievo nei settori Trasporti ed
Energia. Finmeccanica, quotata alla Borsa di Milano, opera in Italia e all’estero attraverso società controllate e joint ventures, per un totale consolidato di oltre 58.000 addetti, dei quali 9.000 nel Regno Unito, 3.000 in Francia e 1.500 negli Stati Uniti. Per
mantenere e sviluppare le proprie competenze tecnologiche, Finmeccanica impegna in Ricerca e Sviluppo risorse pari al 14% dei ricavi.