A cascina Dossi il piccolo paradiso dei “super-food”

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A cascina Dossi il piccolo paradiso dei “super-food”
VIII
GIOVEDÌ 17 MARZO 2016
GustaLO
il Cittadino
NUOVE IDEE
A cascina Dossi
il piccolo paradiso
dei “super-food”
Nella corte di Brembio
Roberto e Olivia
Consonni hanno avviato
il commercio di prodotti
esotici rivitalizzanti
n Bacche di Goji e anice stellato, caffé verde e maca. Il paradiso dei nuovi alimenti superiori è
nel cuore della Bassa, dove un
tempo la facevano da padrone
vacche da latte e suini all’ingrasso. Parte da Brembio la sfida del
marchio Alimenti Superiori distribuito in tutta Italia con banchetti e tramite Internet dalla
ditta Wicon, in questi giorni impegnata nella kermesse milanese più conosciuta nel mondo
delle pratiche sostenibili e alternative, la fiera “Fa’ la cosa giusta”.
LA SVOLTA
La Wicon ha sede a cascina Dossi, a Brembio, uno dei templi
della zootecnia lodigiana, la cascina di Italo Ceruti, oggi 88enne
agricoltore nel collegio dei probiviri di Confagricoltura, “gentiluomo dell’agricoltura lodigiana”. Finiti i tempi delle vacche
da latte, l’azienda agricola alleva
ancora quasi duemila maiali,
tutti conto terzi. Se ne occupano
il figlio di Italo e il nipote, il figlio
della figlia Olivia. Ma non il genero Roberto, milanese doc a cui
l’agricoltura vecchio stampo mal
si addice.
Con un indomito spirito com-
merciale, per anni importatore
dei più svariati prodotti per i
battitori di fiere e mercati, oggi
che quel mercato è stato pressoché monopolizzato da importatori cinesi, Roberto Consonni si
è reinventato una professione
nella commercializzazione dei
super-alimenti, i super-food come sono chiamati negli Stati
Uniti, da dove è partita la moda
di integrare la dieta con prodotti
energetici e rivitalizzanti, provenienti da angoli remoti del
mondo e dotati di proprietà benefiche superiori, appunto.
«Tutto vero, ma qui di moda non
c’è niente - dice Roberto -. Io
tratto gli alimenti in forma naturale, e non devo vendere fumo a
nessuno. Questi non sono alimenti miracolosi, sono alimenti
con grandi proprietà benefiche,
scientificamente provate, e
spesso infatti si trovano in vendita, in altre composizioni, in
farmacia, oppure sono spezie
particolari, magari di uso comune ma per le quali selezioniamo
la qualità migliore. Può darsi che
tra qualche mio cliente ci sia anche qualcuno esaltato dalla moda dei super alimenti, ma perlopiù si tratta di consumatori preparati e informati, che cercano
un consumo più responsabile e
alternativo, benefico».
INFORMAZIONE E QUALITÀ
Proprio l’informazione e la qualità sono le chiavi dell’attività
Wicon. Alimenti Superiori
(www.alimentisuperiori.com)
tratta frutta (tra l’altro bacche di
Goji, Cramberries americani, pistacchio dell’Iran), semi (quinoa, semi di canapa), spezie
ALIMENTI
SUPERIORI
A sinistra
Roberto
Consonni
e la moglie
Olivia,
titolari
della Wicon
che gestisce
il marchio
Alimenti
Superiori;
qui sopra
lo splendido
viale alberato
che conduce
a Cascina
Dossi,
nella campagna
di Brembio
(curry, curcuma), piante e radici
(maca, aloe, zenzero), the e caffè
(caffè verde), e ha appena iniziato a seguire i prodotti del benessere per il corpo.
Tutti gli alimenti sono disidratati
ed essiccati, etichettati in proprio con un’etichetta parlante,
che ne racconta le proprietà benefiche. «Noi vendiamo tramite
Internet, dove si possono trovare
tutte le informazioni specifiche
per ogni alimento, oppure direttamente nei mercati e nelle fiere,
spesso a tema, dove la gente arriva già preparata – conclude
Roberto -. Oggi i consumatori
sono informati, cercano notizie
e approfondiscono i temi. A me
l’agricoltura tradizionale sta
stretta, perché vedo un futuro
molto difficile. Preferisco rivolgermi a un mercato di nicchia,
dove mi posso confrontare con i
consumatori e portare loro prodotti che hanno una storia e un
perché. Alla fine siamo sempre
dentro l’agricoltura, in qualche
modo, trattiamo di alimentazione e di prodotti e stili di vita benefici. Cinquant’anni fa era il
latte, erano le vacche e la campagna. Oggi sono anche gli alimenti superiori».
Andrea Bagatta