Il Misery index delle famiglie italiane

R APPORTO CER
Aggiornamenti
6 febbraio 2017
Il Misery index delle famiglie italiane
Il Misery index delle famiglie italiane è cresciuto nel mese di dicembre a causa
di un aumento dell’inflazione e della stazionarietà del tasso di disoccupazione.
Nell’Area euro il Misery Index è cresciuto in dicembre così come avvenuto in
Francia, Germania e Spagna. La risalita degli indicatori è legata
principalmente alla ripresa del tasso di inflazione.
Nel mese di dicembre il Misery index delle famiglie italiane è cresciuto di
cinque decimi rispetto al mese precedente e si è posizionato su un valore pari
a 4,5. L’aumento dell’indice è conseguenza della stabilità del tasso di
disoccupazione, fermo al 12,0%, e della ulteriore risalita dell’inflazione,
cresciuta dal +0,1% annuo di novembre al +0,5% di dicembre.
Il misery index delle famiglie italiane
8
6
4
2
0
-2
-4
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Misery index
Componente disoccupazione
1/3
Componente inflazione
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Per quel che riguarda le medie annue dell’indicatore, in Italia il 2016 si è
chiuso con valori inferiori rispetto ai quattro anni precedenti sia considerando
gli scostamenti semplici quanto quelli ponderati.
Il misery index nei dati annuali
7
2,0
6
5
1,6
4
3
1,2
2
1
0,8
0
Scostamenti semplici
2016
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
0,4
1997
-1
Scostamenti ponderati (scala dx)
Il misery index nell'Area euro - scostamenti ponderati
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
0,0
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
AREA EURO
GERMANIA
FRANCIA
SPAGNA
ITALIA
Sempre a dicembre 2016, nell’Area euro il Misery index è cresciuto a causa
della risalita del tasso di inflazione (+1,1% a dicembre da +0,6% di novembre),
mentre è leggermente calato il tasso di disoccupazione (9,6% a dicembre da
9,7% di novembre). Anche in Germania si è registrato un aumento del Misery
index a causa della risalita del tasso di inflazione (+1,6% a dicembre da +0,7%
di novembre), mentre è rimasto stabile il tasso di disoccupazione (3,9%). In
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Francia l’aumento del Misery index in dicembre è legato alla crescita sia del
tasso di inflazione (+0,8% a dicembre da +0,7% di novembre) che del tasso di
disoccupazione (9,6% contro 9,5% di novembre). Infine, in Spagna il Misery
Index è cresciuto perché la riduzione del tasso di disoccupazione (18,4% in
dicembre rispetto a 18,7% di novembre) è stata più che compensata dalla
risalita del tasso di inflazione (+1,4% da +0,5% di novembre).
Alla luce dei più recenti andamenti dei tassi di inflazione, si può supporre che
anche a gennaio 2017 i Misery index saranno in aumento.
Questa pubblicazione è stata curata da Antonio Forte, [email protected]
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