1522 - Relazione Agosto 2016
Transcript
1522 - Relazione Agosto 2016
RELAZIONE SERVIZIO 1522 1 – 31 AGOSTO 2016 MESE N° TELEFONATE 18 dicembre 2012 – 31 dicembre 2012 2.249 1 gennaio 2013 – 31 gennaio 2013 4.730 1 febbraio 2013 – 28 febbraio 2013 4.492 1 marzo 2013 – 30 marzo 2013 4.617 1 aprile 2013 – 31 aprile 2013 3.793 1 maggio 2013 – 31 maggio 2013 6.137 1 giugno 2013 – 30 giugno 2013 6.815 1 luglio 2013 – 31 luglio 2013 4.794 1 agosto 2013 – 31 agosto 2013 5.364 1 settembre 2013 – 30 settembre 2013 6.018 1 ottobre 2013 – 31 ottobre 2013 6.450 1 novembre 2013 – 30 novembre 2013 5.121 1 dicembre 2013 – 31 dicembre 2013 4.960 1 gennaio 2014 – 31 gennaio 2014 4.225 1 febbraio 2014 – 28 febbraio 2014 3.381 1 marzo 2014 – 31 marzo 2014 4.568 1 aprile 2014 – 30 aprile 2014 3.822 1 maggio 2014 – 31 maggio 2014 3.849 1 giugno 2014 – 30 giugno 2014 3.599 1 luglio 2014 -31 luglio 2014 4.129 1 agosto 2014 – 31 agosto 2014 3.836 1 settembre 2014 – 30 settembre 2014 3.568 1 ottobre 2014 – 31 ottobre 2014 3.458 1 novembre 2014 – 30 novembre 2014 3.462 1 1 dicembre 2014 – 31 dicembre 2014 3.139 1 gennaio 2015 – 31 gennaio 2015 3.103 1 febbraio 2015 – 28 febbraio 2015 2.544 1 marzo 2015 – 31 marzo 2015 2.792 1 aprile 2015 – 30 aprile 2015 2.857 1 maggio 2015 – 31 maggio 2015 3.120 1 giugno 2015 – 30 giugno 2015 3.264 1 luglio 2015 – 31 luglio 2015 2.748 1 agosto 2015 – 31 agosto 2015 3.075 1 settembre 2015 – 30 settembre 2015 3.237 1 ottobre 2015 – 31 ottobre 2015 3.311 1 novembre 2015 – 30 novembre 2015 3.372 1 dicembre 2015 – 31 dicembre 2015 2.807 1 gennaio 2016 – 31 gennaio 2016 2.795 1 febbraio 2016 – 29 febbraio 2016 2.655 1 marzo 2016 – 31 marzo 2016 2.893 1 aprile 2016 – 30 aprile 2016 2.538 1 maggio 2016 – 31 maggio 2016 2.874 1 giugno 2016 – 30 giugno 2016 2.805 1 luglio 2016 – 31 luglio 2016 2.855 1 agosto 2016 – 31 agosto 2016 2.673 TOTALE TELEFONATE 168.887 Durante il mese di agosto 2016, le chiamate ricevute al Servizio Antiviolenza e Stalking 1522 sono state complessivamente 2.673. Escludendo le chiamate “Errate”, quelle di “Scherzo” e di “Molestia”, ci troviamo di fronte ad un’utenzIJ ĐIJrIJtterizzIJtIJ dIJ 1.443 individui. 2 L’UTENZA Maschi e Femmine Sesso Totale Percentuale Femmina 1317 91,27% Maschio 126 8,73% Totale 1443 100% Il 91,27% dei 1.443 utenti, che nel periodo compreso fra il 1° ed il 31 agosto 2016 si sono rivolti al Numero di Pubblica Utilità 1522, risulta appartenere al genere femminile mentre l’8,73% IJ quello maschile. 3 Nazionalità Nazionalità Totale Percentuale Italiana 1323 91,68% Straniera 120 8,32% Totale 1443 100% Rispetto IJllIJ “NIJzionIJlitij” dell’utenzIJ generIJle possiamo notare come il 91,68% risulti di origine “ItIJliIJnIJ”, mentre il restante 8,32% di appartenenza ad un paese straniero. 4 Nazionalità straniere Nazionalità Totale Percentuale Marocco 16 13,33% Romania 16 13,33% Albania 11 9,17% Non Identificato 9 7,5% Perù 8 6,67% Brasile 6 5% Ucraina 5 4,17% Polonia 4 3,33% Tunisia 4 3,33% Paraguay 3 2,5% Cina 2 1,67% Colombia 2 1,67% Cuba 2 1,67% Egitto 2 1,67% Libano 2 1,67% Moldavia 2 1,67% Russia 2 1,67% Senegal 2 1,67% Slovacchia 2 1,67% Spagna 2 1,67% Argentina 1 0,83% Bangladesh 1 0,83% Camerun 1 0,83% Canada 1 0,83% Dominica 1 0,83% Ecuador 1 0,83% Eritrea 1 0,83% 5 Francia 1 0,83% Gambia 1 0,83% India 1 0,83% Lettonia 1 0,83% Nigeria 1 0,83% Paesi Bassi 1 0,83% Regno Unito 1 0,83% Repubblica Ceca 1 0,83% Repubblica di Macedonia 1 0,83% Ungheria 1 0,83% Venezuela 1 0,83% Totale 120 100% Nello specifico, di questo 8,32% relativo agli utenti di nazionalità straniera, il 13,33% dichiara di essere originario rispettivIJmente del “MIJroĐĐo” e dellIJ “RomIJniIJ”/ ! seguire troviIJmo il 9,17% che dichiara di provenire dIJll’ “!lĿIJniIJ”- il 7,5% dIJ un pIJese “Non identifiĐIJto”- il 6,67% dIJl “Perv”- il 5% dIJl “rIJsile”- il 4,17% dIJll’ “UĐrIJinIJ”- il 3,33% rispettivIJmente dIJllIJ “PoloniIJ” e dIJllIJ “TunisiIJ”- il 2,5% dIJl “PIJrIJguIJy”- l’1,67% rispettivIJmente dIJllIJ “inIJ”, dIJllIJ “olomĿiIJ”, dIJ “uĿIJ”, dIJll’ “Egitto”, dIJl “LiĿIJno”, dIJllIJ “MoldIJviIJ”, dIJllIJ “RussiIJ”, dIJl “SenegIJl”, dIJllIJ “SlovIJĐĐhiIJ” e dIJllIJ “SpIJgnIJ”- lo 0,83% inveĐe dIJi restIJnti PIJesi. “!rgentinIJ”, “IJnglIJdesh”, “IJmerun”, “IJnIJdIJ”, “DominiĐIJ”, “EĐuIJdor”, “EritreIJ”, “FrIJnĐiIJ”, “GIJmĿiIJ”, “IndiIJ”, “LettoniIJ”, “NigeriIJ”, “PIJesi IJssi”, “Regno Unito”, “RepuĿĿliĐIJ eĐIJ”, “RepuĿĿliĐIJ di MIJĐedoniIJ”, “UngheriIJ” e “VenezuelIJ”/ 6 Motivi di chiamata Tipo di chiamata Totale Percentuale Richiesta di aiuto vittima di violenza 452 31,32% Informazioni sui Centri Antiviolenza Nazionali 389 26,96% Informazioni sul servizio 1522 144 9,98% Segnalazione di un caso di violenza 140 9,7% Numeri utili per chiamate fuori target 137 9,49% Richiesta di aiuto vittima di stalking 94 6,51% Informazioni giuridiche 58 4,02% Emergenza 15 1,04% Info. per professionisti sulle procedure da adottare in caso di violenza 5 0,35% Responsabilità giuridica degli/delle operatori/trici dei servizi pubblici 4 0,28% Chiamata Internazionale fuori orario 4 0,28% Segnalazione disfunzione servizi pubblici/privati 1 0,07% Totale 1443 100% 7 Nel periodo preso in considerazione per quanto concerne il “Motivo della chiamata” al Servizio, possiamo notare che la maggior parte degli utenti, il 31,32%, ha contattato il 1522 per una “RiĐhiestIJ di IJiuto in quanto vittimIJ di violenzIJ”- il 26,96% per IJĐquisire “InformIJzioni sui entri !ntiviolenzIJ NIJzionIJli”- il 9,98% hIJ neĐessitIJto di “InformIJzioni sul servizio 1522”- il 9,7% hIJ effettuIJto unIJ “SegnIJlIJzione di un ĐIJso di violenzIJ”- il 9,49% hIJ preferito “Numeri utili per ĐhiIJmIJte fuori tIJrget”- il 6,51% hIJ messo in IJtto unIJ “RiĐhiestIJ di IJiuto vittimIJ di stIJlking”- il 4,02% hIJ IJvuto Ŀisogno di “InformIJzioni giuridiĐhe”- l’1,04% hIJ ĐhiIJmIJto in situIJzioni di “EmergenzIJ” riĐhiedendo l’intervento- per lo 0,35% si f trIJttIJto di riĐhieste di “Info. per professionisti sulle proĐedure dIJ IJdottIJre in ĐIJso di violenzIJ”- lo 0,28% ha voluto informarsi sulla “ResponsIJĿilitij giuridiĐIJ degli/delle operIJtori/operIJtriĐi dei servizi puĿĿliĐi”- sempre lo 0,28% f il dato relIJtivo IJnĐhe IJllIJ “hiIJmIJtIJ InternIJzionIJle fuori orIJrio”, mentre lo 0,07% dell’utenzIJ hIJ effettuIJto unIJ “SegnIJlIJzione disfunzione servizi puĿĿliĐi/privIJti”/ 8 Lingue colloquio Lingua Totale Percentuale Italiano 1426 98,82% Arabo 12 0,83% Spagnolo 3 0,21% Inglese 2 0,14% Totale 1443 100% Per quanto concerne la lingua con la quale è stato effettuato il colloquio con le operatrici del 1522, i dati relativi al mese appena trascorso evidenziano come il 98,82% delle chiamate siano state effettuIJte in “ItIJliIJno”- lo 0,83% in “!rIJĿo”- lo 0,21% in “SpIJgnolo” ed il restIJnte 0,14% in “Inglese”/ Disabilità Disabilità Totale Percentuale No 1227 85,03% Non identificato 176 12,2% Sì 40 2,77% Totale 1443 100% Rispetto alla variabile relativa IJllIJ presenzIJ di “DisIJĿilitij”, l’85,03% degli utenti ha risposto negativamente, mentre il 2,77% ha confermato la presenza. Nel 12,2% dei casi questo dato non è stato identificato. 9 Transessualismo Transessuale Totale Percentuale No 1268 87,87% Non identificato 170 11,78% Sì 5 0,35% Totale 1443 100% Nel periodo in esIJme, lo 0,35% dell’utenzIJ presIJ in considerazione ha riferito di essere “TrIJnsessuIJle” e di non esserlo inveĐe nell’ 87,87% dei ĐIJsi/ Il dIJto f risultIJto “Non identifiĐIJto” nell’11,78% delle ĐhiIJmIJte/ Orientamento sessuale Orientamento sessuale Totale Percentuale Eterosessuale 1325 91,82% Non identificato 113 7,83% Omosessuale 5 0,35% Totale 1443 100% Il 91,82% dell’utenzIJ f stIJtIJ identifiĐIJtIJ Đome “EterosessuIJle”- lo 0,35% hIJ diĐhiIJrIJto di essere “OmosessuIJle”, mentre nel 7,83% dei ĐIJsi non f stIJto possiĿile identifiĐIJre l’orientIJmento sessuale delle persone che hanno contattato il Servizio. 10 Regioni Regione Totale Percentuale Lombardia 207 14,35% Lazio 159 11,02% Campania 158 10,95% Sicilia 128 8,87% Piemonte 120 8,32% Non definito 86 5,96% Emilia-Romagna 83 5,75% Puglia 78 5,41% Veneto 72 4,99% Toscana 67 4,64% Sardegna 55 3,81% Abruzzo 45 3,12% Calabria 42 2,91% Marche 42 2,91% Liguria 36 2,49% Friuli-Venezia Giulia 19 1,32% Umbria 17 1,18% Basilicata 14 0,97% Non risponde 6 0,42% Trentino-Alto Adige 6 0,42% Molise 3 0,21% Totale 1443 100% 11 Le chiamate pervenute al Numero di Pubblica Utilità – 1522 nel periodo Đompreso frIJ l’1 ed il 31 agosto, sono state effettuate nel 14,35% dei ĐIJsi dIJllIJ “LomĿIJrdiIJ”- nell’11,02% dIJl “LIJzio”- nel 10,95% dIJllIJ “IJmpIJniIJ”- nell’ 8,87% dIJllIJ “SiĐiliIJ”- nell’ 8,32% dIJl “Piemonte”- nel 5,96% dei ĐIJsi dIJ unIJ regione non definitIJ- nel 5,75% dIJll’ “EmiliIJ-RomIJgnIJ”- nel 5,41% dIJllIJ “PugliIJ”- nel 4,99% dIJl “Veneto”- nel 4,64% dIJllIJ “TosĐIJnIJ”- nel 3,81% dIJllIJ “SIJrdegnIJ”- nel 3,12% dIJll’ “!Ŀruzzo”nel 2,91 rispettivIJmente dIJllIJ “IJlIJĿriIJ” e dIJlle “MIJrĐhe”- nel 2,49% dIJllIJ “LiguriIJ”- nell’1,32% dIJl “Friuli- Venezia- GiuliIJ”- nell’1,18% dIJll’ “UmĿriIJ”- nello 0,97% dIJllIJ “IJsiliĐIJtIJ”- nello 0,42% l’utenzIJ non hIJ fornito rispostIJ- lIJ stessIJ perĐentuIJle hIJ interessIJto il “Trentino- Alto- !dige”, mentre lo 0,21% infine rappresenta la percentuale degli utenti che hanno contattato il servizio dal “Molise”/ Primo Contatto Primo Contatto Totale Percentuale Sì 1037 71,86% No 406 28,14% Totale 1443 100% Il 71,86% dell’utenzIJ hIJ riferito IJll’operIJtriĐe Đhe hIJ IJĐĐolto lIJ ĐhiIJmIJtIJ di essere un “Primo ĐontIJtto”- il restIJnte 28,14% invece, di aver già effettuato precedentemente una o più chiamate al Servizio 1522. 12 VITTIME DI VIOLENZA Sesso vittime Sesso Totale Percentuale Femmina 440 97,35% Maschio 6 1,33% Non identificato 6 1,33% Totale 452 100% Il 97,35% degli utenti che hanno contattato il Numero di Pubblica Utilità in cerca di aiuto per una situIJzione di IJĿuso o mIJltrIJttIJmento f di sesso femminile, mentre l’1,33%, mIJsĐhile/ Nel restante 1,33% delle chiamate non è stato possibile individuare il genere della persona bisognosa di aiuto. 13 DONNE VITTIME DI VIOLENZA Nazionalità Nazionalità Totale Percentuale Italiana 384 87,27% Straniera 56 12,73% Totale 440 100% L’87,27 % delle utenti hIJ diĐhiIJrIJto di essere originIJriIJ dell’ItIJliIJ mentre il 12,73% di una località “StrIJnierIJ”/ 14 Nazionalità straniera Nazionalità Totale Percentuale Romania 10 17,86% Marocco 6 10,71% Albania 5 8,93% Perù 5 8,93% Tunisia 3 5,36% Ucraina 3 5,36% Brasile 2 3,57% Polonia 2 3,57% Repubblica di Macedonia 2 3,57% Slovacchia 2 3,57% Argentina 1 1,79% Bulgaria 1 1,79% Camerun 1 1,79% Canada 1 1,79% Colombia 1 1,79% Cuba 1 1,79% Dominica 1 1,79% Ecuador 1 1,79% Egitto 1 1,79% Francia 1 1,79% Lituania 1 1,79% Mauritania 1 1,79% Nigeria 1 1,79% Regno Unito 1 1,79% Repubblica Ceca 1 1,79% Russia 1 1,79% Totale 56 100% 15 In riferimento alle 56 donne straniere che si sono rivolte al 1522 per una situazione di violenza, il 17,86% risultIJ provenire dIJllIJ “RomIJniIJ”- il 10,71% dIJl “MIJroĐĐo”- l’ 8,93% dIJll’ “!lĿIJniIJ” e dal “Perv”- il 5,36% rispettivIJmente dIJllIJ “TunisiIJ” e dIJll’ “UĐrIJinIJ”- il 3,57% inveĐe dIJl “rIJsile”, dIJllIJ “PoloniIJ”, dIJllIJ “RepuĿĿliĐIJ di MIJĐedoniIJ” e dIJllIJ “SlovIJĐĐhiIJ”- l’1,79% dIJll’ “!rgentinIJ”, dIJllIJ “ulgIJriIJ”, dIJl “IJmerun”, dIJl “IJnIJdIJ”, dIJllIJ “olomĿiIJ”, dIJ “uĿIJ”, dIJ “DominiĐIJ”, dIJllo “EĐuIJdor”, dIJll’ “Egitto”, dIJllIJ “FrIJnĐiIJ”, dIJllIJ “LituIJniIJ”, dIJllIJ “MIJuritiIJnIJ”, dIJllIJ “NigeriIJ”, dIJl “Regno Unito”, dIJllIJ “RepuĿĿliĐIJ eĐIJ” e dIJllIJ “RussiIJ”/ Fascia d'età vittime Età Totale Percentuale 35 - 44 anni 123 27,95% 45 - 54 anni 103 23,41% 25 - 34 anni 81 18,41% 55 - 64 anni 57 12,95% 65 ed oltre 38 8,64% 18 - 24 anni 24 5,45% Non identificato 11 2,5% Nessuna risposta 2 0,45% Inferiore a 18 anni 1 0,23% Totale 440 100% 16 I dIJti rilevIJti nel periodo preso in esIJme sottolineIJno Đome lIJ “DonnIJ vittimIJ di violenzIJ”, che si rivolge al Numero di Pubblica Utilità, f unIJ donnIJ Đon un’etij ĐompresIJ trIJ i “35 ed i 44 IJnni” nel 27,95% dei ĐIJsi- trIJ i “45 ed i 54 IJnni” nel 23,41%- trIJ i “25 ed i 34 IJnni” nel 18,41%- trIJ i “55 ed i 64 IJnni” nel 12,95%- dIJi “65 ed oltre” nell’ 8,64%- trIJ i “18 ed i 24 IJnni” nel 5,45% ed “Inferiore a 18 IJnni” nello 0,23%/ Si risĐontrIJ inoltre un 2,5% dei ĐIJsi in Đui questo dIJto risultIJ “Non identifiĐIJto” e uno 0,45% in Đui non f stIJtIJ fornitIJ “NessunIJ rispostIJ”/ 17 Occupazione lavorativa Occupazione Totale Percentuale Occupata/o 152 34,55% Disoccupata/o 123 27,95% Casalinga/o 64 14,55% Pensionata/o 49 11,14% Lavoratrice/tore in nero 14 3,18% Ritirata/o o inabile al lavoro 14 3,18% Non risponde 13 2,95% Studentessa/Studente 8 1,82% Non identificato 3 0,68% Totale 440 100% Il dIJto relIJtivo IJll’ “OĐĐupIJzione lIJvorIJtivIJ” mostrIJ un 34,55% di utenzIJ Đhe hIJ diĐhiIJrIJto di essere “OĐĐupIJtIJ”- un 27,95% di vittime Đhe si f desĐrittIJ “DisoĐĐupIJtIJ”- il 14,55% hIJ riferito di essere “IJsIJlingIJ”- l’11,14% “PensionIJtIJ”- il 3,18% rispettivIJmente “LIJvorIJtriĐe in nero” e “RitirIJtIJ o inIJĿile IJl lIJvoro” mentre l’1,82% si f espressIJ “StudentessIJ”/ Nel 2,95% dei ĐIJsi l’utenzIJ non hIJ fornito rispostIJ mentre nello 0,68% il dato non è stato identificato. 18 Titoli di studio vittime Titolo Totale Percentuale Non identificato 130 29,55% Licenza Media Superiore 129 29,32% Licenza Media Inferiore 94 21,36% Laurea o Diploma di laurea 60 13,64% Licenza Elementare 21 4,77% Non risponde 6 1,36% Totale 440 100% Rispetto IJllIJ vIJriIJĿile “Titoli di studio”, il 29,32% delle donne vittime di violenza ha riferito di essere in possesso dellIJ “LiĐenzIJ MediIJ Superiore”- il 21,36% dellIJ “LiĐenzIJ MediIJ Inferiore”- il 13,64% dellIJ “LIJureIJ o DiplomIJ di LIJureIJ” ed il 4,77% dellIJ “LiĐenzIJ ElementIJre”/ RisĐontriIJmo inoltre Đhe l’1,36% degli utenti hIJ preferito non fornire rispostIJ IJ questIJ domIJndIJ, mentre nel 29,55% dei casi il dato non è stato identificato. 19 Stato civile vittima Stato civile Totale Percentuale Coniugata/o 241 54,77% Nubile/Celibe 123 27,95% Separata/o 37 8,41% Divorziata/o 27 6,14% Vedova/o 8 1,82% Non risponde 3 0,68% Non identificato 1 0,23% Totale 440 100% Il 54,77% delle donne vittime di violenzIJ risultIJ “oniugIJtIJ”- il 27,95% “NuĿile”- l’8,41% “SepIJrIJtIJ”- il 6,14% “DivorziIJtIJ”- l’1,82% “VedovIJ”- lo 0,68% hIJ preferito non fornire rispostIJ, mentre nello 0,23% dei ĐIJsi il dIJto f risultIJto “Non identifiĐIJto”/ 20 Figli vittime Figli Totale Percentuale Si 306 69,55% No 127 28,86% Non risponde 4 0,91% Non identificato 3 0,68% Totale 440 100% Il 69,55% delle donne, che hanno chiamato nel suddetto periodo in esame per chiedere aiuto a causa di una situazione di violenza, ha dichiarato di avere dei figli ed il 28,86% di non averne. Lo 0,91% “Non risponde” IJ questIJ domIJndIJ mentre nel restante 0,68% dei casi non è stato possibile identificare il dato in questione. 21 Figli minori vittime Figli minori Totale Percentuale Si 163 53,27% No 107 34,97% Non identificato 36 11,76% Totale 306 100% Relativamente alle donne che hanno dichiarato di avere dei figli, il 53,27% ha riferito che essi sono dei “Minori” mentre il 34,97% ha dichiarato che hanno raggiunto la maggiore età. Nell’11,76% dei casi, il dato non è stato identificato. 22 Figli subiscono Figli subiscono Totale Percentuale No 222 72,55% Si 55 17,97% Non identificato 28 9,15% Non risponde 1 0,33% Totale 306 100% Il 72,55% delle vittime ha dichiarato che la violenza non è estesa ai propri figli, mentre il 17,97% ha riferito che anche loro subiscono maltrattamenti. Nel 9,15% delle utenti il dIJto f risultIJto “Non identifiĐIJto”, mentre nello 0,33% non è stata fornita risposta. 23 Figli assistono Figli assistono Totale Percentuale Si 203 66,34% No 75 24,51% Non identificato 27 8,82% Non risponde 1 0,33% Totale 306 100% Il 66,34% dei figli delle vittime assiste alle scene di maltrattamenti subiti dalla propria madre, mentre il 24,51% hIJ negIJto questIJ formIJ di violenzIJ/ Il dIJto risultIJ “Non identifiĐIJto” nell’ 8,82% dei casi mentre nello 0,33% le utenti hanno preferito non rispondere a questa domanda. 24 Reazioni figli Reazione Inquietudine Totale 103 Percentuale 50,74% Comportamenti adultizzati di accudimento verso i 28 familiari 13,79% Aggressività 23 11,33% Altro 21 10,34% Ipermaturità 16 7,88% Disturbi del sonno 9 4,43% Non identificato 1 0,49% Difficoltà nel comportamento alimentare 1 0,49% Disturbi gastro-intestinali 1 0,49% Totale 203 100% 25 L’ “Inquietudine”, seĐondo quIJnto diĐhiIJrIJto dIJlle donne, f lIJ reIJzione perĐepitIJ più frequentemente nei figli vittime di “Violenza assistita” con il 50,74% dei casi; a seguire vengono riferiti “omportIJmenti IJdultizzIJti di IJĐĐudimento verso i fIJmiliIJri” dIJl 13,79% delle vittime“!ggressivitij” dIJll’11,33%- unIJ reIJzione “!ltrIJ” rispetto IJ quelle presenti nelle opzioni in elenco dIJl 10,34%- “IpermIJturitij” dIJl 7,88%- “DisturĿi del sonno” dIJl 4,43% e rispettivamente una reIJzione “Non identifiĐIJtIJ”, “DiffiĐoltij nel ĐomportIJmento IJlimentIJre” e “DisturĿi gIJstro intestinIJli” nello 0,49% dei casi. 26 L’AUTORE DI VIOLENZA Schede con uno o più autori Schede con uno o più autori Totale Percentuale Singolo autore 433 98,41% Schede con 2 autori 4 0,91% Schede con 3 autori 3 0,68% Totale 440 100% Rispetto IJll' “!utore di violenzIJ”, i dIJti relIJtivi IJl periodo preso in esame individuano che nel 98,41% dei ĐontIJtti vi f un “Singolo IJutore”- nello 0,91% si parla di “2 IJutori” e nello 0,68% di “3 IJutori”/ Sesso Sesso Totale Percentuale Maschio 420 93,33% Femmina 25 5,56% Non identificato 4 0,89% Sconosciuto 1 0,22% Totale 450 100% 27 Le stIJtistiĐhe Đi rimIJndIJno l'immIJgine di un “!utore di violenzIJ” Đhe nel 93,33% dei ĐIJsi f un “Uomo”- nel 5,56% unIJ “DonnIJ” mentre nello 0,22% f di genere “SĐonosĐiuto”/ Nello 0,89% delle chiamate invece notiamo che non è stato possibile identificare questo dato. 28 Rapporto con la vittima Rapporto Totale Percentuale Marito / Moglie 209 46,44% Convivente 67 14,89% Padre / Madre 25 5,56% Ex Convivente 23 5,11% Partner 22 4,89% Ex Marito / Ex Moglie 18 4% Figlio / Figlia 17 3,78% Non identificato 14 3,11% Ex Partner 12 2,67% Altro familiare 10 2,22% Fratello / Sorella 9 2% Conoscente 9 2% Vicino 5 1,11% Altro 4 0,89% Sconosciuto 3 0,67% Amico/a 1 0,22% Collega - Datore di lavoro 1 0,22% Non Risponde 1 0,22% Totale 450 100% 29 Le stIJtistiĐhe relIJtive IJl “RIJpporto Đon lIJ vittimIJ” di violenzIJ rIJĐĐolte nel periodo in esIJme evidenziano che nel 46,44% si tratta del/della “MIJrito/moglie”- nel 14,89% del/della “onvivente”nel 5,56% del/della “PIJdre/MIJdre”- nel 5,11% dell' “Ex Đonvivente”- nel 4,89% del “PIJrtner”- nel 4% dello/ della “Ex MIJrito/Moglie”- nel 3,78% del/della “Figlio/FigliIJ”- nel 2,67% dell' “Ex PIJrtner”nel 2,22% di un “!ltro fIJmiliIJre”- nel 2% rispettivIJmente di un/unIJ “FrIJtello/sorellIJ” e di un/unIJ “onosĐente”- nell’1,11% di un “ViĐino”- nello 0,89% di unIJ figurIJ “!ltrIJ” rispetto IJ quelle presenti in elenco; nello 0,67% di un/unIJ “SĐonosĐiuto/IJ”- nello 0,22% rispettivamente di un/IJ “!miĐo/IJ” e di un/unIJ “ ollegIJ - DIJtore di lIJvoro”/ Nel 3,11% dei ĐIJsi il dIJto f risultIJto “Non identifiĐIJto” mentre, lo 0,22% dell’utenzIJ non hIJ fornito rispostIJ/ Queste perĐentuIJli ĐontinuIJno IJd indiĐIJre come la violenza sia prevalentemente riconducibile ad un soggetto che è tutt'altro che sconosciuto alla vittima. Spesso come confermato dalla tabella sopra riportata f proprio il “Đoniuge” o il “Đonvivente” IJd essere responsIJĿile dellIJ situIJzione rIJĐĐontIJtIJ/ 30 Nazionalità Nazionalità Totale Percentuale Italiana 397 88,22% Straniera 53 11,78% Totale 450 100% L’88,22% degli IJutori di violenzIJ risultIJ essere di “Nazionalità” “Italiana”, mentre il restante 11,78% “Straniera”. 31 Classe di età Età Totale Percentuale 45 - 54 anni 114 25,33% 35 - 44 anni 104 23,11% 55 - 64 anni 78 17,33% 65 ed oltre 62 13,78% 25 - 34 anni 55 12,22% Non identificato 23 5,11% 18 - 24 anni 10 2,22% Inferiore a 18 anni 2 0,44% Nessuna risposta 2 0,44% Totale 450 100% Per quIJnto riguIJrdIJ inveĐe l’etij IJnIJgrIJfiĐIJ del violento, risĐontriIJmo Đhe il 25,33% degli IJutori rientrIJ in unIJ fIJsĐiIJ di etij ĐompresIJ frIJ i “45 ed i 54 IJnni”- il 23,11% frIJ i “35 ed i 44 IJnni”- il 17,33% frIJ i “55 ed i 64 IJnni”- il 13,78% dIJi “65 ed oltre”- il 12,22% frIJ i “25 ed i 34 IJnni”- il 2,22% 32 frIJ i “18 ed i 24 IJnni” e lo 0,44% hIJ un’etij “Inferiore IJi 18 IJnni”/ Lo 0,44% dell’utenzIJ non ha fornito risposta, mentre il 5,11% corrisponde ad un dato “Non identifiĐIJto”/ Occupazione Occupazione Totale Percentuale Occupata/o 228 50,67% Disoccupata/o 79 17,56% Pensionata/o 65 14,44% Non risponde 35 7,78% Lavoratrice/tore in nero 24 5,33% Non identificato 7 1,56% Studentessa/Studente 6 1,33% Ritirata/o o inabile al lavoro 5 1,11% Casalinga/o 1 0,22% Totale 450 100% I soggetti violenti risultIJno “OĐĐupIJti” nel 50,67% dei ĐIJsi- “DisoĐĐupIJti” nel 17,56%- “PensionIJti” nel 14,44%- “LIJvorIJtori in nero” nel 5,33%- “StudentessIJ/Studente” nell’1,33%- “RitirIJtIJ/o o 33 inIJĿile IJl lIJvoro” nell’1,11% e “IJsIJlingIJ/o” nello 0,22%. Nel 7,78% dei casi non è stata fornita nessunIJ rispostIJ, mentre nell’1,56% non f stIJto possiĿile identifiĐIJre il dIJto/ Titoli di studio Titolo di studio Totale Percentuale Non identificato 183 40,67% Licenza Media Inferiore 113 25,11% Licenza Media Superiore 94 20,89% Laurea o Diploma di laurea 37 8,22% Licenza Elementare 23 5,11% Totale 450 100% Rispetto IJllIJ vIJriIJĿile del “Titolo di studio” relIJtivo IJll’IJutore dellIJ violenzIJ non f stIJto possiĿile identificare il dato nel 40,67% dei casi. Il 25,11% degli autori della violenza risulta essere invece in 34 possesso dellIJ “LiĐenzIJ MediIJ Inferiore”- il 20,89% dellIJ “LiĐenzIJ MediIJ Superiore”- l’8,22% di unIJ “LIJureIJ o DiplomIJ di LIJureIJ” ed il 5,11% dellIJ “LiĐenzIJ ElementIJre”/ Stato civile Stato civile Totale Percentuale Coniugata/o 260 57,78% Nubile/Celibe 101 22,44% Separata/o 37 8,22% Divorziata/o 19 4,22% Non risponde 17 3,78% Vedova/o 9 2% Non identificato 7 1,56% Totale 450 100% Rispetto IJllo “StIJto Đivile” possiIJmo IJffermIJre Đhe l'IJutore di violenzIJ nel 57,78% dei ĐIJsi f “oniugIJto/IJ”- nel 22,44% è “eliĿe/nuĿile”- nell’ 8,22% è “SepIJrIJto/IJ”- nel 4,22% è 35 “DivorziIJto/IJ”- nel 3,78% non f stIJtIJ fornitIJ rispostIJ IJ questIJ domIJndIJ- nel 2% è “Vedovo/IJ” e nell’ 1,56% non è stato identificato il dato. LA VIOLENZA SUBITA Tipi di violenza Violenza Totale Percentuale Fisica 263 59,77% Psicologica 145 32,95% Minacce 13 2,95% Non identificato 7 1,59% Sessuale 6 1,36% Economica 5 1,14% Molestie sessuali 1 0,23% Totale 440 100% 36 Le vittime Đhe ĐhiIJmIJno il 1522 rIJĐĐontIJno di episodi di violenzIJ “FisiĐIJ” nel 59,77% dei ĐIJsi“PsiĐologiĐIJ” nel 32,95%- di “MinIJĐĐe” nel 2,95%- di violenzIJ “SessuIJle” nell’1,36%- di violenzIJ “EĐonomiĐIJ” nell’ 1,14% e di “Molestie sessuIJli” nello 0,23%. Non è stato possibile identificare l’1,59% dei ĐIJsi/ Frequenza violenza Frequenza Totale Percentuale Ripetuti episodi, la violenza durava da anni 332 75,45% Ripetuti episodi, la violenza durava da mesi 75 17,05% Pochi episodi 12 2,73% Un unico episodio 11 2,5% Non identificato 7 1,59% Non risponde 3 0,68% Totale 440 100% Continua ad essere sempre più grave nel tempo anche la modalità con la quale si verifica il fenomeno. Il 75,45% delle vittime infatti parla di “Ripetuti episodi, lIJ violenzIJ durIJvIJ dIJ IJnni”- per 37 il 17,05% di esse la violenza si manifesta con “Ripetuti episodi, lIJ violenzIJ durIJvIJ dIJ mesi”- “PoĐhi episodi” per il 2,73% delle donne ed “Un uniĐo episodio” per il 2,5% dell’utenzIJ/ Non f stIJto possibile identificare il dato nell’1,59% dei ĐIJsi e nello 0,68% non ha fornito risposta. Luogo violenza Luogo Totale Percentuale La propria casa 402 91,36% La strada 9 2,05% Altro 9 2,05% Non identificato 7 1,59% La casa altrui 6 1,36% Non risponde 3 0,68% Un locale pubblico 2 0,45% Il luogo di lavoro 1 0,23% L'automobile 1 0,23% Totale 440 100% Rispetto al “Luogo” in cui si verificano gli episodi di violenza, le donne vittime hanno indicato nel 91,36% “LIJ propriIJ ĐIJsIJ”- nel 2,05% rispettivIJmente “LIJ strIJdIJ” e un luogo “!ltro” rispetto IJ 38 quelli predefiniti- nell’1,59% un luogo “Non identifiĐIJto”- nell’1,36% “LIJ ĐIJsIJ IJltrui”- nello 0,45% “Un loĐIJle puĿĿliĐo”- nello 0,23% “Il luogo di lIJvoro” e sempre nellIJ stessIJ perĐentuIJle “L’IJutomoĿile”/ Nell’1,59% dei ĐIJsi il luogo non f stIJto identifiĐIJto, mentre lo 0,68% dell’utenzIJ non ha risposto al quesito. Inizio comportamento Inizio Totale Percentuale Da anni 331 75,23% Da diversi mesi 74 16,82% Non identificato 19 4,32% Meno di due settimane 10 2,27% Oltre un mese 4 0,91% Non risponde 2 0,45% Totale 440 100% 39 Andando ad analizzare l’“Inizio del ĐomportIJmento violento” durante il periodo indagato riscontriamo un 75,23% di vittime Đhe diĐhiIJrIJno di suĿire “DIJ IJnni” i maltrattamenti; il 16,82% “DIJ diversi mesi”- il 4,32% risulta essere “Non identifiĐIJto”- il 2,27% “DIJ meno di due settimane”lo 0,91% dIJ “Oltre un mese”, mentre lo 0,45% dell’utenzIJ non hIJ fornito rispostIJ/ Variazione comportamento Variazione Totale Percentuale Si, per frequenza e gravità 233 52,95% No 67 15,23% Si, per frequenza degli episodi 57 12,95% Si, per gravità 47 10,68% Non identificato 36 8,18% Totale 440 100% Il 52,95% delle donne vittime di violenzIJ hIJ risĐontrIJto nel tempo un IJumento “Per frequenzIJ e grIJvitij” del ĐomportIJmento suĿito- il 15,23% non hIJ notIJto IJlĐunIJ differenza; il 12,95% ha 40 verifiĐIJto unIJ ĐresĐitIJ esĐlusivIJmente rispetto IJllIJ “FrequenzIJ degli episodi”- il 10,68%, inveĐe ne hIJ riĐonosĐiuto un inĐremento solo rispetto IJllIJ “GrIJvitij”, mentre nell’8,18% dei casi questo dato f risultIJto “Non identifiĐIJto”/ Stati d'animo Stati d'animo Totale Percentuale Ha paura o timore per la propria incolumità 147 33,41% Prova un grave stato di soggezione 105 23,86% Prova ansia 44 10% Prova fastidio 41 9,32% Ha paura di morte 37 8,41% Si sente molestata ma non ha timore di pericolo imminente 24 5,45% Non identificato 22 5% Ha paura per l’incolumità dei propri cari 20 4,55% Totale 440 100% 41 Le donne vittime di violenza hanno raccontato di provare nella maggior parte dei casi, con il 33,41%, “PIJurIJ o timore per lIJ propriIJ inĐolumitij”- il 23,86% inveĐe ha dichiarato di sentire “Un grIJve stIJto di soggezione”- il 10% “!nsiIJ”- il 9,32% “FIJstidio”- l’8,41% “PIJurIJ di morte”- il 5,45% “Sensazione di essere molestata senza timore di pericolo imminente”/ Nel 5% dei casi, il dato non è stato identificato, mentre nel 4,55% la vittima “HIJ pIJurIJ per l’inĐolumitij dei propri ĐIJri”/ Hanno sporto denuncia Denuncia Totale Percentuale No, non ha mai sporto denuncia 321 72,95% Si, ha sporto denuncia 74 16,82% Si, ha sporto denuncia che poi ha ritirato 28 6,36% Non identificato 16 3,64% Non risponde 1 0,23% Totale 440 100% 42 Il 72,95% delle donne vittime di violenzIJ hIJ rIJĐĐontIJto di “Non IJver mIJi sporto denunĐiIJ” fino al momento della telefonata al 1522. Il 16,82% invece, lo ha già fatto; nel 6,36% è stata sporta una denuncia in passato che però è stata ritirata; nel 3,64% dei casi non è stato possibile identificare tale informazione e lo 0,23% non ha fornito risposta. Motivo ritiro o mancata denuncia Motivo Totale Percentuale Non identificato 114 25,91% Non vuole compromettere la famiglia 90 20,45% Ha paura del violento 60 13,64% Altro 46 10,45% E' tornata dal maltrattante 37 8,41% Ha paura 27 6,14% E' stata invitata dalle FF.OO. a non fare denuncia 26 o ritirarla 5,91% Non ha un posto sicuro dove andare 23 5,23% Non risponde 10 2,27% Teme di essere giudicata male dai propri familiari 3 0,68% Ha già denunciato e non è successo niente 3 0,68% Non ha fiducia nelle Forze dell'Ordine 1 0,23% Totale 440 100% 43 Rispetto alle “Motivazioni” che hanno spinto le donne a non sporgere denuncia o a ritirarla, riscontriamo un 20,45% di vittime che “Non vogliono compromettere la fIJmigliIJ- il 13,64% “HIJ pIJurIJ del violento”- il 10,45% delle donne hIJ rIJĐĐontIJto un motivo “!ltro” rispetto IJ quelli presenti in elenco- l’8,41% “E’ tornIJtIJ dIJl mIJltrIJttIJnte”- il 6,14% “HIJ pIJurIJ”- il 5,91% “E’ stIJtIJ invitata dalle FF.OO. a non fare denunciIJ o ritirIJrlIJ”- il 5,23% “Non hIJ un posto siĐuro dove IJndIJre” mentre lo 0,68% rispettivIJmente “Teme di essere giudiĐIJtIJ mIJle dIJi propri fIJmiliIJri” e “HIJ giij denunĐiIJto e non f suĐĐesso niente”, mentre lo 0,23% “Non hIJ fiduĐiIJ nelle Forze dell'Ordine”/ Nel 25,91% dei casi il dato non è stato identificato, mentre il 2,27% dell’utenzIJ non ha risposto. 44 TRASFERIMENTI Trasferimenti verso servizi esterni Trasferimento Totale Percentuale Si 409 92,95% No 31 7,05% Totale 440 100% Nel 92,95% delle telefonate le vittime di violenza sono state indirizzate verso un servizio presente sul territorio nazionale, soltanto nel 7,05% dei casi non è sembrato utile e necessario orientare in tale maniera le vittime. 45 Tipi di trasferimento verso servizi esterni Tipologie di servizio Totale Percentuale Centri e Servizi Antiviolenza 379 92,67% Consultori familiari 8 1,96% Servizi sociali 8 1,96% Servizi di psicologia ASL 7 1,71% Case protette e di accoglienza 6 1,47% 113 - Commissariati PS 1 0,24% Totale 409 100% Il servizio verso cui viene orientata la donna vittima di violenza nella maggior parte delle situazioni ĐontinuIJ IJ mostrIJrsi il “entro !ntiviolenzIJ NIJzionIJle” Đon il 92,67% dei casi. A seguire troviamo Đon l’1,96% rispettivIJmente i “onsultori fIJmiliIJri” ed i “Servizi soĐiIJli”- Đon l’1,71% i “Servizi di psiĐologiIJ !SL”- Đon l’1,47% le “IJse protette e di IJĐĐoglienzIJ” e Đon lo 0,24% i “113 ommissIJriIJti PS”/ 46 Il profilo Đhe emerge dIJll’IJnIJlisi dei dIJti delle vittime di violenzIJ f quello di unIJ donnIJ, itIJliIJnIJ, trIJ i 35 ed i 54 IJnni Đhe lIJvorIJ ed hIJ un’istruzione medio- alta. Abbiamo constatato che le donne chiamano il servizio indicando nel 59,77% dei casi la violenza fisica come ragione della chiamata; il luogo dove avviene con più frequenza è la propria casa, il contesto che dovrebbe per eccellenza rappresentare uno dei posti più sicuri. Spesso la violenza viene messa in atto di fronte ai figli, a volte minori che inevitabilmente ne subiscono le Đonseguenze, soprIJttutto se l’atto violento viene perpetuato ripetutamente nel tempo per anni. Frequentemente le operatrici che accolgono la telefonata cercano di far capire alle donne come l’esistenzIJ di un Đonfine fisico, tra i bambini ed il compiersi della violenza, quale ad esempio porte o muri, risulti in realtà insufficiente a tutelare i figli dalle conseguenze della violenza, conseguenze che vengono espressamente indagate. L’“Inquietudine” secondo quanto dichiarato dalle donne è la reazione percepita più frequentemente nei figli che assistono alla violenza domestica. Possiamo ipotizzare che questo sentimento nasca dalla preoccupazione per la difficile situazione familiare vissuta e da una sensazione di impotenza determinata dIJll’IJssenzIJ di strumenti adeguati per fronteggiarla. La violenza, come si evince dai dati, viene spesso coperta o non denunciata principalmente per non compromettere la propria famiglia: molte donne sono convinte che denunciando potrebbero pregiudiĐIJre l’immIJgine dei propri figli ed il loro futuro lavorativo. Altre invece sono fortemente spaventate dalla possibilità che venga loro sottratta la prole. La paura nei confronti del proprio aggressore costituisce un ulteriore deterrente alla denuncia: le continue minacce di lesioni e/o morte verso la vittima e/o i propri cari spinge, chi subisce, a chiudersi nel silenzio e nella solitudine per paura di ulteriori ripercussioni, rinunciando così alla possibilità di ricevere protezione dalla Forze dell’Ordine. Uno degli obiettivi perseguiti dalle operatrici del 1522 è proprio quello di trIJsmettere IJlle donne il messIJggio Đhe tutte queste situIJzioni possono terminIJre, l’importIJnte f attivarsi per svolgere tutti i passi necessari al contrasto completo di quanto subito. 47 VITTIME DI STALKING Sesso vittime Sesso Totale Percentuale Femmina 90 95,74% Maschio 4 4,26% Totale 94 100% Prendendo in considerazione il campione degli utenti che nel mese di agosto 2016 si sono rivolti al Numero di Pubblica Utilità perché vittime di stalking, possiamo notare come evidenziato dal grafico sopra riportato che per il 95,74% dei casi si tratta di donne mentre per il 4,26%, di uomini. Come registrato per le vittime di violenza, possiamo constatare che la quasi totalità degli utenti, IJnĐhe relIJtivIJmente IJllIJ ĐIJsistiĐIJ “stIJlking”, IJppIJrtiene IJl genere femminile/ Essendo l’utenzIJ caratterizzata quindi soltanto da un numero molto esiguo di uomini i dati che verranno analizzati in seguito saranno esclusivamente quelli relIJtivi IJll’utenzIJ femminile/ 48 DONNE VITTIME DI STALKING Nazionalità Nazionalità Totale Percentuale Italiana 83 92,22% Straniera 7 7,78% Totale 90 100% Rispetto alla totalità delle donne vittime di stalking che nel mese di agosto 2016 hanno contattato il 1522, possiamo affermare che il 92,22% di loro è di “Nazionalità” “Italiana”, mentre il 7,78% è “Straniera”. 49 Nazionalità straniere Nazionalità Totale Percentuale Brasile 2 28,57% Romania 2 28,57% Albania 1 14,29% Etiopia 1 14,29% Venezuela 1 14,29% Totale 7 100% Relativamente alle donne di nazionalità straniera considerate, esse risultano provenire nel 28,57% dei casi dal “Brasile” e dalla “Romania”, mentre nel restante 14,29%, rispettivamente dall’ “Albania”, dall’ “Etiopia” e dal “Venezuela”. Fascia d'età Età Totale Percentuale 35 - 44 anni 29 32,22% 45 - 54 anni 25 27,78% 55 - 64 anni 15 16,67% 25 - 34 anni 14 15,56% 18 - 24 anni 5 5,56% 65 ed oltre 1 1,11% Non identificato 1 1,11% Totale 90 100% 50 I dIJti rilevIJti indiĐIJno Đome fIJsĐiIJ di etij mIJggiormente ĐolpitIJ dIJl reIJto di stIJlking quellIJ ĐompresIJ trIJ i “35 ed i 44 IJnni”, Đon un punteggio perĐentuIJle pIJri IJl 32,22%, seguitIJ dIJ quellIJ trIJ i “45 ed i 54 IJnni” Đon il 27,78%- trIJ i “55 ed i 64 IJnni” Đon il 16,67%- trIJ i “25 ed i 34 IJnni” Đon il 15,56%- trIJ i “18 ed i 24 IJnni” Đon il 5,56% e dIJi “65 ed oltre” Đon l’1,11%/ RiĐordiIJmo poi il restIJnte 1,11% dei ĐIJsi in Đui non f stIJto possiĿile identifiĐIJre l'etij dellIJ vittimIJ/ 51 Occupazione lavorativa Occupazione Totale Percentuale Occupata/o 49 54,44% Disoccupata/o 15 16,67% Casalinga/o 7 7,78% Non risponde 6 6,67% Studentessa/Studente 5 5,56% Pensionata/o 5 5,56% Ritirata/o o inabile al lavoro 2 2,22% Lavoratrice/tore in nero 1 1,11% Totale 90 100% Le donne vittime di stIJlking risultIJno nel 54,44% dei ĐIJsi “OĐĐupIJte”- nel 16,67% “DisoĐĐupIJte”nel 7,78% “IJsIJlinghe”- nel 5,56% rispettivIJmente “Studentesse” e “PensionIJte”- nel 2,22% “RitirIJte o inIJĿili IJl lIJvoro”, mentre nell’ 1,11% “LIJvorIJtriĐi in nero”/ Nel 6,67% l’utenzIJ non hIJ risposto a questa domanda. 52 Titoli di studio Titolo Totale Percentuale Non identificato 29 32,22% Laurea o Diploma di laurea 22 24,44% Licenza Media Superiore 21 23,33% Licenza Media Inferiore 10 11,11% Non risponde 5 5,56% Licenza Elementare 3 3,33% Totale 90 100% Rispetto IJl “Titolo di studio” Đonseguito, le donne vittime di stIJlking Đhe nel mese di IJgosto 2016 hanno contattato il Numero di Pubblica Utilità hanno dichiarato nel 24,44% delle telefonate di IJver rIJggiunto lIJ “LIJureIJ o diplomIJ di lIJureIJ”- nel 23,33% lIJ “LiĐenzIJ MediIJ Superiore”nell’11,11% lIJ “LiĐenzIJ MediIJ Inferiore” e nel 3,33% lIJ “LiĐenzIJ ElementIJre”/ IndividuiIJmo poi un 32,22% di chiamate in Đui questo dIJto risultIJ “Non identifiĐIJto”/ 53 Stato civile Stato civile Totale Percentuale Nubile/Celibe 37 41,11% Separata/o 21 23,33% Coniugata/o 17 18,89% Divorziata/o 11 12,22% Vedova/o 2 2,22% Non risponde 2 2,22% Totale 90 100% Per quIJnto riguIJrdIJ lo “StIJto Đivile” lIJ donnIJ diĐhiIJrIJ di essere “NuĿile” nel 41,11% dei ĐIJsi“SepIJrIJtIJ” nel 23,33%- “oniugIJtIJ” nel 18,89%- “DivorziIJtIJ” nel 12,22% e “VedovIJ” nel 2,22%/ Il 2,22% Đorrisponde IJnĐhe IJllIJ perĐentuIJle dei ĐIJsi in Đui l’utenzIJ non ha fornito risposta. 54 LO STALKER Sesso Sesso Totale Percentuale Maschio 83 92,22% Femmina 5 5,56% Sconosciuto 2 2,22% Totale 90 100% Prendendo in ĐonsiderIJzione l’IJutore del ĐomportIJmento di stalking nel periodo in esame, viene individuIJto un “Uomo” nel 92,22% dei ĐIJsi, unIJ “DonnIJ” nel 5,56% e uno “SĐonosĐiuto” nel restante 2,22%. 55 Rapporto con la vittima Rapporto Totale Percentuale Ex Partner 26 28,89% Conoscente 14 15,56% Ex Convivente 10 11,11% Ex Marito / Ex Moglie 8 8,89% Vicino 8 8,89% Sconosciuto 6 6,67% Marito / Moglie 4 4,44% Partner 4 4,44% Altro 4 4,44% Amico/a 2 2,22% Collega - Datore di lavoro 2 2,22% Non identificato 1 1,11% Altro familiare 1 1,11% Totale 90 100% 56 Durante il periodo indagato le donne hanno raccontato di subire delle persecuzioni da parte di un “Ex pIJrtner” nel 28,89% dei casi; dIJ un “onosĐente” nel 15,56%- dIJ un “Ex onvivente” nell’11,11%- da un “Ex MIJrito/ Ex Moglie” e dIJ un “ViĐino” nell’8,89% dei casi; da uno “SĐonosĐiuto” nel 6,67%- nel 4,44% rispettivIJmente dIJl “MIJrito/Moglie”, dIJl “PIJrtner” e dIJ unIJ figurIJ “Altra” rispetto IJ quelle presenti in elenĐo- dIJ un “!miĐo” e dIJ un “ollegIJ- Datore di lIJvoro” nel 2,22% e dIJ un “!ltro fIJmiliIJre” nell’1,11%/ Sempre nell’1,11% il dIJto risultIJ “Non identifiĐIJto”/ 57 Nazionalità Nazionalità Totale Percentuale Italiana 83 92,22% Straniera 7 7,78% Totale 90 100% Lo stalker risulta essere di “Nazionalità” “ItIJliIJnIJ” nel 92,22% dei casi mentre nel 7,78% è di origine “StrIJnierIJ”. 58 Classe di età Età Totale Percentuale 35 - 44 anni 25 27,78% 45 - 54 anni 23 25,56% 55 - 64 anni 16 17,78% 25 - 34 anni 13 14,44% Non identificato 5 5,56% 65 ed oltre 5 5,56% 18 - 24 anni 3 3,33% Totale 90 100% L’etij media dello stIJlker f stIJtIJ indiĐIJtIJ nel 27,78% delle ĐhiIJmIJte trIJ i “35 ed i 44 IJnni”- nel 25,56% trIJ i “45 ed i 54 IJnni”- nel 17,78% trIJ i “55 ed i 64 IJnni”- nel 14,44% trIJ i “25 ed i 34 IJnni”nel 5,56% dei ĐIJsi l’etij diĐhiIJrIJtIJ f “65 ed oltre” mentre nel 3,33% risulta essere compresa tra i “18 ed i 24 IJnni”. Nel 5,56% dei casi non è stato possibile identificare questo dato. 59 Occupazione Occupazione Totale Percentuale Occupata/o 43 47,78% Non risponde 19 21,11% Disoccupata/o 15 16,67% Pensionata/o 7 7,78% Lavoratrice/tore in nero 4 4,44% Ritirata/o o inabile al lavoro 2 2,22% Totale 90 100% L’IJutore dellIJ violenzIJ risultIJ “OĐĐupIJtIJ/o” nel 47,78% dei ĐIJsi e “DisoĐĐupIJtIJ/o” nel 16,67%; a seguire risultIJ “PensionIJtIJ/o” nel 7,78% dei ĐIJsi- “LIJvorIJtriĐe/tore in nero” nel 4,44% e “RitirIJtIJ/o o inabile al lIJvoro” nel 2,22%. Nel 21,11% dei ĐIJsi l’utenzIJ non hIJ fornito rispostIJ. 60 Titoli di studio Titolo di studio Totale Percentuale Non identificato 41 45,56% Licenza Media Superiore 20 22,22% Licenza Media Inferiore 12 13,33% Laurea o Diploma di laurea 10 11,11% Licenza Elementare 7 7,78% Totale 90 100% Si riscontra nuovamente una difficoltà nel reperire, soprattutto nei casi di stalking, il “Titolo di studio del persecutore. Troviamo infatti il 45,56% di casi in cui non è stato possibile identificare tale dato. Tra i dati utili invece rileviamo il 22,22% degli stalker Đhe IJvreĿĿero rIJggiunto lIJ “LiĐenzIJ 61 MediIJ Superiore”- il 13,33% Đon lIJ “LiĐenzIJ MediIJ Inferiore”- l’11,11% Đon lIJ “LIJureIJ o DiplomIJ di lIJureIJ” e il 7,78% Đon lIJ “LiĐenzIJ elementIJre”/ Stato civile Stato civile Totale Percentuale Nubile/Celibe 28 31,11% Separata/o 19 21,11% Coniugata/o 15 16,67% Non risponde 15 16,67% Divorziata/o 9 10% Vedova/o 3 3,33% Non identificato 1 1,11% Totale 90 100% L’IJutore dellIJ violenza è “NuĿile/eliĿe” nel 31,11% dei ĐIJsi- “SepIJrIJtIJ/o” nel 21,11%; “oniugIJtIJ/o nel 16,67%- “DivorziIJtIJ/o nel 10% e “VedovIJ/o” nel 3,33%/ Nel 16,67% dei casi invece l’utenzIJ “Non risponde”/ Nell’ 1,11% del dato risultIJ “Non identifiĐIJto”/ 62 LO STALKING Inizio comportamento Inizio Totale Percentuale Da diversi mesi 39 43,33% Oltre un mese 19 21,11% Da anni 19 21,11% Meno di due settimane 10 11,11% Non risponde 2 2,22% Non identificato 1 1,11% Totale 90 100% L’ “Inizio del ĐomportIJmento” perseĐutorio f stIJto dIJtIJto dIJlle utenti nel 43,33% dei ĐIJsi in “Diversi mesi” preĐedenti alla telefonata al 1522- nel 21,11% in “Oltre un mese”, ma anche in 63 “!nni” IJnteĐedenti le ĐhiIJmIJte e nell’11,11% in “Meno di due settimIJne”/ Il 2,22% dell’utenza non ha fornito risposta alla domanda, mentre il restante 1,11% dei casi non è stato identificato. Variazione comportamento Variazione Totale Percentuale Si, per frequenza e gravità 42 46,67% Si, per frequenza degli episodi 21 23,33% No 11 12,22% Non identificato 9 10% Si, per gravità 7 7,78% Totale 90 100% Nel 46,67% dei casi emerge una percezione della “Variazione del comportamento” stesso “Per frequenzIJ e grIJvitij”- nel 23,33% , inveĐe “Per frequenzIJ degli episodi”- nel 12,22% non f emersIJ variazione del comportamento persecutorio nel corso del tempo né per frequenza né per gravità 64 degli episodi stessi, mentre nel 7,78% solo “Per grIJvitij”/ Nel 10% dei ĐIJsi non f stIJto possiĿile identificare il dato in esame. Stati d'animo Stati d'animo Totale Percentuale Ha paura o timore per la propria incolumità 34 37,78% Prova ansia 15 16,67% Prova un grave stato di soggezione 12 13,33% Si sente molestata ma non ha timore di pericolo imminente 10 11,11% Ha paura di morte 8 8,89% Prova fastidio 6 6,67% Non identificato 5 5,56% Totale 90 100% 65 La vittima di stalking che nel periodo preso in considerazione ha contattato il 1522, dichiara il seguente stIJto d’IJnimo. “HIJ pIJurIJ o timore per lIJ propriIJ inĐolumitij” nel 37,78% dei ĐIJsi- “ProvIJ IJnsiIJ” nel 16,67%- “ProvIJ un grIJve stIJto di soggezione” nel 13,33%- “Si sente molestata ma non hIJ timore di periĐolo imminente” nell’ 11,11%”- “HIJ pIJurIJ di morte” nell’ 8,89% e “ProvIJ fIJstidio” nel 6,67%. Nel 5,56% dei ĐIJsi il dIJto f risultIJto “Non identifiĐIJto”/ Tipi di comportamento persecutorio Comportamento Totale Percentuale Ha inviato messaggi, telefonate, e-mail, lettere o regali indesiderati 70 19,55% L'ha minacciata/o 47 13,13% Ha cercato insistentemente di parlare con lei/lui 46 12,85% Ha chiesto ripetutamente appuntamenti 45 12,57% L'ha aspettata/o fuori casa o lavoro o scuola 44 12,29% L'ha seguita/o o l'ha spiata/o 34 9,5% Ha minacciato persona a lei/lui care 21 5,87% Ha cercato di picchiarla/o o l'ha picchiata/o 16 4,47% La/o discredita pubblicamente 16 4,47% Ha minacciato chi ha cercato di aiutarla/o 9 2,51% E' vittima di cyberstalking 5 1,4% Altro 4 1,12% Non identificato 1 0,28% Totale 358 100% 66 Per quIJnto riguIJrdIJ il tipo di ĐomportIJmento perseĐutorio posto in essere dIJllo stIJlker, le vittime hIJnno riferito quIJnto segue. il 19,55% “HIJ inviIJto messIJggi, telefonIJte, e-mIJil, lettere o regIJli indesiderIJti”- il 13,13% “L’hIJ minIJĐĐiIJtIJ”- il 12,85% “HIJ ĐerĐIJto insistentemente di pIJrlIJre Đon lei”- il 12,57% “HIJ Đhiesto ripetuti IJppuntIJmenti”- il 12,29% “L’hIJ IJspettIJtIJ fuori ĐIJsIJ o lIJvoro o sĐuolIJ”- il 9,5% “L’hIJ seguitIJ o l’hIJ spiIJtIJ”- il 5,87% “HIJ minIJĐĐiIJto persone IJ lei ĐIJre”- il 4,47% rispettivIJmente “HIJ ĐerĐIJto di piĐĐhiIJrlIJ o l’hIJ piĐĐhiIJtIJ” e “LIJ disĐreditIJ puĿĿliĐIJmente”- il 2,51% “HIJ minIJĐĐiIJto Đhi hIJ ĐerĐIJto di IJiutIJrlIJ”- l’1,4% “E’ vittimIJ di ĐyĿerstIJlking”, mentre nell’ 1,12% f stIJto risposto un motivo “!ltro” rispetto IJ quelli presenti in elenĐo/ Nello 0,28% dei ĐIJsi non f stIJto identifiĐIJto questo dIJto/ 67 Hanno sporto denuncia Denuncia Totale Percentuale No, non ha mai sporto denuncia 66 73,33% Si, ha sporto denuncia 16 17,78% Non identificato 4 4,44% Si, ha sporto denuncia che poi ha ritirato 3 3,33% Non risponde 1 1,11% Totale 90 100% Il 73,3% delle donne vittime di stalking che hanno contattato il 1522 nel periodo in esame dichiara di “Non aver mIJi sporto denunĐiIJ”- il 17,78% di IJverlo fIJtto- il 3,33% di IJverlIJ sportIJ, mIJ poi ritirata. Si registra inoltre un 4,44% di chiamate in cui questo dato risultIJ “Non identifiĐIJto” ed un 1,11% in cui l’utenzIJ non hIJ fornito rispostIJ/ 68 Questi dati evidenziano come la maggioranza del campione che accede al Servizio non abbia mai denunĐiIJto IJlle Forze dell’Ordine; lasciano inoltre spIJzio IJll’ipotesi Đhe il 1522 venga utilizzato come primo strumento di orientamento e di informazione. Motivo ritiro o mancata denuncia Motivo Totale Percentuale Non identificato 23 25,56% Altro 20 22,22% Ha paura 14 15,56% Ha paura del violento 11 12,22% Non vuole compromettere la famiglia 7 7,78% Teme di essere giudicata male dai propri familiari 5 5,56% E' stata invitata dalle FF.OO. a non fare denuncia 3 o ritirarla 3,33% Non ha fiducia nelle Forze dell'Ordine 2 2,22% E' tornata dal maltrattante 2 2,22% Non risponde 2 2,22% Ha già denunciato e non è successo niente 1 1,11% Totale 90 100% 69 Nel periodo considerato, non f stIJto possiĿile identifiĐIJre il dIJto riguIJrdIJnte il “Motivo di ritiro o mIJnĐIJtIJ denunĐiIJ” nel 25,56% dei ĐIJsi/ Nel 22,22% delle chiamate invece la donna ha menzionato un motivo “!ltro” rispetto IJ quelli indiĐIJti dIJlle operIJtriĐi- nel 15,56% “HIJ pIJurIJ”- nel 12,22% “HIJ pIJurIJ del violento”- nel 7,78% “Non vuole Đompromettere lIJ fIJmigliIJ”- nel 5,56% “Teme di essere giudicata male dai propri fIJmiliIJri”- nel 3,33% “E' stIJtIJ invitIJtIJ dIJlle FF/OO/ IJ non fIJre denunĐiIJ o ritirIJrlIJ”- nel 2,22% rispettivIJmente “Non hIJ fiduĐiIJ nelle Forze dell'Ordine” ed è “E' tornIJtIJ dIJl mIJltrIJttIJnte” mentre nell’1,11% “HIJ giij denunĐiIJto e non f suĐĐesso niente”/ Nel 2,22% dei casi l’utenzIJ hIJ preferito non fornire rispostIJ IJ questIJ domIJndIJ/ 70 TRASFERIMENTI Trasferimenti verso servizi esterni Trasferimento Totale Percentuale Si 86 95,56% No 4 4,44% Totale 90 100% Le chiamate pervenute al Numero di Pubblica Utilità relative ad una problematica di stalking sono state indirizzate nel 95,56% dei casi ad un “Servizio esterno”, mentre nel 4,44% non è stato effettuato nessun orientamento. Queste percentuali evidenziano infatti come il 1522 si configuri come un servizio di orientamento fondamentale alle vittime per discernere un centro adatto alla risoluzione della problematica rappresentata. 71 Tipi di trasferimento verso servizi esterni Tipologie di servizio Totale Percentuale Centri e Servizi Antiviolenza 80 93,02% 112 - Stazioni Carabinieri 2 2,33% Servizi di psicologia ASL 2 2,33% Consultori familiari 1 1,16% Servizi sociali 1 1,16% Totale 86 100% Le chiamate pervenute al Servizio durante il periodo indagato sono state trasferite nel 93,02% dei ĐIJsi IJd un “entro o Servizio !ntiviolenzIJ”- nel 2,33% rispettivIJmente IJl “112 - Stazioni IJrIJĿinieri” ed IJi “Servizi di psiĐologiIJ !SL” mentre nell’1,16% dei ĐIJsi IJi “onsultori fIJmiliIJri” ed IJi “Servizi SoĐiIJli”. 72