Rassegna del 20/09/2016

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Rassegna del 20/09/2016
Rassegna del 20/09/2016
INDICE RASSEGNA STAMPA
Rassegna del 20/09/2016
SI PARLA DI NOI
Gazzetta Mantova
20/09/16 P. 21
Igiene urbana con i voucher La Cgil contro Guidizzolo
1
La Voce Di Mantova
20/09/16 P. 1-9
Vie del centro città fra discarica e letamaio
2
Gazzetta Mantova
20/09/16 P. 16
Bivacco in galleria Mortara «Di sera il market chiuda»
4
POLITICA LOCALE
Gazzetta Mantova
20/09/16 P. 14
Oggi il primo consiglio provinciale
5
Gazzetta Mantova
20/09/16 P. 23
Incontri in vista delle fusioni a Revere, Quatrelle e Moglia
6
Gazzetta Mantova
20/09/16 P. 13
Teatro, fotografia, moda Così rivive un pezzo di les
Gazzetta Mantova
20/09/16 P. 13
Sul tavolo altri tre piani per riportare l'industria
Gazzetta Mantova
20/09/16 P. 14
Una cintura di nuovi alberi al campo di rugby
Gazzetta Mantova
20/09/16 P. 14
Lago Paiolo resterà un'area verde Fallita la Pitentino, addio al piano
Gazzetta Mantova
20/09/16 P. 22
VIADANA Caso di West Nile Disinfestazione in centro storico
12
Gazzetta Mantova
20/09/16 P. 23
SUZZARA «Il gas perde, ori e denaro in una busta» Poi la deruba
13
La Voce Di Mantova
20/09/16 P. 21
Sedicente tecnico del gas deruba anziana
SEGNALAZIONI
Monica Viviani
7
9
10
Enrico Comaschi
11
Lorenzo Neri
14
SERVIZIO IDRICO
Gazzetta Mantova
20/09/16 P. 21
Ecco i moduli della casetta dell'acqua
15
La Voce Di Mantova
20/09/16 P. 11
Nuove leggi e problemi sul trattamento dell'acqua
16
20/09/16 P. 18
CIMITERO DI GOITO Il consigliere Cartapati critico sulle piattaforme inutilizzate
17
Gazzetta Di Modena
20/09/16 P. 24
Stangata sui rifiuti tessili: «Le bollette raddoppiate»
Provincia Di Cremona
20/09/16 P. 6
In 900 senza fognatura
SERVIZI
Gazzetta Mantova
COMPETITORS
Rino Filippin
18
19
RIFIUTI: SCENARIO
Brescia Oggi
20/09/16 P. 7
Tassa rifiuti «più leggera» per bar e negoz
Lisa Cesco
20
Brescia Oggi
20/09/16 P. 19
La raccolta differenziata apre le porte anche ai cani
23
24
ENERGIA: SCENARIO
Sole 24 Ore
20/09/16 P. 16
Al via il piano «scuola-lavoro» di Enel
Sole 24 Ore
20/09/16 P. 42
Impianti fotovoltaici, coefficiente 9%
Indice Rassegna Stampa
Filippo Jacobacci
25
Pagina I
Igíene. urbana c on i voucher
c ontro Gu í dízzolo
/ GUIDIZZOLO
La Cgil prende posizione sulla
decisione del Comune di Guidizzolo di togliere il servizio di igiene urbana a MantovaAmbiente:
«La funzione Pubblica Cgil ha da
sempre sostenuto l'importanza
di un unico soggetto provinciale
in grado di gestire il ciclo integrato dei rifiuti, fornendo garanzie
per servizi di qualità a tutela sia
dei cittadini che dei dipendenti.
La decisione del Comune di Guidizzolo dovrebbe portare, nelle
intenzioni dell'amministrazione comunale, ad un beneficio
economico per i contribuenti.
Esaminando il piano finanziario
presentato dall'amministrazio-
Si parla di noi
ne, emerge però un costo del servizio assolutamente non in linea
con il costo del lavoro del settore. Parte del servizio viene effettuata attraverso l'impiego di persone retribuite coi voucher, senza contratto di lavoro. Cgil ribadisce che l'utilizzo dei voucher
nella pubblica amministrazione
deve essere riservato al lavoro
occasionale e accessorio. Un ente locale, che dovrebbe avere nel
rispetto delle regole e nell'etica
pubblicai propri principi fondamentali, non può utilizzare un
sistema di pagamento concepito per prestazioni saltuarie e discontinue per far fronte ad un
servizio istituzionale con caratteristiche di continuità.
(l.c.)
Pagina 1
Vie del centro città fra discarica e letamaio
MANTOVA Sarebbe da attribuire a un gruppetto di ragazzini lo scempio che hanno trovato ieri mattina i residenti di galleria Mortara
quando sono usciti di casa.
Oltre ai resti di una bisboccia
notturna hanno avuto a che
fare anche con gli effetti collaterali del festino: escrementi e vomito che ricoprivano il marciapiede. «Se in
quel supermercato facessero
orari normali - dice una donna che abita in galleria indicando il supermercatoCar-
refour aperto 24 ore su 24 queste cose non succederebbero. Invece...». Ma il supermercato, si sa, in ore notturne
non vende alcoolici. E comunque è tutta la zona centrale che da anni presenta gli
stessi problemi di degrado e
di difficile coabitazione fra
residenti e sbandati in pianta
stabile. In effetti la zona tra
piazza Cavallotti, piazza 80°
Fanteria e galleria Mortara è
divenuta da tempo teatro di
episodi di degrado urbano.
Pagina 9
Scene di ordinario degrado in galleria Mortara, in pieno centro città
Muore sotto gli occhi della moglie
Si parla di noi
Vie del centro: ha discarica e letamaio
Pagina 2
Vie del centro: fra discarica e letamaio
Mobilio, bottiglie rotte, escrementi... Forza Italia chiede luce e controlli
MANTOVA Sarebbe da attribuire a un gruppetto di ragazzini lo scempio che hanno
trovato ieri mattina i residenti
di galleria Mortara quando sono usciti di casa. Oltre ai resti
di una bisboccia notturna hanno avuto a che fare anche con
gli effetti collaterali del festino: escrementi e vomito che
ricoprivano il marciapiede.
«Se in quel supermercato facessero orari normali - dice
una donna che abita in galleria
indicando il supermercato Carrefour aperto 24 ore su 24 queste cose non succederebbero. Invece...».
Ma il supermercato, si sa, in
ore notturne non vende alcoolici. E comunque è tutta la
zona centrale che da anni presenta gli stessi problemi di
degrado e di difficile coabitazione fra residenti e sbandati
in pianta stabile. In effetti la
zona tra piazza Cavallotti,
piazza 80° Fanteria e galleria
Mortara è divenuta da diverso
tempo teatro di episodi di degrado urbano, già ben prima
dell'apertura h24 del Carrefour. La presenza di un' attività
aperta anche di notte faceva
anzi sperare in un maggior
presidio della zona, ma finora
le cose non sono andate per
questo verso.
Lo lamenta anche il capogruppo di Forza Italia Pier
Luigi Baschieri , che rievoca
gli atti di violenza subiti dal
portinaio della stessa galleria.
Documenta con tanto di fotografie gente intenta a mingere anche in pieno giorno nei
pressi di via Agnelli o in via
Alberto Mario. Proprio ieri
qualcuno vi ha scaricato abusivamente del mobilio, anziché
Si parla di noi
concordare con la Tea il ritiro
del materiale. Insomma, uno
stato di anarchia e di degrado
da vero Bronx, ma in pieno
centro, e con buona pace di
tanti, persino sotto gli occhi
delle telecamere.
«Ho chiesto all'amministrazione di adottare provvedimenti - spiega Baschieri -, Ho
chiesto di proibile il consumo
di alcol nei luoghi pubblici
dopo le 22, ma soprattutto ho
chiesto di dotare queste aree di
maggiore illuminazione. Viceversa - conclude -, rimarremo
sempre al punto di prima: degrado, degrado, degrado».
Degrado
e squallore
fra galleria
Mortara
e via Mario
Pagina 3
Bivacco in galleria Mortara
Di sera il market chiuda»
Un gruppo di ragazzi ha preso l'abitudine di ubriacarsi e lasciare una discarica
i residenti prendono di mira il Carrefour. II sindaco: aspettiamole telecamere
Loro sono ragazzi fra i diciotto
ed i vent'anni, che come divertimento serale amano fare
spesa al Carrefour di piazza
Cavallotti: vino, superalcolici
e qualcosa da mangiare. Normale, direte voi. Certo. Meno
normale è che per il loro
pic-nic al chiaro di luna scelgano lo spazio privato (mna accessibile a tutti) di galleria
Mortara: e vai con gli alcolici
fino a star male, fino a vomitare per terra e a ridosso del portone e delle vetrine.
Non sono gli storici balordi
del Carrefour che, stando ai residenti, in questi giorni si vedono un po' meno. C'è stata
una sorta di ricambio generazionale, ma è stato mantenuto
il, chiamiamolo così, filo rosso
del degrado e della maleducazione.
L'altra mattina i residenti
del palazzo che ha l'ingresso
in galleria, una volta usciti di
casa si sono ritrovati davanti
un campo di battaglia: bottiglie, carta, plastica, vomito.
Un po' di tutto, insomma. Il
portiere ha dovuto pulire, ma
ai residenti l'intervento riparatore non basta più, e chiedono
che qualcuno faccia qualcosa
per evitare che la galleria diventi sede di bivacco permanente nei mesi invernali.
Nel mirino, oltre all'inciviltà e alla maleducazione dei ragazzi, c'è anche il Carrefour
che, a detta dei residenti, sarebbe una sorta di calamita
per chi ha voglia di far danni
nottetempo.
«Noi chiediamo - spiega in
proposito un residente - che il
supermercato chiuda alle venti come tutti gli altri. In questo
modo questi incivili farebbero
più fatica a procurarsi alcolici
e la smetterebbero di piazzarsi qui da noi. Nelle scorse settimane abbiamo anche chiamato la polizia. Una pattuglia è
venuta, ma cosa vuole che fac-
1 resti dei bivacco delraltra sera
ciano? Non è successo niente,
perché questi ragazzi spariscono in quattro e quattr'otto.
Chiederemo un incontro al
sindaco per chiedergli di imporre la chiusura serale al Carrefour».
A stretto giro di Facebook,
proprio Mattia Palazzi ha for-
Galleria Mortara com'era nel pomeriggio di ieri
nito una prima risposta: «Siamo in attesa del permesso della sovrintendenza sulle telecamere che abbiamo già deliberato e finanziato. Saranno utili
non solo perché realmente
venga rispettata la ztl, ma anche per atti come questi. E'
mia intenzione, insieme all'assessore alla polizia locale Iacopo Rebecchi, di convocare il
direttore del Carrefour. Credo
sarebbe anche opportuno valutare la chiusura serale dell'
accesso della galleria. Così potrebbero entrarci solo i condomini e titolari delle attività. 1
vigili stazionano spesso in zona, soprattutto nel weekend,
ma purtroppo non ci sono uomini e pattuglie sufficienti per
soste continue».
E' di poco tempo fa il ferimento del portiere del condominio.
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Si parla di noi
Pagina 4
MORSELLI AL DEBUTTO
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provinciale
Oggi pomeriggio alle 18.30 faranno il loro debutto a palazzo
di Bagno il nuovo presidente
della Provincia Beniamino Morselli e il nuovo consiglio provinciale, eletti il 30 agosto scorso.
La prima seduta del nuovo organo di governo dell'ente prevede, infatti, la convalida dell'elezione di presidente e consiglio e
il giuramento di Morselli. Che
annuncerà anche il nome del
suo vice, e cioè il sindaco di Villa PomaAlberto Borsari. Dopodichè la nuova amministrazione eletta non più dai cittadini
ma da sindaci e consiglieri comunali, potrà cominciare il suo
lavoro. Morselli resterà in carica quattro anni, mentre il consiglio due. In questo lasso di tempo, oltre che occuparsi delle
nuovi funzioni dell'ente, presi-
dente e consiglio dovranno gettare le basi per la costituzione
del nuovo ente di area vasta con
Cremona. Sempre che il referendum costituzionale passi e
consenta la definitiva eliminazione delle vecchie Province.
Morselli annuncerà anche le deleghe attribuite ai sette consiglieri di maggioranza: oltre a
Borsari (sport), Novellini (programmazione, bilancio e appalti), Ongari (trasporti e protezione civile), Galeotti (urbanistica), Palazzi (strade e porto), Vincenzi (turismo e cultura) e Zaltieri (scuola). Per sé Morselli ha
tenuto rapporti istituzionali, ente di area vasta e zone omogenee, grandi infrastrutture, partecipazioni societarie, personale, tutela e valorizzazione dell'
ambiente.
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Politica locale
Pagina 5
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a Revere, Quatrelle Moglia
D REVERE
'Tra i Comuni del Destra Secchia si stanno facendo strada
vari disegni di fusione: lo scopo
è quello di riuscire a intercettare maggiori trasferimenti di
fondi per poter rendere l'attività amministrativa più efficace e
incisiva. Ma è necessario l'avallo dei cittadini. A fare da apripista sono stati Villa Porna, Pieve
e Revere, che usciranno a fine
anno dall'Unione Isola mantovana per formare rapidamente
un unico Comune.
Giovedì il gruppo consiliare
di minoranza Impegno civico
per Revere ha organizzato un
incontro pubblico a Palazzo
Ducale alle 20.30. Interverran-
no, fra gli altri, il sindaco di Borgo Virgilio, Comune nato dalla
fusione di Borgoforte e Virgilio,
Alessandro Beduschi e Massimo Pirrotta, consigliere di Bigarello e promotore del comitato
per il no alla fusione con San
Giorgio. L'incontro sarà moderato da Paolo Spada, capogruppo della minoranza di Revere.
Sul fronte della fusione per
incorporazione tra Sermide e
Felonica continuano invece gli
incontri nelle frazioni in vista
del referendum del 6 novembre. Stasera sarà la volta di Quatrelle alle 18.30 nella sala della
comunità e di Moglia alle 21 al
campo sportivo, mentre giovedì ci sarà un incontro alle 21 alle scuole di Santa Croce. (g. p.)
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Politica locale
Pagina 6
Teatro, fotografia, moda
Così rivive un pezzo dites
Otto mini-imprese operative in strada Cipata con il progetto multifactory
Tra le start-up c'è anche quella di una stilista figlia di un ex dipendente
di Monica Viviani
Luisa e Massimiliano hanno
una compagnia teatrale e con i
loro spettacoli calcano già i
palchi di Milano e Roma. Vera
e Valentina sognano invece di
costruire un archivio digitale
del contemporaneo. Poi c'è
Anna che è fotografa e pensa a
uno spazio aperto per condividere idee e stimoli con altri colleghi. E Doriano che si occupa
di aerografia, tantuaggi, body
painting. Insieme a loro: una
start-up di architettura e restauro, un'associazione di consumatori e una giovane stilista. «Gli arti sti riescono ad avere una visione ancora prima di
vedere»: Lorenza Salati di
Osun Wes spiega così il filo rosso che lega le otto realtà imprenditoriali selezionate per il
lancio
della
multifactory
post-Ies. Non a caso a loro piace chiamarsi con un termine
dal sapore un po' arcaico che
rimanda proprio a un misto di
coraggio, incoscienza e capaci-
tà di vedere lontano: pionieri.
Ma ecco chi sono.
La compagnia teatrale . Si chiama "Carrozzeria Orfeo" la
compagnia teatrale costituita
nel 2007 da Luisa Supino, Massimiliano Setti e Gabriele Di
Luca. A giugno il loro "Animali
da bar" ha vinto il premio Hystrio twister 2016 e il calendario delle prossime rappresentazioni spazia per lo stivale tra
il teatro Elfo Puccini di Milano
e il Piccolo Eliseo di Roma. «Attualmente - spiegano Luisa e
Massimiliano - la sede della
compagnia è a casa nostra e da
tempo cercavamo un'opportunità come questa dove portarci non solo l'ufficio, ma il nostro quartier generale per la
produzione teatrale, magari
anche la sala prove».
La fotografa. Anna Volpi,
mamma 35enne, scatta da
quando ne aveva 25 e da qualche anno è riuscita a fare di
questa passione un lavoro.
Segnalazioni
Dalle foto sui set di burlesque,
a quelle boudoir («vale a dire
scatti sensuali - spiega - per
utilizzo privato»), passando
per i servizi matrimoniali o di
addio al nubilato, organizza
anche workshop di fotografia
in tour per le città d'arte. «Qui
avrò uno spazio grande per i
set fotografici - racconta - e potrò anche condividerlo con altri fotografi per tenere corsi o
allestire esposizioni, per dare
ad altri questa possibilità». Alla base del progetto multifactory c'è proprio il credere
nel valore del confronto e il
pensare che mettere le risorse
in comune con altri crei opportunità per tutti «pertanto di
questo progetto - spiegano da
Osun Wes - ci è piaciuta l'idea
di pensare allo studio fotografico non solo come un ambiente "chiuso", ma come uno spazio aperto ad altri professionisti ed aniatori».
L'artista dell'aerografo. Doriano Ghidotti è un ex gallerista,
specializzato in decorazioni
con l'aeorgrafo. Nella multifactory porterà il suo laboratorio anche per tatuaggi e pensa
pure a eventi di body painting.
Ha 59 anni e per lui «questa è
la possibilità di riaprire la mia
vita al lavoro»
Promozione culturale. Quella
delle trentenni Vera Osgnach e
Valentina Sanfelici è una
start-up ancora tutta da costruire. L'una an tropologa culturale, l'altra storica dell'arte,
ridendo si definiscono «un approccio». Si sono conosciute
lavorando per un archivio anni fa e nel 2014 hanno dato vita
a "Quipu" per occuparsi di pra-
tiche di promozione culturale
contemporanee, con particolare attenzione alle arti visive. «Il
nostro obiettivo è costituire
un archivio digitale del contemporaneo» spiegano mentre raccontano di una prima
esperienza positiva con fotografie e cartoline di una volta,
per Mantova Creativa2016.
La stilista. Si tratta di Carmentea Tsaparopulos, che nel 2015
mise all'asta i suoi abiti per
aiutare gli ex lavoratori della
raffineria. Figlia di un dipendente les deceduto in un incidente stradale, il suo marchio
Judged ha sfilato nei giorni
scorsi a un evento collaterale
della settimana della moda di
NewYork.
Dagli architetti ai consumatori.
Le ultime due realtà della multifactory sono costituite da
una start up creata da quattro
giovani che si occupano di architettura e restauro e dalla sede dell'associazione europea
consumatori
indipendenti.
Persone anche in questo caso
che vogliono reinventarsi professionalmente o anche solo
ampliare i propri orizzonti.
Pagina 7
I pionieri
della
multifactory
A sinistra
Donano
Ghidotti
Anna Volpi
Luisa Supino
e Massimiliano
Setti
con Lorenza
Salati
di Osun Wes
A destra
Valentina
Sanfelici
e Vera
Osgnach
(foto Bruno)
Ora un'associazione e la consulenza di Osun Wes per crescere
Selezionatigli otto pionieri
pronti a far parte della
Multifactory, Giulio Focardi e
Lorenza Salati (nella foto) di
Osun Wes, società di consulenza
specializzata nel campo
dell'economia collaborativa,
possono passare alla fase
operativa. «Ora costituiremo con
i pionieri un'associazione spiega Lorenza Salati - a cui
verrà intestato il contratto
siglato con les di comodato d'uso
delle villette». Osun wes fornirà
Segnalazioni
assistenza costante per
l'elaborazione di business plan,
la creazione di un sito, la
partecipazione a eventi e fiere e
il far parte di un network
europeo di multifactory in grado
di fornire di volta in voltale
competenze più adatte e migliori
per ogni singolo progetto. «La
multifactory è aperta ad altre
adesioni che a questo punto
saranno vagliate dall 'assemblea
dei soci fondatori ». E i candidati
a quanto pare già non mancano.
Pagina 8
IN ATTESA
Sul tavolo
altri tre plì
per riportare
l'industria
Il progetto Multifactorv è uno
dei quattro piani di reindustrializzazione post-raffineria
approvati. Gli altri sono i progetti Sphere 2020 (pellet e
phytoremediation) e Capoterra. L'hanno chiamata Cop21
in riferimento alla conferenza
globale sul clima che si è tenuta a Parigi lo scorso anno: è la
cooperativa sociale legata al
progetto Sphere 2020 firmato
dalla rete composta dal consorzio cooperative sociali Sol.
Co di Mantova, EcoVal di Montichiari e Consorzio vivaisti europei di Canneto sull'Oglio.
Fondata da soci della rete di
Sol.Co, gestirà l'impianto di
pellet, svilupperà servizi per la
produzione agricola di biomassa Herbal Crops nonchè la
commercializzazione del conibustibile e assumerà personale. I primi impegni vincolanti
all'assunzione per ex dipendenti di strada Cipata sono stati firmati a fine maggio e i candidati erano 52.
Iniziato il 6 giugno e proseguito fino a luglio, con lezioni
teoriche e pratiche al centro
polivalente Bigattera, si è poi
concluso il percorso formativo
realizzato da Forma per i soci
della cooperativa Capoterra
che produrranno e commercializzeranno ortaggi coltivati
fuorisuolo sotto tensostrutture multifunzione. Sul fronte
della formazione c'è infine la
partecipazione per tutti e 4 i
piani di reindustrializzazione
al bando regionale Fpa Energia, dedicato proprio al reimpiego di lavoratori fuoriusciti
dal comparto energia. Sul piatto: ottocentomila euro per la
formazione di novanta ex dipendenti di strada Cipata. Ma
non è solo questione di cifre: a
fare la differenza è una riqualificazione mirata, studiata sulla
persona e agganciata alla ricollocazione nelle attività che
partiranno con i progetti di
reindutrializzazione.
Segnalazioni
Pagina 9
Una Ccìntura
. nuovi alb erì
al. campo
rugby
In occasione dell'evento Green
Belt 2016, si rinnova la collaborazione fra les-mol e Parco del
Mincio. In continuità con l'intervento di potenziamento del
corridoio ecologico urbano realizzato nell'edizione 2015 a campo canoa, i dipendenti dello stabilimento di Mantova saranno
affiancati dal personale del Parco e dalle guardie ecologiche volontarie per la messa a dimora
di una cortina verde di duecento essenze autoctone nei pressi
del campo di rugby, in via Learco Guerra. L'appuntamento è
per sabato dalle 9.
Nell'area Trincerone-Migliaretto-Vallazza, scelta per l'attività, il Parco sta infatti realizzando azioni di implementazione
della rete ecologica regionale, e
in occasione del Green Bel[ di
les-Mol la riqualificazione riguarderà la zona nelle immediate vicinanze del campo di rugby
per ottenere una mitigazione
delle strutture e assicurare un'
area di naturalità per la fauna,
in continuità con gli ambienti
adiacenti.
I dipendenti les e i loro familiari saranno affiancati e aiutati
dalle guardie ecologiche volontarie del Parco, e all'attività interverranno anche gli studenti
di tre classi dell'Istituto Agrario
Strozzi, con i quali il Parco sta
svolgendo un progetto di educazione ambientale.
laen 'rnolo rea
Segnalazioni
Pagina 10
Lago Paiolo resterà un'area verde
Fallita la Pitentino, addio al piano
Le autorizzazioni urbanistiche scadranno nell'aprile dei prossimo anno, ora via alla procedura
In fumo investimenti per circa 18 milioni di euro che avevano fatto infuriare gli ambientalisti
di Enrico Comaschi
E' stata dichiarata fallita la Pitentino srl, società costituita
nel 2006 dalla Bottoli e dalla
Laterizi Brioni per realizzare il
piano "Nuovo ospedale", ovvero per la costruzione di case,
uffici e aree commerciali proprio di fronte al nuovo ingresso dell'ospedale Carlo Ponia,
dove un tempo c'era il lago Paiolo.
Il fallimento della società, la
scadenza al prossimo aprile
dell'autorizzazione paesistica
e la profonda crisi del mercato
immobiliare, messi insieme,
danno come probabilissimo risultato l'abbandono definitivo
del progetto. Tramonta dunque, salvo sorprese, una lottizzazione che aveva fatto molto
discutere negli anni scorsi,
con gli anibientalisti impegnati a difendere, a colpi di raccolta firme, la grande area verde a
ridosso della città.
«E' andata male - è il conimento di Alberto Bottoli - La
verità è che non si riusciva a far
niente. Il Monte Paschi ci ha
chiesto di rientrare in seguito
alle sue difficoltà. In più è falli-
ta la società di Isernia che aveva in carico la parte residenziale del progetto. Dispiace moltissimo, era un'iniziativa molto ben studiata».
Bottoli e Brioni avevano acquisito circa 100mila metri
quadrati dieci anni fa per una
somma molto vicina ai dieci
milioni di euro. A questa cifra
vanno poi aggiunte le spese sostenute dalla società per la progettazione e le normali altre attività del caso. Il fallimento della società Pitentino significa insomma che è andato in fumo
un investimento di circa diciotto milioni di euro: toccherà al tribunale ratificare gli effettivi numeri del passivo. Il
curatore fallimentare, Enrico
Voceri, ha l'incarico di redigere le stime perla messa in vendita delle aree: di questi tempi
è ragionevole immaginare che
i prezzi a base d'asta saranno
molto, molto ridotti così come
accade in tutte le vendite immobiliari.
Che il futuro del piano fosse
in bilico era chiaro da tempo,
anche se l'iter travagliato
dell'operazione era concluso.
L'ok della Regione al piano urbanistico era infatti arrivato
nel 2011 dopo le polemiche
iniziate fin dal 2009, quando
l'amministrazione comunale
guidata dall'allora sindaco Fiorenza Brioni aveva approvato
il progetto. Il comitato civico
"Salviamo il Paiolo" si era messo di traverso con una serie di
ricorsi e petizioni che, alla fine, avevano indotto la Regione a dare il via libera con una
serie di prescrizioni. Il piano
"Nuovo ospedale" prevedeva
un nuovo quartiere per quasi
mille abitanti al Trincerane:
edifici residenziali, commerciali e direzionali affacciati su
una piazza attraversata da un
canale (richiamo del Paiolo).
Era previsto anche un parcheggio sotterraneo. Nel corso degli anni si era deciso di andare
avanti per stralci, privilegiando il parcheggio, la parte coninierciale e gli edifici direzionali. Oggi la parola fine.
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re.t"i uW.n-
p.,rt,m
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Iullilu In l rtcnf irro . adJw :il pii-
Il cartello affisso dal comitato "salviamo il Paiolo " contro il piano urbanistico
Segnalazioni
Pagina 11
VIADANA
Caso di West Nile
Disinfestazione
centro storico
/ VIADANA
Un cittadino viadanese è stato
infettato dal virus West Nile. Su
disposizione dell'Ats, il Comune ha organizzato una disinfestazione straordinaria antizanzare. Il trattamento sarà effettuato nella notte tra domani e
giovedì, prima dell'alba, in una
superficie di 300 metri attorno
all'abitazione del cittadino risultato positivo al test. L'area interessata è quella del centro storico: oggi saranno diramati gli
avvisi nelle abitazioni. Poiché
l'informativa
indirizzata
dall'Azienda sanitaria all'amministrazione municipale è rispettosa della privacy del paziente e
non fornisce ulteriori indicazioni, non è dato sapere se il virus
sia stato contratto durante un
viaggio all'estero. Poiché però
le zanzare sono vettori del West
Nile, e comunque questi insetti
si spostano per non più di qualche decina di metri intorno al
proprio nido, la disinfestazione
programmata dovrebbe evitare
la propagazione dell'agente patogeno. Per ulteriore precauzione, il sindaco Giovanni Cavatorta ed il responsabile dell'area
tecnica municipale Giuseppe
Sanfelici hanno concordato di
ripubblicare sul sito internet
del Comune l'ordinanza - emanata nel giugno scorso - contenente una serie di indicazioni e
consigli utili per evitare la proliferazione delle zanzare: ogni
viadanese può fare la sua parte,
ad esempio svuotando i sottovasi ed eliminando i ristagni
d'acqua. I cittadini inottemperanti rischiano peraltro sanzioni. All'Urp sono disponibili infine le pastiglie antilarvali per la
distribuzione gratuita.
(r.n.)
Aner ra v nAalì ïn ¡raiesh'.i
Segnalazioni
Pagina 12
SUZZARA
«H gas perde,
ori denaro
m
® una bu sta»
Poi* la deruba
! SUZZARA
Sembra incredibile, nonostante
la massiccia informazione da
parte delle forze dell'ordine e
della stampa, male truffe agli anziani continuano a registrare
nuove vittime. Ennesimo caso a
Suzzara. La mattina di mercoledì 14 alle 10, alla porta di una
74enne che abita in via Levi, si
presenta un uomo. Si qualifica
come tecnico del gas - e la tuta
blu con tessera e cappellino lo
rendono credibile - e spiega alla
donna che in casa potrebbero
esserci pericolose perdite di gas.
Pericolose in particolare per gli
ori ed il denaro, a rischio di corrosione. Invita quindi l'ignara signora a riporre tutti i preziosi e i
soldi in una busta, per evitare
problemi.
Il gioco è sempre lo stesso e si
fonda sull'abilità dialettica di
questi individui. Cori le parole
sono in grado di distrarre e convincere i propri interlocutori a
fare qualsiasi cosa. Non si sa come sia andata esattamente, sta
di fatto che l'uomo riesce ad entrare in possesso della busta con
ori e denaro dell'anziana (dentro c'era un valore di circa settecento euro) e ad allontanarsi subito dopo. Solo più tardi la donna si accorgerà di quanto successo. Ma ormai sarà troppo tardi.
Segnalazioni
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episodio lllercoledì scorso a Suzzara
Sedicente tecnico del gas deruba anziana
Il furto compiuto ai danni di una 74 enne ha fruttato un bottino di 700 giuro
di Lorenzo Neri
SUZZARA Ancora un furto
perpetrato ai danni di persone
anziane da sedicenti tecnici
del gas. L'ennesimo caso è
avvenuto mercoledì scorso
nella città del Premio, in
un' abitazione del centro, in via
Levi. Vittima dell'odioso gesto criminoso una 74 enne
italiana del luogo. Nella fattispecie lo sconosciuto qualificandosi come tecnico del
gas, è riuscito a varcare la
soglia facendo leva sulla buona fede della malcapitata signora. Una volta all'interno
dell'abitazione, l'impostore ha
invitato da subito la proprietaria a riporre all'interno di
una busta tutti gli averi di
valore presenti in casa. Ori,
gioielli e denaro contante sono
stati raccolti, adducendo come
scusa la necessità di metterli in
un posto più sicuro. Con il
bottino nelle proprie mani il
ladro, nonostante le reticenze
dell'anziana non pienamente
convinta dalle parole usate per
dissuaderla, s'è subito dileguato facendo perdere le proprie tracce. Il maltolto ha comportato un danno per la vittima
quantificabile in 700,00 euro,
non coperti da polizza assicurativa. Sul fatto stanno indagando i militari della locale
Stazione dei carabinieri. Al
fine di contenere il dilagante
fenomeno dei reati predatori,
che nella quasi totalità dei casi
vedono coinvolte le fasce più
deboli della popolazione, soprattutto anziani meglio se soli, il Comando Provinciale dei
carabinieri di Mantova, sollecita la cittadinanza sull' opportunità di chiamare in ogni
caso sospetto il numero
d'emergenza 112, segnalando
senza indugio qualsiasi auto o
persona sorpresa ad aggirarsi
nelle vicinanze delle proprie
abitazioni.
Ennesima
furto
ai danni
di una
persona
anziana
Sedcenle Ittico del gas demóo Domano
Segnalazioni
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Ecco i moduli della casetta dell'acqua
Sono già arrivati, in piazza Gramsci a Canneto sull'Oglio, i moduli che andranno a comporre la casetta dell'acqua, servizio indispensabile per le nostre comunità alle prese con i problemi dell'acqua
potabile. Lavori previsti ad ottobre, inaugurazione a novembre. (t.c.)
Servizio idrico
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Nuove leggi e problemi sul trattamento dell'acqua
Confartigianato organizza un seminario per gli installatori dal titolo
"Il trattamento dell'acqua e la normativa di riferimento". Il summit,
che si terrà il 30 settembre, dalle 17.30 alle 19.30, in Confartigianato,
via Londra 14 a Porto Mantovano , tratterà di normative in materia
trattamento acqua e relativi obblighi legislativi , delle difficoltà e delle
soluzioni per i circuiti sanitari, dei trattamenti specifici in presenza di
acqua di pozzo. Inviare la conferma di partecipazione entro martedì 27
settembre alla mail: carlo. gandini @ confartigianato.mn. it . Per informazioni: 0376 -408778 (riferimento: Carlo Gandini).
IZerofurflalle Poste, maloguardianonvaabbassa
141
Servizio idrico
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CIMITERO DI GOITO
c onsigliere Cartapa ti critic o
sulle p iattafo rme inutilizzat e
/ GOITO
Enzo Cartapati, consigliere del
gruppo gruppo "Goito nel cuore", interviene sul mancato funzionamento delle piattaforme
elevatrici per disabili: «Nel progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione del campo storico del cimitero di Goito - spiega
-, approvato nel marzo 2007, e
precisamente nel 1° lotto che
comportava una spesa complessiva di 280.000 euro, era prevista, fra l'altro, l'installazione di
due piattaforme elevatrici per disabili, ai lati dell'ingresso alla
parte vecchia del cimitero. Alla
fornitura e installazione delle
piattaforme si procedette con affidamento diretto alla ditta
Vimec di Luzzara per un importo totale, iva compresa, di 20.696
euro. Nel gennaio 2008, subito
dopo l'installazione e l'emissione del certificato di regolare esecuzione, si verificarono alcuni
inconvenienti sul funzionamento di entrambe le piattaforme:
da allora dette piattaforme ele-
Servizi
Una delle piattaforme in questione
vatrici sono rimaste inutilizzabili a causa di non meglio precisati
difetti di malfunzionarnento
non risolti dalla ditta installatrice ed ai quali il Comune ha deciso di non porre rimedio. Chiedo
pertanto di sapere le motivazioni per cui le amministrazioni
che hanno retto il nostro Comune dal 2008 ad oggi hanno deciso di non dare risposta alle legittime richieste delle persone con
disabilità, a fronte anche di
20mila euro spesi finora».
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Stangata sui rifiuti tessili:
«Le bollette raddoppiate»
Cna e Lapam: «Sorpresi da questo aumento, Aimag valuti correttivi alla tariffa
altrimenti la filiera produttiva e a rischio». C'e chi ha chiesto preventivi a Hera
di Rino Filippin
«É stata una brutta sorpresa
per tutti: bollette dei rifiuti così salate davvero non ce le
aspettavamo».
E il coro delle aziende tessili
che si occupano del taglio dei
tessuti. Una situazione che allarma, e non poco, perché si
parla di incrementi di oltre il
cento per cento. Ecco una testimonianza: «Nel 2015 - dice
Marco Gasparini titolare della
ditta "Ribelle" di Cibeno Pile abbiamo messo a bilancio
1270 euro di spesa perle fatture pagate ad Aimag. A luglio
2016, nella bolletta semestrale, ci è stato presentato un
conto di 2500 euro. Se la prima rata è di questa entità, significa che complessivamen-
te andremo a spendere almeno il triplo rispetto all'anno
scorso. Una spesa simile - continua - non è sostenibile sul
lungo periodo. Per questo motivo ho già chiesto a Hera di
farmi un preventivo nel caso
decidessi di affidare il servizio
a loro. Proposte alternative da
Aimag? Al momento non ne
ho ricevute, ma se dovessero
arrivare le valuterò con attenzione».
La preoccupazione degli addetti ai lavori ovviamente è arrivata sul tavolo delle associazioni di categoria. «Aimag commentaBarbara Bulgarelli,
responsabile locale di Cna deve avere un occhio di riguardo per la categoria. Chi si occupa di taglio tessile appartiene alla filiera della moda, oggi
a Carpi molto fragile per motivi ben noti, come ad esempio
la concorrenza sleale e la delocalizzazione delle imprese
che realizzano i capi finali. Imporre tariffe eccessive ai laboratori di taglio - conclude Bulgarelli - in molti casi significa
spingerle a chiudere i battenti».
Il punto è che i ritagli tessili
appartengono alla categoria
dei rifiuti indifferenziati e di
conseguenza finiscono nel
cassone i cui svuotamenti
hanno un costo sensibile. Fino all'anno scorso invece questo genere di rifiuti finivano,
come consentivano le norme,
nei cassonetti lungo le strade
con un grande risparmio economico per le aziende. Ciò
che chiedono adAimagimpre-
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R --
se e associazioni di categoria è
di rivedere i criteri di calcolo
dei costi per l'indifferenziato
tessile.
«A questo proposito - aggiunge Carlo Alberto Medici,
dirigente di Lapam - sarebbe
auspicabile un incontro di
chiarimento con Aimag al fine
di verificare come ridurre la tariffa attualmente davvero elevata perle aziende che stanno
vivendo da anni momenti economici molto critici».
Va poi detto che Aimag, in
questa situazione, rischia anche di perdere utenti. Alcune
aziende del settore tessile infatti ci hanno riferito di essersi
già rivolte ad altre società di
raccolta rifiuti al fine di ottenere prezzi meno "salati" rispetto alla multi utility carpigiana.
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trs,i:
;<Ix'u.m-maJnppi.ne»
L'interno di un laboratorio di taglio dove si producono scarti tessili che finiscono nel bidone dell'indifferenziato
Competitors
Pagina 18
Ma da Comune e Padania Acque l'impegno per un maxi progetto risolutivo
In 900 senza fognatura.
Sono cinque le zone non collegate alla rete
Rete fognaria che si estende
per 310 chilometri e serve il
99 per cento della popolazione residente. Gli esclusi si
possono quantificare in circa
900 unita, residenti in case
sparse o piccole aree insediate non ancora raggiunte.
E' quanto contenuto nell'articolata risposta all'interrogazione presentata dal consigliere del Pd Luigi Lipara,
firmata dall'assessore all'Ambiente Alessia Manfredini.
Lipara sostanzialmente chiedeva di sapere quali fossero le
zone della citta non coperte
dal servizio. E queste sono
cinque. Nel dettaglio: Gerre
Borghi (70 abitanti), località
Crocetta (45 abitanti), via dei
Partigiani (20 abitanti) cui
vanno però aiunti gli uffici
operativie Autostrade
Centro Padane e l'Hotel Hermes; località Cascine Gazzolo
e Gazzoletto (25 residenti); alcune vie: Bonisolo, Bosco, Os-
Competitors
salengo e Porcellaso.
Sempre nella risposta all'interrogazione si legge che i
cittadini del nucleo abitativo
Gerre Borghi hanno da tempo
richiesto di essere collegati
alla rete fognaria. Due gli incontri pubblici e di carattere
tecnico-informativo che si sono tenuti al riguardo.
«Da parte del Comune e di
Padania Acque - si legge
sempre nella risposta all'interrogazione - c'e un impegno a redigere i progetti di
fattibilità tecnico-economica
delle varie soluzioni in esame
entro dicembre 2016, in modo
che una volta condiviso con i
residenti il progetto, nel 2017
Padania Acque sarà in grado
di proporre l'intervento nel
prossimo piano d'ambito relativamente all'abitato di Cremona e indicare una tempistica precisa sulla sua realizzazione».
Il rifacimento della rete fognaria in via Giordano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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TRIBUTI. Siglato l'accordo tra il Comune di Brescia e Confesercenti, che aveva raccolto 429 firme ad una petizione nella quale veniva chiesta una riduzione dell'imposta
Tassa rifiuti «più leggera» per bar e negozi
Dal 2017 sconto del 20% a tre categorie di esercizi. Riequilibrate le tariffe per altre categorie produttive
..............................................................................
Lisa Cesco
È pace fra il Comune e Confesercenti. Dopo le querelle sulla tassa rifiuti, la firma di un
accordo siglata ieri a palazzo
Loggia pone fine alle ostilità
e apre una nuova stagione di
collaborazione. Il Comune si
impegna ad applicare una riduzione della Tari del 20 per
cento da sviluppare nel 2017
e 2018 per ristoranti, trattorie, pizzerie, mense e fast
food, pizza al taglio, gastronomie, bar, caffè, pasticcerie,
birrerie, fioristi, fruttivendoli
e pescherie, ovvero le categorie 24,25 e 27 del regolamento comunale che, come denunciato da Confesercenti, si
trovavano a pagare una tassa
rifiuti «iniqua e troppo gravosa», agganciata ai metri quadri di superficie e alla tipologia commerciale, secondo i
criteri previsti nel regolamento comunale.
La Loggia ha dato mandato
al professor Giulio Ferrari,
consulente esperto in materia, perché trovi soluzioni nel
riequilibrio della tariffa per
le utenze non domestiche.
Verranno fatte delle simulazioni per valutare gli interventi correttivi da apportare,
tenuto conto che la tariffa va
spalmata su tutte le utenze
non domestiche, e quindi il
20 per cento tolto alle categorie citate dovrà essere recuperato attraverso un riequilibrio della Tari su altre categorie produttive.
Rifiuti: Scenario
Contenitori per la raccolta differenziata. Dal 2017 Tari più le
era del 20% per bar, ristoranti e negozi
. C'è scarto
tra le aspettative
e il risultato, ma
la conclusione
e soddisfacente
Intendiamo
far pagare
cittadini e imprese
in base ai rifiuti
che producono
ALESSIO MERIGO
DIRTTORE CONFESERCENTI
SINDACODIBRESCIA
«Non andremo a caricare
sui piccoli esercizi, nia ragioneremo su quelle categorie
produttive e del commercio
di grandi dimensioni che finora hanno avuto una tariffazione meno onerosa», rassicura il sindaco Del Sono. Entro la fine del 2016 verrà modificato il regolamento con
correttivi ad hoc in base ai risultati dello studio. Nonostante le richieste iniziali con petizione sottoscritta da
429 imprese - fossero molto
più «pesanti» (si chiedeva
una riduzione di almeno il
40 per cento degli importi
della tassa rifiuti), Confesercenti si dice soddisfatta.
«C'è uno scarto fra le aspettative e il risultato, ma la con-
Pagina 20
elusione è soddisfacente, perché siamo davanti a una svolta che diventa realtà», sottolinea Alessio Merigo , direttore
di Confesercenti, ricordando
che importi più equi per esercizi pubblici incentivano una
più ampia collaborazione nel
valorizzare le potenzialità turistiche della città.
ORA per Confesercenti si
apre un nuovo tavolo di confronto sulle attività semestrali e su possibili meccanismi
virtuosi di raccolta e differenziazione dei rifiuti, per assicurare risparmi alle imprese.
Orizzonti su cui lavorare, tenendo conto che il sistema di
raccolta dei rifiuti è in una fase di transizione , con l'avvio
della nuova differenziata,
che porterà una volta a regime a una rivisitazione complessiva del regolamento, vecchio ormai di 15 anni.
«Intendiamo studiare il modello Trento , la prima città
che ha introdotto la tariffazione puntuale, per far pagare
cittadini e imprese in base al
rifiuto prodotto», spiega il
sindaco . Questa seconda fase
scatterà dal 2018 al 2020,
quando il sistema sarà a regime. Con le nuove modalità di
raccolta rifiuti si punta a salire dal 39 per cento di differenziata al 65 per cento previsto
dagli standard europei entro
il 2020. «Se il rifiuto diventa
ricchezza - osserva il sindaco
-, perché trattabile e riciclabile, le tariffe per i cittadini saranno destinate a scendere,
nell'ottica di importanti cambiamenti strutturali». •
Rifiuti: Scenario
Pagina 21
Gettito totale Tari Comune di Brescia
nel
30,6 m ilioni di giuro
Categorie interessate al ritocco
dette Tari:
- nstoranu
- trattorie
- pizzerie
- mense e fast food
pizza al taglio
- gastronomie
- bar
-caffè
- pasticcerie
- birrerie
fioristi
fruttivendoli
- pescherie
*Si tratta delle categorie 24, 25 e 27 del regolamento
comunale
La riduzione chiesta da Conf esercenti
taglio di almeno il
% degli importi
della tassa rifiuti per le categorie
in oggetto
La riduzione concordata con il Comune
riduzione Tari del
negli anni 2017 e 2018
Rifiuti: Scenario
da svilupparsi
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NTICHIARI. Pronti i nuovi cestini della campagna marciapiedi puliti
La raccolta differenziata
apre le porte anche ai cani
Il punto di partenza è rappresentato ovviamente da grandi obiettivi, e nel programma
dell'ufficio Ecologia del Comune di Montichiari si trovano il blocco di ogni impianto
di smaltimento di rifiuti, la
bonifica dei siti inquinati, la
lotta all'abbandono di scarti
nelle campagne e l'innalzamento della quota di raccolta
differenziata. Ma la cinofilia
crescente della popolazione
ha
costretto
l'assessore
all'Ambiente Maria Chiara
Rifiuti: Scenario
Soldini ad allargare il campo.
Il problema emergente,
chiamiamolo così, è rappresentato
non
tanto
dall'aumento dei cani a passeggio, ma dall'inciviltà di alcuni proprietari. Naturalmente anche a Montichiari
esistono regole e il divieto di
sporcare strade e marciapiede, e adesso, per venire ulteriormente
incontro
agli
amanti degli animali, obbligati a muoversi con sacchetto e paletta per evitare multe
'9Afi/ /uunpim'e•-.,i. : •
Uno dei cestini per cinofili
da 50 euro, l'ente locale ha deciso una nuova mossa.
Lo scopo era quello di ovviare al fastidio di portarsi appresso un sacchetto puzzolente, e il Comune ha pensato di
raggiungerlo installando cestelli che distinti dall'immagine impressa di un cane.
«Investendo circa duemila
euro - spiega l'assessore Soldini - siamo riusciti a dotare il
territorio di 10 cestini con dispenser di sacchetti orporati
che serviranno a tutti i possessori di amici a quattro zampe
per tenere pulita la città». I
cestini sono stati piazzati nei
giorni scorsi accanto ai centri
commerciali, di fronte al cimitero e in Borgosotto, e a
breve il loro numero aumenterà. 0 F.D.C.
Pagina 23
Oggi a Roma incontro tra i vertici del gruppo e il ministro Potetti per presentare i risultati della sperimentazione
Al via il piano «scuola-lavoro» di Enel
ROMA
Possibilità di personalizzare i
percorsi di ingresso in azienda secondo le professionalità richieste;
benefici fiscali e normativi, a cominciare dall'esonero da ogni obbligo retributivo per le ore di formazione svolte a scuola; e un set
completo di regole "chiavi in mano" applicabili da Milano a Palermo (pur nel rispetto dell'autonomiaregionale e contrattuale).
IlJobs actelalegge ln7hanmo,finalmente, riconosciuto lafunzione
educativa del lavoro; e inuovi strumenti normativi messi in campo
dal governo Renzi, in primis l'apprendistato di primo livello (utile a
conseguire un titolo di studio "ori
the job"), puntano a rafforzare il
link scuola-azienda. Con vantaggi
per gli studenti, che accorciano l'inserimento occupazionale e cominciano ad "avviare" un'anzianità
contributiva; per la scuola, che si
confrontaconiltessutoindustriale;
e perle aziende stesse, che possono
valorizzare la loro responsabilità
sociale creando al tempo stesso impieghi stabili e qualificati.
L'occasioneperconoscereunpò
più da vicino l'apprendistato a
scuola ci sarà oggi a Roma, nella sede di Enel, dove l'azienda rappresentata dall'ad Francesco Starace e
dai direttori, C arl o Tamburi e Fran-
cesca Di Carlo, racconterà la propria esperienza davanti al ministro,
Giuliano Poletti, al sottosegretario,
Gabriele Toccafondi e aipresideriti delle commissioni Lavoro di Senato e Camera, Maurizio Sacconi
(Ap) e Cesare Damiano (Pd).
Enelhaappenaconclusounaprima sperimentazione di apprendistato scuola-lavoro, ei136 studentiapprendisti, dopo l'esame di Stato,
superato con voti elevati, stanno
ora proseguendo il percorso lavorativo. L'esperienza, giudicata positiva da Miur ed Enel, è ora rinnovata con altri 14o giovani provenienti sempre dagli istituti tecnici,
che durante l'anno trascorreranno
un giorno a settimana in azienda
potenziando competenze specificheelaboratoriali.L'ideaè completare la formazione individuale dei
ragazzi;realizzandocosìunmodelloinnovativoe sostenibiledi"scuola ori the job", da promuovere anche fuori dai confini nazionali.
CL T.
®RIVRODIPIONE RISERVALA
Energia: Scenario
Pagina 24
Le indicazioni della norma di comportamento dell'Aidc sull'ammortamento
IMPIantífotovo1taíc,cuetn
i
e i-~te9,.
eli
Applicabile la percentuale del 4% solo sulla componente «fabbricato»
Filippolacobacci
' a complessità degli impiantifotovoltaiciedeoliciètale da indurre spesso a stipulare
ununico contratto chiaviinmano per la loro costruzione, con
determinazione di un solo corrispettivo per l'intero impianto
(ancorché con pagamenti dilazionati, o milestone payments).
Questa prassi rende problematici gli aspetti contabili e fiscali,
per gestire i quali si rende necessariala scomposizione delvalore dell'impianto nelle diverse
componenti. Giàinfase dibilancio, occorre suddividerei cespiti
secondo natura e procedere all'ammortamento delle immobilizzazioni sullabase delladurata.
L'impostazione contabile, quindi, si riflette sul trattamento fiscale, con riferimento al quale
occorre tenere presenti le aliquote massime di ammortamento stabilite dalDm3i.12.1988.
Considerazioni analoghe valgono perle modalitàconle quali
viene acquisita la disponibilità
dei terreni, con riferimento alle
qualile considerazioni contabili
e fiscali intervengono spesso in
una fase successiva, quando gli
attisonoconclusi,anzichéinuna
fase anteriore, quando possono
influenzarne l'impostazione.
Sia con riferimento alla disponibilitàdei terreni suiqualiinsistono, che con riferimento agli impianti,è comunquenecessariala
gestione del processo a valle,
con riferimento alla quale la necessità di tenere conto dell e aliquote di ammortamento fiscali
applicabili alle vane comp onenti dell'impianto comportala necessitàdiadottareuncomponent
approach non solo contabile in
senso proprio, ma anche "fiscale". Ciò in quanto, come chiarito
dall a norma di comportamento
n.197,lapercentualedel4%èapplicabile alla sola componente
relativa al "fabbricato", non all'intero impianto, come sembrano affermare le Entrate con la
circolare 36/E/2013. E interessantelacorrelazionetraleconsiderazioni qui svolte in ordine
agli ammortamenti con l'introduzione dell'articolo 1, comma
21, della legge 208/2015, con il
quale è stato stabilito che la de-
Energia: Scenario
terminazione catastale delvàlore degliimmobili adestinazione
speciale (censibili nella categoria D) è effettuata tramite stima
diretta tenendo conto del suolo,
delle costruzioni edeglielemen
ti a essi strutturalmente connessi (che ne accresconolaqualitàe
l'utilità, nei limiti dell'ordinario
apprezzamento), ma escludendo la considerazione dei macchinari, congegni, attrezzature e
altri impianti, funzionali allo
specificoprocessoproduttivo.11
chiaro confine tra fabbricato e
impianto in senso proprio tracciato dallanormacatastaleinduceinfattiaun'impostazionecontabile coerente, anche al fine di
superare il limite dell'ammortamento rappresentato dall'aliquotadel4p%o.
Da ultimo, può osservarsi che
il chiarimentodellaCommissioneAidcnonsiponeintotalecontrasto rispetto all'interpretazionedell'Agenzia,secondolaquale
con riferimento agli impianti fotovoltaici (ed eolici) di maggiori
dimensioni occorre considerare
la percentuale di ammortamentodel4°Á previstaperi«fabbricati destinati all'industria» (circolare 36/2013), anziché del 9% come indicato in precedenza (circolare 46/2007). t infatti la
constatazione che l'impianto ha
una componente "fabbricato"
che ha indotto l'Amministrazione finanziaria a indicare l'aliquota del4%/- Passando all'applicazione concreta, occorre prendereatto chel'impianto si comp one
di parti diverse, e che la percentuale ridottaè applicabile alla sola componente avente natura di
fabbricato. Alla componente
propria dell'impianto, adeguatamente separata dalle altre per
motivi di bilancio, prima ancora
chefiscali,continuaadapplicarsi
l'aliquota del 9%, mentre alle ulterioripartipreviste dalDm, quali la sottostazione di trasformazione e gli apparecchi di misurazione e controllo, si applicano le
altre aliquote ivi previste.
IPR
42,
IO NE RG E RVATA
APPROFONDIMENTO ONLINE
Il testo della norma Aidc n. 197
www.ílso[e24ore.com
Pagina 25
La squadra dell'Aidc
L'organigramma dell'Associazione italiana dottori commercialisti ed esperti contabili
Gli impianti fotovoltaici (ed eolici)
fissati alsuolosono beni immobili,
da includere negli opifici ai fini
catastali. La loro natura immobiliare
e la classificazione catastale, essendo ininfluenti rispetto alla durata
utile, non comportano conseguenze
sul piano degli ammortamenti. Atali
impianti, per analogia, è applicabile
ilcoefficiente di ammortamento
fiscale del 9% previsto per gli
impianti di produzione di energia
termoelettrica. Fanno eccezione le
parti dell'impianto che si distinguono quali fabbricati in senso proprio,
alle quali è applicabile il coefficiente
del 4% disposto per i fabbricati
industriali, e talune parti accessorie,
per le quali sono previsti ulteriori
specifici coefficienti.
Aidc, norma di comportamento n. 197
Energia: Scenario
• Marco Piazza, Presidente
• Francesco Gerla, Vice
Presidente
• Annalisa Donesana, Segretario
• MarioBono
• GiulioBoselli
• Paolo Centore
• Nino Clerici
• Giorgio Confente
• AlbertoArrigoni
• GiuseppeBernoni
• Pietro Bonazza
• Nicola Cavalluzzo
• Alessandro Cotto
• FlavioDezzani
• Giuseppe Holzmiller
• Maurizio Logozzo
• Giuseppe Marino
• Guido Marzorati
• SilvioNecchi
• Antonio Ortolani
• Am brogio Picolli
• Stefano Poggi Longostrevi
• Alberto Di Vita
• FilippoJacobacci
* Fabio Landuzzi
• DuilioLiburdi
• Riccardo Michelutti
• Luca Rossi
• Andrea Vasapolli
• Norberto Villa
* Michela Haymar D'Ettory
• Raffaele Rizzardi
* Franco Roscini Vitali
• FrancescoTesauro
• GiuseppeVerna
• Giuseppe Zizzo
• Lodovico Gaslini
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