L`infertilità

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L`infertilità
L'infertilità
L'infertilità
Quanto tempo passa prima di rimanere incinta?
Programmare una gravidanza è un gesto di amore e di stabilità per la coppia. Dal momento in cui inizi ad avere rapporti non protetti, passano, in
media, sei mesi prima di restare incinta. In alcuni casi la gravidanza avviene subito. In altri i tentativi possono durare anche uno o due anni.
Infertilità e sterilità
Si definisce infertile la coppia che entro un anno di rapporti sessuali regolari non protetti non sia stata in grado di ottenere una gravidanza.
Mentre si definisce “coppia sterile” quando “uno o entrambi i componenti la coppia sono affetti da una condizione fisica permanente che non rende
possibile la procreazione” (Linee guida in materia di procreazione medicalmente assistita).
Consigli.
Prenditi il tuo tempo: non è un lavoro ma l’attesa di un evento importante.
Se, però, ti rendi conto che il tentativo prosegue da troppi mesi (più di un anno) è bene che tu ti rivolga a uno specialista per escludere eventuali cause
di infertilità.
Le cause dell'infertilità
Alcuni dati. In Italia sono circa il 30% le coppie che soffrono di questo problema e le cause sono diverse:
-per esempio le abitudini: fumo, abuso di alcol o sostanze stupefacenti
- una vita sessuale poco attenta
- l’età: le donne oltre i 35 anni hanno il 50% di probabilità di restare incinte rispetto a quelle al di sotto dei 30 anni
- non si escludono anche fattori ambientali, come l’inquinamento e lo stress.
La procreazione medicalmente assistita: cosa dice la legge
In Italia esiste una legge sulla procreazione medicalmente assistita (nota come “Legge 40”) che norma l’iter da seguire nel caso in cui la coppia
abbia problemi di infertilità. Nel nostro Paese esistono circa 350 centri (tra pubblici e privati) che consentono di stabilire e fronteggiare eventuali
cause di infertilità nella coppia: dai dosaggi ormonali, al controllo del liquido seminale maschile (spermiogramma). Le terapie possono essere
diverse, da quelle farmacologiche, chirurgiche, alle tecniche di procreazione assistita.
Nel primo caso si somministrano farmaci ormonali che consentono la stimolazione dell’ovulazione femminile; nel caso in cui sia presente un danno
tubarico nella donna o di varicocele nell’uomo, invece, è possibile intervenire chirurgicamente.
La medicina, oggi, consente di far fronte a questo disturbo anche attraverso diversi tipi di inseminazione: da quella intrauterina (utilizzata,
soprattutto, nei casi in cui non si riescano a stabilire le cause dell’infertilità), a quella in vitro.