La Via Francigena nel Lazio, a piedi da Proceno a Sutri e Roma
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La Via Francigena nel Lazio, a piedi da Proceno a Sutri e Roma
La Via Francigena nel Lazio, a piedi da Proceno a Sutri e Roma Scritto da Administrator Lunedì 20 Giugno 2016 05:38 - Ultimo aggiornamento Martedì 04 Ottobre 2016 07:44 La Via Francigena nel Lazio, a piedi da Proceno a Sutri e Roma 7 giorni/6 notti con guida escursionistica e servizio di trasporto bagagli al seguito (7 tappe a piedi, 116 km circa - difficoltà generalmente media) Proceno e lo storico castello con il suo bel ponte levatoio e la casa torre, piccolo museo Ad Acquapendente non perdete la visita alla suggestiva cripta romanica che racchiude al suo interno l'edicola del Santo Sepolcro Godetevi un tramonto sul lago d i Bolsena Camminate a piedi nudi sul basolato della Via Cassia a Montefiascone Perdetevi nella notte nel quartiere del Pellegrino, a Viterbo Declamate la vostra poesia preferita nel centro dell’anfiteatro di Sutri Immergetevi in Piazza San Pietro al Vaticano durante il Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco per il 2016. Nel Medioevo, la Via Francigena era la strada dei pellegrini che univa Canterbury a Roma. Dal 1994 la Via è stata riconosciuta itinerario culturale del Consiglio d’Europa. A tracciare la prima rotta dello storico itinerario fu l’arcivescovo di Canterbury Sigerico, che nel 990 si recò a Roma 1/9 La Via Francigena nel Lazio, a piedi da Proceno a Sutri e Roma Scritto da Administrator Lunedì 20 Giugno 2016 05:38 - Ultimo aggiornamento Martedì 04 Ottobre 2016 07:44 in visita a papa Giovanni XV e nel suo viaggio di ritorno annotò su un diario tutte le tappe in un documento oggi conservato alla British Library. Ora quel percorso di quasi mille chilometri, arricchito e ricostruito attraverso altri resoconti dell’epoca, è stato riscoperto nelle sue originarie tappe. Sono sette le regioni italiane attraversate: si parte dal Gran San Bernardo in Valle d’Aosta, passando per Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. A questo tratto si è aggiunta di recente la via Francigena del Sud, che da Roma arriva fino a Brindisi, porta per l’imbarco in Terra Santa. Chi si mette in cammino può richiedere la “Credenziale del Pellegrino” che attesta lo status di “Pellegrino” e infine il “Testimonium” che certifica l’avvenuto pellegrinaggio. La Via Francigena nel Lazio, un viaggio sorprendente dal primo all’ultimo passo, fino a Roma. Entrati nel Lazio sarete accolti da Proceno, dominato dal bel castello con ancora uno dei pochissimi ponte levatoi ancora utilizzabili, per proseguire alla volta di Acquapendente. Qui il pellegrino non può non soffermarsi nella suggestiva cripta romanica, risalente al XII secolo, che racchiude al suo interno l'edicola del Santo Sepolcro, la copia più antica rimasta in Europa dell'originale gerosolimitano. Rimarrete stupiti dalla bellezza del Lago di Bolsena e affascinati dagli antichi basolati lungo l’antica Via Cassia (ancora integri dopo 2000 anni!), avrete la possibilità di fare un bagno alle pozze di acqua calda e poi a Viterbo sarete accolti dal suggestivo centro medievale di San Pellegrino, conoscerete antiche strade etrusche e l’anfiteatro romano di Sutri, interamente scavato nel tufo, per poi raggiungere il parco di Monte Mario a Roma, dove finalmente scorgerete il cupolone di San Pietro in Vaticano per poi raggiungerlo a piedi, in tempo per l’udienza di Papa Francesco e prendere la benedizione durante il Giubileo straordinario del 2016. Programma del Pellegrinaggio in sintesi 1 giorno - 1 notte, 1 giorno di cammino Proceno-Acquapendente Arrivo a Proceno di mattina e incontro con la guida. Breve visita al Castello di Proceno e piccola degustazione di prodotti tipici locali. Partenza alle 12:30 per Acquapendente, arrivo e sistemazione. Illustrazione del programma. Cena e pernottamento. 6 km circa - difficoltà facile, percorrenza 2 ore circa - in discesa 2 giorno - 2 notte, 2 giorno di cammino Acquapendente-Bolsena. Colazione. Pranzo al sacco. Sistemazione. Cena e pernottamento. 22,100 km – difficoltà media, percorrenza 5 ore – dislivello medio mt 260 2/9 La Via Francigena nel Lazio, a piedi da Proceno a Sutri e Roma Scritto da Administrator Lunedì 20 Giugno 2016 05:38 - Ultimo aggiornamento Martedì 04 Ottobre 2016 07:44 3 giorno - 3 notte, 3 giorno di cammino Bolsena-Montefiascone. Colazione. Pranzo al sacco. Sistemazione. Cena e pernottamento. 18,300 km – difficoltà facile, percorrenza 4 ore - dislivello medio mt 433 4 giorno - 4 notte, 4 giorno di cammino Montefiascone-Viterbo. Colazione. Pranzo al sacco. Sistemazione. Cena e pernottamento. 17,700 km – difficoltà facile, percorrenza 4 ore - dislivello medio mt 510 5 giorno - 5 notte, 5 giorno di cammino Viterbo-Vetralla. Colazione. Pranzo al sacco. Sistemazione. Cena e pernottamento. 20 km – difficoltà impegnativa, percorrenza 4,30 ore dislivello medio mt 268 6 giorno - 6 notte, 6 giorno di cammino Vetralla-Sutri. Colazione. Pranzo al sacco. Sistemazione. Cena e pernottamento. 22,500 km – difficoltà media, percorrenza 5 ore dislivello medio mt 313 7 giorno, 7 giorno di cammino Sutri-Roma / Colazione. Partenza in Bus privato da Sutri ed arrivo a Monte Mario (Roma) e poi in pellegrinaggio a San Pietro in Vaticano. Pranzo al sacco. 4,00 km a piedi. Fine del Tour. Possibilità di visite a luoghi di interesse turistico e enogastronomico in alcune delle località toccate dal Pellegrinaggio Programma del Pellegrinaggio guidato 1 settembre, 1 notte - 1 giorno di cammino Da Proceno ad Acquapendente 6 km circa – difficoltà facile, percorrenza 2 ore circa – in discesa, gran parte del tratto su strada asfaltata Arrivo a Proceno di mattina e incontro con la guida. Breve visita allo storico Castello di Proceno con il suo bel ponte levatoio e la casa torre, piccolo museo. Piccola degustazione di prodotti tipici locali. Partenza a piedi alle 12:30 per Acquapendente, attraverso il borgo inizia il cammino. La tappa è breve, camminerete quasi completamente su strada asfaltata e conoscerete i compagni di viaggio. Raggiungerete Acquapendente, con la bella Cattedrale del Santo Sepolcro soffermandovi nella suggestiva cripta romanica, risalente al XII secolo, che racchiude al suo interno l'edicola del Santo Sepolcro, la copia più antica rimasta in Europa dell'originale gerosolimitano. Arrivo e sistemazione. In serata, illustrazione del programma. Cena e pernottamento. Nota: Acqua disponibile presso fontane lungo il cammino, ma non necessaria 3/9 La Via Francigena nel Lazio, a piedi da Proceno a Sutri e Roma Scritto da Administrator Lunedì 20 Giugno 2016 05:38 - Ultimo aggiornamento Martedì 04 Ottobre 2016 07:44 considerata la brevità del percorso. Possibilità di trasferimento in Minivan con conducente da Orvieto e da Roma per Proceno Possibilità di visita al Museo della città di Acquapendente: il Museo ospita una sezione dedicata alla Via Francigena con percorso espositivo accompagnato da un ampio plastico che, su un tracciato di oltre ventisei metri, raffigura la Via Francigena da Canterbury a Roma. 2 settembre, 2 notte - 2 giorno di cammino Da Acquapendente a Bolsena 22,100 km – difficoltà media, percorrenza 5 ore – dislivello medio mt 260 Colazione. Potrete camminare nel silenzio della cripta romanica sotto la Basilica del Santo Sepolcro di Acquapendente, tra capitelli decorati e giochi di archi; qui secondo la tradizione sarebbero conservate alcune pietre bagnate dal sangue di Cristo. Pranzo al sacco durante il cammino. La tappa prosegue senza emozioni fino a San Lorenzo Nuovo, fino ai primi scorci sul lago di Bolsena; da qui scenderete nell’antico cratere vulcanico, e imboccherete un piacevole percorso in un continuo saliscendi tra uliveti, prati e boschi, con i bei panorami del lago sullo sfondo, fino a Bolsena. Se siete curiosi di vedere le prove del miracolo del Corpus Domini, per cui è Bolsena è famosa, nella Cappella del Miracolo sono custodite alcune lastre di marmo macchiate dal sangue sgorgato da un’ostia nel 1200. Arrivo a Bolsena e sistemazione. Cena e pernottamento. Nota: Punti di ristoro e acqua solo a San Lorenzo Nuovo. Possibilità di visita al Museo Territoriale del Lago presso il Castello di Bolsena ospitato nella medievale Rocca Monaldeschi della Cervara. Il Museo si articola in varie sezioni che spaziano dalla formazione del territorio alle più antiche fasi dello sviluppo umano, dalla protostoria ai periodi etrusco e romano, dal Medioevo al Rinascimento. Possibilità di visita all'Area Archeologica di Poggio Moscini nei pressi del Castello di Bolsena. In seguito ai tragici eventi del 264 a.C., che portarono alla distruzione di Velzna etrusca (l'attuale Orvieto, Volsinii per i Romani) da parte dei Romani, la parte superstite della popolazione orvietana fu costretta a trasferirsi sulle alture nei pressi dell’attuale Bolsena, dove fu fondata la nuova città di Volsinii Novi (nome dato da Romani). Questo luogo oggi denominato Poggio Moscini. Molti archeologi sostengono che, in epoca etrusca nei dintorni di Bolsena, si trovasse il famoso Fanum Voltumnae, cioè il misterioso Santuario Centrale, sito sacro unificatore delle popolazioni etrusche, di cui in realtà non è stata ancora identificata l'esatta ubicazione. Nell’area archeologica, sono interessanti alcuni ambienti appartenuti originariamente a un edificio termale, il Foro di epoca flavia, delimitato sui lati occidentale e orientale da due strade e, su quello rivolto verso il lago, da una basilica e ancora una serie di botteghe ed altre strutture come cisterne, vasche, canali, una latrina ed un vasto ambiente interpretato come horreum (magazzino). 3 settembre, 3 notte - 3 giorno di cammino Da Bolsena a Montefiascone 18,300 km – difficoltà facile, percorrenza 4 ore - dislivello medio mt 433 Colazione. Proseguirete tra boschi e uliveti, lungo un percorso che si allontana da Bolsena e che regalerà splendide vedute sul lago, ripercorrendo alcuni tratti in basolato dell'antica via Cassia. Pranzo al sacco durante il cammino. Attraverserete una celebre zona di produzione dell’Olio Extravergine di Oliva e arriverete a Montefiascone davanti alla Basilica di San Flaviano, importante e storica chiesa che vide il passaggio di Sigerico e quella di molti papi ed imperatori. Da non dimenticare la leggenda del 4/9 La Via Francigena nel Lazio, a piedi da Proceno a Sutri e Roma Scritto da Administrator Lunedì 20 Giugno 2016 05:38 - Ultimo aggiornamento Martedì 04 Ottobre 2016 07:44 prelato tedesco Giovanni Fugger o Defugger o Defuk che qui morì e venne sepolto dopo aver bevuto una enorme quantità del famoso vino segnalatogli dal suo valletto Martino come ottimo, scrivendo le parole "Est! Est!! Est!!!" sulla porta delle taverne dove era venduto. In una cappella laterale della chiesa si dice siano sepolti i resti di questo prelato. A Montefiascone imperdibile la salita alla Rocca, dove rimarrete incantati di fronte ad un panorama sconfinato. Pranzo al sacco durante il cammino. Una volta scesi, potrete infilarvi in una tipica enoteca e gustare un bicchiere di Est!Est!!Est!!!, che qui è ancora più buono perché è la sua “patria”. Sistemazione. Cena e pernottamento. Nota: Possibilità di rifornimento acqua solo nella prima parte del percorso. Possibilità di degustazione del vino Est! Est!! Est!!! In una cantina a Montefiascone. Possibilità di partecipare alla solenne processione del trasporto della “Macchina di Santa Rosa” a Viterbo. Viterbo è famosa per un evento a metà strada tra fede e tradizione, il trasporto della “Macchina di Santa Rosa”. Il “Trasporto” è un evento tradizionale e spettacolare fortemente sentito dalla popolazione, è una manifestazione veramente suggestiva che si svolge ogni anno il 3 settembre, in onore della Santa Patrona, rigorosamente in assenza di illuminazione stradale. Servizio di Minivan disponibile. 4 settembre, 4 notte - 4 giorno di cammino Da Montefiascone a Viterbo 17,700 km – difficoltà facile, percorrenza 4 ore - dislivello medio mt 510 Colazione. Il primo tratto della tappa è spettacolare, sull'antico basolato della via Cassia, ancora in ottime condizioni. Attraverserete quindi un tratto collinare, con bei panorami su Montefiascone e Viterbo. Scesi nella piana potrete rilassarvi alle terme del Bagnaccio, una serie di pozze di acqua calda, da sempre frequentate dai pellegrini che hanno transitato lungo la Via Francigena. Pranzo al sacco durante il cammino. Poi procederete verso Viterbo, la vostra meta. In onore del viaggio, non perdetevi la visita al pittoresco Quartiere Medievale di San Pellegrino, prima di ammirare lo splendido Palazzo dei Papi e godervi il silenzio del chiostro longobardo di Santa Maria Nuova. E per concludere con gusto, festeggiate la fine del viaggio gustando dei prodotti tipici locali! Arrivo a Viterbo e sistemazione. Cena e pernottamento. Nota: Acqua scarsa, punti di ristoro assenti lungo il percorso. A Viterbo, possibilità di visita guidata a “Viterbo Sotterranea” con una piccola degustazione di prodotti tipici della Tuscia Viterbese. 5 settembre, 5 notte - 5 giorno di cammino Da Viterbo a Vetralla 20 km – difficoltà impegnativa, percorrenza 4,30 ore - dislivello medio mt 268 Colazione. Da Viterbo la tappa inizia verso Vetralla, borgo nel cuore dell’antico territorio Etrusco. Alle porte di Viterbo, effettuando, quando possibile, una piccola deviazione potrete visitare i ruderi di Ponte Camillario, antico manufatto romano. Pranzo al sacco durante il cammino. A poca distanza, ecco una bella sorpresa: una tomba etrusca sotterranea, che potrete visitare a condizione di avere una torcia elettrica. Il resto del percorso è un saliscendi tra campi e boschi. Arrivo a Vetralla (Tre Croci). In località Foro Cassio (Foro Cassii), conoscerete un luogo veramente particolare che nel 1 secolo a.C. fu un insediamento romano (capoluogo amministrativo e giudiziario sulla Via Cassia) e molto più tardi punto di sosta per i pellegrini in cammino e sede della chiesa medievale di Santa Maria di Foro Cassio. Sistemazione. Cena e pernottamento. Nota: Totale mancanza di acqua e punti di ristoro lungo il percorso. 5/9 La Via Francigena nel Lazio, a piedi da Proceno a Sutri e Roma Scritto da Administrator Lunedì 20 Giugno 2016 05:38 - Ultimo aggiornamento Martedì 04 Ottobre 2016 07:44 6 settembre,6 notte - 6 giorno di cammino Da Vetralla a Sutri 22,500 km – difficoltà media, percorrenza 5 ore - dislivello medio mt 313 Colazione. Usciti da Vetralla, percorrerete un bellissimo tratto in una fitta foresta, prima di arrivare alla chiesetta della Madonna di Loreto. Da qui attraverserete un immenso noccioleto e costeggeremo alcune querce monumentali, prima di arrivare alle Torri d'Orlando, ruderi di un antico monastero. Pranzo al sacco durante il cammino. Proseguirete verso il delizioso borgo di Capranica, e poi verso Sutri, con il suo anfiteatro romano scavato nel tufo, il Mitreo e il bel centro storico. Giungerete a Sutri con il suo splendido anfiteatro romano scavato nel tufo; scegliete se sedervi sugli spalti o conquistare la scena, ma uscendo ricordatevi di firmare il registro dei visitatori. Da vedere la chiesa di Santa Maria del Parto (conosciuta anche come Mitreo), le cui pareti di tufo sono decorate da affreschi ben conservati; cercate tra le immagini il gruppo di pellegrini, ritratti in preghiera con i loro bastoni in mano. Arrivo a Sutri e sistemazione. Cena e pernottamento. Nota: Acqua e punti di ristoro solo a Capranica. Possibilità di visita al Parco Naturale Regionale “Antichissima Città di Sutri” (anfiteatro Romano e Mitreo) dove sono visibili alcuni dei siti archeologici più importanti della Tuscia come lo scenografico Anfiteatro e la Chiesa della Madonna del Parto detta “Mitreo”. 7 settembre - 7 giorno di cammino Sutri-Monte Mario (Roma) in Bus privato - Monte Mario-Vaticano a piedi 4 km Colazione. Partenza di mattina presto in Bus per Roma. Arrivo alla stazione di Monte Mario. La vista dal belvedere di Monte Mario è mozzafiato; inizierete la discesa verso Piazza San Pietro, la vostra meta. Pranzo al sacco durante il cammino. Arrivo e fine del pellegrinaggio. Nota: Punti di ristoro e fontane frequenti lungo tutto il percorso. La partenza da Proceno è prevista alle 12:30. Il mattino, le partenze sono previste alle 08:00. Il 7 giorno la partenza è prevista non più tardi delle 07:30. Il cammino potrà essere soggetto a piccole variazioni di itinerario lungo il percorso e anche in riferimento ai luoghi di pernottamento, fermo restando la sequenze delle tappe SCHEDA DEL PELLEGRINAGGIO PELLEGRINAGGIO - La Via Francigena nel Lazio, a piedi da Proceno a Sutri e Roma Durata: Tour 7 giorni/6 notti con guida escursionistica e servizio di trasporto bagagli al seguito (7 tappe a piedi, 116 km circa, difficoltà generalmente media) - validità dal 1 al 7 settembre 2016 - Pellegrinaggio per individuali e con raggruppamento - Età minima di partecipazione 14 anni. Minimo 30 partecipanti. 6/9 La Via Francigena nel Lazio, a piedi da Proceno a Sutri e Roma Scritto da Administrator Lunedì 20 Giugno 2016 05:38 - Ultimo aggiornamento Martedì 04 Ottobre 2016 07:44 Quota pro-capite € 658 Nota: i servizi di trasferimento sono effettuati con Minivan da 8 posti + conducente. Il Pellegrinaggio è accompagnato da una guida escursionistica esperta del territorio + un accompagnatore in lingua Italiana e Inglese oppure da una guida escursionistica esperta del territorio + una guida turistica in lingua Italiana e Inglese presso i luoghi di interesse turistico toccati duranti il percorso. All’ atto della prenotazione verranno comunicate le strutture ricettive disponibili e i luoghi previsti per le cene. La quota comprende • polizza assicurativa AMI TOUR assistenza alla persona, rimborso spese mediche, assicurazione bagaglio • sei pernottamenti presso strutture di accoglienza turistica (ostelli, hotel, alberghi) in camera doppia e/o strutture di accoglienza pellegrina (strutture religiose) in camera doppia o camerata con bagno in comune, salvo disponibilità di servizi privati • visita al castello di Proceno e alla casa torre • 1 degustazione di prodotti tipici a Proceno • 6 pranzi al sacco, generalmente due panini e un frutto, preparati con prodotti tipici della Tuscia Viterbese e ¼ di acqua minerale • 6 cene, incluso ¼ di vino e ½ di acqua minerale, come da programma, presso le strutture di accoglienza o, ove non possibile, presso ristoranti • 6 colazioni presso struttura ricettiva o presso bar/caffetterie • servizio di trasferimento, in Minivan inteso come servizio di navetta, per la cena se prevista presso ristorante • servizio di guida escursionistica nella misura di una guida ogni 30 persone e un accompagnatore (in lingua Italiana e Inglese) durante tutta la durata del pellegrinaggio • servizio di guida turistica (in lingua Italiana e Inglese), nella misura di una guida ogni 30 persone, per visite guidate presso i luoghi di interesse turistico toccati duranti il percorso come da programma: visita guidata all'Area Archeologica di Poggio Moscini di Bolsena, visita guidata a “Viterbo Sotterranea”, visita guidata al Parco Naturale Regionale “Antichissima Città di Sutri” (anfiteatro Romano e Mitreo) • servizio di transfer in Bus privato da Sutri a Roma • mappe, descrizione dettagliata dell’itinerario, informazioni sui luoghi di ristoro • supporto telefonico e assistenza (in lingua Italiana e Inglese) durante il Pellegrinaggio 24 ore su 24 La quota non comprende • eventuale tassa di soggiorno nelle località di pernottamento • viaggio e trasferimento per raggiungere Proceno • eventuali biglietti di ingresso ai luoghi di visita, come servizi supplementari, prenotati • mance ed extra di carattere personale • Credenziale del Pellegrino € 3 - obbligatorio • il “Testimonium” che certifica l’avvenuto pellegrinaggio • tutto quanto non specificato sotto la voce “la quota comprende” Servizi facoltativi su richiesta • servizio di trasporto bagagli durante le tappe € 28 per persona • servizio di transfer in Minivan con conducente da Orvieto per Proceno € 30 per persona • servizio di transfer con Bus da Orvieto per Proceno su richiesta • servizio di transfer 7/9 La Via Francigena nel Lazio, a piedi da Proceno a Sutri e Roma Scritto da Administrator Lunedì 20 Giugno 2016 05:38 - Ultimo aggiornamento Martedì 04 Ottobre 2016 07:44 in Minivan con conducente da Roma per Proceno € 45 per persona • servizio di transfer con Bus da Roma per Proceno su richiesta • supplemento camera singola ove e se possibile € 74 • visita al Museo della città di Acquapendente. Apertura su richiesta, se possibile • visita al Museo Territoriale del Lago a Bolsena • degustazione del vino Est! Est!! Est!!! in una cantina a Montefiascone • servizio di transfer in Minivan con conducente o in Bus privato da Montefiascone a Viterbo la sera del 3 settembre per assistere al trasporto della “Macchina di Santa Rosa” • piccola degustazione di prodotti tipici della Tuscia Viterbese a “Viterbo Sotterranea” Nota: i servizi di Minivan facoltativi sono quotati con un minimo 8 partecipanti. In caso di non raggiungimento di 8 passeggeri la quota potrebbe essere rivista. Materiale utile consigliato: Scarpe da trekking robuste (già utilizzate), scarpe da riposo, zaino 50/70 litri, pile o maglione di lana, giacca impermeabile (non imbottita), soprapantalone impermeabile, pantaloni lunghi comodi e resistenti (no jeans), pantaloni corti (in base all’itinerario), mantella impermeabile (facoltativo), T-shirt in numero strettamente sufficiente, cappello di cotone, calze di spugna (meglio da trekking) in numero strettamente sufficiente, necessario per toilette, un asciugamano leggero o pareo, biancheria intima in numero strettamente sufficiente, bastone o bastoncini da trekking (facoltativo), occhiali da sole, borraccia o bottiglia di plastica, costume (per bagno alle pozze di acqua sulfurea). Informazioni Lungo il percorso della Via Francigena sono disponibili sia strutture di accoglienza "pellegrina" a basso costo (strutture religiose), sia strutture di accoglienza turistica (hotel, alberghi, ostelli). Accoglienza pellegrina L'accoglienza pellegrina è per lo più presso strutture religiose e quasi sempre in camerate, con letti a castello e bagni in comune. Difficilmente è previsto un servizio di ristorazione; alcune strutture offrono l’uso di cucina. Accoglienza turistica Le strutture turistiche (hotel, alberghi, ostelli) possono disporre di camere singole, doppie, triple e di servizio di ristorazione. Il Menu del pellegrino Alcune strutture di accoglienza offrono un menù specifico per i pellegrini; altre non dispongono di servizio di ristorazione. La Credenziale del Pellegrino, in cui trascrivere ciascuna tappa percorsa, è un documento obbligatorio; il “Testimonium” certifica l’avvenuto pellegrinaggio. 8/9 La Via Francigena nel Lazio, a piedi da Proceno a Sutri e Roma Scritto da Administrator Lunedì 20 Giugno 2016 05:38 - Ultimo aggiornamento Martedì 04 Ottobre 2016 07:44 Verranno distribuite a tutti i partecipanti mappe, informazioni sulle strutture di accoglienza e data informazione sui luoghi di ristoro serale. 9/9