Il Riccio Africano - Vet San Francesco Esotici

Il Riccio Africano:
Il riccio africano è uno dei nuovi pet più diffusi, soprattutto per le sue caratteristiche di docilità e
socialità. inoltre, le differenti sfumature di colorazione degli aculei hanno reso interessante la
riproduzione della specie.
Conservano quasi tutte le caratteristiche del “cugino” europeo.
Il suo Habitat in natura è prevalentemente la savana e i deserti della fascia centrale africana.
Caratteristiche:
Il loro peso medio va dai 200 ai 650 grammi, con una lunghezza dai 15 ai 25 cm.
Normalmente la femmina è di dimensioni superiori rispetto al maschio.
Il corpo è ricoperto dai tipici aculei di 1-1,5 cm la cui colorazione (ancestralmente chiara) ha
subito notevoli evoluzioni.
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Il dimorfismo sessuale è dato nel maschio dalla presenza del pene in regione addominale, i
testicoli non sono visibili dall’esterno.
L’aspettativa di vita va dai 6 ai 10 anni.
Habitat casalingo:
La sistemazione del riccio africano deve essere sviluppata in orizzontale. un terrario di circa 100 x 100
cm sarebbe la soluzione più adatta, con possibilità di uscire in una stanza sicura durante il giorno
sotto stretto controllo del proprietario.
Non è necessario un coperchio ma le pareti devono essere discretamente alte e lisce: i ricci infatti di
notte sono molto attivi e degli incredibili scalatori. Consigliamo quindi di non appoggiare alle pareti i
rifugi e i nascondigli, così come i giochi (che non devono mai mancare): potrebbero usarli come
scaletta!
Il fondo può essere sintetico ma morbido oppure di pellettato di origine vegetale.
L’acqua deve essere sempre a disposizione.
Essendo animali equatoriali, è necessario mantenere una temperatura di 25-30° nell’ambiente in cui
vivono. Durante la stagione fredda, quindi, potrebbero avere la necessità di usufruire di una lampada
o tappetini riscaldanti. Chiedi consigli al tuo medico su come utilizzarli.
Alimentazione:
Sembra che il cibo in croccanti per gatti possa essere utilizzato per la normale dieta del riccio. Per ora
non ci sono indicazioni certe in questo senso e, nel tempo, sono state formulate diverse diete. Ogni
tanto si può aggiungere alla dieta qualche piccolo pezzo di frutta, carne di pollo lessata e qualche
insetto da pasto (tarme della farine, grilli…).
Riproduzione:
Non sono animali estremamente sociali, possono vivere a coppie ma è estremamente sconsigliato
introdurre più maschi nello stesso ambiente.
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La femmina è fertile tutto l’anno, la riproduzione non risente di stagionalità. L’immissione di un
maschio nella gabbia della femmina porta molto facilmente ad una gravidanza.
Il maschio poi sarebbe opportuno allontanarlo per evitare atteggiamenti aggressivi nei confronti dei
nuovi nati.
La gestazione dura dai 30 ai 40 giorni e i piccoli vengono alla luce con un peso di circa 10 grammi,
(fortunatamente!) con aculei morbidissimi che tendono ad indurirsi già poche ore dopo il parto.
I piccoli, normalmente da 1 a 6 esemplari, nascono indifesi e ciechi. Gli occhi si aprono attorno al 15
giorno di vita e lo svezzamento avviene intorno al 30-45 giorno.
La maturità sessuale avviene intorno al 3-4 mese; sarà fondamentale, prima di questo periodo,
allontanare gli esemplari maschi della cucciolata per evitare dannose lotte.
Necessità sanitarie:
Consigliamo una visita ed un esame delle feci una volta ogni 6 mesi soprattutto se si nutrono di insetti
da pasto.
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Quando preoccuparmi:
Ci sono alcuni segni che, come proprietario, ci devono fare suonare un campanello d’allarme:
-
Respirazione accelerata e starnuti
-
Appettito capriccioso
-
abbattimento
Feci mal formate
Ferite cutanee
In questo caso è consigliato contattare al più presto il vostro medico referente!
Perché adotarne uno:
Sono sicuramente animali curiosi e, se abituati, assolutamente capaci di interagire con l’uomo. La
riproduzione è semplice e da soddisfazione.
Perché non adottarlo:
Le difficili relazioni sociali tra i ricci possono essere un limite e causare dispiaceri. La necessità di
mantenere una temperatura alta anche in inverno può essere un problema ed un costo non irrilevante.
Curiosità:
Sono animali molto loquaci. sono in grado di riprodurre molti suoni, dai soffi ai grugniti. Se attaccati
possono emettere dei gridi molto acuti per spaventare i predatori.
I ricci africani non possiedono l’alluce! Il loro nome comune in inglese è “four-toed Hedgehog”.
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A differenza dei cugini europei, i ricci africani non vanno in letargo.
Scheda di
Sebastiano Gerosa
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