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RUOLO DEL CENTRO EUROPEO PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLE MALATTIE (ECDC) NELLE EMERGENZE SANITARIE INFETTIVE NELL’ UNIONE EUROPEA: L’EPIDEMIC INTELLIGENCE Dr. Jas Mantero Gruppo ECDC Epidemic Intelligence Il Centro Europeo per la prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC) è un’ agenzia di sanità pubblica indipendente dell’ Unione Europea (UE) situata in Svezia e creata nel 2005 con l’obiettivo di promuovere la sicurezza in salute a livello UE e dei Paesi EEA/EFTA. Fra i compiti principali dell’ agenzia vi sono l’ identificazione, la valutazione del rischio e la comunicazione tempestiva di informazione relativa a possibili minacce per la salute pubblica derivanti da malattie infettive. A tale scopo ECDC svolge quotidianamente in collaborazione con gli Stati Membri dell’ UE attivita’ di Epidemic Intelligence (EI), una disciplina relativamente nuova che sta assumendo una crescente importanza nell’ ambito della sanita’ pubblica. L’Epidemic Intelligence puo’ essere definito come un processo di raccolta, verifica e analisi di informazione allo scopo di accellerare l’identificazione di potenziali eventi di sanità pubblica e permettere, attraverso una valutazione approfondita del rischio sanitario, una risposta adeguata e tempestiva. Il proceso prevede cinque fasi distinte: 1) raccolta attiva e passiva di informazione di sanita’ pubblica da fonti ufficiali e non, 2) definizione di eventi di rilevanza internazionale, 3) verifica, se necessaria, dell’ informazione attraverso la rete di sanita’ pubblica internazionale, 4) analisi degli eventi identificati e 5) valutazione del rischio in termini di salute umana a livello di EU (rapid risk assessment). Durante l’intero proceso l’informazione e le azioni implementate vengono documentate e i risultati vengono condivisi con le autorita’ sanitarie nazionali UE e la Commissione Europe (DG SANCO). Secondo un preciso mandato gli eventi di sanita’ pubblica di natura infettiva che l’ ECDC segue sono: • Eventi nell’ UE con piu di un paese coinvolto o con rischio di propagazione internazionale • Eventi al di fuori dell’ UE ma con potenziale propagazione ai Paesi dell ’UE • Eventi che richiedono un’ azione di controllo/risposta coordinata all ‘ interno dell’ EU • Eventi notificati dai Paesi‐UE all’ OMS secondo il Regolamento Sanitario Internazionale (RSI) In aggiunta, ECDC si occupa di eventi di carattere infettivo che rappresentano un possibile atto intenzionale, di eventi che attirano un’ attenzione mediatica significativa, di malattie infettive emergenti con nuove aree affette e di malattie infettive che richiedono specifiche necessita’ di monitoraggio, come ad esempio le sorveglianze stagionali. Ai fini delle sue attivita’ di epidemic intelligence ECDC utilizza come fonte di informazione non solo i tradizionali meccanismi di notifica delle malattie infettive a livello UE (sorveglianza basata su indicatori), ma anche una ricerca attiva di informazione relativa a potenziali minacce di sanita’ pubblica proveniente da fonti non strutturate di natura ufficiale e non ufficiale, inclusi i media, le discussioni online e i social networks (sorveglianza basata sugli eventi). In questo modo ECDC si prefigge di identificare rischi sanitari di interesse internazionale in tempi rapidi e di informare immediatamente gli organi competenti a livello nazionale riguardo tali rischi, al fine di garantire migliori azioni di risposta (Fig.1). Fig.1, il processo di epidemic intelligence all’ ECDC Le due forme di sorveglianza che caratterizzano l’Epidemic Intelligence sono considerate dall’ECDC complementari in quanto entrambe caratterizzate da aspetti utili e peculiari: da una parte la sorveglianza basata su indicatori risulta più affidabile e specifica ma può richiedere tempistiche lunghe, dall’ altra la sorveglianza basata su eventi e’ più sensibile e rapida, ma richiede spesso la verifica della fonte di informazione e implica una componente di falsi allarmi (Fig.2) Fig.2, le due componenti dell’ Epidemic Intelligence Nell’attivita’ di ogni giorno, gran parte dell’ Epidemic Intelligence svolta all’ ECDC e’ focalizzata sulla sorveglianza basata sugli eventi: un pool dedicato di esperti in sanita’ pubblica e comunicazione (ECDC Epidemic Intelligence Group) lavora in tale senso secondo definite procedure e assicurando una copertura continua (24/7). Il web rappresenta oggi una risorsa di informazione fondamentale ai fini della sorveglianza basata sugli evento. Per tale ragione ogni giorno l’ ECDC Epidemic Intelligence Group passa in rassegna numerosi fonti informatiche, classificabili in ufficiali e non‐ufficiali (Fig. 3). Fra le fonti online officiali considerate vi sono i siti online delle autorità sanitarie a livello nazionale e regionale, i siti delle agenzie di Sanità Pubblica internazionali (e.g. WHO, US CDC) e l‘EWRS (Early warning response system), una piattaforma comuncativa web ad accesso ristretto istituita dalla Commissione Europea (CE) nel 1998 al fine di garantire una rapida ed efficace risposta alle minacce per la salute. L’ EWRS consente ai rappresentanti delle autorita’ sanitarie nazionali in UE, dell’ ECDC e della CE la reciproca segnalazione e lo scambio di informazioni su possibili pericoli di salute individuati, che richiedono un coordinamento delle attività di sanità pubblica da intraprendere a livello europeo. Negli ultimi anni ECDC ha inoltre implementato l’uso di ulteriori piattaforme di comunicazione, fra cui EPIS (Epidemic Intelligence System), un’ applicazione web ad accesso ristretto creata per lo scambio di informazione preliminare (non confermata) relativa a eventi di salute pubblica di potenziale interesse internazionale fra esperti di malattie infettive. L’uso di EPIS, a differenza di quello di EWRS, e’ a carattere volontario in quanto la piattaforma funge da forum di discussione su argomenti di valutazione del rischio fra esperti e non come canale di notifica ufficiale a livello internazionale, quale l’ EWRS. Le fonti online non‐ufficiali sono virtualmente illimitate, in quanto includono potenzialmente qualunque sito web con informazioni di sanita’ pubblica, inclusi i media e i blog. ECDC si serve ai fini di sorveglianza di eventi a partire da questo tipo di fonti di particolari applicazioni web e aggregatori automatici di informazione fra cui Biocaster, GPHIN, HealthMap, MedISys, ProMED and PULS. La disseminazione rapida e capillare dei risultati delle attivita di Epidemic Intelligence da parte dell’ ECDC rappresenta uno degli obiettivi focali e condizione essenziale affinche’ le autorita’ sanitarie in UE a vario livello possano intraprendere le necessarie azioni di controllo e gestione del rischio in tempi rapidi. Uno degli strumenti di disseminazione utilizzati dall’ECDC è il CDTR (Communicable Disease Threat Report), un bollettino epidemiologico settimanale realizzato in due versioni: una pubblica, disponibile online e destinata soprattutto ad epidemiologi ed operatori sanitari nel campo della prevenzione e controllo delle malattie infettive, e una versione “confidenziale” condivisa all’ interno dell’ agenzia e con la Commisisone Europea, che include alcuni dettagli confidenziali relativa alli stessi evento. Le due versioni del CDTR contengono gli aggiornamenti settimanali relativi a eventi di sanita’ pubblica di carattere internazionale a livello di UE e dettagli su cambiamenti significativi nell’epidemiologia di patologie infettive a livello globale potenzialmente di interesse per la salute della popolazione degli Stati Europei. ECDC, infine, produce e condivide con le autorita’ sanitarie nazionali a livello UE, quando un nuovo evento di interesse internazionale dovuto a patologie infettive viene identifcato, un breve documento di valutazione preliminare del rischio. Tale documento, definito Rapid Risk Assessments (RRA), viene finalizzato dall’ ECDC entro 24‐48 ore dall’identifcazione dell’evento, in collaborazione con esperti esterni e con le autorita’ sanitarie dei paesi coinvolti. Questa valutazione si basa sulla sola informazione disponibile al momento della finalizzazione del documento e viene aggiornata e condivisa in tempo reale con le autorita’ sanitarie nazionali e, quando possibile, con il pubblico via web, ogni volta che nuovi aggiornamenti si rendono disponibili. ECDC ha finalizzato nel corso del 2011 un tutorial elettronico su questo argomento disponibile online sul suo sito. Il tutorial contiene materiale audiovisivo e cartaceo sul proceso di Epidemic Intelligence ed e’ a disposizione del pubblico e delle autorita’ sanitarie a vario livello ai fini di descrivere l’attivita’ svolta dall ECDC in questo campo e suggerire eventuali adattamenti a livello nazionale e/o regionale del processo. Siti online di interesse su ECDC e Epidemic Intelligence: European Centre for Disease prevention and Control http://www.ecdc.europa.eu/en/Pages/home.aspx EWRS https://ewrs.ecdc.europa.eu/ EPIS http://ecdc.europa.eu/en/activities/epidemicintelligence/pages/epidemicintelligence_tools.aspx CDTR http://ecdc.europa.eu/en/activities/epidemicintelligence/Pages/EpidemicIntelligence_ThreatCommunicationC
DTR.aspx ECDC Epidemic Intelligence tutorial http://external.ecdc.europa.eu/EI_Tutorial/course.htm OMS Regolamento Sanitario Internazionale (RSI, 2005) http://www.who.int/ihr/en/ Biocaster http://born.nii.ac.jp/ GPHIN http://www.phac‐aspc.gc.ca/gphin/ HealthMap http://healthmap.org/en/ MedISys http://medusa.jrc.it/ ProMED http://www.promedmail.org/ PULS http://puls.cs.helsinki.fi Per informazioni: Dr. Jas Mantero Esperto di Epidemic Intelligenc Gruppo ECDC Epidemic Intelligence ECDC, Stoccolma – Svezia Tel: +46 761251576 (Svezia) / +39 3496081096 (Italia) [email protected] [email protected]