BRACCO GEAS BASKET
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BRACCO GEAS BASKET LIFE FROM INSIDE Sede Sociale Campo di gioco: Viale Marelli, 79 Tel. 02.2421018 Fax 02.2485262 20099 Sesto San Giovanni Palazzetto Dante / Einaudi Via Falck 110, Sesto San Giovanni Tel. 02.22474295 P. IVA 00851790964 - C. F. 07226620156 Codice Società: 000149 Palazzetto Salvador Allende Via XXV Aprile, Cinisello Balsamo www.geasbasket.it [email protected] 19/11/2011 Campione d’Europa 1978 BraccoGeas a Schio: durissima Il calendario non aiuta, però… 8 volte Campione d’Italia Serie A 1970 – 1971 - 1972 - 1974 1975 – 1976 - 1977 - 1978 13 Titoli Giovanili Juniores 1971 – 1974 - 1975 - 2004 Under 17 2011 Under 15 2010 – 2011 Allieve 1971 – 1973 - 1974 Ragazze 1972 Propaganda 1977 Join the Game Under 13 2011 Coppa Italia 1973 Stella d’argento C.O.N.I. 1985 al merito sportivo Stella d’oro C.O.N.I. 2004 al merito sportivo Dopo la sconfitta casalinga arrivata sul filo di lana contro il Club Atletico Faenza, il BraccoGeas di coach Valter Montini cerca riscossa nella partita forse più di difficile dell’anno: domenica, alle ore 18, le geassine saranno di scena in casa del Famila Schio campione d’Italia, squadra dall’incredibile profondità e talento. In un campionato dalla classifica cortissima (8 squadre in 2 punti, 4 a condividersi il primo posto), il Famila ha già subito due sconfitte, a fronte dell’unica registrata in tutta la stagione regolare dello scorso anno. A rallentare il passo del Famila in campionato, che resta comunque buono, è anche, probabilmente, il cammino di Eurolega che toglie energie anche a squadre, e questo è il caso di Schio, molto ben attrezzate per il doppio impegno. Ad ogni modo la gara di domenica resta da bollino rosso per il BraccoGeas, pur capace nelle ultime stagioni, di regalare gioie inaspettate ai propri tifosi in casa scledense. La sconfitta dell’anno scorso al PalaCampagnola ha infatti rotto un curioso e sorprendente tabù che coinvolgeva BraccoGeas e Famila Schio: dalla stagione del ritorno in A1 del Geas, quella 2008/09, tra le sestesi e le scledensi infatti c’erano state solo vittorie esterne. Da tre anni il Famila riesce a violare il PalaAllende di Cinisello, mentre solo nella scorsa stagione si è interrotta la serie di successi del Geas al PalaCampagnola. Di certo il rullino della squadra di coach Montini contro una big come Schio resta buono, considerando che nelle ultime annate sono pochissime le squadre che possono fregiarsi di una vittoria in casa delle campioni d’Italia in carica. Altrettanto chiaro è che quest’anno sarà difficile ripetersi, per diversi motivi: in primis il Famila avrà voglia di riscatto dopo la sconfitta di settimana scorsa subita ad opera dell’altra lombarda del campionato, la Comense di coach Barbiero. In secondo luogo a rendere ancor più difficile la sfida di domenica è il momento del BraccoGeas, che ha collezionato una sola vittoria nelle prime cinque giornate di campionato e che nell’ultima partita contro Faenza, alla portata delle biancorosse, ha dimostrato poco cinismo e scarsa capacità di chiudere una gara che, fino a pochi secondi dalla fine, sembrava in cassaforte. Come sottolineato da coach Montini al BraccoGeas serve una scossa: dopo la vittoria della terza giornata contro Priolo, per le sestesi sono arrivate Campione d’Europa 1978 8 volte Campione d’Italia Serie A 1970 – 1971 - 1972 - 1974 1975 – 1976 - 1977 - 1978 13 Titoli Giovanili Juniores 1971 – 1974 - 1975 - 2004 Under 17 2011 Under 15 2010 – 2011 Allieve 1971 – 1973 - 1974 Ragazze 1972 Propaganda 1977 Join the Game Under 13 2011 Coppa Italia 1973 Stella d’argento C.O.N.I. 1985 al merito sportivo Stella d’oro C.O.N.I. 2004 al merito sportivo due sconfitte, con Pozzuoli e Faenza, in partite che con un po’ più di fortuna e cattiveria sarebbero potute essere due vittorie. Il processo di amalgama di un gruppo con giocatrici e fisionomia diversa è ancora in corso d’opera, ma dopo 5 giornate a mancare sono soprattutto i risultati. “Di sicuro la gara col Famila non è la più semplice per ricominciare a vincere – commenta coach Montini – Andremo comunque in casa delle campioni d’Italia con lo spirito di chi vuole ottenere il massimo risultato, ben consapevoli che non sarà certo una passeggiata, anzi. Troviamo una Schio ferita dalla sconfitta contro Como, quindi una squadra che giocherà col coltello tra i denti per recuperare il terreno perso, comunque poco, rispetto alle prime. Le doti del Famila le conosciamo, c’è poco da presentare: quello che dovremo fare noi è ritrovare la solidità difensiva mancata contro Faenza, e cercare in attacco di trovare qualche buona soluzione in più. Sarà fondamentale restare concentrati per 40’, fornire una prova di carattere e non pensare solo al risultato: così cadremmo in un brutto errore contro una squadra che non perdona nulla”. Il roster del Famila Schio non avrebbe bisogno di presentazioni. La novità più importante arriva infatti dalla panchina: partito infatti coach Sandro Orlando, direzione Turchia, è arrivato Maurizio Lasi, allenatore 52enne con lunghi trascorsi nel settore maschile. Parlando del roster scledense da registrare le partenze di Elisabetta Moro, ritiratasi dall’attività agonistica, Elena Paparazzo e Isabelle Yacoubou, passata a Valencia. Parlando invece delle nuove, è rientrata dall’ottima stagione giocata in prestito a Umbertide l’ala italiana Chiara Consolini, uno dei migliori prospetti della nostra pallacanestro. Il suo impiego in maglia arancione non è ancora elevato (15.8 minuti di media) ma cifre e minutaggio sono destinati a crescere con l’andare della stagione. Il pezzo forte della campagna acquisti del Famila è però la pivot statunitense Cheryl Ford, 30 anni, nota, oltre che per le sue ottime doti da giocatrice, per essere la figlia di un mito della pallacanestro NBA come Karl Malone. Le credenziali (WNBA Rookie of the year nel 2003 e Miglior rimbalzista WNBA nelle stagioni 2005 e 2006) e le medie stagionali della giocatrice americana stanno dando ragione alla dirigenza scledense: per Ford sono 12 i punti e ben 16.7 i rimbalzi di media (miglior rimbalzista del campionato), cifre di tutto rispetto per una delle giocatrici più solide e talentuose della serie A1. Già nel mese di giugno il Famila aveva inoltre firmato la lettone Ajia Brumermane, pivot classe 1986. Reduce da una buona stagione tra le fila del Mondeville, squadra francese impegnata anche in Eurolega, è come Ford una “figlia d’arte”, avendo la madre vinto per ben 3 volte la massima competizione europea. L di là dei volti nuovi, il Famila ha confermato, rispetto alla scorsa annata, giocatrici importanti: sono infatti rimaste in veneto l’americana Janel McCarville, una delle giocatrici più solide e d’impatto del campionato, l’israeliana Liron Cohen, giocatrice dalle indubbie doti realizzative e di regia, e la slovena Maja Erkic, ex Faenza, tiratrice mortifera e ottima giocatrice di complemento a un quintetto titolare di altissimo livello. Oltre alle straniere già citate infatti compongono il roster di Schio giocatrici “nostrane” di qualità eccelsa: Macchi, Masciadri, Pastore e Ramon sono più che sicurezze nel nostro campionato e le loro carriere, soprattutto nel caso delle prime due, parlano da sole. Jacopo Cattaneo Ufficio Stampa Bracco Geas Campione d’Europa 1978 8 volte Campione d’Italia Serie A 1970 – 1971 - 1972 - 1974 1975 – 1976 - 1977 - 1978 13 Titoli Giovanili Juniores 1971 – 1974 - 1975 - 2004 Under 17 2011 Under 15 2010 – 2011 Allieve 1971 – 1973 - 1974 Ragazze 1972 Propaganda 1977 Join the Game Under 13 2011 Coppa Italia 1973 Stella d’argento C.O.N.I. 1985 al merito sportivo Stella d’oro C.O.N.I. 2004 al merito sportivo