BRACCO GEAS BASKET

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LIFE FROM INSIDE
Sede Sociale
Campo di gioco:
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Fax 02.2485262
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19/11/2011
Campione d’Europa
1978
BraccoGeas a Schio: durissima
Il calendario non aiuta, però…
8 volte
Campione d’Italia
Serie A
1970 – 1971 - 1972 - 1974
1975 – 1976 - 1977 - 1978
13 Titoli Giovanili
Juniores
1971 – 1974 - 1975 - 2004
Under 17
2011
Under 15
2010 – 2011
Allieve
1971 – 1973 - 1974
Ragazze
1972
Propaganda
1977
Join the Game
Under 13 2011
Coppa Italia
1973
Stella d’argento
C.O.N.I. 1985
al merito sportivo
Stella d’oro
C.O.N.I. 2004
al merito sportivo
Dopo la sconfitta casalinga arrivata sul filo di lana contro il Club Atletico
Faenza, il BraccoGeas di coach Valter Montini cerca riscossa nella partita
forse più di difficile dell’anno: domenica, alle ore 18, le geassine saranno
di scena in casa del Famila Schio campione d’Italia, squadra dall’incredibile
profondità e talento. In un campionato dalla classifica cortissima (8
squadre in 2 punti, 4 a condividersi il primo posto), il Famila ha già subito
due sconfitte, a fronte dell’unica registrata in tutta la stagione regolare
dello scorso anno. A rallentare il passo del Famila in campionato, che resta
comunque buono, è anche, probabilmente, il cammino di Eurolega che
toglie energie anche a squadre, e questo è il caso di Schio, molto ben
attrezzate per il doppio impegno. Ad ogni modo la gara di domenica resta
da bollino rosso per il BraccoGeas, pur capace nelle ultime stagioni, di
regalare gioie inaspettate ai propri tifosi in casa scledense.
La sconfitta dell’anno scorso al PalaCampagnola ha infatti rotto un curioso
e sorprendente tabù che coinvolgeva BraccoGeas e Famila Schio: dalla
stagione del ritorno in A1 del Geas, quella 2008/09, tra le sestesi e le
scledensi infatti c’erano state solo vittorie esterne. Da tre anni il Famila
riesce a violare il PalaAllende di Cinisello, mentre solo nella scorsa
stagione si è interrotta la serie di successi del Geas al PalaCampagnola. Di
certo il rullino della squadra di coach Montini contro una big come Schio
resta buono, considerando che nelle ultime annate sono pochissime le
squadre che possono fregiarsi di una vittoria in casa delle campioni d’Italia
in carica. Altrettanto chiaro è che quest’anno sarà difficile ripetersi, per
diversi motivi: in primis il Famila avrà voglia di riscatto dopo la sconfitta di
settimana scorsa subita ad opera dell’altra lombarda del campionato, la
Comense di coach Barbiero. In secondo luogo a rendere ancor più difficile
la sfida di domenica è il momento del BraccoGeas, che ha collezionato una
sola vittoria nelle prime cinque giornate di campionato e che nell’ultima
partita contro Faenza, alla portata delle biancorosse, ha dimostrato poco
cinismo e scarsa capacità di chiudere una gara che, fino a pochi secondi
dalla fine, sembrava in cassaforte.
Come sottolineato da coach Montini al BraccoGeas serve una scossa: dopo
la vittoria della terza giornata contro Priolo, per le sestesi sono arrivate
Campione d’Europa
1978
8 volte
Campione d’Italia
Serie A
1970 – 1971 - 1972 - 1974
1975 – 1976 - 1977 - 1978
13 Titoli Giovanili
Juniores
1971 – 1974 - 1975 - 2004
Under 17
2011
Under 15
2010 – 2011
Allieve
1971 – 1973 - 1974
Ragazze
1972
Propaganda
1977
Join the Game
Under 13 2011
Coppa Italia
1973
Stella d’argento
C.O.N.I. 1985
al merito sportivo
Stella d’oro
C.O.N.I. 2004
al merito sportivo
due sconfitte, con Pozzuoli e Faenza, in partite che con un po’ più di
fortuna e cattiveria sarebbero potute essere due vittorie. Il processo di
amalgama di un gruppo con giocatrici e fisionomia diversa è ancora in
corso d’opera, ma dopo 5 giornate a mancare sono soprattutto i risultati.
“Di sicuro la gara col Famila non è la più semplice per ricominciare a
vincere – commenta coach Montini – Andremo comunque in casa delle
campioni d’Italia con lo spirito di chi vuole ottenere il massimo risultato,
ben consapevoli che non sarà certo una passeggiata, anzi. Troviamo una
Schio ferita dalla sconfitta contro Como, quindi una squadra che giocherà
col coltello tra i denti per recuperare il terreno perso, comunque poco,
rispetto alle prime. Le doti del Famila le conosciamo, c’è poco da
presentare: quello che dovremo fare noi è ritrovare la solidità difensiva
mancata contro Faenza, e cercare in attacco di trovare qualche buona
soluzione in più. Sarà fondamentale restare concentrati per 40’, fornire
una prova di carattere e non pensare solo al risultato: così cadremmo in
un brutto errore contro una squadra che non perdona nulla”.
Il roster del Famila Schio non avrebbe bisogno di presentazioni. La novità
più importante arriva infatti dalla panchina: partito infatti coach Sandro
Orlando, direzione Turchia, è arrivato Maurizio Lasi, allenatore 52enne con
lunghi trascorsi nel settore maschile.
Parlando del roster scledense da registrare le partenze di Elisabetta Moro,
ritiratasi dall’attività agonistica, Elena Paparazzo e Isabelle Yacoubou,
passata a Valencia. Parlando invece delle nuove, è rientrata dall’ottima
stagione giocata in prestito a Umbertide l’ala italiana Chiara Consolini, uno
dei migliori prospetti della nostra pallacanestro. Il suo impiego in maglia
arancione non è ancora elevato (15.8 minuti di media) ma cifre e
minutaggio sono destinati a crescere con l’andare della stagione. Il pezzo
forte della campagna acquisti del Famila è però la pivot statunitense
Cheryl Ford, 30 anni, nota, oltre che per le sue ottime doti da giocatrice,
per essere la figlia di un mito della pallacanestro NBA come Karl Malone.
Le credenziali (WNBA Rookie of the year nel 2003 e Miglior rimbalzista
WNBA nelle stagioni 2005 e 2006) e le medie stagionali della giocatrice
americana stanno dando ragione alla dirigenza scledense: per Ford sono
12 i punti e ben 16.7 i rimbalzi di media (miglior rimbalzista del
campionato), cifre di tutto rispetto per una delle giocatrici più solide e
talentuose della serie A1. Già nel mese di giugno il Famila aveva inoltre
firmato la lettone Ajia Brumermane, pivot classe 1986. Reduce da una
buona stagione tra le fila del Mondeville, squadra francese impegnata
anche in Eurolega, è come Ford una “figlia d’arte”, avendo la madre vinto
per ben 3 volte la massima competizione europea.
L di là dei volti nuovi, il Famila ha confermato, rispetto alla scorsa annata,
giocatrici importanti: sono infatti rimaste in veneto l’americana Janel
McCarville, una delle giocatrici più solide e d’impatto del campionato,
l’israeliana Liron Cohen, giocatrice dalle indubbie doti realizzative e di
regia, e la slovena Maja Erkic, ex Faenza, tiratrice mortifera e ottima
giocatrice di complemento a un quintetto titolare di altissimo livello. Oltre
alle straniere già citate infatti compongono il roster di Schio giocatrici
“nostrane” di qualità eccelsa: Macchi, Masciadri, Pastore e Ramon sono
più che sicurezze nel nostro campionato e le loro carriere, soprattutto nel
caso delle prime due, parlano da sole.
Jacopo Cattaneo
Ufficio Stampa Bracco Geas
Campione d’Europa
1978
8 volte
Campione d’Italia
Serie A
1970 – 1971 - 1972 - 1974
1975 – 1976 - 1977 - 1978
13 Titoli Giovanili
Juniores
1971 – 1974 - 1975 - 2004
Under 17
2011
Under 15
2010 – 2011
Allieve
1971 – 1973 - 1974
Ragazze
1972
Propaganda
1977
Join the Game
Under 13 2011
Coppa Italia
1973
Stella d’argento
C.O.N.I. 1985
al merito sportivo
Stella d’oro
C.O.N.I. 2004
al merito sportivo