Instrumenta 4 - Cultura Professionale

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Instrumenta 4 - Cultura Professionale
ATTI AMMINISTRATIVI
CONTRATTO DI SICUREZZA
TRA LA PREFETTURA ED IL COMUNE DI NAPOLI,
D’INTESA CON IL MINISTERO DELL’INTERNO
Il Prefetto di Napoli, Giuseppe Romano ed
il Sindaco di Napoli, Antonio Bassolino
VALUTATO
– che gli ultimi episodi delittuosi registrati nel Capoluogo hanno
riproposto con forza l'esigenza di una maggiore tutela della sicurezza dei cittadini, percepita quale essenziale diritto di cittadinanza,
frequentemente attenuato dalle manifestazioni virulente della criminalità organizzata ma anche della micro delinquenza presente sul
territorio;
– che il tema generale della sicurezza coinvolge più complessivamente la stessa qualità della vita e, quindi, i servizi a tal uopo
approntati che contribuiscono a definire l'identità civica, nella quale
ogni cittadino si riconosce;
– che la collaudata esperienza di piena collaborazione tra l'Amministrazione Comunale e la Prefettura, nel contesto della diffusa sensibilità della cittadinanza alle problematiche sopradelineate, pone l'esigenza di sperimentare nuovi modelli di governo della sicurezza del
territorio;
– che, unitamente ai doverosi interventi volti alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, appaiono quanto mai necessarie iniziative capaci di favorire la piena vivibilità del territorio;
– che, per la suddetta ragione, appare doveroso rafforzare la tutela
anche nei confronti del tessuto economico e produttivo, quale segnale di concreta attenzione ai temi dello sviluppo e delle intraprese
imprenditoriali e commerciali;
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PRESO ATTO
– che la competenza in materia di ordine e sicurezza pubblica
appartiene allo Stato, che la esercita in termini generali attraverso il
Prefetto, quale autorità provinciale di pubblica sicurezza, mentre è
compito dell'amministrazione comunale rappresentare le istanze di
sicurezza della collettività che vive nel proprio territorio ed impegnarsi ad accrescere lo standard delle misure necessarie ad abbattere
gradualmente i "fenomeni di disagio sociale";
– che le comuni iniziative in atto tra la Prefettura ed il Comune
possono essere ulteriormente incrementate, nell'intento di accrescere la fiducia e la credibilità nelle pubbliche istituzioni;
CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art. 1
Il Sindaco si impegna:
1. a presentare periodicamente alla Prefettura il consuntivo articolato delle iniziative attuate nonché il programma di quelle da attuare,
mirate alla realizzazione delle primarie esigenze di cui in premessa;
2. ad informare la Prefettura dell'avvio di piani di intervento che
comportino una concreta realizzazione di iniziative imprenditoriali o
commerciali al fine di delineare, in un "tavolo di concertazione"
allargato ai rappresentanti delle parti sociali e delle categorie produttive, le linee generali di azione per il contrasto ad eventuali aggressioni della criminalità;
3. a riaffermare ed a rafforzare la disponibilità del Corpo di Polizia
Municipale a collaborare con le Forze dell'Ordine nei servizi da svolgere per il controllo del territorio; l'operatività verrà concordata con
il Questore in occasione di incontri tecnici, tenendo conto delle altre
specifiche competenze del Corpo medesimo;
4. a fornire alla Prefettura tutte le informazioni amministrative, che
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verranno previamente individuate, in ordine alle vicende autorizzatorie degli esercizi pubblici e di quelli commerciali, utili per l'attività
di prevenzione e di contrasto all'illegalità.
Art. 2
Il Prefetto si impegna:
1. a garantire la partecipazione, ed a valorizzare il contributo, del Sindaco alle sedute del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza
pubblica, in occasione delle quali - anche su richiesta del Sindaco vengono trattate questioni relative all'ordine ed alla sicurezza pubblica
della Città di Napoli in funzione delle strategie di contrasto da assumere; ciò in particolare al fine di uno scambio di informazioni, valutazioni ed indicazioni sia sulle situazioni più critiche esistenti nel territorio, sia sulle strategie di intervento da attuarsi non solo da parte
delle Forze dell'Ordine, ma anche attraverso le iniziative che possono essere attivate dall'Amministrazione Comunale nell’ambito delle
proprie competenze (ad esempio illuminazione pubblica, recupero e
risanamento urbano, viabilità, dislocazione di presidi di assistenza a
particolari categorie);
2. a concordare periodicamente con il Sindaco il concorso della
Polizia Municipale nell'attività coordinata di presidio del territorio
svolta dalle Forze dell'Ordine;
3. a promuovere, d'intesa con il Sindaco, incontri periodici con il
Presidente del Consiglio Comunale ed i Capiguppo Consiliari per
uno scambio di informazioni e valutazioni sulla situazione dell'ordine pubblico e della sicurezza pubblica a Napoli;
4. a comunicare annualmente al Consiglio Comunale le linee del
programma di lavoro delle Forze dell'Ordine per il presidio del territorio;
5. a concordare iniziative di formazione comune alle Forze dell'Ordine ed alla Polizia Municipale in tema di governo della sicurezza;
6. a partecipare ad iniziative pubbliche sul tema della sicurezza, di
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concerto con l'Amministrazione comunale;
7. a concordare con il Sindaco, in relazione a quanto previsto dall'art. 1 punto 2 del presente protocollo, segnatamente quanto segue:
a) i servizi mirati al controllo del territorio, da effettuarsi attraverso una idonea sorveglianza dei cantieri di lavoro e degli opifici
industriali, tesi ad evitare tentativi di estorsione o azioni criminali;
b) l'istituzione di "linee telefoniche dedicate" per consentire l'immediata segnalazione di atti di intimidazione protese ad ostacolare il
regolare svolgimento delle attività di cantieri e produttive in genere;
c) l'attivazione dell'azione informativa ed investigativa dell'apposito gruppo interforze, già costituito in Prefettura, nei settori degli
investimenti, di movimenti di capitali delle imprese aggiudicatarie di
opere pubbliche;
d) l'attivazione degli organi preposti al controllo del rispetto delle
norme in materia di assunzioni, di sicurezza degli impianti di lavoro
e di versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi, utilizzando anche l’apposita "task force" operante presso la Prefettura.
Art. 3
Il Prefetto ed il Sindaco si impegnano:
1. a costituire i "Comitati Circoscrizionali per la solidarietà e la
sicurezza" - composti da rappresentanti della Prefettura, dell'Amministazione Comunale, delle Circoscrizioni, delle Forze dell'Ordine,
delle Parrocchie, della Scuola, dell'associazionismo e del volontariato, dei distretti sanitari - al fine di promuovere misure di prevenzione e recupero di soggetti a rischio sociale, progetti di educazione alla
legalità e di aggregazione sociale e culturale, nuove forme di solidarietà e diverse e più efficaci forme di collaborazione tra cittadini,
Istituzioni e Forze dell'Ordine;
2. ad integrare e sviluppare, attraverso un costante monitoraggio
delle realtà cittadine, il controllo coordinato del territorio, già in
corso di sperimentazione in alcune aree della Città, al fine di perve-
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nire gradualmente ad una distribuzione sempre più diffusa ed efficace delle Forze dell'Ordine e della Polizia Municipale su tutto il territorio cittadino delineando così, di fatto, la figura dell’ "agente di
quartiere".
Art. 4
La durata della sperimentazione del presente contratto è fissata
in due anni.
Il Prefetto di Napoli
Il Sindaco di Napoli
Napoli, 6 marzo 1998
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