qui - Fondazione Querini Stampalia
Transcript
qui - Fondazione Querini Stampalia
Fondazione Querini Stampalia onlus Bilancio di missione 2009 1 62.150 lettori della Biblioteca 317 giorni di apertura 281 eventi 37.805 visitatori del Museo 6.550 mq 3.368 2 libri acquisiti 3 4 Missione 5 Lettera del Presidente 7 Lettera del Direttore 9 Assetto organizzativo 13 Palazzo sede 17 20 23 24 29 Gestione delle collezioni Tutela Incremento Fruizione Valorizzazione 45 Progetti speciali 48 Bilancio e risorse 53 Comunicazione e promozione 57 Sostenitori Missione Con il suo testamento Giovanni Querini Stampalia nel 1868 fonda un’istituzione a cui affida il compito di “promuovere il culto dei buoni studj e delle utili discipline”. Questa missione resta ancor oggi l’obiettivo della Fondazione, che ha nella formazione e nello sviluppo dell’individuo il suo principale obiettivo. Un luogo aperto al confronto, una piazza del sapere, dell’incontro fra culture, di crescita personale e di diffusione della conoscenza. 4 Lettera del Presidente 5 Fortemente radicata nella realtà veneziana, la Querini Stampalia studia e valorizza il proprio patrimonio bibliografico, storico e museale e promuove una riflessione attenta a cogliere le proposte più avanzate della contemporaneità. Nata nel 1869 dal desiderio del conte Giovanni Querini Stampalia di condividere le proprie collezioni artistiche e librarie con la città e di mettere a disposizione uno spazio di ricerca e di dibattito capace di cogliere i segni della modernità, la Fondazione da centoquarant’anni interpreta lo spirito originario del suo fondatore. Oggi si rivolge ad un pubblico sempre più vasto, con un’attività articolata in diversi ambiti: dalla conservazione e gestione della casa museo al servizio bibliotecario; dalle mostre di arte contemporanea ai concerti; dai seminari di biblioteconomia a quelli di storia dell’arte e attualità, nella convinzione che la contaminazione dei saperi sia uno strumento utile per interpretare il presente. Investire in cultura è il compito della Querini Stampalia. L’impegno economico è essenzialmente rivolto al mantenimento e al miglioramento della struttura e dei servizi, condizione indispensabile perché si possano meglio sviluppare ricerca e divulgazione del suo patrimonio culturale. È in questa prospettiva che si colloca recentemente la realizzazione del nuovo Auditorium progettato da Mario Botta che interviene in un più ampio piano di riqualificazione della sede che si persegue da oltre due decenni. Il conseguimento di questi obiettivi viene raggiunto anche grazie all’impegno del personale della Fondazione, dei suoi collaboratori, degli stagisti, dei volontari e di tutti i consulenti di cui si avvale per dare un servizio innovativo e all’avanguardia. Ma questo non sarebbe stato possibile senza il contributo del Comune di Venezia, della Regione del Veneto, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Fondazione di Venezia, oltre che di numerosi sostenitori come la Fondazione Furla, il Consorzio Venezia Nuova, la Compagnia di San Paolo, gli Amici della Querini Stampalia, il Circolo Queriniano. La presenza della Fondazione sul territorio e il suo “attivismo” nella promozione della cultura sono stati premiati anche da numerose donazioni. Il 2009 è stato un anno importante per l’istituzione, ricco di novità non solo sul piano della programmazione ma anche dell’amministrazione. Il Consiglio di Presidenza ha visto un cambiamento al suo interno, Davide Croff e Giuseppe Suppiej hanno lasciato il loro incarico di Consiglieri. A loro va il nostro ringraziamento per l’amore e la dedizione che hanno rivolto a questo luogo. Nuovo membro del Consiglio è Giovanni Furlanetto. Quest’anno la Fondazione ha deciso di dotarsi di un nuovo strumento di comunicazione: il bilancio di missione, un modo per informare, in dettaglio, coloro che sono, a vario titolo, interessati alla sua attività, un mezzo per dialogare e confrontarsi con il proprio pubblico e le istituzioni della città. Il bilancio di missione offre un resoconto strutturato e puntuale delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati culturali ed economici delle attività svolte. Informazioni non reperibili dai soli dati economici contenuti nel bilancio di esercizio. Permette di dare conto a tutti i soggetti interessati del grado di ampliamento della missione e dei risultati progressivamente raggiunti. Il bilancio di missione traccia il profilo di un ente senza scopo di lucro impegnato nella divulgazione e nella promozione della cultura, obiettivi difficilmente quantificabili a priori, ma sicuramente fonte di sviluppo e crescita anche per il territorio. Ringrazio coloro che con attenzione e passione frequentano la nostra sede e le nostre attività contribuendo a renderci utili e propositivi. Al prossimo anno. 6 Marino Cortese Lettera del Direttore 7 Il 2009 per la Querini Stampalia è stato un anno positivo, caratterizzato da una miriade di iniziative importanti per qualità e partecipazione di pubblico. Sono stati allestiti nuovi servizi di emeroteca, mediateca e accesso internet, per avvicinare maggiormente i giovani a questo luogo di cultura. Museo e mostre hanno attratto un numero crescente di visitatori: per la prima volta dal 1997 si sono sfiorati i 38.000 visitatori, registrando un incremento del 18% sul 2008 e del 27% sul 2007. Da un paio d’anni gli introiti del museo sono diventati una voce di bilancio rilevante. L’attività in ambito museale si è sviluppata in azioni di studio, ricerca e produzione con alcune iniziative significative: la realizzazione della guida breve del Museo; la commissione al giapponese Atsuhiko Gondai di una composizione musicale, appositamente pensata per gli spazi realizzati da Carlo Scarpa in Fondazione ed eseguita in prima assoluta dal violoncellista Mario Brunello e dai suoi allievi; l’acquisto all’asta di una tazzina da tè con piattino della manifattura di Meissen, databile al 1740 circa e commissionata per essere donata ai Querini Stampalia; la realizzazione del catalogo della collezione di porcellane e argenti donati da Renato Padoan; il restauro e la catalogazione dei reperti archeologici trovati durante gli scavi per la realizzazione dell’Auditorium. L’attività didattica si è articolata in laboratori per le famiglie e per le scuole, ma si è concentrata in particolar modo nella progettazione di uno spazio bimbi, che permetta ai visitatori e agli utenti della Biblioteca di poter lasciare i figli in un luogo appositamente pensato per loro. Il servizio di Biblioteca ha visto nel 2009 un’inversione di tendenza rispetto al triennio precedente, con un aumento dell’affluenza nelle sale di lettura del 12% rispetto al 2008 e con 2600 nuove iscrizioni. I servizi offerti dalla Sala del Portego, con la possibilità di leggere una ventina di quotidiani italiani e stranieri, e l’accesso ad internet gratuito in tutta la biblioteca, hanno probabilmente incentivato la frequenza. Anche per il 2009 la Biblioteca è stata impegnata nel progetto del Portale della Cultura Italiana e nel progetto MICHAEL (Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe) per il quale è ripresa l’attività di implementazione e revisione della base dati nazionale. Fra gli eventi del contemporaneo per il 2009 vanno citati il Premio Furla, presentato in una formula completamente rinnovata; la grande e importante mostra di Mona Hatoum Interior Landscape prodotta dalla Fondazione in occasione della Biennale d’Arte; l’ospitalità data al Padiglione Nazionale della Repubblica di Croazia; l’interessante scambio di mostre con la Fondazione Merz di Torino. In occasione del ventesimo anniversario dalla morte di Giuseppe Mazzariol, direttore della Fondazione dal 1958 al 1974, è stata avviata la raccolta dei suoi scritti e di quanto pubblicato su di lui, con la costituzione di un archivio informatico, l’acquisto di un dominio e la pubblicazione di un e-book con gli interventi della tavola rotonda organizzata dalla Fondazione nel 1999, per il decennale della sua scomparsa. Nel corso del 2009, infine, è proseguito il processo di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio fruttifero della Fondazione, costituito da immobili e terreni, il cui ricavato riesce a coprire il 60% del disavanzo risultante dalle attività istituzionali. La sua gestione e riqualificazione, in ordine al conseguimento di una migliore redditività, è passata in questi anni attraverso importanti azioni di dismissione e reinvestimento. Le somme ricavate sono state destinate prevalentemente all’ampliamento del patrimonio strumentale, ed in particolare al completamento dell’Auditorium e della piastra di servizi a piano terra del Palazzo. Il 2009 è stato quindi un anno intenso, che ci ha dato soddisfazioni e ci fa ben sperare nel 2010. 8 Enrico Zola Assetto organizzativo 9 10 Assetto organizzativo Consiglio di Presidenza Il Consiglio di Presidenza è composto di cinque membri, due dei quali nominati fra i soci effettivi dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, gli altri due nominati rispettivamente dal Comune di Venezia e dalla Provincia di Venezia. Il Consiglio così costituito sceglie un quinto membro fra le personalità segnalate da importanti istituzioni culturali venete. Il Consiglio elegge al suo interno il Presidente. Il Consiglio di Presidenza ha facoltà di cooptare i rappresentanti di quegli enti che, con un contributo non inferiore alla settima parte della spesa ordinaria della Fondazione, per un quinquennio si impegnino a sostenerla economicamente. Questi non possono superare il numero di due. Il Collegio dei revisori dei conti è costituito da due membri nominati dall’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, che per volontà testamentaria, è anche l’ente tutore che approva bilanci e atti del patrimonio della Fondazione. Il Presidente, i Consiglieri e i Revisori dei Conti prestano la loro opera gratuitamente. Presidente Marino Cortese Vice Presidente Antonio Foscari Consiglieri Giovanni Castellani Irene Favaretto Giovanni Furlanetto Dipendenti Dirigente Coordinamento organizzativo Marigusta Lazzari 1 Segreteria di presidenza e direzione Lucia Marina Broccato Biblioteca Cristina Celegon Marcellino Busato Barbara Colli Neda Furlan Angela Munari Barbara Poli Anna Francesca Valcanover Museo Babet Trevisan 2 Gabriella Berardi Elisabetta Dal Carlo Manifestazioni culturali e servizi educativi Marigusta Lazzari Tiziana Bottecchia Dora De Diana Angelo Mini Marta Savaris Comunicazione e promozione Marigusta Lazzari Barbara Rossi 3 Amministrazione e patrimonio Federico Acerboni Andrea Bellemo Massimo Donaggio 2 Barbara Rossi Palazzo sede Babet Trevisan Massimo Donaggio Ufficio ricerche Antonio Fancello Revisori dei Conti Roberto Parro Giancarlo Tomasin Ente Tutore Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti Gian Antonio Danieli, Presidente Direttore Enrico Zola 1. presta le proprie attività anche per l’ufficio manifestazioni culturali e comunicazione e promozione 2. presta le proprie attività anche per l’ufficio palazzo sede 11 3. presta le proprie attività anche per l’ufficio amministrazione Collaboratori professionali Curatore per l’arte contemporanea Chiara Bertola Assistenza tecnica Onorato Zustovi Alessandro Marinello Assistenza informatica Alvise Rabitti Giovanni Rosa Ufficio stampa Sara Bossi Consulenza grafica Studio Camuffo Consulenza legale Studio Forlati Minelli Rizzi e associati Consulenza del lavoro Studio Bonet Lepschy e associati Consulenza fiscale e tributaria Studio S.A.I. Consulenza agraria Studio Tecnico Agrario Associato “Geom. Busatto” Studio Associato Ferrarini e Pitteri Consulenza in materia di sicurezza Giuseppe Bellei Mussini Operatori didattici Associazione Il Cavaliere Azzurro 12 Collaboratori a progetto Monica Bertello Alessandra Breda Giulia Clera Matteo De Vittor Paola Gazzola Elisa Ghisu Alessia Giachery Anna Fantelli Geraldine Testa Stagisti e volontari Silvia De March Margherita Korcz Stefania Lorenzi Lisa Merighi Laura Pertot Giulia Sabattini Silvia Zanrosso Appalti di Servizi Antincendi Mare e Terra Sas Auclean Srl Civis Spa Codess Cultura Società Cooperativa Esa Service Srl Impiantistica Veneziana Snc La Colombina2 Sas Laguna Fiorita Srl Manutencoop Società Cooperativa Serenissima Vigilanza Privata Società Cooperativa Spazio Luce Snc Palazzo sede 13 14 Palazzo sede piano quarto Eventi speciali Depositi Uffici Eventi speciali Palazzo Querini Stampalia si trova nel cuore del centro storico della città, a pochi minuti da Rialto e da Piazza San Marco. Riconosciuto nel 1911 dal Municipio di Venezia e nel 1955 dal Ministero della Pubblica Istruzione come edificio monumentale di interesse storico-artistico, dalla fine degli anni cinquanta del Novecento ad oggi è stato oggetto di importanti trasformazioni e riqualificazioni. Tre grandi architetti contemporanei: Carlo Scarpa, Valeriano Pastor, Mario Botta hanno contribuito in maniera determinante alla trasformazione del Palazzo da dimora patrizia a luogo di produzione e fruizione di cultura. Al suo interno vi si trovano una Biblioteca, un Museo e aree per esposizioni temporanee. Ultima realizzazione in ordine di tempo, l’Auditorium G. Piamonte, su progetto di Mario Botta. Ricavato da magazzini ottocenteschi, è dotato di sofisticate tecnologie, può ospitare fino a centotrentadue persone e contribuisce ad ampliare l’offerta di servizi al pubblico della Fondazione. Il complessivo progetto di Mario Botta sulla riqualificazione del piano terra della Fondazione sarà completato nei prossimi mesi con i lavori di riorganizzazione dell’ingresso della Fondazione, il restauro del ponte e della facciata dell’edificio che ospita l’ingresso e con la realizzazione di uno spazio bimbi a disposizione degli utenti della Biblioteca e dei visitatori del Museo. piano terzo Depositi Depositi Uffici Area espositiva ed eventi speciali Depositi Uffici piano secondo Depositi Uffici Depositi Museo piano primo Depositi Uffici Auditorium Depositi Biblioteca ed emeroteca Aula didattica piano terra Depositi Auditorium Depositi Caffetteria Accoglienza Giardino Sale conferenze ed aree espositive 15 Bookshop L’Auditorium G. Piamonte Il nuovo Auditorium progettato da Mario Botta si trova nel cuore del complesso della Fondazione. Frutto del felice connubio tra architettura di pregio e sofisticata tecnologia, dotato di ingresso indipendente, questo spazio è in grado di accogliere centotrentadue persone con posti a teatro, ma può ampliare la sua capacità con altre sale adiacenti, collegate a circuito chiuso. È intitolato a Giannina Piamonte, veneziana, scrittrice, Amica della Querini Stampalia e grande benefattrice della Fondazione. L’Auditorium si inserisce nel progetto generale di riqualificazione del piano terra, dove sono concentrati, secondo il progetto di Mario Botta, una serie di servizi per il pubblico come il bookshop, la caffetteria/ristorante e il guardaroba. Situato nel corpo di fabbrica acquisito alla fine degli anni Ottanta, la struttura si configura come prosecuzione dell’ingresso alla Fondazione, in un grande ambiente a doppia altezza, a lato dell’edificio storico. Nella parte anteriore la sala è organizzata con un allestimento in piano, mentre le ultime file sono disposte a gradinata e si raccordano con l’accesso al primo piano. Superato l’ingresso, che verrà riallestito con le medesime finiture del piano terra entro il 2011, si entra in sala tramite un corridoio che fiancheggia i gradoni delle sedute. 16 Al termine del passaggio, sul lato destro, si apre l’accesso dalla corte Mazzariol, luogo di incrocio e di incontro della Fondazione. Il palco è attrezzato per conferenze, dibattiti, proiezioni, ed è ampliabile per concerti e spettacoli teatrali. Sul lato sinistro la zona di servizio: due cabine di traduzione, un locale regia, un ufficio di segreteria. I pavimenti sono in moquette di tonalità antracite. Le pareti sono state parzialmente coperte da pannellature in compensato marino, rifinite in stucco bianco ghiaccio, contornate da profili in acciaio nero opaco. La volta ad arco e le fughe tra pannello e pannello contribuiscono a dare respiro alla considerevole profondità della sala. Le poltrone sono state realizzate in pelle nera su indicazione di Mario Botta, che le ha pensate in un “unicum visivo”, per far risaltare lo spazio architettonico tutto bianco. All’ottima acustica dell’ambiente, sono stati aggiunti impianti di amplificazione “dinamici” in grado di riprodurre audio di qualità. Gestione delle collezioni 17 18 Gestione delle collezioni Introduzione Le collezioni della Fondazione hanno origine dal lascito di Giovanni Querini Stampalia e sono composte dall’archivio privato della famiglia, da manoscritti e libri a stampa provenienti dalla biblioteca della casa, da dipinti, sculture, arredi, tessuti, porcellane, medaglie e monete, incisioni e disegni. Le raccolte sono oggi testimonianza unica degli interessi e delle vicende pubbliche e private di questa famiglia patrizia veneziana. 19 Gestione delle collezioni Tutela Patrimonio librario La Biblioteca conserva: 350.000 volumi del fondo moderno 1.300 manoscritti 100 incunaboli 1.600 edizioni del XVI secolo 20.000 edizioni dal XVII al XIX secolo 20.000 opuscoli 3.000 incisioni 355 carte geografiche e mappali antichi 120 buste dell’Archivio Privato Patrimonio museale Il Museo conserva: 468 dipinti 194 arredi d’epoca 15 strumenti musicali 14 arazzi 4 globi 4 strumenti tecnico-scientifici 449 porcellane 20 pezzi di oreficeria 45 armi e modelli di armi 6 orologi 2538 monete e medaglie 161 disegni 64 sculture 4 installazioni di arte contemporanea 132 strumenti d’uso domestico e personale 90 tessuti 20 La conservazione delle collezioni è uno dei compiti fondamentali della Fondazione. Questa attività è esercitata quotidianamente attraverso la catalogazione, la cura, la manutenzione e il restauro. Il Museo, l’Archivio Storico della Fondazione, gli Archivi Giannina Piamonte e Mario Stefani sono stati riconosciuti da parte della Regione del Veneto di “interesse storico locale”. Catalogazione 300 schede conservative con foto su dipinti, sculture, porcellane e oggetti conservati nei depositi 169 schede di catalogo su oggetti d’arte relativi alla donazione Morandi - Padoan 4.000 nuovi inventari nel catalogo SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale): 3.959 relativi a materiale librario moderno e 41 relativi a carte geografiche antiche 160 manoscritti del catalogo collettivo Nuova Biblioteca Manoscritta 100 record catalografici di carte geografiche manoscritte e a stampa all’interno di una sperimentazione, volta alla produzione di nuovi standard catalografici 3.000 volumi del Fondo Mario Stefani 400 lettere catalogate e digitalizzate del Fondo Mario Stefani 14.500 digitalizzazioni dell’Archivio Fotografico 1.644 scansioni dell’Archivio Giuseppe Mazzariol 890 record nella base dati MICHAEL (Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe) Restauri 70 metri di “corridrio” settecenteschi per un salotto del Museo 50 reperti archeologici 6 dipinti 4 cornici 2 lampadari in vetro di Murano 2 installazioni di arte contemporanea 1 salotto costituito da 8 sedie, 4 poltrone, 2 panchine legatura di 5 testate di quotidiani correnti per un totale di 60 volumi 21 Carte Geografiche Jacopo De’ Barbari (ca. 1470-1515) Pianta prospettica di Venezia xilografia, mm 2750 x 1320 1500 22 La Pianta prospettica di Venezia è l’opera più conosciuta del nostro Fondo Cartografico e come tale è stata descritta nel catalogo collettivo nazionale, promosso e curato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, all’interno del progetto di catalogazione sperimentale del materiale cartografico in Sebina Open Library. Jacopo De’ Barbari fu attivo a Venezia alla fine del Quattrocento. In quel periodo lavorò al grande disegno della veduta. Dell’opera colpiscono le qualità estetiche e la precisione della proiezione prospettica, che mostra la città da un punto di vista inconsueto, a volo d’uccello, e con grande abbondanza di dettagli verosimili. L’esemplare conservato in Fondazione fa parte della prima tiratura poiché reca la data MD e il campanile di San Marco è privo di cuspide e una tettoia copre la cella campanaria. La descrizione della città comprende anche le isole di San Secondo, San Cristoforo della Pace, San Michele, Murano, Torcello, Mazzorbo, Burano, San Jacopo e San Nicolò, parte della Giudecca e Sant’Elena. Ai lati si trovano i simboli dei venti e al centro Nettuno. L’opera del De’ Barbari si presenta come un documento veramente prezioso sotto il profilo storico e artistico, testimonianza eccezionale delle architetture e dei caratteri edilizi e ambientali della Venezia di fine Quattrocento. La pianta ha avuto due interventi di restauro, entrambi effettuati presso l’Istituto Centrale per la Patologia del Libro di Roma: il primo negli anni 1950-1951, il secondo negli anni 2004-2006, finanziato dalla Regione del Veneto e dalla Cassa di Risparmio di Venezia con il concorso diretto dell’Istituto Centrale per la Patologia del Libro. Gestione delle collezioni Incremento Le politiche di acquisizione della Biblioteca e del Museo rispondono allo spirito del lascito testamentario e all’attuale orientamento generale delle attività della Fondazione, volte alla formazione e allo sviluppo dell’individuo attraverso l’incontro dei diversi saperi. Acquisti e donazioni arricchiscono le collezioni. Acquisti 2.000 volumi 418 abbonamenti a periodici 1 tazzina con piattino in porcellana della manifattura sassone di Meissen 1 composizione musicale di Atsuhiko Gondai Donazioni 1 dipinto Sala ’800, Pinacoteca della Fondazione Querini Stampalia, Venezia, maggio-novembre 2008 di Maria Morganti, donato dall’artista 1 opera Nel Momento di Remo Salvadori, donata dall’artista 1 tovaglia in bisso di lino per l’allestimento della sala da pranzo, donata da Sonia Guetta Finzi 1 fregio ornamentale in bronzo per la pendola da tavolo di Luigi Manfredini, donato da Alvar Gonzáles-Palacios 192 volumi, 13 fascicoli di periodici, 53 buste d’archivio del Fondo Carlo e Giovanni Moretti, donati da Giovanni Moretti 670 volumi, donati dagli editori 100 abbonamenti a periodici, donati dagli editori 1 spartito manoscritto autografo di Atsuhiko Gondai con dedica 23 La tazzina di Meissen La Fondazione ha acquistato dalla casa d’aste Bonhams di Londra una tazzina da tè e un piattino decorati con lo stemma di famiglia dei Querini Stampalia. Gli oggetti, datati 1740 circa, provengono dalla manifattura di Meissen e fanno parte di un cabaret che il Principe Federico Cristiano, Elettore di Sassonia, giunto a Venezia in incognito nel dicembre del 1739 sotto il nome di conte di Lusazia, intendeva donare a Andrea Domenico Querini. Andrea Domenico era uno dei quattro nobili a cui era stato affidato il compito di intrattenere il Principe durante i sei mesi del suo soggiorno veneziano, insieme a Giulio Contarini, Pietro Correr e Alvise Mocenigo. I nobili furono ringraziati dal Principe con il dono di servizi da caffè e cioccolata in porcellana di Meissen, decorati con i relativi stemmi nobiliari. Gestione delle collezioni Fruizione Il cabaret per Andrea Querini presenta una decorazione molto simile a quella del servizio ricevuto in dono da Giulio Contarini, conservato per la maggior parte al Castello di Lustheim. Sono presenti lo stemma familiare, piccoli fiori indiani sparsi e scene di porto in miniatura entro cartigli dorati. Del servizio Querini, di cui la Fondazione ha acquistato una tazza da caffè e piattino nel 1999 presso la Casa d’Aste Kunsthaus Lempertz di Colonia, si conoscono altri pezzi: una tazza da caffè con piattino si trova al Württembergisches Landesmuseum di Stoccarda, una scatola da tè è conservata nella collezione Meissener PorzellanSammlung Stiftung Ernst Schneider a Lustheim, un piattino è al Rjiksmuseum di Amsterdam. La tazza acquistata nel 2009 dal nostro Museo apparteneva alla ricca collezione privata Hoffmeister di Amburgo, in deposito al Museum für Kunst und Gewerbe della città. Una lattiera, una caffettiera, cinque tazzine da caffè e una tazzina da tè con piattini furono vendute all’asta dalla Galleria Hugo Helbing di Monaco di Baviera il 26 maggio 1911. All’innovazione e all’ampliamento dei servizi la Fondazione dedica notevoli risorse, con l’obiettivo di migliorare costantemente la qualità della fruizione delle proprie collezioni. In quest’ottica si colloca la scelta di proporre al pubblico un ampio orario di apertura della Biblioteca (da martedì a sabato 10-24; domenica e festivi 10-19) e del Museo (da martedì a sabato 10-20; domenica 10-19). I numeri della Biblioteca 950 mq al primo piano 700 mq deposito librario 385 mq servizi di accoglienza a piano terra 16 sale di lettura a scaffale aperto 180 posti a sedere (nel 2009 provvisoriamente limitati a 130 posti per lavori di restauro) 307 prestiti interbibliotecari 550 riviste dell’emeroteca a scaffale aperto 36.000 volumi a scaffale aperto 18 quotidiani locali, nazionali e internazionali in consultazione 4 vetrine tematiche con proposte di lettura e approfondimento 8 computer per la navigazione internet gratuita 5 computer per la consultazione dei cataloghi navigazione internet gratuita in modalità wire-less con pc personali in tutte le sale di lettura 1 postazione informatica per portatori di disabilità visive lettori 2007 69.318 2008 58.133 2009 62.404 volumi consultati 2007 69.814 25 nuove iscrizioni 2008 69.814 2007 2.219 2008 2.172 2009 2.600 giorni di apertura 2009 57.658 2007 279 2008 290 2009 290 I numeri del Museo 830 mq al secondo piano 17 sale espositive 340 mq area scarpa 370 mq giardino e area scoperta 385 mq servizi di accoglienza a piano terra 204 arredi esposti 172 dipinti esposti 258 porcellane ed oggetti esposti visitatori 2007 30.513 26 giorni di apertura 2008 32.531 2009 37.805 2007 318 2008 318 2009 317 Amici mostri Le attività educative organizzate durante l’anno sono state caratterizzate dalla ricerca di temi inconsueti e nuove chiavi interpretative, soprattutto all’interno del progetto: “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”, rivolto alle famiglie e alle scuole. La ricca e variegata offerta di attività didattiche in città ha spinto i servizi educativi della Fondazione a ricercare, all’interno delle collezioni permanenti e in occasione delle mostre temporanee, dei nuovi “spunti” per coinvolgere e, nello stesso tempo, divertire i giovani partecipanti. Ne è un esempio l’esposizione temporanea in Museo del Busto di Medusa di Gian Lorenzo Bernini, proveniente dai Musei Capitolini di Roma. Questa mostra è stata l’occasione per realizzare Amici mostri, un laboratorio rivolto a ragazzi dai sei agli undici anni che, attraverso il racconto di uno dei personaggi più famosi della mitologia, ha messo in risalto le analogie tra quella figura e alcuni protagonisti dei cartoni animati televisivi contemporanei come i Gormiti. Due gli obiettivi: dimostrare che l’origine di molti personaggi fantastici della televisione e del cinema si rifanno all’antichità, come costante fonte d’ispirazione; ricordare ai ragazzi che non sempre e non solo termini come “mostro” o “diverso” hanno un’accezione negativa. Per rendere concreto il legame tra mitologia e cartoni animati da una parte e tra normalità e stranezza dall’altra, nella fase pratica i partecipanti sono stati invitati a realizzare, con mezzi e materiali diversi, il loro personaggio “mostruoso”, creandone la carta d’identità. Servizi educativi I Servizi educativi toccano tutti gli ambiti in cui opera la Fondazione e offrono attività rivolte a un pubblico variegato per età, provenienza, interesse culturale. Il progetto “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco” comprende laboratori didattici rivolti a scolaresche di ogni ordine e grado e trae spunto dalle collezioni permanenti e dalle mostre temporanee. Su richieste di singole classi possono essere realizzate anche attività “ex novo”. Per le aree museali e alcune mostre temporanee è inoltre attivo un servizio di visite guidate in più lingue. I laboratori con le scuole 22 diversi laboratori con la partecipazione di 473 bambini I laboratori con le famiglie 7 diversi laboratori con la partecipazione di 101 bambini Visite guidate 82 visite con la partecipazione di 1.983 persone 28 Gestione delle collezioni Valorizzazione La valorizzazione delle collezioni avviene attraverso le attività culturali. Un fitto calendario di mostre, convegni, seminari, concerti, favorisce la conoscenza dei fondi e arricchisce la gamma degli interessi della Fondazione. L’approfondimento degli studi sui fondi conservati e sul Palazzo è l’occasione per nuove indagini storico artistiche su pittura, scultura, arredi, arti applicate e fondi antichi della biblioteca. Le informazioni che ne emergono alimentano il dialogo con il contemporaneo nelle sue molteplici declinazioni e contaminazioni: il mondo delle arti visive, l’architettura, la storia, la filosofia, l’attualità, la danza, la musica, il teatro. Questi progetti hanno il sostegno decisivo di un gran numero di soggetti pubblici e privati. Accanto alle proprie la Fondazione ospita anche attività proposte da altri, ma in linea con le scelte e i programmi dell’Istituzione. 29 Mona Hatoum Interior Landscape Durante la 53.ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia è stata organizzata una personale dell’artista di origine anglopalestinese Mona Hatoum dal titolo Mona Hatoum Interior Landscape. L’allestimento ha coinvolto il museo e gli spazi del terzo piano con l’esposizione di trenta opere, alcune delle quali realizzate site specific: paesaggi interiori, modellati dall’isolamento e dalle forme di prigionia che segnano anche il nostro tempo, le società e la condizione individuale. Si ricordano le opere Worry Beads, enigmatica ed eloquente, nella quale un rosario era formato da palle di cannone e Impenetrable, lievissimo cubo di filo spinato sospeso nell’aria, vero e proprio manifesto dell’incomunicabilità. La mostra ha avuto un grande successo di critica, con circa un migliaio di recensioni tra carta stampata e web, e di pubblico, con circa 20.000 visitatori. 30 Particolare attenzione è stata dedicata anche agli aspetti didattici e divulgativi dell’esposizione, trovando chiavi di lettura adatte alle diverse tipologie di pubblico. Sono state realizzate delle schede informative in italiano e in inglese sia per il pubblico adulto, sia per i ragazzi dai 6 agli 11 anni, che proponevano anche una caccia al tesoro. Sono stati inoltre progettati laboratori ludico educativi per i bambini ospiti dei centri estivi e visite guidate mirate. In collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia, è stato formato un gruppo di mediatori culturali che, durante l’esposizione, hanno aiutato il pubblico a comprendere e interpretare il messaggio dell’artista. Gestione delle collezioni | Valorizzazione Arte e letteratura contemporanea Mostre Premio Furla. 7° edizione. The Spirit in any condition does not burn Mostra dei cinque progetti finalisti in collaborazione con Fondazione Furla, Museo di Arte Moderna - Bologna, Unicredit Group, Via Farini, Arte Fiera 23 - 25 gennaio Bologna, Arte Fiera Mona Hatoum. Interior landscape in occasione della 53.ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia a cura di Chiara Bertola main partner Fondazione Furla, partner istituzionale Regione del Veneto e con la speciale collaborazione della Fondazione di Venezia e di British Council, Compagnia di San Paolo, Goethe Institut 4 giugno - 20 settembre Elaborazione pittorica della sensibilità e della realtà, Koydl Nikola, Novak Zoltan, Vekic Matko 53.ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Padiglione della Repubblica di Croazia a cura di Biserka Rauter 7 giugno - 22 novembre Premio Furla 7° edizione. The Spirit in any condition does not burn Alberto Tadiello. Shift in collaborazione con Fondazione Furla, Museo di Arte Moderna - Bologna, Unicredit Group, Via Farini, Arte Fiera 6 giugno - 5 luglio 31 Mona Hatoum. Natura Morta in collaborazione con Fondazione Merz, main partner Fondazione Furla, partner istituzionale Regione del Veneto e con la speciale collaborazione della Fondazione di Venezia e di British Council, Compagnia di San Paolo, Goethe Institut 26 settembre - 22 novembre 2009 Fondazione Merz, Torino Luisa Rabbia. Travels with Isabella. Travel scrapbooks 1883-2008 in collaborazione con Fondazione Merz, main partner Fondazione Furla, partner istituzionale Regione del Veneto e con la speciale collaborazione della Fondazione di Venezia e di British Council, Compagnia di San Paolo, Goethe Institut 16 ottobre - 22 novembre 2009 Conferenza 32 Premio Furla. 7° edizione. The Spirit in any condition does not burn Progettare per un artista interventi di Marina Abramovich, Meris Angioletti, Giorgio Andreotta Calò, Alessio Antoniolli, Sdenka Badovinach, Chiara Bertola, Caroline Corbetta, Roberto Daolio, Giacinto Di Pietrantonio, Walter Guadagnini, Gianfranco Maraniello, Giulia Piscitelli, Alessandro Rabottini, Pier Luigi Sacco, Alberto Tadiello, Ian Tweedy, Andrea Villiani in collaborazione con Fondazione Furla, Museo di Arte Moderna - Bologna, Unicredit Group, Via Farini, Arte Fiera 24 gennaio Bologna, Arte Fiera Incontri Premio Furla. 7° edizione. The Spirit in any condition does not burn cerimonia di premiazione del vincitore Alberto Tadiello in collaborazione con Fondazione Furla, Museo di Arte Moderna - Bologna, Unicredit Group, Via Farini, Arte Fiera 24 gennaio Bologna, Arte Fiera Invito al Contemporaneo XVIII Edizione a cura di Chiara Bertola in collaborazione con Consorzio Venezia Nuova Yoko Ono, Anton’s Memory Fondazione Bevilacqua La Masa a cura di Nora Alpern, Angela Vettese 25 maggio Mona Hatoum, Interior Landscape Fondazione Querini Stampalia a cura di Chiara Bertola 26 maggio Sitesize, Pedro G Romero e Daniel Garcia Andujar Venezia, Catalunya, The unavowable Community Padiglione Catalano, Magazzini del Sale a cura di Valentin Roma 27 maggio Fiona Tan, Disorient Padiglione Olanda, Giardini della Biennale a cura di Saskia Bos 29 maggio Omaggio di poesia in ricordo di Mario Stefani La Poesia di Confine. Jozefina Dautbegovic interventi di Neval Berber, Bianca Tarozzi, Anna Toscano 19 maggio Concordanze, Invito al Contemporaneo, Omaggio di poesia Anteprima di Incroci di civiltà Altre lingue e poetiche digitali in collaborazione con Comune di Venezia, Facoltà di Lingue - Università Ca’ Foscari interventi di Gabriele Caia, John Cayley, Robert Coover, Marlena Corcoran, Massimo Riva, Tamiko Thiel, Alberto Toso Fei 20 - 24 maggio Joseph Kosuth. Il linguaggio dell’equilibrio interventi di Chiara Bertola, Fiona Biggiero, Joseph Kosuth 4 giugno 33 La Letteratura a confronto con altre discipline. Scrivere la vita: diari e memorie nel ‘900 a cura di Laura Graziano in collaborazione con Wake Forrest University Bianca Tarozzi con Vanessa Maher. L’arte del diario e Virginia Woolf 16 ottobre Enric Bou con Chiara Mangiarotti. Unica Zurn: unica dell’amore a distanza 23 ottobre Laura Graziano con Gianpiero Piretto. Marina Cvetaeva, i giorni della rivoluzione 30 ottobre Anna Battaglia con Enzo Restagno. La musica della vita in Colette 6 novembre Monica Farnetti con Manuela Fraire. Carla Lonzi: me stessa non io 13 novembre Peter Kairoff con Nuria Schoenberg Nono. Diari musicali: da Berg a Nono 20 novembre Gestione delle collezioni | Valorizzazione Fondi Antichi Mostre Ospiti illustri. Importanti opere d’arte dai maggiori musei del mondo alla Querini Stampalia Gian Lorenzo Bernini. Busto di Medusa a cura di Bianca Di Gioia, Babet Trevisan 4 ottobre 2008 - 11 gennaio 2009 e pur si muove! L’ astronomia nelle collezioni della Fondazione Querini Stampalia a cura di Barbara Colli, Angela Munari 24 aprile - 17 maggio Seminari 34 La donazione Morandi Padoan alla Querini Stampalia. Le arti decorative nelle dimore storiche a cura di Elisabetta Dal Carlo interventi di Luisa Ambrosio, Kirsten Aschengreen Piacenti, Andrea Bellieni, Gianni Berengo Gardin, Maureen CassidyGeiger, Arabella Cifani, Marino Cortese, Elisabetta Dal Carlo, Alvar Gonzalez-Palacios, Giovanna Nepi Scirè, Renato Padoan, Leopoldo Pietragnoli, Paolo Puppa, Maurizio Reberschak, Roberto Valeriani 18 settembre Autori, editori e ceti dirigenti. Un complesso equilibrio politico, economico e culturale nell’Italia dal Cinquecento all’Ottocento alla luce del volume di Marco Paoli, La dedica: storia di una strategia editoriale interventi di Marino Cortese, Mario Infelise, Marco Paoli, Dorit Raines in collaborazione con Regione del Veneto 26 novembre Giornata di studio sulla Donazione Eugenio Da Venezia a cura di Giuseppina Dal Canton interventi di Guido Bartorelli, Giovanni Bianchi, Alessia Castellani, Alberto Cibin, Chiara Costa, Giuseppina Dal Canton, Stefano Franzo, Paola Pizzamano, Massimiliano Sabbion, Annamaria Sandonà, Elena Scantamburlo, Babet Trevisan in collaborazione con Fondazione La Biennale di Venezia, Museo Civico di Rovereto, Regione del Veneto, Comune di Venezia - Assessorato alla Produzione Culturale, Dipartimento di Storia delle Arti Visive e della Musica Università degli Studi di Padova 11 dicembre Gestione delle collezioni | Valorizzazione Architettura Conferenze Incontri Illustrazione della tavola “Presentazione di Gesù al Tempio”. Per un Bellini segreto: suggestioni da un’esposizione interventi di Babet Trevisan, Giovanni Carlo Federico Villa 29 gennaio IV Giornata di Studio La stampa originale d’arte e il libro illustrato nelle biblioteche e nei musei del Veneto a cura di AIB Veneto interventi di Ilaria Andreoli, Riccardo Battocchio, Valeria Boscolo, Marco Callegari, Agostino Contò, Marino Cortese, Lorena Dal Poz, Giuliana Ericani, Diana Ferrara, Emilio Lippi, Angela Munari, Barbara Poli, Laura Sbiago, Monica Viero 23 aprile 35 Gli Autoctoni. One day event in the Carlo Scarpa garden interventi di ABAKE & Alex Rich 2 luglio Giornata di studio XII. Carlo Scarpa. Suonare l’Architettura. Canoni e riflessi a cura di Mario Brunello interventi di Mario Brunello, Tobia Scarpa programma: Atsuhiko Gondai Embrace of Water. Omaggio a Carlo Scarpa per quattro violoncelli, prima esecuzione assoluta Johann Sebastian Bach, Suite per violoncello solo n .2 in re minore BWV 1008, Canoni da “Offerta Musicale” BWV1079 violoncelli: Mario Brunello, Luca Franzetti, Damiano Scarpa, Aya Shimura in collaborazione con Regione del Veneto, Fondazione di Venezia 28 novembre 36 Gestione delle collezioni | Valorizzazione Attualità Mostra Salva/guardala!... La terra è sotto i tuoi occhi e tra le tue mani in collaborazione con Alliance Française de Venise 9 dicembre 2009 - 28 febbraio 2010 Seminario Giuseppe Mazzariol tra storia e futuro a cura di Giorgio Busetto interventi di Chiara Barbieri, Giovanni Bianchi, Giorgio Busetto, Massimo Cacciari, Alide Cagidemetrio, Renata Codello, Paolo Costa, Carlo Magnani, Maura Manzelle, Alessandro Palanza, Antonio Papisca, Luca Pes, Amerigo Restucci, Andrea Zanzotto in collaborazione con Regione del Veneto, Provincia di Venezia, Comune di Venezia 12 dicembre Conferenza Il futuro delle fonti di energia. Una prossima grande crisi o una grande opportunità di uscire dalla crisi? interventi di Roberto Caldon, Carlo Carraro, Leonardo Maugeri, Ignazio Musu in collaborazione con Fondazione Eni Enrico Mattei 18 febbraio Incontro Presentazione della rivista “Venice is not sinking” n.3 in collaborazione con Studio Camuffo 14 maggio 37 38 Gestione delle collezioni | Valorizzazione Archeologia Gestione delle collezioni | Valorizzazione Musica X Rassegna archeologica Archeoclub in collaborazione con Archeoclub Italia, Venezia Palazzo Genovese a Venezia: le evidenze archeologiche interventi di Rossella Cester 2 marzo Le indagini archeologiche nel Palazzo Giovannelli a San Stae interventi di Vincenzo Gobbo, Elda Pujatti 4 marzo Gli scavi archeologici della Punta della Dogana e della Querini Stampalia a Venezia interventi di Marco Bortoletto, Alberto Bandinella, Irene Favaretto 9 marzo Le ceramiche medievali-moderne dal fiume Adige, alla luce dei recenti ritrovamenti interventi di Laura Anglani, Francesco Cozza 11 marzo Archelogia della città di Grado interventi di Franca Maselli Scotti, Dario Gaddi 16 marzo Archeologia navale dell’Emilia: ultime novità interventi di Alain Rosa 18 marzo Incontri musicali 208 concertini di Musica Antica in Museo a cura della Scuola di Musica Antica di Venezia in collaborazione con Fondazione Ugo e Olga Levi Venezia Jazz Festival 2009 Musica senza Solfiti evento di musica e vino a cura di Veneto Jazz e Mauro Lorenzon tromba: Fulvio Sicurtà chitarra: Federico Casagrande 2 agosto Gestione delle collezioni | Valorizzazione Cinema Proiezioni “Fare cinema è fare “arte”: Francesco e Pier Maria Pasinetti con Glauco Pellegrini”. in collaborazione con Archivio Carlo Montanaro, Fondo Francesco Pasinetti, Archivio di Cinecittà Istituto Luce, Cineteca di Bologna, Fondazione Centro Sperimentale di cinematografia - Cineteca Nazionale di Roma, Fondazione Cineteca Italiana di Milano, Fondazione Musei Civici di Venezia, RAI sede regionale del Veneto Torcello (anteprima), Venezia in festa, I pittori impressionisti, Arte contemporanea, Il canale degli Angeli di Francesco Pasinetti 3 dicembre Nuvola di Pier Maria Pasinetti improvvisazione per flauto da parte di Federica Lotti La Signora senza camelie di Pier Maria Pasinetti 4 dicembre Giotto e la Cappella degli Scrovegni, Matteo Gattaponi da Gubbio, Esperienza del Cubismo, Parliamo di Naso, Ceramiche umbre, Lo scultore Giacomo Manzù, Ritratto di Alberto Sughi, Omiccioli a Scilla, di (GLOCO) Glauco Pellegrini Raccontare l’uomo: Francesco Pasinetti di Carlo Montanaro 5 dicembre Home di Yann Arthus Bertrand a cura di Alliance Française de Venise interventi di Carlo Carraro 9 dicembre 39 Mostra Parentele d’arte: i disegni di Guglielmo Ciardi e le fotografie di Francesco Pasinetti a cura di Carlo Montanaro, Nico Stringa in collaborazione con Centro Universitario di Studi Veneti, Università Ca’ Foscari, Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti, Accademia di Belle Arti con il Patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Venezia, Comune di Venezia 5 dicembre 2009 - 10 gennaio 2010 Convegno “Le parentele inventate”: Letteratura, Cinema e Arte per Francesco e Pier Maria Pasinetti. Dalle parole e dalle immagini all’arte: i Ciardi, i Pasinetti interventi di Eugenio Burgio, Carlo Montanaro, Nico Stringa, Silvana Tamiozzo Goldmann, Myriam Zerbi in collaborazione con Centro Universitario di Studi Veneti, Università Ca’ Foscari, Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti, Accademia di Belle Arti Con il Patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Venezia, Comune di Venezia 5 dicembre Seminario Luminar VIII Cinema e tradizione classica in collaborazione con Engramma, Centro studi Architettura Civiltà Tradizione del Classico - Università IUAV di Venezia 5 - 6 febbraio Gestione delle collezioni | Valorizzazione Fumetti, grafica, fotografia Mostre Milo Manara. Nuovi sogni a cura di Fabrizio Capigatti, Emanuele Tenderini, Francesco Verni in collaborazione con Venezia Comix, Comune di Venezia 13 dicembre 2008 - 11 gennaio 2009 Omaggio a Milo Manara. Emanuele Tenderini Giovani illustratori in Caffetteria in collaborazione con Venezia Comix 12 dicembre 2008 - 11 gennaio 2009 Dialoge Venezia 08 – Carlo Scarpa. Un progetto di Sasha Waltz & Guest foto di Ettore Bellini, Luca Giabardo gennaio - aprile Undici disegni a caso e una storia disegni di Guido Scarabottolo in collaborazione con Studio Camuffo 14 maggio - 20 maggio Qcoffee flash Uno sguardo che sfiora il tempo Simonetta Rossetti, vincitrice del bando “Le pietre di Venezia” 23 maggio - 19 luglio Venezia_Atlante Claudia Rossini, vincitrice del bando “A volo di uccello” 22 luglio - 13 settembre 40 Immagini di Venezia negli anni sessanta di Gianni Berengo Gardin a cura di Gianni Berengo Gardin 18 settembre - 11 ottobre Aperto un nuovo spazio: l’auditorium G. Piamonte fotografie di Andrea Avezzù, Alessandra Chemollo ottobre 2009 - gennaio 2010 Gestione delle collezioni | Valorizzazione Didattica professionale Progetto EDUCARD 2008/2009 Un Patrimonio di Culture Le collezioni quali strumenti per la costruzione di percorsi educativi dedicati all’inclusione sociale: una buona prassi in un museo d’arte docenza di Emanuela Daffra, Dora De Diana 9 gennaio Oggetti digitali: linee guida per la produzione, MAG e Metadati docenza di Cristina Magliano in collaborazione con Regione del Veneto 5 marzo Corso di formazione mediatori culturali Ca’ Foscari docenza di Elisa Ghisu 15 giugno Corso di catalogazione di base per il personale delle biblioteche della Municipalità di Venezia Centro Storico, Burano e Murano docenza di Cristina Celegon, Barbara Poli 18 e 24 settembre, 1 e 8 ottobre 41 XIII Giornata Regionale di Studio sulla Didattica Museale Fare Spazio. Le relazioni educative nell’arte contemporanea interventi di Denise Bernabè, Angela Bianco, Alessandra Boccato, Simona Bodo, Valentina Borsato, Fausta Bressani, Elena Ciresola, Marino Cortese, Aurora Di Mauro, Dora De Diana, Valentina Galloni, Silvia Mascheroni, Elena Minarelli, Giorgio Palesa, Annalisa Perissa, Anna Pironti, Enrico Zola 2 ottobre Dovendo il tutto esser posto in disegno. Corso di catalogazione di carte geografiche per bibliotecari docenza di Elisabetta Campolongo, Cristina Celegon, Lorena Dal Poz, Angela Munari, Massimo Rossi in collaborazione con Regione del Veneto 2 - 3, 9 - 10 dicembre Corso di Catalogazione Bibliografica sp., Corso di Laurea Magistrale in Storia e gestione del patrimonio archivistico e bibliografico dell’Università di Ca’ Foscari docenza di Barbara Poli novembre/dicembre Qcontemporaneo. Mona Hatoum and Venice, Croazia in Biennale, Premio Furla live, a cura di Sara Bossi, Marigusta Lazzari, Venezia, Fondazione Querini Stampalia Donazione Eugenio Da Venezia. Quaderno 18, a cura di Giuseppina Dal Canton e Babet Trevisan, Venezia, Fondazione La Biennale di Venezia, Fondazione Querini Stampalia; Rovereto, Museo Civico Paolo Ruffilli, Il gelo dell’insonnia, Venezia, Fondazione Querini Stampalia (collana “Raccontami una storia a cena”) The Spirit in any condition does not burn. Giovani artisti italiani, a cura di Laura Barreca … [et al.], Milano, Charta Mario Brunello, Canoni e Riflessi, Venezia, Fondazione Querini Stampalia, CD musicale Alda Monico, Santi stravaganti, Venezia, Fondazione Querini Stampalia (collana “Raccontami una storia a cena”) 5 novembre 2008 19 11 20 0 8 Donazione Eugenio Da Venezia Museo Querini Stampalia Venezia Bijan Zarmandili, Il signor Molavi, Venezia, Fondazione Querini Stampalia (collana “Raccontami una storia a cena”) La preziosa donazione di un antiquario galantuomo a Biblioteca, ni temporanee. ttrezzati ee tive culturali Tullio Avoledo, Danzando con l’ombra, Venezia, Fondazione Querini Stampalia (collana “Raccontami una storia a cena”) Mona Hatoum. Interior Landscape, a cura di Chiara Bertola, Milano, Charta Museo Querini Stampalia, Venezia Marco ti complessi Querini a Fondazione vanni, ultimo palia, dove o dell’antica Gestione delle collezioni | Valorizzazione Pubblicazioni i La preziosa donazione di un antiquario galantuomo Museo Querini Stampalia, Venezia, a cura di Babet Trevisan, Venezia, Fondazione Querini Stampalia, Regione del Veneto, Vianello libri (ed. italiana ed inglese) La preziosa donazione di un antiquario gentiluomo, a cura di Elisabetta Dal Carlo, Venezia, Fondazione Querini Stampalia 42 Donazione Eugenio Da Venezia 18 quaderni Gestione delle collezioni | Valorizzazione Rassegne bibliografiche Gestione delle collezioni | Valorizzazione Prestiti Ebrei a Venezia [in lingua italiana e inglese] (gennaio) L’invenzione del futuro (febbraio) Viaggio in Portogallo. Suggerimenti di lettura (aprile) e pur si muove! L’astronomia nelle collezioni della Fondazione Querini Stampalia [in lingua italiana e inglese] (aprile) Mona Hatoum. Contributo bio-bibliografico (giugno) Si viaggiare: il Portogallo (giugno) Il cinema in mostra (settembre) The Wall (novembre) Biblioteca Palladio e/a Venezia - Tracce e percorsi palladiani: documenti, disegni, memorie delle collezioni cittadini, Venezia, Museo Correr, 4 luglio 2009 - 11 aprile 2010, prestito di 3 volumi del fondo storico della Biblioteca Museo Canaletto. Venezia e i suoi splendori, Treviso, Casa dei Carraresi, 23 ottobre 2008 - 5 aprile 2009 prestito della tela di Antonio Stom, La partenza del Bucintoro Settecento veneziano, Madrid, Museo de la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, 26 marzo - 7 giugno; Siviglia, Museo de Bellas Artes, 16 giugno - 13 settembre, prestito delle tele di Pietro Longhi, La famiglia Sagredo e La lezione di geografia 43 Attività per gli Amici della Querini Stampalia Venezia che cambia Visita a Palazzo Grimani 14 febbraio Visita a Porto Marghera 7 marzo Visita a Punta della Dogana 12 giugno Visita a Movimenti e situazioni, Antoni Muntadas e Maria Teresa Sartori, Galleria Michela Rizzo e Indugi, Bruna Esposito e Maria Morganti, Galleria Caterina Tognon 7 novembre Nel mondo attraverso l’architettura contemporanea Viaggio in Portogallo 20 - 26 aprile Arte contemporanea Mona Hatoum. Interior Landscape invito alla preview per la stampa 3 giugno Visita alla 53. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia 12 settembre Miscellanea Visita a Insula Sapientiae, Palazzo Montecitorio e nuovo MACRO Roma 13 novembre Brindisi di fine anno 16 dicembre 44 Progetti speciali 45 Progetti speciali Portale della Cultura Italiana (CulturaItalia) Strumento preferenziale adottato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per comunicare i vari aspetti della cultura italiana. Si inserisce nella logica dei progetti europei che affrontano l’accesso digitale al patrimonio culturale, fra cui il progetto MINERVA e il progetto MICHAEL. Le linee di lavoro sviluppate dal progetto Portale della Cultura Italiana negli anni 2005- 2009 hanno riguardato: l’adeguamento dei siti web esistenti secondo le direttive emanate dalla Legge 4/2004, l’individuazione di significative banche dati prodotte dagli Istituti Culturali e controllo dei dati per la loro pubblicazione sul Portale. La Fondazione, in collaborazione con la Direzione Regionale del MiBAC e con la Direzione Cultura della Regione del Veneto, ha coordinato le attività sul territorio. 46 Produzione di nuove Linee Guida per la revisione degli standard catalografici delle stampe d’arte e delle carte geografiche antiche Con la realizzazione di n. 100 record bibliografici, in ambiente Sebina Open Library, relativi a carte geografiche storiche si è concluso un periodo di sperimentazione che ha prodotto una bozza di proposta per l’elaborazione di una Guida SBN per la catalogazione delle carte geografiche antiche, che si affianca alla redazione della bozza per la revisione della catalogazione delle stampe, quest’ultima sostanzialmente già approvata dall’ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche e per le informazioni bibliografiche) e oggetto dei lavori di una prossima Commissione Nazionale. Le proposte sono state consegnate anche alla Direzione Cultura della Regione del Veneto come documento da sottoporre al gruppo di lavoro misto Polo VIA e Polo VEA, già costituito dalla stessa Direzione, al fine di diffondere pratiche comuni per la catalogazione di questa tipologia di materiali speciali anche in attesa del parere dell’ICCU. Questo lavoro è stato predisposto anche in collaborazione con il Polo SBN Veneziano. MICHAEL (Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe) Progetto europeo finanziato all’interno del programma eTEN della Commissione Europea per creare un servizio innovativo e multilingue per l’accesso e la promozione del patrimonio culturale europeo. Attraverso questo servizio gli utenti di tutto il mondo potranno esplorare le collezioni digitali prodotte dagli istituti culturali europei. Nasce dalla collaborazione di Francia, Italia e Gran Bretagna e ad oggi comprende 18 Paesi membri. MICHAEL Italia è la base dati nazionale delle collezioni digitali prodotte dalle istituzioni culturali italiane. Nel catalogo sono attualmente descritte oltre 3.800 collezioni digitali e 1.800 istituzioni. Dal 2006 la Biblioteca, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione del Veneto, è il referente MICHAEL per il Veneto. Archivio fotografico Il progetto ha avviato la sistematica revisione del materiale fotografico prodotto o pervenuto negli anni, sia relativo a campagne fotografiche delle collezioni per fini di conservazione o di fruizione, che a documentazione di eventi e manifestazioni. Alle attività di risistemazione fisica dei materiali si è affiancata la costituzione di un server immagini, nel quale si sta avviando l’implementazione delle digitalizzazioni native e delle riproduzioni digitali del patrimonio fotografico della Fondazione. L’archivio, consultabile per ora solo a fini istituzionali, è stato concepito seguendo un’organizzazione gerarchica, ma entro breve sarà dotato di un motore di ricerca interno che utilizzerà gli elementi costitutivi dei metadati descrittivi attribuiti alle singole immagini digitali. 47 Archivio Mazzariol Costituzione dell’archivio documentario di quanto pubblicato da e su Giuseppe Mazzariol, già direttore della Fondazione; la documentazione cartacea è stata scansionata e le immagini, convertire in formato pdf, sono state organizzate in un archivio informatico fruibile da remoto, la cui consultazione è per ora limitata al gruppo di studiosi e ricercatori coinvolti nel progetto “Giuseppe Mazzariol tra storia e futuro”. Nella basi di dati le informazioni sono ricercabili utilizzando diverse chiavi di ricerca, quali autore, titolo dell’opera o del contributo, anno di pubblicazione e tipologia di materiale (monografia, articolo di periodico, ecc.). L’Archivio Mazzariol dovrebbe accrescersi attraverso l’acquisizione sia di nuove pubblicazioni, sia di materiali fotografici e archivistici, per i quali la base di dati è già stato predisposta. Bilancio e risorse 48 Bilancio e risorse 49 La Fondazione Querini Stampalia è riconosciuta come Onlus (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) dal 1997, anno di entrata in vigore del d.lgs. 460/97 che ha introdotto nell’ordinamento italiano la categoria di Onlus. La normativa prevede che chi ottiene tale qualifica sia obbligato alla tenuta di scritture contabili che siano cronologiche e sistematiche. A tale previsione la Fondazione si è adeguata adottando un sistema di contabilità economico-patrimoniale in grado di esprimere con compiutezza ed analiticità le operazioni poste in essere nel periodo di gestione. Il d.lgs 460/97 ha inoltre previsto che i documenti che costituiscono il bilancio debbano rappresentare separatamente le attività istituzionali e le attività connesse. Nel proprio bilancio la Fondazione evidenzia anche le attività della gestione patrimoniale. Per attività istituzionali si intendono le attività tipiche dell’organizzazione senza scopo di lucro, che nel caso della Fondazione si identificano nei processi di gestione del patrimonio culturale. Per attività connesse si devono intendere invece le attività strettamente legate alle attività istituzionali ma che hanno per loro caratteristica una natura commerciale. Nel caso della Fondazione, ad esempio, sono ricomprese in tali attività la vendita delle pubblicazioni, i prestiti delle opere d’arte, la vendita dei diritti di riproduzione e i proventi derivanti dalla concessione dei servizi accessori quali il bookshop e la caffetteria. Le attività patrimoniali infine afferiscono alla gestione del così detto patrimonio fruttifero, che nel caso della Fondazione, è costituito da terreni ed immobili, il cui ricavato è interamente destinato al sostegno delle attività istituzionali. Le attività istituzionali sono sostenute economicamente dal risultato positivo delle attività patrimoniali, derivanti dall’attenta gestione del patrimonio che il Conte Giovanni Querini Stampalia lasciò alla Fondazione con il principale obbiettivo di sostenere la missione dell’Istituto. Nel corso del 2009 il risultato positivo della gestione patrimoniale è però influenzato da un’entrata straordinaria derivante da una dismissione patrimoniale. La gestione generale dell’attività della Fondazione non ha quindi conseguito un pareggio di bilancio con le sole entrate ordinarie e ciò anche in ragione delle difficoltà che hanno caratterizzato l’attuale congiuntura economica con conseguenze sia sui contributi pubblici che sulle disponibilità delle imprese private al sostegno delle iniziative culturali. Anche il 2010 si presenta come un anno difficile sul piano economico e a ciò la Fondazione sta rispondendo con azioni strategiche che agiscono su tre principali linee di lavoro: costante ricerca di fondi pubblici e privati, contrazione dei servizi e dei relativi oneri e massimizzazione della redditività del patrimonio fruttifero. Anno 2009 Attività Istituzionale Attività Connesse Attività Patrimoniale Totale entrate 2.340 190 1.540 4.070 uscite 3.345 215 510 4.070 (in euro e in migliaia) 50 L’attività Istituzionale Per meglio comprendere la struttura del bilancio della Fondazione si propone un’ulteriore scomposizione delle entrate e delle uscite delle attività istituzionali che ne evidenzi l’origine e la natura. Nelle tabelle e grafici seguenti sono differenziati i contributi diretti al sostegno generale dell’attività da quelli destinati al finanziamento di progetti specifici. Vengono inoltre evidenziate le entrate derivanti dalla vendita dei biglietti del Museo e dalla gestione di altri servizi istituzionali. Le uscite sono invece presentate per macro aree evidenziando da una parte quelle a carattere generale destinate al funzionamento della struttura e dall’altro quelle generate in funzione dei progetti specifici. La Fondazione riceve contributi al sostegno generale delle attività istituzionali sia da soggetti pubblici che privati, la somma complessiva incide sul totale delle entrate istituzionali per una percentuale del 38%, questa voce è composta dai contributi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Venezia, della Fondazione di Venezia, del gruppo degli Amici della Querini e del gruppo di aziende che compongono il Circolo Queriniano. I contributi a sostegno dei progetti incidono per una percentuale del 40% sul totale delle entrate istituzionali ed hanno una natura sia pubblica che privata. I contributi finalizzati di natura pubblica provengono principalmente dallo Stato, dalla Regione del Veneto e dalla Provincia di Venezia. Quelli di natura privata principalmente dalla Fondazione di Venezia, dalla Fondazione Furla e dal Consorzio Venezia Nuova. Le attività svolte dalla Fondazione per loro natura richiedono un forte impegno di capitale umano e la percentuale di incidenza delle risorse del personale è infatti del 27% sul totale degli oneri dell’attività istituzionale. L’incidenza delle collaborazioni professionali e dei servizi appaltati è del 26%. Rilevanti sono le spese per la manutenzione ordinaria che unite a quelle per le utenze, necessarie per il funzionamento del Palazzo Sede, raggiungono la percentuale del 10% È utile evidenziare la spesa complessiva annua per l’acquisizione dei beni librari (libri, riviste, quotidiani) funzionali all’aggiornamento del servizio di biblioteca che incide per il 3%. Infine viene indicata la somma delle spese direttamente connesse ai progetti che hanno caratterizzato il 2009 e che incide per il 25%. Entrate attività istituzionale servizi diversi 13% Entrate attività istituzionale Contributi per attività istituzionale Enti pubblici 550 Enti privati 360 Contributi e sponsorizzazioni per progetti Enti pubblici Enti privati 505 420 Proventi Biglietti Museo Servizi diversi 200 305 Totale 2.340 (in euro e in migliaia) Uscite attività istituzionali biglietti 9% contributi privati progetti 18% 915 870 180 170 90 60 Uscite dirette per progetti Oneri per progetti 830 Totale 3.345 acquisto libri 3% utenze 5% manutenzioni 5% contributi pubblici progetti 22% comunicazione 2% personale 27% altro 7% oneri per progetti 25% 51 contributi privati attività istituzionale 15% Uscite attività istituzionale Uscite generali Personale Collaborazioni e servizi Manutenzioni Utenze Acquisto libri Comunicazione e promozione (in euro e in migliaia) contributi pubblici attività istituzionale 23% collaborazioni e servizi 26% Per meglio evidenziare l’impegno economico della Fondazione nelle quattro attività di tutela, incremento, fruizione e valorizzazione si propone una riclassificazione delle spese dell’attività istituzionale sostenute dalla Fondazione nel corso del 2009. Riclassificazione spese tutela 26% valorizzazione 35% incremento 7% fruizione 32% 52 Comunicazione e promozione 53 Comunicazione e promozione La promozione delle attività istituzionali e di quelle culturali temporanee avviene con modalità di volta in volta diverse anche in relazione ai budget disponibili. Gli strumenti normalmente utilizzati sono la produzione e distribuzione di materiale informativo cartaceo di vario genere: manifesti, locandine, pieghevoli, volantini, gonfaloni, grandi espositori, collocati a Venezia e in altre città, aeroporti, stazioni ferroviarie, imbarcaderi ACTV, punti di informazione turistica, ristoranti, alberghi. Vengono inoltre utilizzati strumenti come i terminali video nelle principali stazioni ferroviarie e negli aeroporti, oltre a banner su siti di riviste e quotidiani. Attraverso la spedizione di pieghevoli le attività vengono comunicate ad un indirizzario che varia dai 3000 ai 6000 nominativi. Per posta elettronica sono inviate a un indirizzario di circa 1.100 nominativi. In relazione all’evento organizzato e alla tipologia di notizia sono diramati comunicati e organizzate conferenze stampa. La Fondazione inoltre acquisisce spazi pubblicitari su riviste e quotidiani nazionali e internazionali, su pubblicazioni di settore, su mappe di Venezia, su materiali informativi vari. Il sito internet della Fondazione, datato 2002, è stato oggetto nel 2009 di un progetto di studio per il suo rinnovamento, che vedrà pubblicare la nuova edizione nella seconda metà del 2010. Alcuni dati Nel 2009 la Fondazione Querini Stampalia ha diramato complessivamente 124 comunicati stampa, coinvolgendo più di 5.000 giornalisti. Le uscite sui mezzi di informazione, tra nazionali e stranieri, sono state 2.730, suddivise tra passaggi su emittenti radio e TV, recensioni e segnalazioni su agenzie stampa, mensili, settimanali, quotidiani e siti web. 54 Hanno scritto della Fondazione Querini Stampalia nel 2009 55 Area Arredamento e design Arredo e Design Art Key Arte Arte e critica Arte In Artecultura Artpress Avanti Avvenire Avvenire ed. Milano e Lombardia Bell’Italia Biblioteche oggi Business Casa d Casabella CDC Casa Mia Decor Class Club 3 Collezionare Corriere del Veneto Corriere dell’Arte Corriere della Sera Corriere di Bologna Corriere di Chieri e dintorni Corriere di Verona Cortina Magazine Cose di Casa Costruire Cronacaqui D la Repubblica delle donne Daily Media D-Lux Domus Dossier componenti Dove E Polis Milano Edilizia e territorio Elle Elle Decor Elle Decor Italia Espoarte Exibart on paper Famiglia Cristiana Fashion Flash Art Fly Magazine Gazzetta di Mantova Gente Veneta Gioia Giornale di Bergamo Giornale di Brescia Grazia Casa Il martedì Il Corriere di Roma Il Corriere di Sesto Il Fotografo Il Gazzettino (Ve) Il Gazzettino Illustrato Il Giornale dell’Arte Il Giornale di Reggio Il Giornale di Vicenza Il Giornale Milano Il Giorno Bergamo Brescia Il Giorno Milano metropoli Il Manifesto Il Mattino di Padova Il Messaggero Il Messaggero Sardo Il Mestre Il Piccolo Il Popolo Il Quirinale Il Riformista Il Sole 24 ore Il Sole 24 ore Ventiquattro Magazine Il sole 24 Ore Magazine Il Sole 24 ore Nordest Il Sole 24 ore Plus24 Il Treviso Il Venezia Insideart Interni Intown Italia Oggi Itinerari travel L’Arca L’Arena L’Espresso L’informatore L’informazione Il Domani di Bologna L’object D’art L’Opinione L’Unità L’Uomo Vogue La Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova Venezia La Repubblica La Repubblica edizione Milano La Repubblica edizione Torino La rivista di Venezia La Stampa La Tribuna di Treviso La Voce di Rovigo La Voce Repubblicana Left Leggere Donna Leggo Libertà Libertà di Piacenza Lotus international Luna Marie Claire Maison Messaggero Veneto MFL Milano Finanza Mondo Sommerso Mousse Magazine Next Exit Nexus Ottagono Panorama first Reset Rinascita Rodeo Magazine Secolo d’Italia Segno Sport & Street Stile arte Süddeutsche Zeitung Terra The Guardian Torino Cronaca Torino Sette Un ospite a Venezia Urban Vanity Fair Vedere a Venezia – supplemento de Il Giornale dell’Arte Vedere in Italia Veneto Style Venezia Mestre Sette News Venezia musica e dintorni Venezia News Vernissage VeS Ville e Casali www.agendavenezia.org www.2night.it www.adnkronos.it www.apartofculture.org www.arteeast.org www.artipedia.org www.artist.com www.artobserved.com www.bliptv.it www.connessomagazine.it www.corrieredellasera.it www.dellaModa.it www.domusweb.it www.espressoedit.it www.exibart.com www.fotonordest.com www.ft.com www.guardian.co.uk www.guide.supereva.it www.ilgazzettino.it www.ilgiornale.it www.kultgallery.com www.luxury24.ilsole24ore.com www.marginaliavincenzaperilli.blogspot.com www.marketpress.it www.mentelocale.it www.myartspace.com www.myvenice.org www.nycve.it www.nytimes.com www.rewired09.wordpress.com www.rivistasegno.eu www.sat8.tv www.simonamaggiorelli.wordpress.com www.sullarte.it www.teknemedia.net www.ticket.it www.ultrafragola.it www.venews.it www.veneziasi.it www.viatico.org 56 Sostenitori 57 58 Sostenitori Ogni anno la Fondazione può contare su finanziamenti pubblici, contribuzioni private e donazioni individuali. L’insieme di tutti questi apporti permette la realizzazione delle molteplici attività a servizio della comunità locale, nazionale e internazionale. La Fondazione ha un enorme debito di riconoscenza nei confronti di tutti coloro che credono nel suo programma culturale e riconoscono il suo impegno, supportandola e sostenendola, e ringrazia tutti gli enti e i privati, anche quelli che vogliono rimanere anonimi. Un ringraziamento particolare anche a tutte le persone che sostengono la Fondazione attraverso la destinazione del 5 per mille. 59 Enti Pubblici Enti Privati Ministero per i Beni e le Attività Culturali Regione del Veneto Provincia di Venezia Comune di Venezia Fondazione di Venezia Alexander and Bonin - New York British Council Compagnia di San Paolo Consorzio Venezia Nuova Fondazione Furla FURLA S.p.a. Galerie Chantal Crousel – Parigi Galleria Continua, San Gimignano / Beijing Le Moulin Galerie Max Hetzler – Berlino Goethe Institut Unicredit Group Rubelli S.p.a. Sipcam S.p.a Jay Jopling/White Cube – Londra 60 Donatori Amici della Querini Stampalia Atshuiko Gondai Alvar Gonzáles Palacios Sonia Guetta Finzi Carlo e Giovanni Moretti Maria Morganti Remo Salvadori Ines Abate Scarabello AIB, Veneto Flavio Luigi Alessi Lucio Andrioli Giovanni Anzil Paolo Avrese Costanza Azzi Luciana Baccari Mariagrazia Baldo Maria Barbiero Daniela Barbon Giorgio Barbon Tiziana Barina Maria Battistel Cristina Battistiol Zennaro Gianni Battistiol Zennaro Annamaria Beccaris Diego Begotti Michele Benzoni Sandra Benzoni Iolanda Bernardi Renato Bernardi Luigi Bertinato Giulio Bertolin Daniela Bobisut Cecilia Bonandini Renato Bonaso Goretta Bonollo Maria Luisa Boratto Mariangela Bosio Alvise Braga Illa Daniela Braga Illa Renzo Bressan Giorgio Brunetti Andreina Brunetti Furlanetto Aurora Buccafusca Margherita Bugato Annalucia Busetto Cecilia Busetto Ferruccio Busetto Rita Busetto C.A.S.C. Dipendenti Banca d’Italia Donatella Calabi Roberta Calenda Massimo Canella Giovanni Caniato Fabrizio Capigatti Matilde Caponi Annamaria Carlet Luongo Silvia Carminati Francesco Castagna Giovanni Castellani Lorenza Castellani Adriano Cattani Silvia Cavazzoni Giuseppe Cerni Luigi Chieco Bianchi Vittorio Cirotti Giuliana Coassin Alex Cogo Elisabetta Conforti Maria Conte Fabio Conticelli Graziella Conticelli Fabiana Corich Davide Cortese Luciana Costantini Schustek Ilaria Crotti Giovanni Da Lozzo Maria Teresa D’Agnolo Sponza Umberto D’Agnolo Nerina Dal Mas Donata Dal Pozzolo Barbara Dalla Torre Raffaele De Diana Manuela De Giorgio Paolo De Giorgio Paola De Martin Luisa De Perini Barbon De Perini Maria De Piero Valeria De Toffol Oddina De Wrackien Ferruccio Debenedetti Bianca Del Torre Luigi Del Torre Giancarlo Demuru Leda Di Malta Roberta Di Mambro Ambra Dina Paola Donadel Renato Donadel Guido Fazzari Franca Fazzini Gerolamo Fazzini Laura Fazzini Jeannine Fischer Sartor Alessio Frangioni Amalia Fundarò Marco Gallizioli Luciano Gemin Mario Gemin Graziella Gerbaz Giuseppe Ghirlanda Sebastiano Giannesini Tuia Giannesini Anna Maria Giannuzzi Miraglia Giulio Gidoni Dino Gigante Franca Gigante Annabella Giri Teresa Paola Gonzo Achille Gradella Giusi Gradella Laura Graziano Sonia Guetta Finzi Daniela Herz Lida Lado Fulvio Landillo Bianca Lanfranchi Strina Friedrich Lenhardt Monica Lirussi James Douglas Lyons John Gordon Lyons William David Lyons Winifred Susan Lyons Laura Malacarne Elsa Malfi Lucio Malfi Franco Mancuso Angelo Gino Manfredi Massimiliana Martini Klaus Matakas Renate Peters Matakas Linda Mavian Martina Mazzariol Mirella Modolo Jacopo Molina Federico Momo 61 Giovanni Moretti Adriana Moretto Sandro Nardellotto Aldo Navoni Agnese Navoni Floris Mario Novarini Elisabetta Ottolenghi Roberta Ottolenghi Nino Ovan Filippo Maria Paladini Alessandro Palanza Cornelia Palazzo Marta Panciera Lilly Pasquettin Carla Pavanini Vallì Pelizzaro Daniela Perdibon Acerboni Laura Pertot Marina Petternella Manuela Piai Giovanni Piccirillo Daniele Piccolo Gilberto Pizzamiglio Foscara Porchia Marisa Porchia Scarpa Martino Pupetti Maria Vittoria Querini Reana Rangan Moretti Albino Rapizzi Gabriella Rapizzi Massimo Rea Maurizio Reberschak Maxine Reynolds Roberta Rinaldi Maria Raffaele Rizzardi Guido Roncali Gianna Rosada Lia Rosini Rosella Rota Maria Rubinato Giustina Ruggieri Gabriella Sambo Marina Sarpellon Faccia Anna Maria Scandella Gianni Scarabello Ines Scarabello Paolo Scelsi Carlo Schiavon Maria Schiavon Cristina Scottà Lucia Scudellaro Renata Segre Berengo Marisa Silva Lozza Franca Simoli Giovanni Sirch Sally Spector Emanuele Tenderini Maria Francesca Tiepolo Caterina Tisi Franco Toniolo Gianpietro Toniolo Anna Tremari Stefano Trovato Bruna Turola Anna Francesca Valcanover Patrizia Valle Bianca Vanzi Angela Vianello Mariella Vianello Bonifacio Lorenza Vianello Rita Vianello Rigamonti Maria Zadra Anna Maria Zanchetti Angiolina Zane Francesco Zanetti Rossana Zanetti Caterina Zanetto Maurizio Zanetto Sandro Zarpellon Amici Onorari Aldo Bello Alfredo Biagini Alfredo Bianchini Mario Botta Giorgio Busetto Erio Calvelli Francesco Carpinato Clarenza Catullo Mariapia Cunico Carlo Dal Co Andrea De Marchi Pietro De Michieli Lorenzo Fallani Antonio Foscari Tullio Galfrè Gérard Gaussen Marigusta Lazzari Antonio Lepschy Leopoldo Mazzarolli Ignazio Musu Roberto Parro Luigi Polacco Emilio Rosini Alessandro Sbavaglia Pietro Scarpa Tatiana Scarpa Felice Setaro Chiara Simonato Rabitti Domenico Siniscalco Michela Spagnol Giuseppe Suppiej Giancarlo Tomasin Francesco Valcanover 62 Hanno collaborato con noi 63 3P Elettronica srl Abäke & Alex Rich Marina Abramovic Accademia di Belle Arti di Venezia Alexander and Bonin - New York Alliance Française de Venise Getullio Alviani Luisa Ambrosio Amici dei Musei e Monumenti Veneziani Ilaria Andreoli Giorgio Andreotta Calò Meris Angioletti Laura Anglani Antiruggine Alessandro Antoniolli Archeoclub Italia Archivio Carlo Montanaro Archivio di Cinecittà - IstitutoLuce Artefiera Bologna Kirsten Aschengreen Piacenti Assicurazioni Generali Venezia Associazione Italiana Biblioteche Sezione Veneto Ateneo Veneto Andrea Avezzù Azienda Speciale Palaexpo Zdenka Badovinac Luca Massimo Barbero Chiara Barbieri Barchetta Blù Laura Barreca Guido Bartorelli Shaul Bassi Anna Battaglia Riccardo Battocchio Andrea Bellieni Ettore Bellini Bellini Canella Reda Bensmaia Neval Berber Gianni Berengo Gardin Denise Bernabè Giovanni Bianchi Angela Bianco Biblioteca di Cologno Monzese Fiona Biggiero Daniel Birnbaum Alessandra Boccato Simona Bodo Valentina Borsato Marco Bortoletto Saskia Bos Valeria Boscolo Enric Bou Annalisa Bristot British Council Mario Brunello Eugenio Burgio Giorgio Busetto Massimo Cacciari Alide Cagidemetrio Gabriele Caia Roberto Caldon Marco Callegari Elisabetta Campolongo Fabrizio Capigatti Anna Cardinaletti Carlo Carraro Casa dei Carraresi Maureen Cassidy-Geiger Alessia Castellani Armando Cattaneo John Cayley Centro Interuniversitario di Studi Veneti Laura Cerasi Rossella Cester Charta Alessandra Chemollo Alberto Cibin Arabella Cifani Cineteca di Bologna Elena Ciresola Città di Torino Renata Codello Comitato Paritetico tra il Ministero dei Beni e Attività Culturali e la Regione del Veneto Giunta Regionale Comité Français pour la Sauvegarde de Venise Compagnia di San Paolo Comune di Roma Comune di Venezia Consorzio Venezia Nuova Agostino Contò Robert Coover Caroline Corbetta Marlena Corcoran Chiara Costa Paolo Costa Francesco Cozza Emmanuela Daffra Giuseppina Dal Canton Lorena Dal Poz Roberto Daolio Design d’Autore SRL Elena Bianca Di Gioia Giacinto Di Pietrantonio Marina Dragotto Lia Durante Yilmaz Dziewior Electa Engramma Giuliana Ericani Fondo per l’Ambiente Italiano Monica Farnetti Omar Favaro Federazione Italiana Tabaccai Diana Ferrara Marco Ferraris Fondazione Bevilacqua La Masa Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale Roma Fondazione Cineteca Italiana Milano Fondazione di Venezia Fondazione ENI Enrico Mattei Fondazione Furla Fondazione La Biennale di Venezia Fondazione Levi Fondazione Mazzotti Fondazione Merz Fondazione Musei Civici Veneziani Manuela Fraire Susanne Franco Luca Franzetti Stefano Franzo Fundación Banco Santander Madrid Galerie Chantal Crousel Galerie Max Hetzler Galleria Continua Galleria d’Arte Moderna di Zagabria Galleria Michela Rizzo Galleria Lia Rumma Galleria Caterina Tonon Valentina Galloni Daniel García Andùjar Mario Gemin Luca Giabardo GM Illuminotecnica Srl Vincenzo Gobbo Goethe-Institut Mailand Atsuhiko Gondai Alvar Gonzales-Palacios Grafiche Filacorda Grafiche Veneziane Laura Graziano Walter Guadagnini Sonia Guetta Finzi Sasha-Andre Hahn Nora Halpern Mona Hatoum Il Cavaliere Azzurro Incroci di Civiltà Mario Infelise Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche e per le Informazioni Bibliografiche Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti Marie-Christine Jamet Peter Kairoff Nikola Koydl Joseph Kosuth La Repubblica Emilio Lippi Logista Italia Mauro Lorenzon Federica Lotti Mauro Lucco Cristina Magliano Carlo Magnani Vanessa Maher 64 Raimundas Malasauskas Milo Manara Chiara Mangiarotti Maura Manzelle Maria Manzin Gianfranco Maraniello Chus Martinez Silvia Mascheroni Franca Maselli Scotti Martina Massaro Leonardo Maugeri Martina Mazzariol Leroy Merlin Beatrice Merz Metropole Elena Minarelli Ministero della Cultura della Repubblica di Croazia Ministero per i Beni e le Attività Culturali Giovanni Moretti Maria Morganti Franco Monetti Carlo Montanaro Musei Capitolini Museo Civico di Montebelluna Museo Civico di Rovereto Museo d’Arte Moderna di Bologna Museo de la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo NeonLauro Giovanna Nepi Scirè Zoltan Novak Hans Ulrich Obrist Osram Renato Padoan Alessandro Palanza Marco Paoli Antonio Papisca Patronato de Arte Contemporaneo a.c. Mexican Pavilion Annalisa Perissa Luca Pes Mario Piana Leopoldo Pietragnoli Pinacoteca di Brera Anna Pironti Giulia Piscitelli Paola Pizzamano Foscara Porchia Provincia di Venezia Elda Pujatti Paolo Puppa Luisa Rabbia Alessandro Rabottini Dorit Raines RAI Sede Regionale del Veneto Biserka Rauter Plancic Maurizio Reberschak Regione Piemonte Regione Veneto Enzo Restagno Amerigo Restucci Massimo Riva Valentín Roma Alain Rosa Simonetta Rossetti Massimo Rossi Claudia Rossini Massimiliano Sabbion Giuseppe Saccà Pier Luigi Sacco Remo Salvadori Annamaria Sandonà Santa Margherita Alessandra Santerini Fabio Santin Mirko Santoro Laura Sbiago Elena Scantamburlo Guido Scarabottolo Damiano Scarpa Tobia Scarpa Nuria Schoenberg Nono Maddalena Scimemi Italo Scotti Scuderie del Quirinale Scuola di Musica Antica Venezia Aya Shimura Sigurtà Casagrande Duo Sistema Bibliotecario della Provincia di Venezia Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna Nico Stringa Studio Pesci Alberto Tadiello Silvana Tamiozzo Goldmann Fiona Tan Bianca Tarozzi Emanuele Tenderini Claudia Terribile Tamiko Thiel Giuliana Tomasella Anna Toscano Tosetto Michele SRL Alberto Toso Fei Ian Tweedy Università Ca’ Foscari di Venezia Università degli Studi di Padova Università IUAV di Venezia Pelin Uran Roberto Valeriani Matko Vekic´ Veneto Jazz VeneziaSi Venice International University Francesco Verni Vetreria Pauly Angela Vettese Via Farini Monica Viero Andrea Viliani Giovanni C.F. Villa Wake Forest University Jay Jopling / White Cube - Londra Alberto Zandinella Andrea Zanzotto Myriam Zerbi Zetema Progetto Cultura Per la compilazione del presente documento sono state seguite le linee guida proposte dall’Agenzia delle Onlus per la redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazioni non profit. Referenze fotografiche Andrea Avezzù Cameraphoto Arte ORCH_Chemollo Agostino Osio La Fondazione è a disposizione per eventuali crediti fotografici non indicati “dopo la mia morte, la mia Biblioteca, Galleria, Medagliere, Oggetti d’Arte posti nel mio Palazzo a S. Zaccaria diverranno d’uso pubblico. - Verrà unito agli stessi un Gabinetto di lettura nel primo piano del mio palazzo nelle stanze da me abitate. - Il Gabinetto di lettura e la Biblioteca rimarranno aperti nei giorni, ed ore che... i curatori determineranno, ma costantemente in tutti quei giorni, ed ore in cui le Biblioteche pubbliche sono chiuse, e la sera specialmente per comodo degli studiosi, che saranno collocati non nella Biblioteca, ma in una Sala vicina, bella, comoda, con stufe, e tappeti per l’inverno. - Vi saranno camere per adunanze serali di dotti e scienziati, sì nazionali, che forestieri… Una terza parte almeno della mia rendita annua verrà impiegata in questa gratuita Istituzione del Gabinetto di lettura, ed adunanze serali di dotti ed amici del sapere, che manca ora in questa Città, e che credo atta a promuovere il culto dei buoni studj, e delle utili discipline, scopo principale della fondazione Querini” Dal testamento del Conte Giovanni Querini Stampalia fatto in Venezia nel giorno 11 dicembre 1868