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Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno Direttore Dott. Eliano Mariotti Direttore responsabile Dott. Eliano Mariotti Comitato di redazione L’esecutivo Dott. Vincenzo Paroli Dott. Giorgio Di Lupo Dott. Marco Cola Segretaria di redazione Monica Terreni Consiglio dell’Ordine Presidente Dott. Eliano Mariotti Vice Presidente Dott. Vincenzo Paroli (odont.) Segretario Dott. Giorgio di Lupo Tesoriere Dott. Marco Cola (odont.) Consiglieri Dott. Massimo Angeletti Dott. Pasquale Cognetta Dott. Renato Crisciani Dott. Massimo Fontani Dott. Francesco Genovesi Dott. Edoardo Micheletti Dott. Paolo Nencini Dott. Massimo Orsini Dott.ssa Frida Pedicchio Dott. Paolo Piram Dott. Ilo Vivaldi Dott. Domenico Zucca Dott. Alfredo Zustovich sommario Editoriale......................................................................................................................... 2 Un importante evento per la sanità livornese............................ 2 Attività del Consiglio............................................................................................ 4 Attività del Presidente........................................................................................ 5 Attività di rappresentanza............................................................................... 6 Vita dell’Ordine.......................................................................................................... 7 Assemblea generale ordinaria................................................................... 2 Notiziario FNOMCeO...................................................................................... 19 Notiziario E.N.P.A.M........................................................................................ 22 Notiziario USL e Regione Toscana................................................... 24 Notizie varie............................................................................................................. 26 Importanti evidenze in dermatologia: il melanoma sempre piu’ aggressivo................................................ 32 Variazioni all’Albo................................................................................................ 37 Revisori dei conti Effettivi Dott. Luca Mastrosimone Dott. Claudio Pasquini Dott. Domenico Tiso Supplente Dott.ssa Patrizia Faccendoni Componenti Commissione Odontoiatri Presidente Dott. Vincenzo Paroli Componenti Dott. Marco Cola Dott. Giovanni Colombo Dott. Stefano Malquori Dott. Marco Teodori In copertina Nuovo Accelleratore Lineare Ospedale di Livorno Periodico distribuito a tutti gli Iscritti all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno. È organo ufficiale dell’Ordine e pertanto le notizie pubblicate hanno carattere di ufficialità e di avviso per tutti i colleghi. Le richieste di pubblicazione o di comunicazione di congressi e manifestazioni devono pervenire all’Ordine almeno due mesi prima della data di pubblicazione. I colleghi sono invitati a collaborare alla realizzazione del Bollettino. Gli articoli sono pubblicati a giudizio del Comitato di Redazione. Finito di stampare nel mese di febbraio 2013 presso la tipografia O. Debatte S.r.l. - Livorno Bollettino 1/2013 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 2 Siamo particolarmente orgogliosi di poter presentare un salto di qualità nelle prestazioni diagnostico-terapeutiche offerte dal nostro Ospedale e, augurandoci che possa significare un “inizio” per una sempre adeguata risposta alla domanda di salute dei nostri concittadini, pubblichiamo con vero piacere una relazione del Collega e carissimo amico Manrico Bosio sul nuovo acceleratore lineare, apparecchiatura di ultima generazione che permetterà un miglioramento qualitativo di diagnosi e terapia in un campo tecnologico d’avanguardia. UN IMPORTANTE EVENTO PER LA SANITÀ LIVORNESE Da sottolineare un grande evento per la popolazione livornese: l’acquisto del nuovo acceleratore lineare che ci permetterà un salto qualitativo bigenerazionale nella cura del cancro. Questa nuova macchina acceleratrice consentirà di eseguire dei trattamenti oncologici radioterapici (o meglio radio-oncologici) più mirati grazie alle nuove tecnologie di cui è fornita. Infatti avremo la possibilità di eseguire la IMRT (radioterapia ad intensità modulata) e la IMRT volumetrica (dinamica su 360°, nel nostro caso Rapid Arc) ed una IGRT (radioterapia guidata dall’immagine). Potremo, quindi, erogare il massimo della dose, con una omogeneità elevatissima, al volume neoplastico con il massimo risparmio dei tessuti sani circostanti. Di conseguenza riusciremo, in determinate situazioni neoplastiche, ad aumentare la dose al tumore senza superare le dosi critiche ai tessuti sani. Da quanto sopra, potrebbe derivare un aumentato controllo locale del tumore e, conseguentemente, un vantaggio sulla sopravvivenza e sicuramente, invece, un miglioramento della qualità di vita del paziente grazie alla riduzione degli effetti collaterali sui tessuti sani derivanti dal trattamento radiante. La modulazione dell’intensità di radiazione è resa possibile da un collimatore multilamellare composto da 120 lamelle di 5 mm. ognuna, che si muovono singolarmente, autonomamente l’una dall’altra, determinando una schermatura dinamica del campo di irradiazione con conseguente modulazione del passaggio di radiazioni durante il movimento del gantry dell’acceleratore. La IGRT (Image Guided Radiotherapy) è possibile grazie al sistema OBI (On Board Imaging ) che permette di eseguire una scansione TAC sul paziente in posizione di trattamento, sul lettino dell’acceleratore, facendo ruotare il gantry intorno al paziente. La TAC, così ottenuta, può essere sovrapposta alla TAC di simulazione, dove abbiamo studiato il piano di trattamento e, conseguentemente, potremo correggere gli eventuali errori di posizionamento del paziente e gli spostamenti del volume neoplastico tra una seduta Manrico Bosio Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno e l’altra ottenendo, sempre, una corretta irradiazione della neoplasia. Appare logico che, per fare tutto ciò, ci sia un sistema di computers collegati in rete con il nostro acceleratore attraverso un server centrale. Infatti sono stati acquistati anche dei nuovi sistemi di elaborazione dell’immagine e della dose, di pianificazione del trattamento, detti TPS (Treatment Planning System) con varie stazioni di elaborazione situate sia in Radioterapia che in Fisica Sanitaria che permettono lo studio e l’elaborazione contornamento dei volumi su immagini TAC, RM, PET da sole o sovrapposte fra loro, da parte del Radio-Oncologo, e l’elaborazione dosimetrica da parte del Fisico Sanitario. Il Radio-oncologo ed il Fisico sono coadiuvati nel loro lavoro dal personale Tecnico che segue, col Medico, le fasi di simulazione e di verifica, si occupa dell’officina, esegue le singole sedute radioterapiche alle macchine, mentre, col Fisico, segue la parte dosimetrica. Da qui emerge la complessità della preparazione di un piano terapeutico che può richiedere anche alcune settimane, nel caso di trattamenti complessi. A completare la squadra di un reparto di Radioterapia c’è l’Infermiere che dovrà sostenere l’assistenza infermieristica del paziente oncologico. L’ulteriore acquisto previsto per la Radioterapia è rappresentato dalla TAC Simulatore. Una TAC dedicata alla simulazione radioterapica che si differenzia dalle TAC diagnostiche perché presenta un gantry con un diametro di apertura maggiore (la nostra ha un diam. di 90 cm.) e perché è collegata ad un sistema computerizzato di simulazione virtuale con laser mobili che ci permette, in diretta, di elaborare le immagini, ricostruire il volume, individuare i nostri punti di riferimento e, attraverso i laser mobili, individuarli immediatamente sulla pelle del paziente. La spesa complessiva di tutto ciò, comprese le ristrutturazioni ammonta a 4.500.000 € IVA compresa (spesa completamente finanziata). Qualcuno potrà commentare che la Radioterapia è un trattamento costosissimo. Bene, la Radioterapia è il trattamento oncologico che ha il rapporto costobeneficio sia economico sia per il paziente, in assoluto, più vantaggioso rispetto a qualsiasi altro trattamento. Faccio un esempio: il precedente acceleratore è costato 1.200.000.000 di Lire, tutto compreso. Ha trattato oltre 7000 pazienti con una spesa inferiore a 200.000 Lire per paziente (100 €). Con tutto il sistema attuale, costato 4.500.000 € che durerà almeno una generazione (10 anni per questo tipo di apparecchiature) si cureranno almeno 5000 pazienti; ogni paziente costerà 900 € di denaro pubblico, IVA compresa, con una qualità di trattamento 10 volte superiore rispetto al passato. Mi pare che non esistano confronti. Ricordo che la Radioterapia ha la stessa importanza della Chirurgia per quanto riguarda la guarigione delle neoplasie. Infine ringrazio tutti i miei Collaboratori e tutti coloro che veramente hanno reso possibile il realizzarsi di quanto sopra. 3 Bollettino 1/2013 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 4 Attività del Consiglio Riunione del 07/11/2012 Presenti: Mariotti, Di Lupo, Cola, Angeletti, Cognetta, Crisciani, Fontani, Genovesi, Micheletti, Nencini, Orsini, Piram, Zucca, Zustovich. 1. Presa d’atto verbale seduta precedente 2. Relazione del Presidente sulla Manifestazione a Roma del 27/10/2012 3. Rapporti Ordine-privati: regolamento 4. Determinazione data assemblea ordinaria 5. Ratifica delibere presidenziali 6. Liquidazione spese 7. Storni e rettifiche di bilancio 8. Variazioni all’Albo. Riunione del 26/11/2012 Presenti: Mariotti, Di Lupo, Cola, Angeletti, Cognetta, Crisciani, Fontani, Genovesi, Micheletti, Orsini, Piram, Vivaldi, Zucca. 1. Presa d’atto verbale seduta precedente 2. Accantonamento buonuscita dipendenti Ordine 3. Determinazione quota da iscrivere a ruolo per il 2013 4. Esame bilancio preventivo 2013 5. Nomina componente ordinistico Commissione Prov. Mista INPS-Ordine Medici 6. Posta Elettronica certificata (PEC) 7. Disciplinare ricevimento segnalazioni: relazione Dott. Di Lupo 8. Assicurazione infortuni per consiglieri: revisione polizza 9. Acquisto stampante 10. Discarico ruolo anno 2012 11. Liquidazione indennità di carica, giornaliera e di incarico 12. Ratifica delibere del Presidente 13. Liquidazione spese 14. Storni e rettifiche di bilancio 15. Variazioni all’Albo. Riunione del 17/12/2012 Presenti: Mariotti, Paroli, Di Lupo, Cola, Cognetta, Crisciani, Fontani, Micheletti, Nencini, Orsini, Pedicchio, Piram, Zucca. 1. Presa d’atto verbale seduta precedente 2. Nomina componente ordinistico Commissione Prov. Mista INPS-Ordine Medici 3. Rideterminazione pianta organica 4. Regolamento accesso ai documenti amministrativi: nomina responsabili 5. Ratifica delibere del Presidente 6. Liquidazione indennità giornaliera 7. Liquidazione spese 8. Storni e rettifiche di bilancio 9. Variazioni all’Albo Riunione della Commissione per gli iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi del 07/11/2012 Presenti: Mariotti, Di Lupo, Angeletti, Cognetta, Crisciani, Fontani, Genovesi, Micheletti, Nencini, Orsini, Piram, Zucca, Zustovich. 1. Posizione di un Medico in materia disciplinare. Presenti: Mariotti, Di Lupo, Cognetta, Crisciani, Fontani, Genovesi, Micheletti, Nencini, Orsini, Pedicchio, Piram, Zucca, Zustovich. 1. Giudizio disciplinare a carico di un medico Riunione della Commissione per gli iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi del 14/01/2013 Presenti: Mariotti, Di Lupo, Angeletti, Cognetta, Crisciani, Fontani, Genovesi, Micheletti, Nencini, Orsini, Pedicchio, Piram, Zucca, Zustovich. 1. Giudizio disciplinare a carico di un medico Riunione della Commissione per gli iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi del 21/01/2013 Presenti: Mariotti, Di Lupo, Angeletti, Cognetta, Crisciani, Fontani, Genovesi, Micheletti, Nencini, Orsini, Pedicchio, Piram, Vivaldi, Zucca, Zustovich. 1. Giudizio disciplinare a carico di un medico Attività del Presidente - Partecipazione al Comitato Esecutivo Enpam svoltosi a Roma l’11/10/2012 - Partecipazione al Consiglio di Amministrazione dell’Enpam svoltosi a Roma il 12/10/2012 - Partecipazione al Seminario “Abitare e vivere” svoltosi a Livorno il 13/10/2012 - Partecipazione alla celebrazione della ricorrenza del Santo Patrono dei Medici svoltosi a Livorno il 18/10/2012 - Partecipazione al Comitato Esecutivo Enpam svoltosi a Roma il 25/10/2012 - Partecipazione al Consiglio di Amministrazione dell’Enpam svoltosi a Roma il 26/10/2012 - Partecipazione alla manifestazione organizzata dalla Federazione nazionale svoltasi a Roma il 27/10/2012 - Partecipazione al Consiglio Nazionale straordinario Enpam svoltosi a Roma il 28/10/2012 - Partecipazione al Consiglio Nazionale straordinario FNOMCeO svoltosi a Roma il 06/11/2012 - Partecipazione al Consiglio di Amministrazione dell’Enpam svoltosi a Roma il 09/11/2012 - Partecipazione al Convegno su “Spending Review e piano Socio Sanitario Regionale svoltosi a Livorno il 16/11/2012 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno Riunione della Commissione per gli iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi del 07/01/2013 5 Bollettino 1/2013 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 6 - Partecipazione al Consiglio di Amministrazione Ere Enpam svoltosi a Roma il 21/11/2012 - Partecipazione al Comitato Esecutivo Enpam svoltosi a Roma il 29/11/2012 - Partecipazione al Consiglio di Amministrazione dell’Enpam svoltosi a Roma il 30/11/2012 - Partecipazione al Consiglio Nazionale Enpam svoltosi a Roma il 1°/12/2012 - Partecipazione alla riunione della Federazione Toscana degli Ordini svoltasi a Firenze il 02/12/2012 - Partecipazione al Comitato Esecutivo Enpam svoltosi a Roma il 13/12/2012 - Partecipazione al Consiglio di Amministrazione dell’Enpam svoltosi a Roma il 14/12/2012 - Partecipazione al Consiglio Nazionale FNOMCeO svoltosi a Roma il 21/12/2012 - Partecipazione al Seminario “I Medici ed il sistema sanitario” svoltosi a Marina di Massa il 13/01/2013 (unitamente al Segretario dell’Ordine Dott. Di Lupo) - Partecipazione al Comitato Esecutivo Enpam svoltosi a Roma il 17/01/2013 - Partecipazione al Consiglio di Amministrazione dell’Enpam svoltosi a Roma il 18/01/2013 Attività di Rappresentanza - Partecipazione alla Commissione Odontoiatri Regionale svoltasi a il 19/11/2012. È stato presente il Dott. Vincenzo Paroli quale Presidente della Commissione Odontoiatri Provinciale - Partecipazione alla Commissione Odontoiatri Regionale svoltasi a Firenze il 01/12/2012. È stato presente il Dott. Vincenzo Paroli quale Presidente della Commissione Odontoiatri Provinciale - Partecipazione alla Commissione Odontoiatri Regionale svoltasi a Prato l’8/12/2012. È stato presente il Dott. Vincenzo Paroli quale Presidente della Commissione Odontoiatri Provinciale - Partecipazione alla Commissione Albo Odontoiatri Nazionale svoltosi a Roma il 14 e 15/12/2012. È stato presente il Dott. Vincenzo Paroli quale Presidente della Commissione Odontoiatri provinciale. Il Dott. Vincenzo Paroli è stato presente presso l’ONAOSI di Perugia tutti i mercoledì, giovedì ed un sabato al mese per Consiglio di Amministrazione. PROROGATO IL TERMINE PER L’AUTOCERTIFICAZIONE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI Si informano i Colleghi che la Commissione Bilancio del Senato nella seduta del 18/12/2012 ha approvato un emendamento al disegno di legge di stabilità 2013 che prevede la proroga al 31 MAGGIO 2013 del termine per l’autocertificazione dell’effettuazione della valutazione dei rischi da parte dei datori di lavoro che occupano fino a 10 lavoratori. Nella sezione “Modulistica” del nostro sito è possibile scaricare le procedure standardizzate ed un fac-simile di autocertificazione dell’effettuazione della valutazione dei rischi ad eventuale uso dei titolari di studi medici e odontoiatrici. Vita dell’Ordine Assemblea Generale Ordinaria Il giorno 17/12/2012 si è svolta, in seconda convocazione, l’Assemblea generale ordinaria degli Iscritti all’Ordine. Dopo che il Presidente ha illustrato la sua relazione annuale (vedi parte successiva), è stato approvato all’unanimità il bilancio preventivo dell’anno 2013. Si riportano le relazioni del Tesoriere e del Collegio dei Revisori dei Conti nonché i quadri riassuntivi del bilancio preventivo 2013. Relazione del Presidente all’Assemblea Generale Ordinaria del 17/12/2012 Cari colleghi e colleghe, nel ringraziarvi per la vostra presenza questa sera in cui avete lasciato le vostre famiglie, in pieno periodo prenatalizio, vogliate accettare i più sentiti auguri di serene festività da parte del Consiglio dell’Omceo di Livorno. Come sapete, questa assemblea è un atto dovuto per l’approvazione del bilancio preventivo del prossimo anno del nostro ente e cercherò di non portarvi via tempo oltre lo stretto necessario. Tra le notizie che ritengo utile mettere a vostra conoscenza alcune sono di carattere nazionale: la prima riguarda la definitiva messa in sicurezza dell’Enpam, che ha visto approvare, nonostante tentativi esterni e anche “fuoco amico”, la riforma previdenziale con la relativa tenuta ai cinquanta anni richiesta dallo stato. Presso la segreteria dell’ordine è disponibile per eventuali chiarimenti il personale e il prezioso aiuto dei Consiglieri Renato Crisciani e Domenico Zucca. Niente di fatto per le note vicissitudini del governo, sul fronte delle Provincie e sul riordino della legge istitutiva degli Ordini professionali, ne seguiremo gli sviluppi dopo il periodo elettorale, mentre sono stato personalmente alla manifestazione indetta a Roma dalla Fnomceo e da tutte le sigle sindacali in difesa del Ssn per i preannunciati tagli economici. Almeno sul fronte locale una Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno Roma, 27 Ottobre 2012. Manifestazione per la Difesa del Servizio Sanitario Nazionale Nella affollatissima manifestazione che ha visto insieme, Ordini professionali, Sindacati Medici (tutti) e occupati nel comparto della sanità pubblica, per evitare declassamento e tagli lineari al SSN, ha rappresentato Livorno e la sua provincia il Presidente Mariotti nella delegazione della Fnomceo. 7 Bollettino 1/2013 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 8 piccola ma positiva notizia, anche quest’anno, come vi relazionerà il nostro Tesoriere Marco Cola, che merita un particolare apprezzamento, chiudiamo i conti con un buon avanzo, derivato dalla riduzione delle spese per il personale, che ci permetterà una riduzione della quota di iscrizione, in questi tempi di crisi ci sembra un buon segnale, aggiungeremo quindi l’estensione del contratto per la pec a tutti gli iscritti e aumenteremo il numero dei corsi Ecm che saranno offerti gratuitamente nel 2013. Permettetemi inoltre che citi anche per l’aiuto nell’attività di rappresentanza ordinistica il vice Presidente Vincenzo Paroli, il Segretario Giorgio Di Lupo, i consiglieri che hanno dato la loro disponibilità per la complessa gestione dell’Ordine e Massimo Angeletti per il grande impegno che ha dedicato nell’organizzazione dei corsi Ecm. Adesso alcune cifre: - Iscritti al 17-12-2012 n. 1844 Medici Chirurghi e n. 304 Odontoiatri - Nel 2012 si sono avute 25 cancellazioni e 26 nuove iscrizioni per i Medici Chirurghi e 3 cancellazioni e 6 nuove iscrizioni per gli Odontoiatri. - Nel 2012 sono deceduti 9 Colleghi: Baronti Maurizio, Ciardini Aladino, Corbino Mario, Del Prete Mario, Demi Carlo, Filippelli Sergio, Luisi Manlio, Rafanelli Augusto, Zucchelli Giampaolo. - Si sono svolte 10 riunioni di Consiglio, 2 riunioni della Commissione Medici Chirurghi in seduta disciplinare e 2 assemblee generali. Relazione del Tesoriere sul Bilancio Preventivo per l’anno 2013 Analizzando l’allegato AA che preventiva le risorse finanziarie alla fine del 2012, è del tutto evidente che si realizzerà un consistente avanzo di amministrazione ammontante presumibilmente a 214.087,61 euro. Questo importo si è determinato in primo luogo per la riduzione del personale, ed a questo riguardo, dopo quasi un intero anno, ritengo che l’Ordine possa funzionare ad ottimi livelli con due impiegati. Se da un lato è ragionevole mantenere una prudente riserva, anche per far fronte ad imprevisti ritardi nei versamenti delle quote o sopraggiunte necessità di pagamenti, un avanzo presunto della consistenza su esposta deve comunque far apportare dei correttivi per ridurne l’entità. Per tale motivo, dopo aver ascoltato il parere e l’orientamento dei Consiglieri, ho proposto di proseguire nella linea già intrapresa lo scorso anno di riduzione delle quote, e di potenziare quei capitoli di spesa da cui si prevede si possa attingere per raggiungere alcuni obiettivi nel prossimo anno. La riduzione delle quote sarà di 12,25 euro. Uno degli obiettivi sarà di poter offrire ai propri iscritti più corsi ECM, e per tale motivo sono state stanziate più risorse nel capitolo previsto. Come è ormai evidente a tutti, la nostra professione subisce attacchi sia nel settore pubblico che privato, spesso con iniziative, disposizioni o norme che a noi sembrano inutilmente onerose o addirittura ledono le prerogative del nostro lavoro; per tentare di contrastarle, l’Ordine potrà intervenire per vie legali (specialmente amministrative) dove ciò sarà possibile e conveniente; per tale motivo è stato aumentato considerevolmente lo stanziamento del capitolo di spesa corrispondente.Nel luglio del 2013 scadrà il periodo per cui l’Ordine ha pagato la casella di posta elettronica certificata (PEC) per i propri iscritti, aderendo ad una convenzione stipulata tra la FNOMCeO e Poste Italiane S.p.A.; al momento solo poco più di duecento iscritti hanno usufruito di questa possibilità, ma l’Ordine è in grado di rinnovare il pagamento (se le condizioni proposte da Poste Italiane S.p.A. si manterranno in linea con le prece- Livorno, lì 26 novembre 2012 Il Tesoriere (Dott. Marco Cola) Relazione Collegio Sindaci Revisori al Bilancio di Previsione esercizio 2013 Come si è già verificato in precedenza lo scorso anno, anche l’esercizio del 2012 si chiuderà con un rilevante avanzo di amministrazione pari a 214.087,61 €, avanzo determinatosi prevalentemente per la riduzione del personale a due unità con conservazione di una normale operatività dell’Ordine, grazie al programma di informatizzazione del lavoro di ufficio portato avanti in questi anni e che ha permesso questi risultati. Pertanto il Collegio dei Sindaci Revisori, esaminato il bilancio, concorda con la riduzione delle quote di iscrizione pari a 12,25 €. L’Ordine può organizzare ed offrire gratuitamente agli iscritti corsi ECM, altrimenti spesso onerosi per i colleghi e tali da comportare disagi non indifferenti nel tentativo di conciliare lavoro professionale e frequenza dei corsi, spesso fuori sede. Il potenziamento del relativo capitolo di spesa risulta quindi coerente con le finalità dell’Ordine e viene pertanto approvato senza riserve. Il potenziamento del capitolo di spesa relativo alle spese legali appare anch’esso coerente con le finalità dell’Ordine, che comprendono tra le altre cose la difesa della professione medica da attacchi ingiustificati. Giudichiamo che, qualora le condizioni del rinnovo della convenzione stipulata tra la FMONCeo e Poste Italiane per la casella di posta elettronica certificata (PEC) permangano vantaggiose, l’Ordine possa continuare a pagare l’onere relativo per i propri iscritti, visto che la PEC è divenuta obbligatoria e a breve sarà indispensabile per la professione medica. In tal modo i colleghi avranno accesso ad un servizio necessario a costi contenuti. Per quanto riguarda infine gli investimenti in titoli di stato, stante il periodo di incertezza finanziaria, utile privilegiare nell’acquisto dei titoli, le brevi scadenze, in modo da potersi agevolmente riposizionare sul mercato. Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno denti) continuando ad offrire ai propri iscritti la casella suddetta. Per i motivi su citati, si prevede che le entrate contributive e le entrate diverse ammonteranno ad euro 290.805,53, mentre il totale delle spese correnti e di quelle in conto capitale sarà di euro 504.893,14. Il fondo di riserva per gli stanziamenti insufficienti ha la consistenza di euro 10.957,14, ed il fondo per le spese impreviste o straordinarie di euro 7.000,00. Il fondo accantonato per l’indennità di buonuscita ammonta ad euro 34.191,30. Tutte le cifre in dettaglio sono riportate, per ogni capitolo, negli allegati “AA” ed “A” per entrate ed uscite completati dalle relative note e riassunti negli allegati “B” aggregati per categoria. È allegata al bilancio la pianta organica del personale durante il 2012: a tale riguardo si chiede al Consiglio di provvedere quanto prima al riordino della pianta organica, secondo le modalità normative previste, perché non sono più coperti i posti di livello C; per far ciò, sarà necessaria una delibera del Consiglio che ridetermina le qualifiche del personale che, giova ricordarlo, erano maturate per anzianità di servizio e non per una effettiva necessità dell’Ordine, e ribadente che uno dei posti di livello A1 viene mantenuto vacante: se ne farà ricorso solo nel caso improbabile, ma non impossibile, di assegnazione di nuovi compiti istituzionali all’Ordine recanti un più che marcato aumento dell’attività dell’Ufficio. 9 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Livorno Bollettino 1/2013 Allegati A e B Bilancio preventivo anno 2013 TIT. CAT. CAP. Fondo iniziale di cassa presunto I Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno COMPETENZA PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO IN CORSO 1 2 PREVISIONI DI COMPETENZA PER L'ANNO AL QUALE SI RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO VARIAZIONI in aumento in diminuzione 3 4 SOMME RISULTANTI 5 (2+3-4) PREVISIONI DI CASSA PER L'ANNO AL QUALE SI RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO 6 (1+5) NOTE 7 102.246,89 51.163,62 431.787,76 371.110,66 111.840,72 214.087,61 (1) 227.128,25 13.291,79 16.868,47 21.667,11 8.493,15 235.621,40 (2) (3) CONTRIBUTI ASSOCIATIVI 1 Tassa annuale a ruolo 21.455,14 297.893,55 0,00 23.057,20 274.836,35 296.291,49 2 Tassa annuale a ruolo suplettivo 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 II Tassa annuale a esazione diretta 0,00 2.819,30 0,00 579,30 2.240,00 2.240,00 TOTALE CATEGORIA I 21.455,14 300.712,85 0,00 23.636,50 277.076,35 298.531,49 TOTALE TITOLO I 21.455,14 300.712,85 0,00 23.636,50 277.076,35 298.531,49 (4) ENTRATE DIVERSE ENTRATE PER LA PRESTAZIONE DI SERVIZI II II RESIDUI RESIDUI ATTIVI PRESUNTI ALLA FINE DELL'ANNO IN CORSO ENTRATE CONTRIBUTIVE 3 10 Descrizione Avanzo presunto di amministrazione I Bilancio di previsione - Entrate - Entrate - allegato A 4 Tassa iscrizione (prima iscrizione e iscrizione per trasferimento) 0,00 225,00 0,00 25,00 200,00 200,00 5 Tassa rilascio certificazioni 0,00 233,00 0,00 15,00 218,00 218,00 6 Pareri di congruità 0,00 1.991,25 0,00 491,25 1.500,00 1.500,00 TOTALE CATEGORIA II 0,00 2.449,25 0,00 531,25 1.918,00 1.918,00 (5) REDDITI E PROVENTI PATRIMONIALI III 7 Intreressi attivi su depositi 0,00 713,21 0,00 513,21 200,00 200,00 8 Intreressi attivi partecipazione e acquisto valori mobiliari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 9 Altri proventi patrimoniali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE CATEGORIA III 0,00 713,21 0,00 513,21 200,00 200,00 1.811,18 1.811,18 0,00 0,00 1.811,18 3.622,36 IV 10 11 12 POSTE CORRETTIVE E COMPENSATIVE DI SPESE CORRENTI Rimborsi spese per utilizzo salone sede Contributi FNOMCeO o altri enti del settore pubblico per corsi di aggiornamento professionale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5.164,18 35,82 0,00 5.200,00 5.200,00 1.811,18 6.975,36 35,82 0,00 7.011,18 8.822,36 Entrate non classificabili in altre voci 0,00 4.164,07 435,93 0,00 4.600,00 4.600,00 TOTALE CATEGORIA V 0,00 4.164,07 435,93 0,00 4.600,00 4.600,00 Recuperi e rimborsi diversi TOTALE CATEGORIA IV (6) (7) ENTRATE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI V 13 TOTALE TITOLO II III VI 14 TOTALI ENTRATE CORRENTI (TITOLO I + TITOLO II) ENTRATE PER ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI ALIENAZIONE BENI IMMOBILI ED IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE Alienazione attrezzature, macchinari e mobili d'ufficio 1.811,18 14.301,89 471,75 1.044,46 13.729,18 15.540,36 23.266,32 315.014,74 471,75 24.680,96 290.805,53 314.071,85 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE CATEGORIA VI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE TITOLO III 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Riscossioni prestiti ed anticipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE CATEGORIA VII 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE TITOLO IV 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 (8) ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONE DI PRESTITI IV RISCOSSIONE DI CREDITI ED ANTICIPAZIONI VII 15 V PARTITE DI GIRO ENTRATE AVENTI NATURA DI PARTITE DI GIRO VIII 16 Quota FNOMCeO per tassa annuale a esazione diretta 17 Compenso esattoria 18 19 20 21 22 23 24 25 Titoli emessi o garantiti dallo Stato, assimilati ed altri Ritenute erariali per lavoro dipendente Ritenute erariale per lavoro assimilato a dipendente Ritenute erariali per lavoro autonomo Ritenute previdenziali e assistenziali lavoro dipendente Ritenute previdenziali e assistenziali lavoro assimilato a dipendente Ritenute previdenziali e assistenziali lavoro autonomo Ritenute sindacali dipendenti 0,00 506,00 0,00 46,00 460,00 460,00 541,78 7.376,71 0,00 510,06 6.866,65 7.408,43 (10) 0,00 0,00 350.000,00 0,00 350.000,00 350.000,00 (11) 0,00 18.432,48 1.367,52 0,00 19.800,00 19.800,00 0,00 1.460,38 539,62 0,00 2.000,00 2.000,00 0,00 4.220,30 11.779,70 0,00 16.000,00 16.000,00 0,00 4.660,54 2.339,46 0,00 7.000,00 7.000,00 0,00 445,40 554,60 0,00 1.000,00 1.000,00 0,00 210,59 789,41 0,00 1.000,00 1.000,00 0,00 299,81 100,19 0,00 400,00 400,00 (9) Pag. 01 di Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Livorno i 02 Bilancio preventivo anno 2013 Descrizione RESIDUI COMPETENZA RESIDUI ATTIVI PRESUNTI ALLA FINE DELL'ANNO IN CORSO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO IN CORSO 1 2 - Entrate - PREVISIONI DI COMPETENZA PER L'ANNO AL QUALE SI RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO VARIAZIONI PREVISIONI DI CASSA PER L'ANNO AL QUALE SI RIFERISCE NOTE IL PRESENTE BILANCIO TIT. CAT. CAP. V VIII 26 Ritenute per conto terzi 27 Versamento bollo virtuale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 28 Indennità di buona uscita accantonata 0,00 31.020,16 3.171,14 0,00 34.191,30 34.191,30 (12) 0,00 4.575,00 0,00 0,00 4.575,00 4.575,00 (13) (14) 29 Deposito cauzionari e deposito bancario per cauzione affitto sede 30 Servizio economato TOTALE CATEGORIA VIII TOTALE TITOLO V TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE 0,00 637,50 in aumento in diminuzione 3 4 1.362,50 SOMME RISULTANTI 5 (2+3-4) 0,00 6 (1+5) 2.000,00 500,00 995,05 1.004,95 0,00 2.000,00 2.500,00 1.041,78 74.839,92 373.009,09 556,06 447.292,95 448.334,73 1.041,78 74.839,92 373.009,09 556,06 447.292,95 448.334,73 24.308,10 389.854,66 373.480,84 25.237,02 738.098,48 762.406,58 Avanzo presunto di amministrazione 214.087,61 Fondo iniziale di cassa presunto 235.621,40 TOTALE GENERALE 952.186,09 allegato B TIT. CAT. I Entrata Competenza Cassa ENTRATE CONTRIBUTIVE I II CONTRIBUTI ASSOCIATIVI 277.076,35 298.531,49 TOTALE TITOLO I 277.076,35 298.531,49 1.918,00 1.918,00 200,00 200,00 ENTRATE DIVERSE II ENTRATE PER LA PRESTAZIONE DI SERVIZI III REDDITI E PROVENTI PATRIMONIALI IV POSTE CORRETTIVE E COMPENSATIVE DI SPESE CORRENTI 7.011,18 8.822,36 V ENTRATE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI 4.600,00 4.600,00 13.729,18 15.540,36 ALIENAZIONE BENI IMMOBILI ED IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE 0,00 0,00 TOTALE TITOLO III 0,00 0,00 RISCOSSIONE DI CREDITI ED ANTICIPAZIONI 0,00 0,00 TOTALE TITOLO IV 0,00 0,00 ENTRATE AVENTI NATURA DI PARTITE DI GIRO 447.292,95 448.334,73 TOTALE TITOLO V 447.292,95 448.334,73 TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE 738.098,48 762.406,58 Avanzo presunto di amministrazione 214.087,61 TOTALE TITOLO II ENTRATE PER ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI III VI ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONE DI PRESTITI IV VII V PARTITE DI GIRO VIII Fondo iniziale di cassa presunto TOTALE GENERALE 7 2.000,00 235.621,40 952.186,09 998.027,98 998.027,98 (15) Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno gati A e B 11 Bollettino 1/2013 OrdineOrdine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Livorno dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Livorno Allegati A e B Allegati A e B Bilancio preventivo anno 2013 allegato A TIT. RESIDUI TIT. CAT. CAT. CAP. IV I Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 2 12 3 4 5 6 7 Spese convocazione Ritenute erariale per lavoro 55 assemblee assimilato a dipendente Spese elezioni organi istituzionali Ritenute erariali per lavoro 56 assicurazione Spese autonomo componenti organi istituzionali Ritenute previdenziali e Rimborso spese viaggio e 57 assistenziali lavoro soggiorno dipendente Indennità di carica organi Ritenute previdenziali istituzionali e lavoro 58 assistenziali Indennità per compiti di assimilato a dipendente rappresentanza previdenziali IndennitàRitenute per lavoro 59 assistenziali rappresentanza o missioni presso Federazione autonomo Nazionale o Federazione Ritenute sindacali Regionale 60 e 1 DELL'ANNO IN CORSO 1 2 61 Ritenute per conto terzi 900,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.984,00 1.560,00 308,66 12,59 669,13 SPESE PER IL PERSONALE DIPENDENTE 62 Versamento bollo virtuale II 8 9 10 Trattamento economico Indennità di buona fondamentale 63 uscita accantonata Indennità di Ente, Deposito incentivazione e cauzionari e trattamento accessorio 64 deposito bancario per affitto sede Indennitàcauzione di trasferta 0,00 0,00 0,00 75,00 0,00 0,00 4.660,54 5.796,70 5.052,00 460,00 20.189,40 174,35 13 Aggiornamento e formazione TOTALE TITOLO 0,00 Contributi previdenziali e TOTALE CATEGORIA III SPESE PER GLI ORGANI 16 18 19 20 21 22 23 24 25 26 II 27 28 29 III 30 31 32 33 IV 34 4.575,00 1.000,00 263,40 51.007,03 539,62 11.779,70 2.000,00 554,60 789,41 0,00 0,00 0,00 2.000,00 2.668,94 3.171,14 0,00 0,00 2.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 6 (1+5) 7 350.000,00 19.137,00 2.500,00 3.000,00 12.000,00 5.512,00 2.300,00 1.300,00 26.612,00 10.000,00 SPESE I PER L'ACQUISTO ISTITUZIONALI DI BENI DI CONSUMO, DELL'ENTE SERVIZI E NOLEGGI SPESE PERalbo IL e Spese pubblicazione II opuscoli vari PERSONALE DIPENDENTE Spese pubblicazione e spedizione bollettino ONERI PREVIDENZIALI, Abbonamenti a riviste III SOCIALI E ASSISTENZIALI amministrative, acquisto A CARICO pubblicazioni varie DELL'ENTE Cancelleria, stampati, SPESE PER L'ACQUISTO rilegatura IV DI BENI DI CONSUMO, Spese gestione SERVIZI E NOLEGGI fotocopiatrice e sistema informatico ONERI FINANZIARI V ONERI TRIBUTARI Spese minute varie ED ALTRI OBBLIGATORI POSTE CORRETTIVE E Spese di rappresentanza VII COMPENSATIVE DI Onorificenze agli iscritti ENTRATE CORRENTI SPESE NON Iniziative divulgative VIII CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI Indennità per Commissioni DI RISERVA IX FONDI e Gruppi di lavoro VI TOTALE TITOLO I Spese condominiali SPESE IN CONTO CAPITALE Affitto sede ACQUISIZIONE DI X IMMOBILIZZAZIONI Manutenzioni e riparazioni ordinarie:TECNICHE macchine, INDENNITA' mobili e pulizie sede DI BUONA XI USCITA E SIMILARI Spese manutenzione sede TOTALE TITOLO II ESTINZIONE DI MUTUI E Spese postali, telefoniche ANTICIPAZIONI e telegrafiche Aggiornamento CONCESSIONE DI CREDITI XII professionale e culturale ED ANTICIPAZIONI Energia elettrica, acqua, XIII ONERI COMUNI gas TOTALE TITOLO III Consulenze: legale, amministrativa, tributaria PARTITE DI GIRO Assicurazione: e SPESEfurto AVENTI NATURA DI XIV polizza incendio, PARTITE DI GIRO elettronica su beni TOTALE TITOLO IV patrimoniali TOTALE GENERALE TOTALE CATEGORIA IV DELLA SPESA 1.560,00 Competenza 1.560,00 26.612,00 0,00 60.000,00 0,00 16.000,00 7.000,00 1.000,00 1.000,00 3.000,00 12.000,00 5.512,00 2.300,00 1.300,00 2.663,00 34.191,30 4.575,00 900,00 10.075,00 2.000,00 556,06 400,00 447.292,95 400,00 454.325,11 74.839,92 368.256,18 1.500,00 936,60 8.992,97 373.009,09 620.755,39 0,00 0,00 0,00 556,06 36.825,48 2.500,00 1.200,00 60.000,00 447.292,95 952.186,09 2.500,00 1.200,00 61.664,77 Cassa 980,03 0,00 12.150,00 13.710,00 11.169,97 980,03 0,00 12.150,00 13.710,00 0,0061.664,77 2.500,00 26.612,00 13.710,00 0,00 2.500,00 2.500,00 2.637,54 0,00 13.000,00 13.000,00 900,00 900,00 0,00 6.500,00 6.500,00 26.000,00 257.360,00 16.654,81 0,00 26.000,00 0,00 562,76 437,24 0,00 1.000,00 1.000,00 0,00 5.352,38 10.147,62 0,00 15.500,00 15.500,00 13.000,00 900,00 0,00 17.957,14 440.693,14 1.500,00 65.848,00 5.776,83 500,00 7.223,17 0,00 13.000,00 900,00 3.500,00 0,00 4.000,00 4.000,00 0,0017.957,14 3.500,00 0,00 3.500,00 3.500,00 500,00 446.051,91 0,00 3.643,30 3.856,70 0,00 7.500,00 7.500,00 0,00 30.048,82 3.451,18 0,00 33.500,00 33.500,00 12.500,00 60.000,00 0,00 0,00 4.200,00 64.200,00 0,00 60.000,00 8.545,95 3.954,05 0,00 12.500,00 3.927,00 0,00 4.000,00 4.000,00 3.959,87 9.040,13 0,00 13.000,00 13.000,00 29.000,00 73,00 4.200,00 64.200,00 0,00 0,00 5.640,00 0,0023.360,00 0,00 29.000,00 0,00 0,00 0,00 1.755,11 0,00 0,00 744,89 0,00 2.500,00 2.500,00 52.559,74 0,00 66.000,00 66.960,00 960,00 447.292,95 0,00 447.292,95 960,00 952.186,09 13.440,26 454.325,11 915,00 (7) 0,00 0,00 0,00 500,00 (6) 74.839,92 225,65 373.009,09 900,00 0,00 (2) 4.575,00 900,00 3.823,87 0,00 34.191,30 2.000,00 2.676,13 64.674,00 3.332,13 0,00 11.169,97 9.345,19 1.012,59 0,00 0,00 1.500,00 1.308,66 0,00 46.589,77 0,00 256.400,00 8.560,00 448,00 26.612,00 0,00 0,00 17.984,00 0,00 10.362,46 12.150,00 2.900,00 1.004,95 0,00 1.585,00 0,00 2.500,00 2.500,00 102.597,06 153.802,94 964.577,02 0,00 256.400,00 257.360,00 454.325,11 7 (5) 0,00 0,00 45.000,00 NOTE 20.007,00 2.500,00 400,00 0,00 0,00 6 (1+5) 350.000,00 0,00 1.362,50 838,02 995,05 0,00 0,00 2.823,76 0,00 0,00 2.339,46 5 (2+3-4) 0,00 0,00 100,19 8.422,60 5 (2+3-4) 0,00 ONERI PREVIDENZIALI, SOCIALI E ASSISTENZIALI A CARICO DELL'ENTE 15 TIT. CAT. Spesa assistenziali SPESE CORRENTI I 17 1.664,77 31.020,16 7.331,06 7.032,16 7.032,16 590,00 0,00 42.176,24 0,00 IV 1.300,50 61,98 12.390,93 1.300,00 299,81 CompensiTOTALE altri EntiCATEGORIA XIV allegato B III 210,59 710,00 12 DELLA SPESA 445,40 1.000,00 0,00 0,00 0,00 6.203,30 0,00 TOTALE CATEGORIA II 4.220,30 5.000,00 0,00 IV 1.367,52 1.460,38 275,90 Quote aggiunte di 65 perServizio economato famiglia Assicurazione del personaleTOTALE GENERALE 17.769,48 2.224,10 11 14 350.000,00 0,00 1.589,77 4 4 0,00 48,00 0,00 3 3 870,00 dipendenti TOTALE CATEGORIA I 2 0,00 0,00 PREVISIONI DI CASSA PER L'ANNO AL PREVISIONI DI COMPETENZA PER L'ANNO AL QUALE SI VARIAZIONI PREVISIONI DI CASSA QUALE SI RIFERISCE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO PER L'ANNO AL VARIAZIONI SOMME RISULTANTI IL PRESENTE QUALE SI RIFERISCE NOTE in aumento in diminuzione SOMME RISULTANTI IL PRESENTE BILANCIO in aumento in diminuzione BILANCIO PASSIVI COMPETENZA CAP. Descrizione PREVISIONI DEFINITIVE RESIDUIPRESUNTI PASSIVI ALLA FINE Descrizione PREVISIONIDELL'ANNO DEFINITIVEIN CORSO DELL'ANNO PRESUNTI ALLA FINE IN CORSO Titoli emessi o garantiti XIV SPESE 53 CORRENTI dallo Stato, assimilati ed altri Ritenute erariali per lavoro SPESE PER GLI ORGANI 54 ISTITUZIONALI DELL'ENTE dipendente 1 - Uscite - PREVISIONI DI COMPETENZA PER L'ANNO AL QUALE SI RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO COMPETENZA RESIDUI RESIDUI DELL'ANNO IN CORSO I - Uscite - Bilancio preventivo anno 2013 454.325,11 964.577,02 (8) Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Livorno Allegati A e B Ordine dei Medici Chirurghi e degli provincia di Livorno Bilancio preventivo anno 2013Odontoiatri - Uscite della - Allegati A e B Bilancio preventivo anno 2013 CAT. TIT. I CAP. CAT. V Descrizione CAP. RESIDUI PASSIVI ALLA FINE DELL'ANNO IN CORSO Descrizione 1PRESUNTI ONERI FINANZIARI Commissioni bancarie e 35 IV VI postali Titoli emessi o garantiti XIV TOTALE 53 CATEGORIA dallo Stato,Vassimilati ed altri ONERI TRIBUTARI ED Ritenute erariali per lavoro ALTRI 54OBBLIGATORI dipendente Contributi previdenziali e assistenziali lavoro Ritenute erariale per lavoro autonomo 55 e lavoro assimilato assimilato al lavoro a dipendente dipendente 36 Ritenute erariali per lavoro IRAP56 personale dipendente autonomo 37 IRAP prestazioni lavoro autonomo Ritenute e prestazioni previdenziali occasionali assimilate allavoro 57 assistenziali lavoro dipendente dipendente Imposte, tasse, tributi e Ritenute previdenziali bolli 38 39 41 62 accantonata Deposito cauzionari e 64 deposito bancario per TOTALE CATEGORIA VIII cauzione affitto sede 42 I Versamento bollo virtuale Oneri vari straordinari IX Fondo di riserva per spese TOTALE CATEGORIA XIV previste con stanziamenti insufficienti 44 TIT. I II III XII XIII 0,00 0,00 2.500,00 2.000,00 2.500,00 2.900,00 553,00 1.984,00 4.463,04 4.220,30 536,96 11.779,70 0,00 0,00 5.000,00 16.000,00 5.553,00 17.984,00 795,31 2.204,69 1.174,00 1.560,00 308,66 12,59 4.660,54 2.499,18 2.500,82 44.321,00 48,00 0,00 669,13 0,00 0,00 11.348,58 210,59 789,41 1.300,50 194,25 0,00 0,00 4.575,00 0,00 7.032,16 305,75 0,00 0,00 0,00 900,00 0,00 0,00 0,00 49.174,00 0,00 0,00 0,00 7.000,00 1.000,00 5.000,00 49.795,00 1.000,00 65.848,00 500,00 2.663,00 0,00 900,00 0,00 4.575,00 900,00 2.000,00 18.000,00 18.000,00 0,00 14.000,00 14.000,00 18.000,00 0,00 28.000,00 28.000,00 10.131,89257.360,00 49.868,11 0,00 60.000,00 60.000,00 46 ONERI PREVIDENZIALI, E ASSISTENZIALI III diSOCIALI Acquisto mobili, arredi, macchine d'ufficio ed DELL'ENTE A CARICO attrezzature informatiche SPESE PER L'ACQUISTO IV CATEGORIA DI BENI DI CONSUMO, TOTALE X SERVIZI E NOLEGGI INDENNITA' DI BUONA ONERI FINANZIARI V USCITA E SIMILARI ONERI TRIBUTARI ED VI ALTRI OBBLIGATORI Accantonamento indennità POSTE CORRETTIVE E di buona uscita e similari VII COMPENSATIVE DI ENTRATE TOTALE CATEGORIACORRENTI XI SPESE NON VIII TITOLO CLASSIFICABILI IN ALTRE TOTALE II VOCI ESTINZIONE DI MUTUI E IX FONDI DI RISERVA ANTICIPAZIONI TOTALE TITOLO I CONCESSIONE DI CREDITI SPESE IN CONTO II ED ANTICIPAZIONI CAPITALE 49 Depositi a cauzione ACQUISIZIONE DI X IMMOBILIZZAZIONI TOTALE CATEGORIA TECNICHE XII INDENNITA' DI BUONA XI ONERI COMUNI USCITA E SIMILARI TOTALE TITOLO II 50 Estinzioni debiti diversi ESTINZIONE DI MUTUI E III ANTICIPAZIONI TOTALE CATEGORIA XIII 0,00 0,00 60.000,00 12.150,00 0,00 256.400,00 0,00 0,00 0,00 64.674,00 500,00 900,00 17.957,14 440.693,14 0,00 0,00 60.000,00 0,00 131,89 10.000,00 64.200,00 0,00 0,00 3.171,14 3.171,14 13.303,03 TOTALE TITOLO III 447.292,95 7.000,00 447.292,95 7.000,00 952.186,09 964.577,02 18.000,00 61.664,77 13.868,11 13.710,00 65.848,00 1.028,86 0,00 4.200,00 4.200,00 1.028,86 0,00 4.200,00 4.200,00 900,00 50.896,97 0,00 64.200,00 64.200,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 500,00 (2) 17.957,14 446.051,91 0,00 0,00 60.000,00 4.200,00 0,00 0,00 0,00 0,00 SPESE AVENTI NATURA DI 26.612,00 64.200,00 0,00 0,00 34.269,42 1.500,00 4.200,00 0,00 (7) Cassa 1.500,00 XIII DIONERI PARTITE GIRO COMUNI IV PARTITE DIPARTITE GIRO DI GIRO SPESE AVENTI NATURA DI XIV Quota FNOMCeO per tassa 51 PARTITE DI GIRO annuale a esazione diretta TOTALE TITOLO IV 52 CompensoTOTALE esattoriaGENERALE DELLA SPESA 26.612,00 2.000,00 454.325,11 0,00 0,00 (6) 556,06 446.051,91 SPESE PER GLI ORGANI DELL'ENTE 4.575,00 36.825,48 440.693,14 Competenza (2) 620.755,39 36.269,42 Spesa 0,00 34.191,30 373.009,09 196.849,33 0,00 3.332,13 454.325,11 280.113,23 74.839,92 368.256,18 1.012,59 900,00 5.358,77 41.269,42 1.308,66 (1) 500,00 17.957,14 7.032,16 12.390,93 8.560,00 556,06 10.957,14 447.292,95 10.957,14 0,00 0,00 0,00 0,00 454.325,11 138,00 506,00 0,00 46,00 460,00 598,00 (3) 541,78 7.376,71 0,00 510,06 6.866,65 7.408,43 (4) 447.292,95 952.186,09 454.325,11 964.577,02 (5) 448,00 500,00 34.191,30 900,00 0,00 3.000,00 400,00 500,00 0,00 1.004,95 74.839,92 10.957,14 373.009,09 5.000,00 0,00 64.674,00 0,00 0,00 3.000,00 0,00 0,00 3.171,14 995,05 0,00 1.362,50 900,00 0,00 0,00 100,19 305,75 31.020,16 0,00 0,00 0,00 554,60 299,81 194,25 0,00 0,00 445,40 4.853,00 53.325,42 2.339,46 0,00 17.957,14 SPESE IN CONTO CAPITALE CAT. ACQUISIZIONE DI SPESE CORRENTI IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE 7 350.000,00 20.007,00 34.269,42 CONCESSIONE DI CREDITI XIV 19.137,00 10.957,14 XII TITOLO III TOTALE ED ANTICIPAZIONI IV 0,00 1.500,00 41.269,42 SPESE PER IL e Ripristini, trasformazioni II manutenzione PERSONALE DIPENDENTE straordinaria impianti, attrezzature e macchinari 48 6 (1+5) 1.500,00 350.000,00 0,00 I impianti, Acquisto ISTITUZIONALI attrezzature e macchinari XI 1.500,00 TOTALE CATEGORIA IX 45 47 5 (2+3-4) 1.500,00 0,00 0,00 allegato B TOTALE TITOLO I X 1.367,52 4 TOTALE Fondi di riserva per TITOLO spese IV impreviste o straordinarie TOTALE (art. 34 DPR 221/50) GENERALE DELLA SPESA II 17.769,48 0,00 539,62 FONDI 65DI RISERVA Servizio economato 43 0,00 1.460,381.253,11 621,00 TOTALE CATEGORIA VII 3 1.139,32 0,001.139,32 350.000,00 360,68 QUALE SI RIFERISCE NOTE 7 IL PRESENTE BILANCIO 5 (2+3-4) 6 (1+5) SOMME RISULTANTI in diminuzione 1.246,89 SPESE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE Indennità di buona uscita VOCI63 VIII 2 4 900,00 Quota FNOMCeO per tassa assimilato a dipendente annuale a ruolo conto terzi in aumento 0,00 0,00 iscrizione e tasse non 61 Ritenute per dovute DEFINITIVE 3 DELL'ANNO IN CORSO 870,00 e assistenziali lavoro PREVISIONI 2 360,68 0,00 0,00 0,00 Ritenute previdenziali e TOTALE assistenzialiVIlavoro 59 CATEGORIA autonomo E POSTE CORRETTIVE COMPENSATIVE DI sindacali Ritenute 60 CORRENTI ENTRATE dipendenti Rimborso quote di VII 1 0,00 e 58 40 COMPETENZA (8) Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno TIT. - Uscite - PREVISIONI DI COMPETENZA PER L'ANNO AL QUALE SI PREVISIONI DI CASSA RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO PER L'ANNO AL VARIAZIONI PREVISIONI DI COMPETENZA PER L'ANNO AL QUALE RESIDUI PASSIVI QUALESI SI RIFERISCE PREVISIONINOTE DI CASSA RESIDUI COMPETENZA PREVISIONI DEFINITIVE RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO SOMME RISULTANTI PRESUNTI ALLA FINE IL PRESENTE PER L'ANNO AL DELL'ANNO IN CORSO in aumento in diminuzione DELL'ANNO IN CORSO BILANCIO VARIAZIONI RESIDUI 13 Bollettino 1/2013 Ordine deiOrdine Medicidei Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia Livornodi Livorno Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della di provincia Allegati A e BAllegati A e B Bilancio preventivo anno 2013 anno- Uscite Bilancio preventivo 2013 - - Uscite - TIT. CAT. TIT. CAP. CAT. IV XIV IV53 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 54 14 PREVISIONI DIPREVISIONI COMPETENZA PER L'ANNO AL QUALE SI AL QUALE SI DI COMPETENZA PER L'ANNO PREVISIONI DIPREVISIONI CASSA DI CASSA RESIDUI COMPETENZACOMPETENZA RIFERISCE IL PRESENTE RIFERISCE BILANCIO IL PRESENTE BILANCIO PER L'ANNO AL PER L'ANNO AL VARIAZIONI VARIAZIONI RESIDUI PASSIVI QUALE SI RIFERISCE RESIDUIPREVISIONI PASSIVI QUALE SINOTE RIFERISCE NOTE DEFINITIVE Descrizione SOMME RISULTANTI PRESUNTI ALLA FINE ALLA FINE PREVISIONI DEFINITIVE IL PRESENTE IL PRESENTE SOMME RISULTANTI PRESUNTI DELL'ANNO INDELL'ANNO CORSO aumento in aumento in diminuzionein diminuzione INinCORSO DELL'ANNO INDELL'ANNO CORSO BILANCIO IN CORSO BILANCIO RESIDUI Descrizione CAP. 1 Titoli emessi oTitoli garantiti emessi o garantiti dallo Stato, ed assimilati ed XIV 53 assimilati dallo Stato, altri altri Ritenute erariali per lavoro Ritenute erariali per lavoro 54 dipendente dipendente 3 350.000,00 0,00 350.000,00 0,00 0,00350.000,00 350.000,00350.000,00 (5) 350.000,00 2 4 4 5 (2+3-4) 5 (2+3-4) 6 (1+5) 7 6 (1+5) 7 870,00 870,00 17.769,48 1.367,52 17.769,48 1.367,52 0,00 0,00 19.137,00 19.137,00 20.007,00 20.007,00 900,00 900,00 1.460,38 539,62 1.460,38 539,62 0,00 0,00 2.000,00 2.000,00 2.900,00 2.900,00 56 Ritenute erariali per lavoro Ritenute erariali per lavoro 56 autonomo autonomo 1.984,00 1.984,00 4.220,30 11.779,70 4.220,30 11.779,70 0,00 0,00 16.000,00 16.000,00 17.984,00 17.984,00 1.560,00 4.660,54 2.339,46 4.660,54 2.339,46 0,00 0,00 7.000,00 7.000,00 8.560,00 8.560,00 554,60 445,40 554,60 0,00 0,00 1.000,00 1.000,00 1.308,66 1.308,66 1.000,00 1.012,59 1.012,59 59 60 Ritenute previdenziali Ritenuteeprevidenziali e assistenziali 57 lavoro assistenziali lavoro dipendente dipendente Ritenute previdenziali Ritenuteeprevidenziali e assistenziali lavoro 58 assistenziali lavoro assimilato a dipendente assimilato a dipendente Ritenute previdenziali Ritenuteeprevidenziali e assistenziali assistenziali lavoro 59 lavoro autonomo autonomo Ritenute sindacali Ritenute sindacali 60 dipendenti dipendenti 61 Ritenute 61 per conto terziper conto terzi Ritenute 62 Versamento virtuale bollo virtuale 62 bollo Versamento 63 64 65 Indennità di buona uscitadi buona uscita Indennità 63 accantonata accantonata Deposito cauzionari e cauzionari e Deposito deposito64 bancario per bancario per deposito cauzione affittocauzione sede affitto sede Servizio economato 65 Servizio economato 1.560,00 308,66 308,66 12,59 12,59 210,59 789,41 210,59 789,41 0,00 0,00 1.000,00 48,00 48,00 299,81 100,19 299,81 100,19 0,00 0,00 669,13 669,13 1.300,50 1.362,50 1.300,50 1.362,50 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 31.020,16 3.171,14 31.020,16 3.171,14 0,00 0,00 34.191,30 34.191,30 34.191,30 (2)34.191,30 (2) 0,00 0,00 4.575,00 4.575,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4.575,00 4.575,00 4.575,00 (6) 4.575,00 (6) 0,00 (7) 0,00 1.004,95 0,00 0,00 2.000,00 2.000,00 2.000,00 (7) 2.000,00 556,06447.292,95 447.292,95454.325,11 454.325,11 TOTALE TITOLO IV TOTALE TITOLO IV 7.032,16 7.032,16 74.839,92 373.009,09 74.839,92 556,06 373.009,09 556,06447.292,95 447.292,95454.325,11 454.325,11 TOTALE GENERALE TOTALE GENERALE DELLA SPESADELLA SPESA 12.390,93 12.390,93 368.256,18 620.755,39 368.256,18 36.825,48 620.755,39 36.825,48952.186,09 952.186,09964.577,02 (8) 964.577,02 Cassa 26.612,00 26.612,00 26.612,00 II 60.000,00 61.664,77 61.664,77 III ONERI PREVIDENZIALI, ONERI PREVIDENZIALI, SOCIALIIII E ASSISTENZIALI SOCIALI E ASSISTENZIALI 12.150,00 A CARICO DELL'ENTE A CARICO DELL'ENTE 12.150,00 13.710,00 13.710,00 IX II X XI III XII XIII IV XIV 0,00 556,06 373.009,09 SPESE PER IL SPESE PER IL 60.000,00 II DIPENDENTE PERSONALE PERSONALE DIPENDENTE VIII 0,00 3.332,13 1.004,95 995,05 I VII 0,00 448,00 2.663,00 3.332,13 373.009,09 74.839,92 SPESE PER GLI ORGANI SPESE PER GLI ORGANI 26.612,00 I ISTITUZIONALI DELL'ENTE DELL'ENTE ISTITUZIONALI V 0,00 2.663,00 448,00 400,00 995,05 CAT. TIT. Spesa CAT. SpesaCompetenza CompetenzaCassa SPESE CORRENTI SPESE CORRENTI I VI 400,00 7.032,16 74.839,92 allegato B IV SPESE PER L'ACQUISTO SPESE PER L'ACQUISTO DI BENI DI 256.400,00 256.400,00257.360,00 257.360,00 IVCONSUMO, DI BENI DI CONSUMO, SERVIZI E NOLEGGI SERVIZI E NOLEGGI ONERI FINANZIARI 1.500,00 ONERI FINANZIARI V 1.500,00 1.500,00 1.500,00 ONERI TRIBUTARI EDTRIBUTARI ED ONERI 64.674,00 64.674,00 65.848,00 65.848,00 VI ALTRI OBBLIGATORI ALTRI OBBLIGATORI POSTE CORRETTIVE POSTE ECORRETTIVE E COMPENSATIVE DI 500,00 VII COMPENSATIVE DI 500,00 500,00 500,00 ENTRATE CORRENTI ENTRATE CORRENTI SPESE NON SPESE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE 900,00 900,00 VIII CLASSIFICABILI IN ALTRE 900,00 900,00 VOCI VOCI FONDI DIIXRISERVA 17.957,14 17.957,14 17.957,14 17.957,14 FONDI DI RISERVA TOTALE TITOLO I 440.693,14 440.693,14446.051,91 446.051,91 TOTALE TITOLO I SPESE IN CONTO SPESE IN CONTO II CAPITALE CAPITALE ACQUISIZIONEACQUISIZIONE DI DI IMMOBILIZZAZIONI 60.000,00 60.000,00 60.000,00 60.000,00 X IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE TECNICHE INDENNITA' DIINDENNITA' BUONA DI BUONA 4.200,00 4.200,00 4.200,00 4.200,00 USCITA EXISIMILARI USCITA E SIMILARI TOTALE TITOLO II 64.200,00 64.200,00 64.200,00 64.200,00 TOTALE TITOLO II ESTINZIONE DIESTINZIONE MUTUI E DI MUTUI E III ANTICIPAZIONI ANTICIPAZIONI CONCESSIONECONCESSIONE DI CREDITI DI CREDITI 0,00 0,00 XII 0,00 0,00 ED ANTICIPAZIONI ED ANTICIPAZIONI ONERI COMUNI XIII ONERI COMUNI TOTALE TITOLO III TITOLO III TOTALE (5) 445,40 7.032,16 TOTALE CATEGORIA TOTALEXIV CATEGORIA XIV I 3 0,00 Ritenute erariale per lavoro Ritenute erariale per lavoro 55a dipendente assimilato assimilato a dipendente 58 TIT. 2 0,00 55 57 allegato B 1 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 PARTITE DI GIRO PARTITE DI GIRO IV SPESE AVENTISPESE NATURA DI NATURA DI AVENTI 447.292,95 447.292,95454.325,11 454.325,11 PARTITEXIV DI GIRO PARTITE DI GIRO TOTALE TITOLO IV 447.292,95 447.292,95454.325,11 454.325,11 TOTALE TITOLO IV TOTALE GENERALE TOTALE GENERALE 952.186,09 952.186,09964.577,02 964.577,02 DELLA SPESADELLA SPESA (8) AA dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Livorno Ordine deiOrdine Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Livorno TABELLA DIMOSTRATIVA AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO AL TERMINE DELL'ESERCIZIO ANNODELL'ESERCIZIO 2012 TABELLA DIMOSTRATIVA AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO AL TERMINE Allegato Allegato AA ANNO 2012 PREVENTIVO DELLE RISORSE FINANZIARIE RESIDUE DALL'ANNO 2012 PREVENTIVO DELLE RISORSE FINANZIARIE RESIDUE DALL'ANNO 2012 227.128,25 attivi di all'inizio dell'esercizio 2 Residui cassa all'inizio dell'esercizio 1 Fondo 21.251,34 3 Residui passivi all'inizio dell'esercizio 2 Residui attivi all'inizio dell'esercizio Fondo di accantonamento indennità di buonuscita personale dipendente al 4 31/12/2011 3 Residui passivi all'inizio dell'esercizio 5 Avanzo o disavanzo di amministrazione (1+2-3-4) 22.679,50 72.289,58 153.410,51 Fondo di accantonamento indennità di buonuscita personale dipendente al 6 4 31/12/2011Già verificatesi durante l'esercizio in corso -165,18 Variazione dei Presunte per il restante periodo dell'esercizio 7 0,00 5 Avanzo residui attivi o disavanzo di amministrazione (1+2-3-4) 8 Totale (6+7) Già verificatesi durante l'esercizio in corso Variazione dei Variazione dei perperiodo il restante periodo dell'esercizio 7 PresuntePresunte per il restante dell'esercizio residui residui passiviattivi 11 8 Totale (9+10) Totale (6+7) 9 12 Già accertate durante l'esercizio in corso Già verificatesi durante l'esercizio 9 per il restante periodo dell'esercizio 13 Entrate Variazione Presunte dei residui passivi Totale (12+13) 11 Totale (9+10) Già impegnate durante l'esercizio in corso 15 durante l'esercizio in corso 12 PresunteGià per ilaccertate restante periodo dell'esercizio 16 Uscite 14 17 13 Entrate Somme corrisposte (o che si prevede di corrispondere) ai dipendenti durante 14 come buonuscita Totale (12+13) l'anno Importo accantonato durante il 2012 per incrementare fondo buonuscita (in Già impegnate duranteil l'esercizio in corso 15 19 uscita fanno capo al capitolo 48, in entrata al capitolo 13) 18 21 22 17 Totale (15+16) Avanzo non vincolato da applicare al bilancio dell'esercizio 2013 (5+8-11+14- Somme (o che si illustrato prevedel'utilizzo di corrispondere) 17+18-19) e per corrisposte il quale più sotto viene 18 l'anno come buonuscita 214.087,61 ai dipendenti durante Importo che si presume corrispondere nel 2013 ai dipendenti come buonuscita o anticipo di essa da aggiungere, con destinazione vincolata, all'avanzo il fondo Importo accantonato durante il 2012 per incrementare 19 34.191,30 uscita fanno capo al capitolo 48, in entrata al capitolo 13) 0,00 buonuscita (in Avanzo da applicare al bilancio dell'esercizio 2013 comprensivopersonale della quotadipendente Fondo di accantonamento indennità di buonuscita 23 214.087,61 20 vincolo di destinazione indicata nel rigo 22 con presunto al 31/12/2012 (4-18+19) L'utilizzazione dell'avanzo di amministrazione risulta così prevista: Avanzo dell'esercizio (5+8-11+14Titolo non vincolato Categoriada applicare al bilancio Capitolo Importo 24 25 26 27 28 29 1 - Spese convocazione assemblee.l'utilizzo 0,00 I I e per il quale più sotto viene illustrato 17+18-19) 2 - Spese elezioni organi istituzionali. 0,00 I I Importo che si presume corrispondere nel 2013 ai dipendenti come buonuscita 4 Rimborso spese viaggio e soggiorno. 12.000,00 I I 22 o anticipo di essa da condidestinazione vincolata, all'avanzo 5.512,00 5 - Indennità carica organi istituzionali. I I aggiungere, 6 - Indennità per compiti di rappresentanza. 2.300,00 I I 23 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 46 35 47 36 37 48 38 49 50 2013 21 39 40 41 42 43 44 Avanzo da applicare al bilancio dell'esercizio 2013 comprensivo della quota 7 - Indennità per rappresentanza o missioni presso 1.300,00 I I Nazionale o Federazione con vincolo di destinazioneFederazione indicata nel rigo 22 Regionale. 16 - Spese pubblicazione albo e opuscoli vari. prevista: 1.500,00 I IV L'utilizzazione dell'avanzo di amministrazione risulta così 17 - Spese pubblicazione e spedizione bollettino. 7.000,00 I IV Titolo Categoria Capitolo 18 - Abbonamenti a riviste amministrative, acquisto I I I I I I I I I I I I I I I I II II II I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I IV IV IV IV IV IV IV IV IV IV IV IV IV IV IX IX X X X 500,00 Ipubblicazioni varie.1 - Spese convocazione assemblee. 19 - Cancelleria, stampati, rilegatura. 5.000,00 - Spese elezioni organi istituzionali. I20 - Spese gestione2 fotocopiatrice e sistema 18.000,00 4 - Rimborso spese viaggio e soggiorno. Iinformatico. 21 - Spese minute varie. 500,00 5 - Indennità di carica organi istituzionali. I22 - Spese di rappresentanza. 10.000,00 Indennità per compiti di rappresentanza.9.000,00 I23 - Onorificienze 6agli- iscritti. 24 - Iniziative divulgative. 7 - Indennità per rappresentanza o missioni3.000,00 presso I Nazionale o Federazione Regionale. 25 - Indennità per Federazione Commissioni e Gruppi di lavoro. 3.500,00 e riparazioni macchine,albo e opuscoli vari. - Speseordinarie: pubblicazione IV28 - Manutenzioni 16 4.000,00 mobili e pulizie sede. 17 - Spese IV29 - Spese manutenzione sede. pubblicazione e spedizione bollettino. 2.500,00 18 - Abbonamenti a riviste amministrative,6.000,00 acquisto telefoniche e telegrafiche. IV30 - Spese postali,pubblicazioni varie. 31 - Aggiornamento professionale e culturale. 19acqua, - Cancelleria, stampati, rilegatura. IV32 - Energia elettrica, gas. 20.000,00 500,00 20 -amministrativa, Spese gestione fotocopiatrice e sistema tributaria. 45.000,00 IV33 - Consulenza legale, informatico. 43 - Fondo di riserva per spese previste con 21 - Spese minute varie. IVstanziamenti insufficienti. 44 - Fondi di riserva impreviste o 22per- spese Spese di rappresentanza. IVstraordinarie (art. 34 DPR 221/50). 23 attrezzature - Onorificienze agli iscritti. IV45 - Acquisto impianti, e macchinari. 24 - Iniziative divulgative. IV46 - Ripristini, trasformazioni e manutenzione 5.975,61 2.000,00 15.000,00 12.000,00 25 - Indennità per Commissioni e Gruppi di lavoro. IV47 - Acquisto di mobili, arredi, macchine d'ufficio ed straordinaria impianti, attrezzature e macchinari. IV IV IV IV 22.000,00 28 - Manutenzioni e riparazioni ordinarie: macchine, attrezzature informatiche. IV mobili e pulizie sede. Totale 214.087,61 29 - Spese manutenzione sede. 30 - Spese postali, telefoniche e telegrafiche. 31 - Aggiornamento professionale e culturale. 32 - Energia elettrica, acqua, gas. Come da allegato F situazione amministrativa 2011 0,00 -316,66 0,00 390.683,52 3.171,14 Fondo di accantonamento indennità buonuscita personale dipendente Uscite Presuntedi per il restante periodo dell'esercizio 20 16 presunto al 31/12/2012 (4-18+19) Come da allegato E conto patrimoniale 2011 -165,18 47.410,34 41.269,42 72.289,58 -165,18 0,00 368.256,18 Come da allegato E conto patrimoniale 2011 153.410,51 -316,66 119.329,37 Come da allegato E conto patrimoniale 2011 22.679,50 Come da allegato F situazione amministrativa 2011 248.926,81 Al 24/10/2012 Totale (15+16) periodo dell'esercizio Presunte per il restante 21.251,34 Come da allegato E conto patrimoniale 2011 343.273,18 Al 24/10/2012 in corso Presunte per il restante periodo dell'esercizio 10 Come da allegato E conto patrimoniale 2011 -316,66 10 Spiegazioni Fondo cassa come da consuntivo al 31 dicembre 2011 come da allegato E conto patrimoniale 2011 Come da allegato E conto patrimoniale 2011 227.128,25 -165,18 Già verificatesi durante l'esercizio in corso 6 Spiegazioni Fondo cassaImporto come da consuntivo al 31 dicembre 2011 come da allegato E conto patrimoniale 2011 -316,66 343.273,18 Al 24/10/2012 47.410,34 Somma interamente già corrisposta al 24/10/2012 390.683,52 248.926,81 Al 24/10/2012 119.329,37 368.256,18 L'importo indicato al rigo 18 viene aggiunto perché è già compreso nel rigo 19 Somma interamente 41.269,42 3.171,14 34.191,30 Spiegazioni 214.087,61 0,00 214.087,61 Importo 0,00 0,00 12.000,00 5.512,00 2.300,00 1.300,00 1.500,00 7.000,00 500,00 5.000,00 18.000,00 500,00 10.000,00 9.000,00 3.000,00 3.500,00 4.000,00 2.500,00 6.000,00 20.000,00 500,00 24/10/2012 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno Importo 1 Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio già corrisposta al L'importo indicato al rigo 18 viene aggiunto perché è già compreso nel rigo 19 Spiegazioni 15 Bollettino 1/2013 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 16 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Livorno PIANTA ORGANICA DEL PERSONALE DURANTE L’ESERCIZIO 2012 Come da delibera n°6 del 30/01/2002 del Consiglio Direttivo, e successiva deliberazione n°50 del 08/03/2002 del Comitato Centrale della FNOMCeO, la pianta organica del personale dipendente dell’Ordine per l’anno 2012 è stata la seguente: Livello C4 Esperto di amministrazione n°0 (non più coperto dalla data del congedo) Livello C2 Collaboratore di amministrazione n°0 (non più coperto dalla data del congedo) Livello B2 Assistente di amministrazione n°1 Livello A1 Ausiliario di amministrazione n°1 (contratto a tempo determinato) I livelli sono stati aggiornati, con decorrenza 1° gennaio 2009, con delibera del Consiglio Direttivo n°4 del 2 febbraio 2010. L’ingresso dell’impiegato a tempo determinato livello A1 è stato determinato con delibera del Consiglio Direttivo n°26 del 24 maggio 2011 e prorogato con delibera n°56 del 13 dicembre 2011. Note ad allegato “A” Entrate 2013 1. La somma indicata in colonna 1 è l’avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2010, in colonna 2 la differenza con l’avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2011, in colonna 3 l’importo ottenuto sommando (da allegato AA) le variazioni dei residui attivi con le entrate e con le somme corrisposte ai dipendenti come buonuscita nell’anno 2012 incrementate delle somme con vincolo di destinazione che si prevede di devolvere ai dipendenti come buonuscita nell’anno 2013, in colonna 4 l’importo ottenuto sommando (da allegato AA) le variazioni dei residui passivi con le uscite e con l’importo accantonato durante il 2012 per incrementare il fondo buonuscita per i dipendenti. 2. La somma indicata in colonna 1 è il fondo iniziale di cassa al 01 gennaio 2012, in colonna 2 il saldo presunto delle operazioni di cassa nel 2012, in colonna 3 e 4, rispettivamente, i residui attivi e passivi che si presume vengano rispettivamente riscossi e pagati nel 2012. 3. Si ipotizzano i seguenti numeri di iscritti a ruolo per il 2013: 1.825 singole iscrizioni e 160 doppie iscrizioni. L’importo della quota singola (lorda) è di E 135,00; al netto dell’aggio è pari ad E 131,71. L’importo della quota doppia (lorda) è di E 220,80; al netto dell’aggio è pari ad E 215,41. Il calcolo è così sviluppato: 1.825 x 131,71 + 160 x 215,41 = E 274.836,35 4. Per ottenere il valore di colonna 6 sono stati ipotizzati 20 nuovi iscritti. Il calcolo è così sviluppato: 20 x (135,00-23,00) = E 2.240,00 La quota attribuita ai nuovi iscritti (ovviamente senza la decurtazione dell’aggio) è al netto della parte di essa da versare alla FNOMCeO (E 23,00) che figurerà nelle entrate aventi natura di partite di giro. 5. Per ottenere l’importo di colonna 6 sono stati ipotizzati 20 nuovi iscritti. Il calcolo è così sviluppato nuovi iscritti 20 x E 10,00 = E 200,00 6. Si può ipotizzare una riduzione degli interessi perché potrebbe essere più conveniente sottoscrivere BOT a breve scadenza. 7. In questo capitolo si indicano anche eventuali rimborsi spese forfetarie versati all’Ordine dall’ENPAM per l’attività di ufficio, a beneficio degli iscritti, svolta in favore di questo Ente; qui viene anche indicato l’eventuale rimborso di cauzioni versate per ottenere, ad esempio, l’utilizzo di strutture per manifestazioni organizzate dall’Ordine al di fuori della sede e la mora o altri diritti su quote d’iscrizione versate in ritardo. 8. Qui vengono indicati, in genere, i rimborsi per le tessere, i contrassegni auto rilasciati agli iscritti; è in questo capitolo che si riversa la quota accantonata di pertinenza dell’anno per l’incremento del fondo di indennità di buonuscita dei dipendenti. 9. Rappresenta la quota da versare alla FNOMCeO (pari ad E 23,00) ipotizzata su 20 nuovi iscritti [come già indicato al capitolo 3 ed in note (4) e (5)]. 10. Per gli iscritti che verseranno la quota dovuta al ricevimento dell’avviso bonario, l’importo richiesto dal Concessionario come aggio è pari al 2% di quanto riscosso, su cui si applica l’IVA (poiché al momento è previsto un aumento dell’aliquota, in questa previsione è già stata calcolata al 22%), per tanto si ha il totale del 2,44%. Il calcolo è così sviluppato: 1.825 x 3,29 + 160 x 5,39 = E 6.866,65 All’importo così ottenuto, indicato in colonna 5, si aggiungono i residui attivi previsti della colonna 1 e relativi al 2011 e 2012. Note ad allegato “A” Uscite 2013 1. Si prevedono 1.985 iscritti e per ognuno sono dovuti alla FNOMCeO E 23,00, cui deve aggiungersi un resto di quote ancora da riscuotere del 2012 (129) e del 2011 (24); queste non vanno considerate come un residuo passivo, in quanto non è dovuto alla Federazione alcun tributo sulle quote non ancora riscosse. Il calcolo è così sviluppato: (1.985 + 129 + 24) x 23,00 = 49.174,00 2. Vedere nota (12) dell’allegato A entrate. 3. Rappresentano la quota da versare alla FNOMCeO (pari ad E 23,00) ipotizzata su 20 nuovi iscritti. 4. Vedere nota (10) dell’allegato A entrate. 5. Vedere nota (11) dell’allegato A entrate. 6. Qui vengono indicati gli importi versati come cauzione. 7. In questo capitolo vengono indicate le somme che il cassiere può tenere come dotazione da rendicontare come da articolo 22 del Regolamento per l’amministrazione e la contabilità. 8. In colonna 5 è indicato l’importo che si prevede di impegnare durante il 2013, che deve necessariamente coincidere con l’importo indicato nel Totale Generale delle entrate alla colonna 5, mentre in colonna 6 è indicato l’importo che comprende anche i residui passivi che si presume di pagare nel corso dell’anno. L’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Livorno in collaborazione con lo Studio DIAITA terrà una giornata di studio su: Terapia Interdisciplinare nei Disturbi Alimentari ed Obesità presso la sala riunioni dell’Ordine, Via Michon 8 Livorno Sabato 20 Aprile 2013 dalle ore 8,30 alle ore 16,30 Si invitano, pertanto, i Colleghi a comunicare all’Ordine entro il giorno 02 Aprile 2013 la loro adesione al Corso inoltrando il modello di iscrizione riportato in calce. Saranno ammessi alla partecipazione i primi quaranta iscritti. La partecipazione al Corso, valido per tutte le categorie mediche, è gratuita ed attribuisce 8 crediti ECM per l’anno 2013. Il sottoscritto Dott.________________________________________________ residente______________________in_________________________n.______ cellulare__________________ e-mail______________________________ ADERISCE alla giornata di studio “Terapia Interdisciplinare nei Disturbi Alimentari ed Obesità” che si svolgerà il 20/04/2013 presso la sede dell’Ordine. Data__________________ firma_________________________________ Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 11. Attualmente non ci sono in giacenza Buoni Ordinari del Tesoro, ma viene previsto un importo perché, se il Consiglio Direttivo lo riterrà opportuno e conveniente, parte della liquidità di cui non si prevede un immediato utilizzo potrà essere usata per la sottoscrizione dei suddetti Buoni a breve scadenza. 12. Nel pubblico impiego, area in cui è inserito il personale dipendente dell’Ordine, non si ha il TFR (trattamento di fine rapporto) come nel settore privato, ma la buona uscita. L’Ordine, non potendo disporre nell’esercizio di un unico anno della somma da doversi corrispondere al dipendente che cessa dal lavoro, è nella necessità di dover accantonare questo fondo. 13. Qui vengono indicati gli importi versati come cauzione. 14. In questo capitolo vengono indicate le somme che il cassiere può tenere come dotazione da rendicontare come da articolo 22 del Regolamento per l’amministrazione e la contabilità. 15. La somma indicata in colonna 5 è quanto si prevede di incassare per competenza nel 2012, la somma indicata in colonna 6 comprende anche i residui attivi che si presume incassare nel corso dell’anno. 17 Bollettino 1/2013 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 18 Quote associative di iscrizione per il 2013 Delibera n. 56 del 26/11/2012 Il Consiglio Direttivo …omissis… DELIBERA con votazione palese ed unanime dei presenti di sospendere per il 2013 il combinato disposto dalle delibere n. 52 dell’11/05/1982, n. 53 dell’11/11/2003 e n. 41 del 04/09/2012 che applica l’aumento indicato dall’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (per quest’anno pari al 3,01%) alle quote di iscrizione apportando, nel contempo, una riduzione di 12,25 euro agli importi stabiliti per il 2012 riportati in epigrafe, per cui le quote associative da iscrivere a ruolo per l’anno 2013, e da riscuotere in un’unica rata come da convenzione con la Società che gestisce l’esattoria, saranno pari a: - € 135,00 (centotrentacinque/00) per gli iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi od all’Albo degli Odontoiatri; - € 220,80 (duecentoventi/80) per coloro che sono iscritti a tutti e due gli Albi; - € 85,80 (ottantacinque/80) per chi, già iscritto a ruolo in un Albo, avendone diritto, chiede l’iscrizione anche all’altro. MODALITÀ PER RINNOVO CONTRASSEGNO ZONE ZTL Si ricorda che a partire dal 1 aprile 2013 i contrassegni di autorizzazione alla sosta ed al transito nelle zone a traffico limitato e nelle zone a sosta controllata per i medici chirurghi nell’esercizio della libera professione perderanno la loro validità. Al fine di rinnovare tali contrassegni dovranno essere seguite le seguenti procedure: • presentare una domanda scritta e consegnarla all’ufficio Gestione Permessi (piazza del Municipio 50, Palazzo Anagrafe, 3° piano) nei giorni di lunedì e venerdì (orario 9.00- 13.00) e nei giorni di martedì e giovedì (orario 15.30-17.30), consegnando l’originale della ricevuta di tale pagamento accompagnata dalla necessaria documentazione: autocertificazione di iscrizione all’Ordine, vecchio tipo di contrassegno e, qualora sia necessario modificare la targa, la carta di circolazione della nuova autovettura (anche in fotocopia purché integrale e leggibile in tutte le sue parti). La domanda può essere anche presentata on-line. In tal caso il ritiro del contrassegno potrà avvenire, a scelta dell’utente, presso l’ufficio Relazioni con il Pubblico o presso gli uffici amministrativi delle cinque circoscrizioni che hanno orari di apertura al pubblico più ampi dell’Ufficio Permessi. Per poter usufruire di questo servizio è necessario aprire l’home page del sito web del Comune di Livorno (www.comune. livorno.it) dove in evidenza si trovano le istruzioni necessarie. • effettuare un pagamento di 20 euro per ciascuna autorizzazione. Il versamento può essere eseguito: - su1 conto corrente bancario aperto presso la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno spa, indicando la causale Rimborso Costo Contrassegno ZTL/ZSC (IBAN: IT63 X 05034 13917 000000000096); - sul conto corrente postale n. 220574 intestato a “Comune di Livorno - Servizio di Tesoreria”, indicando la causale Rimborso Costo Contrassegno ZTL/ZSC; - con il servizio T-serve presso i seguenti punti: • tabaccheria Morlacchi, borgo dei Cappuccini 23; • tabaccheria Cioni, via Roma 133; • Chiosco Livorno, Centro commerciale Fonti del Corallo, via Gino Graziani 22; • ricevitoria Balloni di Bernini Marco, piazza Cavour 38 • Tototerzo, piazza Mazzini. Le operazioni di rinnovo sono iniziate da gennaio 2013. Notiziario FnomceO Comunicazione n. 86 del 10/11/2012 Sulla Gazzetta Ufficiale n. 263 del 10/11/2012 è stata pubblicata la Legge in oggetto. Si riporta una breve sintesi delle norme considerate di maggior rilevanza: l’art. 1 recante “Riordino dell’assistenza territoriale e mobilità del personale delle aziende sanitarie” prevede che le Regioni definiscano l’organizzazione dei servizi territoriali di assistenza primaria mediante ricorso a forme organizzative sia mono professionali sia multi professionali. La riorganizzazione dovrebbe essere volta a garantire l’attività assistenziale per l’intero arco della giornata e per tutti i giorni della settimana. In particolare per le unità complesse di cure primarie le regioni privilegiano la costituzione di reti di poliambulatori territoriali dotati di strumentazione di base, aperti al pubblico per tutto l’arco della giornata nonché nei giorni prefestivi e festivi con idonea turnazione che operino in coordinamento e collegamento telematico con le strutture ospedaliere. Le forme mono professionali e multi professionali erogano l‘assistenza primaria attraverso il personale convenzionato (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e specialisti ambulatoriali). In base alle norme in esame gli accordi collettivi nazionali devono prevedere l’adozione delle forme suddette e definire gli altri contenuti individuati dall’art.1. Lo stesso articolo introduce specifici termini temporali per l’adeguamento degli accordi nazionali e relativi accordi regionali attuativi. L’art. 2 concernente “Esercizio dell’attività libero-professionale intramuraria” nel fissare al 31/12/2012 il termine per la ricognizione degli spazi da dedicare a questa attività, fissa al 31/03/2013 l’attivazione di una infrastruttura di rete per il collegamento tra ente o azienda e le singole strutture nelle quali vengono erogate le prestazioni di attività libero professionale intramuraria, interna o in rete. Le regioni, limitatamente a quelle ASL nelle quali non risultino disponibili gli spazi per l’attività libero professionale, potranno autorizzare l’adozione di un programma sperimentale che prevede lo svolgimento dell’attività presso gli studi privati dei professionisti collegati in rete. L’art. 3 concernente “ Responsabilità professionale dell’esercente le professioni sanitarie” esclude la responsabilità penale nei casi di colpa lieve a condizione che il soggetto si sia attenuto a linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica. L’art. 4 concernente “Dirigenza sanitaria e governo clinico” introduce una nuova disciplina sui criteri e requisiti per la nomina dei Direttori Generali delle ASL. Viene inoltre modificata la disciplina sulle valutazioni dei dirigenti medici prevedendo una verifica annuale correlata alla retribuzione di risultato; viene stabilita inoltre una nuova procedura per il conferimento di incarichi di direzione di struttura semplice e complessa. Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno Legge 189/2012: disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del paese mediante un piu’ alto livello di tutela della salute 19 Bollettino 1/2013 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 20 L’art. 4 bis recante “Disposizioni in materia di assunzioni del personale di SSN e livelli di spesa” prevede la possibilità di una parziale disapplicazione del blocco delle assunzioni del personale nel SSR. L’art. 7 comma 11 prevede che con decreto ministeriale si disciplini l’obbligo di idonea certificazione medica per i cittadini che pratichino un’attività sportiva non agonistica o amatoriale e si definiscano linee guida per lo svolgimento di controlli sanitari. L’art.11 comma 1 prevede una revisione straordinaria del prontuario terapeutico nazionale. L’art. 14 prevede norme inerenti alla contribuzione obbligatoria in favore della Fondazione ONAOSI per determinati periodi pregressi. In particolare per il periodo 01/01/2203-21/06/2007 il contributo viene determinato forfettariamente. L’art. 15 comma 1 opera una revisione della disciplina sul trasferimento alle regioni delle funzioni in materia di assistenza sanitaria del personale navigante. Comunicazione n. 5 del 25/01/2013 Oggetto: applicazione dell’imposta di bollo - Istanze rivolte agli Ordini tendenti ad ottenere l’emanazione di un provvedimento amministrativo o il rilascio di certificati, estratti, copie e simili. A seguito di richieste di alcuni Ordini provinciali in merito al campo di applicazione dell’imposta di bollo specificatamente sui certificati di iscrizione, si ritiene opportuno precisare quanto segue. L’art. 3, comma 1, della tariffa - Parte prima - Allegato A del DPR 642/72 e successive modificazioni e integrazioni recante “Disciplina dell’imposta di bollo” prevede con riferimento agli enti pubblici che tutti gli atti inerenti alla tenuta di pubblici registri, tendenti ad ottenere l’emanazione di un provvedimento amministrativo o il rilascio di certificati, estratti, copie e simili siano soggetti ad imposta di bollo di euro 14,62. All’uopo a rafforzare quanto suesposto si ritiene utile allegare un parere del Ministero dell’Economia del 5 settembre 2012 trasmesso al Consiglio Nazionale degli Ingegneri inerente al caso di specie. Il Ministero dell’Economia ha convenuto che “in assenza di una puntuale norma di esenzione, le istanze formulate ad un ente pubblico, quale l’Ordine degli Ingegneri, tendenti ad ottenere l’emanazione di un provvedimento amministrativo o il rilascio di certificati, estratti, copie e simili sono da assoggettare all’imposta di bollo, secondo le prescrizioni recate dal richiamato articolo 3 della Tariffa”. Orbene si rileva che, considerato il suddetto parere e la norma di cui all’art. 3, comma l, della tariffa-Parte Prima - Allegato A del DPR 642/72 citata in premessa, si può ritenere che tutte le istanze di provvedimento richieste agli Ordini provinciali, quali ad esempio le domande di iscrizione, trasferimenti, cancellazione, iscrizioni ad elenchi vari, siano soggette ad imposta di bollo di 14,62 euro. Pertanto, in ordine al rilascio di certificati di iscrizione da presentare ad un Ente privato, si sottolinea che debbono essere rilasciati in bollo e non possono essere utilizzati nei rapporti con le pubbliche amministrazioni o i gestori di pubblici servizi. Ai fini della eventuale esenzione al momento della richiesta dovrà essere dichiarato l’uso che, qualora risulti ammissibile, sarà riportato nella certificazione. I certificati possono essere rilasciati in esenzione dall’imposta di bollo per i casi elencati nel D.P.R. 642/72 Tab. All. B o previsti da altre SITO INTERNET, E-MAIL E PEC DELL’ORDINE DI LIVORNO L’Ordine di Livorno è presente su Internet al sito: http://www.medicilivorno.it L’indirizzo di posta elettronica è: [email protected] La PEC (Posta Elettronica Certificata) è: [email protected] Segnaliamo a tutti i Colleghi che “navigano” su internet che le pagine dell’Ordine verranno periodicamente aggiornate con scadenze, corsi di aggiornamento e notizie varie. Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno norme speciali. Il medico e l’odontoiatra richiedente il certificato, in questo caso, ha l’obbligo di citare l’uso e la norma che esenta dall’imposta di bollo che deve essere citata obbligatoriamente sul certificato rilasciato. In alcuni casi potrebbe accadere che siano richiesti certificati in carta libera, ma, qualora non venga citata la norma in base alla quale il certificato richiesto sia esente dal bollo, l’Amministrazione non potrà aderire a tale richiesta senza incorrere nel relativo apparato sanzionatorio. Si rileva infatti che l’art. 31 del DPR 642/72 prevede che “gli atti e i documenti soggetti a bollo, per i quali l’imposta dovuta non sia stata assolta o sia stata assolta in misura insufficiente, debbono essere sempre regolarizzati mediante il pagamento dell’imposta non corrisposta o del supplemento di essa nella misura vigente al momento dell’accertamento della violazione”. Si evidenzia che il DPR 642/72 prevede delle sanzioni amministrative per i soggetti (funzionari e dipendenti delle pubbliche amministrazioni) che tenuti a specifici adempimenti in materia di imposta di bollo non li facciano rispettare. Si sottolinea inoltre che, vista la normativa in materia di decertificazione di cui all’art. 15, comma l, della legge 183/11i certificati non possono essere utilizzati nei rapporti con le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi, ma possono essere prodotti solo ai soggetti privati. Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati sono sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000. L’art. 43, comma 1, dei DPR 445/2000 come modificato dall’art. 15, comma 1, lett. C), della Legge 183/11 prevede che “le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi sono tenuti ad acquisire d’ufficio le informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47, nonché tutti i dati e i documenti che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni, previa indicazione da parte dell’interessato degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti, ovvero ad accettare la dichiarazione sostitutiva prodotta dall’interessato”. Pertanto, allorquando su richiesta di medici o odontoiatri l’Ordine scrivente rilascerà certificati di iscrizione, dovrà apporvi a pena di nullità la dicitura “Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi” (Art. 40, comma 2, DPR 445/2000, come modificato dall’art. 15 della Legge 183/2011). Gli Ordini provinciali, dunque, dovrebbero attenersi alla normativa sopra richiamata e non dovrebbero rilasciare e accettare certificazioni ove dirette o provenienti da altre Pubbliche Amministrazioni. 21 Bollettino 1/2013 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 22 Notiziario E.N.P.A.M. La riforma delle pensioni enpam La Fondazione ENPAM ha approvato la riforma delle pensioni che garantisce una sostenibilità a oltre 50 anni del suo sistema previdenziale. La cassa dei medici e degli odontoiatri è il primo ente previdenziale privatizzato a mettersi in regola con i nuovi requisiti introdotti dal decreto Salva Italia. La riforma ha ricevuto il nulla osta dei Ministeri del Lavoro e dell’Economia ed entrerà in vigore il l° gennaio 2013. Fondo generale Quota A Che cos’è La Quota A è il fondo pensionistico obbligatorio per tutti i medici e gli odontoiatri iscritti all’Albo professionale (vi contribuiscono obbligatoriamente tutti i 348.846 medici e odontoiatri iscritti all’Ordine; 17% delle entrate contributive Enpam). Da diritto a tutte le prestazioni della previdenza obbligatoria, garantisce: - una pensione di base (attualmente di circa 200 euro al mese); - una pensione di circa 15 mila euro (minimo) nei casi di invalidità o di decesso dell’iscritto in attività (si applica anche ai giovani medici o dentisti indipendentemente da quanti contributi hanno versato); - l’indennità di maternità anche se l’iscritta non ha redditi professionali; - prestazioni assistenziali (es: calamità naturali, indigenza, assistenza domiciliare). Modifiche comuni a tutte le gestioni Pensione di vecchiaia Innalzamento graduale dell’età per la pensione di vecchiaia dagli attuali 65 anni fino a 68 anni (dal 2018) Fino al 31.12.2012 65 anni 2013 65 e sei mesi 2014 66 anni 2015 66 anni e sei mesi 2016 67 anni 2017 67 anni e sei mesi La Quota A passa al metodo di calcolo contributivo definito dalla legge 335/95. Per la Quota A continua a non essere prevista la pensione anticipata. Tuttavia, su richiesta dei sindacati dei dipendenti, è stata mantenuta la possibilità di andare in pensione a 65 anni per chi sceglierà il contributivo (legge 335/95) su tutta l’anzianità maturata, in analogia a quanto previsto dal Ministro Fornero per il pensionamento anticipato delle donne nel sistema previdenziale pubblico. La Fondazione Enpam ha deciso di rinnovare per il 2013 la convenzione per la polizza sanitaria ad adesione volontaria con la compagnia Unisalute SpA, proposta dal broker Previdenza Popolare. Rispetto al testo della polizza precedente sono stati apportati lievi miglioramenti: sono cambiate le garanzie di polizza mediante l’introduzione di nuove prestazioni ed è stata prevista l’estensione della copertura, senza costi, ai nuovi nati in corso d’anno. Tutti coloro che erano iscritti lo scorso anno, e per i quali non è variata la composizione del nucleo familiare, riceveranno un bollettino Mav già predisposto per il pagamento del premio relativo all’annualità 2013. Quest’anno i costi sono rimasti invariati ed il termine per le adesioni ed i rinnovi è fissato al 28/02/2013. I nuovi aderenti e coloro che hanno subìto variazioni nella composizione del proprio nucleo familiare troveranno il modulo di adesione sul sito della Fondazione www.enpam.it (link diretto alla pagina) e su quello della società Previdenza Popolare www.previdenzapopolare.com. Su entrambi i siti web sono pubblicati anche i testi completi dei due piani sanitari proposti: Piano sanitario base (senza limiti di età) e Piano sanitario base più integrativo (per chi non ha ancora compiuto 80 anni). Per tutte le informazioni ci si può rivolgere al broker Previdenza Popolare, dal lunedì al venerdì, al numero di telefono 199 16 83 11. Le novità per l’anno 2013 Tra le variazioni, nel Piano sanitario base è stato inserito il rimborso per l’intervento di valvuloplastica a cuore chiuso e sono state apportate alcune modifiche: gli interventi per pancreatite acuta o cronica vengono rimborsati sia se eseguiti per via laparotomica che la paroscopica e gli interventi per cisti, pseudocisti o fistole pancreatiche vengono rimborsati sia se eseguiti per via laparotomica che laparoscopica. Nel Piano sanitario base + integrativo è stata modificata la voce riguardante i ricoveri per “Neoplasia maligna in trattamento con aggravamento delle condizioni generali che necessita di accertamenti o cure” trasformandola in “Neoplasie maligne con esclusione delle neoplasie in situ”. In entrambi i Piani sanitari è previsto l’inserimento gratuito di tutti i nuovi nati nel corso dell’annualità 2013. I neonati sono assicurati dal momento della nascita per le identiche garanzie e per le medesime somme previste per la madre, con decorrenza immediata, sempreché vengano inclusi in garanzia entro 30 giorni dalla nascita mediante comunicazione alla Società. In tal caso, per i neonati sono compresi in garanzia gli interventi e le cure per la correzione di malformazioni e di difetti fisici. La copertura per il neonato si intenderà gratuita fino alla prima scadenza annua di polizza. I testi completi dei due piani sanitari proposti sono disponibili sul sito web della Fondazione Enpam e su quello della società Previdenza Popolare. Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno Polizza sanitaria per il 2013 23 Bollettino 1/2013 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 24 Notiziario USL e Regione Toscana Legge Regionale 17/10/2012 N. 57 In data 22/10/2012 è stata pubblicata sul BURT n. 56, parte prima, la Legge Regionale 17/10/2012 n. 57 “Modifiche alla L.R. 05/08/2009 n. 51 (Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento). Si riportano di seguito le modifiche di interesse che entreranno in vigore a partire dal 06/11/2012: Unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti Artt. 2, 3 e 14 - Il regolamento attuativo della L.R. 51/09 emanato con DPGR 24 dicembre 2010, n. 6l/R ha introdotto i requisiti dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti (sottosezioni B1.14 a e b). Le unità di raccolta sono gestite dalle associazioni dei donatori volontari di sangue. Queste ultime, che fino ad oggi sono state autorizzate dalla Regione, a partire dal prossimo 6 novembre entreranno nella piena competenza dei Comuni come le altre strutture sanitarie private. In merito con la legge in oggetto è stato necessario introdurre disposizioni specifiche in attuazione della normativa statale e dell’accordo Stato-Regioni del 16 dicembre 2010 le quali non prevedono, come per le altre strutture sanitarie la dichiarazione sostitutiva triennale di mantenimento dei requisiti bensì la verifica per ogni singola unità di raccolta con periodicità biennale. Le verifiche sono effettuate dal Comune con le stesse modalità previste dall’art. 6 per la totalità delle strutture sanitarie ma con la specificità che il dipartimento di prevenzione si avvale, nelle verifiche, di un valutatore per il sistema trasfusionale inserito in un elenco nazionale. La norma di prima applicazione prevede che entro il 31 dicembre 2014 i Comuni verifichino il possesso dei requisiti previsti, da parte delle unità di raccolta già autorizzate dalla Regione. A questo fine dal competente settore regionale sarà predisposto ed inviato ai Comuni il provvedimento contenente la ricognizione delle unità di raccolta già autorizzate. A seguito della verifica positiva il Comune rilascia l’autorizzazione ai sensi della L.R. 51/09 e ne trasmette copia ai sensi dell’art 9 della stessa legge. Comunica altresì gli esiti delle verifiche biennali. Alle unità di raccolta già autorizzate dalla Regione in quanto strutture già esistenti, si applica la scadenza prevista dall’art. 31 comma 1 del regolamento n. 61/R del 2010 per l’adeguamento ai requisiti (31 dicembre 2013). S.C.I.A. Artt. 6 e 7 - In attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 49, 4 bis e 4 ter del d.1. 78/2010 convertito dalla L. 22/2010, per gli studi medici ed odontoiatrici che erogano prestazioni a minore invasività e per gli studi medici ove l’esercizio della diagnostica strumentale non invasiva è finalizzata alla refertazione per terzi, è - la SCIA, come precedentemente la DIA, non prevede la dichiarazione sostitutiva triennale attestante il mantenimento dei requisiti. La relativa modulistica è scaricabile dal sito dell’Ordine nella sezione “Modulistica”. Strutture di riabilitazione per tossicodipendenti Artt. 4,11, 12 e 13 - La legge di modifica impegna la Giunta regionale ad approvare, entro novanta giorni dall’entrata in vigore, i requisiti di autorizzazione delle strutture di riabilitazione per tossicodipendenti. Le suddette strutture sono attualmente gestite dagli enti ausiliari iscritti in apposito albo regionale e autorizzate dalla Regione. Le disposizioni modificative del regolamento 61/R del 2010 che approveranno i suddetti requisiti, stabiliranno anche i termini di presentazione delle domande di autorizzazione al Comune competente. Nelle strutture di riabilitazione per tossicodipendenti è consentito che le funzioni del direttore sanitario possano essere svolte da un medico o da uno psicologo in possesso di laurea magistrale i quali devono altresì avere compiuto un’esperienza lavorativa almeno biennale in comunità residenziali semiresidenziali per tossicodipendenti, a gestione pubblica o privata. Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno introdotta la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) in sostituzione della DIA. A differenza della DIA l’attività dello studio può essere iniziata dalla data di presentazione della SCIA al comune competente. Non sono quindi più previsti i trenta giorni dalla presentazione della dichiarazione per l’avvio dell’attività né le verifiche a campione sul possesso dei requisiti dichiarati. Il Comune può solo entro il termine di sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione, in caso di accertata carenza della documentazione e delle condizioni e dei requisiti richiesti, adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività ed ordinare la rimozione dei relativi effetti, salvo che, ove ciò sia possibile, l’interessato provveda a rimuovere le carenze rilevate entro un termine fissato dall’amministrazione comunale che non può essere inferiore a trenta giorni. In ogni caso, decorso il temine di sessanta giorni, il Comune può sempre adottare i suddetti provvedimenti in caso di falsità o mendacia degli atti e delle relazioni di cui la SCIA è corredata come nei casi di situazioni che presentino difformità rispetto alle norme previste per la tutela della salute. Alla SCIA, a differenza della DIA, oltre alla documentazione e alle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atto notorio attestanti i requisiti previsti, deve essere allegata la planimetria sottoscritta da un tecnico abilitato con indicazione della destinazione d’uso dei locali completa di rapporti aeroilluminanti ed altezza e la relazione asseverata, da un medico igienista o da un tecnico con esperienza almeno triennale nell’ambito dei processi di sterilizzazione, descrittiva delle modalità di sterilizzazione e degli indicatori di processo e di efficacia di cui lo studio si è dotato. Si chiarisce che: - le verifiche a campione continuano ad essere effettuate per i preesistenti studi che hanno presentato la DIA; 25 Bollettino 1/2013 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 26 Notizie varie Legge 17/12/2012 n. 221 Misure urgenti per la crescita del paese Si ritiene opportuno segnalare che sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 18/12/2012 è stata pubblicata la Legge 17/12/2012 n. 221 che contiene disposizioni rilevanti per la categoria medica. In particolare si segnala: l’art. 7 concernente “Trasmissione telematica delle certificazioni di malattia nel settore pubblico”, ai commi 1 e 2 dell’articolo 7, estende l’ambito di applicazione delle norme già vigenti sulle certificazioni di malattia per i dipendenti pubblici e sulla loro trasmissione per via telematica, ai dipendenti pubblici attualmente esclusi. L’estensione riguarda: i magistrati ordinari, amministrativi e contabili; gli avvocati e procuratori dello Stato; il personale della carriera diplomatica, della carriera prefettizia e della carriera dirigenziale penitenziaria; il personale della Banca d’Italia, della Consob e dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato; i professori ed i ricercatori universitari. Rimane escluso dall’obbligo di rilascio in modalità telematica delle certificazioni di malattia il personale appartenente alle Forze armate e ai Corpi armati dello Stato e al Corpo dei Vigili del fuoco. Responsabilità professionale medica. Il valore delle linee guida Per opportuna conoscenza si informa che la Corte di Cassazione - Sez. Penale - con sentenza n. 35922 del 19 settembre 2012 relativa alla responsabilità professionale medica e specificatamente al valore delle linee guida e alle conseguenze derivanti dalla loro violazione, ha stabilito nelle conclusioni e nel tentativo di inquadrare dal punto di vista normativo le linee guida, che può certamente affermarsi che le stesse, pur rappresentando un importante ausilio scientifico con il quale il medico è tenuto a confrontarsi, non eliminano l’autonomia del medico nelle scelte terapeutiche (l’arte medica, mancando per sua stessa natura di protocolli scientifici a base matematica ... spesso prospetta diverse pratiche o soluzioni che l’esperienza ha dimostrato efficaci, da scegliere oculatamente in relazione ad una cospicua serie di varianti che, legate al caso specifico, solo il medico nella contingenza della terapia può apprezzare). “Questo concetto, di libertà nelle scelte terapeutiche del medico, è un valore che non può essere compromesso a nessun livello né disperso per nessuna ragione pena la degradazione del medico a livello di semplice burocrate con gravi rischi per la salute di tutti”. ORARIO DELLA SEGRETERIA DELL’ORDINE Si ricorda che la Segreteria dell’Ordine osserva il seguente orario di apertura al pubblico: DA LUNEDÌ A VENERDÌ ore 10,30 - 12,30 MARTEDÌ E GIOVEDÌ ore 10,30 - 12,30 e ore 15,30 - 17,30 SABATO ore 10 - 12. INPS Direzione Centrale Roma, 13/12/2012 Circolare n.’139 sommario: 1. Quadro normativo di riferimento 2. La procedura “Portale dei servizi per il CTU” 3. Indicazioni operative 4. Attività di supporto e monitoraggio 1. Quadro normativo di riferimento Come è noto, nel contenzioso giudiziario relativo a prestazioni sanitarie previdenziali ed assistenziali la legge pone a carico del Medico CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio) alcuni obblighi di comunicazione nei confronti dell’INPS, che di seguito si riepilogano: • obbligo del Medico CTU (Consulente Tecnico d’ufficio) di comunicare all’INPS la data ed il luogo delle Operazioni Peritali, con richiesta della partecipazione quale CTP (Consulente Tecnico di Parte) di un Medico dell’Ente. L’obbligo di comunicazione da parte del medico CTU è previsto dall’art. 20, comma 5, lettera d), del Decreto Legge n. 78 del 1/7/2009, convertito nella Legge n. 102 del 3/8/2009, così modificato dal comma 7 dell’articolo 38 del Decreto Legge n. 98 del 6/7/2011, convertito nel co. 8 dell’art. 38 della Legge n. 111 del 15/7/2011: “Dopo il comma 6 dell’articolo 10 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, come modificato dal comma 5 del presente articolo, è inserito il seguente 6-bis: “6-bis: Nei procedimenti giurisdizionali civili relativi a prestazioni sanitarie previdenziali ed assistenziali, nel caso in cui il giudice nomini un consulente tecnico d’ufficio, alle indagini assiste un medico legale dell’ente, su richiesta del consulente nominato dal giudice, il quale provvede ad inviare, entro 15 giorni antecedenti l’inizio delle operazioni peritali, anche in via telematica, apposita comunicazione al direttore della sede provinciale dell’INPS competente o a suo delegato. Alla relazione peritale è allegato, a pena di nullità, il riscontro di ricevuta della predetta comunicazione. L’eccezione di nullità è rilevabile anche d’ufficio dal giudice. Il medico legale dell’ente è autorizzato a partecipare alle operazioni peritali in deroga al comma primo dell’articolo 201 del codice di procedura civile. Al predetto componente competono le facoltà indicate nel secondo comma dell’art. 194 del codice di procedura civile.»”. • calendarizzazione dei tempi di espletamento delle Consulenze Tecniche di Ufficio, con obbligo del CTU di acquisire, entro i termini fissati per l’espletamento della consulenza, le osservazioni delle parti sulla relazione. La calendarizzazione è stata introdotta dal comma 5 dell’art. 46 della Legge n. 69 del 19/06/2009 che ha modificato l’art. 195 del codice di procedura civile: “La Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno OGGETTO: RILASCIO DELLA PROCEDURA “PORTALE DEI SERVIZI PER IL CTU” 27 Bollettino 1/2013 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 28 relazione deve essere trasmessa dal consulente alle parti costituite nel termine stabilito dal giudice con ordinanza resa all’udienza di cui all’articolo 193. Con la medesima ordinanza il giudice fissa il termine entro il quale le parti devono trasmettere al consulente le proprie osservazioni sulla relazione e il termine, anteriore alla successiva udienza, entro il quale il consulente deve depositare in cancelleria la relazione, le osservazioni delle parti e una sintetica valutazione sulle stesse. “ L’articolo 38 della Legge 111/2011, comma 1, lettera b) prevede espressamente la calendarizzazione per l’Accertamento Tecnico Preventivo: “Il giudice procede a norma dell’articolo 696 - bis codice di procedura civile, in quanto compatibile nonché secondo le previsioni inerenti all’accertamento peritale di cui all’articolo 10, comma &bis, del decreto legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, e all’articolo 195”. Al fine di migliorare la prassi gestionale relativa agli adempimenti che scaturiscono dalle previsioni normative, l’Istituto ha predisposto una specifica procedura informatica in grado di supportare operativamente lo svolgimento delle operazioni peritali. 2. La procedura “Portale dei servizi per il CTU” Il “Portale dei servizi per il CTU” (di seguito Portale CTU) è una procedura informatica attivata sulla rete internet dell’Istituto, che permette di instaurare una comunicazione diretta tra i Consulenti Tecnici d’ufficio e l’INPS in materia di contenzioso giudiziario medico-legale. Il CTU medico-legale, previa registrazione ed autorizzazione, utilizzando la suddetta procedura, può inviare direttamente all’INPS i dati relativi alle Operazioni Peritali in fase di svolgimento. Il Portale CTU è disponibile sul sito internet dell’Istituto, con accesso dall’area “Servizi Online”, alla voce ‘Per tipologia di utente”, nell’area dedicata ai “Medici Certificatori”. Per l’accesso occorre che i medici CTU, regolarmente iscritti agli Ordini provinciali, siano in possesso del codice di autenticazione PIN, rilasciato dalle sedi INPS competenti per territorio. Il modulo di richiesta del suddetto codice è disponibile sul sito internet dell’INPS nella sezione Servizi On-line. Per ottenere il PIN è sufficiente che il medico si rechi in una delle sedi dell’Istituto, munito di modulo di richiesta PIN compilato e sottoscritto, documento di identità in corso di validità e tessera o certificato di iscrizione all’Ordine dei Medici. I medici già in possesso di un PIN accedono subito ai servizi di Portale CTU. L’accesso al Portale tramite PIN garantisce l’integrità e la riservatezza dei dati, in quanto ogni transazione (inserimento di CTU/relazione peritale e/o consultazione di CTU/relazione peritale) viene registrata sugli archivi di sicurezza INPS. In particolare, il Portale CTU offre i seguenti servizi professionali: • comunicazione inizio Operazione Peritale; • comunicazione della relazione CTU in bozza/definitiva; • consultazione delle osservazioni del medico Consulente Tecnico di Parte INPS; • consultazione dell’agenda pagamenti a beneficio del Medico CTU. 3. Indicazioni operative Le funzionalità gestite nel Portale CTU sono le seguenti: a) Dati Personali (anagrafica e dati professionali) Al primo accesso ai Portale, il medico deve inserire le informazioni personali e professionali, tramite la compilazione di una pagina con campi preformati (tali informazioni potranno essere aggiornate in qualsiasi momento). Terminato l’inserimento dei dati nella pagina “Dati Personali”, il medico CTU può accedere alle altre funzionalità del Portale. b) Gestione degli avvisi di Consulenze Tecnico d’ufficio La gestione degli avvisi di Consulenze Tecnico d’Ufficio si articola in: • INSERIMENTO di avviso di Operazione Peritale • INSERIMENTO di successive convocazioni • CONSULTAZIONE di tutti gli avvisi di operazione peritale precedentemente inseriti dal medico nel Portale Ad ogni inserimento o ricezione di dati e/o documenti relativi alle varie fasi delle operazioni peritali verranno generate in modo automatico delle e-mail di ricevuta che avranno un numero di protocollo INPS. c) Gestione Relazioni Peritali e consultazione Osservazioni del medico INPS La gestione delle Relazioni Peritali si articola nelle seguenti fasi: • INSERIMENTO di Relazioni Bozze • CONSULTAZIONE di Osservazioni redatte dal medico CTP, sulle relazioni Bozze • INSERIMENTO di Relazioni Definitive • INSERIMENTO di eventuali Note a chiarimento Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno La piattaforma informatica del Portale CTU è direttamente interconnessa, attraverso l’incrocio del Numero di Ruolo della causa giudiziaria, sia con la procedura di gestione del contenzioso giudiziario degli Uffici Legali dell’INPS che con la procedura utilizzata dai Medici dell’Istituto per l’assistenza al contenzioso giudiziario medico-legale. Inoltre il Portale CTU è integrato con il ‘Protocollo Informatico Unificato” dell’INPS - P.I.U.”, in modo che ogni documento, sia in entrata (avviso di C.T.U. o relazione medicolegale) che in uscita (ricevuta digitale) venga protocollato con un numero di registrazione P.I.U. INPS. Pertanto a tutti i documenti inseriti nel Portale CTU viene assegnato un Protocollo INPS; la ricevuta del protocollo viene inviata tramite PEC ufficiale dell’Istituto all’indirizzo mail indicato dal Medico CTU, nella sezione Dati Personali. In ogni caso le ricevute digitali degli allegati, così come quelle relative all’inserimento delle consulenze tecniche d’Ufficio e/o delle ulteriori convocazioni, potranno essere in qualsiasi momento stampate direttamente dalla piattaforma del Portale. Il Portale CTU garantisce la sicurezza delle informazioni comunicate, in quanto tutti i documenti inseriti sul Portale (relazione in bozza e/o definitiva ed eventuali successive note a chiarimento) vengono registrati in forma ‘crittografata”. Ciascun medico CTU può gestire e consultare solo ed esclusivamente i dati di propria competenza. 29 Bollettino 1/2013 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 30 La relazione peritale (bozza/definitiva), viene allegata utilizzando la funzionalità “Sfoglia”. Il medico CTU, utilizzando questa funzionalità, può trasmettere la bozza provvisoria della sua relazione peritale con un file allegato che verrà acquisito dall’Istituto. La procedura informatica di gestione del contenzioso giudiziario medico-legale consentirà al medico INPS di consultare tale bozza di relazione e di proporre le sue osservazioni, allegando un proprio documento. Tramite il Portale il medico CTU potrà visualizzare le osservazioni del Consulente Tecnico di Parte INPS e successivamente inserire nel Portale la relazione definitiva della consulenza tecnica d’ufficio. Le suddette fasi sono tempificate in base allo scadenzario predisposto dal Giudice in udienza (calendarizzazione dei tempi di espletamento delle Operazioni Peritali). Ad ogni inserimento e ricezione di relazioni medico-legali relative alle operazioni peritali, si genereranno in modo automatico delle e-mail di ricevuta che avranno un numero di protocollo INPS e che verranno inviate dall’INPS al CTU anche attraverso il servizio di posta elettronica certificata. d) Consultazione pagamenti CTU Il medico CTU, tramite la funzionalità Agenda Pagamenti, può consultare i pagamenti effettuati dall’Istituto a proprio beneficio o a beneficio dell’Istituzione presso cui presta servizio in caso di attività in intramoenia. È possibile per il medico CTU consultare i soli pagamenti relativi alle Consulenze Tecniche d’ufficio comunicate tramite Portale e stampare il dettaglio del pagamento. In via transitoria, sarà inizialmente possibile consultare i pagamenti effettuati dall’Istituto fino ai tre anni antecedenti la data del rilascio dell’applicazione, relativamente alle operazioni peritali concluse e già liquidate dall’INPS. Decorso tale periodo sarà possibile consultare solo lo stato dei pagamenti relativi alle operazioni peritali comunicate tramite Portale. In nessun caso sarà prevista la modifica dei dati visualizzati in procedura. 4. Attività di supporto e monitoraggio Nella Home Page del “Portale dei servizi per il CTU” è disponibile per la consultazione il Manuale tecnico per gli Utenti della procedura. È previsto, inoltre, un servizio di assistenza tramite Contact Center Multicanale dell’Istituto raggiungibile al numero verde 803164. 5. Attività di informazione Relativamente alla nuova modalità di invio telematico all’INPS delle comunicazioni in oggetto da parte dei medici CTU, verrà data la necessaria informazione agli Ordini dei Medici, agli Uffici Giudiziari e a tutte le Istituzioni competenti nella specifica materia. Notizia fornita dal Prof. Perelli Ercolini AGENZIA DELLE ENTRATE - DETRAZIONE PER I FIGLI A CARICO Domanda Quali sono le detrazioni Irpef per i figli a carico? Per essere considerati fiscalmente a carico del genitore è necessario che convivano con lui? Cosa s’intende per limite di reddito del genitore affidatario? Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno Risponde A.Giordano Le detrazioni dall’imposta lorda per i familiari a carico sono previste dall’articolo 12 del Tuir. In particolare, spetta una detrazione di 800 euro per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi e gli affidati o affiliati. La detrazione è aumentata a 900 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni. L’importo è aumentato di 220 euro per ogni figlio portatore di handicap ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/1992. Per i contribuenti con più di tre figli a carico la detrazione è aumentata di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 95mila euro, diminuito del reddito complessivo, e 95mila euro. In presenza di più figli, l’importo di 95mila euro è aumentato per tutti di 15mila euro per ogni figlio successivo al primo. La detrazione è ripartita nella misura del 50% tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati ovvero, previo accordo tra gli stessi, spetta al genitore che possiede un reddito complessivo di ammontare più elevato. In caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, la detrazione spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario. Nel caso di affidamento congiunto o condiviso, la detrazione è ripartita, in mancanza di accordo, nella misura del 50% tra i genitori. Ove il genitore affidatario ovvero, in caso di affidamento congiunto, uno dei genitori affidatari non possa usufruire in tutto o in parte della detrazione, per limiti di reddito, la detrazione è assegnata per intero al secondo genitore. Quest’ultimo, salvo diverso accordo tra le parti, è tenuto a riversare all’altro genitore affidatario un importo pari all’intera detrazione ovvero, in caso di affidamento congiunto, pari al 50% della detrazione stessa. In caso di coniuge fiscalmente a carico dell’altro, la detrazione compete a quest’ultimo per l’intero importo. Se l’altro genitore manca o non ha riconosciuto i figli naturali e il contribuente non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato, ovvero se vi sono figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente e questi non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato, per il primo figlio si applicano, se più convenienti, le detrazioni previste per il coniuge a carico. Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 3412008, il riferimento della norma all’impossibilità di “usufruire della detrazione per limite di reddito” individua l’ipotesi in cui il genitore, originariamente destinatario del beneficio della detrazione per figli a carico, non possa di fatto fruirne, in tutto o in parte, a causa di una imposta incapiente, ossia inidonea ad assorbire (per effetto di oneri deducibili/detraibili) l’agevolazione fiscale, che potrà, quindi, essere attribuita all’altro genitore. Il requisito della convivenza non è richiesto per i figli. Per essere considerati fiscalmente a carico, i figli debbono possedere un reddito complessivo, computando anche le retribuzioni corrisposte da enti e organismi internazionali, rappresentanze diplomatiche e consolari e missioni, nonché quelle corrisposte dalla Santa Sede, dagli enti gestiti direttamente da essa e dagli enti centrali della Chiesa cattolica, non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. 31 Bollettino 1/2013 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 32 Importanti evidenze in Dermatologia: Melanoma sempre più aggressivo Autori: Carolina Manni, Chiara Giannelli, Olimpia Eberle, Laura Bachini, Margherita Vitolo, Adriano Pomponi, Alessandro Biondi, Luigi Rossiello, Giovanni Bagnoni. UO DERMATOLOGIA AZ USL 6 LIVORNO Direttore: G. Bagnoni INTRODUZIONE Il melanoma è un tumore maligno che origina dalle cellule che producono melanina (melanociti), localizzato principalmente alla cute ed annessi ma anche agli occhi, tratto gastrointestinale, leptomeningi, mucosa orale e genitale. L’incidenza del melanoma è apparsa in crescita negli ultimi 30-40 anni in tutto il mondo e continua ad aumentare, in particolar modo in USA, Canada, Australia, Asia ed Europa. Il melanoma causa il 65% di tutti i decessi per neoplasie della cute. Anche in Italia l’incidenza di questo tumore risulta aumentata: negli ultimi cinque anni infatti si sono riscontrati fino a più di 10 casi su 100000 abitanti. Nella popolazione caucasica la prevalenza del melanoma risulta pari a 42% nei maschi e a 58% nelle femmine. Nel nostro paese la mortalità ha raggiunto 4000 casi nei maschi e 3000 nelle femmine negli ultimi cinque anni. Le sedi maggiormente colpite dalla neoplasia sono rappresentate dagli arti inferiori e dal volto nel sesso femminile e dal tronco nel sesso maschile. I principali fattori di rischio del melanoma maligno sono costituiti da: familiarità per il melanoma, presenza di lesioni pigmentate, presenza di nevi displasici, fototipo cutaneo, ustioni ed eventuali mutazioni genetiche ereditate (gene CDKN2A e CDK4). Dal punto di vista eziopatologico, insieme ai fattori genetici, riveste un ruolo fondamentale l’esposizione a radiazioni ultraviolette, in particolar modo se prolungata ed intermittente. Si distinguono, per ordine di frequenza, quattro istotipi di melanoma maligno: - a diffusione superficiale (70%); - nodulare (15%); - acrale lentigginoso (8%); - lentigo maligna (5%). L’istotipo più aggressivo risulta essere il nodulare, per il suo pattern di crescita spiccatamente verticale e la tendenza alla rapida metastatizzazione (6-12 mesi). Oltre al tipo istologico, sono importanti fattori prognostici di malattia anche il pattern di crescita (verticale vs radiale), lo spessore di Breslow, l’indice di Clark, l’ulcerazione, l’indice mitotico, la reazione infiammatoria locale, aree di regressione, l’invasione linfovascolare, la classificazione molecolare. L’evoluzione naturale del melanoma cutaneo si può manifestare con una crescita irregolare, con ulcerazione, autoregressione e, più frequentemente, metastatizzazione. Quest’ultima risulta più frequente nelle forme a crescita verticale e può avvenire per via ematica e/o linfatica alle principali stazioni linfonodali e agli altri organi, in particolare cute, sottocute, polmoni, fegato, cervello ed ossa. L’individuazione del melanoma si fonda sull’esame obiettivo e in particolar modo sulla dermatoscopia; la diagnosi certa avviene tramite l’istologia della lesione. SCOPO DELLO STUDIO E METODOLOGIA Scopo principale del nostro studio è stato la valutazione delle caratteristiche epidemiologiche del melanoma nella Provincia di Livorno nel periodo tra il 1992 ed il 2012. Abbiamo poi valutato l’andamento temporale dell’incidenza del melanoma nel periodo in esame; infine abbiamo esaminato le forme “spesse” (Breslow>4mm) descrivendone le principali caratteristiche epidemiologiche e cliniche. RISULTATI Abbiamo condotto un’analisi retrospettiva osservazionale sui dati archiviati presso il Cord (Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale) dell’Ospedale di Livorno inerenti pazienti affetti da melanoma nel periodo tra il 1992 ed il 2012 ed in follow up presso tale struttura. Nel ventennio 1992-2012 il numero di casi di melanoma nella Provincia di Livorno, in base ai dati raccolti presso il Centro Cord dell’Ospedale di Livorno, è risultato pari a 1041. L’incidenza di patologia ha presentato diverse caratteristiche in base a sede di malattia ed indice di Breslow (tabella 1). M is Breslow < 1 1<B<2 2<B<3 3<B<4 Cefalico 24 30 16 4 5 Tronco 156 200 82 41 17 Arti 80 158 74 19 11 Non determinato 11 14 15 3 1 Totale 271(26%) 402 (39%) 187 (18%) 67 (6%) Tabella 1 Abbiamo poi suddiviso l’intero perdiodo dal 1992 al 2012 in quattro sottoperiodi di cinque anni ciascuno e valutato l’incidenza del melanoma per ognuno di questi, sia nelle forme in situ che in quelle invasive. La valutazione dinamica dell’incidenza di melanoma ha permesso di evidenziare un particolare andamento temporale, caratterizzato da un aumento dell’incidenza totale, specialmente delle forme in situ, nel corso del tempo (tabella 2). N tot casi N forme is N forme invasive Tabella 2. 1992-1996 1997-20012002-20062007-2012 totale (1992-2012) 43 242250 506 1041 1 29 36 205 271 (26%) 42 213 214 301 770 (74%) Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno Il trattamento del tumore è correlato allo stadio della malattia: se la diagnosi avviene in uno stadio precoce (Breslow<1mm, assenza di ulcerazione e/o mitosi) l’escissione chirurgica è il trattamento d’elezione; se, dal referto istologico, lo stadio della malattia risulta più avanzato si procede con l’individuazione e la biopsia del linfonodo sentinella. La positività di tale linfonodo è indicazione per la dissezione completa della stazione linfonodale di drenaggio. Stadi più avanzati di malattia possono beneficiare di trattamenti adiuvanti (immunoterapia con Interferone (INF o Ipilimumab, chemioterapia con Dacarbazina, terapia a bersaglio molecolare con Vemurafenib e radioterapia). 33 Bollettino 1/2013 Infine abbiamo analizzato i casi di melanoma con spessore di Breslow≥4mm, valutandone la distribuzione per sede anatomica, sesso ed età del paziente e per periodo d’insorgenza. La tabella 3 mostra il numero di casi annui di melanoma “spesso” per fascia d’età dei pazienti; si evidenzia che il maggior numero di casi si sia verificato in particolare nel periodo tra il 1997 ed il 2004 e nella fascia d’età tra i 60 ed i 79 anni. Negli anni successivi al 2004 i casi di melanoma con Breslow≥4 mm si sono ridotti notevolmente, eccezion fatta per l’anno 2011, in cui si è verificato un lieve incremento (tabella 3). Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 0-19 34 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale 20-39 40-59 60-79 >80 1 2 2 1 1 1 1 1 2 4 10 7 9 11 8 6 6 1 1 1 2 2 1 4 1 32 22 80 1 1 1 1 1 1 3 2 1 1 1 1 1 2 2 2 2 1 2 5 4 3 5 3 1 1 1 3 2 3 1 1 2 4 1 1 1 1 1 2 1 1 11 14 Totale tabella 3. Abbiamo riscontrato che l’istotipo più rappresentativo delle lesioni con Breslow≥4 mm era quello di melanoma nodulare con una frequenza del 57% , seguito dalle forme a diffusione superficiale, nel 26% dei casi totali (tabella 4). SSM NM ALM LMM non determ. Totale 21 (26%) 45 (57%) 5 (6%) 1 (1%) 8 (10%) 80 Tabella 4. Abbiamo infine osservato che le forme di melanoma spesso si sono manifestate maggiormente nel sesso maschile (44 casi su 80) rispetto a quello femminile (36 casi su 80) e che la distribuzione per sede anatomica ha evidenziato 29 casi agli arti, 26 al tronco e 16 in regione cefalica (9 casi sono risultati non determinabili) (tabella 5). cefalico tronco arti non determinati totale 16 26 29 9 80 DISCUSSIONE Abbiamo condotto un’analisi retrospettiva osservazionale dei dati archiviati presso il Cord dell’Ospedale di Livorno riguardanti pazienti colpiti da melanoma nel ventennio 1992-2012. L’incidenza della malattia è risultata in generale in netto aumento in tale periodo di tempo, passando da un totale di 43 casi nel periodo 1992-1996 a 506 casi nel periodo 2007-2012, dei quali 301 sono risultate forme invasive e 205 in situ. Questi dati concordano con l’andamento della malattia registrato negli ultimi venti anni anche negli Stati Uniti e nel resto del mondo. Infatti l’incidenza del melanoma risulta più che triplicata nella popolazione caucasica; in particolare negli Stati Uniti nel 2011 si sono registrate 76250 forme invasive e 55560 forme in situ di melanoma. Analizzando più in dettaglio i risultati ottenuti, si è potuto rilevare che le forme in situ hanno manifestato un progressivo incremento percentuale sul totale dei nuovi casi rispetto alle forme invasive, passando dal 2,3% del periodo 1992-1997 (1 caso di melanoma is su 43 casi totali registrati in tale periodo) fino al 40% del periodo 2007-2012 (205 casi su 506). Questa tendenza di comportamento del tumore si è riscontrata anche negli Stati Uniti, dove si sono registrati aumenti dell’incidenza ma anche della sopravvivenza alla malattia. Ruolo fondamentale per questo aspetto è stato assunto negli ultimi anni dalla prevenzione secondaria, che si basa sullo screening e sul monitoraggio della cute eseguiti dal dermatologo ma anche sull’autosservazione da parte del paziente stesso. La prevenzione secondaria del melanoma è fortemente raccomandata poichè facilita la diagnosi precoce di malattia rendendo così nettamente migliore il trattamento e la sopravvivenza alla neoplasia stessa. I dati ottenuti evidenziano anche che le sedi maggiormente colpite dal tumore sono state la regione del tronco (522 casi su 1041) e quella degli arti (371 casi su 1041). In generale nella popolazione mondiale sono riportati aumenti di incidenza di melanoma soprattutto in individui di carnagione chiara che vivono in paesi soleggiati e vicini all’equatore: ciò sottolinea l’importante ruolo eziopatogenetico dell’esposizione ai raggi ultravioletti. Numerosi studi confermano l’ipotesi che lo sviluppo del melanoma sia correlato ad esposizioni solari intermittenti ed intense, soprattutto durante l’infanzia e l’adolescenza. Al contrario, non vi sono dati che confermino che l’esposizione cronica ai raggi solari determini un aumento del rischio di malattia, se non per l’istotipo a lentigo maligna. È stato altresì dimostrato che le sedi anatomiche di melanoma differiscano in base al sesso, con una maggior frequenza di tumore al tronco nei maschi ed agli arti inferiori nelle femmine; tali regioni corporee, protette dagli abiti nelle stagio- Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno Tabella 5. 35 Bollettino 1/2013 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 36 ni più fredde, potrebbero infatti essere soggette ad un incremento di radiazioni ultraviolette nelle stagioni più calde, sottoponendosi così ad un maggior rischio di incidenza di melanomi. Abbiamo poi studiato con più attenzione le forme di melanoma con spessore di Breslow≥4 mm, valutandone l’incidenza annuale e la distribuzione in base al sesso ed alla sede anatomica di insorgenza. Il picco di incidenza maggiore di tali forme si è manifestato nel periodo tra il 1997 ed il 2004, mostrando negli anni a seguire un progressivo decremento. Le efficaci campagne di prevenzione secondaria hanno giocato in questo senso un ruolo importante, permettendo di giungere alla diagnosi della malattia in fasi più precoci rispetto al passato. Le fasce di età più colpite dai melanomi spessi sono risultate quelle tra 60 e 79 anni e >80 anni; la tendenza a interessare prevalentemente soggetti di età più avanzata è intrinsecamente spiegabile attraverso il meccanismo d’insorgenza generale dei tumori negli individui maggiormente immunocompromessi ed esposti a comorbidità ( malattie autoimmuni in terapie croniche, neoplasie, trapianti d’organo, malattie infettive, ecc.). Da non sottovalutare anche il ruolo delle condizioni socioeconomiche e culturali che spesso sono più svantaggiose le persone più anziane e che potrebbero contribuire ad un ritardo della diagnosi. Analizzando i casi di tumori spessi dal punto di vista istologico si è evidenziata una maggiore frequenza di melanomi nodulari, stimata circa il 57%, rispetto ai dati di incidenza generali di tali forme (15%); questi valori sono sovrapponibili ai dati della letteratura riguardanti la diffusione delle forme spesse di melanoma nodulare negli anziani negli Stati Uniti ed in Scozia. Il melanoma nodulare infatti rappresenta l’istotipo più aggressivo, data la sua spiccata tendenza alla crescita verticale già dalle prime fasi di sviluppo ed al rapido raggiungimento di spessori rilevanti rispetto agli altri istotipi. Abbiamo inoltre riscontrato tra le lesioni spesse l’istotipo a diffusione superficiale (26% dei casi), l’acrale lentigginoso (6%) e a lentigo maligna (1%). In particolare questi ultimi due istotipi sono piuttosto frequenti nei pazienti più anziani, sono spesso di difficile diagnosi differenziale e localizzati in regioni del volto (soprattutto la lentigo maligna) ed acrali. Abbiamo infine osservato un aumento della distribuzione delle lesioni a livello della regione cefalica nei melanomi con Breslow≥4mm (16 casi su 80, 20%) rispetto a quelli di minor spessore (95 casi su 1041, 9%). Questi dati collimano con la tendenza dell’istotipo prevalente, il melanoma nodulare, a distribuirsi più frequentemente a livello di testa e del collo. È altresì osservabile dai nostri dati, che la percentuale di melanomi a diffusione superficiale è meno rappresentata in questo gruppo di pazienti (21 casi su 80, 26%), con conseguente riduzione del numero di lesioni spesse con sede al tronco (26 casi su 80, 32%) rispetto al totale dei pazienti osservati (522 casi su 1041, 50%). CONCLUSIONI In base ai nostri risultati l’incidenza di melanoma nella Provincia di Livorno è andata aumentando negli ultimi venti anni. In particolare abbiamo osservato un incremento relativo delle forme sottili, fondamentalmente dovuto alla diagnosi precoce, rispetto alle forme avanzate. Possiamo quindi concludere che le strategie di prevenzione implementate negli ultimi anni hanno reso possibile un maggior numero di diagnosi, specialmente in fase precoce. Particolare attenzione deve essere riservata alla popolazione di età più avanzata, nella quale prevalgono le forme spesse. Variazioni all’Albo dei Medici Chirurghi Nuova iscrizione con decorrenza 07/11/2012 Pisani Louis Anthony Cancellazioni per trasferimento ad altro Ordine Belcari Claudio a Pisa 18/10/2012 Giannotti Daniele a Pisa il 22/11/2012 Cariello Claudia a Pisa 06/09/2012 Martino Maria Carola a Pisa 22/11/2012 Corsini Gloria a Grosseto il 18/12/2012 Piccini Francesca a Pisa 22/11/2012 Cancellazioni per dimissioni con decorrenza 31/12/2012 Bianchini Gianna Mameli Goffredo Bonicoli Marcello Montomoli Marco Carneglia Aniello Nardini Ennio Di Girolamo Francesco Potter Donald Edward Malventi Mauro Cancellazioni per decesso Filippelli Sergio 24/10/2012 Gambini Nedo 19/12/2012 Luisi Manlio 12/12/2012 Romboli Luciano 28/12/2012 Totale iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi al 31/12/2012 n. 1840 Variazioni all’Albo degli Odontoiatri Nuova iscrizione con decorrenza 07/11/2012 Grassi Elisa Cancellazione per trasferimento ad altro Ordine Corsini Gloria a Grosseto 18/12/2012 Cancellazioni per dimissioni con decorrenza 31/12/2012 Balata Enrico, Signorini Mario Totale iscritti all’Albo degli Odontoiatri al 31/12/2012 n. 303 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno Iscrizioni per trasferimento da altro Ordine Montagno Antonio da Messina 07/11/2012 Testaverde Lorenzo da Roma 07/11/2012 37 Bollettino 1/2013 All’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Via Michon 8 - 57126 Livorno Il sottoscritto Dott. Nato a il Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno Residente a 38 Via Tel.cell. Chiede di segnalare sul prossimo numero del “Bollettino” il proprio nominativo per: sostituzioni medici di Medicina Generale sostituzioni medici specialisti pediatri sostituzioni medici specialisti ambulatoriali (SUMAI) per la specializzazione di altre attività libero-professionali Per quanto sopra l’Ordine è esonerato dagli obblighi della Legge 675/96. Data Firma PREMI ALLA CARRIERA: SEGNALAZIONI DEGLI ISCRITTI Per quanto concerne l’assegnazione dei premi alla carriera che saranno consegnati nel corso della Giornata del Medico 2013, il Consiglio richiede la collaborazione dei Colleghi per la scelta dei nominativi ritenuti più rispettosi dei criteri già fissati per gli scorsi anni e che sono i seguenti: • età minima 70 anni • essere iscritti all’Ordine di Livorno • capacità professionale • consolidato rapporto medico-paziente • consolidato rapporto con i Colleghi • eventuali esperienze umanitarie. Per evidenti motivi organizzativi si pregano gli Iscritti a voler inviare i nominativi proposti alla Segreteria dell’Ordine entro e non oltre il 30 Aprile p.v. MEDICI DISPONIBILI PER SOSTITUZIONI Nome ROSARIA MARGARETH DAVIDE ANNALISA FLAVIO GIULIA JACOPO SARA FRANCESCA GIOVANNI JASCHA MATTEO FIORELLA GIULIA ELISA ANNA NICCOLO’ MARTA DIANA LORENZO FRANCESCA MARIO TATIANA FRANCESCA ARIANNA MORENO DIANA DENISE CLAUDIA STEFANO VITTORIA VIRGINIA CHIARA MATTEO FRANCESCA EVA CARLO LISA CHIARA MONICA VALERIA NICOLA LAURA PIERLUIGI ALICE MARGHERITA FRANCO AMANDA VALERIA CLAUDIA LAURA LUISA FRANCESCA ERICA ROBERTA FRANCESCA GIORGIO Indirizzo VIA INDIPENDENZA N. 2/E VIA FAGIUOLI N. 3 VIA INGHILTERRA N. 26 VIA BADALONI N.29 VIA MANASSE N. 4 VIA BENGASI N.112 VIA ROSA DEL TIRRENO N. 26 VIA F. DE SANCTIS N. 1 VIA DELLE PIANACCE N. 76/D VIA DON RENZO GORI N.1 VIA DI MONTENERO N. 213 VIA DEI CAVALIERI N. 69 VIA MARRADI N. 207 VIA VITO D’ANCONA N. 6 VIA X SETTEMBRE N. 20 VIA DEL CROCINO N. 60 VIA B.BENVENUTI N. 13 VIA VITO D’ANCONA N. 9 VIA PIZZI N. 10 VIA BOITO N. 17 VIA COCCOLUTO FERRIGNI N. 18 VIA LIGURIA N. 4 P.ZZA XVI LUGLIO 1983 N. 4 VIA DEL FAGIANO N. 57/G VIA AURELIA SUD N. 5 VIA MENTANA N. 33 VIA SAN GAETANO N.10 V.LE CARDUCCI N. 233 VIA BACIOCCHI N. 21 VIA MASTACCHI N. 184 VIA DELL’ARDENZA N. 71 CARLO GINORI N. 30 VIA DELLE COMMEDIE N. 19 VIA GIOBERTI N. 10 VIA T.CAMPANELLA N.51 P.ZA XX SETTEMBRE N. 2 VIA LIGURIA N. 16 V.LE PETRARCA N. 21 VIA O. TARGIONI TOZZETTI N. 3 VIA ZUG N. 19 VIA DON MINZONI N.88 VIA ACCADEMIA LABRONICA N. 46 VIA F. CRISPI N. 32 VIA DELL’AMBROGIANA N. 25 VIA F. CAVALLOTTI N. 17 TRAVERSA PRIVATA DI VIA DANTE N. 2 C.SO G. MAZZINI N. 177 V.LE CARDUCCI N. 47 LOC. CAPO AL PIANO N. 29 PIAZZA VILLA CHAYES N. 10 VIA DI POPOGNA N. 276/A VIA S. LUCIA N. 8 VIA XXV APRILE N. 57 VIA DELLE SIEPI N. 14 SCALI NOVI LENA N. 9 VIA DEL FAGIANO N. 59 V.LE NAZARIO SAURO N. 12 Localita VENTURINA CASTIGLIONCELLO PIOMBINO QUERCIANELLA ROSIGNANO M. ROSIGNANO S. MONTESCUDAIO Telefono 0565850034 3489313535 0586854754 0586505297 0586854353 0586402536 0586803280 0586813403 0586579301 0586195124 0586851031 0586852189 0586800752 0586751054 0565223793 0586492313 0586753291 0586406780 0586762071 0586850070 0586580532 0586684785 0586859151 CECINA 0586887736 ROSIGNANO S. 0586407111 0586803475 0586959552 0586814102 0586681566 0586958461 0586793865 0586834116 0586371377 0586958000 CASTIGLIONCELLO SUVERETO 0586751553 0586861132 0586892483 COLLESALVETTI ROSIGNANO M. PISA PIOMBINO 0586962177 0586799613 0586810350 0586402519 0565996806 0586812215 0586502021 0565223009 0586952003 0586884503 0586852482 0586802209 Cellulare 3289245102 3289033616 3387503008 3338701813 3480904417 3284121781 3337522655 3392264799 3292254197 3922330269 3281886145 3392718951 3400023502 3395757845 3462131014 3387899203 3479907706 3401257564 3484943056 3284728399 3293164928 3337966822 3398886339 3470543068 3382712629 3397032152 3393391764 3281636532 3387676577 3332465827 3491635293 3490855483 3479741307 3275782917 3475795618 3495461774 3286533035 3395459152 3398341805 3204067633 3470185750 3388389195 3471893834 3495450258 3471230189 3387896127 3803174345 3476692120 3332311780 3283065151 3479057171 3478005860 3208852323 3290096300 3478733995 3475601377 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno AGGIORNATO AL 18-01-2013 Cognome ALESSI ALTMANN BALDACCINI BANI BARONCINI BARZANTI BELFIORE BOLOGNESI BORGHI BORGIOLI BRUNI BRUNU BUCCI BUGELLI CAMBERINI CASERTA CASTELLANI NICOLINI CECCHINI CERESOLI CHIAPPI CHIARAMONTI CHIAVACCINI CIGNI CIUFO CORSINI CRESTI DAINO DAMIANO DEL GAMBA DIANA DOMENICI DONATI FALLENI FRANCHI FRASCHI GALLETTI GAMBACCIANI GAMBACCINI GIANNELLI GIANNETTI GIORGERINI GIUNTINI GNESI MAGGINI MANCINI MARCHETTI MASCIULLO MAZZI MAZZI MOSSERI NERI PAOLETTI PAPINI PINI PISANO PRATESI RAMACCIOTTI 39 Bollettino 1/2013 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Livorno 40 RENZINI RINNOCI RUSSO SAGGINI SARDANO SERRETTI SILVESTRI SOCCI TANTARDINI TARDELLI TATTANELLI TERRASINI TOFANI TONINI TOPINI TRANFA UGHI VAGELLI VANNOZZI VENTURI VIGETTI VILLANI VORRARO ZIA DONNINI CRISTAUDO RODARO MACERATA FINA GIULIA VALENTINA LAURA VALENTINA ELENA BENEDETTA SANDRO CHIARA VALERIA ELISA COSTANZA NORA FRANCESCO SARA ROBERTO CHRISTIAN ARIANNA ROBERTA ILARIA MARTINA RICCARDO UGO ANGELA OMAR SARA AGOSTINO FABIO UGO MARIO VIA GOITO N. 55 LOC. CASONE ALLA SUGHERA N. 336 VIA ANGIOLO TOMMASI N. 70 VIA AURELIA N. 612 VIA DELLE SIEPI N. 54 VIA POTENZA N. 1/A VIA L.A. MURATORI N. 34 VIA STRASBURGO N. 8 VIA MASCAGNI N. 66 VIA FILIPPO VENUTI N. 38 VIA DEL VIGNA N. 208 VIA D. PROVENZAL N. 41 VIA PUINI N. 91 VIA PETRI N.24 P.ZZA BARONTINI N. 16 VIA INDIPENDENZA N. 71 VIA C. FERRIGNI N. 26 VIA GIOTTO N. 4 VIA F.LLI ROSSELLI N. 4 VIA LAGO DI COMO N. 7 VIA G. BRUNO N. 61 VIA DEGLI ASILI N. 6 LOCALITA’ FELCIAIONE N. 75 VIA SPRONI N. 86 VIA F. REDI N. 60/A VIA G. CASSIANI N. 15 VIA ZAMBELLI N. 32 PIOMBINO CASTIGLIONCELLO DONORATICO ROSIGNANO S. VENTURINA PIOMBINO STAGNO ROSIGNANO S. PIOMBINO 0586800388 056542018 0586372975 0586752381 0586801203 0586630064 0586500416 0565777735 0586864316 0586859146 0586426900 0586504120 0586500333 3314819310 0586686809 0586077695 056545156 0586942360 0586793735 056542536 0586884114 VADA 3289338278 3473882178 3402953604 3358329287 3936528445 AREZZO ROMA UDINE PISA 3462125986 3282825611 3488889227 3484443784 3285739065 3497245418 3477971965 3204117495 3285426429 3485691346 3339895729 3383278390 3288765665 3393010249 3391678776 3495532189 3282666719 3200529800 3498781802 3280006235 3383186467 3282896563 3208980303 3351937730 O.M. Arezzo O.M. Roma O.M. Udine O.M. Pisa MEDICI DISPONIBILI PER SOSTITUZIONI SUMAI AGGIORNATO AL 18-01-2013 Cognome Nome BALUGANTI ALESSANDRO VIA L. CHERUBINI N.9 Indirizzo Comune Telefono LIVORNO 0586683072 3284770871 ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Cellulare Specializzazione BANI ANNALISA VIA BADALONI N.29 LIVORNO 0586505297 3338701813 PSICHIATRIA CITTI DANIELE VIA CALZABIGI N. 90 LIVORNO 0586485315 3483883616 MEDICINA DELLO SPORT DAINO ALFREDO VIA MAINARDI N. 9 LIVORNO 0586404656 3473321710 GINECOLOGIA E OSTETRICIA FILIBERTO DANIELE C.SO G. MAZZINI N. 171 LIVORNO 0586951321 3478838528 OTORINOLARINGOIATRIA GARIBALDI SILVIA VIA PAGANUCCI N. 4/D LIVORNO 0586809711 3382717389 GINECOLOGIA E OSTETRICIA GASPERETTI MARIA GIULIA VIA DEI BAGNETTI N. 2 LIVORNO 0586859588 3356617987 CARDIOLOGIA GIACONI ELENA VIA PIAVE N. 12 ROSIGNANO M. 0586763598 3292529461 PEDIATRIA VIA G. RAZZAGUTA N. 11 LIVORNO LELLI CLAUDIO MAGAZZINI MARGHERITA VIA MONTEBELLO N. 36 LIVORNO MAGGINI PIERLUIGI VIA AMBROGIANA N. 25 LIVORNO PAOLETTI LUISA VIA S. LUCIA N. 8 FAUGLIA RUSSO LAURA VIA A. TOMMASI N. 70 LIVORNO SARDANO ELENA 0586857199 3388771600 OTORINOLARINGOIATRIA 0586805486 3939913034 MEDICINA TERMALE 3471893834 ODONTOIATRIA 3479057171 OTORINOLARINGOIATRIA 0586372975 3488889227 ENDOCRINOLOGIA VIA DELLE SIEPI N. 54 LIVORNO 0586801203 3285739065 ALLERGOLOGIA TAGLIAFERRI ENRICO VIA DEL RIPOSO N. 1 LIVORNO 0586426510 3294152358 MALATTIE INFETTIVE TANOZZI VIA MENTANA N. 39 LIVORNO 0586888539 3479083310 GINECOLOGIA E OSTETRICIA CAMPIGLIA M. 3314819310 3393010249 PSICHIATRIA GIOVANNI TONINI SARA VIA PETRI N.24 TURIO ELBANO B.GO S.IACOPO N. 177 B LIVORNO 0586806234 3288991624 DERMATOLOGIA ZUSTOVICH ALFREDO VIA DEL CROCINO N. 44 0586854410 3356466199 DERMATOLOGIA LIVORNO