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Ordine dei Medici Chirurghi
e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
Direttore
Dott. Eliano Mariotti
Direttore responsabile
Dott. Eliano Mariotti
Comitato
di redazione
L’esecutivo
Dott. Vincenzo Paroli
Dott. Giorgio Di Lupo
Dott. Marco Cola
Segretaria di redazione
Monica Terreni
Consiglio
dell’Ordine
Presidente
Dott. Eliano Mariotti
Vice Presidente
Dott. Vincenzo Paroli (odont.)
Segretario
Dott. Giorgio di Lupo
Tesoriere
Dott. Marco Cola (odont.)
Consiglieri
Dott. Massimo Angeletti
Dott. Pasquale Cognetta
Dott. Renato Crisciani
Dott. Massimo Fontani
Dott. Francesco Genovesi
Dott. Edoardo Micheletti
Dott. Paolo Nencini
Dott. Massimo Orsini
Dott.ssa Frida Pedicchio
Dott. Paolo Piram
Dott. Ilo Vivaldi
Dott. Domenico Zucca
Dott. Alfredo Zustovich
sommario
Editoriale......................................................................................................................... 2
Un importante evento per la sanità livornese............................ 2
Attività del Consiglio............................................................................................ 4
Attività del Presidente........................................................................................ 5
Attività di rappresentanza............................................................................... 6
Vita dell’Ordine.......................................................................................................... 7
Assemblea generale ordinaria................................................................... 2
Notiziario FNOMCeO...................................................................................... 19
Notiziario E.N.P.A.M........................................................................................ 22
Notiziario USL e Regione Toscana................................................... 24
Notizie varie............................................................................................................. 26
Importanti evidenze in dermatologia:
il melanoma sempre piu’ aggressivo................................................ 32
Variazioni all’Albo................................................................................................ 37
Revisori
dei conti
Effettivi
Dott. Luca Mastrosimone
Dott. Claudio Pasquini
Dott. Domenico Tiso
Supplente
Dott.ssa Patrizia Faccendoni
Componenti
Commissione
Odontoiatri
Presidente
Dott. Vincenzo Paroli
Componenti
Dott. Marco Cola
Dott. Giovanni Colombo
Dott. Stefano Malquori
Dott. Marco Teodori
In copertina
Nuovo Accelleratore Lineare Ospedale di Livorno
Periodico distribuito a tutti gli Iscritti all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno. È organo ufficiale dell’Ordine e pertanto le notizie pubblicate hanno carattere di ufficialità e di avviso per tutti i colleghi. Le richieste di
pubblicazione o di comunicazione di congressi e manifestazioni devono pervenire
all’Ordine almeno due mesi prima della data di pubblicazione. I colleghi sono invitati
a collaborare alla realizzazione del Bollettino. Gli articoli sono pubblicati a giudizio
del Comitato di Redazione.
Finito di stampare nel mese di febbraio 2013 presso la tipografia O. Debatte S.r.l. - Livorno
Bollettino 1/2013
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
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Siamo particolarmente orgogliosi di poter presentare un salto di qualità
nelle prestazioni diagnostico-terapeutiche offerte dal nostro Ospedale e,
augurandoci che possa significare un “inizio” per una sempre adeguata
risposta alla domanda di salute dei nostri concittadini, pubblichiamo con
vero piacere una relazione del Collega e carissimo amico Manrico Bosio
sul nuovo acceleratore lineare, apparecchiatura di ultima generazione che
permetterà un miglioramento qualitativo di diagnosi e terapia in un campo
tecnologico d’avanguardia.
UN IMPORTANTE EVENTO PER LA SANITÀ LIVORNESE
Da sottolineare un grande evento per la popolazione livornese: l’acquisto
del nuovo acceleratore lineare che ci permetterà un salto qualitativo bigenerazionale nella cura del cancro.
Questa nuova macchina acceleratrice consentirà di eseguire dei trattamenti oncologici radioterapici (o meglio radio-oncologici) più mirati grazie
alle nuove tecnologie di cui è fornita. Infatti avremo la possibilità di eseguire la IMRT (radioterapia ad intensità modulata) e la IMRT volumetrica
(dinamica su 360°, nel nostro caso Rapid Arc) ed una IGRT (radioterapia
guidata dall’immagine). Potremo, quindi, erogare il massimo della dose,
con una omogeneità elevatissima, al volume neoplastico con il massimo
risparmio dei tessuti sani circostanti. Di conseguenza riusciremo, in determinate situazioni neoplastiche, ad aumentare la dose al tumore senza
superare le dosi critiche ai tessuti sani. Da quanto sopra, potrebbe derivare un aumentato controllo locale del tumore e, conseguentemente, un
vantaggio sulla sopravvivenza e sicuramente, invece, un miglioramento
della qualità di vita del paziente grazie alla riduzione degli effetti collaterali
sui tessuti sani derivanti dal trattamento radiante. La modulazione dell’intensità di radiazione è resa possibile da un collimatore multilamellare composto da 120 lamelle di 5 mm. ognuna, che si muovono singolarmente,
autonomamente l’una dall’altra, determinando una schermatura dinamica
del campo di irradiazione con conseguente modulazione del passaggio di
radiazioni durante il movimento del gantry dell’acceleratore.
La IGRT (Image Guided Radiotherapy) è possibile grazie al sistema OBI
(On Board Imaging ) che permette di eseguire una scansione TAC sul paziente in posizione di trattamento, sul lettino dell’acceleratore, facendo ruotare il gantry intorno al paziente. La TAC, così ottenuta, può essere sovrapposta alla TAC di simulazione, dove abbiamo studiato il piano di trattamento
e, conseguentemente, potremo correggere gli eventuali errori di posizionamento del paziente e gli spostamenti del volume neoplastico tra una seduta
Manrico Bosio
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e l’altra ottenendo, sempre, una corretta irradiazione della neoplasia. Appare logico che, per fare tutto ciò, ci sia un sistema di computers collegati
in rete con il nostro acceleratore attraverso un server centrale. Infatti sono
stati acquistati anche dei nuovi sistemi di elaborazione dell’immagine e della dose, di pianificazione del trattamento, detti TPS (Treatment Planning
System) con varie stazioni di elaborazione situate sia in Radioterapia che
in Fisica Sanitaria che permettono lo studio e l’elaborazione contornamento
dei volumi su immagini TAC, RM, PET da sole o sovrapposte fra loro, da
parte del Radio-Oncologo, e l’elaborazione dosimetrica da parte del Fisico
Sanitario. Il Radio-oncologo ed il Fisico sono coadiuvati nel loro lavoro dal
personale Tecnico che segue, col Medico, le fasi di simulazione e di verifica, si occupa dell’officina, esegue le singole sedute radioterapiche alle
macchine, mentre, col Fisico, segue la parte dosimetrica.
Da qui emerge la complessità della preparazione di un piano terapeutico
che può richiedere anche alcune settimane, nel caso di trattamenti complessi. A completare la squadra di un reparto di Radioterapia c’è l’Infermiere che dovrà sostenere l’assistenza infermieristica del paziente oncologico.
L’ulteriore acquisto previsto per la Radioterapia è rappresentato dalla TAC
Simulatore. Una TAC dedicata alla simulazione radioterapica che si differenzia dalle TAC diagnostiche perché presenta un gantry con un diametro
di apertura maggiore (la nostra ha un diam. di 90 cm.) e perché è collegata
ad un sistema computerizzato di simulazione virtuale con laser mobili che
ci permette, in diretta, di elaborare le immagini, ricostruire il volume, individuare i nostri punti di riferimento e, attraverso i laser mobili, individuarli
immediatamente sulla pelle del paziente.
La spesa complessiva di tutto ciò, comprese le ristrutturazioni ammonta
a 4.500.000 € IVA compresa (spesa completamente finanziata). Qualcuno potrà commentare che la Radioterapia è un trattamento costosissimo.
Bene, la Radioterapia è il trattamento oncologico che ha il rapporto costobeneficio sia economico sia per il paziente, in assoluto, più vantaggioso
rispetto a qualsiasi altro trattamento. Faccio un esempio: il precedente acceleratore è costato 1.200.000.000 di Lire, tutto compreso. Ha trattato oltre
7000 pazienti con una spesa inferiore a 200.000 Lire per paziente (100
€). Con tutto il sistema attuale, costato 4.500.000 € che durerà almeno
una generazione (10 anni per questo tipo di apparecchiature) si cureranno
almeno 5000 pazienti; ogni paziente costerà 900 € di denaro pubblico,
IVA compresa, con una qualità di trattamento 10 volte superiore rispetto al
passato. Mi pare che non esistano confronti. Ricordo che la Radioterapia
ha la stessa importanza della Chirurgia per quanto riguarda la guarigione
delle neoplasie.
Infine ringrazio tutti i miei Collaboratori e tutti coloro che veramente hanno
reso possibile il realizzarsi di quanto sopra.
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Bollettino 1/2013
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Attività
del Consiglio
Riunione del 07/11/2012
Presenti: Mariotti, Di Lupo, Cola, Angeletti, Cognetta, Crisciani, Fontani, Genovesi, Micheletti, Nencini, Orsini, Piram, Zucca, Zustovich.
1. Presa d’atto verbale seduta precedente
2. Relazione del Presidente sulla Manifestazione a Roma del 27/10/2012
3. Rapporti Ordine-privati: regolamento
4. Determinazione data assemblea ordinaria
5. Ratifica delibere presidenziali
6. Liquidazione spese
7. Storni e rettifiche di bilancio
8. Variazioni all’Albo.
Riunione del 26/11/2012
Presenti: Mariotti, Di Lupo, Cola, Angeletti, Cognetta, Crisciani, Fontani, Genovesi, Micheletti, Orsini, Piram, Vivaldi, Zucca.
1. Presa d’atto verbale seduta precedente
2. Accantonamento buonuscita dipendenti Ordine
3. Determinazione quota da iscrivere a ruolo per il 2013
4. Esame bilancio preventivo 2013
5. Nomina componente ordinistico Commissione Prov. Mista INPS-Ordine Medici
6. Posta Elettronica certificata (PEC)
7. Disciplinare ricevimento segnalazioni: relazione Dott. Di Lupo
8. Assicurazione infortuni per consiglieri: revisione polizza
9. Acquisto stampante
10. Discarico ruolo anno 2012
11. Liquidazione indennità di carica, giornaliera e di incarico
12. Ratifica delibere del Presidente
13. Liquidazione spese
14. Storni e rettifiche di bilancio
15. Variazioni all’Albo.
Riunione del 17/12/2012
Presenti: Mariotti, Paroli, Di Lupo, Cola, Cognetta, Crisciani, Fontani, Micheletti,
Nencini, Orsini, Pedicchio, Piram, Zucca.
1. Presa d’atto verbale seduta precedente
2. Nomina componente ordinistico Commissione Prov. Mista INPS-Ordine Medici
3. Rideterminazione pianta organica
4. Regolamento accesso ai documenti amministrativi: nomina responsabili
5. Ratifica delibere del Presidente
6. Liquidazione indennità giornaliera
7. Liquidazione spese
8. Storni e rettifiche di bilancio
9. Variazioni all’Albo
Riunione della Commissione per gli iscritti all’Albo dei
Medici Chirurghi del 07/11/2012
Presenti: Mariotti, Di Lupo, Angeletti, Cognetta, Crisciani, Fontani, Genovesi, Micheletti, Nencini, Orsini, Piram, Zucca, Zustovich.
1. Posizione di un Medico in materia disciplinare.
Presenti: Mariotti, Di Lupo, Cognetta, Crisciani, Fontani, Genovesi, Micheletti,
Nencini, Orsini, Pedicchio, Piram, Zucca, Zustovich.
1. Giudizio disciplinare a carico di un medico
Riunione della Commissione per gli iscritti all’Albo dei
Medici Chirurghi del 14/01/2013
Presenti: Mariotti, Di Lupo, Angeletti, Cognetta, Crisciani, Fontani, Genovesi, Micheletti, Nencini, Orsini, Pedicchio, Piram, Zucca, Zustovich.
1. Giudizio disciplinare a carico di un medico
Riunione della Commissione per gli iscritti all’Albo dei
Medici Chirurghi del 21/01/2013
Presenti: Mariotti, Di Lupo, Angeletti, Cognetta, Crisciani, Fontani, Genovesi, Micheletti, Nencini, Orsini, Pedicchio, Piram, Vivaldi, Zucca, Zustovich.
1. Giudizio disciplinare a carico di un medico
Attività
del Presidente
- Partecipazione al Comitato Esecutivo Enpam svoltosi a Roma l’11/10/2012
- Partecipazione al Consiglio di Amministrazione dell’Enpam svoltosi a Roma il
12/10/2012
- Partecipazione al Seminario “Abitare e vivere” svoltosi a Livorno il 13/10/2012
- Partecipazione alla celebrazione della ricorrenza del Santo Patrono dei Medici
svoltosi a Livorno il 18/10/2012
- Partecipazione al Comitato Esecutivo Enpam svoltosi a Roma il 25/10/2012
- Partecipazione al Consiglio di Amministrazione dell’Enpam svoltosi a Roma il
26/10/2012
- Partecipazione alla manifestazione organizzata dalla Federazione nazionale
svoltasi a Roma il 27/10/2012
- Partecipazione al Consiglio Nazionale straordinario Enpam svoltosi a Roma il
28/10/2012
- Partecipazione al Consiglio Nazionale straordinario FNOMCeO svoltosi a Roma
il 06/11/2012
- Partecipazione al Consiglio di Amministrazione dell’Enpam svoltosi a Roma il
09/11/2012
- Partecipazione al Convegno su “Spending Review e piano Socio Sanitario Regionale svoltosi a Livorno il 16/11/2012
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Riunione della Commissione per gli iscritti all’Albo dei
Medici Chirurghi del 07/01/2013
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- Partecipazione al Consiglio di Amministrazione Ere Enpam svoltosi a Roma il
21/11/2012
- Partecipazione al Comitato Esecutivo Enpam svoltosi a Roma il 29/11/2012
- Partecipazione al Consiglio di Amministrazione dell’Enpam svoltosi a Roma il
30/11/2012
- Partecipazione al Consiglio Nazionale Enpam svoltosi a Roma il 1°/12/2012
- Partecipazione alla riunione della Federazione Toscana degli Ordini svoltasi a
Firenze il 02/12/2012
- Partecipazione al Comitato Esecutivo Enpam svoltosi a Roma il 13/12/2012
- Partecipazione al Consiglio di Amministrazione dell’Enpam svoltosi a Roma il
14/12/2012
- Partecipazione al Consiglio Nazionale FNOMCeO svoltosi a Roma il 21/12/2012
- Partecipazione al Seminario “I Medici ed il sistema sanitario” svoltosi a Marina
di Massa il 13/01/2013 (unitamente al Segretario dell’Ordine Dott. Di Lupo)
- Partecipazione al Comitato Esecutivo Enpam svoltosi a Roma il 17/01/2013
- Partecipazione al Consiglio di Amministrazione dell’Enpam svoltosi a Roma il
18/01/2013
Attività
di Rappresentanza
- Partecipazione alla Commissione Odontoiatri Regionale svoltasi a il 19/11/2012.
È stato presente il Dott. Vincenzo Paroli quale Presidente della Commissione
Odontoiatri Provinciale
- Partecipazione alla Commissione Odontoiatri Regionale svoltasi a Firenze il
01/12/2012. È stato presente il Dott. Vincenzo Paroli quale Presidente della
Commissione Odontoiatri Provinciale
- Partecipazione alla Commissione Odontoiatri Regionale svoltasi a Prato
l’8/12/2012. È stato presente il Dott. Vincenzo Paroli quale Presidente della
Commissione Odontoiatri Provinciale
- Partecipazione alla Commissione Albo Odontoiatri Nazionale svoltosi a Roma
il 14 e 15/12/2012. È stato presente il Dott. Vincenzo Paroli quale Presidente
della Commissione Odontoiatri provinciale.
Il Dott. Vincenzo Paroli è stato presente presso l’ONAOSI di Perugia tutti i mercoledì, giovedì ed un sabato al mese per Consiglio di Amministrazione.
PROROGATO IL TERMINE PER L’AUTOCERTIFICAZIONE
DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI
Si informano i Colleghi che la Commissione Bilancio del Senato nella seduta
del 18/12/2012 ha approvato un emendamento al disegno di legge di stabilità
2013 che prevede la proroga al 31 MAGGIO 2013 del termine per l’autocertificazione dell’effettuazione della valutazione dei rischi da parte dei datori di
lavoro che occupano fino a 10 lavoratori. Nella sezione “Modulistica” del nostro sito è possibile scaricare le procedure standardizzate ed un fac-simile di
autocertificazione dell’effettuazione della valutazione dei rischi ad eventuale
uso dei titolari di studi medici e odontoiatrici.
Vita
dell’Ordine
Assemblea Generale Ordinaria
Il giorno 17/12/2012 si è svolta, in seconda convocazione, l’Assemblea generale
ordinaria degli Iscritti all’Ordine. Dopo che il Presidente ha illustrato la sua relazione annuale (vedi parte successiva), è stato approvato all’unanimità il bilancio
preventivo dell’anno 2013.
Si riportano le relazioni del Tesoriere e del Collegio dei Revisori dei Conti nonché
i quadri riassuntivi del bilancio preventivo 2013.
Relazione del Presidente all’Assemblea Generale Ordinaria
del 17/12/2012
Cari colleghi e colleghe, nel ringraziarvi per la vostra presenza questa sera in cui
avete lasciato le vostre famiglie, in pieno periodo prenatalizio, vogliate accettare i
più sentiti auguri di serene festività da parte del Consiglio dell’Omceo di Livorno.
Come sapete, questa assemblea è un atto dovuto per l’approvazione del bilancio
preventivo del prossimo anno del nostro ente e cercherò di non portarvi via tempo oltre lo stretto necessario. Tra le notizie che ritengo utile mettere a vostra conoscenza alcune sono di carattere nazionale: la prima riguarda la definitiva messa in sicurezza dell’Enpam, che ha visto approvare, nonostante tentativi esterni e
anche “fuoco amico”, la riforma previdenziale con la relativa tenuta ai cinquanta
anni richiesta dallo stato. Presso la segreteria dell’ordine è disponibile per eventuali chiarimenti il personale e il prezioso aiuto dei Consiglieri Renato Crisciani e
Domenico Zucca. Niente di fatto per le note vicissitudini del governo, sul fronte
delle Provincie e sul riordino della legge istitutiva degli Ordini professionali, ne seguiremo gli sviluppi dopo il periodo elettorale, mentre sono stato personalmente
alla manifestazione indetta a Roma dalla Fnomceo e da tutte le sigle sindacali in
difesa del Ssn per i preannunciati tagli economici. Almeno sul fronte locale una
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Roma, 27 Ottobre 2012.
Manifestazione per la Difesa del Servizio Sanitario Nazionale
Nella affollatissima manifestazione che ha visto insieme, Ordini professionali, Sindacati Medici (tutti) e occupati nel comparto della sanità pubblica, per evitare declassamento e tagli lineari al SSN, ha rappresentato Livorno e la sua provincia il Presidente
Mariotti nella delegazione della Fnomceo.
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Bollettino 1/2013
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della Provincia di Livorno
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piccola ma positiva notizia, anche quest’anno, come vi relazionerà il nostro Tesoriere Marco Cola, che merita un particolare apprezzamento, chiudiamo i conti
con un buon avanzo, derivato dalla riduzione delle spese per il personale, che
ci permetterà una riduzione della quota di iscrizione, in questi tempi di crisi ci
sembra un buon segnale, aggiungeremo quindi l’estensione del contratto per la
pec a tutti gli iscritti e aumenteremo il numero dei corsi Ecm che saranno offerti
gratuitamente nel 2013. Permettetemi inoltre che citi anche per l’aiuto nell’attività di rappresentanza ordinistica il vice Presidente Vincenzo Paroli, il Segretario
Giorgio Di Lupo, i consiglieri che hanno dato la loro disponibilità per la complessa
gestione dell’Ordine e Massimo Angeletti per il grande impegno che ha dedicato
nell’organizzazione dei corsi Ecm.
Adesso alcune cifre:
- Iscritti al 17-12-2012 n. 1844 Medici Chirurghi e n. 304 Odontoiatri
- Nel 2012 si sono avute 25 cancellazioni e 26 nuove iscrizioni per i Medici Chirurghi e 3 cancellazioni e 6 nuove iscrizioni per gli Odontoiatri.
- Nel 2012 sono deceduti 9 Colleghi: Baronti Maurizio, Ciardini Aladino, Corbino
Mario, Del Prete Mario, Demi Carlo, Filippelli Sergio, Luisi Manlio, Rafanelli Augusto, Zucchelli Giampaolo.
- Si sono svolte 10 riunioni di Consiglio, 2 riunioni della Commissione Medici Chirurghi in seduta disciplinare e 2 assemblee generali.
Relazione del Tesoriere sul Bilancio Preventivo per l’anno 2013
Analizzando l’allegato AA che preventiva le risorse finanziarie alla fine del 2012,
è del tutto evidente che si realizzerà un consistente avanzo di amministrazione
ammontante presumibilmente a 214.087,61 euro. Questo importo si è determinato in primo luogo per la riduzione del personale, ed a questo riguardo, dopo
quasi un intero anno, ritengo che l’Ordine possa funzionare ad ottimi livelli con
due impiegati. Se da un lato è ragionevole mantenere una prudente riserva, anche per far fronte ad imprevisti ritardi nei versamenti delle quote o sopraggiunte
necessità di pagamenti, un avanzo presunto della consistenza su esposta deve
comunque far apportare dei correttivi per ridurne l’entità. Per tale motivo, dopo
aver ascoltato il parere e l’orientamento dei Consiglieri, ho proposto di proseguire
nella linea già intrapresa lo scorso anno di riduzione delle quote, e di potenziare
quei capitoli di spesa da cui si prevede si possa attingere per raggiungere alcuni
obiettivi nel prossimo anno. La riduzione delle quote sarà di 12,25 euro. Uno degli
obiettivi sarà di poter offrire ai propri iscritti più corsi ECM, e per tale motivo sono
state stanziate più risorse nel capitolo previsto. Come è ormai evidente a tutti, la
nostra professione subisce attacchi sia nel settore pubblico che privato, spesso
con iniziative, disposizioni o norme che a noi sembrano inutilmente onerose o addirittura ledono le prerogative del nostro lavoro; per tentare di contrastarle, l’Ordine potrà intervenire per vie legali (specialmente amministrative) dove ciò sarà
possibile e conveniente; per tale motivo è stato aumentato considerevolmente lo
stanziamento del capitolo di spesa corrispondente.Nel luglio del 2013 scadrà il
periodo per cui l’Ordine ha pagato la casella di posta elettronica certificata (PEC)
per i propri iscritti, aderendo ad una convenzione stipulata tra la FNOMCeO e
Poste Italiane S.p.A.; al momento solo poco più di duecento iscritti hanno usufruito di questa possibilità, ma l’Ordine è in grado di rinnovare il pagamento (se le
condizioni proposte da Poste Italiane S.p.A. si manterranno in linea con le prece-
Livorno, lì 26 novembre 2012
Il Tesoriere
(Dott. Marco Cola)
Relazione Collegio Sindaci Revisori al Bilancio di Previsione
esercizio 2013
Come si è già verificato in precedenza lo scorso anno, anche l’esercizio del 2012
si chiuderà con un rilevante avanzo di amministrazione pari a 214.087,61 €,
avanzo determinatosi prevalentemente per la riduzione del personale a due unità
con conservazione di una normale operatività dell’Ordine, grazie al programma
di informatizzazione del lavoro di ufficio portato avanti in questi anni e che ha
permesso questi risultati. Pertanto il Collegio dei Sindaci Revisori, esaminato il
bilancio, concorda con la riduzione delle quote di iscrizione pari a 12,25 €.
L’Ordine può organizzare ed offrire gratuitamente agli iscritti corsi ECM, altrimenti
spesso onerosi per i colleghi e tali da comportare disagi non indifferenti nel tentativo di conciliare lavoro professionale e frequenza dei corsi, spesso fuori sede. Il
potenziamento del relativo capitolo di spesa risulta quindi coerente con le finalità
dell’Ordine e viene pertanto approvato senza riserve. Il potenziamento del capitolo di spesa relativo alle spese legali appare anch’esso coerente con le finalità
dell’Ordine, che comprendono tra le altre cose la difesa della professione medica
da attacchi ingiustificati. Giudichiamo che, qualora le condizioni del rinnovo della
convenzione stipulata tra la FMONCeo e Poste Italiane per la casella di posta
elettronica certificata (PEC) permangano vantaggiose, l’Ordine possa continuare
a pagare l’onere relativo per i propri iscritti, visto che la PEC è divenuta obbligatoria e a breve sarà indispensabile per la professione medica. In tal modo i colleghi
avranno accesso ad un servizio necessario a costi contenuti. Per quanto riguarda
infine gli investimenti in titoli di stato, stante il periodo di incertezza finanziaria,
utile privilegiare nell’acquisto dei titoli, le brevi scadenze, in modo da potersi agevolmente riposizionare sul mercato.
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denti) continuando ad offrire ai propri iscritti la casella suddetta. Per i motivi su citati, si prevede che le entrate contributive e le entrate diverse ammonteranno ad
euro 290.805,53, mentre il totale delle spese correnti e di quelle in conto capitale
sarà di euro 504.893,14. Il fondo di riserva per gli stanziamenti insufficienti ha la
consistenza di euro 10.957,14, ed il fondo per le spese impreviste o straordinarie
di euro 7.000,00. Il fondo accantonato per l’indennità di buonuscita ammonta ad
euro 34.191,30. Tutte le cifre in dettaglio sono riportate, per ogni capitolo, negli
allegati “AA” ed “A” per entrate ed uscite completati dalle relative note e riassunti
negli allegati “B” aggregati per categoria. È allegata al bilancio la pianta organica
del personale durante il 2012: a tale riguardo si chiede al Consiglio di provvedere
quanto prima al riordino della pianta organica, secondo le modalità normative
previste, perché non sono più coperti i posti di livello C; per far ciò, sarà necessaria una delibera del Consiglio che ridetermina le qualifiche del personale che,
giova ricordarlo, erano maturate per anzianità di servizio e non per una effettiva
necessità dell’Ordine, e ribadente che uno dei posti di livello A1 viene mantenuto
vacante: se ne farà ricorso solo nel caso improbabile, ma non impossibile, di
assegnazione di nuovi compiti istituzionali all’Ordine recanti un più che marcato
aumento dell’attività dell’Ufficio.
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Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Livorno
Bollettino 1/2013
Allegati A e B
Bilancio preventivo anno 2013
TIT.
CAT.
CAP.
Fondo iniziale di cassa
presunto
I
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della Provincia di Livorno
COMPETENZA
PREVISIONI DEFINITIVE
DELL'ANNO IN CORSO
1
2
PREVISIONI DI COMPETENZA PER L'ANNO AL QUALE SI
RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO
VARIAZIONI
in aumento
in diminuzione
3
4
SOMME RISULTANTI
5 (2+3-4)
PREVISIONI DI CASSA
PER L'ANNO AL
QUALE SI RIFERISCE
IL PRESENTE
BILANCIO
6 (1+5)
NOTE
7
102.246,89
51.163,62
431.787,76
371.110,66
111.840,72
214.087,61
(1)
227.128,25
13.291,79
16.868,47
21.667,11
8.493,15
235.621,40
(2)
(3)
CONTRIBUTI ASSOCIATIVI
1
Tassa annuale a ruolo
21.455,14
297.893,55
0,00
23.057,20
274.836,35
296.291,49
2
Tassa annuale a ruolo
suplettivo
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
II
Tassa annuale a esazione
diretta
0,00
2.819,30
0,00
579,30
2.240,00
2.240,00
TOTALE CATEGORIA I
21.455,14
300.712,85
0,00
23.636,50
277.076,35
298.531,49
TOTALE TITOLO I
21.455,14
300.712,85
0,00
23.636,50
277.076,35
298.531,49
(4)
ENTRATE DIVERSE
ENTRATE PER LA
PRESTAZIONE DI SERVIZI
II
II
RESIDUI
RESIDUI ATTIVI
PRESUNTI ALLA FINE
DELL'ANNO IN CORSO
ENTRATE CONTRIBUTIVE
3
10
Descrizione
Avanzo presunto di
amministrazione
I
Bilancio di previsione - Entrate
- Entrate -
allegato A
4
Tassa iscrizione (prima
iscrizione e iscrizione per
trasferimento)
0,00
225,00
0,00
25,00
200,00
200,00
5
Tassa rilascio certificazioni
0,00
233,00
0,00
15,00
218,00
218,00
6
Pareri di congruità
0,00
1.991,25
0,00
491,25
1.500,00
1.500,00
TOTALE CATEGORIA II
0,00
2.449,25
0,00
531,25
1.918,00
1.918,00
(5)
REDDITI E PROVENTI
PATRIMONIALI
III
7
Intreressi attivi su depositi
0,00
713,21
0,00
513,21
200,00
200,00
8
Intreressi attivi
partecipazione e acquisto
valori mobiliari
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
9
Altri proventi patrimoniali
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
TOTALE CATEGORIA III
0,00
713,21
0,00
513,21
200,00
200,00
1.811,18
1.811,18
0,00
0,00
1.811,18
3.622,36
IV
10
11
12
POSTE CORRETTIVE E
COMPENSATIVE DI SPESE
CORRENTI
Rimborsi spese per utilizzo
salone sede
Contributi FNOMCeO o
altri enti del settore
pubblico per corsi di
aggiornamento
professionale
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
5.164,18
35,82
0,00
5.200,00
5.200,00
1.811,18
6.975,36
35,82
0,00
7.011,18
8.822,36
Entrate non classificabili in
altre voci
0,00
4.164,07
435,93
0,00
4.600,00
4.600,00
TOTALE CATEGORIA V
0,00
4.164,07
435,93
0,00
4.600,00
4.600,00
Recuperi e rimborsi diversi
TOTALE CATEGORIA IV
(6)
(7)
ENTRATE NON
CLASSIFICABILI IN ALTRE
VOCI
V
13
TOTALE TITOLO II
III
VI
14
TOTALI ENTRATE
CORRENTI
(TITOLO I + TITOLO II)
ENTRATE PER
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
ALIENAZIONE BENI
IMMOBILI ED
IMMOBILIZZAZIONI
TECNICHE
Alienazione attrezzature,
macchinari e mobili
d'ufficio
1.811,18
14.301,89
471,75
1.044,46
13.729,18
15.540,36
23.266,32
315.014,74
471,75
24.680,96
290.805,53
314.071,85
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
TOTALE CATEGORIA VI
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
TOTALE TITOLO III
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Riscossioni prestiti ed
anticipazioni
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
TOTALE CATEGORIA VII
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
TOTALE TITOLO IV
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
(8)
ENTRATE DERIVANTI DA
ACCENSIONE DI
PRESTITI
IV
RISCOSSIONE DI CREDITI
ED ANTICIPAZIONI
VII
15
V
PARTITE DI GIRO
ENTRATE AVENTI
NATURA DI PARTITE DI
GIRO
VIII
16
Quota FNOMCeO per tassa
annuale a esazione diretta
17
Compenso esattoria
18
19
20
21
22
23
24
25
Titoli emessi o garantiti
dallo Stato, assimilati ed
altri
Ritenute erariali per lavoro
dipendente
Ritenute erariale per lavoro
assimilato a dipendente
Ritenute erariali per lavoro
autonomo
Ritenute previdenziali e
assistenziali lavoro
dipendente
Ritenute previdenziali e
assistenziali lavoro
assimilato a dipendente
Ritenute previdenziali e
assistenziali lavoro
autonomo
Ritenute sindacali
dipendenti
0,00
506,00
0,00
46,00
460,00
460,00
541,78
7.376,71
0,00
510,06
6.866,65
7.408,43
(10)
0,00
0,00
350.000,00
0,00
350.000,00
350.000,00
(11)
0,00
18.432,48
1.367,52
0,00
19.800,00
19.800,00
0,00
1.460,38
539,62
0,00
2.000,00
2.000,00
0,00
4.220,30
11.779,70
0,00
16.000,00
16.000,00
0,00
4.660,54
2.339,46
0,00
7.000,00
7.000,00
0,00
445,40
554,60
0,00
1.000,00
1.000,00
0,00
210,59
789,41
0,00
1.000,00
1.000,00
0,00
299,81
100,19
0,00
400,00
400,00
(9)
Pag. 01 di
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Livorno
i 02
Bilancio preventivo anno 2013
Descrizione
RESIDUI
COMPETENZA
RESIDUI ATTIVI
PRESUNTI ALLA FINE
DELL'ANNO IN CORSO
PREVISIONI DEFINITIVE
DELL'ANNO IN CORSO
1
2
- Entrate -
PREVISIONI DI COMPETENZA PER L'ANNO AL QUALE SI
RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO
VARIAZIONI
PREVISIONI DI CASSA
PER L'ANNO AL
QUALE SI RIFERISCE NOTE
IL PRESENTE
BILANCIO
TIT.
CAT.
CAP.
V
VIII
26
Ritenute per conto terzi
27
Versamento bollo virtuale
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
28
Indennità di buona uscita
accantonata
0,00
31.020,16
3.171,14
0,00
34.191,30
34.191,30
(12)
0,00
4.575,00
0,00
0,00
4.575,00
4.575,00
(13)
(14)
29
Deposito cauzionari e
deposito bancario per
cauzione affitto sede
30
Servizio economato
TOTALE CATEGORIA VIII
TOTALE TITOLO V
TOTALE GENERALE
DELLE ENTRATE
0,00
637,50
in aumento
in diminuzione
3
4
1.362,50
SOMME RISULTANTI
5 (2+3-4)
0,00
6 (1+5)
2.000,00
500,00
995,05
1.004,95
0,00
2.000,00
2.500,00
1.041,78
74.839,92
373.009,09
556,06
447.292,95
448.334,73
1.041,78
74.839,92
373.009,09
556,06
447.292,95
448.334,73
24.308,10
389.854,66
373.480,84
25.237,02
738.098,48
762.406,58
Avanzo presunto di
amministrazione
214.087,61
Fondo iniziale di cassa
presunto
235.621,40
TOTALE GENERALE
952.186,09
allegato B
TIT.
CAT.
I
Entrata
Competenza
Cassa
ENTRATE CONTRIBUTIVE
I
II
CONTRIBUTI ASSOCIATIVI
277.076,35
298.531,49
TOTALE TITOLO I
277.076,35
298.531,49
1.918,00
1.918,00
200,00
200,00
ENTRATE DIVERSE
II
ENTRATE PER LA
PRESTAZIONE DI SERVIZI
III
REDDITI E PROVENTI
PATRIMONIALI
IV
POSTE CORRETTIVE E
COMPENSATIVE DI SPESE
CORRENTI
7.011,18
8.822,36
V
ENTRATE NON
CLASSIFICABILI IN ALTRE
VOCI
4.600,00
4.600,00
13.729,18
15.540,36
ALIENAZIONE BENI
IMMOBILI ED
IMMOBILIZZAZIONI
TECNICHE
0,00
0,00
TOTALE TITOLO III
0,00
0,00
RISCOSSIONE DI CREDITI
ED ANTICIPAZIONI
0,00
0,00
TOTALE TITOLO IV
0,00
0,00
ENTRATE AVENTI
NATURA DI PARTITE DI
GIRO
447.292,95
448.334,73
TOTALE TITOLO V
447.292,95
448.334,73
TOTALE
GENERALE
DELLE ENTRATE
738.098,48
762.406,58
Avanzo presunto di
amministrazione
214.087,61
TOTALE TITOLO II
ENTRATE PER
ALIENAZIONE DI BENI
PATRIMONIALI
III
VI
ENTRATE DERIVANTI DA
ACCENSIONE DI
PRESTITI
IV
VII
V
PARTITE DI GIRO
VIII
Fondo iniziale di cassa
presunto
TOTALE GENERALE
7
2.000,00
235.621,40
952.186,09
998.027,98
998.027,98
(15)
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
gati A e B
11
Bollettino 1/2013
OrdineOrdine
dei Medici
Chirurghi
e degli Odontoiatri
della provincia
di Livorno
dei Medici
Chirurghi
e degli Odontoiatri
della provincia
di Livorno
Allegati A e B
Allegati A e B
Bilancio preventivo anno 2013
allegato A
TIT.
RESIDUI
TIT.
CAT.
CAT.
CAP.
IV
I
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
2
12
3
4
5
6
7
Spese convocazione
Ritenute erariale per lavoro
55
assemblee
assimilato a dipendente
Spese elezioni organi
istituzionali
Ritenute erariali per lavoro
56 assicurazione
Spese
autonomo
componenti organi
istituzionali
Ritenute previdenziali e
Rimborso spese viaggio e
57 assistenziali lavoro
soggiorno
dipendente
Indennità di carica organi
Ritenute previdenziali
istituzionali
e
lavoro
58 assistenziali
Indennità
per compiti di
assimilato a dipendente
rappresentanza
previdenziali
IndennitàRitenute
per
lavoro
59 assistenziali
rappresentanza
o missioni
presso Federazione
autonomo
Nazionale o Federazione
Ritenute sindacali
Regionale
60
e
1
DELL'ANNO IN CORSO
1
2
61
Ritenute per conto terzi
900,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1.984,00
1.560,00
308,66
12,59
669,13
SPESE PER IL
PERSONALE
DIPENDENTE
62 Versamento
bollo virtuale
II
8
9
10
Trattamento economico
Indennità di buona
fondamentale
63
uscita
accantonata
Indennità di Ente,
Deposito
incentivazione
e cauzionari e
trattamento
accessorio
64 deposito
bancario per
affitto sede
Indennitàcauzione
di trasferta
0,00
0,00
0,00
75,00
0,00
0,00
4.660,54 5.796,70
5.052,00
460,00
20.189,40
174,35
13
Aggiornamento e
formazione
TOTALE TITOLO
0,00
Contributi previdenziali e
TOTALE CATEGORIA III
SPESE PER GLI ORGANI
16
18
19
20
21
22
23
24
25
26
II
27
28
29
III
30
31
32
33
IV
34
4.575,00
1.000,00
263,40
51.007,03
539,62
11.779,70
2.000,00
554,60
789,41
0,00
0,00
0,00
2.000,00
2.668,94
3.171,14
0,00
0,00
2.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
6 (1+5)
7
350.000,00
19.137,00
2.500,00
3.000,00
12.000,00
5.512,00
2.300,00
1.300,00
26.612,00
10.000,00
SPESE
I PER L'ACQUISTO
ISTITUZIONALI
DI BENI DI
CONSUMO, DELL'ENTE
SERVIZI E NOLEGGI
SPESE PERalbo
IL e
Spese pubblicazione
II
opuscoli vari
PERSONALE DIPENDENTE
Spese pubblicazione e
spedizione
bollettino
ONERI
PREVIDENZIALI,
Abbonamenti a riviste
III SOCIALI E ASSISTENZIALI
amministrative, acquisto
A CARICO
pubblicazioni
varie DELL'ENTE
Cancelleria,
stampati,
SPESE
PER L'ACQUISTO
rilegatura
IV DI BENI DI CONSUMO,
Spese gestione
SERVIZI
E NOLEGGI
fotocopiatrice
e sistema
informatico
ONERI FINANZIARI
V
ONERI
TRIBUTARI
Spese minute
varie
ED
ALTRI OBBLIGATORI
POSTE CORRETTIVE E
Spese di rappresentanza
VII COMPENSATIVE DI
Onorificenze
agli iscritti
ENTRATE
CORRENTI
SPESE NON
Iniziative
divulgative
VIII CLASSIFICABILI
IN ALTRE
VOCI
Indennità per Commissioni
DI RISERVA
IX FONDI
e Gruppi
di lavoro
VI
TOTALE TITOLO I
Spese condominiali
SPESE IN CONTO
CAPITALE
Affitto sede
ACQUISIZIONE DI
X
IMMOBILIZZAZIONI
Manutenzioni e riparazioni
ordinarie:TECNICHE
macchine,
INDENNITA'
mobili e pulizie
sede DI BUONA
XI
USCITA E SIMILARI
Spese manutenzione sede
TOTALE TITOLO II
ESTINZIONE
DI MUTUI E
Spese postali,
telefoniche
ANTICIPAZIONI
e telegrafiche
Aggiornamento
CONCESSIONE DI CREDITI
XII
professionale
e culturale
ED ANTICIPAZIONI
Energia elettrica, acqua,
XIII ONERI COMUNI
gas
TOTALE
TITOLO III
Consulenze:
legale,
amministrativa,
tributaria
PARTITE
DI GIRO
Assicurazione:
e
SPESEfurto
AVENTI
NATURA DI
XIV polizza
incendio,
PARTITE DI GIRO
elettronica su beni
TOTALE TITOLO IV
patrimoniali
TOTALE GENERALE
TOTALE CATEGORIA IV
DELLA SPESA
1.560,00
Competenza
1.560,00
26.612,00
0,00
60.000,00
0,00
16.000,00
7.000,00
1.000,00
1.000,00
3.000,00
12.000,00
5.512,00
2.300,00
1.300,00
2.663,00
34.191,30
4.575,00
900,00
10.075,00
2.000,00
556,06
400,00
447.292,95
400,00
454.325,11
74.839,92
368.256,18
1.500,00
936,60
8.992,97
373.009,09
620.755,39
0,00
0,00
0,00
556,06
36.825,48
2.500,00
1.200,00
60.000,00
447.292,95
952.186,09
2.500,00
1.200,00
61.664,77
Cassa
980,03
0,00
12.150,00
13.710,00
11.169,97
980,03
0,00
12.150,00
13.710,00
0,0061.664,77 2.500,00
26.612,00
13.710,00
0,00
2.500,00
2.500,00
2.637,54
0,00
13.000,00
13.000,00
900,00
900,00
0,00
6.500,00
6.500,00
26.000,00
257.360,00
16.654,81
0,00
26.000,00
0,00
562,76
437,24
0,00
1.000,00
1.000,00
0,00
5.352,38
10.147,62
0,00
15.500,00
15.500,00
13.000,00
900,00
0,00
17.957,14
440.693,14
1.500,00
65.848,00
5.776,83
500,00
7.223,17
0,00
13.000,00
900,00 3.500,00
0,00
4.000,00
4.000,00
0,0017.957,14 3.500,00
0,00
3.500,00
3.500,00
500,00
446.051,91
0,00
3.643,30
3.856,70
0,00
7.500,00
7.500,00
0,00
30.048,82
3.451,18
0,00
33.500,00
33.500,00
12.500,00
60.000,00
0,00
0,00
4.200,00
64.200,00
0,00
60.000,00
8.545,95
3.954,05
0,00
12.500,00
3.927,00
0,00
4.000,00
4.000,00
3.959,87
9.040,13
0,00
13.000,00
13.000,00
29.000,00
73,00
4.200,00
64.200,00
0,00
0,00
5.640,00
0,0023.360,00
0,00
29.000,00
0,00
0,00
0,00
1.755,11
0,00
0,00
744,89
0,00
2.500,00
2.500,00
52.559,74
0,00
66.000,00
66.960,00
960,00
447.292,95
0,00
447.292,95
960,00
952.186,09
13.440,26
454.325,11
915,00
(7)
0,00
0,00
0,00
500,00
(6)
74.839,92 225,65 373.009,09
900,00
0,00
(2)
4.575,00
900,00
3.823,87
0,00
34.191,30
2.000,00
2.676,13
64.674,00
3.332,13
0,00
11.169,97
9.345,19
1.012,59
0,00
0,00
1.500,00
1.308,66
0,00
46.589,77
0,00
256.400,00
8.560,00
448,00
26.612,00
0,00
0,00
17.984,00
0,00
10.362,46
12.150,00
2.900,00
1.004,95
0,00
1.585,00
0,00
2.500,00
2.500,00
102.597,06
153.802,94
964.577,02
0,00
256.400,00
257.360,00
454.325,11
7
(5)
0,00
0,00
45.000,00
NOTE
20.007,00
2.500,00
400,00
0,00
0,00
6 (1+5)
350.000,00
0,00
1.362,50
838,02
995,05
0,00
0,00
2.823,76
0,00
0,00
2.339,46
5 (2+3-4)
0,00
0,00
100,19
8.422,60
5 (2+3-4)
0,00
ONERI PREVIDENZIALI,
SOCIALI E ASSISTENZIALI
A CARICO DELL'ENTE
15
TIT.
CAT.
Spesa
assistenziali
SPESE CORRENTI
I
17
1.664,77
31.020,16
7.331,06
7.032,16
7.032,16
590,00
0,00
42.176,24
0,00
IV
1.300,50
61,98
12.390,93
1.300,00
299,81
CompensiTOTALE
altri EntiCATEGORIA XIV
allegato B
III
210,59
710,00
12
DELLA SPESA
445,40
1.000,00
0,00
0,00
0,00
6.203,30
0,00
TOTALE CATEGORIA II
4.220,30
5.000,00
0,00
IV
1.367,52
1.460,38 275,90
Quote
aggiunte
di
65 perServizio
economato
famiglia
Assicurazione del
personaleTOTALE GENERALE
17.769,48
2.224,10
11
14
350.000,00
0,00
1.589,77
4
4
0,00
48,00
0,00
3
3
870,00
dipendenti
TOTALE CATEGORIA I
2
0,00
0,00
PREVISIONI DI CASSA
PER L'ANNO AL
PREVISIONI DI COMPETENZA
PER L'ANNO AL QUALE SI
VARIAZIONI
PREVISIONI DI CASSA
QUALE SI RIFERISCE
RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO
PER L'ANNO AL
VARIAZIONI
SOMME RISULTANTI
IL PRESENTE
QUALE SI RIFERISCE
NOTE
in aumento
in diminuzione
SOMME RISULTANTI
IL PRESENTE BILANCIO
in aumento
in diminuzione
BILANCIO
PASSIVI COMPETENZA
CAP.
Descrizione
PREVISIONI DEFINITIVE
RESIDUIPRESUNTI
PASSIVI ALLA FINE
Descrizione
PREVISIONIDELL'ANNO
DEFINITIVEIN CORSO
DELL'ANNO
PRESUNTI
ALLA FINE IN CORSO
Titoli emessi o garantiti
XIV SPESE
53 CORRENTI
dallo Stato, assimilati ed
altri
Ritenute
erariali per lavoro
SPESE PER
GLI ORGANI
54
ISTITUZIONALI
DELL'ENTE
dipendente
1
- Uscite -
PREVISIONI DI COMPETENZA PER L'ANNO AL QUALE SI
RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO
COMPETENZA
RESIDUI
RESIDUI
DELL'ANNO IN CORSO
I
- Uscite -
Bilancio preventivo anno 2013
454.325,11
964.577,02
(8)
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Livorno
Allegati A e B
Ordine dei
Medici
Chirurghi
e degli
provincia di Livorno
Bilancio
preventivo
anno
2013Odontoiatri
- Uscite della
-
Allegati A e B
Bilancio preventivo anno 2013
CAT.
TIT.
I
CAP.
CAT.
V
Descrizione
CAP.
RESIDUI PASSIVI
ALLA FINE
DELL'ANNO IN CORSO
Descrizione
1PRESUNTI
ONERI FINANZIARI
Commissioni bancarie e
35
IV
VI
postali
Titoli emessi o garantiti
XIV TOTALE
53 CATEGORIA
dallo Stato,Vassimilati ed
altri
ONERI TRIBUTARI ED
Ritenute erariali per lavoro
ALTRI
54OBBLIGATORI
dipendente
Contributi previdenziali e
assistenziali lavoro
Ritenute erariale per lavoro
autonomo
55 e lavoro
assimilato assimilato
al lavoro a dipendente
dipendente
36
Ritenute
erariali per lavoro
IRAP56
personale
dipendente
autonomo
37
IRAP prestazioni lavoro
autonomo Ritenute
e prestazioni
previdenziali
occasionali
assimilate allavoro
57 assistenziali
lavoro dipendente
dipendente
Imposte, tasse, tributi e
Ritenute previdenziali
bolli
38
39
41
62
accantonata
Deposito cauzionari e
64 deposito bancario per
TOTALE CATEGORIA VIII
cauzione affitto sede
42
I
Versamento bollo virtuale
Oneri vari straordinari
IX
Fondo di riserva per spese
TOTALE
CATEGORIA XIV
previste con
stanziamenti
insufficienti
44
TIT.
I
II
III
XII
XIII
0,00
0,00
2.500,00
2.000,00
2.500,00
2.900,00
553,00
1.984,00
4.463,04
4.220,30 536,96
11.779,70
0,00
0,00
5.000,00
16.000,00
5.553,00
17.984,00
795,31
2.204,69
1.174,00
1.560,00
308,66
12,59
4.660,54
2.499,18
2.500,82
44.321,00
48,00
0,00
669,13
0,00
0,00
11.348,58
210,59
789,41
1.300,50
194,25
0,00
0,00
4.575,00
0,00
7.032,16
305,75
0,00
0,00
0,00
900,00
0,00
0,00
0,00
49.174,00
0,00
0,00
0,00
7.000,00
1.000,00
5.000,00
49.795,00
1.000,00 65.848,00
500,00
2.663,00
0,00
900,00
0,00
4.575,00
900,00
2.000,00
18.000,00
18.000,00
0,00
14.000,00
14.000,00
18.000,00
0,00
28.000,00
28.000,00
10.131,89257.360,00
49.868,11
0,00
60.000,00
60.000,00
46
ONERI PREVIDENZIALI,
E ASSISTENZIALI
III diSOCIALI
Acquisto
mobili, arredi,
macchine d'ufficio
ed DELL'ENTE
A CARICO
attrezzature informatiche
SPESE PER L'ACQUISTO
IV CATEGORIA
DI BENI DI CONSUMO,
TOTALE
X
SERVIZI E NOLEGGI
INDENNITA'
DI BUONA
ONERI
FINANZIARI
V
USCITA E SIMILARI
ONERI TRIBUTARI ED
VI
ALTRI OBBLIGATORI
Accantonamento
indennità
POSTE
CORRETTIVE E
di buona uscita
e similari
VII COMPENSATIVE DI
ENTRATE
TOTALE CATEGORIACORRENTI
XI
SPESE NON
VIII TITOLO
CLASSIFICABILI
IN ALTRE
TOTALE
II
VOCI
ESTINZIONE DI MUTUI E
IX FONDI DI RISERVA
ANTICIPAZIONI
TOTALE TITOLO I
CONCESSIONE DI CREDITI
SPESE IN CONTO
II ED ANTICIPAZIONI
CAPITALE
49
Depositi a cauzione
ACQUISIZIONE DI
X
IMMOBILIZZAZIONI
TOTALE CATEGORIA
TECNICHE XII
INDENNITA' DI BUONA
XI
ONERI COMUNI
USCITA E SIMILARI
TOTALE TITOLO II
50
Estinzioni debiti diversi
ESTINZIONE DI MUTUI E
III
ANTICIPAZIONI
TOTALE CATEGORIA XIII
0,00
0,00
60.000,00
12.150,00
0,00
256.400,00
0,00
0,00
0,00
64.674,00
500,00
900,00
17.957,14
440.693,14
0,00
0,00
60.000,00
0,00
131,89
10.000,00
64.200,00
0,00
0,00
3.171,14
3.171,14
13.303,03
TOTALE TITOLO III
447.292,95
7.000,00
447.292,95
7.000,00
952.186,09
964.577,02
18.000,00
61.664,77
13.868,11
13.710,00
65.848,00
1.028,86
0,00
4.200,00
4.200,00
1.028,86
0,00
4.200,00
4.200,00
900,00
50.896,97
0,00
64.200,00
64.200,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
500,00
(2)
17.957,14
446.051,91
0,00
0,00
60.000,00
4.200,00
0,00
0,00
0,00
0,00
SPESE AVENTI NATURA DI
26.612,00
64.200,00
0,00
0,00
34.269,42
1.500,00
4.200,00
0,00
(7)
Cassa
1.500,00
XIII DIONERI
PARTITE
GIRO COMUNI
IV PARTITE DIPARTITE
GIRO DI GIRO
SPESE AVENTI NATURA DI
XIV
Quota
FNOMCeO per tassa
51
PARTITE
DI GIRO
annuale a esazione diretta
TOTALE TITOLO IV
52
CompensoTOTALE
esattoriaGENERALE
DELLA SPESA
26.612,00
2.000,00
454.325,11
0,00
0,00
(6)
556,06
446.051,91
SPESE PER GLI ORGANI
DELL'ENTE
4.575,00
36.825,48
440.693,14
Competenza
(2)
620.755,39
36.269,42
Spesa
0,00
34.191,30
373.009,09
196.849,33
0,00
3.332,13
454.325,11
280.113,23
74.839,92
368.256,18
1.012,59
900,00
5.358,77
41.269,42
1.308,66
(1)
500,00
17.957,14
7.032,16
12.390,93
8.560,00
556,06 10.957,14 447.292,95 10.957,14
0,00
0,00
0,00
0,00
454.325,11
138,00
506,00
0,00
46,00
460,00
598,00
(3)
541,78
7.376,71
0,00
510,06
6.866,65
7.408,43
(4)
447.292,95
952.186,09
454.325,11
964.577,02
(5)
448,00
500,00
34.191,30
900,00
0,00
3.000,00
400,00
500,00
0,00
1.004,95
74.839,92
10.957,14 373.009,09
5.000,00
0,00 64.674,00
0,00
0,00
3.000,00
0,00
0,00
3.171,14
995,05
0,00
1.362,50
900,00
0,00
0,00
100,19
305,75
31.020,16
0,00
0,00
0,00
554,60
299,81
194,25
0,00
0,00
445,40
4.853,00
53.325,42
2.339,46
0,00
17.957,14
SPESE IN CONTO
CAPITALE
CAT.
ACQUISIZIONE DI
SPESE CORRENTI
IMMOBILIZZAZIONI
TECNICHE
7
350.000,00
20.007,00
34.269,42
CONCESSIONE DI CREDITI
XIV
19.137,00
10.957,14
XII TITOLO III
TOTALE
ED ANTICIPAZIONI
IV
0,00
1.500,00
41.269,42
SPESE PER IL e
Ripristini, trasformazioni
II
manutenzione
PERSONALE DIPENDENTE
straordinaria impianti,
attrezzature e macchinari
48
6 (1+5)
1.500,00
350.000,00
0,00
I impianti,
Acquisto
ISTITUZIONALI
attrezzature e macchinari
XI
1.500,00
TOTALE CATEGORIA IX
45
47
5 (2+3-4)
1.500,00
0,00
0,00
allegato B TOTALE TITOLO I
X
1.367,52
4
TOTALE
Fondi di riserva
per TITOLO
spese IV
impreviste o straordinarie
TOTALE
(art. 34 DPR
221/50) GENERALE
DELLA SPESA
II
17.769,48
0,00
539,62
FONDI
65DI RISERVA
Servizio economato
43
0,00
1.460,381.253,11
621,00
TOTALE CATEGORIA VII
3
1.139,32
0,001.139,32 350.000,00
360,68
QUALE SI RIFERISCE NOTE
7
IL PRESENTE
BILANCIO
5 (2+3-4)
6 (1+5)
SOMME RISULTANTI
in diminuzione
1.246,89
SPESE NON
CLASSIFICABILI IN ALTRE
Indennità di buona uscita
VOCI63
VIII
2
4
900,00
Quota FNOMCeO per tassa
assimilato a dipendente
annuale a ruolo
conto terzi
in aumento
0,00
0,00
iscrizione e tasse non
61 Ritenute per
dovute
DEFINITIVE
3
DELL'ANNO IN CORSO
870,00
e
assistenziali lavoro
PREVISIONI
2
360,68
0,00
0,00
0,00
Ritenute previdenziali e
TOTALE
assistenzialiVIlavoro
59 CATEGORIA
autonomo E
POSTE CORRETTIVE
COMPENSATIVE
DI sindacali
Ritenute
60 CORRENTI
ENTRATE
dipendenti
Rimborso quote di
VII
1
0,00
e
58
40
COMPETENZA
(8)
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
TIT.
- Uscite -
PREVISIONI DI COMPETENZA PER L'ANNO AL QUALE SI
PREVISIONI DI CASSA
RIFERISCE IL PRESENTE BILANCIO
PER L'ANNO AL
VARIAZIONI
PREVISIONI DI COMPETENZA PER L'ANNO AL QUALE
RESIDUI PASSIVI
QUALESI
SI RIFERISCE
PREVISIONINOTE
DI CASSA
RESIDUI
COMPETENZA
PREVISIONI DEFINITIVE
RIFERISCE IL PRESENTE
BILANCIO
SOMME RISULTANTI
PRESUNTI ALLA FINE
IL PRESENTE
PER L'ANNO AL
DELL'ANNO IN CORSO
in aumento
in diminuzione
DELL'ANNO IN CORSO
BILANCIO
VARIAZIONI
RESIDUI
13
Bollettino 1/2013
Ordine deiOrdine
Medicidei
Chirurghi
e degli Odontoiatri
della provincia
Livornodi Livorno
Medici Chirurghi
e degli Odontoiatri
della di
provincia
Allegati A e BAllegati A e B
Bilancio preventivo
anno 2013 anno- Uscite
Bilancio preventivo
2013 - - Uscite -
TIT.
CAT. TIT.
CAP. CAT.
IV
XIV
IV53
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
54
14
PREVISIONI DIPREVISIONI
COMPETENZA
PER L'ANNO AL
QUALE
SI AL QUALE SI
DI COMPETENZA
PER
L'ANNO
PREVISIONI DIPREVISIONI
CASSA
DI CASSA
RESIDUI COMPETENZACOMPETENZA
RIFERISCE IL PRESENTE
RIFERISCE BILANCIO
IL PRESENTE BILANCIO PER L'ANNO AL
PER L'ANNO AL
VARIAZIONI VARIAZIONI
RESIDUI PASSIVI
QUALE SI RIFERISCE
RESIDUIPREVISIONI
PASSIVI
QUALE SINOTE
RIFERISCE NOTE
DEFINITIVE
Descrizione
SOMME RISULTANTI
PRESUNTI ALLA
FINE ALLA FINE PREVISIONI DEFINITIVE
IL PRESENTE IL PRESENTE
SOMME RISULTANTI
PRESUNTI
DELL'ANNO INDELL'ANNO
CORSO
aumento in aumento
in diminuzionein diminuzione
INinCORSO
DELL'ANNO INDELL'ANNO
CORSO
BILANCIO
IN CORSO
BILANCIO
RESIDUI
Descrizione
CAP.
1
Titoli emessi oTitoli
garantiti
emessi o garantiti
dallo Stato,
ed assimilati ed
XIV
53 assimilati
dallo Stato,
altri
altri
Ritenute erariali
per lavoro
Ritenute
erariali per lavoro
54
dipendente
dipendente
3
350.000,00
0,00
350.000,00 0,00
0,00350.000,00
350.000,00350.000,00
(5)
350.000,00
2
4
4 5 (2+3-4)
5 (2+3-4) 6 (1+5)
7
6 (1+5)
7
870,00
870,00 17.769,48
1.367,52
17.769,48
1.367,52 0,00
0,00 19.137,00
19.137,00 20.007,00
20.007,00
900,00
900,00
1.460,38
539,62
1.460,38
539,62 0,00
0,00 2.000,00
2.000,00 2.900,00
2.900,00
56
Ritenute erariali
per lavoro
Ritenute
erariali per lavoro
56
autonomo
autonomo
1.984,00
1.984,00
4.220,30
11.779,70
4.220,30
11.779,70 0,00
0,00 16.000,00
16.000,00 17.984,00
17.984,00
1.560,00
4.660,54
2.339,46
4.660,54
2.339,46 0,00
0,00 7.000,00
7.000,00 8.560,00
8.560,00
554,60
445,40
554,60 0,00
0,00 1.000,00
1.000,00 1.308,66
1.308,66
1.000,00 1.012,59
1.012,59
59
60
Ritenute previdenziali
Ritenuteeprevidenziali e
assistenziali
57 lavoro
assistenziali lavoro
dipendente dipendente
Ritenute previdenziali
Ritenuteeprevidenziali e
assistenziali
lavoro
58 assistenziali lavoro
assimilato a dipendente
assimilato a dipendente
Ritenute previdenziali
Ritenuteeprevidenziali e
assistenziali
assistenziali lavoro
59 lavoro
autonomo
autonomo
Ritenute sindacali
Ritenute sindacali
60
dipendenti
dipendenti
61
Ritenute 61
per conto
terziper conto terzi
Ritenute
62
Versamento
virtuale bollo virtuale
62 bollo
Versamento
63
64
65
Indennità di buona
uscitadi buona uscita
Indennità
63
accantonata
accantonata
Deposito cauzionari
e cauzionari e
Deposito
deposito64
bancario
per bancario per
deposito
cauzione affittocauzione
sede affitto sede
Servizio economato
65 Servizio economato
1.560,00
308,66
308,66
12,59
12,59
210,59
789,41
210,59
789,41 0,00
0,00 1.000,00
48,00
48,00
299,81
100,19
299,81
100,19 0,00
0,00
669,13
669,13
1.300,50
1.362,50
1.300,50
1.362,50 0,00
0,00
0,00
0,00
0,00 0,00
0,00 0,00
0,00
0,00
0,00
0,00 31.020,16
3.171,14
31.020,16
3.171,14 0,00
0,00 34.191,30
34.191,30 34.191,30
(2)34.191,30
(2)
0,00
0,00
4.575,00
4.575,00 0,00
0,00 0,00
0,00 4.575,00
4.575,00 4.575,00
(6) 4.575,00
(6)
0,00
(7)
0,00
1.004,95 0,00
0,00 2.000,00
2.000,00 2.000,00
(7) 2.000,00
556,06447.292,95
447.292,95454.325,11
454.325,11
TOTALE TITOLO
IV
TOTALE
TITOLO IV
7.032,16
7.032,16 74.839,92
373.009,09
74.839,92
556,06
373.009,09
556,06447.292,95
447.292,95454.325,11
454.325,11
TOTALE GENERALE
TOTALE GENERALE
DELLA SPESADELLA SPESA
12.390,93
12.390,93 368.256,18
620.755,39
368.256,18
36.825,48
620.755,39
36.825,48952.186,09
952.186,09964.577,02
(8)
964.577,02
Cassa
26.612,00 26.612,00
26.612,00
II
60.000,00 61.664,77
61.664,77
III
ONERI PREVIDENZIALI,
ONERI PREVIDENZIALI,
SOCIALIIII
E ASSISTENZIALI
SOCIALI E ASSISTENZIALI 12.150,00
A CARICO DELL'ENTE
A CARICO DELL'ENTE
12.150,00 13.710,00
13.710,00
IX
II
X
XI
III
XII
XIII
IV
XIV
0,00
556,06
373.009,09
SPESE PER IL SPESE PER IL
60.000,00
II DIPENDENTE
PERSONALE
PERSONALE DIPENDENTE
VIII
0,00
3.332,13
1.004,95
995,05
I
VII
0,00
448,00
2.663,00 3.332,13
373.009,09
74.839,92
SPESE PER GLI
ORGANI
SPESE
PER GLI ORGANI 26.612,00
I
ISTITUZIONALI
DELL'ENTE DELL'ENTE
ISTITUZIONALI
V
0,00 2.663,00
448,00
400,00
995,05
CAT. TIT.
Spesa
CAT.
SpesaCompetenza
CompetenzaCassa
SPESE
CORRENTI
SPESE CORRENTI
I
VI
400,00
7.032,16 74.839,92
allegato B
IV
SPESE PER L'ACQUISTO
SPESE PER L'ACQUISTO
DI BENI DI
256.400,00 256.400,00257.360,00 257.360,00
IVCONSUMO,
DI BENI DI CONSUMO,
SERVIZI E NOLEGGI
SERVIZI E NOLEGGI
ONERI FINANZIARI
1.500,00
ONERI FINANZIARI
V
1.500,00 1.500,00
1.500,00
ONERI TRIBUTARI
EDTRIBUTARI ED
ONERI
64.674,00 64.674,00 65.848,00 65.848,00
VI
ALTRI OBBLIGATORI
ALTRI OBBLIGATORI
POSTE CORRETTIVE
POSTE ECORRETTIVE E
COMPENSATIVE
DI
500,00
VII COMPENSATIVE
DI
500,00 500,00
500,00
ENTRATE CORRENTI
ENTRATE CORRENTI
SPESE NON SPESE NON
CLASSIFICABILI
IN
ALTRE
900,00
900,00
VIII CLASSIFICABILI IN ALTRE
900,00
900,00
VOCI
VOCI
FONDI DIIXRISERVA
17.957,14 17.957,14 17.957,14 17.957,14
FONDI DI RISERVA
TOTALE TITOLO
I
440.693,14 440.693,14446.051,91 446.051,91
TOTALE
TITOLO I
SPESE IN CONTO
SPESE IN CONTO
II
CAPITALE
CAPITALE
ACQUISIZIONEACQUISIZIONE
DI
DI
IMMOBILIZZAZIONI
60.000,00 60.000,00 60.000,00 60.000,00
X
IMMOBILIZZAZIONI
TECNICHE
TECNICHE
INDENNITA' DIINDENNITA'
BUONA
DI BUONA
4.200,00
4.200,00 4.200,00
4.200,00
USCITA EXISIMILARI
USCITA E SIMILARI
TOTALE TITOLO
II
64.200,00 64.200,00 64.200,00 64.200,00
TOTALE
TITOLO II
ESTINZIONE DIESTINZIONE
MUTUI E DI MUTUI E
III
ANTICIPAZIONI
ANTICIPAZIONI
CONCESSIONECONCESSIONE
DI CREDITI DI CREDITI
0,00
0,00
XII
0,00
0,00
ED ANTICIPAZIONI
ED ANTICIPAZIONI
ONERI COMUNI
XIII ONERI COMUNI
TOTALE TITOLO
III TITOLO III
TOTALE
(5)
445,40
7.032,16
TOTALE CATEGORIA
TOTALEXIV
CATEGORIA XIV
I
3
0,00
Ritenute erariale
per lavoro
Ritenute
erariale per lavoro
55a dipendente
assimilato
assimilato a dipendente
58
TIT.
2
0,00
55
57
allegato B
1
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
PARTITE
DI GIRO
PARTITE DI GIRO
IV
SPESE AVENTISPESE
NATURA
DI NATURA DI
AVENTI
447.292,95 447.292,95454.325,11 454.325,11
PARTITEXIV
DI GIRO
PARTITE DI GIRO
TOTALE TITOLO
IV
447.292,95 447.292,95454.325,11 454.325,11
TOTALE
TITOLO IV
TOTALE GENERALE
TOTALE GENERALE
952.186,09 952.186,09964.577,02 964.577,02
DELLA SPESADELLA SPESA
(8)
AA
dei Medici
Chirurghi
e degli
Odontoiatri
della provincia di Livorno
Ordine deiOrdine
Medici Chirurghi
e degli
Odontoiatri
della provincia
di Livorno
TABELLA
DIMOSTRATIVA
AVANZO DI
AMMINISTRAZIONE
PRESUNTO AL TERMINE
DELL'ESERCIZIO
ANNODELL'ESERCIZIO
2012
TABELLA
DIMOSTRATIVA
AVANZO
DI AMMINISTRAZIONE
PRESUNTO
AL TERMINE
Allegato
Allegato
AA
ANNO 2012
PREVENTIVO DELLE RISORSE FINANZIARIE RESIDUE DALL'ANNO 2012
PREVENTIVO DELLE RISORSE FINANZIARIE RESIDUE DALL'ANNO 2012
227.128,25
attivi di
all'inizio
dell'esercizio
2 Residui
cassa
all'inizio dell'esercizio
1 Fondo
21.251,34
3 Residui passivi all'inizio dell'esercizio
2 Residui attivi all'inizio dell'esercizio
Fondo di accantonamento indennità di buonuscita personale dipendente al
4
31/12/2011
3 Residui passivi all'inizio dell'esercizio
5 Avanzo o disavanzo di amministrazione (1+2-3-4)
22.679,50
72.289,58
153.410,51
Fondo di accantonamento indennità di buonuscita personale dipendente al
6 4 31/12/2011Già verificatesi durante l'esercizio in corso
-165,18
Variazione dei
Presunte per il restante periodo dell'esercizio
7
0,00
5 Avanzo
residui
attivi o disavanzo di amministrazione (1+2-3-4)
8
Totale (6+7)
Già verificatesi durante l'esercizio in corso
Variazione
dei
Variazione
dei
perperiodo
il restante
periodo dell'esercizio
7
PresuntePresunte
per il restante
dell'esercizio
residui
residui
passiviattivi
11 8
Totale (9+10) Totale (6+7)
9
12
Già accertate
durante l'esercizio
in corso
Già verificatesi
durante
l'esercizio
9
per il restante periodo dell'esercizio
13 Entrate
Variazione Presunte
dei
residui passivi
Totale (12+13)
11
Totale (9+10)
Già impegnate durante l'esercizio in corso
15
durante
l'esercizio in corso
12
PresunteGià
per ilaccertate
restante periodo
dell'esercizio
16 Uscite
14
17
13 Entrate
Somme corrisposte (o che si prevede di corrispondere) ai dipendenti durante
14 come buonuscita
Totale (12+13)
l'anno
Importo
accantonato durante
il 2012
per incrementare
fondo buonuscita
(in
Già
impegnate
duranteil l'esercizio
in corso
15
19 uscita
fanno capo al capitolo 48, in entrata al capitolo 13)
18
21
22
17
Totale (15+16)
Avanzo non vincolato da applicare al bilancio dell'esercizio 2013 (5+8-11+14-
Somme
(o che
si illustrato
prevedel'utilizzo
di corrispondere)
17+18-19)
e per corrisposte
il quale più sotto
viene
18
l'anno come buonuscita
214.087,61
ai dipendenti durante
Importo che si presume corrispondere nel 2013 ai dipendenti come buonuscita
o anticipo
di essa
da aggiungere,
con destinazione
vincolata,
all'avanzo il fondo
Importo
accantonato
durante
il 2012 per
incrementare
19
34.191,30
uscita fanno capo al capitolo 48, in entrata al capitolo 13)
0,00
buonuscita (in
Avanzo
da applicare
al bilancio dell'esercizio
2013
comprensivopersonale
della quotadipendente
Fondo
di accantonamento
indennità
di buonuscita
23
214.087,61
20 vincolo di destinazione indicata nel rigo 22
con
presunto al 31/12/2012 (4-18+19)
L'utilizzazione dell'avanzo di amministrazione risulta così prevista:
Avanzo
dell'esercizio
(5+8-11+14Titolo non vincolato
Categoriada applicare al bilancio
Capitolo
Importo
24
25
26
27
28
29
1 - Spese
convocazione
assemblee.l'utilizzo
0,00
I
I
e per il quale
più sotto
viene
illustrato
17+18-19)
2 - Spese elezioni organi istituzionali.
0,00
I
I
Importo
che
si
presume
corrispondere
nel
2013
ai
dipendenti
come
buonuscita
4
Rimborso
spese
viaggio
e
soggiorno.
12.000,00
I
I
22
o anticipo
di essa da
condidestinazione
vincolata, all'avanzo 5.512,00
5 - Indennità
carica organi istituzionali.
I
I aggiungere,
6 - Indennità per compiti di rappresentanza.
2.300,00
I
I
23
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
46
35
47 36
37
48
38
49
50
2013
21
39
40
41
42
43
44
Avanzo da applicare al bilancio
dell'esercizio
2013
comprensivo
della quota
7 - Indennità
per rappresentanza
o missioni
presso
1.300,00
I
I
Nazionale
o Federazione
con vincolo di destinazioneFederazione
indicata
nel rigo
22 Regionale.
16 - Spese pubblicazione albo
e opuscoli
vari. prevista:
1.500,00
I
IV
L'utilizzazione
dell'avanzo
di amministrazione
risulta
così
17 - Spese pubblicazione e spedizione bollettino.
7.000,00
I
IV
Titolo
Categoria
Capitolo
18 - Abbonamenti a riviste amministrative, acquisto
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
II
II
II
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IX
IX
X
X
X
500,00
Ipubblicazioni varie.1 - Spese convocazione assemblee.
19 - Cancelleria, stampati, rilegatura.
5.000,00
- Spese elezioni organi istituzionali.
I20 - Spese gestione2 fotocopiatrice
e sistema
18.000,00
4 - Rimborso spese viaggio e soggiorno.
Iinformatico.
21 - Spese minute varie.
500,00
5 - Indennità di carica organi istituzionali.
I22 - Spese di rappresentanza.
10.000,00
Indennità per compiti di rappresentanza.9.000,00
I23 - Onorificienze 6agli- iscritti.
24 - Iniziative divulgative.
7 - Indennità per rappresentanza o missioni3.000,00
presso
I
Nazionale
o Federazione Regionale.
25 - Indennità per Federazione
Commissioni e Gruppi
di lavoro.
3.500,00
e riparazioni
macchine,albo e opuscoli vari.
- Speseordinarie:
pubblicazione
IV28 - Manutenzioni 16
4.000,00
mobili e pulizie sede.
17 - Spese
IV29 - Spese manutenzione
sede. pubblicazione e spedizione bollettino.
2.500,00
18
- Abbonamenti
a riviste amministrative,6.000,00
acquisto
telefoniche
e telegrafiche.
IV30 - Spese postali,pubblicazioni
varie.
31 - Aggiornamento professionale e culturale.
19acqua,
- Cancelleria,
stampati, rilegatura.
IV32 - Energia elettrica,
gas.
20.000,00
500,00
20 -amministrativa,
Spese gestione
fotocopiatrice e sistema
tributaria.
45.000,00
IV33 - Consulenza legale,
informatico.
43 - Fondo di riserva per spese previste con
21 - Spese minute varie.
IVstanziamenti insufficienti.
44 - Fondi di riserva
impreviste
o
22per- spese
Spese
di rappresentanza.
IVstraordinarie
(art. 34 DPR 221/50).
23 attrezzature
- Onorificienze agli iscritti.
IV45 - Acquisto impianti,
e macchinari.
24 - Iniziative divulgative.
IV46 - Ripristini, trasformazioni
e manutenzione
5.975,61
2.000,00
15.000,00
12.000,00
25 - Indennità per Commissioni e Gruppi di lavoro.
IV47 - Acquisto di mobili,
arredi, macchine d'ufficio ed
straordinaria impianti, attrezzature e macchinari.
IV
IV
IV
IV
22.000,00
28 - Manutenzioni e riparazioni ordinarie: macchine,
attrezzature informatiche.
IV
mobili e pulizie sede. Totale
214.087,61
29 - Spese manutenzione sede.
30 - Spese postali, telefoniche e telegrafiche.
31 - Aggiornamento professionale e culturale.
32 - Energia elettrica, acqua, gas.
Come da allegato F situazione amministrativa 2011
0,00
-316,66
0,00
390.683,52
3.171,14
Fondo
di accantonamento indennità
buonuscita
personale
dipendente
Uscite
Presuntedi per
il restante
periodo
dell'esercizio
20 16
presunto al 31/12/2012 (4-18+19)
Come da allegato E conto patrimoniale 2011
-165,18
47.410,34
41.269,42
72.289,58
-165,18
0,00
368.256,18
Come da allegato E conto patrimoniale 2011
153.410,51
-316,66
119.329,37
Come da allegato E conto patrimoniale 2011
22.679,50
Come da allegato F situazione amministrativa 2011
248.926,81 Al 24/10/2012
Totale
(15+16) periodo dell'esercizio
Presunte per
il restante
21.251,34
Come da allegato E conto patrimoniale 2011
343.273,18 Al 24/10/2012
in corso
Presunte per il restante periodo dell'esercizio
10
Come da allegato E conto patrimoniale 2011
-316,66
10
Spiegazioni
Fondo cassa come da consuntivo al 31 dicembre
2011 come da allegato E conto patrimoniale 2011
Come da allegato
E conto patrimoniale 2011
227.128,25
-165,18
Già verificatesi durante l'esercizio in corso
6
Spiegazioni
Fondo cassaImporto
come da consuntivo al 31 dicembre
2011 come da allegato E conto patrimoniale 2011
-316,66
343.273,18 Al 24/10/2012
47.410,34
Somma interamente già corrisposta al
24/10/2012 390.683,52
248.926,81 Al 24/10/2012
119.329,37
368.256,18
L'importo indicato al rigo 18 viene aggiunto
perché è già compreso nel rigo 19
Somma interamente
41.269,42
3.171,14
34.191,30
Spiegazioni
214.087,61
0,00
214.087,61
Importo
0,00
0,00
12.000,00
5.512,00
2.300,00
1.300,00
1.500,00
7.000,00
500,00
5.000,00
18.000,00
500,00
10.000,00
9.000,00
3.000,00
3.500,00
4.000,00
2.500,00
6.000,00
20.000,00
500,00
24/10/2012
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
Importo
1 Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio
già corrisposta al
L'importo indicato al rigo 18 viene aggiunto
perché è già compreso nel rigo 19
Spiegazioni
15
Bollettino 1/2013
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
16
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Livorno
PIANTA ORGANICA DEL PERSONALE DURANTE L’ESERCIZIO 2012
Come da delibera n°6 del 30/01/2002 del Consiglio Direttivo, e successiva deliberazione n°50 del 08/03/2002 del Comitato Centrale della FNOMCeO, la pianta
organica del personale dipendente dell’Ordine per l’anno 2012 è stata la seguente:
Livello C4 Esperto di amministrazione n°0 (non più coperto dalla data
del congedo)
Livello C2 Collaboratore di amministrazione n°0 (non più coperto dalla data
del congedo)
Livello B2 Assistente di amministrazione n°1
Livello A1 Ausiliario di amministrazione n°1 (contratto a tempo determinato)
I livelli sono stati aggiornati, con decorrenza 1° gennaio 2009, con delibera del
Consiglio Direttivo n°4 del 2 febbraio 2010.
L’ingresso dell’impiegato a tempo determinato livello A1 è stato determinato con
delibera del Consiglio Direttivo n°26 del 24 maggio 2011 e prorogato con delibera
n°56 del 13 dicembre 2011.
Note ad allegato “A” Entrate 2013
1. La somma indicata in colonna 1 è l’avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2010, in colonna 2 la
differenza con l’avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2011, in colonna 3 l’importo ottenuto sommando (da allegato AA) le variazioni dei residui attivi con le entrate e con le somme corrisposte ai dipendenti come buonuscita nell’anno 2012 incrementate delle somme con vincolo di destinazione che
si prevede di devolvere ai dipendenti come buonuscita nell’anno 2013, in colonna 4 l’importo ottenuto
sommando (da allegato AA) le variazioni dei residui passivi con le uscite e con l’importo accantonato
durante il 2012 per incrementare il fondo buonuscita per i dipendenti.
2. La somma indicata in colonna 1 è il fondo iniziale di cassa al 01 gennaio 2012, in colonna 2 il saldo
presunto delle operazioni di cassa nel 2012, in colonna 3 e 4, rispettivamente, i residui attivi e passivi
che si presume vengano rispettivamente riscossi e pagati nel 2012.
3. Si ipotizzano i seguenti numeri di iscritti a ruolo per il 2013:
1.825 singole iscrizioni e 160 doppie iscrizioni.
L’importo della quota singola (lorda) è di E 135,00; al netto dell’aggio è pari ad E 131,71.
L’importo della quota doppia (lorda) è di E 220,80; al netto dell’aggio è pari ad E 215,41.
Il calcolo è così sviluppato: 1.825 x 131,71 + 160 x 215,41 = E 274.836,35
4. Per ottenere il valore di colonna 6 sono stati ipotizzati 20 nuovi iscritti.
Il calcolo è così sviluppato: 20 x (135,00-23,00) = E 2.240,00
La quota attribuita ai nuovi iscritti (ovviamente senza la decurtazione dell’aggio) è al netto della parte
di essa da versare alla FNOMCeO (E 23,00) che figurerà nelle entrate aventi natura di partite di giro.
5. Per ottenere l’importo di colonna 6 sono stati ipotizzati 20 nuovi iscritti.
Il calcolo è così sviluppato
nuovi iscritti 20 x E 10,00 = E 200,00
6. Si può ipotizzare una riduzione degli interessi perché potrebbe essere più conveniente sottoscrivere
BOT a breve scadenza.
7. In questo capitolo si indicano anche eventuali rimborsi spese forfetarie versati all’Ordine dall’ENPAM
per l’attività di ufficio, a beneficio degli iscritti, svolta in favore di questo Ente; qui viene anche indicato
l’eventuale rimborso di cauzioni versate per ottenere, ad esempio, l’utilizzo di strutture per manifestazioni organizzate dall’Ordine al di fuori della sede e la mora o altri diritti su quote d’iscrizione versate
in ritardo.
8. Qui vengono indicati, in genere, i rimborsi per le tessere, i contrassegni auto rilasciati agli iscritti; è in
questo capitolo che si riversa la quota accantonata di pertinenza dell’anno per l’incremento del fondo
di indennità di buonuscita dei dipendenti.
9. Rappresenta la quota da versare alla FNOMCeO (pari ad E 23,00) ipotizzata su 20 nuovi iscritti
[come già indicato al capitolo 3 ed in note (4) e (5)].
10. Per gli iscritti che verseranno la quota dovuta al ricevimento dell’avviso bonario, l’importo richiesto dal
Concessionario come aggio è pari al 2% di quanto riscosso, su cui si applica l’IVA (poiché al momento
è previsto un aumento dell’aliquota, in questa previsione è già stata calcolata al 22%), per tanto si ha
il totale del 2,44%.
Il calcolo è così sviluppato: 1.825 x 3,29 + 160 x 5,39 = E 6.866,65
All’importo così ottenuto, indicato in colonna 5, si aggiungono i residui attivi previsti della colonna 1 e
relativi al 2011 e 2012.
Note ad allegato “A” Uscite 2013
1. Si prevedono 1.985 iscritti e per ognuno sono dovuti alla FNOMCeO E 23,00, cui deve aggiungersi
un resto di quote ancora da riscuotere del 2012 (129) e del 2011 (24); queste non vanno considerate
come un residuo passivo, in quanto non è dovuto alla Federazione alcun tributo sulle quote non ancora riscosse.
Il calcolo è così sviluppato: (1.985 + 129 + 24) x 23,00 = 49.174,00
2. Vedere nota (12) dell’allegato A entrate.
3. Rappresentano la quota da versare alla FNOMCeO (pari ad E 23,00) ipotizzata su 20 nuovi iscritti.
4. Vedere nota (10) dell’allegato A entrate.
5. Vedere nota (11) dell’allegato A entrate.
6. Qui vengono indicati gli importi versati come cauzione.
7. In questo capitolo vengono indicate le somme che il cassiere può tenere come dotazione da rendicontare come da articolo 22 del Regolamento per l’amministrazione e la contabilità.
8. In colonna 5 è indicato l’importo che si prevede di impegnare durante il 2013, che deve necessariamente coincidere con l’importo indicato nel Totale Generale delle entrate alla colonna 5, mentre in
colonna 6 è indicato l’importo che comprende anche i residui passivi che si presume di pagare nel
corso dell’anno.
L’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Livorno
in collaborazione con lo Studio DIAITA terrà una giornata di studio su:
Terapia Interdisciplinare nei Disturbi Alimentari ed Obesità
presso la sala riunioni dell’Ordine, Via Michon 8 Livorno
Sabato 20 Aprile 2013 dalle ore 8,30 alle ore 16,30
Si invitano, pertanto, i Colleghi a comunicare all’Ordine entro il giorno 02 Aprile
2013 la loro adesione al Corso inoltrando il modello di iscrizione riportato in calce.
Saranno ammessi alla partecipazione i primi quaranta iscritti.
La partecipazione al Corso, valido per tutte le categorie mediche, è gratuita
ed attribuisce 8 crediti ECM per l’anno 2013.
Il sottoscritto Dott.________________________________________________
residente______________________in_________________________n.______
cellulare__________________ e-mail______________________________
ADERISCE alla giornata di studio “Terapia Interdisciplinare nei Disturbi Alimentari ed Obesità” che si svolgerà il 20/04/2013 presso la sede dell’Ordine.
Data__________________
firma_________________________________
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
11. Attualmente non ci sono in giacenza Buoni Ordinari del Tesoro, ma viene previsto un importo perché,
se il Consiglio Direttivo lo riterrà opportuno e conveniente, parte della liquidità di cui non si prevede
un immediato utilizzo potrà essere usata per la sottoscrizione dei suddetti Buoni a breve scadenza.
12. Nel pubblico impiego, area in cui è inserito il personale dipendente dell’Ordine, non si ha il TFR (trattamento di fine rapporto) come nel settore privato, ma la buona uscita. L’Ordine, non potendo disporre
nell’esercizio di un unico anno della somma da doversi corrispondere al dipendente che cessa dal
lavoro, è nella necessità di dover accantonare questo fondo.
13. Qui vengono indicati gli importi versati come cauzione.
14. In questo capitolo vengono indicate le somme che il cassiere può tenere come dotazione da rendicontare come da articolo 22 del Regolamento per l’amministrazione e la contabilità.
15. La somma indicata in colonna 5 è quanto si prevede di incassare per competenza nel 2012, la somma
indicata in colonna 6 comprende anche i residui attivi che si presume incassare nel corso dell’anno.
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Bollettino 1/2013
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
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Quote associative di iscrizione per il 2013
Delibera n. 56 del 26/11/2012
Il Consiglio Direttivo
…omissis…
DELIBERA
con votazione palese ed unanime dei presenti di sospendere per il 2013 il combinato disposto dalle delibere n. 52 dell’11/05/1982, n. 53 dell’11/11/2003 e n. 41
del 04/09/2012 che applica l’aumento indicato dall’indice dei prezzi al consumo
per le famiglie di operai ed impiegati (per quest’anno pari al 3,01%) alle quote
di iscrizione apportando, nel contempo, una riduzione di 12,25 euro agli importi
stabiliti per il 2012 riportati in epigrafe, per cui le quote associative da iscrivere a
ruolo per l’anno 2013, e da riscuotere in un’unica rata come da convenzione con
la Società che gestisce l’esattoria, saranno pari a:
- € 135,00 (centotrentacinque/00) per gli iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi od
all’Albo degli Odontoiatri;
- € 220,80 (duecentoventi/80) per coloro che sono iscritti a tutti e due gli Albi;
- € 85,80 (ottantacinque/80) per chi, già iscritto a ruolo in un Albo, avendone diritto, chiede l’iscrizione anche all’altro.
MODALITÀ PER RINNOVO CONTRASSEGNO ZONE ZTL
Si ricorda che a partire dal 1 aprile 2013 i contrassegni di autorizzazione alla sosta ed
al transito nelle zone a traffico limitato e nelle zone a sosta controllata per i medici
chirurghi nell’esercizio della libera professione perderanno la loro validità.
Al fine di rinnovare tali contrassegni dovranno essere seguite le seguenti procedure:
• presentare una domanda scritta e consegnarla all’ufficio Gestione Permessi (piazza
del Municipio 50, Palazzo Anagrafe, 3° piano) nei giorni di lunedì e venerdì (orario
9.00- 13.00) e nei giorni di martedì e giovedì (orario 15.30-17.30), consegnando
l’originale della ricevuta di tale pagamento accompagnata dalla necessaria documentazione: autocertificazione di iscrizione all’Ordine, vecchio tipo di contrassegno e, qualora sia necessario modificare la targa, la carta di circolazione della nuova
autovettura (anche in fotocopia purché integrale e leggibile in tutte le sue parti). La
domanda può essere anche presentata on-line. In tal caso il ritiro del contrassegno
potrà avvenire, a scelta dell’utente, presso l’ufficio Relazioni con il Pubblico o presso gli uffici amministrativi delle cinque circoscrizioni che hanno orari di apertura
al pubblico più ampi dell’Ufficio Permessi. Per poter usufruire di questo servizio è
necessario aprire l’home page del sito web del Comune di Livorno (www.comune.
livorno.it) dove in evidenza si trovano le istruzioni necessarie.
• effettuare un pagamento di 20 euro per ciascuna autorizzazione. Il versamento può
essere eseguito:
- su1 conto corrente bancario aperto presso la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno spa, indicando la causale Rimborso Costo Contrassegno ZTL/ZSC (IBAN:
IT63 X 05034 13917 000000000096);
- sul conto corrente postale n. 220574 intestato a “Comune di Livorno - Servizio di
Tesoreria”, indicando la causale Rimborso Costo Contrassegno ZTL/ZSC;
- con il servizio T-serve presso i seguenti punti:
• tabaccheria Morlacchi, borgo dei Cappuccini 23;
• tabaccheria Cioni, via Roma 133;
• Chiosco Livorno, Centro commerciale Fonti del Corallo, via Gino Graziani 22;
• ricevitoria Balloni di Bernini Marco, piazza Cavour 38
• Tototerzo, piazza Mazzini.
Le operazioni di rinnovo sono iniziate da gennaio 2013.
Notiziario
FnomceO
Comunicazione n. 86 del 10/11/2012
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 263 del 10/11/2012 è stata pubblicata la Legge in oggetto. Si riporta una breve sintesi delle norme considerate di maggior rilevanza:
l’art. 1 recante “Riordino dell’assistenza territoriale e mobilità del personale
delle aziende sanitarie” prevede che le Regioni definiscano l’organizzazione dei
servizi territoriali di assistenza primaria mediante ricorso a forme organizzative
sia mono professionali sia multi professionali.
La riorganizzazione dovrebbe essere volta a garantire l’attività assistenziale per
l’intero arco della giornata e per tutti i giorni della settimana. In particolare per le
unità complesse di cure primarie le regioni privilegiano la costituzione di reti di
poliambulatori territoriali dotati di strumentazione di base, aperti al pubblico per
tutto l’arco della giornata nonché nei giorni prefestivi e festivi con idonea turnazione che operino in coordinamento e collegamento telematico con le strutture
ospedaliere. Le forme mono professionali e multi professionali erogano l‘assistenza primaria attraverso il personale convenzionato (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e specialisti ambulatoriali). In base alle norme in
esame gli accordi collettivi nazionali devono prevedere l’adozione delle forme
suddette e definire gli altri contenuti individuati dall’art.1. Lo stesso articolo introduce specifici termini temporali per l’adeguamento degli accordi nazionali e
relativi accordi regionali attuativi.
L’art. 2 concernente “Esercizio dell’attività libero-professionale intramuraria”
nel fissare al 31/12/2012 il termine per la ricognizione degli spazi da dedicare a
questa attività, fissa al 31/03/2013 l’attivazione di una infrastruttura di rete per il
collegamento tra ente o azienda e le singole strutture nelle quali vengono erogate
le prestazioni di attività libero professionale intramuraria, interna o in rete. Le regioni, limitatamente a quelle ASL nelle quali non risultino disponibili gli spazi per
l’attività libero professionale, potranno autorizzare l’adozione di un programma
sperimentale che prevede lo svolgimento dell’attività presso gli studi privati dei
professionisti collegati in rete.
L’art. 3 concernente “ Responsabilità professionale dell’esercente le professioni sanitarie” esclude la responsabilità penale nei casi di colpa lieve a condizione che il soggetto si sia attenuto a linee guida e buone pratiche accreditate
dalla comunità scientifica.
L’art. 4 concernente “Dirigenza sanitaria e governo clinico” introduce una nuova disciplina sui criteri e requisiti per la nomina dei Direttori Generali delle ASL.
Viene inoltre modificata la disciplina sulle valutazioni dei dirigenti medici prevedendo una verifica annuale correlata alla retribuzione di risultato; viene stabilita
inoltre una nuova procedura per il conferimento di incarichi di direzione di struttura semplice e complessa.
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
Legge 189/2012: disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo
del paese mediante un piu’ alto livello di tutela della salute
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Bollettino 1/2013
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
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L’art. 4 bis recante “Disposizioni in materia di assunzioni del personale di
SSN e livelli di spesa” prevede la possibilità di una parziale disapplicazione del
blocco delle assunzioni del personale nel SSR.
L’art. 7 comma 11 prevede che con decreto ministeriale si disciplini l’obbligo di idonea
certificazione medica per i cittadini che pratichino un’attività sportiva non agonistica o
amatoriale e si definiscano linee guida per lo svolgimento di controlli sanitari.
L’art.11 comma 1 prevede una revisione straordinaria del prontuario terapeutico
nazionale.
L’art. 14 prevede norme inerenti alla contribuzione obbligatoria in favore della
Fondazione ONAOSI per determinati periodi pregressi. In particolare per il periodo 01/01/2203-21/06/2007 il contributo viene determinato forfettariamente.
L’art. 15 comma 1 opera una revisione della disciplina sul trasferimento alle regioni delle funzioni in materia di assistenza sanitaria del personale navigante.
Comunicazione n. 5 del 25/01/2013
Oggetto: applicazione dell’imposta di bollo - Istanze rivolte agli
Ordini tendenti ad ottenere l’emanazione di un provvedimento
amministrativo o il rilascio di certificati, estratti, copie e simili.
A seguito di richieste di alcuni Ordini provinciali in merito al campo di applicazione
dell’imposta di bollo specificatamente sui certificati di iscrizione, si ritiene opportuno precisare quanto segue.
L’art. 3, comma 1, della tariffa - Parte prima - Allegato A del DPR 642/72 e successive modificazioni e integrazioni recante “Disciplina dell’imposta di bollo” prevede
con riferimento agli enti pubblici che tutti gli atti inerenti alla tenuta di pubblici registri,
tendenti ad ottenere l’emanazione di un provvedimento amministrativo o il rilascio
di certificati, estratti, copie e simili siano soggetti ad imposta di bollo di euro 14,62.
All’uopo a rafforzare quanto suesposto si ritiene utile allegare un parere del Ministero
dell’Economia del 5 settembre 2012 trasmesso al Consiglio Nazionale degli Ingegneri inerente al caso di specie. Il Ministero dell’Economia ha convenuto che “in assenza
di una puntuale norma di esenzione, le istanze formulate ad un ente pubblico, quale
l’Ordine degli Ingegneri, tendenti ad ottenere l’emanazione di un provvedimento amministrativo o il rilascio di certificati, estratti, copie e simili sono da assoggettare all’imposta di bollo, secondo le prescrizioni recate dal richiamato articolo 3 della Tariffa”.
Orbene si rileva che, considerato il suddetto parere e la norma di cui all’art. 3,
comma l, della tariffa-Parte Prima - Allegato A del DPR 642/72 citata in premessa,
si può ritenere che tutte le istanze di provvedimento richieste agli Ordini provinciali, quali ad esempio le domande di iscrizione, trasferimenti, cancellazione,
iscrizioni ad elenchi vari, siano soggette ad imposta di bollo di 14,62 euro.
Pertanto, in ordine al rilascio di certificati di iscrizione da presentare ad
un Ente privato, si sottolinea che debbono essere rilasciati in bollo e non
possono essere utilizzati nei rapporti con le pubbliche amministrazioni o i
gestori di pubblici servizi. Ai fini della eventuale esenzione al momento della
richiesta dovrà essere dichiarato l’uso che, qualora risulti ammissibile, sarà riportato nella certificazione. I certificati possono essere rilasciati in esenzione dall’imposta di bollo per i casi elencati nel D.P.R. 642/72 Tab. All. B o previsti da altre
SITO INTERNET, E-MAIL E PEC
DELL’ORDINE DI LIVORNO
L’Ordine di Livorno è presente su Internet al sito:
http://www.medicilivorno.it
L’indirizzo di posta elettronica è: [email protected]
La PEC (Posta Elettronica Certificata) è: [email protected]
Segnaliamo a tutti i Colleghi che “navigano” su internet che le pagine dell’Ordine verranno periodicamente aggiornate con scadenze,
corsi di aggiornamento e notizie varie.
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
norme speciali. Il medico e l’odontoiatra richiedente il certificato, in questo caso,
ha l’obbligo di citare l’uso e la norma che esenta dall’imposta di bollo che deve
essere citata obbligatoriamente sul certificato rilasciato. In alcuni casi potrebbe
accadere che siano richiesti certificati in carta libera, ma, qualora non venga citata
la norma in base alla quale il certificato richiesto sia esente dal bollo, l’Amministrazione non potrà aderire a tale richiesta senza incorrere nel relativo apparato
sanzionatorio. Si rileva infatti che l’art. 31 del DPR 642/72 prevede che “gli atti
e i documenti soggetti a bollo, per i quali l’imposta dovuta non sia stata assolta
o sia stata assolta in misura insufficiente, debbono essere sempre regolarizzati
mediante il pagamento dell’imposta non corrisposta o del supplemento di essa
nella misura vigente al momento dell’accertamento della violazione”. Si evidenzia
che il DPR 642/72 prevede delle sanzioni amministrative per i soggetti (funzionari
e dipendenti delle pubbliche amministrazioni) che tenuti a specifici adempimenti
in materia di imposta di bollo non li facciano rispettare. Si sottolinea inoltre che,
vista la normativa in materia di decertificazione di cui all’art. 15, comma l, della
legge 183/11i certificati non possono essere utilizzati nei rapporti con le pubbliche
amministrazioni e i gestori di pubblici servizi, ma possono essere prodotti solo ai
soggetti privati. Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati sono sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli artt.
46 e 47 del DPR 445/2000.
L’art. 43, comma 1, dei DPR 445/2000 come modificato dall’art. 15, comma 1,
lett. C), della Legge 183/11 prevede che “le amministrazioni pubbliche e i gestori
di pubblici servizi sono tenuti ad acquisire d’ufficio le informazioni oggetto delle
dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47, nonché tutti i dati e i documenti
che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni, previa indicazione da parte dell’interessato degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti, ovvero ad accettare la dichiarazione sostitutiva prodotta
dall’interessato”. Pertanto, allorquando su richiesta di medici o odontoiatri l’Ordine
scrivente rilascerà certificati di iscrizione, dovrà apporvi a pena di nullità la dicitura
“Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi” (Art. 40, comma 2, DPR 445/2000,
come modificato dall’art. 15 della Legge 183/2011). Gli Ordini provinciali, dunque,
dovrebbero attenersi alla normativa sopra richiamata e non dovrebbero rilasciare e
accettare certificazioni ove dirette o provenienti da altre Pubbliche Amministrazioni.
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Bollettino 1/2013
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
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Notiziario
E.N.P.A.M.
La riforma delle pensioni enpam
La Fondazione ENPAM ha approvato la riforma delle pensioni che garantisce
una sostenibilità a oltre 50 anni del suo sistema previdenziale. La cassa dei medici e degli odontoiatri è il primo ente previdenziale privatizzato a mettersi in regola
con i nuovi requisiti introdotti dal decreto Salva Italia. La riforma ha ricevuto il
nulla osta dei Ministeri del Lavoro e dell’Economia ed entrerà in vigore il l° gennaio 2013.
Fondo generale Quota A
Che cos’è
La Quota A è il fondo pensionistico obbligatorio per tutti i medici e gli odontoiatri
iscritti all’Albo professionale (vi contribuiscono obbligatoriamente tutti i 348.846
medici e odontoiatri iscritti all’Ordine; 17% delle entrate contributive Enpam).
Da diritto a tutte le prestazioni della previdenza obbligatoria, garantisce:
- una pensione di base (attualmente di circa 200 euro al mese);
- una pensione di circa 15 mila euro (minimo) nei casi di invalidità o di decesso
dell’iscritto in attività (si applica anche ai giovani medici o dentisti indipendentemente da quanti contributi hanno versato);
- l’indennità di maternità anche se l’iscritta non ha redditi professionali;
- prestazioni assistenziali (es: calamità naturali, indigenza, assistenza domiciliare).
Modifiche comuni a tutte le gestioni
Pensione di vecchiaia
Innalzamento graduale dell’età per la pensione di vecchiaia dagli attuali 65 anni
fino a 68 anni (dal 2018)
Fino al 31.12.2012 65 anni
2013 65 e sei mesi
2014 66 anni
2015 66 anni e sei mesi
2016 67 anni
2017 67 anni e sei mesi
La Quota A passa al metodo di calcolo contributivo definito dalla legge 335/95.
Per la Quota A continua a non essere prevista la pensione anticipata. Tuttavia, su
richiesta dei sindacati dei dipendenti, è stata mantenuta la possibilità di andare in
pensione a 65 anni per chi sceglierà il contributivo (legge 335/95) su tutta l’anzianità maturata, in analogia a quanto previsto dal Ministro Fornero per il pensionamento anticipato delle donne nel sistema previdenziale pubblico.
La Fondazione Enpam ha deciso di rinnovare per il 2013 la convenzione per la
polizza sanitaria ad adesione volontaria con la compagnia Unisalute SpA, proposta dal broker Previdenza Popolare.
Rispetto al testo della polizza precedente sono stati apportati lievi miglioramenti:
sono cambiate le garanzie di polizza mediante l’introduzione di nuove prestazioni
ed è stata prevista l’estensione della copertura, senza costi, ai nuovi nati in corso
d’anno.
Tutti coloro che erano iscritti lo scorso anno, e per i quali non è variata la composizione del nucleo familiare, riceveranno un bollettino Mav già predisposto per il
pagamento del premio relativo all’annualità 2013.
Quest’anno i costi sono rimasti invariati ed il termine per le adesioni ed i
rinnovi è fissato al 28/02/2013.
I nuovi aderenti e coloro che hanno subìto variazioni nella composizione del proprio nucleo familiare troveranno il modulo di adesione sul sito della Fondazione
www.enpam.it (link diretto alla pagina) e su quello della società Previdenza Popolare www.previdenzapopolare.com.
Su entrambi i siti web sono pubblicati anche i testi completi dei due piani sanitari
proposti: Piano sanitario base (senza limiti di età) e Piano sanitario base più
integrativo (per chi non ha ancora compiuto 80 anni).
Per tutte le informazioni ci si può rivolgere al broker Previdenza Popolare,
dal lunedì al venerdì, al numero di telefono 199 16 83 11.
Le novità per l’anno 2013
Tra le variazioni, nel Piano sanitario base è stato inserito il rimborso per l’intervento di valvuloplastica a cuore chiuso e sono state apportate alcune modifiche:
gli interventi per pancreatite acuta o cronica vengono rimborsati sia se eseguiti
per via laparotomica che la paroscopica e gli interventi per cisti, pseudocisti o
fistole pancreatiche vengono rimborsati sia se eseguiti per via laparotomica che
laparoscopica.
Nel Piano sanitario base + integrativo è stata modificata la voce riguardante i
ricoveri per “Neoplasia maligna in trattamento con aggravamento delle condizioni
generali che necessita di accertamenti o cure” trasformandola in “Neoplasie maligne con esclusione delle neoplasie in situ”.
In entrambi i Piani sanitari è previsto l’inserimento gratuito di tutti i nuovi nati nel
corso dell’annualità 2013.
I neonati sono assicurati dal momento della nascita per le identiche garanzie
e per le medesime somme previste per la madre, con decorrenza immediata,
sempreché vengano inclusi in garanzia entro 30 giorni dalla nascita mediante
comunicazione alla Società. In tal caso, per i neonati sono compresi in garanzia
gli interventi e le cure per la correzione di malformazioni e di difetti fisici.
La copertura per il neonato si intenderà gratuita fino alla prima scadenza annua
di polizza.
I testi completi dei due piani sanitari proposti sono disponibili sul sito web della
Fondazione Enpam e su quello della società Previdenza Popolare.
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
Polizza sanitaria per il 2013
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Bollettino 1/2013
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
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Notiziario
USL e Regione Toscana
Legge Regionale 17/10/2012 N. 57
In data 22/10/2012 è stata pubblicata sul BURT n. 56, parte prima, la Legge Regionale 17/10/2012 n. 57 “Modifiche alla L.R. 05/08/2009 n. 51 (Norme in materia
di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi
di esercizio e sistemi di accreditamento). Si riportano di seguito le modifiche di
interesse che entreranno in vigore a partire dal 06/11/2012:
Unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti
Artt. 2, 3 e 14 - Il regolamento attuativo della L.R. 51/09 emanato con DPGR
24 dicembre 2010, n. 6l/R ha introdotto i requisiti dei servizi trasfusionali e delle
unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti (sottosezioni B1.14 a e b). Le
unità di raccolta sono gestite dalle associazioni dei donatori volontari di sangue.
Queste ultime, che fino ad oggi sono state autorizzate dalla Regione, a partire
dal prossimo 6 novembre entreranno nella piena competenza dei Comuni come
le altre strutture sanitarie private. In merito con la legge in oggetto è stato necessario introdurre disposizioni specifiche in attuazione della normativa statale e
dell’accordo Stato-Regioni del 16 dicembre 2010 le quali non prevedono, come
per le altre strutture sanitarie la dichiarazione sostitutiva triennale di mantenimento dei requisiti bensì la verifica per ogni singola unità di raccolta con periodicità
biennale.
Le verifiche sono effettuate dal Comune con le stesse modalità previste dall’art.
6 per la totalità delle strutture sanitarie ma con la specificità che il dipartimento di
prevenzione si avvale, nelle verifiche, di un valutatore per il sistema trasfusionale
inserito in un elenco nazionale. La norma di prima applicazione prevede che entro il 31 dicembre 2014 i Comuni verifichino il possesso dei requisiti previsti, da
parte delle unità di raccolta già autorizzate dalla Regione. A questo fine dal competente settore regionale sarà predisposto ed inviato ai Comuni il provvedimento
contenente la ricognizione delle unità di raccolta già autorizzate. A seguito della
verifica positiva il Comune rilascia l’autorizzazione ai sensi della L.R. 51/09 e ne
trasmette copia ai sensi dell’art 9 della stessa legge. Comunica altresì gli esiti
delle verifiche biennali.
Alle unità di raccolta già autorizzate dalla Regione in quanto strutture già esistenti, si applica la scadenza prevista dall’art. 31 comma 1 del regolamento n. 61/R
del 2010 per l’adeguamento ai requisiti (31 dicembre 2013).
S.C.I.A.
Artt. 6 e 7 - In attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 49, 4 bis e 4 ter del
d.1. 78/2010 convertito dalla L. 22/2010, per gli studi medici ed odontoiatrici che
erogano prestazioni a minore invasività e per gli studi medici ove l’esercizio della
diagnostica strumentale non invasiva è finalizzata alla refertazione per terzi, è
- la SCIA, come precedentemente la DIA, non prevede la dichiarazione sostitutiva triennale attestante il mantenimento dei requisiti.
La relativa modulistica è scaricabile dal sito dell’Ordine nella sezione “Modulistica”.
Strutture di riabilitazione per tossicodipendenti
Artt. 4,11, 12 e 13 - La legge di modifica impegna la Giunta regionale ad approvare, entro novanta giorni dall’entrata in vigore, i requisiti di autorizzazione delle
strutture di riabilitazione per tossicodipendenti.
Le suddette strutture sono attualmente gestite dagli enti ausiliari iscritti in apposito albo regionale e autorizzate dalla Regione.
Le disposizioni modificative del regolamento 61/R del 2010 che approveranno i
suddetti requisiti, stabiliranno anche i termini di presentazione delle domande di
autorizzazione al Comune competente.
Nelle strutture di riabilitazione per tossicodipendenti è consentito che le funzioni
del direttore sanitario possano essere svolte da un medico o da uno psicologo
in possesso di laurea magistrale i quali devono altresì avere compiuto un’esperienza lavorativa almeno biennale in comunità residenziali semiresidenziali per
tossicodipendenti, a gestione pubblica o privata.
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
introdotta la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) in sostituzione della
DIA. A differenza della DIA l’attività dello studio può essere iniziata dalla data di
presentazione della SCIA al comune competente.
Non sono quindi più previsti i trenta giorni dalla presentazione della dichiarazione per l’avvio dell’attività né le verifiche a campione sul possesso dei requisiti
dichiarati.
Il Comune può solo entro il termine di sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione, in caso di accertata carenza della documentazione e delle condizioni
e dei requisiti richiesti, adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione
dell’attività ed ordinare la rimozione dei relativi effetti, salvo che, ove ciò sia possibile, l’interessato provveda a rimuovere le carenze rilevate entro un termine fissato dall’amministrazione comunale che non può essere inferiore a trenta giorni.
In ogni caso, decorso il temine di sessanta giorni, il Comune può sempre adottare
i suddetti provvedimenti in caso di falsità o mendacia degli atti e delle relazioni
di cui la SCIA è corredata come nei casi di situazioni che presentino difformità
rispetto alle norme previste per la tutela della salute.
Alla SCIA, a differenza della DIA, oltre alla documentazione e alle dichiarazioni
sostitutive di certificazioni e di atto notorio attestanti i requisiti previsti, deve essere allegata la planimetria sottoscritta da un tecnico abilitato con indicazione della
destinazione d’uso dei locali completa di rapporti aeroilluminanti ed altezza e la
relazione asseverata, da un medico igienista o da un tecnico con esperienza almeno triennale nell’ambito dei processi di sterilizzazione, descrittiva delle modalità di
sterilizzazione e degli indicatori di processo e di efficacia di cui lo studio si è dotato.
Si chiarisce che:
- le verifiche a campione continuano ad essere effettuate per i preesistenti studi
che hanno presentato la DIA;
25
Bollettino 1/2013
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
26
Notizie
varie
Legge 17/12/2012 n. 221
Misure urgenti per la crescita del paese
Si ritiene opportuno segnalare che sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 18/12/2012
è stata pubblicata la Legge 17/12/2012 n. 221 che contiene disposizioni rilevanti
per la categoria medica. In particolare si segnala:
l’art. 7 concernente “Trasmissione telematica delle certificazioni di malattia nel settore pubblico”, ai commi 1 e 2 dell’articolo 7, estende l’ambito di applicazione delle
norme già vigenti sulle certificazioni di malattia per i dipendenti pubblici e sulla loro
trasmissione per via telematica, ai dipendenti pubblici attualmente esclusi.
L’estensione riguarda: i magistrati ordinari, amministrativi e contabili; gli avvocati
e procuratori dello Stato; il personale della carriera diplomatica, della carriera
prefettizia e della carriera dirigenziale penitenziaria; il personale della Banca
d’Italia, della Consob e dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato; i
professori ed i ricercatori universitari. Rimane escluso dall’obbligo di rilascio in
modalità telematica delle certificazioni di malattia il personale appartenente alle
Forze armate e ai Corpi armati dello Stato e al Corpo dei Vigili del fuoco.
Responsabilità professionale medica.
Il valore delle linee guida
Per opportuna conoscenza si informa che la Corte di Cassazione - Sez. Penale - con sentenza n. 35922 del 19 settembre 2012 relativa alla responsabilità
professionale medica e specificatamente al valore delle linee guida e alle conseguenze derivanti dalla loro violazione, ha stabilito nelle conclusioni e nel tentativo
di inquadrare dal punto di vista normativo le linee guida, che può certamente
affermarsi che le stesse, pur rappresentando un importante ausilio scientifico con
il quale il medico è tenuto a confrontarsi, non eliminano l’autonomia del medico nelle scelte terapeutiche (l’arte medica, mancando per sua stessa natura
di protocolli scientifici a base matematica ... spesso prospetta diverse pratiche
o soluzioni che l’esperienza ha dimostrato efficaci, da scegliere oculatamente
in relazione ad una cospicua serie di varianti che, legate al caso specifico, solo
il medico nella contingenza della terapia può apprezzare). “Questo concetto, di
libertà nelle scelte terapeutiche del medico, è un valore che non può essere compromesso a nessun livello né disperso per nessuna ragione pena la degradazione del medico a livello di semplice burocrate con gravi rischi per la salute di tutti”.
ORARIO DELLA SEGRETERIA DELL’ORDINE
Si ricorda che la Segreteria dell’Ordine osserva il seguente orario di apertura al pubblico:
DA LUNEDÌ A VENERDÌ ore 10,30 - 12,30
MARTEDÌ E GIOVEDÌ ore 10,30 - 12,30 e ore 15,30 - 17,30
SABATO ore 10 - 12.
INPS Direzione Centrale
Roma, 13/12/2012 Circolare n.’139
sommario:
1. Quadro normativo di riferimento
2. La procedura “Portale dei servizi per il CTU”
3. Indicazioni operative
4. Attività di supporto e monitoraggio
1. Quadro normativo di riferimento
Come è noto, nel contenzioso giudiziario relativo a prestazioni sanitarie previdenziali ed assistenziali la legge pone a carico del Medico CTU (Consulente Tecnico
d’Ufficio) alcuni obblighi di comunicazione nei confronti dell’INPS, che di seguito
si riepilogano:
• obbligo del Medico CTU (Consulente Tecnico d’ufficio) di comunicare all’INPS
la data ed il luogo delle Operazioni Peritali, con richiesta della partecipazione
quale CTP (Consulente Tecnico di Parte) di un Medico dell’Ente.
L’obbligo di comunicazione da parte del medico CTU è previsto dall’art. 20, comma 5, lettera d), del Decreto Legge n. 78 del 1/7/2009, convertito nella Legge
n. 102 del 3/8/2009, così modificato dal comma 7 dell’articolo 38 del Decreto
Legge n. 98 del 6/7/2011, convertito nel co. 8 dell’art. 38 della Legge n. 111 del
15/7/2011:
“Dopo il comma 6 dell’articolo 10 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203,
convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, come modificato dal comma 5 del presente articolo, è inserito il seguente 6-bis: “6-bis: Nei
procedimenti giurisdizionali civili relativi a prestazioni sanitarie previdenziali ed
assistenziali, nel caso in cui il giudice nomini un consulente tecnico d’ufficio, alle
indagini assiste un medico legale dell’ente, su richiesta del consulente nominato
dal giudice, il quale provvede ad inviare, entro 15 giorni antecedenti l’inizio delle
operazioni peritali, anche in via telematica, apposita comunicazione al direttore della sede provinciale dell’INPS competente o a suo delegato. Alla relazione
peritale è allegato, a pena di nullità, il riscontro di ricevuta della predetta comunicazione. L’eccezione di nullità è rilevabile anche d’ufficio dal giudice. Il medico
legale dell’ente è autorizzato a partecipare alle operazioni peritali in deroga al
comma primo dell’articolo 201 del codice di procedura civile. Al predetto componente competono le facoltà indicate nel secondo comma dell’art. 194 del codice
di procedura civile.»”.
• calendarizzazione dei tempi di espletamento delle Consulenze Tecniche di Ufficio, con obbligo del CTU di acquisire, entro i termini fissati per l’espletamento
della consulenza, le osservazioni delle parti sulla relazione.
La calendarizzazione è stata introdotta dal comma 5 dell’art. 46 della Legge n.
69 del 19/06/2009 che ha modificato l’art. 195 del codice di procedura civile: “La
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della Provincia di Livorno
OGGETTO:
RILASCIO DELLA PROCEDURA “PORTALE DEI SERVIZI PER IL CTU”
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Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
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relazione deve essere trasmessa dal consulente alle parti costituite nel termine
stabilito dal giudice con ordinanza resa all’udienza di cui all’articolo 193. Con la
medesima ordinanza il giudice fissa il termine entro il quale le parti devono trasmettere al consulente le proprie osservazioni sulla relazione e il termine, anteriore
alla successiva udienza, entro il quale il consulente deve depositare in cancelleria
la relazione, le osservazioni delle parti e una sintetica valutazione sulle stesse. “
L’articolo 38 della Legge 111/2011, comma 1, lettera b) prevede espressamente
la calendarizzazione per l’Accertamento Tecnico Preventivo: “Il giudice procede
a norma dell’articolo 696 - bis codice di procedura civile, in quanto compatibile
nonché secondo le previsioni inerenti all’accertamento peritale di cui all’articolo
10, comma &bis, del decreto legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con
modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, e all’articolo 195”.
Al fine di migliorare la prassi gestionale relativa agli adempimenti che scaturiscono dalle previsioni normative, l’Istituto ha predisposto una specifica procedura informatica in grado di supportare operativamente lo svolgimento delle operazioni
peritali.
2. La procedura “Portale dei servizi per il CTU”
Il “Portale dei servizi per il CTU” (di seguito Portale CTU) è una procedura informatica attivata sulla rete internet dell’Istituto, che permette di instaurare una
comunicazione diretta tra i Consulenti Tecnici d’ufficio e l’INPS in materia di contenzioso giudiziario medico-legale.
Il CTU medico-legale, previa registrazione ed autorizzazione, utilizzando la suddetta procedura, può inviare direttamente all’INPS i dati relativi alle Operazioni
Peritali in fase di svolgimento. Il Portale CTU è disponibile sul sito internet dell’Istituto, con accesso dall’area “Servizi Online”, alla voce ‘Per tipologia di utente”,
nell’area dedicata ai “Medici Certificatori”.
Per l’accesso occorre che i medici CTU, regolarmente iscritti agli Ordini provinciali, siano in possesso del codice di autenticazione PIN, rilasciato dalle sedi
INPS competenti per territorio.
Il modulo di richiesta del suddetto codice è disponibile sul sito internet dell’INPS
nella sezione Servizi On-line.
Per ottenere il PIN è sufficiente che il medico si rechi in una delle sedi dell’Istituto,
munito di modulo di richiesta PIN compilato e sottoscritto, documento di identità
in corso di validità e tessera o certificato di iscrizione all’Ordine dei Medici.
I medici già in possesso di un PIN accedono subito ai servizi di Portale CTU.
L’accesso al Portale tramite PIN garantisce l’integrità e la riservatezza dei dati, in
quanto ogni transazione (inserimento di CTU/relazione peritale e/o consultazione
di CTU/relazione peritale) viene registrata sugli archivi di sicurezza INPS.
In particolare, il Portale CTU offre i seguenti servizi professionali:
• comunicazione inizio Operazione Peritale;
• comunicazione della relazione CTU in bozza/definitiva;
• consultazione delle osservazioni del medico Consulente Tecnico di Parte INPS;
• consultazione dell’agenda pagamenti a beneficio del Medico CTU.
3. Indicazioni operative
Le funzionalità gestite nel Portale CTU sono le seguenti:
a) Dati Personali (anagrafica e dati professionali)
Al primo accesso ai Portale, il medico deve inserire le informazioni personali e
professionali, tramite la compilazione di una pagina con campi preformati (tali
informazioni potranno essere aggiornate in qualsiasi momento). Terminato l’inserimento dei dati nella pagina “Dati Personali”, il medico CTU può accedere
alle altre funzionalità del Portale.
b) Gestione degli avvisi di Consulenze Tecnico d’ufficio
La gestione degli avvisi di Consulenze Tecnico d’Ufficio si articola in:
• INSERIMENTO di avviso di Operazione Peritale
• INSERIMENTO di successive convocazioni
• CONSULTAZIONE di tutti gli avvisi di operazione peritale precedentemente
inseriti dal medico nel Portale
Ad ogni inserimento o ricezione di dati e/o documenti relativi alle varie fasi delle
operazioni peritali verranno generate in modo automatico delle e-mail di ricevuta
che avranno un numero di protocollo INPS.
c) Gestione Relazioni Peritali e consultazione Osservazioni del medico INPS
La gestione delle Relazioni Peritali si articola nelle seguenti fasi:
• INSERIMENTO di Relazioni Bozze
• CONSULTAZIONE di Osservazioni redatte dal medico CTP, sulle relazioni
Bozze
• INSERIMENTO di Relazioni Definitive
• INSERIMENTO di eventuali Note a chiarimento
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
La piattaforma informatica del Portale CTU è direttamente interconnessa, attraverso l’incrocio del Numero di Ruolo della causa giudiziaria, sia con la procedura
di gestione del contenzioso giudiziario degli Uffici Legali dell’INPS che con la procedura utilizzata dai Medici dell’Istituto per l’assistenza al contenzioso giudiziario
medico-legale.
Inoltre il Portale CTU è integrato con il ‘Protocollo Informatico Unificato”
dell’INPS - P.I.U.”, in modo che ogni documento, sia in entrata (avviso di C.T.U.
o relazione medicolegale) che in uscita (ricevuta digitale) venga protocollato con
un numero di registrazione P.I.U. INPS.
Pertanto a tutti i documenti inseriti nel Portale CTU viene assegnato un Protocollo INPS; la ricevuta del protocollo viene inviata tramite PEC ufficiale dell’Istituto
all’indirizzo mail indicato dal Medico CTU, nella sezione Dati Personali.
In ogni caso le ricevute digitali degli allegati, così come quelle relative all’inserimento delle consulenze tecniche d’Ufficio e/o delle ulteriori convocazioni, potranno essere in qualsiasi momento stampate direttamente dalla piattaforma del
Portale. Il Portale CTU garantisce la sicurezza delle informazioni comunicate, in
quanto tutti i documenti inseriti sul Portale (relazione in bozza e/o definitiva ed
eventuali successive note a chiarimento) vengono registrati in forma ‘crittografata”. Ciascun medico CTU può gestire e consultare solo ed esclusivamente i dati
di propria competenza.
29
Bollettino 1/2013
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
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La relazione peritale (bozza/definitiva), viene allegata utilizzando la funzionalità
“Sfoglia”. Il medico CTU, utilizzando questa funzionalità, può trasmettere la bozza provvisoria della sua relazione peritale con un file allegato che verrà acquisito dall’Istituto. La procedura informatica di gestione del contenzioso giudiziario
medico-legale consentirà al medico INPS di consultare tale bozza di relazione e
di proporre le sue osservazioni, allegando un proprio documento.
Tramite il Portale il medico CTU potrà visualizzare le osservazioni del Consulente Tecnico di Parte INPS e successivamente inserire nel Portale la relazione
definitiva della consulenza tecnica d’ufficio. Le suddette fasi sono tempificate in
base allo scadenzario predisposto dal Giudice in udienza (calendarizzazione dei
tempi di espletamento delle Operazioni Peritali). Ad ogni inserimento e ricezione
di relazioni medico-legali relative alle operazioni peritali, si genereranno in modo
automatico delle e-mail di ricevuta che avranno un numero di protocollo INPS e
che verranno inviate dall’INPS al CTU anche attraverso il servizio di posta elettronica certificata.
d) Consultazione pagamenti CTU
Il medico CTU, tramite la funzionalità Agenda Pagamenti, può consultare i pagamenti effettuati dall’Istituto a proprio beneficio o a beneficio dell’Istituzione
presso cui presta servizio in caso di attività in intramoenia.
È possibile per il medico CTU consultare i soli pagamenti relativi alle Consulenze Tecniche d’ufficio comunicate tramite Portale e stampare il dettaglio
del pagamento. In via transitoria, sarà inizialmente possibile consultare i pagamenti effettuati dall’Istituto fino ai tre anni antecedenti la data del rilascio
dell’applicazione, relativamente alle operazioni peritali concluse e già liquidate
dall’INPS. Decorso tale periodo sarà possibile consultare solo lo stato dei pagamenti relativi alle operazioni peritali comunicate tramite Portale.
In nessun caso sarà prevista la modifica dei dati visualizzati in procedura.
4. Attività di supporto e monitoraggio
Nella Home Page del “Portale dei servizi per il CTU” è disponibile per la consultazione il Manuale tecnico per gli Utenti della procedura.
È previsto, inoltre, un servizio di assistenza tramite Contact Center Multicanale
dell’Istituto raggiungibile al numero verde 803164.
5. Attività di informazione
Relativamente alla nuova modalità di invio telematico all’INPS delle comunicazioni in oggetto da parte dei medici CTU, verrà data la necessaria informazione
agli Ordini dei Medici, agli Uffici Giudiziari e a tutte le Istituzioni competenti nella
specifica materia.
Notizia fornita dal Prof. Perelli Ercolini
AGENZIA DELLE ENTRATE - DETRAZIONE PER I FIGLI A CARICO
Domanda
Quali sono le detrazioni Irpef per i figli a carico? Per essere considerati fiscalmente a carico del genitore è necessario che convivano con lui? Cosa s’intende per
limite di reddito del genitore affidatario?
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
Risponde A.Giordano
Le detrazioni dall’imposta lorda per i familiari a carico sono previste dall’articolo
12 del Tuir.
In particolare, spetta una detrazione di 800 euro per ciascun figlio, compresi i figli
naturali riconosciuti, i figli adottivi e gli affidati o affiliati. La detrazione è aumentata a 900 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni. L’importo è aumentato
di 220 euro per ogni figlio portatore di handicap ai sensi dell’articolo 3 della legge
104/1992. Per i contribuenti con più di tre figli a carico la detrazione è aumentata
di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo.
La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 95mila
euro, diminuito del reddito complessivo, e 95mila euro. In presenza di più figli,
l’importo di 95mila euro è aumentato per tutti di 15mila euro per ogni figlio successivo al primo.
La detrazione è ripartita nella misura del 50% tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati ovvero, previo accordo tra gli stessi, spetta al genitore che
possiede un reddito complessivo di ammontare più elevato. In caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti
civili del matrimonio, la detrazione spetta, in mancanza di accordo, al genitore
affidatario. Nel caso di affidamento congiunto o condiviso, la detrazione è ripartita, in mancanza di accordo, nella misura del 50% tra i genitori. Ove il genitore
affidatario ovvero, in caso di affidamento congiunto, uno dei genitori affidatari non
possa usufruire in tutto o in parte della detrazione, per limiti di reddito, la detrazione è assegnata per intero al secondo genitore.
Quest’ultimo, salvo diverso accordo tra le parti, è tenuto a riversare all’altro genitore affidatario un importo pari all’intera detrazione ovvero, in caso di affidamento
congiunto, pari al 50% della detrazione stessa.
In caso di coniuge fiscalmente a carico dell’altro, la detrazione compete a
quest’ultimo per l’intero importo. Se l’altro genitore manca o non ha riconosciuto
i figli naturali e il contribuente non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato, ovvero se vi sono figli adottivi,
affidati o affiliati del solo contribuente e questi non è coniugato o, se coniugato,
si è successivamente legalmente ed effettivamente separato, per il primo figlio si
applicano, se più convenienti, le detrazioni previste per il coniuge a carico.
Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 3412008, il riferimento
della norma all’impossibilità di “usufruire della detrazione per limite di reddito”
individua l’ipotesi in cui il genitore, originariamente destinatario del beneficio della
detrazione per figli a carico, non possa di fatto fruirne, in tutto o in parte, a causa
di una imposta incapiente, ossia inidonea ad assorbire (per effetto di oneri deducibili/detraibili) l’agevolazione fiscale, che potrà, quindi, essere attribuita all’altro
genitore.
Il requisito della convivenza non è richiesto per i figli.
Per essere considerati fiscalmente a carico, i figli debbono possedere un reddito
complessivo, computando anche le retribuzioni corrisposte da enti e organismi
internazionali, rappresentanze diplomatiche e consolari e missioni, nonché quelle corrisposte dalla Santa Sede, dagli enti gestiti direttamente da essa e dagli
enti centrali della Chiesa cattolica, non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli
oneri deducibili.
31
Bollettino 1/2013
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
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Importanti evidenze in Dermatologia:
Melanoma sempre più aggressivo
Autori: Carolina Manni, Chiara Giannelli, Olimpia Eberle, Laura Bachini, Margherita
Vitolo, Adriano Pomponi, Alessandro Biondi, Luigi Rossiello, Giovanni Bagnoni.
UO DERMATOLOGIA AZ USL 6 LIVORNO
Direttore: G. Bagnoni
INTRODUZIONE
Il melanoma è un tumore maligno che origina dalle cellule che producono melanina (melanociti), localizzato principalmente alla cute ed annessi ma anche agli
occhi, tratto gastrointestinale, leptomeningi, mucosa orale e genitale. L’incidenza
del melanoma è apparsa in crescita negli ultimi 30-40 anni in tutto il mondo e
continua ad aumentare, in particolar modo in USA, Canada, Australia, Asia ed
Europa. Il melanoma causa il 65% di tutti i decessi per neoplasie della cute.
Anche in Italia l’incidenza di questo tumore risulta aumentata: negli ultimi cinque
anni infatti si sono riscontrati fino a più di 10 casi su 100000 abitanti. Nella popolazione caucasica la prevalenza del melanoma risulta pari a 42% nei maschi
e a 58% nelle femmine. Nel nostro paese la mortalità ha raggiunto 4000 casi nei
maschi e 3000 nelle femmine negli ultimi cinque anni.
Le sedi maggiormente colpite dalla neoplasia sono rappresentate dagli arti inferiori e dal volto nel sesso femminile e dal tronco nel sesso maschile.
I principali fattori di rischio del melanoma maligno sono costituiti da: familiarità
per il melanoma, presenza di lesioni pigmentate, presenza di nevi displasici, fototipo cutaneo, ustioni ed eventuali mutazioni genetiche ereditate (gene CDKN2A
e CDK4). Dal punto di vista eziopatologico, insieme ai fattori genetici, riveste un
ruolo fondamentale l’esposizione a radiazioni ultraviolette, in particolar modo se
prolungata ed intermittente.
Si distinguono, per ordine di frequenza, quattro istotipi di melanoma maligno:
- a diffusione superficiale (70%);
- nodulare (15%);
- acrale lentigginoso (8%);
- lentigo maligna (5%).
L’istotipo più aggressivo risulta essere il nodulare, per il suo pattern di crescita
spiccatamente verticale e la tendenza alla rapida metastatizzazione (6-12 mesi).
Oltre al tipo istologico, sono importanti fattori prognostici di malattia anche il pattern di crescita (verticale vs radiale), lo spessore di Breslow, l’indice di Clark, l’ulcerazione, l’indice mitotico, la reazione infiammatoria locale, aree di regressione,
l’invasione linfovascolare, la classificazione molecolare.
L’evoluzione naturale del melanoma cutaneo si può manifestare con una crescita
irregolare, con ulcerazione, autoregressione e, più frequentemente, metastatizzazione. Quest’ultima risulta più frequente nelle forme a crescita verticale e può
avvenire per via ematica e/o linfatica alle principali stazioni linfonodali e agli altri
organi, in particolare cute, sottocute, polmoni, fegato, cervello ed ossa.
L’individuazione del melanoma si fonda sull’esame obiettivo e in particolar modo
sulla dermatoscopia; la diagnosi certa avviene tramite l’istologia della lesione.
SCOPO DELLO STUDIO E METODOLOGIA
Scopo principale del nostro studio è stato la valutazione delle caratteristiche epidemiologiche del melanoma nella Provincia di Livorno nel periodo tra il 1992 ed il
2012. Abbiamo poi valutato l’andamento temporale dell’incidenza del melanoma
nel periodo in esame; infine abbiamo esaminato le forme “spesse” (Breslow>4mm)
descrivendone le principali caratteristiche epidemiologiche e cliniche.
RISULTATI
Abbiamo condotto un’analisi retrospettiva osservazionale sui dati archiviati presso il Cord (Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale) dell’Ospedale di
Livorno inerenti pazienti affetti da melanoma nel periodo tra il 1992 ed il 2012 ed
in follow up presso tale struttura.
Nel ventennio 1992-2012 il numero di casi di melanoma nella Provincia di Livorno, in base ai dati raccolti presso il Centro Cord dell’Ospedale di Livorno, è risultato pari a 1041. L’incidenza di patologia ha presentato diverse caratteristiche in
base a sede di malattia ed indice di Breslow (tabella 1).
M is
Breslow < 1
1<B<2
2<B<3
3<B<4
Cefalico
24
30
16
4
5
Tronco
156
200
82
41
17
Arti
80
158
74
19
11
Non determinato
11
14
15
3
1
Totale
271(26%)
402 (39%)
187 (18%)
67 (6%)
Tabella 1
Abbiamo poi suddiviso l’intero perdiodo dal 1992 al 2012 in quattro sottoperiodi di
cinque anni ciascuno e valutato l’incidenza del melanoma per ognuno di questi,
sia nelle forme in situ che in quelle invasive.
La valutazione dinamica dell’incidenza di melanoma ha permesso di evidenziare
un particolare andamento temporale, caratterizzato da un aumento dell’incidenza
totale, specialmente delle forme in situ, nel corso del tempo (tabella 2).
N tot casi
N forme is
N forme
invasive
Tabella 2.
1992-1996 1997-20012002-20062007-2012 totale (1992-2012)
43 242250 506
1041
1
29
36
205
271 (26%)
42
213
214
301
770 (74%)
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
Il trattamento del tumore è correlato allo stadio della malattia: se la diagnosi
avviene in uno stadio precoce (Breslow<1mm, assenza di ulcerazione e/o mitosi) l’escissione chirurgica è il trattamento d’elezione; se, dal referto istologico,
lo stadio della malattia risulta più avanzato si procede con l’individuazione e la
biopsia del linfonodo sentinella. La positività di tale linfonodo è indicazione per la
dissezione completa della stazione linfonodale di drenaggio. Stadi più avanzati
di malattia possono beneficiare di trattamenti adiuvanti (immunoterapia con Interferone (INF o Ipilimumab, chemioterapia con Dacarbazina, terapia a bersaglio
molecolare con Vemurafenib e radioterapia).
33
Bollettino 1/2013
Infine abbiamo analizzato i casi di melanoma con spessore di Breslow≥4mm,
valutandone la distribuzione per sede anatomica, sesso ed età del paziente e per
periodo d’insorgenza. La tabella 3 mostra il numero di casi annui di melanoma
“spesso” per fascia d’età dei pazienti; si evidenzia che il maggior numero di casi
si sia verificato in particolare nel periodo tra il 1997 ed il 2004 e nella fascia d’età
tra i 60 ed i 79 anni. Negli anni successivi al 2004 i casi di melanoma con Breslow≥4 mm si sono ridotti notevolmente, eccezion fatta per l’anno 2011, in cui si
è verificato un lieve incremento (tabella 3).
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
0-19
34
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Totale
20-39
40-59
60-79
>80
1
2
2
1
1
1
1
1
2
4
10
7
9
11
8
6
6
1
1
1
2
2
1
4
1
32
22
80
1
1
1
1
1
1
3
2
1
1
1
1
1
2
2
2
2
1
2
5
4
3
5
3
1
1
1
3
2
3
1
1
2
4
1
1
1
1
1
2
1
1
11
14
Totale
tabella 3.
Abbiamo riscontrato che l’istotipo più rappresentativo delle lesioni con Breslow≥4
mm era quello di melanoma nodulare con una frequenza del 57% , seguito dalle
forme a diffusione superficiale, nel 26% dei casi totali (tabella 4).
SSM
NM
ALM
LMM
non determ.
Totale
21 (26%)
45 (57%)
5 (6%)
1 (1%)
8 (10%)
80
Tabella 4.
Abbiamo infine osservato che le forme di melanoma spesso si sono manifestate
maggiormente nel sesso maschile (44 casi su 80) rispetto a quello femminile (36
casi su 80) e che la distribuzione per sede anatomica ha evidenziato 29 casi agli
arti, 26 al tronco e 16 in regione cefalica (9 casi sono risultati non determinabili)
(tabella 5).
cefalico
tronco
arti
non determinati
totale
16
26
29
9
80
DISCUSSIONE
Abbiamo condotto un’analisi retrospettiva osservazionale dei dati archiviati presso il Cord dell’Ospedale di Livorno riguardanti pazienti colpiti da melanoma nel
ventennio 1992-2012.
L’incidenza della malattia è risultata in generale in netto aumento in tale periodo
di tempo, passando da un totale di 43 casi nel periodo 1992-1996 a 506 casi
nel periodo 2007-2012, dei quali 301 sono risultate forme invasive e 205 in situ.
Questi dati concordano con l’andamento della malattia registrato negli ultimi venti
anni anche negli Stati Uniti e nel resto del mondo. Infatti l’incidenza del melanoma risulta più che triplicata nella popolazione caucasica; in particolare negli Stati
Uniti nel 2011 si sono registrate 76250 forme invasive e 55560 forme in situ di
melanoma.
Analizzando più in dettaglio i risultati ottenuti, si è potuto rilevare che le forme in
situ hanno manifestato un progressivo incremento percentuale sul totale dei nuovi casi rispetto alle forme invasive, passando dal 2,3% del periodo 1992-1997
(1 caso di melanoma is su 43 casi totali registrati in tale periodo) fino al 40% del
periodo 2007-2012 (205 casi su 506). Questa tendenza di comportamento del
tumore si è riscontrata anche negli Stati Uniti, dove si sono registrati aumenti
dell’incidenza ma anche della sopravvivenza alla malattia. Ruolo fondamentale
per questo aspetto è stato assunto negli ultimi anni dalla prevenzione secondaria,
che si basa sullo screening e sul monitoraggio della cute eseguiti dal dermatologo ma anche sull’autosservazione da parte del paziente stesso. La prevenzione
secondaria del melanoma è fortemente raccomandata poichè facilita la diagnosi
precoce di malattia rendendo così nettamente migliore il trattamento e la sopravvivenza alla neoplasia stessa.
I dati ottenuti evidenziano anche che le sedi maggiormente colpite dal tumore
sono state la regione del tronco (522 casi su 1041) e quella degli arti (371 casi su
1041). In generale nella popolazione mondiale sono riportati aumenti di incidenza di melanoma soprattutto in individui di carnagione chiara che vivono in paesi
soleggiati e vicini all’equatore: ciò sottolinea l’importante ruolo eziopatogenetico
dell’esposizione ai raggi ultravioletti. Numerosi studi confermano l’ipotesi che lo
sviluppo del melanoma sia correlato ad esposizioni solari intermittenti ed intense,
soprattutto durante l’infanzia e l’adolescenza. Al contrario, non vi sono dati che
confermino che l’esposizione cronica ai raggi solari determini un aumento del
rischio di malattia, se non per l’istotipo a lentigo maligna.
È stato altresì dimostrato che le sedi anatomiche di melanoma differiscano in
base al sesso, con una maggior frequenza di tumore al tronco nei maschi ed agli
arti inferiori nelle femmine; tali regioni corporee, protette dagli abiti nelle stagio-
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
Tabella 5.
35
Bollettino 1/2013
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
36
ni più fredde, potrebbero infatti essere soggette ad un incremento di radiazioni
ultraviolette nelle stagioni più calde, sottoponendosi così ad un maggior rischio
di incidenza di melanomi. Abbiamo poi studiato con più attenzione le forme di
melanoma con spessore di Breslow≥4 mm, valutandone l’incidenza annuale e la
distribuzione in base al sesso ed alla sede anatomica di insorgenza.
Il picco di incidenza maggiore di tali forme si è manifestato nel periodo tra il 1997
ed il 2004, mostrando negli anni a seguire un progressivo decremento. Le efficaci campagne di prevenzione secondaria hanno giocato in questo senso un ruolo
importante, permettendo di giungere alla diagnosi della malattia in fasi più precoci
rispetto al passato. Le fasce di età più colpite dai melanomi spessi sono risultate
quelle tra 60 e 79 anni e >80 anni; la tendenza a interessare prevalentemente
soggetti di età più avanzata è intrinsecamente spiegabile attraverso il meccanismo
d’insorgenza generale dei tumori negli individui maggiormente immunocompromessi ed esposti a comorbidità ( malattie autoimmuni in terapie croniche, neoplasie, trapianti d’organo, malattie infettive, ecc.). Da non sottovalutare anche il ruolo
delle condizioni socioeconomiche e culturali che spesso sono più svantaggiose
le persone più anziane e che potrebbero contribuire ad un ritardo della diagnosi.
Analizzando i casi di tumori spessi dal punto di vista istologico si è evidenziata una
maggiore frequenza di melanomi nodulari, stimata circa il 57%, rispetto ai dati di
incidenza generali di tali forme (15%); questi valori sono sovrapponibili ai dati della
letteratura riguardanti la diffusione delle forme spesse di melanoma nodulare negli
anziani negli Stati Uniti ed in Scozia. Il melanoma nodulare infatti rappresenta
l’istotipo più aggressivo, data la sua spiccata tendenza alla crescita verticale già
dalle prime fasi di sviluppo ed al rapido raggiungimento di spessori rilevanti rispetto
agli altri istotipi. Abbiamo inoltre riscontrato tra le lesioni spesse l’istotipo a diffusione superficiale (26% dei casi), l’acrale lentigginoso (6%) e a lentigo maligna (1%).
In particolare questi ultimi due istotipi sono piuttosto frequenti nei pazienti più anziani, sono spesso di difficile diagnosi differenziale e localizzati in regioni del volto
(soprattutto la lentigo maligna) ed acrali. Abbiamo infine osservato un aumento
della distribuzione delle lesioni a livello della regione cefalica nei melanomi con
Breslow≥4mm (16 casi su 80, 20%) rispetto a quelli di minor spessore (95 casi su
1041, 9%). Questi dati collimano con la tendenza dell’istotipo prevalente, il melanoma nodulare, a distribuirsi più frequentemente a livello di testa e del collo. È altresì
osservabile dai nostri dati, che la percentuale di melanomi a diffusione superficiale
è meno rappresentata in questo gruppo di pazienti (21 casi su 80, 26%), con conseguente riduzione del numero di lesioni spesse con sede al tronco (26 casi su 80,
32%) rispetto al totale dei pazienti osservati (522 casi su 1041, 50%).
CONCLUSIONI
In base ai nostri risultati l’incidenza di melanoma nella Provincia di Livorno è andata aumentando negli ultimi venti anni. In particolare abbiamo osservato un incremento relativo delle forme sottili, fondamentalmente dovuto alla diagnosi precoce, rispetto alle forme avanzate. Possiamo quindi concludere che le strategie
di prevenzione implementate negli ultimi anni hanno reso possibile un maggior
numero di diagnosi, specialmente in fase precoce. Particolare attenzione deve
essere riservata alla popolazione di età più avanzata, nella quale prevalgono le
forme spesse.
Variazioni all’Albo
dei Medici Chirurghi
Nuova iscrizione con decorrenza 07/11/2012
Pisani Louis Anthony
Cancellazioni per trasferimento ad altro Ordine
Belcari Claudio a Pisa 18/10/2012
Giannotti Daniele a Pisa il 22/11/2012
Cariello Claudia a Pisa 06/09/2012
Martino Maria Carola a Pisa 22/11/2012
Corsini Gloria a Grosseto il 18/12/2012 Piccini Francesca a Pisa 22/11/2012
Cancellazioni per dimissioni con decorrenza 31/12/2012
Bianchini Gianna
Mameli Goffredo
Bonicoli Marcello
Montomoli Marco
Carneglia Aniello
Nardini Ennio
Di Girolamo Francesco
Potter Donald Edward
Malventi Mauro
Cancellazioni per decesso
Filippelli Sergio 24/10/2012
Gambini Nedo 19/12/2012
Luisi Manlio 12/12/2012
Romboli Luciano 28/12/2012
Totale iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi al 31/12/2012 n. 1840
Variazioni all’Albo
degli Odontoiatri
Nuova iscrizione con decorrenza 07/11/2012
Grassi Elisa
Cancellazione per trasferimento ad altro Ordine
Corsini Gloria a Grosseto 18/12/2012
Cancellazioni per dimissioni con decorrenza 31/12/2012
Balata Enrico, Signorini Mario
Totale iscritti all’Albo degli Odontoiatri al 31/12/2012 n. 303
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
Iscrizioni per trasferimento da altro Ordine
Montagno Antonio da Messina 07/11/2012
Testaverde Lorenzo da Roma 07/11/2012
37
Bollettino 1/2013
All’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri
Via Michon 8 - 57126 Livorno
Il sottoscritto Dott.
Nato a
il
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
Residente a
38
Via
Tel.cell.
Chiede di segnalare sul prossimo numero del “Bollettino” il proprio nominativo per:
sostituzioni medici di Medicina Generale
sostituzioni medici specialisti pediatri
sostituzioni medici specialisti ambulatoriali (SUMAI)
per la specializzazione di
altre attività libero-professionali
Per quanto sopra l’Ordine è esonerato dagli obblighi della Legge 675/96.
Data
Firma
PREMI ALLA CARRIERA:
SEGNALAZIONI DEGLI ISCRITTI
Per quanto concerne l’assegnazione dei premi alla carriera che
saranno consegnati nel corso della Giornata del Medico 2013,
il Consiglio richiede la collaborazione dei Colleghi per la scelta
dei nominativi ritenuti più rispettosi dei criteri già fissati per
gli scorsi anni e che sono i seguenti:
• età minima 70 anni
• essere iscritti all’Ordine di Livorno
• capacità professionale
• consolidato rapporto medico-paziente
• consolidato rapporto con i Colleghi
• eventuali esperienze umanitarie.
Per evidenti motivi organizzativi si pregano gli Iscritti a voler
inviare i nominativi proposti alla Segreteria dell’Ordine entro
e non oltre il 30 Aprile p.v.
MEDICI DISPONIBILI PER SOSTITUZIONI
Nome
ROSARIA
MARGARETH
DAVIDE
ANNALISA
FLAVIO
GIULIA
JACOPO
SARA
FRANCESCA
GIOVANNI
JASCHA
MATTEO
FIORELLA
GIULIA
ELISA
ANNA
NICCOLO’
MARTA
DIANA
LORENZO
FRANCESCA
MARIO
TATIANA
FRANCESCA
ARIANNA
MORENO
DIANA
DENISE
CLAUDIA
STEFANO
VITTORIA
VIRGINIA
CHIARA
MATTEO
FRANCESCA
EVA
CARLO
LISA
CHIARA
MONICA
VALERIA
NICOLA
LAURA
PIERLUIGI
ALICE
MARGHERITA
FRANCO
AMANDA
VALERIA
CLAUDIA
LAURA
LUISA
FRANCESCA
ERICA
ROBERTA
FRANCESCA
GIORGIO
Indirizzo
VIA INDIPENDENZA N. 2/E
VIA FAGIUOLI N. 3
VIA INGHILTERRA N. 26
VIA BADALONI N.29
VIA MANASSE N. 4
VIA BENGASI N.112
VIA ROSA DEL TIRRENO N. 26
VIA F. DE SANCTIS N. 1
VIA DELLE PIANACCE N. 76/D
VIA DON RENZO GORI N.1
VIA DI MONTENERO N. 213
VIA DEI CAVALIERI N. 69
VIA MARRADI N. 207
VIA VITO D’ANCONA N. 6
VIA X SETTEMBRE N. 20
VIA DEL CROCINO N. 60
VIA B.BENVENUTI N. 13
VIA VITO D’ANCONA N. 9
VIA PIZZI N. 10
VIA BOITO N. 17
VIA COCCOLUTO FERRIGNI N. 18
VIA LIGURIA N. 4
P.ZZA XVI LUGLIO 1983 N. 4
VIA DEL FAGIANO N. 57/G
VIA AURELIA SUD N. 5
VIA MENTANA N. 33
VIA SAN GAETANO N.10
V.LE CARDUCCI N. 233
VIA BACIOCCHI N. 21
VIA MASTACCHI N. 184
VIA DELL’ARDENZA N. 71
CARLO GINORI N. 30
VIA DELLE COMMEDIE N. 19
VIA GIOBERTI N. 10
VIA T.CAMPANELLA N.51
P.ZA XX SETTEMBRE N. 2
VIA LIGURIA N. 16
V.LE PETRARCA N. 21
VIA O. TARGIONI TOZZETTI N. 3
VIA ZUG N. 19
VIA DON MINZONI N.88
VIA ACCADEMIA LABRONICA N. 46
VIA F. CRISPI N. 32
VIA DELL’AMBROGIANA N. 25
VIA F. CAVALLOTTI N. 17
TRAVERSA PRIVATA DI VIA DANTE N. 2
C.SO G. MAZZINI N. 177
V.LE CARDUCCI N. 47
LOC. CAPO AL PIANO N. 29
PIAZZA VILLA CHAYES N. 10
VIA DI POPOGNA N. 276/A
VIA S. LUCIA N. 8
VIA XXV APRILE N. 57
VIA DELLE SIEPI N. 14
SCALI NOVI LENA N. 9
VIA DEL FAGIANO N. 59
V.LE NAZARIO SAURO N. 12
Localita
VENTURINA
CASTIGLIONCELLO
PIOMBINO
QUERCIANELLA
ROSIGNANO M.
ROSIGNANO S.
MONTESCUDAIO
Telefono
0565850034
3489313535
0586854754
0586505297
0586854353
0586402536
0586803280
0586813403
0586579301
0586195124
0586851031
0586852189
0586800752
0586751054
0565223793
0586492313
0586753291
0586406780
0586762071
0586850070
0586580532
0586684785
0586859151
CECINA
0586887736
ROSIGNANO S.
0586407111
0586803475
0586959552
0586814102
0586681566
0586958461
0586793865
0586834116
0586371377
0586958000
CASTIGLIONCELLO
SUVERETO
0586751553
0586861132
0586892483
COLLESALVETTI
ROSIGNANO M.
PISA
PIOMBINO
0586962177
0586799613
0586810350
0586402519
0565996806
0586812215
0586502021
0565223009
0586952003
0586884503
0586852482
0586802209
Cellulare
3289245102
3289033616
3387503008
3338701813
3480904417
3284121781
3337522655
3392264799
3292254197
3922330269
3281886145
3392718951
3400023502
3395757845
3462131014
3387899203
3479907706
3401257564
3484943056
3284728399
3293164928
3337966822
3398886339
3470543068
3382712629
3397032152
3393391764
3281636532
3387676577
3332465827
3491635293
3490855483
3479741307
3275782917
3475795618
3495461774
3286533035
3395459152
3398341805
3204067633
3470185750
3388389195
3471893834
3495450258
3471230189
3387896127
3803174345
3476692120
3332311780
3283065151
3479057171
3478005860
3208852323
3290096300
3478733995
3475601377
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
AGGIORNATO AL 18-01-2013
Cognome
ALESSI
ALTMANN
BALDACCINI
BANI
BARONCINI
BARZANTI
BELFIORE
BOLOGNESI
BORGHI
BORGIOLI
BRUNI
BRUNU
BUCCI
BUGELLI
CAMBERINI
CASERTA
CASTELLANI NICOLINI
CECCHINI
CERESOLI
CHIAPPI
CHIARAMONTI
CHIAVACCINI
CIGNI
CIUFO
CORSINI
CRESTI
DAINO
DAMIANO
DEL GAMBA
DIANA
DOMENICI
DONATI
FALLENI
FRANCHI
FRASCHI
GALLETTI
GAMBACCIANI
GAMBACCINI
GIANNELLI
GIANNETTI
GIORGERINI
GIUNTINI
GNESI
MAGGINI
MANCINI
MARCHETTI
MASCIULLO
MAZZI
MAZZI
MOSSERI
NERI
PAOLETTI
PAPINI
PINI
PISANO
PRATESI
RAMACCIOTTI
39
Bollettino 1/2013
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Livorno
40
RENZINI
RINNOCI
RUSSO
SAGGINI
SARDANO
SERRETTI
SILVESTRI
SOCCI
TANTARDINI
TARDELLI
TATTANELLI
TERRASINI
TOFANI
TONINI
TOPINI
TRANFA
UGHI
VAGELLI
VANNOZZI
VENTURI
VIGETTI
VILLANI
VORRARO
ZIA
DONNINI
CRISTAUDO
RODARO
MACERATA FINA
GIULIA
VALENTINA
LAURA
VALENTINA
ELENA
BENEDETTA
SANDRO
CHIARA
VALERIA
ELISA
COSTANZA
NORA
FRANCESCO
SARA
ROBERTO
CHRISTIAN
ARIANNA
ROBERTA
ILARIA
MARTINA
RICCARDO
UGO
ANGELA
OMAR
SARA
AGOSTINO
FABIO
UGO MARIO
VIA GOITO N. 55
LOC. CASONE ALLA SUGHERA N. 336
VIA ANGIOLO TOMMASI N. 70
VIA AURELIA N. 612
VIA DELLE SIEPI N. 54
VIA POTENZA N. 1/A
VIA L.A. MURATORI N. 34
VIA STRASBURGO N. 8
VIA MASCAGNI N. 66
VIA FILIPPO VENUTI N. 38
VIA DEL VIGNA N. 208
VIA D. PROVENZAL N. 41
VIA PUINI N. 91
VIA PETRI N.24
P.ZZA BARONTINI N. 16
VIA INDIPENDENZA N. 71
VIA C. FERRIGNI N. 26
VIA GIOTTO N. 4
VIA F.LLI ROSSELLI N. 4
VIA LAGO DI COMO N. 7
VIA G. BRUNO N. 61
VIA DEGLI ASILI N. 6
LOCALITA’ FELCIAIONE N. 75
VIA SPRONI N. 86
VIA F. REDI N. 60/A
VIA G. CASSIANI N. 15
VIA ZAMBELLI N. 32
PIOMBINO
CASTIGLIONCELLO
DONORATICO
ROSIGNANO S.
VENTURINA
PIOMBINO
STAGNO
ROSIGNANO S.
PIOMBINO
0586800388
056542018
0586372975
0586752381
0586801203
0586630064
0586500416
0565777735
0586864316
0586859146
0586426900
0586504120
0586500333
3314819310
0586686809
0586077695
056545156
0586942360
0586793735
056542536
0586884114
VADA
3289338278
3473882178
3402953604
3358329287
3936528445
AREZZO
ROMA
UDINE
PISA
3462125986
3282825611
3488889227
3484443784
3285739065
3497245418
3477971965
3204117495
3285426429
3485691346
3339895729
3383278390
3288765665
3393010249
3391678776
3495532189
3282666719
3200529800
3498781802
3280006235
3383186467
3282896563
3208980303
3351937730
O.M. Arezzo
O.M. Roma
O.M. Udine
O.M. Pisa
MEDICI DISPONIBILI PER SOSTITUZIONI SUMAI
AGGIORNATO AL 18-01-2013
Cognome
Nome
BALUGANTI
ALESSANDRO VIA L. CHERUBINI N.9
Indirizzo
Comune
Telefono
LIVORNO
0586683072 3284770871 ORTOPEDIA E
TRAUMATOLOGIA
Cellulare
Specializzazione
BANI
ANNALISA
VIA BADALONI N.29
LIVORNO
0586505297 3338701813 PSICHIATRIA
CITTI
DANIELE
VIA CALZABIGI N. 90
LIVORNO
0586485315 3483883616 MEDICINA DELLO SPORT
DAINO
ALFREDO
VIA MAINARDI N. 9
LIVORNO
0586404656 3473321710 GINECOLOGIA E
OSTETRICIA
FILIBERTO
DANIELE
C.SO G. MAZZINI N. 171
LIVORNO
0586951321 3478838528 OTORINOLARINGOIATRIA
GARIBALDI
SILVIA
VIA PAGANUCCI N. 4/D
LIVORNO
0586809711 3382717389 GINECOLOGIA E
OSTETRICIA
GASPERETTI
MARIA GIULIA VIA DEI BAGNETTI N. 2
LIVORNO
0586859588 3356617987 CARDIOLOGIA
GIACONI
ELENA
VIA PIAVE N. 12
ROSIGNANO
M.
0586763598 3292529461 PEDIATRIA
VIA G. RAZZAGUTA N. 11 LIVORNO
LELLI
CLAUDIO
MAGAZZINI
MARGHERITA VIA MONTEBELLO N. 36
LIVORNO
MAGGINI
PIERLUIGI
VIA AMBROGIANA N. 25
LIVORNO
PAOLETTI
LUISA
VIA S. LUCIA N. 8
FAUGLIA
RUSSO
LAURA
VIA A. TOMMASI N. 70
LIVORNO
SARDANO
ELENA
0586857199 3388771600 OTORINOLARINGOIATRIA
0586805486 3939913034 MEDICINA TERMALE
3471893834 ODONTOIATRIA
3479057171 OTORINOLARINGOIATRIA
0586372975 3488889227 ENDOCRINOLOGIA
VIA DELLE SIEPI N. 54
LIVORNO
0586801203 3285739065 ALLERGOLOGIA
TAGLIAFERRI ENRICO
VIA DEL RIPOSO N. 1
LIVORNO
0586426510 3294152358 MALATTIE INFETTIVE
TANOZZI
VIA MENTANA N. 39
LIVORNO
0586888539 3479083310 GINECOLOGIA E
OSTETRICIA
CAMPIGLIA M. 3314819310 3393010249 PSICHIATRIA
GIOVANNI
TONINI
SARA
VIA PETRI N.24
TURIO
ELBANO
B.GO S.IACOPO N. 177 B LIVORNO
0586806234 3288991624 DERMATOLOGIA
ZUSTOVICH
ALFREDO
VIA DEL CROCINO N. 44
0586854410 3356466199 DERMATOLOGIA
LIVORNO