Pioneer Evolution - Pioneer Investments
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Prospetto Informativo relativo all’offerta pubblica di quote dei Fondi comuni d’investimento mobiliare di diritto italiano non armonizzati alla Direttiva 85/611/CE appartenenti al Sistema “Pioneer Evolution”. Pioneer Evolution - Bond Pioneer Evolution - Bond Enhanced Pioneer Evolution - Balanced Pioneer Evolution - Equity Pioneer Evolution - Equity Global Pioneer Evolution Parte III - Altre informazioni sull’investimento Pioneer Investments Management SGRpA si assume le responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nella presente Parte III che è valida a decorrere dal 28 febbraio 2009 ed è stata depositata presso la Consob in data 27 febbraio 2009. La presente Parte III unitamente alle Parti I e II costituisce il Prospetto Informativo completo relativo all’offerta pubblica di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano non armonizzati alla Direttiva 85/611/CE appartenenti al Sistema “Pioneer Evolution”. Il Regolamento di Gestione dei fondi forma parte integrante del Prospetto Informativo completo, al quale è allegato. A) Informazioni generali 1. La Società di Gestione del Risparmio Pioneer Investment Management SGRpA, iscritta al n. 70 dell’Albo delle Società di Gestione del Risparmio tenuto dalla Banca d’Italia con provvedimento autorizzativo del 23 ottobre 1998, è stata costituita il 4 dicembre 1987 con atto del notaio Gian Paolo Guidobono Cavalchini n. 385.747/14691 - Milano ed appartiene al Gruppo Bancario UniCredit - iscritto con il numero 3135.1 all’Albo dei Gruppi Bancari tenuto dalla Banca d’Italia. Ha sede sociale in Milano, Galleria San Carlo, 6. Il capitale sociale pari a Euro 51.340.995, sottoscritto e interamente versato, è detenuto per il 100% da Pioneer Global Asset Management S.p.A., Milano. La durata della Società è fissata al 31/12/2050 e l’esercizio sociale chiude il 31 dicembre di ogni anno. Le attività effettivamente svolte dalla SGR sono le seguenti: la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio realizzata attraverso: - la promozione, istituzione e organizzazione di fondi comuni d’investimento e l’amministrazione dei rapporti con i partecipanti; - la gestione del patrimonio di OICR, di propria o altrui istituzione, mediante l’investimento avente ad oggetto strumenti finanziari, crediti o altri beni mobili o immobili; la prestazione del servizio di gestione di portafogli; la gestione, in regime di delega, di fondi pensione aperti o chiusi italiani di altrui istituzione; l’istituzione e la gestione di fondi pensione; la prestazione del servizio di gestione in regime di delega conferita da soggetti che prestano il servizio di gestione di portafogli italiani ed esteri; la prestazione del servizio di gestione in regime di delega conferita da organismi collettivi del risparmio italiani ed esteri; la commercializzazione di quote di OICR di propria istituzione; lo svolgimento di attività di consulenza in materia di investimenti in strumenti finanziari. Organo Amministrativo La Società di Gestione è amministrata da un Consiglio di Amministrazione, in carica sino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2008, così composto: Giordano Lombardo - Presidente Nato a Milano il 15 dicembre 1962. Laureato in Economia all’Università Bocconi. È Presidente di Pioneer Alternative Investment Management SGRpA - Milano, di Pioneer Investment Management Ltd. Dublino e di Pioneer Alternative Investment Management Ltd. - Dublino. È Vice Presidente del Supervisory Board di Pioneer Investment Austria GmbH - Vienna. È Deputy Chief Executive Officer di Pioneer Global Asset Management S.p.A. - Milano. È membro del Consiglio di Amministrazione di Pioneer Investment Management Inc. - USA e di Capital Italia Société a Capital Variable - Lussemburgo. È Direttore Centrale di UniCredit S.p.A.. Dario Frigerio - Vice-Presidente Nato a Monza (MI) il 24 giugno 1962. Laureato in Economia monetaria e finanziaria. È Vice Presidente di di Pioneer Investment Management Ltd. Dublino, di Pioneer Investment Management USA Inc., e di Pioneer Alternative Investment Management Ltd. - Dublino. È Amministratore Delegato di Pioneer Global Asset Management S.p.A. - Milano. È membro del Consiglio di Amministrazione di Baroda Pioneer Asset Management Company Ltd - Mumbay e di FinecoBank S.p.A. - Milano. È membro del Supervisory Board di Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG - Monaco e di UniCredit Bank Austria AG Vienna. È Vice Direttore Generale di UniCredit S.p.A. e Vice Presidente di Assogestioni. Sandro Pierri - Amministratore Delegato Nato il 18 aprile 1964 a Cuorgnè (TO). Laureato in Economia presso l’Università di Torino. È membro del Consiglio di Amministrazione di Pioneer Alternative Investment Management SGRpA - Milano e di Capital Italia Société a Capital Variable - Lussemburgo. Pasquale De Martino - Amministratore Nato il 12 giugno 1954 a Milano. Laureato in Giurisprudenza. È Dirigente Responsabile del “Shareholding Dept” di UniCredit S.p.A. È membro del Consiglio di Amministrazione di Pioneer Alternative Investment Management SGRpA - Milano, di UniCredit Real Estate S.p.A. di Genova. Angelo Forloni - Amministratore Nato il 2 luglio 1947 a Milano. Ricopre attualmente la carica di Chief Operating Officer presso Pioneer Global Asset Management S.p.A. - Milano. È membro del Consiglio di Amministrazione di Pioneer Asset Management SA - Lussemburgo. È Vice Presidente del Supervisory Board di Pioneer Investments Kapitalanlagegesellschaft mbH - Monaco. È membro del Supervisory Board di Pioneer Investment Austria GmbH. Marco Pirondini - Amministratore Nato il 20 febbraio 1967 a Milano. Laureato in Economia e Commercio. Ricopre la carica di Responsabile Globale degli Investimenti del Conglomerato Pioneer Investments. È membro del Consiglio di Amministrazione di Pioneer Investment Management USA Inc, di Vanderbilt Capital Advisors LLC - New York, di Capital Italia Société a Capital Variable - Lussemburgo e di Pioneer Global Asset Management S.p.A. - Milano. Organo di Controllo Il Collegio Sindacale, in carica sino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2008, è così composto: Gino Rossini - Presidente Nato il 24 aprile 1929 a Finale Emilia (MO). Laureato in Economia e Commercio ed iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti ed al Registro dei Revisori Contabili. Esercita la libera professione di Dottore Commercialista. È membro del Collegio Sindacale di Pioneer Global Asset Management S.p.A. Milano nonché di numerose altre Società operanti nel settore industriale e immobiliare. Pioneer Evolution - Parte III 1 di 8 Riccardo Ranalli - Sindaco Effettivo Nato il 17 ottobre 1955 a Torino. Laureato in Economia e Commercio, iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti ed al Registro dei Revisori Contabili. È membro dell’International Group of Accounting Firms di New York. Ricopre numerose cariche di Sindaco presso società operanti nei settori industriale, sanitario, assicurativo e finanziario (SGR e SIM). Paolo Colombo - Sindaco Effettivo Nato il 29 gennaio 1963 a Monza (MI). Laureato in Economia e Commercio, iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e nell’elenco dei Revisori Contabili. Ricopre la carica di Sindaco effettivo presso le Società Pioneer Alternative Investment Management SGRpA - Milano nonché in altre società operanti nei settori industriale, finanziario e immobiliare. Renato Zanotti - Sindaco Supplente Nato a Bologna il 12 agosto 1942. Laureato in Economia e Commercio. Esercita la libera professione di Dottore Commercialista. Ricopre la carica di Presidente del Collegio Sindacale di UGIS S.p.A., Milano e di Medioinvest Srl. Elisabetta Vassallo - Sindaco Supplente Nata a Ceva (CN) il 12 aprile 1960. Laureata in Economia e Commercio, iscritta all’Albo dei Dottori Commercialisti ed al Registro dei Revisori Contabili. Esercita la libera professione di Dottore Commercialista. Ricopre la carica di Sindaco presso società operanti nel settore industriale. Funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing Le funzioni aziendali affidate in outsourcing e i soggetti esterni cui è conferito l’incarico sono di seguito indicati: 1. l’attività di contabilità clienti (cd. transfer agency) per tutti i fondi istituti e gestiti dalla SGR, alla Banca Depositaria; 2. la rendicontazione e le segnalazioni di vigilanza per tutti i fondi istituti e gestiti dalla SGR, alla Banca Depositaria; 3. il calcolo del valore della quota dei Fondi pensione istituiti e gestiti dalla SGR, alla Banca Depositaria; 4. l’attività di pricing unit per il servizio di gestione di portafogli a Banca Depositaria; 5. l’auditing interno a UniCredit Audit S.p.A.; 6. la gestione amministrativa degli aderenti ai Fondi Pensione Aperti a Société Générale Securities Services S.p.A.; 7. l’archiviazione e il trattamento della documentazione cartacea a SITA S.p.A.; 8. la gestione/amministrazione del trattamento economico del personale a UniCredit S.p.A.; 9. i servizi informatici a UniCredit Global Information Services S.p.A.; 10. la gestione acquisti a UniCredit S.p.A.; 11. la gestione della sicurezza a UniCredit S.p.A. Funzioni Direttive Direttore Generale della Società di Gestione è il Dott. Mauro Elido Casati, nato a Torino il 2 maggio 1957. Laureato in Economia e Commercio. È entrato nel Gruppo UniCredit nel 2001. In passato ha ricoperto, tra l’altro, le cariche di Direttore Amministrazione e Finanza presso la Società Mediolanum S.p.A. Soggetti preposti alle effettive scelte di investimento Il Sig. Davide Cataldo, nato a Piacenza l’8 febbraio 1968, ricopre la carica di Responsabile dell’Unità Organizzativa “Investments” della Società di Gestione ed è la persona preposta alle scelte di investimento, nel rispetto delle indicazioni formulate dal Consiglio di Amministrazione. Dal mese di Gennaio 2004 è Vice Direttore Generale della Società. Dopo aver conseguito la laurea nel 1992 presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano, ha lavorato per sei mesi come broker per Banca Profilo S.p.A. prima di entrare in GestiCredit SGRpA in qualità di gestore di portafogli obbligazionari. Nel 1998, ha iniziato la sua collaborazione con Pioneer Investments come gestore obbligazionario globale prima di passare alla direzione del team obbligazionari europei ed internazionali nel settembre del 1999. A giugno del 2001, ha assunto la carica di responsabile di tutto il team del reddito fisso. Nel mese di marzo 2002 è stato nominato Responsabile Investimenti di Pioneer Investment Management SGRpA. Delega di gestione La Società di Gestione, per tutti i fondi, ha conferito delega gestionale a Pioneer Investment Management Ltd. con sede in 1, George’s Quay Plaza, George’s Quay, Dublin 2, Irlanda società di diritto Irlandese, appartenente al Gruppo Bancario UniCredit, che svolge professionalmente attività di consulenza e gestione di portafogli. Altri fondi istituiti da Pioneer Investment Management SGRpA Oltre ai fondi appartenenti al sistema Pioneer Evolution, la Società di Gestione gestisce il fondo mobiliare aperto non armonizzato riservato Pioneer Liquidità, il Fondo “Pioneer Liquidità Euro”, i Fondi appartenenti al Sistema “BdS Arcobaleno” e i Fondi appartenenti al Sistema “Pioneer Fondi Italia”. In relazione ai Fondi immobiliari chiusi gestisce il Fondo UniCredito Immobiliare Uno ed i seguenti Fondi immobiliari riservati: Pioneer RE Brixia, Pioneer RE Turin, Pioneer RE Star, Pioneer RE Capital Fund e Pioneer RE AMG. La Società di Gestione ha inoltre istituito e gestisce i seguenti Fondi Pensione: Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Pioneer Investifuturo; Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita UniCredit Previdenza; Fondo Pensione Aperto a contribuzione Definita Pioneer Pensione Più. Per le offerte relative ai sopra indicati fondi comuni di investimento è stato pubblicato distinto Prospetto Informativo. 2 di 8 Pioneer Evolution - Parte III 2. I Fondi Il fondo comune d’investimento è un patrimonio collettivo costituito dalle somme versate da una pluralità di partecipanti ed investite in strumenti finanziari. Ciascun partecipante detiene un numero di quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti, proporzionale all’importo che ha versato a titolo di sottoscrizione. Il patrimonio del fondo costituisce patrimonio autonomo e separato da quello della SGR e dal patrimonio dei singoli partecipanti, nonché da quello di ogni altro patrimonio gestito dalla medesima SGR. Il fondo è “mobiliare” poiché il suo patrimonio è investito esclusivamente in strumenti finanziari. È “aperto” in quanto il risparmiatore può ad ogni data di valorizzazione della quota sottoscrivere quote del fondo oppure richiedere il rimborso parziale o totale di quelle già sottoscritte. I fondi appartenenti al sistema Pioneer Evolution sono i seguenti: Fondo Pioneer Evolution - Bond Pioneer Evolution - Bond Enhanced Pioneer Evolution - Balanced Pioneer Evolution - Equity Pioneer Evolution - Equity Global Tipologia Obbligazionario misto Obbligazionario misto Bilanciato Azionario altre specializzazioni Azionario altre specializzazioni Caratteristiche dei fondi I fondi Pioneer Evolution Bond, Pioneer Evolution Bond Enhanced, Pioneer Evolution Balanced, Pionere Evolution Equity e Pioneer Evolution Equity Global sono stati istituiti con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 aprile 2006 e sono operativi dal 25 settembre 2006. Il 9 giugno 2008, il Consiglio di Amministrazione ha, tra l’altro, deliberato di abbassare le commissioni di gestione. Tali modificazioni sono da intendersi approvate dalla Banca d’Italia in via generale. Dalla data di istituzione ad oggi non sono intervenute modifiche . Caratteristiche specifiche dei benchmark I Benchmark I Benchmark adottati sono i seguenti: Fondo Pioneer Evolution Bond Pioneer Evolution Bond Enhanced Pioneer Evolution Balanced Pioneer Evolution Equity Pioneer Evolution Equity Global Benchmark 65% JPM Global Government Bond Emu, 20% JPM Cash Euro Currency 6 mesi, 15% Dow Jones AIG Commodity 50% ML Pan European, 10% JPM EMBI Global Diversified, 10% JPM Cash Euro Currency 6 mesi, 15% Dow Jones AIG Commodity, 15% ML Global High Yield 25% MSCI Europe, 50% JPM Global Government Bond Emu, 10% JPM Cash Euro Currency 6 mesi, 15% Dow Jones AIG Commodity 60% MSCI Europe, 15% EPRA European, 10% JPM Cash Euro Currency 6 mesi, 15% Dow Jones AIG Commodity 50% MSCI World, 15% EPRA European, 10% MSCI Emerging Market, 10% JPM Cash Euro Currency 6 mesi, 15% Dow Jones AIG Commodity Tutti gli indici sono espressi in Euro. Gli indici azionari MSCI e Dow Jones e gli indici obbligazionari JP Morgan e Merrill Lynch sono pubblicati in dollari US; nell’ambito dei singoli Fondi tali indici vengono convertiti da dollaro US ad Euro al tasso di cambio WM/Reuters. I tassi di cambio WM/Reuters sono rilevati alle ore 16.00 di Londra, sono disponibili con frequenza giornaliera e vengono pubblicati dai maggiori data provider (Ticker identificativo su Datastream EUDOLLR). Il ribilanciamento viene effettuato con una frequenza giornaliera. Morgan Stanley Capital International (MSCI) Europe L’indice rappresenta l’andamento dei titoli azionari dei Paesi sviluppati nei 16 principali mercati finanziari dell’area Europea con un obiettivo di copertura dell’85% della capitalizzazione di mercato. L’indice MSCI EUROPE - TOTAL RETURN NET DIVIDEND è elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International e rappresenta l’andamento dei mercati azionari industrializzati dei paesi europei (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Gran Bretagna). L’indice è utilizzato nella versione comprensiva dei dividendi netti espressi in dollari, successivamente convertiti in Euro in base ai tassi di cambio WM/Reuters. È costituito dalla media ponderata (in base alla capitalizzazione ed al flottante di mercato) delle variazioni dei titoli azionari europei selezionati tenendo conto sia di criteri di liquidità e rappresentatività settoriale sia di criteri volti ad evitare le partecipazioni incrociate consentendo di rappresentare al meglio l’andamento complessivo dei singoli mercati e quindi dell’intero aggregato in esame. La composizione dell’indice viene aggiornata ogni tre mesi. Base dell’indice: 31/12/1969. L’indice è disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream ed è pubblicato direttamente dalla Morgan Stanley Capital International (Ticker identificativo su Bloomberg NDDUE15). Morgan Stanley Capital International (MSCI) Emerging Markets L’indice MSCI EMERGING MARKETS FREE - TOTAL RETURN NET DIVIDEND è elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International e rappresenta l’andamento dei titoli azionari dei Paesi Emergenti (Argentina, Brasile, Chile, Cina, Colombia, Repubblica Ceca, Egitto, Ungheria, India, Indonesia, Israele, Giordania, Corea, Malesia, Messico, Marocco, Pakistan, Perù, Filppine, Polonia, Russia, Sud Africa, Taiwan, Thailandia, Turchia, Venezuela). L’indice comprende unicamente i titoli liberamente negoziabili senza alcun vincolo (“free”) anche da parte di operatori esteri. L’indice è utilizzato nella versione comprensiva dei dividendi netti espressi in dollari statunitensi e successivamente convertiti in Euro in base ai tassi di cambio WMR. È costituito dalla media ponderata (in base alla capitalizzazione di mercato ed al flottante) delle variazioni dei titoli azionari selezionati tenendo conto sia di criteri di liquidità e rappresentatività settoriale sia di criteri volti ad evitare le partecipazioni incrociate consentendo di rappresentare al meglio l’andamento complessivo dei singoli mercati e quindi dell’intero aggregato in esame. Pioneer Evolution - Parte III 3 di 8 La composizione dell’indice viene aggiornata ogni tre mesi. Base dell’indice: 29/12/2000. L’indice è disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream ed è pubblicato direttamente dalla Morgan Stanley Capital International (Ticker identificativo su Bloomberg NDUEEGF). Morgan Stanley Capital International (MSCI) World L’indice MSCI WORLD - TOTAL RETURN NET DIVIDEND è elaborato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital Internarappresenta l’andamento dei principali mercati azionari dei Paesi industrializzati (Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Hong Kong, Irlanda, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera, Gran Bretagna, Stati Uniti). L’indice è utilizzato nella versione comprensiva dei dividendi netti espressi in dollari statunitensi e successivamente convertiti in Euro in base ai tassi di cambio WMR. È costituito dalla media ponderata (in base alla capitalizzazione ed al flottante) delle variazioni dei singoli indici locali. I titoli azionari sono selezionati tenendo conto sia di criteri di liquidità e rappresentatività settoriale sia di criteri volti ad evitare le partecipazioni incrociate consentendo di esprimere meglio l’andamento complessivo dei singoli mercati e quindi dell’intero universo azionario in esame. La composizione dell’indice viene aggiornata ogni tre mesi. Base dell’indice: 29/12/2000. L’indice è disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream ed è pubblicato direttamente dalla Morgan Stanley Capital International (Ticker identificativo su Bloomberg NDDUWI). JP Morgan Global Government Bond Emu L’indice rappresenta il rendimento dei titoli a reddito fisso trattati nei mercati di “Government Bond” dei paesi sviluppati dell’area Euro. È calcolato sulla base dei prezzi lordi (corso secco più interessi maturati) e presume che la cedola ricevuta in una determinata valuta sia immediatamente reinvestita in titoli della stessa valuta. L’indice è costruito con criteri di ammissibilità dei titoli basati sulla liquidità (outstanding). È disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream (Ticker identificativo su Bloomberg JPMGEMLC). JP Morgan Cash Euro Currency 6 mesi L’indice riflette i rendimenti totali per i depositi in Euro con scadenza costante pari a 6 mesi. È disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream (Ticker identificativo su Bloomberg JPCAEU6M). valorizzazione dell’indice sono quelli di chiusura dei mercati comprensivi di rateo maturato. L’indice è disponibile giornalmente sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream (Ticker identificativo su Bloomberg PEP0). Dow Jones AIG Commodity L’indice rappresenta l’andamento del valore di 19 materie prime. Tra queste sono incluse materie prime legate all’energia (come gas naturale e petrolio), metalli preziosi (oro, argento...), materie prime ad uso industriale (ad esempio zinco e nikel) o ad uso alimentare (zucchero, caffé, grano) o tessile (cotone). L’indice è valorizzato giornalmente utilizzando il prezzo di chiusura di futures quotati sui mercati regolamentati americani e sul London Metal Exchange. L’indice è denominato in Dollari USA ed è convertito in Euro al cambio WM/Reuters. Il peso delle diverse materie prime viene definito seguendo un insieme di regole di diversificazione definite dal provider. La singola materia prima non può costituire meno del 2% o più del 15% dell’indice. (Ticker identificativo su Bloomberg DJAIG). ML Global High Yield L’indice rappresenta la performance dei titoli obbligazionari appartenenti alla categoria ‘sub-investment grade’ emessi da società residenti in paesi aventi, per le emissioni di lungo periodo in valuta, un rating all’interno della categoria ‘investment grade’. L’indice comprende le obbligazioni denominate in dollari USA, dollari Canadesi, Sterlina Inglese ed Euro ma esclude tutte le obbligazioni denominate in multicurrceny. I titoli inclusi nell’indice devono avere almeno un anno di vita residua, un piano cedolare definito ed un nozionale complessivo di almeno 100 mln/USD, 50 mln/CAD, 50 mln/GBP o 50 mln/€. Inoltre, le obbligazioni devono essere emesse nei mercati USA, Canadese, eurobond, Sterlina Inglese e Eeuro. Le obbligazioni devono essere appartenenti alla categoria “sub investment grade”. Sono esclusi dall’indice i titoli con warrants fino a che non siano negoziati ex warrant. L’indice è ribilanciato con cadenza mensile l’ultimo giorno di calendario. (Ticker identificativo su Bloomberg HW00). EPRA European L’indice, calcolato dall’EPRA (“European Pubblic Real Estate Association”) rappresenta l’andamento di titoli azionari di società operanti nel settore immobiliare, quotate nei mercati finanziari regolamentati dell’area europea. L’indice è denominato in euro ed ha i dividendi reinvestiti. Nell’indice sono incluse solo società con un capitale flottante superiore ai 50 milioni di euro. L’indice è valorizzato con frequenza giornaliera ed è disponibile sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream ed è pubblicato direttamente dalla Morgan Stanley Capital International (Ticker identificativo su Bloomberg RPRA). ML Pan European L’indice rappresenta l’andamento di titoli obbligazionari denominati nelle diverse valute dell’area europea (oltre a titoli denominati in Euro sono inclusi titoli denominati in Sterline inglesi, Franchi svizzeri, Corone danesi, svedesi e norvegesi, e valute di paesi “convergenti” nell’area Euro come Corone della Rep. Ceca, Fiorini ungheresi e Zloty polacchi), emessi da enti governativi, sopranazionali e da società con rating “Investment Grade”. Tra gli emittenti sono inclusi anche enti “quasi-governativi”, ossia enti non governativi ma coperti da garanzia emessa da uno stato sovrano. I prezzi utilizzati per la 4 di 8 Pioneer Evolution - Parte III JPM EMBI Global Diversified Composite L’Indice JPM EMBI GLOBAL DIVERSIFIED COMPOSITE TOTAL RETURN è elaborato quotidianamente dalla società J.P. Morgan & Co. Inc. e rappresenta l’andamento dei titoli obbligazionari di Paesi in via di Sviluppo denominati in dollari US (brady bonds, traded loans, eurobonds e titoli di debito domestici). Il peso di ciascun paese all’interno dell’indice non può superare una determinata percentuale. La vita residua delle obbligazioni deve essere maggiore o uguale a 2,5 anni. Le singole emissioni devono avere un ammontare minimo di 500 milioni di dollari US. Il valore dell’indice tiene conto delle variazioni dei prezzi e dei ratei dei titoli inclusi. Le cedole pagate sono immediatamente reinvestite nel mercato di riferimento e le valorizzazioni dei titoli in valuta è effettuata in base ai tassi di cambio forniti da WMCompany. Al 31 ottobre 2005 la duration era 4.6 anni. Il paniere di titoli componenti l’indice viene aggiornato ogni mese. Base dell’indice: 31/12/1993. L’indice è disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream. (Ticker identificativo su Bloomberg JPGCCOMP). considerazione il tempo medio intercorso tra la ricezione dell’ordine e la sua esecuzione effettiva nella sede di negoziazione. quanto alla probabilità di esecuzione, quest’ultima è influenzata dalla struttura e dalla profondità del mercato presso cui lo strumento finanziario è negoziato. 3. I Soggetti che procedono al collocamento A tali fattori la Società di Gestione attribuisce un ordine di importanza, prendendo in considerazione gli obiettivi, la politica di investimento ed i rischi specifici dell’OICR, come indicati nel Prospetto Informativo, le caratteristiche dell’ordine, le caratteristiche degli strumenti finanziari oggetto dell’ordine e delle condizioni di liquidabilità dei medesimi e le caratteristiche delle sedi di esecuzione alle quali l’ordine può essere diretto. Il collocamento delle quote dei fondi avviene, oltre che da parte della SGR che opera presso la propria sede sociale, anche attraverso tecniche di comunicazione a distanza descritte nel successivo punto 8, anche da parte dei soggetti indicati nell’allegato 1, denominato “elenco dei soggetti collocatori”, al presente documento. Al fine di assicurare maggiore efficacia all’ottenimento del miglior risultato possibile la Società di Gestione ha scelto di adottare un modello operativo che prevede l’utilizzo di più negoziatori; i principali sono riportati nel sito internet: www.pioneerinvestments.it, sezione “policy aziendali”. 4. La Banca Depositaria Société Générale Securities Services S.p.A., con sede legale in via Santa Chiara 19, 10122 Torino è la Banca Depositaria. Le funzioni di Banca Depositaria sono espletate presso la Direzione Centrale sita in via Benigno Crespi, 19/A - MAC 2, 20159 Milano. Alla Banca Depositaria è, inoltre, attribuito il compito di calcolare il valore delle quote dei fondi comuni di investimento mobiliari e immobiliari, istituiti e gestiti dalla SGR. I partecipanti possono richiedere l’emissione e la consegna dei certificati di partecipazione ai fondi alla Banca Depositaria e presso gli sportelli UniCredit Private Banking S.p.A. 5. Gli intermediari negoziatori Ai fini della individuazione dei negoziatori, la Società di Gestione prende in considerazione i seguenti fattori allo scopo di ottenere il miglior risultato possibile: prezzo, costi, rapidità e probabilità di esecuzione e di regolamento, dimensioni e natura dell’ordine e l’impatto sul mercato. In particolare: quanto al prezzo, la valutazione del meccanismo di determinazione del prezzo degli strumenti finanziari negoziati sulle sedi di esecuzione individuate dai Negoziatori si basa, principalmente sulla valutazione del numero dei partecipanti, della liquidità del mercato, degli spread medi applicati dai market maker, ove presenti. quanto al costo di esecuzione dell’ordine, influenzano l’esecuzione dell’ordine: (i) le commissioni ed i costi sostenuti dai Negoziatori per accedere al mercato, comprese le competenze della sede di esecuzione, le competenze per la compensazione, nonché il regolamento e qualsiasi altra competenza pagata a terzi in relazione all’esecuzione dell’ordine; (ii) i costi riconosciuti dai Negoziatori ad altri intermediari, per quei mercati a cui il Negoziatore non acceda direttamente. quanto alla rapidità di esecuzione dell’ordine, si tiene in Ognuno dei criteri descritti concorre a definire la valutazione di ciascun negoziatore ai fini della sua eventuale selezione e del conseguente inserimento nella strategia di trasmissione, tenendo in considerazione diverse aree geografiche (Italia, Europa, Nord America, Paesi Emergenti, Asia e Pacifico). Per transazioni relative a titoli di Stato, sia italiani che esteri, di rilevante ammontare, la Società di Gestione esegue direttamente gli ordini sul mercato telematico all’ingrosso BondVision che, per la sua elevata liquidità, e grazie all’utilizzo di un meccanismo trasparente di asta competitiva, consente di ottenere, in genere, il miglior risultato possibile. La Società di Gestione esegue, altresì, alcune transazioni relative a titoli obbligazionari in contropartita diretta con market maker o negoziatori per conto proprio di elevato standing; i principali sono riportati nel sito internet: www.pioneerinvestments.it, sezione “policy aziendali”. Tali sedi di esecuzione sono selezionate sulla base dei medesimi fattori sopra menzionati. La Società di Gestione sottopone a monitoraggio l’efficacia delle misure e delle strategie di esecuzione e di trasmissione degli ordini, verificando, in tale ultimo caso, la qualità dell’esecuzione da parte dei negoziatori. Se del caso, la Società di Gestione, a seguito delle verifiche effettuate, corregge eventuali carenze delle strategie ed, in ogni caso, riesamina le misure e le strategie stesse con periodicità almeno annuale e, comunque, quando si verificano circostanze rilevanti tali da influire sulla capacità di ottenere in modo duraturo il miglior risultato possibile per i clienti. Per i fondi dati in delega il soggetto delegato si attiene ai principi generali sopra illustrati. Per l’esecuzione delle altre operazioni disposte per conto dei fondi, la società di Gestione si avvale dei principali operatori del mercato nazionale ed internazionale che offrono garanzie di elevata specializzazione sui singoli mercati di riferimento. In particolare i principali soggetti di cui la SGR si avvale Pioneer Evolution - Parte III 5 di 8 appartengono ai seguenti gruppi: Allianz Group; BNP Paribas; Citigroup; Credit Suisse Group; Deutsche Bank; Goldman Sachs; JP Morgan Chase; Merrill Lynch; Morgan Stanley; UniCredit; UBS. La funzione Risk Management informa con periodicità mensile, il Comitato esecutivo degli esiti dei controlli effettuati. Il Comitato Esecutivo verifica il rispetto dei limiti definiti e apporta le necessarie modifiche a fronte dei nuovi scenari di mercato. 6. La Società di Revisione La revisione della contabilità e il giudizio sui rendiconti dei Fondi nonché la revisione della contabilità e il giudizio sul bilancio di esercizio della Società di Gestione sono effettuati dalla società KPMG S.p.A., con sede in via Vittor Pisani, n. 25, 20124 Milano. L’incarico alla Società di revisione sopraddetta è stato conferito per gli esercizi relativi al periodo 2008-2013 con delibera dell’Assemblea della SGR tenutasi in data 19 aprile 2007. Per quanto attiene la revisione e il giudizio dei singoli rendiconti dei Fondi è previsto un costo di 7.250 € per singolo Fondo. Tali oneri non comprendono le spese vive sostenute in relazione all’incarico ricevuto e l’IVA. B) Tecniche di gestione dei rischi di portafoglio 7. Tecniche adottate per la gestione dei rischi di portafoglio del fondo in relazione agli obiettivi e alla politica di investimento Nell’ambito della gestione finanziaria, assume rilevanza la funzione del Risk Management che ha il compito di verificare che i portafogli siano in linea con le strategie di investimento stabilite dal Comitato Esecutivo della SGR. Le attività svolte dal Risk Management sono: analisi del rischio dei portafogli gestiti, analisi di allocazione dei portafogli e dei relativi benchmark. Tenuto conto delle caratteristiche dei fondi, che prevedono la possibilità di investire in strumenti complessi quali fondi chiusi, fondi speculativi, fondi immobiliari, e della disponibilità dei relativi dati necessari per effettuari i controlli, le strategie verranno definite in termini di: composizione del portafoglio distinto tra le diverse classi di investimento, duration, intesa come duration ponderata della componente obbligazionaria sul totale del portafoglio, tracking error volatility ex post (TEV) calcolato come deviazione standard annualizzata degli extra-rendimenti del fondo rispetto al suo benchmark, percentuale titoli corporate sul totale del portafoglio. Le analisi sono effettuate con cadenza giornaliera ad eccezione del controllo del TEV per cui il monitoraggio avviene con cadenza settimanale. I fattori di rischiosità su cui delibera il Comitato Esecutivo sono i seguenti: rischio di prezzo, rischio di tasso di interesse, rischio di merito creditizio, rischio paese. Nel caso vengano rilevati degli scostamenti dei valori così calcolati rispetto ai limiti prefissati, la funzione Risk Management procederà a darne comunicazione alla funzioni competenti utilizzando gli appositi applicativi. 6 di 8 Pioneer Evolution - Parte III C) Procedure di sottoscrizione, rimborso e conversione 8. La sottoscrizione e il rimborso delle quote 8.1 Sottoscrizione e rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza La sottoscrizione delle quote può essere effettuata direttamente dal sottoscrittore anche mediante tecniche di comunicazione a distanza (Internet), nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti. A tal fine la SGR e/o i soggetti collocatori possono attivare servizi “on line” che, previa identificazione dell’investitore e rilascio di password o codice identificativo, consentano allo stesso di impartire richieste di acquisto via Internet in condizioni di piena consapevolezza. La descrizione delle specifiche procedure da seguire è riportata nei siti operativi. I soggetti che hanno attivato servizi “on line” per effettuare le operazioni di acquisto mediante tecniche di comunicazione a distanza sono indicati nell’Allegato 1, denominato “elenco soggetti collocatori”, al presente documento. Gli investimenti successivi, le operazioni di passaggio tra fondi e le richieste di rimborso possono essere effettuati - oltre che mediante Internet - tramite il servizio di banca telefonica ove attivato. A tali operazioni non si applica la sospensiva di sette giorni prevista per un eventuale ripensamento da parte dell’investitore. Il mezzo di pagamento utilizzabile per la sottoscrizione mediante tecniche di comunicazione a distanza è il bonifico bancario. L’utilizzo di Internet non grava sui tempi di esecuzione delle operazioni di investimento ai fini della valorizzazione delle quote emesse. In ogni caso, le disposizioni inoltrate in un giorno non lavorativo, si considerano ricevute il primo giorno lavorativo successivo. L’utilizzo di Internet o del servizio di banca telefonica non comporta variazioni degli oneri indicati al paragrafo 8 della Parte I del Prospetto Informativo. Sussistono procedure di controllo delle modalità di sottoscrizione, di rimborso e di conversione delle quote, per assicurare la tutela degli interessi dei partecipanti ai fondi e scoraggiare pratiche abusive. La lettera di conferma dell’investimento (paragrafo n. 11 della Parte I del Prospetto Informativo) viene inviata dalla SGR entro il giorno lavorativo successivo a quello di regolamento e contiene: l’ora e la data di ricevimento della domanda di sottoscrizione e del mezzo di pagamento, l’ammontare delle commissioni e delle spese, il fondo sottoscritto, il numero delle quote attribuite, il loro valore unitario e la data di valorizzazione. Analoghe informazioni sono contenute nella lettera di conferma dell’avvenuto rimborso (paragrafo n. 12 della Parte I del Prospetto Informativo). Per i Piani di Accumulazione la lettera di conferma è inviata in occasione del versamento iniziale e successivamente è inviata con cadenza trimestrale, solo nei trimestri in cui sono effettuati i versamenti. D) Regime fiscale 9. Il regime fiscale Il risultato della gestione di ciascun fondo maturato in ciascun anno solare è soggetto ad una imposta sostitutiva del 12,50%. L’imposta viene prelevata dal fondo e versata dalla Società di Gestione in qualità di sostituto d’imposta. I sottoscrittori diversi dalle imprese commerciali non devono assolvere alcun obbligo di dichiarazione, calcolo o versamento d’imposta. Per le imprese commerciali i proventi percepiti concorrono al reddito imponibile con diritto al credito di imposta pari al 15% del loro importo. Per i soggetti esteri che risiedano ai fini fiscali in paesi che consentono un adeguato scambio di informazioni è previsto, su richiesta, il rimborso di una somma pari al 15% dei proventi netti percepiti. Nel caso in cui le quote di partecipazione al fondo siano oggetto di successione ereditaria o di donazione o di altra liberalità tra vivi si applicano rispettivamente l’imposta di successione e l’imposta di donazione, così come previsto dal Dlg. 262/2006, convertito con modificazioni nella legge n. 286/2006 E) Conflitti di interesse 10. Le situazioni di conflitto di interesse La Società di Gestione, ha predisposto una politica volta a identificare, prevenire e gestire le circostanze che generano o potrebbero generare un conflitto d’interessi tale da ledere in modo significativo gli interessi degli OICR gestiti. Tale politica definisce altresì un idoneo sistema di registrazione dei conflitti d’interessi. I principali conflitti individuati nell’ambito della politica derivano dall’appartenenza della Società di Gestione ad un gruppo polifunzionale (Gruppo UniCredit) che svolge a livello internazionale, oltre all’asset management, una vasta gamma d’attività e servizi, tra i quali, ad esempio: l’erogazione del credito, l’emissione di strumenti finanziari e l’investment banking. In particolare, si segnalano le seguenti tipologie di potenziali conflitti di interessi: l’acquisto di partecipazioni societarie per conseguire un grado di controllo che possa essere usato per interessi del Gruppo o delle sue società; l’investimento in strumenti finanziari collocati (con o senza garanzia), emessi o negoziati da società del Gruppo; l’investimento in strumenti finanziari oggetto di patti parasociali cui partecipano entità appartenenti al Gruppo; l’esistenza di soggetti rilevanti impegnati in diverse attività che implicano un conflitto d’interesse; acquisto di parti di OICR la cui gestione è svolta da società del Gruppo UniCredit. Si segnala, inoltre, tra le ipotesi di potenziali conflitti d’interessi non derivanti da rapporti di Gruppo, l’esecuzione di operazioni con broker con cui la Società di Gestione ha accordi di riconoscimento di utilità non monetarie, quali i servizi di ricerca finanziaria. Al fine di mitigare le differenti fattispecie di potenziali conflitti d’interessi individuate, sono state definite adeguate misure organizzative. In via preliminare, si evidenzia che la Capogruppo ha adottato un modello organizzativo basato su una struttura Divisionale che comprende, tra l’altro, le Divisioni di Business focalizzate su uno specifico segmento di clientela (Divisioni Retail, Corporate e Private Banking) o su società prodotto (Divisione Markets & Investment Banking e Divisione Asset Management). Ogni Divisione di Business è retta da distinti dirigenti posti ai massimi livelli gerarchici ed indirizza, supporta e controlla le società specializzate e le rispettive Business line. In particolare, l’attribuzione ad un’apposita Divisione della responsabilità sull’Asset Management (divisione a cui appartiene la Società di Gestione), collocata a diretto riporto dell’Amministratore Delegato del Gruppo, risponde all’esigenza di migliorare ulteriormente la separatezza tra le funzioni di gestione da quelle di distribuzione dei prodotti di risparmio gestito. Al fine di rafforzare l’indipendenza dedicata alla divisione di Asset Management il consiglio di amministrazione di Pioneer Global Asset Management S.p.A. (sub holding che controlla le società dell’Asset Management del Gruppo UniCredit) è attualmente composto in maggioranza da amministratori indipendenti aventi requisiti previsti dal protocollo di autonomia di Assogestioni. In particolare gli amministratori indipendenti sono, tra l’altro, investiti del ruolo di individuare le situazioni di conflitto d’interessi potenzialmente pregiudizievoli per la clientela/OICR per il conseguente esame da parte del consiglio di amministrazione. Quale ulteriore misura organizzativa per la gestione dei conflitti di interesse è stata attribuita alla funzione di Compliance di UniCredit - funzione di indirizzo e controllo indipendente - il compito di individuare, valutare e segnalare alle società controllate i conflitti di interesse a livello di Gruppo. Nella gestione delle diverse fattispecie di conflitti d’interesse particolare importanza è stata attribuita alle procedure e misure volte a garantire che i soggetti rilevanti (quali ad esempio: dirigenti e dipendenti), impegnati in attività che implicano un conflitto d’interessi, possano svolgere dette attività con un grado di indipendenza appropriato in relazione alle dimensioni e alle attività del Gruppo, nonché alla Pioneer Evolution - Parte III 7 di 8 rilevanza del rischio che gli interessi del cliente/OICR siano danneggiati. Tali procedure e misure risultano in genere riconducibili, in via principale, alle seguenti categorie: istituzione di barriere di tipo informativo e di procedure interne atte a prevenire o controllare lo scambio di informazioni tra i soggetti rilevanti impegnati in attività potenzialmente generatrici di interessi confliggenti con quelli del cliente; istituzione di barriere di tipo gerarchico (direzione separata delle strutture che svolgono attività tra loro conflittuali) e segregazione di funzioni. 8 di 8 Pioneer Evolution - Parte III