Notizie dai…

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Notizie dai…
SOMMARIO
1. Satsang con Swamiji – Imparate dalla Vita del Buddha!
4. Il Mio Turno –Krishna è Swami Premananda e Swami Premananda è
Krishna! di un discepolo sannyas
5. Swami Premananda Maharaj, Personificazione della Perfezione del Sig.
Jehan Edwards, Sri Lanka
6. I Consigli di Swamiji per la Meditazione
7. Creare il Proprio Spazio Sacro per la Meditazione
La Meditazione Metta - La Gentilezza Amorevole
10. Notizie dai Centri Sri Premananda
11. Detti del Buddha
12. Bodhgaya e Buddha Purnima
13. Notizie dai Giovani Premananda
15. L'Uno Senza Nome né Forma La Purezza della Coscienza
“Il guru conosce la via che conduce al Sé e può indicare la strada. È già stato lì molte volte,
quindi per lui è una seconda natura. Anche se il seme dell’energia divina è dentro di voi, può
essere che non ne vediate la luce e lottiate nel buio. La grande luce che è il maestro spirituale vi
mostrerà certamente il giusto percorso. Tutto questo è necessario perché v’identificate troppo
con mente e corpo. Finché non perderete l’atteggiamento di attaccamento verso la mente ed il
corpo - il maestro sarà particolarmente necessario.”
Swami Premananda
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Prema Ananda Vahini MAGGIO 2016
Satsang con Swamiji
Imparate dalla Vita del Buddha!
I sessantatré santi Scivaiti, molti saggi, siddha,
avatar e altri che hanno insegnato il dharma sono tutti nati in India. La grandezza dell’India
non può essere confrontata con quella di un
qualsiasi altro paese. Quelli che vogliono pensare
e parlare del Buddha, dovrebbero far riferimento
anche all’India. Non si può pensare al Buddha
senza pensare all’India. Il Buddha era il figlio di un
re e, come tale, non ha mai pensato di diventare
monaco.
Il Buddha ha insegnato alla gente come meditare
e come comprendere l'anima. Due tipi di
meditazione: il Vidharshana ed il Maitri (Metta)
sono considerate i più elevati insegnamenti del
Buddha. L’India ha riconosciuto il Buddha come
un grande santo, mentre i suoi devoti lo
considerarono come la più alta Divinità. I suoi
discepoli, che erano migliaia, erano molto umili e
avevano un altissimo grado di devozione. Il
Buddha non viaggiava in aereo o in elicottero camminava. Secondo me, è rimasto a Bodh Gaya
per sette anni, meditando e digiunando sotto l'albero della Bodhi.
Normalmente, una persona di nobili origini come lui, non avrebbe mai seguito il percorso
spirituale. Oggi la gente non crede molto nell’oroscopo, ma in quei giorni tutti ci credevano e si
attenevano a ciò che diceva. Ci credeva anche il padre del Buddha e crebbe il figlio in mezzo ai
piaceri regali e non volle mai che vedesse il mondo esterno. Il Buddha era ancora un principe e
un giorno, in pellegrinaggio, vide un vecchio. Giacché il padre lo aveva sempre protetto
all'interno della corte reale e non gli aveva mai permesso di vedere qualsiasi sofferenza, il
Buddha non capiva perché quell’uomo fosse così rugoso e infermo. Il ministro che era con lui
spiegò al Buddha che una volta questo vecchio uomo era stato anche lui giovane, ma con il
tempo era diventato vecchio e aggiunse che questo sarebbe accaduto inevitabilmente anche a
lui. Poco dopo, il Buddha vide che portavano una persona priva di vita e il ministro ancora una
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Prema Ananda Vahini MAGGIO 2016
volta gli spiegò che un giorno questo sarebbe successo anche a lui. Il principe realizzò così
l’impermanenza della vita e la fugacità della giovinezza. Da allora in poi, intraprese la via della
saggezza. Lasciò moglie e figli, il suo regno, la sua gente, il suo palazzo e tutte le sue ricchezze e,
cedendo tutto questo a piedi del padre, partì alla ricerca del dharma. Iniziò il suo viaggio a Kasi,
dove incominciò a mettere in discussione ciò che facevano i bramini, rimproverandoli
duramente, perché a quel tempo, erano usi fuorviare le persone, fare cose ingiuste in nome dei
templi e insegnare male. Non dimenticate che oltre che essere di famiglia reale, era anche un
Bramino.
Iniziò a tenere discorsi spirituali in Kasi. Gli insegnamenti del Buddha si diffusero a macchia
d'olio, non solo in India ma in tutto il mondo, fino al momento di Adi Shankara. I suoi precetti
erano così potenti che ci fu la paura che l’induismo non sarebbe sopravvissuto. I suoi
insegnamenti giunsero anche in Tamil Nadu. A Tanjore c'era una statua di Buddha, in un tempio
costruito da un re; c'è una statua del Buddha anche a Madurai ed a Kanyakumari. Secondo i
Purana indù, non vi è alcuna necessità di tenere una statua del Buddha in un tempio.
Nonostante ciò, esse sono state messe nei templi, perché a quel tempo, i re credevano negli
insegnamenti del Buddha ed i comuni contadini erano impotenti contro i re. Qualsiasi cosa
faccia i leader - le masse seguono l'esempio, quindi, a quei tempi, il paese faceva quello che
facevano i re. (...) I re indù credevano e seguivano il Dharma del Buddha, perché anche lui era di
famiglia reale. Un re ascolterà un altro re. Questo accade in tutto il mondo. Se un presidente
dice qualcosa, gli altri leader politici saranno d’accordo. Questa è la politica tra le nazioni, ma
avviene lo stesso tra persone ordinarie. Anche se non ci fosse unità tra i leader - essi
acconsentirebbero comunque.
Non c’è unità neanche tra uomini e donne comuni. Una persona non è nemmeno in accordo
con il suo vicino di casa. Vediamo la persona che abita nella casa di fronte come nostro nemico.
Proviamo rivalità persino verso i nostri familiari. Guardiamo nostro figlio come un nemico. Una
figlia vede suo padre come un assassino. Come possiamo comportarci in questo modo! Non
dovremmo. Non c'è tempio più elevato del padre. Non c'è Dio superiore alla madre. Ogni figlio
dovrebbe rendersi conto che ha bisogno delle benedizioni del padre. Se non c'è un padre è
come se non ci fosse il tempio. Senza una madre è come se non ci fosse la Madre Divina nel
tempio. Il profeta Mohammed ha detto che il paradiso si trova ai piedi di tua madre.
Se considerate gli insegnamenti essenziali di tutte le religioni, vi accorgerete che sono tutte
vere. L’islamismo, il cristianesimo, il buddismo (...) sono tutte veritiere, ma esprimono la verità
in modi diversi. Ciò è avvenuto a causa delle differenze nelle culture e nelle popolazioni di
differenti paesi. A causa di queste differenze - c'è sempre un senso di separazione. La gente di
ogni cultura e nazionalità, tende ad associarsi e mescolarsi con la propria razza e nazionalità, e
questo crea una sensazione di divisione. Non è la religione che crea queste divisioni.
Mohammed ha insegnato che dobbiamo mostrare compassione per tutti gli esseri. Non è forse
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questo ciò che dice la religione indù? Il Signore Buddha ha detto che dovremmo meditare e
cercare la verità dentro di noi - e non è forse questo che afferma la religione indù? Gesù ha
detto che se uno ci schiaffeggia dovremmo porgere l'altra guancia. Non è questo che dice la
religione indù? Allora, quello che insegna la religione indù si trova anche nelle altre religioni. Ciò
che il cristianesimo insegna è insegnato anche nell’induismo. Non vedo alcun conflitto religioso.
Vi sto dicendo la verità; voglio sempre riportarvi fatti accaduti veramente.
Dobbiamo ricordare che gli insegnamenti del Buddha si sono diffusi in tutto Tamil Nadu, pur
non essendo mai venuto qui. Era un uomo eminente e saggio. Oggi, andiamo in Sri Lanka via
mare o in aereo, cercando d’insegnare la spiritualità e nessuno la capisce. Il Signore Buddha ha
divulgato il suo dharma in Sri Lanka, senza mai nemmeno esserci stato. Come ha fatto? Ha
preso un ramo all’albero della Bodhi e l’ha inviato in Sri Lanka. Hanno piantato questo ramo
della Bodhi in un luogo chiamato Anuradhapura, dove è cresciuto fino a diventare un grande
albero con molti, molti rami, e oggi è ancora lì. Ci hanno messo un recinto d'oro intorno. Da
quel luogo il dharma del Buddha si è diffuso in tutto lo Sri Lanka. Ora, in Sri Lanka, ovunque ci
sia un albero della Bodhi, troverete una statua del Buddha. Il motivo per cui quest’albero è
tanto rispettato è perché fu sotto l’albero della Bodhi che il Buddha raggiunse l'illuminazione.
L'albero della Bodhi sotto il quale raggiunse l'illuminazione, era un albero Bodhi vellarasu, ma in
Sri Lanka pensano che tutti gli alberi Bodhi siano uguali. Questa grande devozione e fede sono
molto diffuse in Sri Lanka. (...) Politica e devozione sono due cose completamente differenti. La
politica è tutta basata sulla falsità, mentre la devozione è fatta solo di convinzione. Per vivere nel
mondo si dovrà raccontare qualche bugia, ma non nel tempio. Invece di pregare la Madre
Divina; desidererete cadere ai suoi piedi e implorare il suo perdono. Questo è il modo di
comportarsi dell'essere umano.
Il Signore Buddha ha spiegato magnificamente il suo dharma. Ha iniziato ad insegnare a Kasi immerso nel fiume Kasi, adorava il Lingam di un famoso tempio e, da lì, camminava e diffondeva
il suo dharma. Ancora oggi se si va a Kasi è possibile vedere tutte queste cose. Mentre
camminava, quasi duecento devoti lo seguivano. Li, iniziava a monaci e li allontanava, e molti altri
ancora continuavano ad arrivare. In un primo momento solo gli uomini, ma in seguito anche le
donne hanno iniziato a seguirlo. Guardandole pensò: "Il mio dharma durerà per sempre? Ho
pensato di far durare questo dharma per i prossimi 5000 anni - se tutte queste donne prendono
le vesti, durerà solo 2500 anni!" Ma ha dato loro l’iniziazione comunque. Al Buddha non piaceva
dare l’iniziazione alle donne perché pensava che non avessero fiducia in se stesse. Donne,
dovete capire che senza fiducia in voi stesse e coraggio, senza uno scopo nella vita - non si può
seguire il dharma con convinzione e fermezza. Anche se la mente delle donne è così mutevole,
non significava che al Buddha non piacessero, ma ha affermato con forza che se una donna vuole
rinunciare al mondo, ha bisogno di avere fiducia in se stessa e una mente incrollabile per seguire
questa strada. Tuttavia, da quel momento, tante donne sannyasin hanno seguito il percorso del
Signore Buddha e oggi molte gestiscono ashram buddisti in Sri Lanka.
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Il Mio Turno
Krishna è Swami Premananda e Swami Premananda è Krishna!
di un discepolo sannyas
Quando ho conosciuto Swamiji, avevo ventun anni. Nel momento in cui l'ho visto, ho pregato
Dio: "Avrò l'opportunità di servire Swamiji e mi merito di servire un tale essere divino?" Ho
avuto la fortuna di ricevere quest’opportunità due anni più tardi, quando avevo ventitré anni.
Swamiji è a conoscenza del passato, presente e futuro di ogni essere. Ogni sua parola ha molti
significati profondi. Le sue parole sono la soluzione ai problemi di molte persone. Krishna è
nato in una prigione. Quando la popolarità di Swamiji era in rapida crescita, l’hanno messo in
prigione, ma questo non ha ostacolato il suo offrire servizi divini. Tutto è andato e ancora va
molto bene.
Swamiji ha avuto la capacità di apparire in tre o quattro posti contemporaneamente, cosa che
ho avuto l'opportunità di vedere personalmente. Si muove tra la gente di questo mondo come
una persona comune e si fa carico di molti dolori per guidarli sulla via dharmica della vita.
Swamiji aveva grande rispetto per le donne e le ha sostenute. Coloro che non riuscivano a
capire, sono stati la causa delle molte difficoltà che ha dovuto subire. Niente poteva toccare
Swamiji. Nel 1976 Swamiji ha detto che avrebbe vissuto solo fino all'età di sessant’anni, ed è
successo di conseguenza. Ha detto anche che il suo più grande ashram in Sri Lanka sarebbe
stato a Puliyankulam, e così accadrà sicuramente.
Se confrontiamo la vita di Swamiji con quelle del Buddha, Gesù Cristo, Maometto, il Signore
Krishna e Paramahamsa Ramakrishna - capiremmo come siamo stati fortunati ad essere stati
con Swamiji. Siamo nel Kali Yuga. Anche se Dio appare nella sua forma divina - le persone non
sarebbero in grado di riconoscerlo. L’adharma è aumentato a tal punto. È solo per grazia di
Swamiji che possiamo pregarlo. Se pensiamo a lui, anche solo una volta - lui avrà cura di noi
molte volte.
Una volta che ci siamo completamente arresi a lui con fiducia irremovibile – non saremo mai
delusi, in qualsiasi circostanza. Ve lo dico per esperienza. Invece di conoscere i miracoli, credete
in lui e otterrete qualsiasi cosa.
Krishna è Swami Premananda!
Swami Premananda è Krishna!
Jai Prema Shanti!
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Swami Premananda Maharaj, Personificazione della Perfezione
del Sig Jehan Edwards, Sri Lanka
Tutti gli esseri umani passano attraverso infanzia, adolescenza, età adulta, vecchiaia, e ad un
certo punto il corpo fisico muore. Sulla base delle nostre esperienze infantili e impressioni
mentali delle vite precedenti, formuliamo sentimenti, emozioni e impressioni mentali che
controllano le nostre azioni future e dettano il nostro stato di felicità o infelicità in un dato
momento.
Alcuni di noi conducono una vita basata su valori corretti. Taluni conducono una vita basata su
valori egoistici e altri vivono essendo intrinsecamente cattivi e offensivi. Alcuni di noi sono
portati a contatto con un modo di vita religioso sin dall'infanzia. Altri cominciano a seguire un
credo religioso per cercare rifugio dai dolori e difficoltà della vita. Altri, ancora, cercano di
seguire una sorta di pratica spirituale, perché crediamo che ci sia qualcosa di più di ciò che
sperimentiamo nella nostra vita quotidiana. Siamo costantemente alla ricerca della felicità.
Cerchiamo amici, soldi, cose materiali, una posizione - perché pensiamo che ci renderà felici.
Tuttavia la felicità vera e duratura non è in queste cose, essendo queste tutte basate su
sentimenti e impressioni, e quindi temporanei - non la vera realtà.
Al fine di condurre l'umanità a uno stato di felicità vera e duratura e per far capire alla gente la
realtà ultima, uno avrebbe bisogno di un maestro spirituale che sia la personificazione della
perfezione e che abbia la capacità di cambiare il corso di tutti gli eventi della creazione. Un
essere che conosca - passato, presente e futuro di tutte le cose create. Un maestro spirituale
che abbia la capacità di cambiare il corso degli eventi e del destino. Un essere che abbia il
potere di curare tutte le malattie. Un essere che sia colmo di Amore ed abbia la capacità di
riversare quest’Amore su tutta la creazione, umanità compresa. Un essere la cui conoscenza sia
oltre la scienza e la comprensione umana.
Tutti questi attributi erano presenti nel personaggio divino del nostro Guruji, Swami
Premananda Maharaj. Il suo insegnamento va oltre - casta, credo, religione e razza, ed è di
natura universale. Lui guida ciascuno di noi affinché conduciamo una vita secondo le nostre
capacità mentali e spirituali. Il nostro grande Maestro spirituale ci porta lentamente a praticare
la nostra religione o percorso spirituale, qualunque essi siano, cosicché alla fine possiamo
giungere ad uno stato di reale felicità; lo scopo per cui sono stati originariamente creati.
Cerchiamo di vivere seguendo le pratiche che il nostro Maestro spirituale, con tanto amore e
tanta pazienza, ci ha insegnato e, senza dubbio, raggiungeremo l'obiettivo finale della vita, e della
nascita umana, in tutta la sua realtà, e vivremo in uno stato di costante felicità.
Jai Prema Shanti
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Prema Ananda Vahini MAGGIO 2016
I consigli di Swamiji per la meditazione
“Se vi piace meditare, dovreste impegnarvi a farlo. Quando s’inizia a meditare, si pensa di non
riuscire e che sarà un fallimento. Se ci si scoraggia per il fallimento - sarà come seminare sulle
pietre. Quando si è all’inizio, si possono verificare insuccessi e problemi, ma bisogna continuare
a provare a meditare, senza desistere. Migliaia di anni fa, le persone evolute che volevano
meditare, andarono nella foresta lasciando indietro tutto il resto. Si arresero totalmente al loro
compito. Per far questo, hanno sottoposto il loro corpo a condizioni ostili e hanno sofferto. A
volte non trovavano cibo. A volte mangiavano solo una volta al mese. Ma hanno continuato
perché volevano accrescere la beatitudine interiore, provata in meditazione. Alcuni sono
persino morti per raggiungere tale obiettivo. Non hanno mai rinunciato. Per progredire, il
corpo è essenziale. Mangiare senza aver fame appesantisce il corpo. Mangiate solo quando avete
appetito. Allora il corpo non si ammalerà. Se mangiaste quando non c’è fame, il corpo non
gradirà. Se forzate il corpo a mangiare senza appetito - c'è la possibilità che si ammali. Se
mangiate solo quando sentite appetito, il cibo ingerito non disturberà il vostro corpo.
Perché sorgono questi ostacoli nella ricerca interiore? È forse possibile andare a vedere i grandi
santi e veggenti meditare nella foresta? Sarebbe un grande dono se ci insegnassero la loro
esperienza. Per raggiungere un livello più alto, c’è bisogno delle benedizioni del Guru. È
necessario il suo consiglio. Questo è sufficiente per trovare la risposta alla vostra ricerca.
Bisogna essere molto motivati e provare. Senza perdere interesse e fiducia - si deve aumentare
la beatitudine interiore della meditazione. Fare pranayama prima della meditazione aiuta a
calmare la mente e la rende concentrata; senza che salti qua e là. Aiuta a concentrare la mente
su un punto, senza essere coinvolti nelle cose del mondo. Aiuta a dirigere la mente
direttamente verso il nostro obiettivo. Poi, si potrà rimanere in un posto e condurre la nostra
ricerca interiore, senza sentire il bisogno di andare altrove.
Gli stimoli e le idee di chi è coinvolto nella vita mondana non sono necessari per chi segue il
cammino spirituale. Sentire e vedere tutte queste cose, non deve disturbare il vostro cammino.
Se la ricerca è costante, avrete sicuramente successo. Non c'è il minimo dubbio in ciò.
Ovunque siate, create un ambiente che favorisca la meditazione e aumenti la vostra
motivazione. Non è necessario trovare un luogo adatto – basta rendere il posto in cui già siete
adatto allo scopo. Ogni posto è buono.”
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Prema Ananda Vahini MAGGIO 2016
Creare il proprio spazio sacro per la meditazione
Avere un posto speciale per la pratica regolare, nel corso del tempo, vi aiuterà a calmare la
mente. Swamiji ci incoraggia a spiritualizzare tutto ciò che facciamo. Ogni volta che sediamo o
anche solo guardiamo il nostro luogo sacro, penseremo al cammino spirituale. Ricordate, è la
vostra presenza e la pratica spirituale, che rendono sacro il vostro posto speciale. Potete
esprimere le vostre intenzioni spirituali personali di meditare e cercare la quiete, ogni volta che
entrate o semplicemente passare davanti al vostro luogo sacro.
Creare lo spazio
Se ne avete già uno, queste linee guida possono aiutare a renderlo più stimolante. Scegliere un
ambiente. Non c’è bisogno di un grande spazio ma c’è bisogno di sentircisi bene e comodi.
Potrebbe essere una stanza speciale, un angolo della vostra stanza da letto o del soggiorno o
altro. Nelle fasi iniziali, aiuta rendere il vostro spazio sacro, confortevole e stimolante, nei limiti
del possibile.
Che cosa devo mettere nel mio luogo sacro?
Alcuni potrebbero preferire uno spazio molto semplice oppure potete mettere degli oggetti
che vi fanno sentire pacifici e ispirati alla pratica. I nostri suggerimenti sono solo una guida - solo
voi potete decidere cosa mettere nel vostro spazio. Fotografie - Le foto di Swamiji, il vostro
maestro spirituale o quella di un’amata divinità - porteranno gioia nel vostro spazio. Statue o
opere d'arte - una bella statua o un dipinto che siano significativi per il vostro percorso –
saranno d’ispirazione. Testi sacri - i libri di Swamiji o altri testi che potete leggere per trarre
spunto alla vostra pratica. Luci - candele, lampade ad olio o lampade di cristallo danno una
sensazione speciale. Fiori e piante - danno una presenza naturale e tranquilla al vostro spazio.
Fragranze ispiratrici - alcuni incensi e oli essenziali portano rilassamento. Musica - Swamiji ci
incoraggia ad usare canti devozionali rilassanti o musiche atte a creare una bella atmosfera.
La Meditazione Metta – La Gentilezza Amorevole
La seguente è una meditazione buddista che si chiama – la meditazione della gentilezza
amorevole. Si tratta di una semplice meditazione che può essere guidata o praticata da
chiunque. Si può fare da soli o nei Centri e Gruppi Giovani ed è un modo semplice che
permette, per chi è nuovo di spiritualità, di beneficiare della meditazione di gruppo. Le istruzioni
che seguono sono un esempio di meditazione sulla gentilezza amorevole. Vanno lette
lentamente, dando il tempo ai partecipanti di assimilarle e andare in profondità dentro se stessi.
Sedete comodamente.
Rivolgete la vostra attenzione al respiro.
Il respiro entra ed esce naturalmente in profondità all'interno del corpo.
Prestate attenzione al regolare ritmo del respiro.
Volgetevi gentilmente all'interno.
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Sentite come se voi stessi foste il vostro unico bambino.
Dite silenziosamente nel vostro cuore:
Che io possa riposare nel mio cuore,
Che io possa essere libero dalla sofferenza,
Che io possa essere sano,
Che io possa essere in pace.
Sentite il respiro che entra nello spazio del cuore, mentre vi rivolgete a voi stessi con gentilezza
amorevole e compassione.
Che il mio cuore possa fiorire,
Che il possa provare la gioia nella mia vera natura,
Che il possa essere in pace.
Ad ogni espirazione sentite la pace aumentare, sviluppate una profonda pazienza che, con
amore, è in relazione alle cose nello stato in cui si trovano, piuttosto di aspettarsi che cambino
da quello che ora sono.
Inviate benessere a mente e corpo.
Abbracciate voi stessi con queste gentili parole d'amore.
Ora delicatamente pensate a qualcuno per cui sentite calore e affetto.
Può essere un amico o uno di famiglia.
Immaginate questa persona amata nel vostro cuore.
Attiratela nel vostro cuore ad ogni aspirazione.
Colmatela di gentilezza amorevole ad ogni esalazione.
Sussurrate interiormente a voi stessi ed a loro:
Che tu possa essere felice,
Che tu possa essere libero dalla sofferenza,
Che tu possa star bene,
Che tu possa stare in pace.
Inviategli amore, compassione e affetto.
Immaginate una luce irradiare dal vostro cuore,
Che tocchi il cuore del vostro amico e lo riempia di gioia.
Condividete questo prezioso momento con lui.
Ripetere questo per qualcuno che non conoscete molto
bene, verso cui non avete nessuna particolare sensazione a
favore o contro, qualcuno che vedete ogni tanto,
immaginatelo seduto di fronte a voi, e rivolgete le stesse
frasi di gentilezza amorevole verso di lui.
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Prema Ananda Vahini MAGGIO 2016
Ripetere quest’operazione per qualcuno con cui avete dei problemi.
Immaginate questa persone con voi in questo momento.
Osservate eventuali sensazioni di disagio.
Considerate cosa pensate di lui.
Eventuali cattivi sentimenti verso di lui
Consapevolmente lasciate scorrere questi sentimenti e sussurrate,
Che tu possa essere felice,
Libero dalla sofferenza,
Che tu possa star bene,
Che tu sia in pace.
Ora apriamo i nostri cuori verso tutti gli esseri, ovunque, senza distinzione, senza separazione.
Sentire il mondo che vuole essere guarito ed in pace.
Apriamo il nostro cuore e preghiamo:
Possano tutti gli esseri essere liberi dalla sofferenza,
Possano tutti gli esseri essere in pace,
Possano tutti gli esseri stare bene ed in pienezza.
Possano tutti gli esseri essere felici, in buona salute ed in pace.
Tutte le persone, gli animali, le creature, tutto il Creato, vicini e lontani, a noi noti e
sconosciuti.
Tutti gli esseri sulla terra, nell'aria e nell'acqua.
Quelli che nascono e quelli che muoiono.
Che, ovunque, tutti gli esseri possano essere felici, in buona salute ed in pace.
Sentite che l'energia di questo desiderio si estende all'infinito di fronte a voi,
Sentitela in ogni lato: dietro di voi, sopra e sotto.
Il vostro cuore si apre e si estende in modo illimitato, senza lasciar fuori nessuno.
Lasciate il respiro venire dolcemente.
Lasciate il respiro andare dolcemente.
Inviate aiuto e amore, benessere e gentilezza a questo mondo che noi tutti condividiamo.
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NOTIZIE DAI CENTRI SRI PREMANANDA NEL MONDO
La meditazione Metta nel Centro Sri Premananda di Villa Carlos Paz
Nel 2014, abbiamo iniziato a fare la meditazione metta in gruppo, includendola nei programmi
mensili del nostro Centro Sri Premananda. Abbiamo imparato questa meditazione in un corso
di Prema Dhyanam, guidato da una Mataji dall'Ashram. L'ultima domenica di ogni mese dopo
l’abhishekam serale, teniamo una meditazione metta di gruppo. Invitiamo le persone ad unirsi a
noi in quest’occasione, attraverso Facebook. Riteniamo che per le persone, sia veramente
buono, soprattutto per quelle nuove, che hanno appena iniziato ad interessarsi alla spiritualità.
Non c’è bisogno che sappiano come meditare, perché è una meditazione guidata e abbiamo
anche la possibilità di parlare con le nuove persone un po' di Swamiji, del Centro e dell'Ashram;
se lo riteniamo opportuno. Normalmente chiediamo alla gente di portare un po' di cibo da
condividere con tutti, alla fine della meditazione.
Jai Prema Shanti!
Hamsaa
Swamiji nella puja hall nel 2009
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Presentazione del nuovo Coordinatore del Centro Sri Premananda di Manchester!
Vinayakar Chaturthi, a settembre del 2015, ha sancito l’ottimo inizio per il nuovo Centro Sri
Premananda di Manchester, Regno Unito. Sto coordinando il Centro con l’aiuto di Kala. A causa
della grande servizio svolto dai passati coordinatori, abbiamo iniziato con un piccolo gruppo che
è cresciuto poco a poco ogni mese, avendo le persone portato i membri della famiglia e gli
amici. La nostra casa è piuttosto piccola, ma la sala principale è dedicata esclusivamente a
Swamiji ed alle divinità. Le vesti di Swamiji e molti altri articoli che mi ha dato nel corso degli
ultimi trentadue anni, sono esposti in belle scatole di legno come benedizione per i devoti.
Nel mese di novembre, abbiamo organizzato una mattinata per imparare alcuni mantra e
festeggiato il compleanno di Swamiji, con il nostro primo Lingam abhishekam nel Centro, con le
benedizioni, un cortometraggio di Swamiji e una meravigliosa cena speziata cucinata da Shanti,
l'ex coordinatrice. Lei è molto disponibile e vive giusto di là della strada!
Facciamo un abhishekam mensile alle statue del Centro, cantiamo kirtan e teniamo discussioni
lunghe e profonde. Chiudiamo sempre i rituali con le benedizioni con i lingam. I devoti amano
scegliere e portare favolosi fiori per Swamiji, ed una vasta gamma di dolci che offriamo come
prasadam. Ogni sera mostriamo l’arati e cantiamo mantra alle divinità ed a Swamiji.
Ad aprile, inizieremo nel Centro sei settimane di regolare pratica di meditazione e ci aspettiamo
alcuni nuovi arrivi anche per questo. Swamiji ci ha veramente benedetti!
Jai Prema Shanti!
Nitya Devi Mataji
Coordinatrice del Centro Sri Premananda di Manchester
Detti del Buddha per Wesak (Buddha Purnima)
Non sarete puniti per la vostra rabbia, sarete puniti dalla vostra rabbia.
Siamo formati dai nostri pensieri - diventiamo ciò che pensiamo. Quando la mente è
pura, la gioia ci segue come un'ombra che non ti lascia mai.
Nessuno ci può salvare, solo noi stessi. Nessuno può e nessuno potrebbe. Noi stessi
dobbiamo percorrere il cammino.
Non soffermarti sul passato, non sognare il futuro, concentra la mente sul momento
presente.
La pace viene da dentro - non cercarla fuori.
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Bodhgaya e Buddha Purnima
Bodhgaya è in Bihar, nell’India del nord. È considerato il luogo in cui il Buddha ottenne
l'illuminazione, meditando sotto l'albero sacro della bodhi. Più tardi in quel luogo, è stato
costruito un tempio, chiamato il tempio “Maha Bodhi”. All'interno del tempio c'è un’immagine
colossale del Buddha nella "posa sdraiata a terra" detta bhumisparsha mudra. Si dice che
quest’immagine abbia mille e settecento anni e si trova rivolta ad est, esattamente nel luogo in
cui il Buddha, in meditazione sotto l'albero della Bodhi, raggiunse l’illuminazione. Il giorno in cui
il Buddha ottenne l'illuminazione è celebrato come il Buddha Purnima o Wesak e nell’Ashram
Sri Premananda, si osserva ogni anno. L'Ashram ha il suo rigoglioso albero della Bodhi, cresciuto
da un ramo dell'albero di Bodhgaya. Ogni anno, i residenti dell'ashram si riuniscono per
ricordare il Buddha, meditare e cantare il sacro mantra:
Namo Tassa Bhagavato Arahato Samma Sanbuddhassa
che significa:
“Omaggi a chi è benedetto, nobile e perfettamente Illuminato.”
Sotto: La celebrazione del Buddha Purnima, intorno all'albero della
Bodhi, nello Sri Premananda Ashram
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Notizie dai…
Sopra: Una classe di meditazione nel corso di una
Conferenza Giovani Premananda
Ogni mese evidenziamo una grande qualità di un Giovane Premananda.
Questo mese: Swamiji parla dei benefici della meditazione
“Provate compassione per tutti gli esseri viventi. I membri dei Giovani Premananda dovrebbero:
ascoltare e leggere dei satsang di Swami Premananda, cantare bhajan, eseguire abhishekam, fare
sadhana spirituali e servizio sociale per tutti gli esseri viventi. E dovremmo mettere tutto in
pratica - se vogliamo sviluppare e raggiungere una condizione superiore. Qualunque sadhana
seguiamo è buona ma, per il nostro sviluppo, dovremmo anche meditare per cinque - dieci
minuti al giorno. Questo ci darà la pace mentale. La meditazione aiuterà le giovani generazioni
che stanno studiando. Essa migliorerà la concentrazione nei loro studi. La capacità della loro
memoria aumenterà, la rabbia si riduce, la felicità aumenta, ciò gli aiuterà a percorrere la buona
strada ed a sbarazzarsi delle cattive abitudini.”
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“La pazienza è sempre necessaria per ottenere qualcosa. Solo
praticando con pazienza è possibile riuscire. Abbiamo molta poca
pazienza. Siamo confusi a causa di tensioni, fretta ed idee affrettate. Sii
paziente. Quando Dio pensa qualcosa e vuole fare questa cosa
attraverso di noi, accadrà sicuramente.”
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L'Uno Senza Nome né Forma
Ogni mese pubblicheremo un capitolo del libro: “L'Uno Senza Nome né Forma”, il messaggio
vivente di Swami Premananda su come realizzare il vero scopo della nostra nascita e avvicinarci
sempre di più alla singola ed eterna verità che lui ha sperimentato, vissuto e visto, ogni
momento della sua vita.
La Purezza della Coscienza
Il nostro carattere è costituito da un numero di diversi
colori. Se potessimo raccogliere tutti questi colori in
un recipiente di vetro, saremmo in grado di vedere le
tinte assortite innumerevoli e le sfumature dei nostri
pensieri. Allo stesso modo, ci sono innumerevoli
pensieri che attraversano la mente. Ogni capitolo di
questo libro vi dice qualcosa su questi modelli di
pensiero.
La vostra coscienza è molto simile a quella dell’Uno
senza nome né forma e se si riflette su di essa, si
arriverà alla conclusione che, tra i tanti colori, la
coscienza ha il suo colore proprio. È di un bianco
candido e si dice che sia molto luminosa. Quando si
aggiunge ad essa qualsiasi altro colore - si nota
subito la differenza - il contrasto è chiaramente
visibile.
La nostra coscienza è costantemente a comunicare i
nostri pensieri e le azioni con il nostro Sé interiore,
ma non ama comunicare con gli altri. Ama tenere le
cose segrete. Quindi come dovrebbe agire per
rimanere bene?
È naturale che la nostra coscienza bianca candida si mescoli con altri colori - altri pensieri, che
sono per natura cattivi. Questo farà sì che noi frequentiamo cattive compagnie, che conduciamo
una condotta immorale e può anche portarci a commettere crimini efferati. A causa dei pensieri
negativi che si mischiano con la coscienza pura, non riusciamo a discriminare tra giusto e
sbagliato e incominciamo a giustificare le nostre azioni sbagliate.Tenendo quest’atteggiamento, la
nostra coscienza si sporca e diventa quindi impura. Non è questa una situazione rammaricante?
Se osservate attentamente voi stessi, vi renderete conto che commettete regolarmente atti in
disaccordo con la vostra coscienza. La vostra coscienza vi dice che fate delle azioni sbagliate.
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Perché la mente si comporta in questo modo e non siete in grado di distinguere ciò che è
giusto da ciò che sbagliato? Perché, trovando giustificazioni alle vostre malefatte, avete deviato la
vostra coscienza. È perché avete quest’atteggiamento che la vostra coscienza continuerà a
credervi e a seguirvi nei vostri sbagli. Ad un certo punto, però, quando la coscienza si scontrerà
con il fatto di aver creduto il falso per vero, a quel punto, sorgerà uno stato d’incertezza. Perché
permettere che la vostra coscienza pura si contamini in questo modo?
È forse questo il motivo per cui avete preso questa nascita umana? Ci sono molti esseri viventi
su questa Terra, ma solo gli esseri umani con sei sensi, hanno una coscienza. In certi casi, tuttavia,
possiamo vedere che alcuni di questi esseri viventi con solo cinque sensi, si comportano molto
meglio degli esseri umani. Quindi, qual è il vantaggio di aver preso una nascita umana, se vi
comportate in maniera inferiore rispetto agli animali?
Non avete mai visto persone dare la parola, fare promesse, fare affermazioni parlano con forza e
in modo convincente, come se dicessero la verità? Quando le impurità si mescolano con le
buone qualità, s’inizierà a parlare e agire ignorando la coscienza e in questo modo il vostro
cuore e la coscienza pura candida, diventeranno, anche loro, macchiati e impuri. Che cosa avete
ottenuto ingannando voi stessi in questo modo, nonostante siate intelligenti?
Aprite il vostro cuore e confessare a voi stessi le azioni che avete commesso contro la vostra
coscienza. Chiedete perdono alla vostra coscienza. Cercare di avvicinarvi alla vostra coscienza
per vedere la sua purezza. Promettete che rimarrete fermi nei vostri propositi e ciò aprirà la
strada verso una coscienza e una mente pura, che si rifletterà nella luminosità del viso.
Qualunque lavoro facciate, se compiete i vostri doveri onestamente e con impegno, fedeli alla
vostra coscienza - otterrete grandi risultati. Anche se non sarete elogiati apertamente, la vostra
coscienza vi loderà. Avere una coscienza pura è una fortuna rara, non è facile da raggiungere.
Così, come possiamo trascurare di proteggerla dalle impurità? Non dovremmo proteggere la
nostra coscienza come la palpebra protegge gli occhi? Se riuscite a far questo - sarete in grado
di raggiungere qualsiasi cosa con successo.
Tutti sanno che un batterio o un virus invisibile può rendere una persona malata. Allo stesso
modo, dobbiamo essere consapevoli che la nostra coscienza pura può essere danneggiata dai
germi di maya. Naturalmente preferiamo tutti un gradevole profumo da un odore sgradevole e,
ovviamente, cercheremo di allontanarci da dove proviene il cattivo odore. Allo stesso modo,
quando si sente o vede cose inutili e sgradevoli - cercate di evitarle o di allontanarvi, come si
farebbe da un cattivo odore!
Avere una coscienza candida e pura è una cosa rara. Pertanto, possedendone una, dovreste
pregare che rimanga sempre pura e decisa. Cercate la grazia del Supremo senza nome né
forma. Che tutti siano benedetti da questa rara opportunità!
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È così raro possedere una coscienza pura e stabile,
Così raro!
Avere una tale coscienza è una delizia divina
E vi porterà gioia immensa!