due piccole in

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due piccole in
INNOVAZIONE
Due piccole in
grande
La rivoluzione
smart continua e la
terza generazione si
sdoppia in due modelli:
la fortwo a due porte e
due posti e la forfour a
quattro porte e quattro
posti. Entrambe più
‘intelligenti’ e versatili
che mai.
di GIANNI MARIN
IN FAMIGLIA
O CON GLI AMICI
La nuova smart forfour è lunga
solo 3,49 metri, ma può ospitare
comodamente quattro persone.
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INNOVAZIONE
tava di serie il doppio airbag e l’ABS, con una scocca
di sicurezza rinforzata (la celebre ‘Tridion’), con
motore e trazione posteriori, ribaltando quello che
era ormai considerato lo standard architettonico
delle auto di piccole dimensioni, tutte a motore
anteriore trasversale e trazione anteriore. In più,
la smart disponeva di un raffinato cambio sequen­
ziale (ossia dal funzionamento semi-automatico).
A tanta sofisticazione tecnica, la smart aggiungeva
un tocco sbarazzino, perché il cliente poteva sostituire molte parti della carrozzeria e creare per
l’auto il look che preferiva. Un sistema semplice e
geniale che avrebbe evitato la ‘noia’ di avere
un’auto sempre uguale. Tutte caratteristiche che
sono state confermate e sviluppate nella seconda
generazione del 2006, che ha continuato a racco­
gliere in Italia uno straordinario successo.
INFOTAINMENT
Con l’integrazione completa dello
smartphone, la navigazione in tempo reale
e i comandi intuitivi del touchscreen, i sistemi
multimediali di bordo soddisfano anche
i guidatori più esigenti.
Nuovo look
A
PIÙ
DINAMICA
DESIGN SCULTOREO
E NUOVI MOTORI
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bbiamo cercato per anni di imma­
ginare come sarebbe stata l’auto
del Terzo Millennio. Abbiamo in­­
terrogato i guru del design mon­­
diale per carpire loro le linee
ispiratrici che avrebbero condotto
all’auto del futuro. Eravamo certi che i grandi pro­
gettisti custodissero nei loro bunker inaccessibili
quell’‘idea’ rivoluzionaria di automobile, che imma­
ginavamo simile a come veniva mostrata nei film
di fantascienza. Non ci aspettavamo, magari, che
potesse addirittura volare, esasperando l’immagine
dell’auto simbolo di libertà totale, ma certo il solo
parlare di un veicolo del XXI secolo evocava di
colpo linee slanciatissime simili a quelle delle mac­
chine volanti. L’aerodinamica, si diceva, sarà la
caratteristica dominante, il pilota, probabilmente,
non dovrà neppure guidare. Eccoci, invece, nel vivo
della nuova era a sorprenderci a constatare come
la ‘vera’ automobile del Terzo Millennio sia ‘piccola’
e pensata per facilitarci la vita nel nostro habitat
urbano. Ancora una volta è il brand smart a segna­
­re il percorso, grazie a una nuova generazione di
city car che si sdoppia in due innovative versioni: a
due porte e due posti la fortwo; a quattro porte e
quattro posti la forfour - e ancora una volta tutte e
due hanno le carte in regola per cambiare ulterior­­
mente il corso della storia dell’automobile.
Quando, nel 1998, la prima smart fece il suo in­­
gresso sul mercato, le sue microdimensioni furono
una vera e propria provocazione: soltanto 2,50
metri, con un prezzo di listino non propriamente
economico, all’epoca tra 16 e 19,8 milioni di lire.
Un bell’azzardo: nessuno aveva osato produrre su
scala industriale un’auto ‘solo da città’ con una tec­
nologia d’altissimo livello. Già allora la smart mon­
smart è
sinonimo di
un design
‘FUN.ctional’,
funzionale e
divertente,
perché si muove,
da sempre, tra due
poli contrapposti:
il cuore e
la ragione”
Il prossimo novembre arriveranno dunque sul mer­
cato le nuove fortwo e forfour: mentre per la due
posti sono stati confermati i canonici 2,69 metri
di lunghezza da un paraurti all’altro, la nuova for­
four a quattro posti supererà di poco i 3,49 metri
e avrà anch’essa il motore montato nella parte posteriore, caratteristica questa che ha aumentato le
possibilità di spazio nell’abitacolo, vivibile al 77%.
La terza generazione della smart fortwo, però, cam­
bia decisamente dal punto di vista estetico: ha un
passo di 1,87 metri e si presenta con una carreg­
giata aumentata di 10 centimetri che le conferisce
un carattere decisamente più vigoroso e sportivo.
Anche il cofano più alto infonde maggiore sicu­
rezza, mentre la sua linea arcuata, di grande
impatto estetico, rende quasi impossibile resistere
alla tentazione di accarezzare le sue curve. A questo
contribuisce anche la nuova griglia del radiatore
più grande con il logo smart tridimensionale e il
motivo a nido d’ape che si rimpicciolisce verso il
bordo. Un dettaglio che è stato ripreso anche
GOR D EN W AGENER ,
H EA D O F D E S IGN D AI M LER
NEL BAGAGLIAIO
Il portellone posteriore
sdoppiato della fortwo
agevola le operazioni di
carico e scarico anche nei
parcheggi più angusti.
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INNOVA ZIONE
COCKPIT 2.0
Contagiri separato,
strumentazione con display a
colori e volante multifunzione.
SUPERSPAZIOSA
sui vetri dei nuovi gruppi ottici e delle luci di dire­
zione. Come sempre l’effetto cromatico della cel­
lula di sicurezza Tridion enfatizza l’unicità della
vista laterale della più corta city car al mondo.
Le peculiarità che contraddistinguono invece la
forfour appaiono più evidenti nel profilo, con 80
cm in più in lunghezza e due porte aggiuntive che
nulla tolgono all’originalità di un design inconfon­
dibilmente smart. Le porte posteriori si aprono
quasi a 90 gradi, per un’accessibilità particolar­
mente comoda, quando magari occorre sistemare
un bambino sul seggiolino. Gli sbalzi anteriori e
posteriori, ridottissimi, sono identici nelle due ver­
sioni. Posteriormente, mentre la fortwo ha il portel­
lone sdoppiato che agevola le operazioni di carico
e scarico nei parcheggi più angusti, la forfour è
dotata di un portellone unico con apertura verso
l’alto per poter caricare bagagli anche ingombranti
con maggiore comodità. Quanto alla capacità di
carico, sono 260 i litri stivabili nella fortwo e fino
a 975 quelli per la forfour, che può contare sia sui
CARICO DA RECORD
Nella forfour, ribaltando gli schienali
dei sedili posteriori si ottiene una superficie piatta
con un volume di carico che può raggiungere 975
litri, valore di riferimento per il segmento.
MOTORE POSTERIORE E 4 POSTI A BORDO
TUT TI A BORDO
Le porte posteriori della
forfour si aprono con
un angolo di quasi 90°.
Le nuove
fortwo e forfour
riprendono
il concept smart
ma offrono molte
novità: più spazio,
più colore, più
allestimenti e …
più divertimento
in città!”
ANNE T T E W IN K LER ,
RE S PON S A B ILE S M AR T
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sedili posteriori dotati della tecnologia ‘ready space’
che consente, azionando una maniglia, di ribaltare
gli schienali, sia sul sedile del passeggero anteriore
ripiegabile in avanti, che rende possibile la siste­
mazione di carichi lunghi fino a 2,22 metri. Per
entrambi i modelli sono disponibili 40 possibili com­
binazioni di colore tra pannelli e cellula Tridion,
con nuove ‘tinte’ originali come il bianco opaco,
l’arancione e il marrone.
Sempre più trendy
IL PIACERE
DI VIAGGIARE ‘SOCIAL’
Le nuove smart fortwo e forfour
offrono maggior comfort di marcia:
soprattutto in fase di compressione
delle sospensioni, le due city car
risultano molto più ‘morbide’ che in
passato nell’affrontare le asperità
del fondo stradale.
L’amore per i dettagli continua anche nell’abitacolo
dei due modelli, con un’ampia e moderna plancia
rivestita in tessuti colorati, morbidi e piacevoli al
tatto. La scelta di colori e materiali sottolinea il
carattere spensierato e affascinante della nuova ge­­
nerazione smart. Cinque le versioni (‘youngster’,
‘sport edition #1’, ‘passion’, ‘prime’ e ‘proxy’) e, a
seconda di quella scelta, grazie al mix di diversi
materiali e colori, si possono ottenere effetti molto
diversi: da un appeal sportivo a uno elegante, da
spiritoso a ‘modaiolo’.
Entrambi i modelli offrono luci diurne a LED, cas­
setto laterale nella consolle centrale, climatiz­
zatore, computer di bordo, vetri anteriori elettrici,
volante multifunzione, radio Bluetooth e
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INNOVA ZIONE
smart fortwo
Motore/Prestazioni
3 cilindri di 1 litro; 52 kW
Coppia massima
91 Nm a 2850 giri/min.
Cambio
manuale a cinque marce
Numeri
La due posti è lunga 2,69 m e larga
1,66 m: la compattezza ideale per
la città. Da record è il valore del
diametro di volta: solo 6,95 m.
PLANCIA ANCHE IN TESSUTO
La plancia è divisa in due parti e si compone
di una sezione esterna dal taglio incisivo
che, a richiesta, può essere rivestita
in tessuto. In posizione avanzata,
come se fossero sospesi, si trovano la
strumentazione e l’unità di infotainment
con autoradio/navigatore.
cerchi in lega da 15 pollici. Tutto, insomma, ‘colla­
bora’ per dare ai due modelli un tocco di grande
funzionalità in un ambiente pratico soprattutto per
la guida in città. Le versioni più ‘ricche’ sono an­­che dotate di schermo multifunzione a colori da
3,5’’ con trip computer. L’app ‘smart cross connect’,
inoltre, consente in alternativa di servirsi del pro­
prio smartphone come centrale multimediale, uti­
lizzandone, in maniera perfettamente integrata
con i comandi di bordo, il sistema di navigazione e
controllando attraverso di esso numerose funzioni
della vettura.
City car da record
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a quelle delle smart di seconda generazione, pre­
vedono anteriormente uno schema McPherson,
mentre posteriormente troviamo un raffinato ponte
De Dion. Insieme al pianale con carreggiata allar­
gata, le nuove sospensioni conferiscono alle due
nuove smart maggiore sicurezza e stabilità, com­
fort e agilità.
La fortwo, inoltre, fa registrare il re­­cord del diame­
tro di sterzata con soli 6,95 metri, valore che con­
sente di districarsi in situazioni e manovre anguste
con inedita naturalezza; ma anche la più ‘lunga’
forfour se la cava benissimo con il suo diametro di
sterzata di 8,65 metri.
Senza contare come siano stati introdotti diversi
sistemi di assistenza alla guida come il Crosswind
Assist che contrasta la forza laterale del vento a
partire da 80 km/h, l’avviso di superamento invo­
lontario della corsia di marcia, l’avviso di supera­
mento dell’opportuna distanza di sicurezza dalla
vettura che precede, l’assistente al parcheggio e la
telecamera per la retromarcia.
In sintesi, quella che era la vettura monotipo ‘tascabile’, da città, è diventata un’auto ‘vera’, urbana
ed extraurbana, intelligente nelle sue soluzioni,
che adesso offre la scelta tra due modelli in grado
di assolvere alla funzionalità richiesta da differenti
tipologie di clienti metropolitani, dal giovane pro­
fessionista che si muove in centro e desidera la mas­
sima compattezza e agilità, alla mamma moderna
che muove pargoli e amichetti, ai giovani che anche
nell’auto ricercano un’occasione ‘social’ e di ten­
denza. È quello che si chiede, oggi, a un’auto citta­
dina del Terzo Millennio.
smart forfour
Motore/Prestazioni
3 cilindri di 1 litro; 52 kW
Coppia massima
91 Nm a 2850 giri/min.
Cambio
manuale a cinque marce
Numeri
La quattro posti è lunga 3,49 m e larga
1,66 m. Il valore del dia­metro di volta,
8,65 m, è il più basso nel suo segmento
di appartenenza.
Sistemi intelligenti
La forfour vanta gli stessi sistemi di
assistenza alla guida della fortwo. Inoltre,
a richiesta, sono disponibili i sedili posteriori ‘ready space’ che, con un semplice
gesto, consentono di ruotare il cuscino
e di abbassarlo notevolmente: si ottiene
così un’altezza di carico più favorevole
di 12 cm, facilmente sfruttabile grazie
anche alle porte posteriori che si aprono
con un angolo di quasi 90°.
mb - q r . com /0 lq
foto daimler
Per quanto riguarda le motorizzazioni, sia la fortwo
che la forfour, al momento del lancio, adotteranno
a scelta due propulsori, entrambi a benzina, uno di
999 cc aspirato con 71 CV e 91 Nm di coppia e l’altro
di 898 cc turbo con 90 CV e 135 Nm di coppia. En­­
trambi sono dotati di sistema start/stop, che riduce
le emissioni nocive e i consumi di carburante. Ade­
guati ai motori i due nuovi cambi: il manuale a cin­
que marce e l’automatico a sei marce a doppia
frizione ‘twinamic’ (disponibile dalla primave­­ra
2015), che consente cambi di marcia rapidissimi.
Le sospensioni, completamente riprogettate rispetto
Sistemi intelligenti
Il sistema di assistenza in presenza
di vento laterale (di serie), qualora
rilevi un pericoloso scostamento
dalla traiettoria rettilinea, attiva un intervento di frenata selettivo per stabilizzare
la vettura. A richiesta sono inoltre
disponibili la funzione di monitoraggio
della distanza di sicurezza (un radar a
medio raggio scansiona la zona davanti
alla city car) e il sistema di avvertimento
di involontario cambio corsia.