Svezia
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L’IVA nella Comunità Europea APPLICAZIONE NEGLI STATI MEMBRI, INFORMAZIONI AD USO DELLE AMMINISTRAZIONI, DEGLI OPERATORI, DELLE RETI D’INFORMAZIONE, ECC. Nota Nel presente documento sono riportate varie informazioni di base sull'applicazione delle disposizioni in materia di IVA negli Stati membri. Le informazioni sono state raccolte presso le rispettive amministrazioni fiscali. La diffusione di queste informazioni ha come solo obiettivo la messa a disposizione di uno strumento di lavoro. Il presente documento non riflette necessariamente il punto di vista della Commissione delle Comunità europee e non costituisce approvazione delle norme in questione. Huningue,1° luglio 2002 SVEZIA 1. A QUALE UFFICIO PUÒ RIVOLGERSI UN OPERATORE STRANIERO PER OTTENERE INFORMAZIONI SUL VOSTRO SISTEMA IVA? (INDIRIZZO, TELEFONO, FAX, E-MAIL) Molte informazioni sull'IVA si trovano sul sito Internet dell'Agenzia nazionale delle Imposte (www.rsv.se). Se l'operatore ha una stabile organizzazione in Svezia, deve rivolgersi all'ufficio delle imposte locale in cui è iscritto. L'indirizzo ed il numero di telefono si trovano sul sito Internet dell'Agenzia nazionale delle Imposte o nell'elenco telefonico locale alla voce "Skattemyndigheten". Se l'operatore non ha una stabile organizzazione in Svezia o se ha un rappresentante fiscale nel paese, può rivolgersi all'amministrazione fiscale di Stoccolma presso il seguente indirizzo: Skattemyndigheten i Stockholms län Skattekontor Riks S-106 61 Stoccolma Svezia Tel.: 08-694 1000 (dall'estero: +46 8 694 1000) Fax: 08-642 9261 (dall'estero: +46 8 642 9261) E-Mail: [email protected] 2. QUAL È L'INDIRIZZO DEL SITO INTERNET DELL'AMMINISTRAZIONE FISCALE NAZIONALE? CHE TIPO DI INFORMAZIONI IN MATERIA DI IVA SONO DISPONIBILI SUL SITO (INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE, LEGISLAZIONE, PUNTI DI CONTATTO, MODELLI, ECC.)? IN QUALI LINGUE? Sito Internet: www.rsv.se Sul sito sono disponibili quasi tutte le informazioni fornite dall'Agenzia nazionale delle Imposte: definizioni, opuscoli, modelli, manuali, giurisprudenza, comunicazioni ufficiali e risposte ai quesiti. Attualmente le informazioni sono fornite in svedese, ma alcune sono disponibili anche in inglese e, in misura molto più ridotta, in finnico, francese e tedesco. 3. DOVE SI POSSONO TROVARE LA LEGISLAZIONE E LE DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE RELATIVE ALL'IVA? IN QUALI LINGUE SONO DISPONIBILI? La legislazione IVA e le disposizioni di attuazione si possono consultare sulle seguenti homepage: 2 www.riksdagen.se www.notisum.se http://www.lagrummet.gov.se Attualmente sono disponibili soltanto in svedese. ISCRIZIONE IVA DEGLI OPERATORI STRANIERI 4. IN QUALI CASI È OBBLIGATORIA L'ISCRIZIONE IVA? Al più tardi due settimane prima dell'inizio dell'attività deve essere presentata una richiesta d'iscrizione ai fini dell'IVA. Il modulo apposito può essere ottenuto presso l'amministrazione fiscale e va presentato all'ufficio delle imposte competente in relazione al luogo in cui l'impresa ha sede e sarà iscritta. All'operatore verrà inviato un certificato d'iscrizione con indicazione del numero di identificazione IVA, del periodo IVA, ecc. Gli operatori stranieri che effettuano operazioni imponibili in Svezia tramite una controllata sono tenuti, come gli operatori svedesi, ad iscriversi presso l'ufficio delle imposte competente in relazione al luogo in cui l'impresa ha sede in Svezia (ad esempio l'indirizzo della controllata). Se l'operatore straniero non ha una controllata in Svezia, ma esercita la propria attività a partire da una stabile organizzazione nel paese, ad esempio una filiale, deve iscriversi presso l'amministrazione fiscale della Contea di Stoccolma. Tale obbligo vige anche se l'operatore non ha una stabile organizzazione in Svezia. L'operatore straniero di un paese con il quale la Svezia non ha uno speciale accordo di mutua assistenza in materia di riscossione delle imposte e scambio di informazioni a carattere fiscale deve iscriversi tramite un rappresentante, vale a dire una persona residente in Svezia o un’impresa che ha nel paese una stabile organizzazione o vi esercita stabilmente la propria attività. Il rappresentante deve essere approvato dall'amministrazione fiscale. 5. IN QUALI CASI GLI OPERATORI NON SONO TENUTI AD ISCRIVERSI AI FINI DELL'IVA IN QUANTO IL DESTINATARIO DEI BENI O SERVIZI È DEBITORE DELL'IMPOSTA? È POSSIBILE IN TALI CASI L'ISCRIZIONE VOLONTARIA DEGLI OPERATORI STRANIERI? A decorrere dal 1° luglio 2002, quando un operatore svedese acquista beni in Svezia da un operatore straniero non iscritto ai fini dell'IVA in Svezia si applica il meccanismo dell'inversione contabile. In base a tale meccanismo debitore dell'imposta sull'operazione è l'acquirente. L'operatore straniero non è debitore dell'imposta sull'operazione, ma deve essere iscritto in Svezia e registrare il trasferimento dei beni nelle sue scritture trimestrali per evitare l'imposizione nel suo paese di residenza. Anche se l'acquirente è debitore dell'imposta, l'operatore straniero può iscriversi volontariamente in Svezia. Non sono tenuti ad iscriversi ai fini dell'IVA gli operatori stranieri che nell'esercizio della loro attività effettuano nei confronti di imprese in Svezia i servizi sotto elencati: 3 (1) cessione o utilizzazione di diritti d'autore, brevetti, licenze, marchi e simili (2) prestazioni pubblicitarie (3) servizi di consulenza, sviluppo prodotti, progettazione, costruzione, servizi legali, contabilità, servizi amministrativi, traduzione e servizi similari (4) EDP e concezione di sistemi o programmi EDP (5) fornitura di informazioni (6) servizi bancari e finanziari ad eccezione della locazione di cassette di sicurezza (7) manodopera (8) locazione di beni mobili diversi dai mezzi di trasporto e beni accessori (9) obbligazioni di astenersi in parte o interamente dall'usare i diritti di cui al punto 1 o dall'esercitare una particolare attività (10) servizi di telecomunicazione sotto forma di servizi implicanti la trasmissione, l'emissione o la ricezione di segnali, testi, immagini e suoni o altre informazioni via cavo, per radio, tramite mezzi ottici o altri mezzi elettromagnetici o sotto forma di servizi implicanti il trasferimento permanente o temporaneo del diritto di utilizzazione di infrastrutture per la trasmissione, l'emissione o la ricezione (11) prestazioni in nome e per conto terzi di servizi del tipo di cui sopra ai punti 1-10. Non sono altresì tenuti ad iscriversi ai fini dell'IVA gli operatori stranieri che nell'esercizio della loro attività effettuano nei confronti di persone iscritte ai fini dell'IVA in Svezia i servizi sotto elencati: (1) fornitura di servizi di trasporto resi nel territorio svedese (2) servizi di trasporto che implicano il trasporto di beni e l'organizzazione di tale trasporto a partire dalla Svezia e per i quali il cliente utilizza un numero di identificazione IVA svedese (3) presa in consegna e carico/scarico di beni e servizi similari resi in connessione con il trasporto di beni (servizi di supporto) in Svezia e per i quali il cliente non utilizza un numero di identificazione IVA di un altro paese dell'UE (4) servizi di supporto resi in un altro paese dell'UE per i quali il cliente utilizza un numero di identificazione IVA svedese (5) fornitura in nome e per conto terzi di servizi di supporto quando per ottenere tali servizi il cliente utilizza un numero di identificazione IVA svedese (6) fornitura in nome e per conto terzi di beni quando questi sono venduti in Svezia e il committente non ha utilizzato un numero di identificazione IVA di un altro paese dell'UE 4 (7) 6. fornitura in nome e per conto terzi di beni quando questi sono venduti in un altro paese dell'UE a condizione che il committente utilizzi un numero di identificazione IVA svedese. A QUALE UFFICIO DEVONO RIVOLGERSI GLI OPERATORI PER L'ISCRIZIONE IVA? (DENOMINAZIONE, INDIRIZZO, TELEFONO, FAX, E-MAIL ECC.) I modelli per l'iscrizione IVA si possono ottenere telefonando all'amministrazione fiscale di Stoccolma, n. (46) (0)8-694 22 00, o tramite il sito Internet dell'Agenzia nazionale delle Imposte: http://www.rsv.se Inoltre si possono chiedere all'amministrazione fiscale di Stoccolma al seguente indirizzo: Skattemyndigheten i Stockholm Skattekontor Riks SE 106 61 Stoccolma Svezia Tel: 08-694 10 00 (dall'estero: +46 8 694 10 00) Fax: 08 643 52 30 (dall'estero: +46 8 643 52 30) E-mail: [email protected] 7. SI PREGA DI DESCRIVERE DETTAGLIATAMENTE (INDICANDO ANCHE I DOCUMENTI DA PRESENTARE) LA PROCEDURA PER L'ATTRIBUZIONE DI UN NUMERO DI IDENTIFICAZIONE IVA AGLI OPERATORI STRANIERI Per la domanda di iscrizione si deve usare l'apposito modello - RSV 4620. L'operatore straniero di un paese con il quale la Svezia non ha uno speciale accordo di mutua assistenza in materia di riscossione delle imposte e scambio di informazioni a carattere fiscale deve avere un rappresentante che agisca per suo conto. Se la domanda viene presentata tramite un rappresentante, deve essere corredata della relativa autorizzazione, per la quale esiste un apposito modello (RSV 5703) dell'amministrazione fiscale. L'autorizzazione non comporta alcun diritto a riscuotere i pagamenti tramite posta o banca. La domanda va presentata al più tardi due settimane prima dell'inizio dell'attività. Essa deve essere firmata dall'operatore straniero o dal rappresentante e inviata al seguente indirizzo: Skattemyndigheten i Stockholm Skattekontor Riks SE 106 61 Stoccolma Svezia Deve inoltre essere accompagnata da un certificato o documento equivalente comprovante l'iscrizione dell'operatore straniero nel suo paese di residenza. Anche il 5 rappresentante deve documentare la sua iscrizione. Se il rappresentante è una persona fisica deve documentare di essere residente in Svezia. La prova dell'iscrizione deve essere stata emessa entro i tre mesi precedenti. Una volta che l'iscrizione è stata approvata dall'amministrazione fiscale, viene emesso un certificato di iscrizione. I modelli per le dichiarazioni sono spediti automaticamente. Quando l'operatore straniero è iscritto tramite un rappresentante, i modelli sono spediti a quest'ultimo. Per ulteriori informazioni v. l'opuscolo "Skattekonto för företagare" (Contabilità fiscale degli operatori) (RSV 409) SOGLIE 8. QUALE SOGLIA VIENE APPLICATA PER INTRACOMUNITARIE A NORMA DELL’ARTICOLO DELLA DIRETTIVA 77/388/CEE? LE VENDITE A DISTANZA TER, PARTE B, PARAGRAFO 2, 28 SEK 320 000. 9. QUALE SOGLIA VIENE APPLICATA PER GLI ACQUISTI EFFETTUATI DA ENTI NON SOGGETTI PASSIVI O DA ALTRI SOGGETTI A NORMA DELL’ARTICOLO 28 BIS, PARAGRAFO 1, LETTERA A), SECONDO COMMA, DELLA DIRETTIVA 77/388/CEE? SEK 90 000. NOMINA DEL RAPPRESENTANTE FISCALE DA PARTE DEGLI OPERATORI STRANIERI EXTRACOMUNITARI 10. IN QUALI CASI DEVE ESSERE NOMINATO UN RAPPRESENTANTE FISCALE? L'operatore straniero di un paese con il quale la Svezia non ha uno speciale accordo di mutua assistenza in materia di riscossione delle imposte e scambio di informazioni a carattere fiscale deve avere un rappresentante che agisca per suo conto per tutte le questioni relative all'IVA. 11. QUALI SONO LE CONDIZIONI PER LA NOMINA DI UN RAPPRESENTANTE FISCALE? Il rappresentante fiscale deve essere una persona fisica o giuridica residente in Svezia o con stabile organizzazione in Svezia e deve ricevere il benestare dell'amministrazione fiscale. Un operatore straniero iscritto tramite un rappresentante fiscale in Svezia rimane comunque responsabile del pagamento dell'IVA. 12. QUALI SONO I DIRITTI E GLI OBBLIGHI DEL RAPPRESENTANTE FISCALE? Il rappresentante fiscale deve presentare le dichiarazioni IVA e gli elenchi riepilogativi per conto dell'operatore straniero. La contabilità dell'operatore deve essere direttamente accessibile presso il rappresentante svedese. Il rappresentante ha gli stessi diritti di un operatore regolarmente iscritto. 6 Il rappresentante ha diritto di accesso ai documenti relativi al rappresentato. 13. QUALI PROVVEDIMENTI SONO APPLICABILI IN CASO DI MANCATA NOMINA DI UN RAPPRESENTANTE FISCALE NEL VOSTRO TERRITORIO DA PARTE DI UN OPERATORE ECONOMICO RESIDENTE IN UN ALTRO PAESE? Qualora un operatore straniero di un paese con il quale la Svezia non ha uno speciale accordo di mutua assistenza in materia di riscossione delle imposte e scambio di informazioni a carattere fiscale effettui operazioni imponibili in Svezia senza essere stato iscritto tramite un rappresentante fiscale svedese, il caso sarà oggetto di un rapporto al servizio competente, che potrà disporre il pagamento di un'imposta addizionale, di interessi e di un'ammenda. 14. È RICHIESTA UNA GARANZIA BANCARIA? L'amministrazione fiscale svedese può richiedere che un operatore straniero presti una garanzia per i futuri pagamenti IVA. La richiesta o meno della garanzia dipende dalla posizione finanziaria dell'operatore. Se questi può dimostrare la solidità della sua posizione finanziaria mediante referenze, ad esempio di una banca svedese, non è richiesta alcuna speciale garanzia. NOMINA DEL RAPPRESENTANTE FISCALE DA PARTE DEGLI OPERATORI STRANIERI RESIDENTI NELL'UE 15. È POSSIBILE LA NOMINA DI UN RAPPRESENTANTE FISCALE O DI UN AGENTE? Sì. 16. QUALI SONO LE CONDIZIONI PER LA NOMINA DI UN RAPPRESENTANTE FISCALE O AGENTE? La persona in questione deve essere residente in Svezia o, se si tratta di una persona giuridica, deve avere in Svezia la direzione o una stabile organizzazione. 17. QUALI SONO I DIRITTI E GLI OBBLIGHI DEL RAPPRESENTANTE FISCALE O AGENTE? Il rappresentante deve presentare le dichiarazioni IVA e gli elenchi riepilogativi per conto dell'operatore straniero. La contabilità dell'operatore deve essere direttamente accessibile presso il rappresentante svedese. Il rappresentante ha gli stessi diritti di un operatore regolarmente iscritto. 18. VI SONO CASI IN CUI È RICHIESTA UNA GARANZIA BANCARIA? L'amministrazione fiscale svedese può richiedere che un operatore straniero presti una garanzia per i futuri pagamenti IVA. La richiesta o meno della garanzia dipende dalla posizione finanziaria dell'operatore. Se questi può dimostrare la solidità della sua posizione finanziaria mediante referenze, ad esempio di una banca svedese, non è richiesta alcuna speciale garanzia.(v. risposta n.14) 7 FATTURAZIONE 19. QUALI SONO LE CONDIZIONI IMPOSTE PER L'EMISSIONE DI UNA FATTURA? Di norma deve essere emessa una fattura per ogni cessione di beni o prestazione di servizi e per gli acconti versati per tali operazioni. La fattura deve contenere l'importo del corrispettivo e dell'imposta, nonché le altre informazioni pertinenti ai fini della determinazione del debito fiscale e del diritto alla detrazione. La fattura deve pertanto contenere i seguenti dati: – ammontare del corrispettivo – ammontare dell'IVA – nome e indirizzo della persona che emette la fattura (o altre informazioni idonee ai fini dell'identificazione) – nome e indirizzo della persona che riceve la fattura (o altre informazioni idonee ai fini dell'identificazione) – natura dell'operazione – luogo di consegna dei beni – numero di identificazione della persona che emette la fattura, e – per le operazioni intracomunitarie, numero di identificazione IVA del fornitore e dell'acquirente. L'imposta dovuta viene determinata sulla base degli importi contenuti nella fattura espressi – al netto dell'IVA, con aggiunta dell'imposta, oppure – IVA inclusa, con indicazione separata dell'imposta. Se, come consuetudine, gli importi vengono arrotondati alla corona più vicina, l'arrotondamento può essere effettuato anche in relazione all'importo dell'IVA. Non sussiste l'obbligo di emettere una fattura nel caso in cui la conclusione dell'operazione risulti da un documento redatto dal cliente. Tale documento deve contenere le stesse informazioni prescritte per la fattura. Per gli scambi intracomunitari deve essere sempre emessa una fattura, che dovrà riportare anche i numeri d'identificazione IVA del fornitore e dell'acquirente. Copie delle fatture e degli altri documenti contabili devono essere conservate presso la sede del rappresentante fiscale. 8 20. ESISTONO ESENZIONI DALL'OBBLIGO DI EMETTERE UNA FATTURA? AFFERMATIVO, A QUALI CATEGORIE DI OPERATORI SI APPLICANO? IN CASO L'obbligo di emettere una fattura non sussiste nel caso in cui la conclusione dell'operazione risulti da un documento redatto dal cliente. Tale documento deve contenere le stesse informazioni prescritte per la fattura. DICHIARAZIONI PERIODICHE IVA 21. IN QUALI CASI UN OPERATORE ECONOMICO È TENUTO A PRESENTARE UNA DICHIARAZIONE IVA? Gli operatori iscritti devono, senza eccezioni, presentare dichiarazioni IVA periodiche o, in alcuni casi, dichiarare l’IVA nella dichiarazione dei redditi. 22. QUAL È LA PERIODICITÀ DELLA PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI IVA E DEI PAGAMENTI CORRISPONDENTI? L'IVA può essere dichiarata in due modi, ossia mediante una dichiarazione IVA ovvero nella dichiarazione dei redditi. La prima è una dichiarazione combinata di IVA, imposte a carico del datore di lavoro e ritenute fiscali sui salari. Esistono due periodi di dichiarazione IVA, mensile e annuale. Gli operatori con volume d'affari annuo non superiore a 200 000 SEK possono presentare una dichiarazione annuale. Tuttavia, gli operatori con volume d'affari annuo non superiore a 1 milione di SEK devono dichiarare l'IVA nella loro dichiarazione dei redditi a meno che l'amministrazione fiscale non decida altrimenti su richiesta del debitore. Gli altri operatori devono presentare dichiarazioni mensili. Il termine per il pagamento è lo stesso che per la presentazione della dichiarazione. Se il volume d'affari annuo è superiore a 40 milioni di SEK, la presentazione della dichiarazione e il pagamento devono aver luogo entro 26 giorni dalla fine del periodo cui si riferisce la dichiarazione. Se il volume d'affari annuo è uguale o inferiore a 40 milioni di SEK, la presentazione della dichiarazione e il pagamento vanno effettuati entro un mese e 12 giorni dalla fine del periodo cui si riferisce la dichiarazione. 23. ESISTONO REGIMI SPECIALI DI DICHIARAZIONE PER LE PICCOLE IMPRESE E/O TALUNE CATEGORIE DI ATTIVITÀ? IN CASO AFFERMATIVO, INDICARE QUALI. No. Cfr. domanda n. 22. 24. ESISTONO METODI SEMPLIFICATI DI CALCOLO DEL DEBITO FISCALE? IN CASO AFFERMATIVO, SU QUALI CRITERI SI BASANO, A CHI SI APPLICANO E IN CHE COSA CONSISTE LA SEMPLIFICAZIONE? No. ELENCHI RIEPILOGATIVI 9 25. QUAL È LA PERIODICITÀ DELLA PRESENTAZIONE DEGLI ELENCHI RIEPILOGATIVI? Gli elenchi riepilogativi vanno di norma presentati per ogni trimestre civile. L'Agenzia nazionale delle Imposte può autorizzare la presentazione di un elenco riepilogativo annuale se sussistono le seguenti condizioni: – l'esercizio finanziario dell'operatore coincide con l'anno civile, – la base imponibile per l'anno civile non supera complessivamente 200.000 SEK, – il valore dei beni ceduti ad acquirenti iscritti ai fini dell'IVA in altri paesi dell'UE non supera 120.000 SEK per anno civile. L'elenco riepilogativo relativo all'intero anno civile deve essere presentato entro il 5 febbraio dell'anno seguente. Se il 5 febbraio cade di venerdì, sabato o domenica, i documenti devono essere presentati al più tardi il giorno lavorativo successivo. 26. SONO RICHIESTE INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI OLTRE A QUELLE DALL'ARTICOLO 22, PARAGRAFO 6, DELLA DIRETTIVA 77/388/CEE? PREVISTE No. 27. SI APPLICANO PROCEDURE SEMPLIFICATE PER GLI ELENCHI RIEPILOGATIVI CONFORMEMENTE ALL'ARTICOLO 22, PARAGRAFO 12, DELLA DIRETTIVA 77/388/CEE? IN CASO AFFERMATIVO, QUALI SONO LE SOGLIE FISSATE? No. FATTURAZIONE ELETTRONICA E DICHIARAZIONI ELETTRONICHE 28. È CONSENTITA LA FATTURAZIONE ELETTRONICA? SECONDO QUALI CONDIZIONI E PROCEDURE? IN CASO AFFERMATIVO, La fatturazione elettronica è consentita. Le norme relative all'emissione e al contenuto della fattura elettronica sono quelle applicabili alle fatture normali (v. domanda n. 19). 29. È POSSIBILE PRESENTARE LE DICHIARAZIONI IVA PER VIA ELETTRONICA? IN CASO AFFERMATIVO, IN CHE MODO E CON QUALE TECNOLOGIA? A QUALE UFFICIO OCCORRE RIVOLGERSI PER LA RELATIVA AUTORIZZAZIONE? È possibile presentare le dichiarazioni per via elettronica. Il contribuente deve tuttavia ottenere l'autorizzazione dell'Agenzia nazionale delle Imposte. Quasi tutti gli operatori e i datori di lavoro possono presentare le dichiarazioni per via elettronica; vi sono tuttavia delle restrizioni, in particolare: – occorre avere domicilio in Svezia e un numero di identificazione svedese per ottenere un certificato di autorizzazione; – le dichiarazioni non possono essere presentate per via elettronica se devono essere accompagnate da documenti giustificativi; 10 – non possono presentare dichiarazioni per via elettronica gli operatori con iscrizione stagionale e che presentano dichiarazioni soltanto occasionali. Insieme alla domanda di autorizzazione a presentare le dichiarazioni per via elettronica l'operatore invia all'amministrazione fiscale la richiesta di un certificato di autorizzazione. L'amministrazione fiscale trasmette i dati contenuti nella richiesta al Posten Sverige AB, che è l'organismo competente per il rilascio del certificato. I dati rimangono riservati. I modelli per la domanda sono disponibili sul sito Internet dell'Agenzia nazionale delle Imposte (http://www.rsv.se) o presso l'amministrazione fiscale. 30. È POSSIBILE PRESENTARE GLI ELENCHI RIEPILOGATIVI PER VIA ELETTRONICA? IN CASO AFFERMATIVO, IN CHE MODO E CON QUALE TECNOLOGIA? A QUALE UFFICIO OCCORRE RIVOLGERSI PER LA RELATIVA AUTORIZZAZIONE? Sì, trasferendo il file con il programma ELDA, che si può ottenere gratuitamente dall'ufficio delle imposte (modello RSV 2695) o dal sito Internet dell'Agenzia nazionale delle Imposte (http://www.rsv.se). 31. ESISTONO REGIMI FORFETTARI? CHE MODO SI APPLICANO? IN CASO AFFERMATIVO, A QUALI SOGGETTI E IN No. 32. SI APPLICANO ALTRE MISURE SEMPLIFICATIVE IN CASO AFFERMATIVO, INDICARE QUALI. OLTRE A QUELLE GIÀ INDICATE? No. 33. IN QUALI LINGUE SONO DISPONIBILI O TRADOTTI I MODELLI PERIODICHE IVA E ELENCHI RIEPILOGATIVI)? (DICHIARAZIONI I modelli per le dichiarazioni e gli elenchi riepilogativi sono disponibili soltanto in svedese. 34. PER QUALI CATEGORIE DI BENI E SERVIZI L'IMPOSTA NON È DETRAIBILE? – Acquisto e locazione di immobili, con alcune eccezioni – Prestazioni sanitarie, odontoiatriche e assistenziali, tranne in presenza di determinate condizioni – Formazione, tranne in presenza di determinate condizioni – Prestazioni bancarie e finanziarie – Prestazioni assicurative 11 – Oro da investimento – Attività culturali, con alcune eccezioni – In alcuni casi, spese di ammissione a eventi sportivi e spese relative alla partecipazione ad attività sportive – Bollettini interni di associazioni, istituti o aziende, tranne in presenza di determinate condizioni – Riviste di organizzazioni pubblicate almeno quattro volte l'anno, la cui principale finalità sia promuovere idee religiose, politiche o ecologiche, lottare contro l'alcolismo, sostenere interessi sportivi, promuovere la difesa nazionale o rappresentare gli interessi dei membri disabili – Vendite di programmi e catologhi attinenti alla propria attività non soggette ad imposta o senza diritto a rimborso – Pubblicità in riviste, programmi o cataloghi non soggetti ad IVA – Produzione di riviste di organizzazioni e bollettini interni di associazioni, istituti o aziende, tranne in presenza di determinate condizioni – Programmi radiofonici e televisivi finanziati mediante canone – Navi, aeromobili ecc., tranne in presenza di determinate condizioni – Lance di salvataggio, tranne in presenza di determinate condizioni – Biglietti e monete aventi corso legale, eccettuati i biglietti e le monete da collezione – Organi, sangue e latte umani – Carburante per aeromobili o cherosene – Lotterie, scommesse e gioco – Pompe funebri – Cessioni di oro alla Banca nazionale di Svezia – Beni diversi dalle attività liquide se venduti da un soggetto non avente diritto alla detrazione o al rimborso dell'IVA al momento dell'acquisto dei beni - alcune eccezioni – Magazzini, depositi e altri beni appartenenti all'impresa se trasferiti nel quadro della cessione totale o parziale dell'impresa o di una fusione o di un procedimento analogo, purché l'acquirente sia soggetto ad IVA o abbia diritto al rimborso – Cessioni di autoveicoli ad ambasciate estere e al relativo personale tranne in presenza di determinate condizioni – Spese relative all'uso per la propria attività di beni a fini di rappresentanza, fatto salvo il diritto alla deduzione di tali spese ai fini delle imposte sul reddito 12 – Uso di beni e servizi per la propria attività da parte delle amministrazioni centrali e locali – Importazioni esenti ai sensi della legge (1994:1551) relativa al pagamento opzionale dell'imposta sulle importazioni – Talune vendite relative agli scambi intracomunitari – Servizi postali, servizi di trasporto e servizi connessi resi da imprese di recapito per un'impresa di recapito straniera ai fini della consegna di lettere o pacchi a destinatari in Svezia – Spese di importazione – Talune vendite e importazioni non effettuate a fini di utilizzazione o consumo finale. L'esenzione dall'IVA cessa quando i beni sono estratti dal deposito. – Prestazioni di servizi effettuate nell'ambito di un'associazione di persone fisiche o giuridiche non soggetta, sempreché l'attività non rientri nell'ambito di applicazione dell'imposta – Le persone impiegate dalle istituzioni e dagli organismi della CE o da organizzazioni internazionali con sede centrale in un altro paese della CE possono effettuare, in presenza di determinate condizioni, acquisti in Svezia esenti da IVA. 35. PER QUALI CATEGORIE DI BENI E SERVIZI L'IMPOSTA È PARZIALMENTE DETRAIBILE? INDICARE LA PERCENTUALE. Per il leasing (noleggio) di autovetture l'imposta è detraibile al 50 %. 13