brunella, ragazza in gamba
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brunella, ragazza in gamba
BRUNELLA, RAGAZZA IN GAMBA Donatella Ombres e Leo Foto di Mauro Fermariello e Fabio Petroni Da manager a disabile a campionessa, grazie alla volontà, alla tecnica e ai cavalli di Laura Badaracchi Q uello di campionessa regionale centri sulle possibilità che hai di riprendere di dressage paralimpico è il a camminare con due gambe, studi, ti inprimo premio che riceve da formi, incontri medici, tecnici, ingegneri, quando ha iniziato, lo scorso anno, a prati- cerchi di capire chi ti può aiutare e offri il care questa disciplina sportiva. Ma è solo tuo corpo come banco di prova per trovare uno dei riconoscimenti, sportivi e prima an- la migliore soluzione possibile per te». cora umani, raggiunti da Brunella Roscetti, I tecnici esperti dell’Inail preparano una 38enne di Formello, fin da bambina inna- protesi per Brunella, amputata a metà della morata dei cavalli, che cura e cavalca. Ma- coscia, con la quale riprende a camminare e nager affermata in un’azienda farmaceutica, a guidare, ritrovando «un po’ di autonomia». fino a quando una terribile malattia delle ar- Tuttavia, durante il lungo percorso della riaterie, la vasculite – patologia degenerativa bilitazione, lei pensa che vorrebbe tornare che ostruisce i vasi sanguigni, portando alla anche a cavalcare. Rendendosi conto che ci necrosi dei tessuti –, le ha fatto perdere nel sarebbe voluta una protesi speciale e sicura 2006 la gamba sinistra; la destra viene co- per rimontare in sella. Dopo varie prove, fistantemente curata e tenuta sotto controllo. nalmente Brunella raggiunge il suo obietGrazie a una protesi speciale, diversa da tivo, investendo su questo sogno tutte le sue quella che usa quotidianamente per cammi- risorse, anche economiche. «Posso utilizzare nare, è riuscita a tornare in sella, sognando entrambe le gambe in sella per equilibrarmi di diventare campionessa di reining. E di dres- e indirizzare il cavallo con l’aiuto di redini e sage, visto che ormai cavalca speditamente. bacino», riferisce. Brunella ha pensato anche a chi vive in Con la protesi per andare a cavallo, peruna condizione simile alla sua, fezionata dall’ingegnere delfondando l’associazione sporl’Inail Gennaro Verni, Brunella tiva dilettantistica “Ragazza in Brunella può cimentarsi nel ha pensato anche gamba”, per essere vicina a coreining (letteralmente, “lavorare a chi vive in loro che si trovano in difficoltà di redini”), disciplina sportiva una condizione a praticare l’equitazione. «Il nata in America e ispirata al lasimile alla sua, trauma psichico e fisico che si voro dei cowboys con i cavalli. fondando «Le manovre sono difficili e il vive quando ti dicono che perl’associazione cambio repentino da una alderai una gamba non si può desportiva dilettantistica l’altra aumenta la complessità scrivere: sicuramente c’è rabbia “Ragazza in gamba” degli esercizi», racconta. e incredulità, e in un primo Il suo sogno sta divenendo momento cerchi di capire come puoi evitarlo». Poi arriva la consape- realtà, perché nelle gare a cui partecipa (sevolezza: «A un certo punto non hai più la guita da Franco Mele, tecnico ortopedico gamba e incominciano i problemi pratici che dell’Inail) emerge, pur gareggiando accanto ti impongono razionalità e quindi, parados- a persone non disabili: per lo sport del reisalmente, ti aiutano a reagire. Così ti con- ning, infatti, non esiste ancora una categoria La storia 67 Donato Vena e Voltaire. Foto di Mauro Fermariello e Fabio Petroni per atleti con disabilità. Durante una di que- è stato assegnato un cavallo da Grand Prix ste gare con normodotati «il consigliere del classe ‘92, Wishing Luck, chiamato famicomitato regionale Federica Luppi Car- liarmente Lucky. La scelta del cavallo si deve mignani mi ha messo la pulce nell’orecchio alla presidente dell’associazione Blumenriguardo al dressage. Mentre si dibatte sul se Stall e giudice nazionale di dressage, Fiame quando annoverare il reining metta Fiano. tra le discipline olimpiche, il «La mia gamba sinistra, soCon il vivo stituita da una protesi, è priva dressage già ne fa parte e per me è una sfida considerevole». Un ottimismo e la voglia di mobilità e di sensibilità: di arrivare che tutto l’addestramento riguarobiettivo ambizioso, frutto dell’acquisizione tecnica, di un mi contraddistingue, dante cavallo e cavaliere ne metto anima deve tener conto. Sto facendo grande impegno in sella e di e corpo sulla sella familiarizzare il dolcissimo e tanta umiltà e di rispetto del intelligentissimo Lucky con la proprio partner: il cavallo. «Per perseguire un risultato di pregio, avendo protesi, mentre io devo perfezionare la cocome compagno un essere vivente dotato ordinazione del corpo in sella, lavorando sodi pensiero e volontà, noi umani cerchiamo prattutto al famigerato trotto seduto, che in il modo di adattarci alle sue metodologie di monta western (nel reining) è davvero poco». comunicazione e apprendimento, senza pre- Ma Brunella insiste: «Con il vivo ottimismo tendere il contrario», riferisce Brunella, a cui e la voglia di arrivare che mi contraddistin68 La storia gue, metto anima e corpo sulla sella». bilità di coltivare la passione dell’equitaCircondata dall’affetto di familiari e amici, zione, «uno strumento di socializzazione e Brunella resta sì «concentrata sul sogno» di aggregazione» attraverso il quale «conoscere “sfondare” nel campo delil proprio corpo e le proprie l’equitazione agonistica e al fragilità emotive», scrive sul Con le persone disabili tempo stesso «consapevole che sito www.brunellaroscetti.it. il cavallo stringe realizzarlo sarà un punto di arIntanto continua tenacemente un legame particolare: rivo per me e di partenza per le ad allenarsi, assistita dal suo le riconosce, persone che, come me, docoach Paolo Fabbri, per avere ascolta le loro vranno affrontare stravolgila chance di partecipare alle Paesitazioni menti altrettanto radicali della ralimpiadi del 2012 nella discie le sostiene loro vita». Convinta dei beneplina sportiva del reining, anche fici inestimabili dell’equitazione se resta in attesa di sapere se per chi ha un handicap «Con le persone di- questo sport verrà ufficialmente inserito tra sabili il cavallo stringe un legame particolare: quelli olimpionici. Per lei già esserci sarebbe le riconosce, ascolta le loro esitazioni e le so- una vittoria, con il grande risultato di poter stiene. È un animale straordinario, con il comunicare a chi vive una situazione quale si intreccia un rapporto fatto di ri- analoga alla sua che «esaudire i propri spetto, amore e solidarietà». desideri è possibile con passione, tenacia e Con “Ragazza in gamba”, quindi, Bru- con l’aiuto degli altri». ■ nella intende offrire ad altri disabili la possi- Equitazione per tutti Oltre a Ragazza in gamba, a Nepi (Viterbo) opera l'associazione sportiva dilettantistica BlumenStall (HYPERLINK www.blumenstall.com/riabilitazione.htmlwww.blumenstall.com), in grado di accogliere cavalieri e amazzoni con diversi gradi di disabilità, o con disagi psichici, che vengono seguiti da personale altamente qualificato sia nel ramo delle attività paralimpiche, sia in quello della riabilitazione equestre. L'associazione è stata fondata da Fiammetta Fiano, amazzone, giudice nazionale di dressage e tecnico di attività ludica, per l’equitazione e in particolare per il dressage una gara di addestramento in cui cavallo e cavaliere compiono delle figure in uno spazio rettangolare, dando dimostrazione delle loro abilità. Viene promosso anche un progetto di equicomunicazione, valido strumento per combattere le diverse tipologie di disagi sociali e contemporaneamente aiutare l'integrazione sociale a tutti livelli spiega Fiammetta . Chi si rende disponibile a condividere questo metodo di comunicazione, che ci viene trasmesso dai nostri amici cavalli attraverso il loro comportamento nel branco, automaticamente si rende disponibile all'ascolto delle esigenze del prossimo. (L.Bad.) La storia 69