RASSEGNA STAMPA - Provincia di Gorizia
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RASSEGNA STAMPA - Provincia di Gorizia
PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA DOMENICA 21 NOVEMBRE 2010 Rassegna per ricerca personalizzata Testate/Edizioni in ricerca: Parole chiave in ricerca: Ordinamento generale: Affari&Finanza E Polis Friuli Espresso Il Friuli Il Gazzettino Udine Il Gazzettino Pordenone Il Gazzettino Nazionale Il Giornale Il Nuovo Friuli Il Piccolo Istria Il Piccolo Nazionale Il Piccolo Monfalcone Il Piccolo Trieste Il Piccolo Gorizia Il Popolo Il Sole 24 Ore Il Sole 24 Ore NordEst Italia Oggi La Repubblica Nazionale La Stampa La Vita Cattolica Messaggero Veneto Udine Messaggero Veneto Gorizia Messaggero Veneto Nazionale Messaggero Veneto Pordenone Panorama Primorski Dnevnik Vita Nuova Voce Isontina Alfredo Pascolin Enrico Gherghetta Gennaro Flanga Licia Morsolin Mara Cernic Marco Marincic Maurizio Di Matteo Maurizio Salomoni Polo Universitario di Gorizia Provincia di Gorizia Roberta Demartin Sara Vito Condizione sulle parole: almeno una presente Data decrescente Testate/Edizioni Parole chiave N° Titolo Testata-Edizione 1 Il Gazzettino Nazionale 21-11-2010 Il Piccolo Gorizia 21-11-2010 Il Piccolo Gorizia 21-11-2010 Il Piccolo Gorizia 21-11-2010 Il Piccolo Gorizia 21-11-2010 Il Piccolo Gorizia 21-11-2010 Il Piccolo Gorizia 21-11-2010 Il Piccolo Gorizia 21-11-2010 Messaggero Veneto Gorizia 21-11-2010 Messaggero Veneto Gorizia 21-11-2010 Messaggero Veneto Gorizia 21-11-2010 Messaggero Veneto Gorizia 21-11-2010 Alluvione, scontro Veneto-Friuli Data Provincia di Gorizia - 2 Immigrati, crepe nella maggioranza Enrico Gherghetta - 3 Produzione del latte, progetto per la Bolivia Marco Marincic - Provincia di Gorizia - 4 Come contrastare il cyberbullismo Maurizio Salomoni - 5 Energia, l'Udc analizza gli scenari futuri Provincia di Gorizia - 6 Scuole del mandamento piu' sicure via alla manutenzione degli edifici Provincia di Gorizia - 7 Si alle energie rinnovabili raccolta di firme a Ronchi Provincia di Gorizia - 8 La galleria 'Fortezza' compie un anno Provincia di Gorizia - 9 Imprenditore di fuori regione interessato ad acquisire la Carraro Alfredo Pascolin - 10 Caso Livarna approda al Parlamento europeo Enrico Gherghetta - 11 I pericoli che si annidano nel web: virus e approcci di pedofili ai danni di ragazzine Provincia di Gorizia - 12 Amianto, bonificare costa tanto ditte private sul piede di guerra Provincia di Gorizia - 13 Premio Pecar, dieci anni di note Messaggero Veneto Gorizia 21-11-2010 Messaggero Veneto Gorizia 21-11-2010 Primorski Dnevnik 21-11-2010 Primorski Dnevnik 21-11-2010 Primorski Dnevnik 21-11-2010 Primorski Dnevnik 21-11-2010 Provincia di Gorizia - 14 Spazzapan, oltre 600 visitatori in un mese Provincia di Gorizia - Roberta Demartin - 15 Iz Bruslja denar za projekt Adria_A Provincia di Gorizia - 16 Berlusconi (spet) pustil na cedilu Trst in pokrajino Provincia di Gorizia - 17 Skupnost sv. Egidija predstavlja knjigo Provincia di Gorizia - 18 Z bosanskiki preprogami tkejo medsebojne odnose Provincia di Gorizia - Il Gazzettino Nazionale Attualita' e Politica 21 NOV 2010 pagina 9 Quotidiano TREVISO I sindaci di tre province hanno incontrato L’ACCUSA «Hanno rinforzato gli argini soltanto fino il commissario vicario e puntato il dito contro i vicini al confine e poi scaricano i problemi idrici su di noi» Alluvione, scontro Veneto-Friuli Mauro Favaro TREVISO Il Veneto orientale va alla guerra dell'acqua contro il Friuli. Soprattutto quella fetta di terra che, dopo il confine regionale, prende in consegna i fiumi provenienti dai monti e li conduce sino all'Adriatico. Questo perché adesso che è finita l'emergenza alluvione ed è partita la conta dei danni, si torna a puntare il dito anche contro la storica mancanza delle opere strutturali che avrebbero potuto limitare le esondazioni. A farlo sono direttamente i sindaci dei comuni più colpiti delle province di Treviso, Venezia e Belluno, che ieri nel capoluogo della Marca hanno incontrato il commissario all'emergenza, Mariano Carraro. La riunione doveva servire per spiegare come inoltrare le richieste di rimborso danni, ma dalle questioni tecniche si è presto passati alle accuse politiche. Ad aprire le danze ci ha pensato il primo cittadino di Motta di Livenza, Paolo Speranzon, paese trevigiano messo in ginocchio dalle piene. «Il Friuli va messo davanti alle proprie responsabilità: non è possibile che abbiano rinforzato gli argini dei fiumi sino al confine con il Veneto e che poi scarichino i problemi a noi - tuona il sindaco - neppure nell'emergenza c'è stato lo scambio di informazioni necessario». Una posizione condivisa sia dal presidente della Provincia, Leonardo Muraro, che dal alcuni sindaci dell'entroterra veneziano. La partecipazione della Regione autonoma, governata da Renzo Tondo, è indispensabile perché alcuni lavori di messa in sicurezza dei ALLUVIONE IN VENETO Sopra, Cresole di Caldogno allagata. A destra in alto, Mariano Carraro vice-commissario per la Regione. Sotto, Paolo Speranzon, sindaco di Motta di Livenza IL PRESIDENTE MURARO Manca l’informazione istituzionale e servono lavori condivisi nei bacini Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. bacini idrici dei fiumi che attraversano la Marca e che arrivano in laguna andrebbero fatti proprio in Friuli. A cominciare dalla famosa «traversa di Colle» che, a nord di Pordenone, coinciderebbe con una cassa di espansione da 40 milioni di metri cubi di acqua, capace di dar respiro a tutto il Livenza. Di quest'opera se ne parla da anni, ma costerebbe tanto (oltre 100 milioni) e non sarebbe ben vista in Friuli. «Il Friuli dovrebbe partecipare a questi tavoli», suggerisce il sindaco di Marcon (Venezia) Pier Antonio Tomasi. E dopo i contrasti non si contano i ritardi. «Abbiamo progetti per la messa in sicurezza idraulica che sono fermi da 22 anni e non sono ancora stati finanziati denuncia il primo cittadino del comune veneziano di Concordia Sagittaria, Marco Geromin dobbiamo fermare questo circolo vizioso: i danni rappresentano almeno cinque volte il valore di un buon piano di prevenzione». Lo stesso vale per il bacino di «Prà dei Gai», sempre lungo il livenza, e per le casse di espansione del Piave. Progetti fermi da anni, se non da decenni. E ora i sondaci si attendono che il governatore Zaia si faccia sentire e che, assieme al collega Tondo, batta un colpo. © riproduzione riservata 1/1 Apertura 21 NOV 2010 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 18 Quotidiano ATTACCO DEL PDL ALLA GIUNTA «Immigrati, crepe nella maggioranza» «Se la maggioranza presenta delle crepe al suo interno, non può scaricare le responsabilità sugli altri». Il Pdl cittadino soffia tra le ceneri di un incendio non ancora del tutto spento ed è facile prevedere che il dibattito sugli stranieri di Monfalcone si riaccenderà. Ieri, nel corso di una conferenza stampa convocata ad hoc, il coordinatore comunale Pdl Giuseppe Nicoli, la capogruppo in Consiglio comunale Suzana Pusateri Kulier e il consigliere Riccardo Grassilli sono tornati su due episodi legati alla comunità non italiana; due episodi ritenuti significativi: la convocazione dei rappresentanti della Consulta stranieri in Terza commissione e la dura replica del segretario cittadino del Partito democratico, Paolo Frisenna, alla Lega nord. «La comunità straniera si è resa conto d’essere stata manovrata da un Pd a cui poco interessano le politiche d’integrazione e che è interessata solo a mantenere le posizioni. La dimostrazione è la loro convocazione in Terza commissione: anche se Barbara Zilli ha fatto passare la cosa come normale e doverosa perché si parlava del voto agli immigrati nelle elezioni dei consigli di rione, dal nostro punto di vista non era pertinente. Per questo ce ne siamo andati». Su questo punto, poi, a proposito della polemica sui gettoni di presenza, la Kulier ha chiesto con un atto formale di potervi rinunciare. Gli esponenti della minoranza precisano poi: «Avevamo firmato i fogli di presenza prima che il presidente aprisse la seduta. Quando Russi ha però contestato Antonaci e ha lasciato l’aula, allora ce ne siamo andati anche noi. L’invito per la seduta successiva è stato identico. Del bello do- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 vrebbe invece recepire le osservazioni dei commissari non può stare lì a fare il dittatore. Altrimenti è ovvio che sorgono problemi». Il Pdl osserva che «è evidente la faida interna al Partito democratico iniziata con la fase congressuale che contrapponeva Franceschini a Bersani», «È ininfluente se Gherghetta ha solo tradotto i volantini o se ha convinto a votare per la mozione Franceschini la comunità del Bangladesh - dice Nicoli -. Il risultato è che gli stranieri hanno fatto la fila ai gazebo per votare. Il Pd si è servito di queste persone e ora assistiamo alle esternazioni di Frisenna. In questi anni, mai fino ad ora, per quanto forti, gli scontri politici avevano raggiunto toni tanto aspri. Frisenna non ha portato giustificazioni politiche rispetto al problema dell’integrazione, ha solo offeso la Lega. È un segnale dei problemi interni al centrosinistra. Credo che se non aveva argomenti non doveva replicare». (s.b.) Taglio alto 21 NOV 2010 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 16 Quotidiano Produzione del latte, progetto per la Bolivia «Nonostante il decurtamento dei fondi da destinare alla cooperazione internazionale è importante continuare a sostenere e promuovere le azioni di cooperazione, ottimizzando le risorse disponibili». Con questo pensiero, l’assessore alla Pace della Provincia di Gorizia, Marco Marincic, ha voluto iniziare la conferenza stampa di presentazione del progetto “Dall’Acqua al Latte”. Si tratta di un’iniziativa di educazione sociale delle 27 comu- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. nità di Calamarca (Bolivia), per un totale di 12.000 abitanti e 2.800 bambini. Quattro le principali attività effettuate: costruzione di infrastrutture e realizzazione di corsi sul trattamento del latte e della salute animale; corsi sul tema dell’inseminazione artificiale animale e realizzazione pratica; costruzione di infrastrutture relazionate alla produzione di foraggi e distribuzione sementi; realizzazione di interscambi Italia-Bolivia. 1/1 Taglio basso Il Piccolo Gorizia Cronaca 21 NOV 2010 pagina 16 Quotidiano CONVEGNO Come contrastare il ”cyberbullismo” Il Soroptimist club coinvolge le istituzioni per aiutare i giovani Nell’Isontino il 97% dei minori usa la tecnologia informatica, quasi il doppio rispetto alla media nazionale del 56%. Serve quindi una precisa conoscenza delle potenzialità e dei pericoli della comunicazione in rete e dei social network per prevenire utilizzi impropri da parte di giovani e giovanissimi e permettere un responsabile controllo da parte di genitori e insegnanti. Per questo il Soroptimist International, nell’ambito del progetto "Stop al cyberbullismo", ha organizzato in Provincia una conferenza con rappresentanti di istituzioni pubbliche e private, esperti che sul territorio svolgono un ruolo di sensibilizzazione e informazione. La presidente del Soroptimist Gorizia Marina Movia ha conferm a t o l’attenz i o n e del club verso le nuove emergenze. Ecco perchè contro il bullismo informatico, la violenza in rete e ogni forma di uso deviato della tecnologia servono strumenti adeguati; questo in sintesi quanto emerso dai diversi interventi seguiti con interesse dal folto pubblico. Un esempio è la pubblicazione a cura dello scrittore e psicologo Nicola Iannaccone, dal titolo "Stop al cyberbullismo", testo innovativo, corredato da 10 cortometraggi. Una guida alla comprensione del fenomeno e Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. uno strumento di contrasto che grazie al Soroptimist goriziano sarà distribuito nelle scuole . Una foto, un video rubati con un cellulare, delle frasi denigratorie in rete sono pericolose forme di bullismo informatico, violenza del gruppo sul singolo, ha ricordato Iannaccone. Nell'isontino la sensibilità su questi nuovi pericoli è alta, ha ricordato Serena Agazzi, presidente dell'Unicef artefice del progetto "Internet sicuro" , realizzato in collaborazione con la Polizia Postale nelle scuole. I ragazzi sanno tanto, più degli adulti, hanno ricordato gli ispettori capo Francesco Di Lago e Renato Pizzi che nel 2009 hanno incontrato oltre 1000 studenti in 41 istituti. La Provincia ritiene la rete uno strumento di democrazia ma i tagli impediscono l'aggiornamento di computer e programmi, ha detto l'assessore all'Educazione Maurizio Salomoni, mentre indicazioni sul diritto in informatica sono state fornite dall'avvocato Dario Obizzi. Margherita Reguitti 1/1 Spalla destra 21 NOV 2010 Il Piccolo Gorizia Provincia pagina 16 Quotidiano DOMANI UN CONVEGNO Energia, l’Udc analizza gli scenari futuri La scelta delle fonti alternative al centro delle relazioni. Introduzione di Dario Baresi Domani alle 17.30 nella sala consiliare della Provincia ci sarà un convegno dedicato all’energia promosso dall’Udc. Presenterà l’assessore Dario Baresi e i relatori saranno gli ingegneri Giuseppe Fiannacca e Vladimir Soso, moderati dall’ingegner Pieraimondo Cappella. «L’Udc provinciale - si legge in un comunicato stampa - organizza un incontro sul tema dell’ener- gia. Sappiamo che la situazione politica è in movimento e che probabilmente in primavera, oltre che per le amministrazioni provinciali e comunali, si andrà al voto anche per il rinnovo di Camera e Senato. I problemi per la nostra società però restano. Senza dubbio per il futuro del nostro stile di vita e della nostra economia è fondamentale affrontare il tema di come faremo a Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. soddisfare il nostro bisogno sempre crescente di energia». «L’incontro - si legge ancora nella nota - vuole approfondire le conoscenze sulle diverse fonti di energia fossili, sulla loro disponibilità in futuro, sulle possibilità di sostituirle e sulle implicazioni economiche e sociali dei possibili scenari futuri. Non esistono facili soluzioni ma conoscendo meglio l’argomento potre- 1/1 mo essere più consapevoli nelle nostre scelte future. Relazioneranno gli ingegneri Giuseppe Fiannacca e Vladimir Soso che possiedono riconosciute competenze nel campo dell’energia per i loro studi, iniziative ed esperienze pratiche». Come detto, l’architetto (e assessore comunale all’Urbanistica) Dario Baresi presenterà il dibattito che sarà moderato dall’ingegnere Pieraimondo Cappella. Taglio medio 21 NOV 2010 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 20 Quotidiano LA PROVINCIA CONFERMA I FINANZIAMENTI ANCHE PER IL 2011 Scuole del mandamento più sicure via alla manutenzione degli edifici di ELENA ORSI MONFALCONE Ci sono i soldi per gli interventi di edilizia scolastica 2011. Lo conferma la Provincia di Gorizia con un'apposita delibera, che ha preso in considerazione tutte le opere programmate nel mandamento, per verificare eventuali modifiche da apportare. Si tratta di un controllo conseguente alla messa a disposizione dei fondi per la realizzazione degli interventi da parte della Regione, atto che permetterà un completo rifacimento e messa a norma del sistema scolastico mandamentale. Molti Comuni, rivedendo i progetti, hanno deciso di destinare i finanziamenti a opere diverse da quelle previste, senza però andare a toccare la somma totale dei costi. Tra manutenzioni, pannelli fotovoltaici, adeguamento alle norme di sicurezza, ecco cosa cambierà nelle opere scolastiche previste dai singoli Comuni. DOBERDÒ Viene confermata la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza dei locali, la manutenzione degli impianti elettrici, l'intonacatura esterna della scuola materna ed elementare con la sola modifica di fare un unico progetto e quindi unire i contributi, mantenendo invariato l’importo complessivo dell'opera di 135.540 euro. SAN CANZIAN È prevista la realizzazione dei lavori di ristrutturazione del complesso scolastico Dante Alighieri, con la sola modifica di alcune lavorazioni all’interno del progetto, con un importo complessivo di progetto 328mila euro (pari a quello precedentemente previsto). TURRIACO Il Comune sta realizzando la manutenzione straordinaria copertura dello spogliatoio e un nuovo accesso pedonale della scuola materna di via Roma, e ha previsto la modifica dell'installazione dell’impianto fotovoltaico, preferendolo al rifacimento delle coperture. Tutto questo, mantenendo invariato l’importo complessivo del progetto, che è di 123.500 euro. RONCHI Si è preferito la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza della scuola media ”Da Feltre”, anzichè ristrutturare le scuole media ”Leonardo Da Vinci” e l’elementare via Soleschiano, pertanto ri- spetto al protocollo d’intesa originario viene modificato l'obiettivo (ovvero l’edificio scolastico di riferimento) mantenendo invariato l’importo complessivo delle opere pari a 590.300 euro. SAN PIER Sono in via di conclusione i lavori alla scuola elementare Venezian che riguardano la manutenzione straordinaria del tetto e delle facciate, l'eliminazione delle barriere architettoniche, la sistemazione esterna, il tutto per un importo di 370mila euro. STARANZANO È previsto l'adeguamento strutturale della scuola materna e della scuola media, con un fondo di 130mila euro per la prima e 100mila euro per la seconda. L'opera viene mantenuta invariata. © RIPRODUZIONE RISERVATA La scuola media ”Vittorino da Feltre” a Ronchi dei Legionari Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Apertura 21 NOV 2010 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 20 Quotidiano Sì alle energie rinnovabili raccolta di firme a Ronchi RONCHI I Giovani comunisti della Provincia di Gorizia e il circolo di Ronchi e Fogliano Redipuglia di Rifondazione Comunista saranno presenti oggi, a partire dalle 10 in piazza Oberdan a Ronchi, con un banchetto per la raccolta di firme a supporto della proposta di legge d’iniziativa popolare sullo “Sviluppo dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima”. La proposta, elaborata dal comitato nazionale “Sì alle energie rinnovabili, No al nucleare” è stato promossa e sottoscritta da numerosi esponenti nazionali della cultura e del mondo accademico, della politica e dell'associazionismo. Essi si battono «per una vera politica energetica, che rispetti gli obiettivi indicati dall’Unione Europea nel piano di azione nazionale per le energie rinnovabili. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio medio 21 NOV 2010 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 22 Quotidiano OGGI INAUGURAZIONE DI UNA COLLETTIVA La galleria ”Fortezza” compie un anno GRADISCA La galleria d'arte La Fortezza festeggia oggi il suo primo anno di attività con “Invito al Collezionismo”, collettiva di alto livello qualitativo chiamata a chiudere la stagione 2010 ove il prezzo di vendita contenuto sarà il filo conduttore delle opere in mostra: tutti pezzi unici firmati da grandi nomi dell'arte italiana. «Sarà il nostro regalo di Natale al pubblico», affermano i responsabili dell'associazione Gradisc'Arte che, ai locali di via Ciotti, ha saputo ridare linfa e nuova identità. Ma anche una dimostrazione di come l'amore per l'arte (e la propria cittadina) non debba necessariamente scontrarsi con le esigenze del portafogli o con il clima economico attuale. Per l'occasione sarà anche presentata la campagna di tesseramento alla Galleria, che offrirà agli appassionati la possibilità di diventare a loro volta soci dell'associazione Gradisc’Arte. Con ben 17 esposizioni e 11 presentazioni letterarie all' attivo, “La Fortezza” taglia un traguardo importante che l'ha trasformata in poco tempo in uno dei centri culturali della Provincia di Gorizia. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Breve 21 NOV 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 2 Quotidiano Imprenditore di fuori regione interessato ad acquisire la Carraro Si apre un nuovo spiraglio po, ma per averne la certezza per la Carraro: un imprendi- bisogna capire quale sarà il tore di fuori regione sarebbe, piano industriale e le ricaduinfatti,interessato adamplia- te dal punto di vista occupare la propria attività, apren- zionale. do uno stabilimento a GoriContinuanelfrattempol’inzia, soluzione che permette- tervento dei vertici regionali, rebbe di riassorbire una par- oltre che di Friulia. Sempre te dei lavoratori della fabbri- per quanto riguarda altre ca di Straccis. aziende goriziane del settore Ad annunciare la novità, metalmeccanico che stanno che costituirebbe una bocca- vivendo un momento di diffita d’ossigeno, è coltà, un piccolo stato il sindaco, passoavantièstaEttore Romoli. to fatto dalla Ea«Sitrattadiunimton,dovesonostaprenditore che ti richiamati in ha già degli stabiservizio90dipenlimenti nel Mondenti.Lasituaziofalconese, openeèditutt’altrotirante nel campo poinveceallafondella metalmecderia Prinzi, vicanica. Ha manisto che dopo 39 festato interesse settimane di casper Gorizia, vorsa integrazione rebbe aprirvi un straordinaria capannone. Poperi40dipendentrebbe così esseti si prospetta ora L’assessore re riassorbita la dismissione Alfredo Pascolin una ventina di del sito goriziapersone della no. Carraro», ha spiegato il priSolo per qualcuno potrebmo cittadino. be esserci un’alternativa, ovUnanotiziachearrivaapo- vero il trasferimento allo stachi giorni dalla presa di posi- bilimento Vdp di Schio, con zione dei sindacati dei me- un ricollocamento che però talmeccanici, che insieme al- potrebbe essere problematil’assessore provinciale al la- co,vista laprofessionalitàdei voro, Alfredo Pascolin, han- lavoratori coinvolti. Altre difno espresso preoccupazione ficoltàsono legate all’etàanaper la Carraro, visto che l’ac- grafica, in quanto per le percordo firmato non prevede sone tra i 40 e i 50 il reinseriesuberi. Per il momento solo mentolavorativorischiadiriun’ottantina di persone sulle velarsi particolarmente pro120 complessive potrebbero blematico. (f.s.) essere riassorbite dal grup© RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio basso 21 NOV 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 3 Quotidiano Per la seconda volta La vexata quaestio della fonderia Livarna approderà per la seconda volta in poco più di un anno sui banchi del Parlamento europeo. Nelle scorse ore, l’assessore comunale alla Tutela ambientale, Francesco Del Sordi, ha incontrato a Vicenza l’europarlamentare delPdl,SergioBerlato,alquale ha illustrato gli sviluppi dell’annosa querelle relativa alle emissioni dell’impianto di Salcano. Ilcomponentedell’esecutivocomunalehaconsegnatoa Berlatola documentazione appena tradotta dallo sloveno, contenente i dati chehannoportatoilministerodell’Ambiente di Lubiana a concedere alla Livarna, ormai un anno fa, l’autorizzazioneintegrataambientale (Aia) grazie al quale l’azienda può continuare a operare in conformità con le normative europee. L’europarlamentareha già preannunciato di essere pronto a interpellare direttamente la Commissione europea per capire le modalità che hanno condotto al rilascio Il caso Livarna approda al Parlamento europeo delle autorizzazioni, in particolare alla luce dell’entrata in funzione del nuovo forno della fonderia, capace di aumentare il volume produttivo e di riflesso, si teme, il rilasciodiagentiatmosfericiinquinanti. In particolare, il dubbio che attanaglia il Comune e il comitato control’inquinamentotransfrontaliero è se l’Aia sia stata effettivamente rilasciata prima o dopo la modifica strutturale dell’impianto: un dettaglio decisivo nella determinazione delle ondate maleodoranti con le quali sono costretti aconvivere,perlunghiperiodidell’anno, gli abitanti della zona nord della città. Un altro punto, che potrebbe mettere in dubbio la legittimità Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. del nullaosta ottenuto dalla Livarna,ècheilmonitoraggioambientale eseguito dall’autorità slovena siastatoparziale:l’analisisarebbe stata effettuata prendendo in esame unicamente il versante sloveno e non quello italiano. Raccolte le informazioni, dunque, Berlato proporrà a Strasburgo, di fronte al consesso presieduto dal polacco Jerzy Buzek: nei prossimi mesi, l’eurodeputato del Pdl valuterà se avanzare un’unica interrogazione sull’inquinamento transfrontaliero,riguardanteinmanieraspecifica e dettagliata il caso della LivarnaequellodeltorrenteCorno,ose spezzareinduedifferentiinterpellanze l’argomento. La scorsa settimana, inoltre, Del Sordi ha incon- 1/1 trato Giorgio Mattassi, direttore scientifico dell’Arpa, per fare il punto della situazione: anche alla luce della nuova ondata di cattivi odori, si è concordato sulla necessitàdiunnuovociclodimonitoraggi sull’area interessata, da svolgere in collaborazione con l’Arso, l’agenzia slovena per l’ambiente. Del Sordi, peraltro, relazionerà sulla questione Livarna già nella prossima seduta della commissione consiliare Igiene e tutela ambientale. Intanto, l’assessore lancia una stilettata all’indirizzo della giunta Gherghetta: «In questi ultimi due annilaProvinciaèclamorosamente mancata – spiega Del Sordi –. Dopo la concessione dell’autorizzazione integrata ambientale alla Livarna sarebbe stato lecito attendersidall’amministrazioneprovinciale almeno una contromossa: invece nulla, non è giunta neppure una riga di osservazione rispetto la pur contestabile decisione». Christian Seu © RIPRODUZIONE RISERVATA Taglio alto 21 NOV 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 1 Quotidiano Truffe e bullismo on-line I pericoli che si annidano nel web: virus e approcci di pedofili ai danni di ragazzine Approcci torbidi in chat da parte di pedofili ai danni di ragazzine delle scuole medie, ma anche danni economiciadaziende chesisonoviste sfumaredecine di migliaia di euro dal proprio conto corrente on line: il pericolo corre in rete, anche nella tranquilla provincia isontina. Gli ispettori capo della Polizia postale e delle comunicazioni di Gorizia, Francesco Di Lago e Renato Prizzi, che hanno partecipato l’altra sera, in Provincia, all’incontro “Stop al cyberbullismo”, promosso dal Soroptimist international d’Italia club di Gorizia in collaborazione con il gruppo Buongiorno e l’Unicef, hanno messo in guardia gli astanti dai rischi che corrono ragazzi e adulti navigando in rete. I due ispettori hanno fatto opera di sensibilizzazione al riguardo anche negli istituti scolastici, parlando a oltre 1.000 ragazzi per un totale di 41 classi. In questi incontri sono emersi racconti inquietanti da parte di alcune adolescenti, che erano state adescate da uomini in chat e fatte oggetto di complimenti spinti e di profferte di tipo sessuale. «Abbiamo chiesto loro se ne avesseroparlatoconigenitoriecièstatorispostodino –hasottolineatoPrizzi–.Avoltenellefamigliec’èdifficoltà di comunicazione, ma la cosa peggiore che può fare un genitore è impedire ai ragazzi di utilizzare Internet.Nonva demonizzatoquesto strumento,èilnuovo modo di socializzare dei ragazzi». Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Un altro pericolo è rappresentato dai virus, come i key logger, software che si impossessano di password e username, identità, profili degli utenti. Un key logger è costato ad alcune aziende dell’Isontino 20 mila euro: la somma è stata prelevata dal conto corrente e dirottata attraverso un bonifico su conti esteri. Insomma, mai senza un antivirus, visto che negli ultimi quattro anni i cosiddetti malware (software nocivi) sono aumentatidrasticamente,da400milanel2006aoltre4 milioni nel 2010. La nuova frontiera del bullismo viaggia on-line. All’incontro è stato presentato il manuale Stop al cyberbullismo nato da un improgetto di responsabilità sociale del gruppo Buongiorno, che ha l’obiettivo di educare i ragazzi all’uso responsabile della tecnologia. Lo psicologo, Nicola Iannacone, curatore del manuale, ha sottolineato che il cyberbullismo fa persistere la vessazione, indipendentemente dalla volontà del bullo,perchépermaneonline.Lafrequenza degliepisodi di bullismo diminuisce al crescere dell’età, ma aumental’intensitàdell’offesaarrecata.L’80%deibulli, inoltre, ha spesso problemi con la giustizia. Il gruppo invece sviluppa una deresponsabilizzazione sociale e morale: gli altri ragazzi distolgono lo sguardo e fanno finta di non vedere. (i.p.) 1/1 Taglio medio 21 NOV 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 4 Quotidiano Sollecitano le istituzioni a intervenire nell’area dell’ex Cotonificio: «Se l’eternit è una minaccia, si muovano» Amianto, bonificare costa tanto ditte private sul piede di guerra L’area dell’ex Cotonificio? «È terra di nessuno, dimenticata da tutti». Alza la voce uno dei proprietari dei capannoni che compongono il complesso un tempodipertinenzadellostabilimentotessiletriestino,lamentandoilmancatosupportodelleistituzioninellaprocedura dirimozioneesmaltimentodelle copertureineternit.Un’operazionedispendiosa,ilcuicostogravainteramente sui proprietari degli immobili interessati: «Se l’amianto costituisce un’emergenzasociale,allorailsindacosiattiviaqualsiasilivelloperreperire i finanziamenti necessari a risolvere il problema», il succo dell’appello. La titolare dell’azienda, che preferisce mantenere l’anonimato, si è vista recapitare il 29 ottobre scorso la lettera con cui il Comune comunica l’avvio del procedimento per la rimozione delle lastre ondulatein cementoamianto che fungono da copertura dell’immobile di via IV novembre. L’ordinanza del sindaco,basatasudispositividilegge nazionali, concede sei mesi di tempo per ottemperare al provvedimento di rimozione. Un duro colpo per i privati, specieinunperiododiconclamatacrisi. «Due dei tre capannoni sono già stati bonificati: gli interventi sono stati eseguiti nel 2004 e nel 2008, costringendo la società a ricorrere aunfinanziamentobancario»,spiega la titolare dell’azienda proprietaria dell’immobile. «Già allora mi ero attivata pres- so Regione, Provincia, Comune ed ente camerale per sapere se erano previsti contributi a fondo perduto o finanziamenti agevolati – scrive l’imprenditrice –. Purtroppo la società, che si limita ad affittare i capannonisenzasvolgerealcunaattività al proprio interno, non era in possesso dei requisiti necessari perl’accessoalleformulecontributive previste». Lacongiunturaeconomicanegativa non aiuta, così come rema contro l’azienda la crisi del settore, che ha colpito anche Gorizia: «Due deitrecapannonisonoalmomento sfittievistelecondizionidelmercato sarà difficile poterli affittare nel breve periodo.Citroviamo dunque a non avere sufficienti disponibilità finanziarie per avviare le pratiche di smaltimento dell’eternit». Di qui l’appello al sindaco Romoli: Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 «Siattiviperottenerefinanziamenti regionali, provinciali, camerali, comunitari,aqualsiasilivello:ènecessario risolvere in via definitiva il problema dell’amianto in tutta l’areainteressata.Incasodiimpossibilità a perseguire tale via, si provveda a stipulare un accordo con una ditta che possa operare in regimediconvenzioneaprezzicontenuti. Della vicenda, che riguarda un’area che si estende per cinquemila metri quadrati, si è interessato anche il capogruppo della Lega nord in consiglio comunale, Andrea Alberti: «È necessario trovare in tempi brevi una soluzione per un problema di salute pubblica – spiega l’esponente del Carroccio goriziano –. Non ci si può rivolgere alle ditte, che in molti casi vivono problemi finanziari anche ingenti, obbligandoleadaccollarsiunaspesa rilevante senza prevedere opportune forme di sostegno economico», rileva. E all’orizzonte, nel caso in cui lerispostenondovesseropervenire agli interessati, si profila la costituzione dell’ennesimo comitato cittadino. Christian Seu Nelle foto, come sono ridotti i capannoni dell’ex fabbrica Apertura 21 NOV 2010 Messaggero Veneto Gorizia Agenda e Taccuino pagina 5 Quotidiano Appuntamento per martedì: in programma anche le audizioni del concorso internazionale “Città di Gorizia” Premio Pecar, dieci anni di note La rassegna di interpretazione pianistica comincerà al Bratuž Ritornaildoppioappuntamentointernazionale con il pianoforte promosso dall’Associazione culturale musicale “Florestan” di Gorizia. Festeggia il decimo anno di attività il Premio internazionale di interpretazione pianistica “Giuliano Pecar”, intitolato alla memoria dell’imprenditore goriziano del settore musicale, cultore e appassionato sostenitore della diffusione dell’arte e della cultura musicale: le eliminatorie del premio si terranno martedì, alle 9.30 e alle 16, al Kulturni center “Bratuž”. Traguardo dei due lustri anche per il Concorso pianistico internazionale “Città di Gorizia”, che fin dalla prima edizione ha affiancato il Premio Pecar: il concorso conferma la sua formula articolata in quattro categorie per fasce d’età: categoria A per under 9 (nati dal primo gennaio 2001), categoria B per under12 (nati dal primo gennaio 1998), categoria C per under 15 (nati dal primo gennaio 1995) e categoria D per under 18 (nati dal primo gennaio 1992). L’appuntamentoconclusivoèinprogramma sabato 27 novembre, alle 20.30, all’auditorium di via Romaconlacerimonia di premiazione e il concerto dei vincitori. I due concorsi sono realizzati con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Gorizia - assessorato alla cultura, del Comune di Gorizia - assessorato al parco culturale, della Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia e di numerosi sponsor privati. La manifestazione musicale si svolge con la collaborazione del Centro sloveno di educa- CHIUSURA Cerimonia di premiazione all’auditorium Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. zione musicale “Emil Komel” di Gorizia. Sono una sessantina i concorrenti complessivamente iscritti alle due manifestazioni musicali:siesibirannodavantiallagiuria,presieduta da Sergio Marengoni, concertista, didatta, già docente ai conservatori di Brescia e di Milano, ora docente all’Accademia europea di perfezionamento pianistico della “Fondazione Romanici” di Brescia e presidente dell’associazione concertistica Giovani interpreti associati di Brescia. La commissione giudicatrice è composta daLuigiTanganelli(nellafotoinalto),concertista e didatta, titolare della cattedra di pianoforte principale al Conservatorio “Morlacchi” diPerugia;LaszloBaranyay(Ungheria),ilconcertista e docente all’Accademia di musica “Liszt” di Budapest al quale lo Stato ungherese ha assegnato il Premio Liszt; Jan Jiraský (Repubblica ceca), concertista e docente di pianoforte all’Accademia di musica “Janacek” di Brno; Siavush Gadjiev (Russia-Italia), il noto pianista e didatta, goriziano d’adozione, che del concorso è il direttore artistico e l’ideatore fin dalla prima edizione. Tutte le fasi di concorso si svolgeranno al Kulturni “Lojze Bratuž” di viale XX Settembre,damartedì. Leaudizioni di concorsosono aperte al pubblico sianelle tre fasi del Premio Giuliano Pecar sia nelle prove di concorso del concorso Città di Gorizia, in programma da mercoledì prossimo. 1/1 Apertura 21 NOV 2010 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 8 Quotidiano Gradisca Bilancio a un mese dalla riapertura della Galleria regionale Spazzapan, oltre 600 visitatori Roberta Demartin: crediamo nel rilancio, progetti in vista GRADISCA. A un mese dallariapertura,laGalleriaregionale Spazzapan supera quota 600visitatori.RobertaDemartin: «Crediamo nel rilancio, in vista ci sono validi progetti». IL SERVIZIO NELL’ISONTINO Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/2 Taglio medio 21 NOV 2010 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 8 Quotidiano Gradisca. Molti anche da fuori regione per la mostra dedicata all’artista di cui la Galleria regionale d’arte contemporanea porta il nome Spazzapan, oltre 600 visitatori in un mese Roberta Demartin: crediamo in questo rilancio, pensiamo già alla prossima rassegna GRADISCA. È già tempo di primi bilanci per la rinnovata Galleria regionale d’arte contemporanea Luigi Spazzapan di Gradisca d’Isonzo. Ilprestigioso spazioespositivo, rilanciato dai tre enti gestori – Provincia di Gorizia, Comune diGradiscaeFondazioneCarigo–conuningresso più visibile nella riqualificata via Ciotti, una moderna reception e un’ampia sala conferenze ha superato quota 600 visitatori nel primo mese dalla sua riapertura, che ha coinciso con l’inaugurazione della rassegna “Spazzapan a Torino. Le collezioni Accati e Villa”, una serie di prestigiosiineditidell’artistagradiscanoacuièintitolata la Galleria. Andando nello specifico, sono stati327ivisitatorinellasecondametàdelmese di ottobre, mentre la prima metà di novembre ha fatto registrate 273 presenze. MoltiivisitatorigiuntianchedallavicinaSlovenia e da fuori regione, con visite guidate a gruppi provenienti da Venezia e naturalmente Torino, visto il filo conduttore della rassegna in corso e il forte legame della città sabauda con la GalleriaelostessoSpazzapan.Ilmaggiorafflusso di pubblico si registra, come logico, nel fine settimana, ed è lecito attendersi un’impennata di visitatori durante le festività natalizie. Un ulterioreimpulsoalrilanciodellaSpazzapanarriveràinfebbraio:in agendacisonodiversevisite guidate e laboratori didattici per le scuole dell’Isontino.Senzacontareche,almomento,l’opera di promozione della rinnovata Galleria d’arte contemporanea è stata un po’ frenata, almeno per quanto riguarda la parte informatica, da alcuni problemi tecnici in via di risoluzione. L’assessore provinciale allacultura, Roberta Demartin, saluta con soddisfazione le prime cifre della Spazzapan new look: «Siamo in linea con le aspettative, sappiamo bene che dopo un lungo periodo contrassegnato da chiusure e mancanza di eventi espositivi ci voglia un po’ di rodaggio. Già a dicembre, visto anche il fitto calendario di eventi predisposti dal Comune di Gradisca, mi aspetto un aumento di pubblico. La Spazzapan – prosegue la Demartin – è un puntodiriferimentoimportanteperilprogramma culturale isontino, la valorizzazione dei nostri comuni passa anche da queste cose. Crediamo fortemente in questo rilancio, da sostenere conprogetti validi. Il comitatoscientificosta già pensando alla prossima rassegna». Nel frattempo c’è ancora tempo per ammirare gli inediti di Luigi Spazzapan: la rassegna “Spazzapan a Torino. Le collezioni Accati e Villa” prosegue infatti sino al 16 gennaio 2011 in orario 10-18, con giorno di chiusura il lunedì. Informazioni al numero 0481 960816. Folla ieri a Gradisca per la 13ª edizione di Chocofest Giuseppe Pisano © RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 2/2 Taglio medio 21 NOV 2010 Primorski Dnevnik Cronaca pagina 2 Quotidiano EU - Infrastrukture Iz Bruslja denar za projekt Adria_A TRST - Evropska unija je odobrila financiranje v vrednosti 3,5 milijona evrov za projekt Adria_A - Dostopnost in razvoj, katerega cilj je oživitev območja severnojadranskega zaledja. Kot je včeraj povedal deželni odbornik FJK za infrastrukture Riccardo Riccardi, gre konkretno za mestno železnico, ki bi povezala območje med Koprom, Gorico in Trstom, v prihodnosti pa tudi letališči v Ronkah in Benetkah. V Tržiču bo jutri prvo uradno delovno srečanje o projektu Adria_A, na katerem bodo ustanovili forum sodelujočih obmejnih mest in izvolili vodstveni odbor (steering committee) evropskega projekta. Zasedanje bo odprl tržiški župan Gianfranco Pizzolitto, poleg deželnega odbornika Riccardija pa se ga bodo udeležili še predstavniki slovenskih in italijanskih ministrstev za transport in za okolje, funkcionarji Evropske komisije in predstavniki letališč v Ronkah in Benetkah. Partnerji projekta za jadransko mestno železnico so med drugimi deželi Furlanija-Julijska krajina in Veneto, Srednjeevropska pobuda (SEP), pristanišči v Trstu in Kopru, letališča v Ronkah, Benetkah in Ljubljani, Pokrajina Trst, številne italijanske in slovenske občine (Trst, Gorica, Tržič, Benetke, Koper, Nova Gorica, Divača, Sežana in Šempeter-Vrtojba), univerze v Trstu, Ferrari, Ljubljani in Benetkah (Venice International University), tržaški zavod za industrijsko cono Ezit in goriška razvojna agencija Informest. »Cilj tega projekta je nadaljnja nadgradnja čezmejnega institucionalnega sodelovanja in identificiranje subjektov, ki bodo skupni upravljalci infrastrukturnih razvojnih politik,« je o jutrišnjem srečanju v Tržiču povedal tamkajšnji župan Gianfranco Pizzolitto. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Spalla destra 21 NOV 2010 Primorski Dnevnik Cronaca pagina 5 Quotidiano DRŽAVNI PRORAČUN - Kritike Demokratske stranke Berlusconi (spet) pustil na cedilu Trst in pokrajino Občanska lista brez kandidata na primarnih volitvah v levi sredini Vlada Silvia Berlusconija je spet pustila Trst na cedilu, pravijo v Demokratski stranki, ki navajajo številke iz proračuna za prihodnje leto. Poslanec Ettore Rosato in pokrajinski tajnik stranke sta na tiskovni konferenci predstavila dolg seznam neizpolnjenih obvez do mesta in njegove pokrajine. Cosolini, možni kandidat za župana Trsta, je izrazil tudi prepričanje, da ima leva sredina vse možnosti za zmago na spomladanskih upravnih volitvah. V državnem proračunu (po novem je to zakon za stabilizacijo javnih financ) ni ne duha ne sluha o skladih za Trst in Gorico, nobenih bonitet za lastnike oziroma upravitelje trafik in bencinskih črpalk. Da desnosredinska centralna vlada zanemarja Trst priča tudi ponovna preložitev sklepa o financiranju logistične platforme za tržaško pristanišče. Po mnenju demokratov je to politična odložitev, saj se je Rim raje odločil za financiranje prome- Roberto Cosolini in Ettore Rosato sta zelo kritična do rimske vlade tnih in pristaniških struktur v Benetkah in v Tarantu. Skratka kritika na vsej črti. Tudi na račun danes Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 že bivšega vladnega podtajnika Roberta Menie. Cosolini je postavil na zatožno klop lokalno desno sredino. Veliko propagande in malo konkretnih ukrepov, je dejal tajnik. Navadno so finančni zakon in proračun skupno ocenili poslanci in senatorji Demokratske stranke iz vse dežele, Rosato pa se je letos odločil za samostojno potezo. Občanska (nekoč Illyjeva) lista je medtem odločila, da na decembrskih primarnih volitvah v levi sredini ne bo sodelovala s svojim županskim kandidatom. Občani čakajo na zmagovalca volitev, s katerim se bodo soočili o programu, za Pokrajino pa bodo seveda podprli Mario Tereso Basso Poropat, ki je članica občanske liste. Sinoči je medtem zapadel rok za predložitev kandidatur za primarne volitve 12. decembra. »Mejo« 250 podpisov sta krepko prekoračila Cosolini in Marino Andolina (Zveza levice), na dobri poti za potrditev kandidature je tudi zeleni Alessandro Metz. Trije kandidati torej za župansko kandidaturo leve sredine. Apertura 21 NOV 2010 Primorski Dnevnik Cronaca pagina 7 Quotidiano Skupnost sv. Egidija predstavlja knjigo Jutri ob 16. uri bo Skupnost sv. Egidija v dvorani Oceania na Pomorski postaji (Pomol Bersaglieri 3, Trst) knjigo »Živio starejši - Nove usluge za nove demografske in mestne zahteve«. Prisotne bodo pozdravili tržaški Giampaolo Crepaldi, predsedniva Pokrajine Maria Teresa Bassa Poropat in župan Roberto Dipiazza. Sledili bodo referati Antonia Golinija (Univerza La Sapienza v Rimu), Rite Cutini (Skupnost sv. Egidija), Giuseppeja dell'Acque (Oddelek za umsko zdravje v Trstu), Luigija Guia (Univerza v Trstu). Posegli bosta še Maria Grazia Cogliati Dezza (2. okraj Krajevnega zdravstvenega podjetja št. 1) in Anna Galopin (Občina Trst). Moderator bo Paolo Parisini. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Spalla destra 21 NOV 2010 Primorski Dnevnik Cronaca pagina 7 Quotidiano ULICA TORREBIANCA - Razstava kilimov v Trgovini sveta Z bosanskimi preprogami tkejo medsebojne odnose Projekt zavoda Most ob finančni podpori Pokrajine Trst - Begunke iz Srebrenice, a tudi Srbkinja in Hrvatica V Trgovini sveta združenja Senza confini - Brez meja v Ulici Torrebianca je na ogled razstava ćilimov oziroma kilimov, tipičnih bosanskih preprog, ki jih v okviru istoimenskega projekta izdelujejo bosanske pribežnice v Gračanici. Razstavo in projekt so v petek predstavili Marija Besednjak, pokrajinski odbornik za mirovno politiko Dennis Visioli in predsednik zavoda za razvojno sodelovanje Italija - Bosna in Hercegovina Most Šemsa Osmanović. Projekt je zaživel leta 2008, ko je zavod Most v Gračanici s finančno podporo Pokrajine Trst obnovil staro bosansko obrt tkanja preprog. Marija Besednjak je povedala, da so kilimi za zdaj na ogled, delajo pa na tem, da bi jih v prihodnje lahko prodajali, saj je eden izmed ciljev projekta, da bosanske ženske z delom zagotovijo svojim družinam sredstva za dostojno življenje. Šemsa Osmanović je v tekoči italijanščini razložil, da kilime skupaj ustvarjajo tri begunke iz Srebrenice, ki zaradi znanih vojnih dogodkov same preživljajo svoje otroke (nekateri od teh potrebujejo sredstva za univerzitetni študij v Tuzli in Sarajevu), pa tudi Srbkinja in Hrvatica iz Gra- čanice. Po prihodu begunk iz Srebrenice je v tem mestu narasla napetost, projekt pa spodbuja tudi spoznavanje in tkanje vezi med predstavniki različnih skupnosti. Naslednji koraki bodo vnos kilimov na tržaški trg, podvojitev števila udeleženk in morda začetek podobnega načrta v sami Srebrenici. »Smo šele na začetku, naleteli smo na številne birokratske ovire, sam pa trdno verjamem v demokratično prihodnost in vstop Bosne in Hercegovine v Evropsko unijo. Živim za ta trenutek,« je dejal Osmanović. Odbornik Visioli je podčrtal, da se del denarja davkoplačevalcev s pomočjo zakonskih predpisov o mednarodnem razvojnem sodelovanju izteka v hvalevredne in konkretne pobude, in sicer v državah, ki so nam čisto blizu. »Tudi mladi Tržačani so nas obiskali in pozvali, naj vlagamo v tovrstne pobude,« je dejal. Prijetno in dobro obiskano srečanje sta s tipičnimi bosanskimi pesmimi popestrila kitarist Aleksandar Altarac in harmonikar Max Jurčev, člana tržaško-bosansko-hrvaškega orkestra Maxmaber. Razstava v Trgovini sveta bo odprta do 27. novembra. (af) Marija Besednjak, Šemsa Osmanović in Dennis Visioli ter kilimi (oz. ćilimi) Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 KROMA Apertura