RASSEGNA STAMPA - Provincia di Gorizia

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RASSEGNA STAMPA - Provincia di Gorizia
PROVINCIA DI GORIZIA
RASSEGNA STAMPA
DOMENICA 21 NOVEMBRE 2010
Rassegna per ricerca personalizzata
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Messaggero Veneto Pordenone
Panorama
Primorski Dnevnik
Vita Nuova
Voce Isontina
Alfredo Pascolin
Enrico Gherghetta
Gennaro Flanga
Licia Morsolin
Mara Cernic
Marco Marincic
Maurizio Di Matteo
Maurizio Salomoni
Polo Universitario di Gorizia
Provincia di Gorizia
Roberta Demartin
Sara Vito
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almeno una presente
Data decrescente
Testate/Edizioni
Parole chiave
N° Titolo
Testata-Edizione
1
Il Gazzettino Nazionale
21-11-2010
Il Piccolo Gorizia
21-11-2010
Il Piccolo Gorizia
21-11-2010
Il Piccolo Gorizia
21-11-2010
Il Piccolo Gorizia
21-11-2010
Il Piccolo Gorizia
21-11-2010
Il Piccolo Gorizia
21-11-2010
Il Piccolo Gorizia
21-11-2010
Messaggero Veneto Gorizia
21-11-2010
Messaggero Veneto Gorizia
21-11-2010
Messaggero Veneto Gorizia
21-11-2010
Messaggero Veneto Gorizia
21-11-2010
Alluvione, scontro Veneto-Friuli
Data
Provincia di Gorizia -
2
Immigrati, crepe nella maggioranza
Enrico Gherghetta -
3
Produzione del latte, progetto per la Bolivia
Marco Marincic - Provincia di Gorizia -
4
Come contrastare il cyberbullismo
Maurizio Salomoni -
5
Energia, l'Udc analizza gli scenari futuri
Provincia di Gorizia -
6
Scuole del mandamento piu' sicure via alla manutenzione degli edifici
Provincia di Gorizia -
7
Si alle energie rinnovabili raccolta di firme a Ronchi
Provincia di Gorizia -
8
La galleria 'Fortezza' compie un anno
Provincia di Gorizia -
9
Imprenditore di fuori regione interessato ad acquisire la Carraro
Alfredo Pascolin -
10
Caso Livarna approda al Parlamento europeo
Enrico Gherghetta -
11
I pericoli che si annidano nel web: virus e approcci di pedofili ai danni di ragazzine
Provincia di Gorizia -
12
Amianto, bonificare costa tanto ditte private sul piede di guerra
Provincia di Gorizia -
13
Premio Pecar, dieci anni di note
Messaggero Veneto Gorizia
21-11-2010
Messaggero Veneto Gorizia
21-11-2010
Primorski Dnevnik
21-11-2010
Primorski Dnevnik
21-11-2010
Primorski Dnevnik
21-11-2010
Primorski Dnevnik
21-11-2010
Provincia di Gorizia -
14
Spazzapan, oltre 600 visitatori in un mese
Provincia di Gorizia - Roberta Demartin -
15
Iz Bruslja denar za projekt Adria_A
Provincia di Gorizia -
16
Berlusconi (spet) pustil na cedilu Trst in pokrajino
Provincia di Gorizia -
17
Skupnost sv. Egidija predstavlja knjigo
Provincia di Gorizia -
18
Z bosanskiki preprogami tkejo medsebojne odnose
Provincia di Gorizia -
Il Gazzettino Nazionale Attualita' e Politica
21 NOV 2010
pagina 9
Quotidiano
TREVISO I sindaci di tre province hanno incontrato L’ACCUSA «Hanno rinforzato gli argini soltanto fino
il commissario vicario e puntato il dito contro i vicini al confine e poi scaricano i problemi idrici su di noi»
Alluvione, scontro Veneto-Friuli
Mauro Favaro
TREVISO
Il Veneto orientale va alla guerra dell'acqua contro il Friuli.
Soprattutto quella fetta di terra
che, dopo il confine regionale,
prende in consegna i fiumi provenienti dai monti e li conduce
sino all'Adriatico. Questo perché adesso che è
finita l'emergenza alluvione ed è
partita la conta
dei danni, si torna a puntare il
dito anche contro
la storica mancanza delle opere
strutturali che
avrebbero potuto
limitare le esondazioni. A farlo
sono direttamente i sindaci dei
comuni più colpiti delle province
di Treviso, Venezia e Belluno, che ieri nel capoluogo della Marca hanno incontrato il commissario all'emergenza, Mariano Carraro. La riunione doveva servire per spiegare come inoltrare le richieste di
rimborso danni, ma dalle questioni tecniche si è presto passati alle accuse politiche. Ad aprire le danze ci ha pensato il
primo cittadino di Motta di
Livenza, Paolo Speranzon, paese trevigiano messo in ginocchio dalle piene. «Il Friuli va
messo davanti alle proprie responsabilità: non è possibile
che abbiano rinforzato gli argini dei fiumi sino al confine con
il Veneto e che poi scarichino i
problemi a noi - tuona il sindaco
- neppure nell'emergenza c'è
stato lo scambio di informazioni
necessario». Una posizione condivisa sia dal presidente della
Provincia, Leonardo Muraro,
che dal alcuni sindaci dell'entroterra veneziano. La partecipazione della Regione autonoma,
governata da Renzo Tondo, è
indispensabile perché alcuni lavori di messa in sicurezza dei
ALLUVIONE IN VENETO
Sopra, Cresole di Caldogno allagata. A destra in alto,
Mariano Carraro vice-commissario per la Regione.
Sotto, Paolo Speranzon, sindaco di Motta di Livenza
IL PRESIDENTE MURARO
Manca l’informazione istituzionale
e servono lavori condivisi nei bacini
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
bacini idrici dei fiumi che attraversano la Marca e che arrivano in laguna andrebbero fatti
proprio in Friuli. A cominciare
dalla famosa «traversa di Colle»
che, a nord di Pordenone, coinciderebbe con una cassa di espansione da 40 milioni di metri cubi
di acqua, capace di dar respiro
a tutto il Livenza. Di quest'opera se ne parla da anni, ma
costerebbe tanto (oltre 100 milioni) e non sarebbe ben vista in
Friuli. «Il Friuli dovrebbe partecipare a questi tavoli», suggerisce il sindaco di Marcon (Venezia) Pier Antonio Tomasi. E
dopo i contrasti non si contano i
ritardi. «Abbiamo progetti per
la messa in sicurezza idraulica
che sono fermi da 22 anni e non
sono ancora stati finanziati denuncia il primo cittadino del
comune veneziano di Concordia
Sagittaria, Marco Geromin dobbiamo fermare questo circolo vizioso: i danni rappresentano almeno cinque volte il valore
di un buon piano di prevenzione». Lo stesso vale per il bacino
di «Prà dei Gai», sempre lungo
il livenza, e per le casse di
espansione del Piave. Progetti
fermi da anni, se non da decenni. E ora i sondaci si attendono
che il governatore Zaia si faccia
sentire e che, assieme al collega
Tondo, batta un colpo.
© riproduzione riservata
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Apertura
21 NOV 2010
Il Piccolo Gorizia Cronaca
pagina 18
Quotidiano
ATTACCO DEL PDL ALLA GIUNTA
«Immigrati, crepe nella maggioranza»
«Se la maggioranza presenta delle crepe al suo interno, non può scaricare
le responsabilità sugli altri». Il Pdl cittadino soffia
tra le ceneri di un incendio non ancora del tutto
spento ed è facile prevedere che il dibattito sugli
stranieri di Monfalcone si
riaccenderà. Ieri, nel corso di una conferenza stampa convocata ad hoc, il coordinatore comunale Pdl
Giuseppe Nicoli, la capogruppo in Consiglio comunale Suzana Pusateri Kulier e il consigliere Riccardo Grassilli sono tornati
su due episodi legati alla
comunità non italiana;
due episodi ritenuti significativi: la convocazione
dei rappresentanti della
Consulta stranieri in Terza commissione e la dura
replica del segretario cittadino del Partito democratico, Paolo Frisenna, alla Lega nord.
«La comunità straniera
si è resa conto d’essere stata manovrata da un Pd a
cui poco interessano le politiche d’integrazione e
che è interessata solo a
mantenere le posizioni. La
dimostrazione è la loro
convocazione in Terza
commissione: anche se
Barbara Zilli ha fatto passare la cosa come normale
e doverosa perché si parlava del voto agli immigrati
nelle elezioni dei consigli
di rione, dal nostro punto
di vista non era pertinente. Per questo ce ne siamo
andati». Su questo punto,
poi, a proposito della polemica sui gettoni di presenza, la Kulier ha chiesto
con un atto formale di potervi rinunciare. Gli esponenti della minoranza precisano poi: «Avevamo firmato i fogli di presenza
prima che il presidente
aprisse la seduta. Quando
Russi ha però contestato
Antonaci e ha lasciato l’aula, allora ce ne siamo andati anche noi. L’invito per
la seduta successiva è stato identico. Del bello do-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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vrebbe invece recepire le
osservazioni dei commissari non può stare lì a fare il
dittatore. Altrimenti è ovvio che sorgono problemi».
Il Pdl osserva che «è evidente la faida interna al
Partito democratico iniziata con la fase congressuale
che contrapponeva Franceschini a Bersani», «È ininfluente se Gherghetta ha
solo tradotto i volantini o
se ha convinto a votare
per la mozione Franceschini la comunità del Bangladesh - dice Nicoli -. Il risultato è che gli stranieri hanno fatto la fila ai gazebo
per votare. Il Pd si è servito di queste persone e ora
assistiamo alle esternazioni di Frisenna. In questi
anni, mai fino ad ora, per
quanto forti, gli scontri politici avevano raggiunto toni tanto aspri. Frisenna
non ha portato giustificazioni politiche rispetto al
problema dell’integrazione, ha solo offeso la Lega.
È un segnale dei problemi
interni al centrosinistra.
Credo che se non aveva argomenti non doveva replicare». (s.b.)
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21 NOV 2010
Il Piccolo Gorizia Cronaca
pagina 16
Quotidiano
Produzione del latte,
progetto per la Bolivia
«Nonostante il decurtamento dei fondi da destinare alla cooperazione
internazionale è importante continuare a sostenere e promuovere le
azioni di cooperazione,
ottimizzando le risorse
disponibili».
Con questo pensiero,
l’assessore alla Pace della Provincia di Gorizia,
Marco Marincic, ha voluto iniziare la conferenza
stampa di presentazione
del progetto “Dall’Acqua
al Latte”. Si tratta di
un’iniziativa di educazione sociale delle 27 comu-
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nità di Calamarca (Bolivia), per un totale di
12.000 abitanti e 2.800
bambini. Quattro le principali attività effettuate:
costruzione di infrastrutture e realizzazione di
corsi sul trattamento del
latte e della salute animale; corsi sul tema dell’inseminazione artificiale animale e realizzazione pratica; costruzione
di infrastrutture relazionate alla produzione di
foraggi e distribuzione
sementi; realizzazione di
interscambi Italia-Bolivia.
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Il Piccolo Gorizia Cronaca
21 NOV 2010
pagina 16
Quotidiano
CONVEGNO
Come contrastare
il ”cyberbullismo”
Il Soroptimist club
coinvolge le istituzioni
per aiutare i giovani
Nell’Isontino il 97% dei minori
usa la tecnologia informatica, quasi
il doppio rispetto alla media nazionale del 56%. Serve quindi una precisa conoscenza delle potenzialità e
dei pericoli della comunicazione in
rete e dei social network per prevenire utilizzi impropri da parte di giovani e giovanissimi e permettere un
responsabile controllo da parte di
genitori e insegnanti. Per questo il
Soroptimist International, nell’ambito del progetto "Stop al cyberbullismo", ha organizzato in Provincia
una conferenza con rappresentanti
di istituzioni pubbliche e private,
esperti che sul territorio svolgono
un ruolo di sensibilizzazione e informazione.
La
presidente
del Soroptimist Gorizia Marina Movia
ha
conferm a t o
l’attenz i o n e
del club
verso le
nuove
emergenze. Ecco perchè contro il
bullismo informatico, la violenza in
rete e ogni forma di uso deviato della tecnologia servono strumenti adeguati; questo in sintesi quanto emerso dai diversi interventi seguiti con
interesse dal folto pubblico. Un
esempio è la pubblicazione a cura
dello scrittore e psicologo Nicola
Iannaccone, dal titolo "Stop al cyberbullismo", testo innovativo, corredato da 10 cortometraggi. Una guida alla comprensione del fenomeno e
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uno strumento di contrasto che grazie al Soroptimist goriziano sarà distribuito nelle scuole . Una foto, un
video rubati con un cellulare, delle
frasi denigratorie in rete sono pericolose forme di bullismo informatico, violenza del gruppo sul singolo,
ha ricordato Iannaccone. Nell'isontino la sensibilità su questi nuovi pericoli è alta, ha ricordato Serena Agazzi, presidente dell'Unicef artefice
del progetto "Internet sicuro" , realizzato in collaborazione con la Polizia
Postale nelle scuole. I ragazzi sanno
tanto, più degli adulti, hanno ricordato gli ispettori capo Francesco Di
Lago e Renato Pizzi che nel 2009
hanno incontrato oltre 1000 studenti
in 41 istituti. La Provincia ritiene la
rete uno strumento di democrazia
ma i tagli impediscono l'aggiornamento di computer e programmi, ha
detto l'assessore all'Educazione Maurizio Salomoni, mentre indicazioni
sul diritto in informatica sono state
fornite dall'avvocato Dario Obizzi.
Margherita Reguitti
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Spalla destra
21 NOV 2010
Il Piccolo Gorizia Provincia
pagina 16
Quotidiano
DOMANI UN CONVEGNO
Energia, l’Udc analizza gli scenari futuri
La scelta delle fonti alternative al centro delle relazioni. Introduzione di Dario Baresi
Domani alle 17.30 nella sala consiliare della
Provincia ci sarà un convegno dedicato all’energia promosso dall’Udc.
Presenterà
l’assessore
Dario Baresi e i relatori
saranno gli ingegneri
Giuseppe Fiannacca e
Vladimir Soso, moderati
dall’ingegner Pieraimondo Cappella.
«L’Udc provinciale - si
legge in un comunicato
stampa - organizza un incontro sul tema dell’ener-
gia. Sappiamo che la situazione politica è in movimento e che probabilmente in primavera, oltre che per le amministrazioni provinciali e comunali, si andrà al voto
anche per il rinnovo di
Camera e Senato. I problemi per la nostra società però restano. Senza
dubbio per il futuro del
nostro stile di vita e della nostra economia è fondamentale affrontare il
tema di come faremo a
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soddisfare il nostro bisogno sempre crescente di
energia».
«L’incontro - si legge
ancora nella nota - vuole
approfondire le conoscenze sulle diverse fonti
di energia fossili, sulla loro disponibilità in futuro, sulle possibilità di sostituirle e sulle implicazioni economiche e sociali dei possibili scenari futuri. Non esistono facili
soluzioni ma conoscendo
meglio l’argomento potre-
1/1
mo essere più consapevoli nelle nostre scelte future. Relazioneranno gli ingegneri Giuseppe Fiannacca e Vladimir Soso
che possiedono riconosciute competenze nel
campo dell’energia per i
loro studi, iniziative ed
esperienze pratiche».
Come detto, l’architetto (e assessore comunale
all’Urbanistica) Dario Baresi presenterà il dibattito che sarà moderato dall’ingegnere Pieraimondo
Cappella.
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21 NOV 2010
Il Piccolo Gorizia Isontino
pagina 20
Quotidiano
LA PROVINCIA CONFERMA I FINANZIAMENTI ANCHE PER IL 2011
Scuole del mandamento più sicure
via alla manutenzione degli edifici
di ELENA ORSI
MONFALCONE Ci sono i soldi per gli interventi di edilizia scolastica 2011. Lo conferma la
Provincia di Gorizia con
un'apposita
delibera,
che ha preso in considerazione tutte le opere
programmate nel mandamento, per verificare
eventuali modifiche da
apportare. Si tratta di
un controllo conseguente alla messa a disposizione dei fondi per la realizzazione degli interventi da parte della Regione, atto che permetterà un completo rifacimento e messa a norma
del sistema scolastico
mandamentale.
Molti Comuni, rivedendo i progetti, hanno deciso di destinare i finanziamenti a opere diverse da quelle previste,
senza però andare a toccare la somma totale dei
costi. Tra manutenzioni,
pannelli
fotovoltaici,
adeguamento alle norme di sicurezza, ecco cosa cambierà nelle opere
scolastiche previste dai
singoli Comuni.
DOBERDÒ Viene confermata la realizzazione
dei lavori di messa in sicurezza dei locali, la manutenzione degli impianti elettrici, l'intonacatura esterna della scuola
materna ed elementare
con la sola modifica di
fare un unico progetto e
quindi unire i contributi, mantenendo invariato l’importo complessivo
dell'opera di 135.540 euro.
SAN CANZIAN È prevista la realizzazione
dei lavori di ristrutturazione del complesso scolastico Dante Alighieri,
con la sola modifica di
alcune lavorazioni all’interno del progetto, con
un importo complessivo
di progetto 328mila euro
(pari a quello precedentemente previsto).
TURRIACO Il Comune sta realizzando la manutenzione straordinaria copertura dello spogliatoio e un nuovo accesso pedonale della
scuola materna di via
Roma, e ha previsto la
modifica dell'installazione dell’impianto fotovoltaico, preferendolo al rifacimento delle coperture. Tutto questo, mantenendo invariato l’importo complessivo del progetto, che è di 123.500
euro.
RONCHI Si è preferito la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza della scuola media
”Da Feltre”, anzichè ristrutturare le scuole media ”Leonardo Da Vinci” e l’elementare via Soleschiano, pertanto ri-
spetto al protocollo d’intesa originario viene modificato l'obiettivo (ovvero l’edificio scolastico
di riferimento) mantenendo invariato l’importo complessivo delle
opere pari a 590.300 euro.
SAN PIER Sono in via
di conclusione i lavori
alla scuola elementare
Venezian che riguardano la manutenzione straordinaria del tetto e delle facciate, l'eliminazione delle barriere architettoniche, la sistemazione esterna, il tutto per
un importo di 370mila
euro.
STARANZANO È previsto
l'adeguamento
strutturale della scuola
materna e della scuola
media, con un fondo di
130mila euro per la prima e 100mila euro per
la seconda. L'opera viene mantenuta invariata.
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La scuola media ”Vittorino da Feltre” a Ronchi dei Legionari
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21 NOV 2010
Il Piccolo Gorizia Isontino
pagina 20
Quotidiano
Sì alle energie rinnovabili
raccolta di firme a Ronchi
RONCHI I Giovani comunisti della Provincia di
Gorizia e il circolo di Ronchi e Fogliano Redipuglia di Rifondazione Comunista saranno presenti
oggi, a partire dalle 10 in piazza Oberdan a Ronchi, con un banchetto per la raccolta di firme a
supporto della proposta di legge d’iniziativa popolare sullo “Sviluppo dell'efficienza energetica e
delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima”. La proposta, elaborata dal comitato nazionale “Sì alle energie rinnovabili, No al nucleare” è
stato promossa e sottoscritta da numerosi esponenti nazionali della cultura e del mondo accademico,
della politica e dell'associazionismo. Essi si battono «per una vera politica energetica, che rispetti
gli obiettivi indicati dall’Unione Europea nel piano di azione nazionale per le energie rinnovabili.
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21 NOV 2010
Il Piccolo Gorizia Isontino
pagina 22
Quotidiano
OGGI INAUGURAZIONE DI UNA COLLETTIVA
La galleria ”Fortezza” compie un anno
GRADISCA La galleria d'arte La Fortezza festeggia oggi il suo primo anno di attività con “Invito al
Collezionismo”, collettiva di alto livello qualitativo
chiamata a chiudere la stagione 2010 ove il prezzo
di vendita contenuto sarà il filo conduttore delle
opere in mostra: tutti pezzi unici firmati da grandi
nomi dell'arte italiana. «Sarà il nostro regalo di Natale al pubblico», affermano i responsabili dell'associazione Gradisc'Arte che, ai locali di via Ciotti, ha
saputo ridare linfa e nuova identità. Ma anche una
dimostrazione di come l'amore per l'arte (e la propria cittadina) non debba necessariamente scontrarsi con le esigenze del portafogli o con il clima economico attuale. Per l'occasione sarà anche presentata
la campagna di tesseramento alla Galleria, che offrirà agli appassionati la possibilità di diventare a loro volta soci dell'associazione Gradisc’Arte. Con
ben 17 esposizioni e 11 presentazioni letterarie all'
attivo, “La Fortezza” taglia un traguardo importante che l'ha trasformata in poco tempo in uno dei centri culturali della Provincia di Gorizia.
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Breve
21 NOV 2010
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 2
Quotidiano
Imprenditore di fuori regione
interessato ad acquisire la Carraro
Si apre un nuovo spiraglio po, ma per averne la certezza
per la Carraro: un imprendi- bisogna capire quale sarà il
tore di fuori regione sarebbe, piano industriale e le ricaduinfatti,interessato adamplia- te dal punto di vista occupare la propria attività, apren- zionale.
do uno stabilimento a GoriContinuanelfrattempol’inzia, soluzione che permette- tervento dei vertici regionali,
rebbe di riassorbire una par- oltre che di Friulia. Sempre
te dei lavoratori della fabbri- per quanto riguarda altre
ca di Straccis.
aziende goriziane del settore
Ad annunciare la novità, metalmeccanico che stanno
che costituirebbe una bocca- vivendo un momento di diffita d’ossigeno, è
coltà, un piccolo
stato il sindaco,
passoavantièstaEttore Romoli.
to fatto dalla Ea«Sitrattadiunimton,dovesonostaprenditore che
ti richiamati in
ha già degli stabiservizio90dipenlimenti nel Mondenti.Lasituaziofalconese, openeèditutt’altrotirante nel campo
poinveceallafondella metalmecderia Prinzi, vicanica. Ha manisto che dopo 39
festato interesse
settimane di casper Gorizia, vorsa integrazione
rebbe aprirvi un
straordinaria
capannone. Poperi40dipendentrebbe così esseti si prospetta ora
L’assessore
re
riassorbita
la dismissione
Alfredo Pascolin
una ventina di
del sito goriziapersone
della
no.
Carraro», ha spiegato il priSolo per qualcuno potrebmo cittadino.
be esserci un’alternativa, ovUnanotiziachearrivaapo- vero il trasferimento allo stachi giorni dalla presa di posi- bilimento Vdp di Schio, con
zione dei sindacati dei me- un ricollocamento che però
talmeccanici, che insieme al- potrebbe essere problematil’assessore provinciale al la- co,vista laprofessionalitàdei
voro, Alfredo Pascolin, han- lavoratori coinvolti. Altre difno espresso preoccupazione ficoltàsono legate all’etàanaper la Carraro, visto che l’ac- grafica, in quanto per le percordo firmato non prevede sone tra i 40 e i 50 il reinseriesuberi. Per il momento solo mentolavorativorischiadiriun’ottantina di persone sulle velarsi particolarmente pro120 complessive potrebbero blematico. (f.s.)
essere riassorbite dal grup© RIPRODUZIONE RISERVATA
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21 NOV 2010
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 3
Quotidiano
Per la seconda volta
La vexata quaestio della fonderia Livarna approderà per la seconda volta in poco più di un anno
sui banchi del Parlamento europeo. Nelle scorse ore, l’assessore
comunale alla Tutela ambientale,
Francesco Del Sordi, ha incontrato a Vicenza l’europarlamentare
delPdl,SergioBerlato,alquale ha
illustrato gli sviluppi dell’annosa
querelle relativa alle emissioni
dell’impianto di Salcano.
Ilcomponentedell’esecutivocomunalehaconsegnatoa Berlatola
documentazione appena tradotta
dallo sloveno, contenente i dati
chehannoportatoilministerodell’Ambiente di Lubiana a concedere alla Livarna, ormai un anno fa,
l’autorizzazioneintegrataambientale (Aia) grazie al quale l’azienda
può continuare a operare in conformità con le normative europee.
L’europarlamentareha già preannunciato di essere pronto a interpellare direttamente la Commissione europea per capire le modalità che hanno condotto al rilascio
Il caso Livarna approda
al Parlamento europeo
delle autorizzazioni, in particolare alla luce dell’entrata in funzione del nuovo forno della fonderia,
capace di aumentare il volume
produttivo e di riflesso, si teme, il
rilasciodiagentiatmosfericiinquinanti. In particolare, il dubbio che
attanaglia il Comune e il comitato
control’inquinamentotransfrontaliero è se l’Aia sia stata effettivamente rilasciata prima o dopo la
modifica strutturale dell’impianto: un dettaglio decisivo nella determinazione delle ondate maleodoranti con le quali sono costretti
aconvivere,perlunghiperiodidell’anno, gli abitanti della zona nord
della città.
Un altro punto, che potrebbe
mettere in dubbio la legittimità
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del nullaosta ottenuto dalla Livarna,ècheilmonitoraggioambientale eseguito dall’autorità slovena
siastatoparziale:l’analisisarebbe
stata effettuata prendendo in esame unicamente il versante sloveno e non quello italiano. Raccolte
le informazioni, dunque, Berlato
proporrà a Strasburgo, di fronte al
consesso presieduto dal polacco
Jerzy Buzek: nei prossimi mesi,
l’eurodeputato del Pdl valuterà se
avanzare un’unica interrogazione
sull’inquinamento transfrontaliero,riguardanteinmanieraspecifica e dettagliata il caso della LivarnaequellodeltorrenteCorno,ose
spezzareinduedifferentiinterpellanze l’argomento. La scorsa settimana, inoltre, Del Sordi ha incon-
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trato Giorgio Mattassi, direttore
scientifico dell’Arpa, per fare il
punto della situazione: anche alla
luce della nuova ondata di cattivi
odori, si è concordato sulla necessitàdiunnuovociclodimonitoraggi sull’area interessata, da svolgere in collaborazione con l’Arso,
l’agenzia slovena per l’ambiente.
Del Sordi, peraltro, relazionerà
sulla questione Livarna già nella
prossima seduta della commissione consiliare Igiene e tutela ambientale.
Intanto, l’assessore lancia una
stilettata all’indirizzo della giunta
Gherghetta: «In questi ultimi due
annilaProvinciaèclamorosamente mancata – spiega Del Sordi –.
Dopo la concessione dell’autorizzazione integrata ambientale alla
Livarna sarebbe stato lecito attendersidall’amministrazioneprovinciale almeno una contromossa: invece nulla, non è giunta neppure
una riga di osservazione rispetto
la pur contestabile decisione».
Christian Seu
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21 NOV 2010
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 1
Quotidiano
Truffe e bullismo on-line
I pericoli che si annidano nel web: virus
e approcci di pedofili ai danni di ragazzine
Approcci torbidi in chat da parte di pedofili ai danni di ragazzine delle scuole medie, ma anche danni
economiciadaziende chesisonoviste sfumaredecine
di migliaia di euro dal proprio conto corrente on line:
il pericolo corre in rete, anche nella tranquilla provincia isontina. Gli ispettori capo della Polizia postale e
delle comunicazioni di Gorizia, Francesco Di Lago e
Renato Prizzi, che hanno partecipato l’altra sera, in
Provincia, all’incontro “Stop al cyberbullismo”, promosso dal Soroptimist international d’Italia club di
Gorizia in collaborazione con il gruppo Buongiorno e
l’Unicef, hanno messo in guardia gli astanti dai rischi
che corrono ragazzi e adulti navigando in rete.
I due ispettori hanno fatto opera di sensibilizzazione al riguardo anche negli istituti scolastici, parlando
a oltre 1.000 ragazzi per un totale di 41 classi. In questi
incontri sono emersi racconti inquietanti da parte di
alcune adolescenti, che erano state adescate da uomini in chat e fatte oggetto di complimenti spinti e di
profferte di tipo sessuale. «Abbiamo chiesto loro se ne
avesseroparlatoconigenitoriecièstatorispostodino
–hasottolineatoPrizzi–.Avoltenellefamigliec’èdifficoltà di comunicazione, ma la cosa peggiore che può
fare un genitore è impedire ai ragazzi di utilizzare Internet.Nonva demonizzatoquesto strumento,èilnuovo modo di socializzare dei ragazzi».
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Un altro pericolo è rappresentato dai virus, come i
key logger, software che si impossessano di password
e username, identità, profili degli utenti. Un key logger è costato ad alcune aziende dell’Isontino 20 mila
euro: la somma è stata prelevata dal conto corrente e
dirottata attraverso un bonifico su conti esteri. Insomma, mai senza un antivirus, visto che negli ultimi quattro anni i cosiddetti malware (software nocivi) sono
aumentatidrasticamente,da400milanel2006aoltre4
milioni nel 2010. La nuova frontiera del bullismo viaggia on-line.
All’incontro è stato presentato il manuale Stop al
cyberbullismo nato da un improgetto di responsabilità sociale del gruppo Buongiorno, che ha l’obiettivo di
educare i ragazzi all’uso responsabile della tecnologia. Lo psicologo, Nicola Iannacone, curatore del manuale, ha sottolineato che il cyberbullismo fa persistere la vessazione, indipendentemente dalla volontà del
bullo,perchépermaneonline.Lafrequenza degliepisodi di bullismo diminuisce al crescere dell’età, ma
aumental’intensitàdell’offesaarrecata.L’80%deibulli, inoltre, ha spesso problemi con la giustizia. Il gruppo invece sviluppa una deresponsabilizzazione sociale e morale: gli altri ragazzi distolgono lo sguardo e
fanno finta di non vedere. (i.p.)
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21 NOV 2010
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 4
Quotidiano
Sollecitano le istituzioni a intervenire nell’area dell’ex Cotonificio: «Se l’eternit è una minaccia, si muovano»
Amianto, bonificare costa tanto
ditte private sul piede di guerra
L’area dell’ex Cotonificio? «È terra di nessuno, dimenticata da tutti». Alza
la voce uno dei proprietari dei capannoni che compongono il complesso un
tempodipertinenzadellostabilimentotessiletriestino,lamentandoilmancatosupportodelleistituzioninellaprocedura dirimozioneesmaltimentodelle
copertureineternit.Un’operazionedispendiosa,ilcuicostogravainteramente sui proprietari degli immobili interessati: «Se l’amianto costituisce
un’emergenzasociale,allorailsindacosiattiviaqualsiasilivelloperreperire
i finanziamenti necessari a risolvere il problema», il succo dell’appello.
La titolare dell’azienda, che preferisce mantenere l’anonimato, si
è vista recapitare il 29 ottobre scorso la lettera con cui il Comune comunica l’avvio del procedimento
per la rimozione delle lastre ondulatein cementoamianto che fungono da copertura dell’immobile di
via IV novembre. L’ordinanza del
sindaco,basatasudispositividilegge nazionali, concede sei mesi di
tempo per ottemperare al provvedimento di rimozione.
Un duro colpo per i privati, specieinunperiododiconclamatacrisi. «Due dei tre capannoni sono già
stati bonificati: gli interventi sono
stati eseguiti nel 2004 e nel 2008,
costringendo la società a ricorrere
aunfinanziamentobancario»,spiega la titolare dell’azienda proprietaria dell’immobile.
«Già allora mi ero attivata pres-
so Regione, Provincia, Comune ed
ente camerale per sapere se erano
previsti contributi a fondo perduto
o finanziamenti agevolati – scrive
l’imprenditrice –. Purtroppo la società, che si limita ad affittare i capannonisenzasvolgerealcunaattività al proprio interno, non era in
possesso dei requisiti necessari
perl’accessoalleformulecontributive previste».
Lacongiunturaeconomicanegativa non aiuta, così come rema contro l’azienda la crisi del settore,
che ha colpito anche Gorizia: «Due
deitrecapannonisonoalmomento
sfittievistelecondizionidelmercato sarà difficile poterli affittare nel
breve periodo.Citroviamo dunque
a non avere sufficienti disponibilità finanziarie per avviare le pratiche di smaltimento dell’eternit».
Di qui l’appello al sindaco Romoli:
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«Siattiviperottenerefinanziamenti regionali, provinciali, camerali,
comunitari,aqualsiasilivello:ènecessario risolvere in via definitiva
il problema dell’amianto in tutta
l’areainteressata.Incasodiimpossibilità a perseguire tale via, si
provveda a stipulare un accordo
con una ditta che possa operare in
regimediconvenzioneaprezzicontenuti.
Della vicenda, che riguarda
un’area che si estende per cinquemila metri quadrati, si è interessato anche il capogruppo della Lega
nord in consiglio comunale, Andrea Alberti: «È necessario trovare in tempi brevi una soluzione per
un problema di salute pubblica –
spiega l’esponente del Carroccio
goriziano –. Non ci si può rivolgere
alle ditte, che in molti casi vivono
problemi finanziari anche ingenti,
obbligandoleadaccollarsiunaspesa rilevante senza prevedere opportune forme di sostegno economico», rileva.
E all’orizzonte, nel caso in cui
lerispostenondovesseropervenire agli interessati, si profila la costituzione dell’ennesimo comitato cittadino.
Christian Seu
Nelle foto,
come sono ridotti
i capannoni
dell’ex fabbrica
Apertura
21 NOV 2010
Messaggero Veneto Gorizia Agenda e Taccuino
pagina 5
Quotidiano
Appuntamento per martedì: in programma anche le audizioni del concorso internazionale “Città di Gorizia”
Premio Pecar, dieci anni di note
La rassegna di interpretazione pianistica comincerà al Bratuž
Ritornaildoppioappuntamentointernazionale con il pianoforte promosso dall’Associazione culturale musicale “Florestan” di Gorizia. Festeggia il decimo anno di attività il Premio internazionale di interpretazione pianistica “Giuliano Pecar”, intitolato alla memoria dell’imprenditore goriziano del settore
musicale, cultore e appassionato sostenitore
della diffusione dell’arte e della cultura musicale: le eliminatorie del premio si terranno
martedì, alle 9.30 e alle 16, al Kulturni center
“Bratuž”.
Traguardo dei due lustri anche per il Concorso pianistico internazionale “Città di Gorizia”, che fin dalla prima edizione ha affiancato il Premio Pecar: il concorso conferma la
sua formula articolata in quattro categorie
per fasce d’età: categoria A per under 9 (nati
dal primo gennaio 2001), categoria B per under12 (nati dal primo gennaio 1998), categoria
C per under 15 (nati dal primo gennaio 1995) e
categoria D per under 18 (nati dal primo gennaio 1992).
L’appuntamentoconclusivoèinprogramma sabato 27
novembre, alle
20.30, all’auditorium di via
Romaconlacerimonia di premiazione e il concerto dei vincitori. I due concorsi sono realizzati con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, della
Provincia di Gorizia - assessorato alla cultura,
del Comune di Gorizia - assessorato al parco
culturale, della Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia e di numerosi sponsor privati.
La manifestazione musicale si svolge con la
collaborazione del Centro sloveno di educa-
CHIUSURA
Cerimonia
di premiazione
all’auditorium
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zione musicale “Emil Komel” di Gorizia.
Sono una sessantina i concorrenti complessivamente iscritti alle due manifestazioni musicali:siesibirannodavantiallagiuria,presieduta da Sergio Marengoni, concertista, didatta, già docente ai conservatori di Brescia e di
Milano, ora docente all’Accademia europea
di perfezionamento pianistico della “Fondazione Romanici” di Brescia e presidente dell’associazione concertistica Giovani interpreti associati di Brescia.
La commissione giudicatrice è composta
daLuigiTanganelli(nellafotoinalto),concertista e didatta, titolare della cattedra di pianoforte principale al Conservatorio “Morlacchi”
diPerugia;LaszloBaranyay(Ungheria),ilconcertista e docente all’Accademia di musica
“Liszt” di Budapest al quale lo Stato ungherese ha assegnato il Premio Liszt; Jan Jiraský
(Repubblica ceca), concertista e docente di
pianoforte all’Accademia di musica “Janacek” di Brno; Siavush Gadjiev (Russia-Italia),
il noto pianista e didatta, goriziano d’adozione, che del concorso è il direttore artistico e
l’ideatore fin dalla prima edizione.
Tutte le fasi di concorso si svolgeranno al
Kulturni “Lojze Bratuž” di viale XX Settembre,damartedì. Leaudizioni di concorsosono
aperte al pubblico sianelle tre fasi del Premio
Giuliano Pecar sia nelle prove di concorso del
concorso Città di Gorizia, in programma da
mercoledì prossimo.
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Apertura
21 NOV 2010
Messaggero Veneto Gorizia Isontino
pagina 8
Quotidiano
Gradisca Bilancio a un mese dalla riapertura della Galleria regionale
Spazzapan, oltre 600 visitatori
Roberta Demartin: crediamo nel rilancio, progetti in vista
GRADISCA. A un mese dallariapertura,laGalleriaregionale Spazzapan supera quota
600visitatori.RobertaDemartin: «Crediamo nel rilancio, in
vista ci sono validi progetti».
IL SERVIZIO NELL’ISONTINO
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21 NOV 2010
Messaggero Veneto Gorizia Isontino
pagina 8
Quotidiano
Gradisca. Molti anche da fuori regione per la mostra dedicata all’artista di cui la Galleria regionale d’arte contemporanea porta il nome
Spazzapan, oltre 600 visitatori in un mese
Roberta Demartin: crediamo in questo rilancio, pensiamo già alla prossima rassegna
GRADISCA. È già tempo di primi bilanci per
la rinnovata Galleria regionale d’arte contemporanea Luigi Spazzapan di Gradisca d’Isonzo.
Ilprestigioso spazioespositivo, rilanciato dai
tre enti gestori – Provincia di Gorizia, Comune
diGradiscaeFondazioneCarigo–conuningresso più visibile nella riqualificata via Ciotti, una
moderna reception e un’ampia sala conferenze
ha superato quota 600 visitatori nel primo mese
dalla sua riapertura, che ha coinciso con l’inaugurazione della rassegna “Spazzapan a Torino.
Le collezioni Accati e Villa”, una serie di prestigiosiineditidell’artistagradiscanoacuièintitolata la Galleria. Andando nello specifico, sono
stati327ivisitatorinellasecondametàdelmese
di ottobre, mentre la prima metà di novembre
ha fatto registrate 273 presenze.
MoltiivisitatorigiuntianchedallavicinaSlovenia e da fuori regione, con visite guidate a
gruppi provenienti da Venezia e naturalmente
Torino, visto il filo conduttore della rassegna in
corso e il forte legame della città sabauda con la
GalleriaelostessoSpazzapan.Ilmaggiorafflusso di pubblico si registra, come logico, nel fine
settimana, ed è lecito attendersi un’impennata
di visitatori durante le festività natalizie. Un ulterioreimpulsoalrilanciodellaSpazzapanarriveràinfebbraio:in agendacisonodiversevisite
guidate e laboratori didattici per le scuole dell’Isontino.Senzacontareche,almomento,l’opera di promozione della rinnovata Galleria d’arte contemporanea è stata un po’ frenata, almeno per quanto riguarda la parte informatica, da
alcuni problemi tecnici in via di risoluzione.
L’assessore provinciale allacultura, Roberta
Demartin, saluta con soddisfazione le prime cifre della Spazzapan new look: «Siamo in linea
con le aspettative, sappiamo bene che dopo un
lungo periodo contrassegnato da chiusure e
mancanza di eventi espositivi ci voglia un po’ di
rodaggio. Già a dicembre, visto anche il fitto calendario di eventi predisposti dal Comune di
Gradisca, mi aspetto un aumento di pubblico.
La Spazzapan – prosegue la Demartin – è un
puntodiriferimentoimportanteperilprogramma culturale isontino, la valorizzazione dei nostri comuni passa anche da queste cose. Crediamo fortemente in questo rilancio, da sostenere
conprogetti validi. Il comitatoscientificosta già
pensando alla prossima rassegna».
Nel frattempo c’è ancora tempo per ammirare gli inediti di Luigi Spazzapan: la rassegna
“Spazzapan a Torino. Le collezioni Accati e Villa” prosegue infatti sino al 16 gennaio 2011 in
orario 10-18, con giorno di chiusura il lunedì.
Informazioni al numero 0481 960816.
Folla ieri a Gradisca per la 13ª
edizione di Chocofest
Giuseppe Pisano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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21 NOV 2010
Primorski Dnevnik Cronaca
pagina 2
Quotidiano
EU - Infrastrukture
Iz Bruslja
denar za
projekt
Adria_A
TRST - Evropska unija je odobrila financiranje v vrednosti 3,5 milijona
evrov za projekt Adria_A - Dostopnost
in razvoj, katerega cilj je oživitev območja severnojadranskega zaledja. Kot
je včeraj povedal deželni odbornik FJK
za infrastrukture Riccardo Riccardi, gre
konkretno za mestno železnico, ki bi
povezala območje med Koprom, Gorico in Trstom, v prihodnosti pa tudi letališči v Ronkah in Benetkah.
V Tržiču bo jutri prvo uradno delovno srečanje o projektu Adria_A, na
katerem bodo ustanovili forum sodelujočih obmejnih mest in izvolili vodstveni odbor (steering committee) evropskega projekta. Zasedanje bo odprl
tržiški župan Gianfranco Pizzolitto, poleg deželnega odbornika Riccardija pa
se ga bodo udeležili še predstavniki slovenskih in italijanskih ministrstev za
transport in za okolje, funkcionarji Evropske komisije in predstavniki letališč
v Ronkah in Benetkah.
Partnerji projekta za jadransko mestno železnico so med drugimi deželi Furlanija-Julijska krajina in Veneto, Srednjeevropska pobuda (SEP), pristanišči v
Trstu in Kopru, letališča v Ronkah, Benetkah in Ljubljani, Pokrajina Trst, številne
italijanske in slovenske občine (Trst, Gorica, Tržič, Benetke, Koper, Nova Gorica,
Divača, Sežana in Šempeter-Vrtojba),
univerze v Trstu, Ferrari, Ljubljani in Benetkah (Venice International University),
tržaški zavod za industrijsko cono Ezit in
goriška razvojna agencija Informest.
»Cilj tega projekta je nadaljnja
nadgradnja čezmejnega institucionalnega sodelovanja in identificiranje subjektov, ki bodo skupni upravljalci infrastrukturnih razvojnih politik,« je o jutrišnjem srečanju v Tržiču povedal tamkajšnji župan Gianfranco Pizzolitto.
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21 NOV 2010
Primorski Dnevnik Cronaca
pagina 5
Quotidiano
DRŽAVNI PRORAČUN - Kritike Demokratske stranke
Berlusconi (spet) pustil
na cedilu Trst in pokrajino
Občanska lista brez kandidata na primarnih volitvah v levi sredini
Vlada Silvia Berlusconija je spet
pustila Trst na cedilu, pravijo v Demokratski stranki, ki navajajo številke iz proračuna za prihodnje leto.
Poslanec Ettore Rosato in pokrajinski tajnik stranke sta na tiskovni konferenci predstavila dolg seznam neizpolnjenih obvez do mesta in njegove pokrajine. Cosolini, možni kandidat za župana Trsta, je izrazil tudi prepričanje, da ima leva sredina
vse možnosti za zmago na spomladanskih upravnih volitvah.
V državnem proračunu (po novem je to zakon za stabilizacijo javnih financ) ni ne duha ne sluha o
skladih za Trst in Gorico, nobenih
bonitet za lastnike oziroma upravitelje trafik in bencinskih črpalk. Da
desnosredinska centralna vlada zanemarja Trst priča tudi ponovna
preložitev sklepa o financiranju logistične platforme za tržaško pristanišče. Po mnenju demokratov je
to politična odložitev, saj se je Rim
raje odločil za financiranje prome-
Roberto Cosolini in Ettore Rosato sta zelo kritična do rimske vlade
tnih in pristaniških struktur v Benetkah in v Tarantu. Skratka kritika na vsej črti. Tudi na račun danes
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že bivšega vladnega podtajnika Roberta Menie. Cosolini je postavil na
zatožno klop lokalno desno sredino.
Veliko propagande in malo konkretnih ukrepov, je dejal tajnik. Navadno so finančni zakon in proračun
skupno ocenili poslanci in senatorji Demokratske stranke iz vse dežele, Rosato pa se je letos odločil za samostojno potezo.
Občanska (nekoč Illyjeva) lista
je medtem odločila, da na decembrskih primarnih volitvah v levi
sredini ne bo sodelovala s svojim županskim kandidatom. Občani čakajo na zmagovalca volitev, s katerim
se bodo soočili o programu, za Pokrajino pa bodo seveda podprli Mario Tereso Basso Poropat, ki je članica občanske liste.
Sinoči je medtem zapadel rok
za predložitev kandidatur za primarne volitve 12. decembra. »Mejo«
250 podpisov sta krepko prekoračila Cosolini in Marino Andolina (Zveza levice), na dobri poti za potrditev
kandidature je tudi zeleni Alessandro
Metz. Trije kandidati torej za župansko kandidaturo leve sredine.
Apertura
21 NOV 2010
Primorski Dnevnik Cronaca
pagina 7
Quotidiano
Skupnost sv. Egidija
predstavlja knjigo
Jutri ob 16. uri bo Skupnost sv. Egidija v dvorani Oceania na Pomorski postaji (Pomol Bersaglieri 3,
Trst) knjigo »Živio starejši - Nove
usluge za nove demografske in
mestne zahteve«.
Prisotne bodo pozdravili tržaški
Giampaolo Crepaldi, predsedniva
Pokrajine Maria Teresa Bassa Poropat in župan Roberto Dipiazza.
Sledili bodo referati Antonia Golinija (Univerza La Sapienza v Rimu),
Rite Cutini (Skupnost sv. Egidija),
Giuseppeja dell'Acque (Oddelek za
umsko zdravje v Trstu), Luigija
Guia (Univerza v Trstu).
Posegli bosta še Maria Grazia Cogliati Dezza (2. okraj Krajevnega
zdravstvenega podjetja št. 1) in Anna Galopin (Občina Trst). Moderator bo Paolo Parisini.
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21 NOV 2010
Primorski Dnevnik Cronaca
pagina 7
Quotidiano
ULICA TORREBIANCA - Razstava kilimov v Trgovini sveta
Z bosanskimi preprogami
tkejo medsebojne odnose
Projekt zavoda Most ob finančni podpori Pokrajine Trst - Begunke iz Srebrenice, a tudi Srbkinja in Hrvatica
V Trgovini sveta združenja Senza
confini - Brez meja v Ulici Torrebianca je na
ogled razstava ćilimov oziroma kilimov, tipičnih bosanskih preprog, ki jih v okviru istoimenskega projekta izdelujejo bosanske pribežnice v Gračanici. Razstavo in projekt so
v petek predstavili Marija Besednjak, pokrajinski odbornik za mirovno politiko Dennis Visioli in predsednik zavoda za razvojno
sodelovanje Italija - Bosna in Hercegovina
Most Šemsa Osmanović. Projekt je zaživel
leta 2008, ko je zavod Most v Gračanici s finančno podporo Pokrajine Trst obnovil staro bosansko obrt tkanja preprog.
Marija Besednjak je povedala, da so kilimi za zdaj na ogled, delajo pa na tem, da bi
jih v prihodnje lahko prodajali, saj je eden izmed ciljev projekta, da bosanske ženske z delom zagotovijo svojim družinam sredstva za
dostojno življenje. Šemsa Osmanović je v tekoči italijanščini razložil, da kilime skupaj
ustvarjajo tri begunke iz Srebrenice, ki zaradi znanih vojnih dogodkov same preživljajo
svoje otroke (nekateri od teh potrebujejo
sredstva za univerzitetni študij v Tuzli in Sarajevu), pa tudi Srbkinja in Hrvatica iz Gra-
čanice. Po prihodu begunk iz Srebrenice je
v tem mestu narasla napetost, projekt pa
spodbuja tudi spoznavanje in tkanje vezi med
predstavniki različnih skupnosti. Naslednji
koraki bodo vnos kilimov na tržaški trg, podvojitev števila udeleženk in morda začetek
podobnega načrta v sami Srebrenici. »Smo
šele na začetku, naleteli smo na številne birokratske ovire, sam pa trdno verjamem v demokratično prihodnost in vstop Bosne in
Hercegovine v Evropsko unijo. Živim za ta
trenutek,« je dejal Osmanović.
Odbornik Visioli je podčrtal, da se del
denarja davkoplačevalcev s pomočjo zakonskih predpisov o mednarodnem razvojnem sodelovanju izteka v hvalevredne in
konkretne pobude, in sicer v državah, ki so
nam čisto blizu. »Tudi mladi Tržačani so nas
obiskali in pozvali, naj vlagamo v tovrstne pobude,« je dejal. Prijetno in dobro obiskano
srečanje sta s tipičnimi bosanskimi pesmimi popestrila kitarist Aleksandar Altarac in
harmonikar Max Jurčev, člana tržaško-bosansko-hrvaškega orkestra Maxmaber. Razstava v Trgovini sveta bo odprta do 27. novembra. (af)
Marija Besednjak, Šemsa Osmanović in Dennis Visioli ter kilimi (oz. ćilimi)
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KROMA
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