barcode - Datalog

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Release
Manuale
5.20
Operativo
BARCODE
Gestione Codici a Barre
La gestione Barcode permette di importare i codici degli articoli letti da dispositivi
d’inserimento (penne ottiche e lettori Barcode) integrandosi con altre funzionalità presenti
nella procedura; in altre parole tutti i programmi di caricamento dei documenti di Vendita,
Acquisto, Ordini Cliente e Fornitore, prevedono la possibilità di importare i dati letti dai
dispositivi e di stampare le etichette degli articoli con i relativi codici a barre. Le funzioni,
nello specifico, sono associati a diversi micromoduli di licenza, acquistabili separatamente.
Ogni codice articolo può avere uno o più codici aggiuntivi di diversa natura che permettono
l’integrazione del magazzino articoli con i vari Clienti, Fornitori e con la gestione interna. Ad
esempio, nel caso dei fornitori, si utilizza il codice aggiuntivo di ciascun fornitore qualora si
volesse leggere, con un lettore di codice a barre, l’etichetta apposta dal fornitore sulla
propria merce. Nel caso dei Clienti, si utilizza il codice aggiuntivo qualora taluni clienti
richiedessero espressamente di utilizzare un loro codice quando si spedisce la merce.
Il codice aggiuntivo interno è utilizzato nel caso si volesse associare al codice articolo un
codice a barre che possa essere letto da un lettore Barcode. Con i lettori Barcode è possibile
inserire il codice dell'articolo attraverso la lettura dei codici a barre. In un qualsiasi campo
codice, l'articolo può essere richiamato sia digitando il suo codice anagrafico sia attraverso il
codice a barre letto attraverso un lettore appropriato. Con la funzione Codici Aggiuntivi è
possibile stabilire questo collegamento.
Possono essere gestiti sia lettori Barcode senza memoria, che restituiscono il codice a barre
ad ogni lettura (con o senza emulazione tastiera), sia lettori con memoria che permettono
di leggere un certo numero di codici a barre per poi trasferirli tutti in una volta (la funzione,
attualmente non disponibile, sarà resa attiva con le prossime release).
2 – Manuale Operativo
Indice degli argomenti
1
BARCODE .......................................................................................................................... 3
1.1
1.2
Impostazioni di base ..................................................................................................... 3
Codici Aggiuntivi e Barcode ........................................................................................ 10
1.2.1
1.3
1.3.1
1.3.2
1.3.3
1.3.4
1.3.4.1
1.3.4.2
1.4
Utilizzo dei Codici a Barre sulle maschere di input ..................................................... 12
Lettura codici a barre da file testo ............................................................................... 14
Impostazione del lettore da file testo........................................................................... 14
Utilizzo sui documenti del ciclo attivo e passivo ......................................................... 16
Ricevimento merce da file ........................................................................................... 17
Utilizzo su altre procedure ........................................................................................... 18
Scontrino fiscale plus .................................................................................................. 18
Inventario Fisico di magazzino .................................................................................... 18
Buffer nella lettura dei codici (solo documenti turbo)................................................... 19
BARCODE: Gestione Codici a Barre -
3
1 BARCODE
Nelle prossime pagine andiamo a descrivere le funzioni di impostazione e gestione
1.1 Impostazioni di base
Descriviamo i passaggi per l’impostazione dei parametri di gestione del Barcode.
Dal Menù Archivi
Parametri
Parametri Procedura sono presenti le cartelle per
l’impostazione del funzionamento del Barcode e della stampa di etichette e sovrappacchi.
Cartella Codici a Barre ed Etichette: Utilizzo
Contiene la griglia Punti d’utilizzo nella quale è possibile definire su quali maschere attivare la
gestione del Codice a Barre, la Stampa etichette e la Sovrappacchi. Ogni funzionalità può
quindi essere selezionata su determinate procedure, a seconda del suo effettivo utilizzo:
Anagrafica articoli, Listini Articoli, Caricamento dei documenti di vendita, per singola causale di
magazzino.
L’attivazione del flag comporterà la visualizzazione dei relativi pulsanti:
•
- Lettore Barcode: il flag può essere abilitato sul caricamento di tutti i
documenti di vendita e sulle causali di magazzino, e consente la visualizzazione, sulla
singola procedura, del relativo pulsante che attiva la funzione di lettura del codice a barre
dell’articolo.
•
- Stampa Etichette: il flag può essere abilitato sull’anagrafica articoli, sui
listini, sul caricamento di alcuni documenti di vendita, e sulle causali di magazzino, e
consente la visualizzazione del relativo pulsante che attiva la Stampa delle Etichette.
•
- Sovrappacchi: il flag può essere abilitato sul caricamento di alcuni
documenti di vendita, e consente la visualizzazione del relativo pulsante per la Stampa
Sovrappacchi.
4 – Manuale Operativo
Cartella Codici a Barre – Tipi
Nella finestra viene richiesto:
•
•
di abilitare o disabilitare la gestione dei codici aggiuntivi
di scegliere quali tipi di codice a barre si vuole gestire. Per selezionare i tipi di codice a
barre cliccare in corrispondenza delle voci presenti nella lista
Sono richiesti i seguenti parametri :
•
Richiesta codice a barre su maschera articoli (flag): se attivo, il codice a barre può
essere gestito direttamente nella maschera dell’A
Anagrafica Articoli tramite un campo a lato
del campo Codice Articolo.
Con questa impostazione, il codice inserito sarà creato come ‘Interno’ e il pulsante per
accedere alla maschera dei Codici Aggiuntivi (solitamente presente nella toolbar a lato)
sarà disabilitato..
BARCODE: Gestione Codici a Barre -
5
Sarà possibile comunque richiamare la maschera dei codici Aggiuntivi dalla funzione
esterna Magazzino
Gestione Codifiche e Barcode
Codici Aggiuntivi e sarà
possibile visualizzare i dettagli del codice inserito e\o inserirne di altre tipologie:
•
Tipo Codice: è possibile creare un codice di tipo EAN8 oppure EAN13
•
Crea codice casuale: per scegliere se
Non attivo: viene creato un codice progressivo (sequenza numerica)
Attivo: per creare un codice causale senza rispettare una sequenza
•
Prefisso per codice casuale e strutturato: per indicare il prefisso, uguale per tutti i codici,
composto da un numero di caratteri variabile da 1 a 3 (in base alle esigenze dell’azienda).
Nello standard EAN il prefisso coincide con il codice che è stato attribuito alla società
(anche se per la creazione di un codice ad uso solo interno si può inserire qualsiasi valore).
•
Progressivo per codice strutturato (falcoltativo): per fare partire la numerazione dei codici
da un certo numero; se non è indicato, il primo codice sarà 1. Il campo verrà di seguito
aggiornato in base all’ultimo codice a barre generato.
Non attivo sulla gestione dei barcode con taglie e colori
Nel caso di attivazione del modulo taglie e colori non è possibile attivare questa gestione in quanto è già
prevista la creazione dei codici a barre sia per gli articoli a taglie che per gli articoli senza in base ai
parametri presenti nella sezione delle taglie e colori.
Effettuata l’impostazione, in Archivi
Articoli di Magazzino durante la creazione di un
codice articolo, viene automaticamente creato il codice a barre secondo i parametri impostati.
6 – Manuale Operativo
Esempio creazione di un codice a barre “strutturato”
Impostiamo un tipo ean13 con prefisso pari a 200 e partendo dal progressivo 0.
Nel momento in cui inserisco l’articolo, viene creato anche il codice a barre in automatico
In questo caso dopo avere creato il codice a barre viene salvato il progressivo 1
Se il codice a barre fosse già presente ( ad esempio se creato prima della attivazione di questa gestione)
viene trovato il primo numero disponibile che verrà poi salvato come ultimo numero progressivo .
BARCODE: Gestione Codici a Barre -
Esempio creazione di un codice a barre “casuale”
Nel caso di codice a barre casuale
Verrà creato un codice causale univoco, utilizzando le posizioni disponibili dopo il prefisso:
Cartella Dispositivi Collegati
Per indicare il tipo di lettore codici a barre collegato:
Possono essere configurati diversi lettori pertanto cliccando su
è possibile selezionare il
lettore di codici a barre tra quelli inseriti. Viene visualizzata la seguente videata:
7
8 – Manuale Operativo
•
•
•
•
•
•
•
•
Con Imposta come predefinito è possibile indicare il lettore codice a barre predefinito
(default)
Con il pulsante Aggiungi è possibile caricare un altro lettore. Viene richiesto il nome da
associare al lettore ed il tipo di lettore tra le seguenti scelte:
Emulazione tastiera, senza memoria
Porta seriale, senza memoria
Porta seriale, con memoria (disponibile a partire da una delle prossime release).
con il pulsante Elimina è possibile eliminare un lettore precedentemente caricato
con il pulsante Chiudi si chiude la finestra di caricamento lettori
premendo il pulsante Parametri viene aperta la seguente videata dove è possibile la
configurazione di un lettore di codici a barre.
A seconda del tipo di codice a barre, vengono richiesti i seguenti parametri che devono
corrispondere a quelli impostati sul lettore:
•
•
Tipo: viene riportato il tipo di lettore Barcode.
Suffisso: carattere di fine codice:
•
Non trasmettere il carattere di controllo: se attivato, l’ultimo carattere letto non è
trasmesso.
•
Non Raggruppare Codici Articoli: per scegliere se raggruppare o meno le righe di
articolo caricate tramite lettura del codice a barre;
Se il flag non è attivato ( modalità standard ) i codici a barre uguali vengono
raggruppati nella stessa riga del documento (aumentandone la quantità)
Se il flag è attivo: ogni codice a barre letto genera una riga distinta
BARCODE: Gestione Codici a Barre -
9
•
Abilita buffer nella lettura dei codici: per velocizzare l’inserimento dei dati (si veda
paragrafo Buffer nella lettura dei codici (solo documenti turbo));
•
Test lettore: è possibile testare il lettore eseguendo una lettura del codice a barre che
viene visualizzato su questo campo.
[Solo per i lettori con memoria:]
•
Fine file (solo lettori con memoria): carattere di fine archivio
[Solo per i lettori seriali:]
•
•
Controllo di flusso: parametro di configurazione del dispositivo che deve corrispondere a
quello impostato sul lettore.
Velocità / Parità / Bit di dati / Bit di stop: parametri di configurazione del dispositivo che
devono corrispondere a quelli impostati sul lettore in sintonia con quanto indicato dal
manuale del lettore.
10 – Manuale Operativo
1.2 Codici Aggiuntivi e Barcode
Si tratta di codici che, associati a ciascun articolo di magazzino, permettono di richiamare uno
specifico articolo in alternativa all’uso del codice anagrafico. Vanno impostati per ogni articolo,
accedendo ad una specifica funzione richiamabile sia dall’anagrafica articoli sia da:
Dal Menù Magazzino
Gestione codifiche e Barcode
Codici Aggiuntivi:
I Codici Aggiuntivi possono essere di diversa natura: possono essere inseriti sia codici che
richiamano altri codici utilizzati dai diversi clienti e fornitori, sia codici ‘Interni’.
•
•
•
•
Il Codice Aggiuntivo ‘Interno’ è utilizzato nel caso si volesse associare al codice articolo un
codice a barre che possa essere letto da un lettore Barcode.
Il Codice aggiuntivo di ciascun ‘Cliente’ si utilizza qualora alcuni clienti richiedessero
espressamente di visualizzare un loro codice quando si spedisce la merce.
Il Codice aggiuntivo di ciascun ‘Fornitore’ si utilizza qualora si volesse leggere, in entrata
della merce (con un lettore di codice a barre), l’etichetta apposta dal fornitore della merce.
Il Codice Aggiuntivo ‘Alternativo’ consente di associare contemporaneamente allo stesso
articolo più codici a barre (oltre al codice interno): è il caso di un articolo che ha associato il
codice del produttore/distributore e lo stesso varia, per esempio, in base alla nazione di
produzione oppure in base al distributore (nel caso di distributori diversi).
Note per la tipologia Alternativo:
Nella colonna Tipo Codice è possibile inserire per lo stesso articolo più codici Alternativi: viene verificata
l’univocità tra i codici interni ed i codici alternativi già presenti.
Nelle procedure di Stampa delle etichette del codice a barre viene sempre utilizzato il codice a barre
interno: il codice alternativo viene considerato in tutte le funzioni abilitate (nei Parametri Della Procedura)
alla lettura del codice, dove viene eseguita la ricerca oltre che per il codice interno anche per i codici
alternativi (sia tramite la maschera di lettura, sia direttamente i griglia per la funzione di Caricamento
Scontrino fiscale plus).
BARCODE: Gestione Codici a Barre - 11
La maschere è divisa in due griglie; sono inoltre presenti:
•
•
Il flag Visualizza anteprima del codice a barre dell’articolo.
Il pulsante Gestione etichette per richiamare la funzione di Definizione Disegno
Etichette.
Griglia con codici aggiuntivi
•
In Codice articolo è possibile richiamare l’articolo, come di consueto, sia con il bottone
posto alla destra del campo, sia con <F5>.
Nella griglia principale sono presenti i campi che permettono di inserire i diversi codici
aggiuntivi dell’articolo:
•
·
·
·
·
·
Nel primo campo si stabilisce se il codice aggiuntivo è di tipo:
- INT (interno)
- CLI (Cliente)
- FOR (Fornitore)
Con Codice Cli/For si richiama il codice del cliente/fornitore
Con Tipo Codice a barre si richiama uno dei tipi di codice a barre
In Codice Aggiuntivo, massimo 20 caratteri, si inserisce il codice secondo il tipo di
codice a barre e viene effettuato il controllo di validità del codice inserito.
In Quantità indicare la quantità che deve essere movimentata alla lettura del codice a
barre: specificando un valore diverso da 1, lo stesso sarà automaticamente riportato –
durante il caricamento del documento – al posto della quantità unitaria. Il campo può
contenere i decimali.
Esempio di lettura del codice a barre nei documenti: prendendo come riferimento i dati
Articolo H_PCPENTIUM
Articolo H_PCPENTIUM
1234567
4569123
(Q.tà standard: 1)
(Q.tà standard: 7)
Inserendo su un documento gli articoli tramite la Lettura codici a barre, vediamo che:
Indicando il codice “1234567” il programma caricherà una riga così composta:
Indicando il codice “4569123” il programma caricherà una seconda riga così composta:
Ogni riga viene caricata applicando la quantità definita nel codice a barre ( nel primo caso 1,
nel secondo 7 ): la stessa logica viene applicata leggendo i codici a barre da file ( pulsante
Seleziona file ) .
Griglia etichette collegate
Nella griglia secondaria è possibile associare, per ogni codice aggiuntivo, secondo i vari tipi di
documenti, un’etichetta non di default precedentemente creata.
L’impostazione è relativa alla riga selezionata sulla griglia principale.
12 – Manuale Operativo
1.2.1 Utilizzo dei Codici a Barre sulle maschere di input
La Gestione Barcode si integra con le funzionalità presenti nella procedura: attivando la
gestione sulla singola funzione dei Parametri della procedura, appare il pulsante Codice a
Barre, cliccando sul quale viene aperta una finestra per inserimento del codice a barre. Nella
finestra viene rilevato:
• Tipo di Lettore attivo
• Codice a Barre (campo editabile nel caso in cui il lettore collegato sia ad emulazione
tastiera: in questo caso il codice può essere inserito digitandone i caratteri)
Il dispositivo di lettura può essere con o senza emulazione tastiera, oppure possono essere
lettori senza memoria che permettono di leggere un certo numero di codici a barre per poi
trasferirli tutti in una volta.
Leggendo il codice a barre con il dispositivo di lettura, l’articolo viene direttamente inserito nella
griglia di dettaglio della funzione, con quantità uguale ad 1; il valore è modificabile
manualmente, e viene incrementato (sempre di 1 unità ) ad ogni rilettura dello stesso codice
associato.
Sono attivi i pulsanti:
Lettori : per accedere alla lista dei lettori codificati (nei Parametri della Procedura) e
selezionare un lettore diverso da quello impostato
BARCODE: Gestione Codici a Barre - 13
Errori : pulsante che appare nel caso in cui il codice letto non risultasse caricato.
E’ possibile procedere con l’inserimento di altri codici, quindi agire sul pulsante e visualizzare, al
termine dell’inserimento o quando lo si ritiene opportuno, una finestra per individuare il tipo di
errore commesso per gli articoli non inseriti.
Da questa maschera, agendo sui pulsanti Pulisci / Pulisci Tutti è possibile cancellare gli
errori memorizzati.
14 – Manuale Operativo
1.3
Lettura codici a barre da file testo
La procedura consente di caricare in automatico le righe di un documento leggendo i codici a
barre, e le relative quantità movimentate, da un file testo con tracciato fisso collocato in una
cartella predefinita. Prevede inoltre di leggere direttamente il codice articolo, così da poter
essere utilizzata anche da aziende che non gestiscono i codici a barre1
File di testo e dispositivi con memoria
L’uniformità del file permette di slegare la procedura dalla logica di trasmissione dei terminali
con memoria che gestiscono protocolli non standard e differenti tra le varie marche: qualora il
terminale non sia in grado di generare un file con le specifiche definite, è sufficiente
trasformarlo tramite un’utility di conversione.
I terminali portatili vengono utilizzati principalmente per la gestione dell’inventario ma possono
essere impiegati anche per la creazione di documenti di vendita , carichi di magazzino oppure
di ordini a fornitore.
Per procedere alla lettura da file di testo, è necessario innanzitutto impostare i parametri di
base.
1.3.1 Impostazione del lettore da file testo
Per attivare la funzione deve essere definito il nuovo tipo di lettore nei Parametri della
Procedura nella cartella Dispositivi Collegati: aprendo la lista di fianco al campo Tipo Lettore
Codici a Barre si apre la finestra di configurazione:
1
Anche in questo caso è comunque richiesta la licenza apposita del modulo codice a barre, in quanto la procedura
di lettura da file è inserita all’interno della funzione di trattamento del codice a barre.
BARCODE: Gestione Codici a Barre - 15
Cliccare sul pulsante Aggiungi : si apre una nuova finestra nella quale specificare il Nome da
attribuire al lettore ( es. File Testo ) ed il Tipo, che per questa configurazione deve essere il
Con Conferma si apre una finestra nella quale devono essere specificati i seguenti parametri:
•
Cartella: nome della cartella principale dove vengono memorizzati i files
possibile selezionare una cartella esistente oppure crearla al momento.
cartella devono essere create tante cartelle con i nomi degli utenti che
lettura da file, ed infine all’interno di ogni cartella utente devono
manualmente le sottocartelle ‘d
daleggere’ e ‘lletti’
•
Separatore: indicare il carattere separatore tra il codice a barre e la quantità; la scelta è tra
i possibili valori
Non trasmettere il carattere di controllo: come per gli altri tipi di lettore, è possibile
definire se l’ultimo carattere del codice a barre deve essere troncato in fase di lettura.
File di default: nel caso in cui il file generato ha sempre lo stesso nome, è possibile
indicarlo in modo tale che l’utente non dovrà selezionarlo, velocizzando così la procedura.
Archiviazione: per copiare in automatico il file nella cartella ‘letti’ una volta ultimata la
lettura (la procedura, di difetto, dopo avere letto il file nella cartella ‘da leggere’ lo elimina);
se il file esiste già, viene anche cambiato il nome aggiungendo la data/ora odierna.
Lettura codice articolo: abilitando il flag è possibile leggere, oltre ai codici a barre, anche
direttamente i codici articoli. In fase di elaborazione del file, il codice verrà dapprima
ricercato nell’archivio dei codici a barre, quindi (se non trovato) nell’archivio articoli.
•
•
•
•
da elaborare; è
All’interno della
utilizzeranno la
essere create
16 – Manuale Operativo
E’ possibile definire solo un tipo di lettore da file testo: una volta impostato, premendo
nuovamente il pulsante Aggiungi il tipo lettore 4 viene disabilitato.
Creato il dispositivo, la lettura del codice da file di testo viene attivata su tutti i documenti
abilitati nella apposita cartella Codici a Barre - Utilizzo dei Parametri Della Procedura.
1.3.2 Utilizzo sui documenti del ciclo attivo e passivo
Su tutti i documenti sui quali appare il pulsante
si abilita la lettura anche da file di
testo: agendo su questo pulsante si apre la seguente maschera, contenete il pulsante
Selezione File :
Premendo il pulsante, se è stato definito il file di Default lo stesso viene ricercato direttamente
nella cartella predefinita …\<cartellafiletesto>\<utente>\da leggere, mentre se non è definito il
file di default vengono visualizzati i file presenti nella cartella e l’utente potrà selezionare quello
desiderato:
Nel caso in cui non esistono file di testo nella apposita cartella, non viene eseguita alcuna operazione.
Dopo aver selezionato il file, vengono compilate in automatico le righe del documento: se è
settata l’opzione ‘archiviazione automatica’ il file viene copiato nella cartella ‘letti’.
E’ possibile leggere all’interno dello stesso documento più files, ripetendo il procedimento
BARCODE: Gestione Codici a Barre - 17
1.3.3 Ricevimento merce da file
Per registrare il ricevimento merce attraverso un file sequenziale generato da un lettore di
codici a barre con memoria.
A tal fine, nella funzione Ricevimento Merce è presente il tasto:
Importa da file : per importare i dati da file sequenziale. È possibile scegliere tra le seguenti
opzioni:
Premere il tasto prima della selezione degli ordini fornitori da evadere: l’assegnazione
sarà effettuata tra tutte le righe d’ordine aperte per il fornitore attuale;
Premere il pulsante dopo aver selezionato uno o più ordini: l’assegnazione sarà
effettuata tra le righe degli ordini estratti.
Il pulsante Importa da file è visibile solo quando sono soddisfatte le seguenti condizioni di utilizzo:
-
Modulo BARCODE in licenza
Gestione dei codici a barre per la causale del movimento di magazzino da generare
Impostazione della lettura da file come dispositivo per la gestione dei codici a barre.
Alla pressione del testo si apre la maschera standard di selezione del file dei codici a barre,
permettendo di individuare il file da importare, che al termine dell’importazione sarà spostato
dalla directory DaLeggere alla directory Letti.
L’assegnazione delle quantità alle singole righe viene effettuata, considerando le righe di un
singolo articolo, in ordine di data prevista consegna, assegnando la quantità mancante da
ricevere fino ad esaurimento della quantità ricevuta; se al termine dell’assegnazione risulta
una quantità eccedente, questa verrà assegnata all’ultima consegna prevista.
Se nel file è presente un codice articolo non previsto degli ordini a fornitore, viene
visualizzato un messaggio di segnalazione del problema e la riga viene scartata.
18 – Manuale Operativo
1.3.4 Utilizzo su altre procedure
1.3.4.1 Scontrino fiscale plus
In questa funzione (associata al modulo Vendite al Banco Plus) il codice a barre viene letto
direttamente nella griglia dello scontrino: per questo il tasto Selezione File è stato inserito
direttamente nel piede della maschera (il comportamento del tasto è simile a quello definito nel
paragrafo precedente).
Se nel file è contenuto più volte lo stesso codice a barre verrà creata in griglia una sola riga per
l’articolo (a differenza della normale lettura del codice da emulazione tastiera che in questa
funzione crea righe differenti).
Nel caso in cui si verificano degli errori nell’individuazione del codice articolo, viene visualizzata
una finestra che elenca le anomalie riscontrate.
1.3.4.2 Inventario Fisico di magazzino
Se risulta configurato il lettore da file, nella maschera di Gestione inventari viene abilitato il tasto
Selezione File che permette di leggere i dati di inventario da file con le stesse modalità
definite nei paragrafi precedenti. Le quantità lette da file aggiorneranno quindi quelle
visualizzate nella colonna Quantità: è possibile leggere in sequenza più files fino a quando
l’inventario non viene chiuso con la generazione dei movimenti di rettifica.
BARCODE: Gestione Codici a Barre - 19
1.4
Buffer nella lettura dei codici (solo documenti turbo)
La modalità di lettura cumulativa dei codici a barre permette di acquisire più codici in un buffer e
generare alla fine tante righe quanti sono gli articoli rilevati, riportandoli direttamente nella
griglia.
Le modifiche sono attive solo per i ddt e le fatture accompagnatorie nella versione turbo (modulo
aggiuntivo TURBO_NEW).
Parametri
Parametri della procedura, tabella
Si abilita la funzione dal menù Archivi
Codici a Barre e Dispositivi Collegati, attivando il flag Abilita buffer nella lettura dei codici
Abilitando il flag Abilita buffer nella lettura dei codici la maschera di lettura del codice a barre
si presenta con una griglia nella quale vengono caricati i codici che vengono letti in
progressione, modificando la sua estensione in base al numero dei codici degli articoli inseriti.
Lettura di codici a barre per i Documenti di trasporto con Abilita buffer nella lettura dei codici
La griglia è analoga a quella delle Fatture accompagnatorie.
20 – Manuale Operativo
Leggendo il codice a barre (da tastiera oppure caricato da file di testo) viene rilevato il codice
articolo e visualizzato in griglia indicando la quantità letta, che viene accumulata nel caso di
codici uguali
Al termine della lettura, premendo Conferma le righe vengono caricate in griglia:
Per velocizzare la fase di chiusura è possibile leggere al termine un codice a barre con la
stringa ‘CONFERMA’
con la stessa funzione della pressione del tasto Conferma .
In questo modo l’utente, dopo avere impostato il documento, può rilevare i codici con il lettore
del codice a barre e confermarne l’inserimento, utilizzando così il mouse o la tastiera solo per
richiedere la stampa del documento.