ex dipendente: l`e-mail aziendale va rimossa

Transcript

ex dipendente: l`e-mail aziendale va rimossa
Venerdì,17Marzo2017-Direttore:AntonioGigliotti
LAVORO&PREVIDENZA
4DICEMBRE2015
EXDIPENDENTE:L’E-MAILAZIENDALEVARIMOSSA
IlGarantedellaprivacyhaimpostol’obbligoincapoaldatoredilavorodidisattivarel’e-mail
aziendaledeiexdipendenti
Occhioagliaccountdipostaelettronicaaziendaleancoraattivi
deilavoratoriaseguitodicessazionedelrapportodilavoro.In
talicasi,infatti,èobbligodeldatoredilavoroprovvederealla
rimozione dell’account, con contestuale adozione di sistemi
automatici volti a informare i terzi ed a fornire indirizzi
alternativioveproseguirelecomunicazioniconl’azienda.Per
garantire la piena tutela della sfera di riservatezza del
dipendente cessato, non basta il ricorso al sistema del c.d.
“reindirizzo automatico” delle missive da account aziendale
dell’ex-dipendente ad altro account operativo: l’unica
precauzioneadottabileèladisattivazione.
Soloinquestomodol’interessedeldatoreadaccederealle
informazioninecessarieperlagestionedellapropriaattività,
vieneesattamente“contemperatoconlalegittimaaspettativa
di riservatezza sulla corrispondenza da parte di
dipendenti/collab oratorinonchédeiterzi”.
Achiarirloèilpareren.4dellaFondazioneStudiCdLcheapprofondiscelaposizioneassuntadalGarantedella
Privacyconilprovvedimenton.456del30luglio2015inmateriadigestioneecontrollodell'emailaziendale.
La posizione del Garante –Con il provvedimento appena citato, il Garante torna ad occuparsi delle modalità da
seguirenellagestionedell’accountdipostaelettronicaaziendale.Sulpunto,l’Authorityhaessenzialmenteribaditoi
propriprecedentiinmateria,specificandoulteriormentegliobblighicomportamentaligravantisuldatoredilavoro.In
particolare,secondoilGarante,ildatorepuravendolafacoltàdiverificarel’esattoadempimentodellaprestazione
lavorativaeilcorrettoutilizzodeglistrumentidilavorodapartedeidipendenti,deveinognicaso“salvaguardarela
lib ertàeladignità”deldipendente.
Atalfine,enelrispettodeiprincipidiliceitàecorrettezzadeltrattamentodeidatipersonaliexart.11e13D.Lgsn.
196/2003 (Codice della Privacy), il datore di lavoro è chiamato ad osservare deimodusoperandi in assenza dei
qualiscattanodelleconseguenzesanzionatoriepecuniarieeavolteanchepenali.
Perfarciò,ildatoredilavoroètenutoainformareilavoratoriinmodochiaroedettagliatocircalemodalitàdiutilizzo
deglistrumentiaziendaliel’eventualeeffettuazionedicontrolli,anchesubaseindividuale.
L’Autorità, inoltre, in precedenti interventi (Provv. 7Aprile 2011, n. 139; Provv. 21 Luglio 2011, n. 308; Provv. 23
Dicembre 2010) ha sottolineato come sia onere specifico del datore di lavoro quello di predisporre una “politica
aziendale”chiaraepuntualecircailricorsoastrumenticomelapostaelettronica.
Quanto appena affermato è di primaria importanza in quanto, in assenza di una specifica “policy” aziendale,
secondoilGarantesiconsolidaincapoallavoratore“unalegittimaaspettativadiconfidenzialitàrispettoadalcune
formedicomunicazione”.
AUTORE:REDAZIONEFISCALFOCUS
©InformatiS.r.l.–RiproduzioneRiserv ata
CATEGORIE:PREVIDENZAELAVORO>VARIE
©Informatisrl.Tuttiidirittiriserv ati.Allrightsreserv ed.
ViaAlemanni1-88040Pianopoli(CZ)-ITALY
P.IVA03426730796
E-mail:info@fisc al-foc us.it