programmazione disciplinare per competenze
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programmazione disciplinare per competenze
LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI” Piazza I Maggio, 26- 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: [email protected] Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it- PEC: [email protected] PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO: LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI CLASSE III SEZIONE B DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: NUNZIATA ANDREA QUADRO ORARIO: 1 ORA ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 1. FINALITA’ Poiché l’irc mira ad arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell’esistenza (cfr Indicazioni Nazionali per l’Insegnamento della Religione Cattolica 2010), in vista di un efficace inserimento dello studente nel mondo civile, professionale e universitario lo studio della religione cattolica promuoverà nella classe III liceo la capacità di utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. Pertanto, verrà affrontato il fattore religioso nella società contemporanea. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe presenta delle capacità cognitive più che buone, dimostrandosi sempre collaborativa e aperta al dialogo e al confronto con l’insegnante e con i suoi stessi componenti. L’interesse manifestato dagli allievi, l’attenzione alle lezioni e l’impegno nell’attività didattica risultano positivi e costanti. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: *osservazione sistematica *colloqui con gli alunni *colloqui con le famiglie LIVELLI DI PROFITTO Il livello di profitto risulta ottimo. PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Osservazione sistematica degli alunni. 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA *ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno dei Dipartimenti disciplinari • • • • Sviluppa un maturo senso critico leggendo gli avvenimenti del mondo contemporaneo. Riflette sulla propria identità confrontandosi con il messaggio cristiano. Si apre all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. E’ capace di cogliere la realtà del cristianesimo nella storia e nella cultura. ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN CONOSCENZE E ABILITA’ : Competenze Conoscenze Sviluppa un maturo senso critico leggendo gli avvenimenti del mondo contemporaneo Riflette sulla propria identità confrontandosi con il messaggio cristiano Approfondisce gli interrogativi di senso più rilevanti per l’uomo Confronta il proprio orientamento etico con differenti patrimoni culturali e religiosi Conosce la prospettiva cristiana nella comprensione dell’uomo Si apre all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale Conosce, in un contesto di pluralismo culturale, gli orientamenti della chiesa, con particolare riferimento alla bioetica alla giustizia sociale e allo sviluppo sostenibile Conosce, per sommi capi, lo sviluppo storico della Chiesa Confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana nel mondo Apprezza l’incontro del messaggio cristiano con le culture particolari e ne riconosce gli effetti E’ capace di cogliere la realtà del cristianesimo nella storia e nella cultura Abilità Si confronta con alcune figure significative della tradizione cristiana e ne riconosce la valenza spirituale e sociale CONTENUTI DEL PROGRAMMA: TEMA CONDUTTORE: LA RELIGIONE NELLA SOCIETA’ MODERNA CONTENUTI • Il fenomeno religioso nella cultura contemporanea - la secolarizzazione - l’ateismo moderno (tempo: settembre-dicembre) 2. La Chiesa nel mondo contemporaneo - la svolta del Concilio Vaticano II° - carità e giustizia (tempo: gennaio-marzo) 3. Le religioni e la pace - religioni, guerre e pace - la Chiesa di fronte alla guerra (tempo:aprile-maggio) Moduli Unità didattiche - la secolarizzazione - le sfide della modernità 1.Il fenomeno religioso nella cultura contemporanea - la svolta del Concilio Vaticano II° 2.La Chiesa nel mondo - carità e giustizia contemporaneo - religioni, guerre e pace 3. Le religioni e la pace - la Chiesa di fronte alla guerra 6. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI • • • • • • Appunti; lettura testi; ricerche di gruppo; commenti scritti; discussioni in aula; visione filmati e immagini. COMPETENZE Sviluppa un maturo senso critico leggendo gli avvenimenti del mondo contemporaneo. Riconosce il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e di un’autentica giustizia sociale e all’impegno per il bene comune e la promozione della pace. Si rende conto, alla luce del messaggio cristiano, del valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività: autenticità, onestà, accoglienza, perdono, amore, aiuto, nel contesto delle istanze della società contemporanea. 7. METODOLOGIE [*] Lezione frontale; [*]Lezione dialogata; [*]Metodo induttivo; [*] Metodo esperienziale; [*] Ricerca individuale e/o di gruppo; [*]Lavoro di gruppo; [*]Brainstorming. 8. MEZZI DIDATTICI • • • Testi adottati: “Religione” di Flavio Pajer, Ed. SEI; Bibbia Interconfessionale. Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: sussidi multimediali, fotocopie,dvd, cd musicali, documentari, immagini, dipinti e affreschi, quotidiani e riviste. Attrezzature e spazi didattici utilizzati: computer, videoproiettore, LIM; aula di informatica, aula magna. 9.MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO Nell’IRC la valutazione considera l’APPRENDIMENTO, l’ATTEGGIAMENTO ed il COMPORTAMENTO, pertanto: TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA • Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.); SCANSIONE TEMPORALE 10. CRITERI DI VALUTAZIONE *Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); *Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). 11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE • IMPARARE A IMPARARE: lettura e riflessione sui testi adottati e scelti integrate con strumenti multimediali, ricerche di gruppo e dibattiti aperti in aula. • PROGETTARE: ricerche e lavori di gruppo da svolgersi anche con supporti informatici. 3.ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: laboratori didattici con proiezione di alcune parti di film/documentari, lettura di articoli di giornale/libri, poi commentati in aula. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 4.COMUNICARE: dibattiti in classe. 5.COLLABORARE E PARTECIPARE: lavori di gruppo. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 6.AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: porsi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa. Udine, 24 febbraio 2014. prof. Andrea Nunziata