Giardino d`inverno Piccole api - Associazione Succede solo a Bologna

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Giardino d`inverno Piccole api - Associazione Succede solo a Bologna
Giardino d’inverno
di Chiara Saviotti
Spunta il pallido sole invernale, il giardino sanguina giallo.
Solo la rosa, però, si erge ancora dritta sotto l’armatura di neve
a salutare il primo sole.
L’aria dell’inverno frantuma l’azzurro con un rumore cristallino.
Per il resto solo silenzio, il silenzio profondo della vita in
terra ce lo insegna la rosa bianca nel rosaio.
Piccole api
di Chiara Saviotti
Vorrei parlare.
Ma il mio volto è scavato dal silenzio.
Dentro le parole sono uguali, sempre uguali.
Sono ripetitive, non fanno differenza.
Sono annidiate nelle mie guance, indistinguibili.
Fuori il silenzio che rende il mio volto affilato e scarno e nella
bocca tante piccole api che la divorano e la consumano di una
monotona espressione.
Sputarle fuori non ha alcun senso, non avrebbero più alcun
significato. In bocca mi danno il tormento. Mi torturo, ma anche
questo all’esterno non ha alcun senso.
Sogno del corpo di un decapitato
di Chiara Saviotti
Luce,
scintillio di gioielli,
bagliori di specchiere antiche,
il fruscio delle pieghe di velluto. Ma nulla sento e vedo,
tutto mi attraversa in altro modo, forse sono ubriaco. Ebbro del
profumo delle fresie volteggio per la sala. Tutto è conturbante,
avvolgente ed io non sento la testa.
La mia dama è sensuale, travolgente. Il suo profumo, è lei che sa
di fresie!, mi colpisce le membra.
Mi sento preso in un bacio eterno.
Solo per un attimo.
Perché la danza non può durare tutta la notte, lei ha altri amanti
da accontentare. Ed il suo odore si sta facendo acre, tutto sta
sfiorendo. Dopo un solo giro lei spira putrefazione, possibile?
Il nostro ballo è finito, la Morte mi ha accompagnato in un
valzer. La Morte, lei è generosa si concede a tutti, anche a uno
come me con la testa recisa, decapitato.
Sì è tanto cara,
ma dopo una sola giravolta inizia a puzzare.