19_febbraio cinquegiorni
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anno X | numero 34 | martedì 19 febbraio 2013 Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06 5124466 | 06 5130299 | [email protected] | Pubblicità: Media Place srl - Tel. 06 95583350-1-2 - e-mail:[email protected] LA RIFORMA DI ROMA CAPITALE p12-13 Maratona in aula per l’approvazione dello Statuto. Battaglia su San Giovanni RIVOLUZIONE MUNICIPI E nei quartieri è febbre da elezioni. I danni dei manifesti in strada Ostiense cambia volto con la street art p16 PONTE GALERIA SOMMOSSA p8 DEGLI IMMIGRATI Fiamme, danneggiamenti e detenuti sul tetto del Cie per impedire il rimpatrio di un 29enne nigeriano Polemica sulla struttura Voce dei territori Nuova voragine in piazza Cavour: transennata l’area della chiesa Valdese. Numerosi disagi. E polemiche pagina 15 Tempo libero SOTTOPASSI COME CASE In via Campania un gruppo di otto russi vive stabilmente in un passaggio pedonale Esposto del consigliere Inches alla Procura p9 Il comico Maurizio Battista per un mese sul palco del Sistina con lo spettacolo “Oggi non è giornata” pagina 19 Sport Rugby Sei Nazioni, il coach azzurro chiama Mauro Bergamasco. Sabato sfida all’Olimpico contro il Galles pagina 22 2 martedì 19 febbraio 2013 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] ISTITUZIONI Pd Prosegue la campagna elettorale di Nicola Zingaretti CENTROSINISTRA «Ora convincere gli indecisi» L’appello per ridurre al minimo questa parte di elettori lanciato nel corso di un incontro con il candidato Riccardo Agostini e passione». In questo senso proprio ieri Zinga retti ha parlato di soluzioni concrete a problemi reali nel corso di un intervento a “28 minuti” negli studi di Radio2. «La struttura della casa di Peter Pan dovrà essere l’esempio del sistema di integrazione sociosanitaria che intendiamo rea lizzare nella Regione Lazio ed è per questo che bisogna dargli subito il comodato d’uso gratuito ad una realtà che svolge un lavoro preziosissimo. D a ieri è iniziato il conto alla rovescia degli ultimi giorni di campagna: nell’incontro a sostegno del candidato Riccardo Agostini, il candidato del centrosinistra Nicola Zingaretti ha parlato degli ancora tanti elettori indecisi. «Sappiamo che queste ore sono importanti perchè le persone decidono se votare e chi votare. Il no stro obiettivo politico è fare in modo che questa parte diminuisca molto. La cosa più importante questa volta è convincere le persone che ancora vale la pena battersi per la democrazia». Un tema che ha attraversato tutta la campagna elet torale e che in questi ultimi giorni si sente ancora come più importante per l’esito delle elezioni. Un appuntamento, quello del prossimo fine set timana nel quale la coalizione di centrosinistra, se vincente, potrà realizzare i suoi obiettivi di rinnovamento, come ha spiegato lo stesso Ric cardo Agostini: «Chiudere per sempre la pagina dei disservizi e del malaffare per ridare alla nostra Regione lo slancio giusto per fare da traino sui temi del lavoro, della cultura, della mobilità e del sostegno sociale. Occorre voltare pagina mettendo a disposizione di tutti competenza Sel Smeriglio dai pensionati “Ho incontrato i segretari generali dei sindacati pensionati regionali di Cgil, Cisl e Uil. Un confronto costruttivo sul programma del centrosinistra e sulle modalità di rapporto con le rappresentanze sindacali, in particolare su alcuni temi di grande importanza come sanità, integrazione socio sanitaria e non autosufficienza. Da questo punto di vista sarà una nostra priorità il rilancio di una concertazione con i sindacati, soggetti fondamentali della vita democratica della regione". Lo ha affermato ieri in una nota Massimiliano Smeriglio, capolista di Sinistra Ecologia e Libertà alla Camera collegio Lazio 1 e coordinatore del comitato elettorale del candidato alle regionali Nicola Zingaretti. Le case famiglia o case della salute, sono realtà sociosanitarie bellissime che ricorrono alla pas sione e all’amore di tanti volontari offrendo un servizio di qualità e al tempo stesso permettono allo stato di risparmiare milioni e milioni di euro. Il comodato d’uso quando è destinato al socio sanitario credo debba diventare un sistema. Se non ci sono i soldi la risposta non può essere solo quella dei tagli. C’è un immenso patrimonio pubblico spesso non valorizzato e utilizzato». Storie drammatiche e reali come quelle della cooperativa Peter Pan di Roma, che offre supporto ai bambini malati di tumore e che rischia di essere sfrattata per un drastico aumento dei ca noni d’affitto da parte dell’ente regionale re sponsabile dei locali occupati dalla Peter Pan. «L’errore ha poi proseguito Zingaretti è stato quello di pensare di poter governare la sanità basandosi solamente sui conti applicando i tagli lineari. Si deve sicuramente fare un buon governo sui bilanci, ma sapendo che dietro quelle cifre ci sono vite, professioni e un diritto universale alla salute garantito dalla Costituzione italiana». Negli ultimi giorni di campagna proseguiranno i numerosi incontri sul territorio come quello di domenica scorsa dove Zingaretti ha parlato con il mondo della protezione civile ricordando a vo lontari e responsabili delle associazioni «la ne cessità di una nuova legge regionale, mettendo al centro il cittadino e la prevenzione» e chiedendo più «efficienza della macchina amministrativa, più pianificazione e più trasparenza» anche in questo settore per far sì che anche la protezione civile del Lazio «torni ad essere un’eccellenza della nostra regione». cinque Touadi: «Sì al manifesto di Telefono Azzurro» «Sottoscrivo con convinzione il manifesto per l’infanzia che Telefono Azzurro propone all’attenzione dei candidati alla Regione Lazio". Così ieri Jean-Léonard Touadi, capolista del Pd alle prossime elezioni regionali, che annuncia il proprio «impegno, ove eletto, a tradurre in altrettanti atti concreti i 5 punti individuati dal Telefono Azzurro per rendere effettivo e quotidiano il rispetto dei diritti dell’infanzia». «Ritengo particolarmente significativo – ha sottolineato – il rafforzamento delle competenze del Garante dell’Infanzia, una istituzione che ha già dato buona prova ma necessita indubbiamente di un maggior ruolo decisionale, così come l’impegno a costituire una vera rete regionale di centri e strutture pubbliche per la prevenzione e la presa in carico delle vittime di abuso e maltrattamento». CENTRODESTRA Quotidiano gratuito DIRETTORE: GIULIANO LONGO DIRETTORE RESPONSABILE: CHRISTIAN POCCIA EDITORE: EDIZIONI METROPOLITANE SRL Via Cristoforo Colombo, 134 00147 Roma TEL: 06.5124466 06.5130299 EMAIL: [email protected] PUBBLICITÀ: MEDIA PLACE SRL Via Antonio Cantore, 5 00195 Roma TEL: 06.9558335012 EMAIL: [email protected] PROGETTO GRAFICO: BEECOM SRL TEL: 06.88817150 EMAIL: [email protected] STAMPA: LITOSUD SRL Via C. Pesenti, 31 00156 Roma Via Aldo Moro, 2 20060 Pessano con Bornago (MI) Registrazione del Tribunale di Roma n. 155 del 23/04/2004 Storace dalle Pmi dell’Artigianato «Necessario un cambio di passo nel metodo della concertazione» Credito, edilizia, investimenti e infrastrutture sono solo alcuni dei pilastri su cui la Cna del Lazio ha voluto ac cendere i riflettori durante l’appuntamento nella propria sede di via Massaia, alla Gar batella insieme al candidato del centrodestra Francesco Storace. «Noi abbiamo 14.500 iscritti a Roma, quasi 30 mila nel Lazio, siamo l’as sociazione di piccoli impren ditori più grande della re gione», ha detto il direttore Lorenzo Tagliavanti. In questi anni «sono mancati gli stru menti pubblici per affrontare la crisi. Chiediamo che i ver samenti al fisco ritornino alle imprese, sotto forma di servizi, incentivi per l'inter nazionalizzazione, aiuti per le start up e per la web e green economy, oltre a più infrastrutture per agevolare il commercio». Ormai, la risposta di Storace, «siamo nell'ultima settimana di una campagna elettorale brevissima, e si scoprono tutte le carte. La Regione va “maneggiata” con cura, e io sono l’unico che sa farlo. Tra le richieste della Cna, favorire laccesso al credito e rispettare i tempi di paga mento alle imprese da parte della pubblica amministra zione. «C’è una completa in tegrazione con il mio pro gramma ha rilevato il can didato del centrodestra ma la situazione non è facile. La pressione fiscale non è uno scherzo. Ma Storace non vuole «fare promesse. Io dico le cose che voglio fare subito: serve immediatamen te un cambio di passo sulla concertazione. Quando go vernavo la Regione ci met tevamo 15 giorni in più a decidere, ma ci arrivavamo con la condivisione con as sociazioni e categorie». E su questo «non basta un pro tocollo, serve un cronopro gramma che cominceremo a scrivere già da giovedì pros simo dopo le elezioni». Il principio fondamentale per la ripresa, pero', secondo Storace è sempre «l'uscita dal commissariamento della sanità, lo dovete esigere da chiunque votiate, anche il mio avversario. Certo, sapete che con me si toglie, con quell'altro no...». Gli altri in gredienti per il rilancio della piccola impresa sono «sem plificazione, e non velociz zazione perchè a volte così si aiutano i furbi, allenta mento della pressione fiscale, ma prima bisogna uscire dal commissariamento della sa nità, sfruttamento dei fondi Fas, perchè stare in Europa ci conviene ed è fondamen tale, e poi credito. Qui Banca impresa Lazio può essere un ente di sinergia importan tissimo». (Fonte Dire) TEL: TEL: 3 martedì 19 febbraio 2013 06.5124466 06.5130299 istituzioni IL CASO Un articolo su “repubblica” denuncia casse vuote e stipendi a rischio. La versione dei vertici dell’azienda Ama a picco, ma la dirigenza smentisce In consiglio comunale pronta una interrogazione urgente del Pd all’assessore all’ambiente Barbuscia D isastro Ama, casse vuote e stipendi a rischio. I ca mion fermi in deposito per mancanza di gasolio”. Così tito lava ieri la Repubblica in cronaca di Roma riferendo che le rap presentanze sindacali di base avevano distribuito volantini che disegnano scenari apocalittici: spazzamento e raccolta affidati ai municipi, costo del lavoro di mezzato, da 13,50 euro lordi l'ora a 7,50. Oltre a ciò grava la situazione finanziaria per la qua le dal 2009 sono stati pagati solo gli interessi pari a 25 milioni l'anno del suo debito di 600 mi lioni che Panzironi aveva spal mato con le banche per i prossi mi decenni, ma per i quali do vrebbe iniziare la restituzione in quota capitale già dall'aprile di quest'anno. L’articolo parlava anche delibera approvata il 21 dicembre dalla giunta prevede lo sdoppiamento dell'azienda in una “bad company” dove scari care i debiti e la normale ge stione della monnezza mentre si prevede una società mista, pub blica/privata, alla quale confe ARA PACIS rire gli impianti e le risorse del l'attuale Ama spa, che dovrà oc cuparsi della parte remunerativa con la chiusura del ciclo dei ri fiuti. Com'era prevedibile un successivo comunicato del di rettore generale GiovannaAnel li e e del presidente Piergior gioBenvenuti, scrivono di “no tizie allarmistiche” perché i mez zi non sono mai rimasti fermi per mancanza di gasolio. Le bol lette dell'energia elettrica non sono state pagate ma in com penso “concordate e pianificate con la stessa Acea”. Mentre i bandi per l’estensione della nuo va raccolta differenziata stanno per essere pubblicati sulla Gaz zetta Ufficiale. Dopo aver negato che lo spazzamento e la raccolta dei rifiuti sia affidata ai municipi e confermato che il costo del la voro è sempre lo stesso, i due dirigenti affrontano l’aspetto fi nanziario. La prima quota di rim borso alle banche. scrivono, ammonta a 15 milioni e sarà re golarmente versata a giugno 2013. Poi difendono l’operazione di Panzironi che fra l'altro avreb L’impianto Ama di via Salaria CAOS La situazione vedrebbe camion fermi nei depositi per mancanza di gasolio be spalmato anche il debito pre gresso delle precedenti ammi nistrazioni. Poi autorinfranca tisi, i due spiegano che la deli bera sulla privatizzazione ap prova dalla Giunta deve ancora passare al vaglio del Consiglio e comunque non prevede alcuna “bad company”. Infatti la futura società mista alla quale Ama conferirebbe gli impianti, man terrebbe la maggioranza pubblica e consentirebbe ad AMA “di en trare per la prima volta anche nella fase finale del ciclo inte grato dei rifiuti (e) di produrre utili che ritornerebbero ad Ama e a beneficio della tariffa”. Anche Gianni Alemanno inter viene ammettendo difficoltà finanziarie di Ama «ma ag giunge da questo a dire che l'Ama rischia di non poter man dare avanti il servizio è una balla totale: dobbiamo smetterla con queste sciocchezze che crea no disagio ai lavoratori e ai cit tadini». Alfredo Ferrari, vice presidente della Commissione Bilancio del Pd ricorda di aver chiesto spesso al sindaco di fare chiarezza sulla reale situazione debitoria della società, ma di aver ricevuto sempre «rassicu razioni che ora si mostrano pa lesemente false» quali il recu pero di circa 20mln di euro da evasione fiscale o sugli gli ipo tetici vantaggi che Ama avrebbe avuto dalla cessione in suo fa vore dell'ex Centro Carni. «Un’operazione, quest'ultima, che oltre ad essere un flop per l'azienda ha sottratto un'area alla valorizzazione pensata per i cittadini» e annuncia una in terrogazione urgente all'asses sore all’ambiente, Barbara Bar buscia, e all'assessore al Bilan cio, Carmine Lamanda. cinque Il sindaco vuole spendere quasi due milioni di euro per rendere più visibili le due antiche chiese del porto di Ripetta Morpurgo o Meyer il muretto ha sempre tolto la vista delle chiese Questa segnalazione del La boratorio Carteinregola ri lancia l’appello dell’arch. Luca Milan, che in dieci gior ni ha già raccolto più di 2000 firme di cittadini comuni, professionisti, architetti e politici, contro l’abbassa mento del muro della fonta na dell'Ara Pacis di 115 cen timetri, che costerà al Co mune la bellezza di 1 milione e ottocentocinquantamila euro. Prima delle passate elezioni il Sindaco aveva promesso che avrebbe abolito la teca di Meier per rimontarla in periferia, ma poi aveva ri piegato su un ridimensiona mento del muretto e sposta mento della fontana per “of frire una maggiore visibilità alle Chiese di San Girolamo dei Croati e di San Rocco dal Lungotevere in Augusta e dall’antistante Piazza del Porto di Ripetta”, come è scritto sulla Delibera di giun ta del 23 novembre 2012. Un progetto che riparte in questi giorni, nell'imminenza di un'altra tornata elettorale, mentre del piano di riquali ficazione della piazza Augu sto Imperatore e del Mauso leo non si ha più notizia: presentato in pompa magna nel maggio scorso, avrebbe dovuto partire “nei primi mesi del 2013”, ma il Comu ne non ha ancora trovato uno sponsor privato per co prire un terzo dei costi (gli altri due terzi sono a carico di Roma Capitale e del Mi nistero dei Beni Culturali). In realtà mancherebbero quattro milioni di euro, che rinunciando all’abbattimento del muretto potrebbero qua si dimezzarsi. Oltretutto, come fa notare il promotore dell’appello Milan, di fatto la vista delle due chiese dal Lungotevere non c’è mai sta ta: infatti le chiese, dopo la costruzione ottocentesca de gli argini, come tutti gli edi fici storici si sono trovate molto al di sotto del Lungo tevere. Dalle foto di quel periodo si può vedere che il muro di Morpurgo, pro gettista della teca costruita nel 1938 e della sistemazione della piazza, era persino più alto di quello realizzato suc cessivamente da Meier. Laboratorio Carteinregola PRIMA - Il muretto nella versione della vecchia teca di Morpurgo DOPO - Il muretto nella nuova disposizione voluta da Meyer 4 martedì 19 febbraio 2013 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] istituzioni 69 anni, è a capo degli affari economici della Santa Sede MONDO CATTOLICO SANITÀ IN CRISI Idi, il Cardinal Versaldi è il nuovo commissario Chiamato a occuparsi del buco da 600 milioni lasciato dalla gestione Decaminada E alla fine è intervenuto il vertice della Santa Sede che ieri ha nomi nato il cardinale vercellese Giuseppe Versaldi, 69 anni, presidente della Prefettura della Santa Sede per gli af fari economici. Dopo mesi di proteste di lavoratori e sindacati e una situazione difficilissima da sciogliere, con i tagli dell’ex commis sario Bondi già applicati, l’assenza di un vero interlo cutore in Regione fino al l’esito delle prossime elezioni e una situazione finanziaria disastrosa, il Vaticano ha deciso di nominare Versaldi nel ruolo di delegato ponti ficio con il compito di pren dere le redini della Congre gazione dei Figli dell’Imma colata Concezione (che ge stisce l'Idi, l’ospedale San Carlo e le cliniche come Villa Paola) per «indirizzare le strutture sanitarie da esso gestiste verso un possibile risanamento economico, escludendo tuttavia la par tecipazione della Santa Sede in tali opere». La precisa zione non è da poco, e mo stra tutta la delicatezza di una situazione finanziaria complessa, anche se la no mina di Versaldi sembra por re in essere i presupposti per realizzare le ipotesi di salvataggio dell’ente ipotiz zate sin dallo scorso luglio dall’attuale presidenza del l’Idi. Come si sia arrivati allo sfa scio attuale è oggetto di un’inchiesta in corso da par te della Procura, ma è noto che la gestione di padre De caminada avrebbe causato un buco di bilancio di 600 milioni, fatto di spese senza controllo e debiti con istituti di credito e fornitori. Finora la risposta della Con gregazione è stata soltanto l’annunciato licenziamento delle famiglie coinvolte dai tagli. Una flebile speranza è arrivata a fine 2012 dal re cente sblocco dei fondi re gionali, ma neanche questo provvedimento è riuscito a far pagare tutti gli stipendi arretrati dei lavoratori, che proseguono la protesta so stenuti dai sindacati e con tinuano a lavorare gratuita mente per tenere in vita l’ospedale in cui lavorano da anni. Ora arriva Versaldi, esperto di diritto canonico (è stato nominato nel 2007 giudice presso il supremo tribunale della Segnatura apostolica) fedelissimo di Bertone sin dai tempi della sua esperienza nella Diocesi di Vercelli (vicario generale dal 1994 al 2007) negli anni in cui fu vescovo lo stesso Bertone. Alla Prefettura degli Affari economici della Santa Sede dal settembre 2011, Versaldi era stato fatto fatto Vescovo di Alessandria nel l’aprile del 2007 ed è poi stato nominato Cardinale dal Papa un anno fa. La notizia della nomina è stata accolta con sollievo generale da tutte le istitu zioni che hanno seguito in questi mesi la vicenda a par tire dall’associazione dei me dici degli ospedali religiosi Anmirs, secondo i quali «l’in tervento della Santa Sede giunge infatti in uno dei mo menti più drammatici per la sanità classificata del Lazio». I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Ugl Sanità chiedono a Versaldi «come primo atto di discontinuità il ritiro dei licenziamenti e l’apertura di un confronto per superare la crisi in cui versano l’IDI e San Carlo» e «rimangono di sponibili a trovare le solu zioni che risolvano la crisi economica ma che al con tempo salvaguardino i 1500 lavoratori che in questi mesi, ricordiamo, hanno garantito i servizi ai cittadini e la so pravvivenza dell’IDI». Sod disfazione anche dai candi dati alle regionali Storace e Zingaretti. Per quest’ultimo «era condizione indispensa bile quella di avere un in terlocutore autorevole e ri conosciuto». cinque ASL IN PROVINCIA RmG, ai privati un appalto “last minute” da 50 milioni La denuncia del deputato della Valle del Sacco Carella A pochi giorni dalle elezioni nemmeno l’imminente cam bio di vertici in Regione rie scono a fermare il malco stume nella gestione della sanità pubblica. A denun ciare stavolta un appalto esterno dato a privati al l’ultimo minuto utile è l’ono revole Pd Enzo Carella che ha spiegato la situazione ve rificatasi nella Asl RmG che gestisce la zona che va da Tivoli a Palestrina, passando per Monterotondo e Colle ferro. «Ancora una volta nella Asl Rmg si esternalizza a suon di decine di milioni di euro! – afferma Carella E’ stata promossa infatti una nuova gara di appalto per l’affida mento di prestazioni dia gnostiche per immagini nei presidi ospedalieri di Tivoli, Colleferro, Monterotondo, Subiaco, Palestrina. La du rata dell’appalto di service diagnostico è prevista per 7 anni con possibile proroga di due anni con fornitura di attrezzature e relativi arredi finalizzati a eseguire esami diagnostici: risonanza ma gnetica, Tac e medicina nu cleare. L’importo è di 38,5 milioni di euro esenti Iva per gli 84 mesi più presenti 11 milioni esenti Iva per l’eventuale rinnovo di 24 mesi. Inoltre è prevista la messa a disposizione del personale medico, tecnico e amministrativo necessario all’espletamento del servizio compresa l’effettuazione delle prestazioni diagnosti che. Ci si domanda che fine farà il personale della Asl preposto a queste mansioni – continua l’on. Carella sarà licenziato? Sarà assor bito in altre funzioni rad doppiando così i costi dei servizi? Il Direttore Generale della Asl, Brizioli, indicato dall’Udc, propone l’ennesimo appalto milionario dopo averne fatto un altro per i laboratori di analisi di im porto analogo impiegando 10 milioni l’anno per 9 anni, pur avendo tra l’altro la Asl Rmg un centro diagnostico per immagini a Valmontone (Valmontone Hospital) di cui è socia al 51%! Il che po trebbe, insieme agli ospedali, integrare le prestazioni di rette». Carella cerca così di mettere in luce una situa zione che rischia di passare sotto silenzio. «Si chiede ai candidati alla Presidenza della Regione Lazio – con clude l’on. Carella di in tervenire con forza, chie dendo di bloccare questo bando e alla candidata Bo ongiorno di chiedere spie gazioni più circostanziate ai suoi alleati dell’Udc, sponsor di Brizzioli presso la giunta regionale della Polverini. Noi andremo avanti per ve rificare gli esiti del prece dente appalto e di questo nuovo, inviando tutto agli organi amministrativi e con tabili di competenza. A fron te del deficit della sanità e della crisi che ha determi nato tagli in ogni dove, ap palti di questo genere, oltre ad essere discutibili sono un ulteriore spreco di denaro pubblico!». Lettera dell’Unitalsi a Vallini: «Campane a festa il 28 per l’addio al Papa» «Mi faccio portavoce dei tanti malati che in questi giorni ho incontrato ed esprimo il desiderio dei nostri volontari soprattutto dei più giovani e ho l’ardire di suggerire a Lei, Eminenza, di dare disposizioni a tutte «Così il Santo le parrocchie della dioPadre sentirà il cesi di Roma di far suonare le campane alle ore calore e l’affetto di 17.00 del giorno 28 febtutta la chiesa di braio». Così il presidente Roma che lo Unitalsi della sezione di Roma Alessandro Pinna accompagnerà ha invitato ieri il Santo Padre Benedetto XVI, in lungo la nuova via» una lettera scritta dall'Unitalsi e indirizzata al cardinale Vicario di Roma Agostino Vallini, perché in tutta Roma vengano fatte suonare le campane in saluto al Papa nell'ultimo giorno del suo pontificato, all’ora in cui diventerà effettiva la sede vacante. «Così il Santo Padre, vescovo di Roma, - aggiunge Pinna - sentendo il suono delle campane, come abbiamo fatto per il Giubileo, sentirà il calore e l’affetto di tutta la Chiesa di Roma, che accompagnerà il proprio vescovo lungo la nuova via che Egli ha scelto di seguire, illuminato e sorretto dallo Spirito». Quel suono di campane potrebbe segnare così, simbolicamente, quel lungo saluto quello che nei prossimi giorni la comunità cristiana di Roma, i turisti e i fedeli continueranno a tributare a Joseph Ratinger, dopo che una settimana fa aveva annunciato a sorpresa la sua volontà di rinunciare ancora in vita al ruolo di successore di Pietro. Un saluto cominciato già domenica scorsa con la recita del penultimo Angelus, quando Benedetto XVI è stato accolto da una folla di decine di migliaia di persone in piazza San Pietro. «Pregate per me e il prossimo Papa» sono state le parole conclusive pronunciate da Benedetto XVI nel penultimo Angelus. “Ti vogliamo bene”, “Grazie! Ovunque sarai, sempre con noi”, “Gracias”, “We’ll miss you!” erano invece gli striscioni in tutte le lingue mostrati in segno di saluto al sommo Pontefice, che si appresta a superare l’ultima intensa settimana del suo pontificato, ricca di impegni: il 23 febbraio l’incontro con Giorgio Napolitano, il 24 nel recitare l’ultimo Angelus, il 27 nell’incontro del mercoledì con i fedeli, per l’occasione spostato dalla sala Nervi al sagrato di piazza san Pietro, per poi salutare i cardinali il 28 prima di partire per un breve periodo di residenza a Castel Gandolfo. Tra i fedeli si respirava un senso d’incredulità misto a comprensione per il gesto di un uomo che racconta «come nei momenti decisivi della vita, ma, a ben vedere, in ogni momento, ci si trovi di fronte ad un bivio ed è lì che bisogna decidere se seguire l’io personale o affidarsi a Dio». Nelle parole del Pontefice si coglie dunque come il suo atto estremo nasca da una necessità di preservare l’umanità e lanciare un segnale forte di cambiamento anche all’interno della Chiesa stessa, infatti, la lettura del passo del Vangelo, incentrato sulle tentazioni di Cristo, gli concede lo spunto per ammonire tutti coloro «che sono tentati a strumentalizzare Dio per fini di potere personale e per inseguire il successo» chiedendo un esplicito «rinnovamento in tutta la vita della Chiesa». IL MOTIVO Giuseppe Pallotta TEL: TEL: 06.5124466 06.5130299 5 martedì 19 febbraio 2013 istituzioni IL CASO Un “cinguettio” pubblicato domenica sul nostro sito scatena scintille tar il candidato e lo spin doctor Crespi, Marchini e il tweet di Cinque TV «Luigi Crespi cerca lavoro, a destra le porte sono sempre aperte. E intanto prova da Marchini»: ecco il testo che ha provocato il “colorito” botta e risposta sul social network «Luigi Crespi cerca lavoro, a destra le porte sono sempre aperte. E intanto prova da Marchini». Ecco il titolo e il sotto titolo che abbiamo pubblicato domenica sul sito www.cin quegiorni.it. Il testo che seguiva era di questo tenore: «Che la storia fra Gianni Alemanno e il suo spin doctor Luigi Cespi fosse finita da tempo lo aveva preannunciato Cinque Giorni alla fine dello scorso anno, così come aveva preannunciato l’arrivo di un altro lombardo al suo posto, Alessio Fronzoni, proveniente da una nota agenzia di comunicazione, il quale già da tempo staziona in Campidoglio. Luigi se ne va lasciando il sindaco, almeno a suo dire, al 50% dei consensi con un trend positivo spesso rilevato dai sondaggi effettuati anche dalla società di ricerche demoscopiche della moglie di Luigi. Risultati che a una mente normalmente raziocinante avrebbero dovuto consigliare di tenerselo buono Giggino anziché spingerlo a cercar lavoro addirittura da un futuro competitor di Alemanno quale Alfio Marchini.Come risulta dal cinguettio fra i due con alcuni twitt di non molto tempo fa. Purtroppo per Luigi pare che i suoi spins e counsellors, Alfio se li vada a cercare oltre oceano forse perché di quelli nostrani non si fida molto. Eppure Crespi è riuscito a portare il sindaco meno amato d’Italia a livelli di consenso inimma ginabili, sbaraccando tutti i falsi sondaggi che vedono Gianni in picchiata, compresi quelli veri del Cavaliere che per ora sopporta ancora Gianni obtorto collo. Così l’uomo che ha la sciato il sindaco con il 50% del gradimento dei romani viene liquidato senza tanti complimenti e per di più a ridosso delle elezioni comunali. Qualcosa non ci quadra. Fortunatamente per lui, il sistema di relazioni di Crespi è ricco e collaudato anche in Rai dove un tempo entrava e usciva dagli uffici come a casa sua. Quindi al più presto Luigi troverà una col locazione adeguatamente remunerata ma ormai per lo spin è giunta l’ora di cambiare imbarcazione, anzi, addirittura rotta. Qualche segnale lo si è già visto nella rinnovata, anzi antica amicizia con il candidato radicale alla Regione Giuseppe Rossodivita che peraltro è il legale del fratello di Luigi, Ambrogio Crespi che ci pare, ma non vorremmo sbagliare, ancora detenuto a San Vittore in quel di Milano. Anche se non pensiamo che i seguaci di Giacinto Pannella possano permettersi di pagare quello che Alemanno ha sbor sato in questi anni per Giggino. Certo i fasti di quando era il sondaggista di fiducia del Cavaliere agli inizi di questo secolo non si rinnoveranno, né sarà facile trovare uno come Alemanno che tolta qualche frequentazioneRai di comuni cazione ne capisce ben poco. Tuttavia a destra qualche porticina potrebbe ancora schiudersi. Ne approfitti, c’è sempre da rifare il look mediatico a Giorgia Meloni che negli ultimi tempi in tv si è mostrata nervosetta e volgarotta». Sin qui l’articolo ma ieri Crespi cinguettando ancora su twiitter rispondeva a Cinque Giorni e ad Alfio Marchini: «Avete una fantasia perversa una capacità di inventare minkiate (con la k, ndr) fantastica. Fatemi una telefonata prima». Laddove quel “avete”, quel “fatemi” presuppone Il programma della Balivo La Rai si affida a Endemol “Si sveglia” pure Dagospia Se ne è accorto anche Dagospia. Le belle (e sacrosante) parole del direttore generale della Rai Luigi Gubitosi sulla necessità di valorizzare gli uomini interni all’azienda nella produzione e realizzazione dei programmi della tv pubblica, sono cadute nel vuoto. Nonostante le rassicurazioni di Gubitosi sul fatto che «con la firma del Cinque Giorni nuovo contratto per quadri, impiegati e l’aveva anticipata operai si valorizza il una decina di personale di viale Mazgiorni fa nella zini e si tagliano drasticamente gli appalti rubrica settimanale esterni», il sito del pludel nostro insider ritautato blogger roCarlo Brigante mano fa notare che dal 18 marzo su Rai 2 “Maledetta Tv” andrà in onda il nuovo programma di Caterina Balivo, “Detto...fatto!”, prodotto dalla Endemol, «l’ennesimo appalto esterno, dopo gli oltre dieci milioni di euro alla Toro per il programma The Voice e il “caso” del televoto sanremese, assegnato alla Zodiak (proprietaria di Magnolia) senza gara. Quando si dice la coerenza», chiosa D’Agostino. Una notizia che Cinque Giorni aveva però anticipato una decina di giorni fa nella rubrica settimanale del nostro insider Carlo Brigante Maledetta Tv: «Suona molto male che (Gubitosi) abbia voluto un contratto con Endemol per un programma pomeridiano condotto da Caterina Balivo che vedremo in marzo», scriveva il 7 febbraio scorso il buon Brigante, che poi si domandava: «Il dg non aveva detto basta contratti a società?». Insomma caro Dago, stavolta t’abbiamo fregato sul tempo. LA NOTIZIA una liason fra il candidato sindaco e il nostro giornale che solo la fantasia sovreccitata di Luigi può giustificare. Resta il fatto che sempre su twitter gli risponde lo stesso Marchini: «Capisco non sei più abituato alla progettualità e ai contenuti, ma con un po’ di impegno torni in forma». Che è poi un augurio a quanto suggeritogli dall’articolo di trovare spazi a destra per il suo lavoro e la sua esperienza. Ad ogni buon conto pubblichiamo anche il tweet di Marchini di qualche settimana fa. luigi crespi @luigicrespi @TerracinaAngelo @emanuelefloridi @alfio_marchini lo sai che gli Spin americani sono disel... Fusi Alfio Marchini @Alfio_Marchini @luigicrespi cerchi lavoro?!Non ci credo!Comunque avvisa i tuoi di informarsi prima di scrivere, e di usare un po' di fantasia. Festina lente luigi crespi @luigicrespi @Alfio_Marchini no non cerco lavoro... Le opere di bene le faccio gratis Alfio Marchini @Alfio_Marchini @luigicrespi ok! Arruolato(le opere di bene gratuite non si rifiutano mai) luigi crespi @luigicrespi @Alfio_Marchini bene, fissiamo x luglio.... Giuliano Longo cinque 6 martedì 19 febbraio 2013 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] istituzioni UNIVERSITÀ Per applicare la riforma della sanità l’università si attrezza con corsi con medici specializzati Al Campus i nuovi “medici h24” Le attività realizzate in collaborazione con la Società italiana di Medicina Generale Bioparco Giuntarelli non ci sta e fa ricorso al Tar Guai in vista per il Bioparco, infatti Paolo Giuntarelli dimissionato poco prima di natale dalla presidenza del Bioparco di Roma per far posto al veterinario Federico Coccia, noto anche per le sue presenze in Tv, non ci sta e fa ricorso al Tar. Giuntarelli era subentrato alla presiden- L ’Università Campus BioMedico di Roma scende in campo per formare medici di famiglia pron ti ad affrontare la sfide della riforma varata con il cosiddetto “Decretone sanità” che li obbligherà a garantire la continuità assistenziale 24 ore su 24 attraverso nuove forme di as sociazionismo medico a diretto con tatto con i colleghi specialisti e ospe dalieri. In risposta a questa esigenza il Campus ha organizzato in colla borazione con la Simg, la Società scientifica di medicina generale il Master di II livello in Medicina ge nerale “Laboratori per l’innovazio ne”. «La finalità principale del Ma ster» spiega il Presidente della Simg,Claudio Cricelli «è quella di offrire conoscenze approfondite per affrontare le sfide del cambiamento. Per questo, i medici saranno chia mati a sviluppare, in una sorta di laboratorio, processi innovativi di presa in carico di pazienti più com plessi, oltre che percorsi di audit e di ricerca nelle aree più rilevanti nella pratica di medicina generale». Nel corso di questi laboratori, i par tecipanti approfondiranno le loro conoscenze sotto la guida di esperti del Campus BioMedico e della Simg. Un modulo ad hoc sarà dedicato pro prio ai temi dell’ottimizzazione delle risorse e ai criteri manageriali di gestione delle forme associative CAMBIO complesse di Medicina Generale. Un altro modulo sarà invece incentrato sull’uso delle nuove tecnologie, dalla telemedicina alle cartelle cliniche elettroniche e alle Reti di ricerca in Medicina Generale. Altri due moduli affronteranno i temi bioetici legati all’esercizio della professione e lo sviluppo di progetti su aree specifi che, come diabete, oncologia, cure palliative e presa in carico delle pa tologie croniche in genere. Il Master è diretto dal Prof. Augusto Arullani, Ordinario Emerito di Chirurgia Ge nerale all’Università Campus Bio Medico di Roma, e dal Prof. Antonio Picardi, Responsabile dell'Unità Ope rativa di Epatologia presso il Poli clinico Universitario Campus Bio Medico. Il Coordinamento scientifico è affidato alla Società Italiana di Medicina Generale. L’inizio delle le zioni è fissato per il prossimo 12 aprile, ma per iscriversi c’è tempo fino al 22 marzo. Il percorso ha una durata di 18 mesi, garantisce l’ac quisizione di 60 Crediti Formativi Universitari e la sua formula “part time” lo rende compatibile con gli impegni professionali dei parteci panti. Silvio Talarico za della Fondazione Bioparco nel luglio del 2009 Al posto di per le dimissioni anticiGiuntarelli è pate del suo predecessore con scadenza del suo stato nominato mandato nell'agosto del il veterinario 2010, ma veniva riconferper i tre anni sucFederico mato cessivi, quindi sino alCoccia l'agosto del 2013. Eppure già nella primavera scorsa, come segnalò anche Cinque Giorni, correva voce della sua anticipata sostituzioni per misteriose esigenze politiche del Sindaco, tanto che nel marzo scorso il sindaco aveva avviato il procedimento per la revoca della sua nomina. Il ricorso parla della insussistenza dei presupposti per la sua revoca anticipata e chiede non solo i danni ma anche il reintegro nell'incarico. notizie in un minuto Cattolica: “dottori” in due lingue Da quest’anno i futuri medici dell’Università Cattolica parleranno due lingue. Infatti, accanto ai tradizionali corsi di laurea a ciclo unico in Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria, la novità è l’attivazione del corso di laurea svolto interamente in lingua inglese “Medicine and surgery” nato con l’obiettivo di formare medici che, per la loro preparazione umana e professionale, siano pronti a operare sia nei Paesi più avanzati sia in quelli in via di sviluppo. Nelle scorse settimane è stato pubblicato il nuovo bando di concorso per l’ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Odontoiatria, mentre quello per l’ammissione al primo anno di “Medicine and surgery” sarà pubblicato tra maggio e giugno 2013. Il Bando di concorso per l’anno accademico 2013-14 ai corsi di laurea a ciclo unico in Medicina e Odontoiatria prevede la valutazione del percorso scolastico del terzo e quarto anno delle superiori degli studenti candidati in quattro materie: Lingua e letteratura italiana, Lingua e cultura straniera (inglese), Matematica, Storia oltre che in 2 materie a scelta tra quelle contenute in una lista. Il 22 aprile 2013, a Roma e Milano, (sedi scelte per facilitare gli spostamenti dei partecipanti al concorso secondo la provenienza regionale) gli studenti sosterranno una prova scritta consistente nella soluzione di 120 quesiti a risposta multipla sui seguenti argomenti (logica, ragionamento spaziale visivo, comprensione brani, attenzione e precisione, ragionamento numerico, problem solving) e un test di comprensione della lingua inglese. Per lo svolgimento della prova scritta è assegnato un tempo massimo di 120 minuti. I risultati del test verranno ufficializzati agli albi della Facoltà di Medicina il 6 maggio 2013. Bioetica e arte: concorso Unesco “Create un’immagine, illustrate amore, compassione e cura”. È l’invito e il tema della seconda edizione del “Concorso di bioetica e arte”, promosso dalla cattedra Unesco in Bioetica e diritti umani, istituita presso il Pontificio ateneo Regina apostolorum e presso l’Università europea di Roma. Il concorso prevede tre categorie: artisti professionisti, fotografi e giovani artisti (dai 13 ai 17 anni). Per realizzare la loro opera i partecipanti dovranno ispirarsi ad un passaggio della Dichiarazione universale di bioetica e diritti umani dell’Unesco che sottolinea il «rispetto per tutte le culture e le religioni» e «l’impatto delle scienze della vita per le generazioni presenti e future». Il 1 aprile scadranno i termini per la spedizione delle opere degli artisti e delle foto. Gli elaborati della categoria “giovani” dovranno invece pervenire entro il 1 luglio. Le opere saranno valutate da una commissione internazionale che a fine settembre 2013 eleggerà cinque opere finaliste per ogni categoria. Tra di esse verrà scelto il vincitore di ogni categoria e le quindici opere, oltre a ricevere un premio in denaro, saranno tutte esposte in tre mostre. A metà ottobre a New York, nella sede dell’Onu, a Honk Kong, durante il convegno Unesco su Multiculturalismo e religione (3-5 dicembre 2013) e, successivamente, a Roma, nell’ateneo Regina apostolorum. Nel 2011 furono 215 le opere inviate da artisti di 23 paesi. Quarantacinque furono gli italiani partecipanti, tra cui il vincitore Andrea Mariconti, con l’opera a tecnica mista “Una repubblica democratica fondata sul lavoro”. Maggiori informazioni e dettagli sul bando di concorso sono reperibili sul sito web www.bioethicsart.org 8 martedì 19 febbraio 2013 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] CRONACA LA RIVOLTA Fiamme, danneggiamenti e detenuti sul tetto ieri per impedire il rimpatrio di un 29enne nigeriano Si riaccendono i riflettori sul centro dove sono detenuti gli immigrati che non hanno documenti e sono in attesa di espulsione o asilo FOTO D’ARCHIVIO Guerriglia al Cie di Ponte Galeria di Elena Amadori R ivolta nel Centro identificazione ed espulsione (Cie) di Ponte Galeria a Roma. Un gruppo di nigeriani ha bru ciato materassi e coperte, fracassato le fi nestre e rovesciato tavoli e sedie. Poi si è asserragliato impedendo l'accesso a metà struttura. Infine si è rifugiato sul tetto mentre una colonna di fumo invadeva i lo cali. Nel Cie sono detenuti gli stranieri che si trovano in Italia come clandestini e si trovano in attesa di rimpatrio o di asilo politico. A far scattare la guerriglia, ieri intorno a mezzogiorno, il decreto di espul sione notificato a Victor, di 29 anni. Il gio vane avrebbe dovuto lasciare il Paese ieri, ma proprio mentre le guardie del centro organizzavano il suo trasporto all'aero porto, lui e i suoi compagni hanno messo in atto la violenta rappresaglia. Quello ni geriano è il gruppo più folto delle comunità presenti nella struttura. Il resto dei detenuti è rimasto in disparte e durante gli scontri una poliziotta si è rotta una mano. I vigili del fuoco hanno impiegato qualche ora per spegnere le fiamme e riportare la sede in sicurezza. Il 29enne alla fine non è stato rimpatriato e otto dei suoi connazio nali sono ora in stato di fermo giudiziario. Gli scontri di ieri, avvenuti a pochissimi giorni dal gesto disperato compiuto da l'ivoriano 19enne che a Fiumicino si era dato fuoco per non essere rispedito a casa, hanno riacceso i riflettori sul problema della gestione degli immigrati nella capitale. Per Angiolo Marroni, garante dei detenuti del Lazio si tratta di una vera e propria emergenza. «Non solo a Ponte Galeria, ha detto ma in molte altre strutture in tutta Italia, centinaia di persone vivono quotidianamente una situazione da tortura psicologica. In questo contesto, le fughe dai Cie, le proteste anche violente e gli atti di disperazione personale sono all’or dine del giorno. A Ponte Galeria in parti colare, che è la struttura di cui ci occupiamo in prima persona, il clima è tale che qual siasi episodio di vita quotidiana può essere il detonatore di proteste e di violenze». Il 14 settembre del 2011 alcuni gruppi di ospiti del Cie romano furono protagonisti di una serie di evasioni di massa che por tarono a una modifica degli apparati di si curezza del centro. Lo scorso marzo si tenne un lungo sciopero della fame per protesta contro il suicidio di un ex recluso catturato e picchiato dopo una fuga. Contro un centro che negli anni si è rivelato as somigliare più a un lager che ha un luogo di accoglienza per persone che di fatto sono imprigionate senza aver commesso nessun crimine se non quello di non pos sedere un documento da esibire, si sono scagliati diversi esponenti politici. «Pre figurare la necessità dei Cie per contrastare la clandestinità, vuol dire affidare a uno stato autoritario il controllo della vita e del lavoro di persone in fuga da guerra e miseria, col risvolto compassionevole del l’elemosina per i poveracci, attraverso una legge la cui conseguenza è lo sfruttamento più bieco», ha commentato Sandro Medici, presidente del X Municipio e candidato sindaco della cittadinanza attiva alle pros sime elezioni comunali che propone «l'abro gazione del reato di clandestinità e l’eli minazione di questi centri di tortura». L'appello a chiudere questi luoghi è stato lanciato anche da Gianluca Peciola (Sel) e Fabio Nobile, candidato di Rivoluzione Ci vile per la Regione Lazio. Con il prolunga mento del tempo di permanenza, inoltre, previsto dal giugno 2011, passato da 6 mesi ai 18 attuali, la situazione è ulterior mente peggiorata. Una richiesta di snelli mento burocratico è arrivata da Fabrizio Santori, presidente della Commissione Si curezza di Roma Capitale e candidato de La Destra al Consiglio Regionale. «Si rischia ha affermato un’implosione del sistema di accoglienza che potrebbe degenerare nel razzismo e che deve essere assoluta mente arginata accelerando il rimpatrio di tutti coloro che devono lasciare l’Italia. Solo così riusciremo ad evitare condizioni di vita disumane». Il centro romano di via Portuense è il più grande d'Italia. È situato tra l'aeroporto di Fiumicino e la Fiera di Roma e ha una capienza di 374 posti: 176 per gli uomini, 176 per le donne e 12 per le transessuali. TEL: TEL: 9 martedì 19 febbraio 2013 06.5124466 06.5130299 cronaca Ostia Salvato dall’annegamento: nordafricano in gravi condizioni E’ ricoverato in gravissime condizioni in rianimazione presso l’ospedale Grassi di Ostia l’uomo che ieri mattina intorno alle 6.40 è stato trovato privo di sensi sulla battigia dello stabilimento balneare La vecchia pineta in piazzale dell’Aquilone. A dare l’allarme al 113 è stato un pescatore che si era recato al mare per praticare il suo hobby. Sul posto in breve una volante del commissariato Lido, il 118 e la capitaneria di porto di Ostia. Da Fiumicino è stato inviato un mezzo navale per la perlustrazione dello specchio acqueo. L’uomo, che ha rischiato di morire annegato, avrebbe un’età apparente di 50, 60 anni e sarebbe di nazionalità nordafricana. Al momento del ritrovamento era vestito ma privo di (mgs) documenti. Sono in corso le indagini per riuscire ad identificarlo. L’EMERGENZA Nuovo appello di Massimo Inches a poche settimane dal rogo che ha ucciso due senzatetto «Clochard nei sottopassi torna l’allarme sicurezza» Sotto i riflettori il passaggio pedonale in via Campania dove sembra che vivano stabilmente otto o nove russi. Il consigliere del Municipio II ha inviato un esposto alla Procura della Repubblica per accertare le responsabilità «da parte di chi dovrebbe intervenire per rimuovere i pericoli» U na denuncia alla Procura della Re pubblica per i sottovia del Muro Torto. A presentarla è il capogrup po de La Destra in Municipio II, Massimo Inches, che già in passato aveva trattato la questione. «Fin dal 2 novembre 2009 – sottolinea avevo interrogato la pre sidente del II Municipio affinché si atti vasse per far sgomberare gli occupanti abusivi dei sottovia del Muro Torto». Qualcosa si mosse, tanto che la polizia municipale chiese ad Acea e alla Presi denza municipale di ripristinare l'illu minazione elettrica delle vie di fuga. «Ma a tutt’oggi – denuncia Inches nulla è stato fatto e tutte le vie di fuga risultano al buio, prive d’illuminazione e pericolose per la pubblica incolumità. E a nulla è valsa neanche la morte re cente di due cittadini somali, periti a seguito gravi ustioni, proprio in uno dei sottopassaggi del Muro Torto, uscita corso Italia». Inches ricorda di aver informato for malmente anche il 18 giugno del 2010 sia la polizia municipale che il direttore del Municipio II Isabella Cozza e il di rettore generale del Comune di Roma Liborio Iudicello della «grave situazione di illegalità e pericolo derivante dalla permanenza di cittadini stranieri nei sottopassaggi, in particolare via Cam pania 41 (lato opposto hotel Victoria, ndr)». Sei giorni dopo l'allora coman dante del II gruppo di polizia municipale Maurizio Sozi ha assicurato il controllo bisettimanale dei sottopassi, tanto che il 9 giugno era stato effettuato uno sgombero. «A tutt’oggi, però – rimarca Inches abitano nel sottopassaggio di via Cam pania otto o nove cittadini di nazionalità russa che dichiarano di risiedere sta bilmente da quasi cinque anni». Inches racconta che gli stranieri hanno formato una sorta di campeggio sotterraneo con tende “canadesi” suppellettili, cartoni, giacigli, scorte di cibo assieme a molta immondizia e che nella zona manca l'il luminazione e la via di fuga è di fatto bloccato. «Le dichiarazioni dei vari uffici interessati sulle gravi carenze igieniche che mettono a repentaglio la pubblica incolumità per chi dovesse ac cedere nei sottopassi – accusa Inches , danno prova che il grave fenomeno è conosciuto dai funzionari e dirigenti preposti che non intervengono nei loro compiti d’istituto». Da qui l'idea della denuncia alla Procura della Repubblica per accertare le re sponsabilità «da parte di chi dovrebbe intervenire per rimuovere lo stato di grave pericolo per la pubblica incolu mità, ripristinare l’illuminazione elettrica e bonificare tutti i sottopassi per evitare contaminazioni alla popolazione». tipo 10 martedì 19 febbraio 2013 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] cronaca LA TRUFFA Aveva imbrogliato due imprenditori e intascato 750mila euro. In manette consulente del lavoro Si fingeva controllore del fisco per estorcere la mazzetta Tra le vittime Tommaso Di Lernia, coinvolto nell’inchiesta “Enav-Finmeccanica” e amministratore delegato della Print Sistem Srl. L’uomo è stato arrestato anche per traffico di droga: aveva già staccato un assegno di 700mila euro per far arrivare a Ciampino un aereo privato pieno di cocaina di Diego Cappelli A veva utilizzato le sue competenze e le sue “amicizie” per ordire due truffe a regola d’arte ai danni di due impren ditori. A.G., 50enne consulente del lavoro, sapeva bene che in materia di tasse aziende e società provano spesso ad aggirare i con trolli o, al limite, a renderli il più “morbidi” possibile per evitare dolorose stangate. Per questo aveva abbandonato per un attimo il suo vero “ruolo”, vestendo i panni di un funzionario del fisco. Il primo a finire nella trappola è stato Tommaso Di Lernia, già noto per essere stato coinvolto nell’inchiesta “EnavFinmeccanica” e amministratore de legato della Print Sistem Srl, società alla quale la Selex Sistemi Integrati Spa sub appaltava i lavori affidati dall’Enav. Il se dicente rappresentante dell’agenzia delle Entrate, insieme ad altri complici, ha insce nato una verifica fiscale nei confronti della L’UDIENZA società, per poi indurre l’imprenditore a pagare una “tangente” di 750mila euro al fine di “convincerlo” a chiudere un occhio. Il consulente del lavoro, in una seconda circostanza, ha invece gestito il piano da dietro le quinte: ha istruito al meglio quattro suoi sodali, che hanno finto un nuovo con trollo presso l’azienda di un cliente del suo studio presentandosi con un tesserino di riconoscimento appositamente contraffatto, poi ha suggerito all’imprenditore di pagare una “mazzetta” per alleggerire le possibile conseguenze della verifica fiscale. Quando l’agenzia delle Entrate ha avviato una vera verifica fiscale nei confronti della Print Si stem Srl sono partite le indagini del nucleo di polizia tributaria di Roma, che hanno scoperto le truffe messe in atto dal consu lente del lavoro disonesto. L’uomo, però, non è stato arrestato solo con le accuse di concussione e truffa aggravata, ma anche di traffico internazionale di stupefacenti: le fiamme gialle, infatti, hanno appurato come l’uomo fosse a capo di un sodalizio criminale, composto per lo più da soggetti di origine calabrese, da tempo trapiantati nella Capitale, attivo nell’importazione di ingenti quantitativi di droga da Santo Do mingo e destinati alle piazze di Roma e Mi lano. La banda aveva già staccato un assegno di 700mila euro, per far arrivarare a Ciam pino un aereo privato pieno di cocaina. Otto, in totale, le persone arrestate in ese cuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Roma. Sedici gli indagati. L’accusa è di occupazione di luogo pubblico e di interruzione di servizio A processo gli attivisti del teatro del Lido Oggi sit in di solidarietà davanti al tribunale Saranno processati questa mattina per il reato di occupazione di luogo pubblico e in terruzione di pubblico servizio i quattro atti visti, tra i quali c’è un ex lavoratore del Teatro del Lido, che la mattina del 26 febbraio del 2010 occuparono lo stabile di via delle Sirene, a Ostia. La denuncia scattò nel corso dell’occupazione della struttura che portò all’attuale autogestione. Il Lido, che è ancora autogestito e sostenuto dal Comitato cittadino per la riapertura del Teatro del Lido, fu chiuso, apparentemente senza alcuna ragione, il 30 giugno del 2008 su disposizione del sin daco Gianni Alemanno. Rimasero letteralmente L’occupazione del 2010 in mezzo ad una strada otto lavoratori. Da allora, in attesa di uno sblocco della situazione, ripetutamente sollecitato in questi lunghi cinque anni dai cittadini di Ostia, dalle asso ciazioni, dalle forze della sinistra e da artisti di fama internazionale – Ovadia, Fo, per fare un esempio – lo stabile ha ripreso, autono mamente, il suo importante ruolo di “teatro di cintura”, a servizio del territorio e dei cit tadini offrendo un cartellone di grande qualità. Questa mattina si svolgerà un presidio a so stegno davanti al tribunale, a piazzale Clo dio. Maria Grazia Stella Primavalle Furti e danni al teatro La Casetta A quattro giorni dal furto di 3 computer dove erano registrate le sceneggiature degli spettacoli e di 1.200 euro, il teatro La Casetta lancia una accorata richiesta di aiuto. E denuncia un furto che rischia di compromettere l’esistenza stessa dello stabile di via Federico Borromeo 75. I ladri hanno anche forzato e distrutto il portone e la finestra, riparata grazie all’iniziativa di un tecnico. Il teatro rappresenta un’esperienza unica nel territoprio. È nato 12 anni fa dal lavoro appassionato dell’associazione (mgs) Cantieri dello spettacolo. IN BREVE Razzismo allo stadio L’inchiesta Monteverde Anzio Insulti contro Balotelli, 17 ultra denunciati Pm arrestato per abusi forse libero a maggio Incendio con Pestaggio a colpi di esplosione in un bar mazza da baseball Cori razzisti contro Mario Balotelli durante la partita Italia Romani adel 2010. Molti ultras effettuarono saluti romani e fecero sventolare uno striscione con la scritta "No all'Italia Mulietnica".. Quanto accaduto fu documento e trasmesso alla Digos di Roma per avviare indagini per identificare dei responsabili degli atti di razzismo. Le indagini hanno consentito la denuncia di 17 persone per la “diffusione di idee fondate sulla superiorità, sulla discriminazione e sull’odio razziale o etnico". Il pubblico ministero Roberto Staffa, arrestato il 23 gennaio con l'accusa di avere fatto dei favori a degli indagati in cambio di rapporti sessuali, potrebbe tronare libero a maggio. Lo riferisce il difensore del magistrato dopo che il tribunale del riesame di Perugia ha fatto cadere molte delle contestazioni mantenendo solo la fattispecie relativa all'inquinamento delle prove. La custodia cautelare in carcere scadrà il prossimo 30 aprile. Incendio nella notte tr adomenica e lunedì con un'esplosione in un bar in ristrutturazione in largo Sant'Eufrasia Pelletier. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Monteverde. In via precauzionale gli appartamenti sovrastanti sono stati evacuati. Le fiamme hanno danneggiato anche l'impianto elettrico di una banca che si trova accanto al bar. E n viale Marconi al civico 55 un altro stabile è andato a fuoco ieri, per un guasto all'impianto elettrico. Colpito dai due connazionali con pugni, calci ed una mazza da baseball. È succeso sabato notte a un bulgaro durante una lite scoppiata in casa. Le indagini degli uomini del commissariato sono scattate immediatamente e hanno permesso in breve di risalire agli autori del pestaggio. Durante le perquisizioni è stata rinvenuta la mazza da baseball utilizzata per malmenare la vittima e vario materiale proveniente da un ufficio pubblico, su cui sono in corso indagini. I due sono stati deferiti all’autorità. TEL: TEL: 11 martedì 19 febbraio 2013 06.5124466 06.5130299 cronaca TRAGEDIA IN STRADA È successo ieri poco prima delle 8 al km 8,500. Inutili i soccorsi per il 47enne Incidente sul raccordo: muore un motociclista Il centauro ha urtato le barriere laterali della rampa di ingresso dell’area di servizio di Selva Candida. Traffico e code lunghe fino a tre chilometri per un paio d’ore fettuare i rilievi del caso. La rampa di ingresso all’area di servizio è stata chiusa al traffico per qualche ora. Secondo la polizia stradale si sono formate code per tre chilometri fino allo svincolo di Casal del Marmo, soprattutto a causa dei curiosi che rallentano la mar cia. Il traffico è tornato alla normalità verso le 10.30, quando la polizia stradale di Settebagni ha terminato i rilievi. cinque Incidente mortale ieri mattina, poco prima delle 8, sulla carreggiata interna del Grande Raccordo Anulare di Roma. Un motociclista di 47 anni ha urtato le barriere laterali della rampa di ingresso dell’area di servizio di Selva Candida, al km 8,500. Nell’incidente non sono stati coinvolti altri mezzi. Sono intervenuti sul posto gli operatori del 118 per prestare i primi soccorsi e le squadre di Anas e polizia stradale per la gestione della viabilità ed ef SCIOPERO Doppia agitazione oggi dei dipendenti Atac spa e Roma Tpl. A rischio tram, bus, treni urbani e metro Autisti e macchinisti incrociano le braccia per 4 ore. Gli autoferrotramvieri dei servizi urbani e periferici si fermano per l’intera giornata Saranno rispettate le fasce di garanzia Resteranno aperti i i varchi ztl diurni di Centro Storico e Trastevere FOTO D’ARCHIVIO Il martedì nero dei trasporti Il sindacato Non sono arrivati i finanziamenti regionali e statali, quindi dell'ultimo stipendio i lavoratori hanno ricevuto solo un acconto. Circa 200 – 250 euro da sottrarre a salari già bassi di Davide Lombardi E nnesima giornata di passione quella odierna per gli utenti del trasporto pubblico capitolino. Ai ri tardi, le deviazioni e i disagi giornalieri si aggiunge il doppio sciopero indetto per oggi dal Sul (Sindacato Unitario Lavoratori). I lavoratori dell'Atac incrociano le braccia per 4 ore, dalle 8:30 alle 12:30, quelli di Roma Tpl per l'intera giornata, con rispetto della fascia di garanzia che va dalle 17 alle 20. E se, come ha co municato l'assessore alla Mobilità Maria Spena, non saranno attivi i varchi delle Ztl diurne Centro Storico e Trastevere per agevolare gli spostamenti, già nella notte appena trascorsa ci sono stati i primi disagi, che hanno riguardato le 27 linee notturne della capitale. Sono 85 invece le linee periferiche gestite da Roma Tpl, tutte a rischio. E in mattinata, con la coincidenza dello sciopero Atac, ad essere a rischio è tutta la rete di trasporto pubblico della capitale, comprese le ferrovie Termini – Giardinetti, Roma – Lido e Roma – Nord. Or ganico sottodimensionato e paghe basse sono tra le cause principali dell’agitazione. «I dipendenti dell'Atac scioperano perchè hanno bisogno di ferie, che vengono puntualmente negate. L'azienda è sotto organico e i lavoratori sono stressati», spiega Sul Trasporti Lazio. Uno stipendio decurtato, quello ricevuto a fine gennaio 2013, è invece alla base della protesta degli autofer rotramvieri della Roma Tpl: «Non sono arrivati i fi nanziamenti regionali e statali, quindi dell'ultimo sti pendio i lavoratori hanno ricevuto solo un acconto. spiega ancora il Sul Trasporti – Circa 200 – 250 euro da sottrarre a salari già bassi». Malgrado lo sciopero, alcuni cittadini di periferia possono esultare. Sono in servizio da ieri due nuove linee di trasporto: lo 048 e il 515. La prima, gestita da Roma Tpl, è una linea cir colare che fa capolinea in via Zaccaria Betti e collega il municipio XII alla stazione di Pomezia. Il 515 invece, gestito da Atac e invocato per anni dai residenti del quartiere Morena, collega la stazione di Anagnina a quella di Ciampino. 12 martedì 19 febbraio 2013 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] VOCEDEITERRITORI Febbre da elezioni ROMA CAPITALE Meno cinque giorni al voto per le Politiche e le Regionali. Quartieri in fibrillazione E’ iniziata ieri in aula la discussione sul nuovo statuto Maratona per la riforma C’è tempo fino al 10 marzo per portare i Municipi da 19 a 15. Pena l’intervento del Viminale. Polemiche e tensioni in aula. Battaglia sul IX (San Giovanni-Appio): una parte del Pd contraria alla proposta di Diego Cappelli L’INTESA F umata grigia ieri pomeriggio in aula Giulio Cesare sulla proposta di ridu zione dei Municipi di Roma da 19 a 15, il cui termine ultimo di approvazione resta fissato per il prossimo 10 marzo. In fruttuose le due ore di seduta aperta dalla presentazione, da parte di alcuni consiglieri del Pd, di una pregiudiziale per il mancato recepimento della delibera da parte della commissione preposta. «Siamo arrivati al l’ultimo capitolo di un lungo processo, che permetterà una gestione di Roma e delle sue problematicità in maniera appropriata e peculiare», è stato il preambolo del pre sidente dell’Assemblea capitolina, Marco Pomarici, che ha fatto solo in tempo a ini ziare la spiegazione della proposta prima di mandare i (pochi) presenti a casa, in at tesa della prossima convocazione da con cordare con i vari capigruppo. Il problema, ora, è che di date possibili ne restano dav vero poche. Difficile che l’Aula riaprà gio vedì, in concomitanza con la chiusura della campagna elettorale, impossibile che i lavori riprendano lunedì 25, secondo e ul timo giorno di votazione o tantomeno mar tedì 26, visto che c’è lo spoglio delle regio nali. Più realistico che si torni in Campido glio giovedì 28 febbraio, quando ci saranno solo altri dieci giorni di tempo per approvare (due volte) il decreto prima che la “patata bollente” finisca nelle mani del prefetto Pecoraro. Insomma non ci sono più margini di “errore” ma soprattutto, ciò che manca ancora oggi, è una volontà chiara di arrivare in porto con una proposta condivisa da tutti i gruppi consiliari. Non solo sui nuovi confini in senso stretto (a ballare c’è sempre il “nodo” della IX ex circoscrizione, tra smembramento e accorpamento con l’XI, emendamento presentato dal Pd) ma anche sulla necessità vera e propria di “frammentare” il territorio a poche setti mane dalle elezioni di fine maggio. «La sensazione è che ci sia ancora tanta, troppa precarietà – dice il piddino Dario Nanni . Oggi (ieri, ndr) in Aula c’erano troppe as senze, molti consiglieri erano impegnati Sì all’accorpamento del centro storico con il XVII (Borgo-Prati); il II (FlaminioParioli-Salario) con il III (Nomentano-San Lorenzo); il VI (Pigneto) con il VII (Centocelle-Tor Sapienza) IL CASO Weekend di tensione nei comitati di destra e sinistra Intimidazioni e polemiche a Monteverde I toni della campagna elettorale capitolina, finora, non sono stati esasperati. Ma in qualche caso si è ecceduto o forse, come pensa qualche malizioso, si è esagerato nella “spettacolarizzazione” di qualche deprecabile episodio. Nello scorso week end, di certo, c'è stata “alta tensione” nel Municipio XVI. Gli attivisti di “Scelta civica con Monti per l'Italia” hanno denunciato di «essere stati minacciati» a Monteverde da parte di esponenti di Fratelli d'Italia mentre stavano facendo volantinaggio. «L’episodio di domenica – sostengono i centristi segue altri episodi dei giorni scorsi quando l’intimidazione è venuta, sorprendentemente, da esponenti della Lista Ingroia da cui ci si aspetterebbe un maggior rispetto della legalità. Chiediamo al sindaco e alle forze dell’ordine di vigi lare: la democrazia è una cosa seria e non si possono accettare toni minacciosi, intimidatori e antidemocratici». Il giorno prima a denunciare un altro fatto “spia cevole” era stata La Destra. La vetrina del comitato elettorale di Fabrizio Santori e de La Destra in via Dante De Blasi, infatti, è stata data alle fiamme per la se conda volta in quindici giorni. «E' ormai chiaro – ha sottolineato Marco Giudici, capogruppo de La Destra al Municipio XVI che siamo stati presi di mira perché, grazie ad una campagna elettorale fatta di popolo e territorio, stiamo dando fastidio a molti. Ma non sarà certo il gesto intimi datorio di qualche idiota a fermare la no stra azione incessante. Anche questa volta IN BREVE Municipio XIII Municipio VI Quarticciolo Municipio XII «Non riconosciamo più il nostro teatro» Nuova piazza pubblica a Trigoria Giacomo Vizzani, presidente Municipio XIII, esprime soddisfazione per l’approvazione, avvenuta ieri in Giunta Regionale, del piano particolareggiato dell’Infernetto. «Si tratta di un importante strumento urbanistico – ha dichiarato Giacomo Vizzani, Presidente XIII Municipio- che siamo riusciti a sbloccare insieme al lavoro dell’Assemblea Capitolina e dell’amministrazione centrale. La Regione approvato in giunta il piano particolareggiato, che porterà al recupero del quartiere». Sono stati effettuati nei giorni scorsi i lavori di rifacimento del manto stradale di via Angelo Della Pergola, nel Municipio Roma 6, finalizzati a rimuovere la situazione di pericolo creata dal forte ammaloramento della via stessa. L’intervento è stato effettuato dal Municipio Roma 6 con l’appalto di manutenzione ordinaria, che ha consentito anche il rifacimento di via Antonini nel tratto compreso tra via Della Vedova e via Ramusio. Spettacoli memorabili, atmosfere suggestive, e sentirsi parte di una realtà culturale. I fruitori del Teatro Biblioteca Quarticciolo, in Via Castellaneta 10, sono nostalgici rispetto alla vecchia programmazione teatrale. Forte la mobilitazione dei cittadini in difesa del Teatro. Ben 20.000 le firme fino ad oggi raccolte attraverso una petizione popolare. Tre le assemblee pubbliche, tra Maggio e Ottobre 2012. Nuovo spazio pubblico all’aperto a Trigoria. Domani alle ore 12.00, alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici e alle Periferie di Roma Capitale, Massimo Milani, e del presidente del Municipio XII, Pasquale Calzetta, verrà inaugurata la nuova piazza pubblica intitolata a Vincenzo Valgrisi, all’altezza di via Remondini. L’area si sviluppa su una superficie complessiva di 700 metri quadrati, con uno spazio riservato ad alberature e aiuole. Ok al piano particolareggiato Lavori in via Della Pergola Agostina Delli Compagni TEL: TEL: 13 martedì 19 febbraio 2013 06.5124466 06.5130299 vocedeiterritori Frascati Municipio XI Palma: «Seggio centrale nel quartiere di Corviale» Il Comune dà una borsa lavoro a una rom: è scontro «No al monumento intitolato a Graziani» Il seggio centrale del Municipio Roma XV cambia sede? E' un'ipotesi che il presidente del gruppo municpale Pdl, Marco Palma, sostiene. «Per le prossime elezioni amministrative, predisporremo un atto per individuare i locali della sala consiglio di Corviale come seggio centrale al posto della solita palestra della scuola Vaccari a Vigna Pia. In questo modo – ha concluso Palma - consentiremo alla scuola di poter avere a disposizione i locali senza occuparli per almeno altri tre giorni dopo le elezioni». Si alza il livello dello scontro politico a Frascati. Pd e Sel locali hanno accusato il Pdl di «infiammare l'odio razziale per un pugno di voti» a causa della decisione del Comune di conferire una borsa lavoro «a una concittadina e madre di famiglia, residente dal 1985 a Frascati, solo perché si tratta di una donna di origine rom». Il Pdl ha distribuito anche un volantino sulla vicenda: secondo Pd e Sel si tratta di un documento che rischia di «infiammare una polemica a sfondo razziale». tp tp La data del 19 febbraio rappresenta per il popolo etiope il Giorno della Memoria delle atrocità subite nel periodo dell’occupazione da parte dell’Italia fascista (1935-1941), ed è diventata simbolo di tutti quegli anni in cui gli etiopi hanno subito sofferenze per una spietata rappresaglia, in seguito ad un attentato contro il viceré Rodolfo Graziani. «Il Municipio Roma XI ricorda con una iniziativa pubblica il giorno della memoria del popolo etiope ed auspica la riconversione ad una causa civile del monumento dedicato a Graziani nel comune di Affile» - si legge in una nota. Municipio XV per la chiusura della campagna elettorale per il Parlamento. Di passi avanti non ne vedo: purtroppo questa discussione andava iniziata almeno un anno fa, fare le corse adesso serve a poco». «L’apertura della discussione sulla riforma è positiva – di chiara invece il capogruppo Umberto Mar roni . Il rinvio al prefetto che rappresen terebbe una sconfitta di tutta l’Aula. Au sppico si trovi una sintesi larga, vista la necessità di avere il quorum dei due terzi, anche perché ad oggi non mi risultano in terpretazioni circa la possibilità di postici pare la scadenza di legge». LA BATTAGLIA L’attuale territorio del Municipio IX verrebbe diviso tra il centro storico e il X (Tuscolano-Cinecittà), con un nuovo confine in corrispondenza del centro storico Disaccordo in aula Attivisti di Scelta civica denunciano di «essere stati minacciati» da esponenti di Fratelli d'Italia. Vandali al comitato di Santori (La Destra) i danni sono stati limitati conclude Giudici che ha espresso solidarietà a Santori , ma poteva succedere il disastro. Assieme ai militanti abbiamo pulito la vetrina e salvato il salvabile per concludere questa campagna elettorale al meglio». Gli stessi Santori e Giudici accusano il presidente del Municipio XV Paris di “fare propaganda” e invitare a votare il collega di partito del Pd e presidente del Municipio XVI Bellini alle elezioni regionali. tipo In provincia Lavori al Simbrivio Manca l’acqua Per eseguire urgenti ed indifferibili interventi di manutenzione straordinaria sul Nuovo Acquedotto Simbrivio Castelli, dalle 8 di mercoledì 20 febbraio alle 3 di giovedì 21 febbraio 2013 sarà necessario sospendere il flusso idrico sulla tratta Colli - Colle Illirio. I Comuni interessati dalla sospensione idrica saranno: Gorga, Segni dove si verificherà mancanza d’acqua su tutto il territorio comunale; Montelanico, Gavignano e Carpineto Romano. Esposto dei comitati contro gli impianti illeciti SERVIZI MANIFESTI Tessere nuove e trasporti ai seggi per i disabili I danni provocati dalle plance elettorali In vista del voto (regionale e politico) di domenica e lunedì prossimo, il Comune di Roma ha reso noto che presso i Municipi si possono richiedere le attestazioni sostitutive delle tessere elettorali e che si può fare richiesta anche del servizio di trasporto ai seggi per gli elettori diversamente abili. Per i cittadini che hanno smarrito o deteriorato la tessera elettorale, Roma Capitale ha previsto l’attivazione di un servizio per il rilascio delle attestazioni del sindaco sostitutive delle tessere elettorali. Per il servizio di trasporto gli interessati possono contattare la Polizia di Roma Capitale, telefonando ai numeri 06 67692540 – 06 67692541, dal 18 al 23 febbraio, dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20, domenica 24 febbraio dalle 7 alle 22.00 e lunedì 25 febbraio dalle 7.00 alle 15, rappresentando la volontà di fruire di detto servizio e fornendo l’indicazione del proprio indirizzo tp di Davide Lombardi Arriva la campagna elettorale e, come di consueto, i faccioni dei nostri politici invadono le strade della capitale. Spesso sui muri, abusivamente, ma an che sulle apposite plance elet torali, mostri di cemento che restringono i marciapiedi, sca vano buchi nell'asfalto, violano aree vincolate, ostacolano i pe doni e la viabilità. Nei giorni scorsi Cittadinanza Attiva e Iica (Istituzione Nazionale Consumo e Ambiente) hanno presentato un esposto contro ignoti in Pro cura, oltre a una diffida nei confronti del sindaco Alemanno e del Dipartimento guidato da Bordoni, assessore alle Attività Produttive, affinchè rimuovano, prima della fine della campagna elettorale, tutte le plance che violerebbero norme paesaggi stiche o di sicurezza stradale, mettendo a rischio anche l'in columità dei pedoni. Il segreta LA VISITA Marchini a Tor Bella «Stop al degrado» Ieri mattina Alfio Marchini ha visitato Tor Bella Monaca accompagnato dal presidente del comitato di quartiere Maria Vittoria Molinari. Continua, così, la campagna d’ascolto che il candidato sindaco sta conducendo fra la gente sul territorio. «Tor Bella Monaca racchiude le criticità e le contraddizioni di un quartiere popolare costruito con stan dard urbanistici corretti: verde pub blico, parcheggi, viabilità, servizi di quartiere dice Marchini. Il punto è che il verde è trascurato, i parcheggi e le strade ricordano Beirut, i campetti sportivi sono abbandonati, le panchine solo un ricordo... per fortuna le scuole funzionano e bene. Quindi? Riqualifi care. Dare ai cittadini, con il supporto necessario dell'amministrazione continua la responsabilità e la delega per essere protagonisti della loro comunità e del loro territorio. Il punto non è demolire per ricostruire ma ristrutturare e riorganizzare. Sicurezza e degrado vanno di pari passo: non ci sarà mai sicurezza nel degrado». rio regionale di Cittadinanza At tiva Roberto Crea ne cita alcune: «Su via Flaminia Nuova ci sono impianti anche sullo spartitraf fico, cosa espressamente vietata dal codice della strada. A via Panaro, zona Nemorense, e sulla Cristoforo Colombo ci sono delle fermate bus circondate dalle plance, che ostacolano l'accesso e l'uscita dall'autobus. Sempre in via Panaro sono messe a zig zag fra i marciapiedi, arrecando pericolo all'incolumità dei pedoni e soprattutto dei disabili. Poi ci sono quelle che restringono mar ciapiedi già stretti, e infine quelle in aree tutelate: ad esempio a Colle Oppio, vicino alla Domus Aurea, o sul marciapiede del Cir co Massimo». E c'è di più: per ogni plancia ci sono 33 pali, ossia 33 buchi sul marciapiede. Considerando che le plance elettorali installate, come da delibera dell'11 gennaio, sono 1400, abbiamo a che fare con 46mila buche. A cui ne vanno aggiunte almeno altre 10mila portate in dote da una nuova delibera, datata febbraio 2011, che stabilisce di aumentare del 25% ogni plancia Chi pagherà la manutenzione? Ovvio, i cittadini. «Calcolando che circa la metà si trovano su aree verdi, ci sa ranno circa 30mila buchi da tap pare. continua Roberto Crea, che cita quelli spaventosi pro vocati da una plancia in via Al fieri, all'Esquilino – E non ci vengano a dire che è il prezzo della democrazia. La legge dice che si danno gli spazi, la scelta della tecnologia è del Comune, e in altre capitali europee si uti lizzano altri metodi, molto meno dannosi di questo». In sostanza sono due le richieste delle associazioni: la delocaliz zazione immediata di tutti quegli impianti che violano norme stra dali e vincoli paesaggistici, e l'utilizzo, per le imminenti ele zioni comunali, di un metodo al ternativo di assegnazione degli spazi elettorali. 14 martedì 19 febbraio 2013 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] vocedeiterritori CINECITTÀ EST Il Consiglio di Stato smentisce il Tar e dà ragione al gestore. La protesta dei comitati Battaglia per l’antenna telefonica di Davide Lombardi T orna alla ribalta l'allar me elettrosmog a Cine città Est, e dopo un sit in dei cittadini ci ha pensato il minisindaco del X Sandro Medici a bloccare l'attivazio ne dell'antenna di via Fran cesco Gentile, spuntata oltre un anno fa nelle vicinanze di un plesso scolastico da 1200 bambini. Dopo una sen tenza del Tar che, in attesa di esprimersi nel merito della vicenda, aveva sospeso l'at tivazione dell’impianto della Ericsson fino ad aprile 2013, nei giorni scorsi il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso contro la sospensiva presen tato dall'azienda. «Ha dato ragione al gestore con una motivazione scandalosa, di cendo che il danno economico subìto dalla mancata attiva zione è molto rilevante. tuo na il Comitato spontaneo No Antenna – In pratica hanno scritto nero su bianco che è più importante il danno eco nomico all'azienda della tu tela della salute». Una vera LA DENUNCIA Discarica abusiva “Bomba ambientale” a Ostia antica Il consigliere comunale Pd Nicola Stampete ha presentato una interrogazione urgente al sindaco e all’assessore all’Ambiente per denunciare la grave situazione di via del Collettore Secondario, tra Ostia Antica e Bagnoletto nel tratto compreso tra via del Collettore primario e via della Macchiarella. «Ormai da oltre un anno, nonostante le ripetute segnalazioni al Municipio, ai singoli assessori, agli uffici comunali e all’Ama si registra il perdurare di quella che è divenuta una vera e propria discarica abusiva di ogni genere di rifiuti - dice il consigliere. Siamo in presenza di una 'bomba ambientale' che si estende per oltre due chilometri tra il Tevere e le rare abitazioni. La zona dovrebbe essere valorizzata - aggiunge - e salvaguardata dal punto di vista ambientale perché sita all’interno del parco del litorale, invece è sommersa dai rifiuti e dal degrado». L’antenna di via Gentile Il comitato Il problema principale è la scuola: ci sono due istituti, una materna e una media, per un totale di circa 1200 bambini e propria doccia fredda per i residenti, che subito si sono mobilitati con un sit in nei pressi del sito. Poi Medici, con ordinanza del 12 febbra io, ha sospeso per 60 giorni l'attivazione dell'impianto. Alla base dell'ordinanza, così come della sospensiva de cretata inizialmente dal Tar, c'è anche un vizio procedu rale: la richiesta di installa zione è stata erroneamente inoltrata al Municipio XX, così, passato il periodo del silenzio – assenso, l’antenna è piombata senza preavviso sulle teste dei cittadini. An che il proprietario del pa lazzo, dopo l'accordo iniziale, ha avviato una procedura di sfratto per morosità nei confronti del gestore affit tuario, e la stessa Arpa, dopo aver effettuato delle più at tente rilevazioni, ha sospeso il suo parere, inizialmente positivo. Ora la palla passa al Tar, che si esprimerà ad aprile, ma quello che chie dono i cittadini, e che lo stesso Medici scrive nell'or dinanza, è una delocalizza zione dell'impianto. Devono pero’ scontrarsi contro il muro di gomma rappresen tato dal gestore, che boccia tutte le proposte alternative e a volte neanche si presenta agli incontri. «Il problema principale è la scuola: ci sono due scuole materne e una media per un totale di circa 1200 bambini. spiega il comitato spontaneo No An tenna – Ma non è l’unico, perché molti di noi abitano ad appena 18 metri dall’an tenna, lì vicino c’è il parco, c’è il supermercato. Tutta la nostra vita quotidiana si svolge a distanze di 20, 40, 50 metri dall'impianto». TEL: TEL: 15 martedì 19 febbraio 2013 06.5124466 06.5130299 vocedeiterritori STRADE GROVIERA Ennesimo dissesto nel municipio XVII: transennata l’area vicino la chiesa Valdese Nuova voragine: caos in piazza Cavour Si tratta di un avvallamento profondo un metro e quaranta. Polemica sulla manutenzione del Comune Il minisindaco: «Da quando abbiamo inaugurato il parcheggio chiediamo di rifare la strada inutilmente» di Samantha De Martin P iazza Cavour torna a far parlare di sé. A breve di stanza dal restyling che ha restituito un florido assetto ad un’area che rappresenta il cuore pulsante di Prati, un ce dimento dell’asfalto mette a dura prova la viabilità in una zona ogni giorno particolarmen te trafficata per la presenza del Palazzo di Giustizia, del multisala Adriano e di numerosi uffici, e che costituisce un collegamento naturale con l’ultimamente fre quentatissima via della Conci liazione. Domenica pomeriggio un avval lamento del manto stradale ve rificatosi all’altezza della Chiesa Valdese, ha determinato la chiu sura al traffico dell’area com presa tra via Vittoria Colonna e via Federico Cesi e del tratto Marianna Dionigi che da via Giovanni Pierluigi da Palestrina conduce a piazza Cavour. I vigili del fuoco, sopraggiunti sul po sto, hanno provveduto a tran sennare l’area mentre qualcuno ipotizzava un collegamento tra il collasso del manto stradale ed i lavori per il parcheggio in terrato, dal momento che prima della costruzione dei box l’area sotterranea era attraversata dal la rete fognaria poi spostata per fare spazio ai nuovi posti auto. Tuttavia potrebbe esser stata la pioggia dei giorni scorsi ad aver provocato questo en nesimo crollo dell’asfalto in una città particolarmente avvezza a disagi di questo tipo. Si tratta di un avvallamento dal diametro piccolo, di circa 50 centimetri, ma profondo un me tro e quaranta che, secondo il presidente del Municipio XVII Antonella De Giusti, è emble matico di una manutenzione stradale assente. «Da quando abbiamo inaugurato il parcheg gio chiediamo al Campidoglio di rifare la strada, inutilmente. Quale che sia la causa, con un po’ di manutenzione avremmo evitato questi problemi» ha di chiarato il minisindaco. Intanto nove linee bus ( 70, 81, 87, 130, 224, 280, 492, 913, 926) molte delle quali collegano i quartieri Prati e Trionfale con il centro storico, da via Colonna sono state deviate in via Ulpiano, piazza dei Tribunali, via Tribo niano, e lungo il lato ovest di piazza Cavour, mentre la fermata di piazza Cavour sul lato com preso tra via Cesi e via Cicerone è stata soppressa. L’area, di competenza del di partimento Lavori Pubblici, è stata messa in sicurezza. Intanto via Otricoli, nel quartiere Appio, resta ancora chiusa al traffico a causa di una voragine apertasi nell’adiacente via Todi lo scorso 17 maggio. La Regione revoca i fondi per la bretella di Ariccia. Malcotti «Opera inutile» «Il finanziamento di 25 milioni di euro risalente al 2009 per la bretella di Vallericcia non esiste più: in base alle normative infatti il finanziamento è stato revocato dalla Regione Lazio in quanto il Comune di Ariccia non ha prodotto, nei termini stabiliti dalla legge, l’atto d’obbligo necessario». E’quanto ha annunciato ieri l’assessore regionale alle Infrastrutture, ai Lavori pubblici e ai Trasporti Luca Malcotti interpellato sulla realizzazione della bretella di Vallericcia. «L’idea quindi di spendere 25 milioni di euro - ha aggiunto l’assessore Malcotti – per una bretella sostanzialmente inutile e devastante per il territorio è naufragata definitivamente. Tra le probabili ragioni della mancata presentazione dell’atto d’obbligo previsto dalla legge – conclude Malcotti – probabilmente il fatto che quest’opera alla fine avrebbe necessitato di risorse persino più cospicue di quelle effettivamente a disposizione». 16 martedì 19 febbraio 2013 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] vocedeiterritori Quartieri in movimento STREET ART Inaugurati ieri mattina i murales realizzati da sette artisti di fama internazionale Il sottopasso di via Ostiense diventa una galleria d’arte a cielo aperto Gramsci, Keats, Shelley: i ritratti dei tre illustri “ospiti” del vicino cimitero acattolico decorano le pareti del sottopassaggio G ramsci, Keats, Shelley e la natura letta at traverso la lente geo metrica di Moneyless, i gra fismi di Martina Merlini, le figurazioni riferite alla na tura di Andreco e Tellas. Il sottopasso di via Ostiense, all’altezza di via Matteucci e via del Porto Fluviale, si trasforma in una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto grazie ai mu rales realizzati da sette ar tisti di fama internazionale. L’opera, frutto di cinque giorni di intenso lavoro a colpi di pennellate, è stata inaugurata ieri mattina dal presidente del Municipio XI, Andrea Catarci, dall’as sociazione culturale 999Contemporary e dagli autori Martina Merlini, Mo neyless, Gaia, Tellas, 2501, Andreco e Ozmo. Forte il legame che i “magnifici set te” hanno voluto eviden ziare tra i loro “quadri di strada” e il territorio. «La lettura del contesto e della struttura – spiega Catarci è stata determinante: la presenza del cimitero acat tolico, della Piramide Cestia e la stessa via Ostiense hanno suggerito i temi e i soggetti affrontati. Tre ri tratti, John Keats, Percy B. Shelley e Antonio Gramsci, tre figure di grande ispira zione, tre uomini le cui spo glie riposano nel cimitero a pochi metri da un’opera che – sottolinea il presi dente del parlamentino è la prima galleria d’arte al l’aperto con una serie di murales che arricchiranno il territorio del nostro mu nicipio. A dimostrazione – conclude Catarci – che è possibile coniugare il re cupero di luoghi in stato di degrado con la libera espressione dell’arte urba na moderna». est GARBATELLA, COMPLEANNO POLEMICO Catarci: «Nessun piano di manutenzione» «Malgrado i tanti giudizi entusiasti che sono piovuti da ogni parte, nessuna delle istituzioni competenti si è resa disponibile a raccogliere il grido d’allarme del Municipio XI per elaborare e attuare un piano straordinario di manutenzione del quartiere». E’ un compleanno venato di polemica quello della Garbatella, lo storico quartiere “rosso, operaio e antifascista” che ieri ha spento 93 candeline. A lanciare l’affondo verso Governo, Regione e Comune, ma in particolar modo contro la giunta Alemanno, è il presidente del Municipio XI, Andrea Catarci. «La struttura urbanistica, con la qualità estetica e la presenza di ampi spazi comuni, ha favorito in ogni momento una intensa vita comunitaria – afferma Catarci -. Sono proprio questi spazi comuni che a 93 anni di distanza hanno un particolare bisogno di riqualificazione, insieme agli edifici ed ai piccoli grandi tesori disseminati dappertutto, come la prima pietra recentemente restaurata». Di fronte alla sordità delle istituzioni, e del Campidoglio in primo luogo, Catarci è lapidario: «Non abbiamo invitato nessun rappresentante delle istituzioni nella celebrazione odierna a Piazza Brin, a cominciare da quelli della giunta Alemanno, perchè siamo stufi di essere presi in giro con parole compiacenti il giorno del compleanno a cui seguono 364 giorni di disattenzione e noncuranza». IL CASO Dopo la vittoria contro la società proprietaria E a San Lorenzo il Nuovo Cinema Palazzo fa il pieno di consensi Sempre più saldo il rapporto con gli abitanti che difendono a spada tratta l’esperienza di piazza dei Sanniti e utilizzano gli spazi per organizzare eventi “Strappato” da un destino che lo avrebbe visto tra sformarsi in un casinò, oggi il Nuovo Cinema Palazzo è il cuore pulsante di San Lo renzo. Deposte (almeno per il momento) le armi con la proprietà dello stabile, i “pa ladini” di piazza dei Sanniti diventano ogni giorno sem pre più parte integrante del quartiere. Un legame, quello con il territorio, che si rin salda quotidianamente gra zie alle molteplici attività ospitate dalla struttura. «Il rapporto con il quartiere – spiega Daniela Festa del Nuovo Cinema Palazzo – è molto intenso e ormai non è più soltanto di fruizione perché accade sempre più spesso che siano gli stessi abitanti a proporci eventi e iniziative. Recentemente, per esempio, abbiamo ospi tato una parte dei festeg giamenti per il ventesimo anniversario del Grande Co comero. E poi ci sono i co mitati, che utilizzano questo spazio pubblico per promuo vere assemblee su temati che urbanistiche riguardanti San Lorenzo, e le scuole alle quali offriamo disponi bilità per i loro spettacoli». Certo, sull’occupazione pen de sempre la spada di Da mocle dello sgombero, ma il Nuovo Cinema Palazzo può contare su un intero quartiere alleato: «Il con senso e la partecipazione sono sempre più ampi – af ferma Daniela e questa è la nostra maggiore forza e protezione». Il Cinema Pa lazzo è diventato un caso così emblematico da essere invitato a prendere parte, insieme con la rete dei teatri occupati, ai lavori della com missione Rodotà impegnata nella preparazione di un progetto di legge sul riuti lizzo dei beni comuni come spazi pubblici. est TEL: TEL: 17 martedì 19 febbraio 2013 06.5124466 06.5130299 TEMPOLIBERO Marco Mengoni DEDICATO A TENCO L a svolta vera nel festi val di Marco Mengoni è arrivata nella serata di venerdì, quella dedicata alla storia di Sanremo. Sale sul palco con il complesso del “prodotto dei talent”, marchio che – come gli dirà Fiorello via twitter, facendo un’analogia con il suo mar chio di “animatore di vil laggi” – difficilmente riu scirà mai a togliersi di dos so. Mengoni Marco da Ron ciglione canta “Ciao amore ciao”, canzone che Luigi Tenco presentò al Festival la sera del 26 gennaio 1967. Allora il brano fu eliminato e quella stessa notte Tenco si suicidò, lasciando un bi glietto che era un pesante atto d’accusa per il festival. L’interpretazione è presso ché perfetta e Marco alla fine è sinceramente com mosso. Poco più di 24 ore dopo, nell’affollata confe renza stampa finale dove si presenta come vincitore, parlerà ancora di Tenco. «Dedico la vittoria a tutte le persone che mi hanno so stenuto e continuano a farlo. La dedico a Luigi Tenco e ringrazio la sua famiglia per aver mandato degli auguri sentiti». In queste 24 ore è racchiuso il motivo della vittoria di questo 25enne della provincia viterbese, arrivato all’attenzione del pubblico per aver vinto la terza edizione di X Factor, l’ultima prodotta da Rai Due prima del passaggio a Sky. Allora colpì la sua voce, po tente e sicura, con frequenti scivolamenti sul falsetto. Seguì un album di successo e l’inevitabile stallo. Marco sa che questa partecipazione al festival, la seconda, è de cisiva per la sua carriera. Troppi “figli dei talent” han no vissuto brevi stagioni di successo prima dell’oblio, e il confine con la consacra zione spesso si gioca per pochi voti. Ha presentato due canzoni, e dopo la prima serata la giuria e il televoto scelgono “L’essenziale”, PER ELISA Sanremo, croce per Crozza e delizia per Fazio di Elisa Isoardi E anche la 63esima edizione del festival di San remo è archiviata. Già prima che iniziasse, le critiche erano accese sulla scelta dei big: ri tenuti big da classifica ma non da Sanremo, senza aver dato tempo ai cantanti di esprimersi. Un Fe stival definito diverso dal solito, che sicuramente ha dissacrato tante liturgie a partire da quella del conduttore e la valletta. Prima di quest'anno infat ti ogni festival che si rispettasse doveva avere come minimo due vallette per conduttore e io mi son sempre chiesta: ma l'uomo in mezzo a due dame non fa la figura del salame? Mah, evidente mente no. Quest'anno invece ci sono stati due con duttori (o una comica e la sua spalla o un condut tore ed una comica): maschio e femmina allo stes so livello, con lo stesso ruolo! Evviva! Questo si che è un bel traguardo visto che siamo giunti alla 63esima edizione ed è il 2013! Curioso anche il modo di affrontare il festival. Fazio di una sereni tà senza eguali come se fosse stato nel salotto di casa sua a presentare i cantanti alla zia e allo zio seduti sul divano, punzecchiandosi di quando in quando con la moglie, in questo caso la Littizzetto. E visti gli eccezionali ascolti, questa formula ricca di alchimia ha funzionato! In platea e a casa si sono divertiti, gli ascolti lo confermano. L'unica nota un po' stonata è stata quell'attimo di adrena lina che ha coinvolto suo malgrado il pur buon Crozza: si poteva immaginare che avrebbe fatto satira politica, insomma non inviti Crozza a parla re del ripieno degli agnolotti, ma quello è un palco che non perdona, non è come a teatro che la gente paga per ascoltarti, lì pagano per vedere il Festival e non è neppure come in tv a Ballaró dove non c'è diritto di replica. No, il palco dell'Ariston è severo e bastona e a volte bisogna saper superare anche i momenti più difficili, quelli in cui la gente "avvele nata" come dice Fazio, non ce la fa più della politi ca e ti fischia. Peccato che Crozza sia riuscito a su perare questa dura prova solo grazie all'aiuto di Fazio. Non vorrei esser stata al suo posto. S’è giocato tutto all’Ariston E ha vinto. Anche grazie a un’interpretazione commovente di “Ciao amore ciao”, l’ultima canzone del cantautore «Sono contento, mi sembra di essere cresciuto un po’» brano scritto da lui stesso insieme a Roberto Casalino, a scapito dell’altro pezzo firmato PacificoNannini. Al primo rilevamento parziale, mercoledì, Marco è subito risultato primo, ma non si è lasciato andare. «Sono mol to contento – ha commentato giovedì mattina anche se si tratta solo di una prima indicazione, che potrebbe essere facilmente ribaltata dalla giuria di qualità». E di nuovo torna a galla il complesso da “prodotto di talent”, e la paura di non piacere alla critica. Paura espressa a chiare lettere nello sfogo successivo alla vittoria. «Senza far para goni, i cantanti che escono dai talent show spesso sono oggetto di razzismo. E subi scono ingiustizie non tanto nei propri confronti ma nei confronti del pop. In fondo le canzoni di musica leggera devono essere giudicate dal popolo, l’unico che può far lo. Da parte mia – ha con cluso in sala stampa dopo la vittoria sono contento, mi sembra di essere un po’ cresciuto». Simone Fattori 18 martedì 19 febbraio 2013 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] tempolibero Appuntamento il 9 luglio al Foro Italico. Biglietti disponibili da domani su TicketOne STING A ROMA IN ESTATE COL TOUR BACK TO BASS A due anni dall’inizio arriva finalmente anche in Italia il “Back to bass” tour di Sting. Ad annunciarlo è stato Live Nation ieri mattina, diramando un comunicato con tutte le date previste a partire dal 30 maggio, data di (ri)partenza della tournèe da quel di Kelowna, in British Columbia. Nello Stivale sono tre le tappe previste, Verona l’8 luglio, Cattolica il 29 e, in mezzo, Roma il 9 luglio. Il palco scelto per la capitale è quello del Centrale Live al Foro Italico, dove l’artista britannico - compositore, cantante, autore, attore e attivista - salirà per deliziare i fan con un concerto antologia in cui proporrà molti dei suoi più grandi successi accompagnato da una band di 5 elementi. Biglietti disponibili per tutti a partire dalle 10 di domani sul circuito TicketOne. Emanuele Salce Al De’ Servi PADANIA LIBRE La secessione è servita Metti una sera a cena un affabile comico di latina davanti a un padre valtellinese ultrasecessionista e pure un po’ burbero ed ecco che la catastrofe - tutta da ridere, si intende - è bella che servita. Al teatro De’ Servi debutta stasera il brillante testo scritto e diretto da Marco Costa “Padania libre”, in scena a via del Mortaro 22 fino al 10 marzo. Un’irresistibile commedia caustica e surreale, ambientata in una baita di montagna invasa dalla nebbia, che esaspera quella radicata discriminazione fra nord e sud facendo ridere e allo stesso tempo riflettere su quell’antico vizietto tutto italiano dell’atavico pregiudizio su chi (e ciò) è “diverso” da noi. La storia è incentrata su una vigorosa famiglia della Valtellina nella quale incombe all’improvviso un ospite inatteso, che «come un piccolo granello di sabbia che inceppa un meccanismo fino ad allora funzionale, viene ad inserirsi in una situazione ad alto tasso di esplosività», spiega lo stesso Costa. La mina vagante in questione è Pepi, sfacciato, “genuino” e baldanzoso astro nascente della ars comica capitolina fidanzato di Ginevra, la figlia “emancipata” - vive a Roma per lavoro - dei padanissimi Casunziei. E’ proprio la donna in carriera di famiglia ad avere l’idea portarlo “a casa” durante il weekend dei Morti per festeggiare a tavola il neo penzionamento del pur bisbetico papà, ormai ex macellatore di animali da pelliccia. L’incontro/scontro fra i due uomini della tavolata - «l’uno informato, irriverente e cutting edge, l’altro un malinconico conservatore moralista che rifugge la tecnologia, affligge moglie figlio con le proprie idiosincrasie e attende il giorno in cui il ciarpame di politica e spettacolo segneranno definitivamente il passo», spiega ancora l’autore e regista - darà vita a una tragicomica sfida tra mentalità contrastanti che fra battute, gag e situazioni surreali infonderà nel pubblico «un chiaro messaggio di tolleranza, perche troppo spesso non vediamo le cose come sono, ma come siamo». I MIEI DUE PAPÀ Il regista Luciano l’ha messo al mondo. Il secondo marito della madre, Vittorio Gassman, l’ha “adottato” a sedici anni. Ora l’attore “orfano d’arte” fa i conti con entrambi in “Mumble mumble” al Nino Manfredi. Più che uno spettacolo «un gioco terapeutico» E manuele Salce ha due papa. Luciano Salce lo ha messo al mondo e chissa, forse gli ha instillato nel sangue la passione per il cinema e il teatro, lui che e stato il regista di Fantozzi e di moltissimi film della tra dizione italiana. Poi e arrivato Vittorio Gassman, secondo marito della madre Diletta D’Andrea, che lo ha messo davanti ad una macchina da presa a 16 anni con “Di padre in figlio”. Non uno dunque, ma due padri. E che padri. Al Nino Manfredi di Ostia va in scena da stasera al 3 mar zo “Mumble Mumble, ovvero “confessioni di un orfano d’arte” di Emanuele Salce (che ne e anche il protago nista con Paolo Giommarelli) e Andrea Pergolari. E’ la sto ria, o meglio il percorso di un figlio che prima s’è dovuto allontanare dai suoi genito ridivinità per poi però ri tornare a confrontarsi con loro. Stavolta da solo «per capire fino a che livello po tevo stare in scena, ma so prattutto per indagarmi a fondo», racconta a Cinque Emanuele. «Questo spetta colo e una cicatrizzazione, una elaborazione finale di fronte a tanti dolori, una chiusura del cerchio, pur af fettuosamente e con ironia». Due papa. L’uno attore di ol tre cinquanta film, autore tv, regista di grande fama, l’altro mattatore per anto nomasia del teatro italiano, capace di veicolare il senso delle cose e la passione del verbo recitato attraverso uno sguardo. Salce jr si confessa. Nel camerino di un teatro sperduto, il quarantasettenne attore nato a Londra si pre para alla messinscena di un testo letterario. Ma vestire i panni altrui e spesso un modo per vedere in faccia la propria vita e fare i conti con se e con quello che e stato. La morte lo ha rag giunto due volte, la celebrita di quei papa l’ha fatto sentire talvolta schiacciato, ma a quel porto familiare sente il bisogno di riapprodare. Per chè è una “confessione”, la sua, che non e nata come uno spettacolo, «ma come un gioco terapeutico. Poi pero e diventato teatro e ora gira sulle scene con sponta neità da quattro stagioni». Daniele Stefanoni AGENDA Argentina Sala Umberto L’educazione di una moglie ideale Micheli & Solenghi L’apparenza inganna Eros Pagni protagonista da stasera al 3 marzo all’Argentina de “La scuola delle mogli”, una delle commedie di maggior successo di Molière che ai tempi di Luigi XIV scandalizzò Parigi per l’ironia grottesca, la forza provocatoria e l’originalità dei suoi personaggi. E’ la storia dell’amore impossibile tra un uomo anziano, Arnolfo, e una ragazza, Agnese, che egli ha educato per farne la moglie ideale. Un’avventura teatrale che svela il conflitto tra i sogni e la realtà, il dominio maschilista sulla donna e l’illusione che le ideologie possano dominare la natura umana, piegandola al loro volere. La verve di Maurizio Micheli e Tullio Solenghi sono il punto di partenza per la reinterpretazione del testo di Francis Veber “L’apparenza inganna”, da stasera al 3 marzo alla Sala Umberto. La commedia racconta del contabile Pignon, impiegato in un’azienda di preservativi e prossimo al suicidio dopo il licenziamento. Il suo vicino riesce però a fermarlo convincendolo a diventare fintamente omosessuale, così da riprendere il posto e spingere la dirigenza a non scatenare una lotta contro le associazioni dei diritti gay. Ma la finzione avrà naturalmente esilaranti conseguenze anche nella vita privata. Eros Pagni protagonista del capolavoro di Molière Il contabile Pignon evita il licenziamento fingendosi gay TEL: TEL: 19 martedì 19 febbraio 2013 06.5124466 06.5130299 tempolibero Il batterista e il pianista afroamericano in concerto al Big Mama con Pierpaolo Ranieri GATTO INCONTRA MC COMB JAZZ SENZA CONFINI Due serate eccezionali all’insegna del grande jazz, stasera e domani al Big Mama di vicolo San Francesco a Ripa. Sul palco sale infatti il nuovo progetto (in trio) del grande batterista Roberto Gatto, accompagnato da due illustri artisti del calibro di Pierpaolo Ranieri al basso e soprattutto di Frank Mc Comb al piano. L’afroamericano, per l’occasione anche vocalist, è una vera e propria star della scena contemporanea grazie al suo stile unico che mescola il jazz al soul, al funk, al canto scat e perfino a ispirazioni di matrice pop, che l’hanno fatto collaborare addirittura con Prince. Anche Gatto d’altronde non manca di incursioni nel mondo della musica leggera italiana. Su tutte, spiccano le performance al fianco di Mina e Pino Daniele. BATTISTA SHOW Il comico romano per un mese al Sistina col suo nuovo monologo Oggi non è giornata O ggi non è giornata”, e non lo sarà per ben quattro settima ne. Almeno al teatro Sistina, dove da stasera al 17 marzo va in scena il nuovo spettacolo di Maurizio Battista intitolato proprio come la malaugurata frase proverbiale, sin tesi emblematica del Battista pen siero dopo un’analisi dettagliata degli ultimi cinquant’anni della nostra vita. Un monologo esilarante che se non è proprio una “Agenda Monti” poco ci manca, vista la lunga catena di critiche pungenti (ma pure di in cisivi buoni propositi) che l’istrionico comico romano suggerisce sul palco, smarcandosi poi dal mondo della politica per ridere con la solita ta gliente ironia delle nostre respon sabilita, delle scelte che abbiamo fatto negli anni, di come le abitudini sono cambiate dai tempi dei famosi “sacrifici” dei nostri nonni e dei nostri genitori. Ed è proprio qui che comincia una serie di para goni irresistibili tra quella che è l’esistenza odierna e com’era invece mezzo secolo fa: un confronto quasi matematico, e scandita per temi presi in ordine alfabetico dalla A (come alimentazione) alla... X, come incognita. Perchè sara il pubblico a decidere il gran fi nale chiedendo a Battista un suo ca vallo di battaglia. L’attore scherza con la solita tagliente ironia sulla politica di oggi e su mezzo secolo di cambiamenti delle abitudini degli italiani ALBERTO IL GRANDE All’Adriano il film di Carlo Verdone È una carezza che abbiamo voluto dare ad Alberto e vorremmo che tutti coloro che come noi lo hanno amato, tutte quelle migliaia di persone che hanno fatto la fila per ore alla camera ardente per dargli l’ultimo saluto dieci anni fa, avessero la possibilità di ricordarlo ancora una volta insieme a noi». Gli autori Carlo e Luca Verdone l’hanno definito così il docufilm omaggio all’indimenticato attore ca pitolino “Alberto il grande”, in “anteprima popolare” gratuita oggi all’Adriano alle ore 17.30 e 21.30. Una carrellata di testimonianze di amici, registi, colleghi e studiosi ricostruisce il ritratto umano e artistico di Albertone, icona “in pellicola” di tutti gli italiani, coi loro pregi e soprattutto i loro difetti. Prenotazione obbligatoria: www.culturalazio.it/albertoilgrande. Quirino Parioli La grande magia di Eduardo Le memorie di Albertazzi imperatore Luca De Filippo al Quirino da stasera al 10 marzo con l’esilarante testo di Eduardo “La grande magia”, commedia sul rapporto tra realtà e illusione che, scritta tra il 1947 e il 1950, mantiene comunque la sua contemporaneità. Il mago Otto fa “sparire” in uno show la moglie di Calogero per consentirle di fuggire con l’amante, e fa poi credere al marito che potrà ritrovarla solo se aprirà con totale fiducia nella fedeltà di lei la scatola in cui sostiene sia rinchiusa. La donna tornerà pentita, ma il marito non la riconoscerà, restando ancorato all’illusione di una moglie fedele (pur se in scatola). «In un mondo che sembra lentamente sfaldarsi sotto i colpi dell’intolleranza, della guerra, dell’egoismo, le parole di Adriano assumono un significato nuovo, profondo, che ci aiuta a riflettere sul momento storico indicandoci uno spiraglio di speranza». Così il regista Maurizio Scaparro introduce le “Memorie di Adriano”, lo splendido monologo di Marguerite Yourcenar in tournée nel mondo da 24 anni e in scena da oggi al 17 marzo al Parioli. Protagonista assoluto sul palco è Giorgio Albertazzi, l’imperatore dedito a ripercorrere la propria vita con scetticismo, ironia, poesia e spiritualità. Luca De Filippo a riporta in scena il testo del padre Il monologo di Adriano è in replica da 24 anni 20 martedì 19 febbraio 2013 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] IL TWEET DEL GIORNO SPORT QUI ROMA Quanti cinguettii per il trionfo di Soldini Difficile riportarli tutti. E’ un continuo di “cinguettii” sulla pagina di Giovanni Soldini. Il velista italiano è riuscito a compiere l’impresa di abbassare il record della traversata New York-San Francisco, chiamata Rotta dell’Oro. Nel weekend ha riempito di post con l’impresa riportata su tutti i giornali del mondo. Ha pubblicato foto, scandito ogni singolo istante sui social network raccontanto emozioni e ciò che capitava a lui, all’equipaggio e alla Maserati. Ora orgoglioso si gode il “momento magico”, d’oro in tutti i sensi se vogliamo giocare con le parole, in attesa di un’altra piccola grande impresa. Parole di mister Andreazzoli. La vittoria sulla Juventus ha ridato fiducia a tutto l’ambiente giallorosso «Credo nei sogni e in questo gruppo stupendo» Oggi la squadra tornerà ad allenarsi in vista dell’impegno con l’Atalanta. Intanto Zeman, premiato per la stagione alla guida del Pescara, ha detto: «Non rimpiango nulla di quanto fatto, e ora non so da dove ricomincerò. Aspetto per festeggiare con Totti il superamento di Nordhal» FOTO TEDESCHI di Vincenzo Nastasi I o credo nei sogni perché, senza questi, non si va da nessuna parte». Aurelio Andreazzoli non rinuncia a un po’ di utopia nel giorno in cui, a distanza di quarantotto ore dall’impresa contro la Ju ventus, si premiano i migliori allenatori di A e B. A Cover ciano, sede della kermesse della “panchina d’oro” che ha incoronato Conte e Zeman (all’ex giallorosso panchina d’argento per la stagione scor sa nella serie cadetta alla gui da del Pescara), non si sottrae a qualche domanda sul mo mento attuale della Roma e di una città pronta a metterlo sulla graticola non più tardi di una settimana fa, ma già desiderosa di accompagnarlo nella conquista dei pochi obiettivi rimasti in stagione. «Sono alla testa di un gruppo di lavoro stupendo – ha detto il tecnico giallorosso a Sky Sport – e, pur avendo delle regole ferree, non ho avuto problemi nel farle rispettare. La vittoria contro la Juventus? Una tappa importante, anche se la tensione l’ha fatta da padrona nella settimana che l’ha preceduta». Il tecnico poi è tornato sull’episodio del ri gore di Genova: «L’abbiamo risolta in un confronto a tre. Purtroppo l’abitudine è di rac cogliere una notizia e farla propria anche se non è vera. Non è accaduto ciò che poi si è letto sui giornali». Incorag giante e comprensivo anche con De Rossi: «Daniele sta facendo il massimo di quanto gli è possibile in questo mo mento. Ha ampi margini per migliorare ma già coi bianco neri ha ristretto la forbice che lo separa dalla forma mi gliore». Infine una battuta su Zeman: «L’ho applaudito dal pubblico (alla premiazione, ndr), ma non ho avuto modo di incontrarlo». E proprio il boemo, a due settimane dal l’esonero, ha trovato il tempo per rilasciare qualche dichia razione sui giallorossi: «Non rimpiango nulla di quanto fat to a Roma: sono venuto per ché credevo nelle possibilità di questa squadra. Da dove ricomincerò? Ancora non lo so. Per il momento aspetto solo di festeggiare insieme a Totti il superamento di Nor dhal (nella classifica canno nieri della Serie A, ndr)». Oggi intanto, la ripresa degli alle namenti in vista dell’Atalanta. IN BREVE Hockey su prato mas Hockey Indoor fem/Titolo Quanti “romani” convocati in azzurro Under 18, San Saba chiude al 3° posto Dal 6 al 9 marzo, la nazionale italiana maschile di hockey su prato del neo allenatore argentino Pablo Fernandez si ritroverà a Roma, all’Acquacetosa, per il primo raduno del corrente quadriennio olimpico. Massiccia la presenza di giocatori di squadre capitoline: l’Hc Roma, per esempio, assieme a quella sarda dell’Amsicora, è la società più rappresentata con cinque elementi (Giulio Benincasa, Daniele Malta, Mattia Pretti, Marco Telemaco Rossi e Edoardo Testagrossa). Due convocati per la Tevere Eur (Luca Da Gai e Simone Dussi) e uno anche per la società di serie A2 Butterfly (Davide Grossi). (tp) L’Acea San Saba ha chiuso al terzo posto la finale per lo scudetto Under 18, che si è svolta a Nepi nel weekend. A vincere il titolo indoor è stato Riva, con una selezione interregionale davvero forte formata da atlete della bella cittadina trentina, dell’Hockey Bologna, e dei club Argentia e Villafranca. Secondo posto per il Lorenzoni Bra e terza la formazione romana, che è giunta davanti al Cus Pisa. San Saba ha pareggiato il primo incontro proprio con le toscane per 2-2, e ha ceduto 3-2 al Riva e 5-3 al Bra, e grazie alla differenza reti è riuscita a stare davanti al Pisa. (gds) Otto in tutto gli atleti di Roma, Tevere e Butterfly A Nepi, un pareggio e due sconfitte per le capitoline TEL: TEL: 21 martedì 19 febbraio 2013 06.5124466 06.5130299 sport CALCIO/SERIE D F&G I ministeriali di Pino Ferazzoli battono la Samb e i casilini del fratello Fabrizio vanno in vetta S. Cesareo e Astrea, missione riuscita FOTO PIZZI Ritrova il terzo posto il San Basilio Palestrina, mentre arranca la Lupa (solo un pari a Budoni) di Marco Caroni E ’ stata una domenica magica per il San Cesa reo, l’Astrea e i fratelli Ferazzoli. Accade infatti che i biancoblu di Pino pieghino, grazie a una supergara, la capolista Sambenedettese e i tre punti che invece i casilini di Fabrizio ottengono supe rando senza difficoltà la Re canatase sono più che suffi cienti per tornare al comando del girone F di D. A favorire poi il nuovo tentativo di fuga del San Cesareo è anche la frenata delle squadre che in seguono: l’Ancona si piega clamorosamente al “Conero” al cospetto della Civitanovese, mentre nel big match di alta classifica Maceratese e Ter moli si annullano chiudendo sull’11. «Sarà un testa a testa lunghissimo – dice il tecnico del San Cesareo – che però speriamo di risolvere a breve». L’ottimismo regna in casa rossoblu e non potrebbe QUI LAZIO/SETTORE GIOVANILE essere altrimenti. «Peccato per le tante battutine che ho sentito sulla gara di Casal del Marmo – continua Fabrizio : evidentemente la pressione inizia a farsi sentire». Eccellente il successo del l’Astrea che si rilancia: «Sono contento per i ragazzi che hanno capito di potersela gio care contro chiunque. Ora ci servono punti in trasferta». Colpo da maestro per il Fidene che non senza clamore espu gna il campo dell’Olympia Agnonese e compie un bel passo in avanti in ottica sal vezza conquistando un signi ficativo vantaggio sulla zona playout. Notte fonda, ancora, per il Marino di Mariani che cade pesantemente a Jesi. Nel girone G frenano in tante e così il San Basilio Palestrina batte di misura (32) al ter mine di una folle partita l’Ar zachena e rimette i piedi sul terzo gradino. «Siamo stati emozionanti scherza mister Sergio Pirozzi , a parte tutto, era importante tornare a vin cere e dimostrare che nono stante le tante assenze siamo un gruppo valido. La classifi ca? Inutile pensarci, la corsa continua. Sono molto contento per le reti di Casavecchia e Bongiovanni: questo dimostra che anche chi non gioca molto sa farsi trovare pronto». La Lupa perde un’enorme oc casione a Budoni facendosi inchiodare su un 11 che sa di beffa: apre Pippi poi i sardi pareggiano e addio sogni di gloria. Sogni che con la fre nata della capolista Torres (11 con la Sarnese seconda della classe) avrebbero potuto decisamente prendere il volo. Ecco che allora, San Basilio a parte, ad approfittarne è la Casertana che batte il mode sto Porto Torres e conquista il solitario secondo posto. L’Ostiamare espugna Cagliari (13 con il Progetto Sant’Elia) mentre il Cyntha inguaia l’An ziolavinio vincendo al “Bru schini” per 04. Mezza impresa del Civitavecchia che batte 20 il Sora. Il tecnico Bollini presenta la sfida di oggi dei biancocelesti: in palio un posto nei quarti Viareggio Cup, «Contro l’Anderlecht sarà una finale» «Il sorteggio non è andato benissimo, la squadra belga è davvero forte» ha spiegato il mister. Positivo il cammino in campionato dei Giovanissimi Nazionali di De Cosmi, saliti al terzo posto in classifica. Bene anche gli Allievi di Inzaghi Lazio è stata tra le protago niste della prima settimana del Torneo di Viareggio: tre gare e altrettante vittorie ot tenute con un calcio diver tente e tanti gol realizzati (nove). Oggi pomeriggio, pre cisamente alle 15, nella città toscana i biancocelesti sfide ranno l’Anderlecht per cercare un posto tra le prime otto. Mister Bollini rimane con i piedi per terra e invita i suoi ragazzi a fare molta attenzione alla squadra belga: «Il sor teggio non è andato benissi mo, visto che eravamo teste di serie e siamo andati a pe scare una delle peggiori. L’An derlecht è una squadra forte, prima nel loro campionato, da poco ha pareggiato contro il Barcellona e anche in questo torneo ha fatto bene. Noi sia mo contenti di quello che stia mo facendo e vogliamo arri vare fino in fondo. Domani sarà più di un ottavo, è come una finale e vogliamo giocar cela con le nostre armi: la compattezza del gruppo la voglia di creare sempre gioco e la tecnica». Tornano ad esprimersi ad alti livelli anche i Giovanissimi Nazionali di mister De Cosmi che con la terza vittoria consecutiva han no agguantato la terza piazza in classifica. Il tecnico è molto contento dei suoi ed è pronto ad affrontare il Fondi: «Siamo soddisfatti per esser tornati tra le prime, adesso ce la gio cheremo con Pescara, Frosi none, Perugia e Ascoli. C’è da migliorare l’aspetto rea lizzativo, concretizziamo poco. Dobbiamo migliorare nei par ticolari che sono quelli che fanno la differenza». Intanto, prove di fuga per gli Allievi Nazionali di Simone Inzaghi che sono volati a +4 in clas sifica grazie al successo sul campo della Reggina e com plice anche la sconfitta della Calcio/Torneo a Frosinone Tiro a volo/Valle Aniene Fiumicino, i giovani danno soddisfazioni Qualifiche invernali, primi i Carabinieri I “ragazzini terribili” del Fiumicino continuano a mietere successi. Stavolta a salire sul gradino più alto del podio sono stati i 2003, che nel quadrangolare organizzato dal Frosinone hanno sbaragliato gli avversari superando padroni di casa, il Ceprano e il Minturno. Secondo posto per i 2001-2002, che hanno perso solo nell’ultima, tiratissima partita con la compagine frusinate. Ottimi piazzamenti anche per i 2004, 2005 e 2006/2007. «Siamo davvero soddisfatti – afferma il responsabile del settore giovanile Di Giulio -. I risultati fin qui raggiunti ci stanno dando ragione». (dc) Al Tav Valle Aniene di Roma, per la stagione agonistica riservata alle forze armate e ai corpi dello stato, con in palio tre posti disponibili per la finale del campionato d’Inverno societario, sono saliti sul podio i portacolori dei Carabinieri con un totale di 521 punti sui 600 disponibili, uno in più dei colleghi dei Vigili del fuoco, terzi i tiratori dell’Aeronautica Militare con Agostino Paciotti di Villanova di Guidonia, Massimo Croce e Luigi Onorati di Guidonia, Maurizio Iorli di Marcellina e Sandro Notarfonso di Sezze hanno totalizzati 514 punti. Assegnati anche i Gran premi individuali. (gds) Vittoria per i 2003, secondo posto per i 2001-2002 Roma, prima inseguitrice dei biancocelesti, contro il Napoli. Adesso la capolista ospiterà il Bari cercando di allungare ancora e involarsi da prima tista ai play off. Infine, nel weekend riprenderanno il via i campionati regionali di Fascia B con i Giovanissimi di Montresor che se la ve dranno con la Vigor Perconti e gli Allievi di Cesar che ospi teranno il Tor Di Quinto. Antoniomaria Pietoso Secondo posto per i Vigili del Fuoco, 3° l’Aeronautica 22 martedì 19 febbraio 2013 WEB: cinquegiorni.it @: [email protected] sport RUGBY SEI NAZIONI In attesa di sapere se Parisse sarà in campo, il coach ha convocato la terza linea delle Zebre Brunel chiama Mauro Bergamasco RUGBY Eccellenza Sconfitte di misura Lazio e Fiamme Oro guadagnano un punto Italia di scena all’Olimpico contro il Galles Il team manager Troiani promette: «Sarà un match duro, ma abbiamo tenuto testa alla Francia e ci riproveremo anche sabato» di Paolo Pizzi M essa da parte l’amarezza per la sconfitta di Murrayfield la Nazionale azzurra di rugby si è ritrovata all’Acqua cetosa per preparare la terza giornata del “Sei Nazioni”. Sabato pomeriggio allo stadio Olimpico l’Italia af fronterà il Galles per riscattarsi dall’opaca prova con la Scozia. Un Galles galvanizzato dalla vittoria in casa della Francia, e che si presenta a questo torneo 2013 con il titolo conquistato lo scorso anno. Ad analizzare la situazione del gruppo ci pensa il team manager Luigi Troiani. Un’analisi che non può prescindere da quanto successo sabato scorso al capitano Sergio Parisse. Nella gara tra Stade Francais e Bordeaux, il giocatore è stato infatti espulso “per insulti al direttore di gara”, e cioè com porterebbe la sospensione per Parisse sino al 27 febbraio, giorno in cui la commissione giudicante si riunirà per decidere la sua eventuale squalifica se fosse riconosciuto come autore delle parole carpite dall’arbitro. Ma Troiani lascia aperta ancora una speranza. «Abbiamo visto le immagini, parlato con Sergio e sappiamo cosa ha detto l’arbitro ha spiegato Troiani . Il direttore di gara ha riportato di essere stato insultato in inglese dal numero otto dello Stade Francais, cosa che Sergio nega, ma sta di fatto che c’è stato un cartellino rosso e la giurisdizione francese prevede per l’espulsione la squalifica di 15 giorni. Quello che noi pensiamo è che non sia stato Sergio a pronunciare quella frase, dato che in campo c’era anche un giocatore di lingua inglese, che può essersi lasciato sfuggire un’impreca zione per un’azione di gioco non riuscita. Parisse parlava di gioco, e in francese. Ma ora c’è da sperare che la commissione si riunisca il prima possibile. Sergio e lo Stade Francais hanno chiesto la possibilità che la commissione si raduni il 20 e in quel caso, con un giudizio positivo, avremo Parisse in campo. Noi però abbiamo detto ai ragazzi di pensare alla partita non alla situazione del capitano». Per cautelarsi, nel caso di una possibile assenza di Parisse, coach Brunel ha convocato Mauro Bergamasco come trentu nesimo uomo. Parlando dell’analisi tecnica del prossimo match il team manager azzurro ha aggiunto: «Sappiamo che ci aspetta un match duro ma siamo stati capaci di reggere una gara difficile come quella contro la Francia, che ci ha fatto capire che abbiamo i mezzi per lottare contro le grandi e sabato ci proveremo di sicuro. Per quanto riguarda la partita di Murrayfield l’abbiamo analizzata subito e per come la vedo io più che la condizione mentale, a determinare il ri sultato è stata una serie di errori tecnici». «Un gran primo tempo e la soddisfazione per la prova messa in campo dai ragazzi, che ci hanno creduto e hanno lottato sino alla fine. Sono segnali di crescita importanti». Coach Victor Jimenez guarda le note positive del match che ha visto la sua Mantovani Lazio cedere al Rovigo sul campo dell’Acquacetosa. I biancocelesti hanno chiuso la prima frazione di gioco in vantaggio per 17-8, poi si sono arresi nei secondi 40 minuti, con gli ospiti che hanno vinto 20-17 grazie a quattro calci piazzati di Stephan Basson, l’ultimo arrivato al 42’, lasciando qualche perplessità nel pubblico di casa. L’allenatore dei biancolesti spiega così la causa della sconfitta: «Nella ripresa non siamo riusciti ad adattare il nostro gioco alle decisioni dell’arbitro. Nel secondo tempo è cambiato il metro di giudizio del direttore di gara, e una squadra esperta come il Rovigo è riuscita, con la sua qualità, ad adattarsi, aggiustando le cose che non andavano bene». La Lazio non è riuscita a fare la stessa cosa e ha dovuto alzare bandiera bianca con grande rammarico, portando in classifica solo un punticino e agganciando però il San Donà. Ora ci sarà il tempo per sistemare le cose e tornare in campo il 2 marzo contro il Calvisano, secondo in graduatoria. Sconfitta anche per le Fiamme Oro, che hanno dovuto lasciare il “bottino grande” sul campo del Petrarca Padova (17-11), portando nelle proprie casse un punto che gli ha permesso di toccare quota 25. Una gara in cui i romani sono partiti forte, con due calci al piede di Benetti, ma i padroni di casa sono riusciti a passare in vantaggio allo scadere della prima frazione con una meta di Ansell, mettendo a segno dieci punti nella ripresa. Nei minuti finali una meta di Benetti ha reso meno pesante il divario. «C’è mancato davvero poco – spiega il coach delle Fiamme Oro Pasquale Presutti –. Anche se abbiamo commesso qualche errore di troppo, sono comunque contento della prestazione dei miei ragazzi. Abbiamo conquistato un punto prezioso». «Non posso, però, nascondere - aggiunge l’ex tecnico padovano - che, quando sono sceso in campo e ho visto lo striscione che mi hanno dedicato i tifosi, ho provato una grande emozione. E per questo li ringrazio dal profondo del cuore». Il prossimo impegno vedrà le Fiamme Oro affrontare la capolista Viadana il prossimo 3 marzo sul sintetico del “Gelsomini”. Insomma per le squadre romane due test d’alta classifica. Pallamano/Serie A Judo/Al via il 2° camp La Lazio perde il derby con il Fondi A Castel Porziano stage per 150 atleti Il derby laziale va al Fondi. La squadra pontina si è imposta per 32-28 sulla Lazio, in una gara molto equilibrata. Non sono bastate ai biancocelesti le sette reti di Paolone. «Abbiamo fatto una discreta partita – ha detto il tecnico della Lazio Giuseppe Langiano -. Nonostante la sconfitta, che fa sempre male, questa partita può darci fiducia in vista della prossima contro il Chieti». Nel finale di gara ha debuttato in serie A Francesco Dovere, 11 anni. Una decina di secondi di gara per lui in campo insieme al papà portiere Massimo, 47 anni, leggenda della pallamano italiana. (tp) Questa mattina alle 10, presso il centro sportivo della guardia di finanza di Castel Porziano, si inaugura il 2° Judo Camp Fiamme Gialle 2013, stage di aggiornamento dedicato a oltre 150 atleti di alto profilo, provenienti da tutte le regioni italiane. La didattica sarà assicurata dal maestro Felice Mariani, direttore tecnico della nazionale italiana di judo, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Montreal ’76. Tra gli ospiti d’onore che si alterneranno fino a venerdì prossimo, giorno di chiusura, l’indimenticato Nicola Tempesta, campione europeo ’57 e ’61 e vicecampione ’60 e ’62. (dc) Una sconfitta che però dà fiducia a mister Langiano Didattica affidata a Felice Mariani, bronzo olimpico TEL: TEL: 23 martedì 19 febbraio 2013 06.5124466 06.5130299 QUESTA SERA... IN TV L’OROSCOPO ARIETE 21 Marzo 20 Aprile CANCRO La vostra vita sociale diventerà improvvisamente piena e brillante. Vivrete in una girandola di emozioni e di incontri interessanti. Sarete finalmente riconosciuti per il vostro valore e probabilmente riceverete anche gratificazioni economiche. 23 Settembre 23 Ottobre CAPRICORNO 22 Dicembre 20 Gennaio 21 Aprile 20 Maggio LEONE 23 Luglio 22 Agosto 22 Giugno 22 Luglio BILANCIA TORO Siete molto ambiziosi in questo momento e potete decisamente permettervi di esserlo. Le carte che avete in mano in questo momento sono veramente promettenti. Non si può campare solo di amore ma sicuramente aiuta ad andare avanti e a vivere con maggiore leggerezza i vari problemi della vita quotidiana. SCORPIONE 24 Ottobre 21 Novembre ACQUARIO 21 Gennaio 19 Febbraio Il vostro senso del possesso a volte raggiunge livelli esagerati e in questo momento dovrete giungere a grossi compromessi tra la gelosia e la fiducia. Vi sentirete leggeri come piume durante tutta la giornata di oggi. Avrete voglia di ridere e di scherzare, anche nell'ambiente lavorativo, dove sdrammatizzerete alcune fastidiose tensioni. Il vostro equilibrio interiore vi sarà utile sul lavoro dove mostrerete concentrazione e una grande efficienza e abilità. La vostra serenità sarà davvero invidiabile. Niente potrà turbarvi, perché nel profondo siete assolutamente sicuri di voi stessi e delle vostre idee. GEMELLI 21 Maggio 21 Giugno VERGINE 23 Agosto 22 Settembre SAGITTARIO 22 Novembre 21 Dicembre PESCI 20 Febbraio 20 Marzo Oggi siete veramente i beniamini delle stelle. La vostra giornata sarà piena di momenti piacevoli e di sorprese inattese. Oggi avrete la tendenza a criticare tutto e tutti, in maniera decisamente più distruttiva che costruttiva. Tenete a freno la lingua. Sul lavoro vi troverete stanchi e insoddisfatti e vi verrà la tentazione di mollare tutto per ripartire altrove. Quasi sicuramente però alla fine non lo farete. Le correnti sotterranee dei vostri sentimenti saranno parecchio tumultuose. Cercate di fare chiarezza, prima di tutto dentro di voi, poi all'esterno. RAI UNO 18.50 - L'Eredità 20.00 - TELEGIORNALE 20.30 - Affari tuoi 21.10 - Volare 23:20 - Porta a Porta 23.30 - Tg1 60 Secondi RAI DUE 19.35 - Il Commissario Rex 20.30 - TG 2 - 20.30 21.00 - Elezioni 2013 Conferenza stampa 23.00 - Dark Blue 23.50 - TG 2 RAI TRE 20.10 - Comiche all'Italiana 20.35 - Un posto al Sole 21.05 - Il caso Thomas Crawford 23.10 - Elezioni 2013 Intervista 23.20 - Ritratti della Scala CANALE CINQUE 19.45 - Avanti un altro! 20.00 - Tg5 20.40 - Striscia la notizia 21.10 - Harry Potter e i doni della morte 23.45 - Italia Domanda ITALIA UNO 19.20 - C.S.I. 20.20 - C.S.I. 21.10 - Wild - Oltrenatura 00.00 - Champions League Speciale 01.50 - The shield RETE QUATTRO 18.55 - Tg4 - Meteo 4 19.35 - Tempesta d'amore 20.30 - Walker Texas Ranger 21.10 - Gran Torino 23.57 - Ispettore Callaghan: il caso scorpio è tuo! LA 7 20.00 - Tg La7 20.30 - Otto e mezzo 21.10 - Unforgettable 23.55 - The Big C 00.45 - Omnibus Notte 01.50 - Tg La7 Sport annunci APR srl - Tel. 06.5124466 - 06.5130299 - e-mail: [email protected] CITROEN C2 1.4 HDi VTR nera anno 2005 in buono stato, vetri elettrici, chiu sure centralizzate, sensori di parcheggio, computer di bordo, controllo clima, ste reo MP3, cruise control, co mandi al volante, cerchi in lega, aria condizionata. Con sumi bassi. 4500 euro tratt. 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